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Come sempre, il clou della stagione, più che alla fine si concentra tra marzo e metà aprile. L’Unione Venezia arriva al rendez-vous un po’ ciabattando, subendo l’immancabile golletto interno nel primo tempo e scaldando i muscoli quando il tapis roulant comincia ad aumentare di giri. Ma in questo momento regolarità di risultati e dominio delle buone intenzioni sono vagamente latitanti. Oggi al Penzo c’è il Pordenone, squadra figlia del dubbio: essere forte come in Friuli si sarebbe voluto prima che cominciasse il campionato, accontentarsi di recuperare credibilità e salvezza quando la situazione sembrava stesse per precipitare, cercare di arraffare un posto playoff che potrebbe anche schiudere porte perfino impensabili fino a poco tempo fa. Il direttore della Lega Pro, Francesco Ghirelli, non lo dà C FBC UNIONE VENEZIA PORDENONE Stadio Pierluigi Penzo S.Elena, Venezia domenica 4 marzo 2012 ore 14.30 foto a cura di michele zambon LND SERIE D GI RONE C C AMPIONATO 2011/2012 VS Facciamo il punto. Il momento è clou. per certo, ma nemmeno lo esclude: la terza/ quarta serie nazionale il prossimo anno potrebbe essere unificata in una sola categoria, formata di tre gironi da 20 squadre. Facendo un facile conto che considerasse escluse le attuali penalizzate, se ne ricaverebbe che andrebbero ripescate 3 squadre (rimanendo inalterato il saldo retrocessioni/ promozioni). Se così fosse, i playoff di Serie D riacquisterebbero un senso, dando la possibilità alle 3 prime classificate di tali playoff di essere ripescate nella nuova Lega Pro. Tutto questo per dire che Pordenone, attualmente ad un solo punto dalla zona playoff, potrebbe risfoderare le ambizioni che sembrava aver riposto e tornare a lottare col coltello tra i denti per un posto al sole. Il passaggio, quindi, per il Penzo potrebbe essere anche determinante, se non altro in chiave di recuperato entusiasmo. Contro una tale situazione e contro una squadra che, a metà campionato, ha privilegiato la linea giovane (sono solo 7 i senior nell’attuale rosa), l’Unione Venezia dovrà cercare di ritrovare la vittoria che permetta di presentarsi agli appuntamenti forse decisivi, di Legnago e con il Delta, con il morale giusto per chiudere i conti in modo definitivo. OFFICIAL PARTNER

MP#13 Unione Venezia - Pordenone

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Match Program di Venezia United per la 13a giornata di Serie D, girone C: FBC Unione Venezia - Pordenone

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Page 1: MP#13 Unione Venezia - Pordenone

Come sempre, il clou della

stagione, più che alla fine si

concentra tra marzo e metà

aprile. L’Unione Venezia arriva al

rendez-vous un po’ ciabattando,

subendo l’immancabile golletto

interno nel primo tempo e

scaldando i muscoli quando

il tapis roulant comincia ad

aumentare di giri.

Ma in questo momento

regolarità di risultati e dominio

delle buone intenzioni sono

vagamente latitanti.

Oggi al Penzo c’è il Pordenone,

squadra figlia del dubbio: essere

forte come in Friuli si sarebbe

voluto prima che cominciasse

il campionato, accontentarsi di

recuperare credibilità e salvezza

quando la situazione sembrava

stesse per precipitare, cercare

di arraffare un posto playoff che

potrebbe anche schiudere porte

perfino impensabili fino a poco

tempo fa.

Il direttore della Lega Pro,

Francesco Ghirelli, non lo dà

C

FBC UNIONE VENEZIA

PORDENONEStadio Pierluigi PenzoS.Elena, Venezia

domenica 4 marzo 2012ore 14.30

foto

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L N D S E R I E D • G I R O N E C • C A M P I O N A T O 2 0 1 1 / 2 0 1 2

VS

Facciamoil punto.

Il momento è clou.

per certo, ma nemmeno

lo esclude: la terza/

quarta serie nazionale il

prossimo anno potrebbe

essere unificata in una

sola categoria, formata di

tre gironi da 20 squadre.

Facendo un facile conto

che considerasse escluse

le attuali penalizzate, se ne

ricaverebbe che andrebbero

ripescate 3 squadre

(rimanendo inalterato

il saldo retrocessioni/

promozioni).

Se così fosse, i playoff di

Serie D riacquisterebbero un

senso, dando la possibilità

alle 3 prime classificate

di tali playoff di essere

ripescate nella nuova Lega

Pro. Tutto questo per dire

che Pordenone, attualmente

ad un solo punto dalla zona

playoff, potrebbe risfoderare

le ambizioni che sembrava

aver riposto e tornare a

lottare col coltello tra i

denti per un posto al sole.

Il passaggio, quindi, per

il Penzo potrebbe essere

anche determinante, se non

altro in chiave di recuperato

entusiasmo.

Contro una tale situazione

e contro una squadra che,

a metà campionato, ha

privilegiato la linea giovane

(sono solo 7 i senior

nell’attuale rosa), l’Unione

Venezia dovrà cercare di

ritrovare la vittoria che

permetta di presentarsi

agli appuntamenti forse

decisivi, di Legnago e con il

Delta, con il morale giusto

per chiudere i conti in modo

definitivo.

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HIGHLIGHTS...e rivivi il meglio!ogni domenica sera tutti i gol e le emozioni arancioneroverdisono online su www.veneziaunited.com/fbclive

24° GIORNATA 04.03.2012

25° GIORNATA 11.03.2012

» Oggi in campo

» Prossimo match

ISM Gradisca - Belluno

Union Quinto - Delta Porto Tolle

Sanvitese - Città di Concordia

Montebelluna - Giorgione

St. Georgen - Legnago Salus

Sacilese - Mezzocorona

Montecchio Maggiore - MM Sarego

FBC UNIONE VENEZIA - Pordenone

Sandonajesolo - Tamai

Tamai - Montebelluna

Città di Concordia - ISM Gradisca

Giorgione - Montecchio Maggiore

Delta POrto Tolle - Sacilese

Pordenone - Sandonajesolo

Mezzocorona - Sanvitese

Belluno - St.Georgen

MM Sarego - Union Quinto

Legnago Salus - FBC UNIONE VENEZIA

Pos. Squadra P.ti G V N P Gf Gs

1 FBC UNIONE VENEZIA 52 24 15 7 2 56 29

2 Delta Porto Tolle 47 24 14 5 5 53 25

3 Legnago Salus 46 24 12 10 2 31 15

4 Montebelluna 43 24 12 7 5 31 22

5 Mezzocorona 36 24 9 9 6 35 29

6 Pordenone 35 24 9 8 7 38 28

7 Tamai 35 24 9 8 7 40 40

8 SandonàJesoloCalcio 34 24 9 7 8 39 28

9 Giorgione 33 24 9 6 9 30 29

10 St. Georgen 33 24 8 9 7 28 32

11 Union Quinto 30 24 8 6 10 29 37

12 Sacilese 30 24 7 9 8 28 30

13 Belluno 30 24 7 9 8 31 33

14 Città di Concordia 25 24 5 10 9 34 41

15 Montecchio Maggiore 25 24 6 7 11 25 32

16 MM Sarego 20 24 6 2 16 23 49

17 Sanvitese 19 24 4 7 13 18 37

18 ISM Gradisca 9 24 1 6 17 16 49

DOPO LA 23° GIORNATA

» La Classifica

Marcatori: 22 RETI: Zubin (Unione Venezia) 19 RETI: Della Bianca (Concordia) 16 RETI: Zanardo (Delta Porto Tolle) 14 RETI: Gherardi (Delta Porto Tolle) 13 RETI: Marangon (Delta Porto Tolle)12 RETI: Llullaku (SandonàJesolo) 11 RETI: Dall’Acqua (Sacilese) 10 RETI: Marijanovic (Belluno); Roman Del Prete (Union Quinto) 9 RETI: Mele (Mezzocorona); Vianello (MM Sarego); Furlan F., Corbanese (Montebelluna); Sessolo (Pordenone) 8 RETI: Segato (Legnago Salus); Fantin (SandonàJesolo); Lauria (Unione Venezia) 7 RETI: Gazzola (Giorgione); Clementi (Mezzocorona); Rizzi (Montecchio Maggiore) 6 RETI: Fantinato (Giorgione); Stheinhaus (ISM Gradisca); Correzzola (Legnago Salus); Timpone (Mezzocorona); Ridolfi (Pordenone); Bachlechner (St.Georgen); Lella (Tamai); Oliveira (Unione Venezia)

Marcatori FBC UNIONE VENEZIA: 4 RETI: Cubillos 3 RETI: Biagini, Essoussi 2 RETI: Ciaramitaro, Florean 1 RETE: Crafa , Marcolini, Moro1 AUT: Ciaramitaro (pro Tamai)

in riferimento alla posizione rispetto la precedente giornata (media inglese)

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» Curiosità> Il Pordenone non ha mai battuto l'Unione Venezia dal 1987 ad oggi, per un totale di sette sfide tra Penzo, Baracca e Bottecchia con cinque vittorie arancioneroverdi e due pareggi.> Al Penzo i ramarri hanno segnato solo in tre delle undici partite finora disputate, dalla prima del 1977 contro il Venezia all'ultima del dicembre 2010 (2-0 con gol di Lelj e Ferretti).> La sconfitta col Montecchio è stata la seconda per l'Unione Venezia nelle ultime cinque gare interne: il k.o. interno non si vedeva così frequentemente a Sant'Elena da tre anni, quando il Penzo fu espugnato due volte in quattro partite tra dicembre 2008 e marzo 2009 (da Pro Sesto e Padova).> Il Pordenone non ha ancora vinto in trasferta nel 2012 e in tre delle ultime cinque partite di campionato non è riuscito a segnare.> Le ultime tre sfide tra Unione Venezia e Pordenone hanno visto gli arancioneroverdi realizzare un totale di otto gol contro i tre dei ramarri, che a Sant'Elena non segnano da venticinque anni.> Fatta eccezione per la sconfitta interna col Mezzocorona, l'Unione Venezia ha segnato un totale di 34 gol nelle altre 11 gare casalinghe stagionali, per una media di oltre tre reti a partita sul terreno del Penzo.> I neroverdi hanno perso più partite in casa (cinque) che in trasferta (due in 12 gare esterne).Con il rigore realizzato contro il SandonàJesolo (il decimo stagionale per l'Unione Venezia) Emil Zubin ha raggiunto quota 22 nella classifica marcatori, portando a tre le marcature di vantaggio sul concordiese Della Bianca, secondo.

Legnago. Le reminescenze scolastiche fanno immediatamente venire a galla nello stagno della memoria un sostantivo, Quadrilatero, quando cioè Legnago era uno dei capisaldi difensivi del Lombardo-Veneto in mano agli Asburgo, assieme a Verona, Peschiera e Mantova.Situata nella bassa veronese, a cavallo tra Lombardia ed Emilia, la cittadina di Legnano si affaccia sull’Adige. È stata importante fin dai tempi antichi: grazie alla strategica posizione sul fiume fu per secoli uno snodo fluviale decisivo e un’importantissima roccaforte militare. Abitata fin dall’Età del ferro, si sono susseguiti nei secoli etruschi, romani, longobardi, franchi, scaligeri, visconti, carraresi, veneziani, francesi, austriaci. E, immancabili, i marmorei leoni marciani, simbolo della Serenissima, sono ancora ben presenti e vigili, sia a Legnago che nella dirimpettaia frazione di Porto, sulla sponda sinistra dell’Adige.Delle possenti mura veneziane, innalzate da Sanmicheli,

resta al giorno d’oggi solo lo scenografico Torrione, simbolo della cittadina e utilizzato un tempo anche come prigione. È in pieno centro del paese e svetta massiccio nella Piazza della Libertà ed è situato vicino al Duomo, tempio esteriormente spoglio e dedicato a San Martino. Una struttura che attirerà la nostra attenzione è sicuramente il Teatro Salieri, dedicato al figlio più importante di Legnago, Antonio Salieri, notissimo compositore di musica classica che si vuole essere stato rivale di Mozart. Qui ha sede la Fondazione Culturale Antonio Salieri che organizza l’importante Salieri Opera Festival.Ma Legnago era uno dei vertici anche del quadrilatero

calcistico delle favorite – a inizio stagione – al passaggio in C2 (assieme a Unione Venezia, San Donà e Pordenone): le previsioni sono state in parte rispettate, anche se la figura geometrica con lo svolgersi del campionato si è trasformata in un triangolo e in uno dei vertici è apparso all’improvviso il Delta Porto Tolle. Quindi questa sarà una partita decisiva per le sorti del campionato: tenere le distanze immutate sarebbe una gran bella cosa, espugnando addirittura il “Mario Sandrini” si farebbe invece un passo probabilmente decisivo… Staremo a vedere.

IN OGNI STADIO INNALZIAMO

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» Prossima TrasfertaPubblicato per gentile concessione di Ve.Sport

11.03.2012

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