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MRV magazine NUMERO 5 STAGIONE 2010/2011 WORK IN PROGRESS LE SQUADRE GIOVANILI ALLE FINALI NAZIONALI

MRV Magazine n.5

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MRV Magazine n.5

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MRVmagazine

NUMERO 5 STAGIONE 2010/2011

WORK IN PROGRESS

LE SQUADRE GIOVANILI ALLE FINALI NAZIONALI

MRV MAGAZINESOMMARIO

PAG 5 “Andrea Gianialla guida della M.Roma Volley”

PAG 8 “Ivan Zaytsev in nazionale”

PAG 10 “Tutte le squadre giovanili alle finali nazionali”

Magazine ufficiale della M.ROMA VOLLEY SPA SSD

sede legaleVIA NICOLÒ PORPORA, 1 00198 ROMA

articoli a cura diSILIO ROSSIMARCO TAVANIGABRIELE FURIAELEONORA MANIERI fotografieCARLO GIULIANI

MRV MAGAZINE NUMERO 5

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ANDREA GIANIGIANI E I DIRIGENTI AL LAVORO PER UN

GRUPPO DA PRIMI POSTI

Sarebbe stata una decisione non giusta, forse impopolare: liberare Giani dopo la sua seconda stagione romana. Chiedergli di farsi da parte, senza concedergli “attenuanti generiche”. Perché se è vero che il trainer di Sabaudia ha commesso qualche errore, prontamente riconosciuto da lui stesso, nel corso della conferenza stampa, in cui il presidente Mezzaroma ha rivelato le circos-tanze che l’hanno consigliato a confermarlo, non si può non ricordare il “calvario” tecnico a cui la M. Roma ed il suo allenatore hanno dovuto far fronte nei mesi in cui essere al completo avrebbe comportato un migliore piazzamento di classifica e la sicura partecipazione ai play-off scudetto.

di Silio Rossi

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Dove, per la verità, sono approdate formazioni sicura-mente meno equipaggiate della squadra nero verde.Insomma Massimo Mezzaroma non se l’è sentita di scari-care il suo allenatore anche perché, pur avendogli messo a disposizione un gruppo di sicura affidabilità, la dirigenza non avrebbe, certo, potuto chiedergli lo scudetto o la Coppa Italia, competizioni lontane dagli obiettivi imme-diati, visto che, di solito, il rinnovamento dell’organico, con giovani da mixare con qualche anziano, richiede dei sacrifici, per cui gli obiettivi sono da rinviare. Così Giani potrà prolungare il suo sogno romano e provare un’altra chance, confortato dalla certezza che al via del campionato 2011-2012 vedremo una M. Roma sicuramente meglio attrezzata e con altre, più suggestive, ambizioni. L’equilibrio statico del campionato da poco concluso, in cui, ma si sapeva, soltanto Trento e Cuneo hanno dimostrato di avere qualcosa in più, ha rallegrato presi-dente, tecnico e direttore generale della M. Roma, i quali, dopo aver a lungo discusso sulla stagione passata, si sono immediatamente tuffati a costruire la M. Roma che verrà, una squadra che dovrà riprendersi il ruolo di concreta realtà sportiva della Capitale e la posizione di classifica che più gli si addice, per puntare a qualcosa di prezioso, magari tenendo a bada, proprio Trento e Cuneo, che sono mostri, ma che, lo abbiamo visto nei play-off, non possono essere considerati una assoluta invincibile armata.Fortificati da queste e da altre considerazioni, Massimo Mezzaroma, Vittorio Sacripanti e, ovviamente, Giani si sono messi al lavoro per costruire una nuova squadra,

frenati soltanto dall’appendice del campionato che ha portato, in molti Paesi, le migliori a giocare i play off, per cucirsi sul petto il simbolo di “più bella del reame”. Non-ostante questo, fitto è stato il colloquio con alcuni atleti interessati ed interessanti e con alcuni procuratori i quali, per la verità, sono stati tra i primi ad alzare il telefono e proporre a Sacripanti i loro assistiti, perché, al di là di quanto si possa pensare in giro, la M. Roma, una delle poche società che paga regolarmente gli stipendi, fa gola, ed una città come la Capitale è nei sogni di tanti atleti ed,

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in alcuni casi, delle loro compagne. La società ha promesso al tecnico un serio impegno sul mercato, la ricerca di atleti da Roma, che possano integrarsi, magari dopo pochi allenamenti, con chi Giani ha già deciso di tenersi: insomma la M. Roma non sarà smontata. Avrà in Zaytsev il suo punto di riferimento fondamentale per il ruolo che occupa, per i meriti conquistati nel campionato passato, per la sua conferma in Nazionale e, soprattutto per l’attaccamento dimostrato alla maglia, con la quale ha firmato da protagonista la maggior parte delle gare.

Andrea Giani con il presidente Mezzaroma

Nel sangue di Ivan Zaytsev, 23 anni, il dna del campione scorre da sempre; nato in Italia da genitori russi, il ragazzo conserva un patrimo-nio genetico di tutto rispetto: la madre, Irina, è stata vicecampionessa europea dei 200 rana nel 1996, mentre il padre Viaceslav (in molti lo ricorderanno) è stato uno dei più grandi pal-leggiatori europei e, ovviamente, della nazion-ale russa, con la quale nel ‘78 ha conquistato il titolo di campione del mondo, battendo in fi-nale la formazione azzurra di Carmelo Pittera.

Che Ivan fosse, dunque, un predestinato non

IL MARTELLO DELLA M.ROMA VOLLEY NEL GRUPPO AZZURRO

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IVANZAYTSEV IN NAZIONALE

è stato difficile pronosticarlo. La carriera del giovane nella pallavolo è iniziata a Perugia, dove cresciuto e si è allenato come palleggia-tore, per perpetuare la dinastia nello stesso ruolo del padre, e dal 2004 al 2006 ha vestito la maglia della RPA LuigiBacchi prima, e della RPA Caffè Maxim poi. Nel 2006, chiamato da Vittorio Sacripanti che ha avuto l’incarico da Massimo Mezzaroma di rifondare una squadra di volley nella Capitale, il ragazzo è arrivato a Roma. Fortemente voluto dalla dirigenza, Zaytsev ha iniziato la sua avventura con la formazione nero verde, con cui ha giocato

stato dei più rosei. Nel corso della stagione Ivan ha ottenuto soddisfazioni con la M Roma, ma soprattutto con la maglia azzurra della Nazionale, visto che l’allora cittì, Anas-tasi , lo ha prelevato dalle formazioni giovanili dell’Italia e lo ha portato con grande inter-esse e con estrema convinzione a vestire la casacca della squadra maggiore. Zaytsev, ap-pena ventiduenne ha potuto, quindi, giocare con i big della nostra pallavolo ed esordire in azzurro ai mondiali, proprio in quel Palazzo dello Sport dell’Eur, dove suo padre, trent’anni prima, aveva vinto il titolo iridato.

La conferma in maglia azzurra non ha tardato ad arrivare e proprio pochi giorni fa Zaytsev è stato convocato dal nuovo staff azzurro, di cui allenatore è Mauro Berruto, ex coach della Lube Macerata, ma uno dei collaboratori del commissario tecnico è proprio Andrea Giani, che conosce benissimo Ivan e che è diventato uno dei suo primi “sponsor”, perché convinto che, per formare la nuova Nazionale, non si possa ripartire, senza affidarsi alle innate car-atteristiche tecniche del ragazzo, destinato ad un futuro da grande, proprio come papà Viaceslav, anche se in un altro ruolo.

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nella stagione 2006-07, prima di passare in pres-tito all’Andreoli Latina per un anno, confrontan-dosi subito con l’A1. Al suo rientro nelle file della M Roma, all’inizio della stagione 2008-09, l’allora coach Ermanno Piacentini ha deciso di puntare su di lui, togliendogli, però, la cabina di regia per provarlo nel ruolo di schiacciatore: è stato un suc-cesso e Zaytsev è diventato immediatamente uno dei pilastri portanti della squadra, artefice, insieme con i compagni, della promozione in A1 e delle vittoria della Coppa Italia; competizione con la quale, tra l’altro, si è aggiudicato anche il titolo di “Miglior Giocatore della A2”. Quest’anno, con Gi-ani allenatore, il campionato non ha fatto altro che consacrare il grande talento di Ivan, che è stato sempre decisivo mettendo in evidenza, nel ruolo dello schiacciatore, le sue immense doti tecniche, non soltanto davanti al pubblico del Palazzetto, che lo ha sempre vivamente sostenuto. Con una media punti altissima Ivan ha regalato sempre grandi emozioni e splendidi gesti tecnici, anche se il percorso della M Roma, quest’anno, non sia

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di Eleonora Gioia Manieri

FORZARAGAZzI!4 SQUADRE M.ROMA ALLE FINALI NAZIONALI

Un’altra stagione di grandi soddisfazioni per il Settore giovanile della M.Roma Vol-ley sta giungendo al suo epilogo.E ci sta giungendo nel modo che tutti speravano sin dall’inizio, e per il quale in tutti questi mesi si è lavorato e ci si è sacrificati; tutti, nessuno escluso. In primis i ragazzi e le loro famiglie e poi, per non correre il rischio di dimenticare nessuno, tutto lo staff che gira intorno alle singole squadre.Archiviati con molte soddisfazioni e qualche rammarico i campionati di Serie B2, C e 1 ̂divisione, tecnici e dirigenti, grazie anche alla consueta disponibilità di medici, fisioterapisti, preparatori fisici e scout man solitamente impegnati con la Serie A, hanno lavorato in perfetta sinto-nia per raggiungere i migliori risultati pos-sibili nei campionati giovanili giunti nella loro fase decisiva.Siamo a maggio e, anche quest’anno, per le squadre giovanili è arrivato il momento

per le squadre giovanili è arrivato il mo-mento di raccogliere i frutti di quanto si è seminato durante la stagione. Maggio è il mese delle Finali Regionali, laddove previste, e, in alcuni casi, an-che delle prime Finali Nazionali. Anche quest’anno, come già successo nella scorsa stagione, la M.Roma Volley sarà presente a tutte e quattro le Finali Nazi-onali giovanili. Un risultato che conferma, se mai ancora ce ne fosse bisogno, la bontà del lavoro che viene svolto nella società del Presidente Massimo Mez-zaroma.Finali nazionali a cui, provenendo dal Campionato di Lega Serie A Maschile, è arrivata, senza passare per le fasi re-gionali, la squadra Under 18 che, nella settimana precedente Pasqua, ha dovuto faticare non poco per avere la meglio della Tonno Callipo Vibo Valentia nello scontro diretto che avrebbe determinato il primo posto nel girone e la

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conseguente qualificazione.Si comincerà dal 26 al 29 maggio a Padova con l’Under 14 targata M.Roma S. Monica che domenica 8 maggio, in quel di Veroli, ha conquistato il titolo regionale, scon-figgendo con un doppio e perentorio 3 a 0 prima la Polisportiva Roma 7, nella semifinale della mattina, poi l’ASP Tuscania nella finale pomeridiana. Un risultato molto importante, che bissa quello già raggiunto lo scorso anno e culminato con il 5° posto assoluto in ambito nazionale nelle finali di Caserta. Un risultato frutto della straordinaria sinergia creata con il S. Monica del Presidente Boni-fazi, sinergia che ha portato i ragazzi nero/verdi del duo Zeppilli/Antonazzo a imporsi, prima nella Provincia e poi nella Regione. A seguire, a partire da 29 maggio e fino al 2 giugno, sarà la volta delle Final Eight della Junior League (Under 20) in programma anche quest’anno a Sestola, nell’Appennino modenese. Conquistata la qualificazione al primo tentativo già nel gennaio scorso, i ra-gazzi di Guerrini, coadiuvato anche in questa stagione da Di Peco, stanno preparando queste Finali convinti di poter ben figurare.Proprio il giorno in cui è in programma la finale della Junior League inizierà l’avventura della squadra Under 16, l’ultima, in ordine di tempo, ad aver conquistato la qualificazione.Battendo la Virtus nella gara di ritorno della semifinale regionale, disputata lo scorso 11 maggio, i ragazzi di Piacentini ed Antonazzo hanno conquistato la Finale Regionale e si sono garantiti già un posto alle Finali Na-zionali in programma a Potenza dal 2 al 5 giugno, in virtù del fatto che il Lazio potrà essere rappresentato da due squadre.Come il risultato della squadra Under 14 è stato il frutto della sinergia creata con la Società S. Monica di Ostia, anche il risultato dell’Under 16, che giocherà la Finale Region-ale a Cittaducale il 22 maggio, è frutto di un rapporto di cordiale collaborazione con le Società ASD Bracciano, Pallavolo Civitacas-tellana e Pallavolo Monterotondo che non hanno esitato ad aderire al progetto met-tendo a disposizione i loro migliori atleti.A conferma che la disponibilità, da sempre dimostrata dalla M.Roma Volley nei confronti di tutte le Società, consente di creare, lad-dove trovi corrispondenza e terreno fertile,

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A conferma che la disponibilità, da sempre dimostrata dalla M.Roma Volley nei confronti di tutte le Società, consente di creare, lad-dove trovi corrispondenza e terreno fer-tile, rapporti di reciproca soddisfazione. A chiudere la serie delle Finali, sarà, come già detto, l’Under 18 di capitan Chioffi. I ragazzi di Barillari e Iezzi scenderanno in campo a Castellana Grotte dal 9 al 12 giugno con la speranza di esprimere il bel gioco già messo in mostra durante la stagione.Ritornando brevemente ai campionati di serie già conclusi, non si può non tracciare un bilancio positivo; la Serie B2, pur con troppe sofferenze rispetto alle previsioni, ha concluso con un 9° posto che assume valore solo nell’ottica della crescita individuale di alcuni elementi. Sicuramente più ricchi di soddisfazioni sono stati il 7° posto della se-rie C, completamente formata da atleti 1993 e 1994 al loro primo campionato di questo livello, e la salvezza in 1 ̂divisione del grup-po Under 16. Ancora una volta i campionati di serie, pesante investimento societario, si sono rivelati funzionali alla crescita dei gio-vani della M.Roma Volley. Non dimenticando che la squadra Under 13 M.Roma S. Monica, vincitrice del titolo provinciale, sta dis-putando la fase regionale, nella quale potrà dire sicuramente la sua per la conquista del titolo, è sicuramente da segnalare il fonda-mentale contributo dato dagli atleti ’96 alla conquista del Trofeo delle Province da parte delle rappresentativa del Comitato Provin-ciale di Roma nella speranza che anche i ’95 possano concorrere ad un buon piazzamento del Lazio al Trofeo delle Regioni.Per finire è giusto sottolineare gli ottimi risultati delle squadre Under 16 Elite della Pol. Sempione dell’ M.Roma S. Monica che, conquistando rispettivamente 2° e 3° posto nella fase provinciale, si sono assicurate la partecipazione alla successiva fase del Tro-feo Lazio che inizierà nei prossimi giorni.Un quadro, quello fatto, di un’attività gio-vanile ricca in quantità e qualità; un’attività giovanile viva, sempre più presente nel territorio e sempre più punto di riferimento per quanti vorranno provare a competere ai massimi livelli e testare le proprie potenzial-ità per non rimanere con il dubbio di ciò che sarebbe potuto essere se avessero preso il treno giusto al momento giusto

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