Nembro 28 novembre 2008

Nembro 28 Nembro 28 novembre 2008novembre 2008Micaela BiancoMicaela Bianco

L’INTERVENTO DI TERAPIA OCCUPAZIONALEL’INTERVENTO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE

Organizzazione e attivitàOrganizzazione e attività:

I TRASFERIMENTII TRASFERIMENTI

I trasferimentiI trasferimenti

Micaela Bianco - USC Medicina Fisica e Riabilitazione - Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo

Il movimento è essenziale Il movimento è essenziale per stabilire un’interazione con per stabilire un’interazione con

l’ambientel’ambiente

Qualitativo

In generale

Privazione Privazione del del movimentomovimento

impoverimento impoverimento globale di globale di esperienzeesperienze

Bisogno di mobilizzazione del Bisogno di mobilizzazione del pazientepaziente

Quantitativo

di quanto aiuto il

paziente ha bisogno

Personalizzazione dell’interventotenendo conto di:

caratteristiche proprie di ogni individuo

bisogni e loro modificarsi nel tempo


PERCHE’ E’ IMPORTANTE MOBILIZZARE IL PAZIENTEPERCHE’ E’ IMPORTANTE MOBILIZZARE IL PAZIENTE


RISCHI RISCHI IMMOBILITÀIMMOBILITÀ

Cute Cute decubitidecubiti Apparato locomotoreApparato locomotore

(retraz. mm tendinee - limitazioni (retraz. mm tendinee - limitazioni articolari articolari

lussazioni - POA) lussazioni - POA)

Apparato Apparato respiratorio respiratorio

(ipoventilazione per (ipoventilazione per insufficiente espansione della insufficiente espansione della

gabbia toracica)gabbia toracica)

Apparato Apparato cardiovascolarecardiovascolare

(disadattamento allo (disadattamento allo sforzo sforzo

tromboflebiti)tromboflebiti)

SNSN: : ipocinesia ipocinesia disturbi equilibrio disturbi equilibrio

disturbi disturbi

neuropsicologicineuropsicologici

Psiche Psiche (depressione, (depressione,

perdita di autonomia)perdita di autonomia)


PERCHE’ E’ IMPORTANTE MOBILIZZARE IL PAZIENTEPERCHE’ E’ IMPORTANTE MOBILIZZARE IL PAZIENTE


RISCHI RISCHI IMMOBILITÀIMMOBILITÀ

Cute Cute decubitidecubiti Apparato locomotoreApparato locomotore

(retraz. mm tendinee - limitazioni (retraz. mm tendinee - limitazioni articolari articolari

lussazioni - POA) lussazioni - POA)

Apparato Apparato respiratorio respiratorio

(ipoventilazione per (ipoventilazione per insufficiente espansione della insufficiente espansione della

gabbia toracica)gabbia toracica)

Apparato Apparato cardiovascolarecardiovascolare

(disadattamento allo (disadattamento allo sforzo sforzo

tromboflebiti)tromboflebiti)

SNSN: : ipocinesia ipocinesia disturbi equilibrio disturbi equilibrio

disturbi disturbi

neuropsicologicineuropsicologici

Psiche Psiche (depressione, (depressione,

perdita di autonomia)perdita di autonomia)

RISCHI RISCHI MOBILIZZAZIONE MOBILIZZAZIONE

SCORRETTASCORRETTA

sfiducia nel sfiducia nel personale , personale ,

regressione regressione

influenza influenza sul tonosul tono

variazione del decubito variazione del decubito (supino–sul fianco-(supino–sul fianco-

prono)prono) o piccoli movimenti anche o piccoli movimenti anche parziali ma sufficienti a evitare parziali ma sufficienti a evitare problemi edi problemi edi arrossamento,escoriazioni, e quindi arrossamento,escoriazioni, e quindi piaghe da decubito)piaghe da decubito)

dal decubito (a letto) alla stazione dal decubito (a letto) alla stazione seduta o erettaseduta o eretta

permettono al paziente, pur senza permettono al paziente, pur senza cambiare posizione, un maggior cambiare posizione, un maggior comfort, sono funzionali a cambi di comfort, sono funzionali a cambi di postura, sono di preparazione a un postura, sono di preparazione a un trasferimento ( es. spostam. sul trasferimento ( es. spostam. sul bordo del letto o verso la testata)bordo del letto o verso la testata)

spostamento del paziente da una spostamento del paziente da una superficie d’appoggio ad un’altra superficie d’appoggio ad un’altra (es.letto-carrozzina, carrozzina-WC)(es.letto-carrozzina, carrozzina-WC)



DEFINIZIONIDEFINIZIONI

CAMBI DI POSIZIONE O CAMBI DI POSIZIONE O CAMBIAMENTI POSTURALICAMBIAMENTI POSTURALI

SPOSTAMENTI A LETTOSPOSTAMENTI A LETTO

PASSAGGI DI STAZIONEPASSAGGI DI STAZIONE

TRASFERIMENTITRASFERIMENTI



TRASFERIMENTOTRASFERIMENTO

La possibilità di La possibilità di

muoversi da una muoversi da una

posizione di partenza posizione di partenza

per arrivare ad una per arrivare ad una

posizione di arrivo posizione di arrivo

diversadiversa

I TRASFERIMENTII TRASFERIMENTI

Presenza di disturbi neurologici

possibilità di verticalizzazione

Vari

ab

ili

Vari

ab

ili

da c

on

sidera

reda c

on

sidera

re

ipotensione ortostatica

stabilizzazione clinica

tutori- ortesi, corsetto-collare etc

tempitempi

possibilità di carico sugli AASS

Funzionalità degli AAII

Problemi ortopedici associati (es fatture in altri distretti corporei)

Funzionalità degli AASS

Funzionalità del tronco

modi modi

tipi tipi Supino-SedutoSupino-Seduto Seduto-SedutoSeduto-Seduto

Seduto-ErettoSeduto-Eretto


Disturbi di equilibrio e coordinazione


possibilità di carico sugli AAII

Girarsi nel lettoGirarsi nel letto

I TRASFERIMENTII TRASFERIMENTItipi tipi

Supino-SedutoSupino-Seduto

Seduto-SedutoSeduto-Seduto

Seduto-ErettoSeduto-Eretto

Letto-carrozzinaLetto-carrozzinacarrozzina - WC carrozzina - WC Carrozzina- sedile Carrozzina- sedile doccia/vascadoccia/vascaCarrozzina-Carrozzina- AutoAuto



Girarsi nel lettoGirarsi nel lettoDa decubito SupinoDa decubito Supinoa decubito sul fiancoa decubito sul fiancoa decubito pronoa decubito prono

il primo passaggio per il primo passaggio per alzarsi dal lettoalzarsi dal letto

dal letto o da una sedia dal letto o da una sedia alla stazione erettaalla stazione eretta



la persona è in grado di compiere questi movimenti in modo autonomo;

Relativamente all’AIUTOAIUTO e alle COMPETENZECOMPETENZE di chi assiste nei trasferimenti, è opportuno distinguere FASI FASI

DIVERSEDIVERSE:

la persona può compierli con aiuto;

la persona non può offrire collaborazione e i trasferimenti devono avvenire con assistenza completa.

La quantità di collaborazione che la persona può La quantità di collaborazione che la persona può offrire determina il offrire determina il modomodo in cui effettuare il in cui effettuare il trasferimento e l’opportunità o meno di trasferimento e l’opportunità o meno di utilizzare utilizzare strumentistrumenti che possano facilitare il compito degli che possano facilitare il compito degli assistenti. assistenti.



utilizzando un archetto alza-coperte che alleggerisca del utilizzando un archetto alza-coperte che alleggerisca del peso delle stesse lasciando le gambe più libere di peso delle stesse lasciando le gambe più libere di muoversi; muoversi;

Girarsi nel lettoGirarsi nel lettoDa decubito SupinoDa decubito Supinoa decubito sul fiancoa decubito sul fiancoa decubito pronoa decubito prono

Se la persona è in grado di girarsi da solain grado di girarsi da sola, ma ciò costa fatica, può essere opportuno usare alcuni

accorgimenti

utilizzando un materasso in cui non si senta utilizzando un materasso in cui non si senta sprofondare;sprofondare;mantenendo il lenzuolo ben teso;mantenendo il lenzuolo ben teso;

riscaldando opportunamente l’ambiente per ridurre il riscaldando opportunamente l’ambiente per ridurre il peso delle coperte ( oppure usando un piumone peso delle coperte ( oppure usando un piumone invece che invece che le coperte);le coperte);

modificando il pigiama modificando il pigiama (dotandolo, per esempio, di “agganci” per le mani).(dotandolo, per esempio, di “agganci” per le mani).



•Prima di ruotare sul fianco è necessario spostarsi verso il centro del letto o addirittura un po' più vicino al lato opposto a quello verso cui si muoverà (per non rischiare di trovarsi pericolosamente vicino al bordo una volta effettuata la rotazione).

Il modo piu’ semplice – in Il modo piu’ semplice – in autonomiaautonomia


A questo punto:

Se ciò è possibile piegare entrambe le gambe facendo scivolare i piedi sul materasso, quindi puntare i talloni, sollevare i glutei per spostarli un po' di lato, poi lasciar cadere le ginocchia dal lato desiderato. Possono essere d’aiuto dei punti d’aggancio per le mani ( il bordo del materasso o degli appigli raggiungibili ai quali affrancarsi per ruotare con le spalle).



A questo punto: se la persona ha sufficiente forza nelle braccia, può aiutarsi ruotando con le spalle mentre chi la aiuta gli accompagna le gambe;

Il modo piu’ semplice – con Il modo piu’ semplice – con assistenzaassistenza


Se il paziente ha bisogno di aiuto per cambiare posizione, chi lo assiste dovrà prima piegargli le gambe per poi sostenerle avvolgendole con un braccio.

se la persona non riesce ad aiutarsi nel trasferimento l’assistente passa un braccio al di sotto delle sue spalle per aiutarla nel rotolamento, usando l’accortezza di non afferrarla per un braccio esercitando una trazione, che potrebbe essere molto fastidiosa, a carico della spalla.







SPOSTARE IL PAZIENTE VERSO IL CUSCINO



3. ora, appoggiandosi sul gomito, ed eventualmente 3. ora, appoggiandosi sul gomito, ed eventualmente trazionandosi ad un appiglio, spingersi in posizione trazionandosi ad un appiglio, spingersi in posizione sedutaseduta

Supino-SedutoSupino-Sedutoil primo passaggio per il primo passaggio per alzarsi dal lettoalzarsi dal letto

IL MODO PIU’ SEMPLICE – IN AUTONOMIAIL MODO PIU’ SEMPLICE – IN AUTONOMIA

1. anzitutto ruotare sul fianco (sfruttando le modalità 1. anzitutto ruotare sul fianco (sfruttando le modalità

sopra descritte), mantenendo le ginocchia piegate;sopra descritte), mantenendo le ginocchia piegate;

2. a questo punto far scivolare le gambe fuori dal 2. a questo punto far scivolare le gambe fuori dal lettoletto

Se stando seduti sul Se stando seduti sul bordo del letto bordo del letto lasciamo cadere il lasciamo cadere il nostro tronco di nostro tronco di fianco verso il fianco verso il cuscino, provochiamo cuscino, provochiamo una spinta verso una spinta verso l’alto delle gambe l’alto delle gambe che potranno venir che potranno venir portate più portate più facilmente nel letto. facilmente nel letto. Il bacino in questo Il bacino in questo caso funge da fulcro.caso funge da fulcro.

(Filmato)

ANDATA...E RITORNOANDATA...E RITORNO



Se la persona ha difficoltà nell’uso delle mani, ma conserva una buona motilità agli arti inferiori è possibile spostare la pulsantiera in una posizione che ne consenta l’azionamento a piede. Soprattutto in questi casi il letto elettrico rappresenta un ottimo aiuto (ci si può portare in posizione semi-seduta senza doversi spingere sulle braccia e quindi continuare ad alzarsi autonomamente).

Il letto

Il modello ad azionamento elettrico permette al paziente di cambiare posizione autonomamente ai diversi segmenti del suo corpo, mediante una pulsantiera.

L’utilizzo di un L’utilizzo di un letto ortopedicoletto ortopedico a più snodi può presentare a più snodi può presentare alcuni vantaggi nel cambiare posizione, in particolare nel passare alcuni vantaggi nel cambiare posizione, in particolare nel passare dalla posizione supina a quella seduta.dalla posizione supina a quella seduta. (la manovra risulta molto facilitata se si parte da una posizione semi-seduta)la manovra risulta molto facilitata se si parte da una posizione semi-seduta)



Le manovre risultano più facili se il materasso è Le manovre risultano più facili se il materasso è sufficientemente “rigido” da non far sprofondare sufficientemente “rigido” da non far sprofondare troppo e da consentire di far scivolare facilmente troppo e da consentire di far scivolare facilmente le gambe.le gambe.

L’’altezza del letto deve essere tale da permettere L’’altezza del letto deve essere tale da permettere di appoggiare bene i piedi a terra. Ciò conferisce di appoggiare bene i piedi a terra. Ciò conferisce maggiore stabilità in posizione seduta e facilita i maggiore stabilità in posizione seduta e facilita i passaggi successivi.passaggi successivi.





Supino-SedutoSupino-Seduto

IL MODO PIU’ SEMPLICE – CON ASSISTENZAIL MODO PIU’ SEMPLICE – CON ASSISTENZA

è comunque è comunque consigliabile consigliabile mantenere la stessa mantenere la stessa sequenza di movimenti sequenza di movimenti sopra descritta.sopra descritta.

Agire in modo economico Agire in modo economico ed efficace, limitando il ed efficace, limitando il più possibile i rischi di più possibile i rischi di danneggiare la propria danneggiare la propria schiena e usando al schiena e usando al meglio la propria forza:meglio la propria forza:

sfruttare al sfruttare al meglio la meglio la

forza forza d’inerziad’inerzia::



3. sfruttando il suo peso e la forza d’inerzia aiuta il paziente a 3. sfruttando il suo peso e la forza d’inerzia aiuta il paziente a raggiungere la posizione seduta, facendolo ruotare attorno al bacino. raggiungere la posizione seduta, facendolo ruotare attorno al bacino.

1. disporsi con gli arti inferiori leggermente divaricati e flessi 1. disporsi con gli arti inferiori leggermente divaricati e flessi (maggiore stabilità);(maggiore stabilità);

2. l’assistente porta, per prima cosa, le gambe della persona fuori dal 2. l’assistente porta, per prima cosa, le gambe della persona fuori dal letto, quindi infila un braccio sotto le sue spalle, l’altro braccio letto, quindi infila un braccio sotto le sue spalle, l’altro braccio avvolge le sue gambe all’altezza delle ginocchia, questa volta dal di avvolge le sue gambe all’altezza delle ginocchia, questa volta dal di sopra;sopra;

E’ bene che l’assistente non E’ bene che l’assistente non lasci la presa delle spalle lasci la presa delle spalle

fino a che non si sia fino a che non si sia assicurato che la persona è assicurato che la persona è

seduta in modo stabile e seduta in modo stabile e che abbia i piedi ben che abbia i piedi ben

appoggiati a terra.appoggiati a terra.

Supino-SedutoSupino-Seduto CON ASSISTENZACON ASSISTENZA



Un letto troppo basso può essere rialzato posizionando sotto le gambe dei semplici blocchetti di legno

Il letto

un letto più altoun letto più alto facilita le manovre di assistenza e riduce lo facilita le manovre di assistenza e riduce lo sforzo sforzo a chi riesce ad entrare e uscire dal letto stando in piedi.a chi riesce ad entrare e uscire dal letto stando in piedi.

Se è necessario un letto alto per alcune attività e basso per altre si può utilizzare un letto ad altezza variabile.

L’altezza più appropriataL’altezza più appropriata dipende da vari fattori :

per chi usa la carrozzina il trasferimento è facilitato se il letto si per chi usa la carrozzina il trasferimento è facilitato se il letto si trova alla trova alla stessa altezza del sedilestessa altezza del sedile..

Se necessario è possibile

modificarne l’altezza: Ad un letto troppo alto è possibile

segare le gambe.



Alzarsi dal letto o alzarsi da una sedia prevedono Alzarsi dal letto o alzarsi da una sedia prevedono grosso modo le stesse sequenze di gesti e lo stesso grosso modo le stesse sequenze di gesti e lo stesso tipo di impegno muscolare. tipo di impegno muscolare. Qualora si verifichi che la persona trovi più facile Qualora si verifichi che la persona trovi più facile alzarsi dal letto e più difficile farlo da una sedia (o alzarsi dal letto e più difficile farlo da una sedia (o viceversa) probabilmente il letto e la sedia hanno viceversa) probabilmente il letto e la sedia hanno altezze diverse. altezze diverse.

Seduto-ErettoSeduto-Erettodal letto o da una sedia dal letto o da una sedia alla stazione erettaalla stazione eretta

L’altezza del piano da cui si solleva è determinante: L’altezza del piano da cui si solleva è determinante: può essere che la fatica aumenti semplicemente può essere che la fatica aumenti semplicemente perché questo è troppo basso o troppo morbido; perché questo è troppo basso o troppo morbido; molte persone si sono riscoperte capaci di alzarsi molte persone si sono riscoperte capaci di alzarsi da sole semplicemente rialzando il letto, la sedia, la da sole semplicemente rialzando il letto, la sedia, la poltrona.poltrona.



ALZARSI IN PIEDIALZARSI IN PIEDI Il modo più’ semplice - In Il modo più’ semplice - In autonomiaautonomia

Ad es. partendo da seduti sul letto con i piedi appoggiati a Ad es. partendo da seduti sul letto con i piedi appoggiati a terra, terra,

1. E’ conveniente, per prima cosa, portarsi un po’ in avanti fino a 1. E’ conveniente, per prima cosa, portarsi un po’ in avanti fino a sedere sul bordo, in modo da avere più spazio per sedere sul bordo, in modo da avere più spazio per retrocedere un po' con i piediretrocedere un po' con i piedi e ridurre l’attrito esercitato e ridurre l’attrito esercitato dal bacino sul materasso; dal bacino sul materasso;

2. a questo punto 2. a questo punto piegarsi in avanti con il troncopiegarsi in avanti con il tronco mentre con mentre con le mani le mani ci si spinge sul materasso. Se a portata di mano si trova un ci si spinge sul materasso. Se a portata di mano si trova un appiglio appiglio stabile (attenzione a mobili o ad accessori con ruote che stabile (attenzione a mobili o ad accessori con ruote che rischiano di rischiano di spostarsi) ci si può afferrare ad esso, mentre l’altra mano spinge spostarsi) ci si può afferrare ad esso, mentre l’altra mano spinge sul sul materasso. materasso.

Anche qualora le braccia non possano aiutare a spingere, piegarsi in avanti rende Anche qualora le braccia non possano aiutare a spingere, piegarsi in avanti rende comunque più semplice la manovra. comunque più semplice la manovra. L’altezza del letto sarà determinante: un letto più alto renderà molto meno L’altezza del letto sarà determinante: un letto più alto renderà molto meno faticoso tutto il passaggio.faticoso tutto il passaggio.





piegando leggermente le gambe sedersi lentamente.

In autonomia In autonomia Per sedersi

piegarsi quindi in avanti il tronco e cercare con le mani l’appoggio sui braccioli;

portarsi dapprima con le spalle rivolte alla sedia in modo da toccarla con la parte posteriore delle gambe;





L’assistente si pone di fronte alla persona e la aiuta a L’assistente si pone di fronte alla persona e la aiuta a retrocedere i piediretrocedere i piedi stabilizzandoli con i propri, in modo da stabilizzandoli con i propri, in modo da evitare che scivolino in avanti durante il trasferimento;evitare che scivolino in avanti durante il trasferimento;

ALZARSI IN PIEDIALZARSI IN PIEDI Il modo più’ semplice – con Il modo più’ semplice – con assistenzaassistenza

piegandosi leggermente sulle gambe pone quindi piegandosi leggermente sulle gambe pone quindi le proprie le proprie ginocchia a contatto con quelle del pazienteginocchia a contatto con quelle del paziente, , “abbracciandole” e gli chiede di “abbracciandole” e gli chiede di inclinarsi in avanti con il troncinclinarsi in avanti con il tronco o (può chiedergli di appoggiare la fronte al suo corpo);(può chiedergli di appoggiare la fronte al suo corpo);



Il fatto di aver bloccato le ginocchia della persona e di esercitare Il fatto di aver bloccato le ginocchia della persona e di esercitare una trazione a livello del bacino impedirà che possa cadere. una trazione a livello del bacino impedirà che possa cadere. Questa sequenza di gesti, oltre ad essere “sicura” per la persona Questa sequenza di gesti, oltre ad essere “sicura” per la persona che viene aiutata, previene dolori di schiena a chi assiste e ne che viene aiutata, previene dolori di schiena a chi assiste e ne riduce la fatica. riduce la fatica.

Il modo più’ semplice – con Il modo più’ semplice – con assistenzaassistenza

afferra il paziente a livello del bacinoafferra il paziente a livello del bacino (eventualmente si può (eventualmente si può utilizzare una fascia di tessuto dotata di maniglie) e, utilizzare una fascia di tessuto dotata di maniglie) e, utilizzando il utilizzando il proprio corpo come contrappesoproprio corpo come contrappeso, lo tira verso di sé. , lo tira verso di sé.

ALZARSI IN PIEDIALZARSI IN PIEDI









AccorgimenAccorgimentiti:

Seduto-SedutoSeduto-Seduto

Letto-carrozzinaLetto-carrozzinacarrozzina - WC carrozzina - WC Carrozzina- sedile Carrozzina- sedile doccia/vascadoccia/vascaCarrozzina-Carrozzina- AutoAuto

calzare scarpe non scivolose;calzare scarpe non scivolose;

accertarsi che l’altezza del sedile da cui si parte sia accertarsi che l’altezza del sedile da cui si parte sia uguale uguale a quella del sedile su cui ci si trasferisce; a quella del sedile su cui ci si trasferisce; se una parte del corpo è più forte, effettuare il se una parte del corpo è più forte, effettuare il passaggio passaggio muovendosi verso quel lato;muovendosi verso quel lato;

assicurarsi che la carrozzina sia frenata;assicurarsi che la carrozzina sia frenata;

rimuovere la pedana e il bracciolo della carrozzina rimuovere la pedana e il bracciolo della carrozzina dal dal lato verso cui ci si sta trasferendo.lato verso cui ci si sta trasferendo.



Poiché è possibile effettuare il trasferimento in modi diversi è opportuno che il terapista della riabilitazione aiuti ad individuare il metodo che più si confà al singolo

caso.

DAL LETTO ALLA CARROZZINA (E VICEVERSA)



Come fare - In autonomiaCome fare - In autonomia A) TRASFERIMENTO CON A) TRASFERIMENTO CON ASSICELLA ASSICELLA

Usando un’apposita assicella, in legno o plastica, che fa da ponte tra il piano del letto e il sedile della carrozzina, è possibile effettuare il passaggio senza doversi alzare in piedi. E’ necessaria però una certa forza nelle braccia.

La carrozzina va posizionata parallelamente al letto (assicurarsi sempre che sia ben frenata); il bracciolo e la pedana dal lato adiacente al letto vanno rimossi (sarebbero di ostacolo al trasferimento);



appoggiare i piedi a terra;

spingendosi sulle mani effettuare piccoli movimenti sollevando leggermente il bacino (come se si alzasse in piedi) e facendolo scivolare in direzione della carrozzina, fino a che non se ne raggiunge il sedile;

a questo punto è possibile rimuovere l’assicella e riposizionare bracciolo e pedana.

La testa e il bacinoLa testa e il bacino

Molto schematicamente si può affermare che, nella Molto schematicamente si può affermare che, nella posizione seduta, ad ogni movimento del capo in posizione seduta, ad ogni movimento del capo in una determinata direzione corrisponde uno una determinata direzione corrisponde uno spostamento del bacino nella direzione opposta.spostamento del bacino nella direzione opposta.

Se flettiamo il tronco in avanti e abbassiamo il capo, il bacino si muove verso l’alto.

Se estendiamo la testa all’indietro il bacino ha la Se estendiamo la testa all’indietro il bacino ha la tendenza a scivolare in avanti.tendenza a scivolare in avanti.

Se portiamo il capo in Se portiamo il capo in avanti il bacino scorre avanti il bacino scorre all’indietro.all’indietro.

Se voltiamo le spalle e la testa di lato, il bacino ruota Se voltiamo le spalle e la testa di lato, il bacino ruota nella direzione opposta.nella direzione opposta.



La carrozzina, ben frenata e senza pedane, deve essere posizionata in modo da formare un leggero angolo con il letto, possibilmente dal lato più forte;

B) PASSANDO ATTRAVERSO LA STAZIONE B) PASSANDO ATTRAVERSO LA STAZIONE ERETTAERETTA



retrocedere con i piedi e inclinare in avanti il tronco;

B) PASSANDO ATTRAVERSO LA STAZIONE B) PASSANDO ATTRAVERSO LA STAZIONE ERETTAERETTA

spostare la mano più vicina alla carrozzina sul bracciolo;

sollevare il bacino spingendosi con le mani sul materasso;

riposizionare le pedane;

ruotare attorno ai propri piedi in modo da trovarsi con le spalle alla carrozzina;inclinandosi in avanti con il tronco piegarsi lentamente sulle gambe per sedersi;

piegandosi leggermente in avanti e, sfruttando l’appoggio dei gomiti sui braccioli e dei piedi sulle pedane, spingere indietro il bacino.



L’assistente deve:posizionare la carrozzina a fianco del letto (in modo che formi con esso un certo angolo), frenarla e rimuovere il bracciolo dal lato più vicino al letto;

Come fare - Con Come fare - Con assistenzaassistenza

CON UN UNICO CON UN UNICO ASSISTENTEASSISTENTE

porsi di fronte alla persona da sollevare e aiutarla a retrocedere i piedi fermandoli con i propri;“abbracciare” le ginocchia del paziente fissandole con le proprie e afferrarlo dal bacino;.

una volta raggiunta la stazione eretta far effettuare alla persona una rotazione attorno ai piedi e lentamente, senza abbandonare l’appoggio-fissazione delle ginocchia, accompagnarlo fino a che si trova seduto

usando il proprio corpo come contrappeso, tirare la persona verso di sé.



Come fare - Con assistenza Come fare - Con assistenza CON UN UNICO ASSISTENTE

se il passaggio è avvenuto dalla carrozzina al letto, è bene non lasciare la presa del paziente fino a che non ci si è assicurati che egli possa mantenersi in equilibrio.

se il passaggio avviene dal letto alla carrozzina, a questo punto si riposizionano il bracciolo e le pedane, si aiuta la persona ad appoggiarvi i piedi e a spingersi indietro con il bacino ;

La tecnica utilizzata è la stessa sia che si passi dal letto alla carrozzina che viceversa.

Il passaggio può essere facilitato con l’uso di un Il passaggio può essere facilitato con l’uso di un disco girevoledisco girevole che, posto sotto i piedi della persona che si trasferisce, ne che, posto sotto i piedi della persona che si trasferisce, ne facilita la rotazione.facilita la rotazione.





Il primo assistente (A):sostiene la persona posizionandosi dietro la sua schiena;

CON DUE ASSISTENTIIl trasferimento va scomposto in due fasi:

Il secondo assistente (B):posiziona la carrozzina accanto al letto, dopo aver estratto il bracciolo dal lato del letto;

PRIMA FASE

effettua una presa “crociata”

appoggia un ginocchio sul letto;



Il secondo assistente (B):sostiene gli arti inferiori afferrandoli sotto le ginocchia . E’ importante che mantenga una posizione a gambe flesse durante l’operazione.

CON DUE ASSISTENTI SECONDA FASESECONDA FASE

Il Primo assistente (A):solleva la persona facendo leva sul proprio ginocchio appoggiato al letto.

Nel passaggio dalla carrozzina al letto i movimenti e le prese degli Nel passaggio dalla carrozzina al letto i movimenti e le prese degli assistenti restano invariati.assistenti restano invariati.

... Dalla carrozzina al WC... Dalla carrozzina al WC



DALLA CARROZZINA AL WC

Nel passaggio sul WC si applicano le stesse tecniche di trasferimento viste a proposito del passaggio letto-carrozzina e carrozzina-

letto.



E’ opportuno sedersi davanti, vicino al conducente e, se l’auto è bassa, E’ opportuno sedersi davanti, vicino al conducente e, se l’auto è bassa, utilizzare un cuscino. Ciò renderà più facili gli spostamenti.utilizzare un cuscino. Ciò renderà più facili gli spostamenti.

SALIRE E SCENDERE DALL’AUTO

alcuni accorgimenti:alcuni accorgimenti:

parcheggiare sufficientemente lontano dal marciapiede in modo da avere spazio per appoggiare i piedi a terra; questo inoltre consentirà che l’altezza del sedile da terra sia maggiore, diminuendo la fatica per alzarsi e sedersi;per entrare in macchina fare gli ultimi due passi camminando all’indietro, quindi inclinarsi in avanti con il tronco in modo da appoggiare per prime le natiche al sedile;

La stessa sequenza è indicata anche qualora il movimento venga effettuato La stessa sequenza è indicata anche qualora il movimento venga effettuato con l’aiuto di un assistente che aiuti a passare dal sedile della carrozzina al con l’aiuto di un assistente che aiuti a passare dal sedile della carrozzina al sedile dell’auto.sedile dell’auto.

una volta seduti girare le gambe all’interno.

per uscire spostare prima entrambe le gambe, quindi inclinate in avanti il tronco per facilitare il movimento verso la stazione eretta.



SALIRE E SCENDERE DALL’AUTO

Il Il sollevatorsollevator

ee



Il sollevatoreIl sollevatore

Sul mercato ne esistono molti tipi diversi. Quello più Sul mercato ne esistono molti tipi diversi. Quello più frequentemente utilizzato è un ausilio mobile, dotato di frequentemente utilizzato è un ausilio mobile, dotato di ruoteruote e e perciò perciò trasportabiletrasportabile da un ambiente all’altro. da un ambiente all’altro.

La basebase è regolabile in larghezza: allargando i due bracci che la costituiscono è possibile avvicinarsi a sufficienza con la carrozzina (in questa posizione tra l’altro il sollevatore è più stabile), stringendoli si riducono le dimensioni del sollevatore per poter passare anche in ambienti stretti.

L’ imbragaturaimbragatura, cioè la parte che avvolge e sostiene la persona, può essere scelta a seconda delle caratteristiche e delle possibilità dell’utente (a cinghie separate, ascellare, con sostegno per il capo etc.)

L’ azionamentoazionamento può essere manuale o elettrico.



I limiti di questo modello: è piuttosto ingombrante;

non è possibile usarlo per immergere e sollevare la persona dalla vasca da bagno (la maggior parte delle vasche da bagno sono murate a pavimento, mentre la base del sollevatore dovrebbe poterci passare sotto);

è’ necessario che anche il letto sia rialzato da terra di 8-10 cm .

Un’alternativa possono essere Un’alternativa possono essere modelli da fissare a modelli da fissare a muromuro o a soffitto o a soffitto: evitano l’ingombro a terra, ma : evitano l’ingombro a terra, ma sono molto più costosi.sono molto più costosi.

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Nembro 28 novembre 2008