16
Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore ... fileNET_WORK_EUROPA: Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore ... dei quali le piccole imprese che

  • Upload
    dongoc

  • View
    215

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Newsletter e workshop sulle

opportunità UE per il settore agricolo

e rurale

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

2

Sommario

1. Il Progetto Network Europa ...................................................................................................... 3

2. Il Workshop Partecipato ............................................................................................................. 5

2.1 La Programmazione dei Fondi Europei 2014 – 2020: la Misura 16

“Cooperazione” del PSR 2014 – 2020 .......................................................................................... 6

2.2 I Fabbisogni emersi ................................................................................................................. 10

2.3 Le azioni concrete da mettere in campo «insieme» per rispondere ai

fabbisogni emersi ................................................................................................................................. 14

3. I Partecipanti ................................................................................................................................. 15

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

3

1. Il Progetto Network Europa

NET_WORK_EUROPA: Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore

agricolo e rurale” è un progetto attuato dall’Associazione Pronexus – Rete di Agenti

per lo Sviluppo Locale e cofinanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del PSR 2007-

2013 – Asse I “Miglioramento

della competitività del settore

agricolo e forestale” - Misura

111 “Azioni nel campo della

formazione professionale e

dell’informazione” – Azione 3

“Informazione”.

Il progetto ha la finalità di

“contribuire ad accrescere la

competitività delle aziende

agricole, particolarmente

quelle dei contesti rurali, e

delle filiere agroalimentari

della Regione Calabria

migliorando la capacità degli

attori locali di scegliere, sulla

base di informazioni adeguate,

quali risorse comunitarie,

nazionali e locali utilizzare per

innescare processi di

sviluppo”. Gli interventi

progettuali, della durata

complessiva di 12 mesi, si

articolano come segue:

Intervento 1:

INFORMAZIONE

TELEMATICA PER IMPRENDITORI AGRICOLI: finalizzato alla progettazione,

produzione e divulgazione di una newsletter telematica sulle opportunità offerte

dalle politiche comunitarie, nazionali e regionali nel settore agricolo/forestale;

Intervento 2: WORKSHOP DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA: volto ad

organizzare e realizzare un ciclo di 6 workshop di progettazione partecipata per

imprenditori agricoli per facilitare la costruzione di reti e per consentire

l’approfondimento dei programmi e dei bandi di interesse.

Il progetto, oltre a diffondere informazioni sulle opportunità di sviluppo offerte dalle

politiche UE, nazionale e regionali, assume un rilievo particolare nella prospettiva della

nuova programmazione 2014-2020, supportando gli imprenditori agricoli nella

creazione di reti, nell’identificazione di idee progettuali pertinenti e nella conseguente

formulazione di progetti di innovazione fattibili e sostenibili.” I benefici per il mondo

agricolo e forestale sono:

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

4

l’innalzamento della qualità dei servizi informativi esistenti, stimolando una maggiore

conoscenza delle opportunità ed agevolazioni offerte in ambito UE per la realizzazione

di progetti;

la definizione e condivisione di un percorso di accesso alle opportunità di

finanziamento che risponda ai fabbisogni manifestati dalle imprese locali.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

5

2. Il Workshop Partecipato

Obiettivo Generale del Workshop “La Programmazione dei Fondi Europei 2014 –

2020: strategie ed opportunità per la rete dell’agricoltura biologica in Calabria”,

svoltosi il 21 maggio 2015 presso la sala Biblioteca Pietro Timpano di Bova Marina, è

stato “identificare, in modo partecipato, ambiti di intervento della Misura 16

“Cooperazione” del nuovo PSR 2014 – 2020, in fase di approvazione definitiva, all’interno

dei quali le piccole imprese che praticano agricoltura biologica possano sviluppare reti di

cooperazione ed ampliare e rafforzare la rete dell’agricoltura biologica in Calabria”.

Il workshop ha avuto i seguenti

obiettivi specifici:

1. illustrare il quadro di

riferimento generale della

programmazione dei Fondi

Europei 2014 – 2020, con

particolare riferimento alla

Misura 16 “Cooperazione” del

PSR 2014 – 2020 in fase di

approvazione definitiva;

2. condividere le opportunità e

definire le possibili azioni

concrete da intraprendere per

sviluppare reti di cooperazione

ed ampliare e rafforzare la rete

dell’agricoltura biologica in

Calabria.

Il Workshop “La

Programmazione dei Fondi

Europei 2014 – 2020:

strategie ed opportunità per

la rete dell’agricoltura

biologica in Calabria” è stato

pensato come un incontro

partecipativo in cui si scambia e

si genera conoscenza, vengono

condivise e messe in rete le esperienze, sono attivati processi di apprendimento e

cambiamento.

La scelta tra le diverse metodologie partecipative utilizzabili è stata funzionale agli

obiettivi, al tema di discussione, ai partecipanti e al tempo a disposizione.

La metodologia utilizzata per la gestione del workshop, ispirata al Metaplan®, ha

consentito di coniugare sia l’illustrazione dello scenario di riferimento che il

raggiungimento di un risultato concreto in un gruppo di lavoro che sviluppi buone

dinamiche relazionali.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

6

2.1 La Programmazione dei Fondi Europei 2014 – 2020: la Misura 16

“Cooperazione” del PSR 2014 – 2020

La prima parte del workshop, dopo i saluti iniziali del Sindaco di Bova Marina Vincenzo

Rosario Crupi, del rappresentante di

AIAB Calabria Antonino Modaffari e

della Presidente dell’Associazione

Pronexus Rosa Pandolfino, è stata

dedicata ad illustrare la Misura 16

“Cooperazione” del PSR 2014 – 2020 in

fase di approvazione definitiva partendo

dal quadro di riferimento generale delle

politiche e delle strategie di sviluppo

rurale nella Programmazione 2014-

2020.

Il Relatore Emilia Reda ha presentato la

“Strategia Europa 2020” - nella quale la

politica di sviluppo rurale si inserisce -

evidenziando i passaggi della

programmazione a livello europeo,

nazionale e regionale. Nello specifico i

contenuti, illustrati attraverso slides e

mappe concettuali, hanno riguardato i

tre livelli di programmazione:

comunitario, nazionale e regionale come

di seguito specificato.

Sviluppo Rurale e programmazione a

livello comunitario - Sono stati presentati i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e n.

1303/2013 recanti rispettivamente disposizioni sul sostegno allo sviluppo rurale da parte

del Fondo europeo agricolo per lo

sviluppo rurale (FEASR) e sulle

disposizioni comuni applicabili a tutti i

Fondi SIE (FESR, FSE, FC, FEASR,

FEAMP). Sono stati illustrati i

contenuti del Quadro Strategico

Comune (QSC) quale documento che

traduce gli obiettivi di «Europa 2020» in

priorità di investimento e obiettivi

tematici per un uso integrato dei fondi.

Riprendendo i contenuti del

Regolamento (UE) n. 1305/2013 sullo

sviluppo rurale sono state chiarite le

sei Priorità dell’Unione in materia di

sviluppo rurale (art. 5) e le relative

Focus Area di Intervento.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

7

Sviluppo Rurale e programmazione a livello nazionale - A livello nazionale è stato

illustrato l’Accordo di Partenariato quale documento di programmazione strategica

unitaria dello Stato Membro Italia in cui sono state definite le linee strategiche e le modalità

di impiego efficace ed efficiente dei Fondi in base agli Obiettivi Tematici previsti nel QSC.

L’Accordo di Partenariato stabilisce gli impegni dei partner a livello nazionale e regionale

in connessione con «Europa 2020» e i Programmi Nazionali di Riforma.

Sviluppo Rurale e PSR Calabria 2014-2020 - Dalla programmazione comunitaria e dalle

linee strategiche a livello nazionale

sono state poi illustrati gli indirizzi

strategici regionali per la

programmazione dello sviluppo

rurale partendo dalle sei Priorità

dello sviluppo rurale e le relative

Focus Aree ad esse collegate per

poi passare alle misure attivate

all’interno del PSR Calabria 2014-

2020. Sono state descritte le varie

tappe dell’elaborazione del nuovo

Programma di Sviluppo Rurale

2014-2020 della Calabria che ha

una dotazione finanziaria di €

1.103.562.000 e attiva 6 Priorità,

18 Focus Area e un totale di 15

Misure concentrandosi su 3

Obiettivi Strategici.

Misura 16 “Cooperazione” e PSR Calabria 2014-

2020

Per la Misura 16 “Cooperazione”, oltre a chiarire la

finalità generale della misura (fare rete) e le

condizioni necessarie per la sua attivazione

(presenza di due o più soggetti, definizione di un

programma comune coerenza tra proposta e

soggetti aggregati) sono state presentate e

approfondite le Sub-misure previste, nello specifico

per ogni sub-misura sono stati infatti esplicitate le

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

8

possibili azioni attivabili, i beneficiari e il tipo di finanziamento previsto. Di seguito si

riporta la lista delle Sub-Misure che compongono la Misura 16 “Cooperazione” del PSR

Calabria 2014-2020, ancora in fase di definitiva approvazione:

16.1 Sostegno alla creazione ed

al funzionamento di Gruppi

Operativi del PEI (Partenariato

Europeo per l’Innovazione);

16.2 Sostegno a progetti pilota

ed allo sviluppo di nuovi

prodotti, pratiche, processi e

tecnologie nel settore

agroalimentare ed in quello

forestale;

16.3 Sostegno alla

cooperazione tra piccoli

operatori per organizzare

processi di lavoro in comune e

condividere impianti e risorse e

per lo sviluppo e/o commercializzazione di servizi turistici inerenti al turismo rurale;

16.4 Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e

lo sviluppo di filiere corte e mercati locali, sostegno ad attività promozionali a raggio

locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali;

16.5 Sostegno ad azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e

l’adattamento ad essi ed approcci comuni ai progetti ed alle pratiche ambientali in

corso, inclusi la gestione efficiente delle risorse idriche, l’uso di energia rinnovabile e la

preservazione dei paesaggi agricoli;

16.6 Sostegno ad azioni di cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per

l’approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti

e di energia nei processi industriali;

16.8 Supporto alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti;

16.9 Supporto alla diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti

l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e

l’educazione ambientale ed alimentare;

In linea generale per ogni Sub Misura sono state esplicitate le spese ammissibili che

riguardano:

costi degli studi sulla zona interessata, studi di fattibilità, stesura di piani aziendali,

di piani di gestione forestale o di documenti equivalenti ed elaborazione di strategie

di sviluppo locale diverse da quella prevista all'Art. 33 del regolamento (UE) n.

1303/2013;

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

9

costo dell’animazione della zona interessata al fine di rendere fattibile un progetto

territoriale collettivo o un progetto che sarà attuato da un gruppo operativo PEI in

materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura di cui all’art.56. Nel caso di

poli, l'animazione può consistere anche nell'organizzazione di programmi di

formazione, nel collegamento in rete tra i membri e nel reclutamento di nuovi

membri;

costi di esercizio della cooperazione;

costi diretti di specifici progetti legati all'attuazione di un piano aziendale, di un

piano ambientale, di un piano di gestione forestale o di un documento equivalente,

di una strategia di

sviluppo locale

diversa da quella

prevista all'art. 33

del regolamento (UE)

n. 1303/2013 o costi

diretti di altre azioni

finalizzate

all'innovazione,

compresi gli esami;

costi delle

attività

promozionali.

La misura ha

suscitato molto

interesse per la sua

portata innovativa a

supporto di più

ambiti di intervento

dall’innovazione dei

processi e dei

prodotti (Sub-

misura 16.2) alla

diversificazione delle

attività agricole

(Sub-misura 16.9),

allo sviluppo di filiere

corte e dei mercati

locali (Sub-misura

16.4).

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

10

2.2 I Fabbisogni emersi

La discussione, facilitata da Rosa Pandolfino e Gabriella Praticò, è stata avviata partendo

dall’analisi dei fabbisogni collegati alla Misura 16 del PSR 2014-2020 al fine di coglierne

le opportunità per rafforzare la rete dell’agricoltura biologica in Calabria.

L’approfondimento sulla “Cooperazione” ha evocato nei presenti un immediato

collegamento con la realtà quotidiana vissuta all’interno delle loro aziende, sia come entità

singole, sia come soggetti che operano all’interno della rete dell’agricoltura biologica in

Calabria. Gran parte delle sub

misure presentate si prestano

ad essere attivate in vista di

una crescita aziendale o del

rafforzamento della rete

consentendo di ampliare le

opportunità economiche e

relazionali.

Condividere e riordinare

queste sollecitazioni,

riconnettendole a quanto

previsto nella Misura 16, è

stato lo scopo principale della

seconda fase del Workshop

che è stata tesa ad individuare

dei fabbisogni comuni per

mettere a sistema le risorse

esistenti ed introdurre

innovazioni per creare nuovi

scenari di sviluppo.

Le proposte dei partecipanti

sono state poi clusterizzate,

andando a costituire aree

omogenee. Sono così stati

individuati i seguenti ambiti di

interesse:

Centri di trasformazione aziendali collettivi – Quella della trasformazione dei prodotti

è l’area in cui viene generato il maggiore valore aggiunto aziendale. Purtroppo, ad oggi,

questa fase di lavorazione viene svolta prevalentemente fuori dalla nostra Regione che,

ancora, fa fatica a realizzare dei prodotti finiti pronti per la vendita. E’ emersa quindi la

necessità di trasformare il prodotto “in loco” associandosi ed eventualmente prevedendo

anche una piattaforma di conferimento delle materie prime. Poco presenti in Calabria sono

anche le competenze specifiche per la commercializzazione e ciò ostacola la valorizzazione

e l’affermazione dei prodotti locali nei mercati di sbocco. E’ necessario, inoltre, introdurre

innovazioni nel packaging dei prodotti e attribuire maggiore attenzione alle ricerche di

mercato per creare prodotti maggiormente rispondenti ai gusti dei consumatori.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

11

La sub-misura di riferimento individuata in relazione al fabbisogno emerso è stata la 16.2

“Sostegno a progetti pilota ed allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

nel settore agroalimentare ed in quello forestale” finalizzata al sostegno di progetti di

cooperazione, proposti da aggregazioni di soggetti nell’ambito dello sviluppo della

competitività e della sostenibilità delle imprese agroalimentari che elaborino ed attuino

piani rivolti allo sviluppo di nuovi processi e tecnologie agroalimentari che migliorino

l’utilizzo dei fattori produttivi, la gestione sostenibile delle aziende, il miglioramento del

posizionamento sul mercato e/o un maggiore grado di salubrità e qualità dei prodotti

agroalimentari, compresa la conservazione ed il packaging dei prodotti.

Educazione ambientale ed alimentare – Stimolare la conoscenza del proprio territorio è

la conditio sine qua non per sensibilizzare i cittadini all’educazione ambientale ed

alimentare e, quindi, ad una maggiore consapevolezza dei benefici derivanti dal consumo

dei prodotti biologici. In quest’ambito le Pubbliche amministrazioni non sempre sono in

grado di scrivere in modo adeguato capitolati di gara per privilegiare, per es.

nell’affidamento del servizio relativo alle mense scolastiche, il consumo di prodotti più

salutari rispetto ad altri. Tale aspetto trova un suo fondamento anche negli acquisti verdi

o G.P.P. (Green Public Procurement), che prevedono un approccio in base al quale le

Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di

acquisto, incoraggiando la

diffusione di tecnologie

ambientali e lo sviluppo di

prodotti validi sotto il profilo

ambientale, attraverso la ricerca

e la scelta dei risultati e delle

soluzioni che hanno il minore

impatto possibile sull’ambiente

lungo l’intero ciclo di vita.

La sub-misura di riferimento

individuata in relazione al

fabbisogno emerso è stata la

16.4 “Sostegno alla cooperazione

di filiera, sia orizzontale che

verticale, per la creazione e lo

sviluppo di filiere corte e mercati

locali, sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere

corte e dei mercati locali” finalizzata a favorire forme di cooperazione rivolte alla creazione

ed allo sviluppo di filiere corte che mettano in relazione contrattuale imprese ed

associazioni di produttori primari con il proprio mercato di vendita e/o all’esecuzione di

un piano di attività promozionali. La finalità è quella di mettere in rete competenze e

soggetti diversi in grado di comporre la filiera corta, anche all’interno di micro-distretti a

forte caratterizzazione qualitativa dei prodotti (p.es. biodistretti), sia aggregando i

produttori primari e migliorandone l’apertura e la posizione sui mercati, che aggregando

verticalmente la filiera, migliorando la catena di produzione e distribuzione del valore lungo

la filiera.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

12

Diversificazione aziendale – Una delle principali difficoltà delle aziende del settore è

portare i conti almeno in pareggio con il solo reddito derivante dalla vendita dei prodotti

agricoli. Per rispondere al fabbisogno di incrementare il fatturato si potrebbe procedere ad

una diversificazione aziendale sia nel settore turistico, sia in quello relativo all’assistenza

sanitaria e all’integrazione sociale.

Le sub-misure di riferimento individuate in relazione al fabbisogno emerso sono state: la

16.3 “Sostegno alla cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in

comune e condividere impianti e risorse e per lo sviluppo e/o commercializzazione di servizi

turistici inerenti al turismo rurale” diretta a promuovere la messa in rete sul territorio con

gli operatori del turismo rurale per attivare progetti finalizzati ad organizzare processi di

lavoro in comune e condividere locali di produzione e/o di commercializzazione ed impianti

di lavorazione, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie e dei servizi innovativi (ICT); e la

sub-misura 16.9 “Supporto alla diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti

l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e

l’educazione ambientale ed alimentare” volta ad attivare azioni e progetti di cooperazione

tra operatori agricoli ed altri operatori pubblici e privati delle aree rurali in grado di definire

soluzioni innovative per lo sviluppo delle imprese agricole sociali (fattorie didattiche e

fattorie sociali) favorendo forme cooperative di diversificazione delle aziende agricole

mediante l’adozione di soluzioni innovative di fornitura di servizi.

Innovazione e ricerca– E’ emerso

un fabbisogno generico di

innovazione di prodotto e di

processo a cui può collegarsi la sub-

misura 16.2 “Sostegno a progetti

pilota ed allo sviluppo di nuovi

prodotti, pratiche, processi e

tecnologie nel settore agroalimentare

ed in quello forestale” in relazione ai

contenuti emersi in tema di difesa

della biodiversità e per contrastare

l’erosione che caratterizza alcune

specie vegetali del territorio.

Sostegno ai produttori – Per dare

sostegno ai piccoli produttori locali, soprattutto in sede di start-up, è stata richiamata la

Misura 6 Sviluppo delle aziende agricole; nello specifico le Sub-Misure 6.1 “Aiuto

all’avviamento di nuove imprese agricole condotte da giovani agricoltori” e 6.2 “Aiuto

all’avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali” sembrano essere quelle

maggiormente orientate a stimolare lo sviluppo delle aree rurali regionali, rafforzando il

tessuto economico delle attività agricole, attraverso il sostegno dell’entrata di nuovi giovani

agricoltori professionalizzati, lo sviluppo delle piccole imprese agricole e la diversificazione

e la multifunzionalità delle attività agricole.

Oltre agli argomenti specifici emersi, particolare attenzione è stata dedicata al

riconoscimento dei meriti agli agricoltori che contribuiscono a creare dei gruppi di impresa

ed al tema trasversale della biodiversità.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

13

Infine, tra gli ambiti di interessi individuati, tramite un sistema di votazione in cui ciascun

partecipante aveva la possibilità di esprimere due preferenze, è stata ritenuta prioritaria la

tematica relativa alla creazione dei Centri di trasformazione aziendali collettivi.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

14

2.3 Le azioni concrete da mettere in campo «insieme» per rispondere ai

fabbisogni emersi

L’ultima parte del Workshop è stata dedicata all’individuazione, sulla base dei

fabbisogni emersi, delle azioni concrete da mettere in campo per cogliere alcune delle

opportunità di finanziamento che potrebbero essere attivate nell’ambito della Misura 16

“Cooperazione”.

A titolo esemplificativo, è stato approfondito l’ambito di interesse più votato relativo alla

realizzazione di un Centro di trasformazione aziendale collettivo cercando di capire

gli attori potenzialmente

interessati e quelli da coinvolgere

rispetto ai soggetti presenti.

La proposta elaborata prevede

pertanto di avviare un gruppo di

lavoro per la progettazione di un

Centro di trasformazione dei

prodotti ortofrutticoli, con

annessa piattaforma di

conferimento delle materie prime

che, partendo da un’analisi di

mercato, permetta di realizzare un

prodotto finito ad alto valore

aggiunto e con un packaging

innovativo.

Gli attori potenzialmente

interessati alla proposta

individuati dai partecipanti sono: i

produttori di orto-frutta (aderenti

ad AIAB Calabria o ad altre

associazioni di produttori), gli

esperti in Marketing, responsabili

della fase di packaging e di

commercializzazione; i formatori,

al fine di creare figure specializzate

per la commercializzazione dei prodotti e l’Università (con qualche dissenso) per

garantire che il prodotto finito abbia determinate caratteristiche organolettiche. Rispetto

ai soggetti presenti in sala l’Università era l’unico soggetto eventualmente ancora da

coinvolgere.

In relazione a quanto emerso è stata approfondita la sub-misura 16.2 “Sostegno a

progetti pilota ed allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore

agroalimentare ed in quello forestale”, tracciando i principali contenuti e le spese

ammissibili.

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

15

3. I Partecipanti

N. Cognome e Nome Azienda E-mail

1 Triolo Vincenza Triolo [email protected]

2 Urra Luis AIAB [email protected]

3 Vadalà Francesco AIAB Calabria [email protected]

4 Potitò Marco Coop. Satyroi [email protected]

5 Faenza Pasquale Materia e Immagine [email protected]

6 Scordo Angelo Coop. Satyroi [email protected]

7 Mileto Stefano Stefano Mileto [email protected]

8 Tuscano Carmela AIAB Calabria [email protected]

9 Crupi Vincenzo Comune di Bova Marina

[email protected]

10 Toscano Pasquale Toscano Pasquale

11 Autelitano Salvatore

Autelitano Salvatore [email protected]

12 Vadalà Carmelo Ape Brutia [email protected]

13 Palamara Fortunata

Associazione La Stella del Sud

[email protected]

14 Modaffari Antonino AIAB Calabria [email protected]

Newsletter e workshop sulle opportunità UE per il settore agricolo e rurale

16

Il presente report di sintesi del Workshop

“La Programmazione dei Fondi Europei 2014 – 2020: strategie ed opportunità per la rete dell’agricoltura

biologica in Calabria”

è stato elaborato dall’Associazione Pronexus

Contatti

Sede Via Ciccarello n. 77 c/o Centro Servizi l’Acquario – 89132 Reggio Calabria

Telefono +39 0965 595032

Fax +39 0965 598925

Web www.pronexus.it

e-mail [email protected]

[email protected]