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Nicoletta Alliani Monitoraggio ambientale IPLA s.p.a.

Nicoletta Alliani

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Nicoletta Alliani. Monitoraggio ambientale IPLA s.p.a. PSR 2007-2013 Asse II. MISURE. 211 – Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane 214 – Pagamenti agroambientali. CAMPO DI OSSERVAZIONE. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Nicoletta Alliani

Nicoletta AllianiMonitoraggio ambientaleIPLA s.p.a.

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219.10.10 Comitato di sorveglianza

MISURE• 211 – Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane• 214 – Pagamenti agroambientali

CAMPO DI OSSERVAZIONESuperfici fisiche ammesse a premio e quindi oggetto di intervento per

ogni anno di applicazione. Periodo 2007-2009

PSR 2007-2013 Asse II

FONTI DEI DATI•Statistiche ufficiali: Istat, Annuario Statistico Regionale, Anagrafe Agricola Unica del Piemonte •Dati del Monitoraggio Amministrativo del PSR (estratto CSI 31/5/2010)•Monitoraggi ad hoc: Input di agrofarmaci e fertilizzanti, residui di fitofarmaci, avifauna (Farmland Bird Index), lepidotteri, biodiversità nelle risaie, api

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QCMV: In che misura le misure… ?

• Sostenibilità delle produzioni• Qualità delle acque e dei suoli• Biodiversità e miglioramento dell’ambiente• Continuazione dell’uso agricolo del suolo• Difesa del suolo e del territorio • Conservazione del paesaggio agricolo tradizionale• Mitigazione dei cambiamenti climatici

PSR 2007-2013 Asse II

… Calcolo degli indicatori

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CAMPO DI OSSERVAZIONE: SAU media annua ammessa a premio (’07-’09) 66.258 ha

PRINCIPALI RILEVANZE• Contributo al mantenimento delle attività agricole

SAU annua oggetto di impegno (media 07-09): 66.258 ha 26% della SAU in zone svantaggiate 7% della SAU regionale

• Contributo al mantenimento di sistemi di produzione agricola sostenibile

Il 96% della SAU soggetta a misura è interessata da colture a basso impatto:

Pascolo 76% Superfici seminabili (seminativi estensivi) 13% Frutta a guscio (castagno, nocciolo) 7% Altro (prevalentemente vite e altri fruttiferi) 4%

Misura 211

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PRINCIPALI RILEVANZE – segue

• Contributo al mantenimento/miglioramento dell’ambienteMantenimento della biodiversità di habitat agricoli a rischio di scomparsa:

Avifauna: habitat di averla piccola e ortolano (Allegato I Dir. 79/09) Lepidotteri: casi studio con esito positivo (sinergia con 214.6…)Conservazione del suolo: le superfici soggette alla misura sono situate in

zone a massimo rischio di erosione (classi 3 e 4 Carta dell’erosione reale: da 15 a 35 e oltre 35 t/ha anno)

• Contributo al mantenimento dello spazio ruraleMantenimento del paesaggio agricolo tradizionale contro l’invasione del

bosco: Mantenimento del pascolo sul 21% delle superfici pascolate in regione Mantenimento degli spazi aperti e delle superfici agricole nel 67% della

SAU non a pascolo in zone svantaggiate

Misura 211

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PRINCIPALI CRITICITA’• “In termini di capacità compensativa si confermano le indicazioni

della passata programmazione e si sottolinea che l’I.C. è in grado di fornire una compensazione limitata dello svantaggio (RICA)”

INDICAZIONI• Incentivazione delle sinergie fra misure/azioni e loro combinazione

sul territorio

Misura 211

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CAMPO DI OSSERVAZIONE: SAU fisica 179.556 ha nel 2009

PRINCIPALI RILEVANZE

Misura 214

Sostenibilità delle produzioni

Riduzione degli input (medie 07-09)Produzione integrata 112.731 ha Produzione biologica 11.208 ha (11% SAU regionale)

Delocalizzazione degli input (2009)Sistemi pascolivi estensivi: 15.250 ha (trascinamenti 2000-2006 63.355 ha)Conversione dei seminativi 2.230 ha

Conservazione del suolo (2009)Incremento carbonio organico 3.130 haInerbimento vigneti e frutteti: 660 ha

Conservazione della biodiversità (2009)biodiversità nelle risaie 36.838 haInstallazione di nidi artificiali: 1.199 ha

(Effetti diretti…)

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• Contributo al mantenimento degli habitat e della biodiversità Monitoraggio avifauna

• Trend Farmland Bird Index: fluttuazioni dipendenti da molti fattori e poco correlabili con MAA

• Buon grado di colonizzazione dei nidi artificiali (214.1, 214.2) Monitoraggio lepidotteri (risultati in corso di validazione)

• Casi studio: 240 transetti in 20 siti e 4 ordinamenti produttivi (pascolo, vigneto, frutteto, risaia)

• Negli appezzamenti in cui vengono applicate le MAA rispetto ai convenzionali si evidenzia tendenzialmente maggior numero di specie e di individui/specie

Monitoraggio api (risultati in corso di validazione)• Casi studio: 21 (bosco, vigneto, frutteto, seminativo) – rilievi settimanali• In nessun caso evidenziate particolari situazioni di deperimento delle famiglie• In corso di elaborazione l’analisi controfattuale MAA/convenzionale

Biodiversità vegetale in pascolo• Qualità del cotico erboso superiore in 214.6 sia per abbondanza di specie, sia per

valore bromatologico rispetto alla conduzione convenzionale Biodiversità delle razze locali in pericolo di estinzione

• Dati di monitoraggio amministrativo

Misura 214

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• Contributo al mantenimento della qualità delle acque

Riduzione input agrofarmaci e fertilizzanti: azioni 1, 2• Il trend di agrofarmaci e concimi commercializzati in Piemonte è discendente.

Stabile l’apporto di deiezioni animali, in funzione della consistenza del patrimonio zootecnico

• Dai dati ufficiali non è possibile estrapolare l’effetto MAA• Stima della riduzione di sostanze attive da agrofarmaci mediante 214.1 e

214.2 da monitoraggio: circa 13%. Applicazione sull’11% della SAU. Proporzionalità diretta fra riduzione e superficie di applicazione grazie al fatto che questa avviene in siti e colture soggetti alle maggiori pressioni

• Stima della riduzione di elementi fertilizzanti mediante 214.1 e 214.2 da monitoraggio: circa 5%. Applicazione sull’11% della SAU. Effetto meno che proporzionale alla superficie di applicazione poiché siti e colture soggetti a maggiori pressioni sono poco interessati

Riduzione e razionalizzazione input agrofarmaci e fertilizzanti: azioni 3, 4

Delocalizzazione input: azione 6

Misura 214

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Impatto ambientale (EIQ) da agrofarmaci: buona coincidenza fra massimo impatto e grado di applicazione delle azioni volte alla riduzione degli input

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Applicazione azioni 1 e 2 in relazione alla vulnerabilità ai nitrati: buona coincidenza solo nell’Alessandrino

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• Contributo al mantenimento della qualità dei suoli Riduzione input agrofarmaci e fertilizzanti: vedere qualità delle acque Miglioramento delle proprietà chimico-fisiche dei suoli: incremento del

contenuto in carbonio organico Contrasto dell’erosione (PIE/8)

• Inerbimento vigneti e frutteti• Estensivizzazione pascoli

• Contributo al mantenimento dei paesaggi Estensivizzazione dei pascoli Conversione dei seminativi in foraggere permanenti Obbligo delle rotazioni

• Contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici (10-PIE) Produzione di energia rinnovabile: non prevista Sequestro del carbonio

• Inerbimento vigneti e frutteti• Conversione dei seminativi in foraggere permanenti

Misura 214

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PRINCIPALI CRITICITA’• Basso grado di partecipazione agli impegni agroambientali nelle zone

vulnerabili ai nitrati (ad eccezione dell’area alessandrina), soprattutto riguardo ai seminativi

• La produzione integrata si va sempre più diffondendo anche nelle aziende non aderenti alla misura (…baseline…): vantaggio o criticità?

• L’applicazione di azioni con i maggiori effetti sulla biodiversità (vd.7, e di conseguenza misura 216…) è ancora in fase iniziale

• Alcuni interventi sono scarsamente localizzati sul territorio rispetto ai fabbisogni

INDICAZIONI• Più enfasi alle azioni finalizzate alla conservazione della biodiversità• Maggiore territorializzazione• Come “pensare al futuro” delle MAA… ?

Misura 214