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Nuovi modelli di welfare Sussidiarietà e servizi relazionali

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Nuovi modelli di welfare

Sussidiarietà e servizi relazionali

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Le politiche socialiin prospettiva storica (Flora)

Stato liberale Si interessa dei poveri e di coloro che sono in difficoltà solo se

costituiscono un problema di ordine pubblico. Si affida alla filantropia privata, subordina le misure alla prova dei mezzi, contiene la spesa

Stato assistenziale Bismark negli anni 80 dell’800 introduce i piani assicurativi obbligatori.

Nasce il concetto di sicurezza sociale. La responsabilità della cura passa dalla famiglia alla collettività. I costi sono a carico dei lavoratori e dei datori di lavoro. Spesa pubblica limitata. Semmai impegno a sostenere i fondi in deficit.

Stato sociale Anni 40 del 900 si sostituisce il criterio selettivo con quello

universalistico. Lo stato si fa carico del rispondere ai bisogni di benessere dei cittadini (diritti sociali di cittadinanza). Le risorse sono raccolte tramite il fisco. Alta spesa. Criteri di equità e solidarietà.

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Modelli di politica sociale (Titmuss 1986)

Residuale Remunerativo Istituzionale redistributivo

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Modelli di politica sociale (Esping Andersen 1990)

Stato sociale liberale Stato sociale conservatore-

corporativo Stato sociale democratico

Demercificazione: un servizio viene assicurato in quanto corrispondente a un diritto e quando una persona può disporre di mezzi di sussistenza senza doversi affidare al mercato

Demercificazione: un servizio viene assicurato in quanto corrispondente a un diritto e quando una persona può disporre di mezzi di sussistenza senza doversi affidare al mercato

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Crisi del welfare state

P.A.

E S.C.

Gettito fiscale

InfrastruttureMisure di politica sociale

Legittimazione

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Oltre la “crisi” del welfare state

Proposte di riforma Neo-liberale: Quasi mercati

esternalizzazione dei servizi

Socialdemocratica: Welfare mix coinvolgimento di più soggetti: stato, mercato, terzo settore

Sussidiaria: Welfare plurale societario coinvolgimento delle comunità locali (istituzioni pubbliche,

private, profit e nonprofit) sviluppo di servizi relazionali

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Sussidiarietà Una comunità di ordine superiore

non deve mai sostituirsi a una di ordine inferiore se quest’ultima risulta idonea ad affrontare e risolvere le questioni

Trattato costituzionale europeo Riforma del titolo V della

Costituzione italiana

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Sussidiarietà – tipi e principi Sussidiarietà verticale Sussidiarietà orizzontale

Solidarietà Responsabilità Prossimità

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Sussidiarietà – problemi attuativi

Presenza dello stato sociale istituzionale

Principio di legalità (nei paesi di common law le autorità locali dispongono “per natura” di competenza generale)

Finanza derivata/riforma federalista

Rischio di delega del sistema pubblico

Strumentalizzazione degli attori sociali

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Sussidiarietà – modelli di attuazione

Esternalizzazione dei servizi (outsourcing, contrascting-out)

Sussidiarietà per progetti (finanziamento di progetti privati)

Valorizzazione delle iniziative dei privati (sovvenzioni)

Redistribuzione delle risorse economiche (cash) senza apparato istituzionale di servizio (kind)

Voucher Buono servizio

Erogazione a preventivo Erogazione a rimborso

Deduzione o detrazione fiscale Partnership (accordi di programma, protocolli d’intesa,

fondazioni di partecipazione, società a capitale misto)

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Sussidiarietà senza apparato istituzionale

Buono servizio a rimborso

Settori molto strutturati

Voucher Settori mediamente strutturati

Buono servizio a preventivo

Settori non strutturati

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Sociologia del benessere

Page 13: Nuovi modelli di welfare Sussidiarietà e servizi relazionali

Il benessere

Prospettiva moderna Prospettiva post moderna

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La prospettiva moderna

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Concezione del benessere Benessere come capacità

dell'individuo di raggiungere i suoi obiettivi, di “fronteggiare il compito” valori di: razionalità, conoscenza,

autodeterminazione, controllo del proprio corpo e dell'ambiente

Accento sugli aspetti materiali e biologici del benessere

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Il concetto di salute

«lo stato di capacità ottimale per l’efficace performance di compiti dotati di valore» (Parsons 1972, 110)

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Concezione moderna di individuo

Questo modello presuppone una concezione del soggetto umano come individuo autodiretto, che interiorizza i contenuti simbolici di fondo della società

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Servizi sociali per il benessere

Servizio sociale come “processo di aiuto”

Approccio centrato sulla “soluzione del problema”

L'operatore sociale sostiene l'utente nel “fronteggiare il compito” (coping)

I servizi formali si organizzano secondo un principio di differenziazione funzionale (aspettative di tipo quantitativo, riduzionistico e deteministico)

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Modello tradizionale-funzionale di azione sociale

(coping)

PERSONA COMPITOAzione

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Modello tradizionale-funzionale di servizio sociale

(coping)

PERSONA COMPITOAzione

Operatore sociale

Page 21: Nuovi modelli di welfare Sussidiarietà e servizi relazionali

La prospettiva post-moderna

Page 22: Nuovi modelli di welfare Sussidiarietà e servizi relazionali

La concezione del benessere

Il benessere come qualità della vita, come ricerca di un rapporto autentico con

se stessi, come soddisfazione soggettiva, come fitness; wellness si re-inroducono le variabili della

corporeità, della sensibilità, si sottolinea la riflessività del soggetto (il

fenomeno psy) emerge il ruolo patogenetico delle

relazioni sociali

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Il servizio sociale postmoderno Approccio sistemico relazionale Approccio centrato sul cliente

(Rogers) De-istituzionalizzazione dei servizi

Innesto di strutture di servizio nella quotidianità

Assistenza formale a domicilio Corsi per familiari di utenti Miglioramento per via formale delle

cure informali

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Riflessività del soggetto

PERSONA COMPITOAzione

Operatore sociale

PERSONAche si osserva

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Riflessività dell’operatore sociale

PERSONA COMPITOAzione

Supervisore

Operatoresociale

Compito

Persona

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L’idea post-moderna di individuo La costituzione del Sè è un processo che avviene in

autonomia ad opera del soggetto, non è più il risultato di percorsi progettati all'esterno, di progetti educativi.

Anche grazie allo sviluppo dei media il soggetto ha a disposizione molti indizi simbolici attraverso i quali costruire il proprio self.

Gli stessi professionisti della psiche si propongono oggi come consulenti, che fanno da specchio al soggetto nella costituzione del Sé. Lavoro che però non può che essere svolto dal soggetto, che rimane solo in questa azione.

La conseguenza è che le identità si fanno fluide, flessibili, instabili continuamente ridefinibili.

Scompare l'idea moderna del progetto di vita, come capacità di proiezione nel tempo della propria biografia.

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Limiti della prospettiva post-moderna Scarsa rilevanza della dimensione

relazionale del benessere Emergono:

La fatica di essere se stessi (Ehrenberg)

L’individuo senza passioni (Pulcini) L’epoca delle passioni tristi

(Benasayag, Smith)

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Servizi relazionaliIl benessere come relazione sociale

GCapacità di definizione

e di realizzazione delle mete

A

Disponibilità di risorse (biologiche, psichiche,materiali,

economiche)

I

Relazioni sociali soddisfacenti

LSistema simbolico valoriale coerente

Page 29: Nuovi modelli di welfare Sussidiarietà e servizi relazionali

Servizi relazionaliMetodologia di servizio sociale

metodologia di counseling non asimmetrica, ma reciprocitaria

intervento di rete come guida relazionale delle reti sociali, come empowerment relazionale,

l’intervento di rete opera non solo come un’azione di connessione del soggetto con le reti esistenti, ma come accompagnamento del soggetto e come promozione delle reti di aiuto

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La relazione nei servizi alla persona

G

Servizi ad interazione strategica (Servizi commerciali)

A I

Servizi impersonali Servizi a relazionalità (Prestazioni fisioterapeutiche, sanitarie) integrativa e vincolante .

(Custodia casalinga, assistenza di base) L

Servizi a relazionalità generativa (Gruppi di automutuoaiuto)

Area del legame

simbolico

strutturale

Area dell’intenzionalità

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Struttura dei servizi relazionali

G Personalizzazione del servizio

Beni prodotti e fruiti tramite relazioni (Costruzione congiunta della domanda e dell’offerta)

Beni relazionali

A I Combinazione e traducibilità delle risorse Autonomia regolativa .

(Formali/ informali, pubbliche/ private) Elaborazione di regole e procedure comuni Lavoro relazionale Contratti relazionali .

L

Valorizzazione delle relazioni e legami sociali

(Promozione del capitale sociale) Cultura di privato sociale

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Bibliografia

Donati P. e Colozzi I (a cura di), La sussidiarietà. Che cos'è e come funziona, Roma, Carocci Faber, 2005.

Stanzani S., Culture e cure del benessere, Verona, QuiEdit, 2007

Stanzani S., Relazionalità dei servizi sociali e servizi sociali relazionali, in Donati P. e Colozzi I (a cura di), Il paradigma relazionale nelle scienze sociali: le prospettive sociologiche, Bologna, il Mulino, 2006.

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Sandro Stanzani Reti pubblico/privato in sanità 37

Reti territoriali dei servizi alla persona

Forme di coordinamento

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I soggetti della rete

Sistema pubblico Associazioni Cooperative sociali Organizzazioni di volontariato Fondazioni Privato for profit

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Criteri di coordinamento della rete

Relazioni di competizione Riduzione dei prezzi, aumento della

qualità, della flessibilità Relazioni di cooperazione

Convergenza di interessi, creazione di valore per il sistema (giochi a somma positiva), mobilitazione di differenti risorse, capacità di gestione delle relazioni.

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Forme di coordinamentodelle reti pubblico/privato

Valorizzazione delle iniziative dei privati: Sovvenzioni di singole iniziative (debole cooperazione)

Partecipazione a progetti Finanziamento di progetti di privati (debole cooperazione)

Contracting-out Pubblico incanto, licitazione privata, appalto concorso,

trattativa privata (competizione) Redistribuzione di risorse (cash) senza

apparato istituzionale di servizio (kind) Voucher, buono servizio (erogazione a preventivo/a

rimborso), deduzione o detrazione fiscale (competizione) Partnership

Accordi di programma, protocolli d’intesa, fondazioni (di partecipazione), società a capitale misto (cooperazione)

Page 38: Nuovi modelli di welfare Sussidiarietà e servizi relazionali

Schema di funzionamento

Fornitura pubblica tradizionale

S

C P

Produzione e fornitura di servizi

Contracting-out

S

PC

Delega di

fornitura

Risorse finanziarie

Legenda: S: Stato C: cittadini P: aziende private

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Contracting-out - caratteristiche

Il contracting-out è una modalità di interazione pubblico privato destinata alla esternalizzazione dei servizi.

Punta sulla competizione tra i soggetti cui il pubblico si rivolge, per far emergere il produttore più efficiente.

È orientato alla riduzione dei prezzi e all’aumento della qualità

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Possibilità di definire con precisione le prestazioni

Definizione del prezzo delle prestazioni

Possibilità di realizzare controlli (ex post)

Contracting-out - requisiti

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Contracting-out - strumenti

Pubblico incanto: procedura aperta nella quale ogni impresa può presentare un’offerta

Licitazione privata: procedura ristretta alla quale partecipano solo le imprese invitate dall’amministrazione

Appalto su progetto: procedura ristretta alla quale il candidato redige sulla base del capitolato un progetto di erogazione del servizio, indicando condizioni e prezzi ai quali è disponibile a fornire lo stesso

Trattativa privata: procedura negoziata nella quale l’amministrazione consulta le imprese di propria scelta e negozia i termini del contratto. Utilizzata se < 500.000 Euro, senza bando di gara, se in una gara d’appalto non si sono avuti candidati (validi)

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PUBBLICO INCANTO

Presupposti Elementi positivi Elementi negativi

• che sia possibile una chiara e precisa definizione delle caratteristiche del servizio da acquistare

• che il tipo di servizio renda preminente il fattore costo

• trasparenza nell’operato della Pubblica Amministrazione

• contenimento dei costi del servizio

• procedura di aggiudicazione poco adatta a servizi a forte connotazione relazionale

• mancato coinvolgimento del partner privato nella fase di identificazione del bisogno e delle metodologie di intervento

• procedura rigida, che può portare inefficienza e comportamenti anelastici da parte del soggetto privato

• possibilità di comportamenti opportunistici da parte del soggetto che ha vinto la gara di appalto, non coinvolto nei processi decisionali

Sandro StanzaniReti pubblico/privato in sanità 45

Battistella 98

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LICITAZIONE PRIVATA

Presupposti Elementi positivi Elementi negativi

• che sia possibile una chiara e precisa definizione delle caratteristiche del servizio da acquistare

• che esistano criteri condivisi e trasparenti per l’individuazione dei soggetti da invitare alla gara

• trasparenza nell’operato della Pubblica Amministrazione

• contenimento dei costi del servizio

• maggiori garanzie per la P.A. sulla correttezza del possibile vincitore

• procedura di aggiudicazione poco flessibile

• mancato coinvolgimento del partner privato nella fase di identificazione del bisogno e delle metodologie di intervento

• creazione di barriere all’entrata di nuovi soggetti

• rinuncia alla sperimentazione di innovazioni patrimonio di soggetti non invitati

• possibilità di creazione di situazioni di privilegio contrattuale

Sandro Stanzani Reti pubblico/privato in sanità 46Battistella 98

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Appalto concorso

Presupposti Elementi positivi Elementi negativi

• che si tratti di servizi non routinari, specialistici, in cui la definizione delle modalità organizzative e gestionali presenti margini di contrattualità

• trasparenza nell’operato della P.A.

• massima apertura alla innovazione

• possibilità di scelta della offerta economicamente più vantaggiosa

• procedura di aggiudicazione più laboriosa

• rinuncia alla puntuale definizione delle prestazioni da parte degli operatori pubblici

Sandro Stanzani Reti pubblico/privato in sanità 47Battistella 98

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Sandro Stanzani Reti pubblico/privato in sanità 48Battistella 98

Trattativa privata

Presupposti Elementi positivi Elementi negativi

• che si rientri in uno dei casi previsti dall’art. 7 del D.L. 157/95, oppure che si tratti di servizio per importo inferiore a 500.000 Euro (200.000 ECU)

• possibilità per la Pubblica Amministrazione di agire con la massima discrezionalità

• flessibilità dello strumento contrattuale

• contenimento del rischio derivante dalla asimmetria informativa

• procedura di aggiudicazione poco trasparente e poco adatta a mercati concorrenziali

• rinuncia ai risparmi derivanti dalla concorrenza tra imprese

• creazione di barriere all’entrata

• rinuncia alla innovazione

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PartnershipFinalità e ambiti di applicazione dei

modelliForma Finalità Ambiti di applicazione

Protocollo d’intesaAssunzione di impegni non giuridicamente sanzionabiliAcquisizione del consenso

Esercizio di tutte le funzioni dell’ente locale

Accordo di programma

Miglioramento del processo decisionale

Processi decisionali finalizzati alla mediazionePolitiche di sviluppo del sistema economico locale

ConvenzioneAssunzione di impegni contrattuali

Esercizio di tutte le funzioni di competenza dell’ente locale

Partecipazione a fondazioni

Miglioramento del processo decisionaleMessa in comune di risorse

Gestione di servizi pubblici

Società mistaMessa in comune di risorse e conoscenze

Realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche

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Fondazioni di partecipazione

Fondazione di partecipazione

Enti pubblici Imprese for profit Altre organizzazioniOrganizzazioni

nonprofit

Contributi economiciContributi economici

Organizzazionedi servizi

Cittadini