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S. Alessio mendicante Sabato 17 Luglio 2010 Anno I Numero 23 Servizio a pagina 4 Cristicchi fa rivivere Elia Marcelli nella notte di Caffeina

Nuovo Viterbo Oggi - 17 Luglio 2010

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edizione on line del 17 luglio 2010

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S. Alessio mendicante Sabato 17 Luglio 2010

Anno I Numero 23

Servizio a pagina 4

Cristicchi fa rivivereElia Marcellinella nottedi Caffeina

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2 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

MENSOPOLI

VITERBO - Nella giornata di ieri è tornato dinnanzi a un nuovo col-legio di giudici composto dal presidente Maurizio Pacioni, Turco e Centaro, il caso Mensopoli.

Citato in causa Mauro Rotelli, ex amministrato-re comunale, più altri due imputati, Anna Telesco, amministratore delegato dell’Euroservice e il di-rigente comunale Mario Rossi.

I fatti che li vedrebbe-ro coinvolti risalgono al 2007, quando Rotelli fu arrestato per corruzione.

Secondo l’accusa, rap-presentata dal pm Fran-co Pacifi ci, l’ex assessore avrebbe assegnato alla Euroservice catering la gestione delle mense sco-lastiche con una procedu-ra non regolare. Inoltre, da quanto risulta dalle indagini del la Pubblica accusa, Rotelli avrebbe

Novità sul caso Evelyn Mo-reiro.

Nella giornata di ieri abbia-mo raggiunto telefonicamente il padre della giovane defunta, morta impiccatasi lo scorso no-vembre, alla sola età di 19 anni, presso l’istituto di suore dei fra-ti Cappuccini.

Moreiro ha riferito che: “ Sia-mo rimasti all’oscuro per troppo tempo riguardo la morte di no-stra figlia e per questo abbiamo cecato di fare chiarezza.

Dopo otto mesi il quadro non è ancora chiaro e abbiamo chie-sto al Pubblico Ministero Franco Siddi se potevamo fare l’esame autoptico sul corpo di Evelyn.

Sinceramente non pensava-mo potesse avvenire in tempi così brevi e siamo stati messi al concorrente che la nostra ri-chiesta era stata accettata solo quanto prima.”

E’ stato nominato dalla Pro-cura di Viterbo, il medico legale Ricci accertamenti sul corpo di Evelyn.

Il tutto si è svolto alle 15.00 di ieri presso l’obitorio di Montefiascone,Poi continua il padre della giovene:

“Noi non ce la siamo sentita di assistere all’autosia per noi sarebbe un dolore troppo forte e rimarrebbe incaccellabile ai nostri occhi.”

Dopo tutto questo tempo, no-nostante la forza di coraggio e la voglia di andare avanti, i suoi cari, non riescono a darsi pace per il triste evento accaduto.

L’esame autoptico cercherà di fare luce su un quadro della situazione troppo poco chiaro e per escludere che nella morte di evelyn, non ci possa essere la responsabilità di terzi.

S.C.

CAPRANICA - Scambio di coppie nel locale New Even di Capranica, arre-state tre persone.

Due amanti, G.B 48enne e lei D.B 45enne di Carbo-gnano, si recarono lo scorso anno all’interno del locale per scambio di coppie ‘New Ewen’ per provare nuove emozioni.

La stessa idea era venu-ta anche ad una piacente ragazza singol di 34 anni di Canino, che risultava però, essere inscritta a questo tipo particolare di club in-sieme al suon fi danzato.

Dopo aver provato que-ste interessanti e piacevoli sensazioni, il proprietario del locale ha chiesto ai tre di provare a co l labora-re con il locale.D.N, titolare del New Ewen ha ribadito invece che erano stati loro ad offrirsi per collaborare e tra l’altro g r a t u i t a -mente.

Invece i tre chiede-vano soldi per la loro c o l l a b o -razione e nel tempo hanno co-minciato a minacciare D.N, per telefono.

A questo punto D.N si è rivolto ai carabinieri del suo paese per sporgere de-nuncia. I Militari dell’arma hanno fotocopiato le ban-conote che il proprietario

del locale, avrebbe dovuto portare all’appuntamento per pagare i tre indagati, che sono subito caduti in trappola.

Infatti erano presenti all’appuntamento e i cara-binieri i quali in un primo momento si erano apposta-ti, sono poi subito interve-nuti, facendo scattare le manette ai malviventi, per estorsione, esercizio arbi-trario delle proprie ragioni e minacce.

In seguito il giudice ha liberato i tre malviven-ti, convertendo i capi di imputazione in un unico reato minore, cioè quello di riqualifi cazione di esercizio

arbitrario. In questi gior-ni si è tenuto il processo riguardo questa vicenda giudiziaria dove sono state ammesse nuove prove ed il tutto è stato rinviato in data 11 aprile 2011.

Nell’udienza del 19 ottobre saranno ascoltati i testimoni

Nuova puntata di Mensopoli

La famiglia vuole fare luce sul quadro dei fatti ancora non chiaro

Evelyn Moreiro, richiesto l’esame autoptico sulla salma

A loro carico i reati di estorsione, minacce ed esercizio arbitrario

Locale per scambisti, tre arrestiGIUDIZIARIA

CASO EVELYN

FURTO, MANETTE PER TRE ROMENI

ORTE - Furto aggra-vato, tre in manette.

I carabi-nieri di Orte, durante la notte, nel corso dei ser-vizi di con-trollo del ter-ritorio mirati al contrasto dei reati con-tro il patrimonio, hanno arrestato tre cittadini romeni con l’accusa di furto aggravato.

In base alle ricostru-zioni, i tre sarebbero stati sorpresi dai mi-litari all’interno di un magazzino, dopo la se-gnalazione del proprie-tario che aveva sentito dei rumori sospetti.

L’intervento della

pattuglia, in servizio nella zona, ha permesso

di bloccare i m a l v i v e n t i che, dopo es-sere entrati forzando la porta d’in-gresso, sono stati bloc-cati mentre, secondo i

militari, erano intenti a portare via diverso materiale per termoi-draulica all’interno del magazzino.

Dopo aver restituito la merce al proprieta-rio e aver sequestrato gli arnesi da scasso, i carabinieri hanno ar-restato i tre stranieri, portandoli nel carcere di Mammagialla.

chiesto e ottenuto da Anna Telesco l’assunzione di alcune persone e altri favori. Da qui l’accusa di corruzione e tur-bativa d’asta per l’ex asses-sore. Il primo giugno scorso il giudice Gaetano Mautone, affi ancato dai giudici Michele

Romano ed Eugenio Turco, aveva disposto il rinvio del-l’udienza per un problema di incompatibilità. Proprio Mau-tone, infatti, aveva fi rmato una delle ordinanze sulle intercettazioni. Nella gior-nata di ieri i giudici in veste

collegiale, hanno ammesso le prove riguardanti il caso giudiziario e dopo aver svol-to le varie formalità hanno rinviato la prossima udienza in data 19 ottobre 2011, dove verranno ascoltati alcuni te-stimoni.

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3VITERBONuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

CASO MANCA

Ieri mattina nuova udienza sul giallodella morte del giovane urologo siciliano

Caso Manca: il giudicesi riserva la decisione

Nella vicenda l’ombra di Cosa NostraVITERBO - Mancavano

pochi giorni al suo trenta-cinquesimo compleanno quando, il 12 febbraio 2004, venne trovato senza vita nel suo appartamento di Viterbo, dove si era trasferito un paio d’anni prima per lavorare all’ospedale Belcolle.

Attilio Manca, urologo siciliano nato a San Donà di Piave ma trasferitosi da bambino con la famiglia a Barcellona Pozzo di Gotto (in provincia di Messina), venne ucciso - per gli inquirenti - da un “mix di eroina e alcol”. E, svolti i primi accertamenti, si parlò di “overdose”. Ma oggi, ad oltre si anni di distanza, sulla vicenda pende la terza richiesta di archiviazione, cui la famiglia si oppone ancora una volta, convinta che, in realtà, Attilio sia stato assassinato.

Ieri mattina, nel palazzo di giustizia viterbese, si è svolta l’udienza cui, oltre ai dieci indagati - con i rispet-tivi avvocati - e al pubblico ministero Renzo Petroselli, era presente il fratello dell’urologo, Gianluca, e il cugino Ugo, iscritto sul regi-stro degli indagati. Il giudice Fanti, dopo aver ascoltato le rischieste delle parti, si è riservato la decisione. Che, comunque, dovrebbe arri-vare in breve tempo. “Non sussistono elementi per so-stenere l’accusa in giudizio”, ha detto il pm Petroselli. Dello stesso parere i legali, che ritengono “inammissibi-le la richiesta di opposizione all’archiviazione”. “Non ci sono gli elementi per la riapertura delle indagini a carico degli indagati”, ha affermato l’avvocato Enrico Valentini, che difende G.P., infermiere in servizio nel nosocomio cittadino, che la-vorava con Manca e che ave-va partecipato ad una cena a casa sua. “Siamo comunque disponibili a qualsiasi ac-certamento: comparazione del Dna o rilevazione di im-pronte digitali”, ha spiegato l’avvocato. Ma in aula non sono mancati commenti non del tutto positivi sullo svol-gimento delle indagini da parte della Procura. “Rea” di non aver mai provveduto a

del medico non sono state rinvenute le impronte dei familiari e nemmeno quelle degli amici che il 4 febbraio avevano partecipato lì a una cena.

Il clima di ostilità. A tutto questo si aggiunga il clima ostile che i Manca respirano a Barcellona. Se appena dopo la morte di Attilio sono in molti a strin-gersi intorno alla famiglia, presto l’atmosfera cambia e si delineano due fatti. Da un lato, i rapporti con Ugo e con i suoi genitori si raf-freddano. E se in un primo momento era stato il cugino a voler celare la storia del-l’overdose, poi sua madre fa circolare giornali viterbesi che rilanciano questa ipotesi. Inoltre iniziano a comparire storie infamanti sul giovane medico, ribadite - e smentite - anche nel processo “Mare Nostrum” in cui fi gura tra gli imputati anche Ugo Manca, condannato in primo grado a nove anni. I genitori reagi-scono, nominano un legale di fi ducia, Fabio Repici, il quale ne sostituisce uno preceden-te. Repici è noto per la tenace difesa dei familiari delle vit-time di mafi a (ha seguito tra gli altri il caso di Graziella Campagna, la diciassetten-ne assassinata a Saponara a fi ne 1985). Nel frattempo giunge l’esito della perizia medico-legale. Una perizia che, se conferma il setto na-sale deviato, parla anche di lividi diffusi e di due fori da siringa - gli unici sul corpo del giovane - sul braccio sini-stro. Mentre Attilio era man-cino ed incapace di usare la destra. Ma non basta: ai polsi e alle caviglie ha segni come quelli lasciati da una corda o da un altro strumento uti-lizzato per immobilizzarlo. E ha un testicolo gonfi o, come se avesse preso un calcio. Anche nella casa del giovane ci sono tracce di colluttazione e un peso da sollevamento spaccato. Inoltre, su un ta-volino accanto al letto, c’era la sua borsa di lavoro con gli strumenti da chirurgo e un ago da sutura pronto all’uso. Mentre Attilio non portava mai a casa gli attrezzi usati in ospedale.

richiedere i tabulati telefonici, o a rilevare le impronte digitali su quella siringa trovata nel braccio sinistro del giovane medico. E la circostanza non è di poco conto se si considera che l’urologo era mancino. Intanto, mentre “Fanti si è riservato la decisione” (ha riferito Valentini nel tardo pome-riggio di ieri) ricostruiamo passo dopo passo il giallo della morte del medico.

L’ombra di un “omicidio di stampo mafi oso”. Poco tem-po dopo la morte del giovane uro-logo, inizia a farsi strada l’ipotesi che Cosa Nostra avrebbe avuto tutto l’interesse a sbarazzarsi di lui. In un’intercettazione am-bientale effettuata nell’ambito dell’operazione antimafi a “Vi-vaio”, si scopre che il “capo dei capi”, al secolo Bernardo Proven-zano, era a Tonnarella, la località in provincia di Messina indicata da Attilio Manca alla madre più o meno nello stesso periodo. Non sapendo di essere ascoltata dagli inquirenti, la sorella del boss di Barcellona Pozzo di Gotto Car-melo Bisognano parla con un immobiliarista e dice che aveva-no ragione i Manca a dire che il fi glio aveva visitato Provenzano. “Tutti sapevamo che iddu era qua”, a Tonnarella. E a conferma ci sarebbero anche gli elementi raccolti dai carabinieri del Ros, che lo collocano in quel periodo nel convento di Sant’Antonino.

Un passo indietro a questo

punto. Il primo dubbio sul le-game tra Provenzano e Manca arriva dopo i funerali, quando il padre di un amico del giovane chiede ai genitori se siano sicuri che il medico non abbia mai visi-tato il boss, fi rmando così la sua condanna a morte. La famiglia, di primo acchitto, reagisce con incredulità e accantona la fac-cenda. Ma un anno più tardi, il 20 febbraio 2005, la Gazzetta del Sud pubblica le dichiarazioni di Ciccio Pastoia, il capomafi a di Belmonte che si suiciderà in carcere un paio di giorni dopo. Dichiarazioni secondo cui un urologo siciliano si sarebbe oc-cupato di Provenzano nel suo ri-fugio. A questo punto la famiglia chiede - a tutt’oggi inutilmente - che venga accertata l’identità del medico di cui parla il boss. Un’al-tra coincidenza, infi ne. Che ruota intorno a Marsiglia, città da cui Attilio Manca chiama i genitori. “Sono qui per un intervento”, dice nell’ottobre 2003. Proprio quando anche Provenzano è lì per sottoporsi ad un intervento alla prostata.

Le ultime 48 ore. Nessuno vede più il giovane medico dal 10 febbraio 2004. A differenza di come era solito comportarsi, dà forfait ai colleghi che si trovano per cena. E non si presenta nem-meno il giorno successivo, l’11 febbraio, a un appuntamento a Roma, al policlinico Gemelli, dove deve incontrare Gerardo

Ronzoni, primario di Urologia di cui era stato assistente. Quella mattina però, intorno alle 9 e mezza, telefona alla madre e le chiede di far riparare la moto-cicletta che custodiva nella casa di villeggiatura, a Tonnarella. Strano, pensò la donna. E, da lì, il buio: che cosa successe nella notte tra l’11 e il 12 febbraio non si sa. C’è solo un vicino di casa che ricorda qualcosa, e che racconta che poco dopo le 22 di quell’ultima sera sentì la porta dell’appartamento del medico aprirsi e chiudersi. Poi più nulla fi no alla notizia alla famiglia. La morte del medico viene comuni-cata dallo zio, Gaetano Manca (padre di Ugo Manca), che vive nella casa accanto. Quando va a suonare al campanello dei parenti è l’ora di pranzo. Sa cos’è accaduto da un paio d’ore e quando incontra una pattuglia della polizia che sta andando ad informare i genitori la manda via. Meglio che sia un parente a comunicare la disgrazia. Il primo con cui Gaetano Manca parla è il fratello di Attilio, Gianluca, e subito aggiunge che in casa sono state trovate due siringhe, una in bagno e l’altra nella pattumiera della cucina. A dirglielo - afferma - è stata una collega di Attilio, l’anestesista G.G., ma Ugo, il cugino della vittima, darà anche un’altra versione: a informarli sa-rebbe stato il primario di Viterbo. Nel dialogo che avviene tra zio e

nipote, il primo aggiunge che é meglio dire che Attilio é morto per aneurisma. Inoltre sono già stati fatti tre biglietti aerei: da Barcellona Pozzo di Gotto devo-no partire Ugo, Gianluca e Gigi Manca, il padre di Attilio. Ma qui la famiglia non ci sta e alla fi ne andranno a Viterbo entrambi i genitori, Gianluca e un fratello della madre. I quali, giunti a destinazione, vengono dirottati in albergo: la camera mortuaria è già chiusa e fi no al mattino suc-cessivo non è possibile vedere il corpo. Ma anche allora non sarà facile avvicinarsi. “È meglio che ve lo ricordiate com’era da vivo”, dicono alla famiglia. “È caduto con il volto sul telecomando, ha il setto nasale deviato e il viso tumefatto”.

La macchina investigativa, nel frattempo, si è messa in moto, per quanto a tutt’oggi non abbia risposto alle domande che la famiglia continua a porre. Dai rilievi effettuati all’interno dell’abitazione, vengono trovate alcune impronte digitali dalle quali più tardi si dimostrerà che Ugo Manca, il cugino, lì c’era stato. A metà dicembre, afferma lui, per essere sottoposto ad un intervento cui ha partecipato anche Attilio. Ma la famiglia lo smentisce: per il Natale 2003 i genitori avevano raggiunto il fi glio nella città laziale e la madre aveva pulito a fondo l’appartamento. Peraltro a casa

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4 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

SABATO conclusivo per Caffeina 2010.

La cittadella della cul-tura che ha tenuto svegli i viterbesi in questi caldissimi giorni di luglio sta per salu-tare la città.

Oggi è un giorno di gran-de festa ed emozione per tutti i Caffeina boys e per chiunque ha partecipato all’appuntamento. Il pome-riggio di ‘Senza Caffeina’ è incentrato tutto sulla parata fi nale con maschere, pupazzi e trampolieri lungo le vie di San Pellegrino. Appunta-mento alle ore 17,30 a piaz-za San Carluccio. Ci sarà da divertirsi.

Niccolò Ammaniti si sie-derà nel salotto del cortile San Carluccio – ore 21,30 - per raccontare il suo libro ‘Che la festa cominci’. Scon-

tato il tutto esaurito per lo scrittore che ha fatto inna-morare, con le sue storie, un regista del peso di Sal-vatores. Sia ‘Io non ho paura’ che ‘Come Dio comanda’ sono infatti stati adattati per il grande schermo sotto le regia del grande mae-stro. ‘Come Dio comanda’ si aggiudicò nel 2007 anche il Premio Strega. In ‘Che la festa cominci’ troviamo un Ammaniti inedito per certi versi. L’autore tolta la pesan-tezza di testi più grevi, si è lasciato scivolare una storia impazzita che ricorda certi musical degli anni ottanta, dove tutto è esagerato e pa-radossale (ma non troppo). La trama, in breve, è quella di un parvenu della peggior specie, Sasà Chiatti, un immobiliarista/palazzinaro,

Castellitto e Ammanitichiudono il festivalche ha “stregato” la città

CULTURA

cafone quanto non basta e megalomane all’ennesima po-tenza, il quale organizza una super-mega festa a Roma, a Villa Ada, sua proprietà, ed invita “Tutti i nomi che con-tano” del rutilante mondo dei VIP. Da seguire.

La coppia Margaret Maz-zantini e Sergio Castellitto onorerano questa ultima nota di Caffeina 2010 con la propria presenza a Piaz-za del Fosso, ore 21:30. Al centro ‘Zorro. Un eremita sul marciapiede’. Nato come testo teatrale destinato a Sergio Castellitto, cui il testo è dedicato, questa partitura sfuma nel romanzo. Un uomo del quotidiano dell’autrice viene scelto per narrare di

sé, per dar voce alla propria vita. Zorro prende parola, da un palco racconta la propria vita, attraverso l’ orgoglio e la dignità di chi non chiede redenzione. Attraverso la sua rabbia torniamo alla sua infanzia, al suo primo cane, all’amico-nemico che lo prive-rà della compagnia a quattro zampe, fi no ad arrivare alla causa della propria rovina, della perdita della propria identità di uomo, e dell’ esilio dal mondo dei “Cormorani”, degli uomini “perbene”. “Cer-te volte si dice che il mondo casca addosso. Si dice tanto per dire. Ma invece è vero”. Pungente e diretto Zorro, con un logoro guinzaglio al collo, percorre le strade osservando,

studiando, ricordando, e co-struendo un lungo monologo che vuole aprire gli occhi al lettore su una realtà reclusa nel buio antro della coscienza. Ed è proprio quel guinzaglio a rappresentare il destino, l’ artefi ce della fi ne di un uomo, un guinzaglio come un “nodo all’anima”, una nera fune che soffoca la vita e la sua dignità. Venire con la “pelle d’oca” già pronta prima di entrare nel cortile…

Nel tardo pomeriggio alle 19 a Piazza Cappella la Banda del Racconto presenta ‘Alfi o sindaco!. Travagliata e poetica vita di Alfi o Pannega’. Alla stessa ora, all’interno dello Spazio Libreria del Tea-tro, Valeria Palumbo parla del

libro ‘La divina suocera’.Da segnalare l’omaggio,

ore 21:30, a Fabrizio De Andrè, eseguito dai Stazione Acustica, nello spazio del Due Righe Book Bar. Alle 22 in Piazza Cappella ‘Italia Medi-terranea’, lectio magistralis di Giuseppe Conte con musiche di Pilar e l’Ensemble Sineno-mine. Nel cortile de La Zaffe-ra, ore 22, Giulio Laurenti e Gian Maria Cervo presenta-no ‘Suerte’, lettura scenica in collaborazione con il ‘Festival Quartieri dell’Arte’. Alle 23, ultimo appuntamento di Caf-feina 2010, con ‘Acqua Storta’, cortile san Pellegrino, Valerio Bindi e Mp5 parlano della grafi c novel da romanzo di Luigi Romolo Carrino.

Cristicchi conquista i viterbesi

Bellissimo il suo spettacolo a Piazza del Fosso

VITERBO - Non è dato sapere se si incontrarono mai sulla steppa, ardente d’estate e gelata d’inver-no, della Russia. Di certo si sono incontrati nella mente di Simone Cristic-chi due soldati italiani dell’Armir, quelli spediti e decimati sul fronte rus-so. Uno risponde al nome di Elia Marcelli, vissuto a Fabrica di Roma e poeta a braccio ispirato al Belli. L’altro è il nonno di Simo-ne che non ha mai voluto raccontargli niente di quel terribile 1941. E’ così che quando il musi-cista Cristicchi legge per casualità o destino ‘Li Romani in Russia’, libro in cui Marcelli racconta nudo e crudo il dramma di quell’impresa, scopre quello che il nonno non ha mai voluto raccontar-gli. Viene colpito. Decide di impararlo a memoria

FOTO JEAN CLAUDE KANDOLO

per recitarlo. Così è nato quello spet-

tacolo teatrale che ha com-mosso e lasciato senza fi ato circa quattrocento viterbesi accalcati, in una delle serate più belle di Caffeina 2010, a piazza del Fosso nella notte di giovedì.

La rappresentazione di Viterbo ha avuto per Cri-sticchi un sapore particolare.

Infatti Elia Marcelli è nato e vissuto nella Tuscia, preci-samente a Fabrica di Roma. Così l’artista è dedicato lo spettacolo di ieri a Elia Mar-celli e al nonno, protagonisti – per fortuna sopravvissuti – del massacro dell’Armir.

A fi ne spettacolo Cristic-chi ha incontrato un gruppo proveniente appositamente da Fabrica: “Speriamo che

Elia sia stato contento di vedermi recitare qui”. E’ an-che stato trovato un accordo verbale, da sviluppare, per portare entro l’anno lo spet-tacolo ‘Li Romani in Russia’ nel teatro fabrichese.

Sarà così possibile per Simone Cristicchi portare un fi ore di campo, come è tradizione tra chi a Fabrica lo conosceva, sulla tomba

di Elia Marcelli. Autore di grande profondità, capace di raccontare in versi e con un’immensa poesia uno dei drammi più cupi della storia d’Italia.

“Una dedica particolare – così Cristicchi – va a tutti i ragazzi dell’Armir che non tornarono più e persero i loro vent’anni nell’inferno di Russia”.

L’ultima notte sotto ‘Caffeina’Finisce così la maratona di 300 eventi

FOTO ZADRO

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5PROVINCIANuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

CIVITA CASTELLANA

CAPRANICA

La rassegna, alla XXII edizione, prenderà il via domenica prossima

Rea apre il Civita Festival Sette gli appuntamenti previsti tra musica, teatro e danza

Sarà la musica di Danilo Rea, tra i più apprezzati jazzisti a livello interna-zionale ad aprire, domenica 18 luglio alle 21.30, la XXII edizione del Civita Festival, la kermesse ideata e diretta dal maestro Fabio Galadini che fino al 1 agosto porte-rà a Civita Castellana la grande cultura. Sette gli appuntamenti tra musica, teatro e danza: dal concerto di Nicola Piovani al Ballet Gala dei primi ballerini del Teatro dell’Opera di Roma, dal Gran Gala della lirica al Memorial per il poeta Edoardo Sanguineti recen-temente scomparso.

Tante le novità di questa edizione promossa dal Co-mune di Civita Castellana e dalla Provincia di Viterbo in collaborazione con Touring Club Italia. Da quest’anno, infatti, il Festival abbrac-cerà metaforicamente e non solo tutta la città.

Le location degli appun-tamenti saranno moltepli-ci: oltre al consueto Forte Sangallo, antica dimora dei Borgia, per questa edizio-ne si aggiungono il Duomo dei Cosmati, che festeggia l’VIII centenario della co-struzione, e la bellissima cattedrale S.M. Maggiore. “La programmazione di quest’anno – spiega Fabio Galadini, direttore arti-stico del Festival – propo-ne al pubblico un’idea di cultura che affronta varie questioni sulle quali, credo, sia necessario riflettere: innanzitutto lo stato di sa-lute della cultura stessa nel nostro paese.. per esempio il corpo di ballo del teatro dell’Opera di Roma si è reso disponibile ad accettare il nostro invito proprio in

considerazione del fatto che i tagli alla cultura stanno falcidiando ogni tipo di at-tività culturale, compreso il Civita Festival.

Inoltre, tra le chicche di questa edizione, ci sarà una serata-simbolo contro ogni forma di violenza grazie a ‘Histoire du soldat’ con

musiche di Stravinskij, ra-ramente eseguito in Italia e che vede la partecipazio-ne di Massimo Wertmuller come voce recitante e la direzione di Marco Angius. Doverosa poi, secondo me, una serata in ricordo del-l’indimenticabile Edoardo Sanguineti, recentemente

scomparso e che ha avuto un rapporto amicale con il Civita Festival che risale al lontano 1995.

La presenza di Nicola Piovani, autore conosciuto universalmente – conclude Galadini – impreziosisce questa edizione che apre con il grande Danilo Rea

e si conclude con un Gran Galà della lirica con voci esclusivamente femminili dirette da Sergio Oliva”.

Dopo l’apertura del 18 luglio, il festival prosegue giovedì 22 luglio con l’opera da camera ‘Histoire du sol-dat’ con Massimo Wertmul-ler e la direzione di Marco Angius.

Sabato 24 luglio sarà la volta di Nicola Piovani che con 5 solisti rivisiterà con lo stile che gli è proprio famosi brani scritti per il cinema e per il teatro. Grandi classici per il repertorio del Ballet Gala dei ballerini del Tea-tro dell’Opera di Roma che domenica 25 luglio si esibi-ranno in ben 9 brani tratti, tra gli altri, da ‘La Shil-phide’, ‘Lo Schiaccianoci’ e ‘Il Lago dei cigni’. Grande attesa per la serata-evento in ricordo di Edoardo San-guineti il 28 luglio.

Nel cortile del Sangallo andrà in scena ‘Incastro’, il lavoro del poeta basato su due testi teatrali assai diversi scritti negli ani ’80 e destinati entrambi al teatro: Dialogo e l’Arpa Magica.

Gli ultimi due appunta-menti in cartellone sono interamente dedicati alla musica classica e lirica: sabato 31 luglio la catte-drale S. M. Maggiore farà da suggestiva cornice al Concerto Barocco ‘Me-tamorfosi Musicali’ con brani di Teleman, Vivaldi e Corelli, mentre chiude la kermesse, domenica 1 agosto, il Grande Concerto operistico lirico sinfonico con arie tratte da ‘Il bar-biere di Siviglia’, ‘Rigolet-to’, ‘Elisir d’amor’ e altri classici italiani.

“Notte delle Notti”: a Capranica l’estate si balla con la P-Funking Band.

I “funkers” vestiti di arancione sono reduci dal-l’apprezzata partecipazio-ne al Groove City Festival di Peschici, dove hanno anche duettato a sorpresa con Gegè Telesforo.

Possono essere conside-rati come l’anima “black” del Viterbo JazzUp Festi-val, essendo ormai tra gli ospiti fi ssi della prestigio-sa rassegna musicale del-l’estate laziale.

Dopo le travolgen-ti esibizioni degli anni passati, sabato 17 luglio la P-Funking Band sarà protagonista della “Notte delle Notti”, a Capranica,

per un appuntamento previsto nell’ambito del-l’interessante cartellone della kermesse promossa dall’associazione Musica e Territorio.

La band, che ha recen-temente debuttato in Spa-gna con una apprezzata tournée madrilena (che gli è valsa la ribalta sui più importanti media iberici), è fresca reduce dal Groove City Festival di Peschici dove, sabato scorso, si è an-che esibita in un inatteso e sorprendente duetto con Gegè Telesforo. Il maestro dello “scat” italiano, che già in altre occasioni aveva speso lusinghiere parole di stima nei confronti della Band fondata e diretta dal

trombettista Riccardo Giu-lietti, ha infatti improvvi-sato con il suo consueto sti-le sulle arie dei fi ati della P-Funking Band, come an-tipasto del grande concerto che ha poi concluso la due giorni pugliese.

Un’investitura, quella del Gegè nazionale, che ha così caricato ulteriormente i “gattipuzzi” del funk (il logo della Band è l’ormai famoso “gatto selvatico”), che arriveranno sabato 17 nel suggestivo borgo viterbese per una street parade pomeridiana a cui seguirà il concerto sera-le che, a colpi di musica black e “follia” italiana, infi ammerà la notte di Ca-pranica.

La famosa band vestita di arancione si esibirà a Capranica

La P-Funking Band protagonista alla ‘Notte delle Notti’Il gruppo di recente ha duettato anche con Gegè Telesforo

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L’immondizio si rivela una vera e propria tegola sui contribuenti

Rifi uti, è in arrivo una “eco-stangata”Sul colle si domandano: di chi la colpa?

Per il gran fi nale sono previsti fuochi pirotecnici di grandissima qualità

Tutti in festa per Santa MargheritaTutti gli appuntamenti in cartellone fi no al prossimo 20 di luglio

FESTEGGIAMENTI

RIFIUTI: eco-stan-gata in arrivo con la bolletta 2010. Eredità dell’ex sindaco Danti.

Con la bolletta invia-ta dal commissario Tar-ricone è arrivata una stangata sulla raccolta e smaltimento a disca-rica dei rifiuti solidi urbani. Il commissario Tarricone non ha comu-nicato ai cittadini o non ha voluto quantificare l’aumento della Tarsu 2010 né esplicitare la percentuale dell’au-mento a fronte di un servizio di raccolta che non è affatto migliorato (vedi il fallimento della raccolta porta a porta). Nuovo rincaro in vista con la nuova bolletta Tarsu inviata in questi giorni dal commissario Tarricone a tutte le famiglie del colle fa-lisco. Di chi la colpa? Non certo del commis-sario Tarricone, che si è trovato a gestire gli aumenti programmati dalla giunta dell’ex sin-

daco Danti (come dire: arivotatelo!). Stiamo parlando della Tariffa di igiene ambientale, fino a poco tempo fa meglio nota come Tar-su, cioè la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Raccolta e smaltimento rifiuti pagati a peso d’oro, con una stangata che piega le reni ai contribuenti falisci e, come detto, il servizio non migliora

E’ inaccettabile l’au-mento della Tarsu 2010 per adeguare le tariffe a fronte di un servizio an-cora non perfettamente efficiente. I contribuenti cittadini falisci vogliono vedere prima i risultati del miglioramento del servizio e poi potranno iniziare a parlare di adeguamento di tariffe. In questi anni quello che è mancata una po-litica della gestione dei rifiuti, capace di legare gli elementi di costo ad elementi di qualità del servizio, a tutto vantag-

6 MONTEFIASCONE Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

RIFIUTI

PROGRAMMA della festa di santa Mar-gherita, patrona di Montefiascone.

Importante program-ma di festeggiamenti re-ligiosi e civili da venerdì 16 luglio a martedì 20 luglio giorno della ricor-renza della festa in ono-re di santa Margherita.

I festeggiamenti religiosi programmati dal decano e parroco di santa Margherita don Agostino Ballarotto e dal presidente del comi-tato civico dei festeggia-menti Massimo Tassoni, prevedono il triduo da venerdì 16 luglio a do-menica 18 luglio 2010 con il pensiero padre

assessore Massimo Ceccarel-li, prevedono per Venerdì 16 luglio la “Mostra fotografica dell’infiorata del Corpus Do-mini” a Piazza del Plebiscito, sotto il palazzo comunale Renzi-Doria e via della Porti-cella con la lezione magistra-le affidata allo storico falisco Giancarlo Breccola.

Sabato 17 luglio, alle ore 22, a piazza Vittorio Emanue-le spettacolo musicale con il gruppo falisco de “I Guelfi”.

Domenica 18 luglio, dopo la presentazione del restau-rato Crocefisso, piano Bar “una Voce 1000 Voci” con il cantante e showman Gian-ni Rossi. Lunedì 19 luglio, vigilia della festa di santa Margherita, corsa a squadre dei “cocomeri” sulla salita di corso Cavour e alle 18,30 esibizione a piazza Vittorio Emanuele degli sbandierato-ri falisci del Corteo Storico.

Martedì 20 luglio, grande fiera-mercato nel centro sto-rico-monumentale del colle falisco e ne pomeriggio con-certo della Banda musicale del Corpo dei Gendarmi del Vaticano, la sera balera in piazza con la fisarmonica di Foscoli e la cantante falisca Gloria.

Chiusura dei festeggia-menti con i fuochi d’artificio “Inno alla Luce” allestiti dalla Pirotecnica Morsani, gli stessi che saranno presentati al campionato internazionali dei fuochi d’artificio che si svolgeranno a Macau in Cina, che illumineranno a giorno la splendida cupola di santa Margherita posta in cima al colle falisco e la sottostante valle del lago.

i.g.

Benedettino don Salvato-re. Triduo che si conclu-derà domenica 18 lulgio0 con la presentazione al pubblico del restaurato crocefisso ligneo e la mes-sa solenne.

Lunedì 19 luglio, alle 21,30, per le vie del cent6ro storico-monumen-tale del colle falisco, sfile-rà la Solenne Processione con la testa di santa Mar-gherita portata a spalla, dentro la cupola lignea dell’ottocento, dai magni-fici “40 Cavalieri di santa Margherita” organizzati da Massimo Ceccarelli, che renderanno omaggio alla statua della santa, opera dello scultore Vinci, posta nella nicchia della

torre campanaria comuna-le di palazzo Renzi-Doria a piazza Vittorio Emanuele.

I festeggiamenti re-ligiosi si concluderanno martedì 20 luglio 2010 con la messa solenne concelebrata, alle ore 11, nella stupenda basilica di santa Margherita, dal ve-scovo monsignor Lorenzo Chiarinelli insieme a tutti i sacerdoti e parroci di Montefiascone, solenniz-zata dai canti della Corale di santa Margherita e alla sera i secondi Vespri con la benedizione delle coppie presenti alla cerimonia.

I festeggiamenti civili, organizzati dal presidente del comitato festeggiamen-ti Massimo Tassoni e l’ex

gio della ditta appalta-trice della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comu-ne di Montefiascone..

La “monnezza” col-pisce ancora, la tegola dell’aumento é piom-bata sul colle falisco. La Tassa per lo smal-timento dei rifiuti so-lidi urbani (Tarsu) è aumentata di circa il 30%. A confermare la voce, già nell’aria da diverso tempo, prima ancora che l’ex sindaco Danti, fosse sfiduciato e cacciato dal comune dai suoi stessi consi-glieri e sostenitori del Pdl, ci ha pensato il commissario prefettizio Tarricone, che non ha potuto fare altrimenti per raggranellare qual-che spicciolo in più per arrotondare le perdite di bilancio (grazie alla politica dell’ex sindaco Danti), spremendo come un limone le tasche dei contribuenti falisci.

I cittadini, attraverso

il pagamento della tas-sa, sono, quindi, chia-mati sostenere l’intero costo del servizio del vertiginoso aumento.

I tagli alla spesa pub-blica sono fondamenta-li, specie in questo pe-riodo di crisi. Insomma, stringere la cinghia adesso per poter guar-dare al futuro con mag-gior speranza.

Montefiascone vedrà l’abbattimento di questi costi soltanto quando si deciderà ad effettuare una sana e completa raccolta differenziata. La spesa diminuirebbe sensibilmente, specie per alcuni cittadini che potranno usufruire di interessanti agevo-lazioni: i disabili, gli anziani e tutti coloro che occupano le basse fasce di reddito, che po-trebbero avere ridotto l’importo della tassa sui rifiuti urbani (Tarsu). Nel 2011 ci penserà il nuovo sindaco.

i.g.

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7PROVINCIANuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

TORRE ALFINA

MARTA

Gli organizzatori hanno deciso di potenziare l’aspetto multimediale della rassegna

On line il Torre Alfi na Blues Il progetto rientra nell’obiettivo di valorizzare il territorio Il Torre Alfina Blues Festi-

val apre la Summer Edition 2010 puntando decisamente sul Web, con un nuovo sito e la presenza nella maggior parte dei social network

Tante sorprese dunque, ma anche con una conferma: il Festival sarà sempre più online.

Il progetto di comunica-zione con il quale il Festi-val vuole creare un sistema integrato di promozione per il territorio, fa un ulteriore passo in avanti con il rilasci della versione 3.0 del sito e con l’ulteriore espansione nei socialnetwork.

Il nuovo sito è stato pro-gettato secondo alcune linee guida:

• un buon impatto grafico, che renda gradevole la navi-gazione;

• la disponibilità del mag-gior numero di informazioni possibili. Oltre alle schede

degli eventi e degli artisti, ci sono pagine sul territorio

e una sala stampa contutte le risorse per i gior-

nalisti;• la possibilità di scarica-

re documenti, foto, audio e diversi altri materiali;

• l’integrazione da e verso i social network.

Il Torre Alfina Blues Fe-stival è presente in tutti i principali social network, da quelli più noti come Fa-cebook, Twitter e YouTube, a quelli più specializzati come MySpace e Last.FM.

Questa evoluzione è stata voluta fortemente dal Pre-sidente del Festival Carlo di Giuliomaria: “Il Web rap-presenta per noi lo sbocco ideale per sviluppare tre concetti: la promozione della musica afro-americana oltre i confini del nostro Borgo; la promozione del territorio utilizzando il Festival come traino; la volontà di comu-nicare ad un pubblico di appassionati per 365 giorni l’anno, anche una volta scesi

dal palco”.Il progetto è già sta-

to presentato anche agli enti locali, come prosegue Di Giuliomaria “Abbiamo avuto modo in passato di far valutare a tutti gli enti le

grandi opportunità che il Festival può offrire al Territorio ed anche la no-stra presenza alla BIT di Milano a febbraio era in questa direzione”.

Il sito e la presenza nei social network sono stati progettati e curati dal-l’agenzia Empatic di Roma che segue il Torre Alfina Blues Festival dalla Win-ter Edition 2010: ”Abbiamo sviluppato una piattafor-ma per la gestione avanza-ta degli eventi nella quale abbiamo portato le nostre esperienze da utenti, gior-nalisti ed organizzatori” commenta Giammarco D’Orazio, Marketing Ma-nager di Empatic che pro-

segue “siamo felicissimi di poterla met-tere a dispo-sizione del Festival”

Con il Pa-trocinio di:

R e g i o n e Lazio

P r o v i n c i a di Viterbo

Comune di A c q u a p e n -dente

Ass.ne Turi-stica Pro-loco Torre Alfina

Ambasc ia ta degli Stati Uni-ti d’America

Questi primi sei mesi del 2010 hanno già portato dei risultati im-

portanti:• i contatti unici sul sito

sono triplicati;• sono aumentati del 30%

anche i contatti in periodi lontani dal Festival;

• La pagina Facebook ha oltre 600 fans con un trend di crescita costante;

• tutti gli altri social network registrano un nu-mero crescente di contatti,

visualizzazione dei conte-

nuti e messaggi di richieste.Il progetto di comunica-

zione online proseguirà sen-za sosta subito dopo la

Summer Edition, con:• ulteriore implementa-

zione dei contenuti multi-mediali;

• aggiunta di funzioni di interazione;

• traduzione in inglese della maggior parte dei con-tenuti.

Si terrà a Marta in prossimità del porto il 24-25 luglio la 10° “festa del villano”, organizzata dal Comi-tato Festeggiamenti Madonna SS. del Monte in collaborazione con la Proloco di Marta.

Nei festeggisamenti che si protrarranno per le due serate si cenerà all’aperto con prodot-ti tipici, è prevista la proiezione storica di immagini della “festa della Madonna SS. del Monte” o festa “delle Passate”, che si svolge nel paese ogni 14 mag-gio.

L’atmosfera sarà al-

lietata con la musica dal vivo dei “BeeLive” ed i “FuoriKuota”, con-tornata dal mercatino tipico e da una splendi-da cornice notturna del lago di Bolsena.

Nel menù sono in evidenza le pietanze che all’epoca maggior-mente abbondavano sulla tavola del cosi-detto villano e che ne caratterizzavano il la-voro e le fatiche nella campagna.

Spazio quindi a pro-dotti tipici della tra-dizione, ovvero: pasta del villano, fagioli con le cotiche, salsicce alla brace, patate fritte e

immancabilmente alla fine il villano farà sa-pere quant’è buono il cacio con le pere.

Il tutto naturalmente sarà affiancato da vino, acqua e bibite.

Gli stand enogastro-nomici saranno aperti dalle ore 19:00.

Il ricavato della festa verrà utilizzato dal Co-mitato Festeggiamenti Madonna SS. del Monte per lavori ed opere di restauro al Santuario della Madonna SS. del Monte che sovrasta il paese e che ogni giorno è tappa di pellegrinaggi e visite di molte perso-ne.

L’evento si svolgerà in prossimità del porto

Al via la Festa del VillanoIl ricavato sarà usato per restaurare la chiesa locale

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8 VETRALLA Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

Marconi, l’ex sindaco, lo ha defi nito un traditore e uno dei pezzi più “pesanti” del Pd replica

Postiglioni il “matador”Viaggio a trecentosessanta gradi nella politica vetrallese

L’INTERVISTA

“In politica non ci sono traditori, ma momenti e concetti”. La pensa così Carlo Postiglioni (Pd), ex delegato agricoltura, sicurezza e legali-tà dell’ex amministrazione del Sindaco Marconi, e forse uno dei personaggi politici vetral-lesi più indomiti. Uno che, va detto, non si tira indietro; in grado addirittura di proporre un emendamento, come quel-lo sulla Farmacia comunale, e di affi ggerlo al Bar di Tre Croci. Messo in diffi coltà, è stato comunque capace di resistere e rilanciare. Uno che si può pure “inc…..e” all’inve-rosimile – e chi lo conosce lo sa bene – tenendo tuttavia ben distinti – cosa rara di questi tempi – gli ambiti personale e politico. La sua forza all’interno del Partito Democratico non più è quella di una volta – per intenderci, quella che c’era al momento della fusione tra Democratici di Sinistra (Ds) e Margherita – ma la sua fi gura resta pur sempre uno snodo fondamen-tale per le sorti future del Pd, per le alleanze che vorrà fare e i percorsi che proverà ad intraprendere. E in tal senso, il prossimo congresso di Cir-colo potrebbe essere decisivo anche per il suo futuro. Quello di Carlo Postiglioni: stazza imponente e sigaro sempre a portata di mano. Barba ben curata e occhi vispi che ti scru-tano a fondo. Ottimo giocatore di carte. Più popolari rispetto agli scacchi, ma anche lì, su un tavolino da gioco anni ’70 – al-l’aperto, tra il maxi schermo e la porta d’ingresso del Bar del paese quando è estate, al chiu-so, fra la vetrata principale e la porta dello stesso quando è inverno – strategia e tattica sono importanti. Perché, come per gli scacchi, anche nel gioco delle carte alla fi ne c’è solo chi vince e chi perde. Sebbene, in politica, non è mai detto che chi vince abbia vinto davvero e chi perde lo abbia fatto sul serio.

Postiglioni, cosa rispon-de a Massimo Marconi che le ha dato del “traditore”?

Innanzitutto rispondo che traditore è una parola pesante. In politica non esiste il verbo tradire. Se Marconi fosse un pochino più addentro, capirebbe che la politica è fatta di momenti, di concetti. È un fatto tutt’altro che personale e personalistico. Lui però l’ha sempre interpretata così, con l’arroganza becera della peg-giore destra. Questo non vuol dire che lui sia una persona becera. Il patto di cui parla nella sua intervista, fatto per il bene di Vetralla, è vero. Ed è su quel patto che si doveva reggere Vetralla. Una nave che ciononostante è stata senza nocchiero, soprattutto in mezzo alla tempesta. Con chi tirava per questioni personali e chi, pochi, puntavano a un riscon-tro politico. Poi bisogna pur accettare il giudizio degli altri e non limitarsi solo al proprio punto di vista personale. Non ci si può dire soltanto ‘sono stato bravo’, senza accettare la benché minima critica. Insom-ma, dice bene il proverbio: ‘chi si loda si sbroda’.

Quindi la giunta creata con il ribaltone del 2007 non aveva soltanto obiet-tivi amministrativi, ma

anche politici.Che alcune persone abbiano

avuto una precisa connotazione politica rispetto ad altri, questo è un dato di fatto. Altra questione è tenere unito un gruppo. Una capacità che diffi cilmente si acquisisce. O la sia ha oppure no. Era inoltre necessaria una fi gura di Sindaco che non fosse così palesemente schierato.

Quindi, l’amministra-zione è stata un’occasione persa.

Alcune cose buone, special-mente nel primo periodo, l’am-ministrazione le ha fatte. Poi si è imballata. E la lentezza è stata esasperante. Ancora oggi, one-stamente, non so quale sia stato il problema reale che non ha reso fl uida l’azione amministra-tiva. A livello di progettualità e di idee avevamo davanti un’au-tostrada per poter cambiare Vetralla. Tuttavia, alla fi ne, la montagna ha partorito il topoli-no. Dopodiché, quando ti accorgi che la progettualità messa in campo non va avanti, questo comporta delle conseguenze dinanzi alle quali non si può restare stupiti. Io appartengo a un partito politico e sono fi ero di appartenervi. E sia ben chiaro, per me non è una vergogna. Le amministrazioni, se fatte bene, sono anche amministrazioni politiche. E ripeto, al Comune di Vetralla è mancata una fi gura istituzionale di Sindaco. Una fi gura che va ben oltre il tifoso di curva. Un Sindaco, a livello istituzionale, rappresenta infatti un’intera comunità.

L’amministrazione cade il 4 giugno. Il martedì pre-cedente pare che lei abbia detto a Marconi che sareb-be rimasto al suo fi anco. Poi il venerdì successivo era tra i fi rmatari delle dimissioni in massa. Come lo spiega?

Anche su questo bisognereb-be essere un pochino più cauti. Cosa che innescherebbe conse-guenze pesanti nel gruppo che ruota attorno a Massimo Mar-coni. Da parte mia, posso garan-tire che le cose non sono andate così. Non eravamo soltanto io e Mancini ad avere dei dubbi sul proseguimento della Giunta.

Ci dica allora come è andata

Il 1 giugno, martedì, chiesi un incontro a Massimo Marco-

ni. A questa riunione partecipò anche il Vice Sindaco Francesco Biancucci e l’assessore ai lavori pubblici Francesco Iacomini. Un incontro nel quale misi in evidenza tutte le diffi coltà che mi portavano in maniera molto chiara a dire – e chiamo Bian-cucci e Iacomini a testimoniare, a meno che non si chiudano in un silenzio tombale – che non c’era nessuna probabilità che quest’amministrazione soprav-vivesse e che, comunque, un bilancio fatto in quella maniera non avrebbe avuto il mio voto. E dissi queste precise parole: “at-tento Massimo, perché quando cade la torre tutti vanno via. Si scansano tutti”. E sul tutti vanno via, ci sarebbe da scrivere un libro. E spero di non dover entrare in questa polemica. Per-ché con prove provate, non dico che Marconi sarebbe rimasto da solo, ma quasi.

E cosa le rispose Mar-coni?

Lui ci invitò a fi rmare un documento nel quale si dava atto di quanto fatto dall’am-ministrazione. Una fi rma che doveva esser fatta anche per la “riconoscenza del lavoro svolto”. Io dissi subito che non lo avrei fi rmato, perché avrei dato per buono il lavoro che non era stato fatto. Esortai infi ne Marconi, per l’onore delle armi e il rispet-to della persona, a dare le dimis-sioni prendendosi i 20 giorni canonici. Era ancora in tempo. Andare in Consiglio signifi cava, per lui, andare incontro alla sconfi tta più grande. Perché sarebbe stato un Consiglio de-serto. Infi ne, paradossalmente, le dimissioni dei consiglieri gli lasciano ancora una forza per poter tentare, con chi vorrà lui, una via elettorale. Poi tante cose, neanche lui le sa.

Si tratta del documento presentato in conferenza stampa da Marconi il 4 giugno?

SìE quali sono le cose che

Massimo Marconi non sa-prebbe?

Mi riservo di raccontarle a lui. Comunque c’era una situa-zione in cui traballava tutto, per-ché tutti parlavano con tutti. Ci sono stati abboccamenti, situa-zioni particolari. Sono momenti in cui ogni cosa vacilla. E hanno

vacillato persone molto vicino a lui. Molto più vicine di Carlo Postiglio-ni che era il più lontano di tutti. Ed è per questa ragione che gli consi-gliai fi n da subito, e lo consigliai pure alla Segretaria comunale, di andare a dare immediatamente le dimissioni.

E perché secondo lei, Mar-coni non s’è dimesso?

Credo che abbia giocato – tipico malcostume italiano – l’idea della vittima predestinata. Cosa che fa breccia. Una mentalità precisa. Un atto d’orgoglio per dire “io ho fatto tutto bene e sono stato affossato da altri”.

Qualcuno dice che, se non ci fosse stata la proposta di vendita del 49% delle quote della Farmacia di Tre Croci e i problemi sorti sulla zona artigianale, lei avrebbe votato il bilancio. Fermo restando che Marconi ha dichiarato che non le è mai importato niente della zona artigianale.

A proposito di zona artigianale, Marconi lo vada a chiedere alle as-sociazioni artigiane se non ci è mai importato niente! Personalmente su questa vicenda sono molto sereno. Per quanto riguarda la Farmacia, Tre Croci la sente come qualcosa di proprio, qualcosa di pubblico. Un sentimento compatto.

Tant’è vero che lei ha propo-sto un emendamento proprio sulla Farmacia

Un emendamento che è stato fatto dal punto di vista matematico con davanti a me la Ragioniera. “Tolgo questi soldi e cosa muovo?” E lei mi ha fatto scrivere quello che muovevo. Che poi portava il Comu-ne fuori dal patto di stabilità…ma signori! A volte bisogna fare pesi e contrappesi. Insomma, sulla Far-macia comunale, la mia estrema contrarietà è stata chiara fi n da subito. Un punto imprescindibile.

Facciamo un passo indietro, l’origine del “ribaltone”. Quale è la sua versione? È vero o no che c’era una mozione di sfi du-cia nei confronti di Marconi?

Onestamente io non ho mai visto un foglio con una mozione di sfi ducia nei confronti di Marconi. Ci convocò Piero Marini dicendo che esisteva una mozione di sfi -ducia nei confronti di Marconi e ci chiese quale era la nostra inten-zione. Se tornare al voto oppure fare un rimpasto. In quel momento gli amici della Margherita – con

l’assenso dell’allora segretario Mauro Brescia – decisero per quest’ultima soluzione e anche io ero d’accordo. Aspettavo però il congresso dei DS per stabilire la linea con precisione. Non era d’accordo Peppe Fonti. Invece Fe-derico Pasquinelli non è che non fosse d’accordo, non fu presente al quel tavolo. In maniera strana. Poi sui motivi di quest’assenza se ne sono dette tante. Ricordo però che la Margherita ebbe una gran fretta di chiudere. Il tempo di una notte. Prendere o lasciare. Al punto che, sempre la Margherita, mise subito tre suoi assessori al posto di quelli uscenti e la mat-tina dopo venne fatta la nuova Giunta. Era il 14 febbraio del 2007. Noi non entrammo subito, ma l’estate successiva quando si formò il Pd. Detto ciò, non ho motivo di credere che la mozione di sfi ducia sia un’invenzione di Marini, come non ho motivo di non credere che il ribaltone non fu fatto per il bene di Vetralla.

Quale futuro per il Partito Democratico di Vetralla?

Io credo che il Pd a Vetralla debba guardare al futuro come guarda al futuro il Pd a livello nazionale. Innanzitutto si deve interrogare sulla sua natura e i suoi progetti. A Vetralla andia-mo verso un congresso che sarà molto sereno e tranquillo. Faremo la nostra attività su punti fon-damentali come legalità, sanità, acqua pubblica, difesa della Co-stituzione. In sede congressuale faremo poi i nostri ragionamenti sulla strada politica da intra-prendere, anche se credo che le elezioni comunali siano ancora troppo lontane. Creando un mix tra persone che hanno dato qual-cosa di importante al Partito, il nucleo storico, e la freschezza di persone nuove. Soltanto con que-sta fusione possiamo costruire un ragionamento per il bene di Vetralla.

Secondo indiscrezioni, si parla di un suo avvicina-mento molto consistente a Sandrino Aquilani, sebbene bisognerebbe tener conto che il ribaltone del 2007 fu fatto anche “contro” di lui. Un suo avvicinamento che vedrebbe, sempre secondo indiscrezioni, la mediazio-ne di Gabriele Piermartini

Carlo Postiglioni

Il Municipio

(vetrallese, un tempo de-putato del PSI e Sottose-gretario ai lavori pubblici del Governo di Giuliano Amato ndr).

Andiamo per gradi. Io sono amico dal punto di vista uma-no con Gabriele Piermartini. Tuttavia, con lui non ho con-diviso l’attività politica. Nella sua storia l’ho anche votato quando ha concorso per la Ca-mera ed era una delle punte di diamante della politica viterbese. Ciononostante di po-litica attiva non ne abbiamo mai parlato. E comunque se Gabriele Piermartini ha fatto da ponte per qualcuno non è stato certo per Carlo Postiglio-ni. Per quanto riguarda il mio rapporto con Sandro Aquilani – e parlo a titolo esclusiva-mente personale – la considero una persona estremamente stimabile. È vero che allora fu fatto il ribaltone, ma è al-trettanto vero che chiunque si sarebbe inserito nelle diffi coltà dell’allora Casa delle Libertà. E fratturare la Casa delle Libertà fu una mossa politica intelligente. Comunque, tra me e lui c’è stato sempre un profondo rispetto e un ragio-namento tra persone civili, al di fuori degli ambiti politici e amministrativi. Ho visto Aquilani quando sono state messe in piedi le dimissioni da consigliere. Tuttavia senza ragionare né di futuro né di altro.

Pierluigi Marini: ex candidato a Sindaco, ex Segretario intercomunale del Pd ed ex Presidente del Consiglio comunale. Oggi sembrerebbe essere scomparso dalla scena politica vetrallese. Lei sa darci qualche notizia in proposito?

Piero è una persona stimata e stimabile di cui mi ritengo amico al di là di quelle che sono le appartenenze politiche. Una persona che è stata punto di riferimento importante per la lista “Le Ali per Vetralla” e il Pd. Purtroppo, sia all’interno della lista elettorale sia nel Pd, ci siamo portati appresso tutta una serie di storie vecchie e di incomprensioni che non hanno permesso la fusione di identità e culture. Va detto anche che il suo modo di intendere la politica ha cozzato contro un partito un pochino più vivace e scontroso. Marini ha smesso di frequentare il Circolo del Pd non perché abbia abiurato l’idea del Partito Democratico. Lui è stato profondamente offeso e credo che in politica non ci sia cittadinanza per le offese personali e professiona-li. Offese subite dentro il Pd. Credo però che Piero resti una risorsa importante per il Pd e per Vetralla. Sarà infi ne lui a decidere cosa vorrà fare. Nel Partito, in questo momento, c’è molta fi brillazione. Questo vuol dire vivacità. Ed è una cosa buona, purché non sfoci tutto in una lotta di posizionamento che non ha né capo né coda. Ben vengano i giovani ma la loro presenza deve fondersi con il nucleo storico del Partito. La fusione è importante, perché se dobbiamo rifare i DS signifi -cherebbe aver buttato 3 anni della nostra storia. Uno spazio che lasceremmo ad altri e che altri occuperebbero.

Daniele Camilli

Page 9: Nuovo Viterbo Oggi - 17 Luglio 2010

9TARQUINIANuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

EVENTO

INIZIATIVA EVENTO

Il comico presente all’evento di solidarietà ‘Una serata speciale’

Pienone per il Mattioli showI proventi saranno destinati all’acquisto di attrezzature per la Asl

E’ stato un gran-de successo quello registrato venerdì scorso all’evento spet-tacolo di solidarietà ‘Una serata Speciale’ organizzata dall’As-sociazione Spazio Libero Onlus e dalla Croce Rossa Italiana Sezione femminile di Tarquinia. L’edizione 2010 si è conclusa oltre la mezzanotte e con un successo al di sopra di ogni aspetta-tiva, e la cui finalità principale della ma-nifestazione è stata quella di raccogliere fondi per l’acquisto di una sterilizzatrice ed un ottotipo per gli ambulatori della Asl VT2 di Tarquinia. Lo spettacolo ha visto impegnati alcuni ar-tisti di Tarquinia tra cantanti e ballerini, oltre ad una straordi-naria performance dell’attore Maurizio Mattioli, che alter-nando momenti esilaranti a canzoni, ha raccontato il dramma personale, che vive nella sua famiglia per un in-

cidente accaduto alla moglie. L’attore interprete della serie ‘I Cesaroni’ nel corso dello spettacolo è stato omaggiato di stampe e pubblicazioni della città donate dall’asses-sore del Comune Giancarlo

Capitani. Tra l’altro erano presenti alla serata anche l’assessore ai servizi sociali del Comune Enrico Leoni, l ’assessore dell’Università Agraria Renzo Bonelli e la dott.a Fabiola Cenci respon-

sabile del distretto Ausl di Tarquinia.

La serata è continuata an-che le gag del comico Marco Passiglia vincitore del Premio Massimo Troisi prodotto da Rai Due.

Al termine della serata dopo i dovuti ringraziamenti resi dal presidente dell’Asso-ciazione Spazio Libero Antonio D’Alfonso, sono state rese note le cifre dell’iniziativa di beneficenza, che ha visto centrare in pieno l’obiettivo, raggiungen-do la somma di euro quattromilacinquecen-to, necessaria all’acqui-sto della sterilizzatrice e dell’ottotipo, ottenuta con l’apporto di sponsor privati, sottoscrizione volontaria ed ingresso alla spettacolo.

“Il possesso di questa attrezzatura – ha ag-giunto D’Alfonso - per-metterà una estensione dei tempi di lavoro oltre a risolvere il pro-blema di dover inviare sistematicamente gli attrezzi da sterilizzare alla sede centrale del-

l’Ospedale con il pericolo, come è già accaduto, di smarrire al-cuni ferri e così alla riduzione di costi aggiuntivi per l’unità sanitaria”.

Alessandro Sacripanti

Presentato nei giorni scorsi un progetto sull’equitazione

Il consigliere Manuel Catini tende la mano alla maggioranza

Il consigliere del Pdl all’Università Agraria Manuel Catini tende la mano alla maggioranza, presentando un progetto sull’equitazione. Infatti nei giorni scorsi Catini ha presentato una richiesta formale presso gli uffi ci dell’ente di via Garibaldi nella quale chiede che sia istituita una struttura adatta all’equitazione ago-nistica. “Questo inviato, è un segnale che vogliamo dare alla maggioranza, tendendo la mano per una profi cua collaborazione. Mi auguro - riferisce Catini – che quanto ri-portato nella richiesta sia esaminato con serietà dal presidente e dai consiglie-ri di maggioranza, e che si possa tranquillamente discutere della sua bontà o meno durante la prossi-ma riunione del consiglio, sperando di non correre il rischio, con questo, di es-sere paragonato a qualche altro tenente giapponese. La richiesta – continua il consi-gliere del Pdl - scaturisce dal fatto che a Tarquinia non vi sia una struttura adatta. E pensare che, proprio su questo territorio, ha le sue radici la tradizione dei butteri marem-mani, legata indissolubilmente con la passione per i cavalli.Una struttura attrezzata con ostacoli di vario genere porterebbe molti vantaggi a Tarquinia. Si pensi, infatti, che i numerosi appassionati di questo sport sono costretti,

per trovare strutture adeguate, a spostarsi in Città limitrofe i quali abitanti, spesso, non hanno la stessa passione e lo stesso amore che molti tarqui-niesi nutrono per l’equitazione ed i cavalli. Bisogna, altresì, considerare – aggiunge Catini - che una struttura di conside-revoli dimensioni, costituirebbe una buona possibilità di incen-tivare un turismo incentrato sulla riscoperta della natura da parte dei visitatori in otti-ma sinergia con l’Agriturismo dell’Università Agraria. Altro aspetto da non sottovalutare – continua Catini - è la possi-bilità, tramite la struttura in questione, di mantenere viva una tradizione ed una cultura che è, sì, radicata negli strati più anziani della popolazione ma che, via via, stà scemando con l’avvento delle nuove ge-nerazioni. Infi ne è importante lavorare in collaborazione con il Comune che in questi gior-ni, con l’apertura del nuovo uffi cio per il turismo, ha dato l’impressione di aver iniziato,

ad intraprendere una strada che porta alla rivisitazione completa delle modalità di approccio con il turismo ed i turisti adottate fi no ad oggi. Rendendo la città accessibile in modo sicuramente migliore – conclude Manuel Catini - completo ed immediato, a quanti siano interessati a visi-tarla, Italiani o stranieri”.

Ale. Sac.

Domani ore 17,00 allo Show Room Orsolini

La P-Funking Banda Tarquinia Lido

Domenica 18 luglio, si terrà a Tarquinia Lido a partire dalle ore 17.00 un evento unico e straordinario, ovvero un concerto itinerante che attraverserà tutto il lungo mare di Tarquinia con una ventata di energia e originalità.

Protagonista della performance che coinvolgerà i principali stabilimenti della città etrusca sarà la P-Funking Band. Questa formazione nasce dalla passione comune di un gruppo di giovani musicisti di estrazione artistica diversa, che hanno deciso di dare vita ad una marching band, che fonde nelle sue performance musica e movimento. Una miscela esplosiva di funk, disco music, jazza, rhythm’n’blues e soul rivisitata in chiave marching, a questo si sommano le coreografi e a cui partecipa tutta la band. Lo spettacolo della marching band sarà arricchito da una zona completamente dedicata ai più piccoli allestita con giochi gonfi abili, animatori e tanta altre sorprese.

Questo evento unico nel suo genere, completamente gratuito, è promosso da Orsolini spa e farà da antipasto alla inaugurazione uffi ciale della Nuova Sala Mostra di pavimenti, rivestimenti e arredo-bagno che si terrà alle ore 20 di domenica 18 luglio proprio presso il nuovo Show Room Orsolini di Tarquinia in Via di Porto Clementino - Loc. Il Giglio snc.

La serata di gala sarà impreziosita oltre che dalla esibizione della P-Funking Band da un super ospite d’eccezione, l’attore comico e presentatore Max Giusti, uno dei protagonisti principali del panorama teatrale e televisivo italiano grazie all’interpretazione di personaggi quali: il giornalista sportivo Aldo Biscardi, i cantanti Cristiano Malgioglio e Albano Carrisi, il Presidente della Lazio Claudio Lotito, lo sceneggiatore Tonino Guerra ed altri come Il Presidente Gaucci, Maradona, Kabir Bedi, Ricucci, Prodi, Youssou N’Dour, Mastella, Cofferati, Sarkozy.

Page 10: Nuovo Viterbo Oggi - 17 Luglio 2010

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Nuovo Viterbo Oggi Sport 11 Sabato 17 Luglio 2010

Il ‘nove’ viterbese affronta sul diamante di casagli emiliani del Collecchio, rivali per la corsa salvezza

Pianeta Benessere, è scontro direttoServe una doppia vittoria per allontanarsi defi nitivamente dalle zone calde della classifi ca

BASEBALL

Rinfrancato dalla vitto-ria ottenuta in gara due a Messina, che ha interrotto una lunga e pericolosa se-rie di sconfi tte, il Pianeta Benessere si prepara per

un fi ne settimana proba-bilmente determinante nella sua stagione da matricola in serie A. La formazione viterbese ospi-ta infatti il Collecchio che,

In un Palavolley a tempera-ture tropicali, conseguenza del caldo che sta attanagliando in questi giorni tutta l’Italia, si è svolto l’atteso allenamento della Fortitudo, impegnata a mettere a segno gli ultimi colpi del suo mercato per arrivare preparata al via della stagione agonistica. Giovedì sera, alla presenza della dirigenza al completo (compresi gli ex della Primo Michelini come Sergio

Fontana e Angelo Valdannini), un nutrito gruppo di giocatori ha sostenuto un allenamento diretto da coach Riccardo Ma-lacasa e da Matteo Morelli; al di là della voglia di mantenersi in forma, il motivo principale della serata al Palavolley era rappresentato dalla curiosità di vedere in azione un possi-bile nuovo acquisto per la sta-gione 2010/2011. Joel Hewitt, americano d’Inghilterra, ha

BASKET - L’esterno di passaporto inglese si è allenato giovedì con i neroarancio

Fortitudo-Hewitt, accordo vicino?Potrebbe essere lui il colpo ad effetto del g.m. Enrico Bertini

BASEBALL SERIE Asquadra pg pv pp %

REGGIO EMILIA 28 22 4 846

ANZIO 28 18 10 642

SALA BAGANZA 26 16 10 615

MODENA 28 16 12 571

AREZZO 28 14 14 500

CUS MESSINA 23 11 12 478

URBE ROMA 28 13 15 464

PIANETA BENESSERE VT 26 9 17 346

COLLECCHIO 28 8 20 285

POVIGLIO 25 6 19 240

SERIE A 6ª DI RITORNOpartita gara 1 (orario) gara 2 (orario)

VITERBO - COLLECCHIO oggi (15,00) domani (10,00)

AREZZO - REGGIO EMILIA oggi (15,30) oggi (20,30)

MODENA - POVIGLIO oggi (15,30) oggi (20,30)

URBE ROMA - CUS MESSINA oggi (15,30) oggi (20,30)

SALA BAGANZA - ANZIO oggi (15,30) domani (10,00)

insieme al Poviglio, occupa le due ultime posizioni della classifi ca del girone e rap-presenta dunque un’avver-saria diretta nella lotta per non retrocedere. I ragazzi del presidente Bastianelli hanno un’occasione imper-dibile per fare bottino pieno e allontanarsi così dal fondo della classifi ca, ritrovando quelle posizioni tranquille che hanno caratterizzato tutta la prima fase della stagione. Il manager Alberto Massini dovrà rinunciare agli infortunati di lunga data Olivelli e Morini, ma recupera gli altri giocatori

assenti nelle ultime setti-mane per piccoli problemi fi sici o per squalifi ca; a crea-re qualche apprensione alla vigilia ci sono però le con-dizioni di Fanali, di solito il lanciatore partente della gara uno, che è alle prese da qualche giorno con la febbre e rischia di dover scendere in campo in condizioni pre-carie o addirittura di saltare l’impegno.

“La vittoria esterna a Messina ci ha ridato certa-mente entusiasmo - com-menta Massini - perchè si rischiava di prendere veramente l’abitudine alla

sconfi tta. Ora possiamo concentrarci sul fi nale di stagione e soprattutto sugli scontri dirett per la salvez-za, che avremo la possibilità di giocare sempre in casa. Una doppia vittoria in que-sto fi ne settimana sarebbe determinante per la nostra stagione e potrebbe avvi-cinare in modo notevole la salvezza”.

Nella giornata di andata il Pianeta Benessere ha sciu-pato malamente l’occasione di aggiudicarsi entrambi gli incontri, portando a casa comunque un buon pareggio grazie all’affermazione in

gara due sotto una piog-gia torrenziale. Il Collec-chio è sicuramente alla portata dei viterbesi, ma non debbono farsi tradire dalla troppa pressione o dalla troppa sicurezza di vincere. Concentrazione e grinta dal primo all’ul-timo inning sono le armi più giuste per chiudere un fi ne settimana al me-glio e con una visione più rosea del campionato. Va anche detto che il Povi-glio, attualmente ultimo in classifi ca, ha due gare durissime sul campo di Modena e potrebbe es-sere staccato defi nitiva-mente dai viterbesi. Gli incontri si svolgeranno al campo “G. Massini” di Viterbo; il primo match è in programma questo pomeriggio alle ore 15,30 mentre gara due si svol-gerà domani mattina alle ore 10.

In questo fi ne settima-na i Ragazzi della Stel-la-Ingrosso Carni sono impegnati in un diffi cile torneo a Grosseto e che metterà alla prova le belle qualità tecniche ed agonistiche mostrate nel loro campionato dai gio-vani atleti del coach Livio Quatrini.

BASKET DONNE SERIE A2

La Defensor attendedi conoscere il girone

mostrato alcune delle caratte-ristiche che già si conoscevano, ad iniziare da un fi sico notevole con 196 centimetri di muscoli ed atletismo. Tutt’altro che male anche la sua tecnica di tiro, sia dalla media che dalla lunga distanza dove può sfruttare l’elevazione per scagliare tiri in sospensione da altezze inac-cessibili per molti, ed ottima la sua predisposizione a rimbalzo, considerando anche l’altezza e

la possibilità di giocare guardia e ala piccola. Potrebbe essere lui il colpo piazzato dal g.m. Enrico Bertini per rinforzare ulteriormente la squadra, un bell’Asso da calare sul tavolo del campionato di serie C regionale, in cui la Fortitudo non vuole cer-to recitare un ruolo da semplice comparsa. All’inizio della pros-sima settimana la trattativa potrebbe concludersi in maniera positiva.

Più che un campionato sembra un magma in continua evoluzione. La serie A2 fem-minile cambia continuamente volto e solo il Consiglio Federa-le in programma oggi a Roma potrà fare un po’ di chiarezza. Tanti team sono alla fi nestra ed aspettano di sapere che stagione li attende; tra loro an-che la Defensor di coach Carlo Scaramuccia (nella foto) che sarà sicuramente nel girone sud ma ancora non sa se avrà altre tredici o quattordici squa-dre daaffrontare. Già perchè la A2 del 2010-2011 partirà con 29 squadre, dal momento che al posto della scomparsa Porto San Giorgio è stata ripescata Firenze. Il girone ‘dispari’ potrebbe essere proprio il sud, ma contrariamente a quanto comunicato all’inizio, non ci sarà una retrocessione diretta ed un’altra a seguito dei playout; in entrambi i rag-gruppamenti, infatti, veranno disputati i playout tra le ul-time quattro classifi cate della stagione regolare per stabilire una retrocessione, mentre le

La stretta di mano tra Pigliafreddo e Hewitt

Una fase di allenamento

due vincenti dell’ultima se-rie playout spareggeranno per stabilire la terza retro-cessa.

Attesa dunque per la Defensor che però è attiva anche su un altro fronte: “Gli obiettivi di mercato che avevamo li abbiamo centra-

ti, ora però stiamo cercando qualche giocatrice per com-pletare l’organico - conferma Scaramuccia - atlete giovani ma pronte per la A2 che non facciano sentire troppo il gap di esperienza tra il quintetto e la panchina”.

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12 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

Alla corte di mister Puccica sono arrivatialtri due giovani, entrambi provenienti dal Varese

Viterbese: ecco Grandclement e Mezzotero Arenata la trattativa per arrivare a Manzo ieri la dirigenza gialloblu ha ottenuto il prestito dei due

CALCIO

NONSOLOMERCATO - La Foglianese completa la rosa con Barlocci e Fratoni, il ‘91 Buratti va via

Ultimi ritocchi e si parte il 2 agostoL’ex Ladispoli Mussoni a Bracciano, Macaluso alla corte di mister Galli

Patron Fiaschetti col direttore tecnico Gerry Aprea

Altri due arrivi in casa gialloblu.

Ieri la società di via del-la Palazzina ha ottenuto il prestito dal Varese di due giovani di belle speranze.

Si tratta del portiere francesce ex Arzachena Jean Pierre Grandclement, classe ‘89, che lo scorso anno ha indossato la maglia bianco-rossa solo in Coppa Italia. Nella stagione precedente invece il portiere transalpi-no aveva difeso la porta dei sardi dell’Arzachena, elimi-nati proprio dai gialloblu ai play off.

L’altro giocatore in arrivo è l’esterno Luca Mezzotero, un classe ‘91 in grado di coprire tutta la fascia. Cre-sciuto nel settore giovanile

l’esterno si è conquistato pian piano la fi ducia del Va-rese che du anni fa lo ha fat-to esordire in prima squadra in alcune gare di Coppa.

Nello scorso campionato ha indossato la maglia del Caronnese Turate, squadra che ha militato nel girone B della serie D.

Nel frattempo il direttore tecnico Aprea aveva fatto arenare la trattativa con Manzo autore di un tira e molla che ha fatto spazien-tire i vertici gialloblu fi no alla rottura defi nitiva: “Poco male - avrebbe sentenziato l’esperto di mercato brianzo-lo - con tutte le squadre che falliranno in questi giorni i giocatori non mancheranno di certo”.

Sono arrivate puntuali le squalifi che al presidente Liscapa-de, a mister Livolsi ed alla società Fortitudo Calcio Nepi.

In particolar modo a Liscapa-de è stata comminata l’inibizione per un mese, a Livolsi l’inibizione per due mesi ed al club la multa di Euro 300.

Il tutto perché la società For-titudo Nepi Calcio aveva inserito nei quadri societari per la stagio-ne appena conclusa l’allenatore Romano Palazzini ma, a seguito di denuncia dell’associazione allenatori di calcio, sezione pro-vinciale di Viterbo, si era potuto accertare, anche con l’accesso da

parte di un collaboratore della Procura ad una gara di campio-nato, che le funzioni di allenatore venivano svolte dal Sig. Livolsi, che fi gurava come accompagna-tore uffi ciale, mentre il Palazzini era addirittura assente. Era quin-di evidente che lo stesso aveva mantenuto il ruolo societario solo come prestanome del Livolsi che, unitamente al Presidente, aveva messo in atto un comportamento disciplinarmente rilevante, di cui doveva rispondere, sia diretta-mente per il coinvolgimento del legale rappresentante, sia ogget-tivamente, la società Fortitudo Nepi Calcio.

Sarà il 2 agosto la data desi-gnata per i ritiri della maggior parte delle squadre tra Promo-zione ed Eccellenza.

Prima di allora ci sarà tempo per qualche ritocco degli organici. Ecco le ultimissime dalla provincia...

ULTIMI COLPIPER LA FOGLIANESEA questo punto l’organico

rossoblu sembra davvero com-pletato. Alla corte di mister Giovannini (ma attenzione perché c’è una remota possi-bilità che a guidare i rossoblu torni ancora De Vecchis, Disciplinare permettendo, ndr) sono arrivati anche il centrocampista Fratoni, ex Flaminia, Aprilia e Fiumicino

ed il giovane portiere classe ‘92 Barlocci, prelevato dal Tolfa. Due arrivi importanti ai quali si contrappone una partenza, quella della punta classe ‘91 Giampiero Buratti. Il giocatore ha infatti manifestato l’inten-zione di trovare maggior spa-zio e la dirigenza rossoblu ha risposto invitando il più piccolo dei fratelli Buratti a cercarsi un’altra squadra.

La squadra di Vetralla si ritroverà il 2 agosto a Cura o sul campo de La Botte. In programma ci sono già diver-se amichevoli contro l’Ostia Mare (8 agosto), il Fregene (19 agosto), la Fontenuovese (27 agosto), il Palestrina e la Cisco Roma.

DUE UNDER PERI FALISCIRosa praticamente comple-

tata anche per il Montefi ascone dove agli arrivi di Ciorba, Nen-cione e Calistri vanno aggiunte le conferme del 90% dell’orga-nico della passata stagione. Il ds Venanzi è alla ricerca di un paio di giovani classe ‘92, tra cui il centrocampista Giovanni Tassoni, ex Viterbese.

MUSSONI AL BRACCIANOMACALUSO A LADISPOLIHa scelto di ripartire dalla

Prima Categoria “perché c’è

un progetto vincente a lungo termine”. Così Alberto Mussoni, centrocampista col vizietto del gol (13 in totale l’anno scorso), ha salutato il Ladispoli per ini-ziare una nuova avventura con il Bracciano di patron Tagliolini e mister Fazzini.

A Ladispoli invece sono arrivati Iacovacci, Provinciali ed anche il mediano ex Santa Marinella Macaluso. Anche i tir-renici, che hanno confermato i vari Borriello, Sacco e Loiseaux, puntano a ripetere i successi dell’anno appena passato e pos-sibilmente a migliorarli.

Mister Vincenzo Livolsi

IN RITIRO CON LA VECCHIA SIGNORA

E’ iniziata l’avventurabianconera di Bonucci

Il centrocampista Macaluso

l’attaccante ‘91 Giampiero Buratti

E’ ufficialmente iniziata l’avventura in bianconero di Leonardo Bonucci.

Con tre giorni di antici-po sulla tabella di marcia il difensore di Pianoscara-no si è presentato infatti a Rovereto dove la Juve ha effettuato l’amichevole con l’Al Nassr di Walter Zenga. A Bonucci sono evidente-mente bastati i giorni di riposo trascorsi alle Baha-mas e sorprendendo un po’ tutti ha preferito bruciare i tempi e gettarsi subito nella mischia. “Il vero ac-quisto sarà il cambio di mentalità, voglio una Juve più aggressi va e vincen-te”, aveva detto il tecnico Del Neri alla vigilia della

seconda amichevole sta-gionale.

Se il buongiorno si ve-de dal mattino, Bonucci il con cetto lo ha già inte-riorizzato alla perfezione. Di aggressi vità, nell’ap-procciarsi alla sua prima stagione bianconera, il di-fensore centrale ne ha già dentro talmente tanta da aver rinunciato a tre giorni di meritato riposo, presen-tandosi prima del previsto agli ordini del tec nico.

E giovedì, ol tre a stu-diare i movimenti dei com-pagni dalla panchina, si è anche dedicato alle prime fa tiche sotto for ma di giri di campo durante l’inter-vallo della partita.

Leonardo Bonucci con il preparatore atletico

PROMOZIONE

Cianchi: “Il nostromodello è il Corneto”

“Puntiamo a diventare un punto di riferimento per Caprarola, Carbognano ed i paesi limitrofi , un po’ quello che è diventato il Corneto per Tarquinia e dintorni”.

Mister Cianchi è consape-vole delle diffi coltà del caso, ma l’entusiasmo non manca: “Dopo la fusione la Virtus Cimini punta ad un lungo so-dalizio che nel giro di due o tre anni possa creare una realtà autosuffi ciente, che possa pun-tare su qualche elemento di esperienza e soprattutto tanti giovani del posto”.

Per quanto riguarda il mercato la situazione è tut-t’altro che semplice, urgono scelte diffi cili: “E’ naturale che dopo la fusione tra Caprarola e Fabrica Carbognano ci ri-troviamo ad avere un parco giocatori fi n troppo numeroso. Bisognerà fare delle scelte e qualche giocatore dovrà guardarsi intorno. E’ anche nell’interesse dei giocatori che la rosa verrà ridotta, non avrebbe senso presentarsi ai nastri di partenza con 25-30 giocatori”.

Si partirà con un certo ritardo rispetto alle avver-sarie: “La data del ritiro è fi ssata per il 19 agosto, in questo modo potremo fare le nostre scelte e mantenere bassi i costi di gestione”.

A dare manforte a mister Cianchi ci saranno, oltre al ds Adelli, anche il responsabile medico Fran-cesco Fauci ed il prepara-tore dei portieri Vincenzo Lisi. Altre fi gure verranno uffi cializzate nei prossimi giorni (lunedì è prevista una riunione societaria).

Mister CianchiIN BREVE

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STORIE DI CALCIO

Buon compleanno al tecnico Andrea DamianiOrari pomeridiani per la prossima stagione

Emittenti radiotv e cronistiecco le regole con le societàUffi cializzato lo staff della Delegazione Provinciale di Viterbo 2010/2011

News e storie del no-stro calcio.

TANTI AUGURIAL MISTERANDREA DAMIANIFesteggia i suoi 31 anni

il tecnico della formazione juniores Elite del Piano-scarano Andrea Damiani. Al bravo allenatore possa-no giungere i migliori au-guri dalla mamma Mad-dalena, dal papà Gianni, dalla sorella Anna, dai nipoti Barbara e Luca, dal cognato Fabrizio. Si associa la redazione di www.nuovoviterbooggi.it e tutta la società del Gsd Pianoscarano.

TESSERAMENTOGIOVANIDILETTANTINel richiamarsi all’art.

40 comma 3 delle norme federali si comunica che a partire dalla corrente stagione sportiva anche le richieste di tesseramento pluriennali (lista gialla) per calciatori giovani Di-lettanti di età inferiore ai 16 anni anagrafi camente compiuti dovranno essere obbligatoriamente accom-pagnate dal certifi cato di residenza e dallo stato di famiglia del calciatore. Le società sono invitate al rigoroso rispetto di tale disposizione.

CAMPIONATOREGIONALEJUNIORESErrata corrige da parte

del Comitato Regionale Laziale della Figc sul limite di partecipazione dei calciatori in relazione all’età. Questa la norma precisa: alle gare del Campionato Regionale “Juniores” possono par-tecipare i calciatori nati dal 1° gennaio 1992 in poi e che, comunque, abbiano compiuto il 15° anno di età. E’ consentito l’impie-go di due calciatori fuori quota, nati dal 1° gennaio del 1991 in poi.

ORARIO INIZIODEGLI INCONTRIIl Comitato Regionale

Laziale della Figc ha reso noti gli orari delle gare po-meridiane per la stagione 2010/2011.

Dall’8 agosto - Alle ore 16

Dal 19 settembre - Alle 15, 30

Dal 31 ottobre - Alle 14,30

13SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

Dal 16 febbraio - Alle 15,00

Dal 27 marzo - Alle 16Dal 1° maggio - Alle

16,30.

TUTELA ASSICURATIVAIl Consiglio Direttivo del-

la Lnd ha approvato le nuove coperture assicurative ob-bligatorie dei tesserati e dei dirigenti delle Società della Lega Nazionale Dilettanti - per le attività di competenza – garantite dalla Ina Assita-lia, le quali saranno in vigore nel periodo dal 1° luglio 2010 al 30 giugno 2013. Le polizze obbligatorie a favore dei sog-getti assicurati (convenzione infortuni con relativa tabella lesioni, responsabilità civile terzi e dipendenti, assistenza e tutela legale) prevedono le garanzie indicate negli alle-gati al presente Comunicato che ne costituiscono parte integrante. Nel comunicato uffi ciale è allegato lo sche-ma relativo alle procedure da seguire in caso di sinistro, oltre al modulo di denuncia dei sinistri.

Si precisa che il premio pro-capite per ciascuna stagione sportiva riferita

al sopra indicato periodo di validità e’ pari a Euro 31,00 per gli assicurati non rientranti nella categoria dei Dirigenti delle Società della Lnd. Per quanto attiene, in-vece, il premio relativo alla copertura assicurativa del settore Dirigenti delle Socie-tà della L.N.D., gli importi sono specifi cati nella misu-ra di seguito indicata: ogni singola Società partecipante ai Campionati di Eccellenza, Promozione e 1^ Categoria, dovrà corrispondere un pre-mio forfetario annuale pari a Euro 130,00; ogni singola Società partecipante a tutti gli altri Campionati della L.N.D., ad eccezione dell’at-tività Amatoriale e Ricrea-tiva, dovrà corrispondere un premio forfetario annuale pari a Euro 90,00. Si ricorda, inoltre, che e’ sempre attivo il servizio di consulenza per le problematiche concernenti la copertura assicurativa dei tesserati e dei dirigenti con le Società della Lega Nazio-nale Dilettanti. Tale servizio è disponibile giorni dal lu-nedì al venerdì, non festivi, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00, contattando il numero telefo-nico 335.8280450.

LA DELEGAZIONEPROVINCIALEDI VITERBOUffi cializzato il quadro

dello staff della Delegazione Provinciale di Viterbo della Figc per il 2010/2011. Questi tutti i ruoli.

Delegato - Renzo Luca-rini

Vice Delegato - Valenti-no Vestri

Componenti - Marcello Celestini, Alfredo Bigioni, Claudio Monti, Roberto Pro-vinciali, Giuseppe Sabatini, Sandro Tonnicchi.

Segretario - Angelo Po-marè.

RAPPORTI CON LEEMITTENTI TVE GLI ORGANIDI INFORMAZIONESi rendono note, di segui-

to, le disposizioni di carat-tere generale riguardanti i rapporti con le Emittenti pri-vate Radiotelevisive per la stagione sportiva 2010-2011

a) Le Emittenti Radiotele-visive private, che intendono esercitare il diritto di crona-ca per le gare organizzate dalla L.N.D., dovranno inol-trare una richiesta scritta al

Comitato Regionale Lazio, che rilascerà il relativo nul-la-osta valido fi no al termine della corrente stagione spor-tiva 2010-2011.

b) Le Emittenti Radiote-levisive private che inten-dono richiedere il nulla-osta in questione per la stagione sportiva 2010/2011 dovranno inviare al Comitato Regiona-le Lazio, la documentazione prevista dal Regolamento che si allega, unitamente alla copia del Regolamento stesso, debitamente sotto-scritto per accettazione.

c) Per accedere agli stadi, ai soli fi ni dell’esercizio della cronaca sportiva, le Emit-tenti Radiotelevisive private in possesso del nulla-osta rilasciato dal Comitato do-vranno far pervenire alla so-cietà organizzatrice dell’in-contro, partita per partita, una richiesta scritta almeno quattro giorni prima della data fi ssata per l’incontro. Pertanto, il rilascio della ne-cessaria autorizzazione per l’effettuazione dell’esercizio della cronaca radiotelevisiva è demandato alla compe-tenza delle singole società. Le società potranno negare

l’autorizzazione all’eserci-zio di tale diritto a quelle Emittenti che non saranno in possesso del previsto nulla-osta rilasciato dal Comitato oppure nei casi in cui l’Emittente stessa, in precedenti occasioni, non si fosse attenuta al rispetto dei limiti di tre minuti primi per ciascuna gara, fi ssati per l’esercizio del diritto di cronaca.

d) Le società potranno concedere ad Emittenti televisive private i diritti di trasmissione delle inte-re partite, fermo restando che l’autorizzazione potrà essere concessa dietro corrispettivo e comunque sempre per trasmissioni in differita nel rispetto delle disposizioni conte-nute nell’allegato Rego-lamento.

Tali diritti potranno essere concessi anche per l’intera stagione sportiva ma dovranno riguardare unicamente le gare interne organizzate dalla società per la quale la singola emittente abbia ottenuto l’autorizzazione, con esclu-sione pertanto delle gare che la stessa disputerà in trasferta in quanto orga-nizzate da altra società.

Nel diritto di trasmis-sione non potrà essere prevista la clausola di cessione a terzi dei fi lmati delle partite.

Le società interessate che abbiano a constatare che le Emittenti Radiote-levisive non si attengono alle disposizioni relative ai limiti fi ssati per l’eser-cizio del diritto di cronaca, dovranno darne immediata comunicazione al Comitato per i provvedimenti conse-guenziali.

E’ allegato nel Comuni-cato Uffi ciale il «Regola-mento per la cronaca ra-diotelevisiva» e le Norme relative ai rapporti tra le società calcistiche e gli or-gani di informazione in oc-casione delle gare organiz-zate dalla Lega Nazionale Dilettanti per la stagione sportiva 2010/2011

AndreaDamiani

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14 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

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15SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

Questa sera intanto alle 21,30 atto conclusivo del Memorial con la fi nalissima tra Italian’s Friend’s e Bar 2001

E dopo il “Vittori” ecco il 1° torneo TimballandoAd Ischia grande torneo per i ragazzi di un’età compresa tra i 10 e i 13 anni

CALCIO A 5

C/5 MEMORIAL CIGNARALE - Successo contro il Parco Falisco

La Spaccata arriva alla semifi naleSe la vedrà contro l’Autoricambi Passalacqua. Finale il 21 luglio

IL MERCATINO E NON....

Scalpitano i baby,news dal Pilastro

e Bassano Romano

Dentro al nostro calcio e calcio a 5 tra primizie e conferme.

I QUADRI TECNICIALLA VIRTUSPILASTROTutto defi nito per quanto

concerne i quadri tecnici delle formazioni della Virtus Pilastro per la stagione 2010/2011. E li ricordiamo tutti quanti. La formazione di Prima Categoria sarà allenata da Cesare Rondi-ni, la compagine della Juniores Provinciale è diretta dal mister Angelo Bonelli. Conferme per i tecnici Luciano Grazini agli al-lievi provinciali e Otello Settimi per i giovanissimi Provinciali. Il tecnico degli Esordienti sarà sempre mister Rosatoni. Non ci sono novità di rilievo per quanto riguarda gli assetti nelle forma-zioni dell’attività di base Pulcini e Primi Calci coordinati sempre dal tecnico Alverio Rossi.

LA VOGLIADI JUNIORESDEL BASSANOROMANOTrasferta viterbese quella di

ieri per Alfredo Boldorini. Dopo essersi fatto carico del bisogno del-la Parrocchia di dare la possibilità ai giovani locali di praticare una sana attività sportiva, seguendo un certo tipo di percorso, anche fuori dal campo di gioco, egli si è subito attivato e si è recato negli uffi ci della Figc del capoluogo per chiedere lumi sugli adempimenti federali inerenti la categoria. “Dopo aver valutato attentamen-te ogni aspetto societario interno circa la costituzione di una nuova squadra – puntualizza il Presi-dente del Bassano - ho visto che ci sono le condizioni anche a livello federale. C’è tempo infatti per iscri-vere la Juniores fi no al 9 settem-bre, i costi di iscrizione non sono eccessivi, c’è tempo per prendere tutti gli incartamenti, i cartellini, moduli e quant’altro. Nel com-plesso ci sono ancora molti aspetti

da valutare attentamente, non ultimo l’aggravio economico, ma diciamo che siamo mode-ratamente soddisfatti. A parole è tutto facile – sottolinea Boldorini – ma quando devi programma-re il tutto dall’inizio alla fi ne le cose non sono così semplice come può sembrare. L’unica cosa certa è che questi ragazzi faranno il campionato. Questo è poco ma sicuro. L’obiettivo primario è, e rimane quello. La cosa impor-tante adesso per questi ragazzi è nominare, di concerto con il responsabile della Juniores, Domenico Governatori, sia un gruppo dirigente che li accom-pagni per tutta la stagione che ovviamente l’allenatore: sul tavolo ci sono dei nomi, li stiamo vagliando, abbiamo avuto un incontro dove sono stati pro-spettati alcuni nomi. Nel breve periodo verranno uffi cializzate le nomine”. Soddisfazione per l’operazione, quasi un blitz (48 ore ci sono volute per raccogliere le istanze del parroco Don Giu-liano e mettere nero su bianco) è stata espressa anche dal dele-gato Figc di Viterbo.

“Devo fare i complimenti alla società del Bassano – ha detto Renzo Lucarini – per questa bella notizia. La federazione incentiva questo tipo di iniziati-ve. Il comitato è dalla parte dei giovani. Ogni attività in questo senso ci rende molto felici. Otti-ma anche l’intesa società-par-rocchia. Il fatto di iscrivere una squadra anche nei campionati giovanili testimonia la bontà del lavoro che sta portando avanti lo staff di Alfredo Boldorini. Complimenti!”.

C/5 AD ISCHIAAncora nulla di uffi ciale

ma anche l’Ischia di Castro nella prossima stagione po-trebbe avere una formazione di calcio a 5 maschile di serie D partecipante al campionato provinciale.

cioli.Affascinante partita

nella terza semifinale del Memorial di Calcio a 5

“Alessandro Cignara-le” che ha visto di scena gli excCampioni della Spaccata contro i Forti Ragazzi dell’Asd Parco Falisco.

Partita equilibrata anche se il primo tem-po finisce 2-0 in favo-re dei fabrichesi della Spaccata.

Nel Secondo tempo si svegliano i falisci con delle buone giocate dell’attaccante Bec-

caccioli, il miglio-re tra i suoi e le buone parate del portiere Boccia fino a portare il risultato in parità sul 3-3.

Alla fine però esce vincitrice la Spaccata grazie al suo Capitano e migliore in Campo Emi-lio Aramini che segna il gol qualificazione proprio nella fase fina-le del confronto.

Buona Prestazione anche per il Portiere Capparucci. La Spac-cata Vola in Semifinale dove Trova L’Autori-cambi Passalacqua.

Altro verdetto dai quar-ti di finale del Memorial “Alessandro Cignarale” di Falerii. Giovedì sera suc-cesso contro l’Asd Parco Falisco.

LA SPACCATA 4ASD PARCO FALISCO 3La Spaccata: Cap-

parucci Daniele 7 , De Dominicis Emanue-le sv, Remigi Marco 5, Carosi Valerio 6 , Aramini Emilio 7,5, Kolian Dimitri 6,5, Capparella Edoardo sv. Romano Alessandro 6,5 , Angeletti Federico 7, Viola Mirko sv. Ca-

sali Daniele 6 , Pacelli Giuseppe sv

Asd Parco Falisco: Boccia Michael 7 ,Pre-cetti Diego 5 , Panta Daniele sv, Iammella Diego 6, Tombolino Alessandro 5 , Speran-za Daniele 6 ,Masca-rucci Stefano 6, Sciar-rini Davide 6,5 , Nelli Riccardo 6 ,Beccaccioli Emanuele 7,5 , Pascuc-ci Patrizio sv

Marcatori: per la Spaccata reti di Casali (1),Autogol (1),Aramini (2); per l’Asd Parco Falisco gol di Sciarrini e Beccac-

Ad Ischia di Castro im-pazza il calcio a cinque. E dopo i grandi toccherà ai piccoli. Ma andiamo per ordine.

OGGI LA FINALEDEL MEMORIALCRISTIANOVITTORITutto è pronto per

oggi quando alle 21,30 si giocherà per la conquista del trofeo del 2° Memorial “Cristiano Vittori”. Hanno guadagnato il lasciapas-sare all’ultimo atto della competizione le formazioni del Bar 2001, team cam-

pione in carica e dell’Italian’s Friend’s per una fi nale che promette grandi emozioni. Nell’edizione di martedì am-pio servizio sull’esito di que-sto confronto e vedremo alla fi ne chi la spunterà.

TORNEO PER RAGAZZI“TIMBALLANDO”Ma le emozioni ad Ischia di

Castro non si esauriranno con la conclusione del Memorial Cristiano Vittori. Infatti da martedì sera parte il torneo del “Timballando” riservato ai ragazzi di un’età compresa tra i 10 e i 13 anni. Parteci-

pano quattro formazioni che hanno preso le denominazio-ni di club stranieri.

IN CAMPOA contendersi il trofeo

sono le formazioni del Barcel-lona, Real Madrid, Newcastle e Bayer Monaco.

CALENDARIOQuesto l’intero calendario

del torneo.

Martedì 20 luglio - Alle ore 21 Bayern Monaco-Real Madrid e alle 22 Barcellona-Newcastle.

Giovedì 22 luglio - Alle 21 si gioca Newcastle-Real Madrid e alle 22 Barcellona-Bayern Monaco.

Lunedì 26 luglio - Alle 21 il confronto tra Barcello-na e Real Madrid e alle 22 il match Newcastle-Bayern Monaco.

Mercoledì 28 luglio - Semifi nali. Alle 21 seconda contro terza classifi cata e alle 22 prima contro quarta.

Venerdì 30 luglio - Fi-nali. Alle 21 il terzo e quarto posto e alle 22 fi nalissima, primo e secondo posto.

Renzo Lucarinie Alfredo Boldorini

Parco Falisco

La Spaccata

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stra la locandi-na del 1° Torneo

del Tim-ballando calcio a 5 cate-goria

Ragazzi

Page 16: Nuovo Viterbo Oggi - 17 Luglio 2010

16 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

Presso la “Pinetina” di Petignanodi scena il 2° Memorial “Palombo”

Ag. CasaTua, sconfi tta brutta e pesanteI QDC vincono e volano ai Quarti mentre Paris e soci ora rischiano molto. Avanti anche A-Team e COIS

CALCIO A 5

CALENDARIO GAREdata ora partita e risultato

A TESTA ALTA - ARACHIDI RIFORNIMENTS 20 - 1

PIZZERIA TIN TIN - IL COCCETTO 8 - 2

CARTOLIBRERIA PIEFFE - COMPARI 9 - 1

I SMINCHIATI - Q.D.C. 2 - 7

IMMOBILIARE CASA TUA - C.O.I.S. snc 5 - 4

A-TEAM - QUELLI DELLA BIRRA 11 - 2

ARACHIDI RIFORNIMETS - COMPARI 0 - 6

CART. PIEFFE - PIZZ. TIN TIN 2 - 2

IL COCCETTO - A TESTA ALTA 2 - 11

Q.D.C. - QUELLI DELLA BIRRA 15 - 0

IMM. CASA TUA - I SMINCHIATI 2 - 3

A- TEAM - C.O.I.S. 8 - 2

A TESTA ALTA - PIZZ. TIN TIN 3 - 4

IL COCCETTO - COMPARI 2 - 4

CART. PIEFFE - ARACHIDI RIF. 3 - 2

A-TEAM - Q.D.C. 2 - 2

I SMINCHIATI - C.O.I.S. 1 - 4

QUELLI DELLA BIRRA - IMM. CASA TUA 0 - 15

PIZZ. TIN TIN - ARACHIDI RIF. 8 - 2

CART. PIEFFE - IL COCCETTO 13 - 2

A TESTA ALTA - COMPARI 2 - 2

A-TEAM - I SMINCHIATI 11 - 5

IMMOBILIARE CASA TUA - Q.D.C. 4 - 6

QUELLI DELLA BIRRA - C.O.I.S. 2 - 6

ieri sera IL COCCETTO - ARACHIDI RIF.

ieri sera PIZZ. TIN TIN - COMPARI

ieri sera A TESTA ALTA - CART. PIEFFE

oggi 20,00 QUELLI D. BIRRA - I SMINCHIATI

oggi 21,00 A-TEAM - IMM. CASA TUA

oggi 22,00 Q.D.C. - C.O.I.S.

QUARTI DI FINALE

19/07 21,00 a) 1^ GIRONE A - 4^ GIRONE B

19/07 22,00 b) 2^ GIRONE A - 3^ GIRONE B

20/07 21,00 c) 3^ GIRONE A - 2^ GIRONE B

20/07 22,00 d) 4^ GIRONE A - 1^ GIRONE B

SEMIFINALI

22/07 21,00 VINCENTE GARA a - VINCENTE GARA c

22/07 22,00 VINCENTE GARA b - VINCENTE GARA d

FINALI

24/07 20,30 3/4 POSTO

24/07 21,30 1/2 POSTO

A SEGUIRE LA PREMIAZIONE

GIRONE Asquadra gare gol f gol s punti

CARTOLIBRERIA PIEFFE 4 27 7 10

PIZZERIA TIN TIN 4 22 9 10

A TESTA ALTA 4 36 9 7

COMPARI 4 13 14 7

IL COCCETTO 4 8 36 0

ARACHIDI RIFORNIMETS 4 5 37 0

GIRONE Bsquadra gare gol f gol s punti

Q.D.C. 4 30 8 10

A-TEAM 4 32 11 10

IMMOBILIARE CASA TUA 4 26 13 6

C.O.I.S. SNC 4 16 16 6

I SMINCHIATI 4 11 24 3

QUELLI DELLA BIRRA 4 6 47 0

Siamo giunti agli sgoccioli per questa prima fase del II° Memorial Ivan Palombo che sta allietando le calde serate del pubblico ortano che tutte le sere riempe la “Pinetina” di Petignano. Nella giornata di giovedì si è disputata infatti la quarta giornata del girone B che ha sancito anche i primi verdetti.

Q.D.C. 6AG. CASATUA 4Dopo il pareggio della

scorsa giornata torna subito a vincere la capolista Q.D.C che nel big match della giornata contro l’Agenzia CasaTua si impone per 6-4. Una vittoria quella dei rossoverdi vasanel-lesi ottenuta grazie alla gran-dissima prova di Marco Fazioli che grazie alla sua quaterna e ad alcune splendide giocate ha trascinato i suoi al successo.

Per l’Agenzia CasaTua un nuovo passo falso, dovuto ancora una volta alle pesanti assenze fatte registrare, che mette addirittura in discussio-ne la possibile qualifi cazione ai quarti di fi nale. Nell’ultimo turno della prima fase infatti Giammaria e compagni do-vranno affrontare l’A-Team capolista mentre I Sminchia-ti, al momento eliminati ma distanti solo tre punti e in vantaggio nello scontro diretto, se la vedranno contro Quelli della Birra in una sfi da sulla carta abbastanza abbordabile. Tornando alla gara disputa-ta, a completare iltabellino marcatori sono stati Tretta Paolo e Gianluca per i Q.D.C. e Giammaria, Menichetti, doppietta, e Tretta Michele per l’Ag. CasaTua.

C.O.I.S. SNC 6QUEL. D. BIRRA 2Seconda vittoria consecutiva per

la C.O.I.S. del presidente Antonello Marone che batte 6-2 Quelli della Birra eliminandoli matematica-mente dal torneo. Gara sempre sotto controllo per Bacchiocchi e compa-

gni che dominano la scena in lungo ed in largo andando a cogliere tre punti che garantiscono la qualifi cazione cer-ta ai quarti di fi nale. Ora per la C.O.I.S. resta solo che vedere la posizione con cui accedere al prossimo turno, posi-zione che al massimo potrebbe essere il terzo posto. Per Quelli della Birra ancora una volta massimo impegno ma poco altro anche se, l’autore dei due gol Danilo Orlando, ha messo in mostra buone doti offensive e tecni-che. Tornando ai vincitori, a realizzare le reti sono stati Favilla, Bacchiocchi, doppietta, e Frale Edoardo, tripletta.

A-TEAM 11I SMINCHIATI 5Mantiene la vetta, seppur in

condominio, anche l’A-Team che fa un sol boccone de I Sminchiati e si qualifi ca matematicamente per la prossima fase. A-Team che domina fi n dalle prime battute la partita chiudendo a proprio favore per 11-5. Un successo che ga-rantisce a Orazi e soci almeno la seconda piazza del girone visto che la sconfi tta dell’Agenzia CasaTua ha messo a distanza di sicurezza la terza incomoda. Protagonisti

assoluti dell’affermazione della battistrada, Simone De Angelis e Simone D’Angelis, autori entrambi di una tripletta, e Nazzareno Marsa-la, autore di una meravigliosa rete in rovesciata che ha strappato ap-plausi a tutto il pubblico e agli stessi avversari. Per quanto riguarda gli sconfi tti invece, da sottolineare il tris personale di Andrea Circi e la doppietta di De Rosa. Nonostante il passo falso, I Sminchiati restano in corsa per la qualifi cazione anche se, questa, non dipenderà solo da loro.

Ale.Urs.I SMINCHIATI

QUELLI DELLA BIRRA

IMMOBILIARE CASA TUA

Q.D.C.

A-TEAM

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17SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

Grande attesa al Misano World Circuit che, per tut-to il fine settimana, verrà preso d’assalto da piloti e vetture di ogni genere. L’autodromo romagnolo è infatti la sede di un inten-so week-end di gare, tra cui spicca senza dubbio la 6 ore in notturna organizzata dal Gruppo Peroni Race.

Poteva essere una buo-na occasione anche per Gianluca Carboni, impe-gnato a prendere sempre più confidenza con la sua Porsche in vista dei pros-simi appuntamenti della Carrera Cup; al pilota di Bagnoregio non sarebbe certo dispiaciuto avere un’altra opportunità per gi-rare in pista e perfezionare il feeling con la vettura, ma il suo team, Petricorse Motorsport, ha deciso di non partecipare con le sue vetture alla gara di Misa-no, complici le assenze di Postiglione e Mastronardi.

L’occasione di gareggiare e allenarsi era però troppo ghiotta e, considerando la grande varietà di cam-pionati in pista al Misano World Circuit, non è stato poi troppo difficile trovare

un altro volante con cui presentarsi sulla linea di partenza. Ecco dunque che Carboni ha accettato una proposta per sedersi alla guida di una Seat Leon 2000 che partecipa al Cam-pionato Italiano Turismo di serie. Caratteristiche di-verse rispetto alla Porsche Carrera, stile di guida com-pletamente differente, ma ugualmente una sfida da affrontare con la massima concentrazione.

Il prossimo fine settima-na, per l’esattezzasabato 24 e domenica 25, il presti-gioso monomarca tedesco farà tappa al Mugello e Carboni, dopo l’ottima pre-stazione di Imola dove ha chiuso con un primo e un secondo posto nella Silver Class, ha tutta l’intenzione di confermarsi e lottare ancora per il gradino più alto del podio. L’allenamen-to che farà in questi due giorni a Misano potrebbe essere prezioso per essere ancora più competitivo al Mugello, dove tutto lascia credere che si riproporrà il duello con il leader della classifica Bonacini.

G.A.

MOTORI

Il driver di Bagnoregionon parteciperà alla 6 orema girerà nel Campionato Turismo

Carboni ‘scopre’ la Leonnel week-end di Misano

KART - Spettacolo assicurato sin dalle prime giornate di prove libere

L’Open Master infi amma subito il pubblico Al via tutti gli specialisti italiani in corsa per i titoli tricolore

E’ iniziato con i turni di prove libere il lungo weekend dedicato alla 5° prova del pre-stigioso Campionato Italiano Open Master, ospitata presso il Circuito Internazionale di Viterbo. Circa 200 i piloti iscritti all’importante cam-pionato, con al via tutti i più grandi campioni di questa spettacolare disciplina che stanno iniziando a prendere confi denza con il tracciato viterbese e a collaudare così il proprio mezzo.

Moltissimi i tifosi che stanno già affollando le gra-tinate del circuito per non perdere neanche un minuto dell’importante evento che, soprattutto nelle giornate di oggi e domani, trasformerà il Circuito Internazionale di Viterbo nella capitale italiana dei kart. Una prova davvero imperdibile questa di Viterbo non soltanto per il pubblico. Infatti nessun aspirante alla vittoria fi nale potrà mancare alla competizione che, ad una sola prova dal termine del campionato, si presenta con i giochi per l’assegnazione dei titoli ancora aperti.

Il meccanismo degli scarti permette, infatti, a ciascun pilota della zona alta della classifi ca di potersi rifare in caso di un passo falso o di un week end particolarmente sfortunato dei diretti avver-sari; così in ogni classe si pos-sono contare diversi aspiranti al titolo, il che rende le sfi de decisamente più avvincenti.

Nella classe dei più piccoli è il siciliano Lorenzo Scatà (CRG-Vortex-Vega) a guidare la classifi ca.

Per il quinto appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia in programma al Mugello il 24 e 25 luglio, la Petri Corse Motorsport farà debuttare quest’anno Andrea Pagliai. L’esperto pilota viterbese è già stato protagonista del monomarca tedesco in passato e prenderà il posto per le gare al Mugello e a Vallelunga del giovane Alan Simoni.

Il promettente ferrarese, infatti, ha interrotto la sua esperienza con la 911 GT3 CUP avendo completato il ciclo di gare che il suo budget gli permetteva.

Andrea Pagliai, che è un apprezzato istruttore di guida, conta di diventare al più presto uno dei protagonisti della Silver Cup, mostrando quella velocità e quella grinta che sono state da sempre le sue caratteristiche migliori. Tra i suoi avversari

CARRERA CUP - Cambio alla Petricorse

Andrea Pagliai tornaa guidare una Porsche

anche l’amico Gianluca Carboni, arrivato anche lui alla Petri Corse a stagione già iniziata e segnalatosi subito come uno dei piloti più veloci dell’intero campionato.

GianlucaCarboni

Bravo a raccogliere punti preziosi anche quando non era al top, l’alfi ere del Team Gamoto, grazie alla zampata di Sarno, si trova ora al vertice, sebbene il suo più diretto av-versario, Lorenzo Travisanutto (Tony Kart-Lenzo/Iame-Vega) del Team Baby Race sia ad un solo punto di distanza. Un po’ più staccato, ma rientrante a pieno titolo tra i favoriti alla vittoria fi nale è un altro sici-liano, il piccolo Pietro Mazzola (Tony Kart-Lenzo-Vega) che, come miglior risultato può contare il bellissimo podio conquistato davanti al pubblico di casa della gara di Triscina, quindi Alessio Lorandi (Tony Kart Vortex-Vega) che, dopo un esaltante avvio di stagione, ha poi faticato a trovare il giusto set up nelle gare successive; proprio per questo arriverà a Viterbo con il coltello tra i denti deciso a scalare la classifi ca. Hanno pagato cara l’esclusio-ne subita a Sarno il campione in carica Danilo Albanese (Top Kart-Lenzo-Vega) e il dominatore di Muro Leccese, Robert Schwartzmann (Tony Kart-Lenzo-Vega): i due zeri li hanno fatti precipitare rispetti-vamente in sesta e dodicesima piazza.

Un siciliano anche al vertice della KF3: si tratta di Riccardo Vullo (Tony Kart-Tm-Vega) che fi no ad oggi si è mostrato il più costante del lotto. Nel suo percorso spiccano la vittoria in prefi nale e il secondo posto in fi nale raccolti in terra di Sicilia; poi il fuoriclasse tredicenne si è sempre attestato tra le posi-zioni di vertice dando prova di grande maturità.

Secondo è il calabrese Spee-dy (Crg-Maxter-Vega), il pilota con più vittorie all’attivo; dopo gli acuti di Triscina e Muro Leccese, a Sarno ha pagato il naturale scotto dovuto al cambio di casacca, disputando comunque un’ottima gara. Ma è l’uscita nella fi nale di Castel-letto ad averlo maggiormente penalizzato.

Sono comunque solo 2 i punti che lo separano dalla vetta. In terza piazza il vice campione 2009 Paolo Ippolito (Intrepid-Tm-Vega) seguito da Alessio Profeta (Tony Kart-Vortex-Vega), entrambi sempre nelle zone alte della classifi ca.

Poi il campano Gianni Vigorito (RK-BMB-Vega), in testa fi no alla terza prova, ha poi accusato una battuta d’arresto proprio sulla pista

di casa quando in fi nale, mentre stava realizzando una strepitosa rimonta, si è ritrovato nell’erba a causa di un guasto meccanico.

Alle sue spalle uno dei piloti più in forma in questo momento, Giuliano Maria Niceta (Tony Kart-Vortex Vega) il quale è salito sul podio in tutte nelle tre gare da lui disputate (era infatti assente a Castelletto di Branduzzo).

Nella KF2 il veterano Riccardo Cinti (Tony Kart- Vortex- Vega) sta affrontando nel migliore dei modi il suo ritorno a tempo pieno nel mondo del karting. Neanche una vittoria per lui, ma un’in-credibile striscia di piazzamenti

che lo hanno proiettato in testa alla classifi ca. Alle sue spalle il giovanissimo Matteo Gasparri-ni (Tony Kart-Vortex-Vega) del Team Imparato che ha perso la leadership a causa dello sfortu-natissimo week end di Sarno, poi il temibilissimo Rosario In-goglia (Tony Kart-Vortex Vega); il siciliano in forze al Team TRT deve tuttavia guardarsi le spalle dal francese Alexandre Arrue (Righetti Ridolfi . Tm-Vega), an-che lui sempre molto veloce, ma a volte un po’ troppo irruento. Quindi un duo davvero agguer-rito formato da Marco Moretti (Maranello-Tm-Vega) e Vittorio Maria Russo (Tony Kart-Vortex-Vega).

Il potentino Nicola Nolè (Crg-Tm-Vega) è il leader della classe regina, la KZ2. Ben tre podi su quattro gare disputa-te e due vittorie (la fi nale di Muro Leccese e la prefi nale di Sarno), gli hanno permesso di accumulare un buon vantaggio sul suo più diretto inseguitore Antonio Insalata (Intrepid-Tm-Vega), ma il precedentemente menzionato meccanismo degli scarti continua a tenere in gio-co diversi piloti, tra cui Matteo Massatani (Intrepid-Tm-Vega), anche lui in forza al Team TKR come Insalata, e Francesco Ce-

lenta (Intrepid-Pavesi-Vega) che proprio a Sarno, pista di casa, si è tolto la soddisfazione di salire sul podio per la prima volta questa stagione.

Quinto è Massimo Aceto (Righetti Ridolfi -Tm-Vega) scivolato in classifi ca a causa del passo falso di Sarno, men-tre Alessandro Giulietti (Tony Kart-Tm-Vega) è sesto, ma con una gara in meno all’at-tivo non avendo partecipato alla prova siciliana; il mar-chigiano infatti ha fi n’ora dato prova di essere uno dei piloti più in forma.

I piloti di testa dovranno però vedersela con il cam-pione viterbese Alessandro Fabiani che, dopo aver vinto sia il Trofeo di Viterbo che il Trofeo S. Rosa, non ci sta a lasciare la scena davanti al pubblico di casa.

Infi ne nella 250 4T, l’unica delle classi citate con ancora due gare da disputare, la co-stanza di risultati (un primo e un secondo posto per lui a Ca-stelletto di Branduzzo) è valsa allo svizzero Sven Muller (Brm-Gm) la testa della clas-sifi ca della serie, col il tedesco Claudio Mack (Gold-Gm) secondo a sei punti. Alberto Cavalieri (Intrepid-Oral), campione in carica, è “solo” terzo. Dopo aver dominato l’intero fi ne settimana in terra pavese, l’uscita in prefi nale lo ha fortemente penalizzato, ma la sua strepitosa rimonta nella gara decisiva ha tenu-to tutti con il fi ato sospeso. Dietro di lui, Fabian Federer (Crg-Tecnique Enginering), altro membro del trio di testa che ha animato la fi nale.

Alessandro Fabiani

Andrea Pagliai

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18 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Sabato 17 Luglio 2010

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19SPORTNuovo Viterbo OggiSabato 17 Luglio 2010

La sua stagione ripartirà a fi ne luglio in Turchia, per la precisione a Istanbul, e vivrà momenti importanti con i tor-nei estivi sul cemento ameri-cano, iniziando da Cincinnati (dal 9 agosto) e Montreal (dal 16 agosto) e culminando con l’appuntamento degli Us Open, quarto ed ultimo torneo dello Slam 2010. Fran-cesca Schiavone si trova in questo periodo al Centro Tecnico Federale di Tirrenia per allenarsi. “Sto mettendo tanto carburante perché la trasferta sul cemento ameri-cano sarà dura e molto lunga. Lì troverò un gran caldo umi-do…”, spiega la giocatrice del Tc Viterbo, regina del Roland Garros. Le stesse condizioni che ci sono in questi giorni estivi a Tirrenia dove le han-no preparato due campi veloci identici a quelli che troverà a Flushing Meadows. Stessa superfi cie, stesso colore. “Da quando ho vinto a Parigi mi viziano un po’… posso chiede-re qualunque cosa...”, scherza sempre la milanese, che ha compiuto trent’anni lo scorso 23 giugno. “Non è vero… qui mi sono sempre sentita cocco-lata da tutti, anche prima del

Roland Garros…”, aggiunge sorridendo. “Sono a Tirrenia a ricaricare le batterie perché qui c’è il mio team, le persone che mi conoscono e che sanno come lavorare con me”, spiega sempre Francesca. Con lei ci sono Renzo Furlan, diretto-re del centro, il preparatore atletico Stefano Barsacchi e Alessio Ceccarelli. Durante la settimana arriva anche Corrado Barazzutti, capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup.

“Mi sto preparando molto bene per la trasferta negli States - racconta la campio-nessa azzurra - sto lavorando molto a livello fi sico e sto recuperando energie mentali. L’obiettivo è esprimermi al meglio già da Cincinnati e Montreal, due tornei di gran-de prestigio, respirare una settimana per poi arrivare al top agli US Open”. Senza però sbilanciarsi in promesse o pronostici dopo il trionfo al Roland Garros, che l’ha proiettata tra le top ten del circuito: “Sono concentrata e vivo questa magnifi ca espe-rienza giorno per giorno. Que-sta deve essere la mia forza!”. Parola di campionessa.

TENNIS

La campionessa del Tc Viterbosi sta allenando a Tirreniain vista dello Slam americano

Francesca Schiavoneguarda già agli Us Open

VELA - Prime regate per i partecipanti a questa importante competizione

Bracciano ospita il terzo mondiale DinghyL’inaugurazione si è svolta nel giardino segreto del Castello Odescalchi

Buon risultato di Giuseppe Filoscia nella Maratonina di Bol-sena; l’atleta della Colavene Alto Lazio è giunto 28° percorrendo i 9,100 km nel tempo di 36’23”, ben lontano dal solito Alessandro Di Priamo, vittorioso anche in questa 9 ̂tappa del Corrintuscia 2010. L’appuntamento bolsenese è diventato una classica ed ha ricevuto molti elogi per la qua-lità del percorso, misto e a giro unico rispetto ai 2-3 passaggi precedenti, per i rifornimenti in ottima quantità con un buon ristoro fi nale, la valida rintrac-ciabilità della gara con risultati quasi immediati sui siti internet, le ottime premiazioni sia indivi-duali che di squadra e la calorosa accoglienza della cittadinanza. Un evento, insomma, con tutte le carte in regola per ben rappre-sentare il Corrintuscia. Per l’Alto

PODISMO - Nona tappa per il Corrintuscia

Vince sempre Di PriamoBene anche la Colavene

Lazio Colavene ci sono stati i buoni piazzamenti di catego-ria ottenuti da Luigi Crocic-chia, 53° con il tempo di 38’17”; a seguire Umberto Malatesta 96° (41’30”) e Alfredo Stella 122° (44’21”). Gli altri giunti al traguardo sono stati Roberto Percossi con 41’08”, Mauro Toli con 43’31”, Roberto Amo-ruso con 43’33” come Eugenio Sangiorgi, Mario Grossi con 44’47”, Milvio Malatesta con 45’55”, Salvatore Nicolosi con 46’51” e Giampiero Stinchelli con 58’42”.

Per la squadra dell’Alto Lazio Colavene c’è stato ancora una volta il premio di società essendo giunta al 4° posto nonostante Bolsena rappresenti una delle mete più lontane del circuito Cor-rintuscia.

FrancescaSchiavone

PESCA - Trionfo toscano nella Bass ‘The Series’

Galvani e Gallellivincono a Bolsena

Nella storia sono stati solo due sono stati i campionati mondiali classe Dinghy realizzati e risalgono al 1924 in Belgio e al 1925 a Dublino.

Quello che si sta disputando nelle acque del Lago di Bracciano è però il primo cui partecipano sia scafi di legno che in vetroresina.Alla 12’ Dinghy World Cup, che include la tappa italiana del Trofeo Internazionale George Cockshott (le altre in Olanda e Turchia) e la quarta del 9° Trofeo Nazionale Dinghy 12’ Classico - Swiss & Global Cup, entrambe riservate ai dinghy classici, partecipano ben 92 imbarcazioni, 54 classici e 38 moderni, provenienti da Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Irlanda, Lituania, Olanda, Polonia, Slovenia, Turchia.

Tra gli stranieri ci sono grandi nomi della vela europea e numerosi campioni assoluti dinghy 12’ come gli olandesi Pieter Bleeker e Duuk Dudok Van Heel, quest’ultimo anche quattro volte Campione mondiale Flying Junior.

Tra gli italiani altrettanti ex campioni, come Giorgio Pizzarello e Angelo Pinne Oneta, Campione Italiano per ben dieci volte. Per i Classici si registrano invece i nuovi ingressi di Alberto Ridi, Mauro Calzecchi, Danilo Chiaruttini. Folta anche la schiera degli equipaggi femminili, con i nomi di spicco rappresentati da Antonella Alberici, Anna Guglieminetti, le olandesi Tonny Surendok e Nicky Arnoldus. Tra gli Junior presenze sia italiane che straniere con tanti possibili pretendenti alla vittoria fi nale.

Le regate hanno preso il via dopo una spaghettata offerta dai circoli organizzatori e birra artigianale Mr Malto in attesa del ponentino che ha cominciato ad alzarsi nel primo pomeriggio, con intensità variabile e direzione di 220° con raffi che verso destra.

Le partenze sono state separate per classici e moderni, con due-tre prove giornaliere che attendono i regatanti che potrebbero fi nire anche nel tardo

pomeriggio con l’ultimo giro di boa.

La World Cup è stata inaugurata ieri alle 18.30 nel giardino segreto del Castello Odescalchi, favolosa cornice dove Giorgio Pizzarello, Segretario dell’Associazione Italiana Classe Dinghy 12’, ha accolto tutti i partecipanti insieme con Giuseppe La Scala, delegato della Sezione Classici dell’AICD.

“Sono orgoglioso di poter dare il benvenuto ai nostri amici dinghisti in questa sede così prestigiosa” - ha affermato Pizzarello - “Devo ringraziare tutti per essere intervenuti così numerosi,

molti forti velisti che provengono dall’estero timoneranno per la prima volta su barche in fi bra e questo rappresenta uno stimolo al processo di internazionalizzazione della Classe”.

Lo spettacolo offerto dagli Sbandieratori delle Sette Contrade di Orte e le visite guidate al Castello hanno anticipato la cena allestita nella corte d’onore.

Ieri pomeriggio, invece, al rientro dalle regate, frutta fresca accompagnata dal vino di Tenuta La Badiola presentato dall’enologo Pier Giuseppe D’Alessandro. All’orizzonte un altro grande evento a corollario della parte agonistica per la cena al Ristorante Alfredo, ospite speciale sarà Alessandro Scorsone, importante fi rma della critica enogastronomica capitolina e italiana e personaggio televisivo amatissimo, grazie alla sua collaborazione con la trasmissione “La Prova del Cuoco”.

Si è svolta a Bolsena lo scorso fi ne settimana la gara Bass “The Series”, appuntamento imper-dibile per molti appassionati di pesca del territorio viterbese ma provenienti anche dalle regioni limitrofe. Anche loro hanno dovu-to fare i conti con l’imprevedbilità della stagione climatica e con il caldo torrido dell’ultimo periodo che ha reso diffi cili da capire le transizioni dei pesci.

Le prove avevano permesso di individuare diverse zone dove era presente pesce di taglia, con alcuni team che ne hanno approfi ttato per presentarsi alla gara con legittime speranze di ben fi gurare.

Una delle diffi coltà principali per i partecipanti è stata sele-

zionare la taglia del pesce, concen-trandosi sui più grandi ed evitando i tantissimi black bass dai 3 etti al mezzo kg.

Il pesce di taglia tendeva a man-giare esclusivamente in caduta, così c’è stato chi, come i toscani Galvani e Gallelli dell’Akua Pro Team, ha opta-to per pescare ad insert con un Lady Fish Nories da 4 1/2 inch col. smoke piombato 1/16 oz curando esclusiva-mente la fase di caduta.

Questa è stata la chiave della vittoria dei due toscani che si sono presentati alla pesa con quattro big dal peso notevole. Il risultato è stato raggiunto utilizzando una canna Graphiteleader vigore GVIS-611-M, un mulinello Daiwa Infi nity Q 2500 imbobinato con trecciato Fireline 0.13mm e un fi nale di fl oro da 6lb.

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Investi sulla stampa.

Sapevamodi trovarti qui.

Qualunque sia il tuo target, è più facile raggiungerlo.

Ogni giornale, quotidiano o periodico, ha i suoi lettori.Può sembrare un’affermazione banale, ma se parliamo di investi-menti, la banalità è un pregio, perchè diventa sicurezza.Per fascia di età, per territorio, per abitudini, per interessi, per pro-filo culturale, economico o sociale: non importa quale sia il crite-rio, quello che importa è la possibilità di sapere chi ti sta leggendo. Come te, che eri il nostro target e volevamo parlarti di noi.E sembra che ci siamo riusciti