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l’Olmo l’Olmo “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 MENSILE DI INFORMAZIONE E CULTURA DELLA RIVIERA DEI CEDRI A CURA DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI DIAMANTE E CIRELLA n. 108 - anno 9 Agosto 2011 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo Qui la ‘ndrangheta non entra FESTA DELL’IMMACOLATA Il programma dei festeggiamenti DOMENICA 7 AGOSTO - Alle ore 19,00 arrivo per l’Eucaristia del Vescovo S. Ecc.za Mons. Leonardo BONANNO. Ore 21,30 Chiesa Madre: Concerto Armoniae Dei Cantores in “Cantare amantis est” - Coordina Massimiliano Silvestri Nei giorni 3 al Parco del Sole, 4 in via Botticelli, 5 in via Bruxelles, 8 in c.da Felicetto, 9 in c.da Sagarote con ini- zio alle ore 21,30 Pellegrinaggio nei quartieri della Parrocchia. MERCOLEDÌ 10 AGOSTO- Nella Chiesa Madre con ini- zio alle ore 21,30 Manifestazione: Tante voci per ricor- dare Ettore - Coordina Claudia Perrone. GIOVEDÌ 11 AGOSTO- Nella Chiesa Madre dalle ore 21,30 alle ore 24,00 Veglia di preghiera Mariana anima- ta dalle Aggregazioni Ecclesiali. VENERDÌ 12 AGOSTO - Memoria dell’incoronazione della Vergine Immacolata ore 08,30 - 10,30 Santa Messa ore 19,00 Chiesa Madre Celebrazione dell’Eucaristia nella Chiesa Madre presieduta dal Padre Metropolita S. Ecc.za Mons. Salvatore NUNNARI A conclusione seguirà la Processione per le vie cittadine SABATO 13 AGOSTO- Ore 21,30 in Largo san Biagio II edizione del “Premio Mons. Grandinetti” Quest’anno è stato scelto il Prof. Ciro Cosenza, in questa occasione sarà presentato il suo ultimo libro: Alla ricerca della memoria perduta. Manifestazioni esterne animate dall'Amministrazione Comunale GIOVEDÌ 11 AGOSTO- Lungomare Santa Lucia alle ore 21,00 Concerto Bandistico animato dall’Associazione Nazionale Carabinieri VENERDÌ 12 AGOSTO - A conclusione della processio- ne, saranno bruciati i Fuochi d’Artifi cio dalla Ditta FORESTIERO di Buonvicino SABATO 13 AGOSTO - Lungomare Santa Lucia, alle ore 22,30 Spettacolo di Musica Leggera La Chiesa Madre sarà addobbata dalla ditta Domenico MONTAGNESE di Laureana di Borrello Accompagnerà la processione l’Orchestra dei Fiati Città di Diamante Uniti nella legalità per dire no alla ‘ndrangheta. Questo, in sintesi, il messaggio trasparito nel corso della manifestazione che si è svolta a luglio nella gremita sala consiliare di Diamante per la scopertura della targa “Qui la ndranghe- ta non entra”. Dopo i saluti del sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, e del coordinatore del locale circolo del Pdl, Francesco Bartalotta, sono intervenuti il direttore del Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza, e l’onorevole Salvatore Magarò, pro- motore dell’iniziativa. “In questa Regione – ha esordito il direttore Cosenza – abbiamo la forza per estirpare questo fenomeno, però dobbiamo porci un interrogativo: come mai nonostante ci siano state numerose operazioni con altrettanti arresti, una grande forza d’urto, questa mala- pianta non è stata ancora sradicata?” L’onorevole Magarò, nel suo intervento, ha riba- dito l’importanza del contributo di ciascuno nella lotta alla ‘ndrangheta: “Bisogna avere innanzitut- to il coraggio di parlare e tutti devono fare la loro parte: in primis lo Stato attraverso la prevenzio- ne, il sostegno alle forze dell’ordine e ai magi- strati” . A tal proposito l’onorevole ha ricordato il pac- chetto regionale di proposte da lui avanzate come il codice etico dei partiti, con il quale i par- titi dovrebbero prendere “l’impegno di mettere in lista solo persone ineccepibili “ o come la costi- tuzione di parte civile della Regione nei processi penali per ‘ndrangheta, il fondo a favore dei parenti delle vittime della criminalità organizzata e la “bottega della legalità”. Magorno, nel salutare gli ospiti, ha detto : “La nostra è una città che ha sconfitto la criminalità: in momenti bui ci sono stati commercianti corag- giosi che hanno denunciato e politici che sono scesi in piazza a manifestare”. Il coordinatore Bartalotta, che ha proposto l’ap- posizione della targa nel comune di Diamante, si è detto soddisfatto per l’esito della manifestazio- ne “riuscita in pieno. Abbiamo trovato sensibilità nelle persone – ha aggiunto - Diamante deve essere solidale con i paesi che ancora subisco- no il peso della criminalità organizzata. Il gesto di questa sera ha unito un po’ tutti ed è bello che la politica abbia superato le differenze ideologiche per essere tutti nella stessa parte a dire no alla ‘ndrangheta”. La manifestazione è iniziata con l’esecuzione dell’inno di Mameli da parte dell’Orchestra di fiati Città di Diamante alla quale è seguita la scoper- tura della targa. Mariella Perrone PIANO STRUTTURALE COMUNALE E REGOLAMENTO EDILIZIO ED URBANISTICO ISTITUZIONE LABORATORIO DI PARTECIPAZIONE Cari Cittadini in occasione del processo che porterà il Comune di Diamante a dotarsi del Piano Strutturale comunale e Regolamento Edilizio ed Urbanistico , consapevole che attraverso l’ascolto ed il dialogo con la comu- nità emergono gli elementi necessari alla formulazione delle strategie e poli- tiche che migliorano la qualità della vita e la vivibilità del territorio comunale , L’Amministrazione Comunale ha inteso avviare la partecipazione attiva della cittadinanza , delle associazioni e delle categorie di settore operanti sul territorio comunale , all’attività di Pianificazione urbanistica e territoriale Già sono stati effettuati numerosi incontri presso la Sede Comunale con le varie Associazioni , Forze Politiche presenti sul territorio comunale e in con- siderazione di ciò , unitamente alle scelte politiche che l’amministrazione comunale ha inteso porre sulla scorta del programma politico , è stato appro- vato dal Consiglio comunale con atto n. 25 del 17/6/2011 il Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale e regolamento edilizio ed urba- nistico , ai sensi dell’art. 27 della legge regionale n. 19 del 16/4/2002 e suc- cessive modifiche ed integrazioni. L’amministrazione comunale per la redazione del Piano Strutturale comuna- le del Regolamento edilizio ed urbanistico , ha istituito un gruppo di lavoro interno all’Ente costituito dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici quale progettista , dal Responsabile del Settore Urbanistica quale coordinatore e responsabile del procedimento ,con l’avvallo di professionalità esterne all’Ente ( un geologo , un agronomo , un esperto urbanistica ed un esperto in materia di inquinamento acustico e elettromagnetismo ). La legge urbanistica regionale n. 19/2002 prevede altresì la istituzione di un laboratorio di partecipazione quale mezzo per promuovere la partecipazio- ne allargata dei cittadini per la definizione dello strumento urbanistico e delle politiche di sviluppo e governo del territorio comunale nel rispetto del princi- pio della sostenibilità. Iniziando dal documento preliminare predisposto , consultabile sul sito istitu- zionale dl comune di Diamante e quindi da una base di lavoro su cui dialo- gare e conseguenzialmente migliorare e/o arricchire e consapevoli che attra- verso l’ascolto ed il dialogo con la comunità locale emergono gli elementi necessari per formulare le strategie e le politiche per migliorare la qualità della vita e la vivibilità del territorio , l’Amministrazione comunale ha deciso di avviare una stagione di partecipazione attiva con tutta la cittadinanza , le associazioni e le categorie di settore che operano sul territorio ,nell’attività di pianificazione urbanistica e territoriale del comune di Diamante. Il contributo che si chiede a tutti i soggetti coinvolti è quello di fornire la infor- mazioni per costruire una base di conoscenza condivisa e la partecipazione di strategie partecipate per il rilancio del nostro comune. Per poter interagire in maniera costruttiva e diretta con i soggetti sopra indi- cati e di tutti quelli che sono coinvolti a norma di legge – attivando, se richie- sto , le dovute procedure , ogni soggetto interessato potrà inviare commen- ti, considerazione e quant’altro utile all’indirizzo di posta elettronica ufficiour- [email protected] , oppure via fax al n. 0985/81021 o 0985/81539 , oppure mediante consegna a mano delle stesse ,all’Ufficio Relazioni con il Pubblico ubicato al Piano terra della Casa Comunale. Altresì è stato predisposto e sarà distribuito un questionario a cui ognuno potrà rispondere in maniera libera e volontaria esprimendo la sua opinione sulle tematiche e sulle strategie di sviluppo del nostro comune , il quale è totalmente anonimo ed i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente nel processo di formazione del Piano Strutturale Comunale e del regolamento Edilizio ed Urbanistico, al fine di effettuare scelte urbanistiche più possibili condivise dalla cittadinanza. Tutte le rilevanti questioni emergenti dalle segnalazioni pervenute e le infor- mazioni accolte tramite i suddetti questionari saranno esaminate e discusse nell’ambito del laboratorio di partecipazione . Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196/03 si comunica che i dati raccolti con il suddetto questionario saranno trattati per le finalità connesse alla indagine conoscitiva del PSC e REU . Il questionario è disponibile presso lo Sportello Ufficio relazioni Con il Pubblico nella Casa Comunale , nei giorni dal Lunedì al venerdì , dalle ore 8.30 alle ore 12,30 oppure lo stesso è scaricabile anche dal sito http://www.comune-diamante.it/ . IL SINDACO Avv. Ernesto MAGORNO FESTA MADONNA DEI FIORI - CIRELLA 13 Agosto Sagra del cocomero ed animazione 14 agosto SERATA MUSICALE- ore 24 fuochi d’artificio - zona porto Cirella 15 Agosto ore 19 Messa- a seguire processione per le vie del paese- serata musicale

Olmo di Agosto

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Mensile d'informazione di Diamante (CS)

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Page 1: Olmo di Agosto

pag. 8 l ’ O l m ol ’ O l m o n.108- Agosto 2011

l ’ O l m ol ’ O l m o“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era

il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa

ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,

eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860

M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R IA C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A

n. 108 - anno 9 Agosto 2011

Direttore Editoriale: Ernesto Magorno

Direttore Responsabile: Francesco Cirillo

Qui la ‘ndrangheta non entra

L’OLMO- I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/oComune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: Tipografia

Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro - L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo - l’Olmo estate a cura di Picture Grafica di Giacomo Bonifacio - L’Olmo viene distribuito gra-

tuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27 Luglio 2011. 1°Numero Agosto

2002 - Anno 9- n°108 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola

FESTA DELL’IMMACOLATA

Il programma dei festeggiamenti

DOMENICA 7 AGOSTO - Alle ore 19,00 arrivo per

l’Eucaristia del Vescovo S.

Ecc.za Mons. Leonardo

BONANNO.

Ore 21,30 Chiesa Madre:

Concerto Armoniae Dei

Cantores in “Cantare amantis

est” - Coordina Massimiliano

Silvestri

Nei giorni 3 al Parco del Sole,

4 in via Botticelli, 5 in via

Bruxelles, 8 in c.da Felicetto, 9 in c.da Sagarote con ini-

zio alle ore 21,30 Pellegrinaggio nei quartieri della

Parrocchia.

MERCOLEDÌ 10 AGOSTO- Nella Chiesa Madre con ini-

zio alle ore 21,30 Manifestazione: Tante voci per ricor-

dare Ettore - Coordina Claudia Perrone.

GIOVEDÌ 11 AGOSTO- Nella Chiesa Madre dalle ore

21,30 alle ore 24,00 Veglia di preghiera Mariana anima-

ta dalle Aggregazioni Ecclesiali.

VENERDÌ 12 AGOSTO - Memoria dell’incoronazione

della Vergine Immacolata

ore 08,30 - 10,30 Santa Messa

ore 19,00 Chiesa Madre Celebrazione dell’Eucaristia

nella Chiesa Madre presieduta dal Padre Metropolita S.

Ecc.za Mons. Salvatore NUNNARI

A conclusione seguirà la Processione per le vie cittadine

SABATO 13 AGOSTO- Ore 21,30 in Largo san Biagio II

edizione del “Premio Mons. Grandinetti” Quest’anno è

stato scelto il Prof. Ciro Cosenza, in questa occasione

sarà presentato il suo ultimo libro: Alla ricerca della

memoria perduta.

Manifestazioni esterne animate dall'Amministrazione

Comunale

GIOVEDÌ 11 AGOSTO- Lungomare Santa Lucia alle ore

21,00 Concerto Bandistico animato dall’Associazione

Nazionale Carabinieri

VENERDÌ 12 AGOSTO - A conclusione della processio-

ne, saranno bruciati i Fuochi d’Artifi cio dalla Ditta

FORESTIERO di Buonvicino

SABATO 13 AGOSTO - Lungomare Santa Lucia, alle

ore 22,30 Spettacolo di Musica Leggera

La Chiesa Madre sarà addobbata dalla ditta Domenico

MONTAGNESE di Laureana di Borrello

Accompagnerà la processione l’Orchestra dei FiatiCittà di Diamante

Uniti nella legalità per dire no alla ‘ndrangheta.

Questo, in sintesi, il messaggio trasparito nel

corso della manifestazione che si è svolta a

luglio nella gremita sala consiliare di Diamante

per la scopertura della targa “Qui la ndranghe-ta non entra”.

Dopo i saluti del sindaco di Diamante, ErnestoMagorno, e del coordinatore del locale circolo

del Pdl, Francesco Bartalotta, sono intervenuti

il direttore del Quotidiano della Calabria, MatteoCosenza, e l’onorevole Salvatore Magarò, pro-

motore dell’iniziativa. “In questa Regione – ha

esordito il direttore Cosenza – abbiamo la forza

per estirpare questo fenomeno, però dobbiamo

porci un interrogativo: come mai nonostante ci

siano state numerose operazioni con altrettanti

arresti, una grande forza d’urto, questa mala-

pianta non è stata ancora sradicata?”

L’onorevole Magarò, nel suo intervento, ha riba-

dito l’importanza del contributo di ciascuno nella

lotta alla ‘ndrangheta: “Bisogna avere innanzitut-

to il coraggio di parlare e tutti devono fare la loro

parte: in primis lo Stato attraverso la prevenzio-

ne, il sostegno alle forze dell’ordine e ai magi-

strati” .

A tal proposito l’onorevole ha ricordato il pac-

chetto regionale di proposte da lui avanzate

come il codice etico dei partiti, con il quale i par-

titi dovrebbero prendere “l’impegno di mettere in

lista solo persone ineccepibili “ o come la costi-

tuzione di parte civile della Regione nei processi

penali per ‘ndrangheta, il fondo a favore dei

parenti delle vittime della criminalità organizzata

e la “bottega della legalità”.

Magorno, nel salutare gli ospiti, ha detto : “La

nostra è una città che ha sconfitto la criminalità:

in momenti bui ci sono stati commercianti corag-

giosi che hanno denunciato e politici che sono

scesi in piazza a manifestare”.

Il coordinatore Bartalotta, che ha proposto l’ap-

posizione della targa nel comune di Diamante, si

è detto soddisfatto per l’esito della manifestazio-

ne “riuscita in pieno. Abbiamo trovato sensibilità

nelle persone – ha aggiunto - Diamante deve

essere solidale con i paesi che ancora subisco-

no il peso della criminalità organizzata. Il gesto di

questa sera ha unito un po’ tutti ed è bello che la

politica abbia superato le differenze ideologiche

per essere tutti nella stessa parte a dire no alla

‘ndrangheta”.

La manifestazione è iniziata con l’esecuzione

dell’inno di Mameli da parte dell’Orchestra di fiati

Città di Diamante alla quale è seguita la scoper-

tura della targa.

Mariella Perrone

Il Parco nazionale del Pollino, condiviso dalle pro-

vince di Potenza, Matera e Cosenza, con i suoi 192

565 ettari, di cui 88 650 nel versante della

Basilicata e 103 915 in quello della Calabria, è il

parco naturale più grande d'Italia. Prende il suo

nome dal Massiccio del Pollino. Il Parco è stato isti-

tuito nel 1988.

Attuale Presidente è l’On. Domenico Pappaterra.

Il Pollino è divenuta l'area protetta più estesa

d'Italia a cavallo fra il confine geografico e ammini-

strativo delle Regioni Calabria e Basilicata, con 3

Province (Cosenza, Potenza, Matera), 56 Comuni di cui 32 in Calabria e 24 in Basilicata,

9 Comunità Montane, e 4 riserve orientate: Rubbio (Basilicata), Raganello (Calabria), Lao

(Calabria), Argentino (Calabria). Le sue vette, tra le più alte del Sud d'Italia, sono coper-

te di neve per molti mesi dell'anno.

L'emblema del parco è il Pino loricato (Pinus leucodermis antoine) specie endemica per

l'Italia, ma presente in altre stazioni fitoclimatiche delle montagne balcaniche e greche. Il

territorio del Parco comprende in tutto 56 comuni, 32 nella Calabria (provincia di Cosenza)

e 24 nella Basilicata (22 nella provincia di Potenza e 2 nella provincia di Matera). I comu-

ni in territorio calabrese sono: Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Belvedere

Marittimo, Buonvicino, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Civita, Francavilla Marittima,

Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Maierà, Morano Calabro,

Mormanno, Mottafollone, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, San Basile, San

Donato di Ninea, Sangineto, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Santa

Domenica Talao, Saracena, Tortora, Verbicaro. Fra questi alcuni sono di interesse stori-

co-archeologico: Castrovillari, Morano Calabro, Laino Borgo, Mormanno, Scalea,

Papasidero e Civita. Lungro, Plataci, Frascineto, Civita, in particolare, sono importanti dal

punto di vista socio-culturale, perché comunità albanesi che si insediarono nel territorio

lucano e calabrese tra il 1470 e il 1540.

Il paese più alto del parco è Alessandria del Carretto con i suoi mille metri s.l.m., paese

che ancora oggi conserva antiche tradizioni culturali e musicali. Tra gli edifici religiosi

degni di nota si annoverano, in territorio calabro, il complesso monastico della Madonna

delle Armi a Cerchiara e ruderi di conventi, come quello del Colloreto a Morano Calabro.

Paesaggi unici, natura selvaggia e incontaminata, atmosfere avvolgenti e sentieri mera-

vigliosi fanno del Parco del Pollino un vero e proprio paradiso terrestre. Il territorio del

Parco antropizzato conta comunità che tramandano usi e tradizioni popolari, lingue, canti,

danze di antichissima tradizione, ed il territorio risulta modellato e curato con attività di col-

tivazione, semina, pascolo, allevamento, trasformazione dei prodotti vegetali, del latte,

delle carni suine in prodotti locali tipici. Uno dei siti preistorici più antichi e più importan-

ti d’Europa è la Grotta-Riparo del Romito, presso Papasidero.

Molti sono gli edifici sacri di costruzione antica come chiese, santuari e monasteri disse-

minati nei vari paesi del Parco; alcuni di essi sono ubicati in modo estremamente spetta-

colare e pittoresco. E’ il caso del Santuario della Madonna delle Armi, nei pressi di

Cerchiara di Calabria, costruito su una parete rocciosa a partire dal 1440, dove si trova-

no ancora conservati preziosi affreschi e la teca d’argento che conserva l’immagine achi-

ropita della Madonna delle Armi; di suggestivo impatto è anche la Chiesa di S. Maria diCostantinopoli, a Papasidero, risalente al Medioevo, che si affaccia a strapiombo sulle

pareti del fiume Lao. Altro santuario da visitare, , è quello della Madonna del Pettorutoa San Sosti, edificato nel 1274 dai monaci dell’abbazia di Acquaformosa e in seguito rico-

struito dopo il terremoto del 1783. Singolare è il Santuario delle Cappelle a LainoBorgo, così propriamente detto per le sue quindici piccole cappelle affrescate con scene

della vita di Cristo. All’esterno dell'abitato di Chiaromonte si possono osservare i ruderi

dell’Abbazia del Sagittario dell’VIII sec. e quelli del Monastero del Ventrile del XIV sec.

Sono visibili anche dall’autostrada che attraversa il Parco, gli affascinanti ruderi del

Convento di Colloreto, nel territorio di Morano Calabro, costruito nel 1545 e abbandona-

to intorno al XVIII sec. per divenire successivamente rifugio di briganti. Nel centro storico

di Morano Calabro, dimora di arte e di storia. Con riferimento alla flora del Parco tra le

tantissime altre specie arboree presenti nel Parco vi sono l'abete bianco, il faggio, tutti e

sette i tipi di aceri di cui l'acero di Lobelius, il pino nero, il tasso diverse specie di querce,

castagni, ed alle quote più elevate e sui pendii più ripidi è presente il Pino loricato, che

come detto, costituisce una specie rarissima (che si adatta agli habitat più ostici, dove

altre specie molto rustiche (il faggio in primis) non sono in grado di sopravvivere. Fioriture

di orchidee si osservano soprattutto in primavera, insieme a quelle di viole, genziane,

campanule e, in estate, il raro giglio rosso, oltre ad innumerevoli specie di piante officina-

li ed aromatiche, tra le quali la fanno da padrona le Labiatae, con molteplici specie di

menta ed inoltre tutte le varietà di timo,santoreggia, lavanda, issopo, eccetera, le cui fio-

riture esplodono al culmine dell'estate in un delicato accostamento di colori e di sfumatu-

re. Non da meno sono da considerare le varie famiglie di frutti di bosco e di specie arbo-

ree selvatiche . Anche la fauna è varia, e comprende specie ormai estinte in altre zone

montuose. Sono presenti l'aquila reale, il picchio nero, il gracchio corallino, il lanario, il

capovaccaio, il nibbio reale, il gufo reale, il gufo comune, il corvo imperiale, il falco pelle-

grino, il driomio, il lupo appenninico, il gatto selvatico, il capriolo autoctono di Orsomarso

e la lontra. Di recente sono stati reintrodotti il cervo e il grifone.

Per tutte le informazioni sul parco il sito internet ufficiale è: www.parcopollino.it

Come arrivare

In auto:

In Calabria, sul versante tirrenico, lungo la S.S. 18 da Tortora a Belvedere Marittimo, si

possono percorrere molte strade che si snodano verso l'interno; fra di esse la S.S. 504,

che da Scalea, passando per Santa Domenica Talao porta a Papasidero e Mormanno;

nonché la S.S. 105, che da Belvedere M.mo raggiunge Castrovillari e Francavilla M.ma.

a cura di Giuseppe Gallelli

Le eccellenze Calabresi

Il versante Calabrese del Parco Nazionale del Pollino

PIANO STRUTTURALE COMUNALE E

REGOLAMENTO EDILIZIO ED URBANISTICO

ISTITUZIONE LABORATORIO DI PARTECIPAZIONE

Cari Cittadini in occasione del processo che porterà il Comune di Diamante

a dotarsi del Piano Strutturale comunale e Regolamento Edilizio ed

Urbanistico , consapevole che attraverso l’ascolto ed il dialogo con la comu-

nità emergono gli elementi necessari alla formulazione delle strategie e poli-

tiche che migliorano la qualità della vita e la vivibilità del territorio comunale

, L’Amministrazione Comunale ha inteso avviare la partecipazione attiva

della cittadinanza , delle associazioni e delle categorie di settore operanti sul

territorio comunale , all’attività di Pianificazione urbanistica e territoriale

Già sono stati effettuati numerosi incontri presso la Sede Comunale con le

varie Associazioni , Forze Politiche presenti sul territorio comunale e in con-

siderazione di ciò , unitamente alle scelte politiche che l’amministrazione

comunale ha inteso porre sulla scorta del programma politico , è stato appro-

vato dal Consiglio comunale con atto n. 25 del 17/6/2011 il Documento

Preliminare del Piano Strutturale Comunale e regolamento edilizio ed urba-

nistico , ai sensi dell’art. 27 della legge regionale n. 19 del 16/4/2002 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni.

L’amministrazione comunale per la redazione del Piano Strutturale comuna-

le del Regolamento edilizio ed urbanistico , ha istituito un gruppo di lavoro

interno all’Ente costituito dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici quale

progettista , dal Responsabile del Settore Urbanistica quale coordinatore e

responsabile del procedimento ,con l’avvallo di professionalità esterne

all’Ente ( un geologo , un agronomo , un esperto urbanistica ed un esperto

in materia di inquinamento acustico e elettromagnetismo ).

La legge urbanistica regionale n. 19/2002 prevede altresì la istituzione di un

laboratorio di partecipazione quale mezzo per promuovere la partecipazio-

ne allargata dei cittadini per la definizione dello strumento urbanistico e delle

politiche di sviluppo e governo del territorio comunale nel rispetto del princi-

pio della sostenibilità.

Iniziando dal documento preliminare predisposto , consultabile sul sito istitu-

zionale dl comune di Diamante e quindi da una base di lavoro su cui dialo-

gare e conseguenzialmente migliorare e/o arricchire e consapevoli che attra-

verso l’ascolto ed il dialogo con la comunità locale emergono gli elementi

necessari per formulare le strategie e le politiche per migliorare la qualità

della vita e la vivibilità del territorio , l’Amministrazione comunale ha deciso

di avviare una stagione di partecipazione attiva con tutta la cittadinanza , le

associazioni e le categorie di settore che operano sul territorio ,nell’attività di

pianificazione urbanistica e territoriale del comune di Diamante.

Il contributo che si chiede a tutti i soggetti coinvolti è quello di fornire la infor-

mazioni per costruire una base di conoscenza condivisa e la partecipazione

di strategie partecipate per il rilancio del nostro comune.

Per poter interagire in maniera costruttiva e diretta con i soggetti sopra indi-

cati e di tutti quelli che sono coinvolti a norma di legge – attivando, se richie-

sto , le dovute procedure , ogni soggetto interessato potrà inviare commen-

ti, considerazione e quant’altro utile all’indirizzo di posta elettronica ufficiour-

[email protected] , oppure via fax al n. 0985/81021 o

0985/81539 , oppure mediante consegna a mano delle stesse ,all’Ufficio

Relazioni con il Pubblico ubicato al Piano terra della Casa Comunale.

Altresì è stato predisposto e sarà distribuito un questionario a cui ognuno

potrà rispondere in maniera libera e volontaria esprimendo la sua opinione

sulle tematiche e sulle strategie di sviluppo del nostro comune , il quale è

totalmente anonimo ed i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente nel

processo di formazione del Piano Strutturale Comunale e del regolamento

Edilizio ed Urbanistico, al fine di effettuare scelte urbanistiche più possibili

condivise dalla cittadinanza.

Tutte le rilevanti questioni emergenti dalle segnalazioni pervenute e le infor-

mazioni accolte tramite i suddetti questionari saranno esaminate e discusse

nell’ambito del laboratorio di partecipazione .

Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196/03 si comunica che i dati

raccolti con il suddetto questionario saranno trattati per le finalità connesse

alla indagine conoscitiva del PSC e REU .

Il questionario è disponibile presso lo Sportello Ufficio relazioni Con il

Pubblico nella Casa Comunale , nei giorni dal Lunedì al venerdì , dalle ore

8.30 alle ore 12,30 oppure lo stesso è scaricabile anche dal sito

http://www.comune-diamante.it/ .

IL SINDACO Avv. Ernesto MAGORNO

NON SOLTANTO MARE E SOLE IN RIVIERA MA ANCHE ARTE, STORIA E CULTURAdi Ciro R. Cosenza

A chi, in un bel mattino o in un bel pomeriggio, si

sentisse stanco e ubriaco di mare e di sole, vorrei

consigliare un paio di itinerari, così si porterà die-

tro anche il ricordo di cose belle della terra che lo

ha ospitato.

Un itinerario, ad esempio, verso Nord, non può

non iniziare con una visita ai Ruderi dellaVecchia Cirella, distrutta durante il periodo napo-

leonico, perché finita nel pieno della guerriglia tra

anglo-borboniani da un lato e franciosi dall’altro,

una guerriglia che terminò solo dopo la caduta

dell’astro del grande Corso. Si prenda poi la vec-

chia strada nazionale, puntando verso Santa

Maria del Cedro. Appena dopo l’abitato, sulla

destra, si può ammirare l’arcata di un imponente

acquedotto, costruito attorno al XVI sec. per con-

durre le acque del fiume Abatemarco alle campa-

gne. Alta 15 metri, l’arcata si restringe alla base,

con uno spessore del muro di m. 2,65. Subito

dopo i resti di un castello, che appartenne alla

famiglia dei Brancati, signori di Grisolia, Rione,

Abatemarco, Cipollina e Urso Marzo (l’odierna

Orsomarso), che tennero il feudo in baronia dal

1668 fino all’eversione della feudalità. Al vecchio

maniero, ora quasi del tutto diruto, era annessa

una modesta chiesina, con abside semicircolare

e due piccole cappelle sulla destra. Dopo qualche

chilometro verso la marina, si raggiunge il

Carcere dell’Impresa, più che castello grosso

palazzotto, con la sua torre cilindrica, alla quale

era annesso una volta anche il ponte levatoio.

Oltre che carcere, i locali erano adibiti ad azienda

agricola, e da qui il nome.

Dopo una diecina di minuti di auto si è a Scalea,

dove si ha solo l’imbarazzo della scelta di cosa

andare a vedere prima. Si consiglia di entrare da

Porta Marina, dove vigilava un corpo di guardia

24 ore su 24 e subito, sulla destra, vi è la Chiesadi San Nicola in Plateis, detta la chiesa di sotto,

dove si trova la monumentale tomba di Ademaro

Romano, ammiraglio angioino, mentre nella sot-

tostante cripta dell’Addolorata riposano i resti del

filosofo Gregorio Caloprese, che fu precettore

costà di Pietro Metastasio. Sempre ascendendo

le varie scalee, che hanno dato il nome al paese,

la Cappella dello Spedale, null’altro che un picco-

lo ostello per i pellegrini che arrivavano dalla

Terra Santa, ma che presenta tuttavia preziosi

affreschi bizantini. Sempre più su il Palazzo dei

Principi Spinelli, oggi sede della Biblioteca comu-

nale e della Libera Università dell’ Apprendimento

Permanente (LUAP), indi la maestosa Torre

Cimalonga, la Chiesa del Carmine, ovvero la

chiesa di sopra e, sulla sommità, il Castello, dove

Roberto il Guiscardo e il fratello Ruggero I strin-

sero l’accordo per dividersi le terre del Sud, che si

aprivano alla loro conquista: la parte continentale

a Roberto e la Sicilia a Ruggero (il c.d. Patto di

Scalea). In località Fiuzzi infine, nei pressi di

Praia a Mare, sorge un bellissimo Castello, data-

to, per il suo stile svevo-normanno, tra il XII e il

XIII secolo. Val la pena di visitare anche questo.

Più vario certamente l’itinerario, che si suggerisce

verso Sud. Partiamo da Belvedere Marittimo,altro centro dove abbondano le testimonianze del

passato: su tutte il Castello Angioino-Aragonese,

così detto per i successivi rifacimenti in quell’epo-

ca, ma che risale anche questo al periodo nor-

manno. Nell’attacco mosso nel 1289 da Giacomo

D’Aragona all’angioino Ruggero di Sangineto,

che vi si era asserragliato, morì tragicamente uno

dei due figli di Ruggero, perché l’assediante

aveva utilizzato i due giovanetti, che erano cadu-

ti nelle sue mani, come scudi umani. Ruggero

aveva dato però ordine di respingere in ogni caso

l’attacco e aveva esposto così all’estremo sacrifi-

cio i suoi cari. Da non dimenticare a Belvedere,

per le sue pregevoli opere pittoriche e lignee, una

visita al Convento dei Cappuccini, una volta desti-

nato al Noviziato, oltre le reliquie di San

Valentino, Santo Protettore degli innamorati.

Vicino al mare, in territorio di Sangineto Lido, un

altro maniero, di epoca angioina, che seguì le

sorti della terra feudale in cui si trovava. Più

avanti ci spostiamo a Cetraro che fu, della zona,

l’unico feudo ecclesiastico, poiché rimase nel

possesso dei monaci benedettini di Montecassino

per circa otto secoli, da quando cioè Sikelgaita,

seconda moglie di Roberto il Guiscardo ne aveva

fatto dono a Desiderio IV, abate di quel monaste-

ro (1086). Grandi affreschi ottocenteschi impre-

ziosiscono la Chiesa Matrice, la più grande della

diocesi, che è dedicata proprio a San Benedetto.

Gli affreschi, - grandioso quello della volta, “Iltrionfo di San Benedetto” - sono stati eseguiti

dal pittore calabrese Francesco Rocco nel 1808.

Nella Chiesa dei Cappuccini, parrocchia di San

Pietro, si può ammirare, inoltre, sull’altare mag-

giore, una composizione di cinque tele eseguite

nel 1600 di Bernardo Azzolini. Nella Chiesa del

Ritiro, anche qui sopra l’altare maggiore, si può

ammirare il monumentale trittico marmoreo

(Madonna con Bambino e ai lati S. Francesco di

Assisi e S. Antonio da Padova) dello scultore G.B.

Mazzolo, che risale al 1533. I due santi saranno

però danneggiati dai corsari turcheschi del

Barbarossa, nell’incursione del 1534, allorché

furono anche devastati i cantieri navali e l’arsena-

le. Infine ci spingiamo sino a GuardiaPiemontese per ammirarne l’intrico di vicoli e

stradine, perfettamente squadrate, che tradisco-

no le origini piemontesi di quell’insediamento. Al

borgo si accedeva dalla Porta rivolta ad Oriente,

che oggi, perfettamente conservata, è detta Porta

del Sangue perché è da qui che entrarono nel

1561 gli uomini del Marchese di Fuscaldo,

Salvatore Spinelli, i soldati del Marchese di

Buccianico, comandati da Ascanio Caracciolo, e il

grande inquisitore, padre Valerio Buonvicino,

frate domenicano. Fu istruito un processo som-

mario e i laboriosi e pacifici Valdesi della Guardia

furono tutti massacrati e depredati dei loro averi,

in quel tetro clima che fu in mezza Europa quello

della Controriforma. La passeggiata potrebbe

continuare, ma io mi fermo qui. Il resto ve lo rac-

conterò un’altra volta.

Alla ricerca della memoria perdutail nuovo libro di Ciro R. Cosenza

“ Cento anni di storia raccontati in modo diverso”.

Il libro si compone di due parti anche se non sud-

divise fra loro: nella prima parte si percorre l’inte-

ro calendario come lo si viveva una volta, le sue

feste, le ricorrenze, fiere, riti, processioni, lutti e

così via, appuntamenti attesi da tutti, in tutti i paesi

della Riviera; nella seconda parte, le radicali tra-

sformazioni che negli ultimi decenni questi centri

hanno subito, e che hanno costretto noi tutti,

volenti o nolenti, a mutare profondamente le

nostre abitudini di vita. Ovviamente sullo sfondo i

grandi eventi del Paese, il fasci-

smo, i bombardamenti, il dopo-

guerra, le competizioni elettorali e così via. A dare una

mano all’autore, oltre che le fonti a stampa, diari, epistole

e altro, è stata la gente qualunque, che, da queste colonne

l’Autore ringrazia di tutto cuore quanti lo hanno aiutato in

questa fatica.

FESTA MADONNA

DEI FIORI -

CIRELLA

13 AgostoSagra del cocomero

ed animazione

14 agostoSERATA MUSICALE- ore 24 fuochi d’artificio -

zona porto Cirella

15 Agostoore 19 Messa- a seguire processione per le

vie del paese- serata musicale

Page 2: Olmo di Agosto

pag. 2 l ’ O l m ol ’ O l m o n.108- Agosto 2011 n.108- Agosto 2011 l ’ O l m ol ’ O l m o pag. 3

Presentato a Diamante il “Patto per il sorriso”

E' stato presentato lo scorso 16 luglio al Comune di Diamante il

"Patto per il sorriso", un manifesto di intenti della Regione

Calabria riservato a tutti gli attori del turismo, privati e pubblici,

presenti sul territorio calabrese.

"Per troppo tempo abbiamo parlato di turismo solo in termini di

promozione e divulgazione delle nostre bellezze naturali e pae-

saggistiche in Italia e all'estero, quasi fosse l'unico momento

importante da curare. E invece c'era e c'è da raggiungere un risul-

tato altrettanto importante: trasformare l'innata ospitalità dei cala-

bresi in cultura dell'accoglienza, al fine di rendere il turismo un

volano non solo dell'economia della regione, quanto dello svilup-

po sociale sostenibile. Insomma, dobbiamo sorridere più spesso

per noi stessi e per i nostri ospiti".

Alla presentazione dell'iniziativa, con il Presidente Scopelliti,

erano presenti il consigliere regionale delegato ai Trasporti

Fausto Orsomarso, il Direttore Generale del Dipartimento Turismo

Raffaele Rio ed il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno.

Il Patto per il Sorriso prevede l'attuazione di una serie di iniziati-

ve. Con la collaborazione di Federparchi si svolgeranno sei

incontri presso ciascuna area protetta, per aiutare a valorizzare le

risorse ambientali, con il coinvolgimento non solo degli operatori

e degli amministratori, ma anche dell'intera popolazione. Assieme

alle Amministrazioni Provinciali, l'UNPLI e l'UNCEM sarà curata

una informazione itinerante per far comprendere l'importanza e le

conseguenze che ha il turismo per l'economia di un territorio.

Coinvolto anche il CONI per rinnovare la pratica sportiva, espres-

sione di piacere e richiamo alla natura e al tempo libero, e la rete

delle Pro Loco calabresi, che dovranno attuare una intensa e

capillare attività di animazione e sensibilizzazione. Il Patto per il

Sorriso prevede anche un concorso teso a premiare le

Amministrazioni comunali che più si saranno distinte per iniziative

finalizzate a creare l'atmosfera dell'accoglienza e dell'ospitalità.

Un punto, questo, molto apprezzato dal Sindaco di Diamante,

Ernesto Magorno, particolarmente interessato alle iniziative istitu-

zionali più originali. Di particolare rilievo, grazie al lavoro del

Dipartimento Trasporti, il Patto per il Sorriso metterà in campo

gratuitamente una flotta di mezzi pubblici che, percorrendo il ter-

ritorio calabrese, promuoverà i temi dell'accoglienza turistica e

dell'ospitalità. Si tratta in pratica di 12 linee gratuite, da oggi sino

al 15 settembre, ogni sabato e domenica, che collegheranno gli

aeroporti calabresi ed alcune stazioni ferroviarie con le principali

località turistiche . I collegamenti con il tirreno cosentino saranno

tenuti tramite la Linea Turistica n. 9 - Praia a Mare - Aeroporto

Lamezia Terme.

"E' una scommessa - ha concluso il Governatore - che lanciamo

a tutti calabresi. Per sapere accogliere con professionalità."

Alla presenza di autorità civili, religiose e militari è stata

inaugurata lo scorso 28 giugno la nuova sede dellacapitaneria di porto di Diamante, in via BenedettoCroce. Con una cerimonia solenne è stato, infatti, pre-

sentato il nuovo Ufficio Locale Marittimo, chiamato

“Locamare”. Il capitano di fregata, Luigi Piccioli, ha

parlato di “Posizione strategica, più centrale e soprattut-

to a soli 300 metri dal costruendo porto. Voglio ringrazia-

re il sindaco Ernesto Magorno – ha aggiunto l’ufficiale –

per la soluzione trovata che ha risolto in maniera effi-

ciente i nostri problemi logistici”. Nell’occasione il coman-

dante Piccioli ha fatto delle rassicurazioni sullo stato di

salute del mare, nell’imminenza della stagione estiva:

“Rispetto l’anno scorso abbiamo registrato un migliore

funzionamento in molti depuratori sulla costa in quanto

sono stati superati dei problemi inerenti la manutenzione

per cui possiamo aspettarci una buona estate”.

All’inaugurazione era presente anche il prefetto diCosenza, Raffaele Cannizzaro che ha simbolicamente

tagliato il nastro della nuova sede mentre la targa è stata

scoperta dal sindaco Magorno. Il prefetto, nel sottolinea-

re la maggiore efficienza del nuovo ufficio, ha parlato del-

l’importanza della sinergia tra gli enti. Magorno, ha par-

lato, invece, della necessità della presenza visibile dello

Stato sul territorio. Oltre al comandante Picciolo era pre-

sente anche il comandante del circondario marittimo di

Maratea, Tiziana Manca, alla quale fa riferimento l’ufficio

di Diamante. Erano presenti anche rappresentanti delle

forze dell’ordine, carabinieri, guardia di finanza e una

delegazione di veterani della marina militare. Al termine

della cerimonia è stata siglata l’intesa tra il comandante

Piccioli e il responsabile dell’ufficio tecnico Vincenzo

Vaccaro, con la quale il comune ha dato in comodato i

locali alla capitaneria. La sede è stata benedetta dal par-

roco don Leonardo Aloise che ha impartito la benedi-

zione a tutti i presenti. La postazione di Diamante è stata

dotata anche di un battello veloce con due militari per

effettuare le operazioni di salvataggio. Uno dei momenti

più toccanti della cerimonia è stata la lettura della pre-

ghiera del marinaio.

Dopo tutte le formalità di rito i presenti hanno gustato un

aperitivo preparato dallo staff del “Lido la Perla di

Cirella”.

Mariella Perrone

Di poeti, di satira e di cose nostrane

SUONO DI UN SILENZIOdi Alessia Perugino

ANIME PERSEUgo Grimaldi (1965-2007)

il RingA Diamante

si mangia cosìdi L i ly Genovese

MELANZANE FRITTE DELLA NONNA

U giornalìst' u 'ntirvistàva

E assùpa si firmava.

Firmava pur' Scilipoti...

Caselli alla "casa" ppì nnu vòt' !!

Cc'è accussì affìzziunàt',

ca quànn ' finìscia stu mandat ',

chiànt' e làcrim ' vinitinn '...

cùm ' u bebé ch 'à pèrs ' a mìnna.

25 ànn '... Ccì pinzat' ?

Stessu pòst ', llà assittàt '.

Sèmp ' citt ', alla mucciùn ',

trasa e jèscia d'u Cumùn '.

Nu cumandànt ' si ni va ?

Scilipoti è ssèmp ' llà !

Assissùr' o Cunziglìr'...

Citt ' e muto cùm 'u Glir '.

Chin' lèggia pò pinza

ca va sùl' ppì vutà...

tra Binnàrd' e Gaitàn"...

Na tuccàta e sùmid'a màn '.

M'a jùm' citt' non jì a piscà...

Quànn ' vò si fa rispittà !

Avèsa sènt'i cazziatùn'

all 'impiegat’ d 'u Cumùn ' !

E ' ggià stàt ' prugrammàt ' :

Scilipoti va primiàt ' :

Targa d'argento, na midaglia

e il prestigioso "Premio Quaglia ".

Cunziglìr' tutt' prisènt',

a Sala chjna,chjna di ggènt'!

'Mprima fila i cirillis'

e d'arìt' tutt ' i diamantis '.

U Prefètt' ospite d'onore,

Battimani con calore.

Scilipoti, 'ncravattàt ',

è veramènt ' emuzzionàt ' !

Pur ' stavòta, ppì nnò sbaglià,

prifìrìscia a non parlà.

U silènzio porta voti...

U frìch ' tu a Scilipoti !

Sìm' arrivat ' allù finaI '...

Ernesto , papàle papàl ' :

“ Si jì gòj mi trùv ' ccà

A Scilipoti ejà ringrazià !

Le nozze d'argento di... SCILIPOTIdi Giovanni Grimaldi

IL CALAMARO GIGANTE

Per l’Assessore al Turismo del Comune di Diamante

positiva la visita del Presidente della Regione.

La visita del Presidente della Giunta Regionale Scopelliti a

Diamante e la conferenza stampa di presentazione del pro-

getto di promozione turistica intrapreso dalla Regione è stata

fortemente apprezzata dagli amministratori della Cittadina tir-

renica, che hanno visto in questa iniziativa del Governatore

anche un esplicito riconoscimento al ruolo leader in campo

turistico che la Città dei Murales e del Peperoncino ha con-

quistato negli ultimi anni nella Riviera dei Cedri e in tutta la

Calabria. “La presenza di Scopelliti, del Consigliere Fausto

Orsomarso delegato ai trasporti, del Direttore Generale del

Dipartimento Turismo Raffaele Rio, nella Riviera dei Cedri -

ha detto l’Assessore al Turismo, il Dott. Francesco Maiolino -

va letta anche come attenzione in risposta alle richieste che

all’inizio della stagione estiva i sindaci del Territorio avevano

rivolto al Presidente, relativamente alle tante problematiche

che un territorio a grande vocazione turistica ed un settore

così strategico presentano.” Apprezzabile e tempestiva,

infatti, era stata la risposta di fronte alla richiesta di imple-

mentare la promozione del Tirreno cosentino con una cam-

pagna di pubblicità sui media nazionali in grado di risarcire gli

offuscamenti d’immagine che alcune dissennate operazioni

giornalistiche e televisive avevano prodotto. Così come è

apprezzabile l’iniziativa presentata l’altro giorno a Diamante,

che vede finalmente la Regione intraprendere un percorso

operativo nel settore turistico che si può definire innovativo e

virtuoso e che inizia a colmare una grande lacuna che nel

campo dei servizi e della viabilità il nostro sistema turistico

presentava. L’attivazione di un servizio sperimentale di

navette di collegamento, tra l’aeroporto di Lamezia e alcune

tra le più importanti località turistiche calabresi, tra cui la

tratta Praia a Mare – Lamezia che riguarda il nostro territorio,

è sicuramente una iniziativa che può contribuire a facilitare

gli arrivi dei turisti in Calabria, compensando il disastro che la

nostra rete autostradale presenta. “E’ solo un inizio, - conti-

nua Maiolino - ma ben vengano gli annunciati protocolli d’in-

tesa con le compagnie aeree per una riduzione del costo dei

voli e con Trenitalia per il potenziamento e la riqualificazione

dei servizi ferroviari”. Positiva quindi la sortita sul Tirreno

del governo regionale in materia di Turismo, che al di là della

creazione di un brand Calabria e di una innovativa campa-

gna promozionale giocata sui Bronzi di Riace, finora non era

andata oltre. Oltre all’intervento sui collegamenti aereopor-

tuali l’assessore sottolinea l’importanza del “ Patto per il sor-

riso”, che volendo coinvolgere tutti gli attori del Pianeta

Turismo, attiva la filiera istituzionale e privata verso la crea-

zione di una cultura dell’accoglienza che sia il fondamento su

cui posare una nuova e moderna strategia turistica, capace

di immettere la Calabria del competitivo mercato globale del

Turismo. “ La regione - conclude Maiolino - deve produrre,

utilizzando le parole del Governatore, una epidemia di

responsabilità che muovendo dai capofila istituzionali si dif-

fonda a tutti i livelli con la consapevolezza che investire sul

potenziale turistico rappresenta la via maestra per un rilancio

economico e sociale della nostra regione. Ci proporremo

come terminali periferici di tutte le iniziative che la Regione

vorrà, anche sperimentalmente attuare, e come riferimento

per tutta la Riviera dei Cedri.”

L’assessore al Turismo Dott. Francesco Maiolino

iNAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA CAPITANERIA DI PORTO

Sarà conferita al Prof. Gianfranco Bartalotta

la Cittadinanza Onoraria di Diamante.

Nel mese di agosto, nel corso di un

Consiglio Comunale che sarà convocato per

l’occasione, l’Amministrazione Comunale di

Diamante conferirà la cittadinanza onoraria

al Prof. Gianfranco Bartalotta. Gianfranco

Bartalotta è nato a Diamante il 12.04.1950.

Laureato in Lettere moderne e in Lingue e letterature straniere

all'Università La Sapienza di Roma, docente di Storia del Teatro

e dello Spettacolo, Facoltà Scienze della Formazione, Università

Roma Tre e di Metodologie e tecniche della globalità dei lin-

guaggi presso l'Università Telematica Unisu N.Cusano. Critico

teatrale (Teatro contemporaneo, Scena illustrata, Ridotto,

Cinema Sud, Cinemateca, Scena, Terzoocchio, Hystrio,

Futurismo-oggi, Sipario, 2000 Più, Meridiano Sud, Rassegna di

cultura e vita scolastica, Voce romana), giornalista e autore di

innumerevoli pubblicazioni sul teatro e sul cinema (“Carmelo

Bene e Shakespeare”, “Amleto in Italia nel Novecento”,

“Shakespeare al cinema”, “Memoria di Shakespeare” etc.).

Dirige la rivista quadrimestrale di studi, Teatro contemporaneo e

cinema. Nel 1986 gli è stato conferito, in Campidoglio, il Premio

della Cultura per la saggistica dalla Presidenza del Consiglio dei

Ministri e, nel 2000, il Premio Personalità Europea

dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma,

Dipartimento Cultura-Spettacolo.

IL NUMERO VERDE PER LE NAVETTE800-5500001

Suono di un sogno

ormai perduto,

suono di un istante

già scomparso,

suono di un silenzio,

che ,attimo per attimo,

ti trascina nella sua

solitudine

Ingr. per 4/5 persone: -600 gr. di melanzane viola

rotonde -2 uova -Un po’ di farina -Fette di scamorza

-sale -olio per friggere

Procedimento:Si fanno a fette di circa 1 cm le melanzane. Si cospar-

gono di sale e si dispongono in un colapasta, a perdere

la loro acqua amara, per circa mezz’ora.

Passato il tempo indicato, si lavano sotto l’acqua cor-

rente per eliminare il sale in eccesso e si asciugano con

un canovaccio. Nel frattempo si battono le uova e vi si

passano le fette di melanzana una alla volta. Si inseri-

sce una fetta di scamorza in due fette di melanzana

impanate, si preme per compattare un po’, si passa

nella farina e si frigge in olio bollente.

Appena dorato “i panini” così preparati, si dispongono

su carta assorbente e si servono caldi. Se si vuole ser-

vire un piatto più completo si può aggiungere su ognu-

no un po’ di sugo preparato con del pomodoro fresco e

basilico ed una manciata di parmigiano grattugiato.

Un calamaro gigante di ben 14

kg è stato pescato nelle acque

dinanzi Scalea da Francesco

Sirimarco di Cirella e da Paolo

Coppola, suo fraterno amico e

fedele compagno di pesca;

la sera del 4 luglio Francesco e

Paola decidono di uscire per

una battuta di pesca al totano;

arrivati sul posto dopo circa

mezz'ora all'improvviso e con-

temporaneamente alla profon-

dità di circa 200 metri, le canne

si piegano. Inizia il combatti-

mento fra i due pescatori e due

calamari enormi; dopo un com-

battimento di circa 40 minuti

con una canna da 50 libre i due

pescatori, riescono ad imbarca-

re il primo calamaro . Si ripren-

dono le forze per tirare a bordo

il secondo calamaro ma proprio

quando questi è vicino al sotto

bordo il filo di nylon da 120 si

spezza facendo scappare il

calamaro. Resta la soddisfazio-

ne per i due amici per una bella

cena a base di calamaro.

Martedì 23 agosto aCirella, alla presenzadelle autorità civili ereligiose, si terrà lacerimonia di intitola-zione a Frantz Rossidella Piazza finoradenominata PiazzaMargherita. Con l’intitolazione l’AmministrazioneComunale vuole ricordare e rendere ildoveroso omaggio a Frantz Rossi:Magistrato di Cassazione, umanista, figuradi altissima levatura morale e di riferimentostorico per l’intera comunità cittadina ed inparticolare per l’amata Cirella.

“” Il cinema può dare molto alla Calabria e al suo sviluppo

turistico. Una terra che con le sue marine e le sue monta-

gne è un set ideale, capace di rispondere a tutte le esi-

genze dell’industria cinematografica”. Questo il messaggio

conclusivo che è arrivato in modo unanime dai registi,

dagli attori e dai produttori che hanno partecipato alla sera-

ta finale del “Diamante Film Festival, cinema al Sud”con la consegna dei premi “I diamanti del cinema”.

“Un’occasione unica di dibattito fra le regioni meridionali

che si sono confrontate sui problemi del cinema al Sud”

hanno sottolineato i registi Massimo Scaglione, Paolo

Pisanelli, Enzo Carone e la giornalista Mariangela

Petruzzelli.Consensi all’idea di un Festival dedicato al Sud

sono venuti da Fabio Mollo, impegnato a girare a Reggio

Calabria il film “Il Sud è niente”, e da Salvatore Lopiano

che sta girando a Belmonte Calabro il film “Ferramonti, il

campo nella palude”. “Il cinema di Calabria ha bisogno di

iniziative come questa di Diamante” ha detto Michele Geria

di Calabria Film Commision mostrando grosso interesse

per la mostra fotografica “Calabria, una location per il cine-

ma” di Antonio Renda. Il pubblico presente, assai numero-

so, ha applaudito a lungo quando sul palco è salito il regi-

sta Giuseppe Ferrara al quale è stata assegnata una targa

d’argento “per l’impegno nelle tematiche sociali delle

Regioni meridionali”.

“Il cinema ha la capacità di restituire la vita a personaggi

che non ci sono più e che si sono sacrificati per il bene di

tutti. Così, nel mio piccolo, con i miei film ho voluto resti-

tuire la vita a uomini come Giovanni Falcone, Aldo Moro e

il Generale Della Chiesa che sono morti per il bene di tutti

noi”.

Momenti di grossa commozione ci sono stati per la com-

memorazione del Maestro Mario Monicelli che è stato

ricordato con un’intervista inedita rilasciata una settimana

prima di morire al Prof. Gianfranco Bartalotta docente di

Cinema all’Università di Roma.

Soddisfatto l’Assessore al turismo Franco Maiolino che

sul palco ha detto: “Volevamo dare spazio alla Calabria e

alle Regioni del Sud per un confronto e un dialogo senza

precedenti sui problemi del cinema meridionale.

Un Festival senza Scamarcio. Credo proprio che ci siamo

riusciti”.

Diamante Film festival premia GIuseppe ferrara

Alberi abbandonati nell’immaginario

....anime perse

nelle praterie della vita

occhi lucenti

avvolti nel buio dell’incomprensibile.

Scrutano

l’imperscrutabile

Un amore nato nell’illusione....

Morto nella desolazione

della realtà.

A cura dell’Assessorato alla Cultura il 3 agosto

verrà costituita la Commisione per i Murales fatta

da professori universitari, esperti, artisti.

La commissione avrà il compito di inidividuare i

murales da ristrutturare, le forme di ristrutturazione

da attuare e programmare nuove iniziative.

L’assessore Battista Maulicino si dichiara molto

soddisfatto del risultato raggiunto e comunicherà

nel prossimo numero dell’Olmo le decisioni intra-

prese.

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Presentato a Diamante il “Patto per il sorriso”

E' stato presentato lo scorso 16 luglio al Comune di Diamante il

"Patto per il sorriso", un manifesto di intenti della Regione

Calabria riservato a tutti gli attori del turismo, privati e pubblici,

presenti sul territorio calabrese.

"Per troppo tempo abbiamo parlato di turismo solo in termini di

promozione e divulgazione delle nostre bellezze naturali e pae-

saggistiche in Italia e all'estero, quasi fosse l'unico momento

importante da curare. E invece c'era e c'è da raggiungere un risul-

tato altrettanto importante: trasformare l'innata ospitalità dei cala-

bresi in cultura dell'accoglienza, al fine di rendere il turismo un

volano non solo dell'economia della regione, quanto dello svilup-

po sociale sostenibile. Insomma, dobbiamo sorridere più spesso

per noi stessi e per i nostri ospiti".

Alla presentazione dell'iniziativa, con il Presidente Scopelliti,

erano presenti il consigliere regionale delegato ai Trasporti

Fausto Orsomarso, il Direttore Generale del Dipartimento Turismo

Raffaele Rio ed il Sindaco di Diamante Ernesto Magorno.

Il Patto per il Sorriso prevede l'attuazione di una serie di iniziati-

ve. Con la collaborazione di Federparchi si svolgeranno sei

incontri presso ciascuna area protetta, per aiutare a valorizzare le

risorse ambientali, con il coinvolgimento non solo degli operatori

e degli amministratori, ma anche dell'intera popolazione. Assieme

alle Amministrazioni Provinciali, l'UNPLI e l'UNCEM sarà curata

una informazione itinerante per far comprendere l'importanza e le

conseguenze che ha il turismo per l'economia di un territorio.

Coinvolto anche il CONI per rinnovare la pratica sportiva, espres-

sione di piacere e richiamo alla natura e al tempo libero, e la rete

delle Pro Loco calabresi, che dovranno attuare una intensa e

capillare attività di animazione e sensibilizzazione. Il Patto per il

Sorriso prevede anche un concorso teso a premiare le

Amministrazioni comunali che più si saranno distinte per iniziative

finalizzate a creare l'atmosfera dell'accoglienza e dell'ospitalità.

Un punto, questo, molto apprezzato dal Sindaco di Diamante,

Ernesto Magorno, particolarmente interessato alle iniziative istitu-

zionali più originali. Di particolare rilievo, grazie al lavoro del

Dipartimento Trasporti, il Patto per il Sorriso metterà in campo

gratuitamente una flotta di mezzi pubblici che, percorrendo il ter-

ritorio calabrese, promuoverà i temi dell'accoglienza turistica e

dell'ospitalità. Si tratta in pratica di 12 linee gratuite, da oggi sino

al 15 settembre, ogni sabato e domenica, che collegheranno gli

aeroporti calabresi ed alcune stazioni ferroviarie con le principali

località turistiche . I collegamenti con il tirreno cosentino saranno

tenuti tramite la Linea Turistica n. 9 - Praia a Mare - Aeroporto

Lamezia Terme.

"E' una scommessa - ha concluso il Governatore - che lanciamo

a tutti calabresi. Per sapere accogliere con professionalità."

Alla presenza di autorità civili, religiose e militari è stata

inaugurata lo scorso 28 giugno la nuova sede dellacapitaneria di porto di Diamante, in via BenedettoCroce. Con una cerimonia solenne è stato, infatti, pre-

sentato il nuovo Ufficio Locale Marittimo, chiamato

“Locamare”. Il capitano di fregata, Luigi Piccioli, ha

parlato di “Posizione strategica, più centrale e soprattut-

to a soli 300 metri dal costruendo porto. Voglio ringrazia-

re il sindaco Ernesto Magorno – ha aggiunto l’ufficiale –

per la soluzione trovata che ha risolto in maniera effi-

ciente i nostri problemi logistici”. Nell’occasione il coman-

dante Piccioli ha fatto delle rassicurazioni sullo stato di

salute del mare, nell’imminenza della stagione estiva:

“Rispetto l’anno scorso abbiamo registrato un migliore

funzionamento in molti depuratori sulla costa in quanto

sono stati superati dei problemi inerenti la manutenzione

per cui possiamo aspettarci una buona estate”.

All’inaugurazione era presente anche il prefetto diCosenza, Raffaele Cannizzaro che ha simbolicamente

tagliato il nastro della nuova sede mentre la targa è stata

scoperta dal sindaco Magorno. Il prefetto, nel sottolinea-

re la maggiore efficienza del nuovo ufficio, ha parlato del-

l’importanza della sinergia tra gli enti. Magorno, ha par-

lato, invece, della necessità della presenza visibile dello

Stato sul territorio. Oltre al comandante Picciolo era pre-

sente anche il comandante del circondario marittimo di

Maratea, Tiziana Manca, alla quale fa riferimento l’ufficio

di Diamante. Erano presenti anche rappresentanti delle

forze dell’ordine, carabinieri, guardia di finanza e una

delegazione di veterani della marina militare. Al termine

della cerimonia è stata siglata l’intesa tra il comandante

Piccioli e il responsabile dell’ufficio tecnico Vincenzo

Vaccaro, con la quale il comune ha dato in comodato i

locali alla capitaneria. La sede è stata benedetta dal par-

roco don Leonardo Aloise che ha impartito la benedi-

zione a tutti i presenti. La postazione di Diamante è stata

dotata anche di un battello veloce con due militari per

effettuare le operazioni di salvataggio. Uno dei momenti

più toccanti della cerimonia è stata la lettura della pre-

ghiera del marinaio.

Dopo tutte le formalità di rito i presenti hanno gustato un

aperitivo preparato dallo staff del “Lido la Perla di

Cirella”.

Mariella Perrone

Di poeti, di satira e di cose nostrane

SUONO DI UN SILENZIOdi Alessia Perugino

ANIME PERSEUgo Grimaldi (1965-2007)

il RingA Diamante

si mangia cosìdi L i ly Genovese

MELANZANE FRITTE DELLA NONNA

U giornalìst' u 'ntirvistàva

E assùpa si firmava.

Firmava pur' Scilipoti...

Caselli alla "casa" ppì nnu vòt' !!

Cc'è accussì affìzziunàt',

ca quànn ' finìscia stu mandat ',

chiànt' e làcrim ' vinitinn '...

cùm ' u bebé ch 'à pèrs ' a mìnna.

25 ànn '... Ccì pinzat' ?

Stessu pòst ', llà assittàt '.

Sèmp ' citt ', alla mucciùn ',

trasa e jèscia d'u Cumùn '.

Nu cumandànt ' si ni va ?

Scilipoti è ssèmp ' llà !

Assissùr' o Cunziglìr'...

Citt ' e muto cùm 'u Glir '.

Chin' lèggia pò pinza

ca va sùl' ppì vutà...

tra Binnàrd' e Gaitàn"...

Na tuccàta e sùmid'a màn '.

M'a jùm' citt' non jì a piscà...

Quànn ' vò si fa rispittà !

Avèsa sènt'i cazziatùn'

all 'impiegat’ d 'u Cumùn ' !

E ' ggià stàt ' prugrammàt ' :

Scilipoti va primiàt ' :

Targa d'argento, na midaglia

e il prestigioso "Premio Quaglia ".

Cunziglìr' tutt' prisènt',

a Sala chjna,chjna di ggènt'!

'Mprima fila i cirillis'

e d'arìt' tutt ' i diamantis '.

U Prefètt' ospite d'onore,

Battimani con calore.

Scilipoti, 'ncravattàt ',

è veramènt ' emuzzionàt ' !

Pur ' stavòta, ppì nnò sbaglià,

prifìrìscia a non parlà.

U silènzio porta voti...

U frìch ' tu a Scilipoti !

Sìm' arrivat ' allù finaI '...

Ernesto , papàle papàl ' :

“ Si jì gòj mi trùv ' ccà

A Scilipoti ejà ringrazià !

Le nozze d'argento di... SCILIPOTIdi Giovanni Grimaldi

IL CALAMARO GIGANTE

Per l’Assessore al Turismo del Comune di Diamante

positiva la visita del Presidente della Regione.

La visita del Presidente della Giunta Regionale Scopelliti a

Diamante e la conferenza stampa di presentazione del pro-

getto di promozione turistica intrapreso dalla Regione è stata

fortemente apprezzata dagli amministratori della Cittadina tir-

renica, che hanno visto in questa iniziativa del Governatore

anche un esplicito riconoscimento al ruolo leader in campo

turistico che la Città dei Murales e del Peperoncino ha con-

quistato negli ultimi anni nella Riviera dei Cedri e in tutta la

Calabria. “La presenza di Scopelliti, del Consigliere Fausto

Orsomarso delegato ai trasporti, del Direttore Generale del

Dipartimento Turismo Raffaele Rio, nella Riviera dei Cedri -

ha detto l’Assessore al Turismo, il Dott. Francesco Maiolino -

va letta anche come attenzione in risposta alle richieste che

all’inizio della stagione estiva i sindaci del Territorio avevano

rivolto al Presidente, relativamente alle tante problematiche

che un territorio a grande vocazione turistica ed un settore

così strategico presentano.” Apprezzabile e tempestiva,

infatti, era stata la risposta di fronte alla richiesta di imple-

mentare la promozione del Tirreno cosentino con una cam-

pagna di pubblicità sui media nazionali in grado di risarcire gli

offuscamenti d’immagine che alcune dissennate operazioni

giornalistiche e televisive avevano prodotto. Così come è

apprezzabile l’iniziativa presentata l’altro giorno a Diamante,

che vede finalmente la Regione intraprendere un percorso

operativo nel settore turistico che si può definire innovativo e

virtuoso e che inizia a colmare una grande lacuna che nel

campo dei servizi e della viabilità il nostro sistema turistico

presentava. L’attivazione di un servizio sperimentale di

navette di collegamento, tra l’aeroporto di Lamezia e alcune

tra le più importanti località turistiche calabresi, tra cui la

tratta Praia a Mare – Lamezia che riguarda il nostro territorio,

è sicuramente una iniziativa che può contribuire a facilitare

gli arrivi dei turisti in Calabria, compensando il disastro che la

nostra rete autostradale presenta. “E’ solo un inizio, - conti-

nua Maiolino - ma ben vengano gli annunciati protocolli d’in-

tesa con le compagnie aeree per una riduzione del costo dei

voli e con Trenitalia per il potenziamento e la riqualificazione

dei servizi ferroviari”. Positiva quindi la sortita sul Tirreno

del governo regionale in materia di Turismo, che al di là della

creazione di un brand Calabria e di una innovativa campa-

gna promozionale giocata sui Bronzi di Riace, finora non era

andata oltre. Oltre all’intervento sui collegamenti aereopor-

tuali l’assessore sottolinea l’importanza del “ Patto per il sor-

riso”, che volendo coinvolgere tutti gli attori del Pianeta

Turismo, attiva la filiera istituzionale e privata verso la crea-

zione di una cultura dell’accoglienza che sia il fondamento su

cui posare una nuova e moderna strategia turistica, capace

di immettere la Calabria del competitivo mercato globale del

Turismo. “ La regione - conclude Maiolino - deve produrre,

utilizzando le parole del Governatore, una epidemia di

responsabilità che muovendo dai capofila istituzionali si dif-

fonda a tutti i livelli con la consapevolezza che investire sul

potenziale turistico rappresenta la via maestra per un rilancio

economico e sociale della nostra regione. Ci proporremo

come terminali periferici di tutte le iniziative che la Regione

vorrà, anche sperimentalmente attuare, e come riferimento

per tutta la Riviera dei Cedri.”

L’assessore al Turismo Dott. Francesco Maiolino

iNAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA CAPITANERIA DI PORTO

Sarà conferita al Prof. Gianfranco Bartalotta

la Cittadinanza Onoraria di Diamante.

Nel mese di agosto, nel corso di un

Consiglio Comunale che sarà convocato per

l’occasione, l’Amministrazione Comunale di

Diamante conferirà la cittadinanza onoraria

al Prof. Gianfranco Bartalotta. Gianfranco

Bartalotta è nato a Diamante il 12.04.1950.

Laureato in Lettere moderne e in Lingue e letterature straniere

all'Università La Sapienza di Roma, docente di Storia del Teatro

e dello Spettacolo, Facoltà Scienze della Formazione, Università

Roma Tre e di Metodologie e tecniche della globalità dei lin-

guaggi presso l'Università Telematica Unisu N.Cusano. Critico

teatrale (Teatro contemporaneo, Scena illustrata, Ridotto,

Cinema Sud, Cinemateca, Scena, Terzoocchio, Hystrio,

Futurismo-oggi, Sipario, 2000 Più, Meridiano Sud, Rassegna di

cultura e vita scolastica, Voce romana), giornalista e autore di

innumerevoli pubblicazioni sul teatro e sul cinema (“Carmelo

Bene e Shakespeare”, “Amleto in Italia nel Novecento”,

“Shakespeare al cinema”, “Memoria di Shakespeare” etc.).

Dirige la rivista quadrimestrale di studi, Teatro contemporaneo e

cinema. Nel 1986 gli è stato conferito, in Campidoglio, il Premio

della Cultura per la saggistica dalla Presidenza del Consiglio dei

Ministri e, nel 2000, il Premio Personalità Europea

dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma,

Dipartimento Cultura-Spettacolo.

IL NUMERO VERDE PER LE NAVETTE800-5500001

Suono di un sogno

ormai perduto,

suono di un istante

già scomparso,

suono di un silenzio,

che ,attimo per attimo,

ti trascina nella sua

solitudine

Ingr. per 4/5 persone: -600 gr. di melanzane viola

rotonde -2 uova -Un po’ di farina -Fette di scamorza

-sale -olio per friggere

Procedimento:Si fanno a fette di circa 1 cm le melanzane. Si cospar-

gono di sale e si dispongono in un colapasta, a perdere

la loro acqua amara, per circa mezz’ora.

Passato il tempo indicato, si lavano sotto l’acqua cor-

rente per eliminare il sale in eccesso e si asciugano con

un canovaccio. Nel frattempo si battono le uova e vi si

passano le fette di melanzana una alla volta. Si inseri-

sce una fetta di scamorza in due fette di melanzana

impanate, si preme per compattare un po’, si passa

nella farina e si frigge in olio bollente.

Appena dorato “i panini” così preparati, si dispongono

su carta assorbente e si servono caldi. Se si vuole ser-

vire un piatto più completo si può aggiungere su ognu-

no un po’ di sugo preparato con del pomodoro fresco e

basilico ed una manciata di parmigiano grattugiato.

Un calamaro gigante di ben 14

kg è stato pescato nelle acque

dinanzi Scalea da Francesco

Sirimarco di Cirella e da Paolo

Coppola, suo fraterno amico e

fedele compagno di pesca;

la sera del 4 luglio Francesco e

Paola decidono di uscire per

una battuta di pesca al totano;

arrivati sul posto dopo circa

mezz'ora all'improvviso e con-

temporaneamente alla profon-

dità di circa 200 metri, le canne

si piegano. Inizia il combatti-

mento fra i due pescatori e due

calamari enormi; dopo un com-

battimento di circa 40 minuti

con una canna da 50 libre i due

pescatori, riescono ad imbarca-

re il primo calamaro . Si ripren-

dono le forze per tirare a bordo

il secondo calamaro ma proprio

quando questi è vicino al sotto

bordo il filo di nylon da 120 si

spezza facendo scappare il

calamaro. Resta la soddisfazio-

ne per i due amici per una bella

cena a base di calamaro.

Martedì 23 agosto aCirella, alla presenzadelle autorità civili ereligiose, si terrà lacerimonia di intitola-zione a Frantz Rossidella Piazza finoradenominata PiazzaMargherita. Con l’intitolazione l’AmministrazioneComunale vuole ricordare e rendere ildoveroso omaggio a Frantz Rossi:Magistrato di Cassazione, umanista, figuradi altissima levatura morale e di riferimentostorico per l’intera comunità cittadina ed inparticolare per l’amata Cirella.

“” Il cinema può dare molto alla Calabria e al suo sviluppo

turistico. Una terra che con le sue marine e le sue monta-

gne è un set ideale, capace di rispondere a tutte le esi-

genze dell’industria cinematografica”. Questo il messaggio

conclusivo che è arrivato in modo unanime dai registi,

dagli attori e dai produttori che hanno partecipato alla sera-

ta finale del “Diamante Film Festival, cinema al Sud”con la consegna dei premi “I diamanti del cinema”.

“Un’occasione unica di dibattito fra le regioni meridionali

che si sono confrontate sui problemi del cinema al Sud”

hanno sottolineato i registi Massimo Scaglione, Paolo

Pisanelli, Enzo Carone e la giornalista Mariangela

Petruzzelli.Consensi all’idea di un Festival dedicato al Sud

sono venuti da Fabio Mollo, impegnato a girare a Reggio

Calabria il film “Il Sud è niente”, e da Salvatore Lopiano

che sta girando a Belmonte Calabro il film “Ferramonti, il

campo nella palude”. “Il cinema di Calabria ha bisogno di

iniziative come questa di Diamante” ha detto Michele Geria

di Calabria Film Commision mostrando grosso interesse

per la mostra fotografica “Calabria, una location per il cine-

ma” di Antonio Renda. Il pubblico presente, assai numero-

so, ha applaudito a lungo quando sul palco è salito il regi-

sta Giuseppe Ferrara al quale è stata assegnata una targa

d’argento “per l’impegno nelle tematiche sociali delle

Regioni meridionali”.

“Il cinema ha la capacità di restituire la vita a personaggi

che non ci sono più e che si sono sacrificati per il bene di

tutti. Così, nel mio piccolo, con i miei film ho voluto resti-

tuire la vita a uomini come Giovanni Falcone, Aldo Moro e

il Generale Della Chiesa che sono morti per il bene di tutti

noi”.

Momenti di grossa commozione ci sono stati per la com-

memorazione del Maestro Mario Monicelli che è stato

ricordato con un’intervista inedita rilasciata una settimana

prima di morire al Prof. Gianfranco Bartalotta docente di

Cinema all’Università di Roma.

Soddisfatto l’Assessore al turismo Franco Maiolino che

sul palco ha detto: “Volevamo dare spazio alla Calabria e

alle Regioni del Sud per un confronto e un dialogo senza

precedenti sui problemi del cinema meridionale.

Un Festival senza Scamarcio. Credo proprio che ci siamo

riusciti”.

Diamante Film festival premia GIuseppe ferrara

Alberi abbandonati nell’immaginario

....anime perse

nelle praterie della vita

occhi lucenti

avvolti nel buio dell’incomprensibile.

Scrutano

l’imperscrutabile

Un amore nato nell’illusione....

Morto nella desolazione

della realtà.

A cura dell’Assessorato alla Cultura il 3 agosto

verrà costituita la Commisione per i Murales fatta

da professori universitari, esperti, artisti.

La commissione avrà il compito di inidividuare i

murales da ristrutturare, le forme di ristrutturazione

da attuare e programmare nuove iniziative.

L’assessore Battista Maulicino si dichiara molto

soddisfatto del risultato raggiunto e comunicherà

nel prossimo numero dell’Olmo le decisioni intra-

prese.

Page 4: Olmo di Agosto
Page 5: Olmo di Agosto
Page 6: Olmo di Agosto

pag. 8 l ’ O l m ol ’ O l m o n.108- Agosto 2011

l ’ O l m ol ’ O l m o“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era

il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa

ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,

eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860

M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R IA C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A

n. 108 - anno 9 Agosto 2011

Direttore Editoriale: Ernesto Magorno

Direttore Responsabile: Francesco Cirillo

Qui la ‘ndrangheta non entra

L’OLMO- I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/oComune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: Tipografia

Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro - L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo - l’Olmo estate a cura di Picture Grafica di Giacomo Bonifacio - L’Olmo viene distribuito gra-

tuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27 Luglio 2011. 1°Numero Agosto

2002 - Anno 9- n°108 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola

FESTA DELL’IMMACOLATA

Il programma dei festeggiamenti

DOMENICA 7 AGOSTO - Alle ore 19,00 arrivo per

l’Eucaristia del Vescovo S.

Ecc.za Mons. Leonardo

BONANNO.

Ore 21,30 Chiesa Madre:

Concerto Armoniae Dei

Cantores in “Cantare amantis

est” - Coordina Massimiliano

Silvestri

Nei giorni 3 al Parco del Sole,

4 in via Botticelli, 5 in via

Bruxelles, 8 in c.da Felicetto, 9 in c.da Sagarote con ini-

zio alle ore 21,30 Pellegrinaggio nei quartieri della

Parrocchia.

MERCOLEDÌ 10 AGOSTO- Nella Chiesa Madre con ini-

zio alle ore 21,30 Manifestazione: Tante voci per ricor-

dare Ettore - Coordina Claudia Perrone.

GIOVEDÌ 11 AGOSTO- Nella Chiesa Madre dalle ore

21,30 alle ore 24,00 Veglia di preghiera Mariana anima-

ta dalle Aggregazioni Ecclesiali.

VENERDÌ 12 AGOSTO - Memoria dell’incoronazione

della Vergine Immacolata

ore 08,30 - 10,30 Santa Messa

ore 19,00 Chiesa Madre Celebrazione dell’Eucaristia

nella Chiesa Madre presieduta dal Padre Metropolita S.

Ecc.za Mons. Salvatore NUNNARI

A conclusione seguirà la Processione per le vie cittadine

SABATO 13 AGOSTO- Ore 21,30 in Largo san Biagio II

edizione del “Premio Mons. Grandinetti” Quest’anno è

stato scelto il Prof. Ciro Cosenza, in questa occasione

sarà presentato il suo ultimo libro: Alla ricerca della

memoria perduta.

Manifestazioni esterne animate dall'Amministrazione

Comunale

GIOVEDÌ 11 AGOSTO- Lungomare Santa Lucia alle ore

21,00 Concerto Bandistico animato dall’Associazione

Nazionale Carabinieri

VENERDÌ 12 AGOSTO - A conclusione della processio-

ne, saranno bruciati i Fuochi d’Artifi cio dalla Ditta

FORESTIERO di Buonvicino

SABATO 13 AGOSTO - Lungomare Santa Lucia, alle

ore 22,30 Spettacolo di Musica Leggera

La Chiesa Madre sarà addobbata dalla ditta Domenico

MONTAGNESE di Laureana di Borrello

Accompagnerà la processione l’Orchestra dei FiatiCittà di Diamante

Uniti nella legalità per dire no alla ‘ndrangheta.

Questo, in sintesi, il messaggio trasparito nel

corso della manifestazione che si è svolta a

luglio nella gremita sala consiliare di Diamante

per la scopertura della targa “Qui la ndranghe-ta non entra”.

Dopo i saluti del sindaco di Diamante, ErnestoMagorno, e del coordinatore del locale circolo

del Pdl, Francesco Bartalotta, sono intervenuti

il direttore del Quotidiano della Calabria, MatteoCosenza, e l’onorevole Salvatore Magarò, pro-

motore dell’iniziativa. “In questa Regione – ha

esordito il direttore Cosenza – abbiamo la forza

per estirpare questo fenomeno, però dobbiamo

porci un interrogativo: come mai nonostante ci

siano state numerose operazioni con altrettanti

arresti, una grande forza d’urto, questa mala-

pianta non è stata ancora sradicata?”

L’onorevole Magarò, nel suo intervento, ha riba-

dito l’importanza del contributo di ciascuno nella

lotta alla ‘ndrangheta: “Bisogna avere innanzitut-

to il coraggio di parlare e tutti devono fare la loro

parte: in primis lo Stato attraverso la prevenzio-

ne, il sostegno alle forze dell’ordine e ai magi-

strati” .

A tal proposito l’onorevole ha ricordato il pac-

chetto regionale di proposte da lui avanzate

come il codice etico dei partiti, con il quale i par-

titi dovrebbero prendere “l’impegno di mettere in

lista solo persone ineccepibili “ o come la costi-

tuzione di parte civile della Regione nei processi

penali per ‘ndrangheta, il fondo a favore dei

parenti delle vittime della criminalità organizzata

e la “bottega della legalità”.

Magorno, nel salutare gli ospiti, ha detto : “La

nostra è una città che ha sconfitto la criminalità:

in momenti bui ci sono stati commercianti corag-

giosi che hanno denunciato e politici che sono

scesi in piazza a manifestare”.

Il coordinatore Bartalotta, che ha proposto l’ap-

posizione della targa nel comune di Diamante, si

è detto soddisfatto per l’esito della manifestazio-

ne “riuscita in pieno. Abbiamo trovato sensibilità

nelle persone – ha aggiunto - Diamante deve

essere solidale con i paesi che ancora subisco-

no il peso della criminalità organizzata. Il gesto di

questa sera ha unito un po’ tutti ed è bello che la

politica abbia superato le differenze ideologiche

per essere tutti nella stessa parte a dire no alla

‘ndrangheta”.

La manifestazione è iniziata con l’esecuzione

dell’inno di Mameli da parte dell’Orchestra di fiati

Città di Diamante alla quale è seguita la scoper-

tura della targa.

Mariella Perrone

Il Parco nazionale del Pollino, condiviso dalle pro-

vince di Potenza, Matera e Cosenza, con i suoi 192

565 ettari, di cui 88 650 nel versante della

Basilicata e 103 915 in quello della Calabria, è il

parco naturale più grande d'Italia. Prende il suo

nome dal Massiccio del Pollino. Il Parco è stato isti-

tuito nel 1988.

Attuale Presidente è l’On. Domenico Pappaterra.

Il Pollino è divenuta l'area protetta più estesa

d'Italia a cavallo fra il confine geografico e ammini-

strativo delle Regioni Calabria e Basilicata, con 3

Province (Cosenza, Potenza, Matera), 56 Comuni di cui 32 in Calabria e 24 in Basilicata,

9 Comunità Montane, e 4 riserve orientate: Rubbio (Basilicata), Raganello (Calabria), Lao

(Calabria), Argentino (Calabria). Le sue vette, tra le più alte del Sud d'Italia, sono coper-

te di neve per molti mesi dell'anno.

L'emblema del parco è il Pino loricato (Pinus leucodermis antoine) specie endemica per

l'Italia, ma presente in altre stazioni fitoclimatiche delle montagne balcaniche e greche. Il

territorio del Parco comprende in tutto 56 comuni, 32 nella Calabria (provincia di Cosenza)

e 24 nella Basilicata (22 nella provincia di Potenza e 2 nella provincia di Matera). I comu-

ni in territorio calabrese sono: Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Belvedere

Marittimo, Buonvicino, Castrovillari, Cerchiara di Calabria, Civita, Francavilla Marittima,

Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Maierà, Morano Calabro,

Mormanno, Mottafollone, Orsomarso, Papasidero, Plataci, Praia a Mare, San Basile, San

Donato di Ninea, Sangineto, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Santa

Domenica Talao, Saracena, Tortora, Verbicaro. Fra questi alcuni sono di interesse stori-

co-archeologico: Castrovillari, Morano Calabro, Laino Borgo, Mormanno, Scalea,

Papasidero e Civita. Lungro, Plataci, Frascineto, Civita, in particolare, sono importanti dal

punto di vista socio-culturale, perché comunità albanesi che si insediarono nel territorio

lucano e calabrese tra il 1470 e il 1540.

Il paese più alto del parco è Alessandria del Carretto con i suoi mille metri s.l.m., paese

che ancora oggi conserva antiche tradizioni culturali e musicali. Tra gli edifici religiosi

degni di nota si annoverano, in territorio calabro, il complesso monastico della Madonna

delle Armi a Cerchiara e ruderi di conventi, come quello del Colloreto a Morano Calabro.

Paesaggi unici, natura selvaggia e incontaminata, atmosfere avvolgenti e sentieri mera-

vigliosi fanno del Parco del Pollino un vero e proprio paradiso terrestre. Il territorio del

Parco antropizzato conta comunità che tramandano usi e tradizioni popolari, lingue, canti,

danze di antichissima tradizione, ed il territorio risulta modellato e curato con attività di col-

tivazione, semina, pascolo, allevamento, trasformazione dei prodotti vegetali, del latte,

delle carni suine in prodotti locali tipici. Uno dei siti preistorici più antichi e più importan-

ti d’Europa è la Grotta-Riparo del Romito, presso Papasidero.

Molti sono gli edifici sacri di costruzione antica come chiese, santuari e monasteri disse-

minati nei vari paesi del Parco; alcuni di essi sono ubicati in modo estremamente spetta-

colare e pittoresco. E’ il caso del Santuario della Madonna delle Armi, nei pressi di

Cerchiara di Calabria, costruito su una parete rocciosa a partire dal 1440, dove si trova-

no ancora conservati preziosi affreschi e la teca d’argento che conserva l’immagine achi-

ropita della Madonna delle Armi; di suggestivo impatto è anche la Chiesa di S. Maria diCostantinopoli, a Papasidero, risalente al Medioevo, che si affaccia a strapiombo sulle

pareti del fiume Lao. Altro santuario da visitare, , è quello della Madonna del Pettorutoa San Sosti, edificato nel 1274 dai monaci dell’abbazia di Acquaformosa e in seguito rico-

struito dopo il terremoto del 1783. Singolare è il Santuario delle Cappelle a LainoBorgo, così propriamente detto per le sue quindici piccole cappelle affrescate con scene

della vita di Cristo. All’esterno dell'abitato di Chiaromonte si possono osservare i ruderi

dell’Abbazia del Sagittario dell’VIII sec. e quelli del Monastero del Ventrile del XIV sec.

Sono visibili anche dall’autostrada che attraversa il Parco, gli affascinanti ruderi del

Convento di Colloreto, nel territorio di Morano Calabro, costruito nel 1545 e abbandona-

to intorno al XVIII sec. per divenire successivamente rifugio di briganti. Nel centro storico

di Morano Calabro, dimora di arte e di storia. Con riferimento alla flora del Parco tra le

tantissime altre specie arboree presenti nel Parco vi sono l'abete bianco, il faggio, tutti e

sette i tipi di aceri di cui l'acero di Lobelius, il pino nero, il tasso diverse specie di querce,

castagni, ed alle quote più elevate e sui pendii più ripidi è presente il Pino loricato, che

come detto, costituisce una specie rarissima (che si adatta agli habitat più ostici, dove

altre specie molto rustiche (il faggio in primis) non sono in grado di sopravvivere. Fioriture

di orchidee si osservano soprattutto in primavera, insieme a quelle di viole, genziane,

campanule e, in estate, il raro giglio rosso, oltre ad innumerevoli specie di piante officina-

li ed aromatiche, tra le quali la fanno da padrona le Labiatae, con molteplici specie di

menta ed inoltre tutte le varietà di timo,santoreggia, lavanda, issopo, eccetera, le cui fio-

riture esplodono al culmine dell'estate in un delicato accostamento di colori e di sfumatu-

re. Non da meno sono da considerare le varie famiglie di frutti di bosco e di specie arbo-

ree selvatiche . Anche la fauna è varia, e comprende specie ormai estinte in altre zone

montuose. Sono presenti l'aquila reale, il picchio nero, il gracchio corallino, il lanario, il

capovaccaio, il nibbio reale, il gufo reale, il gufo comune, il corvo imperiale, il falco pelle-

grino, il driomio, il lupo appenninico, il gatto selvatico, il capriolo autoctono di Orsomarso

e la lontra. Di recente sono stati reintrodotti il cervo e il grifone.

Per tutte le informazioni sul parco il sito internet ufficiale è: www.parcopollino.it

Come arrivare

In auto:

In Calabria, sul versante tirrenico, lungo la S.S. 18 da Tortora a Belvedere Marittimo, si

possono percorrere molte strade che si snodano verso l'interno; fra di esse la S.S. 504,

che da Scalea, passando per Santa Domenica Talao porta a Papasidero e Mormanno;

nonché la S.S. 105, che da Belvedere M.mo raggiunge Castrovillari e Francavilla M.ma.

a cura di Giuseppe Gallelli

Le eccellenze Calabresi

Il versante Calabrese del Parco Nazionale del Pollino

PIANO STRUTTURALE COMUNALE E

REGOLAMENTO EDILIZIO ED URBANISTICO

ISTITUZIONE LABORATORIO DI PARTECIPAZIONE

Cari Cittadini in occasione del processo che porterà il Comune di Diamante

a dotarsi del Piano Strutturale comunale e Regolamento Edilizio ed

Urbanistico , consapevole che attraverso l’ascolto ed il dialogo con la comu-

nità emergono gli elementi necessari alla formulazione delle strategie e poli-

tiche che migliorano la qualità della vita e la vivibilità del territorio comunale

, L’Amministrazione Comunale ha inteso avviare la partecipazione attiva

della cittadinanza , delle associazioni e delle categorie di settore operanti sul

territorio comunale , all’attività di Pianificazione urbanistica e territoriale

Già sono stati effettuati numerosi incontri presso la Sede Comunale con le

varie Associazioni , Forze Politiche presenti sul territorio comunale e in con-

siderazione di ciò , unitamente alle scelte politiche che l’amministrazione

comunale ha inteso porre sulla scorta del programma politico , è stato appro-

vato dal Consiglio comunale con atto n. 25 del 17/6/2011 il Documento

Preliminare del Piano Strutturale Comunale e regolamento edilizio ed urba-

nistico , ai sensi dell’art. 27 della legge regionale n. 19 del 16/4/2002 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni.

L’amministrazione comunale per la redazione del Piano Strutturale comuna-

le del Regolamento edilizio ed urbanistico , ha istituito un gruppo di lavoro

interno all’Ente costituito dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici quale

progettista , dal Responsabile del Settore Urbanistica quale coordinatore e

responsabile del procedimento ,con l’avvallo di professionalità esterne

all’Ente ( un geologo , un agronomo , un esperto urbanistica ed un esperto

in materia di inquinamento acustico e elettromagnetismo ).

La legge urbanistica regionale n. 19/2002 prevede altresì la istituzione di un

laboratorio di partecipazione quale mezzo per promuovere la partecipazio-

ne allargata dei cittadini per la definizione dello strumento urbanistico e delle

politiche di sviluppo e governo del territorio comunale nel rispetto del princi-

pio della sostenibilità.

Iniziando dal documento preliminare predisposto , consultabile sul sito istitu-

zionale dl comune di Diamante e quindi da una base di lavoro su cui dialo-

gare e conseguenzialmente migliorare e/o arricchire e consapevoli che attra-

verso l’ascolto ed il dialogo con la comunità locale emergono gli elementi

necessari per formulare le strategie e le politiche per migliorare la qualità

della vita e la vivibilità del territorio , l’Amministrazione comunale ha deciso

di avviare una stagione di partecipazione attiva con tutta la cittadinanza , le

associazioni e le categorie di settore che operano sul territorio ,nell’attività di

pianificazione urbanistica e territoriale del comune di Diamante.

Il contributo che si chiede a tutti i soggetti coinvolti è quello di fornire la infor-

mazioni per costruire una base di conoscenza condivisa e la partecipazione

di strategie partecipate per il rilancio del nostro comune.

Per poter interagire in maniera costruttiva e diretta con i soggetti sopra indi-

cati e di tutti quelli che sono coinvolti a norma di legge – attivando, se richie-

sto , le dovute procedure , ogni soggetto interessato potrà inviare commen-

ti, considerazione e quant’altro utile all’indirizzo di posta elettronica ufficiour-

[email protected] , oppure via fax al n. 0985/81021 o

0985/81539 , oppure mediante consegna a mano delle stesse ,all’Ufficio

Relazioni con il Pubblico ubicato al Piano terra della Casa Comunale.

Altresì è stato predisposto e sarà distribuito un questionario a cui ognuno

potrà rispondere in maniera libera e volontaria esprimendo la sua opinione

sulle tematiche e sulle strategie di sviluppo del nostro comune , il quale è

totalmente anonimo ed i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente nel

processo di formazione del Piano Strutturale Comunale e del regolamento

Edilizio ed Urbanistico, al fine di effettuare scelte urbanistiche più possibili

condivise dalla cittadinanza.

Tutte le rilevanti questioni emergenti dalle segnalazioni pervenute e le infor-

mazioni accolte tramite i suddetti questionari saranno esaminate e discusse

nell’ambito del laboratorio di partecipazione .

Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196/03 si comunica che i dati

raccolti con il suddetto questionario saranno trattati per le finalità connesse

alla indagine conoscitiva del PSC e REU .

Il questionario è disponibile presso lo Sportello Ufficio relazioni Con il

Pubblico nella Casa Comunale , nei giorni dal Lunedì al venerdì , dalle ore

8.30 alle ore 12,30 oppure lo stesso è scaricabile anche dal sito

http://www.comune-diamante.it/ .

IL SINDACO Avv. Ernesto MAGORNO

NON SOLTANTO MARE E SOLE IN RIVIERA MA ANCHE ARTE, STORIA E CULTURAdi Ciro R. Cosenza

A chi, in un bel mattino o in un bel pomeriggio, si

sentisse stanco e ubriaco di mare e di sole, vorrei

consigliare un paio di itinerari, così si porterà die-

tro anche il ricordo di cose belle della terra che lo

ha ospitato.

Un itinerario, ad esempio, verso Nord, non può

non iniziare con una visita ai Ruderi dellaVecchia Cirella, distrutta durante il periodo napo-

leonico, perché finita nel pieno della guerriglia tra

anglo-borboniani da un lato e franciosi dall’altro,

una guerriglia che terminò solo dopo la caduta

dell’astro del grande Corso. Si prenda poi la vec-

chia strada nazionale, puntando verso Santa

Maria del Cedro. Appena dopo l’abitato, sulla

destra, si può ammirare l’arcata di un imponente

acquedotto, costruito attorno al XVI sec. per con-

durre le acque del fiume Abatemarco alle campa-

gne. Alta 15 metri, l’arcata si restringe alla base,

con uno spessore del muro di m. 2,65. Subito

dopo i resti di un castello, che appartenne alla

famiglia dei Brancati, signori di Grisolia, Rione,

Abatemarco, Cipollina e Urso Marzo (l’odierna

Orsomarso), che tennero il feudo in baronia dal

1668 fino all’eversione della feudalità. Al vecchio

maniero, ora quasi del tutto diruto, era annessa

una modesta chiesina, con abside semicircolare

e due piccole cappelle sulla destra. Dopo qualche

chilometro verso la marina, si raggiunge il

Carcere dell’Impresa, più che castello grosso

palazzotto, con la sua torre cilindrica, alla quale

era annesso una volta anche il ponte levatoio.

Oltre che carcere, i locali erano adibiti ad azienda

agricola, e da qui il nome.

Dopo una diecina di minuti di auto si è a Scalea,

dove si ha solo l’imbarazzo della scelta di cosa

andare a vedere prima. Si consiglia di entrare da

Porta Marina, dove vigilava un corpo di guardia

24 ore su 24 e subito, sulla destra, vi è la Chiesadi San Nicola in Plateis, detta la chiesa di sotto,

dove si trova la monumentale tomba di Ademaro

Romano, ammiraglio angioino, mentre nella sot-

tostante cripta dell’Addolorata riposano i resti del

filosofo Gregorio Caloprese, che fu precettore

costà di Pietro Metastasio. Sempre ascendendo

le varie scalee, che hanno dato il nome al paese,

la Cappella dello Spedale, null’altro che un picco-

lo ostello per i pellegrini che arrivavano dalla

Terra Santa, ma che presenta tuttavia preziosi

affreschi bizantini. Sempre più su il Palazzo dei

Principi Spinelli, oggi sede della Biblioteca comu-

nale e della Libera Università dell’ Apprendimento

Permanente (LUAP), indi la maestosa Torre

Cimalonga, la Chiesa del Carmine, ovvero la

chiesa di sopra e, sulla sommità, il Castello, dove

Roberto il Guiscardo e il fratello Ruggero I strin-

sero l’accordo per dividersi le terre del Sud, che si

aprivano alla loro conquista: la parte continentale

a Roberto e la Sicilia a Ruggero (il c.d. Patto di

Scalea). In località Fiuzzi infine, nei pressi di

Praia a Mare, sorge un bellissimo Castello, data-

to, per il suo stile svevo-normanno, tra il XII e il

XIII secolo. Val la pena di visitare anche questo.

Più vario certamente l’itinerario, che si suggerisce

verso Sud. Partiamo da Belvedere Marittimo,altro centro dove abbondano le testimonianze del

passato: su tutte il Castello Angioino-Aragonese,

così detto per i successivi rifacimenti in quell’epo-

ca, ma che risale anche questo al periodo nor-

manno. Nell’attacco mosso nel 1289 da Giacomo

D’Aragona all’angioino Ruggero di Sangineto,

che vi si era asserragliato, morì tragicamente uno

dei due figli di Ruggero, perché l’assediante

aveva utilizzato i due giovanetti, che erano cadu-

ti nelle sue mani, come scudi umani. Ruggero

aveva dato però ordine di respingere in ogni caso

l’attacco e aveva esposto così all’estremo sacrifi-

cio i suoi cari. Da non dimenticare a Belvedere,

per le sue pregevoli opere pittoriche e lignee, una

visita al Convento dei Cappuccini, una volta desti-

nato al Noviziato, oltre le reliquie di San

Valentino, Santo Protettore degli innamorati.

Vicino al mare, in territorio di Sangineto Lido, un

altro maniero, di epoca angioina, che seguì le

sorti della terra feudale in cui si trovava. Più

avanti ci spostiamo a Cetraro che fu, della zona,

l’unico feudo ecclesiastico, poiché rimase nel

possesso dei monaci benedettini di Montecassino

per circa otto secoli, da quando cioè Sikelgaita,

seconda moglie di Roberto il Guiscardo ne aveva

fatto dono a Desiderio IV, abate di quel monaste-

ro (1086). Grandi affreschi ottocenteschi impre-

ziosiscono la Chiesa Matrice, la più grande della

diocesi, che è dedicata proprio a San Benedetto.

Gli affreschi, - grandioso quello della volta, “Iltrionfo di San Benedetto” - sono stati eseguiti

dal pittore calabrese Francesco Rocco nel 1808.

Nella Chiesa dei Cappuccini, parrocchia di San

Pietro, si può ammirare, inoltre, sull’altare mag-

giore, una composizione di cinque tele eseguite

nel 1600 di Bernardo Azzolini. Nella Chiesa del

Ritiro, anche qui sopra l’altare maggiore, si può

ammirare il monumentale trittico marmoreo

(Madonna con Bambino e ai lati S. Francesco di

Assisi e S. Antonio da Padova) dello scultore G.B.

Mazzolo, che risale al 1533. I due santi saranno

però danneggiati dai corsari turcheschi del

Barbarossa, nell’incursione del 1534, allorché

furono anche devastati i cantieri navali e l’arsena-

le. Infine ci spingiamo sino a GuardiaPiemontese per ammirarne l’intrico di vicoli e

stradine, perfettamente squadrate, che tradisco-

no le origini piemontesi di quell’insediamento. Al

borgo si accedeva dalla Porta rivolta ad Oriente,

che oggi, perfettamente conservata, è detta Porta

del Sangue perché è da qui che entrarono nel

1561 gli uomini del Marchese di Fuscaldo,

Salvatore Spinelli, i soldati del Marchese di

Buccianico, comandati da Ascanio Caracciolo, e il

grande inquisitore, padre Valerio Buonvicino,

frate domenicano. Fu istruito un processo som-

mario e i laboriosi e pacifici Valdesi della Guardia

furono tutti massacrati e depredati dei loro averi,

in quel tetro clima che fu in mezza Europa quello

della Controriforma. La passeggiata potrebbe

continuare, ma io mi fermo qui. Il resto ve lo rac-

conterò un’altra volta.

Alla ricerca della memoria perdutail nuovo libro di Ciro R. Cosenza

“ Cento anni di storia raccontati in modo diverso”.

Il libro si compone di due parti anche se non sud-

divise fra loro: nella prima parte si percorre l’inte-

ro calendario come lo si viveva una volta, le sue

feste, le ricorrenze, fiere, riti, processioni, lutti e

così via, appuntamenti attesi da tutti, in tutti i paesi

della Riviera; nella seconda parte, le radicali tra-

sformazioni che negli ultimi decenni questi centri

hanno subito, e che hanno costretto noi tutti,

volenti o nolenti, a mutare profondamente le

nostre abitudini di vita. Ovviamente sullo sfondo i

grandi eventi del Paese, il fasci-

smo, i bombardamenti, il dopo-

guerra, le competizioni elettorali e così via. A dare una

mano all’autore, oltre che le fonti a stampa, diari, epistole

e altro, è stata la gente qualunque, che, da queste colonne

l’Autore ringrazia di tutto cuore quanti lo hanno aiutato in

questa fatica.

FESTA MADONNA

DEI FIORI -

CIRELLA

13 AgostoSagra del cocomero

ed animazione

14 agostoSERATA MUSICALE- ore 24 fuochi d’artificio -

zona porto Cirella

15 Agostoore 19 Messa- a seguire processione per le

vie del paese- serata musicale