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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E GASTROENTEROLOGICHE SEZIONE DI GASTROENTEROLOGIA Direttore: Prof. G.C. Sturniolo. PATOLOGIA EPATICA DA ABUSO ALCOLICO. Francesco Paolo Russo. DEFINIZIONE ED ENTITA’ DEL PROBLEMA. - PowerPoint PPT Presentation
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PATOLOGIA EPATICA DA ABUSO
ALCOLICO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVAUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVADIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E
GASTROENTEROLOGICHEGASTROENTEROLOGICHESEZIONE DI GASTROENTEROLOGIASEZIONE DI GASTROENTEROLOGIA
Direttore: Prof. G.C. SturnioloDirettore: Prof. G.C. Sturniolo
Francesco Paolo RussoFrancesco Paolo Russo
DEFINIZIONE ED ENTITA’ DEFINIZIONE ED ENTITA’ DEL PROBLEMADEL PROBLEMA
• Danno acuto o cronico del fegato indotto da uso Danno acuto o cronico del fegato indotto da uso incongruo di bevande alcolicheincongruo di bevande alcoliche
• Quantità di consumo a basso rischio: 2-3 unità/die per Quantità di consumo a basso rischio: 2-3 unità/die per gli uomini, 1-2/die per le donne gli uomini, 1-2/die per le donne
• In Italia l’alcol da solo o associato ad altri cofattori (virus In Italia l’alcol da solo o associato ad altri cofattori (virus epatitici) è responsabile del 25 % delle epatopatie epatitici) è responsabile del 25 % delle epatopatie cronichecroniche
• Crescita di casi incidenti dal 5 al 12% annuo negli ultimi Crescita di casi incidenti dal 5 al 12% annuo negli ultimi 3 anni3 anni
RAPPORTO CAUSA EFFETORAPPORTO CAUSA EFFETO
• Correlazione diretta nella popolazione generale tra Correlazione diretta nella popolazione generale tra variazioni nel tempo della mortalità per cirrosi e della variazioni nel tempo della mortalità per cirrosi e della diffusione del consumo di bevande alcolichediffusione del consumo di bevande alcoliche
• Possibilità di indurre in animali da esperimento Possibilità di indurre in animali da esperimento alterazioni epatiche più o meno gravi a seconda delle alterazioni epatiche più o meno gravi a seconda delle dosi, del tempo di somministrazione e del tipo di dosi, del tempo di somministrazione e del tipo di animale utilizzatoanimale utilizzato
• Possibilità di far regredire o di migliorare il quadro Possibilità di far regredire o di migliorare il quadro clinico e l’evolutività delle lesioni epatiche con clinico e l’evolutività delle lesioni epatiche con l’astinenza dall’uso di alcolicil’astinenza dall’uso di alcolici
COME QUANTIFICARE COME QUANTIFICARE L’INTROITO ALCOLICOL’INTROITO ALCOLICO
• Peso specifico dell’alcol 0.79Peso specifico dell’alcol 0.79
es. 1 litro di vino a 12°es. 1 litro di vino a 12°
120 x 0.79 = 94.8 g120 x 0.79 = 94.8 g
• Unità alcolica (1 bicchiere di vino125 ml, lattina di Unità alcolica (1 bicchiere di vino125 ml, lattina di birra 330 ml, bicchiere di superalcolico 30-40 birra 330 ml, bicchiere di superalcolico 30-40 ml)= 12-13 gml)= 12-13 g
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAModalità di consumo alcolico e Modalità di consumo alcolico e patologia epatica alcol-correlatapatologia epatica alcol-correlata
• Dipendenza alcolica non è prerequisito per Dipendenza alcolica non è prerequisito per sviluppo di patologia epatica alcol-correlatasviluppo di patologia epatica alcol-correlata
• Severità di malattia non sempre correlata Severità di malattia non sempre correlata con l’introito alcolico (fattori genetici ed con l’introito alcolico (fattori genetici ed ambientali)ambientali)
• Controverso il quantitativo alcolico che può Controverso il quantitativo alcolico che può predirre lo sviluppo di epatopatiapredirre lo sviluppo di epatopatia
PATOGENESIPATOGENESI
L’importanza del background:L’importanza del background: - - fattori geneticifattori genetici - sesso - sesso - differenze razziali - differenze razziali
I meccanismi di danno epatico:I meccanismi di danno epatico: - metabolismo energetico- metabolismo energetico - stress ossidativo - stress ossidativo - meccanismi immuno-mediati - meccanismi immuno-mediati
Le condizioni favorenti:Le condizioni favorenti: - fattori nutrizionali - fattori nutrizionali - fattori co-epatotossici - fattori co-epatotossici
L’importanza del backgroundL’importanza del background
a.a. Fattori geneticiFattori genetici
b.b. SessoSesso
c.c. Differenze di razzaDifferenze di razza
Fattori geneticiFattori geneticiGeni che codificano per:Geni che codificano per:
Alcol deidrogenasiAlcol deidrogenasivariante con minor attività metabolica favorisce danno epatico variante con minor attività metabolica favorisce danno epatico attraverso: attraverso: 1. ritardo della formazione di acetaldeide (maggior introito 1. ritardo della formazione di acetaldeide (maggior introito alcolico)alcolico)2. deviando il metabolismo dell’alcol attraverso altre vie (CYP2E1) 2. deviando il metabolismo dell’alcol attraverso altre vie (CYP2E1) Aldeide deidrogenasiAldeide deidrogenasi
Responsabile della maggior sensibilità da parte di: Responsabile della maggior sensibilità da parte di:
- alcune popolazioni (es. Asiatici)- alcune popolazioni (es. Asiatici)
- donne- donne
Allele C2 del promotore del gene per CYP2E1Allele C2 del promotore del gene per CYP2E1Maggior capacità a ametabolizzare l’alcolMaggior capacità a ametabolizzare l’alcolAumento della produzione di radicali liberi e di perossidazione lipidicaAumento della produzione di radicali liberi e di perossidazione lipidica
Sesso Sesso
• Maggior suscettibilità della donna al danno tossico Maggior suscettibilità della donna al danno tossico dell’alcol e maggior rischio di sviluppare cirrosi dell’alcol e maggior rischio di sviluppare cirrosi
Studio prospettico (follow-up: 12 anni)Introito alcolico per settimana: 336-492g (28-41 drinks)Rischio relativo di sviluppare cirrosi: - donne: 17.0 - uomini: 7.0
Sesso Sesso Ipotesi:Ipotesi:
1.1.Differenze nella farmacocineticaDifferenze nella farmacocinetica dell’alcol dell’alcol (es. minor volume di distribuzione)(es. minor volume di distribuzione)
2.2. Minor attività dell’ADH gastricaMinor attività dell’ADH gastrica (?) (?) (influenza di altri fattori: età, farmaci, anatomia gastrica)(influenza di altri fattori: età, farmaci, anatomia gastrica)
3.3. EstrogeniEstrogeni (aumentano permeabilità gastrica e i livelli di endotossine nel circolo portale)(aumentano permeabilità gastrica e i livelli di endotossine nel circolo portale)(amplificano sensibilità delle cellule di Kuppfer alle endotossine:(amplificano sensibilità delle cellule di Kuppfer alle endotossine:
- aumentata espressione del recettore CD14 per le endotossine- aumentata espressione del recettore CD14 per le endotossine- aumento TNF-- aumento TNF-
4. 4. Elevata espressione epatica di osteopontina Elevata espressione epatica di osteopontina (modello animale: osteopontina, proteina della matrice cellulare favorisce (modello animale: osteopontina, proteina della matrice cellulare favorisce infiltrato neutrofilo epatocitario)infiltrato neutrofilo epatocitario)
Razza Razza • In U.S.A.In U.S.A.• - maggior quota di cirrosi tra gli uomini di - maggior quota di cirrosi tra gli uomini di
colorecolore• - moaagior mortalità nella razza ispanica- moaagior mortalità nella razza ispanica
Perché ?Perché ?
Fattori biologici e/o ambientali(Sesso, età, livello di educazione, stato lavorativo)
Differenze geneticheDiversa quantità e modalità di assunzione dell’alcolDiverso stato socio-economicoDiverso possibilità di accedere alle cure mediche
Ma …Ma …
METABOLISMO DELL’ETANOLO METABOLISMO DELL’ETANOLO E MECCANISMI DI DANNO E MECCANISMI DI DANNO
EPATICOEPATICOAssorbimento: 80% duodeno e digiuno 20 % gastricoAssorbimento: 80% duodeno e digiuno 20 % gastrico
Ingestione di alcolIngestione di alcol
First pass First pass
metabolismometabolismoStomacoStomaco Intestino tenue Intestino tenue
Distribuzione Distribuzione
attraverso attraverso
l’acqua corporeal’acqua corporea
Eliminazione Eliminazione
con il respiro (1-2%)con il respiro (1-2%)Metabolismo in Metabolismo in
altri tessuti (20%)altri tessuti (20%)Eliminazione con Eliminazione con
urine e sudore (1-2%)urine e sudore (1-2%)Metabolismo epaticoMetabolismo epatico
70-80%70-80%
METABOLISMO DELL’ETANOLOMETABOLISMO DELL’ETANOLO
• Epatociti della regione pericentrale del lobulo Epatociti della regione pericentrale del lobulo (< tensione O(< tensione O22) danno centrolobulare) danno centrolobulare
• Dipende dalla concentrazione di etanolo (poche quantità o Dipende dalla concentrazione di etanolo (poche quantità o occasionali: ossidazione intracitoplasmatica alcol-occasionali: ossidazione intracitoplasmatica alcol-deidrogenasi (ADH)-dipendente; concentrazioni superiori o deidrogenasi (ADH)-dipendente; concentrazioni superiori o uso cronico: citocromi P450 (MEOS) e catalasiuso cronico: citocromi P450 (MEOS) e catalasi
• Coinvolge diversi sistemi cellulariCoinvolge diversi sistemi cellulari
• Produzione di acetaldeideProduzione di acetaldeide
• Altera il rapporto nicotinamide/ adenin-dinucleotide Altera il rapporto nicotinamide/ adenin-dinucleotide (NAD/NADH) con elevata produzione di H(NAD/NADH) con elevata produzione di H++
a.a. Alterazione del metabolismo Alterazione del metabolismo energeticoenergetico
b.b. Stress ossidativoStress ossidativo
c.c. Meccanismi immuno-mediatiMeccanismi immuno-mediati
I meccanismi di danno epaticoI meccanismi di danno epatico
Alterazione del metabolismo Alterazione del metabolismo energeticoenergetico
Esposizione all’etanolo induce a livello epatocitario: Esposizione all’etanolo induce a livello epatocitario: • Alterazioni della catena respiratoria Alterazioni della catena respiratoria
mitocondrialemitocondriale • ↓ ↓ sintesi ATP negli epatocitisintesi ATP negli epatociti
Metabolismo energetico dell’epatocita danneggiatoMetabolismo energetico dell’epatocita danneggiatoDanno tissutaleDanno tissutale
Esposizione all’etanolo induce a livello epatocitario:Esposizione all’etanolo induce a livello epatocitario:• ↑ ↑ uptake di Ouptake di O22 negli epatociti (per il suo metabolismo) negli epatociti (per il suo metabolismo)
• Metabolismo alcolico a livello dell’area centrolobulare Metabolismo alcolico a livello dell’area centrolobulare • ↑↑ aumento del flusso ematico a livello epaticoaumento del flusso ematico a livello epatico• Aumento del flusso non copre le rischieste di OAumento del flusso non copre le rischieste di O22
Alterazione del metabolismo Alterazione del metabolismo energeticoenergetico
Ipossia centrolobulareIpossia centrolobulare
3 sistemi enzimatici epatici3 sistemi enzimatici epatici
1. 1. alcol deidrogenasialcol deidrogenasi (ADH) (citoplasma) (ADH) (citoplasma)
2. 2. microsomal ethanol oxiding systemmicrosomal ethanol oxiding system
(MEOS) (MEOS)
(mitocondriale) (CYP2E1)(mitocondriale) (CYP2E1)
3. 3. catalasicatalasi (perossisomi) (perossisomi)
Stress ossidativoStress ossidativo
Stress ossidativoStress ossidativo
CH3CH2OH (etanolo)
NAD
NADH + H+
CH3CHO (acetaldeide)
Alcol deidrogenasiAlcol deidrogenasi
NAD
NADH + H+
CH3COO (acetato)
Acetaldeide deidrogenasiAcetaldeide deidrogenasi
Acetaldeide può formare addotti ibdridi con residui reattivi che agiscono su proteine o piccole molecole portando a perossidazione lipidica e ossidazione degli acidi nucleici
Acetaldeide ed i suoi addottiAcetaldeide ed i suoi addotti
Stress ossidativoStress ossidativo
CH3CH2OH (etanolo)
NAD
NADH + H+
CH3CHO (acetaldeide)
Alcol deidrogenasiAlcol deidrogenasi
NAD
NADH + H+
CH3COO (acetato)
Acetaldeide deidrogenasiAcetaldeide deidrogenasi
Aumento ed eccesso di H+ nel citoplasmaAumento ed eccesso di H+ nel citoplasmaAlterazione metabolismo dei lipidi e dei carboidratiAlterazione metabolismo dei lipidi e dei carboidrati
Alterazione della gluconeogenesi Alterazione della gluconeogenesi Diversione verso chetogenesi e sintesi acidi grassiDiversione verso chetogenesi e sintesi acidi grassi
Sbilanciamento rapporto NAD+ / NADHSbilanciamento rapporto NAD+ / NADH
Stress ossidativoStress ossidativo
CH3CH2OH (etanolo)
NAD
NADH + H+
CH3CHO (acetaldeide)
NAD
NADH + H+
CH3COO (acetato)
Acetaldeide deidrogenasiAcetaldeide deidrogenasi
Sistema inducibileSistema inducibilecoinvolto nel metabolismo di farmaci (paracetamolo) coinvolto nel metabolismo di farmaci (paracetamolo)
Eccessiva produzione di radicali superossidoEccessiva produzione di radicali superossidoInterazione delle specie reattive con ioni FeInterazione delle specie reattive con ioni Fe
CYP2E1(Alcol deidrogenasi)(Alcol deidrogenasi)
Sistema microsomiale di ossidazione Sistema microsomiale di ossidazione dell’etanolo (MEOS)dell’etanolo (MEOS)
Stress ossidativoStress ossidativo
CHCH33CHCH22OH + OH + HH22OO22 CHCH33CHO + HCHO + H22OO etanoloetanolo acetaldeideacetaldeide
CATALASI
Carenza di sostanze e Carenza di sostanze e antiossidantiantiossidanti
Stimolo eccessivo di Stimolo eccessivo di CitP450 e CitP450 e
della catena respiratoriadella catena respiratoria
Ione superossido radicali Ione superossido radicali ossidrilici, perossido d’idrogenoossidrilici, perossido d’idrogeno
Danno cellulareDanno cellulare
CATALASICATALASI
PATOGENESI DEL DANNO PATOGENESI DEL DANNO EPATICOEPATICO
EpatocitiEpatociti• ↑↑ Produzione di acetaldeide e radicali liberiProduzione di acetaldeide e radicali liberi• ↑↑ Danno mitocondriale e perossidazione membrane Danno mitocondriale e perossidazione membrane
intracellulariintracellulari• Attivazione citocromo P450 CYP2E1Attivazione citocromo P450 CYP2E1
• Consumo energetico (ATP) e OConsumo energetico (ATP) e O22
• ↑↑ NADH/NAD NADH/NAD sintesi di a-glicerolo e sintesi di a-glicerolo e lattato/piruvatolattato/piruvato
• ↑ ↑ riduzione sintesi lipoproteine e trasporto lipidiriduzione sintesi lipoproteine e trasporto lipidi• Danno ossidativo del DNADanno ossidativo del DNA
PATOGENESI DEL DANNO PATOGENESI DEL DANNO EPATICOEPATICO
Tessuti perifericiTessuti periferici mobilizzazione dei lipidi di depositomobilizzazione dei lipidi di deposito
Cellule del sistema immunitarioCellule del sistema immunitarioFormazione di addotti acetaldeide – CYP2E1-proteine Formazione di addotti acetaldeide – CYP2E1-proteine
attivazione fenomeni immunitariattivazione fenomeni immunitari
Cellule di KupfferCellule di KupfferAttivazione da parte di endotossine batteriche Attivazione da parte di endotossine batteriche
assorbite dalassorbite dalcolon per permeabilità di membrana colon per permeabilità di membrana produzione di produzione diTNFa ed interleuchineTNFa ed interleuchine
PATOGENESI DEL DANNO PATOGENESI DEL DANNO EPATICOEPATICO
Cellule di ItoCellule di ItoAttivazione da parte di radicali liberi Attivazione da parte di radicali liberi
trasformazione intrasformazione in
miofibroblastimiofibroblasti
Cellule endotelialiCellule endoteliali produzione di endoteline ET1,ET2 ad azioneproduzione di endoteline ET1,ET2 ad azione
vasocostrittrice ed altre citochinevasocostrittrice ed altre citochine
Le condizioni favorentiLe condizioni favorenti
a.a. Fattori nutrizionaliFattori nutrizionali
b.b. Fattori di co-epatotossicitàFattori di co-epatotossicità
Fattori nutrizionaliFattori nutrizionali
Malnutrizione Malnutrizione
Calorie “vuote”
Digestione alterata
↑ catabolismo proteico viscerale e scheletrico
Anormale metabolismo lipidico
Riduzione assunzione di antiossidanti
Deplezione antiossidanti
Aumento stressAumento stressossidativoossidativo
Obesità ?Obesità ?
• FerroFerro
- - aumentata concentrazione epatica di ferroaumentata concentrazione epatica di ferro
- aumentato uptake negli epatociti e nelle cellule - aumentato uptake negli epatociti e nelle cellule di Kupfferdi Kupffer
- contenuto epatico di ferro predittivo di mortalità- contenuto epatico di ferro predittivo di mortalità
Fattori di co-epatotossicitàFattori di co-epatotossicità
• HCVHCV
- 70% con epatopatia HCV hanno storia di abuso alcolico- 70% con epatopatia HCV hanno storia di abuso alcolico
- 30% dei pazienti con ALD presentano infezione HCV- 30% dei pazienti con ALD presentano infezione HCV
- alcol accelera la progressione in cirrosi- alcol accelera la progressione in cirrosi
- diminuisce la risposta all’interferone- diminuisce la risposta all’interferone
- aumenta il rischio di HCC- aumenta il rischio di HCC
STEATOSI EPATICASTEATOSI EPATICA
• Presente in oltre il 90% dei soggetti alcolistiPresente in oltre il 90% dei soggetti alcolisti
• Ma anche in pazienti soggetti a binge drinking Ma anche in pazienti soggetti a binge drinking (>80g/day)(>80g/day)
CLINICACLINICA
• Solitamente asintomaticiSolitamente asintomatici• Epatomegalia non dolente a margine smussoEpatomegalia non dolente a margine smusso• Subittero in <20% dei casiSubittero in <20% dei casi• Ipertransaminemia incostante Ipertransaminemia incostante • Raramente: - ipergammaglobulinemiaRaramente: - ipergammaglobulinemia
- diminuzione PT- diminuzione PT
- ascite o ipertensione portale- ascite o ipertensione portale
QUADRO ECOGRAFICO
• Accumulo lipidico a - livello centrozonale - livello mediozonale (zona 3 e 2)• Aspetto generalmente macrovescicolare, ma talora microvescicolare• Epatociti infiltrati di grassi con nucleo spostato lateralmente
QUADRO ISTOLOGICO
Il fegato appare brillante (bright liver) l'iperecogenicità del parenchima epatico in confronto alla corticale renale
• Sospensione dell’assunzione di alcol e dieta Sospensione dell’assunzione di alcol e dieta ipercalorica, con proteine e vitamineipercalorica, con proteine e vitamine
• Non necessità di trattamento specificoNon necessità di trattamento specifico
• Completamente reversibile nella maggior parte Completamente reversibile nella maggior parte dei casidei casi
PROGNOSI E TERAPIAPROGNOSI E TERAPIA
Diagnosi istologica di steatosi “pura”:Diagnosi istologica di steatosi “pura”:- 10% sviluppo di cirrosi10% sviluppo di cirrosi- 18% rischio di sviluppare fibrosi a 10 anni18% rischio di sviluppare fibrosi a 10 anni
Sviluppo di fibrosi perivenulare e pericellulare se persiste consumo alcolico
• Steatosi + infiammazione acuta o cronica Steatosi + infiammazione acuta o cronica + variabile presenza di fibrosi+ variabile presenza di fibrosi
STEATOEPATITE ALCOLICASTEATOEPATITE ALCOLICA
• Infiltrato neutrofiloInfiltrato neutrofilo• Fibrosi in gradi diversiFibrosi in gradi diversi• necrosi epatocitarianecrosi epatocitaria• Corpi di Mallory: inclusioni Corpi di Mallory: inclusioni
citoplasmatiche di aggregati citoplasmatiche di aggregati di organuli di organuli
QUADRO ISTOLOGICO
• Aumentato rischio di sviluppare cirrosiAumentato rischio di sviluppare cirrosi• 40% presenta cirrosi a 5 anni40% presenta cirrosi a 5 anni
• Probabilità di sviluppare cirrosi è di circa 10-20%/annoProbabilità di sviluppare cirrosi è di circa 10-20%/anno
PROGNOSI PROGNOSI
EPATITE ALCOLICA SEVERAEPATITE ALCOLICA SEVERA
CLINICACLINICA• Correlazione con la severità del danno istologicoCorrelazione con la severità del danno istologico• Sintomatologia sistemicaSintomatologia sistemica: astenia, anoressia, : astenia, anoressia,
perdita di peso, febbre intermittente, dolore in perdita di peso, febbre intermittente, dolore in ipocondrio destroipocondrio destro
• Fegato di dimensioni aumentate e dolente alla Fegato di dimensioni aumentate e dolente alla palpazionepalpazione
• Segni di Segni di malnutrizione nel 90%malnutrizione nel 90% dei casi dei casi• Nelle Nelle forme con fibrosiforme con fibrosi ialina centrale si può avere: ialina centrale si può avere:
ipertensione portale, splenomegalia, ascite, ipertensione portale, splenomegalia, ascite, encefalopatia, diatesi emorragicaencefalopatia, diatesi emorragica
• Transaminasi non sempre aumentate Transaminasi non sempre aumentate • Rapporto AST/ALT >2Rapporto AST/ALT >2• Fosfatasi alcalina solitamente aumentataFosfatasi alcalina solitamente aumentata• Albuminemia ridottaAlbuminemia ridotta• Funzionalità piastrinica carenteFunzionalità piastrinica carente• IgA sieriche notevolmente aumentateIgA sieriche notevolmente aumentate• Colesterolo sierico aumentatoColesterolo sierico aumentato• Urea e creatinina aumentano con la gravità della Urea e creatinina aumentano con la gravità della
malattiamalattia• Leucocitosi neutrofilaLeucocitosi neutrofila• Aumento bilirubinaAumento bilirubina
ESAMI BIOUMORALIESAMI BIOUMORALI
• Epatociti rigonfi con granulazioni citoplasmaticheEpatociti rigonfi con granulazioni citoplasmatiche• Infiltrazione portale e parenchimale di Infiltrazione portale e parenchimale di
polimorfonucleati polimorfonucleati ((conditio sine qua nonconditio sine qua non))• Aumento del numero di linfociti mononucleatiAumento del numero di linfociti mononucleati• Presenza di collagene nello spazio di DisseiPresenza di collagene nello spazio di Dissei• Corpi ialini alcolici di Mallory: Corpi ialini alcolici di Mallory: • Presenza di polimorfonucleati intorno alle cellule Presenza di polimorfonucleati intorno alle cellule
che presentano i corpi di Malloryche presentano i corpi di Mallory
QUADRO ISTOLOGICOQUADRO ISTOLOGICO
• Solitamente infaustaSolitamente infausta
• La progressione in la cirrosi non è frequente in pazienti La progressione in la cirrosi non è frequente in pazienti
astinentiastinenti
• Regressione (settimane/mesi) nei casi sopravvissuti all’evento Regressione (settimane/mesi) nei casi sopravvissuti all’evento
acutoacuto
• >PT e ascite: segni prognostici sfavorevoli>PT e ascite: segni prognostici sfavorevoli
• Prognosi a lungo termine influenzata negativamente dalla Prognosi a lungo termine influenzata negativamente dalla
presenza di infiammazione severa e di fibrosipresenza di infiammazione severa e di fibrosi
• Non uso di routine di corticosteroidi se non in casi selezionatiNon uso di routine di corticosteroidi se non in casi selezionati
• Se presente anoressia è richiesta la nutrizione parenteraleSe presente anoressia è richiesta la nutrizione parenterale
PROGNOSI E TERAPIAPROGNOSI E TERAPIA
Epatopatia alcolicaEpatopatia alcolica
Steatosi
Steatoepatite
Cirrosi
Normale
EtOH
• Può rimanere asintomatica nel 40% dei pazienti Può rimanere asintomatica nel 40% dei pazienti cirroticicirrotici
• Nel 20% diagnosticata durante controllo di routineNel 20% diagnosticata durante controllo di routine
• I più comuni segni clinici sono:I più comuni segni clinici sono:- astenia- astenia- perdita di peso- perdita di peso- ittero (nei 2/3) dei pazienti- ittero (nei 2/3) dei pazienti
CIRROSICIRROSI
CLINICACLINICA
Segni e sintomi cliniciSegni e sintomi clinici
• ItteroIttero• EpatomegaliaEpatomegalia• Spider neviSpider nevi• Eritema palmareEritema palmare• Ginecomastia Ginecomastia • Tumefazione delle parotidiTumefazione delle parotidi• Sindrome di DupuytrenSindrome di Dupuytren• Distribuzione del pelo pubico Distribuzione del pelo pubico
con pattern femminilecon pattern femminile• Caput medusaeCaput medusae
Complicanze della malattia epatica alcol-correlataComplicanze della malattia epatica alcol-correlata(ruolo del TNF-(ruolo del TNF-))
• MicronodulareMicronodulare: noduli uniformi (da 1 a 5 mm) : noduli uniformi (da 1 a 5 mm) ( (cirrosi di Lanneccirrosi di Lannec))
• MacronodulareMacronodulare (stadi avanzati): noduli variabili (stadi avanzati): noduli variabili (5-50 mm) di forma irregolare(5-50 mm) di forma irregolare
• La steatosi può coesistere o menoLa steatosi può coesistere o meno
• Presenza di reazioni infiammatoriePresenza di reazioni infiammatorie
• Presenza di colestasiPresenza di colestasi
• Aumento dei depositi epatici di ferro Aumento dei depositi epatici di ferro
QUADRO ISTOLOGICOQUADRO ISTOLOGICO
• Se Se cirrosi compensatacirrosi compensata: : - 90% di sopravvivenza a 5 anni se astinenti- 90% di sopravvivenza a 5 anni se astinenti
- 70% se persiste consumo alcolico- 70% se persiste consumo alcolico
• Se Se cirrosi scompensatacirrosi scompensata::- 60% di sopravvivenza a 5 anni se astinente- 60% di sopravvivenza a 5 anni se astinente
- 30% se persiste consumo alcolico- 30% se persiste consumo alcolico
• Nella cirrosi scompensata il trapianto di Nella cirrosi scompensata il trapianto di fegato resta in molti casi l’unica terapiafegato resta in molti casi l’unica terapia
PROGNOSI E TERAPIAPROGNOSI E TERAPIA
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Cosa si vede
Cosa non si vede
RingraziamentiRingraziamenti
• Patrizia BurraPatrizia Burra• Marco SenzoloMarco Senzolo• Giacomo GermaniGiacomo Germani• Annalisa MasierAnnalisa Masier• Eleonora De MartinEleonora De Martin• Martina GambatoMartina Gambato• Cecilia FerronatoCecilia Ferronato• Annachiara GobboAnnachiara Gobbo• Luca SadeehLuca Sadeeh