CavaNotizie.itCavaNotizie.itDirettore Responsabile: Mario Avagliano - Testata registrata al Tribunale di Salerno al n.18 del 16 novembre 2005

Direttore Editoriale: Gerardo Ardito - Num. 122 Anno XIV - 26 Aprile 2019 - Distribuzione gratuita - Stampa: Grafica Metelliana SpaEditore: Talenti Associazione Culturale e Musicale - Via Rosario Senatore, 38 - Cava de' Tirreni SA

Tel.089.2966938 - 328.1621866 - info@cavanotizie.it

Editoriale Mario Avagliano La maestra di danza piùfamosa d’Italia a Cavanella scuola dell’Unesco

La Prof.ssa Alessandra Celentano, Presidentedi commissione a “Obiettivo Danza”, la scuolafiore all’occhiello della città metelliana, giàriconosciuta dal Conseil International de laDanse dell’UNESCO e Diretta dal M� Stefa-no Angelini.

Alessandra Celentano

A pag.3

Eppur si muoveLa Giunta Servalli cercail rilancio. Il sindaco as-socia alla sua coalizioneArmando Lamberti e lasua lista civica (come danoi auspicato ormai moltotempo fa su queste co-lonne), affidandogli de-leghe importanti, oltre chela carica di vicesindaco.Meglio tardi che mai.

Servalli spera che l’esperienza di Lamberti e la stimadi cui gode in città possano rinnovare l’immaginedella sua amministrazione, negli ultimi tempi un po’sbiadita anche a seguito dei guai giudiziari dell’exvicesindaco Enrico Polichetti.Servalli nel frattempo ha presentato il nuovo pianourbanistico comunale che, come ha detto l’assessoreal governo del territorio Giovanna Minieri, «pone alcentro il concetto di rigenerazione urbana, ridandoprospettive di trasformazione dei grandi contenitoridismessi, ma anche, per esempio, individuando l'areaper un nuovo stadio comunale, o per lo sviluppodell'artigianato, del commercio, ed ha tra gli obiettivi,la messa in sicurezza del territorio mitigando il rischioidrogeologico». Entro il 24 maggio sarà possibilepresentare osservazioni e proposte.In questo quadro, Lamberti potrà aiutarel’amministrazione a trovare delle soluzioni all’intricataquestione degli immobili pubblici e dei contenitoriculturali e sportivi che, come scrive Flora Calvanesein questo numero, attendono da troppo tempo ilcompletamento, dal Palazzetto dello Sport al teatro.Suggeriamo in tale ambito di pensare o ripensareanche la destinazione d’uso dell’ex mercato copertoe dell’ex Manifattura Tabacchi. Continua a pag.2

Valeria Monetti da “Saranno Famosi”a famosa per davvero

Dal 2001 ad oggi carriera in ascesa e tanti in spettacoli in giro per l'ItaliaMatteo Monetta

Valeria Monetti

È passato tanto tempo da quel2001, quando l’attrice caveseValeria Monetti partecipò allaprima edizione di "SarannoFamosi" (dal 2003 diventata Amicidi Maria De Filippi) e si mise inluce nel campo della recitazione.Noi di CavaNotizie.it l’abbiamocercata per saperne di più sulla suacarriera artistica, mentre eraimpegnata al Teatro Martinitt diMilano.

Da diversi anni Valeria stacalcando palcoscenici importanti,come Il Brancaccio di Roma, dovenel 2003 ha portato in scena Settespose per sette fratelli, e nel 2016L'Ultima Strega..Dall'11 gennaio al 28 aprile con lacompagnia A.M.O. (AttoriMomentaneamente Occupati) stacoprendo l'intero Stivale con lospettacolo La Storia d'Ita(g)lia.

Continua a pag.2

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Il giudice del riesame di Salerno ha deciso perl’arresto dell’ex vicesindaco di Servalli, EnricoPolichetti, accusato di scambio elettorale politicomafioso. Ma l’avvocato di Polichetti, Marco Senatore,ha presentato ricorso in Cassazione e quindi l’arrestonon verrà eseguito, in attesa della pronunzia dellasuprema Corte. Va ricordato che la decisione del 16aprile presa dai giudici del riesame era conseguenzaproprio del rinvio da parte della Cassazione di unaprecedente decisione che aveva negato l’arresto. Orasarà la stessa Cassazione a doversi pronunziarenuovamente. Intanto l’11 marzo è iniziato il processopenale n. 5232/2018, in cui sono coinvolti, secondol’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia, ilclan Zullo e l’ex assessore Enrico Polichetti.L’amministrazione Comunale con delibera di Giuntadel 18 febbraio ha deciso di essere presente nelprocesso come parte civile con la seguente motiva-

zione “al fine di esercitare i diritti previstidall’ordinamento giuridico, ivi comprese le eventualirichieste risarcitorie per tutti i danni derivanti alComune, compresi quelli di immagine”.Questa decisione ha provocato immediata polemicada parte delle opposizioni, in particolare MarcoGaldi, che ha dichiarato “Mi chiedo e vi chiedo: machi ha avuto quei voti nel 2015? Se il Sindaco Servalliha anche solo il sospetto di infiltrazioni della camorranel voto amministrativo che lo ha eletto e nellastruttura comunale, al punto da costituirel’Amministrazione parte civile nel relativo giudizio,dovrebbe trarne le logiche e doverose conseguenze.Desidero esprimere la mia personale solidarietà neiconfronti dell’ex Vicesindaco Enrico Polichetti e delfunzionario comunale coinvolto, che, per quanto miriguarda, rimangono innocenti fino a conclusione ditutti i possibili gradi di giudizio”.

Arresto per l’ex assessore Polichetti ?

Editoriale

Gerardo Ardito

2 - CRONACA

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26 APRILE 2019

L’innesto in giunta di Lamberti è anche unarisposta nei fatti, con la proposizione di uomininuovi e credibili, alla vicenda che vede coinvoltoPolichetti. Nei giorni scorsi il tribunale del Rie-same ha accolto il ricorso della Procura di Salernoin merito alla richiesta di arresto dell’ex vicesin-daco per il presunto reato di scambio elettoralepolitico-mafioso, confermando il provvedimentorestrittivo, che peraltro sarà eventualmente effi-cace solo dopo la pronuncia definitiva in talsenso della Corte di Cassazione.Come è noto, il nome di Polichetti è stato fattoda un collaboratore di giustizia, Giovanni Sor-rentino, secondo il quale questi avrebbe incontratoin più occasioni Dante Zullo ed esponenti dellasua famiglia, dai quali potrebbe aver ricevutoappoggio alle ultime elezioni amministrative.Ricordiamo che l’ordinamento giudiziario italianoprevede la presunzione d’innocenza; il processoinizierà a giugno e Polichetti potrà dimostrare,come ci auguriamo, la sua estraneità ai fatti.Se però i tentativi di inquinamento dell’assettopolitico cittadino venissero confermati,s’imporrebbe una seria riflessione a tutte le forzepolitiche. La storia di Cava è la storia di una cittàche finora, almeno nella classe politica, è rimastasana e non è stata infiltrata dalla camorra. Questoè un bene troppo prezioso da preservare e tuttii partiti e i movimenti, dal Pd alla Lega a ForzaItalia e ai Cinque Stelle, dovrebbero fare quadratoper difenderlo, anche ipotizzando coalizionenuove e straordinarie degli onesti e dei puliti.

Mario Avagliano

Eppur si muoveContinua dalla prima pagina

È passato tanto tempo da quel 2001,quando l’attrice cavese ValeriaMonetti partecipò alla prima edi-zione di "Saranno Famosi" (dal2003 diventata Amici di Maria DeFilippi) e si mise in luce nel campodella recitazione. Noi di CavaNo-tizie.it l’abbiamo cercata per sa-perne di più sulla sua carriera ar-tistica, mentre era impegnata alTeatro Martinitt di Milano.Da diversi anni Valeria sta calcandopalcoscenici importanti, come IlBrancaccio di Roma, dove nel 2003ha portato in scena Sette spose persette fratelli, e nel 2016 L'UltimaStrega.Dall'11 gennaio al 28 aprile conla compagnia A.M.O. (AttoriMomentaneamente Occupati)sta coprendo l'intero Stivale conlo spettacolo La Storiad'Ita(g)lia.Il Teatro Manfredi di Ostia, ilTognazzi di Velletri, il Martinittdi Milano e il Nuovo TeatroPezzani di Parma sono solo al-cuni dei teatri in cui si è giàesibita. Ambitissimo traguardoè stato raggiunto nella città dovehanno avuto i natali Arturo To-scanini e Bernardo Bertolucci:si è festeggiata la cinquantesimareplica. L'ultima data sarà a fineaprile, quella del Teatro Marconidi Roma.Il 9 Marzo si è esibita anche a Salerno, nell'unicadata in Campania, al Teatro Delle Arti. E' statoun ritorno in quanto si era già esibita tre anni faal Nuovo con Ti amo, sei perfetto, ora cambiae più di dieci anni fa al Verdi con AlessandroPreziosi nello spettacolo Datemi tre caravelle.Valeria ci parla del suo ultimo lavoro, delleesperienze passate e del suo futuro.Com'è la vita da attrice teatrale in giro perl'Italia?E' una bella esperienza e una fortuna. Ho visitato

e ho potuto apprezzare, grazie almio lavoro, bellissime città italianeche probabilmente non avrei maiconosciuto.Di cosa parla “La Storiad'Ita(g)lia?”E' la storia di tre genitori edell'insegnante dei loro figli. In-sieme dovranno mettere in scenauna commedia scritta dai ragazzidal titolo "La Storia d'Italia", mal'allestimento prenderà piegheinaspettate, tra riflessioni sui rap-porti padre-figlio e sull'essere ge-nitori oggi.Ti fa piacere essere ricordata

come "quella di Saranno Fa-mosi" o ti scoccia?Assolutamente non mi scoccia,da lì è cominciato tutto.lora hai girato l'Italia condiversi spettacoli. "Ti amo seiperfetto, ora cambia" ha re-gistrato più di cento repliche.Un successone…Con questo spettacolo è nata laCompagnia AMO (attori mo-mentaneamente occupati), cheha ormai più di quattro anni. Ciha dato grandi soddisfazioni, èstato uno spettacolo totalmenteautoprodotto.Nel futuro più teatro o anchetelevisione e cinema?Sicuramente sempre più teatro.

Al cinema, nel 2005, ho partecipato solamentead un film di Pasquale Falcone, "Lista civica diprovocazione, San Gennaro votaci tu"C'è qualche altro spettacolo che stai preparan-do?Posso annunciarvi il titolo: "Per favore non ucci-dete Cenerentola".Ti vedremo mai a Cava, nella tua città, conuno spettacolo?Mi piacerebbe molto, magari un giorno se nepresentasse la possibilità.

Valeria Monetti da “Saranno Famosi”a famosa per davvero

Dal 2001 ad oggi carriera in ascesa e tanti in spettacoli in giro per l'Italia

Valeria MonettiMatteo Monetta

Il prof. ArmandoLamberti lascia

l’opposizione ed entra in giunta: nominato

assessore e VicesindacoIl 21 febbraio scorso, ilSindaco Vincenzo Ser-valli ha proceduto allanomina del nuovo as-sessore, nella personadel Prof. Avv. ArmandoLamberti, conferendoglile deleghe alla Cultura,all’Istruzione e ai Rap-porti con l’Università,alle Politiche per laTutela della Salute e agliAffari Legali. Al Prof. Lamberti, Ordinario diDiritto Costituzionale presso l’Università degliStudi di Salerno e Capogruppo Consiliare delMovimento Civico “Cava Ci Appartiene”, è stata,altresì, conferita la carica di Vice Sindaco.

Duri attacchi al sindaco Servallidell’ex assessore Enrico Bastolla

Pubblichiamo il comunicato stampa giunto in redazione, in attesa di unareplica da parte del Sindaco, che pubblicheremo sul prossimo numero.

Il comunicato a firma Enrico Ba-stolla recita:“Le cronache cittadine hannoesaltato ultimamente alcuni pas-saggi della giunta Servalli, mal'avvento del prof. Lamberti allapoltrona di vice Sindaco ed allenumerose deleghe assessoriali nonha fatto perdere di vista i numerosibluff dell'amministrazione, che oltrea perdere qualche pezzo, lasciaimpietriti per il silenzio che avvolgealcuni punti, legati al programmadella cd. "svolta buona", di cui andava fierocolui che poi ha guidato e guida la città dallontano 2015.È di qualche giorno addietro la sottoscrizionedi un'intesa tra i sindaci di Eboli, Battipaglia,Bellizzi e l'Assessore regionale ai trasporti,Cascone, per consentire l'arrivo della metropo-litana salernitana fino ai loro Comuni, raggiun-gendo così l'intera Piana del Sele.E Cava, rappresentata dal silente Servalli, cosaprevede a tal proposito?Di venire meno a quanto riportato alla pag. 29del programma pre-elettorale: "l'inserimento diCava de' Tirreni nel sistema della cosiddettametropolitana leggera di Salerno è decisivo peril futuro della mobilità della città".Dormire, dolce dormire, questo il motto delprimo cittadino, che di mantenere i patti non ècapace, registrando ancora passi indietro rispettoalle intenzioni, volenterose ma quasi mai seguiteda fatti concreti.Antipatico doversi ripetere, ma è sintomaticoaccertare che è venuto meno alle promessefondanti del suo programma, tra le quali lariduzione della TARI con rifiuti zero, la venditadella COFIMA, la gara andata deserta sul Pa-laeventi (a proposito, l’Assessore Senatoregarantiva, combinando anche un errore di de-ontologia professionale, che esistevano treimprese interessate al recupero del Palaeventi,ad oggi però non si conoscono né i tempi né le

modalità della nuova gara),le continue gare deserte sullavendita del patrimonio im-mobiliare.Ed ancora, dal Piano Re-gionale di Bonifica dellaCampania, aggiornato a di-cembre 2018, risultanoventitré siti contaminati sulterritorio metelliano, evi-denziando che ancora nullasi conosce sulla bonificadell'isola ecologica e sulla

discarica abusiva di Vallone: e Servalli ha lamappa di questi siti?Può rendere nota la situazione ai cittadini, che,magari, continuano a vendere o comprare, perpoi mangiarli, prodotti coltivati in queste zone?Siamo ormai abituati al silenzio anche sullerisposte, evidentemente temendo confronti sullenumerose pecche che si porta dietro questomandato, cercando di bissare il successo diquattro anni addietro, reclutando prima consi-glieri che gli garantiscano la maggioranza e poigli elettori incantati dalle sue promesse... damarinaio!!!Cava de’ Tirreni, 27.03.2019CAVA CIVILEEnrico Bastolla”

Cemento al postodei platani centenari

Il nuovo Piano Regolatore Comunale dedica moltospazio alla tutela del paesaggio, alle reti ecologiche,alle tematiche ambientali, e nel corso della presen-tazione tenutasi il 16 aprile il Prof Gasparrini,coordinatore scientifico del Piano, ha più voltesottolineato l’importanza della tutela dell’ambientee del verde, riferendosi in particolare alla necessitàdi aumentare le aree permeabili e le aree alberateper meglio fronteggiare il cambiamento climatico.Ma a fronte delle dichiarazioni di intenti, tale è unPUC, assistiamo ad una incoerenza di comportamentida parte dell’Amministrazione Comunale, che staprocedendo alla drastica riduzione delle alberaturestoriche. Pesantemente colpiti sono gli spazi verdidelle scuole, dove si è proceduto all’abbattimentodi numerosi esemplari, soprattutto di cedri, senzaprocedere al reimpianto di nuovi esemplari. Inoltreè stata avviata una politica di sostituzione dei platani,piantati alla fine dell’Ottocento, più malmessi.Quello che sconcerta è la drastica accelerazione ditale decisione, che porterà Cava nel giro di pochimesi ad eliminare quasi tutti i platani centenari. Ledomande che si pongono molti cittadini sono: maera proprio necessario? Si poteva salvare qualcosa,si poteva procedere più lentamente in modo daconsentire agli esemplari più giovani di crescere,in modo da non spogliare improvvisamente i viali?E, soprattutto, quanti esemplari sono stati eliminatiper motivi ben diversi dalle loro precarie condizioni,ma sulla base di perizie agronomiche più o menoaddomesticate, per esigenze di viabilità? Parlo deidue platani all’incrocio di via Atenolfi, splendidiesemplari e i cui ceppi dopo il taglio non davanoalcun segno di sofferenza, e dei due platani eliminatidal marciapiede in prossimità della Stazione Ferro-viaria.In merito a questo ultimo caso, sono i due della fotoqui accanto, ci fa davvero male sentir dire dagliaddetti comunali: “ma la gente ce lo chiedeva” eancora “ostacolavano il transito sul marciapiede”.Come se il sentire comune possa essere prioritariorispetto alla tutela di un albero centenario, ma intempo di populismi ci si aspetta di tutto. E soprattuttoci intristisce la poca attitudine a trovare soluzionialternative, come quella di allargare il marciapiede,cosa che avrebbe avuto tre effetti positivi: migliorareil transito dei pedoni, mantenere l’albero e impedireil parcheggio delle auto in divieto di sosta, che èuno dei motivi di rallentamento del traffico all’altezzadella stazione.

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Flora Calvanese

3 - CRONACA

Alessandra Celentano

Alessandra Celentano, la maestrapiù famosa d’Italia, a “Obiettivo Danza”,

la scuola dell’UnescoI l 1 9 M a g g i o l aProfessoressa AlessandraCelentano sarà ospite inqualità di Presidente diCommissione nella scuoladi danza fiore all’occhiellodella città metelliana.S t iamo par lando d iObiettivo Danza, che nelmese di settembre scorsoè stata riconosciuta dal CIDConseil International dela Danse dell’UNESCO edopo aver avuto notevolir iconosciment i nel leistituzioni attraverso i propri allievi, si prepara almomento più cruciale dell’anno, con gli esami difine Anno Accademico 2019.Obiettivo Danza, diretta dal M� Stefano Angelini,già Danzatore Solista del San Carlo di Napoli edocente presso lo IALS di Roma e presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma nel 2013e lui stesso Membro del CID, ha voluto per i propriallievi una Commissione d’eccezione per valutareil lavoro svolto durante l’anno Accademico2018/2019.Oltre alla Professoressa Celentano saranno presentiin Commissione altri nomi di spicco della danza

nazionale, quali la signora Gabriella Tessitore giàPrima Ballerina “étoile” del Teatro dell’Opera diRoma e le professoresse Francesca Corazzo eBrunella Vidau dell’Accademia Nazionale diDanza di Roma!!!!Dunque, un grosso in bocca al lupo a tutti gli allievidi Obiettivo Danza, e un grazie per aver dato unaltro contributo culturale alla nostra città.Prossimi appuntamenti per la Scuola saranno: ilsaggio spettacolo 2019, domenica 23 giugno, alTeatro Delle Arti di Salerno, e Palinuro DanzaFestival, dal 2 al 7 luglio, nello scenario piùsuggestivo del Cilento. Ad maiora!

AlessandraCelentano

StefanoAngelini

26 APRILE 2019

Cantieri al rallentatore in cittàOpere pubbliche in attesa da 40 anni

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Flora CalvaneseIl dibattito cittadino si incaglia ormai da quarant’annisul completamento delle grandi opere che dovreb-bero dare alla città quella marcia in più, quel lustroperso della Piccola Svizzera e tanto rimpianto daicavesi. Ai tempi di Fiorillo, Messina, Gravagnuoloe Galdi, in città non si sentiva parlare altro che diSottovia, Boulevard, Teatro, dei contenitori SanGiovanni ex ECA, del Palazzetto dello sport, villaRende e del relativo completamento. Servalli èstato cauto, non ha promesso grandi opere, ma difar funzionare l’ordinario, la manutenzione urbana.Solo per il Palazzetto aveva preso un impegnopreciso: il completamento.

Palazzetto dello SportÈ andata deserta la gara per il Palazzetto, rinominatoPalaeventi, per destinarlo allo svolgimento di eventiteatrali, musicali e manifestazioni sportive.Servalli aveva fattopartire la sua cam-pagna elettorale conun’apposita confe-renza stampa spotproprio dal Palaz-zetto. Un’opera iniziata più di 40 anni fa grazie aifinanziamenti ottenuti da Abbro negli anni ‘80,all’epoca assessore regionale allo sport,un’incompiuta frutto della politica della primarepubblica, quando si finanziavano le opere perstati di avanzamento, cioè senza avere i soldi pertutto il lavoro. Fiorillo realizzò, nella seconda metàdegli anni ’90, una copertura in legno ad uno sche-letro di cemento armato che si stava distruggendoalle intemperie. Dopo di che, più nulla perché nonè facile finanziare un completamento che ammontaa circa 9 milioni di euro. La soluzione prospettatada Servalli è stata quella di un bando per la conces-sione ad un privato della gestione e del completa-mento dell’opera. Ma il bando è andato deserto asettembre 2018, nonostante il finanziamento di 2milioni di euro, impegnato dall’Amministrazione,che ha a tal fine dirottato il mutuo acceso da Galdicon i fondi europei Jessica per piazza San Francesco.La spesa prevista di ulteriori 7 milioni di euro perl’aggiudicatario e la gestione per 25 anni non sonostati ritenuti remunerativi.Ci chiediamo: E ora? Cosa intende fare Servalli?Lo abbiamo chiesto agli amministratori, la rispostaè stata che si sono presi una pausa di riflessioneper trovare una soluzione praticabile e appetibileper un privato.

Villa RendeLa villa di proprietàdei marchesi Rende,che negli anni ’60 fuc o m p l e t a m e n t estravolta e ampliataper ospitare il re-parto di geriatria delcivico ospedale,abbandonata dopo il terremoto dell’80, è in ristrut-turazione da 10 anni. È, stata divisa in tre lotti. Ilprimo, dell’importo di 275 mila euro, ha riguardatola demolizione dell’immobile più recente (ex ospe-dale) e il contenimento della strada ed è già com-pletato.Per il secondo lotto dell’importo di 2 milioni dieuro, che riguarda la parte storica, la villa vera epropria, è intervenuta la prescrittiva antimafia neiconfronti della ditta aggiudicataria, quindi si èintrapresa la strada di rescissione del contratto. Sista redigendo il progetto di completamento su cuiè previsto il parere della Soprintendenza. Il terzolotto, di 2 milioni e 650 mila euro, riguarda laricostruzione dell’immobile demolito e lo chalet.Quindi i tempi sono complessivamente lunghi enon prevedibili al momento, anche perché non èdato sapere quale destinazione si intende dare allastruttura.Ci chiediamo: si può completare un immobile senzasapere a cosa destinarlo? E le rifiniture interne diun fabbricato non sono forse condizionate all’usocui viene destinato?

Sottovia, Parcheggio interratoe BoulevardQueste tre opere apparentemente sembravano lepiù veloci da realizzare, perché finanziate e ancheappaltate, oltre che di facile esecuzione perchésemplici completa-menti. Invece sonoarenate da quattro anni.L’apertura del sottovia,che dovrebbe allegge-rire il traffico di su-perficie sul trincerone,anche se ci sono forti dubbi su come funzioneràl’immissione nel budello sotterraneo all’altezza divilla Alba, è bloccata dal fatto che si sta realizzandouna vasca di raccolta acqua che è prevista obbliga-toriamente a servizio del parcheggio interrato sot-tostante il trincerone. Ma quando si è fatto il progettodel parcheggio non si sapeva già che bisognavarispettare le misure antincendio? Il Parcheggiointerrato è un lavoro per un importo di 2 milioni e672mila euro in corso di esecuzione. Tempi diconsegna? Si era parlato di aprile 2019, ma affac-ciandosi nel cantiere si capisce che ci vorrannoancora mesi.Per il boulevard a detta degli amministratori i ritardisarebbero imputabili alla necessità di completareprioritariamente il parcheggio interrato ed evitaredi eliminare tutti i parcheggi in un’area di massimaaffluenza per il centro storico, ed anche per uncontenzioso intrapreso dalla ditta risultata secondanella gara, che è arrivato al Consiglio di Stato. Masi sa che l’amministrazione ha dubbi sul progettodi Pica Cimarra, un importante studio napoletanovincitore della gara di progettazione. Motivo? Laprotesta dei commercianti per una possibile ridu-zione dei parcheggi. Ci domandiamo: ma gli am-ministratori e i commercianti la vedono la bruttezzadella distesa di auto, di lamiere esposte al sole, nelcuore della città? e percepiscono di quanto potrebbemigliorare l’aspetto e la vivibilità di Cava de’ Tirrenicon un’opera di pregio e di riqualificazione? Pos-sibile che con tutti i parcheggi che ci sono ora incentro non si trovi una soluzione? Modificare ilprogetto consentirà di realizzare l’opera in tempiragionevoli? E il relativo finanziamento sarà suffi-ciente o i costi lieviteranno per il ritardo?

Rampa del sottovia e mitigazionedell’impatto ambientaleA maggio 2017 ci fu l’accordo con la Soprinten-denza per l’apertura della rampa del sottovia, chericordiamo è stata costruita senza le prescritteautorizzazioni.La Soprinten-denza chiesela realizza-zione di operedi mitigazionedell’impattoambientale ai due lati della suddetta rampa, che ilComune si era impegnato, all’art. 3 dell’accordo,a realizzare entro due anni. I due anni sono quasipassati, di queste opere non vi è traccia, e nonvorremmo vedere applicate le clausole penalidell’art. 4 e cioè il pagamento da parte del Comunealla Soprintendenza di una somma pari al valoredelle opere stesse, somme che verrebbero utilizzatedalla Soprintendenza per la realizzazionedell’intervento. Sarebbe davvero una magra figura.

TeatroNell’ex ECA èstato realizzato unteatro di 100 postiintitolato a LucaBarba ma dellostesso si è persaogni traccia neldibattito cittadino.È finito? Quando verrà aperto al pubblico? Paremanchino 90mila euro per alcuni completamenti,possibile che non si riesca a reperire una cifra cosìesigua e aprire il teatro?

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26 APRILE 2019

Addio a Ninina, la storica commerciantedi pesce del vecchio mercato coperto

Il 9 dicembre 2018 è volataalla casa del Signore anchelei, Ninina, per tutti“Ninina ‘a pisciaiola”, unpersonaggio storico diCava de’Tirreni, una donnadi altri tempi, di vecchiostampo, di carattere forte,insomma una “tosta”,senza peli sulla lingua,pronta a mandare a quel paese chi osava stuzzicarla,perché la vita l'aveva messa a dura prova.Vedova giovane, pronta a tirare su la sua famiglia,con 5 figli a carico, a freddo e a gelo a lavorare sulsuo bancone al mercato, ma sempre pronta adaiutare anche altre famiglie bisognose con il pesceavanzato dalla vendita. Una verace, che accertavada sé se il pesce fosse fresco, mangiandoselo crudoin pubblico.Orgogliosa del suo lavoro, ma guai se la incontravivestita a festa e la apostrofavi come “pisciaiola”.Ninina, mo m’arraccumanno. Mo ca staye a’ ll'ataparte… nun te fa’ riconoscere pure llà... Fa’ ‘abrava e nun fa’ burdello!

Che la luce del Signore ti accompagni alla vitaeterna. Buon viaggio, riposa in pace, Ninì!

Nella foto a sinistra Ninina dietro al suo banco di lavoro.Nella foto in basso, Ninina con altri storici com-mercianti dell'antico mercato copertodi Viale Crispi: i cetaresi e il salumiere.

Ignoti hanno rubato grondaie e caditoie in ramealla nuovissima struttura comunale del Complessodi San Giovanni. E’ un grave danno per la città –ha affermato l’assessore alla manutenzione NunzioSenatore- in quanto le casse comunali devono farfronte a numerose esigenze in questo periodo e siè costretti a centellinare ogni euro speso.” Persopperire, verranno mese in opera nuove caditoiein plastica con effetto rame. Anche per evitare unnuovo possibile furto.

Intanto è andata deserta la prima gara di affidamentoper il Complesso ed è già stato avviato il secondobando al ribasso, che consentirebbe di far avvicinareeventuali società interessate. Il complesso monu-mentale di San Giovanni, sito nel cuore del centrostorico, rappresenta un prestigioso centro culturalecon sale espositive, museali, ma anche con unitàdel gusto per la ristorazione e foresteria con venti-quattro posti letto.

Sono andate in onda pochi giorni fa le riprese Raiper la trasmissione di Osvaldo Bevilacqua “SerenoVariabile”, i luoghi più belli della città sono statiscelti anche da Sky, che l’8 marzo ha girato alcunescene della nuova serie televisiva “Devils”. Ales-sandro Borghi e Patrick Dempsey sono i protagonistidi questo atteso sequel, composto da dieci episodi,che racconta il mondo dell’alta finanza ed è trattodal romanzo “i diavoli”, scritto da Guido MariaBrera, che sarà trasmesso sui canali Sky di tutto ilmondo.“Non è un caso – afferma il Sindaco VincenzoServalli – se Sereno Variabile e Sky, che ringrazio,hanno scelto Cava de’ Tirreni per le loro produzioni.Un segnale importante di una nuova rinascita edinteresse per la nostra Città, che ci poneall’attenzione nazionale e internazionale e chesosteniamo anche con tante iniziative culturali diprestigio”.Dal 5 all’8 marzo, invece, le troupe di “SerenoVariabile” sono state ospiti di Cava de’ Tirreni perrealizzare la puntata andata in onda sabato 30marzo, su Rai Due. Il recordman della televisionemondiale, Osvaldo Bevilacqua, inserito nel Guin-ness World Record, il 24 novembre del 2018, peri quaranta anni ininterrotti alla conduzione della

fortunata trasmissione Rai, ha raccontato la storiadella Città della Pergamena Bianca, la monumentaleAbbazia Benedettina, le bellezze storiche architet-toniche, il folklore, i sentieri naturalistici,l’enogastronomia e un bellissimo servizio sullamostra museo delle carrozze d’epoca dei “Cavalieridella Pergamena Bianca”.

“Sereno Variabile” a Cava e in CostieraBellissimo servizio andato in onda in Rai

Inaugurata la nuova bretella di via VitaleL’ 11 marzo, con il taglio del nastro è stata ufficial-mente inaugurata la nuova strada alternativa allatratta SP 360 che va dal km 0 al km 0+220 circa,tra l’intersezione di via Pisciricoli e via AnielloVitale.All’opera realizzata dalla Provincia di Salerno,erano presenti il Presidente dellaProvincia di Salerno, Michele Stria-nese, il Sindaco e Consigliere pro-vinciale, Vincenzo Servalli, l'on.Edmondo Cirielli e i Consiglieriprovinciali Clelia Ferrara e AntonioRescigno.La realizzazione della nuova bretellafu appaltata dalla Provincia il21.11.2013 per un importo di 806 milaeuro. I lavori furono cantierati nelgennaio del 2014, ma sono stati lun-gamente sospesi per problemi tecnici,

amministrativi e contabili, tra cui interferenze conla linea MT (media tensione) dell’Enel e relativospostamento della cabina di trasformazione, conl’attivazione delle procedure espropriative e acca-tastamento, che si sono concluse nel febbraio del2018.

Rubate le caditoie in rame al Complesso di San Giovanni di recente inaugurato

Fabio Ardito, 48 anni, è uncantautore, originario di Pas-siano. No, non siamo parenti,l’ho conosciuto che era appenapiù che 16enne. Eppure daallora non l’ho più rivisto, maho avuto modo di apprezzarlosu Youtube, dove ha caricatodiversi video della sua pro-duzione, in uno dei quali vienepresentato da Red Ronnie.Fabio ha studiato canto mo-derno col maestro RenatoEsposito 15 anni fa, poi haseguito un corso di chitarra,oggi compone musica e testi.Fabio qual è il tuo rapportocon la musica?Quasi sanguigno, dal 2017 in particolare, quandoho scritto un pezzo dedicato a Vasco Rossi di cuisono un fan. Il singolo prodotto dalla “Trio deProduction” è disponibile oggi su tutte le piattaformedigitali; s’intitola “Siam tutti Vasco”.Cosa ascolti oltre Vasco?Sono alle radici della musica pop e rock: Doors,U2, Deep Purple e Pink Floyd.C’è un sogno che ti porti dentro?Di riuscire a fare musica come mestiere, lo faccioper Hobby, per ora faccio altro nella vita.C’è un pezzo che hai scritto che ami di più?

“Il varco della ragione” di-sponibile su You tube, parladella mia vita.Quanti tuoi pezzi hai caricatoon line?Una decina.Ci parli del tuo incontro conil celebre critico musicale econduttore Red Ronnie?Accompagnava i concerti diJovanotti. A maggio delloscorso anno era al Palasele diEboli. Era fuori col suo camperFiat Music; su duecento o tre-cento cantanti che chiedevanodi conoscerlo ne scelse quattro.Io fui tra i fortunati. Gli feci

sentire “Siam tutti Vasco”. È stato così che mi hainserito nel suo programma on line Roxy Bar, doveha parlato di me e del provino di Eboli.Quando ti ha ascoltato cosa ti ha detto?Ha apprezzato il mio modo di scrivere e mi haincitato a continuare con le mie canzoni e mi hainvitato a Bologna al Barone Rosso.A Fabio non possiamo che augurare Ad maiora! Eche si realizzino i suoi sogni.Dal 6 maggio prossimo il trailer del singolo "Siamtutti Vasco" passerà sugli schermi di tutti gli aero-porti d'Italia e nelle metropolitane di Roma, Milanoe Brescia.

Fabio Ardito: scrivo canzoni e sognodi poter vivere come cantautore!

Red Ronnie e Fabio Ardito

5 - CRONACA

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La correzione della miopia oggiInnovazioni tecnologiche di altissima precisioneper ottenere il massimo risultato nella chirurgia della miopia

Si è svolto a Vietri sul Mare il 29-30 marzo 2019, un importantissimoworkshop scientifico sulla correzionechirurgica della miopia. Il meetingè stato organizzato dal dottor LuigiConti, direttore dell’U.O. diOculistica di Clinica Stabia diCastellammare di Stabia e del CentroOculistico CMM Diagnostica diCava de’ Tirreni, che ha riunito moltitra i maggiori esperti italiani dichirurgia refrattiva.“L’obiettivo del congresso è statocentrato in pieno - ha dichiarato aCavaNotizie.it il dottor Luigi Conti-. L’alto contenuto scientifico har i c h i a m a t o l ’ i n t e r e s s e d inumerosissimi oculisti ed ortottisti.Ciò ha significato divulgare nozionipratiche e utili nell’interesse delbenessere del paziente. Credofortemente che l’amplificazionedell’informaziones c i e n t i f i c a , l aconoscenza efficacedella materia tra glioculisti abbia lastessa importanzad e l l ’ e v o l u z i o n etecnologica per ilsuccesso di questa chirurgia e quindi per il pazientestesso.”Qual è il ruolo dell’oculista nella correzionedella miopia?La miopia associata o meno all’astigmatismocolpisce circa il 20 % della popolazione italiana.Nel mondo sono stati stimati circa 160 milioni dimiopi con un trend nettamente crescente. Ciòsignifica che un numero cospicuo di persone nonhanno una visione nitida e chiara. Una parte diqueste si rivolge alla chirurgia refrattiva per larisoluzione del problema. L’oculista diventa quindila persona a cui affidare il proprio benessere visivoe deve essere in grado di consigliare la soluzionepiù idonea caso per caso.In che modo l’oculista può aiutare il pazientemiope?La chirurgia refrattiva, che serve per risolvere oltrela miopia, anche l’astigmatismo e l’ipermetropia,

si avvale dell’utilizzo di laserdi altissima precisione e dilenti intraoculari di altissimaqualità , che permettono diottenere una vista eccellente,cioè strumenti che possonogarant i re un r i su l ta tofantastico per il paziente intermini visivi. Fondamentale,però, è avere le indicazionidiagnostiche precise per lascelta terapeutica più valida.Fortunatamente, la tecnologiainnova t iva de i nuov it o p o a b e r r o m e t r i , c h epermettono lo studio dellamorfologia della cornea e lostudio della qualità dellavisione dell’occhio, lavalutazione della dinamicapupillare e della funzionelacrimale, l’esclusione di

m a l a t t i e o c u l a r ipermettono di avere ung r a n n u m e r o d iinformazioni cliniche edi orientare lo specialistav e r s o l a s c e l t aterapeutica più idoneaper il paziente. Questo

deve rivolgersi a professionisti e centri attrezzaticon le più moderne tecnologie, che sonoimprescindibili per il successo. L’oculista è comeun sarto che deve fare un vestito su misura. Serveconoscere bene misure e peculiarità di ciascunocchio per poter scegliere il trattamento più valido.Tutte le miopie sono operabili?In linea di massima sì. Ogni occhio, però, deveessere attentamente studiato al fine di utilizzare latecnica migliore e più idonea.Per fare questo è necessario sottoporre il pazientead esami accuratissimi. L’ingrediente fondamentaleper il successo chirurgico è l’ attenta visitapreoperatoria, in cui grazie all’utilizzo di sofisticatetecnologie è possibile capire la chirurgia più adatta:se quella laser come la femtolasik o quellaintraoculare come l’utilizzo di lenti fachiche (ICL)o di lenti premium come le trifocali o le lenti aprogressione di fuoco.

26 APRILE 2019

A Cava de' Tirreni, 8 anni fa, Elettronica Autoinaugurava il suo Centro autorizzato Citroën,con vendita auto e veicoli commerciali, assistenzae ricambi Citroën, da oggi anche Peugeot.La struttura, in via Gaudio Maiori, è rispettosadello standard relativo alla nuova immagine dimarca.Con l’ingresso in azienda di Fabio, figlio deifondatori Nicola e Barbara, c’è stato, grazie allasua intraprendenza e ai suoi studi, avvenuti pressoil centro formazione Citroën, l’ampliamento dinumerosi servizi, come il banco assetto ruote(convergenza computerizzata) e l’apertura di uncentro revisioni auto, moto, furgoni e PuntoPeugeot.Nel corso del tempo, è costante la formazioneprofessionalizzante per tutti i membri del team,che dedicano infatti molte ore a corsi di aggior-namento, che permettono di presentare al clienteun quadro sempre più preciso, dettagliato e com-pleto.Elettronica Auto nasce grazie all'impegno el'esperienza di Nicola e Barbara.Nicola è meglio conosciuto come "Nicolal'elettrauto".Nicola, come nasce questo Centro?"Cava non possedeva un centro come il nostro.L'obiettivo è offrire in tutta competenza un ser-vizio completo agli automobilisti, non solo conla vendita di auto e veicoli commerciali nuoviCitroën e Peugeot con assistenza e un magazzinoricambi con oltre 5000 referenze, ma anche conla vendita di veicoli usati.Nelle nostre officine l'auto viene assistita a 360�sotto ogni aspetto da personale elettrauto, mec-canico, gommista, fino al lavaggio e rimessa sustrada del veicolo. Ne approfitto per invitarvi a

visitare la nostra struttura!”È una scelta coraggiosa, in un momento storicoin cui l'economia scoraggia nuovi investimen-ti…"Sia io che mia moglie Barbara e nostro figlioFabio, crediamo in questo progetto, perché siamocerti che la qualità viene sempre premiata. Dopotante difficoltà superate con onestà e sacrifici èper noi motivo di orgoglio offrire a Cava unastruttura funzionale con un servizio a 360 gradi,onorati di avere come partner nella nostra mis-sion due dei migliori marchi sul mercato qualirappresentano Citroën e Peugeot, che sono sem-pre un passo avanti, anche nella comunicazione".Quando ha cominciato la sua attività?"A 13 anni è nata la mia passione di farel'elettrauto, (ndr oggi ne ha 50).Nell''87, a 20 anni avevo la mia prima officina,da sempre ubicata di fronte alla tribuna stadioal corso Mazzini".Quale ruolo ha assunto sua moglie Barbaraal suo fianco?"Barbara si occupa della parte amministrativa,accettazione, vendita e e mi è sempre stata digran supporto, incoraggiandomi nella realizza-zione di questo favoloso progetto".Come si è evoluto il settore negli anni?"Beh, un tempo era tutto più semplice, bastavanopochi attrezzi per riparare un’auto. Le nuovetecnologie col passar del tempo richiedevanomaggiore formazione professionale. Era neces-sario seguire continuamente corsi di aggiorna-mento. Nel '90 ci siamo specializzati negli im-pianti GPL, la prima diagnostica. Fino adarrivare a oggi con una vasta gamma di servizie un team di professionisti.”

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6 - CRONACA26 APRILE 2019

“Inside Store”abbigliamento,

negozi di successo!Alessandro ed Helena,vocazione per la moda

A Cava c’è un negozio di abbigliamento preferitodai giovani e gestito da giovani.Anzi ce ne sono due, e sono uno di fronte all’altro,uno con capi maschili e l’altro femminili: “InsideStore”, sono in via Sorrentino, 25 e 30, nei pressidelle Poste centrali.Qui puoi vestirti con la tua anima e esprimereliberamente chi sei con il tuostile.Conosciamo i due gestori,Alessandro Mazzei ed HelenaLandolfi, dei punti Inside Storee cosa offrono.Alessandro si è formatoall’Accademia della Moda aNapoli, coltivando fin daragazzino la sua passione. Poiha frequentato l’Accademia pervetrinista a Milano, capitaledella moda, e poi la Rinascentea Bari per cui ha lavorato comevisual merchandiser. A soli 23anni, (oggi ne ha 35) apre il suoprimo negozio maschile a Cavain via Sorrentino. Conoscenzadel settore, intuito e affabilitàfanno di lui e del suo puntovendita presto un riferimentoper i tanti clienti che comincianoad affluire da tutta la Campania.Quando poi conosce Helena, checondivide i suoi progetti el’amore per la moda, diventaanche la sua compagna di vitae decidono di aprire il secondopunto vendita, questa voltafemminile, che viene gestitoappunto da Helena.Alex, hai scelto un settore chenon rende più come un tempo,il mercato è invaso da concorrenza spietata edalla produzione estera…(Sorride) Chi viene da noi trova brand ricercati,di nicchia. Siamo specializzati nella moda di stradae casual anni 80/90 per giovani e professionisti.Grazie al nostro impegno, abbiamo ottenutoesclusive sul territorio di brand come Carhartt,Vans e The Nord Face per l’uomo, Circus Hotel,Vicolo e Suoli per la donna, con un’ampia sceltadi abiti casual e da cerimonia.Come gestite i ruoli tu ed Helena?Helena si occupa di comunicazione e strategie dimarketing ed è buyer per lo store donna, mentreio sono buyer per l’uomo e coordinatore, mi occupodi acquisti e campionari. Organizziamo eventi

workshop e importanti collaborazioni con brandprestigiosi.Qual è il vostro target? Il nostro pubblico va dai13 ai 50 anni, ma non deve spaventare saper ditrovare qui brand ricercati, abbiamo prezzi moltocontenuti e competitivi. Vi invitiamo a visitarci.Vi troverete come in famiglia.

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Da sinistra, in alto, Alessandro Mazzei, Cristian Senatore. In basso,da sinistra, Chiara Armenante, Marianna Talevi, Helena Landolfi

Un grido d’allarme, una lettura gradevole estimolante, una proposta costruttiva.Bambini digitali (ed. Il leone verde), operadella professoressa Mena Senatore, residentea Roma ma tuttora cavese doc, denuncia l’usosconsiderato dei dispositivi digitali, che invecedovrebbero essere solo dei supporti straordinaridi conoscenza, comunicazione e svago. Da unpo’ di tempo smartphone e compagni sonodiventati un giocattolo per i bambini, lasciatinelle loro mani senza una guida di noi adulti,incoscientemente felici di aver trovato tec-nologici baby sitter.Abbandonati a se stessi in questo gioco per loro“magico”, i piccoli in fase di formazione corronoil rischio di isolarsi in un mondo virtuale allonta-

nandosi sempre più dalla realtàconcreta e, cosa ancora più grave,perderanno il contatto da se stessie dal riconoscimento delle proprieemozioni. E magari si convince-ranno anche che picchiando ouccidendo qualcuno si guadagnanopunti…Insomma un pericolo da metterein pole position davanti ai nostriocchi e al nostro cuore.occasione sarà la presentazione

del libro, che avverrà il 18 maggio prossimo, alle18,15, nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città.Da non perdere, assolutamente.

Il libro di Mena Senatore sarà presentato a Cava sabato 18 maggio

Angela: storie di donne che hanno detto sì al partoCon il sostegno e la postfazione dell’Arcivescovodi Cava Mons. Orazio Soricelli, è uscito in stampae sta avendo ampia diffusione il libro Abbiamodetto sì (Edizioni Punto Famiglia), ideato e poirealizzato con intensa partecipazione di emozionee di fede da Angela Pappalardo, già operatricesociale del Comune di Cava de’ Tirreni, esperta diBioetica e da molti anni attivista del Movimentoper la Vita, la cui Presidente, Marina Casini, haanche prefato il volume.Si tratta di una raccolta di storie vere di donne che,alle soglie dell’interruzione di una gravidanza nonvoluta, un po’ per la tormentata inquietudine chel’accompagna e un po’ per l’azione di persuasionedella Pappalardo stessa oppure di altre compagnedel Movimento, un po’ per la spinta etica suscitatadalla fede cattolica, hanno privilegiato la maternitàe sono state gratificate dagli esiti della loro scelta.

Per ricevere il libro e prendere contatto rivolgersidirettamente ad Angela Pappalardo (3385893266).

Settanta poesie di al-trettanti autori, in lin-gua italiana e linguan a p o l e t a n a .Un’iniziativa originale,stimolante, qualifi-can te , r i sonan te .L’anima di una collet-tività…Ha già una storial’opuscolo I versi dellagiara presentato inComune il 21 marzoscorso, in occasionedella Giornata Mon-diale della Poesia. Itesti sono stati raccolti dalla Giara appositamentecollocata in Comune l’anno scorso, per la stessaGiornata, con l’invito ai poeti metelliani ad imbucarei loro versi, su tema libero. Il tutto era nato da unamagnifica idea di Mamma Idea, Annamaria Ar-menante, già a suo tempo ideatrice del PremioBadia.Nel corso del tempo le poesie sono state riordinatee predisposte per la stampa ad opera di FilomenaUgliano, e Gaetano Guida, operatori della Biblio-teca Comunale, e dello scrivente, Franco BrunoVitolo, che ha anche condotto la presentazioneufficiale. Questa si è svolta nell’Aula Consiliare in

un clima di intensa ed emozionata partecipazione,con la presenza delle massime autorità cittadine ela lettura di molte poesie, a cura del Teatro LucaBarba (con Geltrude Barba, Alessandro Bruno ePietro Paolo Parisi) e della Compagnia TeatraleArcoscenico (con Gianluca Pisapia, Mariano Ma-stuccino e Anna D’Ascoli).Ma la “Giornata” non è finita. L’opuscolo è statopubblicato sul web, nel sito del Comune, dopoPasqua saranno aggiunte le poesie non pubblicate…ed a Palazzo di Città c’è la nuova Giara, pronta perla Giornata del prossimo anno… Se non è poesiaquesta…

Un libro metelliano per la GiornataMondiale della Poesia

Proprio a Cava, con un’asta di be-neficenza nei locali della MediatecaMarte, fu lanciata nel 2016 una rac-colta di fondi per donare alla terre-motata Accumoli una Casa dellaCultura in vista della sua ricostruzionee rinascita. A promuoverla, il neonatoMARIC (Movimento per il recuperodelle Identità Culturali), che avevaed ha vari cavesi nel suo interno.Quella manifestazione fu organizzatainsieme con l’Associazione giornalisti “L.Barone”,allora presieduta dal “nostro” Walter Di Munzio (unodei primi promotori del Movimento), oltre che colpatrocinio del Comune. Oggi, quello che sembravasolo un sogno sta diventando realtà, grazie ad unaserie di iniziative di vario genere ed alla spinta pro-pulsiva di un “tigre nel motore” come il Presidente eFondatore del Maric, l’artista salernitano VincenzoVavuso, che è anche un sottufficiale dell’EsercitoItaliano.Venerdì 12 aprile scorso, infatti, pur se in fase giàavanzata dei lavori, è stata celebrata la “posa dellaprima pietra” del nascente Centro polifunzionale adIllica, frazione di Accumoli.

Tra i numerosissimi presenti, sono intervenuti, oltrenaturalmente a Vavuso, in fiammante, orgogliosadivisa militare, e al Sindaco Stefano Petrucci, ilPresidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani(che di suo ha donato ben diecimila euro), il Presidentedella Lazio e della Salernitana, Claudio Lotito (trai sostenitori dell’iniziativa, insieme col Presidentedella Confindustria Vincenzo Boccia), la banda delPrimo Reggimento Granatieri dell’Esercito Italiano.Una giornata storica, oltre la burocrazia, oltre le pietre,verso la speranza di una Vita Nuova.E per noi cavesi, anche se poi la crescita è avvenutacon l’aiuto di altri, è bello pensare che il battesimo ènato proprio qui…

Donata una Casa della Cultura ad AccumoliLa raccolta cominciò a Cava, in Mediateca

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26 APRILE 2019

La Cavese è a un passo, anzi ad un bivio dai playoff. Domenica, contro il Catania, la formazionebiancoblù si gioca al “Lamberti”la possibilità deglispareggi per la Serie B. Nell’ultimo turno di cam-pionato gli aquilotti hanno vinto sul campo delMonopoli per 1-0 grazie alla rete decisiva di Ro-safio che ha alimentato le speranze per i blufoncè;il tutto mentre a Castellammare l’undici della JuveStabia ha festeggiato il ritorno nella serie cadetta,matematicamente con due giornate di anticipo,dopo aver battuto la Vibonese per 2-1. In settimana,per gli aquilotti, c’è stata la vittoria nel recuperocon la Viterbese per 3-1 che ha ridato un po’ diserenità all’ambiente, turbato dopo il ritiro diSturno e le tre sconfitte consecutive con squadreblasonate e qualitativamente costruite per il saltodi categoria; ovvero il Catanzaro, il Potenza e laReggina. Dopo il pirotecnico 3-3 di Rende, infatti,il presidente Santoriello ha mandato la squadra inritiro e per l’undici di Cava De’ Tirreni sono arrivatele tre sconfitte consecutive. Adesso l’esame im-portantissimo con il Catania e poi la trasferta diBisceglie. La speranza è che la formazione di

Modica possa giocarsi la possibilità di accedereagli spareggi con maggiore serenità d’animo e conla consapevolezza di aver disputato un buon cam-pionato nonostante gli alti e bassi che hanno carat-terizzato l’andamento della squadra.Ci vorrà il sostegno della gente per alimentarequesto sogno. Una squadra cresce anche conl’interesse di tutti.

Cavese, un sogno chiamato play off Scherma: giovani cavesi si fanno onorein ambito regionale e nazionale

Ottimi risultati per la sezione di Cava delClub Scherma Salerno sia in ambito re-gionale che nazionale. Iniziamo dai piùrecenti: nel primo fine settimana di marzo,a Sulmona, in una gara a squadre, l'under14 con le Ragazze Allieve (EugeniaClaudia Ottaviano, Martina Russo,Angelica Fimiani e Sara Pendenza) haottenuto il quarto posto nella sciabolafemminile. Un mese prima, il 2 Febbraio,nella seconda prova regionale di schermasvoltasi a Portici, la sezione di Cava avevagareggiato con nove schermidori categoriaunder 14, piazzando quattro ragazzi nellafinale a otto e tra questi due sul podio.Le gare si erano tenute al GaloppatoioBorbonico presso la Reggia di Portici dellaFacoltà di Agraria. Il direttore tecnicoRosanna Pagano aveva così commentatoi buoni piazzamenti: "I nostri ragazzi hanno iniziato

a fare scherma dall'anno scorso e quindi averpiazzato quattro ragazzi nella finale a otto e duesul podio è stata una prima grandissima soddisfa-zione di questa sezione, della quale io sono ildirettore tecnico dall'ottobre del duemiladiciassette".Davide Pecoraro nella sciabola categoria maschietti

si era classificato terzo, così come Martina Russonella categoria Allieve Ragazze sciabolafemminile. Vincenzo Di Dato invece eragiunto settimo nella sciabola maschiettimentre Eugenia Claudia Ottavianosesta nella sciabola femminile AllieveRagazze. I corsi di scherma si tengonopresso palestra New Body Planet sita inVia Gino Palumbo nei giorni lunedì,martedì e giovedì a partire dalle 17 alle21 a seconda dell'età dei partecipanti.Per informazioni, scrivere a cava-scherma@gmail.com, oppure si puòcontattare la sezione al numero389.9965044. Gli istruttori che hannocontribuito a questi risultati sono Giu-liana Bellizia e Giovanni Di Fidio perla parte tecnica e Simona Fioraso perla parte atletica. Il responsabile tecnicoRosanna Pagano, nella metà degli anni

duemila, ha contribuito in maniera egregia al me-dagliere azzurro sia in ambito europeo che mon-diale: nel 2003 è stata medaglia d'oro di sciabolaa squadre, nel 2004 bronzo europeo nella stessaspecialità. Ad aprile in Sicilia, a Mazara del Vallo,ci sarà un'altra prova nazionale.

Fausto Salsano fa visita all’Audace CalcioTanti ragazzi cavesivanno via da Cava de'Tirreni. Questa è la storiadi un sogno realizzato daCarmine Lamberti, aParma dal 2004, e suo zioGino Palumbo.Salsano, ex calciatoredella Sampdoria e oracollaboratore tecnicodella Nazionale, ha fattouna visita alla scuola dovelavorano, l’ AudaceCalcio. Lo zio di Car-mine, pensionato, lo facome volontario: si ètrasferito a Parma nel1977 e fa da chioccia alnipote che vi lavora stabilmente. Melli, Bia eGiandebiaggi provengono da questo vivaio. Car-mine, orgoglioso, afferma: "Fausto ci è venuto afare una visita, visto che il figlio Luca, classe

1998, sta nello staff con noi. Fausto è un grandeamico di mio zio, con me nello staff ci sono ancheun ragazzo e una ragazza siciliani, Vito e Stella,laureati in scienze motorie".

Gentile redazione, mi chiamo Emilio Esposito, edho 77 anni. Vorrei portare parlarvi di una disav-ventura che mi è capitata con l’Ufficio Tributi diCava. Qualche settimana fa, mi sono recato a dettoufficio per verificare che i miei pagamenti Tarifossero regolari. Qui mi viene riferito,in seguito a verifica, che manca il pagamento dellaprima rata del 2016. Ritorno nello stesso ufficioil giorno dopo e porto in visione la ricevuta delpagamento avvento a suo tempo.Immessi i dati nel computer, risulta che la sommanon era mai pervenuta, per cui dovevo essere ioad indagare perché tale somma non fosse stataaccreditata. In mancanza, avrei dovutoripagarla. Lascio a voi immaginare la mia coster-nazione. Munito di grande pazienza, inizio le mieindagini presso le poste e dopo e, dopo ben cinquelunghe file di attesa, in giorni diversi, mi viene

riferito che per le Poste l’accredito a chi di com-petenza era regolarmente avvenuto.Torno nuovamente all’Ufficio Tributi e comunicoloro ciò che mi è stato detto.Dopo una settimana, qualcuno mi chiama, dicen-domi che hanno trovato il pagamento.Ora io mi chiedo: perché hanno costretto me,cittadino, a fare indagini,che non mi competevano,per più di un mese? Perché, pur non avendo ioportato nessuno indizio nuovo, hanno trovato ilpagamento?È lecito pensare che ci sia stato lassismo o incom-petenza da parte degli addetti ai lavori?Sono un uomo in pensione di settantasette, anniper cui ho avuto il tempo disponibile per andarein giro per più di un mese, ma se si fosse trattatodi un cittadino ancora in servizio quante ore dilavoro avrebbe dovuto perdere?

Lettere: Disavventura di un anziano all'ufficio Tributi

Matteo Monetta

Matteo Monetta

826 APRILE 2019

Crotone, Novara, Terni, Trieste, Ferrara, Prato, CiniselloBalsamo, Sesto San Giovanni, Cuneo, Fano, ReggioEmilia. Undici attive e vitali città di ogni parte d’Italia,tutte in fila dietro la Città campione: la nostra Cava de’Tirreni!Insieme, formavano il gruppo delle “dodici apostoledell’Innovazione”, le città finaliste per la terza edizionedel City Challenge Italy, la gara che premia la capacitàimprenditoriale delle città e del loro ecosistema urbano,promossa e ideata dalla META Group, società nata agliinizi del Terzo Millennio per promuovere e sostenere evalorizzare la capacità delle comunità urbane di esaltarele risorse e le idee innovative legate al territorio e inserirlenei meccanismi dello sviluppo tecnologico internazionale,in un equilibrio ad alto livello tra locale e globale,.Cava de' Tirreni è stata votata perché è stato creato unecosistema particolarmente adatto alla crescita e allosviluppo di startup, in cui le imprese innovative riesconoad avere solide basi per scalare, innovarsi e fare rete.Insomma, per la nostra capacità di essere legati al presentecon gli occhi puntati sull’orizzonte siamo i campionid’Italia in carica! Può sembrare ad occhi superficiali unriconoscimento immateriale, perché gli effettidell’innovazione non sono mai immediati e in tempi dicrisi il pane conta più del caviale, ma si farebbe comequell’individuo che mentre un amico gli indicava coldito la luna piena rivolgeva lo sguardo sul dito e nonsulla luna.

Non è certo immateriale il cervello, da cui sono partite,partono e partiranno tutte le idee nuove che hanno cam-biato il mondo o anche semplicemente la vita di unsingolo o di una collettività. E non è immateriale la forzalavoro che si viene a creare quando l’idea passaall’applicazione pratica nei vortici di un mercato? Neivortici del mercato si può sopravvivere se non si è alpasso coi tempi e si può essere al passo coi tempi senzala ricerca e lo spirito dell’innovazione? La civiltà infor-matica che sta cambiando il mondo sarebbe mai natasenza il coraggio delle start up?Qualcuno obietterà: ma a Cava dove sta l’imprenditorialitàinnovativa? I luoghi non sono pochi e lo sa bene ilSindaco Servalli e il Consigliere addetto, il dynamic-boyEugenio Canora, quando hanno redatto la domanda perla partecipazione alla gara. Il più importante in prospettiva,visibile eppure per tanti “misterioso”, sta proprio al centrodella Città. L’ex Mercato coperto è un luogo familiareda sempre, eppure chi ci passa si trova di fronte a “strane”vetrine... Non sono negozi, eppure lì si vende e si fabbricail futuro. Lì c’è il CAD, il Centro per l’ArtigianatoDigitale, gestito da Medaarch, il cui fondatore e Presi-dente, l’architetto Amleto Picerno Ceraso, è da tempoall’avanguardia in questo settore. Non dimentichiamoche vari anni fa aveva creato al Marte un centro per lastampa in 3 D quando sembrava ancora una simpatica,utopica follia… Già in un primo bilancio, consuntivo eprevisionale, fatto nel corso di un’assemblea pubblica aiprimi di febbraio, dalle parole del Sindaco, di Canora e

di Picerno è venuto fuori il ventaglio di opportunitàofferte dal Centro: conoscere da vicino le lavorazioniartigianali e i leader del settore, partecipare a corsi diformazione nel settore, a seminari sull’analisi e la com-prensione dei dati aziendali, a laboratori per bambini,assistere a festival delle idee nuove, e via dicendo. Esarebbe bello anche un incontro con giovani, ma giàstorici campioni delle start up e degli studi scientifici, acominciare dai cavesi Adriano Farano (giornalista web“globale”), Antonio De Rosa (finanziato da Polaroid perun suo progetto originale), Carmine Senatore (che vivenegli USA e, pur giovanissimo, ha lavorato con la NASAper studiare il movimento dei robot sul suolo di Marte),Maria Giovanna Dainotti (un’eccellenza nel campo dellaFisica, Cavese nel mondo 2018). Il CAD, pur se di punta,non è solo, però, nel panorama cittadino. Solo per fareun esempio, non il Green Hub a San Pietro, realizzatonell’ambito del progetto Green Generation Hub e del

percorso Benessere Giovani, finanziato dai fondi europeiFSE 2014-2020 e con il partenariato di LegambienteCava, ACG Moby Dick, Coop. Cava Felix, ConfindustriaSalerno, ANCE Aies Salerno, Pform Srl, Soges Spa,l'Associazione L'Albero delle Idee e il Marte Srl. E nontrascurerei, sempre rivolgendo gli occhi al passato recente,il ruolo pionieristico che venti anni fa ha avuto il CentroIntermedia, guidato da Michele Baldi, nel settore dellaformazione informatica avanzata, in particolare nelsuperamento delle barriere per i disabili. Noi di Cavano-tizie.it seguiremo da vicino questo movimento, che, secoltivato bene, può veramente dare frutti importanti. Mail giardino non può fiorire da solo. Quella che oggisembra quasi un’isola si sta comunque attrezzando diponti per un rapporto più organico con la collettività.Ora, occorrerà che questi ponti siano attraversati da tuttele parti. E allora veramente il titolo di Campioni d’Italiadell’Innovazione non sarà un traguardo, ma un punto di

Città guida dell’Innovazione:Cava campione d’Italia!

Franco Bruno Vitolo