Scheda Paese – Portogallo

Tutela preventiva del credito

Scheda Paese

Portogallo

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Introduzione

Nell’era del mercato globale, si sono intensificati gli scambi transfrontalieri e internazionali e prendono

così piede numerosi rapporti commerciali tra aree più o meno staccate sotto il profilo geografico e, a

volte, distanti dal punto di vista culturale. Sotto il profilo giuridico, nell’ambito dell’Unione Europea e non, si riscontrano numerosi e decisivi

interventi settoriali, volti ad armonizzare le singole legislazioni nazionali in ambito commerciale.

Ciò nonostante, le tutele ed i rimedi che siamo abituati ad impiegare nel nostro contesto giuridico,

potrebbero non essere applicabili in un altro ambiente. Spesso, quindi, la carenza di uniformità

normativa deve essere colmata dall’iniziativa delle parti.

In questo senso, assume una particolare importanza lo strumento della documentazione da

predisporre e poter esibire per evitare problematiche sia durante la fase stragiudiziale che nella

successiva fase legale.

Questa guida si pone l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche degli ordinamenti giuridici vigenti nei

diversi Stati, in un’ottica di tutela preventiva del credito.

AVVERTENZA LEGALE ED ESONERO DA RESPONSABILITA’

Questa guida si pone l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche generali degli ordinamenti giuridici vigenti nei diversi Stati, in un’ottica di tutela preventiva del credito con l’avvertenza, comunque, che essa contiene delle mere indicazioni di riferimento che vanno sempre verificate caso per caso prima di intraprendere la relativa azione legale, anche perché non si garantisce la loro completezza, accuratezza ed aggiornamento e si declina ogni responsabilità per eventuali errori ed omissioni.

Di conseguenza, tali indicazioni non devono essere interpretate come raccomandazioni per lo svolgimento delle relative attività ed azioni legali.

Per tutti i motivi rappresentati Euler Hermes S.A. (N.V.) Rappresentanza generale per l'Italia, i suoi partners, agenti, dipendenti declinano ogni tipo responsabilità nei confronti di chiunque prenda qualsiasi decisione o intraprenda azioni sulla base delle informazioni contenute nella presente guida.

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Portogallo

Le statistiche testimoniano dunque come l'Italia rimanga un partner commerciale di riferimento per il

Paese iberico, in special modo in alcuni settori a maggiore specializzazione produttiva (meccanico,

chimico, farmaceutico, tessile e abbigliamento).

L’Italia detiene, invero, la quarta posizione tra i Paesi fornitori del Portogallo anche se le esportazioni

originate dal nostro Paese si sono ridotte complessivamente del 5% rispetto agli ultimi anni. Nello stesso

lasso di tempo si è ampliato, del 10% il volume dei prodotti portoghesi destinati all'Italia.

Ne deriva che una particolare attenzione deve essere posta nella corretta produzione e conservazione

della documentazione ai fini di un’efficace azione di recupero stragiudiziale e giudiziale.

Ai sensi del Codice civile portoghese il termine di prescrizione ordinario è di 20 anni ed è nullo qualsiasi

accordo volto a modificare tale termine. Mentre si prescrivono in 5 anni i diritti agli interessi legali ed in 2

anni i crediti commerciali.

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Indice:

Documenti richiesti ..................................................................................................... p. 3

Azione legale............................................................................................................... p. 4

Alternativa all’azione legale ......................................................................................... p. 5

Procedure concorsuali ............................................................................................... p. 5

1. Il contratto

Indichiamo di seguito i documenti richiesti per facilitare lo svolgimento dell’azione legale in Portogallo:

Corrispondenza tra le parti;

Copie conformi all’originale delle fatture (firmate e timbrate dal legale rappresentante), estratto conto;

Bolle di consegna firmate dall’acquirente, ordini, condizioni generali di vendita.

Tali documenti dovranno essere necessariamente firmati dalle parti.

In assenza di tale documentazione o in caso di contestazione il Tribunale portoghese richiede la

deposizione delle persone a conoscenza dei fatti ed è per questo necessario individuare le persone

disposte a testimoniare in caso di necessità ed indicarne i nominativi sin da subito.

E’ prassi per le società che commerciano in Portogallo accordarsi per termini di pagamento a 60-70

giorni e ricevere quanto dovuto nell’arco di 90 giorni.

In assenza di diversi accordi contrattuali gli interessi di mora sono calcolati in base al tasso di interesse

determinato dalla BCE maggiorato del 7%.

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ATTENZIONE:

Tutti documenti devono essere tradotti in portoghese ed è necessario in caso di azione legale

fornire una procura al legale autenticata da Notaio ed apostillata seconda la Convenzione

dell’Aja del 1961.

E’ richiesta la testimonianza in loco in caso di opposizione.

Non è possibile agire per recupero crediti da terzi poiché vietato dalle disposizioni legislative

portoghesi.

L’azione legale è lunga e costosa ed consigliabile tentare di raggiungere una soluzione bonaria

ove possibile.

Di seguito illustriamo le varie fasi dell’azione legale portoghese e delle procedure concorsuali vigenti.

2. Azione legale

Se il credito è certo e non contestato è possibile procedere con la richiesta di ingiunzione di pagamento

(injuncao), assimilabile al nostro ricorso per decreto ingiuntivo. Può essere richiesta tale ingiunzione

anche tramite ricorso per decreto ingiuntivo europeo dinanzi al Tribunal da Comarca do Porto.

In caso di contestazione invece è necessario incardinare l’azione legale ordinaria ( Accao Declarativa)

che viene introdotta mediante atto di citazione notificato alla controparte, la quale ha un termine di 30

giorni per costituirsi in giudizio e depositare la propria memoria difensiva e di presentare domanda

riconvenzionale .

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In caso di ‘counterclaims’ l’avvocato di parte attorea avrà 20 giorni per depositare ulteriori memorie. Se il

debitore non risponde e non si oppone il Tribunale emetterà il ‘default judgement’: un provvedimento in

forza del quale potrà essere iniziata la fase esecutiva.

Di contro qualora il debitore presenti opposizione si procederà con il processo e verrà richiesta la

testimonianza di persone a conoscenza dei fatti. Il giudizio ordinario può essere molto lungo ed articolato

e può durare 2-3 anni o più a seconda della complessità del caso. E’ possibile presentare appello avvero

la decisione di primo grado verificando caso per caso le tempistiche entro le quali presentare domanda

dinanzi la Corte competente.

3. Alternativa all’azione legale

In considerazione della complessità dell’azione legale e delle lungaggini processuali è stato introdotto un

procedimento di mediazione denominato Alternative Dispute Resolution (ADR): tale procedimento si

svolge in presenza di un arbitro e tende alla definizione della controversia mediante il raggiungimento di

un accordo vincolante tra le parti.

4. Procedure concorsuali

Le procedure concorsuali sono regolare dal decreto Legge 53/2004 e sono le seguenti:

OUT OF COURT PROCEEDINGS: il decreto legislativo 178/2012 ha introdotto questo

procedimento mediante il quale creditori e debitori cercano di raggiungere un accordo

stragiudiziale. Solamente il 10% delle società che hanno aderito a tale procedimento sono state

assoggettate a procedura concorsuale.

RESTRUCTURING THE DEBT: viene nominato un amministratore e un comitato di creditori dal

Tribunale al fine di raggiungere un piano di rientro ed evitare il fallimento. Procedimento volto al

risanamento della società che deve essere approvato da un quorum di creditori.

WINDING UP PROCEEDINGS: la società debitrice procede alla formazione dello stato passivo

sulla base dei propri libri contabili inserendo i vari creditori in una lista e poi provvede alla

ripartizione dell’attivo tra i creditori privilegiati e successivamente ai creditori chirografari. Al

termine di tale procedimento la società debitrice cessa di esistere.

Le procedure concorsuali possono durare da 1 fino a 9 anni.

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Euler Hermes

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