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Presentazione archivio finita

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Dalla REPUBBLICA ROMANA all’UNITA’ d’ITALIA

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LAVORO ARCHIVIO.

La nostra esperienza all’ interno del mondo dell’ archivio inizia il La nostra esperienza all’ interno del mondo dell’ archivio inizia il 28 ottobre 2010, giorno in cui due rappresentanti dell’ Archivio di 28 ottobre 2010, giorno in cui due rappresentanti dell’ Archivio di Stato di Terni, Sezione di Orvieto ci hanno illustrato a grandi Stato di Terni, Sezione di Orvieto ci hanno illustrato a grandi linee la documentazione conservata dall’istituto: mappe, codici, linee la documentazione conservata dall’istituto: mappe, codici, immagini e documenti vari; per finire ci hanno spiegato in immagini e documenti vari; per finire ci hanno spiegato in maniera chiara ed esplicativa quella che è la loro attività.maniera chiara ed esplicativa quella che è la loro attività.

In questa conferenza ci sono state fornite le principali direttive per In questa conferenza ci sono state fornite le principali direttive per svolgere un lavoro di completamento che riguarda gli elenchi svolgere un lavoro di completamento che riguarda gli elenchi della prima elezione a suffragio universale maschile, durante la della prima elezione a suffragio universale maschile, durante la Repubblica Romana, del territorio orvietano. Dopo aver visionato Repubblica Romana, del territorio orvietano. Dopo aver visionato i documenti abbiamo trasferito i dati in formato digitale per i documenti abbiamo trasferito i dati in formato digitale per renderne più facile la visione e la comprensione e per stabilire a renderne più facile la visione e la comprensione e per stabilire a livello statistico la correlazione fra gli elettori del centro della livello statistico la correlazione fra gli elettori del centro della città e le zone limitrofe, le attività svolte per comprendere ed città e le zone limitrofe, le attività svolte per comprendere ed analizzare il tessuto sociale del periodo.analizzare il tessuto sociale del periodo.

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Ci siamo organizzati in gruppi, suddividendo il lavoro in base all’ Ci siamo organizzati in gruppi, suddividendo il lavoro in base all’ ordine alfabetico. Ogni gruppo doveva individuare professione, età, ordine alfabetico. Ogni gruppo doveva individuare professione, età, luogo di residenza e di nascita di ogni votante, per rendere unitario il luogo di residenza e di nascita di ogni votante, per rendere unitario il lavoro, abbiamo utilizzato un grafico riassuntivo dei dati elaborati. lavoro, abbiamo utilizzato un grafico riassuntivo dei dati elaborati.

Questo lavoro ci ha permesso di giungere ad una comprensione Questo lavoro ci ha permesso di giungere ad una comprensione globale di quella che era la situazione dei cittadini di Orvieto e globale di quella che era la situazione dei cittadini di Orvieto e dintorni nell’anno 1849.dintorni nell’anno 1849.

Questo rappresenta una chiave di lettura di quelli che erano i mestieri e Questo rappresenta una chiave di lettura di quelli che erano i mestieri e le diversità sociali del comprensorio orvietano. le diversità sociali del comprensorio orvietano.

L’avere svolto questa attività ci ha permesso di comprendere come gli L’avere svolto questa attività ci ha permesso di comprendere come gli avvenimenti costituiscano il tessuto della storia non solo a livello avvenimenti costituiscano il tessuto della storia non solo a livello nazionale, ma anche locale e questo perciò determini la sincronia e lo nazionale, ma anche locale e questo perciò determini la sincronia e lo sviluppo della vita quotidiana dei singoli cittadini e di un intero sviluppo della vita quotidiana dei singoli cittadini e di un intero popolo.popolo.

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LA REPUBBLICA ROMANA 1848-49LA REPUBBLICA ROMANA 1848-49 Nel dicembre del 1848 in Francia ci furono le elezioni

presidenziali,i cui candidati erano: Cavaignac, Lamartine, Alexandre-Auguste Ledru-Rollin e Luigi Napoleone che ne uscì vincitore grazie ad una propaganda fondata sul populismo,demagogismo e lo spirito conservatore dei contadini. Napoleone voleva fondare un governo che fosse l’espressione di una Francia ordinata e cattolica. In Italia nel frattempo papa Pio IX aveva perso il potere temporale ed era stato cacciato da Roma,dove si era instaurato il triumvirato formato da Mazzini, Saffi e Armellini che iniziarono a lavorare alla Costituzione. I primi provvedimenti presi furono l’alienazione dei beni ecclesiastici che divennero proprietà della repubblica, l’eliminazione dei tribunali ecclesiastici e delle tasse imposte dal papa. Napoleone fu il primo a rispondere alla richiesta di aiuto di papa Pio IX ed inviò 7000 uomini al comando di Nicolas Oudinot che sbarcarono a Civitavecchia il 25 Aprile. Il giorno seguente un emissario francese incontrando i triumviri chiese di accogliere la missione pacificatrice francese e di restituire il potere al papa.

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Ovviamente l’assemblea rifiutò e il 28 aprile le truppe francesi Ovviamente l’assemblea rifiutò e il 28 aprile le truppe francesi marciarono su Roma dove ad aspettarli c’erano 10000 soldati marciarono su Roma dove ad aspettarli c’erano 10000 soldati organizzati da Garibaldi e Pisacane. Un ruolo importane in organizzati da Garibaldi e Pisacane. Un ruolo importane in questa vicenda lo ebbero anche le donne, popolane e questa vicenda lo ebbero anche le donne, popolane e aristocratiche che offrirono assistenza ai soldati repubblicani. aristocratiche che offrirono assistenza ai soldati repubblicani. Gli eserciti si scontrarono a Porta San Pancrazio, Porta Gli eserciti si scontrarono a Porta San Pancrazio, Porta Cavalleggeri e sotto le mura vaticane che videro vittoriosi i Cavalleggeri e sotto le mura vaticane che videro vittoriosi i garibaldini. Dopo la sconfitta l’Assemblea Costituente garibaldini. Dopo la sconfitta l’Assemblea Costituente francese rinnovò l’opposizione alla spedizione e ordinò a francese rinnovò l’opposizione alla spedizione e ordinò a Lesseps di trattare l’armistizio con Mazzini ma, Luigi Lesseps di trattare l’armistizio con Mazzini ma, Luigi Bonaparte, volendo conquistare la città, ordinò a Oudinot di Bonaparte, volendo conquistare la città, ordinò a Oudinot di attaccare e il 3 giugno questo condusse l’assalto con 35000 attaccare e il 3 giugno questo condusse l’assalto con 35000 uominiuomini. .

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Il 13 Giugno i francesi bombardarono Roma e il 21 giugno Il 13 Giugno i francesi bombardarono Roma e il 21 giugno conquistarono la prima linea di difesa. Il 2 Luglio Garibaldi conquistarono la prima linea di difesa. Il 2 Luglio Garibaldi riunì 4000 uomini a San Pietro e fuggirono nella repubblica di riunì 4000 uomini a San Pietro e fuggirono nella repubblica di San Marino mentre Oudinot entrò nella città e catturò Mazzini. San Marino mentre Oudinot entrò nella città e catturò Mazzini. A San Marino Garibaldi sciolse la sua legione e si rifugiò con A San Marino Garibaldi sciolse la sua legione e si rifugiò con Anita a Ravenna,dove questa morì. L’eroe dei due mondi tentò Anita a Ravenna,dove questa morì. L’eroe dei due mondi tentò allora di raggiungere la Toscana ma il governo di Torino lo allora di raggiungere la Toscana ma il governo di Torino lo dichiarò soggetto “pericoloso all’ordine pubblico“ dichiarò soggetto “pericoloso all’ordine pubblico“ ordinandogli di lasciare l’Italia. Così Garibaldi nel giugno del ordinandogli di lasciare l’Italia. Così Garibaldi nel giugno del 1850 si imbarcò prima per Liverpool poi per New York, 1850 si imbarcò prima per Liverpool poi per New York, mentre Mazzini fuggì a Marsiglia e a Roma il papa tornava al mentre Mazzini fuggì a Marsiglia e a Roma il papa tornava al potere. Così terminò il sogno della repubblica romana. potere. Così terminò il sogno della repubblica romana.

Lucio Villari, “Bella e perduta l’Italia del Risorgimento” Lucio Villari, “Bella e perduta l’Italia del Risorgimento” Editori Laterza (pp.215-225) Editori Laterza (pp.215-225)

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LA REPUBBLICA ROMANA A ORVIETOLA REPUBBLICA ROMANA A ORVIETO Elezioni a suffragio universale maschileElezioni a suffragio universale maschile Elenco votanti (dalla N alla Z)Elenco votanti (dalla N alla Z) DomicilioDomicilio MestieriMestieri Luogo di nascitaLuogo di nascita Fasce di etàFasce di età

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11.(domicilio dei votanti) la suddivisione per domicilio della .(domicilio dei votanti) la suddivisione per domicilio della popolazione abile al voto è abbastanza omogenea nelle varie popolazione abile al voto è abbastanza omogenea nelle varie parrocchie e paesi limitrofi a Orvieto. Tuttavia, nel complesso, parrocchie e paesi limitrofi a Orvieto. Tuttavia, nel complesso, i residenti sulla rupe (che comprende varie parrocchie) sono la i residenti sulla rupe (che comprende varie parrocchie) sono la maggioranza dei votanti rispetto al totale;maggioranza dei votanti rispetto al totale;

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22.(Mestieri nel comune di Orvieto) Abbiamo poi analizzato i dati .(Mestieri nel comune di Orvieto) Abbiamo poi analizzato i dati in nostro possesso relativi al mestiere svolto dai votanti. Come in nostro possesso relativi al mestiere svolto dai votanti. Come si può ben vedere la maggior parte della popolazione lavora si può ben vedere la maggior parte della popolazione lavora nel campo dell’agricoltura, che a quel tempo, come ci si nel campo dell’agricoltura, che a quel tempo, come ci si poteva aspettare, era la maggior fonte di sussistenza per la poteva aspettare, era la maggior fonte di sussistenza per la popolazione meno abbiente. Infatti per la prima volta popolazione meno abbiente. Infatti per la prima volta attraverso una votazione a suffragio universale maschile non attraverso una votazione a suffragio universale maschile non censitario, hanno votato tutti i maschi abili al lavoro, che, censitario, hanno votato tutti i maschi abili al lavoro, che, come vediamo, contano più del 75% della popolazione totale come vediamo, contano più del 75% della popolazione totale

del comprensorio orvietanodel comprensorio orvietano..

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33.(mestieri nei paesi limitrofi) Questo dato è maggiormente .(mestieri nei paesi limitrofi) Questo dato è maggiormente avvalorato dalla visione di questo grafico in cui si può notare avvalorato dalla visione di questo grafico in cui si può notare che oltre il 75% dei votanti(tra contadini e braccianti) dei che oltre il 75% dei votanti(tra contadini e braccianti) dei paesi limitrofi lavora nel campo dell’agricoltura.paesi limitrofi lavora nel campo dell’agricoltura.

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4. 4. (paese di Morrano) Pure nel paese di Morrano, come in (paese di Morrano) Pure nel paese di Morrano, come in molti paesi delle campagne orvietane, oltre il 75% della molti paesi delle campagne orvietane, oltre il 75% della popolazione votante è impegnata nel lavoro dei campi, in ciò popolazione votante è impegnata nel lavoro dei campi, in ciò che oggi chiameremmo settore primario.che oggi chiameremmo settore primario.

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5. 5. (mestieri di S.Andrea) Nella parrocchia di S. Andrea, al (mestieri di S.Andrea) Nella parrocchia di S. Andrea, al centro di Orvieto, si registra come le attività lavorative della centro di Orvieto, si registra come le attività lavorative della popolazione votante sono molto diversificate nel campo popolazione votante sono molto diversificate nel campo dell’artigianato e nelle varie botteghe .dell’artigianato e nelle varie botteghe .

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ANALISI DEI DATI ANALISI DEI DATI Dalla visione di questi grafici abbiano notato un netto Dalla visione di questi grafici abbiano notato un netto

dislivello tra i lavori nelle varie zone analizzate. Il lavoro del dislivello tra i lavori nelle varie zone analizzate. Il lavoro del contadino era maggiormente praticato rispetto agli altri sia nel contadino era maggiormente praticato rispetto agli altri sia nel centro del comune di Orvieto (con una percentuale del centro del comune di Orvieto (con una percentuale del 27,35%), sia nelle zone limitrofe (con una percentuale del 27,35%), sia nelle zone limitrofe (con una percentuale del 71,04% ). Ciò che si evince è che nei paesi del comune di 71,04% ). Ciò che si evince è che nei paesi del comune di Orvieto la differenza delle percentuali tra i vari mestieri è Orvieto la differenza delle percentuali tra i vari mestieri è evidente, ma non così netta come quella dei paesi limitrofi, evidente, ma non così netta come quella dei paesi limitrofi, dove invece il lavoro del contadino ha una percentuale dove invece il lavoro del contadino ha una percentuale largamente superiore. Con l’analisi di un paese specifico largamente superiore. Con l’analisi di un paese specifico (Morrano) la differenza salta ancora più all’occhio, infatti (Morrano) la differenza salta ancora più all’occhio, infatti l’attività rurale in questo caso ha una percentuale del 50 %. Si l’attività rurale in questo caso ha una percentuale del 50 %. Si può notare come sia ad Orvieto centro, ad esempio nella può notare come sia ad Orvieto centro, ad esempio nella parrocchia di Sant’Andrea, (possidenti 14%, contadini 28%), parrocchia di Sant’Andrea, (possidenti 14%, contadini 28%), sia a Morrano (possidenti 7,7%, contadini 77%), l’attività sia a Morrano (possidenti 7,7%, contadini 77%), l’attività fondamentale era quella agricola e i possidenti, rispetto ai fondamentale era quella agricola e i possidenti, rispetto ai lavoratori, sono nettamente inferiori. Questi dati confermano lavoratori, sono nettamente inferiori. Questi dati confermano che il reddito è prodotto da un elevato numero di agricoltori. che il reddito è prodotto da un elevato numero di agricoltori.

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Analizzando poi i dati inerenti alle età degli elettori nel 1849 Analizzando poi i dati inerenti alle età degli elettori nel 1849 emerge la fascia compresa tra i 21- 30 anni, seguita poi da emerge la fascia compresa tra i 21- 30 anni, seguita poi da quella compresa tra i 31-40. Mentre la fascia compresa tra 41-quella compresa tra i 31-40. Mentre la fascia compresa tra 41-60 anni rappresenta circa la metà delle due precedenti. La 60 anni rappresenta circa la metà delle due precedenti. La fascia compresa fra 61-80 costituisce invece il 15%. Tra i più fascia compresa fra 61-80 costituisce invece il 15%. Tra i più longevi abbiamo individuato un contadino di Tordimonte longevi abbiamo individuato un contadino di Tordimonte dell’età di 91 anni e un possidente di 86 anni residente a dell’età di 91 anni e un possidente di 86 anni residente a S.Venanzo. Da ciò si è dedotto che all’epoca l’aspettativa di S.Venanzo. Da ciò si è dedotto che all’epoca l’aspettativa di vita era più breve rispetto a quella attuale.vita era più breve rispetto a quella attuale.

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I DIECI ANNI DECISIVI (1850-1860)I DIECI ANNI DECISIVI (1850-1860) L’Italia del 1850 vive in uno stato di disorientamento politico: L’Italia del 1850 vive in uno stato di disorientamento politico:

il Piemonte e la Sardegna erano sotto il comando di Vittorio il Piemonte e la Sardegna erano sotto il comando di Vittorio Emanuele II, il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa Emanuele II, il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa sotto il Pontefice, la Repubblica di Venezia e il Ducato di sotto il Pontefice, la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano degli Austriaci ed infine il Regno di Napoli e di Sicilia Milano degli Austriaci ed infine il Regno di Napoli e di Sicilia sotto il dominio dei Borbone. In quegli stessi anni in Europa si sotto il dominio dei Borbone. In quegli stessi anni in Europa si stava diffondendo l’ideologia del progresso e con l’Esposizione stava diffondendo l’ideologia del progresso e con l’Esposizione universale di Londra del 1851 ci fu la prima dimostrazione universale di Londra del 1851 ci fu la prima dimostrazione della rivoluzione industriale in atto. Cavour fu il primo italiano della rivoluzione industriale in atto. Cavour fu il primo italiano a cogliere l’ideologia liberale britannica che applicò a cogliere l’ideologia liberale britannica che applicò direttamente nello stato del Piemonte come ministro, prima direttamente nello stato del Piemonte come ministro, prima dell’agricoltura poi delle finanze, accrescendo così, oltre dell’agricoltura poi delle finanze, accrescendo così, oltre all’economia piemontese, il proprio prestigio personale all’economia piemontese, il proprio prestigio personale consentendogli di stringere alleanze con i sovrani di Francia e consentendogli di stringere alleanze con i sovrani di Francia e Inghilterra. Inghilterra.

Intanto i rivoluzionari italiani, dopo la sconfitta del 1849 che li Intanto i rivoluzionari italiani, dopo la sconfitta del 1849 che li aveva dispersi in varie regioni europee si ritrovarono sotto la aveva dispersi in varie regioni europee si ritrovarono sotto la figura di Mazzini con l’ideale di una riunificazione dell’Italia, figura di Mazzini con l’ideale di una riunificazione dell’Italia, accanto a questi ideali rivoluzionari si accostavano le abili accanto a questi ideali rivoluzionari si accostavano le abili manovre politiche di Cavour che ottenne il consenso di manovre politiche di Cavour che ottenne il consenso di Rattazzi (futuro Presidente della Camera).Rattazzi (futuro Presidente della Camera).

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Il primo movimento rivoluzionario vero e proprio avvenne Il primo movimento rivoluzionario vero e proprio avvenne con il mazziniano Pisacane che, dopo aver dirottato il con il mazziniano Pisacane che, dopo aver dirottato il piroscafo piroscafo CagliariCagliari, liberò 323 detenuti per presunta , liberò 323 detenuti per presunta cospirazione, dalle carceri di massima sicurezza sull’isola di cospirazione, dalle carceri di massima sicurezza sull’isola di Ponza cercando invano attraverso la manifestazione armata di Ponza cercando invano attraverso la manifestazione armata di smuovere l’ideale nazionale dei sudditi dei Borbone e smuovere l’ideale nazionale dei sudditi dei Borbone e ribellarsi alla monarchia. La dura sconfitta di Sapri dissuase ribellarsi alla monarchia. La dura sconfitta di Sapri dissuase gli animi rivoluzionari di Mazzini e mazziniani, ma non quello gli animi rivoluzionari di Mazzini e mazziniani, ma non quello di Garibaldi. Intanto Cavour e Napoleone III stipularono gli di Garibaldi. Intanto Cavour e Napoleone III stipularono gli accordi di Plombières in cui la Francia si impegnava ad accordi di Plombières in cui la Francia si impegnava ad intervenire in aiuto dell’Italia contro l’Austria solo se fosse intervenire in aiuto dell’Italia contro l’Austria solo se fosse stata quest’ultima a dichiarare guerra. La guerra scoppiò nel stata quest’ultima a dichiarare guerra. La guerra scoppiò nel 1859 ed ebbe un esito positivo ma intanto l’Italia cominciava a 1859 ed ebbe un esito positivo ma intanto l’Italia cominciava a muoversi verso un sentimento patriottico (a Firenze il Gran muoversi verso un sentimento patriottico (a Firenze il Gran Duca fu costretto a fuggire e gli Austriaci furono cacciati da Duca fu costretto a fuggire e gli Austriaci furono cacciati da Bologna e Ferrara). Cavour fu richiamato al Governo il 20 Bologna e Ferrara). Cavour fu richiamato al Governo il 20 gennaio del 1860 sotto la guida di La Marmora e Rattazzi; gennaio del 1860 sotto la guida di La Marmora e Rattazzi; intanto Garibaldi fu eletto deputato e fu invitato da Crispi e intanto Garibaldi fu eletto deputato e fu invitato da Crispi e Bixio, appoggiati dal Re, a guidare una spedizione in Sicilia, Bixio, appoggiati dal Re, a guidare una spedizione in Sicilia, così i primi volontari iniziarono ad arrivare a Genova pronti a così i primi volontari iniziarono ad arrivare a Genova pronti a partire.partire.

Opera citata ( pp. 226-275)Opera citata ( pp. 226-275)

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La collaborazione con l’Archivio di Stato di Orvieto ci ha permesso di La collaborazione con l’Archivio di Stato di Orvieto ci ha permesso di entrare in stretto contatto con lo studio di documenti relativi alla entrare in stretto contatto con lo studio di documenti relativi alla situazione politica, sociale ed economica che si presentava in Italia situazione politica, sociale ed economica che si presentava in Italia negli anni 1849, anni in cui per la prima volta si svolsero le elezioni a negli anni 1849, anni in cui per la prima volta si svolsero le elezioni a suffragio universale maschile non censitario. Grazie a questa esperienza suffragio universale maschile non censitario. Grazie a questa esperienza è stato possibile acquisire la consapevolezza della nostra realtà è stato possibile acquisire la consapevolezza della nostra realtà locale,senza la quale sarebbe difficile comprendere la ben più vasta locale,senza la quale sarebbe difficile comprendere la ben più vasta situazione italiana. Essendo venuti a conoscenza delle battaglie situazione italiana. Essendo venuti a conoscenza delle battaglie sostenute dalle generazioni precedenti per garantirsi il diritto al voto, è sostenute dalle generazioni precedenti per garantirsi il diritto al voto, è importante ricordare che quest’ ultimo non è solo un diritto ma anche importante ricordare che quest’ ultimo non è solo un diritto ma anche un dovere. L’anniversario dei 150 anni dell’unità d’ Italia è l’occasione un dovere. L’anniversario dei 150 anni dell’unità d’ Italia è l’occasione giusta per ricordare la storia di questo paese e riflettere su come essa giusta per ricordare la storia di questo paese e riflettere su come essa influenzi il nostro presente. Studiare la nostra storia è importante influenzi il nostro presente. Studiare la nostra storia è importante proprio per comprendere che devono essere i cittadini in prima persona proprio per comprendere che devono essere i cittadini in prima persona ad impegnarsi per il miglioramento della società e per difendere i diritti ad impegnarsi per il miglioramento della società e per difendere i diritti tanto faticosamente conquistati tanto faticosamente conquistati

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LA REPUBBLICA ITALIANALA REPUBBLICA ITALIANA19461946

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Per visualizzare in maniera chiara il passaggio dalla Repubblica Romana all’Italia repubblicana, per mezzo del primo suffragio universale ad elezione maschile e femminile, abbiamo cercato del materiale alla biblioteca di Orvieto,e scattato delle foto ad alcuni giornali dell’epoca, che mostravano i risultati delle votazioni. Votazioni dalle quali emergeva come la popolazione, chiamata ad avviare un processo democratico all’interno della nazione dimostrò di essere consapevole dell’ importanza del ruolo che era chiamata a svolgere aderendo in modo totale.

Le foto dei manifesti fatte presso l’archivio del Comune presentano le liste dei candidati e degli eletti all’ assemblea costituente, coloro che poi avrebbero redatto la nostra Costituzione.

Abbiamo pertanto visto come nell’ arco di cento anni, si era giunti dal processo di unificazione, all’ Italia democratica e repubblicana.

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Il passaggio dalla Repubblica romana all’Unità d’Italia, fatto di Il passaggio dalla Repubblica romana all’Unità d’Italia, fatto di lotte più o meno cruente ma partecipate, è un percorso che lotte più o meno cruente ma partecipate, è un percorso che avvia ad un senso di appartenenza allo Stato. Si condividono avvia ad un senso di appartenenza allo Stato. Si condividono ideali di libertà e giustizia, si acquista consapevolezza di diritti ideali di libertà e giustizia, si acquista consapevolezza di diritti e dei doveri,quei valori che verranno sanciti dalla Costituzione e dei doveri,quei valori che verranno sanciti dalla Costituzione cento anni più tardi. I dati relativi alla prima elezione a cento anni più tardi. I dati relativi alla prima elezione a suffragio universale (maschile e femminile) individuano la suffragio universale (maschile e femminile) individuano la scelta per la Repubblica e i rappresentanti eletti all’Assemblea scelta per la Repubblica e i rappresentanti eletti all’Assemblea costituente. In sostanza realizzano il percorso avviato cento costituente. In sostanza realizzano il percorso avviato cento anni addietro. anni addietro.

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Armanu CatalinaArmanu Catalina Belcapo MartinaBelcapo Martina Bernarducci DeborahBernarducci Deborah Brunelli MatteoBrunelli Matteo Calabresi ChiaraCalabresi Chiara Carabeo AngelicaCarabeo Angelica Carboni Chiara Carboni Chiara De Bellis SalvatoreDe Bellis Salvatore Delli Poggi FilippoDelli Poggi Filippo Di Girolamo ValentinaDi Girolamo Valentina Fiorenza NicolòFiorenza Nicolò Franzini AlessandroFranzini Alessandro Galanello SilviaGalanello Silvia Giacomini GiacomoGiacomini Giacomo Graziani ElisabettaGraziani Elisabetta Graziani SaraGraziani Sara

Lucchi Sergio Lucchi Sergio Luciani GiuseppeLuciani Giuseppe Luciano ChiaraLuciano Chiara Manieri Yuki AndreaManieri Yuki Andrea Misasi Maria SofiaMisasi Maria Sofia Nicolaescu Anca MichelaNicolaescu Anca Michela Orlandi Davide Orlandi Davide Pelliccia GiacomoPelliccia Giacomo Petrangeli SilviaPetrangeli Silvia Purgatorio GiulioPurgatorio Giulio Trinchitelli SimoneTrinchitelli Simone Zeyen AliceZeyen Alice

In collaborazione con:In collaborazione con:Rosa Maria Pistelli Rosa Maria Pistelli Giovanna MentonelliGiovanna Mentonelli

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