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Presentazione di PowerPoint - WebDiocesi · delle cure palliative. Cure palliative Le tappe storiche 1967 Cecile Saunders ... HDO-ANT:la Rete organizzativa Paziente Famiglia Coordinator

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Fondazione ANTProgetto eubiosia

Taranto 28 febbraio 2008

Dottor Arcangelo Sapio

PREMESSALa WHO prevede che per il 2020 vi saranno circa 10.000.000 di morti per cancro di cui 7/8.000.000 saranno da attribuire ai paesi in via di sviluppo, mentre la mortalità per i paesi industrializzati rimarrà invariata attorno ai 2/3.000.000. Vi sarà una modesta riduzione delle mortalità nelle fasce di età giovani nel mondo industrializzato, ma questo verrà compensato dall’aumento della popolazione anziana ed ad una aumentata incidenza neoplastica nella fascia di età oltre i 75 anni.

(S. Tanneberger: Prefazione di “Sintomi segnale in oncologia clinica: fisiopatologia, diagnosi e trattamento”. A cura di G. Lelli.Monduzzi ed., Bologna, 2005)

L‘oncologia nel 21° secoloIl problema cancro non può essere risolto. Noi possiamo prevenire e controllare sempre meglio il cancro nelle persone con meno di 70 anni. Ma il cancro sta sempre più diventando una causa “naturale“di morte. Ciò significa che noi abbiamo bisogno di una “nuova oncologia“ che comprenda più cure palliative come sola alternativaper la dignità dei pazienti incurabili. La morte è inevitabile ma è evitabile la sofferenza umana

IL CANCRO

Morte

Sofferenza

Non sempre eliminabileNon sempre eliminabile

Non è inevitabileNon è inevitabile

Cure palliativeLa sofferenza individuale a causa del cancro è un peso che va molto oltre le statistiche di incidenza e mortalità ed è sopportata dall’intera famiglia e dagli amici del Paziente. Buoni modelli di cure palliative hanno bisogno di essere progettati e occorre diffondere in tutti i Paesi le descrizioni della buona pratica esistente

WHO 1997

Pallium(mantello)

S.Martino patrono delle cure palliative

Cure palliativeLe tappe storiche

1967 Cecile Saunders(London)Hospice

1985 Franco Pannuti(Bologna)

Hospice Oncologico Domiciliare

1978 V. Ventafridda(Milano)

Unità di cure palliative

ASSISTENZA DOMICILIARE O ASSISTENZA DOMICILIARE O OSPEDALIERA OSPEDALIERA

??

NODI DELLA RETE TERRITORIALE

(Legge Bindi 2000)

• Ospedale tradizionale/specialistico (degenza, ambulatori)

• Hospice• AssistenzaTerritoriale (ADI)• Assistenza Domiciliare Oncologica

Hospice

“Questi malati sono inguaribili ma non incurabili ed hanno diritto di ricevere tutte le cure possibili, nel tentativo di rendere meno doloroso possibile l’ultimo tratto della loro vita.”“I futuri hospice non saranno semplici ricoveri per moribondi, ma strutture ad alta intensità di assistenza medico-infermieristica.”

(Ministro Bindi)

Curare a Domicilio i Sofferenti di Tumore in fase terminale ?

PERCHEPERCHE’’??

• In questo secolo l’oncologia ha fatta progressi, ma il nostro successo é limitato

• Nel 2025 la metà dei Pazienti nel momento del decesso avranno un età maggiore di 75 anni

• Questi Pazienti non hanno bisogno di terapie ad alta tecnologia, ma hanno bisogno di aiuto per raggiungere la fine della vita con dignità

Cure domiciliariGli obiettivi delle cure domiciliari sono:1. conseguire la miglior qualità della vita del

Paziente2. ridurre i costi legati ai ricoveri tradizionali3. garantire un’adeguata qualità delle cure

prestate4. Sostenere la famiglia

Il PERICOLO DI UNA ASSISTENZA INADEGUATA

Bisogni assistenziali

Accanimento terapeutico

Negligenza terapeutica

EUTANASIA

Patologia tumorale in fase avanzata:aspetti etici

• No all’accanimento terapeutico• No all’abbandono terapeutico• No all’eutanasia• No al suicidio assistito• Si all’assistenza gratuita e continuativa• Si alla dignità della vita

• Si al progetto eubiosia

Hospice Domiciliare Oncologico ANT HDO-ANT:la Rete organizzativa

Paziente

Famiglia

Coordinatore ROD-ANT

Medico di stanza

Medico di guardia ANT

Caposala

Infermiere

Specialista consulente domiciliare

Controllo di qualità HDO

Centro coordinamento organizzativo

Medico di famiglia

PROGETTO EUBIOSIA :REQUISITI ESSENZIALI DELL’ HOD-ANT

PROGETTO EUBIOSIA :REQUISITI ESSENZIALI DELL’ HOD-ANT

1. Basi morali2. Servizio di reperibilità medico/infermieristica 24 ore al giorno3. Protocolli multidisciplinari assistenziali, 4. Professionisti qualificati e con forti motivazioni5. Programmi permanenti di aggiornamento6. Controllo di qualità interno ed esterno7. Supporto psicologico all’equipe, al Sofferente ed alla famiglia8. Disponibilità di tecnologie adeguate a domicilio 9. Economicità del progetto10.Umanità dell’approccio11.Aiuto sociale

I VALORI ANT PER I Sofferenti DI TUMORE (1)

1. Considera in ogni occasione la vita un valore sacro ed inviolabile

2. Considera l'EUBIOSIA (la buona-vita) un obiettivo primario da conquistare quotidianamente

3. L'eutanasia (la buona-morte) è obiettivo da perseguire se intesa come naturale conclusione dell'EUBIOSIA

4. Considera ogni evento della malattia reversibile5. Combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale)

tua e degli altri, in tutti i modi possibili e con lo stesso impegno

I VALORI ANT PER I Sofferenti DI TUMORE (2)

6. Considera tutti i tuoi simili fratelli7. Il Sofferente richiede la tua comprensione e la tua

solidarietà, non la tua pietà8. Evita sempre gli eccessi9. Porta il tuo aiuto anche ai parenti del Sofferente10.Il tuo contributo è sempre importante e ricorda: il

nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti

CARTA DEI DIRITTI DEI MORENTI (1)

1. L’EUBIOSIA (la-vita-con-dignità) è un diritto fondamentale di ogni essere umano

2. Il Morente e la sua Famiglia hanno il diritto alla piùcompleta informazione nel rispetto della dignitàdell’individuo

3. La Comunità non deve diventare in alcun modo e per qualsiasi motivo, causa o strumento di morte anticipata

CARTA DEI DIRITTI DEI MORENTI (2)

4. La Comunità deve garantire al Morente l’esercizio di tutti i diritti civili ed in particolare il diritto di voto presso il proprio domicilio

5. La Comunità deve garantire al Morente e alla sua Famiglia il mantenimento di un equilibrato rapporto con l’ambiente in cui vive

6. La Comunità deve garantire al Morente e alla sua Famiglia un’assistenza socio-sanitaria completamente gratuita e continuativa

CARTA DEI DIRITTI DEI MORENTI(3)

7. La Comunità deve assicurare a tutti i Sofferenti un livello di assistenza omogeneo e pienamente rispondente alle loro necessità

8. La Comunità deve garantire al Morente la libertà di decidere del suo futuro nel pieno rispetto dell’EUBIOSIA e della sua coscienza

9. La Comunità deve garantire al Morente il diritto di scegliere di essere assistito a casa o in un ospedale tradizionale

10.La Comunità deve garantire al Morente i Sanitari che dovranno assisterlo

PROGETTO EUBIOSIA GLI HOD-ANT IN ITALIA

•Bologna•Ravenna•Vignola/Modena•Ferrara•Brescia•Monfalcone (GO)•Pesaro•Civitanova M. (MC)•Recanati (MC)•Urbino•Tolentino (MC) •Ostia (RM)•Verona

•Firenze •Valdera/Livorno•Napoli•Grottaglie (TA)•Mesagne (BR) •Monopoli (BA)•Taranto•Trani/Molfetta (BA)•Acquaviva (BA)•S. Pancrazio/Parabita•Bari•Potenza•Val d’Agri (PZ)•Cosenza

GRAZIE