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PRESENTAZIONE
L’Istituto Comprensivo Lucca 2 “Leonardo Da Vinci” è stato istituito nell’anno scolastico 2012/2013 e comprende otto plessi di tre ordini di scuola:
Scuola dell’Infanzia: Sede di S. Concordio, Piazzale Aldo Moro, Tel. e Fax 0583 584934 Sede di Pontetetto, Via Vecchia per Vorno, 193 Tel. e Fax 0583 370383 Sede di Sorbano del Vescovo, Via per Sorbano, Tel. e Fax 0583 953284
Scuola Primaria: Sede “Collodi” S. Concordio Viale S. Concordio, 483 Tel. e Fax 0583 584369
Sede “Giovanni XXIII” S. Lorenzo a Vaccoli Via di Vaccoli, 57 Tel. e Fax 0583 379235
Sede di Sorbano del Vescovo
Via per Sorbano, Tel. 0583 957244
Sede “De Amicis” S. Maria del Giudice Via XXIV Maggio, 22 Tel. e Fax 0583 379538
Scuola Secondaria di 1° Grado: Sede “Leonardo Da Vinci” Piazzale A. Moro, Tel. 0583 55497, Fax 0583 418586
La segreteria amministrativa e didattica dell’Istituto è ubicata presso la Scuola Secondaria. L’ufficio amministrativo gestisce la parte economica delle attività e del personale scolastico; l’ufficio didattico, invece, si occupa delle problematiche degli alunni e delle loro famiglie (iscrizione, assicurazione, servizio mensa e trasporto del Comune, attività pomeridiane, etc …). L’orario di segreteria al pubblico è il seguente: - dal lunedì al sabato mattina dalle ore 8.15 alla ore 9.00; dalle ore 11.30 alle ore 13.30; - il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 14.45 alle ore 16.45.
Il sito web dinamico della scuola è: www.iclucca2.it
e-mail: [email protected]
Scuola Infanzia
Pontetetto
sezioni 2
Scuola Infanzia
Sorbano del Vescovo
sezioni 3
Scuola Secondaria di primo grado
“ L. Da Vinci”
S. Concordio
classi 23
Scuola Primaria
“Giovanni XXIII”
S. Lorenzo a Vaccoli
classi 5
Scuola Primaria
Sorbano del Vescovo
classi 5
Scuola Primaria
" De Amicis"
S.Maria del Giudice
Classi 5
ISTITUTO COMPRENSIVO
LUCCA 2
Scuola Infanzia
S. Concordio
sezioni 5
Scuola Primaria
“ C. L. Collodi”
S. Concordio
classi 13
FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI Il Collegio dei docenti, tenuto conto dei bisogni dell’utenza e delle risorse umane,
strumentali e finanziarie, si propone di realizzare una scuola che promuova la crescita
culturale nel rispetto dell’età evolutiva, dell’identità e dello stile di apprendimento di
ciascun alunno, lo sviluppo delle capacità relazionali, potenziando le eccellenze e
recuperando gli svantaggi, garantendo un passaggio sereno tra i vari ordini di scuola
nell’ottica di una continuità verticale.
Pertanto intende perseguire le seguenti finalità:
conquista dell’autonomia personale;
sviluppo della comunicazione verbale e non verbale;
riconoscimento, potenziamento ed esercizio, in contesti significativi, delle proprie
attitudini e capacità;
promozione delle competenze necessarie ad affrontare, con maturità crescente,
le proprie esperienze di vita;
acquisizione di una coscienza civica e del senso di responsabilità.
A tal fine sono attuate le seguenti strategie: utilizzo di tutte le risorse interne ed esterne;
impiego di diverse metodologie didattiche; visite guidate e gite d’istruzione; specifici
progetti che strutturano in forme più organiche e articolate campi di esperienza e
contenuti disciplinari; attività specifiche che integrano lo svolgimento dei programmi e
realizzano recupero, approfondimento ed avanzamento; attività laboratoriali che
valorizzano gli interessi e le capacità dei singoli attuate anche attraverso un lavoro di
continuità nelle classi ponte e promuovono l’orientamento.
Aggiornamento, sperimentazione, progettazione e riflessione sono i percorsi scelti dai
docenti per il continuo rinnovamento del curricolo della scuola.
ORGANI COLLEGIALI
Gli organi collegiali, istituzionalizzati nel ‘74, sono formati da più persone che
rappresentano le diverse componenti che operano all’interno della scuola: docenti, non
docenti e genitori.
Consiglio di intersezione (scuola dell’Infanzia)
Composto da: dirigente scolastico, docenti del plesso, un genitore per sezione.
Consiglio di interclasse (scuola Primaria)
Composto da: dirigente scolastico, docenti del plesso, un genitore per classe.
Consiglio di classe (scuola Secondaria di 1° Grado)
Composto da: dirigente scolastico, docenti della classe, quattro genitori.
Funzioni dei consigli (durata annuale):
- pareri o proposte sull'azione educativa e didattica;
- facilitazione rapporti docenti – genitori - alunni;
- verifica periodica andamento attività didattica .
Funzioni dei consigli alla presenza dei soli docenti :
- coordinamento didattico;
- rapporti interdisciplinari ;
- valutazione alunni.
Consiglio di Istituto:
Composto da: dirigente scolastico, otto rappresentanti dei docenti, due dei non docenti
e 8 rappresentanti dei genitori.
Presiede: un genitore eletto dal consiglio stesso.
Funzioni del Consiglio (durata triennale) :
- delibera il regolamento di Istituto;
- delibera il bilancio preventivo ed il conto consuntivo;
- gestisce i fondi per attrezzature, sussidi didattici, biblioteche;
- indica criteri generali formazione classi e orario scolastico;
- dà parere su richiesta uso locali e attrezzature scolastiche;
- delibera le attività extrascolastiche, di recupero, potenziamento ecc..
Giunta esecutiva:
Composto da: dirigente scolastico ( presidente), direttore dei servizi amministrativi
(segretario), due genitori, un docente e un non docente .
Funzioni della giunta (durata triennale):
- predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo
- prepara i lavori del consiglio
- cura l'esecuzione delle delibere
Collegio dei docenti:
Composta da: tutti i docenti in servizio nell’Istituto e il dirigente scolastico (presidente).
Competenza: funzionamento didattico dell’Istituto.
Funzioni: - programmazione educativa e didattica;
- piano annuale di attività scolastica;
- aggiornamento e sperimentazione;
- proposte per formazione classi e orario lezioni;
- adozione libri di testo e scelta sussidi didattici;
- elezione del comitato di valutazione del servizio.
SITUAZIONE SICUREZZA Il problema della Sicurezza nella scuola è visto non solo come soddisfacimento
della normativa, ma soprattutto come un percorso educativo e formativo di cui tutti
fanno parte.
Il progetto per la sicurezza prevede la presenza attiva delle seguenti figure:
- Il Rappresentante dei lavoratori, in particolare, deve segnalare qualsiasi anomalia
che possa compromettere la sicurezza dei lavoratori stessi.
- La Commissione Sicurezza si riunisce per discutere le priorità, organizzare
l’insegnamento della Sicurezza, trasmettere le procedure in caso di emergenza e
stabilire le date per le prove d’esodo dagli edifici.
- Un tecnico esperto che redige ed aggiorna annualmente il Documento di
valutazione dei Rischi.
E’ bene ricordare che la scuola è di fatto un ambiente dove centinaia di persone
svolgono quotidianamente la loro attività lavorativa e pertanto la conoscenza dei
rischi e della loro prevenzione diventa percorso obbligato per il buon funzionamento
di questo organismo.
L’obiettivo primario rimane quello di educare e formare individui sensibili a questo
aspetto, capaci di recepire e trasmettere in un futuro, alle nuove generazioni, la
cultura del vivere e del lavorare in ambienti protetti, sani e sicuri. Ecco pertanto
come il saper leggere delle planimetrie tecniche, conoscere i presidi antincendio,
capire le disposizioni da osservare in presenza di eventi calamitosi, sviluppare lo
spirito di soccorso verso il più debole, rappresentano obiettivi inderogabili per una
corretta formazione e sviluppo dell’individuo.
L’ISTITUTO COMPRENSIVO NEI SUOI ORDINI DI SCUOLA
La continuità didattica è uno dei pilastri del processo educativo, tanto più quando tale
processo si esplicita all’interno di un Istituto Comprensivo.
In questo contesto, infatti, essa costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di
scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dell’alunno, soggetto-in-formazione,
al fine di rendere più organico e consapevole il suo percorso didattico-educativo.
Alla base della continuità c’è:
l’esigenza pedagogica e psicologica di garantire il rispetto per il “continuum” della
crescita della persona;
la necessità di garantire al bambino un processo di crescita e un itinerario
didattico - pedagogico organico, unitario, conforme alle esigenze di ogni singolo
alunno, adeguato alle caratteristiche proprie dell’età evolutiva;
il bisogno di attuare un percorso che realizzi i processi di apprendimento in
maniera graduale, con flessibilità nei contenuti, con strategie educative adeguate
ai ritmi individuali e al fine di sollecitare e sviluppare le potenzialità di ciascuno.
In tal modo le attività didattiche concordate tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola,
favoriscono concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola
primaria, e da questa alla scuola secondaria di 1° grado per prevenire anche disagi ed
insuccessi.
SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola dell’Infanzia offre opportunità educative diversificate in un clima ludico.
Il gioco non è un’attività del bambino, ma “l’attività del bambino” e soddisfa una vasta
serie di esigenze: fare, esplorare, conoscere, misurarsi con se stessi, con gli altri e con
le cose, comunicare, vivere le proprie emozioni, esprimersi, socializzare.
ATTIVITA’ DIDATTICHE COMUNI ALLE TRE SCUOLE DELL’INFANZIA
Progetto “INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI”
Le scuole dell'infanzia accolgono alunni stranieri di varie nazionalità e sono spesso il
primo contesto educativo dove molti di loro hanno l’opportunità di avvicinarsi alla lingua
italiana. E’ essenziale, dunque, sin dalla scuola dell’Infanzia, stabilire un intervento
formativo che fornisca al bambino straniero gli strumenti linguistici favorevoli alla
socializzazione e alla sua partecipazione alle attività comuni della sezione.
Progetto “ACCOGLIENZA” L’inizio della scuola è un momento impegnativo per tutti. L’obiettivo principale del primo
periodo dell’anno scolastico è rappresentato dall’esigenza di instaurare una situazione
rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i bambini più grandi. Per un
inserimento sereno e positivo è molto importante che il primo impatto del bambino con
la scuola avvenga in una atmosfera piacevole ed in un ambiente ben strutturato che lo
aiuti a superare l’ansia del distacco e lo motivi ad interagire con gli altri. A tal fine la
scuola dell’infanzia attua un percorso finalizzato all’accoglienza di tutti i bambini e delle
famiglie, che, collaborando positivamente con le insegnanti, possono contribuire a
realizzare nella scuola un clima rassicurante.
Progetto “CONTINUITA’ ”
Nasce dalla necessità di favorire un passaggio sereno dalla scuola dell’Infanzia alla
scuola Primaria per prevenire l’insorgere di situazioni di disagio (bambini di 5 anni e
classe prima della scuola primaria).
Progetto “IL BAMBINO SCEGLIE LO SPORT”
È rivolto agli alunni di cinque anni della scuola dell'infanzia.
Attraverso diverse attività ludico-motorie, offre al bambino la possibilità di
conoscere varie discipline sportive per educarlo e prepararlo ad una scelta più
ampia e consapevole del “proprio” sport.
Progetto “SOCRATES”
È finalizzato a sviluppare competenze relative ad una europeità attiva affinché i
bambini sappiano muoversi in un mondo eterogeneo e ricco di differenze per prevenire
atteggiamenti intolleranti verso diversità culturali, linguistiche e sociali (bambini di 5
anni).
Progetto “LINGUA INGLESE”
È rivolto ai bambini di cinque anni per sensibilizzarli verso un codice linguistico diverso
dal proprio.
. Progetto “INFORMATICA”
È rivolto ai bambini di cinque anni ed è finalizzato ad offrire un contributo
all’apprendimento attraverso la dimensione ludica di alcuni software didattici.
RAPPORTO SCUOLA - FAMIGLIA – TERRITORIO
Nelle scuole vengono proposte occasioni di confronto, di dialogo e di reciproca
conoscenza attraverso:
- assemblea dei genitori dei bambini nuovi iscritti (all’inizio dell’anno),
- colloqui periodici con i genitori,
- consigli di intersezione con i rappresentanti dei genitori,
- momenti di aggregazione durante l’anno scolastico.
L’OFFERTA FORMATIVA
Dalle ore 8.00 alle ore 9,30 si concretizza il momento dell’accoglienza dei bambini nelle varie
sezioni.
Le attività educative hanno inizio dopo le ore 9.30. I gruppi di lavoro sono omogenei o
eterogenei. Ogni aula è organizzata al suo interno in specifici angoli per il lavoro e per il
gioco ed è corredata da materiale didattico adatto alle varie esperienze. Ogni esperienza è
strutturata in maniera giocosa e si propone il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla
programmazione. Molteplici sono le attività che vengono attuate: da quelle percettivo -
manipolative, a quelle logiche, verbali, scientifiche, ludico - motorie, costruttive,
grafico - pittoriche, drammatico - teatrali, musicali...
Alle ore 12 i bambini vengono accompagnati nel locale mensa, per il pranzo, che si svolge
con la vigilanza delle insegnanti. Nel pomeriggio fino alle ore 16.30 proseguono le attività
ludico - espressive.
LA GIORNATA SCOLASTICA
La giornata scolastica è così articolata:
-Ingresso – accoglienza
-Esperienze scolastiche
-Preparazione al pranzo
-Pranzo
-Attività di gioco libero e/o guidato
-Uscita
CURRICULO
La scuola dell'infanzia si caratterizza per un approccio globale e organizza l'ambiente di
apprendimento in cinque campi d’esperienza:
1. IL SÉ E L'ALTRO L'ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini
2. IL CORPO IN MOVIMENTO Identità, autonomia, salute
3. L'ARTE, LA MUSICA E I “MEDIA” Linguaggi, creatività, espressione
4. I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura
5. NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI La conoscenza del mondo
Per i campi d'esperienza vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle
competenze, che rappresentano riferimenti per le insegnanti, indicano piste da
percorrere e aiutano a finalizzare l'azione educativa allo sviluppo integrale dell'alunno.
COMPETENZE IN USCITA (BOZZA MINISTERIALE MAGGIO 2012)
IL SÉ E L’ALTRO L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia nei percorsi più familiari. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle città e delle piccole comunità.
IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. Conosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo in stasi e in movimento. L’ARTE, LA MUSICA E I “MEDIA” Linguaggi, creatività, espressione. Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …), sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine ed a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
PROFILO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato e raggiunto competenze di base che strutturano la sua crescita personale: conosce e gestisce le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui, sviluppa una intelligenza “empatica”; consolida la propria autostima, diventa progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, utilizza gli errori come fonte di conoscenza; sviluppa la curiosità e la voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; condivide esperienze e giochi, usa strutture e risorse comuni, gestisce gradualmente i conflitti e le regole del comportamento nei contesti “privati” e “pubblici”; ha sviluppato l’attitudine a porre domande, cogliere diversi punti di vista, riflettere, negoziare significati; sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana; padroneggia abilità di tipo logico, ha interiorizzato le coordinate spazio-temporali, si orienta nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie; rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana: è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta; si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.
LA VALUTAZIONE
Nella scuola dell’Infanzia la valutazione è l’osservazione dei processi di sviluppo del bambino, del suo modo di operare nelle situazioni promosse nel contesto educativo al fine di consentirgli di realizzare al massimo grado le sue potenzialità. L’intento della scuola è mirare a valorizzare la diversità in tutte le sue forme, a sviluppare le potenzialità di ciascuno bambino e consentire il raggiungimento di traguardi essenziali alla formazione, con particolare riferimento ad alcuni punti fondamentali:
attenzione alla qualità della relazione idonea a stimolare ed a favorire un’atmosfera relazionale circolare nel gruppo;
valorizzazione dell’aspetto ludico, giocoso delle attività e delle eventuali proposte nate dai bambini stessi;
valorizzazione dell’esplorazione e della ricerca della realtà, dando spazio ai vissuti dei bambini;
attenzione più al processo che al prodotto. Verifica e valutazione avverranno in itinere ed a conclusione delle esperienze, tra gli insegnanti della sezione e del plesso. Saranno oggetto di valutazione i progetti, le modifiche dei comportamenti, la partecipazione, il coinvolgimento dei bambini durante le attività ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Scuola dell’Infanzia di S.Concordio Piazzale A. Moro
55100 Lucca Tel. 0583/ 58.49.34 – 58.78.12
Articolazione oraria: dal lunedì al
venerdì (h. 8-16.30)
Sezioni:
- 3 sezioni eterogenee con bambini di
3-4-5 anni;
- 2 sezioni eterogenee distaccate
ubicate nella scuola primaria «Collodi».
L’ambiente scolastico La scuola offre ai bambini una molteplicità di spazi da vivere e da esplorare:
un salone per l’accoglienza con giochi strutturati per le attività motorie;
cinque sezioni, di cui due situate nell’antistante edificio della scuola elementare.
Ogni aula è organizzata in specifici spazi per le attività e per il gioco ed è ricca di
materiale didattico adatto alle varie esperienze dei bambini;
due ampi refettori dove i bambini si raccolgono al momento del pasto;
giardino esterno a cui si accede da ogni sezione con ampi spazi verdi per giocare.
Gli operatori: Ogni sezione è affidata alla responsabilità di due insegnanti ( una al mattino e una al
pomeriggio ) che curano la progettazione dei percorsi didattici ed educativi.
Operano nelle scuole docenti specializzati per l’insegnamento agli alunni in difficoltà,
per l’insegnamento della religione cattolica e personale ANFFAS.
Nella scuola è garantito il servizio di refezione e scuolabus.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO “GIRO-GIOCANDO” :
per la costituzione di tre / quattro laboratori omogenei di intersezione . PROGETTO “ DIVENTARE GRANDI INSIEME” :
per arricchire le competenze e le abilità di base dei bambini di quattro e cinque anni sotto l’aspetto linguistico, logico-matematico ed espressivo.
Scuola dell’Infanzia di Pontetetto
Via Vecchia per Vorno, 193 55057 Pontetetto (LU) Tel. 0583/ 37.03.83
Articolazione oraria: dal lunedì al venerdì ( h. 7.45 - 16.30 ).
Sezioni: 2 sezioni eterogenee con bambini di 3-4-5 anni.
L’ambiente scolastico L’edificio si compone di due aule, un laboratorio per le attività manipolativo- pittoriche, un’aula per le attività psico-motorie, una sala mensa, un lungo corridoio ad uso spogliatoio e vissuto anche come luogo di scambio “PAGINE IN LIBERTA’ ” dove i bambini imparano ad utilizzare i libri; quest’ultimo è uno spazio per sollecitare la curiosità, la comprensione, la ricostruzione dei fatti e la produzione verbale. La scuola è circondata da un ampio giardino alberato con giochi.
Gli operatori Ogni sezione è affidata alla responsabilità di due insegnanti (una al mattino e una al
pomeriggio) che curano la progettazione dei percorsi didattici ed educativi.
Opera nella scuola, inoltre, un docente per l’insegnamento della religione cattolica.
E’ garantito il servizio di refezione e scuolabus.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO " CHE ROBA QUEI ROBOT " :
per avviare i bambini ad una prima conoscenza del mondo della robotica.
PROGETTO "PAGINE IN LIBERTA’ ”: lo spazio gode di un clima di tranquillità ed è stato predisposto perché i bambini possano gestirlo autonomamente. Settimanalmente è previsto il “presta – libro”.
PROGETTO “SENZA ZAINO” :
percorso di ricerca ed innovazione educativa e didattica. PROGETTO “MUSICAL … MENTE” :
in collaborazione con il laboratorio musicale “La Rondine” concentrato su attività sonore, ritmiche, corporee e strumentali.
Scuola dell’Infanzia di Sorbano del Vescovo
Via per Sorbano – 55100 Sorbano del Vescovo (LU)
Tel. 0583/95.33.84
Articolazione oraria: dal lunedì al venerdì ( h. 8 .00 -16.30)
Sezioni: 3 sezioni eterogenee di bambini di 3-4-5 anni.
L’ambiente scolastico La scuola, nelle immediate vicinanze dell’acquedotto Nottolini, è composta di tre
aule per le attività di sezione, un grande salone, un refettorio in comune con la
scuola elementare ed adeguati servizi igienici.
Circonda la scuola un ampio giardino, in comune con la scuola elementare, nel
quale sono presenti vari attrezzi da gioco.
Il piazzale adiacente il complesso scolastico è dotato di un ampio parcheggio.
Gli operatori
Ogni sezione è affidata alla responsabilità di due insegnanti ( una al mattino e una al
pomeriggio ) che curano la progettazione dei percorsi didattici ed educativi.
Operano nella scuola un docente specializzato per l’insegnamento agli alunni in
difficoltà ed un insegnante di religione cattolica.
E’ garantito il servizio di refezione e scuolabus.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO “UN SUONO PER AMICO”:
per avviare i bambini di cinque anni alla conoscenza del mondo musicale. PROGETTO “PAROLE PAROLE”:
per consolidare le capacità di ascolto, attenzione e comprensione e potenziare gli aspetti costitutivi della lingua.
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria riconosce come principali finalità lo sviluppo della personalità umana
nella sua integrità, pertanto si impegna a creare un ambiente dove gli alunni vengano
volentieri , si sentano protagonisti attivi e possano sviluppare un rapporto positivo con
se stessi, con gli altri, con l’ambiente in cui vivono e con il mondo della cultura.
La scuola è quindi un luogo di apprendimento mirato volto a sviluppare la
consapevolezza di sé, la ricerca e la costruzione progressiva di un personale progetto
di vita attraverso:
- la conquista dell’autonomia personale;
- il riconoscimento, il potenziamento e l’esercizio in contesti significativi delle proprie
attitudini e capacità;
- la promozione delle competenze necessarie ad affrontare le proprie esperienze di vita
al fine di sviluppare negli alunni le “capacità” del fare e del pensare, di potenziare la
curiosità cognitiva, la capacità di risolvere i problemi attraverso la “ricerca” ed il
“problem solving”.
Le conoscenze e gli apprendimenti sono visti come funzionali alla formazione globale
dell’alunno: le discipline sono mezzi per dare a ciascun alunno gli strumenti di lettura
ed interpretazione della realtà.
I docenti della scuola primaria garantiscono l’unitarietà dell’insegnamento e si
attengono a criteri metodologici, psicologici e didattici efficaci per l'apprendimento,
quali: la gradualità, la continuità, la problematicità, la concretezza, la significatività,
l’interazione tra il fare e il pensare, l’interazione tra il linguaggio e il pensiero.
ATTIVITA’ DIDATTICHE COMUNI ALLE QUATTRO SCUOLE PRIMARIE
La scuola partecipa a numerosi progetti educativi finalizzati ad ampliare l’offerta formativa d’Istituto. Questi progetti hanno lo scopo fondamentale di consentire agli alunni ulteriori esperienze ed opportunità per l’accrescimento della propria personalità.
Nelle programmazioni di plesso elaborate dalle singola scuola vengono dettagliate attività, iniziative e progetti che sono parte integrante del POF (vedi Progetti educativo - didattici della scuola primaria).
Progetto “ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE”
Le scuole dell’Infanzia e Primaria accolgono alunni stranieri, provenienti da varie
nazionalità per offrire loro maggiori opportunità di esperienze e di apprendimento. In
armonia con le disposizioni vigenti, vengono accolti in qualsiasi momento dell’anno
scolastico e assegnati alla classe corrispondente all’età anagrafica, al fine di
favorire una migliore e maggiore integrazione. Gli obiettivi del progetto sono lo
sviluppo delle capacità di entrare in relazione con tutti, nel nuovo ambiente sociale
e l’acquisizione degli strumenti linguistici per partecipare alla vita quotidiana
scolastica e non.
Progetto “CONTINUITA’ ”
La continuità, all’interno del nostro Istituto, costituisce un momento forte di raccordo
pedagogico, didattico e organizzativo tra i tre ordini di scuola: infanzia, primaria e
secondaria di primo grado.
Il progetto di “ continuità educativa e didattica” coinvolge i bambini dell’ultimo anno
della Scuola dell’Infanzia con quelli delle classi prima della Scuola Primaria, come
le classi quinte della Scuola Primaria con le classi prime della Scuola Secondaria di
I° grado.
L'obiettivo prioritario è quello di favorire il passaggio degli alunni al grado
successivo di scuola per prevenire l’insorgenza di fenomeni di disagio e per creare
un clima di integrazione culturale e sociale allo scopo di evitare forme di
disaffezione scolastica.
Inoltre, il lavorare insieme ad alunni ed insegnanti del grado successivo di scuola,
rappresenta, per gli alunni, una valida opportunità per conoscere il futuro ambiente
scolastico.
Progetto “DSA”
Il progetto è volto ad attivare interventi precoci per individuare potenziali DSA negli
alunni al fine di garantirne il successo scolastico e promuoverne lo sviluppo delle
potenzialità (L. 170/2010).
Nelle classi prime della scuola primaria vengono svolti laboratori fonologici per gli alunni
che mostrano incertezze nelle capacità fonologiche necessarie all’apprendimento della
letto-scrittura. L’obiettivo consiste nel facilitare le operazioni di analisi del linguaggio
verbale per poterlo rappresentare attraverso un codice grafico condiviso.
La scuola offre, inoltre, percorsi laboratoriali per tutti gli alunni che presentano difficoltà
specifiche dell’apprendimento, avvalendosi anche dello "sportello disagio e DSA" curato
dalla scuola Secondaria di primo grado.
Progetto “SOCRATES-COMENIUS” Partenariato scolastico multilaterale
Per il secondo anno, il nostro progetto Comenius offre la possibilità all’ Istituto, ai
docenti e agli alunni di collaborare con colleghi e coetanei della Finlandia, Germania,
Polonia e Ungheria sul tema delle storie e delle leggende ambientate in castelli e
palazzi. L'obiettivo è quello di incrementare la dimensione europea dell’istruzione e
promuovere la cooperazione transnazionale tra istituti scolastici in Europa. Il nostro
Istituto coglie quest’opportunità per potenziare negli alunni la conoscenza e la
comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore,
sviluppando così una cittadinanza europea attiva. I docenti sono incoraggiati al
dialogo interculturale e allo scambio di buone prassi per migliore la qualità
dell’istruzione e della formazione. Progetto “IL BAMBINO SCEGLIE LO SPORT”
Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria e agli alunni di cinque anni della
scuola dell'infanzia.
Attraverso diverse attività ludico-motorie, offre al bambino la possibilità di
conoscere varie discipline sportive per educarlo e prepararlo ad una scelta più
ampia e consapevole del “proprio” sport.
Progetto “ALFABETIZZAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA”
L’Alfabetizzazione Motoria è un progetto rivolto a tutti gli alunni e gli insegnanti della
scuola primaria, attuato congiuntamente dal MIUR e dal CONI con l’obiettivo di
promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale
fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico.
L’insegnante di classe è affiancato da un consulente Esperto qualificato che in
orario scolastico propone attività didattiche semplici e divertenti diversificate per
ciascuna classe.
Le attività sono finalizzate all’acquisizione delle competenze motorie e di stili di vita
attivi, nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo. Attraverso il
movimento, infatti, il bambino può esplorare lo spazio, conoscere il suo corpo,
comunicare e relazionarsi con gli altri; l’educazione motoria – vissuta in forma
ludica e divertente – diviene, dunque, l’occasione per promuovere esperienze
cognitive, sociali, culturali ed affettive.
Progetto “ROBOTICA”
Il progetto caratterizzato dalla collaborazione tra istituti di diverso ordine e grado, va
avanti da cinque anni e si prefigge lo scopo di introdurre una didattica innovativa della
cultura scientifica e tecnologica: ha la peculiarità di essere stato elaborato e realizzato
in rete in quanto gli insegnanti coinvolti ritengono che la condivisione e la
collaborazione tra scuole sia la strada corretta per creare occasioni di riflessione e di
incoraggiamento nella sperimentazione di nuove pratiche didattiche. Sono previsti
incontri tra i docenti delle scuole coinvolte ma anche scambi di esperienze tra studenti
che durante l’anno scolastico potranno incontrarsi confrontandosi sugli argomenti che
maggiormente hanno attirato il loro interesse.
L’impiego della robotica educativa nella scuola può essere di grande aiuto perché
favorisce la realizzazione di ambienti di apprendimento in grado di coniugare scienza e
tecnologia, teoria e laboratorio, studio individuale e studio cooperativo. Possiamo
affermare - sulla base delle esperienze già realizzate e indipendentemente dall’ordine di
scuola - che si impiegano le tecnologie dell’automazione con l’uso di macchine
programmabili e la realizzazione di sensori miniaturizzati laddove si propone agli alunni
un approccio fortemente costruttivista al sapere, in un contesto di laboratorio realizzato
attorno a dispositivi con cui gli alunni possono “imparare operando”, attraverso
l’interazione sul piano fisico e materiale (oggetti manipolabili), sul piano tecnologico
(componenti attivi, ingranaggi motori, sensori), e sul piano informatico
(programmazione).
L’uso didattico di queste tecnologie può offrire ai nostri studenti la possibilità di
investigare e conoscere concetti che sono troppo astratti o difficili da comprendere. In
particolare il carattere multidisciplinare della robotica avvicina i giovani all’informatica,
alla meccanica, ai circuiti elettrici, alla fisica, all’etica delle tecnologie applicate e alle
nuove frontiere della medicina e della biochimica che vengono aperte con l’applicazione
delle emergenti nanotecnologie. Ma non soltanto: la Robotica offre spunti di notevole
interesse anche in Italiano (diventa importantissimo saper argomentare le proprie
scelte, saper esporre le proprie idee, saper comunicare procedimenti e metodi di lavoro
sia ai compagni che agli adulti, aspersi confrontare criticamente, ecc....). La Robotica
coinvolge anche la Geografia, la Storia, l'Arte e la creatività, stimola la fantasia.
Progetto “LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO”
La finalità del progetto è migliorare la qualità dell’insegnamento scientifico nella scuola,
a favore del successo formativo degli alunni, attraverso una didattica innovativa che
ricerchi, sperimenti, verifichi e documenti i percorsi di apprendimento.
Progetto MIUR e UNICEF: “VERSO UNA SCUOLA AMICA”
Fulcro del progetto è la qualità della partecipazione degli alunni alle attività scolastiche
e ai processi decisionali. Il percorso di lavoro accompagna e sostiene tutti gli educatori,
i Dirigenti scolastici e i genitori che desiderano impegnarsi per promuovere i diritti dei
bambini e dei ragazzi nell’ambito della disciplina “Cittadinanza e Costituzione”.
RAPPORTO SCUOLA – FAMIGLIA – TERRITORIO
Nella scuola vi sono varie occasioni d’incontro per facilitare ed incrementare i
rapporti con le famiglie al fine di costruire un rapporto chiaro, significativo e di
collaborazione.
Sono previste riunioni degli organi collegiali (Consiglio d’interclasse con i
rappresentanti dei genitori eletti) e colloqui con i genitori (ricevimento, consegna
documento di valutazione); inoltre nell’ambito delle iniziative educative - didattiche
sono organizzati momenti di aggregazione in particolari periodi dell’anno scolastico.
CURRICOLO
Le Indicazioni della scuola primaria prevedono un curricolo articolato in dieci
discipline:
italiano
lingue comunitarie
storia
geografia
matematica
scienze
musica
arte e immagine
scienze motorie e sportive
tecnologia.
Nell’ambito dell’autonomia didattica ed organizzativa l’orario complessivo e quello
destinato alle singole discipline ed attività sono organizzati in modo flessibile fermo
restando il rispetto dei minimi previsti per le singole discipline.
Il documento relativo alla programmazione educativo - didattica per competenze
elaborato dai docenti di scuola primaria prevede:
Scelte di traguardo (elementi invariabili che corrono lungo tutto il curricolo)
Scelte di processo (elementi variabili dell’esperienza di conoscenza)
Le prime, discusse dal corpo docente sulla base delle Indicazioni per il curricolo
ministeriali, risultano prescrittive e rispondono alla logica del curricolo progressivo, con
gradienti diversi nel rapporto con gli assetti disciplinari. Sono rese note entro ottobre.
Le seconde sono discrezionali e sono costruite da ciascun team/insegnante sulla base
delle prime. Sono discrezionali perché:
rispecchiano realtà diverse;
rispettano le caratteristiche, gli stili, le potenzialità di ogni classe (allievi);
sono flessibili rispetto a percorsi particolari che possono svilupparsi in itinere.
Discrezionalità significa costruire un curricolo al centro del quale ritroviamo
l’apprendimento dell’alunno, che segue un percorso progressivo, un’esperienza
formativa, un curricolo verticale. Le scelte attuate dagli insegnanti sono articolate in
Unità per competenze progettate in seno a riunioni per laboratori disciplinari e/o di team
e presentate a fine anno, come documentazione del lavoro svolto durante l’anno
scolastico.
COMPETENZE IN USCITA (BOZZA MINISTERIALE MAGGIO 2012)
ITALIANO
L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso
globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per
l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione
anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta
sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che
la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche
del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di
situazioni comunicative.
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o
categorie lessicali) e ai principali connettivi.
LINGUE COMUNITARIE
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della
lingua straniera.
STORIA
L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del
patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate,
periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo - storiche, anche con l’ausilio strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Conosce le società e le civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal
paleolitico alla fine del mondo antico.
Conosce aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero
romano d’Occidente.
GEOGRAFIA
L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando
riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo - graficità per interpretare carte geografiche, realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
tecnologie digitali, fotografiche, artistico - letterarie).
Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a
quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate
dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
MATEMATICA
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa
valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni
strumenti di misura (metro, goniometro...).
Utilizza rappresentazioni di dati (tabelle e grafici) in situazioni significative per ricavare
informazioni.
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo
sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce
strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali,
frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze
significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato
siano utili per operare nella realtà.
SCIENZE
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Ha un approccio scientifico ai fenomeni: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, ma
anche da solo, osserva lo svolgersi dei fatti e riesce a schematizzarli, formula domande,
anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi,
identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
Conosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, sa modellizzare i
diversi organi e apparati, ne riconosce il funzionamento coordinato ed ha cura della sua
salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta
e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Utilizza in modo corretto il linguaggio, raccontando in forma chiara ciò che ha fatto e
imparato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni
sui problemi che lo interessano.
MUSICA
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali,
imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o
codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia
informatica.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando strumenti
didattici e autocostruiti, appartenenti a generi e culture differenti.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi
utilizzare.
Adotta prime strategie per l’ascolto, l’interpretazione la descrizione e l’apprezzamento
estetico di vari brani musicali.
ARTE E IMMAGINE
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre
varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e
rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti
diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini
(quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot,
brevi filmati, videoclip, ecc.) individuando gli elementi grammaticali di base del
linguaggio visuale.
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e
artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistici - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta
sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e
la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili
spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e
coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di
giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla
cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
TECNOLOGIA
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale. E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo
di energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo
etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a
seconda delle diverse situazioni.
E' capace di piegare o ritagliare carta e cartoncino con perizia e precisione..
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando
elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia
attuale.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Il documento, rilasciato al termine della classe quinta, costituisce un elemento didattico
essenziale per una valutazione più oggettiva del comportamento di ogni singolo alunno
e soprattutto per una migliore definizione delle competenze, delle capacità e delle
abilità dei bambini e delle bambine che terminano la scuola primaria e passano
scolasticamente alla scuola secondaria di 1° grado.
LA VALUTAZIONE
La valutazione tiene presente e valorizza le potenzialità dell’alunno, le sua capacità
cognitive, relazionali e sociali per promuovere un ambiente sereno di lavoro, attento
alle diversità individuali e alle caratteristiche di ciascuno.
La valutazione dei processi di apprendimento si fonda sull’osservazione sistematica
del comportamento dell’allievo in ogni situazione scolastica, strutturata e non; sulla
somministrazione di prove relative alle singole discipline (scritte, orali, grafiche,
pratiche, …) oggettive e soggettive; sulla somministrazione di test oggettivi; sulla
discussione condivisione delle diverse informazioni raccolte dai vari insegnanti.
Le modalità di comunicazione alla famiglia dei risultati raggiunti avvengono attraverso i seguenti strumenti:
- scheda di valutazione in cui si riportano i voti (espressi in decimi) conseguiti in ogni disciplina alla fine del primo e secondo quadrimestre accompagnati da un giudizio sintetico e globale.
- scheda di valutazione per l’insegnamento della Religione Cattolica, il cui livello di conoscenza è espresso tramite giudizio.
- colloqui infra - quadrimestrali (dicembre e aprile) sull’andamento scolastico dell’alunno.
Scuola primaria «Collodi» Viale S. Concordio, 483
55100 Lucca Tel. 0583/58.43.69
Articolazione oraria: dal lunedì al venerdì ( h. 8 .15 - 13.10) Rientro pomeridiano con mensa: mercoledì (8.15 - 16.15)
Classi: 13
L’ambiente scolastico
L’edificio si compone di tredici aule per le attività dei gruppi-classe; due piccoli
spazi per attività di piccoli gruppi; un laboratorio multimediale, una palestra, una
biblioteca, una sala riunioni, una sala mensa, un’aula-sussidi e relativi servizi.
Sono utilizzabili la sala riunioni per momenti assembleari e la biblioteca, fornita di
numerosi testi per la consultazione da parte dei ragazzi e dei docenti. La scuola ha
all’esterno un ampio giardino.
Momenti comunitari
La scuola propone momenti d’incontro tra alunni delle diverse classi in occasione
del Natale, del Carnevale e della festa di fine anno scolastico (mostra lavori alunni,
recite, giochi…) a cui danno il loro contributo partecipativo anche le famiglie.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO " ESSERE RESPONSABILI PER DIVENTARE GRANDI …” :
coinvolge tutte le classi e si propone di rendere i bambini più
consapevoli della vita scolastica attraverso un’impostazione didattica ed
educativa che valorizza la riflessione, lo sviluppo delle abilità di
autovalutazione e le capacità di progettare.
PROGETTO MUSICA:
in collaborazione con la scuola di musica Sinfonia per avviare gli alunni a
conoscere ed approfondire il mondo musicale.
Scuola primaria «Giovanni XXIII»
Via di Vaccoli, 57 55058-S. Lorenzo a Vaccoli (LU)
Tel. 0583/37.92.35
Articolazione oraria: dal lunedì al venerdì ( h. 8 .10 -13.00) Rientro pomeridiano con mensa: mercoledì (8.10 - 16.15)
Classi: 5
L’ambiente scolastico L’edificio si compone di cinque aule per le attività curricolari; un ampio salone, una
biblioteca/aula computer, una sala mensa e servizi. La scuola è circondata da un
ampio giardino .
Momenti comunitari
La scuola propone momenti d’incontro tra alunni delle diverse classi in occasione
del Natale, del Carnevale e della festa di fine anno scolastico (mostra lavori alunni,
recite, giochi…) a cui danno il loro contributo partecipativo anche le famiglie.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO “ LUCCA VIVA LUCCA ”
per aiutare i bambini a scoprire e a conoscere bene la propria città
e sviluppare la capacità di concentrazione e di riflessione critica.
Scuola primaria Sorbano del Vescovo Via delle Cave
55100 Sorbano del Vescovo (LU) Tel. 0583/95.72.44
Articolazione oraria: dal lunedì al venerdì ( h. 8 .10 -13.00) Rientro pomeridiano con mensa: mercoledì (8.15 - 16.15)
Classi: 5
L’ambiente scolastico
L’edificio si compone di cinque aule per le attività curricolari, un nuovo locale
mensa esterno, una palestra attrezzata; atri interni ed esterni coperti ed adeguati
servizi igienici. I locali che si affacciano sul lato sud sono provvisti di cortili
pavimentati che si immettono su un ampio giardino alberato in comune con la
attigua scuola dell’infanzia.
Momenti comunitari
La scuola propone momenti d’incontro tra alunni delle diverse classi in occasione
del Natale, del Carnevale e della festa di fine anno scolastico (mostra lavori
alunni, recite, giochi…) a cui danno il loro contributo partecipativo anche le
famiglie.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO “ MANIPOLANDO AL PC … “
per favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle capacità manipolative,
espressive, creative e informatiche.
Scuola primaria «E. De Amicis»
Via XXIV Maggio, 22 55058 S. Maria del Giudice (LU)
Tel. 0583/37.95.38
Articolazione oraria: dal lunedì al venerdì ( h. 8 .30 -16.30)
Classi: 5
L’ambiente scolastico
La scuola comprende sette aule per le attività curricolari e di laboratorio, alcune stanze adibite a biblioteca e custodia sussidi didattici, una mensa, una palestra, ampi corridoi, adeguati servizi igienici. Un giardino alberato circonda la scuola.
L’offerta formativa della scuola a tempo pieno
La struttura della scuola a tempo pieno prevede un’articolazione oraria che comprende attività curricolari, momenti ricreativi, mensa e dopo mensa; in alcune giornate, sono offerti dei laboratori in cui si svolgono attività manipolative, espressive, creative adeguatamente programmate. La scuola realizza una biblioteca formata da libri nei quali sono raccolti e sintetizzati i lavori più significativi e/o gli argomenti specifici affrontati in classe. Tali libri consentiranno agli alunni di ripercorrere l'iter del lavoro svolto, di riflettere, di studiare, di esercitarsi, rafforzare le conoscenze ed esprimere la propria creatività. Per raggiungere finalità ed obiettivi generali in un ambiente scolastico sereno e stimolante, la scuola ha elaborato le seguenti strategie:
- creare come scuola, nella classe, nei laboratori e nei momenti comunitari, situazioni che possano favorire il desiderio di apprendere:
- programmare interventi specifici e sistematici per l’educazione alla lettura;
- organizzare esperienze che permettano la comprensione, la lettura e la produzione di messaggi visivi e audiovisivi;
- offrire maggiori opportunità di gioco ai bambini durante i momenti ricreativi, attività di gruppo e di interclasse;
- assumere e cercare soluzioni, a livello collettivo, ai problemi dell’inserimento e dell’integrazione di alunni, valutando in modo promozionale comportamenti ed apprendimenti degli stessi.
Momenti comunitari
La scuola propone momenti d’incontro tra alunn i delle diverse classi a cui danno il loro contributo partecipativo anche le famiglie e alcuni Enti presenti sul territorio.
Progetti educativi del plesso:
PROGETTO «INSIEME È BELLO»
tendente a favorire il rispetto per gli altri e per l’ambiente
PROGETTO “BIBLIOTECA ALTERNATIVA”
rivolto a tutte le classi per stimolare l’amore alla lettura
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
La scuola secondaria di 1° grado “Leonardo Da Vinci” costituisce l’ultimo gradino
dell’Istituto Comprensivo Lucca 2, istituito nell’anno scolastico 2012/2013.
L’organizzazione scolastica prevede per la scuola secondaria di 1° grado la
suddivisione in due periodi: un biennio ed un anno, il terzo, al termine del quale gli
alunni sosterranno l'esame di stato necessario per la prosecuzione degli studi presso le
scuole superiori.
L'orario scolastico nella nostra scuola è così articolato: 30 ore settimanali antimeridiane
(CORSO ORDINARIO) a cui può essere aggiunto lo studio di uno strumento musicale
nelle ore pomeridiane (CORSO MUSICALE), 2 ore nella classe prima e 3 ore in
seconda e terza. Le lezioni pomeridiane di strumento saranno concordate con gli
insegnanti stessi.
Nelle 30 ore antimeridiane settimanali, articolate su sei giorni (8.25 - 13.25), è previsto
l'insegnamento di: italiano, cittadinanza e costituzione, storia e geografia, 1° lingua
straniera: inglese, 2° lingua straniera: francese o spagnolo, matematica, scienze,
tecnologia, musica, scienze motorie, arte e immagine, religione.
L’indirizzo musicale offre, inoltre, lo studio di uno tra i seguenti strumenti: flauto
traverso, chitarra, pianoforte, o violino. Tale insegnamento è impartito da docenti di
Strumento Musicale e si articola in un percorso triennale che prevede sia lezioni
individuali che momenti di musica d’insieme (solfeggio nelle classi prime, orchestra
nella classi seconde e terze).
Gli alunni delle classi di strumento nei giorni di rientro per la frequenza di una lezione
pomeridiana possono usufruire del servizio mensa del comune. (13.25-14.10)
Gli alunni che lo richiedono, anche se iscritti al corso ordinario, possono rimanere nei
locali della scuola durante le ore pomeridiane e usufruire della mensa; in questo caso la
sorveglianza è garantita da una cooperativa privata a pagamento.
Per tutti gli alunni è garantito il servizio di sorveglianza da parte dei collaboratori
scolastici nell'area antistante la scuola, prima dell'inizio delle lezioni mattutine.
ATTIVITA’ DIDATTICHE
La scuola secondaria di 1° grado “Leonardo Da Vinci” si connota attraverso una serie di
percorsi che vanno ad integrare e a completare i contenuti affrontati nello studio delle
diverse discipline curricolari previste.
Tra le varie attività le più rilevanti sono:
Informatica. Prevede l’acquisizione degli elementi base della materia,
l’approfondimento di tecnologie informatiche, l’uso dell’informatica nelle diverse
discipline e la sperimentazione di percorsi didattici centrati su legami tra
informatica e robotica.
Viene inoltre attuato un percorso di robotica nell’ambito del quale si cerca di
stimolare attività pratico costruttive, logico-formali al fine di far emergere capacità
di osservazione critica, di lavoro di squadra ed elaborazione di progetti.
Biblioteca scolastica. La biblioteca scolastica “Librando”, nel corso dell’anno
scolastico, propone incontri di animazione alla lettura e con gli autori di narrativa
per ragazzi, la partecipazione a concorsi letterari in qualità di giurati e,
quotidianamente, attività di prestito. Inoltre, l’informatizzazione dei circa 2000
volumi del catalogo, in rete con le altre biblioteche del territorio e con l’Agorà,
permette agli alunni di accedere ad esso direttamente dalle loro abitazioni.
Educazione ambientale. Prevede attività e progetti che mirano alla
sensibilizzazione verso le problematiche del territorio attraverso proposte
concrete di rispetto e salvaguardia dell'ambiente, anche in collaborazione con
enti esterni come: la Circoscrizione di S. Concordio, il Comune e la Provincia di
Lucca, Sistema Ambiente, Club Sub città di Lucca, associazioni ambientaliste in
genere.
Educazione alla salute. Prevede l’approccio alle problematiche adolescenziali e
la prevenzione di comportamenti dannosi per la salute, al fine di favorire negli
alunni una crescita armonica e la consapevolezza della propria individualità nel
contesto socio-familiare. Sono previste numerose collaborazioni con enti esterni:
ASL, Ceis, COOP, etc..
Educazione alla legalità. Il programma “Cittadinanza e Costituzione” viene
arricchito da incontri con vari rappresentanti delle forze dell’ordine, delle
Istituzioni e di esperti per la prevenzione alle dipendenze.
Prevenzione disagio.
Sportello ascolto. E' rivolto ad alunni e genitori e prevede l'apertura, da parte di
personale competente, di uno sportello di ascolto per gli alunni e i genitori che
ricercano uno spazio di confronto e di discussione, o che vogliono semplicemente farsi
ascoltare.
Dislessia. Sono presenti nella scuola alcune figure di riferimento che si occupano della
Dislessia ed altri Disturbi Specifici di Apprendimento (riguardanti l’area della lettura,
scrittura, calcolo, comprensione del testo, soluzione di problemi matematici) per
rilevare il più precocemente possibile le situazioni di difficoltà e intervenire in modo
proficuo anche con attività laboratoriali mirate. E’ inoltre attivo uno sportello informativo
per i genitori di questi alunni.
Handicap: per gli alunni certificati, è previsto l'inserimento in gruppi-classe adeguati e
percorsi didattici personalizzati che possono includere la frequenza a uno o più
laboratori (cuoio, cucina, informatica etc…) con attività operativo-manuali insieme ad
alunni normodotati della classe.
Alunni in situazione di disagio: La scuola si impegna a favorire l'integrazione e la
riuscita scolastica e formativa degli alunni non italofoni attraverso corsi di
alfabetizzazione in italiano sulla base di specifici PPT (Piani Personalizzati Transitori)
con la consapevolezza del patrimonio di civiltà europea, l'incontro aperto con altre
culture e modelli di vita, e la garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di acquisire una
reale esperienza di apprendimento e di inclusione sociale.
Per favorire la comunicazione tra gli alunni non italofoni, le loro famiglie e l’istituzione
scolastica e promuovere il loro inserimento nella realtà socio-culturale, vengono attivati
corsi di lingua italiana (L2) effettuati in piccoli gruppi.
Per recuperare gli alunni che, per vari e diversificati motivi, non riescono ad impegnarsi
e ad esprimere le proprie capacità all’interno della scuola, sono previste attività tecnico-
pratiche (falegnameria, decoro e intaglio, tipografia, lavorazione del ferro ) svolte in
piccoli gruppi condotte in collaborazione tra scuola e En. A. I. P. (Ente Acli Istruzione
Professionale). In questi laboratori (Club job) gli alunni acquisiscono maggior sicurezza
di sé e scoprono modi diversi per apprendere e conoscere cose nuove.
Continuità e orientamento. Il primo percorso prevede incontri ed attività tra
alunni delle classi ponte della scuola primaria e quelli della secondaria di 1°
grado, al fine di favorire il loro passaggio tra i due diversi ordini di scuola e
l'inserimento nel nuovo contesto scolastico onde prevenire disagi ed insuccessi.
Il progetto orientamento, invece, nasce nella nostra scuola per favorire
concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola secondaria di primo a quella
di secondo grado. E’ un processo educativo, che tende a far emergere sia la
consapevolezza delle proprie attitudini e potenzialità, sia le capacità di scelta
dell’alunno.
Già dal secondo anno di scuola media attraverso attività laboratoriali condotte in
collaborazione con il “Centro per l’impiego”, gli alunni iniziano un percorso
finalizzato alla conoscenza di sé, alle loro caratteristiche personali, ai loro
interessi ed attitudini. Le attività del progetto orientamento proseguono in terza
con una serie di iniziative volte a dare corrette informazioni sulle opportunità
formative offerte dal territorio.
Crescendo con la musica. E’ un “viaggio-itinerario” alla scoperta della propria
musicalità e della propria identità musicale attraverso laboratori adeguati alle
varie fasce d’età, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di 2° grado.
Attività aggiuntive:
Centro sportivo scolastico. E’ un’attività rivolta agli alunni della classi seconde
e terze (tornei pomeridiani di calcetto e pallavolo) per favorire la socializzazione,
promuovere il rispetto delle regole, educare allo sport e migliorare le loro
capacità motorie.
Lingue straniere. E’ un percorso didattico rivolto agli alunni delle classi terze ed
offre il potenziamento delle competenze linguistiche acquisite con lezioni
condotte da un lettore madrelingua e attività di gemellaggio con scuole straniere.
LE RISORSE LOGISTICHE
La scuola può avvalersi di : 23 aule di cui alcune hanno anche una postazione multimediale o una lavagna
interattiva. 1 laboratorio di arte e immagine 1 laboratorio di scienze 1 aula per il sostegno 1 auditorium con palcoscenico 2 aule multimediali 1 biblioteca 1 locale mensa 1 palestra interna e possibilità di usare il Palazzetto dello sport di S. Concordio 1 campo di pallacanestro esterno 1 porticato per il parcheggio delle biciclette concesso previa richiesta
SUSSIDI E STRUMENTI La scuola è dotata di:
Televisori con video-registratore e lettori DVD mobili
Video e cineteca
Proiettori per diapositive e pacchetti di diapositive
Lavagne luminose e schermi
Registratori per cassette audio a disposizione degli insegnanti di lingua straniera e musica
Video-proiettori
Telecamere
Macchine fotografiche digitali
Fotocopiatrici
Un fotoprint
Leggii, flauti dolci e traversi, pianoforti, tastiere, tre violini, un pianoforte digitale
Microfoni, amplificatori
Palcoscenico attrezzato con luci
Materiale specialistico per i laboratori di scienze, compreso microscopio con videoproiettore specifico
Attrezzatura per tecnologia
Kit di robotica
Attrezzatura per l’educazione fisica
Biblioteche di classe
Lavagne interattive multimediali (LIM)
Computer portatili
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIE - TERRITORIO La scuola considera fondamentale la collaborazione con la famiglia, che è la prima responsabile della crescita e della formazione dell’adolescente; è pertanto necessario che genitori ed insegnanti operino nella stessa direzione per portare avanti gli stessi valori. A tale proposito in applicazione dell’art. 3 DPR 235/2007, al momento dell’iscrizione, la scuola stipula con le famiglie e con gli studenti un Patto Educativo di Corresponsabilità, per definire in modo condiviso i diritti e i doveri di tutti coloro che operano all’interno della comunità scolastica.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
D.P.R. 21 novembre 2007, n° 235
La scuola si impegna a:
Divulgare il Piano dell’Offerta Formativa basato su progetti e iniziative volte a promuovere il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona e la sua realizzazione umana e culturale
Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona favorendo il dialogo, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro
Offrire iniziative per il recupero di situazioni di svantaggio
Promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza
Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili e l’accoglienza e l’integrazione degli studenti stranieri anche attraverso specifici percorsi
Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche
Comunicare periodicamente alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare degli alunni per ricercare la massima collaborazione
La famiglia si impegna a:
Prendere visione del Regolamento d’Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa
Educare i figli al rispetto delle regole vigenti all’interno dell’Istituzione scolastica
Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo e un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti
Intervenire e collaborare in modo costruttivo con l’istituzione scolastica nei casi di scarso profitto e/o indisciplina
Vigilare sulla frequenza e sulla puntualità dei figli alle lezioni ed evitare richieste di entrata posticipata o uscita anticipata, se non strettamente necessarie
Rispondere dell’operato dei figli qualora siano violati i regolamenti, provvedendo anche al risarcimento di eventuali danni arrecati alle strutture e agli oggetti
Prendere visione e controfirmare tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola Lo studente si impegna a:
Prendere coscienza dei propri diritti-doveri
Conoscere il Regolamento d’Istituto
Tenere un comportamento corretto e rispettoso di sé e degli altri in modo da evitare situazioni che possano nuocere alla sicurezza propria ed altrui
Rispettare gli ambienti, le attrezzature e il patrimonio della scuola
Frequentare regolarmente le lezioni e svolgere con puntualità gli impegni di studio
Favorire lo svolgimento dell’attività didattica con la propria attenzione e partecipazione alla vita di classe
Riferire alla famiglia tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti
Il genitore e lo studente, presa visione delle regole che l’Istituzione scolastica ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto Educativo di Corresponsabilità, unitamente al Dirigente Scolastico.
Incontri scuola-famiglia:
Patto Educativo di Corresponsabilità al momento dell’iscrizione.
Presentazione della programmazione didattica delle singole classi (ottobre).
Colloqui mattutini dei singoli docenti con i genitori.
Due ricevimenti generali pomeridiani infra-quadrimestrali.
Consegna dei documenti di valutazione del 1° e 2° quadrimestre.
RISORSE ESTERNE
Le risorse esterne sono originate dal rapporto di scambio e di collaborazione finanziaria
e didattica tra scuola e territorio per la quale essa costituisce un centro di formazione
culturale. Per questo la scuola collabora con: Istituti bancari, Enti locali (Provincia,
Comune, Circoscrizione…), Aziende pubbliche (ASL, Sistema Ambiente…), Polizia
stradale, Enti assistenziali (ANFFAS…), Associazioni di volontariato (UNICEF, Amnesty
International…), Associazioni sportive (La focolaccia, società sportiva Rugby,
Triathlon,..), ENAIP, Enti culturali (Sovrintendenza alle belle arti, Museo dell’opera del
Duomo, CISCU, Biblioteca ragazzi “Agorà”, Istituto storico, Istituto della resistenza,
Teatro del Giglio…), COOP, Motorizzazione civile e associazioni di categoria.
METODOLOGIE E STRATEGIE
Il Collegio docenti, diviso per materie, per consigli di classe e per commissioni, ha elaborato competenze ed obiettivi comuni da raggiungere attraverso metodologie e strategie adeguate. Quindi, per quanto riguarda metodologie e strategie didattiche, ferma restando un’ampia area di scelte per ciascun Consiglio di classe e per ciascun docente, si individuano queste linee guida:
insegnamento non nozionistico, ma tale da sviluppare attitudini alla ricerca, all’osservazione, al ragionamento;
ricorso opportuno a tecniche educative diversificate (lezione frontale, interrogazioni, esercitazioni guidate, lavori di gruppo, metodo pratico-operativo, uso di laboratori, studio individuale, ecc);
impiego dei laboratori per conseguire lo sviluppo delle abilità e attivare esperienze operative;
lavoro di gruppo, perché socializzante, perché offre a ciascun alunno la possibilità di assumere un ruolo adeguato alle sue capacità e attitudini, confrontandosi con i compagni sulle strategie da attuare;
attività laboratoriali necessarie per la realizzazione di interventi su piccoli gruppi, finalizzati al consolidamento e alla personalizzazione degli apprendimenti e per favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa;
lavoro interdisciplinare che promuove la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari stimolando una visione più ampia e completa dei fenomeni considerati;
metodo pratico-operativo che consente un maggior coinvolgimento degli alunni, lo sviluppo della capacità di progettazione e la realizzazione di prodotti finiti;
interventi di esperti esterni inseriti nell’iter didattico del consiglio di classe e concordati con gli Enti presenti sul territorio, per approfondire problematiche disciplinari e al contempo aprire la scuola alla realtà territoriale;
visite di istruzione e visite guidate che oltre ad avere una valenza socializzante e culturale, si inseriscono in finalità didattiche disciplinari o interdisciplinari rendendo più attivo il percorso scolastico e promuovono la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali presenti sul territorio.
Nella programmazione del Consiglio di classe saranno indicate le modalità e le strategie generalmente usate nel normale svolgimento dell’attività per raggiungere le competenze concordate. Nella programmazione disciplinare verranno definiti conoscenze, abilità, competenze disciplinari, strategie, metodi, verifiche e criteri per la valutazione di ogni singola disciplina, adattati alla realtà della classe.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Il Collegio docenti ha stabilito di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri al fine
di consentire giudizi di valutazione più organici e documentati.
Le informazioni sulla preparazione degli alunni nelle singole discipline saranno garantite
da: ricevimenti mattutini, comunicazione controfirmata dei risultati nelle singole prove
scritte (registrati negli appositi spazi previsti dal libretto personale dell’alunno), due
colloqui pomeridiani con gli insegnanti facenti parte del Consiglio di Classe.
Per misurare il processo di apprendimento e l’adeguamento dell’azione didattica agli
obiettivi fissati, consentendo eventuali modifiche ed integrazioni, saranno predisposte
prove di controllo, che per gli alunni in difficoltà tengono conto delle strategie indicate,
dei tempi previsti, delle attività di recupero e dell’eventuale sostegno.
Pur rilevando l’importanza di effettuare prove differenziate o graduate che rispettino
capacità e ritmi diversi di apprendimento, ciascun insegnante, nel momento della
programmazione iniziale, terrà conto del livello standard di apprendimento irrinunciabile
e fondamentale indicato dal Collegio dei Docenti.
Il registro personale del professore documenta la programmazione dei singoli docenti e
rileva i progressi compiuti dagli alunni riferiti alle competenze disciplinari e riportati in
decimi. (D.L. n°137 del 1/9/08).
SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALE DELL’ALUNNO
La scheda di valutazione è un momento fondamentale di informazione alle famiglie
sull’iter scolastico degli alunni, ma è anche uno strumento di autovalutazione perché
deve guidare ciascun alunno alla consapevolezza delle proprie capacità e/o difficoltà
nel percorso di formazione. Tale scheda registra le valutazioni delle singole discipline
che tengono conto dei risultati oggettivi delle prove di verifica, del livello di maturazione
raggiunto in rapporto alla situazione di partenza e delle competenze trasversali
programmate dal Consiglio di Classe.
L’acquisizione di un corretto comportamento sociale riveste un’importanza particolare:
la scuola ritiene che ciascun alunno debba riuscire ad inserirsi nella società, essere
capace di rispettare i compagni, gli adulti e l’ambiente. Gli anni della scuola secondaria
di primo grado sono particolarmente significativi in questo senso, anche perché
vengono valorizzate le diverse identità e radici culturali di ogni studente.
Per l’ammissione alla classe successiva o alla prova d’esame è richiesta la frequenza di
almeno tre quarti dell’orario annuale e una valutazione sufficiente in tutte le discipline
(6/10) e nel comportamento.
Per casi eccezionali il Collegio docenti può stabilire motivate deroghe al limite di
frequenza. (D.L. n. 59/2004 Art 11).
ESAME DI STATO DI TERZA MEDIA
Con il la legge n.176/2007 l’esame di licenza media si articola nei seguenti momenti:
prove scritte preparate dalla commissione esaminatrice, di: italiano, matematica
ed elementi di scienza e tecnologia, 1° e 2° lingua straniera;
la prova scritta nazionale di italiano e matematica (INVALSI);
il colloquio pluridisciplinare.
Per le classi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio pluridisciplinare, viene
verificata anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio.
Ogni singolo colloquio verrà condotto in modo che sia una verifica non solo di nozioni
specifiche, ma di competenze trasversali, di obiettivi raggiunti (espressivi, organizzativi,
spazio-temporali, logici, estetici, metodologici, di orientamento ecc…) e di maturazione
della personalità.
Tenendo conto dei diversi livelli di maturazione personali, del metodo di lavoro,
dell’autonomia nell’operare, della conoscenza dei contenuti, i colloqui d’esame saranno
articolati utilizzando modalità diverse per valorizzare le caratteristiche di ciascun alunno.
Sulla base delle risultanze complessive degli scrutini finali, del giudizio d’ammissione
all’esame, delle prove scritte, inclusa la prova nazionale, e del colloquio
pluridisciplinare, la commissione esaminatrice formula un giudizio complessivo
(espresso in decimi) e stipula una certificazione delle competenze secondo il D.L. n
59/2004.
COMPETENZE CHIAVE AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO Le competenze sono intese come una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini che l’alunno sa esplicitare in contesti diversi, ma più specificatamente, le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale. Di seguito sono riportate le competenze chiave che l’alunno deve raggiungere alla fine del triennio di scuola secondaria di 1° grado. Le competenze chiave sono correlate tra loro e sono riconducibili a tre ambiti interconnessi: la costruzione del sé (imparare a imparare, progettare); le relazioni con gli altri (comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile); l’interazione con la realtà naturale e sociale (risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione).
1) Agire in modo autonomo e responsabile: inserirsi in modo consapevole nella vita sociale riconoscendo al contempo i diritti e i bisogni propri ed altrui, rispettando le regole e le responsabilità.
2) Collaborare e partecipare: saper interagire nel gruppo comprendendo i diversi
punti di vista e valorizzando le proprie ed altrui capacità. 3) Comunicare: comprendere messaggi di vario tipo e di complessità diversa,
utilizzando varie tipologie di linguaggio. Rappresentare eventi, concetti, emozioni, e conoscenze disciplinari mediante supporti diversi.
4) Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando e
utilizzando varie fonti e modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili.
5) Progettare: elaborare e realizzare progetti utilizzando le conoscenze apprese,
definendo strategie e verificando i risultati raggiunti.
6) Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati, secondo contenuti e metodi propri delle diverse discipline.
7) Individuare collegamenti e relazioni: cogliere analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti, collegamenti tra eventi e concetti diversi, nei diversi ambiti disciplinari.
8) Acquisire ed interpretare l’informazione: interpretare criticamente
l’informazione ricevuta distinguendo fatti ed opinioni e verificandone l’attendibilità.