71
Ing. Ángel Calín Sánchez Do. Ángel A. Carbonell Barrachina UNIVERSITÀ MIGUEL HERNÁNDEZ, Diparmento di Tecnologia Agroalimentare PUNICALAGINE - ANTIOSSIDANTI NATURALI DEL MELOGRANO - PROPRIETÀ E BENEFICI PER LA SALUTE

PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

  • Upload
    lythu

  • View
    215

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Ing. Ángel Calín SánchezDott. Ángel A. Carbonell BarrachinaUNIVERSITÀ MIGUEL HERNÁNDEZ, Dipartimento di Tecnologia Agroalimentare

PUNICALAGINE- ANTIOSSIDANTI NATURALI DEL MELOGRANO -

PROPRIETÀ E BENEFICI PER LA SALUTE

Page 2: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Dentro di te esistono tanti mondi,

conoscerli dipenderà solo da te

Page 3: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

1. Introduzione 1.1. Origine del melograno 1.2. Importanza economica in Spagna 1.3. La melagrana Mollar di Elche (Alicante) 2. Prodotti funzionali derivati dalla melagrana ed il loro consumo integrale 2.1. Composizione chimica della melagrana 2.2. Composti fenolici 2.2.1. Composti fenolici a basso peso molecolare 2.2.2. Composti fenolici a alto peso molecolare 2.3. La melagrana come alimento funzionale 2.4. Ossidazione VS Anti-ossidazione 3. Melagrana e salute 3.1. Proprietà anti cancro e antitumorali 3.2. Prevenzione di malattie cardiovascolari 3.3. Proprietà antinfiammatorie 3.4. La melagrana e le sue proprietà contro il diabete 3.5. Prevenzione del deterioramento ossidativo 3.6. Prevenzione dei problemi cutanei 3.7. Proprietà antimicrobiche della melagrana e i suoi prodotti derivati 3.8. Effetti della melagrana sulla salute orale 3.9. Altre proprietà della melagrana benefiche per la salute 3.9.1. La melagrana e i suoi effetti contro la dissenteria 3.9.2. La melagrana e i suoi effetti sulla qualità dello sperma e la disfunzione erettile3.9.3. Effetto della melagrana sull’obesità 4. Bibliografia

Page 4: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Il Melograno e "Calidad y Seguridad Alimentaria, CSA"

La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di un paese e, nel caso particolare del settore agroalimentare, permette di ottenere prodotti di massima qualità e sicurezza alimentare. Per questo motivo, è neces-sario prendersi cura e controllare nella sua totalità la catena

alimentare, dalla materia prima e la sua lavorazione ai bisogni e le richieste del consumato-re. Attualmente, la "tracciabilità" è un concetto di massima importanza nell'alimentazione. Essa deve permettere il monitoraggio retroattivo di un alimento, dal punto vendita alla sua produzione e alle materie prime. La Spagna è un paese che presenta una tecnologia molto sviluppata e sia i centri di ricerca che le università collaborano sempre più con le aziende del settore agroalimentare. Questa stretta e crescente collaborazione fa sì che il futuro di queste aziende sia molto promettente.

Il gruppo di ricerca "Calidad y Seguridad Alimentaria, CSA", del Dipartimento di Tecno-logia Agroalimentare della Scuola Politecnica Superiore di Orihuela (Universidad Miguel Hernández di Elche) possiede una vasta esperienza nello studio del melograno, sia a livello di ricerca nella valutazione della qualità, della funzione del melograno e dei suoi prodotti derivati, che per quanto riguarda la consulenza alle aziende produttrici e di vendita di que-sti prodotti. Tra i temi affrontati da queste aziende è possibile comprendere la stima della vita utile dei prodotti, lo sviluppo di nuovi prodotti e la realizzazione di studi affettivi con i consumatori.

Il gruppo CSA, in collaborazione con i suoi collaboratori nazionali (CEBAS-CSIC) e interna-zionali come la Kansas State University (USA) e la Wroclaw University of Environmental and Life Sciences (Polonia), si è trasformato in un gruppo di riferimento per quanto riguar-da gli studi sulla qualità (nutrizionale, sensoriale e funzionale) e l'accettazione dei prodotti a base di melograno nei mercati internazionali.

Page 5: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Dal giorno in cui, nel 2009, hanno iniziato a lavorare con il melograno, il lavoro di ricerca è espresso chiaramente in oltre 20 articoli internazionali su questa tematica. I ricercatori di questo gruppo hanno tenuto conferenze plenarie sui benefici del melograno in diversi paesi come, ad esempio, Turchia, Polonia, Slovacchia, Messico e Spagna.

La varietà di melograno "Mollar de Elche" è, senza alcun dubbio, la più coltivata in Spa-gna e quella per cui siamo famosi a livello internazionale. I frutti Mollar de Elche hanno due vantaggi principali: (I) una dolcezza intensa e (II) una parte legnosa dell'arillo (la parte commestibile) molto blanda. Presenta, tuttavia, alcuni svantaggi: (I) un colore poco inten-so, che peggiora significativamente dopo il trattamento termico del succo e (II) un profilo sensoriale non molto complesso, in cui predomina la dolcezza, e note aromatiche fruttate, generalmente, non molto intense. D'altra parte, è possibile affermare che i frutti di altre va-rietà non autoctone, come la Wonderful, sono complementari a quelli della varietà Mollar de Elche.

Questa complementarietà si basa sul fatto che i melograni Wonderful presentano un pro-filo sensoriale complesso e un colore rosso granata molto intenso; tuttavia, anche i suoi svantaggi sono evidenti a causa della sua estrema acidità e ad una porzione legnosa degli arilli molto dura e persistente (Vázquez-Araújo et al., 2014).

Uno degli ultimi prodotti sviluppati dal gruppo "CSA" per l'azienda "Antioxidantes Natu-rales del Mediterráneo” è un concentrato di melograno creato da una fusione tra varietà Mollar de Elche e Wonderful. Questa combinazione ha portato all'ottenimento di un pro-dotto denominato Granatum Plus Concentrato di Melograno Fusión, in cui vengono messi in risalto i pregi di entrambe le varietà, neutralizzando gli svantaggi sensoriali e presentan-do un elevato contenuto di punicalagina, ~232 mg di punicalagina della dose giornaliera raccomandata (30 mL di prodotto).

Page 6: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Una delle ultime ricerche si è concentrata sul confronto tra il contenuto di punicalagina e polifenoli totali su un totale di 50 prodotti commerciali a base di melograno (commer-cializzati nell'Unione Europea, Spagna inclusa). I prodotti studiati sono stati divisi in due grandi gruppi: (I) capsule, ampolle ed estratti e (II) succhi ad estrazione diretta, succhi a base di concentrati e concentrati. I contenuti di punicalagina trovati nel primo gruppo pre-sentavano i seguenti valori: non rilevato - 308 mg punicalagina per grammo di prodotto. In quanto al gruppo due, i valori sono stati dalla non rilevazione di punicalagina a 10.4 mg di punicalagina per grammo di prodotto. I risultati ottenuti a seguito dell'analisi hanno dimo-strato che i prodotti "Granatum Plus" spiccano per la qualità della loro composizione nel composto menzionato (α- y β-punicalagina).

Nelle capsule di estratto di melograno e nel concentrato di melograno Fusión di Granatum Plus sono stati riscontrati elevati contenuti di puni-calagina (308 e 7.76 mg di punicalagina per grammo di prodotto).

A seguito dei lavori di ricerca realizzati da Ottobre 2016 ad Aprile 2017 su oltre 50 prodot-ti, possiamo determinare che i prodotti Granatum Plus contengono valori di Punicalagina A+B ottimi, oltre ad ottenere punteggi altissimi nelle degustazioni organolettiche. Inoltre, è stato determinato che il punteggio nel rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti è di molto superiore rispetto alla maggior parte dei prodotti analizzati.

In quanto ai prodotti con marchio bio, è stato determinato che non hanno un maggiore contenuto di componenti bioattivi rispetto ai prodotti convenzionali Grantum Plus.

Per tutti questi motivi determiniamo che i Succhi, i Concentrati e gli Estratti di Melograno Granatum Plus soddisfano ampiamente i requisiti di alimenti funzionali, soddisfacendo le richieste del consumatore più esigente.

CONCLUSIONE DEI LAVORI DI RICERCA DELL'UNIVERSIDAD MIGUEL HERNÁNDEZ

Coltivatoin

Spagna

Page 7: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

1. Introduzione

Nella maggior parte dei casi, per camminare verso il nostro futuro è prima necessario dare uno sguardo al nostro passato.

Un chiaro esempio è il melograno, una delle prime coltivazioni di cui si è occupato l’uomo e la cui presenza nella cultura e nella storia spagnola è evidente anche in alcuni stemmi araldici, ad esempio nel Regno di Granada all’epoca dei re cattolici. Un altro esempio che mette in risalto il rapporto esistente tra la melagrana, la Spagna e la ricerca è lo stemma del Consiglio Superiore di Ricerche Scientifiche (CSIC) all’interno del quale si trova l’immagine del melograno (Figura 1).

Con questo dossier si pretende far conoscere la gran importanza di questa coltivazione ab-bondantemente coltivata in Spagna e le proprietà benefiche del suo frutto e dei prodotti derivati sulla nutrizione umana.

Figura 1. Coltivazione del melograno e scudo del Centro Superiore di Ricerche Scientifiche.

Page 8: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

1.1. Origine del melograno

Il melograno (Punica grantum L.) è un albero da frutto coltivato fin dall’antichità. Si tratto di uno degli alberi da frutto biblici come la vite, l’olivo o la palma. Stando a quanto afferma Nikolaj Vavilov, il melograno appartiene al Centro IV: Centro di Oriente Prossimo (Asia Mi-nore, Asia transcaucasica, Iran e le vette alte del Turkmenistan).

Il melograno (Punica granatum L.) è un albero dal fogliame caduco di piccole dimensioni che raggiunge massimo gli 8 metri di altezza in stato selvatico. È un albero da frutto parti-colarmente interessante per molte zone del mondo, specialmente quelle aride e semiaride in quanto, anche se meno importante rispetto ad altri alberi da frutto, è capace di adattarsi alle diverse zone in cui altre specie attualmente più rinomate sarebbero incapaci di offrire una produzione redditizia (Melgarejo e Salazar, 2003).

La classificazione sistematica à la seguente:

Categoria: Fanerogame. Classe: Dicotiledoni. Sottoclasse: Arquiclamidea.Ordine: Myrtales.Famiglia: Punicaceae.Genere: Punica. Specie: Granatum.

Page 9: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

1.2. Importanza economica del melograno

Attualmente si coltiva ad esempio in paesi come la Spagna, gli Stati Uniti, l’Iran, la Turchia, l’India, Israele, Cina e alcuni paesi della costa settentrionale dell’Africa. La Spagna è senza dubbio il produttore più importante d’Europa e la produzione si concentra in particolare nelle regioni di Valencia, in Andalusia e nella regione di Murcia (Grafico 1).

La produzione spagnola equivalente a 22.3111 tonnellate (Ministero di Agricoltura, Ali-mentazione e Ambiente, 2010), si concentra nella provincia di Alicante (90%). A sua volta, la coltivazione di questa pianta si concentra in tre municipi, Elche, Albatera e Crevillente, in ordine di importanza. L’elevata concentrazione mette in risalto l’enorme importanza socio-economica della melagrana per questi tre municipi e le zone circostanti.

Grafico 1. Regioni spagnole produttrici di melagrana.

Page 10: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

1.3. La melagrana Mollar di Elche (Alicante)

La melagrana è stato fin da sempre un frutto apprezzato e ammirato da numerose civiltà. I melograni e le palme sono gli alberi caratteristici delle campagne di Elche. Inoltre, sono conosciuti da tempi immemorabili. In Spagna, la melagrana Mollar de Elche (Figura 2) è la più popolare e pregiata rispetto alle altre varietà e, senza dubbio, è la più coltivata in tutto il territorio spagnolo.

- Frutti di dimensioni grandi o molto grandi. - Albero vigoroso che cresce velocemente. - Frutto di grande dimensione. - Seme spesso, di color rosso scuro, pochi semini e morbidi. - Matura tra ottobre e novembre. - È di miglior qualità, più grande e più produttiva rispetto alle altre varietà del gruppo delle Valenciane che occupano il secondo posto nella graduatoria della produzione spagnola.

Le caratteristiche più importanti delle melegrane Mollar di Elche sono le seguenti:

Page 11: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Uno degli ambiti di ricerca di gran attualità e di massimo interesse è lo studio dei compo-nenti bioattivi della melagrana e gli innumerevoli effetti sul miglioramento della salute umana. Si è verificato con numerosi studi scientifici che sia la melagrana che i prodotti de-rivanti contengono diversi componenti in grado di prevenire malattie e migliorare lo stato di salute (Larrosa et al., 2006; Sartippour et al., 2008; Koyama et al., 2010).

Solitamente la melagrana si mangia fresca. Ciononostante, gran parte del raccolto non possiede la qualità estetica sufficiente per essere destinato al consumo fresco in quanto il consumatore non l’accetterebbe. Ad ogni modo la qualità della parte commestibile o arilli è simile a quella dei frutti accettati per il consumo fresco. Per questa parte del raccolto non utilizzabile per il consumo fresco è necessario cercare un’alternativa commerciale sottofor-ma di uso industriale.

I principali prodotti industrializzati della melagrana sono:

- Succo di melagrana: commercializzato soprattutto negli Stati

Uniti e con un gran potenziale in Spagna.

- Arilli di IV gamma.

- Marmellate.

- Vini, aceti e liquori.

- Arilli disidratati.

- Prodotti nutraceutici elaborati con estratto di buccia.

- Condimento alimentare.

- Cosmetici: creme, oli, bagnoschiumi….

2. Prodotti funzionali derivati dalla melagrana ed il loro consumo integrale

Page 12: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

La melagrana possiede numerosi composti chimici ad alto valore biologico in tutte le sue parti: buccia, membrane carpellari, arilli e semi (Figura 3). Il prodotto più importante deri-vato dalla melagrana è il succo, senza dubbio il più studiato e con molteplici referenze nella letteratura scientifica sia spagnola che internazionale.

Circa il 50% del peso totale della melagrana corrisponde alla buccia e alle membrane car-pellari che rappresentano una fonte importantissima di composti bioattivi, flavonoidi, ella-gitanini, proantocianidina e minerali tra cui il potassio, l’azoto, il calcio, il fosforo, il magne-sio ed il sodio. Per questo motivo, i prodotti nutraceutici e i condimenti alimentati elaborati con estratti di buccia e membrane carpellari possono essere una fonte importante di tutti questi composti se trattati in modo corretto.

Figura 3. Le parti della melagrana.

2.1. Composizione chimica della melagrana

Page 13: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Inoltre, i chicchi di melagrana sono una fonte importante di lipidi in quanto i semi conten-gono acidi grassi che oscillano dal 12% al 20% del peso totale (peso asciutto).

Gli acidi grassi si caratterizzano per un elevato contenuto di acidi grassi insaturi come l’aci-do linolenico, linoleico, punico, oleico, stearico e palmitico.

La parte commestibile della melagrana rappresenta circa il 50% del peso totale di una melagrana ed è formata nell’80% dagli arilli (parte carnosa) e nel 20% dai semi (parte legnosa).

La composizione dei chicchi di melagrana è la seguente: acqua (85 %); zuccheri (10 %), in particolare fruttosio e glu-cosio; acidi organici (1,5 %), in particolare acido ascorbico, citrico e malico; composti bioattivi come polifenoli e flavo-noidi (in particolare antocianine).

Page 14: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Tabella 1. Composizione nutrizionale della parte commestibile (USDA, 2007).

Page 15: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Tabella 2. Elementi minerali contenuti nella parte commestibile (USDA, 2007) e nel succo di melagrana con polpa (Andreu-Sevilla et al., 2008).

Attualmente, l’effetto benefico della frutta e della verdura è ampiamente accettato grazie all’elevato contenuto di composti bioattivi. La presenza dei composti indicati anteriormen-te (Tabella 2) garantisce l’importante valore nutrizionale della melagrana.

Page 16: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

2.2.1. Composti fenolici a basso peso molecolare

I composti fenolici si possono dividere in molecole semplici e polimeri di quest’ultime con un maggior peso molecolare. Tra i primi ricordiamo i flavonoidi come i composti più im-portanti di questo sottogruppo; gli antociani sono invece i composti più rappresentativi e i responsabili del colore caratteristico della melagrana. All’interno dei composti fenolici a basso peso molecolare ricordiamo gli acidi fenolici, in particolare l’acido gallico e l’acido ellagico (Figura 4).

Figura 4. Composti fenolici a basso peso molecolare

2.2. Composti fenolici

Page 17: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

2.2.2. Composti fenolici ad alto peso molecolare

I tannini sono i polifenoli più caratteristici ad alto peso molecolare. La buccia della melagra-na è ricca di tannini idrolizzabili, in particolare punicalina, pedunculagina e punicalagina (Figura 5).

Figura 5. Struttura molecolare della punicalagina

Page 18: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Tra gli alimenti funzionali ricordiamo: (i) quelli che contengono determinati minerali, vita-mine, acidi grassi o fibre alimentari, (ii) quelli a cui sono state aggiunte sostanze biologica-mente attive come fitochimici o altri antiossidanti e (iii) i probiotici che contengono colture vive di microorganismi utili.

Stando a quanto esposto e agli studi effettuati sulla composizione chimica della melagrana e, recentemente, agli effetti sulla salute, possiamo considerare questo frutto come un ali-mento funzionale (Malgarejo, 2010).

Gli antociani sono i composti responsabili del colore rosso delle melegrane; questi compo-sti fenolici sono importanti per l’azione antiossidante che svolgono tesa a protegge il corpo umano dai radicali liberi e a ritardare il processo di invecchiamento delle cellule. L’attività di cattura dei radicali liberi di questi flavonoidi è stata dimostrata in diversi studi, ad esempio quello di Espín et al. (2000). Si stima che circa il 10% della capacità antiossidante del succo di melagrana è dovuta alla presenza di questi polifenoli, gli antociani (Gil et a., 2000).

Il concetto di alimento funzionale è complesso e si riferisce al fatto che i componenti possono essere nutrienti o no, ri-percuotersi in modo positivo o no sull’organismo, o svolgere un effetto fisiologico o psicologico oltre a quello nutrizionale (Viuda-Martos et al., 2011a).

2.3. La melagrana come alimento funzionale

Page 19: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

È estremamente importante la composizione basata su acidi grassi essenziali (linoleico, linole-nico e arachidonico) soprattutto per il suo con-tenuto in acidi grassi poli-insaturi. Gli acidi grassi poli-insaturi svolgono un ruolo importante come composti preventivi di malattie cardiovascolari e di alcune patologie cardiologiche considerando che questi grassi riducono notevolmente i livelli di colesterolo HDL (colesterolo cattivo).

L’acido punico ha effetti anti-aterogenici. Gli ellagitannini possono essere trasformati in urolitine; l’urolitina A potrebbe considerarsi il composto antinfiammatorio più attivo lega-to all’ingerimento della melagrana. Nel colon i processi antiinfiammatori potrebbero esse-re dovuti alla frazione non metabolizzata degli ellagitannini (Larrosa et al., 2010).

La punicalagina è il polifenolo con maggior peso molecolare conosciuto che si idrolizza in acido ellagico e si metabolizza nel tratto intestinale creando urolitine. Le punicalgine sono i composti che presentano una maggior capacità antiossidante o di cattura dei radicali liberi e sono responsabili del 50% di questa attività nel succo di melagrana, assieme ad altri tannini idrolizzabili (33 % dell’attività totale), e all’acido ellagico (3 %) (Gil et al., 2000; García-Viguera et al., 2004).

La capacità antiossidante del succo di melagrana è il triplo di quella del vino rosso o del tè verde (Gil et al., 2000).

Page 20: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

- Potente effetto antiossidante.

- Attività anti tumorale.

- Effetto protettivo del sistema cardiovasco-

lare.

Le principali proprietà funzionali delle punicalgine sono (Sánchez, 2009):

2.4. Ossidazione VS Anti-ossidazione

Gli organismi vivi hanno bisogno di energia e la ottengono dai principi immediati (carboidrati, lipidi e proteine). Questa ener-gia si può ottenere con reazioni chimiche che possono richiede-re o no ossigeno. Distinguiamo quindi il metabolismo anaerobi-co da quello aerobico.

È vero che la cellula ottiene maggior energia se la base del suo metabolismo è l’ossigeno. Con l’ossigeno, la cellula può ottene-re maggior ATP dai principi nutritivi /carboidrati, lipidi e protei-ne). Senza ossigeno si ottiene un 20% in meno di ATP (energia).

C6H12O6 + 6 O2 ====> 6 CO2 + 6 H2O + 38 ATP

Page 21: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Queste reazioni ossidative avvengono nei mitocondri, cioè delle strutture presenti nel ci-toplasma delle cellule dove la molecola di glucosio /6 atomi di carbonio) già divisa in due di Acido piruvico (3 atomi di carbonio) sai ossida liberando elettroni e protoni accettando l’ossigeno e trasformandosi in acqua e anidride carbonica e immagazzinando energia sot-toforma di collegamenti trifosfati (ATP).

O2 + 4 H+ 4 e- ====> 2 H2O

Le molecole provenienti dall’ossidazione del glucosio si continuano ad ossidare e l’ossigeno si riduce assorbendo elettroni e protoni; ogni molecola si ossigeno accetta quattro elettroni e quattro protoni forman-do 2 molecole d’acqua. È la cosiddetta te-tra-riduzione dell’ossigeno

Ma non sempre si verifica esattamente questo processo e si calcola che nel cinque per cen-to dei casi avvengono mono o bi-riduzioni che non generano né acqua né CO2, facilmente eliminabili tramite le vie naturali dell’emuntorio (rene, polmone, pelle), bensì specie reat-tive nocive derivanti dall’ossigeno (EROs o ROS) che danneggiano la salute prolungando l’ossidazione dei nostri tessuti sani causando diverse patologie.

Page 22: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Diciamo che questo 5% è come la “fuliggine” dei “camini metabolici” che se non la elimi-niamo o la neutralizziamo, con il passare del tempo ci ammaleremo o invecchieremo più velocemente. I sistemi più danneggiati sono l’apparato circolatorio, il sistema nervoso ed il sistema immunitario.

Le specie reattive derivanti dall’ossigeno che si producono nelle cellule comprendono pe-rossido di idrogeno (H2O2), il radicale ossidrile (-OH) e il radicale superossido (O2•−).

Con l’arrivo dell’ossigeno sulla terra molte specie che non erano preparate per l’ossidazione sono scomparse. Quelle che hanno sopportato l’impatto dell’ossigeno sono sopravvissute sviluppando un sistema in grado di proteggerle: il sistema antiossidante. L’ossidazione è definita come il “furto” degli elettroni degli ultimi strati elettronici degli atomi o molecole trasformandosi in ioni con carica. Le sostanze che sottraggono questi elettroni si chiama-no ossidanti e, ossidandosi, si riducono. Questi ioni “ossidati” si trasformano nei cosiddetti radicali liberi e se non vengono neutralizzati da un altro elemento (riduttore) in grado di fornire i propri elettroni o protoni (H+), continueranno a vagare nell’organismo fino a quan-do non riescono ad ottenerli da altri sostrati che si ossideranno; le più danneggiate sono le membrane che formano le cellule. L’ossidazione “fuori controllo” che avviene nei tessuti del nostro organismo favorisce l’invecchiamento, la degenerazione e, ovviamente, la malattia. Se vogliamo sopravvivere dobbiamo lottare contro l’ossidazione.

Il controllo dell’eccesso di RL o EROS prodotti dal nostro organismo corrisponde al funzio-namento normale del nostro sistema enzimatico antiossidante cellulare:

Superossido dismutasi (SOD) Catalasi (CAT) Glitatione perossidasi (GO x)…e altri

Page 23: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

CO2+ NH3+ luz ====> Carboidrati

Questi tre enzimi costituiscono la maggior difesa anti-radicale all’interno delle cellule. Dob-biamo tener presente che l’eccesso di radicali liberi (ossidanti) o un errore della nostra di-fesa enzimatica incapace di opporsi all’eccesso di RL possono causare lo sviluppo di mol-teplici processi patologici, in particolare le malattie di carattere degenerativo: Alzheimer, Parkinson, Artrosi, ecc.

L’invecchiamento non è altro che uno sbilancio a favore dei meccanismi di ossidazione causato dal fatto che i sistemi antiossidanti di difesa sono deboli o inefficienti. Inoltre, considerando il ritmo di vita attuale, dobbiamo aggiungere molti altri attacchi “ossi-dativi” provenienti dall’ambiente circostante che saturano la difesa antiossidativa innata di cui abbiamo parlato (enzimatica). Pensiamo all’inquinamento, al fumo, alle radiazioni, agli innumerevoli conservanti nella nostra alimentazione, ecc.

Ma possiamo ingerire sostanza che possono contribuire alla lotta antiossidativa. Pensiamo ad esempio ad alcune vitamine idrosolubili (vitamina B1, B6, B12, C) e liposolubili (Vitamina E, A), biocarotenoidi, polifenoli. Nelle piante, le specie reattive dell’ossigeno si producono durante la fotosintesi (otteni-mento dell’energia dalla luce solare).

Diciamo che anche le piante devono difendersi, come noi, per poter sopportare le condi-zioni di alta intensità luminosa che causa ossidazioni. Per questo esistono i carotenoidi, i bioflavoni e altre sostanze che proteggono i vegetali da eventuali ossidazioni. Sappiamo tutti che se il pomodoro, il broccolo, l’arancia o la mela non contenessero sostanze antios-sidanti non si conserverebbero e si denaturalizzerebbero. Se inserissimo questi nutrienti nella nostra alimentazione migliorerebbe il nostro sistema antiossidante riducendosi il co-siddetto “stress” ossidativo.

Page 24: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Un aiuto antiossidante è sempre necessario, in particolare quando il nostro organismo sta attraversando una tappa difficile con il proprio metabolismo, ad esempio, in caso di uno sforzo fisico eccessivo (gravidanza, crescita, gare, ecc.) o in caso di infezioni, convalescenza post-operatoria o semplicemente se sta entrando in una “fase” evolutiva (menopausa o andropausa).

Ecco perché ci interessa cercare questi nutrienti antiossidanti che si oppongono all’impat-to dell’energia luminosa proveniente dal sole soprattutto all’interno di frutta e verdura. È importante ingerire questi frutti od ortaggi nel momento di massima concentrazione di antiossidanti. I colori attraenti sono un punto di riferimento dell’elevata concentrazione di sostanze con potere antiossidante, ad esempio, i caroteni, i polifenoli, i resvelatroli, ecc.

Non dobbiamo assolutamente dimenticare la melagrana che possiede la massima concen-trazione di antiossidanti rispetto ad altri frutti che vantano di essere antiossidanti, come gli agrumi, i mirtilli o persino il tè verde o il vino rosso.

Dott. José Faus Vitoria (Nº Isc. Albo medici: 9582-Valencia)Esperto in Ozonoterapia, Omeopatia e Medicina ManualeRepublica Argentina, 52, 2º, 3ª. 46700-GandiaTeléfono: 96 2870827http://www.doctorfaus.com

Page 25: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

La melagrana (Punica granatum L.), frutto antico, mistico e distintivo, era anticamente descritto in numerosi do-cumenti come la Bibbia, il Torah giudeo ed il Talmud babilonese come un frutto sacro con poter benefici per la fertilità, l’abbondanza e la fortuna. Era presente in alcune cerimonie, nell’arte e nella mi-tologia egizia e greca ed era l’emblema personale dell’imperatore romano Mas-simo.

Oltre all’ambito storico, la melagrana si usa anche per la cura di varie malattie in diverse tipologie di medici-na. La medicina Ayurveda (medicina indiana) considera la melagrana come un farmaco adeguato per la cura dei parassiti, della diarrea, delle ulcere e considera che pos-siede un carattere depurativo. La melagrana serve anche come rimedio per il diabete nella medicina Unani che si pratica in India. L’attuale interesse nei confronti dei benefici medicinali e nutritivi della melagrana ha avuto inizio nel 2000 e, da quel momento, si sono create più di 200 referenze in cui si descrivono gli effetti benefici per la salute della mela-grana e dei prodotti derivati. Nel periodo compreso dal 1950 al 1999 sono state registrate solo 25 pubblicazioni scientifiche inerenti a questa tematica.

3. Melagrana e salute

Page 26: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Le proprietà potenzialmente terapeutiche della me-lagrana sono piuttosto varie e comprendono trat-tamenti e cure preventive contro tumori, malattie cardiovascolari, Alzheimer, malattie infiammatorie, malattie orali e cutanee, obesità, disfunzioni erettili o diarrea.

In seguito mostreremo dettagliatamente i risultati principali di una revisione bibliografica della lette-ratura scientifica esistente fino al 2011 in cui si de-scrivono le diverse applicazioni terapeutiche della melagrana citate in precedenza.

3.1. Proprietà anti cancro e antitumorali

Hong et al. (2008) hanno dimostrato che il succo e gli estratti provenienti dalla melagrana sono potenti inibitori della crescita cellulare e persino più potenti di altri polifenoli creando un effetto sinergico con i fitochimici presenti nella melagrana e negli estratti.

Un estratto di melagrana applicato come pre-trattamento topico ha ridotto lo sviluppo di un tumore sui topi dal 100% al 30% aumentando la latenza nello sviluppo del tumore da 9 a 14 settimane (Afaq et al., 2005). Albretch et al. (2004) hanno studiato l’effetto dell’olio di melagrana, dei polifenoli della buccia e delle membrane e dei polifenoli del succo fermen-tato sul tumore alla prostata. Tutti questi agenti separatamente frenavano la proliferazione in vitro di cellule tumorali su cellule umane di LCNaP, PC-3 e DU 145 dimostrando così un’e-vidente attività antitumorale dei prodotti derivati dalla melagrana sul tumore alla prostata.

Page 27: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Kohno et al. (2004) hanno dimostrato che l’ingerimento di olio proveniente dai semi di melagrana nell’alimentazione inibisce la gravità e la moltiplicazione degli adenocarcino-mi nel colon dei topi. La riduzione dei tumori al colon gra-zie all’olio di semi di melagrana si associa all’incremento di acidi linoleici coniugati nella mucosa del colon e nel fega-to. Esistono diverse prove scientifiche che dimostrano che il succo di melagrana elimina l’espressione COX-2 indotta da TNF- la via NF-κB e l’attivazione di Akt. È possibile che alcuni componenti bioattivi presenti nel succo di mela-grana, come le antocianine e i flavonoidi, possano essere i responsabili dell’aumento dell’attività antiproliferativa delle cellule tumorali (Adams et al. 2006).

Seeram et al. (2005b) hanno descritto la gran attività antiproliferativa del succo di mela-grana sulle diverse linee cellulari tumorali con una gran inibizione dal 30 fino al 100%. Il succo di melagrana, l’acido ellagico e la punicalagina inducono l’apoptosi (forma di morte cellulare geneticamente regolata) delle cellule HT-29 del colon; ad ogni modo, nelle cellule HCT116 del colon hanno contribuito all’apoptosi solo l’acido ellagico e le punicalgine e non il succo di melagrana (Seeram et al., 2005b).

Quindi, gli estratti di buccia di melagrana che contengono questi composti (acido ellagi-co e punicalgine) sembrano essere la cura del futuro contro il tumore al colon. Lansky et al. (2005b) hanno affermato che alcuni componenti presenti nella melagrana riducono in modo significativo l’invasione di cellule tumorali della prostata in vitro (cellule PC-3).

Page 28: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Fjaeraa e Nanberg (2009) hanno dimostrato che l’acido ellagico è in grado di indurre l’a-poptosi attraverso la rottura e l’alterazione del DNA nel ciclo cellulare. González-Sarrías et al. (2009) hanno suggerito che l’acido ellagico e i rispettivi metaboliti come le urolitine A e B possono contribuire alla prevenzione del tumore al colon.

Hong et al. (2008) hanno dimostrato che il succo e gli estratti di melagrana hanno un’ele-vata capacità di arresto della proliferazione e sono in grado di stimolare l’apoptosi nelle cellule tumorali della prostata. Recentemente, Koyama et al. (2010) hanno dimostrato che una cura sulle cellule LAPC4 della prostata con estratti di melagrana con un contenuto stabilizzato di ellagitannini (punicalagina) del 37% riduce lo sviluppo favorendo l’apoptosi.

Detto questo, potremmo concludere affermando che la melagrana e i prodotti derivanti hanno un effetto benefico sulle malattie tumorali grazie all’elevato contenuto di composti tali come le antocianine, l’acido ellagico e le punicalagine. Inoltre, partendo da tutti questi casi studiati, si è dimostrata un’attitudine differente dei prodotti derivanti dalla melagrana e degli estratti e l’ingerimento individuale o isolato dei composti responsabili. Per questo motivo, l’uso della melagrana e dei prodotti derivati è importantissimo in questo tipo di malattie.

Ricordiamo inoltre che in tutti i casi studiati si parla di prevenzione e trattamento, in nes-sun caso di cura del cancro o del tumore. La melagrana e i prodotti derivati, grazie alla loro composizione fitochimica, sono prodotti consigliati per la prevenzione e il trattamento del cancro. Infine, a modo di riassunto, riassumiamo le principali azioni o effetti antitumorali della me-lagrana e dei prodotti derivati sulle alcune malattie tumorali (tumore al seno, al colon, alla prostata, ecc.).

Page 29: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

- Antiproliferativo: Arresto crescita tumorale.

- Induce apoptosi: Morte cellulare indotta (suicidio).

- Inibisce fattore nucleare kB (NF-kB): Regola espres

sione di oltre 200 geni (sistema immunitario, proliferazione

cellulare, invasione tumorale,metastasi).

- Anti-angiogenesi: Formazione nuovi vasi sanguigni.

- Inibisce invasione tumorale (metalloproteinase).

Sorgente: Dott. Gilberto E. Chéchile Toniolo (2011). II Simposio Internazionale sul Melograno, Madrid, Spagna.

Tabella 4. Principali effetti antitumorali della melagrana.

Page 30: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

3.2. Prevenzione di malattie cardiovascolari

Uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malat-tie coronarie è la dislipidemia, caratterizzata da un aumento eccessivo del colesterolo a bassa densità (LDL) e/o da livel-li bassi di colesterolo ad alta densità (HDL) (Esmaillzadeh e Azadbakht 2008). Il colesterolo è di due tipi: il colesterolo a bassa densità (LDL, o colesterolo cattivo) e le lipoproteine ad alta densità (HDL, o colesterolo buono). Il colesterolo buono (HDL) viene chiamato così perché contribuisce a ridurre il li-vello di colesterolo nel sangue; il colesterolo ad alta densità viene prodotto in modo naturale dall’organismo ed elimina il colesterolo cattivo dalle pereti delle arterie e lo restituisce al fegato. Il colesterolo cattivo si accumula sulle pareti delle arterie formando una lastra di rende difficile la circolazione del sangue che va fino al cuore. Ecco perché se il colesterolo LDL è troppo alto aumenta il rischio di malattie cardiovascola-ri. Si crede che l’ossidazione del LDL contribuisce all’aterosclerosi e allo sviluppo di malattie cardiovascolari (Heinecke 2006).

Sono stati effettuati diversi studi in vitro, con animali e con umani, con diversi prodotti a base di melagrana per la prevenzione e la riduzione dell’aterosclerosi e l’ossidazione del LDL (Aviram et al., 2000; Sezer et al., 2007; Basu e Penugonda 2009; Davidson et al., 2009; Fuhrman et al., 2010). Aviram et al. (2000) hanno analizzato l’effetto che svolge il consumo di succo di melagrana in uomini sani sull’ossidazione del LDL e hanno determinato che l’LDL diminuiva incrementando l’attività del HDL di circa il 20%. Seezer et al. (2007) hanno confrontato il contenuto totale di polifenoli e l’attività antiossidante dei vini di melagrana e di vino rosso. Sia il contenuto in polifenoli che l’attività antiossidante erano maggiori nei vini di melagrana che nei vini rossi.

Page 31: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Sia il contenuto in polifenoli che l’attività antiossidante erano maggiori nei vini di melagra-na che nei vini rossi. Entrambi i vini permettevano una riduzione del LDL; ad ogni modo, grazie ad una maggior capacità antiossidante, la riduzione prodotta dal vino di melagrana era maggiore rispetto a quella provocata dal vino rosso, in particolare del 24% per il vino di melagrana e del 14% per il vino rosso. Esmaillzadeh et al. (2006) hanno somministrato 40 gr di succo concentrato di melagrana a pazienti diabetici e iperlipidemici (livelli elevati di colesterolo e trigliceridi) per 8 settimane. Alla fine dello studio i livelli di trigliceridi e HDL erano rimasti invariati. Mentre il livello di colesterolo totale (5,43 %), LDL (9,24 %), il quoziente di colesterolo totale/HDL (7,27 %) ed il quoziente LDL/HDL (11,76 %) erano diminuiti.

Basu e Penugonda (2009) hanno suggerito che il meccanismo principale del succo di me-lagrana come prodotto dalle proprietà antiaterogeniche si riassume nel seguente modo:

In questo modo, con l’ingerimento del succo di melagrana esiste un effetto favorevole sul progresso dell’aterosclerosi e, di conseguenza, sullo sviluppo di malattie coronarie. Il Dottor Aviram ha effettuati diversi esperimenti con pazienti sani e ipertesi a cui ha som-ministrato succo di melagrana durante diversi periodi di tempo. Conclusi questi studi è giunto alla conclusione che la pressione sanguigna è diminuita del 36% dopo due setti-mane di trattamento con succo di melagrana. Questa diminuzione è stata possibile grazie all’elevato potere antiossidante dei polifenoli della melagrana (Aviram e Dornfeld, 2001; Aviram et al., 2004).

- Incrementa l’attività antiossidante del siero sanguino e

riduce i lipidi del plasma e la perossidazione lipidica.

- Riduce l’ossidazione del LDL.

- Riduce le aree con lesioni di aterosclerosi.

- Riduce la pressione sanguigna sistolica.

Page 32: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

3.3. Proprietà Antinfiammatorie

L’infiammazione, la prima difesa fisiologica nel cor-po umano, può proteggerci da lesioni causate da ferite o avvelenamenti. Questo sistema di difesa può eliminare microrganismi infettivi o irritazioni e mantenere le funzioni fisiologiche normali. Ciono-nostante, un’esposizione eccessiva a queste infiam-mazioni può causare disfunzioni fisiologiche come l’asma o l’artrite (Lee et al., 2010). Esistono diverse prove scientifiche che manifestano il carattere an-tinfiammatorio della melagrana e dei prodotti de-rivanti (Lansky e Newman, 2007; Shukla et al., 2008; Larrosa et al., 2010; Lee et al., 2010).

Alcuni estratti di melagrana, soprattutto l’estratto di semi pressati a freddo, riducono l’azione degli enzimi ciclossigenasi e lipossigenasi in vitro. Le ciclossigenasi sono enzimi importantissimi per la degradazione dell’acido arachidoni-co in prostaglandine, importanti mediatori dell’infiammazione che viene quindi ridotta in modo significativo grazie agli estratti di melagrana. La lipossigenasi si occupa della tra-sformazione dell’acido arachidonico in leucotrieni, altri mediatori dell’infiammazione che viene quindi ridotta grazie agli estratti di semi di melagrana (Tomás-Barberán, 2010).

Boussetta et al. (2009) hanno dimostrato che l’acido punico, acido grasso coniugato pre-sente nell’olio di semi di melagrana, ha un effetto antinfiammatorio dimostrato in vivo e quindi limita la perossidazione lipidica.

Page 33: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Lee et al. (2010) hanno analizzato quattro tannini idrolizzabili, tra cui la punicalagina e la punicalina, tutti separati dalla melagrana. Ognuno di questi composti, in diverse dosi, ha provocato una diminuzione significativa della produzione di monossido di azoto (NO) in studi in vitro con un importante effetto antinfiammatorio.

De Nigris et al. (2007) hanno dimostrato che l’ingerimento di succo ed estratti di melagrana in topi obesi ha ridotto notevolmente l’espressione di determinati elementi genetici che contribuiscono all’infiammazione cardiovascolare.

In seguito, Romier-Crouzet (2009) hanno ottenuto risultati simili con succo di melagrana ed estratti e hanno osservato una prevenzione infiammatoria grazie all’abbondante con-tenuto di acido ellagico. Infine, Larrosa et al. (2010) hanno osservato che l’ingerimento di estratti di melagrana riduce i livelli di prostaglandine nella mucosa del colon ancora una volta grazie all’abbondante contenuto di acido ellagico nella melagrana.

Page 34: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

3.4. La melagrana e le sue proprietà contro il diabete

Il diabete è la malattia metabolica più co-mune al mondo di cui ne soffrono milioni di persone. Stando ai dati della Federazione Internazionale del Diabete, si stima che nel 2025 circa 333 milioni di persone soffriranno di diabete. Dopo le malattie cardiovascolari e oncologiche, il diabete occupa il terzo posto in importanza.

Il frutto del melograno e i prodotti derivanti possono svolgere un ruolo fondamentale come affermano gli studi scientifici che dimostrano le proprietà antidiabetiche di questo frutto (Huang et al., 2005; Li et al., 2005; Katz et al., 2007; Parmar e Kar, 2007; Li et al., 2008; Bagri et al., 2009).

Il diabete si associa ad un elevato stress ossidativo e allo sviluppo dell’aterosclerosi; sembra evidente che i composti a base di melagrana con capacità antiossidante possono avere un effetto significativo sul diabete.

Ad esempio, Katz et al. (2007) hanno dimostrato l’attività ipoglicemica dei fiori, dei semi e del succo di melagrana. I meccanismi per cui il melograno e i prodotti derivanti han-no questi effetti sono ancora sconosciuti. Ciononostante, sebbene le ipotesi sul perché di questo meccanismo siano numerose, tutte concordano sulla diminuzione di alcuni fattori genetici e composti che inducono allo stress ossidativo.

Page 35: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Ad esempio, Li et al. (2005), suggeriscono la ri-duzione dell’enzima -glucosidasi come mec-canismo per la diminuzione del diabete grazie agli estratti di fiori di melagrana. Pamar e Kar (2007) hanno dimostrato che l’ingerimento di estratti di buccia di melagrana ha regolato gli effetti nocivi di un composto che favoriva lo svi-luppo del diabete sui topi.

Mcfarlin et al. (2009) hanno studiato invece l’effetto dell’olio di semi di melagrana sull’ac-cumulo di grassi nei topi e hanno osservato un miglioramento della sensibilità all’insulina. Tutte queste prove, sommate agli studi inerenti alle malattie cardiovascolari, suggeriscono un effetto beneficio della melagrana e dei prodot-ti derivanti sul diabete e su altre malattie car-diovascolari in pazienti diabetici grazie anche all’effetto positivo su malattie coronarie.

I componenti principali con proprietà antidiabetiche sono i polifenoli; questi composti si ripercuotono sulla glicemia mediante numerosi meccanismi tra cui la riduzione dell’assor-bimento del glucosio attraverso l’intestino o i tessuti periferici. Il meccanismo più probabile è la diminuzione dell’enzima -glucosidasi come causa principale della riduzione del dia-bete. Altri meccanismi suggeriscono la diminuzione della glicemia grazie all’assorbimento nei tessuti periferici e non attraverso l’intestino (Scalbert et al., 2005).

Page 36: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

3.5. Prevenzione del deterioramento ossidativo

Il deterioramento ossidativo è un argomento attuale e un chiaro esempio di questa affer-mazione sta nel fatto che l’attività dei frutti e degli ortaggi nel deterioramento ossidativo (contenuto elevato di composti antiossidanti) è una delle proprietà o caratteristiche più apprezzate dai consumatori. Generalmente, si definisce antiossidante una sostanza natura-le o artificiale in grado di neutralizzare o proteggere un sistema biologico dai radicali liberi, come i radicali dell’ossigeno, dell’azoto e i radicali lipidici (Cano e Arnai, 2004).

Queste proprietà antiossidanti rendono la frutta e gli ortaggi elementi con proprietà bene-fiche per la salute, evitando o riducendo il rischio di soffrire alcune malattie degenerative (Brandt et al., 2004; Chen et al., 2007). Negli ultimi anni il contenuto di antiossidanti sta di-ventando un parametro importante per la qualità della frutta e degli ortaggi. Tra i composti con maggior capacità antiossidante ricordiamo le antocianine e altri fenoli (Espín et al., 2007, Dorais et al., 2008), carotenoidi (Perera e Yen, 2007) e le vitamine A, C e E (Hoursome et al., 2008).

I composti responsabili dell’elevato potere antiossidante della melagrana e dei prodotti derivanti sono stati oggetto di studio per numerosi autori sia in modelli in vitro che in modelli in vivo. L’attività antiossidante in vitro della melagrana e dei prodotti derivanti è stata analizzata da diversi autori (Naveena et al., 2008; Cam et al., 2009; Mousavinejad et al., 2009; Tezcan et al., 2009). Tzulker et al. (2007) hanno determinato che l’elevata capacità antiossidante della melagrana e dei prodotti derivanti è dovuta alla presenza interna delle punicalagine e non delle antocianine come si pensava in precedenza.

Page 37: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

I meccanismi dell’attività antiossidante in vivo non sono del tutto chiari anche se è ben noto che questi meccanismi agiscono sulle matrici biologiche in modo molto complesso. Madrigal-Carballo et al. (2009) hanno suggerito che i composti fenolici della melagrana scatenano una reazione redox nel momento in cui i gruppi idrossilici delle molecole feno-liche donano un idrogeno agli agenti responsabili della riduzione. Altri autori (Amarrowicz et al., 2004) affermano che l’attività antiossidante dei composti fenolici è dovuta alla loro capacità di cattura dei radicali liberi e dei cationi metallici chelanti.

3.6. Prevenzione dei problemi cutanei

Il processo di foto invecchiamento presuppone danni molecolari e strutturali sulla pelle, come infiammazione, diminuzione della sintesi del collagene, ingrossamento o prolifera-zione dell’epidermide (parte superficiale della pelle), degradazione incompleta di fram-menti di collagene e ossidazione delle proteine.

Clinicamente , tutte queste modifiche si traducono in una pelle flaccida, rugosa, dall‘aspet-to giallastro, con macchie bianche ovali o rotonde o macchie scure irregolari e teleangie-ctasi (vasi sanguigni evidenti), ecc. Potrebbero inoltre apparire lesioni benigne come che-ratosi seborreiche o lentigo (elevazione o macchie color caffè), iperplasie sebacee e lesioni precancerose come le cheratosi actiniche.

I danni cutanei avvengono come conseguenza dell’invecchiamento naturale della pelle, ma non bisogna dimenticare che l’esposizione al sole favorisce l’apparizione di ulteriori problemi cutanei. L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti può causare numerosi pro-blemi, tra cui il tumore alla pelle.

Page 38: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Numerosi studi effettuati con estratti di melagrana (Aslam et al., 2006) suggeriscono che gli estratti provenienti dalla buccia della melagrana favoriscono la rigenerazione del derma e gli estratti provenienti dall’olio di semi rigenerano l’epidermide.

Pacheco-Palencia et al. (2008) hanno descritto le proprietà protet-tive degli estratti della melagrana contro le radiazioni UVA e UVB riducendo la generazione di specie reattive di ossigeno (ROS). Afaq et al. (2009) hanno suggerito che il danno indotto dalle ra-diazioni UVB sulla pelle può essere diminuito ingerendo prodotti derivati dalla buccia e dai semi di melagrana.

Tutte queste analisi scientifiche dimostrano le eccellenti proprietà per la protezione della pelle degli estratti ottenuti dalla buccia e dai semi di melagrana.

3.7. Proprietà antimicrobiche della melagrana e i suoi prodotti derivati

Molte tecnologie di conservazione di alimenti, alcune usate fin dai tempi più antichi, pro-teggono gli alimenti dall’alterazione causata da microrganismi. Sappiamo che i microrga-nismi possono essere eliminati mediante refrigerazione, riduzione dell’attività dell’acqua, acidificazione, modificazione dell’atmosfera della confezione, mediante trattamenti non termici o aggiungendo composti antimicrobici.

I prodotti antimicrobici per uso alimentare sono composti chimici aggiunti o presenti negli alimenti che ritardano la crescita o causano la morte dei microrganismi aumentando così la resistenza all’alterazione della qualità e della sicurezza.

Page 39: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Gli obiettivi principali degli agenti antimicrobici sono i micror-ganismi che causano intossicazioni alimentari (agenti infetti-vi o produttori di tossine) e i microrganismi che alterano gli alimenti producendo prodotti metabolici finali (cataboliti) o enzimi dai cattivi odori, gusto sgradevole, problemi di con-sistenza, diversa colorazione e/o rischio sanitario (Davidson y Zivanovic, 2003).

L’uso di agenti chimici e sintetici con una considerevole atti-vità antimicrobica in grado di ridurre la crescita dei microbi è una delle tecniche più antiche per il controllo della crescita microbica e, quindi, una tecnica adeguata di conservazione (Viuda-Martos et al., 2008).

Attualmente esiste una tendenza che prevede la sostituzione di questi agenti chimici con trattamenti naturali applicando agenti presenti in frutta, verdura ed erbe aromatiche. I principali agenti naturali antimicrobici sono gli oli essenziali di erbe aromatiche e spezie. Gli oli essenziali derivati da piante sono conosciuti grazie alla loro importate attività antimi-crobica contro numerosissimi batteri e funghi e perché in grado di incrementare l’attività antiossidante dei prodotti trattati (Ayala-Zavala et al., 2005).

L’attività antimicrobica della melagrana e dei prodotti derivati è stata dimostrata in nume-rosi studi in cui è stata verificata la riduzione dell’attività di numerosi microrganismi (Reddy et al., 2007; McCarrell, 2008; Al-Zoreky 2009; Choio et al., 2009; Gould et al., 2009).

Reddy et al. (2007) hanno dimostrato che diversi estratti di melagrana in diversi dissolventi (acqua, etanolo, ecc.) mostrano un’attività antimicrobica significativa nei confronti di E. coli,

Page 40: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Pseudomonas aeruginosa, Candida albicans, Cryptococcus neoformans e S. aureus. Al-Zo-reky (2009) ha dimostrato che gli estratti di buccia di melagrana sono potenti inibitori della crescita di Listeria monocytogenes, S. aureus, E. coli e Yersinia enterocolitica. Choi et al. (2009) hanno studiato l’effetto in vivo e in vitro dell’applicazione di diverse concentrazioni di estratti di buccia di melagrana per ridurre la crescita della Salmonella, verificando che la dose minima era di 62,5 mg/L.

In generale, il potenziale di inibizione della melagrana e dei prodotti derivati è attribuibile all’elevata concentrazione di composti come i polifenoli, tannini e antocianine. Studi più recenti hanno dimostrato che l’uso di prodotti derivati e sottoprodotti come condimenti alimentari migliorano la capacità antiossidante e garantiscono un’innocuità totale grazie alla capacità della melagrana e dei derivati di ridurre l’attività dei microrganismi che causa-no il deterioramento degli alimenti (Navarro et al., 2011; Viuda-Martos et al., 2011b).

Mantenere un’ottima salute dentale non solo è importante per preservare l’apparenza e le funzioni dei denti, ma anche per proteggerci contro malattie cardiovascolari. Attualmente, la scienza riconosce che la malattia periodontale infiammatoria cronica è strettamente le-gata al peggioramento delle malattie cardiovascolari (Dumitrescu, 2005).

Di Silvestro et al. (2009) hanno dimostrato che uno sciacquo orale a base di estratti di me-lagrana ridurrebbe in modo significativo la quantità di microrganismi dalla placca denta-le. Questa caratteristica è dovuta in particolare dall’effetto dei composti polifenolici e dei flavonoidi sullo sviluppo della gengivite. La gengivite è una malattia orale batterica che provoca l’infiammazione e il sanguinamento delle gengive, causati dai resti di alimenti che restano tra i denti.

3.8. Effetti della melagrana sulla salute orale

Page 41: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Menezes et al. (2006) hanno studiato l’effetto prodotto da un estratto di melagrana sui mi-crorganismi della placca dentale. Questi autori hanno confermato un’elevata efficacia con una riduzione dei microrganismi dell’84%.

Sastravaha et al. (2005) hanno dimostrato l’efficacia di un dentifricio che conteneva es-tratti di melagrana come trattamento aggiuntivo per completare le terapie periodontali abituali. Badria e Zidan (2004) hanno dimostrato che i flavonoidi della melagrana svolgono un’azione antibatterica in vitro contro i microrganismi responsabili della gengivite.

Le referenze relative all’effetto della melagrana e dei prodotti derivati sulle malattie orali sono più scarse rispetto a quelle attinenti alle malattie come il tumore o le malattie cardio-vascolari. I casi mostrati in precedenza sono gli esempi più recenti della ricerca effettata in questo contesto. Il consumo della melagrana come prodotto fresco, come alimento deriva-to o sottoforma di estratto, oltre ad essere piacevole grazie al gusto delizioso, è un rimedio perfetto per un’adeguata salute orale.

Nella Tabella 5 si riassumono alcuni degli studi più rilevanti.

Page 42: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Tabella 5. Studi in vivo effettuati per valutare gli effetti benefici della melagrana sulla salute di animali da laboratorio e umani.

Page 43: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di
Page 44: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di
Page 45: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di
Page 46: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di
Page 47: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di
Page 48: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di
Page 49: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

3.9. Altre proprietà della melagrana benefiche per la salute

3.9.1. La melagrana e i suoi effetti contro la dissenteria

Esistono solo due studi recenti che hanno dimostrato l’effetto degli estratti di buccia di melagrana per la prevenzione della dissenteria. Entrambi gli sperimenti sono stati effettuati su cavie da laboratorio a cui è stato somministrato un estratto elaborato a base di buccia di melagrana per poter osservare come si riduceva il numero di defecazioni e la quantità delle stesse. Questi studi sono opera di Qnais et al. (2007) e Olapour et al. (2009). Le dosi proposte per il trattamento di questa malattia erano di 400 mg/kg di peso corporeo.

3.9.2. La melagrana e i suoi effetti sulla qualità dello sper-ma e la disfunzione erettile

L’obiettivo finale del seme è principalmente la riproduzione in quanto agisce come “vinco-lo” per trasportare gli spermatozoi verso l’apparato riproduttivo femminile. Anche se l’eia-culazione di seme accompagna l’orgasmo e il piacere sessuale, l’erezione e l’orgasmo sono controllati da meccanismi indipendenti, per cui l’emissione di seme non è essenziale per il godimento sessuale. Il consumo di succo di melagrana produce un incremento della con-centrazione di sperma nell’epididimo, una maggior mobilità e densità di cellule spermato-geniche e una riduzione dello sperma di cattiva qualità in confronto al gruppo di riferimen-to o controllo (Türk et al., 2008).

In uno studio più recente, questo stesso gruppo di ricercatori ha suggerito che l’acido ella-gico ha un effetto protettivo sia per i testicoli che per gli spermatozoi. Questo effetto può essere legato all’azione potente dell’acido ellagico contro lo stress ossidativo (Türk et al., 2010).-

Page 50: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Per quanto concerne la disfunzione erettile o impotenza erigendi, cioè l’incapacità conti-nua di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente da poter mantenere una relazione sessuale soddisfacente, stando a quanto afferma Forest et al. (2007) si è potuto affermare che dopo quattro settimane di trattamento con succo di melagrana i pazienti mostrava-no una miglior attività erettile rispetto ad altri a cui era stato somministrato un prodotto dall’effetto placebo.

3.9.3. Effetto della melagrana sull’obesità

L’obesità è una malattia cronica di origine multifattoriale caratterizzata dall’accumulo ec-cessivo di grasso o ipertrofia generale del tessuto adiposo nel corpo. Possiamo quindi par-lare di obesità quando la riserva naturale di energia degli umani o di altri mammiferi im-magazzinata sottoforma di grasso corporeo aumenta fino a tal punto che viene associata ad una serie di complicazioni, problemi di salute, malattie e persino un aumento del tasso di mortalità.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) parla di obesità quando l’IMC o indice di massa corporea (calcolo tra la statura e il peso dell’individuo) è uguale o superiore a 30 kg/m2. Si considera un segno di obesità anche un perimetro addominale maggiore o uguale a 102 cm negli uomini e 88 cm nelle donne. L’obesità fa parte della sindrome metabolica ed è un fattore di rischio ben noto, ciò significa che è spesso causa di diverse malattie, in parti-colare malattie cardiovascolari, diabete mellitus tipo 2, apnea nel sonno, ictus, osteoartrite, e di alcune forme di cancro, patologie dermatologiche e gastrointestinali.

Anche se l’obesità è una condizione clinica individuale, è diventato un problema serio nell’ambito della salute pubblica e l’OMS considera che “l’obesità ha raggiunto proporzioni epidemiche a livello mondiale e ogni anno muoiono 2,6 milioni di persone a causa dell’o-besità o del sovrappeso.

Page 51: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Tabella 6. Studi per valutare l’effetto in vivo della melagrana o dei suoi estratti sull’obesità.

Anche se prima si considerava un problema attinente solo ai paesi ricchi, oggi l’obesità è prevalente anche nei paesi con redditi medi o bassi”.

Page 52: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Adams LS, Seeram NP, Aggarwal BB, Takada Y, Sand D y Heber D. 2006. Pomegranate juice, total pomegranate ellagitannins and punicalagin suppress inflammatory cell signalling in colon cancer cells. J Agric Food Chem 54: 980–985.

Adiga S, Tomar P y Rajput RR. 2010. Effect of punica granatum peel aqueous extract on normal and dexamethasone suppressed wound healing in wistar rats. Int J Pharma Sci Rev Res 5(2): 34-37.

Afaq F, Saleem M, Krueger CG, Reed JD y Mukhtar H. 2005. Anthocyanin and hydrolyzable tannin-rich pomegranate fruit extract modulates MAPK and NF-kappa B pathways and in-hibits skin tumorigenesis in CD-1 mice. Int J Cancer 113: 423–433.

Afaq F, Zaid MA, Khan N, Dreher M y Mukhtar H. 2009. Protective effect of pomegranate-derived products on UVB-mediated damage in human reconstituted skin. Exp Dermatol 18(6): 553–561.

Albrecht M, Jiang W, Kumi-Diaka J, Lansky EP, Gommersall LM, Patel A, Mansel RE, Neeman I, Geldof AA y Campbell MJ. 2004. Pomegranate extracts potently suppress proliferation, xenograft growth, and invasion of human prostate cancer cells. J Med Food 7(3): 274–283.

4. Bibliografía

Page 53: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Althunibat OY, Al-Mustafa AH, Tarawneh K, Khleifat KM, Ridzwan BH y Qaralleh HN. 2010. Protective role of Punica granatum L. peel extract against oxidative damage in experimen-tal diabetic rats. Process Biochem 45(4): 581–585.

Al-Yahya MA. 2005. Preliminary phytochemical and pharmacological studies on the rind of pomegranate (Punica granatum L.) Paki J Biol Sci 8(3): 479-481.

Al-Zoreky NS. 2009. Antimicrobial activity of pomegranate (Punica Granatum L.) fruit peels. Int J Food Microbiol 134: 244–248.

Amarowicz R, Pegg RB, Rahimi-Moghaddam P, Barl B y Weil JA. 2004. Free-radical scaven-ging capacity and antioxidant activity of selected plant species from the Canadian prairies. Food Chem 84:551–62.

Andreu-Sevilla AJ, Signes-Pastor AJ, Carbonell-Barrachina AA. 2008. La granada y su zumo. Producción, composición y propiedades beneficiosas para la salud. Al Eq Tec 234: 36-39.

Aslam MN, Lansky EP y Varani J. 2006. Pomegranate as a cosmeceutical source: Pomegra-nate fractions promote proliferation and procollagen synthesis and inhibit matrix metallo-proteinase-1 production in human skin cells. J Ethnopharmacol 103: 311–318.

Page 54: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Aviram M y Dornfeld L. 2001. Pomegranate juice consumption inhibits serum angioten-sin converting enzyme activity and reduces systolic blood pressure. Atherosclerosis 158(1): 195-198.

Aviram M, Dornfeld L, Rosenblat M, Volkova N, Kaplan M, Coleman R, Hayek T, Presser D y Fuhrman B. 2000. Pomegranate juice consumption reduces oxidative stress, atherogenic modifications to LDL, and platelet aggregation: studies in humans and in atherosclerotic apolipoprotein E-deficient mice. Am J Clinl Nutr 71: 1062–1076.

Aviram M, Rosenbalt M, Gaitini D, Nitecki S, Hoffman A, Dornfeld L, Volkova N, Presser D, At-tias J, Liker H y Hayek T. 2004. Pomegranate juice consumption for 3 years by patients with carotid artery stenosis reduces common carotid intima-media thickness, blood pressure and LDL oxidation. Clini Nutr 23(3): 423-433.

Aviram M, Dornfeld L, Kaplan M, Coleman R, Gaitini D, Nitecki S, Hofman A, Rosenblat M, Volkova N,Presser D, Attias J, Hayek T y Fuhrman B. 2002. Pomegranate juice flavonoids inhibit low-density lipoprotein oxidation and cardiovascular diseases: studies in atheros-clerotic mice and in humans. Drugs Und Exp Clinic Res 28(2-3): 49-62.

Ayala-Zavala JF, Wang SY, Wang CY y González-Aguilar GA. 2005. Methyl jasmonate in con-junction with ethanol treatment increases antioxidant capacity, volatile compunds and postharvest life of strawberry fruit. Eur Food Res Tech 221: 731-738.

Page 55: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Badria FA y Zidan OA. 2004. Natural products for dental caries prevention. J Med Food 7: 381–384.

Bagri P, Ali M, Aeri V, Bhowmik M y Sultana S. 2009. Antidiabetic effect of Punica granatum flowers: effect on hyperlipidemia, pancreatic cells, lipid peroxidation and antioxidant enzy-mes in experimental diabetes. Food Chem Toxicol 47: 50–54.

Barwal SB, Sunil AN, Dhasade VV, Patil MJ, Pal SC y Subhash CM. 2009. Antihistaminic effect of various extracts of Punica granatum Linn. flower buds. Pharmacognosy 1(4): 322-325.Basu A y Penugonda K. 2009. Pomegranate juice: a heart-healthy fruit juice. Nutr Rev 67(1): 49–56.

Boussetta T, Raad H, Letteron P, Gougerot-Pocidalo MA, Marie JC, Driss F y El-Benna J. 2009. Punicic acid, a conjugated linolenic acid, inhibits TNFα-induced neutrophil hyperactivation and protects from experimental colon inflammation in rats. PLoS One 4(7):6458. Available from: www.plosone.org

Brandt K, Christensen LP, Hansen-Moller J, Hansen SL, Haraldsdottir J, Jespersen L, Purup S, Kharazmi A, Barkholt V, Frokiaer H y Kobaek-Larsen M. 2004. Health promoting compounds in vegetables and fruits: A systematic approach for identifying plant components with im-pact on human health. Trends Food Sci Technol 15: 384-393.

Cam M, Hısıl Y y Durmaz G. 2009. Classification of eight pomegranate juices based on anti-oxidant capacity measured by four methods. Food Chem 112: 721–726.

Page 56: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Cano A y Arnao MB. 2005. Hydrophylic and lipopohilic antioxidant activity in different leaves of three lettuce varieties. Int J Food Prop 8: 521-528.

Carpenter LA, Conway CJ y Pipkin FB. 2010. Pomegranates (Punica granatum) and their effect on blood pressure: a randomised double-blind placebo-controlled trial. Proc Nutr Soc 69.

Cerdá B, Ceron JJ, Tomás-Barberán FA y Espin JC. 2003. Repeated oral administration of high doses of pomegranate ellagitannin punicalagin to rats for 37 days is not toxic. J Agric Food Chem 51: 3493–3501.

Chéchile Toniolo GE. 2011. Utilidad de la Granada en el cáncer de próstata. En: II Sympo-sium Internacional sobre el Granado, Madrid, España.

Chen L, Vigneault C, Raghavan GSV y Kubow S. 2007. Importance of the phytochemical contnent of fruits and vegetables to human health. Stewart Postharvest Rev. 3: 20-32.

Choi JG, Kang OH, Lee YS, Chae HS, Oh YC, Brice OO, Kim MS, Sohn DH, Kim HS, Park H, Shin DW, Rho JR y Kwon DY. 2009. In vitro and in vivo antibacterial activity of Punica granatum peels ethanol extract against salmonella. Evid Based Compl Alter Med 17: 1–8.

Choi JG, Kang OH, Lee YS, Chae HS,Oh YC, Brice OO, Kim MS, Sohn DH, Kim HS, Park H, Shin DW, Rho JR yKwon DY. 2011. In Vitro and In Vivo Antibacterial Activity of Punica granatum Peel Ethanol Extract against Salmonella. Evid-Based Complem Alter Med Article ID 690518, 8 pages doi:10.1093/ecam/nep105.

Page 57: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Das S y Sama G. 2009. Antidiabetic Action of Ethanolic Extracts of Punica granatum Linn. in Alloxan-induced Diabetic Albino Rats. Stam J Pharma Sci. 2(1): 14-21.

Davidson MH, Maki KC, Dicklin MR, Feinstein SB, Witchger MS, Bell M, McGuire DK, Provos JC, Liker H y Aviram M. 2009. Effects of consumption of pomegranate juice on carotid inti-ma-media thickness in men and women at moderate risk for coronary heart disease. Amer J Cardiol 104(7): 936–942.

Davidson y Zivanovic. 2003. Food antimicrobials. In: Davidson, P. M., Sofos, J. N. and Branen. A. L. Antimicrobials in foods: CRC press USA.

De Nigris F, Balestrieri ML, Williams-Ignarro S, D’Armiento FP, Fiorito C, Ignarro LJ y Napoli C. 2007. The influence of pomegranate fruit extract in comparison to regular pomegranate juice and seed oil on nitric oxide and arterial function in obese Zucker rats. Nitric Oxide 17: 50–54.

Devipriya N, Sudheer AR, Vishwanathan P y Menon VP. 2008. Modulatory potential of ellagic acid, a natural plant polyphenol on altered lipid profile and lipid peroxidation status during alcohol-induced toxicity: A pathohistological study. J Biochem Mol Toxicol 22(2): 101–112.

Di Silvestro RA, Di Silvestro DJ y Di Silvestro DJ. 2009. Pomegranate extract mouth rinsing effects on saliva measures relevant to gingivitis risk. Phytother Res 23: 1123–1127.

Dikmen M, Ozturk N y Ozturk Y. 2011. The Antioxidant Potency of Punica granatum L. Fruit Peel Reduces Cell Proliferation and Induces Apoptosis on Breast Cancer. J Med Food 14(12): 1638-1646.

Page 58: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Dorais M, Ehret DL y Papadopoulus AP. 2008. Tomato (Solanum lycopersicum) health com-ponents: from the seed to the consumer. Phytochem Rev 7: 231-250.

Dumitrescu AL. 2005. Influence of periodontal disease on cardiovascular diseases. Rom J Inern Med 43(1-2): 9-21.

Esmaillzadeh A y Azadbakht L. 2008. Food intake patterns may explain the high prevalence of cardiovascular risk factors among Iranian women. J Nutr 138(8): 1469–1475.

Esmaillzadeh A, Tahbaz F, Gaieni I, Alavi-Majd H y Azadbakht L. 2006. Cholesterol-lowering effect of concentrated pomegranate juice consumption in type II diabetic patients with hyperlipidemia. Int J Vit Nutr Res 76(3): 147-151.

Espín JC, García-Conesa MT y Tomás-Barberán FA. 2007. Nutraceuticals. Facts and ficiton. Phytochemistry 68: 2986-3008.

Espín JC, Soler-Rivas C, Wichers HJ y García-Viguera C. 2000. Anthocyanin-based natural co-lorants: A new source of antiradical activity for foodstuff. J Agric Food Chem 48: 1588-1592.

Faria A, Monteiro R, Azevedo I y Calhau C. 2007. Pomegranate Juice Effects on Cytochrome P450s Expression: In Vivo Studies. J Med Food 10(4)643-649.

Faria A, Monteiro R, Mateus N, Azevedo S y Calhau C. 2007. Effect of pomegranate (Punica granatum) juice intake on hepatic oxidative stress. Eur J Nutr 46(5): 271–278.

Page 59: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Figueroa JM, Peña Nuñez BR y Oropesa S. 2006. Actividad antiviral del extracto de Punica granatum L. (BLBu) en el modelo experimental de gripe en ratones de la línea Balb/C. Rev CENIC Cien Biol 37(2): 105-109.

Fjaeraa C y Nanberg E. 2009. Effect of ellagic acid on proliferation, cell adhesion and apop-tosis in SH-SY5Y human neuroblastoma cells. Biomed Pharmacother 63: 254–261.

Forest CP, Padma-Nathan H y Liker HR. 2007. Efficacy and safety of pomegranate juice on improvement of erectile dysfunction in male patients with mild to moderate erectile dys-function: a randomized, placebo-controlled, double-blind, crossover study. Int J Impo Res 19: 564-567.

Fuhrman B, Volkova N y Aviram M. 2010. Pomegranate juice polyphenols increase recom-binant paraoxonase-1 binding to high-density lipoprotein: studies in vitro and in diabetic patients. Nutr 26(4): 359–366.

García-Viguera C y Pérez-Vicente A. 2004. La granada. Alimento rico en polifenoles antioxi-dantes y bajo en calorías. Alim Nutr Salud 11(4): 113-120.

Gil MI, Tomás-Barberán FA, Hess-Pierce B, Holcroft DM y Kader AA. 2000. Antioxidant activi-ty of pomegranate juice and its relationship with phenolic composition and processing. J Agric Food Chem 48: 4581-4589.

González-Sarrías A, Espín JC, Tomás-Barberán FA y García-Conesa MT. 2009. Gene expres-sion, cell cycle arrest and MAPK signaling regulation in Caco-2 cells exposed to ellagic acid and its metabolites, urolithins. Mol Nutr Food Res 53(6): 686–698.

Page 60: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Gould SWJ, Fielder MD, Kelly AF y Naughton DP. 2009. Anti-microbial activities of pomegra-nate rind extracts: enhancement by cupric sulphate against clinical isolates of S. aureus, MRSA and PVL positive CA-MSSA. BMC Comple Alter Med 9: 23-29.

Grossmann ME, Mizuno NK y Schuster T. 2010. Punicic acid is an ω-5 fatty acid capable of inhibiting breast cancer proliferation. Int J Onco 36(2): 421-426.

Guno C. 2008. Analgesic activity of various extracts of Punica granatum (Linn) flowers. Int J Green Pharm 2(3): 145-146.

Guo C, Wei J, Yang JJ, Xu J, Pang W y Jiang YG. 2008. Pomegranate juice is potentially better than apple juice in improving antioxidant function in elderly subjects. Nutr Res 28: 72–77.

Hajimahmoodi M, Oveisi MR, Sadeghi N, Jannat B y Nateghi M. 2009. Antioxidant capacity of plasma after pomegranate intake in human volunteers. Acta Med Iran 47(2): 125–132.

Hamad AW y Al-Momene W. 2009. Separation and purification of crude ellagic acid from white flesh of pomegranate fruits as a potent anti-carcinogenic. New Biotechnol 25(1): 286.

Hasan R, Hossain M, Akter R, Jamila M, Mazumder MEH, Islam I, Faruque A, Ghani A y Rah-man F. 2009. Antioxidant, Antidiarrhoeal and Cytotoxic Properties of Punica granatum Linn. Latin Amer J Pharma 28(5): 783-788.

Hashemi M, Kelishadi R, Hashemipour M, Zakerameli A et al. 2010. Acute and long-term effects of grape and pomegranate juice consumption on vascular reactivity in pediatric metabolic syndrome. Card In Young 20: 73-77.

Heinecke JW. 2006. Lipoprotein oxidation in cardiovascular disease: chief culprit or inno-cent bystander? J Exp Med 203(4): 813–816.

Page 61: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Hong MY, Seeram NP y Heber D. 2008. Pomegranate polyphenols down-regulate expres-sion of androgen-synthesizing genes in human prostate cancer cells over-expressing the androgen receptor. J Nut Biochem 19: 848–855.

Hora JJ, Maydew ER, Lansky EP y Dwivedi C. 2004. Chemopreventive Effects of Pomegrana-te Seed Oil on Skin Tumor Development in CD1 Mice. J Med Food 6(3): 157-161.

Hossin FLA. 2009. Effect of pomegranate (Punica granatum) peels and its extract on obese hypercholesterolemic rats. Pak J Nutr 8(8): 1251-1257.

Hounsome N, Hounsome B, Tomos D y Edward-Jones G. 2008. Plant metabolites and nutri-tional quality of vegetables. J Food Sci 73: 48-65.

Huang T, Yang Q, Harada M, George Q, Yamahara J, Roufogalis B y Li Y. 2005. Pomegranate Flower Extract Diminishes Cardiac Fibrosis in Zucker Diabetic Fatty Rats: Modulation of Car-diac Endothelin-1 and Nuclear Factor-kappaB Pathways. J Card Pharm 46(6): 856-862.

Huang THW, Peng G, Kota BP, Li GQ, Yamahara J, Roufogalis BD y Li Y. 2005. Anti-diabetic ac-tion of Punica granatum flower extract: activation of PPAR-g and identification of an active component. Toxicol App Pharmacol 207: 160–169.

Ilbey YO, Ozbek E, Simsek A, Cekmen M, Somay A y Tasci AI. 2009. Effects of Pomegranate Juice on Hyperoxaluria-Induced Oxidative Stress in the Rat Kidneys. Renal Fail 31(6): 522-531.

Kaplan M, Hayek T, Raz A, Coleman R, Dornfeld L, Vaya J y Aviram M. 2001. Pomegranate Juice Supplementation to Atherosclerotic Mice Reduces Macrophage Lipid Peroxidation, Cellular Cholesterol Accumulation and Development of Atherosclerosis. J Nutr 131: 2082-2089.

Page 62: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Kasai K, Yoshimura M, Koga T, Arii M, Kawasaki S. 2007. Effects of oral administration of ella-gic acid-rich pomegranate (Punica granatum) extract on ultraviolet-induced pigmentation in the human skin. J Nutr Sci Vitamin 52(5): 383-388.

Katz SR, Newman RA y Lansky EP. 2007. Punica granatum: heuristic treatment for diabetes mellitus. J Med Food 10(2): 213–217.

Khalil EAM. 2004. Antidiabetic effect of an aqueous extract of Pomegranate (Punica grana-tum L.) peels in normal and alloxan diabetic rats. Egyp J Hosp Med 6: 92-99.

Khan GN, Gorin MA, Rosenthal D, Pan Q, Wei Bao L et al. 2007. Pomegranate Fruit Extract Impairs Invasion and Motility in Human Breast Cancer. Integ Cancer Thera 8(3): 242-253.

Khan N, Afaq F, Kweon MH, Kim KM y Mukhtar H. 2006. Pomegranate fruit extract inhibits prosurvival pathways in human A549 lung carcinoma cells and tumor growth in athymic nude mice. Carcinogenesis 28(1): 163-173.

Koyama S, Cobb LJ, Mehta HH, Seeram NP, Heber D, Pantuck AJ y Cohen P. 2010. Pomegra-nate extract induces apoptosis in human prostate cancer cells by modulation of the IGF-IGFBP axis. Gro Horm IGF Res 20: 55-62.

Kumar S, Maheshwari KK y Singh V. 2009. Protective Effects of Punica Granatum Seeds Ex-tract Against Aging and Scopolamine Induced Cognitive Impairments in Mice. Afr J Tradit Complment Altern Med 6(1): 49-56.

Lansky EP y Newman RA. 2007. Punica granatum (pomegranate) and its potential for pre-vention and treatment of inflammation and cancer. J Ethnopharmacol 109: 177–206.

Page 63: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Lansky EP, Harrison G, Froom P y Jiang WG. 2005b. Pomegranate (Punica granatum) pure chemicals show possible synergistic inhibition of human PC-3 prostate cancer cell invasion across MatrigelTM. Invest New Drugs 23: 121–122.

Larrosa M, González-Sarrías A, Yáñez-Gascón MJ, Selma MV, Azorín-Ortuño M, Toti S, To-más-Barberán F, Dolara P y Espín JC. 2010. Anti-inflammatory properties of a pomegranate extract and its metabolite urolithin-A in a colitis rat model and the effect of colon inflam-mation on phenolic metabolism. J Nut Biochem 21(8): 717–725.

Larrosa M, Tomás-Barberán FA y Espín JC. 2006. The dietary hydrolysable tannin punicala-gin releases ellagic acid that induces apoptosis in human colon adenocarcinoma Caco-2 cells by using the mitochondrial pathway. J Nutr Biochem 17: 611-625.

Lee CJ, Chen LG, Liang WL y Wanga CC. 2010. Anti-inflammatory effects of Punica granatum Linne in vitro and in vivo. Food Chem 118: 315–322.

Lei F,Zhang XN, Wang W, Xing DM, Xie WD, Su H y Du LJ. 2007. Evidence of anti-obesity effects of the pomegranate leaf extract in high-fat diet induced obese mice. Int J Obe 31: 1023-1029.

Li Y, Qi Y, Huang THW, Yamahara J y Roufogalis BD. 2008. Pomegranate flower: a unique traditional antidiabetic medicine with dual PPAR-α/-γ activator properties. Diab Obes Meta 10(1): 10–17.

Li Y, Wen S, Kota BP, Peng G, Li GQ, Yamahara J y Roufogalis BD. 2005. Punica granatum flower extract, a potent alpha-glucosidase inhibitor, improves postprandial hyperglycemia in Zucker diabetic fatty rats. J Ethnopharmacol 99: 239–244.

Page 64: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Louis Jeune MA, Kumi-Diaka J y Brown J. 2005. Anticancer Activities of Pomegranate Ex-tracts and Genistein in Human Breast Cancer Cells. J Med Food 8(4): 469-475.

Madrigal-Carballo S, Rodriguez G, Krueger CG, Dreher M y Reed JD.2009. Pomegranate (Pu-nica granatum L.) supplements: authenticity, antioxidant and polyphenol composition. J Funct Foods 1: 324–329.

Manoharan S, Kumar RA, Mary AL, Singh RB, Balakrishnan S y Silvan S. 2009. Effects of Pu-nica granatum Flowers on Carbohydrate Metabolizing Enzymes, Lipid Peroxidation and Antioxidants Status in Streptozotocin Induced Diabetic Rats. Open Nutr J 2: 113-117.

MARM. 2010. Ministerio de Medio Ambiente y Medio Rural y Marino, Anuario de Estadística 2010.

McCarrell EM, Gould SWJ, Fielder MD, Kelly AF, El-Sankary W y Naughton DP. 2008. Antimi-crobial activities of pomegranate rind extracts: enhancement by addition of metal salts and vitamin C. BMC Comple Alter Med 8: 64-71.

McFarlin BK, Strohacker KA y Kueht ML. 2008. Pomegranate seed oil consumption during a period of high-fat feeding reduces weight gain and reduces type 2 diabetes risk in CD-1 mice. Brith J Nutr 102: 54-59.

Mehta R, Lansky, EP. 2004. Breast cancer chemopreventive properties of pomegranate (Pu-nica granatum) fruit extracts in a mouse mammary organ culture. Eur J Cancer Prev 13(4): 345-348.

Melgarejo P y Salazar DM. 2003. Tratado de Fruticultura para zonas áridas y semiáridas, (Mundi-Prensa, Madrid).

Page 65: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Melgarejo P. 2010. El granado, su problemática y usos. En: I Jornadas nacionales sobre el granado, 7-27 Octubre 2010, Elche, España (CD-ROM).

Menezes SM, Cordeiro LN y Viana GS. 2006. Punica granatum (pomegranate) extract is acti-ve against dental plaque. J Herb Pharmacother 6(2): 79–92.

Mohan M, Patankar P, Ghadi P y Kasture S. 2010. Cardioprotective potential of Punica gra-natum extract in isoproterenol-induced myocardial infarction in Wistar rats. J Pharmacol Pharmacother. 1(1): 32-37.

Mori-Okamoto J, Otawara-Hamamoto Y, Yamato H y Yoshimura H. 2004. Pomegranate ex-tract improves a depressive state and bone properties in menopausal syndrome model ovariectomized mice. J Ethnopharm 92(1): 93-101.

Murthy KNC, Jayaprakasha GK y Singh RP. 2002. Studies on antioxidant activity of pome-granate (Punica granatum) peel extract using in vivo models. J Agric Food Chem 50(17): 4791–4795.

Nagata M, Hidaka M, Sekiya H, Kawano Y, Yamasaki K, Okumura M y Arimori K. 2007. Effects of Pomegranate Juice on Human Cytochrome P450 2C9 and Tolbutamide Pharmacokine-tics in Rats. Drug Metab Dispos 2: 302-305.

Najafzadeh H, Aghel N, Hemmati AA y Oulapour S. 2011. Effect of Hydro Alcoholic extract of peel of Punica granatum on experimental diabetes mellitus by streptozotocin in rats. Pharmac Sci 16(4): 239-248.

Page 66: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Navarro P, Nicolas TS, Gabaldon JA, Mercader-Ros MT, Calín-Sánchez Á, Carbonell-Barra-china, ÁA y Pérez-López AJ. 2011. Effects of Cyclodextrin Type on Vitamin C, Antioxidant Activity, and Sensory Attributes of a Mandarin Juice Enriched with Pomegranate and Goji Berries. J Food Sci 76(5): 319-324.

Naveena BM, Sen AR, Kingsly RP, Singh DB y Kondaiah N. 2008. Antioxidant activity of po-megranate rind powder extract in cooked chicken patties. Int J Food Sci Technol 43: 1807–1812.

Olapour S, Mousavi E, Sheikhzade M, Hoseininezhad O y Najafzadeh H. 2009. Evaluation antidiarrheal effects of pomegranate peel extract. J Iran Chem Soc 6(Nov): 115–143.

Pacheco-Palencia LA, Noratto G, Hingorani L, Talcott ST y Mertens-Talcott SU. 2008. Pro-tective effects of standardized pomegranate (Punica Granatum L.) polyphenolic extract in ultraviolet-irradiated human skin fibroblasts. J Agric Food Chem 56: 8434–8441.

Pantuck AJ, Leppert JT, Zomorodian N, Aronson W, Hong J, Barnard RJ, Seeram N, Liker H, Wang H, Elashoff R, Heber D, Aviram M, Ignarro L y Belldegrun A. 2006. Phase II Study of Pomegranate Juice for Men with Rising Prostate-Specific Antigen following Surgery or Ra-diation for Prostate Cancer. Clinic Cancer Res 12(13): 4018-4026.

Park KT, Shim SY, y Chun SS. 2008. Inhibitory Effects of Punica granatum L. Extracts on De-granulation in Human Basophilic KU812F Cells. Kor J Food Sci Tech 40(6): 702-706.

Parmar HS y Kar A. 2007. Antidiabetic potential of Citrus sinensis and Punica granatum peel extracts in alloxan treated male mice. Biofactors 31(1): 17-24.

Page 67: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Perera CO y Yen GM. 2007. Functional properties of carotenoids in human health. Int J Food Prop 10: 201-230.

Qnais EY, Elokda AS, Abu-Ghalyun YY y Abdulla FA. 2007. Antidiarrheal activity of the aqueous extract of Punica granatum (pomegranate) peels. Pharma Biol 45(9): 715–720.

Reddy MK, Gupta SK, Jacob MR, Khan SI y Ferreira D. 2007. Antioxidant, antimalarial and an-timicrobial activities of tannin-rich fractions, ellagitannins and phenolic acids from Punica granatum L. Planta Med 73: 461–467.

Romier-Crouzet B, Walle JV, During A, Joly A, Rousseau C, Henry O, Larondelle Y y Schneider YJ. 2009. Inhibition of inflammatory mediators by polyphenolic plant extracts in human intestinal Caco-2 cells. Food Chem Toxicol 47: 1221–1230.

Sánchez, F. 2009. Granado: Perspectivas y Oportunidades de un Negocio Emergente: Alter-nativas agroindustriales del granado. Fundación Chile. Santiago de Chile.

Sartippour MR, Seeram NP, Rao JY, Moro A, Harris DM, Henning SM, Firouzi A, Rettig MB, Aronson WJ, Pantuck AJ y Heber D. 2008. Ellagitannin-rich pomegranate extract inhibits angiogenesis in prostate cancer in vitro and in vivo. Int J Oncol 32: 475-480.

Sastravaha G, Gassmann G, Sangtherapitikul P y Grimm WD. 2005. Adjunctive periodontal treatment with Centella asiatica and Punica Granatum extracts in supportive periodontal therapy. J Int Acad Periodontol 7: 70–79.

Page 68: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Scalbert A, Manach C, Morand C, Rémésy C y Jiménez L. 2005. Dietary polyphenols and the prevention of diseases. Crit Rev Food Sci Nut 45: 287–306.

Seeram NP, Adams LS, Henning SM, Niu Y, Zhang Y, Nair MG y Heber D. 2005. In vitro anti-proliferative, apoptotic and antioxidant activities of punicalagin, ellagic acid and a total po-megranate tannin extract are enhanced in combination with other polyphenols as found in pomegranate juice. J Nut Biochem 16: 360–367.

Seeram NP, Henning SM, Zhang Y, Suchard M, Li S y Heber D. 2006. Pomegranate Juice Ella-gitannin Metabolites Are Present in Human Plasma and Some Persist in Urine for Up to 48 Hours. J Nutr 136: 2481-2485.

Sezer ED, Akcay YD, Ilanbey B, Yıldırım HK y Sözmen EY. 2007. Pomegranate wine has grea-ter protection capacity than red wine on low-density lipoprotein oxidation. J Med Food 10(2): 371–374.

Shukla M, Gupta K, Rasheed Z, Khan KA y Haqqi TM. 2008. Consumption of hydrolyzable tannins-rich pomegranate extract suppresses inflammation and joint damage in rheuma-toid arthritis. Nutr 24: 733–743.

Soni H, Nayak G, Patel SS, Mishra K, Singhai AK, Swarnkar P y Pathak AK. 2011. Synergistic effect of polyherbal suspension of punica granatum and coleus aromaticus in evaluation of wound healing activity. J Herb Med Toxicol 5(1): 111-115.

Page 69: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Summer MD, Elliot-Eller M, Weidner G, Daubenmier JJ, Chew MH, Marlin R, Raisin CJ y Or-nish D. 2005. Effects of Pomegranate Juice Consumption on Myocardial Perfusion in Pa-tients With Coronary Heart Disease. Am J Cardio 96(6): 810-814.

Syed DN, Afaq F y Mukhtar H. 2007. Pomegranate derived products for cancer chemopre-vention. Sem Cancer Biol 17: 377–385.

Tezcan F, Gültekin-Özgüven M, Diken T, Özçelik B y Erim FB. 2009. Antioxidant activity and total phenolic, organic acid and sugar content in commercial pomegranate juices. Food Chem 115: 873-877.

Toklu HZ, Sehirli O, Sener G, Dumlu MU, Ercan F, Gedik N y Gökmen V. 2007. Pomegranate peel extract prevents liver fibrosis in biliary-obstructed rats. J Pharm Pharmaco 59(9): 1287-1295.

Toklu HZ, Sehirli O, Özyurt H, Mayadagli , Çetinel S, Şahin S, Yegen BC, Ulusoylu dumlu M, Gökmen V y Şener G. 2009. Punica Granatum Peel Extract Protects Against Ionizing Radia-tion-Induced Enteritis And Leukocyte Apoptosis In Rats. J Rad Res 50(4): 345-353.

Tomás-Barberán FA. 2010. Granada y salud: Aspectos farmacológicos y terapéuticos de la granada. En: I Jornadas nacionales sobre el granado, 7-27 Octubre 2010, Elche, España (CD-ROM).

Türk G, Sönmez M, Aydin M, Yüce A, Gür S, Yüksel M, Aksu EH y Aksoy H. 2008. Effects of pomegranate juice consumption on sperm quality, spermatogenic cell density, antioxidant activity and testosterone level in male rats. Clin Nut 27(2): 289–296.

Page 70: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di

Türk G, Sönmez M, Ceribasi AO, Yüce A y Atessahin A. 2010. Attenuation of cyclosporine A-induced testicular and spermatozoal damages associated with oxidative stress by ellagic acid. Int Immunopharmacol 10(2): 177–182.

Tzulker R, Glazer I, Bar-Ilan I, Holland D, Aviram M y Amir R. 2007. Antioxidant activity, po-lyphenol content, and related compounds in different fruit juices and homogenates prepa-red from 29 different pomegranate accessions. J Agric Food Chem 55: 9559-9570.

USDA (United States Department of Agriculture). 2007. Nutrient data laboratory. http://www.nal.usda.gov

Viuda-Martos M, Ruiz-Navajas Y, Fernández-López J y Pérez-Álvarez JA.2011a. Spices as functional foods: a review. Crit Rev Food Sci Nut 51(1): 13-28.

Viuda-Martos M, Ruiz-Navajas Y, Fernández-López J y Pérez-Álvarez JA. 2008. Antifungal activity of lemon (Citrus lemon L.), mandarin (Citrus reticulata L.), grapefruit (Citrus paradisi L.) and orange (Citrus sinensis L.) essential oils. Food Control 19: 1130–1138.

Viuda-Martos M, Ruiz-Navajas Y, Fernández-López J, Sendra E, Sayas-Barberá, E y Pérez-Álvarez JA. 2011b. Antioxidant properties of pomegranate (Punica granatum L.) bagasses obtained as co-product in the juice extraction. Food Res Int 44: 1217-1223.

West T, Atzeva M y Holtzman DM. 2007. Pomegranate polyphenols and resveratrol protect the neonatal brain against hypoxic-ischemic injury. Dev Neurosci 29(4-5): 363-372.

Yoshimura M, Watanabe Y, Kasai K, Yamakoshi J y Koga T. 2005. Inhibitory effect of an ellagic acid rich pomegranate extract on Tyorosine activity and Ultraviolet-induced pigmentation. Biosci Biotechnol Biochem 69(12): 2368-2373.

Page 71: PUNICALAGINE - zumodegranada.comzumodegranada.com/pdfebook/Punicalagine antiossidanti naturali del... · La ricerca, assieme alla tecnologia, aiutano senza dubbio allo sviluppo di