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ANNO 67 NUMERO 36 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[N\A\C\A\Q Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza Sperotto S.p.A. Capannoni prefabbricati per l’avicoltura Via Galvani, 6 - Sandrigo - T. 0444 461700 www. sperotto-spa.com - [email protected] GT18281 abito + camicia + cravatta = E 99 , 99 mad e in I t a l y MAINOCENTROMODA Tel. 0445 860826 GT18285 CONCESSIONARIE DACIA: FRANCESCHETTI VIA DEI PIOPPI, 1 - VICENZA TEL. 0444.345500 RIGONI VIA GOMBE, 12 - THIENE (VI) TEL. 0445.365222 GZ02916 CONCESSIONARIE RENAULT: FRANCESCHETTI VIA DEI PIOPPI, 1 - VICENZA TEL. 0444.345500 RIGONI VIA GOMBE, 12 - THIENE (VI) TEL. 0445.365222 GZ02917 IN EDICOLA L’OMICIDIO DI LORD ARTHUR SAVILE di Oscar Wilde A richiesta a solo € 2,00 GAMBUGLIANO Caniinpericolo perunafaida: seminate polpettealveleno REGIONE VENETO IlConsiglio tagliale spese di2,4 milioni SARCEDO Mezzomilione con5euro alGratta &Vinci LA POLITICA. Il leader dei democratici è per intese «con chiunque sia contro Berlusconi» Bersani-Monti, prove di alleanza Il Pd apre: «Prontia collaborare».Il premier:«Disponibiliper fare le riforme» IL CASO. L ’attaccante del Vicenza è stato affrontato da due o tre persone Malonga aggredito da tifosi esasperati di ANTONIO DI LORENZO f PAG 3 f PAG 2 MALO. Carabiniereintervieneinextremisesiferisce Cercalamortea17anni Salvatocolcappioalcollo di OTTORINO GURGO Fotomontaggi elettorali PROMESSE ELETTORALI Maroni:ilcondonononèinprogramma IlCavaliere:viailfinanziamentoaipartiti STATI UNITI ObamafacausaaStandard&Poor’s: «Colpalorolacrisideimutuisubprime» Il leader del Pd, Bersani, da Berli- no apre all’intesa con Monti: «Pronto a collaborare con chi non è erede del berlusconismo, del leghismo e del populismo». Il premier apprezza: «Disponibili per fare le riforme». f PAG 3 L’episodio domenica sera, mentre rientrava a casa f GUIDI PAG 34 U na campagna elettorale, condizionata com'è dall'affannosa ricerca di consensi, crea spesso cortine fumogene attraverso le quali è difficile scorgere i reali intendimenti dei suoi protagonisti. È stato così anche questa volta. Ma ora, a venti giorni dal voto, questi intendimenti cominciano a esser chiari e aiutano a delineare gli scenari del dopo-elezioni. Al chiarimento ha ieri contribuito la dichiarazione di Bersani da Berlino: «Noi siamo prontissimi a collaborare con tutte le forze contro il leghismo, contro il berlusconismo, contro il populismo», ha affermato. «E, quindi, certamente, anche con il professor Monti». La risposta di Monti non si è fatta attendere: «Apprezzo la frase di Bersani. Io sarò disponibile ad alleanze con tutti coloro che saranno seriamente impegnati sul piano delle riforme strutturali». I giochi, dunque, sembrano fatti. L'accoppiata Bersani-Monti, al di là delle differenziazioni che emergono dal dibattito elettorale, sarà, con molta probabilità, l'accoppiata del dopo-voto, quella alla quale spetterà il compito di guidare il paese nelle difficili prove che l'attendono. Essa nasce da un obiettivo comune e preciso: quello di mettere definitivamente all'angolo Berlusconi e tutto quello che egli rappresenta e ha rappresentato in questi anni. Una sorta di «santa alleanza» contro colui ch'essi considerano il nemico comune del quale sbarazzarsi una volta per tutte. Si può dire, allora, che dopo le dichiarazioni di ieri del premier uscente (Monti) e di quello che il voto dovrebbe consacrare come il prossimo (Bersani) i giochi sono definitivamente chiusi? È probabile che sia così. Ma sarebbe un errore pensare che non vi siano più margini per sorprese dell'ultim'ora. A mettere i bastoni tra le ruote allo scenario che Monti e Bersani sembrano delineare, potrebbe intervenire un fatto nuovo. Non le mirabolanti promesse di Berlusconi alle quali la maggioranza degli elettori non sembra prestar troppa fede, ma proprio l'intesa di Monti con Bersani potrebbe creare, in quella parte dei potenziali elettori del primo, collocati su posizioni più di destra, una sorta di crisi di rigetto ed uno spostamento verso posizioni di centro-destra e nei potenziali elettori del secondo, soprattutto nella fascia più spostata a sinistra, un rifiuto verso il «montismo» considerato un fenomeno di destra e, quindi, uno spostamento verso le aree estreme (Grillo? Ingroia?). Se ciò accadesse, e in proporzioni rilevanti, tutti i giochi potrebbero riaprirsi. Francamente ci sembra un'ipotesi difficilmente realizzabile. Ma è questa l'ultima la vera incognita delle elezioni in calendario il 24 e 25 febbraio. L’ultima incognita f ERLE PAG 6 f DAL MASO PAG 29 LA NAZIONALE Supermario e il Faraone: sfida agli olandesi f PAG 39 CRESPADORO Scuola aperta conla neve Prof contro sindaco f PAG31 Un adolescente intenzionato a farla finita è stato salvato in extre- mis vicino a Schio. Il ragazzo, 17 anni, ieri ha fatto avere a due compagne di classe un pacco con i ricordi di scuola. Le due si sono insospettite, si sono rivolte agli insegnanti che hanno allertatato i carabinieri. Quando è stato tro- vato, aveva già il cappio al collo. f SARTORI e DAL CEREDO PAG 26 Identificata la banda che rapinò l’industriale Luigi Ciscato nella sua villa a Velo d’Astico nel 2011. Si tratterebbe di albanesi che se- condo le indagini avrebbero avu- to come basista un’immigrata serba di Schio, solita bussare alla villa per chiedere qualche soldo. Nei suoi confronti il Pm ha chiu- so le indagini: è accusata di con- corso in rapina. f PAG 27 VELO D’ASTICO Rapinainvilla: fintamendicante eralabasista f NERI PAG 40 Dominque Malonga, attaccante del Vicenza, è stato aggredito da alcuni tifosi I l Pd prevede di spendere 6 milioni di euro per la campagna elettorale. Ma il vero regalo gliel’ha fatto - gra- tis - chi ha creato il sito “Bersani vit- torioso”, che su Internet sta ottenendo più successo della parodia del leader Pd che fa Maurizio Crozza, il quale l’ha paragonato al mago Gargamella dei Puffi. E, in effetti, somiglia parecchio. Il sito è essenziale, una carrellata di fotografie; l’idea che ne sta alla base è originale. È stata pescata una fotogra- fia di Bersani a braccia levate che è inse- rita in immagini celebri della Storia grazie a un’infinità di fotomontaggi. Il risultato è spesso esilarante. L’effetto comico è duplice: da un lato è diverten- te il contrasto tra il quadro complessi- vo e l’inserimento (pensate a Bersani a braccia alzate a fianco dell’immagine dei marines a Iwo Jima che alzano la bandiera americana sulla collina) e dal- l’altro si scatena la gara a “cerca la figu- ra” perché il Nostro alle volte è inqua- drato sullo sfondo, magari mentre a Ti- mes Square festeggia la fine della Guer- ra. Finora sono state postate 250 imma- gini. Ce n’è per tutti i gusti: dalla celebre foto del bacio di Doisneau (provate a indovinare chi bacia il giovane al posto della ragazza) a quella di Bersani con i Teletubbies; con i Beatles o assieme ai Led Zeppelin; la sua testa diventa una palla da cricket sulla copertina dello storico album dei Genesis, “Nursery Cryme”; sbuca perfino nell’Ultima Ce- na di Leonardo, vicino a San Giovanni, sempre con le braccia alzate al cielo. Ancora: il leader è messo al tappeto da Cassius Clay; esulta assieme a Freddie Mercury; è in versione Matrix, oppure diventa Mary Poppins con tanto di om- brello. È l’unico modo in cui il Pd può volare?

rassegna 06-02-13

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rassegna giornale di vicenza

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Page 1: rassegna 06-02-13

ANNO67NUMERO36 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ6FEBBRAIO 2013 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[N\A\C\A\Q

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Via Galvani, 6 - Sandrigo - T. 0444 461700www. sperotto-spa.com - [email protected]

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CONCESSIONARIE RENAULT:FRANCESCHETTIVIA DEI PIOPPI, 1 - VICENZATEL. 0444.345500

RIGONIVIA GOMBE, 12 - THIENE (VI)TEL. 0445.365222

GZ02917

IN EDICOLAL’OMICIDIO DI LORD

ARTHUR SAVILEdi Oscar Wilde

A richiesta a solo € 2,00

GAMBUGLIANO

Caniinpericoloperunafaida:seminatepolpettealveleno

REGIONEVENETO

IlConsigliotaglialespesedi2,4milioni

SARCEDO

Mezzomilionecon5euroalGratta&Vinci

LAPOLITICA. Il leader dei democratici è per intese «con chiunque sia contro Berlusconi»

Bersani-Monti,provedialleanzaIlPdapre:«Prontiacollaborare».Ilpremier:«Disponibiliperfareleriforme»

ILCASO.L’attaccante del Vicenzaèstatoaffrontato dadue otre persone

Malongaaggreditodatifosiesasperati

di ANTONIO DI LORENZO

f PAG3 f PAG2

MALO.Carabiniereintervieneinextremisesiferisce

Cercalamortea17anniSalvatocolcappioalcollo

di OTTORINO GURGO

Fotomontaggi elettorali

PROMESSEELETTORALI

Maroni:ilcondonononèinprogrammaIlCavaliere:viailfinanziamentoaipartiti

STATIUNITI

ObamafacausaaStandard&Poor’s:«Colpalorolacrisideimutuisubprime»

Il leaderdelPd,Bersani,daBerli-no apre all’intesa con Monti:«Pronto a collaborare con chinon è erede del berlusconismo,del leghismoedelpopulismo». Ilpremier apprezza: «Disponibiliper fare le riforme». f PAG 3

L’episodiodomenicasera,mentrerientravaacasa

f GUIDI PAG34

Una campagna elettorale, condizionatacom'è dall'affannosa ricerca diconsensi, crea spesso cortinefumogene attraverso le quali è difficilescorgere i reali intendimenti dei suoi

protagonisti. È stato così anche questa volta. Maora, a venti giorni dal voto, questi intendimenticominciano a esser chiari e aiutano a delineare gliscenari del dopo-elezioni. Al chiarimento ha iericontribuito la dichiarazione di Bersani daBerlino: «Noi siamo prontissimi a collaborarecon tutte le forze contro il leghismo, contro ilberlusconismo, contro il populismo», haaffermato. «E, quindi, certamente, anche con ilprofessor Monti». La risposta di Monti non si èfatta attendere: «Apprezzo la frase di Bersani. Iosarò disponibile ad alleanze con tutti coloro chesarannoseriamente impegnati sul piano delleriforme strutturali».I giochi, dunque, sembrano fatti. L'accoppiata

Bersani-Monti, al di là delle differenziazioni cheemergono dal dibattito elettorale, sarà, con moltaprobabilità, l'accoppiata del dopo-voto, quella allaquale spetterà il compito di guidare il paese nelledifficili prove che l'attendono. Essa nasce da unobiettivo comune e preciso: quello di metteredefinitivamente all'angolo Berlusconi e tuttoquello che egli rappresenta e ha rappresentato inquesti anni. Una sorta di «santa alleanza» controcolui ch'essi considerano il nemico comune delquale sbarazzarsi una volta per tutte.Si può dire, allora, che dopo le dichiarazioni di

ieri del premier uscente (Monti) e di quello che ilvoto dovrebbe consacrare come il prossimo(Bersani) i giochi sono definitivamente chiusi? Èprobabile che sia così. Ma sarebbe un errorepensare che nonvi siano più margini per sorpresedell'ultim'ora. A mettere i bastoni tra le ruote alloscenario che Monti e Bersani sembranodelineare, potrebbe intervenire un fatto nuovo.Non le mirabolanti promesse di Berlusconi allequali la maggioranza degli elettori non sembraprestar troppa fede, ma proprio l'intesa di Monticon Bersani potrebbe creare, in quella parte deipotenziali elettori del primo, collocati suposizioni più di destra, una sorta di crisi di rigettoed uno spostamento verso posizioni dicentro-destra e nei potenziali elettori del secondo,soprattutto nella fascia più spostata a sinistra, unrifiuto verso il «montismo» considerato unfenomeno di destra e, quindi, uno spostamentoverso le aree estreme (Grillo? Ingroia?).Se ciò accadesse, e in proporzioni rilevanti, tutti i

giochi potrebbero riaprirsi. Francamente cisembra un'ipotesi difficilmente realizzabile. Ma èquesta l'ultima la vera incognita delle elezioni incalendario il 24 e 25 febbraio.•

L’ultimaincognita

f ERLE PAG6

f DALMASO PAG29

LANAZIONALE

SupermarioeilFaraone:sfidaagliolandesi f PAG39

CRESPADORO

ScuolaapertaconlaneveProfcontrosindaco f PAG31

Un adolescente intenzionato afarlafinitaèstatosalvatoinextre-mis vicino a Schio. Il ragazzo, 17anni, ieri ha fatto avere a duecompagnediclasseunpaccoconi ricordi di scuola. Le due si sonoinsospettite, si sono rivolte agliinsegnanti che hannoallertatatoi carabinieri. Quando è stato tro-vato, aveva già il cappio al collo. f SARTORI eDAL CEREDO PAG 26

Identificata la banda che rapinòl’industriale Luigi Ciscato nellasua villa a Velo d’Astico nel 2011.Si tratterebbe di albanesi che se-condole indaginiavrebberoavu-to come basista un’immigrataserba diSchio, solita bussare allavilla per chiedere qualche soldo.Nei suoi confronti il Pm ha chiu-so le indagini: è accusata di con-corso in rapina. f PAG 27

VELOD’ASTICO

Rapinainvilla:fintamendicanteeralabasista

f NERI PAG40DominqueMalonga, attaccante delVicenza, èstato aggredito daalcunitifosi

Il Pd prevede di spendere 6 milionidi euro per la campagna elettorale.Mail veroregalogliel’ha fatto - gra-tis -chihacreatoilsito“Bersanivit-

torioso”, che su Internet sta ottenendopiù successo della parodia del leaderPd che fa Maurizio Crozza, il quale l’haparagonato al mago Gargamella deiPuffi. E, in effetti, somiglia parecchio.Il sito è essenziale, una carrellata di

fotografie; l’idea che ne sta alla base èoriginale. È stata pescata una fotogra-fiadiBersaniabraccia levatecheèinse-rita in immagini celebri della Storiagrazie a un’infinità di fotomontaggi. Il

risultato è spesso esilarante. L’effettocomicoèduplice:daunlatoèdiverten-te il contrasto tra il quadro complessi-vo e l’inserimento (pensate a Bersani abraccia alzate a fianco dell’immaginedei marines a Iwo Jima che alzano labandieraamericanasullacollina)edal-l’altrosi scatena lagaraa “cerca la figu-ra” perché il Nostro alle volte è inqua-dratosullo sfondo,magarimentreaTi-mesSquarefesteggia lafinedellaGuer-ra.Finorasonostatepostate250imma-gini.Ce n’è per tutti i gusti: dalla celebre

foto del bacio di Doisneau (provate a

indovinare chibacia il giovane al postodella ragazza) a quella di Bersani con iTeletubbies; con i Beatles o assieme aiLed Zeppelin; la sua testa diventa unapalla da cricket sulla copertina dellostorico album dei Genesis, “NurseryCryme”; sbuca perfino nell’Ultima Ce-na di Leonardo, vicino a San Giovanni,sempre con le braccia alzate al cielo.Ancora: il leader è messo al tappeto daCassius Clay; esulta assieme a FreddieMercury; è in versione Matrix, oppurediventaMaryPoppinscontantodiom-brello. È l’unico modo in cui il Pd puòvolare?•

Page 2: rassegna 06-02-13

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Ilpresidente Clodovaldo Ruffato interviene inConsiglio regionale

Piero Erle

«Di fattodal 1˚ gennaio abbia-mo fatto scattare un rispar-mio di 2,4 milioni di spesa al-l’anno: 1,1milioni inmenoperil finanziamento ai gruppi, e1,3 milioni in meno per gliemolumentideiconsiglieri re-gionali.LealtreRegioni?Quel-le a “statuto ordinario” credosiano tutte sulla stessa linea:la leggesiapplicaa tutti e ilcli-ma politico è cambiato».Nonva a guardare il giardino al-trui, il presidente del Consi-glioregionaleClodovaldoRuf-fato(Pdl).Ma inognicasoilVe-neto dimostra di essere anco-ra in prima linea nel dare unaregolata ai conti pubblici.E inquesto caso sono i conti pub-blicipiù indigestiaicittadini: icosti della politica. Con benquattrodiversedelibere l’Uffi-ciodipresidenzadelConsiglioha dato il via libera definitivoall’operazione taglia-costi.

ICOMPENSIAICONSIGLIERI.Co-menoto,per iconsiglieriregio-nali si riduce l’indennitàdica-ricamensile (da 7.700 a 6.600euro)esirimodula l’indennitàdi funzione, cioè i soldi in piùper l’incarico ricoperto: il tet-tomassimo di 2700 euro lordiè per i presidenti di Giunta e

Consiglio. Vicepresidenti, as-sessori e poi capigruppo, vice-capigruppo, presidenti e vice-presidenti di commissione, einfine membri dell’ufficio dipresidenzaavrannoun’inden-nitàuguale per tutti: 2400 eu-ro.Infine2100eurovannoavi-cepresidenti,segretaridicom-missionee revisori dei conti.

RIMBORSI E ASSENZE. Cambiaanche il sistema dei rimborsispese, esentasse. Finora c’era-no una diariamensile di 2250euro, uguale per tutti, un rim-borso spese chilometrico pergli spostamenti casa-Venezia,e un rimborso spese forfetta-rio di 2100 euro. Ora invecescatta un unico rimborso spe-se omnicomprensivo di 4500eurouguale,pertutti, indipen-dentementedalladistanzachi-lometrica da Venezia. Atten-zione però: per chi usufruisceregolarmente di mezzi dellaRegione, cioèpresidentiasses-sori vertici del Consiglio o al-tri, il rimborso è ridotto del10%(calaquindia4050 euro).Inoltre si scalano 45 euro perogni viaggio che un consiglie-refacciaconmezzidellaRegio-ne. In casodi assenzadalle se-dute vengono tolti ogni volta80 euro, che si riducono a 60per chi ha il rimborso già de-curtato per l’utilizzo di mezzi

regionali.Lo stesso: via 80 eu-ro senon sipartecipaadalme-noil20percentodellevotazio-nidiuna sedutaa cui si risultapresenti. Per l’assessore LucaColetto, che non è consigliere,valgono le stessemodalità.

MISSIONI. In caso di missione,chedev’essereautorizzata (ov-vio che presidenti e assessorihanno in questo un regimespeciale) in treno si potrà an-dare inprima classe,ma inae-reodinorma siandrà inclasseturistica.Gli alberghi sarannoal massimo a 4 stelle, e per ipranzi il rimborso massimo èdi55euro in Italia e 75euroal-l’estero.Pergli spostamenti inauto si fa riferimento ai costistandardcalcolatidall’Aci.Re-sta gratuito il parcheggio apiazzaleRomae il trasporto inmotoscafo a palazzo ferro Fi-ni, ma non più il pedaggio (oabbonamento)autostradale.

SPESE PER IGRUPPI.Per i grup-pi dei partiti inConsiglio scat-ta un finanziamento di 5 milaeuro per consigliere (quindi ilconto totale è 300mila euro almese) più 5 centesimi ad abi-tante della regione: in sostan-za, per ilVeneto la spesa com-plessiva è di 545mila euro. Laspesaèperòsuddivisa inpartein base alla consistenza dei

gruppi, per cui alla Lega an-dranno 149 mila euro, al Pdl135 mila, al Pd 99 mila, al-l’Udc,all’Idveal gruppomisto33milaciascuno,epoiaBorto-lussi, allaSinistra eall’Unionenordest 19mila euro.

PERSONALE.In totaleper ilper-sonaledeigruppiconsiliarisa-rannospesi3milionie60milaeuro, suddivisi così: 682 milaalla Lega; 627mila al Pdl; 488milaalPd; 238milaaUdc, Idve gruppomisto; 182mila euroaBortolussi, SinistraeUnioneNordest. I gruppi possono an-cheutilizzare inanni successi-vi, ma entro fine legislatura, isoldinon spesi nell’anno.•

Ma è polemica sulladenuncia della Corte deiconti: aumentati i debitidelle Ulss verso i privati

ILCASO. Ilsindacato:«LaRegione vuoleassumere un nuovodirigente»

«TagliadArpav,maconiltrucco»

Quattrodeliberefannoscattareitettiacompensi,gruppiconsiliari,rimborsispese

URBANISTICA.Gruppo diesperti al lavoro

IlVenetopreparala leggechetaglieràilconsumodisuolo

Ilvicepresid. Marino Zorzato

VENEZIA

Porte aperte anche di notte, eanche di sabato e domenica,inRadiologia eNeuroradiolo-gia degli ospedali di Mestre eVenezia. Una nota annunciache sono iniziate già da duegiorni le prestazioni serali dirisonanze magnetiche, tac,raggi e indagini senologiche.

LECIFRE.Ilnuovoorariopreve-de il servizio dalle 20 alle 23dal lunedìal giovedìe il sabatopomeriggio all’ospedale del-l’Angelo.All’ospedaleCivile diVenezia invece le aperture ex-tra copriranno 5 ore il sabatopomeriggioe cinqueore lado-menica mattina. Il pacchettodi indagini diagnosticheper il2013 consiste complessiva-mente in 1.512 prestazioni:1.032 risonanze magnetiche,240 tace240mammografie.

IL PLAUSO DI ZAIA.Numeri chea dir la verità non appaionostratosferici, ma che comun-

que passano ai fatti rispettoagliannuncidegliultimimesi.Tant’è vero che il governatoreveneto Luca Zaia intervienesubito epromuove il nuovodgGiuseppe Dal Ben: «Plaudopubblicamente all’iniziativaadottata dall’Ulss 12 di Vene-zia, che si pone in linea conquantodamerichiestoconfor-za ai nuovi direttori generalidella sanità veneta almomen-todelloroinsediamentoeanti-cipaun progetto complessivo,al quale sta lavorando l’asses-sore alla sanità Luca Coletto,che dovrà essere gradualmen-teestesoa tutteleunitàsanita-

rie localidelVeneto».«Miglio-ramentodel servizio, elimina-zione degli sprechi ed econo-micità di gestione, riduzionedelle listediattesa, attenzionealmalatoemantenimentodelpareggio di bilancio sono gliassi irrinunciabili chehochie-sto contraddistinguano l’azio-neamministrativadeidiretto-ri generali», aggiunge il presi-dente. «In questo caso siamodi fronte alla risposta più ade-guataallaprioritàdellepriori-tà,chepernoisonolelisted’at-tesa».

ILCASO DEBITI.A scaldare il di-battito politico ieri, sul frontedelcentrosinistra,èstatoinve-ceunaltrocaso: leanalisi fattedallaCorte dei conti sui debitidelle Ulss. La relazione appe-na fatta in aula giovedì dallapresidente Diana Calaciura

Trainaèrisultataglobalmentepositiva, ma un articolo delCorriere veneto riporta chenel testo scritto lamagistratu-ra contabile veneziana ha co-munque espresso forte preoc-cupazione per il crescere dei

debitidellasanitàversoipriva-ti: sono saliti di 385milioni inun anno, da 2,5 a 2,8miliardi.Èun conto in cui tra l’altro en-tra anche il passivo per i mu-tui, nota “piaga” che si è accu-mulata negli anni e che co-

stringe adesempio laRegionea tirar fuori anche per il 2013circa 70 milioni “extra”, cioèfuori dai fondi per la sanità.Comunquesia,ClaudioSiniga-glia (Pd) chiede «che il presi-dente Padrin convochi urgen-tementeunasedutadellacom-missione sanitàper approfon-dire le cause che, come rilevala Corte deiConti, hanno por-tatoleUlssadunaesposizionediquasi3miliardididebitineiconfronti dei fornitori». An-che la Cgil veneta attacca laGiuntaZaiaperchénonaffron-ta il grave caso dei debiti at-tuando la riorganizzazionedella sanitàprevistadalPianosociosanitario: «Si apra subi-toun tavolo di confronto sulleschededidotazioneospedalie-ra e territoriali coinvolgendole conferenze dei sindaci e leparti sociali».E Antonino Pipitone (Idv):

«Paradossalmente la Regioneè tra gli agenti che contribui-scono alla depressione dell'economiaveneta». •

TREVISO.Nascite,calorecordnell’Ulss7:-8,4%NeltrevigianoinuovinaticalanomoltopiùdiquantodiminuiscailPiloaumenti ladisoccupazione.Ilriflessodemograficodellagrandeincertezzasulfuturogiungedaidatidell’Ulss7diPievediSoligocheevidenziauncalodinascite,nel2012,dell’8,4%rispettoal2011.

Lacancelleria

CONSIGLIO REGIONALE. Chi èassente prendemeno. Regolenuoveanche per le “missioni” intema di alberghie pasti

Costipolitica:via2,4milioni

VENEZIA

L’Italiamangia suolo - 8metriquadri al secondo - e ilVenetoè sul podio di questa bruttaclassifica.Ma inRegionegli in-contri di lavoro sullapropostadimodificadelle leggiurbani-stiche in vigore per contenereil “consumo del territorio”. Ilgruppo tecnico istituito dallaGiunta si è riunito con il vice-presidenteMarinoZorzato,as-sessoreal territorio,perprose-guire «il percorso che porteràin tempi brevi alladefinizionediunquadronormativoingra-dodicogliere la sfida, riveden-do politiche e regole per unacorrettaearmonicadisciplinadegli interventi urbanistici ededilizi nelVeneto».Con i tecnici della Regione

nelgruppocisono: ilprof.Bru-noBarelcheseguel’analisigiu-ridico-amministrativa dellasostenibilità degli strumentiurbanistici in rapporto al con-sumodel territorio; il prof.Pa-squalino Boschetto (Universi-tàdiPadova)chesioccupadel-l’analisiurbanistico-territoria-le per la sostenibilità di stru-menti urbanistici a basso im-patto territoriale; Enrico Ra-mazzina (Ance Veneto) per larilevazione statistica sulle ten-

denze e congiunture del mer-cato immobiliare nel Veneto;Pierluigi Capuzzo (CollegiodeiGeometri) per l’analisi de-gli esiti degli interventi edilizidel “PianoCasa”.L’obiettivodichiaratoè«limi-

tare il consumo di territorio,infavoredipolitichedirecupe-ro funzionale e architettonicodello stock edilizio esistente,privilegiando l'aumento dell'efficienza energetica e secon-do criteri eco-sostenibili». Gliesperti hanno fatto il puntodellasituazione territorialeat-tuale e le tendenze in atto:«Siguardaanche acomepoter fa-vorire processi di rigenerazio-ne del patrimonio edilizio,agendo sulla semplificazioneproceduralemaanche sull'op-portunità di creare azioni divalorizzazione e sostegno del-le iniziative locali».•

SANITÀ.AncheaMestre l’Ulss12offre radiologie, risonanzemagnetiche evisite senologichepurein orariserali enel weekend. Zaiaplaude

Visitedinotteinospedale:Veneziaègiàpartita

AVenezia ilservizioprevedeoltre 1000risonanze magnetiche

GT16475

VENEZIA

Calano ulteriori i tagli sull’Ar-pav, ma nello stesso tempo laRegione prova a far assumereun nuovo dirigente e autoriz-za spesedi consulenza chepo-trebberoessere risparmiate.Eil sindacato quindi insorge. Alevare la voce, enonè laprimavolta, sono i dirigenti Anaao-Snabi tramite Luca Menini,rappresentante sindacale in

azienda. Sottolinea come l’Ar-pav «grazie anche all’impe-gno di tutto il personale, dal2011abbiagià ridotto inmodosignificativo i costi di funzio-namento, per una quota benoltre il 10%. Credo che nessunaltro ente in Veneto abbia ri-dotto i costi in egualmisura».Ora però con la legge “spen-

dingreview”didicembrelaRe-gione impone all’agenzia «ul-teriori tagli rispetto al 2012»:si deve ridurre «di almeno il

20 per cento i relativi oneri fi-nanziari». Significa «drasticitagli alle attività e agli organi-ci: i cittadini devono saperlo».A far protestare il sindacato

dirigenti però sono 2 delibereche, sempre a fine dicembre,laRegione ha approvato e chefannoinveceallargare i cordo-nidellaborsa.Laprimariguar-da il via libera all’assunzionedi7nuovidirigenti:sonodesti-nati a Ulss e Iov,ma viene an-che «autorizzata l’Arpav» ad

assumere un dirigente ammi-nistrativoper ilsettoreapprov-vigionamenti. «Siamo sorpre-si e stupiti: da verifiche inter-nenon ci risultacheArpavab-biamaichiesto lacoperturadiquesto posto». Il dg Pepe, pe-raltro è “autorizzato”: bastachenon faccia l’assunzione, senon serve.Altrodubbio: lade-libera cheprevedeun incaricoesternoperredarreilPianore-gionale rifiuti: «Arpav ha giàconsegnato alla Regione l’ag-giornamento del Piano regio-naledigestionedeirifiuti.Per-ché spenderealtri soldi?».•

Èstato stabilitountettodi80 mila europer lespesepostali e di100milaeuroper lacancelleria, emassimo4 milioni difotocopiein biancoe nero,Uncomputer va aogniconsiglieree aognidipendentedei gruppi,unportatileva a ognicapo-gruppo,con una spesamensilemassimadi 40euroa testaper il trafficodati,Uno smartphone va aisolicapigruppo.•

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 20136

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VENEZIA.LaricercaèonlineIlDistrettovenezianodellaricercaconpiùdimillericercatori,2miladipendentieunammontareannuodioltre50milionidieuroinprogettiinnovativièonlinegrazieaUnescoeCa’Foscari.

VENEZIA. Entra nel vivo il Carnevale di Venezia: ieri Filippa Lager-backha partecipatoscherzosamentealle selezionidellamascherapiùbellaaPiazzaSanMarco.El’improvvistacompagineitalo-russaTeatroInstabiledi Venexiaproponeun “tourde scherzi” in gondola.

L’INTERVISTA.L’ex ministroMaurizioSacconiincorsaperilPdlneipostialtidellalistaal Senato

«IlcondonoserveasalvareledittedallesanzioniEquitalia»

PADOVA."Argot"investigaildnaSichiama“Argot”ilnuovometodoperl’annotazionefunzionaledigenomi.Ilprogettoèstatosviluppatodaungruppodiricercatoridell’universitàdiPadova.

VERSOILVOTO.APadovail premieruscente, leader di“Scelta civica”

Monti:«Midicono“rottamatore”:èunasoddisfazione»

Fortementedeterminatiavin-cere queste elezioni e convintidipoter“capovolgere" iprono-stici come nel 2006. MaurizioSacconi, candidato al Senatoper il Pdl e già ministro delWelfare, invita gli italiani anon disperdere il voto ma apuntare sul centrodestra, uni-ca alternativa alla sinistra, an-che “turandosi il naso”.

Senatore Sacconi, le propostedel presidente Berlusconi im-pensieriscono i consessi inter-nazionali e fanno aumentare lospread oltre la soglia Monti.Ma non scherziamo, non sipuò imputare la caduta di tut-te leborseeuropee aBerlusco-ni. Gli analisti motivano il col-lettivoandamentodeimercatifinanziari con la crisi dell’eco-nomia reale che si riflette suititoli industriali. A questo, siaggiungonolecriticitàdialcu-ne grandi banche e parte dellacolpa ce l’ha anche la vicendaMps. Ricordiamo che i titoli

bancari sono una buona partedel nostro listino. In questoscenario si aggiunge, per l’Ita-lia, l’incertezza politica ampli-ficatadallepropostedellasini-stra di Vendola di tassare i de-positi bancari.

Secondo i sondaggi, la propo-sta choc del Cavaliere di resti-tuirel'Imuviavrebbefattogua-dagnare un punto percentuale.La restituzione dell’Imu rap-presenta l’unica terapiad’urtoper anticipare la ripresa. Èunatassaingiustache,unavol-tarestituita,riavvierebbesubi-to i consumi, attiverebbe ilmercato immobiliare, l’edili-ziae lemoltemanifatturecon-nesse. La tassazione sulla casain Italia è seconda solo allaFrancia.Undatoancorapiùin-credibilesesipensacheinGer-mania i proprietari di primacasa sono il 30 per cento men-tre in Italia si supera l’80.

Sulla restituzione dell’Imu, ilsindaco di Verona Flavio Tosi siè dimostrato scettico.A Tosi rispondo con le paroledel leader della Lega Nord ecandidato alla presidenza del-la Lombardia, Roberto Maro-ni, che ha apprezzato molto lanostra proposta.

A proposito della Lega, pensache resterete alleati anche do-

po questa tornata elettorale,malgrado vi siano dei dissensiinterni?Dopoquesteelezioni,governe-remo insieme tutte le regionidel Nord. E anche se sussisto-no divisioni interne alla Lega,saremo condannati a rappre-sentare insieme l’alternativaalla sinistra e gli interessi delNord produttivo del Paese.Contro le nostre Regioni saràdifficile governare da Roma.

InVeneto,malgradoastensioni-smoemovimentidiprotestaco-me i Grillini, contate di mante-nere le posizioni?I Veneti sanno che Roma èsemprestataostileversogli in-teressi di questa terra quandohanno governato la sinistra oletecnocraziecomeMonti.Ec-coperchéènecessarioconcen-trare il voto sul centrodestra,vincereanchealSenatoebloc-care il ritorno della sinistra. IlVeneto sa che solo noi siamogli avvocati difensori delle ra-gioni del lavoro, delle impresee dei contribuenti.

D’accordo, ma il partito più for-te potrebbe essere quello del-l’astensionismo.Ritengo comprensibile il diso-rientamento degli elettori, mainvito a non disperdere il votoe a decidere, anche tappando-si il naso, tra centrosinistra e

centrodestra, leduegrandico-alizioniche possono garantireuna, anche se ben diversa, go-vernabilità.

L’incognita Monti-“Scelta civi-ca”rappresentauninterlocuto-reconcuisiavoicheilcentrosi-nistra dovrete venire a patti.Come nel 2006, siamo semprepiùvicinialpesoelettoraledel-la sinistra e, anzi, potremmocapovolgere i pronostici. Perquanto riguarda Monti, ha ri-fiutatolanostrarichiestadife-derare tutti i moderati. Ha, in-vece,divisoancorpiùilcentro-destra per andare in soccorsodella sinistra. Mi auguro cheglielettori capiscanoche lave-ra alternativa al “tassa e spen-di”diBersani-Vendolaèsolo ilcentrodestra.

Per questo avete ventilato lapropostadiuncondonotomba-le sul quale poi Berlusconi hafatto retromarcia?Nessuna retromarcia, come èscritto nel nostro programmavogliamo solo intervenire sul-le sanzionie sugli interessi ap-plicatidaEquitaliapersalvaredal fallimento molte impreseconperditadi lavoroedientra-te tributarie.

E rispetto a un pari al Senato?La nostra ambizione è quelladi vincere.•A.B.

PADOVA.Sorgent.eacquistaMJ2LasocietàfranceseMJ2èstataacquisitadaSorgent.e,ilplayerpadovanodellerinnovabilipartecipatodaAmberEnergia,cuifannocapooltre30societàdelsettoredellagreeneconomy.

Ilpremier Mario Monti ha iniziatoieri ilsuotour nel Veneto

«L’Imu?Èriducibileperfamiglie,anziani,disabiliChigoverneràpotràfareprogettipost-emergenza»

«Abbiamo dato mandato ainostri avvocati di querelaretutti coloro che hanno soste-nutoesosterrannoancheinfu-turo, che gli allevatori multatiper le quote latte sono dei de-linquenti, degli evasori e deitruffatori»: è l’esordio dellanotadiffusaieridaMauroGia-retta e Ruggero Marchioron,portavoce dei Cospa Veneti.Che ribadiscono la loro con-tro-accusa: «I veri delinquen-ti, evasori e truffatori sonotut-ticoloroche,conladolosacon-nivenza degli apparati statalideputati all’applicazione delregime,sonoriuscitia farrisul-tarelattefrescoitalianodellat-te di dubbia provenienza o dellatte in polvere rigenerato,mettendo in commercio falsimade in Italy e quindi truffan-do i consumatori, ma anchetutti gli allevatori italiani, chea causa di questa inesistenteproduzioneinterna,si sonovi-sti imputare del tutto illegitti-mamente, dall’inizio del regi-me, ben 4,5 miliardi di multe,soldigiàversatidalloStatoita-liano all’Europa e che l’Euro-

pa ora deve restituirci».Giaretta e Marchioron ricor-

dano che esiste un’indaginedei carabinieri, con inchiesteaperte (per la verità da moltotempo senza sviluppi) da 60procure italiane. Ma ricorda-no anche un elemento di cro-naca già emerso qualche tem-po fa: un’intercettazione am-bientaledel luglio2010tral’al-lora capo di gabinetto del mi-nistero Giuseppe Ambrosio(checomenotoèstatoarresta-tol’11dicembreperun’altra in-chiesta della procura di Ro-ma) e il tenente colonello deicarabinieri assegnati alle Poli-tiche agricole Paolo Mantile:Ambrosiodissealmilitareche«quell’indagine non “s’avevada fare” perché mette in crisiin made in Italy». Il vero scan-dalo, sostengono i Cospa, stainquesto insabbiamento.•

LAPOLEMICA.GiarettaeMarchioron

MultelatteeiCospa«Fuintercettatoildirigentearrestato»

Ilsen. Maurizio Sacconi

«Lospread?Nonscherziamo,èdovutoacrisieconomicaebanche»

«ConlaLegasiamocondannatiarappresentaregliinteressidelNordel’alterna-tivaallasinistra»

Filippae lamascherapiù bella

Fotonotizia

Antonella BenanzatoPADOVA

No alle promesse che non sipossonomantenere,altrimen-ti si dovrebbe trovare un altroprofessore per rimettere in se-sto il Paese. Mario Monti, pre-sidentedel consigliouscenteeleader di “Scelta Civica” iniziail suo tour elettorale in VenetoconunaprimatappaaOderzoin provincia di Treviso, cuorepulsante del leghismo, dovead attenderlo c'è uno striscio-ne del Carroccio. Il professoresul Nord “tradito” dal “federa-lismo fallimentare del Primail Nord” si era comunque giàespressoall'auditoriumdiPor-denone.Nel Veneto della crisi,delle imprese che chiudono edeisuicidi, ilpremierdimissio-nario vuole portare una pro-messa che intende mantene-re. Dopo tanti sacrifici richie-stiagli italiani, le tassepotran-

no essere ridotte già dal 2013.«Occorre ridurre la tassazio-ne in generale», ha spiegato ilpresidente del consiglio arri-vando alla convention dellasua lista al Centro congressiPapa Luciani di Padova dovead accoglierlo c'era Ilaria Ca-pua, Antonio De Poli e FabioGava. «Cominciando da quel-la che grava sul lavoro, sulleimpresee sulle famiglie».Il premier dimissionario re-

plicacosìallepropostedelpre-sidente del Pdl Berlusconi cheha parlato di una restituzionedell'Imu sulla prima casa. Èproprio sull'Imu, Monti vuoleritornareperdarelasuaperso-nale proposta, più moderata:«Noi proponiamo un inizio diriduzionedell'Imuaumentan-do le detrazioni per i figli a ca-rico, per le persone anziane econ disabilità». Per rilanciarel'economia e dare ossigeno altessuto imprenditoriale, la ri-

cettaMontiprevede«unagra-duale riduzione dell'Irpef edell'Irap»senzaalcunaumen-to dell'Iva e soprattutto senzaimporre una patrimoniale oun condono fiscale.Monti trova anche il tempo

per rispondere al leader delPd, Pier Luigi Bersani cheapre,daBerlino,aunacollabo-razionecolprofessoreunchia-ve anti-berlusconiana. «Saròdisponibileadalleanzeconco-loro che sono impegnati sulleriforme strutturali - avverte -in una visione di prospettivacostruttiva e ottimistica sull'Italia».Ilcapodelgovernotec-nicosuccedutoaquellodiBer-lusconi, ricorda il “baratro" incui il paese stava precipitan-do: «Quando è arrivato il no-stro governo abbiamo dovutomettereaposto icontidelPae-se e salvare l'euro. Se l'Italiasaltava, saltava anche l'euro eanche i risparmi degli italia-

ni». La salita in politica, per illeader di Scelta Civica, non èstatoil tradimentochequalcu-no ha insinuato bensì un fran-gente in cui ha «vissuto mo-menti pensosi e nel contempoamari, si è detto che ho fattocoseimmoralie lamiasensibi-lità personale non mi avrebbespintoaconfrontarmicontan-te persone, ma voi stasera mistatedandounprimomomen-to di vera gioia», ha confidatorivolgendosiallaplateaaffolla-ta del Papa Luciani.Monti, che ha ascoltato an-

cheigiovani,gli studentigiun-ti ad ascoltare il suo interven-to, ricorda di avere ricevutouna laurea honoris causa pro-prio alla facoltà di Giurispru-denza della cittaà del Santo.«A Padova stasera ho conse-guito un altro titolo: sono sta-to dichiarato rottamatore.Nonditelo troppoa Roma,maquestomidàunapiccolaeinti-

ma soddisfazione». In futuroci potrà essere anche spazioper rivedere il patto di stabili-tàdeiComunivirtuosi, fasape-reilpremieruscente.«Ilgover-no che verrà si troverà in unasituazione di vantaggio». Ilnuovo esecutivo, aggiunge ilpresidente del Consigliouscente, «non sarà in dram-matica emergenza e governe-rà per cinque anni e non solouno come noi. Per questo chigovernerà potrà e dovrà pren-dere in considerazione il pro-blemadel patto di stabilità».Malgrado la campagna elet-

torale dai toni accessi, con gliattacchi quotidiani del leaderdel Pdl, MarioMonti nondevediventarepiùcattivo:èunapa-roladi saggezza inunagiorna-ta convulsa pronunciata dallamoglie del premier, la signoraElsa. «Piu' cattivo? Non credo-conclude -Ha il suostile, spe-ro lo mantenga».•

MauroGiaretta (Cospa Veneto)

«Pronti a querelare tutticoloro che definisconoevasore chi non pagaLa truffa è stata un’altra»

tel 331 801 54 [email protected]

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L’intesasiglata conUnindustriaTreviso

Ildirettore generalediBancaPopolarediVicenza, SamueleSorato,eil presidentediUnindustriaTreviso,AlessandroVardanega,hannosiglatounaccordo dicollaborazionecon l’obiettivodirafforzareeconsolidareiltessutoproduttivo dellaprovincia diTreviso. Inparticolare,Banca PopolarediVicenza,inrelazione agli oltre50accordi stipulaticon lebancheestere, ealla possibilitàdiaccederea tuttele suecorrispondentioltreconfine,favorirà le aziendeesportatriciassociatea Unindustria Trevisonell’attivitàdiexport, inquestaprimafasesoprattutto versoCina,IndiaeBrasile, mettendoadisposizionediun importantenumerodibanche ditalipaesispecifichelinee dicreditoperunimporto totaledi60milionidieuro.L’intervento dell’Istitutodicreditoprevedela possibilitàpergli esportatoriassociati aUnindustriaTreviso, nellelorotrattativecon i clienti esteri,gliacquirentideiprodottidegliesportatori italiani,di poteroffrir lorolapossibilità difinanziamentodellelorospese.Inpratica l'acquirenteestero,recandosiinunadelle banchedelsuo paeseidentificatedallaPopolarediVicenza, potràchiederediaccedereallaconvenzione epoterpagare ilsuodebito, neiconfrontidell'esportatoreitaliano,avista,ricevendo dilazioniimportantiinquantola Banca

esteraavrà adisposizionelaspecificalineadicreditoconcessadaBpVi. Èstato inoltreprevisto unplafonddi10milioni dieuro acondizionivantaggiose perpermetterealle impreseassociatediprovvedereall’adeguamentoantisismico deicapannoni..

«Èun’intesa particolarmentesignificativa – spiegaAlessandroVardanega –che rafforzala nostracollaborazionecon la Popolare diVicenza,una bancaattivaefortementeradicata anchesulnostroterritorio. L’accordoponeparticolareattenzione alsostegnodeiprocessidi’internazionalizzazionecheèunassetfondamentaleper moltenostreimprese».

«Laconvenzione –commentaSamueleSorato– confermal’impegnodelnostro Istituto afavore delleimpreseedei territoriincui opera, fornendorisposteconcreteeimmediateinuncontestoeconomicocomplessocomequelloche stiamoattraversando.Le aziende devonofar leva sul rafforzamentopatrimonialeeorganizzativo».•

Vardanega(a sin.)eSorato

BpVimetteadisposizione60milioniperleaziendetrevigianecheesportano

ILNUOVOPROGETTO. “BonBoard” nasceda una societàmilanese chehaindividuato nelVicentino l’area perlanciareil programmache coinvolgegli extracomunitari

Cacciaagliimmigrati:«Futurimanager»

“MADEINVICENZA”. Previste oltre 100 iniziativee missioniall’estero

«SiapreilmercatonelMediterraneo»

ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Pernoi“BonBoard”rappresentauninvestimentoperilfuturoALFONSOSANTILLIRESPONSABILE ESTERO BPVI

SiamopiùindustrializzatidellaLombardia,l’exportènelnostrodnaGIUSEPPEZIGLIOTTOPRESIDENTECONF. VICENZA

Oltreagliaffarinelpianoc’èancheunimportanteaspettoculturaleLUCIANOMARTUCCIPRESIDENTE“BONBOARD”

Igiovaniimmigratisarannoselezionati perdiventare nuovimanager

NellaspecialestartupsonocoinvolteancheBancaPopolarediVicenzaeConfindustria.Glistranieriimpiegatipergestirelenuovesediesteredellepmi

Le imprese beriche scommet-tono sull’export e Made in Vi-cenza (l’azienda speciale dellaCameradiCommercioper l’in-ternazionalizzazione) inaugu-ra il programma di promozio-ne all’estero. Per le prime ini-ziativeègià statoboomdiade-sioni. La Fiera Middle EastElectricity a Dubai ha avuto,per esempio, 11 adesioni e lamissione imprenditoriale ne-gli Emirati Arabi e in Qatarconta finora 13 imprese dellanostra provincia. Quasi il dop-pio rispetto al passato. Areadel mediterraneo, economieemergentideiBrics,GolfoPer-sico e nuovi mercati nel Sud-Est asiatico: sono queste leprincipali direttrici del pro-gramma di promozione appe-na inaugurato da Made in Vi-cenza.Cheperil2013haprevi-sto oltre 100 iniziative conl’obiettivo di ampliare le occa-sioni di business per le impre-se e aprire nuovi percorsi aiprodotti vicentini nel mondo.

Alla fine del 2012 Made in Vi-cenza si è inoltre certificata inbase alla normativa Iso9001:2008 e questo consenti-ràall’aziendaspecialedellaCa-mera di Commercio di miglio-rareulteriormentel’organizza-zione e l’efficienzadell’attivitàpromozionale e i servizi alleaziende vicentine.«I dati parlano chiaro - dice

ilpresidentediMadeinVicen-

zaFilippoDeMarchi -nelcon-testo mondiale attuale leaziende che guardano al mer-cato estero sono quelle chepossono crescere, visto comequello interno non sia, perora, una via di sbocco e di cre-scita.Ilprogrammapromozio-nale2013diMadeinVicenzaèdunquecoerenteconquestasi-tuazione».Dopo la fase di instabilità se-

guitaallerivoltedellaPrimave-ra Araba del 2011, quest’annoilbacinodelMediterraneotor-na a essere uno dei mercatipiù interessanti per l’exportitaliano, grazie alla posizionestrategicadelnostroPaeseeaibuoni rapporti con le nazionidell’area. È prevista la parteci-pazione di aziende beriche aimportantifiere inLibia,Alge-riaeMarocco,oltreall’organiz-zazionediduemissionineiset-tori dell’edilizia e delle ener-gie rinnovabili in Turchia che,grazie agli alti tassi di crescitae alla buona domanda inter-

na, è un mercato strategico. AIstanbul è inoltre presente undesk che offre servizi di assi-stenza e orientamento alleaziende interessate all’area.Brasile, Russia, India, Cina e

Sudafrica- iPaesidelcosiddet-to gruppo Brics - rimangonoanche nel 2013 nel mirino del-le iniziative promosse da Ma-de in Vicenza, che punta inol-tre a consolidare i rapporti giàavviati inalcunimercatiemer-genti del Centro e Sud Ameri-ca, come Messico, Perù, Co-lombia, Panama e Guatemala.Altraareadi interesseè quel-

la del Golfo Persico, con diver-se missioni e fiere previste ne-gli Emirati Arabi Uniti, in Qa-tar e per la prima volta ancheinKuwait.Riflettori accesi infine sul

Sud-Est asiatico, dove nel2013 si celebra l’anno dell’Ita-liainVietnam,cheprevedenu-merose iniziative mirate a svi-luppareirapporti,anchecom-merciali,conunpaesecaratte-rizzatodaun’economiaincon-tinuacrescita.Leaziendeberi-che in cerca di nuove opportu-nitàoltreconfinepotrannoav-valersi dei servizi di 12 deskesteri gestiti direttamente daMade in Vicenza e dal Consor-zio Camerale per l’Internazio-nalizzazione. •

PROSECCO.SisbloccalariservaLaRegionedelVeneto,d’intesaconilFriuli,haaccoltolarichiestadelConsorziodituteladel"Prosecco",svincolandolostoccaggiodel10%delprodottoimpostoperlegge.

Matteo Bernardini

Unastartupchesappiaindivi-duare i migliori immigrati ita-liani di seconda generazioneper trasformarli in managercapacidisostenere losviluppodelle piccole e medie impreseall’estero. È il progetto“BonBoard” legato a una nuo-vasocietàmilanesechestacer-cando di declinare concreta-mente,partendodal territorioberico, l’idea di utilizzare i mi-glioritalentinatinelnostroPa-ese da genitori immigrati perdare nuovo impulso all’im-prenditoria italiana in terrastraniera. Accanto a “BonBo-ard”, nello sviluppo della startupche ha come partner anchel’ex direttore di ConfindustriaInnocenza Cippolletta e l’expresidente di Borsa Italiana,Angelo Tantazzi; ci sono Con-findustria Vicenza e la BancaPopolare berica presieduta daGianni Zonin.«All’idea di creare “busi-

ness”, in questo piano c’è an-che un aspetto socio-culturalemolto importante - spiega Lu-ciano Martucci, ex presidentedi Ibm Italia, e fondatore di“BonBoard” - Vogliamo infattivalorizzare la mutliculturalitàe di accompagnare i figli degli

immigrati in un percorso dicrescita per la loro carriera».Diparipasso,però,c’è ilconte-nutocommerciale.Inuovima-nager nati in Italia da genitoriprovenienti da Paesi extraeu-ropeiavrannoilcompitodiso-stenere le pmi nell’apertura onell’organizzazione delle loroattività nei mercati stranieri,soprattutto inquellipiù lonta-ni geograficamente (dal FarEast ai paesi arabi) o cultural-mente come gli stati del Nor-dafrica.Perilprogettomilane-seVicenza rappresenta il pun-to di partenza. E quindi unosnodo fondamentale.«Ci siamo focalizzati nel Vi-

centinoperché laBancaPopo-larehaundisegnolungimiran-te riguardo l’internazionaliz-zazione- riprendeMartucci - epoi perché il territorio ha unpil rilevante e Confindustriaunpresidente chetiene inma-nieraparticolareall’exportdel-le aziende associate».Insomma per il lancio di

“BonBoard”, che verrà presen-tato nel corso di una conven-tion proprio nella nostra cittàa marzo, sembra essere tuttopronto. «L’idea è indubbia-mente interessante - osserva ilpresidente di ConfindustriaVicenza, Giuseppe Zigliotto -Dalpuntodivistaculturalesia-

moinfattidifronteaunagran-de trasformazione, che puòavere dei risvolti rilevanti an-checommercialmenteparlan-do. E credo la società che hadeciso di lanciare il progettoquesto l’abbia capito».«Cosìcomehacapitol’impor-

tanzadelnostroterritorio-ag-giungeZigliotto -Delrestosia-mo più industrializzati dellaLombardiael’internazionaliz-zazione è insita nel nostrodna,quindicredosiaquasina-turale pensare a noi quando sivuole essere leader in un pro-gramma che mira a sviluppa-re nuovi rapporti con i merca-ti stranieri».L’altro tassello che chiude il

quadro del progetto è la pre-senzadellaBancaPopolarebe-rica, che in “BonBoard” ha in-travisto delle ottime potenzia-lità in termini di servizi da of-frireaipropri clientidesidero-sidiscoprirecommercialmen-te nuovi mercati.«La nostra partecipazione è

di fatto un investimento chefacciamo sul futuro - confer-ma il responsabile della divi-sione Estero di BpVi, AlfonsoSantilli - in questo modo pen-siamodipotermettereadispo-sizionedeinostri clienti unul-terioreservizio.Siamoconvin-ti che poter contare sugli im-migrati di seconda generazio-ne per sviluppare dei progettiimprenditoriali possa esserestraordinariamenteimportan-te».«“BonBoard - conclude San-

tilli - può essere considerata laciliegina sulla torta al nostroprogramma di internaziona-lizzazione,del restogiàcollau-dato, “Export Pass”». •

FilippoDeMarchi

LazzariVittorio sas

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 20138 Economia

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CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

URBANISTICA. L’opposizione attaccama lamaggioranza va avanti

Consiglio,noalrinvioEscoppialapolemica

Ilproverbiodelgiorno

ILCASO. Al centro delladisputa alcuni edificidi viaCansiglio65

IlparcoAstichellosimangialecase«Confinisbagliati»

SonoprontoallaclassactionÈunpaleseerroregrafico,sirischial’abusoedilizioANTONIO DALLAPOZZARESIDENTEIN VIACANSIGLIO

«Nulladatemere»

Bagarreannunciata in aula: la minoranzapensaall’uscita anticipata

COMMERCIO. Rebeccaattacca il pianoVi.Ver approvatoda Schneck.Lungo l’asse Vicenza-Veronadisponibili 155 milametri disuperficie

Stradamercato,l’AscomadessoricorrealTar

Lasede dellaProvincia.L’Ascom ricorre alTarcontro Vi.Ver.

L’associazione contestail mancato rispetto dellanormativa provincialein tema di pianificazione

Franco Pepe

Il confine di zona sul tetto chescotta. «Sì, il confine tracciatodalComunenelPianodegli in-terventi taglia in due una casae un fabbricato. Porzioni diedifici regolarmente costruitidiventano illegittimi, anzi po-trebberoessereaddiritturaab-battuti in quanto situati nell'area classificata a verde pub-blico del Parco Astichello.Chiedo al Consiglio comunaledi correggere un errore cosìmacroscopico».AntonioDallaPozza,dirigen-

te della Provincia in pensione,èindignato,epromette,nelca-so il “refuso" urbanistico nonvenisse eliminato, una "classaction" con tanto di conse-guenze economiche per il Co-mune assieme a tutti i vicenti-ni che - dice - «si trovano a su-bire un'assurdità del genere».Non solo la denuncia. DallaPozza non esclude nulla. «Sequesto evidente svarione nonverrà cancellato pretendere-mo un risarcimento. Qui sipassa sulla testa dei cittadini.Sicolpisconoidirittidellagen-te. Il danno si può quantifica-re almeno in 1 milione di euroe si può configurare anchel'abuso d'ufficio».Al centro del "casus belli" la

casa incuiDallaPozzaabita invia Cansiglio 65 e il vicino fab-bricato di via Monte Asolone.«Èunpaleseegrossolanoerro-re grafico. La linea del confinedi zona nella mia proprietà invia Cansiglio è errata perchéclassifica come verde pubbli-co parte dell'area edificabilecheeranecessaria per costrui-re la casa di abitazione. Se siperseverassenell'errore, partedella mia casa diventerebbeabusiva.Maper imieivicini di

via Monte Asolone va ancorapeggio.Perchéla lineadiconfi-ne fra l'area edificabile e l'areaa verde pubblico del ParcoAstichello passa esattamentesopra parte del condominio.Si vede chiaramente dalla pla-nimetria fatta da uno dei mi-gliori architetti di Vicenza. Inaltre parole una decina di ap-partamenti diventerebberoespropriabili».Insomma,Dal-laPozza dichiara guerra al Co-mune. I molti “niet" ricevutinon lo fermano. Ha convocatoper il 14 febbraio un incontrocon un gruppo di professioni-stipervalutare “leeventuali il-legittimità" del Piano degli in-terventi e sollecita segnalazio-ni da chi fosse nelle sue condi-zioni.Nella suapesantee irataprotesta fa ricorso anche all'esperienza maturata a palaz-zo Nievo fino al 2010 come se-gretariogeneralereggenteevi-cesegretario generale, e, anco-ra prima, negli anni '70-'80, aquella di dirigente regionaledell'urbanistica e del territo-

rio. Per far capire le sue ragio-ni ha salito più volte le scaledel Comune, ha scritto unadettagliata lettera al sindaco,all'assessoreall'urbanistica, alpresidente del Consiglio, aiconsiglieri comunali, al segre-tario e al direttore generale,ha presentato un'osservazio-ne, che è stata respinta inquanto - così dice la rispostadegliuffici -«nonmigliorativadeldisegnogeneraledelPianoe pertanto priva di motivazio-ne sufficiente» .Eora,che ilPianodegli inter-

ventiapprovatodallaGiuntaèprossimoadapprodareinCon-siglio, chiede che l'assembleadi palazzo Trissino approvi unemendamento con cui rettifi-care l'"erroregrafico": «Il con-fine va collocato correttamen-te a 3 metri dagli edifici esi-stenti applicando la cartogra-fia e la normativa secondoquantofattoasuotempodagliuffici comunali dell'ediliziaprivata».DallaPozzainviapu-re verso Palazzo Trissino unsuggerimento:«Perchéi tecni-ci dell'urbanistica non fannoproprio il lavoro dei colleghidell'ediliziaprivata?Epoi,per-ché,conlacollaborazionedell'ufficio legale, non rivedonotutte le osservazioni bocciate?Magari, alcune delle circa 500presentate potrebbero esserestatetrattateinmodofrettolo-so come la mia». Dalla Pozzainsiste su un elemento dell'or-mai “vexata quaestio". «Laconcessione al fabbricato divia Monte Asolone - spiega - èstatadata10annifadalComu-ne dopo l'istruttoria degli uffi-cidell'ediliziaprivatacheindi-viduarono il confine di zona.O è stato commesso un erroreallora o il confine è quello enonsi discute».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

UntrattodelparcoAstichello. Il confinetracciato nel nuovo Pianodegli interventi invaderebbe lecase

Il tracciatodelComunenelPianodegli interventipasserebbesulleporzionidegliedificidell’area«IlComunecorreggaoppurechiedoidanni»

LAREPLICADELL’ASSESSORE«Maqualeproblema ?Nonsitoccherà lacasa diviaCansiglio.Nè sarà maibuttatogiùl'edificio di viaMonteAsolone, anchesenegliuffici dell'ediliziaprivata affiora qualchedubbiosulla concessione.Asuotempovennedatounpermesso ediliziodiuncertotipo. Potrebbeessercistata qualcheformadi abuso.In ognicaso,iproprietaristianotranquilli.Sulpianopraticononcambia nulla.L'unicaprescrizioneriguardail ParcoAstichello.Lìnon sipotràpiùedificare.Né garage,néaltro».L'assessoreall'urbanisticaFrancescaLazzarinonarretra diunmillimetrosullaquestionegiànotain Comune.

RISPOSTEPRECISE«Conoscobene ilsignoredellaprotesta. Siè rivoltoatutti, a consiglieridimaggioranzae minoranza.Continuaa contestareilprovvedimento,eppure glisonostatedaterisposteprecisee documentatedagliuffici eda mepersonalmente.Lasuaosservazionenon èaccoglibile.Leregolesonoqueste».L'assessoreLazzarichiarisceiterminiamministratividellavicenda:«Stiamopredisponendoun pianodiinterventichestabilisceunazonizzazione condeterminatecaratteristicheurbanistiche.Nellaredazionedi questodocumentosiamotenuti arispettaregli indirizziregionali, iqualiimpongonoche esso siacostruitosulla basedellaCartatecnica dellaRegionee non seguendolemappecatastalie,quindi,learee diproprietà. Nontuttisonoinformatisuivincolidi questaprocedura.Per questosonogiuntetanteosservazioni.Ma è cosìchesidisponeil pianoenon sipuòderogare».«La nuovacartografiaè solounameraindicazione grafica.Ripeto:nonc'è nulla datemere». •F.P.

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«IlConsigliosulpianodegli in-terventi va rinviato. E bisognavotareognisingolaosservazio-ne». «No. C’è stato abbastan-zatempoedèimpossibilevalu-tare punto per punto». Il bot-ta e risposta tra opposizione emaggioranza serve un antipa-sto di quello che sarà il Consi-gliocomunaleodierno,convo-catoperapprovare ilpianode-gli interventi. La seduta si an-nuncia bollente. E già primadientrareinaulaeccoscoppia-re la bagarre.«Nonè possibile e nonè con-

cepibile che l’amministrazio-ne non ci conceda altro tempopervisionare ilmateriale».Adalzare la voce sono Claudio Ci-cero, Cinzia Bottene, PatriziaBarbieri,SilvanoSgreva,Fran-cesco Rucco e Marco Zocca.

Tutta la minoranza unita: dal-la sinistra alla destra. I consi-glieri partono da una richie-sta: «Ci sono volute otto sedu-te di commissioni - dicono -peresaminaretutte leosserva-zioni». L’ultima è andata inscenaproprioieri,conilConsi-glio convocato per la giornata

odierna. «Ed è per questo -commentano - che abbiamochiestodispostare il tuttoa lu-nedì o a giovedì. Ma la nostrarichiesta è stata bocciata. Al-tro che casa di vetro. Quello diVariati è un bunker».Lamaggioranza, però,nonci

staerimandaalmittentelecri-

I consiglieri di minoranzanon ci stanno: «Non c’èstato il tempo di guardarecon calma le osservazioni»

La Confcommercio diVicenzaha depositato ieri al TAR delVeneto (il Tribunale Ammini-strativo Regionale) un ricorsofirmato dal presidente SergioRebecca e da alcuni operatorideicomunidirettamente inte-ressati, contro il Master PlanVi.VerdellaProvinciadiVicen-za.Sitrattadelprogettodiriqua-

lificazionedella"stradamerca-to"checollegaVicenzaconVe-

rona e che interessa numerosicomuni posizionati su questoasse viario: dal Capoluogo fi-no a Gambellara. Già ad iniziodicembre Confcommercio Vi-cenza aveva contestato l'ap-provazione del Vi.Ver effettua-ta dal Commissario straordi-nario Attilio Schneck, nell'esercizio delle funzioni delConsiglio Provinciale, perchéilpianorischiadi trasformarsiin un via libera alla conversio-ne delle aree produttive in di-suso in grandi superfici com-merciali.«Sul piatto ci sono almeno

155milametriquadratidinuo-vi iper,centricommercialieal-

tre strutture della distribuzio-ne organizzata che potrebbe-ro sorgere nell'area - è il com-mento di Sergio Rebecca, pre-sidente di Confcommercio Vi-cenza- .Un'eventualitàchean-drà a scompaginare l'assettodistributivo di una ampia fet-ta del territorio provinciale,senzaaverminimamentecoin-volto, intaledecisione,chirap-presenta il mondo del com-mercio vicentino». Tanto piùche, secondo ConfcommercioVicenza, tale decisione è stataassunta senza rispettare lanormativa inmateriadipiani-ficazione urbanistico-com-merciale.

Con il ricorso al Tar, la Con-fcommercioprovincialeconte-sta in particolare il fatto dinonaverrispettato l'iterprevi-stodalla stessa Provincia.In sostanza, mentre le nor-

me richiedono che nelle stra-de mercato l'insediamento digrandi strutture di vendita oparchi commerciali avvengatramite un Pati tematico (Pia-no di Assetto del Territorio In-tercomunale), vale a dire unaccordotratutti icomunicoin-volti e un confronto con le as-sociazionieconomicheesocia-li, il Master Plan Vi.Ver salta apièpariquestipaletti.Sonoin-fatti iComuni che ora, in forza

delladecisionedelCommissa-rio Straordinario Attilio Sch-neck,possonoliberamentede-cidere di approvare la nascitadi nuovi grandi strutture divendita, senza la necessità divalutarnel'impattosuunterri-torio più ampio.«A motivare la nostra richie-

staalTardiannullamentodel-ladeliberazionenoncisonoso-loaspetti tecnici - spiegailpre-sidente Rebecca -. L'area inte-ressataèunadellepiùurbaniz-zate e con maggiori necessitàdi "riqualificazione" di tutto ilVeneto. Aver demandato, difatto, ai Comuni la disciplinadiunterritoriocheavevalane-cessità di uno studio esteso atutta la stradamercato, è ano-stro avviso una grave violazio-ne della normativa».•

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Tre ore dormono i santi, cin-que i mercanti, sette gli uomi-nienoveipoltroni

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 201312

Page 6: rassegna 06-02-13

LOSCONTRO. Lecritiche delPdl, lerepliche dell’assessore Lazzari

IncuboImu, infugadaiterreniedificabili

DialettandoStoriediSanti

APadovaidipendentidellaquesturanonpaganoilparcheggioFRANCESCORUCCOCAPOGRUPPO DELPDL

Gian Marco Mancassola

Gocce di veleno sul parcheg-giodel teatro. Ilpomodelladi-scordia è la nuova convenzio-netraComuneequestura.Col-padelpedaggioedeldiscoora-rio,perdirla in gergoautomo-bilistico. Sì, perché l’accordoprevede che una settantina distalli tra via Battaglione Fra-marinevialeMazzini siano ri-servatialleautoprivatedeipo-liziotti.Ildocumentofissaunatariffa e un orario: l’abbona-mento costa 13 euro al meseed è valido dalle 6 alle 15.30.Dettaglicheinfiammanoilcli-ma a palazzo Trissino, dove ilcapogruppodelPdlFrancescoRucco attacca: «È assurdo farpagare la sosta a chi presta unserviziocosì importanteper lacittà ed è assurdo limitare lavalidità della convenzione alprimo pomeriggio, come senelrestodellagiornata lapoli-zianon fosse in servizio».

L’ACCORDO. Tutto ha origineneimesiscorsi,quandolaque-sturadecidedimettereordinealcortile interno,dovedamol-ti anni per consuetudine gliagenti parcheggiavano i loroveicoliprivati.Perragionidisi-curezza, ora è consentito l’ac-

cesso ai soli mezzi di servizio.Diqui larichiestarivoltaalCo-mune: individuare un’area disostaalternativa.Lasceltaèca-duta sul parcheggio del teatrocomunale, «considerato che -come si legge nella deliberadella giunta - una quota delpersonaledellaquestura è im-pegnatoinattivitàdirettamen-te inerentiadazionidipubbli-ca sicurezza, che necessitanodi immediata e pronta reperi-bilità».L’area, tuttavia,presen-ta limiti di utilizzo: deve esse-re a disposizione degli spetta-tori negli orari degli show.

LAPOLEMICA.Rucco si fa inter-pretedelleesigenzemanifesta-te da molti poliziotti, già con-fluite in una serie di richiestepresentateda alcune sigle sin-dacali. «Senza andare troppolontano, a Padova i dipenden-ti della questura, che si trovainpieno centro storico,hannoun pass per accedere alla Ztl enon pagano la sosta. Stiamoparlando di lavoratori sogget-ti alla pronta reperibilità.Per-ché far pagare i parcheggi? IlComunenonpuò lucraresullapolizia. La mia proposta è diestenderel’orariodelparcheg-gioalmenofinoalle18edinonfarpagarelasosta.Inalternati-va, come chiedono i sindacati,potrebberoessereadottatetes-sere a scalare che prevedanounpagamento collegatoall’ef-fettivo consumo».

LA REPLICA. «Sono stupito daquesta polemica - risponde ilsindacoAchilleVariati - lacon-venzione è stata elaborata inbasealle indicazionidellaque-stura.Vale lapenadiricordarechenon stiamoparlandodelleauto di servizio,ma delle autoprivate degli agenti. Rispettoad altre categorie di lavorato-ri, usufruiscono di condizionifavorevoli, considerando an-checheinstradadeiCappucci-nisonostatieliminatinumero-si stalli dalla sosta ordinariaperriservarlialleesigenzedel-laquestura».•

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Alcuniprivati chiedonodi riclassificareterreniedificabili in agricoli

NODOALBERA. IlComitatoin protesta ricevutoapalazzo Trissino

«Labretella larealizziVenetoStradeenonl’A4»

IlComitato in Comune. ARCHIVIO

Aloco:allocco.Si dicedipersonagoffae ancheo dichifa lagatta morta

(presentandosicome fintobalordo).

Armandodi Maastricht chevienevenerato oggiè consideratoilpiù grandeevangelizzatore del Belgio(visse dal584al679)ed hasempre godutodigrandevenerazioneda parte dellagentechegli

haaffidatotante categorie daproteggere:fabbricantidi aceto,di birra,dicaffé(baristi), produttori di mostardaecommercianti di vino. In piùdifendedallapitiriasi. Altri protettori

commemoratioggi.Dorotea oDora(fioraiegiardinieri e controilmal dipiedi),Vedasto(afta, emicrania ebimbigracili,e come sostegnoaibimbigracilichestendano acamminare.

tiche.«Leminoranze - rispon-de il capogruppodelPd, Fede-rico Formisano - utilizzanoesclusivamentela tecnicadila-toria e del rinvio fine a se stes-sopernascondere la loro inca-pacitàdigovernodelpassatoela loroincapacitàdi faremino-ranza in maniera costruttiva.La commissione territorio hainiziatoariunirsi sullecontro-deduzioni alle osservazioninella seconda metà del mesedi gennaio: sono state convo-cateottoriunionipercomples-sive 24 ore di lavoro. La realtàèsolouna: laminoranzavuolenascondere la propria insi-pienza e il fallimentodellapo-litica urbanistica di un decen-niochehaprodotto solo ilmo-stro del nuovo tribunale e diquello che gli sta per nascereaccanto. Noi in aula ci sare-mo».Restadacapiresecisarà l’op-

posizione. «Voteranno da soli- conclude Cicero - noi non cisaremo.Tuttaquesta frettaso-loperchéundirigenteva in fe-rie».«Èvero cheBortolivaviavenerdì - ribatte Formisano -ma tutto questo non c’entra.Bisogna andare in Consiglioperché è arrivato il momentoe la minoranza ha avuto tem-poadisposizione». •NI.NE.

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LAPOLEMICA. Fa discutere laconvenzione che riservauna settantina di posti nel parcheggiodel teatrocomunalealle autoprivate degliagenti

Ipoliziottiorapaganolasosta:èlite

Ilparcheggio delteatroComunalea disposizionedelle auto degliagentidi polizia. Masolo apagamento e scoppia lapolemica politica.

Areadisponibilefinoalle15.30IlPdl:«Èassurdofarpagarechilavoraper lasicurezza»Variati:«Intesaconlaquestura»

Terreni edificabili?No, grazie,meglio agricoli. È l’ultimafrontiera della crisi. L’incubodi pagare sorbole in bollettiniImu ha (avrebbe) indotto unadozzinadiproprietariarichie-dereildeclassamentodaterre-noedificabilea terrenoagrico-lo. La segnalazione arriva daibanchidelPdl, con i consiglie-ri Francesco Rucco e MarcoZocca che nel criticare le mo-dalità con le quali l’ammini-strazione Variati sta esami-nando le oltre 500 osservazio-ni presentate, denunciano:«Sono state bocciate persinole richieste di alcuni piccoliproprietari che non riesconopiù a pagare cifre altissime diImu». Francesca Lazzari, as-sessore alla programmazionee allo sviluppo del Territorio,

contrattacca:«È falso. In real-tà stiamoparlando solo di po-che osservazioni su oltre 500,alcuneaccolte,edèdaappura-re se si tratti davvero di pauradell’Imu. Il Pdl fa riferimentosoprattutto ad alcune richie-stedideclassamentodeivinco-li collegate a edifici di pregiostorico e architettonico, le co-

siddette Rsa4, che richiedonoun’attentaanalisi delcontestoin cui si inseriscono. Non eraquesta la sede».Più ingenerale, la tesi diZoc-

caeRuccoècheladocumenta-zionedaoggi indiscussione inconsiglio comunale «penaliz-zi i piccoli proprietari e favori-sca i grandi costruttori vicini

all’amministrazione». Zoccafa alcuni esempi: «Penso al-l’area di San Silvestro, all’exFroMaltauro, allo stessoPp10diLaghetto,doveviene accon-tentato il quartiere,ma la spe-culazione rimane perché vie-ne trasferita in un’altra partedellacittà,peroranonnota, informadicreditiedilizi.E intan-togliannessirusticidevono te-nersi porcili e strutture in la-miera perché i loro progettinonsononemmenostatipresiinconsiderazione».Lazzari replica a testa bassa:

«Non accetto lezioni da chi ciha lasciato in ereditàmacigniche ancora oggi pesano comegli otto Piruea, l’ex Cotorossi,l’area Ftv, il Bando degli inte-ressi diffusi, ilDalMolin.Nontollero strumentalizzazioni diquesto genere, non accettoche si parli di amici degli ami-ci: tutto quello che è stato ap-provato in questi anni è fruttodi un’analisi oggettiva con at-tenzione al territorio. A La-ghetto è stata ottenuta un’im-portante riduzione di cubatu-re, non c’è alcuna speculazio-ne. Piuttosto è stato introdot-to un nuovomodo di fare pro-grammazione urbanisticacoinvolgendo i residenti delquartiere». •G.M.M.

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Zocca: «Danneggiatii piccoli, favoriti i grandi»Lazzari: «Ci hanno lasciatouna pesante eredità»

«Il sindaco ha preso contatticon la Regione per far sì chel'ente esecutore del progettodella bretella dell’Albera nonsianonpiù lasocietàAutostra-da,ma la Regione Veneto conVenetostrade».Questa lanovi-tà emersa ieri pomeriggio du-rante l’incontro richiesto dalComitatodell’AlberaediMad-dalene a palazzo Trissino. Adannunciarlol’assessoreai lavo-ri pubblici, Ennio Tosetto, insostituzionedelprimocittadi-no,malato.Il gruppo di residenti aveva

annunciato la protesta neigiorni scorsi. «La bretella del-l’Albera - ha ribadito ieri San-droGuaitiportavocedelComi-tato-èunaprioritàper lasalu-te dei residenti e non può piùaspettare».Il progetto è pronto damesi,

ma non ci sono i soldi. Sono adisposizione 40milioni di eu-ro, ma per realizzare gli oltrecinquechilometridaPonteAl-to finoaStradaPasubio, all’al-tezza del Moracchino, ne oc-corronoaltri35milioni.L’ipotesi avanzata da alcuni

consiglieri regionalidi sposta-re i finanziamenti delbilancioveneto dallo stralcio B (fino aIsola Vicentina) a quello pro-gettato è fermo al palo. Rassi-curaTosetto:«Stiamolavoran-dopersnellireleprocedureat-traverso contatti con laRegio-neVeneto che dovrebbe gesti-re la realizzazione dell'infra-struttura stradalealpostodel-la società Autostrada BresciaPadovachenecessitadell’inte-racifraperpoteravviareilcan-tiere.Confidiamodi firmare ilprotocollo con la Regione trala fine di febbraio e i primi dimarzo, operazione che potràdarà l'opportunitàdiprocede-recon lagarad'appaltoa fron-tedelladisponibilità finanzia-riastabilitadallaRegionenell'ambito del Piano triennale diinterventi». •

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 2013 13

Page 7: rassegna 06-02-13

GianfrancoFini, leader di Futuroe libertà,con ildeputatovicentino GiorgioConte.COLORFOTO ARTIGIANA

Oraserietà:sipossonoridurrelaburocraziaeilcuneofiscalematoglierel’Imuèsoloun’illusione

MarinoSmiderle

Sono rimasti per tantianni fuori dall’arcocostituzionale, come

si diceva all’epoca. IgnazioLa Russa e Gianfranco Finierano i prediletti di GiorgioAlmirante, fondatore delMovimento sociale italia-no, partito che affondava leradici ideali nel fascismo eche per questo teneva incongelatore il6-7 %cherac-coglieva alle elezioni.Dopoessersi fatti leossa (e

dopo aver rischiato di rom-persele durante manifesta-zioni particolarmente peri-colose) nei primi anni 70 alFrontedellagioventù,siaFi-nicheLaRussahannoscala-to insieme le gerarchie delpartito. Poi, nel ’95, dopoche Berlusconi aveva prov-vedutoasdoganarel’Msiap-poggiando Fini nella candi-datura a sindaco di Romacontro Rutelli, i due ex ca-meratihannochiuso lapor-taalpassatoper fondareAl-leanza nazionale. Altro sal-to dal predellino nel 2007,con il Cavaliere che dapiaz-za San Babila di fatto scio-glie An e la accoglie nel na-scente Pdl. Nel 2010 Finiesce, o viene cacciato, e poifonda Fli. Qualche mese faLa Russa aderisce a Fratellid’Italia. IdueierieranoaVi-cenza ma nonsi sono incro-ciati.Lapoliticatravolgean-che l’amicizia.•

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Marco Scorzato

«L’Italia ha una nuova storiada scrivere», dice GianfrancoFini, guardando alle urne del24 e 25 febbraio. Ma prima diprovare a vergare la paginabianca, il leader di Futuro e li-bertàepresidenteuscentedel-la Camera dei deputati dà unosguardo all’indietro, al capito-loprecedente:«Vorreiricorda-re come andarono le cose, trame e il Pdl - premette Fini, ieriaVicenzaper ilsuotoureletto-rale -. Non sono stato io ad an-darmene, sono stato messo al-la porta da Berlusconi». E ri-corda: «La rottura fu sul temadella legalità: quando Berlu-sconi fece votare il Parlamen-

to sulla richiesta che il proces-soRubysisvolgessealTribuna-ledeiministri, sostenendochela signorina era la nipote diMubarak, la misura per meeracolma.Astarezittisidiven-ta complici delle porcherie».Per quello strappo Fini fu ac-

cusatoditradimentodaiberlu-sconiani. Per quello strappooggi è leader di un partito chedeve superare il 2%per appro-dare in Parlamento. Lui affer-ma di «non avere timore», eaggiunge: «Berlusconi dice dime “chi gliel’ha fatto fare”: è lìladifferenza, lui fatuttoper in-teresse personale, io no».

«PIÙEUROPA».Finquiilpream-bolo, per Fini «necessario»perché la nuova storia devepoggiaresubasidi«verità,me-moria e non di demagogia».Poi c’è la «storia», appunto,che il leaderdiFlipuntaascri-vere: «Una stagione di rifor-meperilPaese»nellacoalizio-ne con Mario Monti e l’Udc,dove egli vorrebbe portare ilcontributo di «una vera de-stra europea».Che è il presidente uscente

dellaCamera deideputati lo sicapisce dalla scorta che lo ac-compagna e dallo spiegamen-todi forzedell’ordine.L’incon-tro di Fini con Giorgio Conte,deputatoericandidatoallaCa-mera, e con gli altri vicentinicandidati nella lista di Fli av-vienenellasedediPantereSer-vizi, inviaCrispi,dovealla finesi ferma a parlaredi sicurezza.Se quella di Monti è la “coali-zionedeimoderati”,Fininein-carna - e non da ieri - anche illinguagg io. Se il centrodestratoccalacordadell’euroscettici-smo, Fini intona la musica op-posta: «Gli imprenditori ci di-conocheinCarinziaoinSlove-nia ci sono meno burocrazia,defiscalizzazionedegli investi-menti, agevolazioni, e hannoragione. Ma la risposta, per illoro interesse e del Paese, nonèla fugadall’euro,ma“piùEu-ropa” e più integrazione eco-nomica e fiscale».

«STOP DEMAGOGIA».Il filo con-duttore è «basta populismi,serveserietà».Anchesullepro-messe in materia di tasse.«Rimborsare l’Imu? Intanto

ricordo che il Pdl l’ha votata,quell’imposta. E comunque èsolounasparata,nonhotrova-to ancora un economista chedicacheèfattibile».Fini ricor-da che l’Imu «nasceva in unafase di emergenza di cui il go-verno Monti si è fatto carico,con serietà: può essere rifor-mata, con attenzione a giova-ni coppie e pensionati e conuna radicale riforma del cata-sto; il resto sono illusioni chefanno male all’Italia». È inquest’otticachevannovisti,di-ce, i riflessinegativi suimerca-ti internazionali: «È il segnodella globalizzazione, la credi-bilità di un Paese è importan-te». E aggiunge: «Gli italianisono preoccupati? Hanno ra-gione ma la soluzione non è ilvotodiprotestaaGrillo: luiè iltermometrochemisuralafeb-bre, ma governare è un’altracosa», Per Fini «basta chiede-re ai cittadini di Parma cosa

pensanooggidel lorosindaco:lamaggiorpartedi lorosiègiàpentita».

PRIORITÀ E (NON) ALLEANZE.Leriformefattibili,secondoFi-ni, sono quelle che solleticanopoco la pancia e hanno biso-gno di un po’ di tempo. «Biso-gna ridurre il cuneo fiscale,snellire la burocrazia e agiresulla flessibilità del mercatodel lavoro». Quanto alle alle-anze post-voto, chi intravve-desse nel Fini-pensiero unamano tesa a Bersani e al Pd sisbaglia. «Non ci alleiamo conBersani-VendolanéconBerlu-sconi-Lega, altrimenti loavremmo fatto prima delvoto». Fini ambisce,con la coalizione diMonti, a dettarel’agenda del do-po-voto:«Sequal-cunodovessechie-dercidipartecipa-

re a un patto di governo - spie-ga - lo faremmo sulla base del-la condivisione di una serie dipuntiprecisidellanostraagen-da». Infine un’altra stoccatabipartisan: «Dall’osservatorioprivilegiato di presidente del-la Camera posso dire che, al dilà delle dichiarazioni, Pdl e Pdin cuor loro pensavano fosseutile per i loro interessi torna-re a votare con questa leggeelettorale».Primadei saluti,unagiovane

marocchina nata in Italia glisottopone il tema dei dirittidella “seconda generazione”di immigrati. L’occasione perFini per precisare la sua posi-

zione:«Unbambinochefre-quenta in Italia l’inte-

rociclodelleelemen-tari ha diritto a es-sere italiano, per-ché di fatto lo ègià».•

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ILTOURINCITTÀ. Ilpresidente dellaCamera sostiene ilprofessore

Fini:«AlleimpreseservepiùEuropaStopdemagogia»

IgnazioLa Russa ieriaVicenzaha presentato “Fratelli d’Italia”MariaCristinaCaretta, presidenteConfavie candidata

Siamostatinoiperprimiaproporrelarestituzionedell’Imuaicittadini

SdoganatiedivisidalCavaliere

Analisi

«BUONAPOLITICA»L’assistloserveun giovaneche,nelcorso dellaconferenzastampadipresentazione,chiede a LaRussa«seabbia paura diGrillo».«Nonho paurapersinodei leoni-risponde- figuriamocidiGrillo.Malei chi è?»«Uncittadino»,replica ilragazzochedàil laalcommentodell’exministro.«Grillo haragionequandodiceche lapoliticafa schifo,ma nonesisteun’alternativa allapolitica.L’unicapossibilitàèla buonapolitica. Alzareilditoe criticare nonserveanulla. Senzapolitica c’èanarchia».LaRussaguardapoi alnuovopartitoFratellid’Italiaealle candidature:«Èdifficileavere inlistapersoneche fanno politicada30anni e nonhannomaiavutoalcunproblemaconlamagistratura.Ecco,invece, noiceleabbiamo.Quandosiparla di listepulitesipuòfaretranquillamenteriferimentoallenostre». •

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Versoilvoto.IprogrammiLepropostedei leaderdei partitie deivicentini inlizza

2%LASOGLIAMINIMAPERUNPARTITO

PERAPPRODAREALLACAMERA

LaleggeprevedecheipartitiincoalizionepossanoaccedereallaCamerasesuperanoil2%deiconsensi.È“ripescata”anchelamiglioredellelistesottolasoglia

Nicola Negrin

“MaiMontibis”, “Maicon lasi-nistra”, “Per la caccia e per lacultura rurale”. I poster checampeggiano alle spalle diIgnazioLaRussaparlanochia-ro. Gli slogan sono quelli delnuovo partito Fratelli d’Italia.Una costola del Pdl «che ognigiorno sta recuperando con-sensi»eche,soprattuttoinVe-neto,guarda(ecoinvolgediret-tamente)ilvastobacinoeletto-rale dei cacciatori.Il numeri non mentono: 15

candidati su 30 in Veneto 1 so-no rappresentanti dell’Acv.«Ma - precisa l’ex ministro -ciò non significa molto, consi-derato che coinvolgiamo an-che realtà ambientaliste. Perquesto ci chiamiamo Fratellid’Italia».

ILPATTO.LaRussahapresenta-to il partito ieri al Caffè Gari-baldi. Con lui anche la vicenti-naMariaCristinaCaretta.Ber-latiana, seconda in lista nellacircoscrizione 1, e presidentedella Confavi, confederazionedelle associazioni venatorie.«Sono orgogliosa - commen-

ta - di poter rappresentare leradici e le tradizioni della no-stra terra. Qui in ogni casononcisonosolocacciatori,marealtà del mondo imprendito-riale e dell’artigianato. Voglia-mo riunire la parte produttivadelVeneto.Lacacciaècoinvol-tasolo inparte».«D’altronde-riprende Ignazio La Russa -nellenostrelisteèpresentean-che Viviana Beccalossi, am-bientalista». La spiegazione,dunque, è servita. «in Venetoabbiamo deciso di stringereun patto con queste realtà,puntandosullespecificità.Co-sì come in Lombardia è statofattoconaltreassociazioni,co-me Italia Vera di Barbara Be-nedettelli».

VOLTI NOTI. E mentre tra glispettatorisivedonoaltriberla-tianicomeJoeFormaggio,sin-daco di Albettone, e EnricoHüllweck,LaRussaevitacolle-

gamenti col passato. «Se ab-biamo intenzione di puntaresu tutti quei cacciatori che sisono presentati al congressoprovinciale del Pdl a Vicenza?Questa è storia passata. I con-gressi del Popolo della libertànonc’interessano».

IMU DA RESTITUIRE. Ma è pro-prio dal Pdl che comincia il di-scorso del leader di Fratellid’Italia. «Siamo stati noi i pri-mi a proporre di ridare l’Imusulla prima casa agli italiani.Cinque giorni prima di Berlu-sconi. Il problema è che lui hapeggiorato la nostra propo-sta».L’ideadiLaRussaèdiver-sa. «Per pagare i cittadini chehannoversatoisoldiperlatas-

sasullaprimacasabisognauti-lizzare titoli di stato pagabili adiecianni.Quandosaràarriva-to il momento del rimborso siutilizzeranno i soldi che nelfrattempo il Monte dei paschidi Siena dovrà pagare sul pre-stito che non doveva avere. Gliimporti sono uguali: quattromiliardi. Accordo con la Sviz-zera? Ipotesi surreale». Criti-ca, invece, l’opinione dell’exministro sul condono tomba-le. «Non è il modo miglioreper ridurre l’evasione fiscale,anzi.Diciamochepotrebbean-dare bene una volta ogni diecianni».

DIVERSI MA ALLEATI. L’obietti-vo di “Fratelli d’Italia” è chia-

ro.«Siamonatiperrappresen-tare la rinascita del centrode-stra che non siamo riusciti acostruire - annuncia - vistoche sono stati commessi moltierrori.Vogliamoesserelascin-tilla del cambiamento».Da qui il programma in vista

delle elezioni. «Partendo dalpresupposto che noi siamo di-versi da Pdl e Lega ma i nostrivoti si sommano - spiega - an-nunciamo sin da questo mo-mentochesecisarannoaccor-di con Monti o con la sinistranoi saremo all’opposizione.No alle ammucchiate. Noinon abbiamo ritegno; mentremi sembra che in questo mo-mento il centrodestra facciamolta attenzione soprattutto

quando deve attaccare le ban-che».

LE SPESE MILITARI. Il program-madelpartitopassaperlespe-se militari. «Che vanno ridot-te - dichiara - in qualche mo-do. Magari vendendo una del-le nostre portaerei. Utilizzia-mo poi il 50 per cento dei fon-dirisparmiatiperridurreilde-bito pubblico e l’altra metàper addestrare nuovi militarie mandarli nei quartieri, ac-canto a carabinieri e polizia».Econclude:«Guaiadarerisal-to al Governo Berlusconi, masonostatoio,quandoeromini-stro, a ridurre il numero di eu-rofighter». •

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L’exministrostringel’alleanzaconilmovimentodeicacciatori

Grilloe leragioni

Il leaderdiFli:«IocacciatodaBerlusconiquandohodettobastaalleporcheriesullalegalità».Ilnodoalleanze:«Solosupuntispecificidell’agendaMonti»

LAPRESENTAZIONE. Fratellid’Italia alzail sipario incittà e tra glispettatori spuntano i berlatiani Hüllweck eFormaggio

LaRussaconCarettaacacciadivoti

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 201314 Cronaca

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CONFPROFESSIONIICINQUE PUNTIDELVICENTINO STELLARiduzionedellaspesa;sem-plificazione burocratica; ri-forma del fisco; riforma dellavoro; piano per l’inseri-mento dei giovani nel lavo-ro. Sono questi i cardini chedevono ispirare il prossimoGoverno, secondo GaetanoStella, vicentino, presiden-te di Confprofessioni.

RIVOLUZIONECIVILEOGGILUCARELLIERUFFINIAIFERROVIERIOggi alle 18,30 in via Vacca-ri107, si ilCircoloPrc"Scuo-la Lavoro" di Vicenza pre-sentderà la listaIngroia.Sa-ranno presenti i candidatiAlberto Lucarelli, assessorea Napoli, Daniela Ruffini,presidentedelConsiglioCo-munale di Padova e Giulia-no Ezzelini Storti.

BOLDRIN(FARE) ASCHIOL’ECONOMISTADIGIANNINOPARLA DI CRISIVenerdì 8 febbraio alle 17, aSchio, a palazzo Toaldi Ca-pra, Michele Boldrin, unodei fondatori del movimen-to“Fareperfermareildecli-no” di Oscar Giannino, par-lerà sulla crisi con NevioDalla Vecchia (Confartigia-nato)eGuidoXoccato(Con-fcommercio).

DIBATTITO.Apindustriaorganiz-za per martedì 12 febbraio alle17,30 al Teatro un incontro conCappelletti (5 stelle), Galan(Pdl),Gava(Monti),Giannino(Fa-re),Puppatoe Tosi (Lega).•

APPUNTAMENTO. Iltourdel senatorefaràtappa nel Vicentino

Scoccal’oradiMontiOggivisitalaFiamm

Contoallarovescia

Siamoentratinelmesecaldodelleelezionieicontinuiappuntamentilodimostrano.Sivotail24eil25febbraio.Mancanocioè18giorniall’aperturadelleurne.

«Montièdisperatoehabisognodiqualchespondamanonlatroveràdallanostraparte»

NICHIVENDOLAILLEADERDISELIERIAMESTRE

«AMaroninonvagiùilcondono,Tosinoncredealtagliodell’Imu:PdleLegadivisisututto»

ANTONIODEPOLISEGRETARIOREGIONALEUDC

IMPRENDITOREGREENEnricoCappelletti,45anni,sposato, è ilcapolistadelMovimento 5stelle alSenatoinVeneto.Ènato ecresciutoa Padova, dove sièlaureato inScienzePolitiche conuna tesisuidirittiumani. Da dieci annièresidente aVicenza. Èsposatoedè titolarediunasocietà di consulenzachesioccupa dicertificazioni"green"diprodotto.

CONGRILLO DAL 2008NeiprimianniNovanta haavutouna militanzanellaLeganord,poi interrottadopopochianni. Nel2008erastato certificatodalblogdi Grillo peresserecandidatocon“Vicenza a 5stelle”alleComunali.Allafine,però,il suonome èrimastoesclusodalla listaufficiale.

NIPOTE D’ARTEAchigli chiedequale siailpoliticodi riferimento, diieriodi oggi,rispondepescando... infamiglia:«GuglielmoCappelletti, ilcuginodi miopadre,fudeputatoall’AssembleaCostituente.Allorac’eraunagrande spintaperrifondarel’Italiasullemaceriedellaguerra. Oggi,conledebiteproporzioni,siamochiamatia uncambiamentoprofondodellapolitica»

Chiè

Fotonotizia

EnricoCappelletti è il capolistadelMovimento5stelleal Senato

Cappelletti,Movimento5stelle«ConirisparmiprioritàallePmieredditominimodicittadinanzaL’Imusullaprimacasavatolta»

Neiprimianni’90eronellaLegapercambiarelaclassepoliticaOggineabbiamounadipeggiore

BerlusconicomeSchettinocausailnaufragioepoisioffredipagarelespeseainaufraghi

brevi

L’Apiportaicandidati bigateatro

Saràpresto senatore,ma rifiu-tagiàl’appellativodi“onorevo-le”:«Chiamatecicittadini»,di-ce Enrico Cappelletti, 45 anni,capolistadelMovimento5stel-le al Senato. Un parente, Gu-glielmo Cappelletti, deputatoall’Assemblea Costituente, unimpegno giovanile nella Leganord, e poi un innamoramen-to per il Grillo-pensiero, da al-meno un lustro.

Come si concilia il suo passatoleghistaconl’adesionealM5S?Sono stato in Lega agli albori,tra il ’91e il ’95-’96.Era ildopo-Tangentopoli, l’Italia uscivadal Caf e c’era l’illusione di po-ter cambiare la politica. Laspinta popolare mi ha portatoinquella direzione.

Poi non è cambiato molto...Quando la Lega ha instauratoun accordo politico sostanzia-le con Forza Italia non mi so-no più riconosciuto in quelmovimento.

Quella Lega ricorda i grillini dioggi, condivide?Per certi versi sì, entrambemettono al centro dell’agendalepiccoleemedie imprese.Maci sono anche delle differenze:il M5S è assolutamente nuovoper le elezioni politiche. Sia-moreducidaunfallimentoge-nerazionale: chi 20 anni fapensava di poter sostituire

unaclassepoliticacorrotta,og-gi si accorge di averla sostitui-taconunapeggiore,chehaau-mentato debito pubblico, di-soccupazione, precarietà.

Il lavoro è una delle principalipreoccupazioni. Quali sono levostre proposte in materia?Il 95% dell’economia italianapoggia sulle Pmi. Noi voglia-mo rovesciare la piramide,mettere sopra le Pmi e sotto lagrande industria che in questianni ha bruciato troppe risor-se. L’Eni fattura cento miliar-di, ma produce lo zero virgolaqualcosadi gettito fiscale.

Grillo dice che nel programmaa 5 stelle c’è tutto: ma non c’èun solo riferimento a “tasse” o“imposte”.Il programma è stato scrittodai cittadini, grazie a un con-frontosullaRete:senonsipar-la di tasse è forse perché ce nesono fin troppe.

Ma dove pensate di prendere lerisorse per far funzionare loStato e i servizi?Faccio alcuni esempi: la cifraabudgetpercomprare 90cac-cia F35 è di 14 miliardi; la TavTorino-Lione ne costa 22: se-condo noi è da sospendere,nonperchéilprogettononser-va, ma non serve oggi, stanti iflussidimerci.Eancora:Mon-ti aveva promesso l’asta per le

frequenze radio-tv, una parti-ta da 3-4 miliardi di euro...

Queste sono entrate - o tagli -una tantum. Cosa prevedete diduraturo?Oggi le regole sulle pensionisono cambiate per tutti quelliche lavorano, esclusi quelliche sono già in pensione. Noiproponiamo un tetto alle pen-sioni di 4-5 mila euro. Baste-rebbe questo a finanziare, conoltre 17 miliardi, un anno direddito di cittadinanza, che èuna delle nostre proposte. Epoi ci sono i capitali all’esteroda tassare.

Uno scudo fiscale?.Non certo lo scudo fiscale al5% del governo Berlusconi:una vergogna, un insulto a chiha pagato le tasse e un premioai furbi.Sesiparladiunaccor-do con la Svizzera, lo si facciacome quelli fatti da Gran Bre-tagnaoGermania,conunatas-sazione al 35%.

E l’Imu? Berlusconi dice che larimborsa sulla prima casa...Sembra l’improbabile propo-stadelcomandanteSchettino,che ha portato al naufragio laCosta Concordia, di rimborsa-re ai sopravvissuti le spese dipernottamento al Giglio, noncon soldi propri, ma della Co-sta.Comunqueèunaboutade.

Ma l’Imu si può togliere?Sullaprimacasaèunatassain-giusta, bisogna trovare un al-tro modo per incassare quei 4miliardi.

Ad esempio?I 4 miliardi di gettito, per unanno, coincidono con l’asta

delle frequenze radio-tv. E co-munquepartedellerisorsepo-trebbe derivare dall’elimina-zione dei rimborsi elettorali.

Sono 200 milioni l’anno.Intanto noi rifiutiamo la no-stra quota, se lo facessero an-chegli altri partiti...

Voi candidati del M5S non ave-teesperienzediamministrazio-nedellacosapubblica.Nonèunhandicap?Nonsipuòessereunaforzapo-litica nuova e avere esperien-za.Masiamofieridinonavereesperienza di voto di scambio,di non aver votato la legge suirimborsielettorali,dinonave-re case a nostra insaputa...

Rifiutate ogni alleanza, ma sie-te disposti a votare assieme adaltre forze in Parlamento?Se avremo la maggioranzanoi, questa è una domanda daporre ad altri.

E se foste minoranza, come di-cono i sondaggi?Non faremo alleanze, ma ap-poggeremo qualunque propo-sta fosse in linea con le nostre.

Il programma 5 stelle stabili-sceil “divietoper iparlamenta-ri di esercitare un’altra profes-sione durante il mandato”: chefarà, rinuncerà al lavoro?Dedicherò il 100% del tempoall’attività di parlamentare, sesarò eletto. Non si può fare co-me certi avvocati con l’80% diassenze in aula.

Senatore “professionista”...(annuisce)... Ma per la duratadella legislatura.•M.SC.

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Lasede Fiammdi Almisanooggi ospiterà ilpremierMonti

Sinistrarigida

Moderaticoncorrenti

LEINTERVISTE AI CANDIDATI. Ilcapolistadei grillinialSenato ha45 anni, èalla primacandidatura epromette che sidedicherà all’attivitàparlamentare«a tempopieno»

«Viairimborsiaipartiti,tettoallepensioni»

Pordenone, Oderzo, Padova eora Vicenza. Il tour di MarioMontifaràtappaquestamatti-na ad Almisano di Lonigo. Ilpresidente del Consigliouscentevisiteràl’impiantodel-l’Isola di Energia e lo stabili-mentodedicato allaproduzio-ne degli avvisatori acusticiFiamm. Un incontro che s’in-serisce all’interno di tutti gliappuntamenti con le aziendecherappresentanodistretti in-dustriali che vengono definitidi strategica importanza perl’economia italiana.«L’essere l’unica azienda ve-

neta inserita in questa specifi-caagendadi incontridel sena-tore Mario Monti - specifical’amministratore delegato diFiamm, Stefano Dolcetta - èun importante segnale ed ungrandericonoscimentoperglisforzi fatti sin d’ora. Il mondoaziendaleèunotraipiùimpor-tanti mezzi per la ripresa eco-nomica dell'Italia e, la sceltadelpremiercidàlaconsapevo-lezza che un'azienda come lanostraèunimportanteindica-

tore delle possibilità del no-stro Paese di uscire dalla cri-si».Montinellagiornatadi ieri si

èrecattodapprimaaPordeno-ne, dove ha incontrato i candi-datidisceltacivica,successiva-mente si è spostato a Oderzodopoc’èstato l’appuntamentocon gli amministratori locali ealtri candidati. Infine tappa aPadova,alcentrocongressiPa-pa Luciani.Oggi dunque, ci sarà l’incon-

tro ad Almisano di Lonigo.L'IsoladiEnergiaèunimpian-to per la produzione di ener-gia da fotovoltaico dotato diun sistema per lo storage di

energia che consente un au-mento dell’efficienza nell’uti-lizzo dell’energia prodotta dafonti rinnovabili e risultati sulfronte della riduzione delleemissioni di CO2 pari a 106tonnellate/anno. Il businessdegli avvisatori acustici, fortedi una quota del 20 per centodel fatturato complessivo delgruppo, rappresenta uno deipunti fortediFiammconvalo-ri di market share relativo almercato di primo equipaggia-mento(Oem)moltoimportan-tisia inEuropacheinAmericadel Nord (oltre il 50 per cento)e in Brasile (70 per cento). •

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Il premier questa mattinasarà ad Almisano doveincontrerà lavoratorie amministratori

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T18092

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 2013 Cronaca 15

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LASFIDA.Moretti,Creazzo eCassoncriticano leuscite di Berlusconi

IlPdelabattagliaImu«L’incassoaiComuni»

GIUSTIZIA &POLITICA. Dopolasentenza della Corted’Appello

IlPdlmettefineallasfidainterna«Noigarantisti»

Berlato?Nonmiconosceenemmenoioconoscolui.NonhonulladadirgliROSSELLAOLIVOSINDACODIROMANO

«GarantiamolapropostadiBerlusconiconfideiussioneCimettiamoinostrisoldi»

ALBERTOFILIPPICANDIDATOLADESTRA

«Iopossoelencarelecosefatteperlacaccia,daSpigolonsoloparole»

ELENADONAZZANASSESSOREREGIONALE

«Informiamo i detenuti dellapossibilità di votare». L’asso-ciazione Coscioni rivolge unaappello al direttore della Casacircondariale. «Apprendiamocon viva soddisfazione trami-te -dicono-chel'assessoreallaFamiglia e alla Pace GiovanniGiuliari e la garante dei Dirittidelle persone private della li-bertà personale, Federica Ber-ti, sono protagonisti di un'ini-ziativa per garantire anche aidetenuti del carcere S. Pio X ildiritto di voto».Qualchemese fa l'associazio-

ne Coscioni con Caritas servi-zioaicarcerati,UtopieFattibi-li,ComunitàGiordanoeComi-tato Dir.Vi. aveva «chiesto aBerti, non più tardi della setti-

mana scorsa, un incontro pro-prio per proporre la realizza-zione del diritto al voto ancheaidetenutiallaCasaCirconda-rialediVicenza.Èoraessenzia-le che le figure istituzionali,quali il Garante dei diritti del-le persone recluse e il diretto-re della Casa circondariale in-forminotutti idetenutiaventediritto al voto della proceduraesattadaespletareperaccede-real seggioelettorale speciale,viste le loro condizioni di limi-tata libertà e i tempi brevi checi separanodalle elezionipoli-tiche di febbraio». E conclu-de:«Parentieamicidevonoso-stenere i loro cari nell'espleta-mento di tale diritto». •

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L’APPELLO. Dopol’annunciodell’assessore

«IlvotoèundirittoEoraidetenutiVannoinformati»

Versoilvoto.LepolemicheTra processi ebagarre si saldanoiconti

Filippi&l’Imu

Cacciaall’uomo

Giulia Guglielmi

La soddisfazione di Pieranto-nioZanettinèdoppia:eracon-vinto di averci visto giusto e laCorted'Appellogliel'haconfer-mato. «È con legittimo orgo-glioevantochesiamoqui»,haesordito l'ex parlamentare,ora ricandidato per il Pdl. Alsuo fianco il sindaco di Roma-no d'Ezzelino, Rossella Olivo,che lunedì è stata prosciolta

con formula piena dopo che lasentenza di primo grado l'ave-va condannata a un anno equattro mesi per tentativo diconcussione politica nei con-fronti dell'ex capogruppoGiampaolo Lorenzato. «Unfatto che - dichiara Zanettin -aveva assunto un raggio piùampio a causa delle polemi-che strumentali sollevate perle candidature politiche delPdl».

CERTEZZA. Il vice-coordinato-reprovincialedelPdlsidichia-ra molto soddisfatto per la ri-chiesta di annullamento dellasentenza da parte del pubbli-co ministero, perché ciò signi-fica che questa «non può piùessere discussa e sarà quindicancellata definitivamente».Una conferma in più per Za-nettin, che non fa comunque

mistero del fatto che «erava-mo consapevoli che RossellaOlivo fosse indagata quandol'abbiamo candidata al Sena-to». Una condanna che perònon è stata vista come unosbarramento: «In primo luo-go - prosegue Zanettin - siamodegli avvocati e abbiamo laca-pacità di discernere se il fattosia strumentale o politico equesto - sottolinea - era certa-mentedelprimocaso».Maso-prattutto,Zanettin richiama aun principio fondamentaledel Pdl: «Non siamo un parti-to giustizialista - afferma - maabbiamo sempre fatto del ga-rantismo la nostra bandiera.Poi era chiaro che il fatto nonfosse ostativo dal punto di vi-sta legale né politico». In con-clusione, Zanettin era certoche la questione si sarebbe ri-solta con segno positivo. «Le

scelte che abbiamo operato -assicura - sono consapevoli eopportune. Come se non ba-stasse, ora abbiamo avuto an-che il vaglio della magistratu-ra che ha scagionato del tuttoRossella Olivo».

BERLATO.Èdiunasettimanafail dossier srotolato dal coordi-natoreprovincialedelPdl,Ser-gioBerlato,sullaOlivo,presen-tato inoccasionedella presen-tazionedeicandidatiPdlper ilVeneto alle elezioni politiche.Un'"informativa" che il sinda-co di Romano, fresca di pro-scioglimento, non vuole com-mentare. «Si vede che Berlatononmiconosce,e iononcono-sco lui.Quindinonhonulladadirgli». Con una postilla, poi,più ad ampio raggio: «Mi pia-cerebbe - dichiara - che chi hastrumentalizzato queste argo-

mentazioni contro di me, giu-stificandocheera corretto far-lo nei confronti dei cittadini,ora pubblicizzasse altrettantol'assoluzione con formula pie-na». Della stessa corrente dipensieroèZanettin:«Sonofat-ti di una tale evidenza che sicommentano da soli».

VITAEPOLITICA.Olivosidichia-ra soddisfatta «sia dal puntodi vista personale che politi-co». In primo luogo, il sindacodiRomanoammettediessersi«tolta un peso, perché mi con-sidero una brava persona».Per quanto riguarda poil'aspetto politico, Olivo sostie-neche«lasoddisfazioneèdop-pia. La sentenza è una lezioneper chi sta nella politica, per-ché questa non si fa nelle auledi tribunale». •

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Zanettinchiude lepolemicheche sononate all’internodelPdl

Zanettincommental’assoluzionedelsindacoOlivo«QualcunohavolutostrumentalizzareilcasoManoinonsiamounpartitogiustizialista»

Idetenuti delSanPio X potranno votare alleprossime elezioni

L’associazioneCoscionichiededidareilviaalleprocedure

Laura Pilastro

«Accorciare le distanze tra ilParlamento e le città, perché èdal territorio che occorre ri-partire».Neèconvinta lavice-sindaco Alessandra Moretti,candidata del Pd alla Cameracheieriseranellospazioconfe-renze del Galla Caffè ha datoappuntamento ai cittadini inoccasione di uno dei tanti im-pegnielettoralidelpartito.Ac-cantoaleic'eranoLuigiCreaz-zo, altrocandidato vicentino aMontecitorio, e il senatore Fe-lice Casson che corre per il bisa Palazzo Madama.«La demagogia e il populi-

smo attecchiscono ancora inquesto Paese», avverte Moret-ti, riferendosialle «bugie ripe-tuteeallepromessefantasma-gorichedeinostriavversaripo-litici,comequelladellarestitu-zionedell'Imu».Poi lavicesin-daco, a proposito della tassasulla casa spiega: «Il gettitodell'Imudeveritornareintera-mente ai Comuni e occorre al-leggerire il patto di stabilitàche soffoca gli enti locali. LoStato ha messo in ginocchio iComuni che vedono a rischiolapossibilitàdierogare i servi-zi di base».Sonosoprattuttoitemidel la-

voro, della disoccupazione,dell'indebolimento del siste-ma del welfare a tener bancodurante la prima partedell'in-contro. «Anche Vicenza chesembrava intoccabile è inte-ressata dal problema della di-soccupazioneetra i settoripiùcolpiti c'è proprio il compartodell'edilizia un tempo flori-do»,dice Creazzo.Mentreall'exmagistratoCas-

son, va il compito di parlaredella macchina della giustizia«in stato comatoso sui cui c'èun problema di risorse finan-ziarie,masoprattuttodivolon-tà politica», e del caso Ilva:«Nonsitrattasolamentediuncaso isolato. Per decenni intante aree d'Italia, anche vici-noanoi,adesempioaMarghe-ra, si è continuato a produrreinmododissennatosenzapen-sare all'ambiente esterno e al-la salute dei lavoratori, fino adarrivare al ricatto occupazio-

nale. Compito della politica èquello di intervenire primachesi verifichinoqueste situa-zioni, invece abbiamo assisti-to a uno scontro governo-ma-gistratura che si doveva evita-re».A vincere un altro scontro,

quello elettorale, pensano in-vece i relatori. «Per farlo è ne-cessario ascoltare il territorioe rafforzare la comunicazionecon questo. Tornare all'antico,parlando con la gente, soprat-tutto adesso che percepiamouno sfaldamento degli avver-sari del centrodestra», com-menta Felice Casson.E la visibilità, fa notare Ales-

sandra Moretti, conta moltoin vista delle elezioni politi-che: «Nelle prossime settima-ne dobbiamo presidiare spe-cialmente la tv. C'è qualcunochegiocaquestacartaeinque-stoè bravo». •

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LuigiCreazzo,Alessandra Morettie FeliceCasson. COLORFOTO

I candidati al parlamentoindicano le priorità«Gli enti locali soffocatidal patto di stabilità»

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 201316 Cronaca

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«Gliinvestimenti?Searriverannoisoldi»

Nuoveopere

Ilbilancio diprevisione diprevisionedellaProvinciadiVicenzadel2007prevedevainvestimentiper 60milioni afrontediunaspesa corrente di84milioni dieuro.Oggi lacrisiimponedinonvolarealto. Anzi,dinondecollareproprio. Sono69i milioniper il 2013per laspesacorrente egliinvestimenti«dipenderannodaitrasferimenti dellaRegioneedall’eventualealienazionediimmobilidiproprietà». CosìAttilioSchneck,commissario,cheierihaapprovatolo schemadibilancioper il 2013

all’insegnadellasobrietà. «Perfarcapiremeglio le difficoltàdiunamministratoreritorniamoallacifrasugli investimenti nel2007:60milioni.Oggi incassala

Provinciane haa malapena30, manonpossiamotoccarliper il Pattodistabilità»,precisa.

Ese palazzoNievo evita daoltreseimesi le speseper i Consiglieriegliassessori (risparmio stimatodi300mila euroannui), hacomunqueiniziatouna politicadelrisparmioadinizio dimandatodiSchneck,nel2007. Una dellemanovredicui vapiù fieroSchneck,riguardala riduzionedeldebitoresiduocheè passatoda222milioni nel2007a 95milaeurolo scorsoanno. Poilariorganizzazionedel personale:oggipesasul bilancio dell’entesoloper il22 per centoa cui vaaggiuntolaquota per lepartecipate(15per cento): «Ivecchi consigli diamministrazionediVi.Abilità,Vi.Energia eFtv.compostiprimadaconsiglieriepresidentisono stati sostituiti daunamministratore unico:un modopervelocizzareespendere meno».

AttilioSchneck, commissario

SCUOLA. Prove scrittein vista, bisognacompletare lecommissioni

Cacciaaicommissariperilmaxiconcorsone

AUSERÈinprogrammaperoggiapartiredalle 16lavisitaallachiesae alchiostro diSantaChiara organizzatadall’Associazione“Auser”acura diGiorgio Ceraso.

VITA INTANDEMDalle17.30 nellabibliotecainternazionaleLaVigna incontrà PortaSantaCroce,l’associazione“Amicideiparchi”organizza un

incontrosullibro “Una vitaintandem.Ecologia comesentimento”.Sarà presente l’autriceSophiaLos accompagnatadaCarloPresotto.

INFORMALIBROTornaInformalibro, lapubblicazionecurata dalgruppodi lettura "LaPiazzetta","costola" dellaCasadi Cultura Popolare,asuavoltaemanazionedellaSocietà Generale diMutuoSoccorso.Lapresentazioneavràluogooggialle18nellasalettaLampertico incorsoPalladio. •

vademecum

Chiudiamocon30milionidieuroincassachenonpossiamospendereATTILIOSCHNECKCOMMISSARIOPROVINCIA

Ieri mattina l’assessore Mas-simo Pecori e i dirigenti dell'assessoratoal turismoMuna-retto e alla mobilità Andrio-lo, hanno potuto provare inanteprima lungo le vie delcentro storico i “Segway", deiveicoli a batteria e non inqui-nanti che servono a spostarsinei centri storici, un veicolopensato ai visitatori delle cit-tà d’arte come Vicenza. L’as-sessorato la Turismo, infatti,sta collaborando con la LifeTree di Padova e la Segway diRomaper cercaredi sviluppa-re questo nuovo sistema dimovimento da sfruttare per ilsettore turistico. Appena pos-sibile infatti le comitive di tu-risti che arriveranno a Vicen-za potranno noleggiare que-sti mezzi e girare la città co-modamente. «I Segway con-sentiranno di ampliare gli iti-nerari che tradizionalmentele comitive seguono in città epermetteranno ad esempiodi raggiungere rapidamenteparco Querini,Monte Berico,La Rotonda o Villa ai Nani»,spiega Pecori.•

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ILPROGETTO

Aprovadi“Segway”Ilveicoloperituristi

Servonocommissariin vista delleprove scritte delconcorsone

LEGGEREL’ARTE.Eccocomeleggere un'operad'artesecondoil prof.LucianoManotto. Unminicorsodi duelezioni,organizzatodall'associazioneculturalevicentina"CulturaInsieme",alfinedi fornireglistrumentiutili perunapproccioautonomo allaletturaconsapevoledell'artevisiva.Ilprimoincontro hariguardato“Il linguaggiodelleimmagini' e lasua

decodificazione”e si èsvoltoieri.«L'intento -si leggenellanota-è quello difornire,attraversouna grammaticavisiva basatasuglistudipiùrecenti,le competenzefondamentaliperuna primaletturadel messaggioartistico».Ilprossimo incontrositerràmartedì26 febbraio,semprealle 17,30all PoloGiovanile,incontra'Barche 155(exInformagiovani). •

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Ilminicorso

MANIFESTAZIONI. Daoggifino al12 febbraio

GiochiemaschereCarnevaleincittàperbimbieanziani

Cristina Giacomuzzo

«Non ghe xè schei». AttilioSchneck commenta così il suoprimo bilancio da commissa-rio della Provincia di Vicenza.A palazzo Nievo ieri mattina èstato approvato lo schema deicontidiprevisione2013inatte-sa del passaggio definitivo, laprossima settimana. I contidella Provincia segnano unmeno 21,5 milioni di euro nel-la entrate rispetto al 2011. Ri-sultato? «Si è riusciti però achiudere secondo il principiodi equilibrio, rispettando ilPatto di stabilità e senza pesa-re sulle tasche dei vicentini.Come?Si procederà solo con l’ordi-

naria manutenzione. Gli inve-stimenti saranno condiziona-ti a futuri ed eventuali contri-buti regionali o a vendite stra-ordinarie del patrimonio pro-vinciale».

SCENARIO. Quest’anno la Pro-vincia deve far i conti con dei

tagli nelle entrate tributarienotevoli: lo Stato si tratterràquotadell’addizionalesulcon-sumo dell’energia elettrica(16,8 milioni di euro), rimbor-so Iva trasportopubblico loca-le(866milaeuro),comparteci-pazione all’Irpef (2,3 milionidi euro) e si prevede ancheun’ulteriore erosione dell’Rcadi 1,5 milioni di euro. Totale21,5milioni. Come farquadra-re i conti? «Sicuramente nonalzandole tasse -dichiaraSch-neck -. Non l’ho fatto negli an-ni precedenti e non lo vogliofare adesso che la crisi mor-de». Sono quindi confermatele aliquote dell’Ipt al 20% equella dell’Rca al 12,5%, tra lepiù basse se non le più bassed’Italia,cosìcomesonoconfer-mate le agevolazioni per i vei-coli ad alimentazione “verde”:l’elettrica o il gpl.

I VIRTUOSI. «Quadriamo il bi-lancio-prosegueSchneck-gra-zie ad una politica iniziata seiannifaeimprontatasulconte-nimento della spesa e la ridu-zione del personale, la riorga-nizzazione degli uffici. Le spe-se correnti, che nel 2006 am-montavano a 90milioni di eu-ro, nel 2013 non arrivano a70». Solo per fare qualcheesempio, le auto di servizioche all’inizio del mandato diSchneck (2007) erano 43 orasono 26, le spese postali sonopassate da 151mila euro a

47mila euro, il personale è di-minuito di 100 unità, da 486 a386 persone con un risparmiodi circa 1milione di euro l’an-no. In questi giorni è in corsoanche il trasferimento di tuttii dipendenti che occupavanola sede decentrata di PalazzoFolco, a San Marco, negli altridue palazzi della Provincia: lachiusura dello stabile farà ri-sparmiare 300mila euro l’an-notrautenze, servizidipuliziae manutenzione ordinaria.

INVESTIMENTI. Si taglia, ma lacoperta è corta. E se è già unrisultato essere riusciti a ri-spettare il Patto di stabilità,far decollare gli appalti sa damiracolo. «Certo - chiarisceSchneck - con un bilancio cosìnonsipotrannofaregrandiin-vestimenti o progetti, ma saràpossibile mantenere pratica-mente invariati, rispetto aglianni passati, gli stanziamentiper la manutenzione ordina-riaestraordinariadelle strade(11,6milioni di euro), dellescuole superiori ( 9milioni dieuro), per i servizi socio-assi-stenziali (2milioni di euro),funzioni che è dovere di unbuonamministratoregaranti-re,perchésitraduconoinsicu-rezza sulle strade, diritto allostudio e dignità delle persone.Verranno portati avanti i lavo-ri già in corso per garantire ilpagamento alle aziende».•

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PALAZZONIEVO.Approvatolo schema dibilanciodi previsione peril 2013che vedeun forte taglio alle entraterispettoai contidel2011

Provincia,loStatosiprende20milioni

PalazzoNievo lasededella Provinciacheha approvato loschema dibilancio diprevisione.FOTOARCHIVIO

«Riusciamoamantenerel’equilibrioeanonsforareilPattodistabilitàsenzadoveraumentareletasseaivicentiniegarantendotutti iservizi»

Ieri laprovacon i Segway

Salvatore Nigro

Per mandare avanti il concor-soacattedraereclutareperso-nale idoneo al completamen-to delle commissioni giudica-trici, anche invista delleprovescritte fissate per la secondadecade di questo mese, sonostati necessari ben due appellisiaaipresidicheagliufficisco-lastici provinciali e regionali.È passato il tempo di quandosi operava una dura selezioneper le tante domande che sipresentavano.Lecause.Iconcorrentisicon-

tano in migliaia (oltre cinque-mila nel Veneto) e ci vorrannomesi per concludere tutte leoperazioni. Se tutto va bene,tra scritti ed orale, si andrà aridosso della prossima estate.Un impegno intenso e prolun-gato, con ricorsi dei respintisempre dietro l'angolo. Inol-tre il compenso previsto per icommissari è da fame, con ci-fre che a stento copriranno lespese di viaggio e di vitto.I requisiti. Per presiedere le

commissioni si chiedeva un'anzianità triennale didirigen-te scolastico in istituti aventicorsi disciplinari in rapportodiretto con le materie del con-

corso. Ai docenti commissari,invece, bastava, tra l'altro, unservizio di ruolo per almenoun quinquennio.Esonero dal servizio. I diri-

genti scolastici e i docenti chehanno inoltrato domanda eche verranno accettati e sor-teggiati,hannodovutochiede-re di fruire o meno dell'esone-ro dal servizio. In questo casoper la formazione delle com-missioni si farà ricorso priori-tariamente al personale chenella domanda ha dichiaratodi rinunciare a tale esonero.Pensionati. Hanno diritto ad

esserecommissarid'esamean-che i docenti ed i dirigenti inpensione ma con dei limitiben precisi ed inderogabili,tra cui il collocamento a ripo-so da non oltre un triennio e ilnonaversuperatoil settantesi-mo anno di età alla data di in-dizione del concorso, il 24 set-tembre 2012. La loro disponi-bilità ad essere nelle commis-sionigiudicatrici sarà vincola-ta alla regione di residenza.I disponibili. Gli Uffici scola-

sticidiVeneziahannogiàpub-blicato l'elenco di quanti han-no risposto al primo appelloministeriale per svolgere lefunzioni di esaminatori. Eccoi dirigenti scolastici del Vicen-tino che sono stati accettati esorteggiati nella formazionedelle commissioni: tre sonodelle superiori di Vicenza conEdoardoAdornodelliceoQua-dri,DomenicoCaterinodelCa-nova, Giuseppe Mauro delMontagna, Susanna Busolodel Pasini di Schio, Anna RitaMarchetti del comprensivo 3di Bassano, Antonella Perondel Ceccato di MontecchioMaggiore e Gianni Zen delBrocchi di Bassano.•

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I concorrenti si contanoa migliaia e ci vorrannomesi per le operazioniMa servono rinforzi

Il Carnevale entra nel vivo contanti appuntamenti per gran-di e bambini fino al 12 febbra-io. Oggi e venerdì alle 16 le fe-stediCarnevaleneiparchigio-chi di via dell'Ippodromo, viaRuspoli e via Bassano alliete-ranno ibambini e le loro fami-glie grazie alla disponibilitàdell'Associazione volontaria-to Vicenza.Sempre oggi al Centro giova-

ni di via Toaldo si potrà parte-ciparea laboratori di arteculi-naria,giochidisquadra,proie-zioni guidate tra maschere eorigami organizzati dall'asso-ciazione Aster Tre. Domani al-le 15.30 all'istituto Salvi musi-caecrostolidicarnevalesaran-no offerti dal Centro aggrega-zione anziani dei Ferrovieri.Alle 16.30 gli anziani ospiti

delcentrodiurnoProtiassiste-ranno ad un concerto lirico incostumi carnevaleschi a curadell'Associazione volontaria-to Vicenza.Venerdì alle 15.30 ad Anco-

netta il Gruppo anni d'Argen-to organizza una festa per glianziani del quartiere con cro-stoli, frittelle dolci e lotteria.Alle 20 al centro comunita-

rio della parrocchia dei Ferro-vieri sarà un “Venerdì Gnoco-

laro”, cena di beneficenza perlaCaritasdiVicenzaacuradelGruppo noi Ferrovieri. Alle 20il bocciodromo di via Rossi198ospiteràuna“Maratonadipasta” organizzata dal Grup-po giovani dei Ferrovieri ac-compagnata da una festa diCarnevale.Conilgruppomusi-cale il Bracco.IlGranCarnevaledeiBambi-

ni con la sfilata di sei mini car-ri allestiti dalla scuola prima-riadiOspedalettoedallascuo-lamaternadiviaTurraaccom-pagnati dal complesso stru-mentale“A.Pedrollo”diSoviz-zo Colle e dalla majorettes diVivaro allieterà il pomeriggiodi sabato 9 febbraio con par-tenza alle 14.30 dal parco gio-chi di via Istria.Lasfilatasaràprecedutadall'

esibizione in un ballo countrydegli alunni dell'Istituto com-prensivo 6. •

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Uncarrodicarnevale

Al parco dell’Ippodromofesta per le famiglieLaboratori in via Toaldoal Salvi crostoli e frittelle

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 201322 Cronaca

Page 11: rassegna 06-02-13

Icommenti alpresidio

Larabbiadeidipendenti«PotevaesseresalvataC’eranoproposteserie»“Ceccatofallita”. I dipendenti lohannoscritto, esottolineato,anchenelcalendarioappeso alpresidio.Appenala notiziasi èsparsasonoarrivati intanti ierimattinadavanti all'azienda,perparlare,sapere gli ultimisviluppie, soprattutto, capirecosariserverà il futuro.

«Celoaspettavamo,viste lenotiziechecircolavano negliultimigiorni- affermano- malasperanzaèsicuramentel'ultimaa morire.Orala nostrapreoccupazioneè saperese lacassaintegrazionestraordinariadurerà fino amaggio».

Suivoltideidipendenti sileggonorassegnazioneerabbia.«Quest'azienda potevaesseresalvata -proseguono -sonoarrivateproposte serie,mala proprietà harifiutatoperchédoveva cedere lamaggioranzadelleazioni.Acosahaportatoquestatestardaggine?Alfallimento».C'èchi sottolinea chelaCeccatonon è,come altrerealtàindustriali, l'ennesimavittimadellacrisi.«Gliordini

c'erano,èstata la cattivagestionedell'aziendaaportarci aquestopunto,investimenti azzardati,l'ultimoin Tunisia».

Frai lavoratoric'èanche chi èentratonellasocietàseguendo leormedelpadre echi halavoratoallaCeccato per 40anni. «Conlavecchia proprietà, iPugno Vanoni,eradiverso. Producevamo120impiantial mese,con i Dolcettasolo40,i numeri dicono tutto.EquandoFrancesco PugnoVanonihapropostodiriprendersil'aziendahanno rifiutato. Orasiamoincreduli eamareggiati,PietroCeccatosi starà rivoltandonellatomba».

«Dopoun annodicordateeimprenditorichesisonopresentatievolatilizzati-osservaMorganPrebiancadiFiom- siarrivatiallo scenariopeggiore.Oggipreoccupa la cassaintegrazionestraordinaria chescadea maggio eildopo, cioè lamobilità».PerPrebianca ancheConfindustriaharesponsabilità:«Nonsièattivata abbastanzapertrovaresoluzioni eper salvare unpezzodistoriadel Vicentino». A.F.

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Volti tirati ierial presidiodavanti allostabilimento. FOTO CASTAGNA

Antonella Fadda

La famiglia Dolcetta alza ban-diera bianca e chiede al tribu-nale il fallimento per la Cecca-to Lavaggi. Dopo 14 mesi siconclude come tanti temeva-no, anche se si sperava nel sal-vataggio, la trattativa infinitaper evitare che chiudesse lastorica azienda costituita daPietroCeccato nel 1949.Lanotiziaè arrivata ierimat-

tina al presidio, ma la richie-sta da parte della proprietà ri-salealunedì.Negliultimigior-nieranostate tantelecomuni-cazioni, e conseguenti smenti-te, sull'intenzione dei verticiaziendalidichiederel’autofal-limento.Lenotiziecontrastan-ti hanno portato all'esaspera-zione i dipendenti chevenerdì

hannocompiutoungestoecla-tante occupando per due orela fabbrica.Ora occorrerà attendere che

il tribunale nomini un curato-re il quale dovrà esaminare ilquadrofinanziariodellasocie-tà che ha un ingente passivo,con un'esposizione debitoriadi 9 di euro di privilegiati e17-18 milioni di chirografaricon banche e fornitori.Il tribunale fallimentaretrat-

tandosi di una situazione co-nosciuta,vistochelaprimado-mandadi concordatodi conti-nuità risaliva al maggio 2012,nominerà il giudice delegato eil curatore nell’arco di pochesettimane. Ma la parola falli-mentoeragiàstatapronuncia-ta a settembre quando il com-missariogiudizialeAndreaPe-ruffo,durantel’udienzadavan-tial giudicePaolaCazzolaave-va spiegato che non esisteva-no più le condizioni per il con-cordato in continuità richie-sto a maggio. In quell’occasio-ne il pm Barbara De Munariavevapresentatoistanzadi fal-limento. La proprietà dellaCeccato, a sua volta, aveva ri-nunciatoalladomandadicon-cordato in continuità presen-

tando un nuovo ricorso perl’ammissione alla proceduradi concordato liquidatorio.Il tribunale aveva dato tem-

po fino a dicembre, e poi con-cesso un’ulteriore proroga di60 giorni, per depositare laproposta e il progetto d’affittodi ramo d’azienda. Da dicem-bre però la società Gestautoprima e l’imprenditore pie-montese Alberto Soria dopo,che avevano offerto la propriadisponibilità per affittare unpezzod´azienda,si sonoritira-

ti. Perciò nell’ultima settima-na la situazione è precipitatanonostanteunulterioretenta-tivo in extremis dei verticiaziendali per trovare nuovi in-vestitori ed evitare lamorte ci-viledella società. Manonè ba-stato per salvare l’azienda.Ora spetterà al tribunale scri-vere la parola fine a questa vi-cenda che tiene tuttora in ap-prensione i 137 dipendentiche,chesperanonegliammor-tizzatori sociali. •

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Fineamaraperlastoricaaziendadopo14mesiditentativielotteLunedìèstatapresentataistanzaOracisaràlanominadelcuratore

MONTEVIALE.Leoperenell’area“Donestra-Callecurta” iniziatea fine2010eranostate bloccateper uncontenzioso

ComuneingiudizioperilavorialparcoA citare l’Amministrazioneè l’impresa appaltatrice«Assurdo, quelli scorrettisono stati proprio loro»

ARZIGNANO E MONTECCHIO

MONTECCHIO/1.L’industriache produceva impiantidi lavaggioera sortanel 1949.Preoccupazioneperi 137 lavoratori rimasti disoccupati

LaCeccatosiarrende,èfallimento

Siallungano i tempiper larea-lizzazione del parco pubblico“Donestra-Callecurta”, 30 mi-la metri quadrati di area diproprietà comunale ottenutanell’ambitodiunaperequazio-ne. Lavori partiti a fine 2010 epoi bloccati per un contenzio-sotraladittavincitricedell’ap-palto e il comune. Probleminell’esecuzione del primostralcio, 170 mila euro di im-

porto su 370 mila complessivi,cheilsindacoGiuseppeDanie-li contava di risolvere per farripartire quanto prima il can-tiere.Invece ilComuneharicevuto

dall’azienda, la Panormedil diTreviso,unacitazioneingiudi-zio, prima udienza a fine apri-le, per il pagamento di circa100mila eurocomprensivi delsaldo dei lavori eseguiti, degliinteressi e delle riserve relati-ve al periodo di sospensionedel cantiere. «Una situazioneassurda – dice il sindaco Giu-seppeDanieli – la ditta nonhaeseguito i lavori come avrebbe

dovuto.Eorapretendediesse-re risarcita».Il progetto prevede la realiz-

zazione di un parco a verdecon una piastra polifunziona-leperattivitàsportiveeunpic-coloanfiteatropereventiema-nifestazioni. «Sembra che perleopereabbianoutilizzatoma-teriali di scarto – continua ilsindaco - la situazione è visibi-le a tutti. Su 170 mila euro dilavori, comunque non esegui-ti come previsto, noi abbiamogià pagato il 90 per cento. Afronteperòdell’impegnodelladitta a sistemare quanto nonrealizzatoaregolad’arte.Inve-

cenonhannofattonulla.Eoraci citano in giudizio. Forse sa-remmo dovuti essere più rigi-di fin dall’inizio, dalle primecontestazioni. Ma ci avevanoassicuratochesarebberointer-venuti. In realtà è il comuneche dovrebbe chiedere i dan-ni. Nella piastra polivalente iblocchi di marmo sono statiposati male, in modo disordi-nato, e si stanno già rompen-do. Così come nelle gradinate.Noi ci siamo affidati ad un le-gale. Abbiamo un’opera in-compiuta e non utilizzabi-le».•L.N.

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L’auto dopol’incidente. L.N.

Idebiticomplessivisiaggiranosui26-27milionidieuro,dicui8-9diprivilegiati

CREAZZO/2

NuovaguidaallaLeganordIlsegretarioèDandrea

MONTECCHIO/2

L’Associazionesoccorritorivigilasullemanifestazioni

Unoscorciodelparco. CASTAGNA

Èricoveratoall’ospedalediAr-zignano il conducente dellaToyota che lunedì pomeriggiosièscontrataconunmezzope-sante sulla provinciale Valdi-chiampo.L’incidenteèaccadu-to verso le 16.15 in via Montor-so, in prossimità dell’incrociocon via Rivaltella: per causeancoraincorsodiaccertamen-to l’auto, condotta da Giusep-pe Fongaro, 77 anni, residentead Arzignano, che viaggiavain direzione nord-sud, hasbandatoversosinistraandan-do a sbattere contro il camionguidato da Mariano Mazzoc-co, 44 anni di Montorso, che

procedeva nella direzione op-posta. Fortunatamente l’im-patto tra idue mezzi, che viag-giavano a velocità moderata,non è stato frontale: lo scon-trohainteressatolaparteante-riore sinistra dei veicoli, l’autoha poi praticamente strisciatosulla fiancata del camion, cheneltentativodievitarel’impat-to si è spostato verso destra, esi è fermata qualche decina dimetripiùavanti, lasciandosul-la strada una ruota e altri pez-zi. Sul posto sono intervenutelepattugliedella polizia locale“Vicenza Ovest” e due ambu-lanzedelSuem.GiuseppeFon-

garo è stato immediatamentesoccorso e le sue condizioninon destano preoccupazione.La provinciale Valdichiampoè rimasta comunque bloccataper circa un’ora, il tempo ne-cessario per rimuovere i detri-ti dalla strada.• L.N.

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ARZIGNANO.L’incidentelungo laValchiampo

InautocontrocamionAnzianoall’ospedale

Assistenza e sostegno alle fa-miglie in difficoltà. Anchequest'anno lo Sportello fami-gliasaràadisposizione,aparti-reda metà febbraio, deinucleifamigliari che necessitano diconsulenze legali in materiadi diritto di famiglia. Il servi-zio, inauguratonel2003, sioc-cupa di separazioni coniugali,attiedocumentipostmortem,testamenti e donazioni, rela-zioni e controversie fra condo-mini, sfratti e rapporti di lavo-ro. Nel 2012 sono stati 78 i nu-cleifamigliarichesisonorivol-ti allo sportello, 70 nel 2011.«Si tratta di un servizio gra-

tuito che in questi anni è statoparticolarmente apprezzatodai cittadini - spiega l'assesso-re al sociale Carmela Maresca- in quanto ha la funzione disupportare le famiglie aiutan-dole, grazie alla professionali-tàdiunconsulentelegale inca-ricato dall'Amministrazione,aseguire ilpercorsogiuridico-burocratico più adatto a risol-vere le loro esigenze».Lo sportello famiglia ha sede

in municipio e sarà attivo ungiornoasettimana.Perappun-tamenti, ufficio interventi so-ciali, 0444 338240.•CI.CE.

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CREAZZO/1.Offreaiuto ainuclei in difficoltà

LoSportellofamigliariprendeilservizio

MONTEBELLO

Maggiorispesepericontrollidellapalestraoramaichiusa

Cambio della guardia ai verti-ci della sezione Lega Nord- Li-ga Veneta di Creazzo. A guida-re la sezione creatina del Car-roccoèstatoindicatoMassimi-liano Dandrea, consigliere co-munaleemilitantedal2007; èlui il nuovo segretario localeche da poco ha preso il postodel segretario uscente, Danie-le Valerio, al timone della se-zione.Sono state confermate, inve-

ce, lealtrecarichedeldirettivosezionale: Severino Santacàmantiene il suo posto di vicesegretario, mentre Teresa Pic-coli, già assessore all'ambien-te, il ruolo di tesoriere.«Per il prossimo biennio -

spiega il neo segretario Dan-drea - la mia intenzione è fareinmodoche la formazionepo-litica e culturale tipica dell'identità veneta diventi ele-mento caratterizzante dellenostre azioni e delle nostreproposte politiche e ammini-strative. Inunperiododidisaf-fezione rispetto alla politicacome quello che stiamo attra-versando, assumere un ruolodirilievoall'internodiunafor-mazione partitica è una sceltain controtendenza; ciò nono-stante sono consapevole chese si vuol cercare di modifica-re determinate situazioni nonci si deve solo lamentare, masoprattutto agire, affidandodeleghe e ruoli a persone di fi-ducia».•CI.CE.

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Garantirelecorretteoperazio-nidiprimosoccorsoeformareidipendenticomunali inmate-ria di prima assistenza sanita-ria.Sonogliobiettividellanuo-vaconvenzioneannualestipu-lata tra il Comune e la sezionecastellana dell'Associazioneitaliana soccorritori. L'accor-do nasce dalla necessità di di-sporre di personale qualifica-to nel corso di iniziative, orga-nizzate o patrocinate dall'Am-ministrazione, le quali com-portino un notevole afflussodi pubblico, siano localizzatein luoghi particolari o presup-pongano condizioni disagevo-li. I volontari dell'associazio-ne, dunque, che già da annioperanointalicontesti, saran-no presenti, a seconda dei ca-si, conunasquadradiminimodueunitàinpossessodicertifi-cata formazione e di assicura-zione, personale medico e un'ambulanza.L'Amministrazio-ne riconoscerà un contributoannuodi5.000euroallasezio-ne, la quale dovrà assicurareun minimo di servizi corri-spondenti almeno a tutti gliappuntamenti delle rassegneteatrali comunali e della sta-gione estiva al castello di Ro-meo. Nella convenzione rien-trainfinelaformazionegratui-ta per tre dipendenti comuna-li,alla finedellaqualesaràrila-sciato un attestato.• MA.CA.

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È costato più caro il monito-raggio alla palestra della exscuola media del paese. Lastruttura comunale annessaallavecchia “Pedrollo” era sta-ta nei mesi scorsi interdetta alpubblico in via preventiva perquestioni riguardanti i rischiderivantidallapericolositàsta-tica dell'edificio.Il tecnico esperto in statica

che era stato incaricato dall'Amministrazione comunaleavevariscontrato, tramite l'ap-posizionedeicosiddetti “vetri-ni”,alcuneanomaliecheaveva-no fatto ritenere di adottare ilprovvedimentodichiusurade-finitiva dello stabile.Per le associazioni sportive

che all'interno della palestrasvolgevano incontri e allena-mentineeranataunaquestio-ne per la riorganizzazione de-gli spazi e degli orari in altrestrutturepresenti inpaesecheaveva portato, per alcune so-cietà che si sentivano penaliz-zate, a una protesta che è arri-vatafinoinConsigliocomuna-le.Per il monitoraggio della

struttura sportiva, oggi chiusadefinitivamente, la Giunta hadeliberato nei giorni scorsi diassegnare ulteriori 500 euroai 1.250 precedenti al tecnicoincaricato di tenere sotto con-trollol'edificiocheavevaredat-to larelazioneinbaseallaqua-le è stata fondata l'ordinanzadi chiusura.• M.G.

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 6 Febbraio 201330 Provincia