14
Rassegna del 07/12/2018

Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

  • Upload
    others

  • View
    7

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

Rassegna del 07/12/2018

Page 2: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna del 07/12/2018

Pagina I

Si parla di noi

BREVI - CINGHIALI, DANNI PER 700 MILA EUROCorriere Umbria 07/12/2018 p. 7 1

DANNI DA CINGHIALI L'IRA DI ROSSINazione Umbria 07/12/2018 p. 7 2

Agricoltura Scenario Nazionale

IL LEADER LEGHISTA APRE IL VIMINALE AGLI IMPRENDITORIDELLA PROTESTA

Stampa 07/12/2018 p. 2 CARUGATIANDREA

3

Agricoltura Umbria

TROVATO MAXI TARTUFO BIANCO PESA UN CHILO E 143GRAMMI

Corriere Umbria 07/12/2018 p. 23 F.PE. 4

UN'ALTRA TEGOLA CADE SULLA EX NOVELLI, IL GIUDICEREVOCA L'AFFITTO DEL PASTORIZZATORE

Messaggero Umbria 07/12/2018 p. 45 5

L'ORO VERDE DELLA VALNERINA «UNA STAGIONE DARICORDARE»

Messaggero Umbria 07/12/2018 p. 49 UmbertoGiangiuli

6

Alimentare

NON SOLO MERCATINI MA ANCHE CANTINE APERTE PERAVVICINARSI AL NATALE

Corriere Umbria 07/12/2018 p.36/37

7

REGIONI 4.0 LAZIO - NOCCIOLE, KIWI E BIOLOGICOSPINGONO L'EXPORT IN GERMANIA

Italia Oggi 07/12/2018 p. 71 9

LAZIO - STABILI I VALORI DEI TERRENI: AL TOP GLI ORTINEL MACCARESE E LE VITI AI CASTELLI

Mf 07/12/2018 p. 50 10

Innovazione e Ricerca

REGIONI 4.0 LAZIO - INNOVATION FOODItalia Oggi 07/12/2018 p. 61 GUARDINI LUCA 11

Page 3: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

CORRIERE l'1ip MBRIA

II dato

Cinghiali, danniper 700 mila euroM Il Comitato per ilcontrollo e la valutazio-ne dei danni da faunaselvatica ha ascoltatoFabio Rossi (Confagri-coltura) e FernandaCecchini (assessore re-gionale). Rossi ha mes-so in evidenza l'assen-za di interventi istituzio-nali per regolare il pro-blema dei cinghiali.Cecchini ha fatto sape-re che nel 2017 i dannialle colture, causati so-prattutto dai cinghiali,sono stati di circa a700mila euro.

Pagina

Foglio

71

Differenziata, mancato l'obiettivo del 65%In arrivo multe per i Comuni inadempienti

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Si parla di noi Pagina 1

Page 4: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

Umbria

AGRICOLTURA

Dannida cinghialiL'ira di Rossi

- PERUGIA -

DANNI da fauna selvatica:il presidente diConfagricoltura FabioRossi, firmatario di unadiffida formale alla Regioneper richiedere l'applicazionedi quanto previsto dallenormative nazionali eregionali sulla gestione dellespecie dannose all'attivitàagricola e zootecnica, conparticolare riferimento aicinghiali, è stato sentito inaudizione dal Comitato dicontrollo e valutazione diPalazzo Cesaroni. Secondo ilsindacato degli agricoltori,infatti, la normativa è statadisattesa in diversi punti.«In primo luogo - spiegaRossi - non sono stateindividuate le aree delterritorio regionale nellequali la presenza di alcunespecie, in particolare,cinghiali, nutrie, storni ecorvidi è da ritenereincompatibile conl'ecosistema. Non sono statipredisposti i piani previstiper la riduzione delle speciedannose e l'attualemappatura del territorioregionale in zone vocate enon vocate alla cacciacollettiva al cinghiale risultadel tutto inadeguata allareale situazione». Conti allamano, Rossi ha parlato didanni che si attestano sui700mila euro. Tra i 130milae i 150 mila sarebbero i capidistribuiti su tutta laregione.

Pagina

Foglio

71

Direttiva-nügrami,i dubbi delleusswiuzioi

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Si parla di noi Pagina 2

Page 5: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

PaginaLA STAMPAFoglio 1

Domenica l'incontro alla presenza di Giorgetti

Il leader leghista apre il Viminaleagli imprenditori della protesta

LA STORIA

ANDREA CARUGATIROMA

Dopo le polemiche èarrivato il giornodella tregua traMatteo Salvini e gli

imprenditori. Il presidente diConfindustria Vincenzo Boc-cia aveva chiesto al leader del-la Lega 12 caffè, uno per ognipresidente delle associazionidi impresa che si sono riunitelunedì scorso a Torino. E il vi-cepremier ha fissato per do-menica mattina al Viminale.Rinunciando al fine settima-na con i figli pur di riannodareun dialogo con il «partito delPil» che ad oggi appare moltodifficile. Motivi elettorali?«Assolutamente no. I dati di-cono che non siamo mai staticosì forti in tutta Italia e so-prattutto al Nord», spiega Sal-vini. Ma è evidente che per laLega un fronte così compattodelle imprese contro il gover-no è un problema serio. E Sal-vini non può permettersi diperdere il consenso di quel-l'Italia che vuole le grandiopere e la crescita. L'invito èarrivato informalmente allesegreterie dei presidenti, daConfindustria a Confcom-mercio, Confesercenti, Ca-sartigiani, Confartigianato,Cna, Ance, Confagricoltura,

LAPRESSE

L'assemblea organizzata a Torino dal mondo produttivo

Confapi, Legacoop, Confcoo-perative, Agci. È una aperturaampia, che riconosce tutto ilfronte del Pil, come avevachiesto il presidente di Con-findustria.

Il giorno dopo le piazzeSalvini ha scelto una non ca-suale, all'indomani della suamanifestazione romana apiazza del Popolo (dove in-tende sbandierare il nuovo or-goglio da partito nazionale emettere da parte per alcuneore i vincoli del contratto digoverno). E soprattutto all'in-domani della manifestazione

No Tav di sabato a Torino, do-ve potrebbe spuntare BeppeGrillo, che ha annullato la da-ta del suo spettacolo la seraprima a Montecatini. Unapiazza che potrebbe vedere lapresenza di diversi esponentiM5S, anche di caratura nazio-nale. Insomma, l'occasionedel weekend è propizia permarcare le distanze dall'allea-to, relegare i grillini al «parti-to del No» e prendere voti delceto medio produttivo alM5S. Anche in vista delleprossime regionali in Piemon-te dove si profila un derby traLega e M5S.

«Domenica sto a Roma,apro le porte del ministero,ascolto. Miracoli non ne faccioma, senza lodarsi, penso chesia più evidente quello che ab-biamo fatto noi sei mesi chealtri in sei anni». Non è questal'opinione del fronte degli im-prenditori. Ma la presenza diGiancarlo Giorgetti, da sem-pre vicino alle istanze di quelmondo, è pensata proprio perdare concretezza all'incontro,per parlare di contenuti. Unosu tutti: la crescita. E le grandiopere, a partire dalla Tav Tori-no Lione che sta a cuore agliimprenditori riuniti a Torino.

Il plauso di ZaiaNon a caso arrivano subito icomplimenti del governatoreveneto Luca Zaia, che tira unsospiro di sollievo: «L'invito èun gran bel segnale nei con-fronti del nostro sistema pro-duttivo». «Si tratta delle stesseimprese che costituisconogran parte del Pil italiano erappresentano nella maggio-ranza i nostri territori». «L'in-vito di domenica - concludeZaia - va nella direzione di sot-tolineare che la sensibilità ver-so le problematiche del tessu-to produttivo italiano esiste,ed è concreta». Dal Pd protesteper l'utilizzo di una sede comeil Viminale: «C'è un governoparallelo che ha sede presso ilministero dell'Interno?», sichiede il deputato Ubaldo Pa-gano. «Se è un incontro di par-tito non può tenersi pressouna sede istituzionale, se è in-vece un incontro di governonon si capisce perché non ab-bia luogo presso Palazzo Chigio il ministero dell'Economia,anche con i ministri compe-tenti». -

BY NO NO ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Agricoltura Scenario Nazionale Pagina 3

Page 6: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

CORRIERE l'1iD MBRIA

A Pettine di Trevi

Trovato maxi tartufo biancoPesa un chilo e 143 grammiTREVI

M Un maxi tartufo è stato trovato neigiorni scorsi a Pettine di Trevi, nellaTenuta di San Pietro di proprietà diCarlo Caporicci. Si tratta di un tartufobianco di rara bel-lezza, fattura e pro-prietà organoletti-che che pesa unchilo e 143 gram-mi. Il tartufo, dopoun breve passag-gio presso il risto-rante della tenuta "La Cucina" è statoportato a Londra dallo stesso titolaredella Tenuta, Carlo Caporicci, che loha consegnato alla cucina del risto-rante di un noto club londinese.

f.pe.

Pagina 23

Foglio i

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Agricoltura Umbria Pagina 4

Page 7: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

Un'altra tegola cade sulla ex Novelli,il giudice revoca l'affitto del pastorizzatoreEx Novelli, il giudice diCastrovillari ha decretato larevoca per inadempimentodelle aggiudicazioni a Fattoriedell'Umbria, la societàcollegata a Eurovo che nelluglio scorso si eraaggiudicata, in affitto, ilpastorizzatore di Spoleto e ilmarchio Ovito. Con unsecondo provvedimento,quindi, il giudice delegato haanche disposto la prorogadell'esercizio provvisorio,fino al 22 dicembre delprossimo anno, concontestuale autorizzazione alrinnovo della cassaintegrazione straordinaria.

La notizia è rimbalzata inUmbria grazie a unacomunicazione del curatorefallimentare FernandoCaldiero. Proprio nelle ultimeore, dalla Calabria, eraarrivata anche la notizia delledimissioni dell'altro curatorefallimentare diAlimentitaliani, il professorGiorgio Meo.

I motivi? Ufficialmente per itroppi incarichi di docenza. Ibandi d'affitto erano statipresentati in fretta e furia aluglio, tra le perplessità dellacuratela umbra che,attraverso una letteradepositata al Mise, aveva

proposto un percorsoalternativo, puntando sullacondivisione e l'accorso tra ledue procedure avviate inUmbria e in Calabria. Unappello rimasto inascoltato.A Terni, dove la situazione delramo pane sembrava risoltacon la costituzione dellacooperativa di lavoratoriTernipan, aleggia invecemalcontento. Una parte deilavoratori, in cigs da due anni,si dice infatti nonrappresentata da Ternipan,verso cui vengono sollevatidubbi e perplessità.

Ila.Bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Spoleto

Vibg Ii Je1 hwco, in un annomillceinquc turco interventi

Agricoltura Umbria Pagina 5

Page 8: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

L'oro verde della Valnerina«Una stagione da ricordare»AGRICOLTURAL'oro verde riferito all'olio, rap-presenta per La Valnerina il mar-chio alimentare più conosciuto,con una produzione che que-st'anno si aggira sui 2.000 quinta-li e rappresenta il bilancio econo-mico di migliaia di famiglie dellavallata. Il produttore più cono-sciuto è rappresentato dal franto-io di Emilio Bartolini, con sede adArrone, ma ci sono anche altrifrantoi che nulla hanno da invi-diare all'azienda Bartolini.Proprio all'olio è stata dedicatauna giornata di studio ad Arrone,dal titolo "amor d'olio", dove il ci-bo, la cultura e la bontà dell'olivasono stati analizzati nelle diversesfaccettature. Il moraiolo è laqualità più pregiata ed anchequella che nel frantoio rende dipiù. Da un quintale di prodottoraccolto vengono fuori dai 18 ai20 litri di olio. Subito dopo il mo-raiolo c'è il leccino, la cui resa,però, si attesta intorno ai 14-15 li-tri. Stessa resa per il prodotto difrantoio che si attesta sulla stessapercentuale. «Quest'anno la qua-lità dell'olio è ottima - affermaEmilio Bartolini - il sapore è più"armonico" che vuol dire menopiccante, al punto che si può uti-lizzare appena uscito dalla mac-chinario». «Nel nostro frantoiopossono molare - continua l'im-prenditore - anche i piccoli pro-duttori, quelli che hanno pochipiantoni e coltivano l'olivo peruso personale. In media nel fran-toio vengono lavorati dai 200 ai300 quintali di oliva al giorno».Ma non è tanto la produzione chefa grande l'olio della Valnerinama è la qualità. «Dalle mole escesoltanto olio extravergine, DopUmbria e Doc italiano - conclude

Emilio Bartolini - il nostro com-prensorio produce un prodottoche si trova in cima alla classificaitaliana».Anche il prezzo è alla portata dichi vuole a tavola un olio pregia-to, che si esalta nella bruschetta enel condimento delle verdure.Un litro di olio della Valnerinaviene a costare al bancone dalle7.50-8.00 euro. Tutto sommatonon è nemmeno tanto costoso.Ma c'è un motivo. «Noi siamo sìolivicoltori ma anche commer-cianti - spiega Bartolini. Sappia-mo che Terni è una piccola cittàcostretta a fare i conti, come mol-te altre realtà, con la crisi. Alloraabbiamo deciso di abbassare ilcosto della bottiglia, altrimenti ilconsumatore ci girerebbe le spal-le ed acquisterebbe l'olio spagno-lo e greco che viene venduto a 3euro e mezzo? Da qui il buonprezzo per una qualità che nonha paragone».

Umberto Giangiuli

y

Raccolta dell'olio, stagioneda ricordare per la qualità

La Fonaoziono punti snlPwmorsim»

Agricoltura Umbria Pagina 6

Page 9: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

CORRIERE M MBRIA

Appuntamenti e manifestazioni in tutta la regione:dalle passeggiate di trekking ai villaggi di Santa Claus

Non solo mercatinima anche Cantine aperteper avvicinarsi al NataleM Mercatini ed eventi lega-ti al Natale in tutta la regio-ne, a cominciare da "Natalealla Rocca" a Perugia, cheda domani al 24 dicembreverrà ospitato alla RoccaPaolina.Città della Pieve da oggi adomenica sarà invece la lo-cation deil villaggio di Bab-bo Natale, mentre domanidalle 9,30 alle 19 palazzodella Corgna ospiterà la fie-ra del dolce.Da oggi a domenica tornaanche "Cantine aperte aNatale", il tradizionale ap-puntamento con degusta-zioni di vini e prodotti tipicie iniziative a tema. Corposol'elenco delle cantine ade-renti: Giorgio Lungarotti aTorgiano, Saio di Assisi,Sportoletti a Spello, Madre-vite a Castiglione del Lago,Berioli a Magione, aziendaagraria Cari-ni (Colle Um-berto, Peru-gia), Chiorrie Goretti a Pe-rugia, Sassodei Lupi aMarsciano,Baldassarri aCollazzone, fattoria di Mon-ticello a Todi, Di Filippo aCannara, il Carapace di te-nuta Castelbuono a Beva-gna, Le Cimate, Arnaldo Ca-prai, Scacciadiavoli, Brizia-relli, Antonelli, Terre de laCustodia, Perticaia, Terrede'Trinci e Milziade Anta-

no, fattoria Colleallodole aMontefalco e Zanchi adAmelia.Il centro storico di BastiaUmbra si animerà con "Ba-stia Wonderland" che pre-vede gli elfi e Babbo Nataleper i bambini e, per i piùgrandi, musica, aperitivi edivertimento. Magia del Na-tale anche ad Assisi con pre-sepi, casa di Babbo Natale edegustazioni. Concerti, la-boratori creativi, trelddngd'arte e mostre durante lefestività natalizie nel circui-to Terre e Musei dell'Um-bria con il Natale dei bambi-ni e suggestivi itinerari d'ar-te da domani fino al 6 gen-naio, nelle città di Amelia,Bettona, Bevagna, Canna-ra, Cascia, Deruta, Marscia-no, Montefalco, Montone,Spello, Trevi, Umbertide.Cipolla winteredition, la ver-sione inverna-le della tradi-zionale festadella cipollasettembrina, èin programma

per due wee-kend a Cannara , da oggi adomenica e dal 14 al 16 di-cembre. Ridotta negli spazigastronomici, sarà attivo so-lo lo stand Al cortile antico,non per questo sarà menoricca nella proposta culina-ria e nel cartellone deglieventi collaterali che coin-volgerà tutto il paese e i tan-

ti volontari impegnati peroffrire 6 giorni di festa, apartire dalla proposta dellacucina affidata allo chefEmanuele Sorbini chenell'edizione settembrinafirma lo stand taverna delcastello. Lo stand sarà aper-to anche a pranzo domani,domenica e il 16 dicembre;tutte le sere ospiterà musi-ca dal vivo. Ci saranno an-che i mercatini di Natale,l'apertura del concorso pre-sepi per le vie del paese acura della Pro loco domani,la Merenderia nei pomerig-gi di domani e domenica inpiazza Baldaccini; semprequi domani alle 15,30 il ka-raoke e domenica alle 17l'esibizione di Jorik l'equili-brista. Iniziative anche alteatro comunale Thesoriericon spettaco-li e lettureper bambini.Montefalcoda domani fi-no al 6 genna-io ospiterà"C'era unavolta a Nata-le" con mostre, degustazio-ni, concerti e divertimento."Chocolart" è il titolo dellarassegna che animerà Spel-lo da oggi a domenica. Glistand aprono domani e do-menica alle 10, stamattinaalle 10 il taglio del nastro.Trenta appuntamenti traconcerti, spettacoli, presen-tazioni di libri e mostre.

Pagina 36137Foglio 1 1 2

In cartellone eventi mirati,di qualità, conla magia deipresepi, l'alle-gria dei merca-tini e sullo sfon-do un centrostorico illumi-nato e un pae-

saggio di rarasuggestione. Prende il via"Natale a Trevi-Vivi la me-raviglia" una rassegna diappuntamenti che accom-pagnerà la città durante tut-te le festività (fino al 6 gen-naio). Viale Trento e Triestea Spoleto domani dalle 8 al-le 20 ospiterà la fieradell'Immacolata. Tanti an-che gli appuntamenti cheanimeranno il Natale tra pi-naggio, pas-seggiate e mo-stre.Monteleonedi Spoleto do-mani e dome-nica ospiteràla"Mostramercato del farro dop e deiprodotti tipici della monta-gna". Intanto questa sera al-le 21 al teatro civico CarloInnocenzi andrà in scena"Il Dono di Nico". Fiaba delchicco di farro di Monteleo-ne di Spoleto" una fia-ba-concerto teatrale per at-tore e trio jazz, realizzatagrazie al contributo del Ce-drav. Un racconto diverten-

te, surreale e

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Alimentare Pagina 7

Page 10: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

CORRIERE M MBRIAraffinatocheunisce sognoe tradizione.Il cartellonedi eventi e tra-dizioni del pe-riodo natali-zio a Cascia siaprirà domani con l'inaugu-razione della 15esima "Ras-segna di presepi" e si chiu-derà domenica 20 gennaiocon la 43esima "RassegnaInterregionale delle Pasqua-relle". Un' atmosfera sugge-stiva, tanti eventi per adultie bambini , un market chevedrà protagonisti artigianied espositori enogastrono-mici, tra le fragranze tipi-che del Natale . E' questo emolto altro l'evento natali-zio del circolo LavoratoriTerni: con il Christmas Villa-ge che trasformerà il bellis-simo parco di via Muratori,da domani fino al 6 genna-io, in un luogo magico. En-trando nel dettaglio , si ini-zia dal mercatino : aperturadomani e domenica , 15-16,dal 19 al 24 dicembre e poidal 4 al 6 gennaio . Nella zo-na attigua sarà allestita unaricca area food: cioccolata,dolci natalizi , vini locali enon, birra etica, conserve,prodotti bio e tanto altro. Enelpalco,un'esposizio-ne di presepiartigiani. IlNatale a Ter-ni sarà acce-so, com'è tra-dizione, dal-la Stella diMiranda, domani . Alle 17palazzo Spada ospiterà laconsegna della Stella d'oroall'associazione "I pagliac-ci"; poi alle 18 ,30 in largoFranld, ci sarà la cerimoniadi accensione della Stella.Domani taglio del nastro an-che per TerninPresepe epresepi in vetrina al cenaco-lo San Marco , dalle 18. Alvia anche il mercatino diNatale in piazza Europa.Con il giorno dell'immaco-lata ogni anno inizia il perio-do degli eventi natalizi equest ' anno a Ferentillo

prenderanno il via con lafiera-mercato-degustazio-ne "Valnerina in vetrina",evento finale del Progetto"Restart - We Are Valneri-na". Domani dalle 14 il via-le centrale di Ferentillo siriempirà di mercatini, gio-chi per bambini, workshopdi cucina, musica rock ecanti popolari . Più di 30espositori faranno da corni-ce al ricchissimo program-ma della gior-nata che pren-derà il via conl'inaugurazio-ne dell'nfo-point in Via del-la Vittoria, chesi svolgerà alle15. Al suonodei campanari di Ferentilloe della banda musicale "Fu-rio Miselli", oltre all'accen-sione delle nuove lumina-rie del paese, inizierannopoi gli altri appuntamenti.

Pagina a curadi Simnnn Manni

"Chocolart" è il titolodella rassegnache animeràil centro di Spello

Tutto pronto a Terniper l'accensionedella Stelladi Miranda

Pagina 36137Foglio 2 1 2

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Alimentare Pagina 8

Page 11: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

" VF A • • •r

Pagina 71Foglio i

Nocciole, kiwi e biologico spingono l'export in Germaniaagroalimentare è una componente importante

L dell'economia laziale che a livello di numeri vieneridimensionata dal peso di Roma. Ma il valore aggiuntodell'agricoltura sull'economia laziale è al 4,5%, un po' so-pra il 4% del valore medio nell'economia italiana, e al 6,5%per occupati mentre le imprese attive al 30 giugno scorsoerano poco più di 43 mila, 200 in meno rispetto alla finedel 2017. Uno dei punti di forza è in provincia di Latina,dove si genera il 40% delle esportazioni agroalimentaridel Lazio e si produce circa un terzo dei kiwi coltivati inItalia, 178 mila tonnellate nel 2017. La provincia di Viterboè una delle zone a più alta produttività di nocciole di elevataqualità con coltivazioni estese su 17.700 ettari, il 25% deltotale Italia, che producono 50 mila tonnellate l'anno, il38% del totale Italia, con una resa per ettaro di 2,7 tonnel-late. Il distretto dell'Ortofrutta dell'Agro Pontino, che nelsecondo trimestre del 2018 ha visto crescere le esportazionidel 20,9%, genera da solo oltre il 5% dell'export ortofrutti-

colo italiano. Le esportazioni del distretto dell'Ortofruttadell'Agro Pontino, 118 milioni di euro nel primo semestredel 2018, ovvero 6,8 milioni di euro in più rispetto allaprima metà del 2017, sono state sostenute dalla doman-da proveniente dalla Germania che ha importato quasi lametà dell'export distrettuale. Soffre, invece, il compartoalimentare, che comprende l'olio d'oliva, in calo del 6,8%nel primo semestre 2018 a causa di una flessione dell'ex-port nel comparto dei cibi surgelati. Il Lazio risulta esserela nona regione italiana per superficie agricola utilizzata,con una dimensione media aziendale in crescita, stimata dipoco superiore ai 12 ettari per azienda. Quest'ultimo datorimane però inferiore alla media italiana, che stando alleultime rilevazioni si attesta attorno ai 14 ettari per azien-da. I dati sulla produttività testimoniano infine un forteorientamento al biologico, che occupa il 17% circa dellasuperficie coltivata, facendo del Lazio la quarta regioneitaliana per quota di biologico.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario , non riproducibile.

Alimentare Pagina 9

Page 12: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

Pagina 50Foglio i

Stabili i valori dei terreni: al top gli orti nel Maccarese e le viti ai Castellidinamicità, scarse transazioni

Racfa ronte di un'offerta abbondan-te e trattative, quando ci sono, Inol-to lunghe. Sono questi gli elementicaratterizzanti del mercato fondia-rio ciel Lazio secondo il Rapportoregionale dei Crea 2018. Le zoneche registrano i maggiori scambisono quelle tradizionalmente vocateall'agricoltura come Latina, Viterboe le zone limitrofe alla provincia diRoma, soprattutto per quanto riguar-da i terreni più produttivi o destinatia coltivazioni specializzate.Nel 2017 anche le quotazioni sono ri-maste sostanzialmente stabili rispet-to all'anno precedente, con qualchevariazione al rialzo per i terreni cheospitano coltivazioni capaci di pro-durre reddito. Come, ad esempio, inoccioleti o i mandorleti nell'area diViterbo, dove per un ettaro di setni-nativo o terreno destinato all'ortofloricoltura il valore è compreso daun minimo di 7.300 curo a un mas-simo di 23.400 curo. In provincia diViterbo si segnala inoltre una certarichiesta per i terreni seminativi neiquali impiantare frutteti da rivende-re qualche anno dopo a prezzi ancheraddoppiati non appena inizia il cicloproduttivo.E se a Rieti o a Frosinone il mercatoè fermo, si rileva una certa efferve-scenza nell'area di Latina che registrarichieste da parte di investitori delNord Italia interessati agli impian-ti per la produzione di kiwi, con unconseguente lieve rialzo dei valoririspetto al passato, e quotazioni cheoscillano in media tra i 9.300 curo/hadei terreni situati nelle zone interne emontagnose sino ai 35 mila/ha dellapianura.Un numero più alto eli trattative inte-ressa i vigneti e i terreni destinati acolture intensive di frutta e ortaggi,caratterizzati da un'alta variabilitàdelle quotazioni che talvolta ras

Un noceioleto nell'agro viterbese, dove la resa del terreno è una delle più alte d'Italia con 2,7 tonnellate per ettaro.Qui sotto coltivazione di kiwi in provincis di Latina e accanto i vigneti nella zona del Fscati e sui Colli Romani,

dove si registrano i maggiori valori per ettaro fino a 150 mila euro, a partire da 80 inila

Nocciole, kiwi e biologico spingono l'export in Germaniail agroalimentare è una componente importanteil

dell'economia laziale che a livello di numeri vieneridimensionata dal peso di Roma. Ma il valore aggiuntodell'agricoltura sull'economia laziale è al 4,5%, un po' so-pra il 4% del valore medio nell'economia italiana, cal 6,5%per occupati mentre le imprese attive al 30 giugno scorsoerano poco più di 43 mila, 200 in meno rispetto alla finedel 2017. Uno dei punti di forza è in provincia di Latina,dove si genera il 40% delle esportazioni agroalimentaridel Lazio e si produce circa un terzo dei kiwi coltivati inItalia, 178 mila tonnellate nel 2017. La provincia di Viterboè una delle zone a più alta produttività di nocciole di elevataqualità con coltivazioni estese su 17.700 ettari, il 25% deltotale Italia, che producono 50 mila tonnellate l'anno, il38% del totale Italia, con una resa per ettaro di 2,7 tonnel-late. Il distretto dell'Ortofrutta dell'Agro Pontino, che nelsecondo trimestre del 2018 ha visto crescere le esportazionidel 20,9%, genera da solo oltre il 5% dell'export ortofrutti-

• • COSTA LA TERRA IN LAZIOValori fondiari

€ 000 per ettaro Minimo Massimo

Ortive nel Macoarese (RM) 80 150

Vigneti DOC nei Castelli Romani (RM) 80 100

Seminativi irrigui nel litorale romano 60 80

Vigneti DOC nei Colli Albani (RM) 60 75

Vigneti DOC nella zona del Piglio (FR) 50 70

Frutteti (actinldla) nella zona di Latina 55 65

Frutteti specializzati nei Castelli Romani (RM) 50 60

Orti irrigui nelle colline dei Colli Albana (RM) 35 55

Orti specializzati nella pianura di Latina 35 50

Noceloletl specializzati irrigui nella zona di Vignanello (VT) 30 50

Seminativi asciutti nell'Agro Romano (RM) 35 45

Seminativi nellA.gro Pontino (LT) 30 42

Frutteti nelle colline dei Tiburtini (Guidonia, Martellina RM) 25 40

Fruneti specializzati nelle colline di Frosinone 25 40

Oliveti specializzati nella zona dei Castelli Romani (RM) 35 40

Norcioleti specializzati nella zona del Lago di Vico (VT) 25 38

Noceloletl specializzati nelle colline di Palesirlna (RM) 30 35

Seminativi Irrigui nella zona di Tarquinia (VT) 20 30

Vigneti DOC nei monti Ernici (FR) 15 30

Vigneti nelle colline litoranee di Gaeta (LT) 22 26

Seminativi irrigui nella piana del Tevere (RI) 20 25

Fruneti nelle colline dei Leplni (LT) 20 25

Oliveti specializzati noli, zona Dop dalla Sabina (RI) 15 25

Seminativi Irrigui nella piana dei Tevere (RM) 15 25

Seminativi asciutti nella collina Interna della provincia dl Roma 20 22

Seminativi arboratl nella Sabina nord-occidentale (RI) 10 20

Oliveti specializzati nella zona di Canino (VT) 15 20

Oliveti specializzati volle colline del lago di Bolsena (VT) 15 20

Oliveti specializzati nelle colline di Frosinone 15 20

Frutteti nelle colline di Viterbo 18 20

Fonte: CREA 2018 - 1 valori fondiari riportati in questa tabella si riferiscano a terreni c/o intere aziende peri qualiè stata registrata una significativa attivrtà di compravendita. Quindi è probabile chele tipologie dí terreni marginalisiano meno rappresentate, in quanto normalmente sono oggetto di attività di compravendita molte modeste. Lequotazioni riportate possono rilenrsi a fondi rustici comprensivi dei miglioramenti fondiar,

colo italiano. Le esportazioni del distretto dell'Ortofruttadell'Agro Pontino, 118 milioni di curo nel primo semestredel 2018, ovvero 6,8 milioni di curo in più rispetto allaprima metà del 2017, sono state sostenute dalla doman-da proveniente dalla Germania che ha importato quasi lametà dell'export distrettuale. Soffre, invece, il compartoalimentare, che comprende l'olio d'oliva, in calo del 6.8%nel primo semestre 2018 a causa di una flessione dell'ex-port nel comparto dei cibi surgelati. Il Lazio risulta esserela nona regione italiana per superficie agricola utilizzata,con una dimensione media aziendale in crescita, stimata dipoco superiore ai 12 ettari per azienda. Quest'ultimo datorimane però inferiore alla media italiana, che stando alleultime rilevazioni si attesta attorno ai 14 ettari per azien-da. I dati sulla produttività testimoniano infine un forteorientamento al biologico, che occupa il 17% circa dellasuperficie coltivata, facendo del Lazio la quarta regioneitaliana per quota di biologico.

91W A[. '+1h.: Z1

giungono valori molto elevati. E ilcaso eli piccoli appezzamenti vitati(da uno a cinque ettari) che nellazona dei Castelli Romani possonoraggiungere punte di 150 mila curo/ha. Ma sono eccezioni . In Inedia, ilcosto di un ettaro eli vigneto si attestainfatti intorno ai 30.800 curo/ha nellaprovincia eli Roana, 24.700 curo/hain quella di Latina, 22 . 100 curo/ha

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

nel Frusinate, 21.500 curo/ha nellaprovincia di Rieti e 17.900 euro/hanel Viterbese.L'offerta, potenzialmente consisten-te, proviene soprattutto da agricoltoriche non vogliono proseguire nell'atti-vità, spesso perché anziani, e cercanocosì di ricavare liquidità dalla vendi-ta, e, talvolta, da soggetti che hannoereditato dei terreni ma non sonointeressati a quel tipo di impresa.La domanda, scarsa, arriva invecegeneralmente da soggetti che voglio-no diversificare i loro investimenti,da persone che intendono iniziareuna nuova attività e da aziende oimprenditori agricoli che puntano adampliare i loro possedimenti.Le previsioni evidenziano Lino sce-nario futuro poco dissimile da quelloattuale in termini di domanda, di of-ferta e di valori, ma anche richieste increscita per i terreni più remunerativicome vigneti, frutteti e orticole.

Alimentare Pagina 10

Page 13: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

" VF A • • •r

Pagina 61Foglio 1 1 2

Così Industria 4.0 entra nella filiera dell'agroalimentare, settore di punta in Lazio

INNOVATION FOODGrazie alla blockchain è stata certificata la Panzanella

DI LUCA GUARDINI

// a è roba che se ma-gna?»: l'inevitabile

commento di un romano veracealla presentazione della primaricetta certificata digitale contecnologia blockchain, lanciatada una start up della Capitale,la dice tutta sulla sfida, ancheculturale che deve affrontareil settore dell'agro alimentarelaziale. Eppure, tra industria4.0 e prodotti tipici Dop e Igp,foodtech e tradizione, il Lazioè diventato un laboratorio peril cibo del futuro.Sono queste le sfide dell'agro-alimentare, un settore che nellaregione della capitale, secondoi dati Unioncamere, è rappre-sentato da circa 3.800 impre-se, il 6,5% del totale naziona-le. La maggior parte si trovaa Roma, dove ci solo oltre 2mila imprese, segue Frosino-ne che stacca di poco Latina,poi Viterbo e Rieti a seguire.Come nel resto dell'economia,anche nell'agroalimentare lafabbrica 4.0 è una rivoluzionein corso. Il segnale più recentearriva dall'ennesina startup edall'impiego della blockchain.Grazie all'intuizione di pOsti,con la grafia che rimanda alconcetto dell'osteria dei tempiandati, la Panzanella dello chefAntonello Colonna è la primaricetta al mondo certificata contecnologia blockchain: docu-mentata nella sua autenticità,ha il certificato di qualità, chene attesta la storia, la compo-sizione, la lavorazione fino al

piatto finale. In pratica, postiha inventato un servizio - inte-grato tra blockchain, Internetof Thing, Analytics e realtàaumentata, per codificare ognipassaggio della filiera produt-tiva, dal campo al piatto. I datiimmessi e codificati sono certi,inalterabili e condivisibili: tuttigli attori dell'ecosistema pOsti,farmer, produttori, distributori,ristoratori e consumatori fina-li, diventano copromotori di unconsumo di qualità, a tutela delmade in Italy. «La nostra startup accoglie le esigenze deiconsumatori di essere soggettiinformati e attivi, offre ai pro-duttori una garanzia di auten-ticità e ai ristoratori la possibi-lità di porsi come garanti dellaqualità dal prodotto al piatto»,ha spiegato Virgilio Maretto,co-fondatore e eco di pOsti,«e ciò avviene valorizzandola tecnologia e l'innovazionenella gestione dei processi.Attraverso la ricezione di unanotifica sul proprio smartpho-ne, i consumatori di piatti certi-ficati pOsti potranno conosce-re la storia della ricetta che siapprestano a mangiare, in unvero e proprio racconto che liinforma e li coinvolge».Che Roma e Lazio siano unterreno fertile per i prodottitipici lo dimostra la presenzadi oltre 65 prodotti tipici nel-la regione. E a Roma è basataOrigin Italia, la neonata aggre-gazione dei consorzi di tutelabattezzata pochi giorni fa nellasede del Mipaaft, il Ministeroper le politiche agricole, che

avrà come punti saldi il coin-volgimento tra i soci non piùsolo singole realtà consortilima anche Associazioni deiConsorzi relativi a segmentidi prodotti Dop e Igp. Lo sco-po? Allinearsi ancora di piùalla prospettiva internazio-nale e per essere in rete conle Indicazioni Geografichesotto lo stesso ombrello Ori-GIn Europa, alla cui nascita lerealtà consortili italiane hannocontribuito. «Occorre esseresempre più uniti per aumen-tare la conoscenza del valoredelle denominazioni e allostesso tempo sensibilizzare iconsumatori su temi di strettaattualità sulla tutela dei pro-dotti. I Consorzi di Tutela chegestiscono i prodotti Dop, Igpe Stg hanno a più riprese fattocapire di voler fare sistema»,ha spiegato Cesare Baldrighi,presidente di Origin Italia edel Consorzio Grana Padano.Le industrie tradizionali lazialisfruttano l'innovazione in chia-ve di sostenibilità. Nello stabi-limento di Inalca (gruppo Cre-monini) a Rieti è concentratala produzione di tutte le carniin scatola coi marchi Montana,Manzotin e decine di private la-bel, con un output di oltre 200milioni di scatolette all'anno,è partita una novità assoluta:la misurazione dell'impattoambientale della singola sca-toletta con relativa dichiarazio-ne in etichetta. Risultato? Lacarne in scatola italiana risultapienamente sostenibile. «Per laprima volta abbiamo dati certi

ricavati dalla realtà produttivaitaliana», ha spiegato GiovanniSorlini , responsabile Qualità diInalca, «è un contributo impor-tante nel dibattito nazionale sulrapporto carne/ambiente, checonsente di valutare i realiconsumi e impatti della no-stra filiera, senza dipendere dastudi scientifici appartenenti asistemi produttivi molto diversidai nostri, i quali pur veritie-ri e scientificamente fondati,sono troppo lontani dal nostromodello produttivo per essereconsiderati come un riferimen-to adeguato». Sulla sostenibi-lità punta anche Findus Italia,altro pilastro storico dell'indu-stria della provincia di Roma,primo attore italiano di marcadel mercato dei vegetali surge-lati, con una quota a valore del23,4%. L' azienda ha annuncia-to che entro il prossimo annoil 90% dei vegetali vendutisarà sostenibile . «L'impegnodi oggi è parte di un percor-so di continuo miglioramen-to nell ' adozione di praticheagricole sostenibili, che comeFindus e Nomad Foods Euro-pe portiamo avanti da tempo,all'insegna della qualità», hacommentato Francesco Fat-tori, ceo di Findus Italia. Insostanza, l'azienda ha aderitoalla Sai Platform , la principa-le iniziativa internazionale inmateria di agricoltura soste-nibile, e farà verificare da unente terzo la sostenibilità dellapropria produzione di vegetalisecondo standard internazio-nale fsa (farm sustainabilityassessment). n

w

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Innovazione e Ricerca Pagina 11

Page 14: Rassegna del 07/12/2018 - Confagricoltura Umbria · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Rassegna del 07/12/2018 Pagina I Si parla di noi Corriere Umbria 07/12/2018 p. 7

" VF A • • •r

Pagina 61Foglio 2 1 2

Virgilio Maretto, co-fondato-re e ceo di pOsti, la startupromana che per la primavolta ha applicato la tecno-logia blockchain a una ricet-ta della tradizione italiana,la Panzanella dello chefAntonello Colonna.Sotto, il gringo di Montana,la carne in scatola del grup-po Inalca - Cremonini, pro-dotta a Rieti (lo stabilimentodella foto in basso), eCapitan Findus, due simbolidi aziende impegnatenell 'uso della tecnologia permigliorare la sostenibilitàdelle loro produzioni

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Innovazione e Ricerca Pagina 12