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Pagina I

Si parla di noi

01/03/2018 p. 24 22 GioFirenze Spettacolo 1

01/03/2018 p. 26 Florence Korea Film FestFirenze Spettacolo 2

01/03/2018 p. 119 LA COMPAGNIAFirenze Spettacolo 3

14/03/2018 p. 24 La forza delle donne Fantasy & prime europeeNazione Firenze 4

14/03/2018 p. 11 Maria Grazia Cucinotti star a Prato Un film alle Manifatturedigitali

Giovanni BoganiNazione Prato 5

14/03/2018 p. 11 La scommessa della «Cibbè» Capitali pratesi per un sogno Arianna DiRubba

Nazione Prato 7

14/03/2018 p.XVIII

Manifatture digitali cinema - PisaRepubblica Firenze 8

14/03/2018 p. XVII Forse è solo mal di mare Un film tra Prato e LinosaTirreno PratoPistoia Montecatini

9

14/03/2018 p. 16 Le Chiavi della Città all'attore Ha Jung-wooCorriere Fiorentino 10

14/03/2018 p. 13 Ha Jung-wooManifesto 11

Si gira in Toscana

14/03/2018 p. 26 Alla scoperta di Livorno Tra cacciucco, 5&5 e... gallineIl Telegrafo 12

14/03/2018 p. 41 Greenaway «Mi affascina perché è pura fotogenia» Luca BergaminCorriere Della Sera 14

Festival Cinematografici

14/03/2018 p. 18 FIRENZE ARCHEOFILMCorriere Fiorentino 15

22G10

FLORENCE KOREA FILM FEST

La Compagnia inaugurazione, fino

a r yen :1(7

Teatro dei Alaggio Musicale - Il Barbieredi Siviglia di Rossini - G. Graziali,Direttore - ore 20Cantiere Florida - Sempre domenicaregia C. SancriccaMandela Forum - JovanottiClub 21 - Tropical Animals TBATeatro del Sale - Davide Di RosoliniPorto di Alare - City LabThe Fusion Bar&Restaurant - di-set e

happy hour con cocktail e proposte Sushi

e Nikkei - dalle 19Teatro Studio "Mila Pieralli" Scandicci -Amlelá regia G. SepeTeatro Arti Lastra Signa - Bollari di econ C. GalloGiotto Jazz a Vischio - Maceo ParkerGiotto di Borgo San Lorenzo - Revivalrlall'operella alla commedia musicale -www.comune.borgo-san-lorenzo.fi. i tFabbricone Prato -Ifigenia, liberata regi iC. Rifici - ore 20.45Esce nei Cinema Tonga di C. Gillespie

Rifredi - La scorfecata testo e regía

E. Dante

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Florence Korea Film Fest - LaCompagnia - fino n UC7 30

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LA COMPAGNIAVia Cavour, 50r - 055 268451 -www. cinenialacompagnia. itmar 6 ore 21 il cammina deivino di N. Carreras; are 19.30apericena e degustazione di vino

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Sedicesima edizione del Florence Korea Film Festival

JL

La forza delle donneFantasy & »rime euro»ee

La manifestazione quest'anno propone un programmacon oltre 40 titoli tra corti e lungometraggiTra anteprime, incontri d'autore e il divo Ha Jung-woo

STA per iniziare il Florence Ko-rea film fest. Ovvero: in una setti-mana, tutto quello che potete ve-dere sul cinema coreano. E la piùgrande manifestazione europeadedicata al cinema della Corea delSud; e si svolge a Firenze, da sedi-ci anni. Le proiezioni si terrannoal cinema La Compagnia di viaCavour, dal 22 al 30 marzo. Nel va-sto programma, una serie di filmper raccontare il rapporto fra Co-rea del Sud e Corea del Nord, euna retrospettiva dedicata a unodei divi del cinema sudcoreano,Ha Jung?woo, una specie di ToniCruise d'Oriente, che sarà a Firen-ze sabato 24 marzo, per la primaeuropea del suo ultimo film.La rassegna è ideata e diretta da

Riccardo Gelli, con la collabora-zione di Caterina Liverani. Inau-gurerà la Primavera orientale: ov-vero il cartellone di festival cine-matografici tutti dedicatiall'Oriente, coordinati da Fonda-zione sistema Toscana. L'apertu-ra sarà affidata, la sera del 22 mar-zo, al film «The Fortress», kolos-sal storico ambientato nel Seicen-to, durante l'invasione cinese del-la Corea. A presentarlo verrà il re-gista Hwang Dong hyuk. La sera-ta di chiusura sarà dedicata allaprima europea del film «Roomn.7», che unisce, come spesso acca-de nel cinema coreano, thriller ecommedia. Anche in questo casosarà presente il regista Lee YongSeung. L'omaggio all'attore Ha

Jung Woo si compone di sei film,fra cui «Time» del regista KimKi?duk, il più conosciuto registasudcoreano, vincitore del Leoned'oro a Venezia. Sabato 24 marzol'attore presenterà la prima euro-pea di «Along With the Gods», lastoria di un uomo che per cin-quanta giorni sta nel limbo dopola morte, prima di conoscere ilsuo destino nell'aldilà. Cinque ifilm chiamati a esplorare il diffici-le, delicatissimo rapporto fra ledue Coree: quella del Sud e quelladel Nord, guidata dal dittatoreKim Jong-un. Molte le iniziativecollaterali: una mostra di fotogra-fie a Villa Bardini con oltre 120 fo-tografie di artisti coreani; e sabato24, in piazza della Repubblica alle16, una dimostrazione di Taek-wondo, sport nazionale coreano.Biglietti a 5 euro il pomeriggio e 6euro la sera.

Giovanni Bogani

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LA BELLA NOTIZIA «FORSE É SOLO MAL DI MARE»E' IL TITOLO. MATTEO QUERCI IL REGISTATOMMASO SANTI SCENEGGIATOREE FRANCESCO CIAMPI PROTAGONISTA

Maria Grazia Cucinotti star a PratoUn film alle Manifatture digitaliL'attrice: «Una storia bellissima, non vedo l'ora di girare qui»

ERA all'alba della carriera, quan-do Maria Grazia Cucinotta giravaa Firenze «I laureati» con Leonar-do Pieraccioni, lunghe riprese innotturna, ma lei disciplinata comeun soldatino. Era il 1995. Ora, do-po aver girato tutto il mondo, ama-ta come la musa di Troisi nel suofilm più bello, «Il postino», dopoaver battagliato con James Bondlungo il Tamigi, dopo aver lavora-to anche con Woody Allen ed es-sersi conquistata una credibilitàanche come produttrice e regista,Maria Grazia Cucinotta torna inToscana. A recitare in una produ-zione cinematografica tutta madein Prato.Il film si chiama «Forse è solo maldi mare», e si girerà ad aprile emaggio fra Prato e l'isola di Lino-sa. Una storia comica, sentimenta-le e anche profonda: sarà propriolei a suscitare le inquietudini, lenostalgie, i rimpianti del protago-nista maschile, Francesco Ciampi.E tutto nasce da Prato: dall'entu-siasmo di un gruppo di imprendi-tori tessili, che a loro volta hannosaputo entusiasmare altri partner,e dal sostegno di Fondazione Siste-ma Toscana. Il quartier generaledel film sono le Manifatture Digi-tali nell'ex Santa Caterina. In que-sti spazi, Maria Grazia ha studiatoil suo personaggio insieme a Bar-bara Enrichi, che partecipa al filmcome attrice e come coach.

Maria Grazia, come si caratte-rizza il suo personaggio?

«E' la prima volta che interpretoun personaggio molto lontano dalmio carattere, è una sfida che miappassiona. Claudia è un personag-gio un po' folle, che trova il corag-gio di abbandonare tutto, figliacompresa, e andarsene. Io in real-tà, da buona siciliana, non abban-donerei mai una figlia. Semmairiuscirei ad abbandonare il pa-dre! ».

Che cosa l 'ha sedotta della

IERI IN CITTA'«Ho divorato il testo di SantiPersonaggi vivi e umanicome in un romanzo»

storia?«Proprio la storia in sé: il rapportoche si instaura fra il mio personag-gio e sua figlia. Io sono convintache i ragazzi provino delle emozio-ni fortissime, che siano ancora og-gi tanto vulnerabili, pieni di pau-re. E sono convinta che tocchi anoi rassicurarli, con la nostra pre-senza, con le nostre parole. Il filmtocca proprio questo tema, conuna delicatezza e una sensibilità ra-re».

II suo è un personaggio attor-no al quale ruotano i pensieri

di tutti gli altri...«E' vero, anche se apparirà poco.Se ne parlerà tanto: sarà come unologramma, presente nei pensieri,nelle foto, nei discorsi. Un perso-naggio che ha avuto un comporta-mento bizzarro: e non ne saprai, fi-no alla fine, il vero motivo. Con lasua assenza, costringerà il protago-nista Francesco Ciampi e la figliaBeatrice Ripa a incontrarsi, a met-tersi in discussione, ad affrontar-si».

C'è anche molta Sicilia, nelfilm, oltre che molta Toscana.

«Tutti i personaggi si incontrano esi scontrano in questa piccola isolasiciliana, un piccolo scoglio abbar-bicato sul mare. Si crea un rappor-to claustrofobico, con tutti che siincontrano quasi per forza, permancanza di spazi. Ho pensatoche questa piccola isola assomigliaai nostri social network: siamo tut-ti lì, tutti a incontrare tutti. Soloche non è su uno smartphone, manella piazza vera, nella vita vera».

Quali sono i toni del film?«Quando lo ho letto, nella sceneg-giatura di Tommaso Santi, l'ho di-vorato, l'ho amato come un roman-zo. Lo leggi e ti viene voglia di ri-leggerlo, perché i personaggi sonotutti belli, umani, veri. Non vedol'ora di girarlo, per dare vita, im-magini, corpo a queste parole bel-lissime».

Giovanni Bogani

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IL personaggioClaudia è un personaggioun po' folle, che trovail coraggio di abbandonaretutto figlia compresa, eandarsene. Io da buonasiciliana, non lo farei mai...

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DIETRO LE QUINTE NEL CAST ANCHE ENRICHI E MALIPIERO

La scommessa della «Cibbè»Capitali pratesi per un sogno

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RiccaMatt

Prato , quante potenzialitàEcco un piccolo maambizioso progetto

UN FILM che parla pratese, pen-sato, scritto e prodotto da pratesi,girato in parte in città, e che vedenel cast numerosi concittadini. E'«Forse è solo mal di mare», il pri-mo lungometraggio del regista pra-tese Matteo Querci, per la sceneg-giatura di Tommaso Santi, prodot-to dalla Cibbè Film, la società cheriunisce un gruppo di imprendito-ri tessili locali. E la presentazionedel film non poteva che essere fat-ta a Prato alle Manifatture Digitalidel Cinema, il cineporto inaugura-to lo scorso settembre in via Dolcede' Mazzamuti, nel cuore della cit-tà. «Prato non è solo tessile - hacommentato il produttore esecuti-vo Riccardo Matteini Bresci - mapuò vantare eccellenze anche inambito cinematografico. `Forse èsolo mal di mare' è un esempioconcreto del grande potenziale diquesta città, un piccolo ma ambi-zioso progetto, realizzato grazie al-

le competenze e qualità di grandiprofessionisti pratesi». Alla produ-zione pratese si unisce poi un casttutto italiano, con Maria GraziaCucinotta, Annamaria Malipiero,Orfeo Orlando, Beatrice Ripa, Bar-bara Enrichi, Cristian Stelluti, Pa-trizia Schiavone, Paolo Bonacellie Francesco Ciampi.

UNA SCENEGGIATURA origi-nale, frutto di un lavoro duratoben nove anni: «Matteo Querci miha proposto nove anni fa una boz-za di progetto, che nel corso deltempo ho sviluppato, fino ad arri-vare alla stesura della sceneggiatu-ra definitiva - ha spiegato il prate-se Tommaso Santi -. Una storiaunica e originale, una commediadai toni romantici con protagoni-sti un padre, un ex fotografo tosca-no che si trasferisce a Linosa peramore e si ricicla come pescatore,e una figlia. Le vicende familiari

TommasoSanti

Una commedia dai toniromantici, tra amoree desiderio di fuga

dei due si intrecciano tra il deside-rio di fuga e l'amore per una terraunica, l'isola di Linosa, in mezzoal mar Mediterraneo. Un raccontoche aspira a raggiungere il grandepubblico adulto, ma anche quellopiù giovane».E il protagonista della storia nonpoteva che essere interpretato daun altro pratese, Francesco Ciam-pi. «Spero che Prato, grazie ancheall'avvento del nuovo cineporto,abbia un futuro di cinema che pos-sa pensare al livello azionale - haaggiunto Ciampi -. Questo proget-to, nonostante sia partito da lonta-no, ha trovato casa proprio in cit-tà. Non possiamo che essere orgo-gliosi di questo». In questi giorniil cast è a Prato, proprio alle Mani-fatture Digitali, per le prove deltrucco e dei costumi. Le ripreseinizieranno dai primi di aprilenell'isola di Linosa, per poi termi-nare a metà maggio a Prato.

Arianna Di Rubba

Cucinotta ieri alle Manifatture digitali assieme a una parte del castdel film che tra aprile e maggio sarà girato a Prato e a Linosa Foto Attalmi

Cucfiionz sua PraioManifamuc &iWi

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CINEMA

Forse è solo mal di mareUn film tra Prato e Linosa1 PRATO

Un pescatore toscano cheaspetta invano il ritorno dellasua ex moglie, un'affascinan -te professoressa che arrivadal nord, gli isolani impegna-ti nella preparazione della fe-sta del santo patrono e unapianista adolescente che so-gna di scoprire cosa c'èdall'altra parte del mare, inun mondo pressoché scono-sciuto.

Sono gli ingredienti delfilm "Forse è solo mal di ma-re", che è stato scritto daTommaso Santi e sarà direttoda Francesco Querci.

La presentazione ufficiale èavvenuta ieri pomeriggio ne-gli studi cinematografici di"Manifatture digitali" in viaDolce de' Mazzamuti alla pre-senza del regista e del cast di

La presentazione del film a "Manifatture digitali"

cui fa parte anche Maria Gra-zia Cucinotta, oltre a BarbaraEnrichi, Annamaria Malipie-ro, Francesco Ciampi, Cri-stian Stelluti e Paolo Bonacel-li. Erano presenti anche il sin-daco Matteo Biffoni, il consi-

gliere regionale Ilaria Bugettie l'assessore Daniela Tocca-fondi.

Le riprese inizieranno nelmese di aprile e il film verràgirato tra Prato e l'isola sicilia-na di Linosa.

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CultureLe Chiavi della Città all'attore Ha Jung-wooCerimonia il 24 al «Korea Film Fest»

Firenze consegnerà le Chiavi dellaCittà all'attore sudcoreano Ha Jung-woo. Lo ha annunciato lavicesindaca Cristina Giachi allapresentazione dell'edizione numero16 Florence Korea Film Fest, che siterrà dal 22 al 30 marzo al cinema La

Compagnia di Firenze e in altri luoghi.Ha Jon-woo insieme al produttoreWon Dong-Yeon e al regista KimYong-hwa presenterà in primaeuropea il 24 marzo l'ultima pellicola dicui è protagonista, il fantasy «Alongwith the Gods: The Two Worlds», la

storia di un vigile del fuoco cheperde la vita mentre sta salvando unabambina; ad attenderlo alle sogliedella sua nuova dimensione, treguardiani che lo traghetteranno in unviaggio lungo 49 giorni, di cui soloalla fine conoscerà il suo destinonell'aldilà. Ha Jung-woo sarà inoltreomaggiato con una retrospettiva di seititoli dedicata al suo poliedricopercorso artistico.

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Ha Jung -woo La star dei cinemacoreano sarà l'ospite d'onore delprossimo Korea Film fest (Firenze,22-30 marzo). E insieme alproduttore Won Dong-Yeon e alregista Kim Yong-hwa presenteràin prima europea sabato 24 marzo,il suo nuovo film, «Along with the

Gods: The Two Worlds». Di HaJung-woo saranno proposti sei filmche riassumo il suo poliedricopercorso artistico. Lamanifestazione quest'annopropone oltre 40 titoli tra corti elungometraggi con un focus cheesplorai rapporti tra le due Coree.

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LINEA VERDE - RAIUNO

Alla scopertadi Livorno

Tra cacciucco,5&5 e... galline

ANCORA una ribalta tele-visiva su Raiuno per la no-stra città. La troupe di "Li-nea Verde", il programmache da oltre mezzo secoloracconta l'agricoltura ita-liana e le sue eccellenze, èin città per le riprese tele-visive della puntata che an-drà in onda sabato 31 mar-zo alle 12.20.«Noi ci occupiamo spessodi verde, ma qui il blu è tal-mente bello che è irresisb-tibile - ha detto ChiaraGiallonardo, che conducela trasmissione con Mar-cello Masi - C'è una sim-biosi incredibile tra terrae acqua, che racconteremoai telespettatori». «Mi so-no innamorato del quartie-re Ovo Sodo - aggiungeMasi - che avevo visto nelfamoso film di Virzì. Miha colpito molto in questigiorni di riprese la vivaci-tà di questa città, figlia diun multiculturalismo an-te litteram. La ricetta diLivorno? Il gusto e la vo-glia di vivere, abbinatiall'essere veraci in sensobuono. I livornesi ti bron-

tolano se dici `caciucco'perché ci vogliono 5 C, co-me ci ha detto il maestrod'ascia Fulvio Pacitto. Malo fanno a fin di bene, so-no belli». Nelle riprese so-no stati coinvolti luoghi epersonaggi più rappresen-tativi di quelle che sono letipicità e le tradizioni del-la gastronomia livornese,legate alla trasformazione

IN ONDALa puntata saràtrasmessa sabato31 marzo alle 12.20

e alla vendita dei prodottiagricoli e d'allevamentodel territorio. Tante le ec-cellenze legate all'innova-zione nell'ambito della tu-tela e della salvaguardiadell'ambiente (in partico-lare quello marino), senzadimenticare le aziendeche sono state danneggia-te dall'alluvione del 10 set-tembre scorso, e i loro sfor-zi per risollevarsi. E' stato

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registrato anche un servi-zio interessante e simpati-co sulla gallina di Razza Li-vorno, una delle razze ova-iole più famose al mondo.Per l'occasione, sotto unplatano del Museo di Sto-ria Naturale del Mediterra-neo, a Villa Henderson, èstato allestito un "pollaio"con 15 tra galli e galline dirazza livornese. «Che fasci-no questa città che siede

sull'acqua. Estata concepi-ta con una grande moderni-tà - ha aggiunto Masi - C'èuna integrazione non forza-ta con il mare che la bagnae la completa».

LA GIORNATA di ripresedi ieri si è conclusa nel mi-gliore dei modi: scompi-gliata dal vento e dal marein tempesta proprio di fron-te alla Terrazza Mascagni.

Uno sfondo che più iconi-co non si può. Tante le ri-prese in piazza Garibaldi,sul Fosso Reale e il Merca-to delle Vettovaglie, tourlungo i fossi e sotto il magi-co Voltone. E' stato impie-gato anche un drone, per ri-prese anche più spettacola-ri. Focus anche sul fritto,Abc del livornese in tuttele stagioni.

Irene Carlotta Cicora

IN POLE POSITIONI conduttori di LineaVerde, Marcello Masie Chiara Giallonardosulla TerrazzaMascagniscompigliatadal vento (Foto Novi)

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U Il personaggí0

Greenaway«Mi affascinaperché è purafotogenia»di Luca Bergamin

Regista11 gallese PeterGreenawaycommenteràil suo film daltitolo «Makinga splash»

uando a casaapro

" ., la porta diingresso , nel centro diAmsterdam, vedocamminare tantissimepersone e mi chiedo seesse sanno che stannopasseggiando appenadue metri e mezzo sopral'acqua». Peter Greenawayè un artista «liquido»,riesce a passare da ungenere espressivo all'altro,dalla regia alle installa-zioni, però c'è un soggettoche ondeggia semprenelle sue opere e di cuiparlerà, nella conversa-zione «Making a splash»venerdì 23 marzo alle 20.«L'acqua è estremamentefotogenica, sia quando laguardi dalla riva di unfiume, da una spiaggia -racconta al telefono,appunto guardando icanali della città olandese-, mentre navighi

nell'immensitàdell'oceano, passeggisulla sponda di untorrente,o ancora tiscende dagli occhi sottoforma di lacrima o vedi lenuvole: io la cerco sempre,e lei mi chiama, vuoleardentemente che la rendaespressiva, ne racconti laprofondità, magia e forza.Questa sostanza è dentroil nostro corpo per oltreil 60%, perciò è normaleche ne siamo attratti,noi siamo essere liquidi:viviamo in un pianetatutto blu». «Sino all'altroieri, Amsterdam era tuttaghiacciata, i bambinipattinavano dentro ilPrinsengracht - continuail regista che ha trascorsoa Londra i primi 3o annidella propria vita -, io nesono sempre statostregato, tanto è vero chesto scrivendo un libro diracconti immaginari in cuil'acqua è l'elementocostante, uno ha perprotagonista un bambinoche aspetta sempre lasettima onda e scrutal'orizzonte in attesa delsuo arrivo». Greenaway(che ama Venezia e Lucca,in cui presto ambienteràun film in uscita dopoquello dedicato alloscultore rumeno Brancusi)è eccitato dalla prospettivadi tenere la lezioneall'interno del LabirintoMasone: «Il bambù è unapianta che ha bisogno ditanta acqua per crescere.L'idea di perdermi dentroquesto giardino liquido, edi non trovare l'uscita, èonirica». ©RIPRODUZIONERISERVATA

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FIRENZE ARCHEOFILMFirenze, Cinema La CompagniaAl via oggi la prima edizione di FirenzeArcheofilm, il festival internazionale de-dicato al mondo antico, organizzato da«Archeologia Viva», Giunti Editore. Fino adomenica 70 film ad ingresso gratuitotutti ad ingresso gratuito, con proiezionimattutine, pomeridiane e serali. La ma-nifestazione è dedicata a Folco Quilici.

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Festival Cinematografici Pagina 15