Restituzione dati 2019 Classi quinte

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I risultati delle prove

I dati restituiti dall'INVALSI riguardano tre aspetti: l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della

scuola rispetto alla media dell'Italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza; l'andamento delle singole classi nelle prove di italiano, di matematica e

inglese (per il solo grado 13) nel loro complesso; l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel

dettaglio di ogni singola prova.

Nella presente rielaborazione si propone una lettura generale dei dati restituiti, a livello di istituto nel complesso e di ciascun indirizzo, esaminando gli esiti generali di ciascuna delle prove.

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Accesso ai dati

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Risultato positivo

Simboli utilizzati

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Risultato nella media

Risultato insoddisfacente

MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO

ANALISI DEI RISULTATI

AUTOVALUTAZIONE

Se da un lato la realizzazione delle prove INVALSI costituisce una modalità di controllo dell’acquisizione di competenze fondamentali, dall’altro la restituzione analitica degli esiti consente di trarre molteplici informazioni utili sulla base dei quali è possibile gestire l’offerta formativa.

A partire dai risultati delle prove 2016, l’INVALSI restituisce alle scuole e all’intero sistema scolastico anche il cosiddetto valore aggiunto, ossia il peso dell’effetto scuola sugli esiti delle prove, al netto di fattori che non dipendono dall’operato di ciascuna istituzione scolastica. In sostanza, se i risultati sono migliori di quelli attesi sulla base dei fattori esogeni, l’effetto scuola è positivo.

IL VALORE AGGIUNTO

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Gli indicatori di valore aggiunto sono importanti per valutare l’efficacia degli interventi posti in essere dall’istituto, tolto il peso dei fattori esogeni. Tuttavia il livello delle competenze raggiunto dagli allievi è dato dal punteggio osservato. È perciò importante considerare i risultati raggiunti dalla scuola attraverso la valutazione congiunta dell’effetto scuola e del punteggio osservato, come mostrato nella tavola.

• Il resoconto sugli esiti delle prove INVALSI quest’anno include una novità di rilievo perché per la prima volta si riportano gli esiti anche del grado 13, vale a dire dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. Le prove sono state sostenute dagli studenti pochi mesi prima dell’esame di Stato.

• Queste prove, analogamente a quelle svolte dalle classi del grado 10, cioè le seconde classi della scuola secondaria di secondo grado, sono state svolte al computer, ma per le classi quinte è stata eseguita la prova di Inglese relativamente al Reading e al Listening; la certificazione conseguente rappresenta una misura di equità̀ poiché́ certifica, per tutti gli studenti, il livello a cui si pone la loro prestazione e non comporta contributi economici da parte delle famiglie.

• L’INVALSI, infatti, in accordo con il MIUR, ha restituito direttamente agli studenti i risultati delle loro prove, cui hanno potuto accedere con un codice personale che è stato loro assegnato quando hanno dovuto sostenere le prove.

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• Le prove di Italiano e Matematica dei gradi 10 e 13 e le prove di Inglese del grado 13 sono state valutate in due modalità: con l’attribuzione di un punteggio numerico su una scala quantitativa (Rasch), e con l’assegnazione di un livello di competenza. I livelli di Italiano e Matematica sono cinque (dal più basso al più alto 1, 2, 3, 4 e 5). I livelli di Inglese sono (per il grado 13) dal più basso al più alto, tre: non raggiunge il B1, B1, B2.

• Si definisce il livello 3 come livello di adeguato raggiungimento dei traguardi delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida.

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Nell’istituto tecnico i risultati raggiunti in italiano attraverso la valutazione congiunta dell’effetto scuola e del punteggio osservato sono i seguenti: l’effetto scuola è in linea con i valori regionali, di macroarea e nazionali; i risultati sono ottimi nel confronto con il dato regionale e di macroarea, ma al di sotto della media nazionale.

EFFETTO SCUOLA – ITALIANO ISTITUTO TECNICO

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Per quanto riguarda l’italiano, nell’istituto professionale l’effetto scuola è pari alla media regionale, leggermente positivo rispetto alla macroarea e alla nazione; il livello delle competenze raggiunto dagli allievi, dato dal punteggio osservato, risulta superiore nel confronto con la la media regionale e di macroarea, e pari alla media nazionale.

EFFETTO SCUOLA – ITALIANO ISTITUTO PROFESSIONALE

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Per la matematica i risultati raggiunti dall’istituto tecnico attraverso la valutazione congiunta dell’effetto scuola e del punteggio osservato denotano un effetto scuola pari rispetto alla media regionale, di macroarea e nazionale ed un punteggio in linea con la media regionale e di macroarea, peggiore rispetto alla media nazionale.

EFFETTO SCUOLA – MATEMATICA ISTITUTO TECNICO

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Per l’indirizzo professionale, in matematica, l’effetto scuola è nella media; i risultati ottenuti dagli studenti sono superiori rispetto alle medie regionali e di macroarea, e simili alla media nazionale.

EFFETTO SCUOLA – MATEMATICA ISTITUTO PROFESSIONALE

PUNTEGGI GENERALI - ITALIANO

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Nell’Istituto tecnico i risultati ottenuti dagli studenti, in italiano, sono superiori alle medie regionali e di macroarea, ma inferiori rispetto al campione nazionale.

Nell’Istituto professionale i risultati ottenuti dagli studenti, in italiano, si attestano su livelli superiori alle medie regionali e di macroarea, ed alla pari rispetto al campione nazionale.

PUNTEGGI GENERALI - MATEMATICA

Nell’Istituto tecnico i risultati ottenuti dagli studenti, in matematica, sono pari alle medie regionali e di macroarea, ma inferiori a quelle del campione nazionale.

Nell’Istituto professionale i risultati relativi alla matematica evidenziano punteggi superiori rispetto a quelli della Campania e della macroarea e di valore pari al punteggio del campione nazionale.

PUNTEGGI GENERALI – INGLESE (READING)

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Nell’Istituto tecnico i risultati ottenuti dagli studenti, in italiano, sono superiori alle medie regionali e di macroarea, e pari rispetto al campione nazionale.

Nell’Istituto professionale i risultati ottenuti dagli studenti, in italiano, si attestano su livelli superiori alle medie regionali e di macroarea e pari rispetto al campione nazionale.

PUNTEGGI GENERALI – INGLESE (LISTENING)

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Nell’Istituto tecnico i risultati ottenuti dagli studenti, in inglese- listening, sono superiori alle medie regionali e di macroarea, ma inferiori rispetto al campione nazionale.

Anche nell’Istituto professionale i risultati ottenuti dagli studenti si attestano su livelli superiori alle medie regionali e di macroarea e inferiori rispetto al campione nazionale.

VARIABILITÀ TRA LE CLASSI

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RISULTATI I grafici riportati nelle slides seguenti mettono a confronto la variabilità dei risultati della prova di italiano e di matematica tra le classi della scuola rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale. Un basso livello di variabilità tra le classi indica un alto tasso di omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e quindi una complementare maggiore variabilità al loro interno, dove saranno presenti tutti i livelli di apprendimento, dalle eccellenze fino agli alunni con difficoltà conclamate. INDICE ESCS I grafici indicano anche, sia per l’istituto tecnico che professionale, la variabilità dell’indice di background socio economico e culturale tra le classi di un determinato livello scolastico della scuola rispetto alla variabilità tra le classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale.

INCIDENZA DELLA VARIABILITÀ ITALIANO

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Nell’Istituto tecnico, per l’italiano, la variabilità tra le classi, confrontata con il dato nazionale, è molto inferiore nei valori percentuali in relazione al punteggio ottenuto, molto simile nei valori relativi all’indice ESCS. Nell’Istituto professionale essa risulta nettamente inferiore sia riguardo al punteggio che se si considera l’indice ESCS.

Istituto tecnico Istituto professionale

INCIDENZA DELLA VARIABILITÀ MATEMATICA

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Per la matematica, nell’Istituto tecnico la variabilità tra le classi, confrontata con il dato nazionale, è molto superiore nei valori percentuali in relazione al punteggio ottenuto, molto simile nei valori relativi all’indice ESCS. Nell’Istituto professionale essa risulta superiore riguardo al punteggio, inferiore se si considera l’indice ESCS.

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Il grafico evidenzia in valori percentuali la distribuzione dei risultati degli alunni dell’istituto nel suo complesso, per la prova di italiano, nei 5 livelli stabiliti dall’INVALSI sulla base della media dei risultati nazionali, confrontandoli con il dato regionale, di macroarea e nazionale. Si evidenziano valori medi (livello 3) simili ai dati di confronto, ma un notevole divario rispetto a questi ultimi, soprattutto nel confronto con il dato nazionale, riguardo agli altri livelli, con la maggior parte degli alunni collocati nei livelli 1 e 2.

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI NEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO ITALIANO

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Istituto professionale

Istituto tecnico

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI NEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Scorporando i dati in quelli relativi ai due indirizzi risulta :

ITALIANO

Istituto tecnico Istituto professionale

Livelli 1+2 Livello3 Livelli 4+5 Livelli 1+2 Livello3 Livelli 4+5

81 alunni 55,1%

44 alunni 29,9%

22 alunni 14,9%

61 alunni 72,6%

21 alunni 25%

2 alunni 2,4%

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Il grafico evidenzia in valori percentuali la distribuzione dei risultati degli alunni dell’istituto nel suo complesso, questa volta per la prova di matematica, nei 5 livelli confrontandoli con il dato regionale, di macroarea e nazionale. Anche per la matematica i risultati relativi agli alunni dell’istituto considerato nel complesso mostrano la maggior parte degli studenti ai livelli più bassi.

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI NEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

MATEMATICA

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI NEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO

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Istituto professionale

Istituto tecnico

Scorporando i dati in quelli relativi ai due indirizzi la situazione appare simile a quella descritta per l’italiano.

MATEMATICA

Istituto tecnico Istituto professionale

Livelli 1+2 Livello3 Livelli 4+5 Livelli 1+2 Livello3 Livelli 4+5

95 alunni 64,7%

36 alunni 24,5%

16 alunni 10,8

68 alunni 81%

14 alunni 16,7%

2 alunni 2,4%

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI NEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO INGLESE- READING

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Il grafico evidenzia in valori percentuali la distribuzione dei risultati degli alunni dell’istituto nei 5 livelli confrontandoli con il dato regionale, di macroarea e nazionale.

Istituto nel complesso

Istituto tecnico

Istituto professionale

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Il grafico evidenzia in valori percentuali la distribuzione dei risultati degli alunni dell’istituto nel suo complesso, confrontandoli con il dato regionale, di macroarea e nazionale.

Istituto nel complesso

Istituto tecnico

Istituto professionale

DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI NEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO INGLESE- LISTENING

IN SINTESI…

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Dall’analisi dei risultati restituiti dall’INVALSI emergono i seguenti dati positivi: • Il valore aggiunto, cioè il peso dell’effetto scuola sugli esiti delle prove, al

netto di fattori che non dipendono dall’operato di ciascuna istituzione scolastica, è in ogni caso (sia per le prove di italiano che di matematica) almeno pari alle medie di riferimento, e leggermente superiore rispetto alla macroarea e alla nazione per le prove di italiano all’istituto professionale.

• I punteggi generali risultano sempre superiori a quelli ottenuti dal campione regionale e della macroarea, ad eccezione di quelli ottenuti nelle prove di matematica svolte dagli alunni dell’istituto tecnico.

• La variabilità tra le classi della scuola, in relazione ai risultati della prova di italiano, espressa in valori percentuali, è molto inferiore in confronto al dato nazionale in entrambi gli istituti; ciò evidenzia, nella composizione delle classi, un alto tasso di omogeneità e di equilibrio quindi una complementare maggiore variabilità al loro interno.

IN SINTESI…

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Dallo studio dei dati emergono, però, anche alcuni aspetti su cui riflettere, per programmare interventi di miglioramento delle pratiche educative e didattiche. Tra questi evidenziamo: • I punteggi generali sono inferiori ai punteggi medi del campione nazionale

nelle prove di italiano e matematica all’istituto tecnico, e nelle prove di inglese- listening degli alunni di entrambi gli istituti.

• Si evidenzia un’alta variabilità tra le classi per la prova di matematica; essa, confrontata con il dato nazionale, è molto superiore nei valori percentuali in relazione al punteggio ottenuto, in entrambi gli indirizzi.

• I dati manifestano un’elevata concentrazione di studenti i cui risultati si collocano ai livelli 1 e 2, nelle prove di italiano edi matematica e livelli inferiori al B2 in inglese.