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Sabrina Bruno Professore Associato Diritto Commerciale Università della Calabria 20 settembre 2014 Start-up innovative ed incubatori: l’adozione delle imprese giovani

Sabrina Bruno Professore Associato Diritto Commerciale Università della Calabria 20 settembre 2014

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Sabrina BrunoProfessore Associato Diritto Commerciale

Università della Calabria20 settembre 2014

Start-up innovative ed incubatori: l’adozione delle

imprese giovani

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• Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea nel 2012: trattamento di favore per le imprese che investono su ricerca e sviluppo tecnologico.

• Governo italiano: Decreto Crescita 2.0: D.L. 179 del 18 ottobre 2012 (modificata dal DL 28 giugno 2013, n. 76 convertito con Legge 9 agosto 2013, n. 99) = scopo = promuovere l'occupazione, l'innovazione imprenditoriale oltreché favorire lo sviluppo tecnologico e il progresso scientifico.

INTRODUZIONE

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Start up “innovativa” Veicolo per irrorare innovazione nel sistema economico, crescita ed internazionalizzazione del nostro paese, sviluppo tecnologico, nuova imprenditorialità ed occupazione soprattutto giovanile.

Funzione economica

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Costituzione:Forma = Società di capitali: Spa, Srl

o Srls, Sapa, società cooperativa, o Societas Europaea;• Residenza fiscale in Italia;• Quote oppure azioni non quotate;

REQUISITI START-UP

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• Nuova costituzione oppure già costituita e svolgente attività d'impresa da non più di 48 mesi;

• Sede principale dei propri affari e interessi in Italia; • Dal secondo anno di attività, totale valore produzione annua (ex

ultimo bilancio approvato) non > 5 milioni di euro; • Non distribuisca e non abbia distribuito utili; • Oggetto sociale esclusivo o prevalente = sviluppo, produzione e

commercializzazione prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;

• Non costituita da fusione/scissione/cessione di azienda o di ramo azienda

• +

REQUISITI (segue)

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• Almeno uno (requisiti alternativi ) = “innovazione” :• Spese ricerca e sviluppo = o < 15% maggiore valore fra costo e

valore totale produzione;• Almeno 1/3 dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo = PhD o

Laurea Magistrale o Dottorando di ricerca o ricercatore presso istituto di ricerca;

• Titolare o depositaria o licenziataria di almeno 1 privativa industriale (su invenzione industriale, biotecnologica) o topografia di prodotto a semiconduttori o nuova varietà vegetale ovvero titolare diritti per programma per elaboratore originario registrato (presso Registro pubblico speciale programmi per elaboratore), purché tali privative siano direttamente afferenti all'oggetto sociale e all'attività d'impresa.

REQUISITI (segue)

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• Alcuni dubbi interpretativi/applicativi:

• Che succede se la società è stata costituita da più di quarantotto mesi ma ha iniziato solo dopo a svolgere attività d’impresa? No, se si accetta la regola giurisprudenziale che identifica costituzione della società e “inizio" dell’impresa”;

• Attività non esclusiva ma prevalente. Statuto: oggetto sociale = attività innovativa + settori maturi. Prevalenza ? Non “documentale” ma risultati economici attività effettivamente svolta;

• Trasformazione ? MISE (parere 8/10/2013) “trasformazione ( scissione/ fusione/cessione) non rientra tra i requisiti ostativi al riconoscimento” (in quel caso la società di capitali aveva acquisito il patrimonio di un’impresa individuale che aveva depositato un brevetto);

• Spese ricerca e sviluppo = escluse spese per acquisto e locazione di beni immobili. Però incluse spese per sperimentazione, prototipazione e sviluppo business pian, servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, inclusi soci ed amministratori, spese legali per registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d'uso. Le spese risultano dall'ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. Se manca bilancio primo anno di vita = dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante. Ma è requisito che può essere verificato solo ex post per le nuove start up….

REQUISITI (SEGUE)

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• Con le modifiche del 2013 aboliti o semplificati alcuni requisiti: ad es. non è più necessario che la maggioranza dei soci siano persone fisiche = anche persone giuridiche.

• In ogni caso i prerequisiti devono essere conservati anche dopo la costituzione! Sen vengono a mancare = disciplina ordinaria

REQUISITI (SEGUE)

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• Iscrizione presso Sezione Speciale Registro Imprese (+ sezione ordinaria ai fini codice civile):

• Semplificata = on-line con firma digitale, autocertificazione, totale esenzione diritti segreteria e imposta di bollo (per 4 anni), fac-simile di dichiarazione è online.

• L’attività deve essere avviata contestualmente altrimenti non può essere iscritta nella Sezione Speciale

DISCIPLINA SPECIALE

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Iscrizione nella Sezione Speciale

è

conditio sine qua non per usufruire delle deroghe e dei benefici di legge

EFFETTI PUBBLICITA’

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Art. 25, comma 5, sottocategoria =stessi requisiti + operatività solo nei settori

elencati (assistenza sociale, sanitaria, educazione etc., tutela ambiente, turismo, formazione universitaria e post-universitaria, ricerca, formazione extra-scolastica, servizi strumentali ad imprese sociali).

Stesso regime di favore + ulteriori misure di sostegno di natura fiscale.

START-UP A VOCAZIONE SOCIALE

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Definizione =• Aziende che raccolgono le idee

imprenditoriali, stimate ad alto potenziale economico, ed offrono servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative.

• Stessi requisiti di forma societaria, nazionalità e residenza fiscale start-up + oggetto è quello di sostenere nascita e sviluppo start-up +

INCUBATORE CERTIFICATO

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• + Ex D.M. 22 febbraio 2013 (MISE) :• adeguate strutture per accogliere Start-up Innovative: (superficie minima in 400 m2.);

attrezzature adeguate all'attività di Start-up: (Allegato A : connessione veloce ad internet / macchinari per test /sale prove prototipi);

• struttura manageriale adeguata = esperti in ambito imprenditoriale (almeno 3 lavoratori, collaboratori o professionisti che operino con continuità, equivalenti a tempo pieno (FTE) dedicati in modo specifico al supporto e alla consulenza alle Start-up Innovative, e caratterizzati da competenze ed esperienze specifiche + esperienza di durata non > 15 anni in materia di impresa e di innovazione del personale;

• Collaborazione con enti, pubblici o privati, che realizzino progetti in collaborazione con Start-up Innovative: contratti e/o convenzioni quadro con centri di ricerca e Università finalizzati allo sviluppo delle Start-up Innovative, oppure, contratti e/o convenzioni quadro attivi con istituti di credito e/o fondi di Venture Capital finalizzati allo sviluppo delle Start-up, o -contratti e/o convenzioni quadro attivi con istituzioni pubbliche (Pubbliche Amministrazioni, CCIAA, finanziarie regionali, ecc.), finalizzati allo sviluppo di Start-up;

• avere "adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a start-up innovative“ (v. Allegato B, almeno 4 condizioni tra quelle previste).

INCUBATORE CERTIFICATO

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La finalità di questa normativa è quella di sostenere la progressiva crescita dimensionale degli incubatori, valorizzando nel territorio nazionale le strutture di eccellenza capaci di imprimere un forte sviluppo al sistema produttivo, evitando così finanziamenti a pioggia poco meritocratici.

INCUBATORE CERTIFICATO

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• Se e solo se sussistano tutti i requisiti =• iscrizione dell'Incubatore nell'apposita Sezione

Speciale del Registro delle Imprese territorialmente competente (stessa semplicità).

• Requisiti devono permanere per intera esistenza della società = altrimenti cancellazione dalla sezione del Registro.

• Non è previsto per gli Incubatori Certificati un limite massimo di tempo per cui usufruire delle agevolazioni previste dalla legge ( start-up ).

INCUBATORE CERTIFICATO

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AGEVOLAZIONI PER START-UP ED INCUBATORI: ONERI FISCALI ETC.

CONDIZIONATE AD ISCRIZIONE SEZIONE SPECIALE REGISTRO.

1) No bolli e dir. segreteria per iscrizione Registro, né diritto annuale per CCIAA ( Srls); però se si costituiscono in forma diversa dalla Srls = sì oneri notarili. Start-up = fino a 4 anni.

2) Agevolazioni fiscali per i finanziatori: persone fisiche = fino al 19% Irpef somma investita per almeno 2 anni nel capitale sociale; società = fino al 20% Ires (ma limite massimo agevolazioni); per start-up a vocazione sociale (25% e 27%) .

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(segue) DEROGHE AL DIRITTO SOCIETARIO

1) Riduzione del capitale per perdite < 1/3 o al di sotto minimo legale (artt. 2446,2482-bis,2447,2482-ter c.c.) = estensione di 12 mesi del periodo c.d. rinvio a nuovo delle perdite (cioè chiusura del secondo esercizio successivo) e della decisione di ricapitalizzare o trasformare = dilatazione tempi per consentire assorbimento perdite [per questo no distribuzione utili];

2) Per srl = possibilità di attribuire particolari diritti ai soci (quote senza dir. voto o con voto non proporzionale a partecipazione o dir. voto limitato) = diversificazione opzioni investimento (= spa) + sì ad operazione su proprie quote per fidelizzare ed incentivare il management + emissione di strumenti finanziari con dir. patrimoniali o amministrativi per chi presta opera o servizi + offerta al pubblico per quote (anche crowdfunding, portali on-line per la raccolta capitali, v. art. 30 DL 179/2012); [per modifiche atto costitutivo = no limite dei 4 anni = srl “anomale”]

3) No disciplina società di comodo

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(segue) DEROGHE AL DIRITTO FALLIMENTARE

1) Inapplicabilità fallimento e altre procedure concorsuali finché si mantenga la qualifica di start-up innovativa (art. 31 DL 179/2012);

2) In caso di crisi solo: Capo II l. 27.1.2012 n. 3 = procedura di composizione crisi da sovraindebitamento.

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DEROGHE AL DIRITTO LABURISTICO

Su contratti a tempo determinato deroghe per facilitare flessibilità in uscita (v. art. 28 DL DL 179/2012)

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• Problema si è posto per iSrl che mostra le maggiori deroghe rispetto al diritto societario

?

iSrl = tipo ulteriore ?

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• “Solo esenzioni al diritto comune per ridurre i costi (soprattutto del lavoro dipendente e tributari) e favorire la provvista dei mezzi propri e di credito e “diluire" nel tempo i rischi dell’indebitamento a beneficio di quanti sviluppino iniziative di produzione di beni e servizi ad alto valore tecnologico” (Spada-Maltoni)

• Peraltro le deroghe non sono obbligatorie ma facoltative da inserire nello statuto (opt-in) + tempo limitato = variante modello di base.

iSrl = tipo ulteriore ?

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Dati statistici

Al 30.3.2014 (Infocamere):1792 Start-up Innovative

Quasi totalità = Srl (Ordinaria, Semplificata, con Socio Unico o a Capitale Ridotto); solo 29 = s.p.a.; 24 = società cooperative (e 3 società cooperative a resp.lim.)

Settori: soprattutto produzione software e consulenza informatica, ricerca e sviluppo.

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DATI STATISTICI (1): forma

83%

6% 6%2% 2% 1% < 1 %

Srl SrlS Srl a Socio Unico

SpA Cooperativa SrlCR

Scrl

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DATI STATISTICI (2): capitale sociale

87%

11%1% 1% <1 %

Meno di 0,10 mln di €

Tra 0,11 e 0,50 mln di €

Tra 0,51 e 1,00 mln di €

Tra 1,01 e 2,00 mln di €

Tra 2,01 e 5 mln di €

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DATI STATISTICI (3): numero dipendenti

86%

10%3% 1%

Meno di 4

Tra 5 e 9

Tra 10 e 19

Più di 20

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DATI STATISTICI (4): settori

77%

18%4% <1 % <1 %

Servizi

Industria/Ar-tigianato

Commercio

Agricoltura/Pesca

Turismo

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I FINANZIAMENTI• Risk Sharing Instrument: per stimolare, con strumenti di garanzia, banche e

intermediari finanziari nell’erogazione di prestiti a piccole e medie imprese che mostrino e assicurino attività inerenti a ricerca/sviluppo/innovazione (nell’ambito del 7 PQ proposto da Commissione Europea e attivato dal Fondo Europeo Investimenti). Finanziamenti subordinati ad una serie di requisiti (cioè non basta essere start-up ma “impresa ad alta crescita”, premio innovazione, brevetto registrato etc.)

• Business angels: investitori informali (imprenditori, dirigenti, consulenti etc.) con capitali propri, rete di conoscenze, esperienza e qualità imprenditoriali o dirigenziali.Persona fisica che professionalmente investa in piccole e medie imprese = acquisizione, gestione, dismissione partecipazioni o intervento attivo nelle dinamiche imprenditoriali. Statuto Associazione italiana B.A.(IBAN) e Italian Angels for Growth (IAG). Patrimonio proprio: denaro, credito, beni tangibili o intangibili (idee, esperienza). Investimenti in energie rinnovabili, alta tecnologia, elettronica.

• Venture capital: sottoscrizione o acquisto di quote o azioni rilevanti in soggetti imprenditoriali a non breve scadenza (ma comunque temporaneo) = guadagno dalla rivendita delle quote acquistate. Mira alla crescita della realtà imprenditoriale, ma non gestione diretta o controllo; comunque importante tasso di crescita. Early stage financing (es. Start-up, in fase embrionale o di avvio) o Expansion financing.

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L’INCUBATORE UNICAL: IL TECHNEST• Fondato nel 2010 presso Università della Calabria. Ha sede presso il campus Unical, presso il CalPark, il Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria. Il Liason Office d’Ateneo cura gli aspetti amministrativi della gestione (contratti, acquisti, fatture). Finalità = incentivazione e sostegno di idee innovative d’impresa.

• Finanziamenti erogati nell’ambito del progetto “Crescita”, istituito presso il MISE (DM 1.8.2006) destinato a settori caratterizzati dalla notevole rilevanza dell’elemento tecnologico. 3 fasi di pre-incubazione: 1) selezione, con bando pubblico, di possibili idee imprenditoriali (30); 2) tutoring da parte di 11 advisor con competenze diverse (gestione aziendale, marketing strategico) per aiutare e sostenere le idee (formazione, consulenza per redigere studio di fattibilità tecnico/ec.) + voucher di 1000 euro per gruppo per attività formative personalizzate (frequenza di corsi, workshop etc., 3) ulteriore bando di gara per selezione imprese destinate all’incubazione vera e propria (bando aperto a qualunque impresa innovativa, non solo ai 30). Sono stati scelti 15 progetti che per i 3 anni successivi hanno goduto dei servizi offerti dal Technest.

• Nel 2011 il Technest ha incubato i 15 progetti imprenditoriali selezionati fornendo loro i propri servizi: assistenza logistica, telematica, organizzativa, servizi informativi, di consulenza, formativi (es. analisi di mercato, proprietà intellettuale, supporto a progettazione, networking per capitali di rischio).

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L’INCUBATORE UNICAL: IL TECHNEST• Imprese selezionate: 3 settori = qualità

della vita e salute (7 aziende incubate), materiali e nanotecnologie (3 soggetti incubati), ICT (5 soggetti incubati).

• Rapporto Technest soggetti incubati sorge da un “contratto di incubazione” in cui sono specificati i servizi offerti dall’incubatore alla start-up.

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L’INCUBATORE UNICAL: IL TECHNEST• Oggetto del contratto di prestazione servizi di incubazione:

uso locali attrezzati ad ufficio all’interno del Technest + sala multimediale comune per riunioni, seminari etc. (parte dei costi è addebitato all’impresa incubata) + servizi amministrativi e logistici a cura del Liason Office + formazione/assistenza professionale (anche su brevetti e proprietà intellettuale o su finanziamenti), incentivo all’internazionalizzazione (Liason Office + Technest), a forme di partnerships . Personale interno (no costi) o esterno.

• Monitoraggio da Technest costante e comunque al termine di ogni anno per vagliare sviluppo e controllare permanenza requisiti (Rapporto di monitoraggio).

• Piccole realtà con bassi fatturati.

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Una buona notizia !

2 Incubatori italiani nella TOP 10 mondiale:H-Farm (Roncade, Treviso) e Nuvolab (Milano-

Pisa) entrambe associate ad Università (Cà Foscari, Cattolica/Scuola Superiore S. Anna)

da Il Sole 24 ore, 17.9.2014