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SCHEDA PROGETTO QdF 2016/________ PROMOTORE Associazione cognome, nome denominazione (ente / associazione) Associazione Oasis Enzo Missoni Onlus posta elettronica [email protected] sito web www.oasisenzomissoni.org Breve presentazione (mission, identità, attività, ambiti e paesi di intervento..) Oasis Enzo Missoni, nasce nel 2010 come associazione onlus per riunire legalmente piccoli gruppi che in Italia si adoperano per sostenere le opere missionarie di Enzo Missoni in Burkina Faso. . Opera sul territori torinese per diffondere una cultura di solidarietà e per veicolare la cultura dei paesi dell’Africa Subsahariana, promuovendo incontri, convegni, pubblicazioni e turismo solidale. L'associazione lavora in modo particolare in Burkina Faso, dove sostiene il Centro Socio sanitario Oasis, oggetto dell’intervento Responsabile in loco Cognome/Nome: Enzo Missoni Email:[email protected] Referente in Italia Cognome/Nome: Raffaella Porta 3402574928 Email: [email protected] PROGETTO Titolo Barka Cren Luogo di intervento Koudougou- Burkina faso Obiettivo generale Potenziare l’intervento sul territorio del Cren (Centro di Recupero nutrizionale) del Centro Oasis a favore della popolazione dei villaggi della brousse Il progetto Barka-Cren si avvia in piena continuità con il progetto di intervento a favore del Cren (Centro di recupero ed educazione nutrizionale) e si pone come ulteriore specializzazione di intervento nel campo della prevenzione e dell’educazione alimentare e sanitaria attraverso l’implementazione dell’azione sul territorio del distretto di Koudougou, dove opera il Centro Oasis Obiettivo specifico Gli obiettivi primari sui quali si intende operare saranno: -Sostegno ed ampliamento dell’azione del Cren Esterno attraverso un piano di controllo e monitoraggio delle azioni, al fine di ottimizzarne tempi e modalità. Il potenziamento di tale struttura permetterà l’attivazione di un ponte tra il centro e la comunità per la circolazione di conoscenze, aiuti e cure. La formazione tra “pari”, rispettando valori cultura e tradizioni, potrà stimolare le mamme a concretizzare e rendere durature le conoscenze acquisite. -Sostegno all’attività di analisi e prevenzione del centro medico. L’aumento delle prestazioni di analisi presso laboratori cittadini -Individuare azioni di manutenzione necessarie al CREN e materiali di prima esigenza per gli ospiti e la cura igienico sanitaria della struttura.

SCHEDA PROGETTO QdF 2016/ - diocesi.torino.it fileservizio di recupero e prevenzione, ma l’intervento educativo, unito a quello medico, garantiranno un impatto sul medio periodo

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SCHEDA PROGETTO QdF 2016/________

PROMOTORE Associazione

cognome, nome

denominazione (ente / associazione)

Associazione Oasis Enzo Missoni Onlus

posta elettronica [email protected]

sito web www.oasisenzomissoni.org

Breve presentazione (mission, identità, attività, ambiti e paesi di intervento..)

Oasis Enzo Missoni, nasce nel 2010 come associazione onlus per riunire legalmente piccoli gruppi che in Italia si adoperano per sostenere le opere missionarie di Enzo Missoni in Burkina Faso. . Opera sul territori torinese per diffondere una cultura di solidarietà e per veicolare la cultura dei paesi dell’Africa Subsahariana, promuovendo incontri, convegni, pubblicazioni e turismo solidale. L'associazione lavora in modo particolare in Burkina Faso, dove sostiene il Centro Socio sanitario Oasis, oggetto dell’intervento

Responsabile in loco Cognome/Nome: Enzo Missoni Email:[email protected]

Referente in Italia Cognome/Nome: Raffaella Porta 3402574928 Email: [email protected]

PROGETTO

Titolo Barka Cren

Luogo di intervento Koudougou- Burkina faso

Obiettivo generale

Potenziare l’intervento sul territorio del Cren (Centro di Recupero nutrizionale) del Centro Oasis a favore della popolazione dei villaggi della brousse Il progetto Barka-Cren si avvia in piena continuità con il progetto di intervento a favore del Cren (Centro di recupero ed educazione nutrizionale) e si pone come ulteriore specializzazione di intervento nel campo della prevenzione e dell’educazione alimentare e sanitaria attraverso l’implementazione dell’azione sul territorio del distretto di Koudougou, dove opera il Centro Oasis

Obiettivo specifico

Gli obiettivi primari sui quali si intende operare saranno: -Sostegno ed ampliamento dell’azione del Cren Esterno attraverso un piano di controllo e monitoraggio delle azioni, al fine di ottimizzarne tempi e modalità. Il potenziamento di tale struttura permetterà l’attivazione di un ponte tra il centro e la comunità per la circolazione di conoscenze, aiuti e cure. La formazione tra “pari”, rispettando valori cultura e tradizioni, potrà stimolare le mamme a concretizzare e rendere durature le conoscenze acquisite. -Sostegno all’attività di analisi e prevenzione del centro medico. L’aumento delle prestazioni di analisi presso laboratori cittadini -Individuare azioni di manutenzione necessarie al CREN e materiali di prima

esigenza per gli ospiti e la cura igienico sanitaria della struttura.

QdF 2016/

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Tempi Progetto

Durata Progetto: un anno Data inizio attività: giugno 2015 Data inizio attività: giugno 2015

Beneficiari

Bambini

comunità

I beneficiari dell'intervento sarà la popolazione della Brousse nel suo complesso. I diretti interessati al progetto sono i bambini e le donne che accederanno al servizio di recupero e prevenzione, ma l’intervento educativo, unito a quello medico, garantiranno un impatto sul medio periodo in grado di radicare sul territorio conoscenze sanitarie e mediche fondamentali a migliorare la situazione della malnutrizione nei villaggi interessati. L’attività del Cren Esterno, unita al Cren interno di ricovero, permetterà infatti di agire per sradicare mentalità ed abitudini connesse alla quotidianità, che portano spesso a situazioni di carenze igieniche e malnutrizione. Per esperienza infatti abbiamo potuto verificare che dai villaggi ove l’intervento è stato più esteso, si verificano meno casi di ritorno alla struttura.

Ambito di Intervento

Prevenzione Santaria

Alimentare

Il progetto mira a

1. sostenere il consolidamento del Cren Esterno

2. Sanare la struttura del Cren.

3. Acquistare integratori, medicinali e attrezzature sanitarie e di cucina

Contesto di intervento Breve descrizione del luogo nel quale si intende realizzare l’attività (aspetti sociali, economici, chiesa locale..)

QdF 2016/

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In Burkina Faso il 44,9% della popolazione vive sotto la soglia di povertà ( < 1$/die, secondo la definizione di

WHO). Il Sistema Sanitario è di tipo piramidale, con dispensari distribuiti sul territorio (Cabinet de Santé, CSPS),

Centri di Riferimento Distrettuali (DSK), Regionali (CHR) e Nazionali. Altre strutture presenti sono i Centri di

Recupero Nutrizionale (CREN) per il trattamento della malnutrizione infantile, i Centri di Assistenza Materno –

Infantile (CNSSS e ABBFF) e le farmacie. La città di Koudougou (KDG), nella provincia di Boulkiemdé, è situata a 75

km ad ovest di Ouagadougou: conta 44.000 abitanti, per la maggior parte di etnia Mossi.

La rete sanitaria fa riferimento all’ Ospedale Centrale di KDG ed è composta da un Ospedale Distrettuale, quattro

cliniche private ( Ospedale Ka Ya Laafi del Centre Oasis, Clinica Privata S. Bernadette, Clinica Convenzionata S.

Camillo, Centre Medical OCADES), nove Cabinet de Santé, diversi Centri di Assistenza Materno – Infantile (CREN).

Il Centro Oasis JB è un Centro socio – sanitario, localizzato alla periferia est della città di KDG, gestito da Enzo

Missoni e da 30 operatori. In base al Report sulla salute globale redatto periodicamente da WHO1, lo stato di salute e

l’organizzazione sanitaria nell’area sede del progetto non sono dissimili da quanto osservato per il continente

Africano nel suo insieme.

Per quanto si riferisce al deficit nutrizionale, il tasso di malnutrizione risulta più elevato in area rurale rispetto a quella

urbana ( stunted children < 5 aa: 41,4% vs. 19,8%) e sembrerebbe strettamente correlato al livello di istruzione

materna (basso livello-41%, buon livello 12,4%).

Anche se la situazione globale a livello alimentare nella zona è decisamente migliorata da quando è stata

intrapresa un’azione educativa e sanitaria adeguata attraverso le attività del centro, la zona di Koudougou, in

cui si colloca il centro Oasis, all’interno del quale si svolgeranno le fasi del progetto, è un’area che per collocazione

geografica e clima, si rivela particolarmente povera di risorse sul piano alimentare.

L’alimentazione, che si basa su preparazioni a partire dal miglio arricchiti con condimenti a base di verdure e legumi

e solo raramente carne di piccoli animali domestici, risulta spesso insufficiente. Inoltre la scarsa formazione degli

adulti, spesso non consente alle madri di sfruttare correttamente le risorse alimentari a propria disposizione. Così i

bambini manifestano spesso patologie legate alla cattiva nutrizione, derivanti da uno scarso apporto calorico ma,

ancor di più, da una mancanza totale di equilibrio nell’apporto nutritivo dei pasti consumati.

L’intervento effettuato dal centro, pur avendo negli anni ottenuto grossi risultati presenta ancora alcune

difficoltà applicative, nel momento del rientro al villaggio delle mamme con i bambini.

La percentuale di ricadute nel medio periodo è ancora alta a causa di una mancata applicazione delle nozioni

apprese nel periodo di permanenza o di un abbandono delle visite periodiche di controllo.

Il numero di bambini dei villaggi che fanno riferimento al CREN esterno è cresciuto progressivamente negli

anni, ma i dati relativi al lavoro del Cren esterno inducono a lavorare maggiormente in questa direzione. Infatti molto

spesso i bambini sottoposti a controllo periodico tendono a registrare un peggioramento del rapporto P/T soprattutto

nei casi di malnutrizione media.

E’ probabile che l’incremento degli accessi al CREN esterno sia stato favorito dalla gratuità delle cure, dalla

possibilità di ricevere informazioni /suggerimenti da “esperti tra pari” e di mantenere rapporti sociali con persone della

stessa cultura e con gli stessi bisogni e, non ultimo, di ricevere cibo per il bambino e spesso anche per la famiglia.

Per contro, il peggioramento dello stato nutrizionale ha origini differenti: lo stato di povertà che può arrivare alla

mancanza di cibo per tutta la famiglia; l’impegno materno nei campi e all’interno della famiglia, che può tradursi nella

mancanza di tempo da dedicare ai figli più bisognosi; l’ignoranza, associata a fattori culturali, che spesso precludono

scelte alimentari adeguate.

QdF 2016/

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Questi risultati confermano la necessità che interventi di contrasto alla malnutrizione inizino a livello di comunità e

coinvolgano operatori opportunamente formati e motivati. Una volta che i segni di malnutrizione si sono manifestati, è

molto difficile il recupero in un contesto di estrema povertà ed ignoranza.

Da ciò nasce l’esigenza da un lato, di supportare il centro nella formazione del personale sanitario,

diventando in questo modo autonomi da interventi esterni, attraverso i corsi Graap e dall’altro di ampliare gli

interventi esterni, comunque già attivi nella struttura sanitaria, attraverso l’implementazione di una struttura aperta

alle mamme e ai loro bambini, anche dopo le dimissioni dal Cren. L’esperienza ha mostrato come le mamme

ritornano presso la struttura volentieri anche dopo il periodo che le ha viste ospiti al Cren, sia per le forniture di

alimenti, sia per ricevere aiuto ed informazioni. La fornitura di alimenti ad hoc, le visite pediatriche, il controllo in

itinere, unito alle normali pratiche di educazione alimentare permetteranno di continuare positivamente il percorso

iniziato all’interno del Cren, consolidando i risultati precedentemente ottenuti. Se la percentuale di successo nel Cren

interno è pressoché vicina al totale, vi è infatti ancora del lavoro da effettuare affinchè tale percentuale non si

abbassi, come evidenziato da analisi effettuate in passato, nel rientro a casa.

Il progetto così strutturato permetterà di avere una notevole ricaduta a breve e lungo termine. Infatti punta ad

ampliare l’azione educativa e preventiva con indubbi vantaggi sociali e sanitari per la popolazione coinvolta ed il

territorio.

Gli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria nella scuola del centro permetterà inoltre di raggiungere in

via preventiva i bambini effettuando un’azione di controllo medico e di educazione sanitaria mai sperimentata prima

sul territorio. Eventuali problematiche saranno successivamente demandate ad ulteriori controlli presso i laboratori ed

ambulatori del centro Oasis.

E’ noto che un progetto di lotta alla malnutrizione deve essere inserito in un programma che preveda lo

sviluppo contemporaneo di iniziative in altri contesti.

Il Centro Oasis JB ha le potenzialità per espandersi e per attirare chi voglia approfondire la ricerca in ambito

nutrizionale.

Concorso di idee per le scuole dove si coinvolgeranno le classi per dei murales sul tema del diritto alla salute per

l’infanzia. I lavori verranno esposti in un’unità pediatrica dell’Asl e a Koudougou. Le classi partecipanti verranno

coinvolte nella realtà sanitaria in Italia e nel mondo.

Ulteriore intervento in campo sanitario è un mezzo di soccorso da destinare a Koudougou per rafforzare

l’organizzazione sanitaria.

Partecipazione locale Breve descrizione coinvolgimento popolazione locale, ruolo della Chiesa locale e eventuale collaborazione con altri enti ed associazioni operanti nella zona di intervento.

La popolazione locale è coinvolta attraverso la partecipazione attiva alla messa in sicurezza della struttura e nel lavoro volontario presso la sede del centro. La chiesa locale, attraverso il Vescovo, ha sempre appoggiato ed apprezza l’opera del Centro Oasis

QdF 2016/

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Sintesi Progetto con breve descrizione attività

1. Formazione del team di lavoro e programmazione attività 2. Sostenere le spese del Cren relativi ad alimenti e medicinali per un primo piano di intervento allargato. 3. Intervento diagnostico accurato sui bambini in arrivo al Cren 4. Intervento di manutenzione ed adeguamento della struttura al fine dell’ottimizzazione e della

regolamentazione degli spazi 5. Rinnovo delle dotazioni sanitarie in uso e dei materiali per la vita all’interno del centro

1) Definizione di:

-team ( infermiere/monitrice), responsabile sanitario di progetto (medico/infermiere CREN) ereferente locale per il

controllo e l’elaborazione dei dati-risultati;

-modalità di controllo dell’intervento attraverso l’elaborazione di cartelle apposite di raccolta ed analisi dei dati e

dei parametri di accrescimento;

Contemporaneamente si procederà all’ampliamento dell’intervento educativo verso le mamme in visita con i

bambini con corsi che prevedano la scelta, preparazione e manipolazione alimenti, il monitoraggio e lo sviluppo

del bambino, con la prevenzione e gestione infezioni correlate a inadeguata igiene alimentare;

La malnutrizione infantile deve prevedere, sia un intervento di recupero sul bambino, sia interventi di igiene

alimentare alle mamme.

L’esperienza ha mostrato come le mamme ritornano presso la struttura volentieri anche dopo il periodo che le ha

viste ospiti al Cren, sia per le forniture di alimenti, sia per ricevere aiuto ed informazioni.

Sono aumentati anche i casi di donne con i loro bambini che usufruiscono del Cren esterno senza essere passate

prima da quello interno, per cure, alimenti e controlli.

La fornitura di alimenti ad hoc, le visite pediatriche, il controllo in itinere, unito alle normali pratiche di educazione

alimentare permetteranno di continuare positivamente il percorso iniziato all’interno del Cren, consolidando i

risultati precedentemente ottenuti oppure di iniziare percorsi autonomi.

Necessità di aumentare la percentuale di recupero sui casi seguiti dal Cren esterno.

-I dati di riferimento dei ricoveri e della sorveglianza sanitaria di questi anni confermano l’esigenza di agire in

questa direzione.

2 Sostenere le spese relative all’acquisto di medicinali, integratori e alimenti (farine altamente proteiche).

Intervento riabilitativo su bambini ex ospiti del centro ricalcando l’esperienza passata. Il sostegno alle attività esterne

del centro Oasis , a supporto dell’intervento sul territorio, sarà indirizzato ad una maggiore analisi dei casi di ricovero

e provenienza territoriale al fine di un miglior intervento.

3Intervento di analisi accurata dei bambini in visita al centro esterno

L’individuazione dei parametri di riferimento e scelta del piano di azione sono necessari per valutare interventi e

metodologie di cura. Un’analisi accurata delle patologie presenti nei casi in entrata è necessaria per effettuare un

piano di controllo capillare, fondamentale in un piano di prevenzione sanitaria ed educazione alimentare. 4) Individuare ed elaborare un piano di intervento di manutenzione della struttura al fine di igienizzare e recuperare al

meglio le strutture già esistenti. La struttura , attiva da ormai oltre dieci anni, inizia ad avere problemi di

manutenzione straordinaria. Abbiamo la Necessità di adeguare e mantenere i locali del Centro secondo gli standard

igienico sanitari necessari allo svolgimento delle attività sanitarie e soprattutto l’incombenza di effettuare un

controllo periodico dei locali per prevenire problematiche strutturali straordinarie in una situazione climatica

usurante per le strutture

5) Approvvigionamento di materie prime per la vita quotidiana all’interno del Cren

- legna per cucinare o carbone durante la stagione delle piogge;

- si devono prevedere coperte e stuoie da dare agli ospiti del CREN- bambini e mamme

- acquisto di materiali per la refezione e la cura dei bambini

Rinnovo periodico delle dotazioni in uso alle mamme e sostegno alle spese per il mantenimento ordinario in modo

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Sostenibilità del progetto

Breve descrizione di come sono assicurate continuità ed autosufficienza al termine del progetto. Punti di forza e debolezze. Opportunità per la collettività.

Il progetto del Cren Esterno, grazie al coinvolgimento delle comunità circostanti permetterà di creare un piano efficace di prevenzione sanitaria e di educazione alimentare in grado di effettuare un ‘azione a pioggia sui villaggi , facendo sicuramente diminuire i casi di malnutrizione globali sul territorio Solo attraverso l’educazione alimentare e sanitaria e non attraverso un mero intervento riabilitativo si potranno creare i presupposti per un reale sviluppo

Preventivo finanziario

Costo globale

valuta euro €14.500

Allestimento strutture

Acquisto medicinali, integratori e farine

Intervento diagnostico

Acquisto attrezzature

valuta Euro

€ 4.000

€ 5.000

€ 3.000

€ 2.500

Eventuali cofinanziamenti previsti

altro Privati

€ 4.500

Contributo richiesto a QdF 2014

€10.000

Allegati:

Lettera di presentazione e approvazione del Vescovo locale Sarà fornita successivamente(Novembre 2015)

Scheda riassuntiva progetto

LUOGO E DATA FIRMA RESPONSABILE PROGETTO Torino 14 Ottobre 2015

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Titolo Barka Cren

Luogo di intervento Koudougou- Burkina faso

Obiettivo generale

Potenziare l’intervento sul territorio del Cren (Centro di Recupero nutrizionale) del Centro Oasis a favore della popolazione dei villaggi della brousse Il progetto Barka-Cren si avvia in piena continuità con il progetto di intervento a favore del Cren (Centro di recupero ed educazione nutrizionale) e si pone come ulteriore specializzazione di intervento nel campo della prevenzione e dell’educazione alimentare e sanitaria attraverso l’implementazione dell’azione sul territorio del distretto di Koudougou, dove opera il Centro Oasis

Obiettivo specifico

Gli obiettivi primari sui quali si intende operare saranno: -Sostegno ed ampliamento dell’azione del Cren Esterno attraverso un piano di controllo e monitoraggio delle azioni, al fine di ottimizzarne tempi e modalità. Il potenziamento di tale struttura permetterà l’attivazione di un ponte tra il centro e la comunità per la circolazione di conoscenze, aiuti e cure. La formazione tra “pari”, rispettando valori cultura e tradizioni, potrà stimolare le mamme a concretizzare e rendere durature le conoscenze acquisite. -Sostegno all’attività di analisi e prevenzione del centro medico. L’aumento delle prestazioni di analisi presso laboratori cittadini -Individuare azioni di manutenzione necessarie al CREN e materiali di prima

esigenza per gli ospiti e la cura igienico sanitaria della struttura.

Tempi Progetto

Durata Progetto: un anno Data inizio attività: giugno 2015 Data inizio attività: giugno 2015

Beneficiari

Bambini

comunità

I beneficiari dell'intervento sarà la popolazione della Brousse nel suo complesso. I diretti interessati al progetto sono i bambini e le donne che accederanno al servizio di recupero e prevenzione, ma l’intervento educativo, unito a quello medico, garantiranno un impatto sul medio periodo in grado di radicare sul territorio conoscenze sanitarie e mediche fondamentali a migliorare la situazione della malnutrizione nei villaggi interessati. L’attività del Cren Esterno, unita al Cren interno di ricovero, permetterà infatti di agire per sradicare mentalità ed abitudini connesse alla quotidianità, che portano spesso a situazioni di carenze igieniche e malnutrizione. Per esperienza infatti abbiamo potuto verificare che dai villaggi ove l’intervento è stato più esteso, si verificano meno casi di ritorno alla struttura.

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Ambito di Intervento

Prevenzione Santaria

Alimentare

Il progetto mira a

1. sostenere il consolidamento del Cren Esterno

2. Sanare la struttura del Cren.

3. Acquistare integratori, medicinali e attrezzature sanitarie e di cucina

Contesto di intervento Breve descrizione del luogo nel quale si intende realizzare l’attività (aspetti sociali, economici, chiesa locale..)

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In Burkina Faso il 44,9% della popolazione vive sotto la soglia di povertà ( < 1$/die, secondo la definizione di

WHO). Il Sistema Sanitario è di tipo piramidale, con dispensari distribuiti sul territorio (Cabinet de Santé, CSPS),

Centri di Riferimento Distrettuali (DSK), Regionali (CHR) e Nazionali. Altre strutture presenti sono i Centri di

Recupero Nutrizionale (CREN) per il trattamento della malnutrizione infantile, i Centri di Assistenza Materno –

Infantile (CNSSS e ABBFF) e le farmacie. La città di Koudougou (KDG), nella provincia di Boulkiemdé, è situata a 75

km ad ovest di Ouagadougou: conta 44.000 abitanti, per la maggior parte di etnia Mossi.

La rete sanitaria fa riferimento all’ Ospedale Centrale di KDG ed è composta da un Ospedale Distrettuale, quattro

cliniche private ( Ospedale Ka Ya Laafi del Centre Oasis, Clinica Privata S. Bernadette, Clinica Convenzionata S.

Camillo, Centre Medical OCADES), nove Cabinet de Santé, diversi Centri di Assistenza Materno – Infantile (CREN).

Il Centro Oasis JB è un Centro socio – sanitario, localizzato alla periferia est della città di KDG, gestito da Enzo

Missoni e da 30 operatori. In base al Report sulla salute globale redatto periodicamente da WHO1, lo stato di salute e

l’organizzazione sanitaria nell’area sede del progetto non sono dissimili da quanto osservato per il continente

Africano nel suo insieme.

Per quanto si riferisce al deficit nutrizionale, il tasso di malnutrizione risulta più elevato in area rurale rispetto a quella

urbana ( stunted children < 5 aa: 41,4% vs. 19,8%) e sembrerebbe strettamente correlato al livello di istruzione

materna (basso livello-41%, buon livello 12,4%).

Anche se la situazione globale a livello alimentare nella zona è decisamente migliorata da quando è stata

intrapresa un’azione educativa e sanitaria adeguata attraverso le attività del centro, la zona di Koudougou, in

cui si colloca il centro Oasis, all’interno del quale si svolgeranno le fasi del progetto, è un’area che per collocazione

geografica e clima, si rivela particolarmente povera di risorse sul piano alimentare.

L’alimentazione, che si basa su preparazioni a partire dal miglio arricchiti con condimenti a base di verdure e legumi

e solo raramente carne di piccoli animali domestici, risulta spesso insufficiente. Inoltre la scarsa formazione degli

adulti, spesso non consente alle madri di sfruttare correttamente le risorse alimentari a propria disposizione. Così i

bambini manifestano spesso patologie legate alla cattiva nutrizione, derivanti da uno scarso apporto calorico ma,

ancor di più, da una mancanza totale di equilibrio nell’apporto nutritivo dei pasti consumati.

L’intervento effettuato dal centro, pur avendo negli anni ottenuto grossi risultati presenta ancora alcune

difficoltà applicative, nel momento del rientro al villaggio delle mamme con i bambini.

La percentuale di ricadute nel medio periodo è ancora alta a causa di una mancata applicazione delle nozioni

apprese nel periodo di permanenza o di un abbandono delle visite periodiche di controllo.

Il numero di bambini dei villaggi che fanno riferimento al CREN esterno è cresciuto progressivamente negli

anni, ma i dati relativi al lavoro del Cren esterno inducono a lavorare maggiormente in questa direzione. Infatti molto

spesso i bambini sottoposti a controllo periodico tendono a registrare un peggioramento del rapporto P/T soprattutto

nei casi di malnutrizione media.

E’ probabile che l’incremento degli accessi al CREN esterno sia stato favorito dalla gratuità delle cure, dalla

possibilità di ricevere informazioni /suggerimenti da “esperti tra pari” e di mantenere rapporti sociali con persone della

stessa cultura e con gli stessi bisogni e, non ultimo, di ricevere cibo per il bambino e spesso anche per la famiglia.

Per contro, il peggioramento dello stato nutrizionale ha origini differenti: lo stato di povertà che può arrivare alla

mancanza di cibo per tutta la famiglia; l’impegno materno nei campi e all’interno della famiglia, che può tradursi nella

mancanza di tempo da dedicare ai figli più bisognosi; l’ignoranza, associata a fattori culturali, che spesso precludono

scelte alimentari adeguate.

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Questi risultati confermano la necessità che interventi di contrasto alla malnutrizione inizino a livello di comunità e

coinvolgano operatori opportunamente formati e motivati. Una volta che i segni di malnutrizione si sono manifestati, è

molto difficile il recupero in un contesto di estrema povertà ed ignoranza.

Da ciò nasce l’esigenza da un lato, di supportare il centro nella formazione del personale sanitario,

diventando in questo modo autonomi da interventi esterni, attraverso i corsi Graap e dall’altro di ampliare gli

interventi esterni, comunque già attivi nella struttura sanitaria, attraverso l’implementazione di una struttura aperta

alle mamme e ai loro bambini, anche dopo le dimissioni dal Cren. L’esperienza ha mostrato come le mamme

ritornano presso la struttura volentieri anche dopo il periodo che le ha viste ospiti al Cren, sia per le forniture di

alimenti, sia per ricevere aiuto ed informazioni. La fornitura di alimenti ad hoc, le visite pediatriche, il controllo in

itinere, unito alle normali pratiche di educazione alimentare permetteranno di continuare positivamente il percorso

iniziato all’interno del Cren, consolidando i risultati precedentemente ottenuti. Se la percentuale di successo nel Cren

interno è pressoché vicina al totale, vi è infatti ancora del lavoro da effettuare affinchè tale percentuale non si

abbassi, come evidenziato da analisi effettuate in passato, nel rientro a casa.

Il progetto così strutturato permetterà di avere una notevole ricaduta a breve e lungo termine. Infatti punta ad

ampliare l’azione educativa e preventiva con indubbi vantaggi sociali e sanitari per la popolazione coinvolta ed il

territorio.

Gli interventi di prevenzione ed educazione sanitaria nella scuola del centro permetterà inoltre di raggiungere in

via preventiva i bambini effettuando un’azione di controllo medico e di educazione sanitaria mai sperimentata prima

sul territorio. Eventuali problematiche saranno successivamente demandate ad ulteriori controlli presso i laboratori ed

ambulatori del centro Oasis.

E’ noto che un progetto di lotta alla malnutrizione deve essere inserito in un programma che preveda lo

sviluppo contemporaneo di iniziative in altri contesti.

Il Centro Oasis JB ha le potenzialità per espandersi e per attirare chi voglia approfondire la ricerca in ambito

nutrizionale.

Concorso di idee per le scuole dove si coinvolgeranno le classi per dei murales sul tema del diritto alla salute per

l’infanzia. I lavori verranno esposti in un’unità pediatrica dell’Asl e a Koudougou. Le classi partecipanti verranno

coinvolte nella realtà sanitaria in Italia e nel mondo.

Ulteriore intervento in campo sanitario è un mezzo di soccorso da destinare a Koudougou per rafforzare

l’organizzazione sanitaria.

Partecipazione locale Breve descrizione coinvolgimento popolazione locale, ruolo della Chiesa locale e eventuale collaborazione con altri enti ed associazioni operanti nella zona di intervento.

La popolazione locale è coinvolta attraverso la partecipazione attiva alla messa in sicurezza della struttura e nel lavoro volontario presso la sede del centro. La chiesa locale, attraverso il Vescovo, ha sempre appoggiato ed apprezza l’opera del Centro Oasis

QdF 2016/

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Sintesi Progetto con breve descrizione attività

1. Formazione del team di lavoro e programmazione attività 2. Sostenere le spese del Cren relativi ad alimenti e medicinali per un primo piano di intervento allargato. 3. Intervento diagnostico accurato sui bambini in arrivo al Cren 4. Intervento di manutenzione ed adeguamento della struttura al fine dell’ottimizzazione e della

regolamentazione degli spazi 5. Rinnovo delle dotazioni sanitarie in uso e dei materiali per la vita all’interno del centro

1) Definizione di:

-team ( infermiere/monitrice), responsabile sanitario di progetto (medico/infermiere CREN) ereferente locale per il

controllo e l’elaborazione dei dati-risultati;

-modalità di controllo dell’intervento attraverso l’elaborazione di cartelle apposite di raccolta ed analisi dei dati e

dei parametri di accrescimento;

Contemporaneamente si procederà all’ampliamento dell’intervento educativo verso le mamme in visita con i

bambini con corsi che prevedano la scelta, preparazione e manipolazione alimenti, il monitoraggio e lo sviluppo

del bambino, con la prevenzione e gestione infezioni correlate a inadeguata igiene alimentare;

La malnutrizione infantile deve prevedere, sia un intervento di recupero sul bambino, sia interventi di igiene

alimentare alle mamme.

L’esperienza ha mostrato come le mamme ritornano presso la struttura volentieri anche dopo il periodo che le ha

viste ospiti al Cren, sia per le forniture di alimenti, sia per ricevere aiuto ed informazioni.

Sono aumentati anche i casi di donne con i loro bambini che usufruiscono del Cren esterno senza essere passate

prima da quello interno, per cure, alimenti e controlli.

La fornitura di alimenti ad hoc, le visite pediatriche, il controllo in itinere, unito alle normali pratiche di educazione

alimentare permetteranno di continuare positivamente il percorso iniziato all’interno del Cren, consolidando i

risultati precedentemente ottenuti oppure di iniziare percorsi autonomi.

Necessità di aumentare la percentuale di recupero sui casi seguiti dal Cren esterno.

-I dati di riferimento dei ricoveri e della sorveglianza sanitaria di questi anni confermano l’esigenza di agire in

questa direzione.

2 Sostenere le spese relative all’acquisto di medicinali, integratori e alimenti (farine altamente proteiche).

Intervento riabilitativo su bambini ex ospiti del centro ricalcando l’esperienza passata. Il sostegno alle attività esterne

del centro Oasis , a supporto dell’intervento sul territorio, sarà indirizzato ad una maggiore analisi dei casi di ricovero

e provenienza territoriale al fine di un miglior intervento.

3Intervento di analisi accurata dei bambini in visita al centro esterno

L’individuazione dei parametri di riferimento e scelta del piano di azione sono necessari per valutare interventi e

metodologie di cura. Un’analisi accurata delle patologie presenti nei casi in entrata è necessaria per effettuare un

piano di controllo capillare, fondamentale in un piano di prevenzione sanitaria ed educazione alimentare. 4) Individuare ed elaborare un piano di intervento di manutenzione della struttura al fine di igienizzare e recuperare al

meglio le strutture già esistenti. La struttura , attiva da ormai oltre dieci anni, inizia ad avere problemi di

manutenzione straordinaria. Abbiamo la Necessità di adeguare e mantenere i locali del Centro secondo gli standard

igienico sanitari necessari allo svolgimento delle attività sanitarie e soprattutto l’incombenza di effettuare un

controllo periodico dei locali per prevenire problematiche strutturali straordinarie in una situazione climatica

usurante per le strutture

5) Approvvigionamento di materie prime per la vita quotidiana all’interno del Cren

- legna per cucinare o carbone durante la stagione delle piogge;

- si devono prevedere coperte e stuoie da dare agli ospiti del CREN- bambini e mamme

- acquisto di materiali per la refezione e la cura dei bambini

Rinnovo periodico delle dotazioni in uso alle mamme e sostegno alle spese per il mantenimento ordinario in modo

QdF 2016/

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Sostenibilità del progetto

Breve descrizione di come sono assicurate continuità ed autosufficienza al termine del progetto. Punti di forza e debolezze. Opportunità per la collettività.

Il progetto del Cren Esterno, grazie al coinvolgimento delle comunità circostanti permetterà di creare un piano efficace di prevenzione sanitaria e di educazione alimentare in grado di effettuare un ‘azione a pioggia sui villaggi , facendo sicuramente diminuire i casi di malnutrizione globali sul territorio Solo attraverso l’educazione alimentare e sanitaria e non attraverso un mero intervento riabilitativo si potranno creare i presupposti per un reale sviluppo

Preventivo finanziario

Costo globale

valuta euro €14.500

Allestimento strutture

Acquisto medicinali, integratori e farine

Intervento diagnostico

Acquisto attrezzature

valuta Euro

€ 4.000

€ 5.000

€ 3.000

€ 2.500

Eventuali cofinanziamenti previsti

altro Privati

€ 4.500

Contributo richiesto a QdF 2014

€10.000

Allegati:

Lettera di presentazione e approvazione del Vescovo locale Sarà fornita successivamente(Novembre 2015)

Scheda riassuntiva progetto

LUOGO E DATA FIRMA RESPONSABILE PROGETTO Torino 14 Ottobre 2015

ARCIDIOCESI DI TORINO • Ufficio Missionario Via Val della Torre, 3 – 10149 TORINO – Tel. 011.51.56.374 – Fax 011.51.56.376 Email: [email protected] – Sito Web: www.diocesi.torino.it/missioni