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dicembre 2013 1 AA.VV Il libro tibetano dei morti (Bardo Tödöl) Segn.: 294 Tradotto letteralmente il titolo Bardo Tödöl vuol dire "Il libro della salvazione", oppure "Il grande libro della liberazione naturale attraverso la comprensione dello stadio intermedio" e invece Evans Wents, che per primo lo tradusse in inglese nel 1927 e lo divulgò in Occidente, gli diede il titolo più suggestivo di Libro tibetano dei morti e da allora è conosciuto così. Redatto in forma di breve trattato iniziatico, Il libro tibetano dei morti è una summa del sapere esoterico, in cui si tratta diffusamente di ogni possibile aspetto della via tantrica alla liberazione dal ciclo infinito di nascita e morte, un'approfondita descrizione del processo di morte ricavata dalla vasta letteratura tibetana sullo yoga supremo. AA.VV. Apocalisse ebraica : libro della rivelazione di Baruc Segn.: 22/25 "Ed ecco, fece piovere acque nere, ed erano tenebrose più di tutte le acque precedenti ed era mescolato a loro fuoco e dove quelle acque scendevano facevano distruzione e perdizione..." Il Libro della rivelazione di Baruc, figlio di Neria, tradotto dal greco in siriaco, scritto a ridosso della caduta di Gerusalemme (70 d.C), si interroga sul senso di questo evento e, come sempre, il passato diviene la chiave per comprendere il presente e gli eventi futuri che incombono. Il racconto della distruzione della città è interpretato e teologicamente ripensato: si tratta di una visione complessa, affascinante e inquietante che Baruc, testimone eletto da Dio, narra dischiudendo, col linguaggio potente delle immagini, il significato della sofferenza, del male e della sua espiazione. Biblioteca cantonale di Locarno Via Cappuccini 12 CH - 6600 Locarno IL MONDO DELLE RELIGIONI selezione tematica saggistica online: www.sbt.ti.ch/bclo TEMI religioni (libri)

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AA.VV Il libro tibetano dei morti (Bardo Tödöl) Segn.: 294 Tradotto letteralmente il titolo Bardo Tödöl vuol dire "Il libro della salvazione", oppure "Il grande libro della liberazione naturale attraverso la comprensione dello stadio intermedio" e invece Evans Wents, che per primo lo tradusse in inglese nel 1927 e lo divulgò in Occidente, gli diede il titolo più suggestivo di Libro tibetano dei morti e da allora è conosciuto così. Redatto in forma di breve trattato iniziatico, Il libro tibetano dei morti è una summa del sapere esoterico, in cui si tratta diffusamente di ogni possibile aspetto della via tantrica alla liberazione dal ciclo infinito di nascita e morte, un'approfondita descrizione del processo di morte ricavata dalla vasta letteratura tibetana sullo yoga supremo.

AA.VV. Apocalisse ebraica : libro della rivelazione di Baruc Segn.: 22/25 "Ed ecco, fece piovere acque nere, ed erano tenebrose più di tutte le acque precedenti ed era mescolato a loro fuoco e dove quelle acque scendevano facevano distruzione e perdizione..." Il Libro della rivelazione di Baruc, figlio di Neria, tradotto dal greco in siriaco, scritto a ridosso della caduta di Gerusalemme (70 d.C), si interroga sul senso di questo evento e, come sempre, il passato diviene la chiave per comprendere il presente e gli eventi futuri che incombono. Il racconto della distruzione della città è interpretato e teologicamente ripensato: si tratta di una visione complessa, affascinante e inquietante che Baruc, testimone eletto da Dio, narra dischiudendo, col linguaggio potente delle immagini, il significato della sofferenza, del male e della sua espiazione.

Biblioteca cantonale di Locarno Via Cappuccini 12 CH - 6600 Locarno

IL MONDO DELLE RELIGIONI

selezione tematica saggistica

online: www.sbt.ti.ch/bclo �TEMI � religioni (libri)

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AA.VV. Buddhismo Segn.: BRLA 42882 Raccolta di saggi che ripercorrono le tappe principali della storia e dell'evoluzione del buddhismo: dalla presentazione dell'ambiente storico-religioso indiano in cui sorse e si affermò la via di liberazione sperimentata dal Buddha, attraverso la diffusione in Cina, Giappone e sud est asiatico.

AA.VV. Che cos'è il religioso? : religione e politica Segn.: BRLA 49224 Una domanda (Che cos'è il religioso?) e un binomio (religione e politica, dove la "e" ha valore sia congiuntivo sia oppositivo) che vanno al cuore del nostro tempo e delle sue lacerazioni. Se già il tema fu occasione, nel 1953-54, di una polemica tra Hannah Arendt e il sociologo Jules Monnerot, e nel 1973 spinse Leszek Kolakowski a parlare di una "rivincita del sacro" nella società secolarizzata, diventa oggi, sotto la pressione crescente degli eventi - dalle escatologie di massa alla spiritualità new age al fondamentalismo sanguinario - una questione ineludibile. Antropologi (Anspach, Singleton), filosofi (Dewitte, Dumouchel, Scubla), sociologi (Caillé, Gauchet, Willaime) ed economisti (Fourquet) ne affrontano qui gli interrogativi essenziali, nella consapevolezza che della religione e del religioso non esistono definizioni condivise, neppure all'interno delle diverse discipline che li indagano; anzi, secondo alcuni la crisi delle grandi religioni rivelate e la disseminazione del fenomeno religioso avrebbero contribuito a sfocare ulteriormente un ambito dal profilo già disputato.

AA.VV. Credere per vivere Segn.: BRLTA 5365 Che cosa significa oggi avere fede? Se si ragiona in termini tradizionali, nell'Occidente euro-atlantico non si può che far riferimento anzitutto alla fede nel Dio cristiano. Se, però, si allarga l'orizzonte e si approfondisce l'analisi, non si può non considerare quanto importanti siano stati e siano, proprio nello sviluppo della cultura "occidentale", gli apporti e la presenza di fedeli ebrei e islamici e delle loro prospettive di fede e cultura. Ebrei, cristiani e musulmani possono mettere in campo efficaci pratiche fondate sulla ragionevole fiducia che l'incontro con l'altro sia un'opportunità per tutti. In tale quadro culturale contemporaneo agli autori di questo volume - studiosi delle tradizioni religiose giudaiche, cristiane e islamiche e organizzatori di occasioni formative nell'ambito del dialogo ecumenico e interreligioso - è parso importante scrivere queste pagine seriamente divulgative. Esse sono rivolte a chiunque desideri capire meglio l'importanza esistenziale delle fedi giudaica, cristiana e islamica per la ricerca della felicità personale e collettiva e sia interessato a una convivenza sociale migliore, proprio a partire da un confronto culturale e religioso intelligente e appassionato.

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AA.VV. Dhammapada : la via del Buddha Segn.: 294 Il Dhammapada espone, sotto forma di strofe poetiche, i concetti fondamentali del buddhismo antico. Il titolo dell'opera, composta probabilmente intorno al III secolo a. C., significa "parole di Dharma" dove Dharma è parola derivata da una radice linguistica che significa "sostenere" e indica qualcosa di saldo e stabile: il termine è passato a indicare la legge che sostiene l'universo, tanto la legge fisica quanto la legge morale. La traduzione presentata in questo volume è stata condotta direttamente sull'originale in lingua pali: si è cercato di mantenerla il più possibile vicina al testo originale, ed è seguita da commenti che spiegano ogni strofa. Il commento illustra così passo per passo i principi fondamentali del buddhismo primitivo o delle origini, in modo semplice ma rigoroso, con l'intento di guidare il lettore, anche quello digiuno di buddhismo e di dottrine orientali, alla conoscenza dell'insegnamento del Buddha.

AA.VV. Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere Segn.: 2 Il libro affronta il tema più controverso di tutti i tempi: la religione. Tra le sue pagine, i contributi di autorevoli teologi, storici e ricercatori indipendenti svelano mistificazioni, mettono in discussione credenze acclarate da tempo e affrontano il lato oscuro della fede trattando argomenti che le gerarchie di ogni confessione tentano di sottrarre alla conoscenza della gente. Una lettura che, pagina dopo pagina, mette in discussione i dogmi su cui si fondano le religioni più importanti del pianeta e, come nel caso delle accuse di pedofilia piovute su numerosi esponenti del cattolicesimo, affronta gli scandali che hanno coinvolto altissimi prelati sfidando pregiudizi e luoghi comuni. Dalle origini ebraiche dell'Islam al mistero di Maria Maddalena, dai massacri dei soldati crociati in Europa e Medio Oriente ai genocidi animati dai seguaci di Maometto...

AA.VV. L'oppio dei popoli : quando la religione narcotizza le coscienze Segn.: 2 "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno". Lo slogan, che ha tenuto banco all'inizio del 2009, è il pezzo forte di una campagna pubblicitaria in favore dell'ateismo, annunciata e poi sospesa tra mille polemiche. L'idea all'origine di questo volume è quella di affrontare a viso aperto la questione chiave che sottende quel controverso slogan messo in campo con una buona mossa di marketing. Davvero non abbiamo ‘bisogno’ di Dio? Se dalla preistoria ai giorni nostri tutte le civiltà sono state caratterizzate da espressioni religiose, da dove sgorga nell'uomo la ‘necessità’ di Dio e del sacro? E la religione, come aveva sostenuto Marx nell'Ottocento, è davvero ‘il singhiozzo di una creatura oppressa’, ‘il sentimento di un mondo senza cuore’, ‘l'oppio del popolo’? In una sorta di "forum virtuale" quattro nomi autorevoli della psicologia e della psichiatria italiana - Vittorino Andreoli, Paolo Crepet, David Meghnagi e Maria Rita Parsi - riflettono sul delicato rapporto fra psiche e religione affrontando un ampio spettro di questioni che riguardano la vita di tutti e che non possono lasciare insensibili.

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AA.VV. Religione in 30 secondi : 50 sistemi spirituali in mezzo minuto Segn.: 29 Una guida precisa e puntuale per comprendere meglio 50 credenze religiose e tradizioni, spiegate attraverso testi chiari ed accompagnati da illustrazioni. Gli argomenti trattati includono: cattolicesimo, ortodossia orientale, sikhismo, mormonismo, Torah, induismo, islam, e molti altri. Un libro utile per conoscere tematiche che troppo spesso si presume di conoscere.

AA.VV. Le religioni : nei grandi temi e problemi della vita umana Segn.: 29 In ogni epoca storica, in ogni latitudine del pianeta, in ogni cultura, l'uomo si è sempre posto degli interrogativi sul senso della vita e oltre la vita. Cosa sono il bene e il male? Che senso ha la sofferenza? A quale prezzo posso raggiungere la felicità? In quale considerazione devo tenere il mio corpo? La mia sessualità? Quale valore ha la famiglia? Come devo rapportarmi con il mio prossimo? Come devo usare la mia libertà? Dopo la morte, cosa c'è? Il denaro ha davvero un valore sicuro? Come devo nutrirmi? Questi sono soltanto alcuni dei 18 "problemi" affrontati nel volume, attraverso le riflessioni che ne danno le religioni (il giudaismo, il cristianesimo, l'islam, l'induismo e il buddismo), senza però pretendere di dare risposte definitive ma lasciando, al contrario, spazi aperti alla sensibilità individuale.

AA.VV. Simboli sacri : popoli, religioni, misteri Segn.: 29 Dalla notte dei tempi, i simboli regolano il nostro universo e influenzano i nostri comportamenti. Jung vedeva in essi gli archetipi dell'inconscio collettivo. Questo volume riunisce in tre grandi gruppi - popoli, religioni, misteri - le immagini e i segni più venerati nel mondo. La guida iconografica (770 illustrazioni) esplora i miti, i rituali e la ricchezza simbolica che chi ci ha preceduto leggeva nella natura. Dall'antico Egitto al mondo celtico, dagli indiani d'America al taoismo, dal cristianesimo ai tarocchi passando per i mandala. I più espressivi sistemi simbolici vengono qui decriptati.

AA.VV. Sotto le acque abissali : vodu e candomblé: due religioni afro-americane Segn.: 29 Il volume raccoglie una serie di saggi di autori diversi, tutti accomunati dall'interesse per lo studio delle religioni afroamericane, qui esemplificate da quelle più note: la tradizione fon del Vodu di Haiti e del Maranhão (Brasile) e quella yoruba del Candomblé keto e del culto degli Egun di Salvador de Bahia (Brasile), di cui vengono illustrati aspetti diversi. Il volume (già stampato nel 1995) è stato aggiornato provvedendo anche a una selezione dei testi, nonché arricchito con alcuni nuovi contributi, volti a fornire, alla luce di studi più recenti, maggiori chiarimenti e informazioni, oltre a prospettive più moderne.

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AA.VV. Zohar : la luce della Kabbalah Segn.: 296 Lo Zohar (Libro dello Splendore) è una fonte senza tempo di saggezza ed è la base della letteratura kabbalistica. Per secoli la kabbala è rimasta nascosta al grande pubblico, che si riteneva non fosse pronta per riceverla. Tuttavia la nostra generazione è stata designata dai kabbalisti come la prima pronta ad acquisire i concetti contenuti nello Zohar. Scritto con un linguaggio unico e mataforico, lo Zohar arricchisce la nostra conoscenza della realtà ed espande la nostra visione del mondo, ma non va letto in modo classico. Bisogna leggere e riflettere pazientemente e ripetutamente su ogni frase, per cercare di penetrarne il pensiero, per estrarne tutte le sfumature.

Ambrosio, Alberto Fabio Dervisci : storia, antropologia, mistica Segn.: 297 Chi sono i dervisci? Perché la loro danza è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio intangibile dell'umanità? A che cosa si deve il profondo interesse che la confraternita Mevleviye ha suscitato e continua a suscitare in Europa e in Nord America? Partendo dalla vita, le opere e il pensiero di Mevlana Rumi, il più importante poeta mistico dell'Islam a cui tale confraternita si ispira, il testo ripercorre in chiave storica e antropologica i rituali e le pratiche di iniziazione e formazione dei dervisci, colmando un vuoto ingiustificato e offrendo al lettore l'opportunità di apprezzare la loro raffinata cultura, nonché la loro celebre danza, il sema.

Andreini, Attilio ; Scarpari, Maurizio Il daoismo Segn.: 29 L'entità suprema, il principio cosmico preesistente all'Universo da cui tutto deriva e a cui tutto ritorna: questo è il dao, l'Assoluto, la Via per entrare in sintonia con la natura e le sue leggi, superando ogni dicotomia tra bene e male, vita e morte. Sul suo culto si fonda il daoismo, movimento filosofico e religioso basato sulle polarità yin e yang e la conciliazione degli opposti, teso da un lato a svelare i misteri della natura e dall'altro a consentire all'uomo di raggiungere l'integrità psico-fisica. Nel volume - attraverso i movimenti, i maestri, i testi, le pratiche - si ripercorrono le fasi salienti di questa millenaria dottrina spirituale che, dopo aver influenzato profondamente la cultura tradizionale, riemerge nella Cina di oggi.

Angelillo, Maria I mantra : suoni, parole e divino Segn.: 294 L'incantesimo della preghiera recitata come veicolo di comunicazione con il divino, per sintonizzarsi con le vibrazioni dell'universo e acquistare forza sovrannaturale. Il volume illustra il potere d'azione del suono nelle pratiche tantriche; le formule magiche e rituali nel buddhismo e nell'induismo; l'utilizzo dei mantra a scopo curativo nella tradizione vedica e tibetana.

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Armstrong, Karen La Bibbia : una biografia Segn.: 22/25 Tradotta in più di duemila lingue, la Bibbia è il libro più diffuso e più letto nella storia dell'umanità. In questo contributo Karen Amnstrong ne segue e ne analizza la genesi, svelando la complessità e la contraddittorietà di un documento creato da centinaia di persone nel corso di migliaia di anni. Armstrong parte dalle origini dei primi antichissimi libri del Vecchio Testamento prendendo via via in esame tutti gli elementi che hanno contribuito a formare il testo sacro della cristianità. Dalla pratica ebraica del Midrash al culto di Gesù, dal ruolo delle lettere di san Paolo nell'ambito della Riforma alla manipolazione delle rivelazioni a opera del fondamentalismo cristiano, l'autrice esplora i vari contesti in cui i 66 libri che compongono la Bibbia hanno visto la luce, spiega come si sia arrivati a un'opera unica e soprattutto mostra come il libro su cui si fonda la cristianità continui a esercitare la sua influenza politica e filosofica, oltre che religiosa, sul mondo moderno.

Augias, Corrado ; Cacitti, Remo Inchiesta sul cristianesimo : come si costruisce una religione Segn.: 22/25 Che cosa è accaduto dopo la morte di Gesù e com'è nata la religione che da lui ha preso il nome? Fino a che punto gli storici, esaminando fatti e testi e prescindendo da ogni considerazione di fede, possono ricostruire gli avvenimenti che hanno trasformato quel profeta umiliato, ucciso su un patibolo romano, nel fondatore di una delle più grandi religioni? Gesù non ha mai detto di voler fondare una Chiesa che portasse il suo nome, né di dover morire per sanare con il suo sangue il peccato di Adamo ed Eva, ristabilendo l'alleanza tra Dio e gli uomini. Non ha mai detto di essere nato da una vergine che lo aveva concepito per intervento di un dio. Da dove viene allora tutto il complesso apparato di norme, cariche, vestimenti, liturgie, formule, che caratterizza la Chiesa che a lui si richiama? Corrado Augias si confronta e dialoga sulla storia del cristianesimo delle origini con lo studioso Remo Cacitti. Una complessa avventura umana che ha il suo punto di svolta nella figura dell'imperatore Costantino, il primo a trasformare il cristianesimo in uno strumento di potere, opera che sarà poi completata, al termine del IV secolo, da un altro imperatore, Teodosio, che lo renderà religione imperiale. Grazie a questa documentata ricostruzione si giunge a comprendere perché la fede cristiana, che inizialmente era soltanto una corrente minoritaria del giudaismo, sia riuscita a sopravvivere per oltre venti secoli e a imporsi come una delle religioni più diffuse sull'intero pianeta.

Augustinus, Aurelius La vera religione Segn.: BRLA 8356/6-1 Gli scritti raccolti in questo volume hanno visto la luce dopo il ritorno di Agostino in terra d'Africa. Appartengono perciò tutti al periodo in cui si può ritenere ormai concluso il lungo e tormentato cammino che lo ha portato ad abbracciare la fede. Con l'adesione al cristianesimo, infatti, la sapienza che ha cercato invano nelle dottrine manichee e in quelle scettiche, finalmente gli ha mostrato il suo vero volto: non risiede nell'esercizio continuo e inesausto della ragione o nel rifiuto costante e sistematico di ogni certezza, ma nella vita beata, ossia nella conoscenza e nell'amore di Dio, nel godimento della sua visione salvifica.

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Barazer-Billoret, Marie-Luce ; Dagens, Bruno Shiva : liberatore delle anime e maestro degli dèi Segn.: 294 Innalzato dai suoi fedeli all'apice del pantheon indiano, Shiva vi domina Vishnu, Brahma e una moltitudine di divinità dell'India. Dio supremo, allo stesso tempo creatore, custode e distruttore dell'Universo, Shiva dai tre occhi, cinque teste, cinque paia di braccia e mille nomi, può trovarsi rappresentato da una serie di immagini multiformi, fra cui il famoso "Linga", simbolo fallico. La sua anatomia spesso fantastica ricorda le numerose fiabe che lo vedono protagonista: di volta in volta criminale, redentore, rinunciante, insegnante o ottimo danzatore, benevolo o trionfante. Ovunque in India il culto di Shiva anima templi e luoghi sacri; preti, sadhu o semplici laici, umili e potenti, a migliaia accorrono in pellegrinaggio per porsi sotto la sua protezione e chiedergli di essere liberati dal ciclo infernale della trasmigrazione. Gli indianisti e sanscritisti Marie-Luce Barazer-Billoret e Bruno Dagens restituiscono in quest'opera i tratti di un dio polimorfo che condensa nella sua figura le molteplici tradizioni indiane.

Beck, Ulrich Il Dio personale : la nascita della religiosità secolare Segn.: 2 Nazione, religione e violenza; un triangolo fatale ha caratterizzato il XIX secolo ed è culminato nelle esperienze delle guerre mondiali del XX. A questi pericoli, tutt'altro che svaniti, si sono sovrapposti, rafforzandoli, i fantasmi di una possibile guerra atomica e, in generale, della società globale del rischio. Oggi il mondo globalizzato presenta zone di conflitto sociale e religioso molto più estese e diffuse che in passato: c'è minore accordo sulla regolamentazione della sessualità, sul valore della libertà e dell'autonomia individuali rispetto alla comunità e nessun accordo sull'urgenza del rischio derivante dal terrore; perfino le minacce della catastrofe climatica o il valore della vita umana sono oggetto di scontro di fedi. Come possono le religioni universali contribuire a spegnere la violenza religiosa che imperversa in Europa da almeno cinquecento anni? Forse, sostiene Ulrich Beck, la religione oggi non è più soltanto parte del problema ma anche della sua soluzione. Nelle società occidentali, che hanno ormai interiorizzato l'autonomia dell'individuo, si sta infatti sempre più diffondendo una nuova forma di religiosità, indipendente dalle Chiese ufficiali e legata al progetto di vita e all'orizzonte di esperienza della persona.

Ben Jelloun, Tahar L'Islam spiegato ai nostri figli : e agli adulti che vogliono rispondere alle loro domande Segn.: 297 Nella prima edizione di questo fortunato volume (1998), che ha venduto oltre 300.000 copie, un grande scrittore spiegava alla sua bambina di dieci anni che cos'è il razzismo, come nasce, perché è un fenomeno così tristemente diffuso, dando vita a un dialogo capace di trascendere i confini dell'occasione intima e famigliare e porsi come lezione di vita per tutti i lettori. Sono passati ormai più di dieci anni dal libro di allora, ma il problema del razzismo non ha fatto che aggravarsi. Da una parte l'inasprirsi del terrorismo islamico ha rafforzato un clima di sospetto sempre più forte, dall'altra l'aumento dell'immigrazione ha progressivamente cambiato il paesaggio europeo, rendendolo sempre più multiculturale. In questo nuovo contesto, il

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razzismo si è banalizzato: non fa più scandalo. Questo è il fattore più grave che Ben Jelloun vede nei razzismi degli ultimi anni – e l'Italia non ne è esente, anzi. Sono numerosissimi gli episodi di questo tipo che l'autore ricorda e commenta. Rivolgendosi con questa nuova edizione anche agli adulti che educano i nostri figli, Ben Jelloun li invita dunque a stare all'erta: la convivenza si impara, è un fatto di educazione, e se gli adulti dei prossimi anni non apprenderanno oggi, da bambini, questa lezione, la vita sarà molto difficile per tutti. Perché il multiculturalismo non è più una possibilità. È una realtà che nessuno potrà più cambiare.

Benedictus. Papa XVI Introduzione al cristianesimo : lezioni sul simbolo apostolico : con un nuovo saggio introduttivo Segn.: 22/25

Biardeau, Madeleine L'induismo : antropologia di una civiltà Segn.: BRLA 42924 "L'esperienza diretta dei luoghi, delle genti e dei culti da un lato, e dall'altro la profonda erudizione filologica sono le basi su cui si fonda questo libro: si tratta di un'esperienza diretta e concreta che ha per oggetto la realtà viva dell'India e si tratta di un'erudizione che consiste quasi sempre nella conoscenza di un mondo passato che sopravvive. Di qui il duplice fascino che il saggio di Madeleine Biardeau esercita sul lettore, il quale ha l'impressione di essere per la prima volta messo in contatto con una realtà attuale e nello stesso tempo antica, animata da un preciso motivo ispiratore che ne garantisce anche l'unità intrinseca: esso consiste in un'antropologia che pone l'uomo al centro dello spazio così come del tempo, individuando nel desiderio la radice profonda del suo agire e del suo stesso esistere e proponendo nel contempo come fine ultimo l'ideale perenne e ultraterreno di una liberazione conseguibile direttamente solo attraverso la rinuncia e l'ascesi. La visione che ogni indù ha di se stesso e del suo universo culturale emerge limpida da queste pagine dense che sono il frutto di una riflessione originale e profonda su una realtà tanto diversa e lontana". Stefano Piano

Bolelli, Daniele iGod : istruzioni per l'uso di una religione fai da te Segn.: 2 Questo libro è una chiamata alle armi. È un invito a confrontare le questioni essenziali che sono all'origine delle religioni e della vita. Un invito a mettere in discussione tutti quei valori, quelle credenze, quelle visioni del mondo che finora l'umanità ha considerato sacre. Insomma, non è un'avventura per chi pensa in piccolo. Questo libro è una guida galattica per chi vuole spazzare la polvere dai sistemi di pensiero su cui si fonda il nostro modo di essere. Spazzare il campo, per trovare quello giusto per sé stessi.

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Borella, Andrea Gli Amish Segn.: 28 L'affascinante comunità che vive in pace e armonia, e sembra fuori dal tempo, mentre è presente in diversi gruppi disseminati negli Stati Uniti d'America.

Bowker, John Religioni del mondo : [le grandi religioni raccontate e spiegate attraverso le immagini] Segn.: BRLC 396 Le religioni più importanti ampiamente spiegate attraverso i Sacri Testi, le manifestazioni religiose, i dipinti e l'architettura.

Boyer, Pascal E l'uomo creò gli dei : come spiegare la religione Segn.: 2 In questo libro fondamentale, tradotto per la prima volta in italiano, Boyer spiega come gli esseri umani abbiano formato i loro concetti religiosi e i motivi della loro diffusione culturale. Con un approccio che unisce antropologia culturale, scienze cognitive, psicologia e biologia evoluzionista, l'autore giunge a una spiegazione naturalista della religione senza tralasciare nessun aspetto: il sovrannaturale, gli spiriti e gli dèi, il rapporto tra religione, morale e sentimenti negativi, il culto dei morti, l'importanza dei rituali, la formulazione di dottrine e l'esclusione dei non aderenti dal tessuto sociale. Attraverso esempi provenienti dalle civiltà di tutto il mondo, Boyer cerca di dimostrare la sua ipotesi secondo cui le credenze religiose esisterebbero a prescindere dall'utilità che esse conservano storicamente nei fenomeni di coesione sociale e in quelli della trasmissione culturale. Le forme di credenza, molto più semplicemente, appartengono a un insieme di sistemi concettuali alla base degli stessi processi cognitivi grazie ai quali il nostro cervello si è evoluto nel corso dei millenni. Da questo punto di vista, la religione smette gli abiti dell'oggetto di devozione per essere finalmente indagato nelle sue ragioni evolutive e nelle sue potenzialità pervasive di influenza sulle comunità umane.

Brague, Rémi Il Dio dei cristiani : l'unico Dio? Segn.: 22/25 Dalle pieghe della storia è emerso il Dio dei cristiani, parente stretto (ma con non poche e notevolissime differenze) di quello degli ebrei e dei musulmani: un Dio insofferente di qualsiasi schematismo e superiore a ogni possibile immagine. Eppure, di Lui qualcosa sappiamo: è uno, ma in un modo tutto particolare; è padre, ma non di genere maschile; ha parlato, ma senza chiederci alcunché; sa perdonare, ma senza cancellare con questo la nostra libertà. Paradosso supremo: "è l'unico essere che di diritto possa essere ateo".

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Brelich, Angelo Il politeismo Segn.: 29 "È certamente un'idea felice la pubblicazione del corso di Angelo Brelich sul politeismo. Chiaro, didascalico, questo testo è al tempo stesso un'opera originale ed importante che rappresenterà un punto di riferimento nel dominio della storia delle religioni e dell'antropologia religiosa. In simili rilievi non si deve vedere altro che un omaggio al bel testo di Brelich che è un perpetuo invito alla discussione e che, in questa prospettiva, resta incontestabilmente attuale" (dalla prefazione di Marc Augé).

Bremmer, Jan N. La religione greca Segn.: 29 Scritto da uno dei maggiori specialisti della religione greca questo saggio costituisce una presentazione estremamente efficace delle strutture basilari che caratterizzano il politeismo greco: gli dei, i santuari, i riti, i miti, inseriti in una prospettiva dinamica (tensioni basate sulla polarità sessuale, trasformazioni culturali).

Brunner-Traut, Emma Le cinque grandi religioni del mondo Segn.: BRLA 26504 Il presente volume vuol essere una prima presentazione delle cinque maggiori religioni esistenti: induismo, buddismo, islamismo, ebraismo, cristianesimo. La trattazione, guardandosi sia dal rischio di risultare superficiale sia dal pericolo di essere troppo anomima e distaccata, vuole rispondere all'interesse religioso nel vero senso della parola, come ricerca umana del senso dell'esistenza.

Buongarzone, Roberto Gli dei egizi Segn.: 29 Un'introduzione al mondo affascinante della mitologia egizia, attraverso i tre millenni che hanno segnato la continuità culturale dell'Antico Egitto, ma anche il moltiplicarsi dell'immaginario divino alla ricerca del vero che si cela dietro le forme: un divino fortemente creduto e ricercato, con un'intensità che ha pochi paragoni nel mondo antico e moderno.

Cagnotti, Marco Cerco un ateo per parlare di Dio Segn.: BRLA 41623 Questo volume è uno scambio di idee fra due amici, Marco e Umberto, giovane giornalista scientifico il primo, prete salesiano il secondo, ateo l'uno, credente l'altro. Un dialogo via mail, realmente avvenuto nel corso di vari mesi, che affronta questioni di vita fondamentali: l'esistenza di Dio, il dolore, la ragione, la Chiesa, l'amore, il sesso. Le ragioni di un ateo irriducibile si incontrano e si scontrano con le certezze di

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un credente: non esercizi da intellettuali, ma discorsi concreti che si calano nel quotidiano. Pagine che si leggono in un soffio, ma destinate a interrogare chi le sfoglia.

Campanini, Massimo I sunniti Segn.: 297 II sunnismo è una delle due grandi famiglie in cui si divide l'Islam. Comprende il 90% dei musulmani e rappresenta l'"ortodossia" rispetto alla corrente minoritaria sciita. Che cosa lo contraddistingue sul piano dottrinale e giuridico? Dopo aver delineato il quadro della formazione storica del sunnismo e il ruolo svolto dalle varie dinastie, il volume entra nel merito degli aspetti dottrinali e giuridici così come sono stati elaborati dalle diverse scuole, e chiarisce i punti di convergenza e divergenza tra sunniti e sciiti.

Cantelmi, Tonino ; Cacace, Cristina Il libro nero del satanismo : abusi, rituali e crimini Segn.: 29 Nella nostra società, votata al razionalismo, in cui il progresso scientifico e tecnologico sfida continuamente se stesso ed è sempre un passo avanti per confermare le proprie previsioni, il popolo degli adoratori di Satana continua a crescere. Perché le sette sataniche hanno una tale diffusione? Perché le persone sono affascinate così tanto dall'oscuro mondo del male? Perché programmi televisivi, film, siti internet, musica, riviste, fumetti e libri fanno così tanto riferimento a occultismo, magia e satanismo? In questo libro gli autori indagano nell'inquietante mondo di Satana, attraverso una ricerca che abbraccia il senso religioso dell'uomo di oggi, per immergersi nella dimensione interiore dei bisogni umani, fin troppo spesso frustrati dalla corsa al possesso, alla felicità e al successo, e propongono un percorso terapeutico che aiuti coloro che si sono smarriti nel satanismo a ritrovare se stessi.

Centini, Massimo I druidi Segn.: 29 Storia e leggende degli antichi sacerdoti del mondo celtico dai tempi di Cesare al neopaganesimo odierno. - La quercia e il vischio: due sacre realtà della religione celtica - Stonehenge e il misterioso culto dei megaliti - La riscoperta del druidismo dal romanticismo alla New Age

Centini, Massimo Il protestantesimo : la Riforma da Lutero ai nostri giorni Segn.: 28 Storia della Riforma e delle sue molteplici diramazioni confessionali a partire dalla storica rottura di Martin Lutero con il papato. L'autore racconta tutte le tappe dello scisma con la Chiesa di Roma, soffermandosi sui concetti di predestinazione, salvezza e interpretazione delle Scritture nel mondo riformato. Delinea inoltre le peculiarità di ogni corrente (anglicani, calvinisti e luterani), nonché la figura dell'Anticristo nell'ottica di Lutero. Spiega infine le principali differenze tra cattolici, protestanti e

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ortodossi.

Centini, Massimo Storia dell'Anticristo Segn.: 22/25 Un'illuminante indagine su una tra le figure più ambigue, problematiche e misteriose della tradizione biblica, che con taglio divulgativo ripercorre quelli che sono stati, in ogni epoca, i rapporti fra il culto ufficiale e le credenze mitiche sull'inquietante creatura destinata a opporsi al bene e ai suoi difensori. Massimo Centini ci accompagna attraverso le testimonianze della storia millenaria, sulle tracce dei profeti, ripercorrendo i tortuosi sentieri degli eretici e passando al vaglio le illazioni dei Vangeli Apocrifi: dalla Palestina dei primi secoli all'Europa cristiana delle correnti apocalittiche, dall'isolotto di Patmos alle grotte di Kumran, dall'Harmaghedon all'improbabile paese di Magog. Ne emerge una vera e propria "carta d'identità" dell'Anticristo, nel riuscito tentativo di ritrarre questo simbolo senza tempo sul quale sono da sempre convogliate le riflessioni di teologi, filosofi, sociologi, psicanalisti e futurologi. L'Anticristo nella storia e nella cultura, con un excursus su quei personaggi che, nel corso dei secoli, sono stati indicati come sua incarnazione: da Nerone a Hitler.

Chödrön, Pema Senza perdere tempo : leggere oggi "La via del bodhisattva" Segn.: 294 In queste pagine la più celebre monaca buddhista occidentale ci illustra il programma spirituale che guida la sua stessa vita: un sentiero in dieci gradini verso l'illuminazione che passa attraverso temi quali la compassione, la consapevolezza, la vigilanza, la pazienza, la meditazione. Un'opera ambiziosa e profonda che rappresenta un commento accessibile davvero a tutti del classico testo del buddhismo indiano, scritto nelI'VIII secolo, La Via dell'llluminazione.

Chah, Achaan Il dhamma vivo : insegnamento ai laici Segn.: BRLA 42592 Il venerabile Achaan Chah è stato una figura quasi leggendaria nel buddhismo contemporaneo. Questo volume raccoglie alcuni discorsi tenuti dal maestro in Inghilterra e nella sua terra d'origine. Col suo linguaggio diretto, ricco di immagini e spesso ironico, Achaan Chah si rivolge a un pubblico di laici per esortarli a scoprire il Dhamma vivo, il messaggio essenziale del Buddha, attraverso un impegno contemplativo a tempo pieno che, radicandosi nella moralità e nell'uso saggio delle tecniche meditative, sappia far tesoro del quotidiano incontro con l'incertezza e la sofferenza connaturate alla condizione umana.

Chebel, Malek Islam : simboli di una tradizione Segn.: BRLB 2621 In un momento che vede l'Islam alla ribalta delle cronache d'attualità, questo volume si propone di restituire il significato originario della terza grande fede

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monoteista del mondo, per scoprire l'autentico spirito dell'Islam, singolare unione di istanze temporale e spirituali. Concepito come un viaggio attraverso i simboli della religione islamica, il libro approfondisce i cinque grandi precetti alla base della vita di ogni musulmano: la professione della fede, la preghiera, l'elemosina, il digiuno e il pellegrinaggio alla Mecca. Il testo è illustrato con le fotografie di Laziz Hamani.

Chesi, Gert Vaudou : force secrète de l'Afrique Segn.: BRLC 991 Quest'opera si interessa al vodu africano, spiegando come questa religione sia un modo per riconquistare l'identità africana nell'era post-coloniale. Pulsione di liberazione della psiche dalla razionalità occidentale, rigetto delle religioni importate, slancio verso una pluridimensionalità dell'esistenza. Gli dei vodu non sono benevolenti come quelli di altre religioni. Sono umani e inumani, animali, piante, minerali, sono tutto. Usano l'uomo per i loro fini come l'uomo li utilizza per i suoi. Sono fisici e metafisici, hanno volti intercambiabili all'infinito. Colui che li domina è egli stesso un dio, chi invece essi dominano rimane uno strumento, una pedina dello scacchiere celeste del vodu, sempre sotto minaccia di sacrificio.

Cimatti, Felice Il possibile e il reale : il sacro dopo la morte di Dio Segn.: 2 Cos'è il "sacro"? Appartiene esclusivamente alla sfera religiosa? È qualcosa che solo i credenti possono provare, oppure raccoglie in sé una serie di valori universali cui oggi - nell'epoca della "morte di Dio" - sembra difficile appellarsi? C'è un legame tra la biologia umana e la capacità di commuoversi di fronte a un'opera d'arte? Queste domande sembrano rimandare a campi del sapere lontani fra loro, se non del tutto inconciliabili, come la politica e la biologia, l'estetica e la teoria del linguaggio, la teologia e le scienze cognitive. Cimatti invece fa dialogare queste diverse tradizioni scientifiche e filosofiche, offrendoci così una tesi inedita: se è vero che al senso del sacro non è possibile rinunciare, in quanto geneticamente inscritto nella biologia dell'"animale uomo", è altrettanto vero che il sacro è un concetto storico, un prodotto della cultura umana, un'esperienza che l'uomo compie quotidianamente e che erroneamente è stata fatta coincidere con il sentimento religioso. Grazie a un approccio trasversale che accosta antropologia, logica, religione, scienza e filosofia, mistica e linguistica, Felice Cimatti affronta uno dei grandi dibattiti culturali che hanno impegnato sociologi, linguisti e filosofi, e ne dimostra - in un'epoca caratterizzata da un'apparentemente insanabile crisi di valori - l'attualità e l'urgenza.

Clark, Malcolm Islam per negati Segn.: 297 Dopo i tragici fatti dell'11 settembre ovunque nel mondo non si parla che dell'Islam, spesso con dubbi, false credenze, timori. Questo libro, semplice ma completo, aiuterà a fare chiarezza spiegando qual è la storia dell'Islam, chi era Maometto, cos'è il Corano, come sono nate le diverse sette e come l'Islam si è adeguato alle varie parti del mondo; illustrerà

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i contenuti della fede e il senso delle pratiche religiose dei musulmani che si incontrano nella vita quotidiana. Per conoscere, e apprezzare, una grande cultura e una grande religione.

Coles, Robert La vita spirituale dei bambini Segn.: 2 Esiste un'età nella vita di ciascuno in cui fioriscono le prime domande sul destino, sul significato dell'esistenza, sul senso spirituale delle cose. Premiato con il Premio Pulitzer per le sue ricerche sulla vita emotiva del periodo infantile, lo psichiatra Robert Coles conclude con questo volume uno studio di oltre trent'anni che ha saputo raccontare la sorprendente complessità interiore dei bambini, la loro capacità di analizzare in profondità questioni religiose, filosofiche e morali. Il professor Coles ha preso in esame 500 bambini tra gli otto e i dodici anni di differente formazione religiosa (cristiani, ebrei, musulmani, agnostici) e di differente provenienza (Nord e Sud America, Europa, Africa e Medio-Oriente). Ha condotto con ognuno di loro interviste approfondite, scoprendo la loro incredibile abilità penetrativa sui più complessi argomenti. Le loro risposte erano dettagliate, sapevano discuterne, mostravano disinvoltura a parlare di Dio, di etica, di giustizia, e sapevano affrontare con particolare equilibrio gli aspetti critici o contraddittori delle diverse dottrine. Libro di testo in molte università, La vita spirituale dei bambini costituisce uno degli studi che più hanno arricchito e influenzato l'evoluzione della psichiatria infantile.

Colombo, Valentina Islam, istruzioni per l'uso Segn.: 297 Se ne parla tanto, ma cosa sappiamo davvero dell'universo musulmano? Questo saggio di una delle maggiori esperte italiane offre uno sguardo a tutto tondo sulla "galassia" Islam, sia per gli addetti ai lavori sia per chi vuole accostarsi per la prima volta a questo mondo poliedrico e immenso. Dalla fondamentale distinzione tra "arabi" e "musulmani" all'evoluzione storica della religione islamica, dai suo testo sacro, il Corano, al diritto islamico, dalla posizione della donna al pensiero politico (comprese le questioni scottanti dell'integralismo e del fondamentalismo).

Comte-Sponville, André Lo spirito dell'ateismo : introduzione a una spiritualità senza Dio Segn.: 2 La spiritualità non appartiene solo ai credenti: anche tutti quelli che non hanno la fede possono conoscere la dimensione della spiritualità, assaporare quel sentimento. Per capirla, affinchè gli atei possano riappropriarsene e per delimitare i confini tra laicità e religione, ateismo e fede, abbiamo bisogno di un'indagine che faccia luce sulle differenze, sui percorsi storici ed esistenziali. Ci viene in aiuto la filosofia, maestra di vita, che, come una lanterna, illumina il cammino del pensiero per andare alla ricerca del "significato". Attraverso un percorso autobiografico e filosofico, l'autore ci mostra come si possa essere atei eppure avere dei valori, e che questi valori che abbiamo di fatto ereditato dal cristianesimo siano la base per una società libera e laica.

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Coomaraswamy, Ananda Kentish Induismo e Buddismo Segn.: BRLA 42841 Religioni antiche, vissute in ogni parte del mondo da milioni di uomini di ogni ceto e condizione, l'induismo e il buddismo comprendono verità universali di cui nessun popolo e nessuna epoca possono rivendicare il possesso esclusivo. Ananda K. Coomaraswamy pone l'accento sugli insegnamenti originari e sulla sostanza del pensiero filosofico di due religioni così affascinanti e complesse, tracciandone la storia con ampio riferimento al patrimonio dei loro miti e delle loro tradizioni rituali e alle rispettive dottrine, credenze e scritture sacre.

Cornwell, John L'angelo di Darwin : una risposta angelica ai fondamentalisti atei Segn.: 2 Una nuova schiera di atei, devoti alla scienza quanto gli antichi profeti erano accesi dal loro Signore, ha lanciato una fervida crociata contro la religione, considerata madre di antiche superstizioni e di nuovi fondamentalismi, e dunque causa di molti tra i mali del mondo attuale. Le cose, però, non sono così semplici come ci spiega con umanità e pazienza l'angelo custode di Charles Darwin, a cui presta le parole John Cornwell. Perché la scienza - comprese la teoria dell'evoluzione e quella del Big Bang non può spiegare tutto. Perché la religione risponde a un bisogno di senso che la sola ragione non riesce a soddisfare. Perché coloro che credono in Dio non sono tutti fanatici assetati di sangue, ma anzi sono spesso testimoni dei valori del dubbio della solidarietà e del dialogo. Confutando con prosa pacata e comprensiva le invettive di chi crede che Dio sia solo una pericolosa illusione, l'angelo di Darwin (e ora custode di alcuni suoi moderni seguaci, come Richards Dawkins) ci aiuta a riflettere sul bisogno di trascendenza e di bellezza, e dunque su noi stessi.

Désalmand, Paul Catechismo di ateologia : in cosa crede chi non crede Segn.: 2 Chi non crede nel trascendente non è affatto "uno che non crede in nulla". Al contrario. Contrapponendo il coraggio a un dogma che blandisce la paura, l'ateologia e il principio di laicità rappresentano dei valori. È da questi, e dall'uso della ragione che si oppone all'imposizione di un pensiero unico calato dall'alto, che derivano l'estensione dei diritti dell'uomo e il conseguente riconoscimento della parità tra i sessi. Questo libro si propone di dare un'immagine fondata e corretta dell'ateismo e dei suoi valori. E una volta tanto non sono i credenti a spiegarlo ai laici, ma viceversa. Passando da Epicuro a Voltaire (la storia di La Barre, torturato e ucciso a diciannove anni per non essersi tolto il cappello al passaggio di una processione religiosa, diventa emblematica dello scontro tra oscurantismo e lumi), da Democrito a Sartre, Paul Desalmand offre, con semplicità e chiarezza, una carrellata storica del pensiero ateo. Per poi tracciare, ispirandosi a Camus, quelli che ritiene i valori laici per eccellenza, individuali e universali al tempo stesso. E concludere che, malgrado ciò che i credenti di ogni religione rivendicano, solo il laico può essere davvero virtuoso, perché non contempla ricompensa per la propria virtù.

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Daftary, Farhad Gli Ismailiti : storia di una comunità musulmana Segn.: 297 Gli Ismailiti sono oggi presenti come minoranza religiosa musulmana in più di venticinque paesi. Nonostante le loro origini risalgano al periodo fondativo dell'Islam, la loro storia è ancora per molti aspetti avvolta nella leggenda, anche a causa delle interpretazioni distorte che ne sono state date sia all'interno della comunità musulmana sia in Occidente. Dalla filosofia al diritto, dall'arte alla storiografia e alla letteratura, gli Ismailiti hanno contribuito in maniera decisiva alla formazione della civiltài slamica e parte di questa grandiosa eredità culturaleè stata assorbita dalla Sicilia. Farhad Daftary, tra i maggiori esperti mondiali di ismailismo, propone un quadro storico che lascia ampio spazio agli aspetti religiosi e dottrinali e al pensiero filosofico, concentrandosi in particolare sulle diverse tradizioni e istituzioni intellettuali elaborate dagli Ismailiti e sulle risposte alle sfide e alle circostanze avverse che essi hanno spesso incontrato nel corso della storia. Partendo da un esame critico delle fonti storiografiche, il libro copre il periodo compreso tra la metà dell'VIII secolo e i giorni nostri, rivelandosi uno strumento non soltanto per esperti e studiosi,ma per quanti desiderano conoscere la storia di questa importante comunità musulmana.

Dalaï Lama Risposte sul senso della vita : discussione con i buddhisti occidentali Segn.: BRLA 49108 Questo libro raccoglie le appassionate discussioni tra il Dalai Lama e i suoi seguaci occidentali, e dunque risponde ai dubbi e alle esigenze di chi, in Occidente, cerca nel buddhismo una risposta ai grandi interrogativi dell'esistenza. Il Dalai Lama parla del rapporto tra cristianesimo e buddhismo, della possibile conciliazione tra buddhismo e scienze occidentali come la psicologia, del Tantra, della reincarnazione, dell'importanza della meditazione, della compassione.

Dalaï Lama La via del buddhismo tibetano Segn.: BRLA 43476 In questo libro, Ghesce Thupten Jinpa, Sua Santità offre una chiara e penetrante panoramica della pratica buddhista tibetana, dalle Quattro Nobili Verità al supremo yoga tantra, ponendo come sempre l'accento sulla pratica dell'amore, della gentilezza e della responsabilità universale. Il suo è un invito a essere consapevoli e presenti in ogni momento, costantemente vigili nel controllo dei nostri atteggiamenti, delle nostre azioni e motivazioni,a impegnarci in una seria indagine sul funzionamento della nostra mente e a cercare di apportare mutamenti positivi all'interno di noi stessi. Compiti, questi, non certo facili. Pochi di noi sono capaci dell'immenso coraggio e della ferrea determinazione necessari a raggiungere lo stato di illuminazione di Sakya-muni, Nagarjuna, Milarepa, Tsongkhapa e di tanti altri santi ed eroi. Possiamo però, con la perseveranza nella pratica, portare maggiore chiarezza nella nostra mente e sentire il calore del cuore che si apre. Insignito nel 1989 del premio Nobel per la pace, il Dala iLama è universalmente rispettato come uno dei nostri più grandi amici spirituali. Sua Santità è il prodotto di un ininterrotto lignaggio che risale a 2500 anni fa, al Buddha storico. Maestro spirituale e leader politico da quarantacinque anni, la sua esperienza non ha l'eguale nel nostro tempo. Dai tempi dell'invasione cinese dello stato indipendente del Tibet nel 1950 e dell'amara fuga in India nel 1959,

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egli si adopera senza posa per salvare il suo popolo dal sistematico genocidio in cui sono state sterminate 1.200.000 persone: un quinto dell'intera popolazione del Tibet prima dell'invasione. La compassione, che egli riserva persino a coloro che continuano a distruggere il suo paese, è il segno del vero bodhisattva, in cui possiamo riporre la nostra fiducia. La mia religione - ama ripetere - è la gentilezza. Questo libro è per tutti noi un'ottima occasione per avvicinarci a un grande uomo e ai suoi insegnamenti.

Dalaï Lama 14 Risposte sul senso della vita : discussione con i buddhisti occidentali Segn.: BRLA 49108 Questo libro raccoglie le appassionate discussioni tra il Dalai Lama e i suoi seguaci occidentali, e dunque risponde ai dubbi e alle esigenze di chi, in Occidente cerca nel buddhismo una risposta ai grandi interrogativi dell'esistenza. Il Dalai Lama parla del rapporto tra cristianesimo e buddhismo, della possibile conciliazione tra buddhismo e scienze occidentali come la psicologia, del Tantra, della reincarnazione, dell'importanza della meditazione, della compassione.

Dalaï Lama, 14 Le religioni sono tutte sorelle Segn.: 29 Siamo tutti ospiti della Madre Terra, uniti dall'appartenenza alla famiglia umana, legati da un sentimento di fratellanza e reciproca responsabilità e, oggi più che mai, vicini l'uno all'altro in un mondo globalizzato e apparentemente senza frontiere. Non possiamo quindi rimanere indifferenti ai conflitti che dilagano ovunque, in Paesi distanti ma anche intorno a noi, nelle nostre città. Conflitti bollati come "religiosi", e che invece tradiscono con violenza il nucleo profondo di qualunque confessione. Da anni il Dalai Lama si occupa incessantemente del dialogo tra le fedi e ora, per la prima volta, accetta la sfida di analizzare le maggiori religioni mondiali per spiegare quali sono le basi comuni su cui potremo costruire la pace del terzo millennio. Ripercorrendo le sue esperienze personali, gli incontri con uomini e donne comuni e con i leader illuminati di ogni credo, e passandone in rassegna gli insegnamenti, Sua Santità individua nella compassione il denominatore comune che rende sorelle tutte le religioni. Grazie a essa possiamo vedere l'altro nella sua umanità, comprenderne appieno la mentalità e capire come ognuno di noi può dare il suo contributo al benessere collettivo. In questo sentiero comune trova risposta la sfida più urgente del nostro mondo: la coesistenza pacifica tra tutte le fedi del mondo.

Dalaï Lama. 14 La via della liberazione Segn.: BRLA 13912 Gli insegnamenti essenziali del buddhismo tibetano, esposti e commentati con illuminata chiarezza e trasparente semplicità di linguaggio dal Dalai Lama. È un invito, a chi del buddhismo ha sinora avvertito il puro fascino filosofico, a considerare la possibilità di affrontarlo come pratica, di iniziare "il sentiero verso la liberazione di noi stessi e di tutti gli esseri senzienti". Per cristiani e atei, un'introduzione autorevole a una delle più raffinate etiche dell'intenzione e della responsabilità che il pensiero umano abbia prodotto.

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Dan, Joseph La cabbalà Segn.: 296 In ebraico il termine "qabbalà" indica molte cose, persino la reception di un hotel. Ma in questo libro Joseph Dan ricostruisce la grandiosa tradizione delle dottrine segrete e mistiche dell'ebraismo, dalle lontane origini fino a quello che è il più influente movimento moderno, il hassidismo. In un'agile rassegna che inizia dal midrash, cioè la metodologia esegetica con cui gli ebrei fin dall'antichità hanno affrontato la Scrittura, e arriva ai contributi scientifici della ricerca odierna, questa introduzione alla cabbalà rimanda al Dio "infinito" (En sof), che può persino coincidere con il nulla (Ayin), e alle sue manifestazioni (Sefirot), mostrando come la divinità si ritrovi in ogni punto dell'Universo e al tempo stesso trascenda qualsiasi cosa creata. Così, il discorso su Dio ("il santo vecchio") non può che restare nella forma dell'interrogazione: Chi?

Dawkins, Richard L'illusione di Dio : le ragioni per non credere Segn.: 2 Richard Dawkins è uno dei più famosi scienziati di oggi e uno dei più strenui difensori della teoria darwiniana della selezione naturale. La tesi di questo suo libro, che ha suscitato un enorme clamore nel mondo anglosassone e ha generato un dibattito accesissimo, è molto semplice: Dio non esiste e la fede in un essere superiore è illogica, sbagliata e potenzialmente mortale, come millenni di guerre di religione e la recente minaccia globale del terrorismo fondamentalista islamico dimostrano ampiamente. Agli occhi di Dawkins, ogni religione condivide lo stesso errore fondamentale, vale a dire l'illusoria credenza nell'esistenza di Dio, e, con essa, la pericolosa sicurezza di conoscere una verità indiscutibile perché sacra.

Dawkins, Richard L'illusione di Dio : le ragioni per non credere Segn.: BRLA 37880 Richard Dawkins è uno dei più famosi scienziati di oggi euno dei più strenui difensori della teoria darwiniana della selezione naturale. La tesi di questo suo libro, che ha suscitato un enorme clamore nel mondo anglosassone e ha generato un dibattito accesissimo, è molto semplice: Dio non esiste e la fede in un essere superiore è sbagliata, illogica e potenzialmente mortale, come millenni di guerre di religione e la minaccia globale del terrorismo fondamentalista islamico dimostrano ampiamente. Agli occhi di Dawkins ogni religione condivide lo stesso errore fondamentale, vale a dire l'illusoria credenza nell'esistenza di Dio, e, con essa, la pericolosa sicurezza di conoscere una verità indiscutibile perché sacra.

De Botton, Alain Del buon uso della religione : una guida per i non credenti Segn.: 2 Mondo religioso e mondo secolare sono davvero così distanti e inconciliabili? La fede deve per forza rimanere relegata in ambiti dell'esperienza preclusi ai non credenti? Alain de Botton è sicuro di no. Secondo l'autore, infatti, "si può rimanere atei convinti riuscendo, almeno sporadicamente, a trovare nella religione una qualche utilità, un qualche motivo di interesse o fonte di conforto, e

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prendendo in considerazione l'ipotesi di adattare alla vita laica alcune norme e consuetudini religiose". Osservando senza pregiudizi l'ascendente che le istituzioni religiose esercitano sui fedeli, De Botton si interroga sull'opportunità di sfruttare certi meccanismi - spogliati del loro lato trascendente - per contrastare la disgregazione del senso di comunità nella società laica moderna, e per far fronte alle fragilità che minano l'equilibrio di tutti gli esseri umani. La complessità liturgica della messa, per esempio, con le sue norme ben definite a regolare le interazioni tra sconosciuti, può aiutare a cementare lo spirito di gruppo, mentre festività come lo Yom Kippur dimostrano che l'elaborazione istituzionalizzata di sentimenti negativi come la rabbia è un espediente efficacissimo per la risoluzione dei conflitti sociali. È anche nel campo dell'istruzione, quale potenziale dirompente avrebbe un corso universitario che insegnasse a leggere i classici per rispondere ai bisogni dell'anima, adottando Madame Bovary e Anna Karenina come libri di testo sulle difficoltà del matrimonio?

De Simini, Florinda Il buddhismo : storia di un'idea Segn.: 294 Quali sono, in prospettiva storica, le dinamiche che hanno condotto all'elaborazione della moderna nozione di "buddhismo" favorendone, col tempo, l'introduzione nell'ambito del panorama religioso e dell'immaginario occidentali? Ricco di informazioni, il testo fornisce un'approfondita introduzione ad alcuni concetti chiave della dottrina buddhista e al modo in cui si è diffusa in Asia e in Occidente, offrendo numerosi spunti per ulteriori approfondimenti.

Demetrio, Duccio Ascetismo metropolitano : l'inquieta religiosità dei non credenti Segn.: 2 Si può essere atei e profondamente religiosi. Si può essere agitati da un genuino bisogno di rapporto con la trascendenza senza che questo implichi la fede in un dio, o in principi impersonali come nei culti orientali. E la città è il luogo ideale per esercitare e approfondire questa religiosità civile e inquieta, mossa dal dubbio e dal bisogno: il bisogno umanissimo di trovare un senso profondo e tutto mondano alla vita individuale e collettiva. Nell'aspro e rigido dibattito fra atei e credenti, questo libro fa un passo in avanti, rivendicando il carattere specificatamente e intensamente religioso del modo in cui molti atei affrontano i problemi profondi del senso dell'esistenza e dell'universo. Un modo cioè che non riguarda solo la razionalità, ma riguarda bisogni arcaici e ineliminabili della nostra vita psichica, in grado di fornire significato - un significato ateo e religioso - all'esistenza.

Dennett, Daniel Clement Rompere l'incantesimo : la religione come fenomeno naturale Segn.: 2 Chi crede in Dio ha buone ragioni per farlo? Qual è il terreno psicologico e culturale in cui la religione ha messo radici? Si tratta di un cieco istinto evolutivo o di una scelta razionale? In questo libro, al centro del dibattito sull'ateismo, Daniel Dennett indaga il modo in cui la religione si è evoluta a partire da credenze popolari e sostiene che la fede non è che un risultato dell'evoluzione darwiniana.

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Una tesi provocatoria destinata a far discutere credenti e non credenti.

Dixon, Thomas (Thomas M) Scienza e religione Segn.: 2 Il dibattito sul rapporto tra scienza e religione non ha mai smesso di alimentare polemiche, inasprite oggi da best seller come L'illusione di Dio di Richard Dawkins da un lato e da rigide posizioni antievoluzionistiche dall'altro. Eppure, sostiene Thomas Dixon, a dispetto del sentire comune il rapporto scienza/religione non si esaurisce del tutto nello scontro tra evoluzionismo e creazionismo; anzi, nemmeno si dovrebbe parlare di conflitto puro e semplice. La storia, dal processo a Galileo alle recenti battaglie sul Disegno intelligente in America, ci mostra che in realtà i contorni sono molto più sfumati, e che c'è stato e c'è tuttora molto più di quanto venga dato a vedere. Non solo Charles Darwin, quindi: meccanica quantistica, astronomia e neuroscienze, ma anche pressioni politiche e sociali e inedite prospettive da religioni non cristiane; sono questi oggi gli attori di uno dei dialoghi più profondi e contraddittori che l'uomo ha intrapreso con la ricerca della propria natura.

Donner, Fred McGraw Maometto e le origini dell'islam Segn.: 297 La nascita dell'islam è stata l'oggetto di crescenti controversie negli ultimi anni. In questo testo semplice e sintetico, Fred Donner offre una visione lucida e originale sulla prima evoluzione dell'islam. Egli argomenta e sostiene in maniera convincente che l'islam non emerse come una religione nuova e subito consapevole della sua novità, ma che le sue origini vanno ricercate in quello che definisce il "movimento dei Credenti". Fu Maometto a dare inizio a questo movimento di riforma religiosa ispirato a un puro monoteismo e che includeva, nei suoi primi anni, cristiani ed ebrei virtuosi. La consapevolezza che i musulmani costituissero una comunità religiosa separata, decisamente distinta da cristianesimo e giudaismo, avrebbe preso forza, secondo l'attenta ricostruzione di Donner, quasi un secolo più tardi, quando la comunità dei credenti musulmani stabili che solo coloro che vedevano nel Corano la rivelazione finale del Dio Unico e in Maometto l'ultimo dei profeti ne potessero fare parte. Da quel momento i "credenti" divennero i "musulmani".

Dundas, Paul Il jainismo : l'antica religione indiana della non-violenza Segn.: 294 Chi erano i Jaina? La predicazione ufficiale di Mahavira, il loro più grande maestro, è contemporanea a quella del Buddha. Stiamo dunque parlando di una tradizione che ha almeno venticinque secoli di storia, ma che in realtà è molto più antica, e probabilmente è una delle più antiche religioni del mondo. Oltre alla reincarnazione e a una cosmologia raffinatissima e originale, il Jainismo è noto per la "Ahimsa", la "Nonviolenza" integrale spinta fino a estremi limiti di pratica ascetica e anche di politica sociale e culturale. È a questa dottrina che si ispirò, tra gli altri, il Mahatma Gandhi nella sua predicazione di nonviolenza come strumento di lotta politica.

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Dwyer, Rachel In cosa credono gli Indù? Segn.: 294 ‘Induismo’ è un termine molto controverso con cui si descrivono credenze e pratiche religiose di quasi un miliardo di persone, gran parte delle quali stanziata nel subcontinente indiano. A differenza di altri credi, la religione induista non rivendica un fondatore, né vanta un unico testo sacro di riferimento, né tanto meno dispone di un'organizzazione ecclesiastica centralizzata. La stupefacente eterogeneità di dottrine che convergono in questo fenomeno (si pensi che gli indù possono essere politeisti, monoteisti o persino atei!) e le pratiche estremamente diverse riscontrabili nei vari gruppi sociali e nelle differenti regioni dell'immenso paese hanno spinto qualcuno ad affermare che il termine "indù" possa essere addirittura privo di senso. In cosa credono gli indù mostra invece che, pur nell'enorme varietà di scuole, correnti dottrinali e pratiche rituali, esistono alcune direttrici comuni che hanno caratterizzato la cultura indiana per oltre tre millenni, dalle raffigurazioni preistoriche delle divinità induiste ai grandi poemi epici del Mahabharata e del Ramayana, dalle rappresentazioni delle cerimonie religiose e dei miracoli nel cinema di Bollywood al recente successo delle discipline orientali nella cultura occidentale grazie a movimenti come quello degli Hare Krishna, di Osho Rajneesh o Sai Baba.

Dyczkowski, Mark S. G. La dottrina della vibrazione nello śivaismo tantrico del Kashmir Segn.: 294 Tantrismo è parola su cui negli ultimi decenni si sono addensati in pari misura gli equivoci, la curiosità e gli studi rigorosi. Nella sua versione più diffusa e grezza, il tantrismo sarebbe una via che introduce a pratiche erotiche estreme. Ma in realtà una selva di dottrine metafisiche e pratiche rituali di ogni genere si collegano all'esperienza tantrica. In particolare lo sivaismo kashmiro, sviluppatosi a partire dal secolo IX e culminato nell'opera grandiosa di Abhinavagupta, apre prospettive audacissime di pensiero, soprattutto per la scuola dello Spanda ("vibrazione"), in cui speculazione e pratiche yogiche si intrecciano armoniosamente, corrispondendosi come due facce della stessa medaglia. Il libro di Dyczkowski è una limpida esposizione di queste dottrine, che solo negli ultimi decenni stanno riemergendo.

Eckel, Malcolm David Capire il buddhismo Segn.: 294 Capire il buddismo costituisce una succinta e accessibile introduzione a una delle grandi tradizioni religiose e culturali del mondo. Il libro è organizzato intorno a nove temi chiave: le origini e lo sviluppo storico, gli aspetti del divino, i testi sacri, le persone sacre, i principi etici, gli spazi sacri, il tempo sacro, la morte e l'aldilà, la società e la religione. Ciascuno di questi temi è arricchito con citazioni oppure con riassunti di testi storici, accompagnati da un commento d'autore che spiega il significato di ciascun testo o lo colloca nel suo contesto

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Eliade, Mircea La nostalgia delle origini : storia e significato nella religione Segn.: BRLA 29864 "Questo libro mette in rilievo l'importanza culturale che la storia delle religioni può assumere in una società desacralizzata, e sviluppa una ermeneutica sistematica del sacro e delle sue manifestazioni storiche. Il sacro è un elemento strutturale della coscienza, e non uno stadio della sua storia. Un mondo pieno di significato è il risultato di un processo dialettico che può essere definito come la manifestazione del sacro. La vita umana si carica di significato attraverso l'imitazione di modelli paradigmatici rivelati da esseri soprannaturali; l'imitazione di questi modelli al di là dell'umano costituisce una delle caratteristiche fondamentali della vita religiosa strutturalmente comune a qualsiasi cultura ed epoca". Sono le parole con cui l'autore presenta questa opera, dove il lettore trova un'illuminante introduzione al significato dei concetti dell'esperienza religiosa.

Endsjø, Dag Øistein Tra sesso e castità : un viaggio tra dogmi e tabù nelle religioni del mondo Segn.: 29 Il sesso. Probabilmente non c'è altro campo dell'esperienza umana in cui il pensiero e il controllo religioso abbiano avuto un'influenza tanto potente. In ogni tempo, in ogni area del globo, le varie religioni prescrivono o proscrivono, benedicono o condannano le diverse forme di sessualità. La qualifica di ‘sacro’ o ‘abominevole’ dipende infatti dal codice religioso che la definisce. Tra sesso e castità è una guida dettagliata alle modalità in cui la fede ha cercato di reprimere, celebrare o codificare ogni tipologia di relazione e atto sessuale. Il sesso prima del matrimonio è sbagliato o ammissibile? I sacerdoti dovrebbero fare sesso? Il sesso può essere considerato un'esperienza religiosa? Il matrimonio interraziale è contro la legge divina? La masturbazione reciproca può essere considerata sesso? Per non dimenticare le questioni che vanno dalla poligamia e la contraccezione al sesso in paradiso... Un'approfondita e illuminante riflessione su queste e altre controversie nel rapporto che intercorre tra sesso e religione, su come, laddove una fede paventa la promiscuità come causa di castighi e calamità, un'altra ha invece un dio che condanna l'astinenza sessuale. Un'affascinante indagine sulle abitudini e sui significati, i rituali e le regole nelle religioni attorno al mondo, che susciterà l'interesse di tutti coloro che nutrano curiosità riguardo questi aspetti fondamentali della storia e dell'esperienza umana.

Esposito, John L ; Mogahed, Dalia Tutto quello che dovresti sapere sull'Islam e che nessuno ti ha mai raccontato Segn.: 297 È vero che civiltà occidentale e Islam sono inconciliabili? Cosa ne pensa quel miliardo e mezzo di fedeli musulmani che conosciamo così poco e che in fondo tendiamo a disprezzare? Il libro che gli estremisti islamici non ti farebbero mai leggere squarcia il velo dei pregiudizi dando voce a un mondo troppo spesso tenuto sotto silenzio o equivocato e frainteso. I dati qui presentati sono il frutto di un pluriennale sondaggio di opinione, condotto attraverso decine di migliaia di interviste realizzate in più di 35 nazioni con popolazione prevalentemente musulmana o con una presenza musulmana significativa. Le domande sono quelle che ogni occidentale medio vorrebbe porre: c'è

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l'Islam dietro il terrorismo? Perché c'è un così forte sentimento anti-americano nel mondo islamico? Chi sono gli estremisti? Che seguito hanno presso la gente comune? Quali sono i reali desideri delle donne islamiche?

Ess, Josef van L'alba della teologia musulmana Segn.: 297 L'immagine dell'Islam contemporaneo è strettamente legato alla sharia, la legge religiosa, tanto che interrogarsi sulla teologia islamica può, a prima vista, sorprendere. Si cercherebbero invano delle divergenze dottrinali nelle discussioni religiose delle società musulmane. Il dibattito è centrato sempre sull'applicazione totale o parziale della legge islamica: in altre parole l'ortoprassia viene prima dell'ortodossia. Ma non è sempre stato così, la teologia ebbe un momento di gloria durante i secoli VIII e IX, prima che l'armonia tra fede e ragione diventasse un ideale inaccessibile. Un periodo in cui si discuteva se è possibile vedere Dio, ci si appropriava dell'atomismo e iniziava quel processo che metteva insieme storiografia, teologia e pensiero politico.

Faggioli, Massimo Breve storia dei movimenti cattolici Segn.: 26 Comunione e Liberazione, Opus Dei, Legionari di Cristo, Focolari, Neocatecumenali: sono solo le sigle più note di una galassia che ha avuto una storia articolata e complessa lungo tutto il Novecento e che ha conosciuto una forte espansione sotto i pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. I movimenti sono le "divisioni militanti" del nuovo cattolicesimo o la loro esuberanza dissimula la debolezza della Chiesa cattolica? Comprenderne la storia è la chiave per cogliere uno snodo dei rapporti tra chiesa, politica e società contemporanea.

Faldini Pizzorno, Luisa Il vodu Segn.: BRLA 20590 L'universo magico di una religione che fonde la cultura tradizionale africana con elementi del cattolicesimo: un mondo dominato dalla presenza di spiriti ancestrali.

Ferrario, Fulvio ; Gajewski, Pawel Il protestantesimo contemporaneo : storia e attualità Segn.: 28 Un breve excursus nella storia e nell'attualità del mondo protestante, la cui presenza nella nostra società è spesso ignorata. Dalle parole degli autori emerge il ritratto di una chiesa, quella protestante per l'appunto, che ha cercato di rischiare se stessa nella storia, favorendo un confronto serrato tra la parola biblica e le sfide del tempo, senza che l'istituzione si frapponga tra i due ambiti. In ciò è il fascino della fede evangelica, la sua forza e la sua debolezza.

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Ferry, Luc La saggezza dei miti : imparare a vivere Segn.: 29 La creazione del mondo e la ribellione dei Titani, la fine dell'Età dell'Oro, il viaggio di Ulisse, le fatiche di Ercole, Teseo e il Minotauro, Giasone e il vello d'Oro, Perseo e la Gorgone, Edipo e la Sfinge, Dioniso e le Baccanti... I miti greci raccontano storie appassionanti, ricche di personaggi - uomini e dei - che continuano ad affascinarci. Soprattutto, i miti greci sono alla base della nostra filosofia e della nostra civiltà. Hanno plasmato la nostra concezione del mondo. Sono entrati profondamente nel nostro linguaggio: "il pomo della discordia", "prendere il toro per le corna", un "dedalo di viuzze", "il vaso di Pandora" sono tutte espressioni che arrivano dalla mitologia greca, anche se ce ne siamo dimenticati. Di più. L'insieme dei miti ci offre una rappresentazione del mondo, che appare come un ente buono e luminoso, dominato dall'armonia; ma i miti ci dicono anche che se l'universo fosse nato in perfetto equilibrio, allora non ci sarebbe vita. La lotta contro il caos è necessaria, fin dagli inizi, dai tempi della lotta tra i Titani e Zeus. E dalla lotta tra chi difende l'ordine e chi lo vuole sovvertire nascono catastrofi e tragedie. Luc Ferry esplora i miti greci da par suo, con chiarezza e competenza. Ci fa capire il loro significato profondo e le loro implicazioni filosofiche.

Filoramo, Giovanni Buddhismo Segn.: BRLA 42882 Con i suoi 356 milioni di aderenti il buddhismo costituisce, dopo il cristianesimo e l'Islam, la terza grande religione universale. Diffuso in tutto il sud-est asiatico, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si è progressivamente diffuso anche in Occidente, ponendosi come alternativa religiosa, oltre che filosofica ed etica, al cristianesimo. I saggi che compongono questo volume ripercorrono le tappe principali di questa storia affascinante: dalla presentazione dell'ambiente storico-religioso indiano in cui sorse e si affermò la via di liberazione sperimentata dal Buddha, attraverso la diffusione di questo messaggio nella Cina, nel Giappone e nel sud-est asiatico, per terminare con un capitolo illuminante sul buddhismo in Occidente, che aiuta a comprendere le ragioni profonde della sua attuale diffusione.

Filoramo, Giovanni Che cos'è la religione Segn.: 29 Uno studio che ricostruisce la dimensione storico-culturale dei fatti religiosi alla luce dei profondi mutamenti che questa indagine ha conosciuto negli ultimi vent'anni. Definiti i principali mutamenti conosciuti dalla disciplina di fronte ai processi di globalizzazione e secolarizzazione, il volume presenta un quadro sintetico delle origini illuministiche delle scienze religiose e il loro successivo costituirsi in disciplina autonoma. Sono indagati alcuni nodi teorici fondamentali, come la definizione della religione, le sfide della comparazione e la complessità del sacro, con un'analisi della situazione contemporanea delle diverse scienze religiose, le difficoltà, le nuove problematiche e prospettive

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Filoramo, Giovanni ; Pajer, Flavio Di che Dio sei? : tante religioni un solo mondo Segn.: 29 Viviamo in una società multietnica e multiculturale: flussi migratori e globalizzazione hanno portato a straordinari mutamenti della geografia sociale e alla convivenza di gruppi di persone appartenenti a culture e tradizioni molto differenti, prima disposti generalmente in spazi geografici separati. Uno dei fenomeni macroscopici conseguenti a questa nuova situazione è il pluralismo religioso: confessioni diverse si trovano a vivere in uno stesso territorio e a condividere uno spazio comune. La religione diventa quindi uno degli elementi fondamentali di identità di ciascun gruppo, intorno a cui si consolidano i legami di comunità e solidarietà. Si creano cosi le condizioni per il confronto ma anche per lo scontro. Il pluralismo religioso è un dato sociale e culturale assolutamente nuovo nelle sue dimensioni e implicazioni. E una realtà di cui ciascuno di noi fa quotidianamente esperienza: una realtà di problemi certo, ma anche di grandi opportunità, sulla quale è importante riflettere per risolvere i conflitti e costruire un futuro di vita comune.

Fo, Jacopo Il libro nero del cristianesimo Segn.: BRLA 24382 Il Libro nero del cristianesimo è una raccolta di saggi sugli aspetti più sinistri della storia delle varie dottrine cristiane dalle origini fino ai giorni nostri.

Franci, Giorgio Renato ; Pistolesi, Andrea Induismo Segn.: 294 Un viaggio ideale tra volti, paesaggi e riti del buddhismo. Un'immersione totale in un "altrove" culturale e religioso permette di comprendere una delle più importanti correnti spirituali dell'Oriente che sta mettendo salde radici anche in Occidente. L'Induismo non è solo una religione, è molto altro e molto di più: è uno stile di vita, una cultura che coinvolge tradizioni, pratiche, usi, valori e che, quindi, condiziona fortemente il territorio. Il volume esplora questo universo culturale, con le sue genti, le architetture, il paesaggio, portando lo sguardo del lettore all'interno della vita quotidiana e spirituale di un intero continente. Chiude il volume un'ampia rassegna delle divinità hindu e un glossario con le parole chiave per comprendere la simbologia religiosa.

Franciscus, papa ; Scalfari, Eugenio Dialogo tra credenti e non credenti Segn.: 2 Il dialogo su fede e laicità tra Papa Bergoglio ed Eugenio Scalfari è un documento che non ha precedenti, perché è la prima volta che un Papa scrive a un giornale. I due articoli preparatori di Scalfari con le sue domande, la risposta del Papa, la replica e una scelta degli interventi, da parte di teologi, intellettuali, filosofi, che sono seguiti su Repubblica costituiscono una straordinaria occasione di confronto. Ma più di questo conta la testimonianza che il Papa (stimolato dai temi di

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Scalfari) offre della sua fiducia negli uomini, nel valore della loro coscienza, nel riconoscimento dell'orizzonte umano, anche quando non è illuminato dalla fede. Ezio Mauro

Gaarder, Jostein Il libro delle religioni Segn.: BRLA 26897 Il libro descrive credenze, rituali e organizzazione delle principali religioni, raggruppate per centri di origine: India (induismo e buddhismo), Estremo Oriente (confucianesimo, taoismo, shintoismo), Vicino Oriente (ebraismo, islamismo, cristianesimo). Tutto è detto in forma essenziale e oggettiva, ponendo le religioni sullo stesso piano e di tutte parlando con assoluto rispetto, anche se la trattazione si fa più dettagliata mano a mano che il discorso si avvicina all'ambiente dell'ipotetico lettore, cioè alle religioni monoteiste del ceppo mediorientale, vale a dire all'ebraismo e soprattutto al cristianesimo esaminato nelle sue diverse confessioni e perfino sette.

Galimberti, Umberto Cristianesimo : la religione dal cielo vuoto Segn.: 22/25 Più di dieci anni fa nelle Orme del sacro Umberto Galimberti esplorava la religiosità in Occidente. Da allora la riflessione di Galimberti sul sacro e sulla sua crisi si è approfondita, mentre molte cose cambiavano nel panorama religioso e intellettuale, prima fra tutte l'elezione di Joseph Ratzinger a papa dopo la scomparsa di Giovanni Paolo II. In questo nuovo libro, che riprende solo in alcune parti il testo precedente, Galimberti mira a definire compiutamente la sua visione del cristianesimo, a cui riconosce il merito di aver dato vita e forma all'Occidente, ma che a questo Occidente ha anche strappato il cuore autenticamente religioso. Il cristianesimo è per Galimberti la religione dal cielo vuoto, la religione che ha desacralizzato il sacro, perché ha assegnato tutto il bene a Dio e tutto il male a Satana. Ha preferito la razionalità della filosofia greca con cui ha costruito la sua teologia al comandamento dell'amore che è l'essenza del messaggio evangelico. Per contare ancora qualcosa nel nostro mondo dominato dalla tecnica, questo cristianesimo ormai del tutto esangue e desacralizzato si è ridotto a un'agenzia etica, che si pronuncia su aborto, fine vita, scuola pubblica e privata, e si è fatto "evento diurno, lasciando la notte indifferenziata del sacro alla solitudine dei singoli, che un tempo erano protetti da quei riti e da quelle metafore di base che hanno fatto grande questa religione e così decisiva per la formazione dell'uomo occidentale ,e che oggi, senza protezione religiosa, devono vedersela da soli con l'abisso della propria follia, che il sacro sapeva rappresentare e la ritualità religiosa placare".

Gandhi, Mohandas Karamchand Buddismo, Cristianesimo, Islamismo : le mie considerazioni Segn.: BRLA 43102 "Se è opportuno e necessario scoprire una sottesa unità fra tutte le religioni, occorre procurarsi un passe-partout: quello della verità e della non-violenza. Se apro lo scrigno di una religione con tale passe-partout, non trovo difficile scoprirne le somiglianze con le altre. Se guardiamo alle religioni come alle mille foglie di un albero, ci sembrano tutte differenti, ma riconducono tutte allo stesso tronco. Finché non riusciremo a intuire tale unità di fondo, non

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sapremo far cessare le guerre condotte in nome della religione, che non riguardano solo gli Induisti e i musulmani. Le pagine della storia del mondo sono tutte lordate dai sanguinosi racconti delle guerre di religione. Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi." Tale è il messaggio di Gandhi conenuto in queste pagine, tale il suo invito alla pace, alla tolleranza, alla comprensione, alla verità.

Garfinkel, Perry Alla ricerca del Buddha Segn.: 294 Perché il buddhismo spesso affascina anche chi non ne è seguace? Come possono adattarsi alle realtà del XXI secolo gli insegnamenti di un uomo vissuto in India 2500 anni fa? Per incarico di National Geographic Perry Garfinkel ha circumnavigato il globo alla ricerca dei motivi che sono alla base della crescente popolarità di questa fede in tutto il mondo. Riscoperto in Paesi come l'India dove era quasi scomparso, o in Cina dove era stato vietato, il buddhismo si sta infatti sempre più diffondendo anche in Occidente. Questo libro è il diario del lungo viaggio compiuto da Garfinkel in vari Paesi dell'Asia, in Europa e negli Stati Uniti per capire come ha avuto origine, come si è sviluppato nelle diverse aree, come viene vissuto tuttora dalle varie popolazioni. Nel suo racconto la storia umana di Siddharta Guatama, l'uomo che divenne il Buddha (l'Illuminato), si mescola alla testimonianza di vita e di fede di gente comune e di personaggi illustri che l'autore ha incontrato e intervistato, quali il Dalai Lama e Thich Nhat Hanh, il monaco vietnamita che in Francia ha fondato il movimento del buddhismo impegnato. Scritta con un taglio divulgativo leggero e un tono umoristico, l'opera fonde la ricostruzione storica con l'analisi sociologica.

Giorello, Giulio Senza Dio : del buon uso dell'ateismo Segn.: 2 Come vivere, agire, lottare, morire quando si può contare solo su se stessi? È la sfida cruciale per un nuovo Illuminismo, inteso non solo come difesa di fronte al dispotismo, ma come compagno di strada anche per coloro che ancora avvertono il bisogno d'amore a cui un tempo si dava il nome di Dio. Da ‘ateo protestante’, Giorello non mira a dimostrare che Dio non c'è ma a definire l'orizzonte di un'esistenza senza Dio. Una vita, quindi, che prescinda da qualsiasi forma di sottomissione al divino, rifiutando rassegnazione e reverenza, ritrovando il piacere della sperimentazione nella scienza e nell'arte, e riscoprendo infine il gusto della libertà, soprattutto quando essa appare eccessiva alle burocrazie di qualsiasi ‘chiesa’. Un ateismo non dogmatico che può essere utilizzato persino da ogni credente stanco della furia dei vari fondamentalismi che hanno sostituito al dono della Grazia del Signore il paesaggio desolato della repressione e dell'intolleranza.

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Gombrich, Richard F, (Richard Francis) Il pensiero del Buddha Segn.: 294 Quali furono le idee del Buddha? Quali le sue parole? Paradossalmente, alcuni studiosi sostengono che non è dato di saperlo con certezza, giacché le testimonianze più antiche, i sermoni conservati nel Canone pali, furono messe per iscritto solo vari secoli dopo la sua morte. In questo libro Richard Gombrich, fra i massimi indologi viventi, si ribella a tale "ermeneutica della pigrizia" e mostra come sia possibile, vagliando attentamente i testi e tenendo in debita considerazione l'ambiente culturale dell'epoca, far emergere, appunto, le idee fondamentali di "uno dei pensatori più brillanti e originali di ogni tempo", liberandole dalle concrezioni dottrinarie successive e dai fraintendimenti e letteralismi dei seguaci. Non solo vengono così sottoposte a una radicale reinterpretazione nozioni essenziali quali il karman, l'impermanenza, il "non sé", ma Gombrich evidenzia anche come il Buddha abbia largamente attinto al vocabolario e al patrimonio ideologico del giainismo e del brahmanesimo di epoca tardo-vedica, rivoluzionandone le concezioni e sovvertendo il significato dei termini da essi mutuati. E ci mostra un Buddha che, in contrasto con la figura sovrumana e onnisciente della tradizione, procede per tentativi ed errori e affina col tempo la formulazione del suo insegnamento. Un insegnamento tutto incentrato sull'esperienza umana, vista come un processo privo di soggetto agente che, simile a un fuoco divorante, arde fino a che non venga rimosso ciò che la alimenta.

Gonda, Jan L'induismo recente Segn.: BRLA 43011/2 "L'autore ha raccolto e ordinato con grande padronanza una mole imponente di materiale essenziale, e l'ha quindi esposto in modo piacevole, con frequenti richiami ai testi e rinvii alla letteratura secondaria nelle note."

Gordon, Matthew S Capire l'Islam Segn.: 297 Capire l'Islam costituisce una succinta e accessibile introduzione a una delle grandi tradizioni religiose e culturali del mondo. II libro è organizzato intorno a nove temi chiave: le origini e lo sviluppo storico, gli aspetti del divino, i testi sacri, le persone sacre, i principi etici, gli spazi sacri, il tempo sacro, la morte e l'aldilà, la società e la religione. Ciascuno di questi temi è arricchito con citazioni oppure con riassunti di testi storici, accompagnati da un commento d'autore che spiega il significato di ciascun testo o lo colloca nel suo contesto. Più specificamente, gli argomenti trattati in questo libro comprendono: il Profeta e i suoi insegnamenti; il Corano, lo "Hadith" e la "sharia"; la storia dell'impero islamico; le "madrasa" e il jihad; l'Islam sciita e sunnita; i "Cinque Pilastri"; l'arte e la religione; la Mecca, le moschee e i "mihrab"; gli angeli, i "jinn" e le figure oggetto di venerazione; il nazionalismo secolare e il revival dell'islam.

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Graves, Robert ; Patai, Raphael I miti ebraici Segn.: 22/25 Dopo Miti greci", Robert Graves decise di realizzare, avvalendosi della collaborazione di Raphael Patai, un'opera che esplorasse, con gli stessi intendimenti, il patrimonio mitologico che può essere rintracciato nel Libro della Genesi. Ne nacque un'opera rigorosa e ricca di riferimenti e rimandi, ma appassionata e dal vivace piglio narrativo, che illustra in maniera esauriente quel mito ebraico, patriarcale e monoteistico, che è alla base di gran parte dei principi etici del mondo occidentale.

gTsang smyon Heruka La vita di Milarepa Segn.: 294 Mi la ras pa (1040-1123) è sicuramente il più famoso e amato yogin tibetano: fu mago, poeta ed eremita. Nato da una ricca famiglia di contadini, perde il padre in giovane età e viene gettato nella miseria più nera dalla rapacità dei parenti che lo riducono in schiavitù. Da quel momento vota la sua vita a un solo scopo: la vendetta, che consumerà nel modo più brutale e spietato, grazie alla sua profonda conoscenza della magia nera, arte che la madre lo ha istigato a imparare. Ma proprio questo trionfo gli rivela la malignità dei suoi poteri. Segnato dal rimorso che lo divora, Milarepa inizia allora il suo cammino di purificazione verso la redenzione e l'illuminazione.

Guardi, Jolanda ; Bedendo, Renata Il pellegrinaggio a Mecca : luoghi, simboli e rito Segn.: 297 Il viaggio rituale nella città santa dell'Islam è per i musulmani un'esperienza di fede e un momento di crescita interiore, nonché uno dei cinque pilastri dell'Islam, che coinvolge ogni anno tre milioni e mezzo di donne e uomini, accomunando tutti i musulmani rendendoli uguali davanti a Dio. Mecca diventa pertanto il luogo simbolico della fratellanza, del superamento delle barriere etniche o sociali, il luogo dove tutto ebbe inizio. L'opera si addentra nella spiegazione accurata di luoghi e simboli del pellegrinaggio, nonché del rito, con i suoi gesti sacri, e di tutti i tipi di pellegrini del passato. Infine, per dimostrare l'attualità del pellegrinaggio a Mecca, si trovano interessanti interviste a pellegrini contemporanei sul senso del cammino.

Hancock, Graham Sciamani : dai dipinti rupestri alla foresta amazzonica un itinerario nel regno soprannaturale Segn.: 29 Fino a 50.000 anni fa l'uomo non conosceva arte o religione, né possedeva alcun tipo di pensiero simbolico. Poi, quasi all'improvviso e come d'incanto, queste caratteristiche compaiono. Come è potuto succedere? In Sciamani Graham Hancock cerca di dare una spiegazione a questo interrogativo cui la scienza non sa ancora rispondere. Un viaggio avventuroso - alla ricerca di testimonianze importanti sul passaggio chiave dell'evoluzione umana - porta l'autore dapprima nelle caverne preistoriche dell'Europa, poi nella culla della civiltà in Sudafrica, e infine in Amazzonia, dove Hancock, in compagnia degli sciamani, sperimenta l'ayahuasca, una pianta allucinogena

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che provoca visioni di esseri soprannaturali, straordinariamente simili a quelli raffigurati nelle pitture rupestri... Da qui sorgono domande inquietanti e affascinanti. È possibile che le allucinazioni provochino la percezione di una dimensione parallela? Gli esseri soprannaturali che vengono così rievocati, sono forse gli "antichi maestri" dell'umanità? Si tratta di creature aliene? È possibile che l'evoluzione dell'uomo sia qualcosa di diverso dal mero processo darwiniano, e abbia invece un fine, un senso profondo, che a malapena riusciamo a intuire?

Harris, Sam La fine della fede Segn.: BRLA 36095 Il libro si occupa di chiesa e religione, illustrando l'abisso tra fede religiosa e pensiero razionale. Solleva la questione della tolleranza religiosa nei confronti del fondamentalismo. Scritto nel periodo successivo all'11 settembre 2001, fu indicato dall'autore come un momento di "dolore collettivo e stupefacimento".

Herrmann, Burhanuddin Il sufismo : mistica, spiritualità e pratica Segn.: 297 Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? In cosa crediamo? Queste le domande esistenziali che da sempre l'uomo si pone. Sono temi eterni che ci affascinano e, al contempo, turbano la nostra mente. Quali risposte offre il sufismo? Il sufismo è un corpo di conoscenze profondo e articolato che i maestri sufi amano trasmettere attraverso un "insegnamento sparso", in un'espansione che procede senza un apparente filo logico, di storia in storia, di immagine in immagine. È come se il discepolo rimanesse disteso a osservare il cielo notturno. Le stelle, ai suoi occhi, brillano, ma non sembrano disposte in un ordine preciso. Poi, d'un tratto, una parola, una pausa del maestro gli aprono gli occhi del cuore: ed ecco che allora al discepolo appaiono le costellazioni, l'ordine, la mano amorevole che le ha disposte senza sforzo nella geometria estatica del creato. Il sufismo, dunque, è il cammino per acquisire familiarità con l'estasi, la bellezza, il cielo e lodare chi ha concepito ogni cosa. L'autore in questo libro prende per mano il lettore e lo accompagna in un viaggio attraverso le costellazioni della via sufi, dritto al centro del cuore.

Heschel, Abraham Joshua L'uomo non è solo : una filosofia della religione Segn.: BRLA 49652 Heschel scrisse L'uomo non è solo nel 1951, e da allora il capolavoro assoluto del pensatore ebraico non ha mai cessato di rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che si interrogano sul senso della vita umana. Nell'introduzione, Cristina Campo scrive: "In una città di pietrificati o di sonnambuli, che non sanno più nulla di se stessi, che non hanno dimenticato persino l'elemento primario e miracoloso nel quale vivono immersi, Heschel appare il vero vivente e veggente. Per un lettore cresciuto nei libri del secolo, l'incontro con Heschel è senza dubbio un seguito di percosse mentali dalle quali si rialzerà malamente se non avrà scelto tra l'uno e l'altro dei sentimenti spiritualmente decisivi: la rivolta o la contrizione".

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Hisamatsu, Sen'ichi La pienezza del nulla : sull'essenza del buddismo zen Segn.: 294

Hitchens, Christopher Dio non è grande : come la religione avvelena ogni cosa Segn.: 2 "La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte Dio non è grande. Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto di accusa contro le follie cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Contro questi non-valori, e memore della grande tradizione laica anglosassone, Hitchens reclama un ritorno alle idee dell'illuminismo, intessendo un elogio arguto e a tratti commovente della ragione umana. Un saggio che senza mai rinunciare alle armi dell'ironia e del paradosso, costringe faziosamente il lettore a schierarsi.

Hornung, Erik Spiritualità nell'antico Egitto Segn.: 29 I: La chiave di lettura: parola e immagine; II. Sull'origine delle cose; III. Il potere della magia; IV. Eternità e tempo; V. Limiti e simmetrie; VI. Uno sguardo nelle sfere oltremondane; VII. Buchi neri esaminati dall'interno: gli Inferi egiziani; VIII. Il tempio come cosmo; IX. Maat - Giustizia per tutti?; X. Storia come Festa; XI. Animali divini; XII. L'uomo: pesce e uccello; XIII. Poeti dell'Egitto; Bibliografia; Tavola cronologica; Indice analitico.

Idel, Moshe Il Golem : l'antropoide artificiale nelle tradizioni magiche e mistiche dell'ebraismo Segn.: 296 La concezione secondo la quale sarebbe possibile creare degli esseri viventi ricorrendo a pratiche magiche si trova nelle tradizioni di molti popoli. Molte popolazioni antiche conferivano il potere della parola a idoli e immagini. Greci e arabi associavano queste attività creative a speculazioni astrologiche consistenti nel captare la spiritualità delle stelle e a insufflarla nelle creature. Nel giudaismo, invece, lo sviluppo dell'idea di Golem è del tutto indipendente dall'astrologia; poggia su concezioni che hanno a che fare con il potere creativo del linguaggio e delle lettere: "la pratica della creazione del Golem costituisce un tentativo umano di conoscere Dio per tramite del mezzo che Dio mise in opera per creare l'uomo".

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Introvigne, Massimo I satanisti : storia, riti e miti del satanismo Segn.: 29 Una merciaia francese del Seicento inventa la Messa nera. Un ministro delle Finanze inglese del Settecento amministra regolarmente l'eucarestia a un babbuino. Autorevoli esponenti cattolici dell'Ottocento si convincono che Satana appare nelle logge massoniche in forma di coccodrillo e suona il pianoforte. Un noto scienziato americano del Novecento si convince di essere l'Anticristo e salta in aria nell'esplosione del suo laboratorio. Tre ragazze italiane nel 2000 sacrificano una suora a Satana. Su questi e molti altri episodi in cui si articola la storia del satanismo - interrogando archivi dimenticati per il passato, e gli stessi protagonisti per il presente Massimo Introvigne ha indagato per oltre trent'anni. Oggi può riassumere i suoi studi nell'opera di una vita, rispondendo finalmente in modo attendibile a domande che molti si pongono ma che spesso non trovano risposte. Chi sono i satanisti? Quanti sono? Quali riti celebrano? Sono pericolosi? Che cosa fare per allontanare i giovani dal satanismo? Dalla corte del Re Sole alla California della Chiesa di Satana, dalla Francia del secolo XIX ai culti satanici contemporanei di Torino e di New York, dagli Hell-Fire Club alle Bestie di Satana, Introvigne ricostruisce con dovizia di particolari - e con un rigoroso esame di fonti e documenti - la storia del satanismo dal Seicento ai giorni nostri.

Italo Molinaro Credere per vivere Segn.: BRLTA 3843 A cosa serve credere in Dio? Per vivere! E non solo: per vivere un po' meglio! Ma sarà poi vero? Provare per credere... Credere per vivere! Potrebbe essere questa la sfida a cui tenta di rispondere la presente pubblicazione. L'autore parte dai problemi della vita di oggi e suggerisce una pista per affrontarli meglio. È la pista del Vangelo di Gesù Cristo, letto però dentro l'attualità di una società e di una Chiesa, segnate da profonde ferite. I giovani, la famiglia: molti soffrono per relazioni spezzate, per lo stress di un'esistenza pilotata da altri e non vissuta in proprio. Il Vangelo suggerisce la strada della fraternità, come ideale forte e nel contempo fragile, ma comunque il solo capace di umanizzare il presente ipertecnologico. L'autore alza il velo anche sulla realtà ecclesiale ticinese: meno fedeli nelle chiese, preti anziani e oberati, diocesi spesso divisa e indifferente.

Jones, Prudence ; Pennick, Nigel Storia dei pagani Segn.: 29 La maggior parte delle persone non conosce il proprio retaggio spirituale. Mentre le tradizioni orientali suscitano suggestioni, le radici europee greco-romane e dei vari sistemi tribali sono ritenute pressoché estinte, soppiantate dal cristianesimo e dalla religione islamica. Questo libro, al contrario, sostiene che le tradizioni originarie dell'animismo europeo abbiano continuato a vivere e svilupparsi fino ai nostri giorni, epoca in cui sembrano vivere una nuova fioritura. Un viaggio nelle nostre tradizioni più nascoste e antiche, osteggiate dalle religioni ed emarginate dagli studiosi, eppure ancora parte della nostra vita, simbolicamente rappresentate nelle nostre città...

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Küng, Hans Ciò che credo Segn.: 2 "Verso la fede cieca, e verso l'amore cieco, ho nutrito e nutro sospetti fin dai tempi in cui studiavo a Roma." Questa diffidenza nei confronti di ogni assolutismo ha sempre guidato Hans Küng, il più critico tra i teologi cattolici, il rivoluzionario che ha detto sì alla pillola e no all'infallibilità papale. È possibile oggi, si chiede, credere in una religione? Oppure la complessità del mondo contemporaneo ci spinge sempre più verso un'etica globale, condivisa e condivisibile da tutti? Per illustrare le sue risposte a queste domande universali, Hans Küng ripercorre i momenti fondamentali della propria esistenza. Dai dubbi del periodo universitario ai dissidi con le gerarchle ecclesiastiche negli anni Settanta, dall'impegno volto a favorire il dialogo interconfessionale al conferimento nel 2008 della medaglia d'oro Otto Hahn per la pace, le tappe di questo itinerario esemplare toccano alcuni tra i temi caldi della nostra epoca: il multiculturalismo, la natura contraddittoria della libertà, la delicata relazione tra morale e ricerca scientifica, la necessità di superare i limiti angusti dell'intolleranza religiosa. Questo libro racconta l'avventura affascinante di una ricerca personale instancabile e coraggiosa. Scagliandosi contro il nichilismo di troppi pensatori moderni, Küng accompagna il lettore In una straordinaria ascesa spirituale, alla ricerca di una nuova prospettiva fondata sull'amore, la consapevolezza di sé e il rispetto del diverso.

Küng, Hans Cristianesimo e religioni universali : introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddhismo Segn.: BRLA 22222 Cristianesimo, islamismo, induismo, buddhismo: le quattro religioni universali nelle quali milioni e milioni di uomini credono, si riconoscono, ripongono le proprie speranza. Quattro religioni ancor oggi divise da aspri contrasti, incomprensioni, guerre e lotte feroci. Pure, non c'è pace mondiale senza pace religiosa; non c'è pace religiosa senza un dialogo tra le religioni; non c'è dialogo senza una reciproca precisa conoscenza. Questo libro, scritto da Hans Küng e da altri tre eminenti studiosi, intende offrire: - un'introduzione alle religioni non cristiane: una presentazione semplice ma esauriente del mondo dell'islam, dell'induismo e del buddhismo - un rendiconto della fede cristiana: il primo tentativo, da parte di un teologo, di individuare i grandi nessi che saldano tra loro il cristianesimo e le altre religioni universali - un invito al dialogo: le religioni universali entrano in un dialogo ecumenico con il cristianesimo sulla base di un "filo conduttore teologico" che non ignora la dimensione politico-sociale.

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Küng, Hans Dio esiste? : una risposta per oggi Segn.: 2 Torna in libreria, dopo l'edizione Mondadori del 1979, un classico della teologia e della filosofia contemporanee. Nella nuova prefazione Hans Küng afferma che oggi "sia i rappresentanti di Dio in terra sia i loro oppositori hanno perso credibilità". La crisi della Chiesa e delle ideologie però non ha fatto cadere l'attenzione per la domanda sull'assoluto, semmai l'ha resa più intensa: Dio esiste? E se sì, chi è? Dov'è? Come lo possiamo conoscere? Küng ha la sua risposta ovviamente, ma questo saggio si sviluppa soprattutto attorno all'inquietudine, alla curiosità, al dubbio, come appare già dall'impressionante abbondanza di punti interrogativi, così insolita per un libro di teologia. In queste pagine si snoda un lungo viaggio alla ricerca del fondamento della fede. Si impara a conoscere che cosa pensavano di Dio i protagonisti del pensiero moderno, Descartes e Pascal, Spinoza e Kant, Hegel e Schopenhauer, Feuerbach e Marx, Nietzsche e Heidegger e molti altri. Il confronto si allarga agli esploratori della psiche come Freud, Jung, Adler, e a uomini di scienza come Darwin, Einstein, Heisenberg. L'obiettivo di Küng però non è riducibile a una disputa tra dotti: con stile fresco e coinvolgente, egli scandaglia nel passato per illuminare il presente e far emergere tutta l'urgenza delle eterne domande dell'uomo.

Küng, Hans Essere cristiani Segn.: BRLA 46536 "Un libro come questo dovrebbe richiedere in realtà l'impegno di una vita. E forse neppur tanto basterebbe." Così, a metà degli anni Settanta, scriveva nella nota introduttiva a Essere cristiani un Hans Küng non ancora quarantenne, e non era una semplice dichiarazione d'intenti: avrebbe dedicato l'intera esistenza (fino alla promozione del dialogo interreligioso e al "Progetto per un'etica mondiale") proprio allo scopo che sta al cuore di questo volume, rintracciare le costanti del cristianesimo, "le divergenze rispetto alle religioni universali e agli umanesimi moderni e al tempo stesso, il patrimonio comune alle Chiese cristiane separate". In Essere cristiani", dunque, egli disegna le coordinate di un cammino che è ed è stato il suo ma che è al contempo quello di tutta la società e di ogni fedele, mettendo in luce gli elementi determinanti ed esclusivi del "programma cristiano" a partire dalla figura di Gesù. "Fu la concretezza di questa figura storica e del suo destino a innalzare il cristianesimo primigenio al di sopra delle contemporanee dottrine filosofiche della salvezza, delle visioni gnostiche, dei culti misterici. E la concretezza storica della sua figura è rimasta nei secoli il nerbo della fede cristiana rispetto a generiche 'Weltanschauungen' religiose, costruzioni filosofiche astratte e ideologie politico-sociali."

Küng, Hans Islam : passato, presente e futuro Segn.: 297 "Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni. Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni." Con questa premessa è iniziata la ricerca del teologo Hans Küng, rivolta

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all'analisi del rapporto tra le fedi monoteiste nella storia e nel mondo contemporaneo. Questo volume è dedicato all'Islam, in un momento drammatico in cui la necessità di dialogo si è fatta sempre più urgente. L'analisi della religione predicata dal profeta Maometto viene studiata e analizzata in ogni suo momento, dalla predicazione al Corano, dall'affermazione politica del califfato alle grandi stagioni della cultura scientifica e filosofica, fino all'irruzione della modernità nella società islamica. Dopo Ebraismo e Cristianesimo, l'ultimo capitolo della trilogia sulle grandi fedi monoteiste, da parte di un teologo profondamente critico sulle posizioni ufficiali del Vaticano.

Kearney, Richard Ana-teismo : tornare a Dio dopo Dio Segn.: 2 La scomparsa del vecchio Dio non ha forse spianato la via a un nuovo modo di cercare, amare e pensare la divinità? La sospensione delle certezze dogmatiche non ha forse dischiuso la possibilità per un rinnovato stupore religioso? Situati sul crinale tra teismo e ateismo, abbiamo ora l'opportunità di rispondere in modo più libero alle cose che non possiamo capire. Il filosofo irlandese Richard Kearney chiama questa condizione ana-teismo, o ritorno a Dio dopo Dio - un momento di ignoranza creativa che significa una rottura con le certezze precedenti e ci invita a forgiare nuovi significati a partire dalle sapienze più antiche. La religiosità ritrovata nella sospensione degli assoluti, sia teistici sia ateistici, si caratterizza come apertura allo straniero nella scommessa tra ospitalità e ostilità verso l'altro. Ana-teismo conia un nuovo dominio concettuale per la spiritualità del terzo millennio: accettare che non possiamo mai essere sicuri circa Dio è l'unico modo per riscoprire una sacralità nascosta nella vita di ogni giorno e meravigliarsi della divinità del quotidiano. Come scrive Vattimo nella sua introduzione: "L'anateismo non è solo, in definitiva, il momento di sospensione e di vuoto destinato a trovare "di nuovo" una fede "piena", più o meno affine alle fedi tradizionali, ma un atteggiamento che deve accompagnare ogni fede ritrovata".

Kessler, Edward In cosa credono gli ebrei? Segn.: 296 Per l'autore, l'ebraismo non è solo una religione ma un vero e proprio stile di vita. Il volume vuole dare un quadro della varietà degli stili di vita che possono condurre gli ebrei, attraverso una suddivisione in sei capitoli incentrati su "chi sono?", "cosa fanno?", "in cosa credono?" Scritto con un linguaggio ricco di "storielle" di graffiante umorismo, il volume offre ai lettori numerosi apparati accessori: glossario, calendario delle festività ebraiche, cronologia e bibliografia ragionata.

Knitter, Paul Senza Buddha non potrei essere cristiano Segn.: 2 Il mio dialogo con il buddhismo mi ha reso un cristiano buddhista? O un buddhista cristiano? Sono un cristiano che ha capito più profondamente la propria identità con

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l'aiuto del buddhismo? O sono diventato un buddhista che conserva ancora delle vestigia cristiane? Il racconto di un'odissea religiosa, una profonda riflessione teologica, una testimonianza molto personale. Il sacerdozio cattolico, l'adesione al buddhismo, il ritorno al cristianesimo. Un modo completamente nuovo di guardare al peccato, a Dio, al mistero del male, all'aldilà e soprattutto a se stesso. Uno stile limpido e coinvolgente, una lettura per arricchire la propria spiritualità attraverso un dialogo con le fedi altrui. Un'opera pionieristica che riflette l'avventura spirituale che il nostro tempo ha appena iniziato.

Kondratiev, Alexei Il tempo dei celti : miti e riti: una guida alla spiritualità celtica Segn.: 29 Il libro ripercorre dapprima la storia dei Celti, adottandone il punto di vista, concentrandosi poi sulla spiritualità celtica, la cui eredità (anche attraverso la letteratura, l'arte, la musica) è ancora vitale, sia pure in modo sotterraneo, nell'Europa del XXI secolo. Una spiritualità che presenta molti elementi di interesse per l'oggi, perché è caratterizzata da un senso forte del contatto con la natura, dal rispetto per le sue forme, per i suoi ritmi, per la ciclicità del passaggio del tempo, e dalla ricerca di una consonanza con la struttura profonda dell'universo.

López Campillo, Antonio ; Ferreras, Juan Ignacio Corso accelerato di ateismo Segn.: 2 Un ateo, se gli fate la solita domanda: "Ma tu credi in Dio?", difficilmente vi risponderà: "Mai e poi mai, è una assoluta sciocchezza". Perché l'ateo è un pensatore critico, non uno sciocco materialista per partito preso. È uno che rivendica il diritto al dubbio, alla ricerca, alla discussione... Più probabilmente, quindi, a quella domanda risponderà: "Dipende da cosa intendiamo per Dio", o "Dipende da cosa intendiamo per credere". Gli atei non sono riuniti in una chiesa o in una congregazione. Non esistono corsi di formazione specifici in ateismo e laicità. Beati i credenti, che vivono di certezze, di serenità, di fede. Profondità, erudizione e senso dell'umorismo sono gli ingredienti principali di questo libro, scritto per piacere della riflessione e del confronto. L'ateismo visto come culmine della maturità dell'individuo e come conquista della ragione libera - con profondo rispetto di tutte le opinioni contrarie.

La Vey, Anton Szandor La Bibbia di Satana Segn.: 29 "Questo libro è stato scritto perché, salvo pochissime eccezioni, ogni losco 'segreto' e ogni 'grande lavoro' riguardo la magia, altro non sono che frodi": ecco come inizia quest'opera pubblicata per la prima volta in America nel 1969 e finalmente arrivata alla prima traduzione in Italia. La Bibbia di Satana è un libro estremamente controverso, osteggiato, addirittura temuto, eppure nel corso di quasi quattro decenni attorno a poco più di 200 pagine si è costruito un vero e proprio culto fatto di commenti, interpretazioni e addirittura traduzioni amatoriali. La religione che questa bibbia si propone di fondare è il culto dell'uomo come "unico dio" e quindi il libro va letto per interpretare da un'angolazione insolita l'individualismo imperante al giorno d'oggi: il Diavolo diventa allora simbolo di ribellione assoluta, antimoralismo, edonismo, nonché modello per la ricerca della

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ricchezza e soprattutto del piacere personale.

Laggia, Alberto Il coraggio di parlare : storie di fuoriusciti da Scientology Segn.: 29 Il libro raccoglie quattordici testimonianze di ex appartenenti alla chiesa di Scientology; storie diversissime, che raccontano la stessa vicenda: quella di chi entra nel movimento spinto dalla speranza di migliorare la propria vita, ma che con il tempo scopre di essere piombato in un incubo da cui è difficile svegliarsi. È il racconto lucido e sconvolgente di quattordici adepti che, alla fine, sono riusciti a lasciare Scientology e a raccontare la loro esperienza drammatica, così come ha fatto Maria Pia Gardini - la più nota ex adepta italiana del movimento americano - nel libro I miei anni in Scientology di cui questo è il seguito. Il testo nasce dai tantissimi contatti che Maria Pia Gardini mantiene quasi quotidianamente con ex adepti, ma anche con familiari, parenti e amici di militanti del movimento che si rivolgono a lei per informazioni. Sono racconti dallo stile giornalistico asciutto e incisivo, che diventano esemplari di una realtà, quella dei fuoriusciti da Scientology, che molto spesso non trovano il coraggio di raccontare la loro storia di grande sofferenza e umiliazione.

Langley, Myrtle Le religioni Segn.: BCL 03 Un'originale e stimolante presentazione delle religioni di tutto il mondo e di tutti i tempi. Eccezionali fotografie di antichi dipinti, sculture e oggetti di culto offrono un'efficace testimonianza visiva della storia delle religioni, dei loro fondatori e dei loro seguaci.

Lawrence, Bruce Il Corano : una biografia Segn.: 297 In questo libro Lawrence mostra che il Corano è l'Islam. Descrive le origini della fede nell'Arabia Saudita del VII secolo e spiega perché il Corano deve essere memorizzato e recitato dai fedeli. L'autore prende in esame anche i numerosi commentatori del libro e la sua influenza sulle società e sulla politica dei nostri giorni.

Leibowitz, Yeshayahu Le feste ebraiche : e il loro significato : conversazioni Segn.: 296 Le solennità che Dio stesso comunica a Mosè, chiamandole «le mie feste» (Levitico 23), permettono al popolo ebraico di rivivere i momenti fondamentali della propria storia con Dio. Il tempo di un ebreo si trova così plasmato a partire da tali eventi essenziali vissuti dai suoi padri, e nuovamente presenti attraverso le celebrazioni, dove non rimangono semplici memorie di ciò che è ormai trascorso, ma occasione e stimolo per una partecipazione personale. Lungo la storia del popolo ebraico altre feste si sono aggiunte a quelle fissate nella Torah, come Purim e

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Hanukkah, per rimanere all'interno del periodo biblico, oppure Lag ba'omer, istituita nel Medioevo, a ricordo del giorno in cui cessò la piaga che aveva ucciso 24.000 discepoli del rabbino Aqiva, e Yom ha'atzma'ut (giorno dell'indipendenza), in epoca moderna, e altre, che intendono evocare avvenimenti di particolare importanza o di liberazione di tutto il popolo ebraico o di parte di esso. Dal 1976 al 1982, nel corso di sette anni, alla radio israeliana, il professore Yeshayahu Leibowitz tenne una serie di riflessioni dedicate sia alla porzione di Torah settimanale sia alle feste di Israele. Il testo, raccogliendo le penetranti e profonde riflessioni svolte da questo grande maestro sulle principali feste ebraiche, ci permette di avvicinarci agli eventi che hanno fortemente caratterizzato e continuano a contrassegnare la storia degli ebrei.

Lenoir, Frédéric Piccolo trattato di storia delle religioni Segn.: 2(09) Non esiste una cultura che non abbia in sé tracce di credenze e pratiche religiose: da sempre riti, sacrifici, preghiera e sacerdoti fanno parte delle società umane. Partendo dal momento in cui è apparso il sentimento religioso per sfociare nell'affascinante fioritura del paganesimo, approdando alle grandi religioni monoteiste per arrivare infine alle società complesse dei giorni nostri, lacerate tra secolarismo e fondamentalismo, Frédéric Lenoir racconta la nascita e l'evoluzione del sentimento religioso. Lo fa senza pregiudizi, unendo il sapere del filosofo a quello dello storico, riprendendo la lezione dei massimi studiosi della scienza comparata delle religioni. Piccolo trattato di storia delle religioni è più di una sintetica ma accurata ricostruzione storica. Lenoir affronta le eterne incognite insite nel nostro rapporto con il divino: il vincolo stretto e terribile del sacro con la violenza, il motivo per cui esistono diverse religioni, il passaggio dalla credenza in molte divinità alla fede in un unico dio, l'autentico messaggio dei fondatori delle grandi religioni, l'insolubile disputa tra ragione e fede, la simbiosi tra culto e cultura, il senso profondo della tradizione, se è vero o no che oggi l'umanità stia vivendo uno scontro tra religioni. Dai primi riti delle tribù preistoriche ai nuovi spiritualismi, il volume esplora il fenomeno religioso nelle sue diverse manifestazioni, dalle superstizioni più scontate alla più alta riflessione teologica.

Lilla, Mark Il Dio nato morto : religione, politica e Occidente moderno Segn.: BRLA 41431 Le passioni religiose stanno di nuovo condizionando la politica mondiale. Il tentativo di ricondurre la sfera del "politico" sotto l'autorità divina ha ripreso piede, ridimensionando le aspettative di un futuro più secolarizzato. In II Dio nato morto, Mark Lilla risale alle origini di questa antica controversia, illustrandone il ruolo sorprendente avuto nel modellare il pensiero occidentale. Storicamente, l'organizzazione della maggior parte delle civiltà si è basata su una teologia politica, in cui un mito o una rivelazione indicavano il giusto ordine della società. Tuttavia, a seguito della crisi che ha colpito il cristianesimo circa cinquecento anni fa, l'Europa vide il sorgere di una nuova sfida intellettuale al vecchio schema teologico. Concependo la religione come un'espressione della natura umana, e non come un dono di Dio, i pensatori occidentali moderni hanno trovato una via per liberare la politica dall'autorità divina ed ergere delle barriere contro il potere distruttivo delle passioni religiose. Ma le seduzioni della teologia politica sono sempre in agguato, anche in Occidente. Come Lilla mostra con chiarezza, la tentazione

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del pensiero europeo a subordinare la politica alla religione è rimasta forte, assumendo sempre nuove forme. A partire dalla seconda guerra mondiale si è sviluppato un potente messianismo politico, che ha giustificato le più terribili ideologie del nostro tempo.

Lippiello, Tiziana Il confucianesimo : [l'etica sociale della civiltà cinese] Segn.: 29 Un sistema di rituali, idee, pratiche e costumi che sin dall'antichità ha pervaso la civiltà cinese. Alla sua origine vi è Confucio, un saggio vissuto tra il VI e il V secolo a.C, che educò i propri discepoli a una vita esemplare e virtuosa, e con essi peregrinò per le corti dei sovrani della Cina preimperiale offrendo insegnamenti e consigli sull'arte del governare. Nel volume si spiegano i principi fondamentali del pensiero confuciano, incentrato sull'osservanza delle norme rituali che ribadiscono il valore delle gerarchie e delle convenzioni sociali, rappresentando la via per una retta condotta e il raggiungimento dell'armonia con il mondo e con il cosmo. Si ripercorrono poi le varie fasi di sviluppo del confucianesimo nel corso del tempo, in Oriente e nel resto del mondo, fino alla sua riscoperta nella Cina contemporanea.

Lo Jacono, Claudio Maometto Segn.: 297 Tracciare il profilo biografico di un profeta è impresa tutt'altro che semplice. Non tanto perché manchino informazioni su chi afferma di parlare e agire in nome e per conto d'una divinità ma perché le notizie che lo riguardano tendono a privilegiare la sua dimensione pubblica, di istitutore o riformatore d'una fede che, in quanto tale, ha più che altro a che fare col sovrannaturale, per definizione refrattario a un approccio di tipo logico e razionale. Nello stilare la vita del profeta Maometto, già il nome Muhammad può creare difficoltà. Ha mutato più volte e nel tempo è diventato Maometto, Mahoma, Mafoma, Mafomede, Mafometus, Macumeth, Mahumet o Mahomet e, in ambito turco-islamico, Mehmet, per tentare di avvicinarsi alla pronuncia originale. Bisogna poi tenere in considerazione due aspetti importanti: "il primo riguarda l'estrema delicatezza del tema, vista l'accentuata suscettibilità dei musulmani che giudicano il loro Profeta un uomo reso 'perfetto' dalla grazia divina, e che non sono quindi disponibili ad accettare la benché minima critica nei suoi confronti, foss'anche sui suoi aspetti squisitamente umani. Il secondo deriva dall'assenza quasi totale, con l'unica eccezione del Corano, d'una documentazione araba coeva o redatta nel periodo immediatamente successivo alla morte di Muhammad. Non surrogabile dalla gran quantità d'informazioni orali proposte dalla 'tradizione sacra' islamica, messe in forma scritta solo un paio di secoli più tardi".

Luzzatto Voghera, Gadi Rabbini Segn.: 296 Che ruolo hanno i rabbini nella vita istituzionale delle odierne comunità ebraiche? E che funzioni hanno ricoperto nel passato, nella diaspora europea, e ancora più indietro nel tempo all'epoca del Tempio di Gerusalemme? Chi li nomina? Quali funzioni vengono loro attribuite dalle comunità ebraiche?

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Per rispondere a queste domande, che già si poneva in modo esplicito e provocatorio Napoleone nel 1806 e che ritornano con una certa frequenza ancora oggi, Gadi Luzzatto Voghera disegna le caratteristiche di una classe di dotti che nei secoli ha saputo sintetizzare competenze giuridiche, pensiero filosofico, sapere scientifico, inventiva letteraria, ricerca storica, per approdare, in epoca di emancipazione, a occuparsi con maggior continuità di culto, educazione, rappresentanza e custodia della tradizione. Questioni complesse che ritornano spesso e che presuppongono l'idea non proponibile di una storia omogenea e immobile della civiltà ebraica, ma piuttosto la necessità di comprendere a fondo le dinamiche che hanno portato alla nascita e poi alle successive trasformazioni del rabbinato, attraverso un percorso storico affascinante eppure non lineare, imprescindibile secondo Luzzatto Voghera per capire la millenaria vicenda della storia ebraica e di una delle grandi religioni monoteiste.

Malamoud, Charles La danza delle pietre Segn.: 294 Per l'India dei Veda, tutto è racchiuso nel rito e nel sacrificio: un corpo vivo di azioni minutamente codificate, di cui i Brahmana, antichissime opere di ermeneutica del rituale, studiano incessantemente l'anatomia e la fisiologia. In questa raccolta di saggi Malamoud, fra i massimi rappresentanti della tradizione indologica francese, attinge dall'immenso corpus delle speculazioni brahmaniche sul sacrificio per gettare luce su alcuni suoi tratti essenziali: dalla rivalità fra mito e rito alla polarità sessuale che pervade ogni atto cerimoniale, dagli aspetti teatrali di quanto viene inscenato alla negazione della violenza proprio là dove la violenza si esprime nella forma più cruda e scoperta.

Mall, Ram Adhar L'induismo nel contesto delle grandi religioni mondiali Segn.: BRLA 42864 In questo saggio l'autore, attingendo dai testi sacri, tenta di dare risposte ai concetti cardine che permettono di accedere alla spiritualità indu e di comprendere le intime motivazioni e, partendo da un esame del concetto di tolleranza religiosa, che egli identifica come reale tratto caratterizzante dell'induismo, si lancia in una perorazione dell'ecumenismo. Tutte le religioni e il verbo autentico dell'induismo, questa è la sua tesi, non sono che manifestazioni dell'"Unico vero con molti nomi" che è presente in tutte le forme di fede ma non si esaurisce in alcuna di esse. Nessuna religione può quindi rivendicare il possesso esclusivo della verità né porsi come unico intermedio tra l'uomo e Dio.

Mancuso, Vito Io e Dio : [una guida dei preplessi] Segn.: 22/25 Di quale domanda Dio è la risposta? Se non si chiarisce la domanda, la risposta-Dio può diventare semplicemente uno dei tanti strumenti di potere escogitati dalla politica per tenere buoni e compatti i popoli, o uno dei tanti hobby coltivati dagli esseri umani per non annoiarsi nel tempo libero, o uno psicofarmaco della mente, magari un po' antiquato ma ancora abbastanza in uso e non senza qualche piacevole effetto. «Ma che cos'è vero, alla fine, di questa vita che se ne va, nessuno sa dove? Rispondere a questa domanda significa parlare di Dio.» Il libro di Vito Mancuso ruota intorno a questa domanda: una domanda

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intima, personale, che però coinvolge l'intera umanità, e dunque ciascuno di noi. In questo senso, per ogni uomo che viene sulla terra, cristiano o no, la partita della vita è sempre tra io e Dio. Tuttavia oggi tenere insieme un retto pensiero di Dio e un retto pensiero del mondo è molto difficile: così qualcuno sceglie Dio per disprezzo del mondo, qualcun' altro sceglie il mondo per noia di Dio, mentre molti non scelgono né l'uno né l'altro, forse perché non avvertono più quell'esigenza radicale dell'anima che qualcuno chiamava «fame e sete di giustizia». In pagine ricche di dottrina e di passione per la verità, Vito Mancuso spiega e condivide le ragioni della sua fede in Dio.

Mancuso, Vito Rifondazione della fede Segn.: 2 Nel passato era la struttura del mondo e della società a motivare la fede, e la fede era consuetudinaria abitudine. Ma la fede come consuetudine e obbedienza non tiene più, non c'è più nessuno a cui obbedire. La fede, se ancora ha un senso, è libertà, e il suo compimento si chiama amore. La fede, insomma, va rifondata. È l'impresa di questo libro, e chi lo legge si ritroverà al cospetto dei fondamenti stessi del vivere. Il mondo, la natura, la storia, il bene, il male, l'anima, la vita eterna appariranno in una luce nuova. Un saggio di teologia e insieme di filosofia, condotto con il rigore del discorso scientifico e insieme con il calore della sapienza spirituale; una lettura che offre pagine che si incideranno per sempre nella mente di chi legge, ad esempio quelle sulla forza di gravità come grande motore della natura e della storia, quelle sulla vita sessuale, l'impietosa analisi della cultura, il duello con Nietzsche, l'errore di sant'Agostino, l'esistenza e la definizione dell'anima, la trattazione mozzafiato su peccato originale, uomo primordiale e identità del serpente. Alla fine resta solo la libertà, visitata da una grazia di cui forse capiremo finalmente la natura.

Manseau, Peter La bottega delle reliquie : viaggio tra i corpi sacri del mondo Segn.: 2 L'impulso a conservare e venerare le parti del corpo dei santi defunti ha caratterizzato l'esperienza umana sin da quando Buddha perse il suo primo dentino e Giovanni Battista la propria testa. La bottega delle reliquie"di Peter Manseau, con i suoi racconti su Gesù, Buddha, Maometto e una folla di altre anime sante, narra le storie nascoste di quei corpi che, nei secoli, hanno significato così tanto. Lungo questo viaggio incontriamo una californiana attirata in un convento di Gerusalemme dalla mano recisa di una suora, un esperto forense francese che gira per il metrò con la presunta costola di Giovanna d'Arco, due giovani fratelli siriani che imparano l'inglese nel cortile della moschea dove si conserva il pelo di barba di un profeta, scoprendo così molti particolari delle popolari e dubbie leggende sui santi defunti. Manseau ha scritto un libro toccante sulla vita, sulla molteplicità delle fedi e su come vita e fede si sostengano a vicenda. La bottega delle reliquie è un grande viaggio, che attraverso la profonda curiosità dell'autore e l'incontro con chi si prende cura dei morti, mette insieme un affresco delle religioni del mondo. Dietro un tono leggero e ironico emerge una profonda riflessione sull'indissolubile nesso tra dimensione spirituale e materiale: necessitiamo di simboli per sopravvivere e siamo noi stessi simboli.

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Martini, Carlo Maria Qualcosa in cui credere : ritrovare la fiducia e superare l'angoscia del tempo presente Segn.: 22/25 Se si guarda con disincanto alle sfide dell'età contemporanea, ci si rende conto di come l'uomo si trovi di fronte a un mosaico fatto di inquietanti interrogativi sul futuro, sul senso della vita, sul destino del mondo. In questo scenario, è difficile non cadere in preda all'angoscia, all'incertezza e allo smarrimento. In questo contesto si muove il cardinal Martini, con la consueta saggezza che gli viene dalla profonda conoscenza del testo biblico. Ecco il suo insegnamento: occorre riandare alle parole del Gesù dei Vangeli, riscoprendo la Verità che rende l'uomo libero e realizzato, sapendo che attraverso la croce di ogni giorno si giunge alla resurrezione e alla serenità già su questa terra. In queste pagine, capaci di emozionare e coinvolgere, si snoda un itinerario spirituale che permette all'uomo contemporaneo di trovare la forza inferiore per andare oltre il muro dell'angoscia.

Massignan, Marco La danza del sole : la cerimonia sacra degli indiani delle grandi pianure Segn.: 29 Comune a tutte le nazioni tribali delle grandi praterie nordamericane, la danza del sole rappresenta il punto più alto nel ripetersi annuale del calendario spirituale e rituale di quasi tutte le tribù native delle grandi pianure.

Massignon, Louis Apocalisse islamica : i sette dormienti di Efeso Segn.: 297 La Sura XVIII, – Ahl al-kahf', I Sette Dormienti della Caverna – occupa un posto unico nella religiosità musulmana. In ogni moschea, il venerdì, davanti all'assemblea dei fedeli, un recitante la declama. Sempre più con trascuratezza – lamenta il grande studioso Massignon – come si trattasse di un rituale e di una liturgia scivolate nell'oblio. Eppure il Profeta disse che solo chi ne impara a memoria i primi dieci versetti può essere “al sicuro dal Dajjal” – la versione musulmana dell'Anticristo. Vi si narra di un mito antico, di origine cristiana: sette giovani, minacciati dagli empi, cercano rifugio in una caverna e si addormentano. Il sonno e il futuro risveglio assumono un misterioso significato, racchiudono indicazioni escatologiche insondabili che hanno affascinato e inquietato i più grandi mistici dell'Islam.

Merton, Thomas La contemplazione cristiana Segn.: BRLA 43729 Queste pagine sono semplici appunti per un ‘viaggio interiore’. ‘Semplici’ perché riconducono alla simpliciats le molteplici e multiformi tensioni che abitano il cuore umano: è qui tratteggiato il percorso che attende ogni uomo alla ricerca della propria unità e del senso dell'esistenza. Appaiono per la prima volta in italiano le preziose riflessioni di un contemplativo cristiano, un mistico capace di attingere cose antiche e cose nuove dalla più schietta tradizione evangelica come dalla sapienza orientale.

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In un mondo e in una società sempre più frammentati che appiattiscono le differenze nell'omologazione globale, la riscoperta dell'interiorità e della capacità di contemplare la realtà con lo sguardo di Dio costituisce lo strumento indispensabile per imparare a vivere come persone unificate.

Messori, Vittorio Qualche ragione per credere Segn.: BRLA 32825 Può un uomo di oggi prendere ancora sul serio ‘lo scandalo e la follia’ della fede cristiana? È possibile condividere le antiche affermazioni del Credo su Dio, Gesù Cristo, la Chiesa cattolica? Su un Dio e è uno e trino, che si è incarnato diventando anche vero uomo, nato da una Vergine, morto e risorto? Sulla Chiesa che è corpo misterico di Cristo e istituzione umana, visibile e invisibile? Sulla resurrezione e la vita eterna? Vittorio Messori e Michele Brambilla hanno deciso di interrogarsi sulle ragioni per ‘scommettere’ sulla verità del Vangelo. Tra i due, giunti alla fede ‘da lontano’, si intreccia un dialogo semplice e al contempo profondo, corrono parole quotidiane che tentano però di scandagliare il più vertiginoso dei misteri.

Miyamoto, Musashi Il libro dei cinque anelli Segn.: 29 Il libro dei cinque anelli si suddivide in cinque sezioni che richiamano la simbologia dello spirito (il vuoto) e dei quattro elementi (terra, acqua, fuoco, aria) che insieme danno forma all'universo. Nato come manuale del perfetto guerriero, quest'opera è stata letta come una guida che indica la strada da seguire per vincere le proprie battaglie e avere successo. Per questo motivo è stato adottato come testo di studio nei corsi per manager di tutto il mondo ed è diventato in molti paesi un vero e proprio bestseller. L'essenza più profonda del Libro dei cinque anelli tuttavia, è nel suo significato spirituale: esso, infatti, guida ciascuno in un intenso cammino di autoperfezionamento e insegna a sviluppare in modo armonico sia l'intuizione sia la comprensione intellettuale, per una realizzazione più piena e completa della propria personalità.

Molle, Andrea I nuovi movimenti religiosi Segn.: 29 A che cosa è dovuto il crescente interesse della ricerca sociologica per i nuovi movimenti religiosi? Quali sono le dinamiche interne che li caratterizzano? Manipolazione mentale, coercizione psicologica, alcune forme di violenza sono aspetti connessi in qualche modo a queste realtà oppure si tratta di pregiudizi basati su un'analisi schematica e frettolosa? Il libro offre uno spaccato di questo fenomeno così complesso e delicato presentando numerosi studi di caso e affrontando le principali questioni che animano il dibattito sui nuovi movimenti religiosi.

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Monroy, Antonio Mandala : in cerca del proprio centro Segn.: 294 ‘Mandala’ è la parola usata per descrivere quelle figure geometriche, molto spesso di straordinaria bellezza, che vengono usate dalla filosofia induista e buddhista come strumenti per apprendere e stimolare l'arte della meditazione. Secondo queste filosofie ogni mandala, se correttamente ideato ed eseguito, riproduce la struttura della mente umana. Creare un mandala con le proprie mani – con la sabbia, dipingendolo, costruendo architetture che ne riproducono la struttura – e meditare su di esso, dunque, può aiutarci a ritrovare il senso più profondo del nostro essere, quello che le filosofie indiane definiscono il "centro" di ciascuno di noi. Ma tali figure non appartengono solo alle culture orientali: esse possono essere ritrovate anche in discipline a noi più familiari come l'architettura, l'astronomia o la medicina. Scritto da uno dei maggiori esperti in mandala e in cultura indiana, questo libro, ricchissimo di illustrazioni originali, di riproduzioni e fotografie di mandala, a colori e in bianco e nero, ci guida alla scoperta dei significati profondi di queste figure.

Moore, George Foot Il Cristianesimo Segn.: BRLA 50420 Indagine rigorosamente storica di fonti, origini e sviluppi della religiosità cristiana.

Morelli, Maurizio Siddharta : il Buddha : [il maestro dei maestri] Segn.: 294 Sicuramente il più famoso tra i maestri spirituali dell'intero Oriente, Siddhartha Gautama nacque a Lumbini nel V secolo a.C. da una famiglia di stirpe reale. Un asceta profetò che sarebbe stato un grande mistico. Dopo alcuni straordinari incontri decise di lasciare la corte, il titolo e la famiglia e divenne un asceta. Cercò a lungo un maestro capace di condurlo fino alla suprema consapevolezza, ma senza successo. Seguì la via della rinuncia estrema sottoponendosi inutilmente alle più dure privazioni fino a capire che, se voleva sperimentare la verità ultima, doveva trovare da sé la sua strada; e così fece, comprendendo che la suprema realizzazione esiste in ognuno di noi, non va cercata altrove, basta solo lasciare che affiori. Dalla sua esperienza, prese vita una religione che tutt'oggi è riferimento per un quarto degli abitanti del pianeta.

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Morris, Tony In cosa credono i buddhisti? Segn.: 294 Il volume sintetizza gli insegnamenti fondamentali della religione buddista: partendo dall'analisi di cosa significa essere buddista, l'autore presenta quindi l'opera e gli insegnamenti del Buddha. I capitoli centrali sono dedicati alle pratiche del credente. Completano il volume una cronologia degli eventi fondamentali e un glossario dei termini in sanscrito impiegati nel testo.

Naipaul, Vidiadhar Surajprasad La maschera dell'Africa : immagini della religiosità africana Segn.: 29 V.S. Naipaul viaggia sempre alla ricerca di qualcosa. In Fedeli a oltranza aveva esplorato quel groviglio rovente di pulsioni e ideologie che ancora non si chiamava fondamentalismo islamico: qui tenta invece di afferrare la sfuggente sopravvivenza delle credenze arcaiche in ciò che nel continente africano - e spesso non altrove - si intende per "modernità". È un itinerario lungo e tortuoso, che porta Naipaul dall'Uganda e dal Ghana alla Nigeria, dalla Costa d'Avorio e dal Gabon fino al Sudafrica, e che attraverso una scansione di incontri, fatti nudi e storie individuali gli fa trovare subito qualcosa di imprevisto: "Ero convinto che nell'immensa vastità dell'Africa le pratiche magiche non fossero diffuse in maniera uniforme" ha scritto Naipaul presentando La maschera dell'Africa. "Ho dovuto ricredermi. Ovunque ho incontrato indovini che "gettavano le ossa" per leggere il futuro, e ovunque ho ritrovato la stessa idea di un'"energia" da imbrigliare attraverso il sacrificio rituale. In Sudafrica la "medicina da battaglia" è un composto fatto con parti del corpo soprattutto animali, ma anche umane. Vederlo con i miei occhi, sentirne il potere, mi ha riportato molto vicino all'inizio di tutto". Comincia così un altro viaggio, che non era semplice osare, alla ricerca del nucleo primigenio di un intero continente. Un viaggio di cui questo libro immediato, quasi orale, è un fedele resoconto: che appassiona, irretisce, e non di rado illumina.

Naphy, William G La rivoluzione protestante : l'altro cristianesimo Segn.: 28 Un cristianesimo diverso è possibile. Il 31 ottobre 1517 un monaco agostiniano attaccò 95 tesi "da dibattere" al portone della Chiesa di Wittenberg. Il gesto di Martin Lutero doveva cambiare non solo la storia della Chiesa ma quella dell'intera Europa. E le conseguenze della rivoluzione luterana si sono estese al mondo, come mostra il caso di un altro Lutero - il reverendo Martin Luther King jr - che nel Novecento ha guidato negli USA la lotta contro la discriminazione razziale. A quasi cinque secoli dai Padri della Riforma (Lutero, ma anche Zwingli, Calvino, Enrico VIII e molti altri con loro), il protestantesimo continua a modellare le istituzioni delle società aperte dell'Occidente, in quel groviglio di contraddizioni che è stato suscitato dalla sua idea più affascinante, quella del sacerdozio universale, per cui la coscienza di ogni credente diventa la pietra di paragone della realizzazione della Buona Novella. In un'epoca in cui le pretese egemoniche del Papa sono sempre più messe in discussione, ripercorrere i momenti salienti delle vicende del protestantesimo, come fa con un taglio vivace e accessibile William Naphy, è un'occasione non solo per fare i conti col passato ma anche per prospettare nel futuro i

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rapporti tra fede e ragione, religione e scienza, Chiesa e società.

Narayanan, Vasudha Capire l'induismo Segn.: 294 Capire l'induismo costituisce una succinta e accessibile introduzione a una delle grandi tradizioni religiose e culturali del mondo. Il libro è organizzato intorno a nove temi chiave: le origini e lo sviluppo storico, gli aspetti del divino, i testi sacri, le persone sacre, i principi etici, gli spazi sacri, il tempo sacro, la morte e l'aldilà, la società e la religione. Più specificamente, gli argomenti trattati in questo libro comprendono: i molti dei e le molte dee dell'induismo; i suoi rituali e le sue cerimonie; la sua architettura sacra; il concetto di karma e di rinascita.

Negri, Augusto Islam : conoscere e capire la religione musulmana Segn.: 297 "Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni. Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni", sostiene Hans Küng. E la ricerca, la voglia di capire guidano le pagine di questo libro. Grazie alla sua profonda conoscenza del mondo islamico, Augusto Negri è in grado di restituire alla nostra comprensione il vasto mosaico di cui è composto. Un libro agile, questo, che però contiene tutto quello che serve per iniziare ad avvicinarsi all'Islam, un libro per chi ha veramente voglia di capire e di confrontarsi con questo mondo apparentemente così lontano eppure così vicino non solo geograficamente, ma anche storicamente. Un piccolo contributo verso la conoscenza di una delle religioni più diffuse nel mondo.

Norbu, Khyentse Sei sicuro di non essere buddhista? Segn.: 294 II punto di partenza di questo piccolo libro sta nella messa a fuoco di cosa fa di una persona un non buddhista, sottintendendo che chiunque può scoprirsi ed essere buddhista, al di là di ogni rito o tradizione, gusto o carattere. I quattro principi fondamentali che un buddista deve condividere e da cui discende tutto l'essere buddhista sono i quattro "sigilli" della verità, ossia: 1. Tutte le cose composte sono transitorie; 2. Tutte le emozioni sono dolore; 3. Tutte le cose non hanno intrinseca esistenza; 4. Il Nirvana sta al di là dei concetti. Per essere buddhisti ‘praticanti’ basta accettare e praticare le quattro verità da cui deriva tutto il resto, ovvero astenersi dal nuocere al prossimo e cercare di aiutare gli altri il più possibile (se non si praticano le verità è come essere un malato che legge l'etichetta della medicina senza prenderla). Il messaggio buddhista (del karma, della purificazione, della non violenza, della rinuncia come forma di ricchezza, della saggezza, della pratica dell'armonia) è portatore di pace proprio perché i buddhisti non hanno la missione di convertire il mondo e nessun buddhista è autorizzato a commettere violenza in nome del buddhismo.

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Obadia, Lionel Il buddhismo in Occidente Segn.: 294 Libri, articoli, film, siti internet, conferenze, sedute di meditazione... trasmigrando dal suo alveo asiatico il buddhismo è venuto sempre più insediandosi nelle culture occidentali, espressione di quella "nuova spiritualità" che si propone come possibile risposta alla crisi della modernità. Di questo fenomeno, che suscita molti interrogativi e curiosità, l'autore - sulla base di una approfondita conoscenza delle religioni orientali - indaga origini e cause e, tracciando un panorama storico e geografico delle forme assunte dal buddhismo in Occidente, analizza le interpretazioni che ne sono state date, ne descrive i contesti e le modalità di espansione, precisa la natura dell'adesione e la questione dell'identità degli adepti (migranti e convertiti), per soffermarsi infine sugli sviluppi futuri che si aprono alla religione di Buddha fuori dalla sua sede originale.

Odifreddi, Piergiorgio Perché non possiamo essere cristiani : (e meno che mai cattolici) Segn.: 22/25 "La prima stazione della nostra via crucis è l'inizio di tutti gli inizi: più precisamente, la mitologia ebraica della creazione del mondo e dell'uomo, narrata in due versioni diverse e contraddittorie nei capitoli I-XI del Genesi." Comincia così questo viaggio che il matematico Piergiorgio Odifreddi compie dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, fino ai giorni nostri. Come uomo di scienza, egli considera l'affermazione che quello della Bibbia è l'unico vero Dio una "bestemmia" nei confronti di Colui che gli uomini di buona fede, da Pitagora e Platone a Spinoza e Einstein, hanno da sempre identificato con l'Intelligenza dell'universo e l'Armonia del mondo. Come cittadino, afferma che il cristianesimo ha costituito non la molla del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno che ne ha gravemente soffocato lo sviluppo civile e morale, e ritiene che l'anticlericalismo sia oggi più una difesa della laicità dello Stato che un attacco alla religione della Chiesa. Come autore, infine, legge l'Antico e il Nuovo Testamento e le successive elaborazioni dogmatiche della Chiesa per svelarne, con una critica tanto serrata quanto avvincente, non soltanto le incongruenze logiche ma anche le infondatezze storiche, dando alla ragione ciò che è della ragione e facendo emergere dai testi la verità: ovvero, dice Odifreddi, che "Mosè, Gesù e il Papa sono nudi".

Odifreddi, Piergiorgio Il Vangelo secondo la scienza Segn.: BRLA 21052 Il mistero di Dio, l'infinito e il nulla, l'origine e il destino del cosmo, la coscienza dell'uomo: se umanesimo e scienza hanno nel passato affrontato questi rpoblemi con metodologie e rislultati contrapposti, le scoperte del Novecento permettono oggi una mediazione tra le due culture. Il Vangelo secondo la scienza passa al microscopio della logica gli aspetti ‘scientifici’ della teologia e quelli ‘teologici’ della fisica e della matematica, nel tentativo di risolvere un problema preciso: quali domande religiose hanno un senso, e quali domande sensate ammettono una risposta? Attraverso la decostruzione scientifica delle grandi religioni occidentali e orientali il libro approda a una ricostruzione teologica della scienza e della matematica, indicando una sorprendente via d'uscita all'apparente dilemma

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tra fede e ragione.

Oldstone-Moore, Jennifer Capire il confucianesimo Segn.: 29 Il confucianesimo è stato per secoli - assieme a taoismo e buddhismo, e alla diffusa religione popolare - uno dei più influenti sistemi di pensiero in Cina e rappresenta ancora oggi un aspetto importante della civiltà cinese. Ha formato le basi dell'ideologia imperiale, si è riflesso nei riti sacri compiuti dall'imperatore al fine di assicurare armonia tra esseri umani e cosmo, e nei pubblici esami per la selezione dei suoi amministratori. Si esprimeva inoltre nell'etica sociale e familiare e nei riti di venerazione degli antenati. Attraverso la dominazione culturale e politica cinese la tradizione confuciana si è diffusa in Corea, Vietnam e Giappone, e nelle comunità di immigrati del Sudest asiatico di tutto il mondo. Questo studio costituisce una succinta e accessibile introduzione a una delle grandi tradizioni religiose e culturali del mondo. Il libro è organizzato intorno a nove temi chiave: le origini e lo sviluppo storico, gli aspetti del divino, i testi sacri, le persone sacre, i principi etici, gli spazi sacri, il tempo sacro, la morte e l'aldilà, la società e la religione. Ciascuno di questi temi è arricchito con citazioni oppure con riassunti di testi storici, accompagnati da un commento d'autore che spiega il significato di ciascun testo o lo colloca nel suo contesto.

Oldstone-Moore, Jennifer Capire il taoismo Segn.: 29 Il Tao - la "via" o il "sentiero" - è un potere senza forma e nome, da cui tutto si origina in un ciclo eterno. Capire il taoismo costituisce una succinta e accessibile introduzione a una delle grandi tradizioni religiose e culturali del mondo. Il libro è organizzato intorno a nove temi chiave: le origini e lo sviluppo storico, gli aspetti del divino, i testi sacri, le persone sacre, i principi etici, gli spazi sacri, il tempo sacro, la morte e l'aldilà, la società e la religione. Al taoismo sono connessi i nomi di Lao-tzu e di Chuang-tzu, testi come il Tao Te Ching e l'I Ching, concetti come yin e yang o il ch'i. Grande importanza vi rivestono la ricerca dell'immortalità e della longevità (con pratiche ormai diffuse in tutto il mondo come la medicina tradizionale cinese il Tai-Chi Chuan, l'agopuntura) e dell'armonia con la natura (come per esempio nel feng-shui).

Omodeo Salé, Marino Venticinque secoli di Buddhismo Segn.: BRLA 49132

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Ouaknin, Marc-Alain Invito al Talmud Segn.: 296 Il Talmud si presenta come un commento alla Bibbia, ma da quindici secoli esso è la vera Bibbia del popolo ebraico, passaggio obbligato di ogni esegesi delle Scritture, autorità decisiva per le regole di vita e riferimento imprescindibile per l'intelligenza della Rivelazione. Esso congloba la produzione dei maestri dell'ebraismo, da Ezra lo Scriba, nel VI secolo a. C., fino al VI secolo dell'era cristiana; lavoro ininterrotto al quale hanno contribuito tutte le forze vive dei saggi e tutta l'attività spirituale e intellettuale della nazione ebraica. Questo Invito di Ouaknin non solo offre una limpida e concentrata introduzione al Talmud, scoprendone la storia, la struttura, le vicende editoriali, i maestri, la filosofia ermeneutica, i metodi d'interpretazione. Esso permette al lettore di immergersi nell'universo talmudico e di farne esperienza viva dall'interno, come un giovane allievo durante una lezione nella "casa di studio" di una yeshivah.

Ouaknin, Marc-Alain La Torah spiegata ai giovani Segn.: 296 La Torah è composta dai primi cinque libri della Bibbia - per gli ebrei la parte più importante. Ma che cos'è la Torah? Cos'è il rotolo che contiene questi cinque libri? Che posto occupa nell'insieme della Bibbia? Come la si legge? Cosa significa per gli ebrei lo studio della Torah? Chi l'ha scritta? Dove e quando? Come e perché la Torah mescola racconti e leggi? E se dovessimo conservare un unico versetto, quale sarebbe? C'è un rapporto tra Dio, la Torah e la geometria? Con la profondità e lo humour che gli sono propri, Marc-Alain Ouaknin propone un'introduzione alla Torah totalmente inedita, ma veramente istruttiva.

Pace, Enzo ; Butticci, Annalisa Le religioni pentecostali Segn.: 28 Che cos'è il pentecostalismo? Un nuovo tipo di cristianesimo oppure uno strano movimento di invasati che credono in poteri paranormali? Un modo nuovo e autonomo di scoprire il cristianesimo per popoli che lo hanno conosciuto storicamente attraverso il volto dei colonizzatori e dei missionari che si muovevano al loro seguito? È certo che si tratta di una forma di religiosità che oggi è seguita da almeno un quarto dei due miliardi di cristiani nel mondo. Cosa accade quando questo nuovo tipo di cristianesimo, poco vicino alla Chiesa di Roma e sufficientemente distante dalle Chiese protestanti storiche si trapianta in Europa? L'Europa diventerà terra di missione per le nuove chiese pentecostali africane, asiatiche e latino-americane?

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Panikkar, Raimundo L'incontro indispensabile : dialogo delle religioni Segn.: BRLA 43279 Questo breve testo, pubblicato in italiano nel 2001 come rielaborazione definitiva di un articolo in inglese dell’anno precedente, è un vero e proprio manifesto che sintetizza in maniera esemplare il pensiero dell’autore sul tema dell’incontro e del dialogo fra le religioni: tema centrale nella vita e nell’opera di Panikkar, che rappresenta in un certo senso lo sfondo dell’intero suo lavoro spirituale e culturale. La brevità del testo, lungi dal rappresentare una sintesi riduttiva, è piuttosto il segno dello sforzo di andare all’essenziale, di potare il superfluo per lasciare in evidenza il necessario: potremmo definirlo “l’indispensabile dell’incontro indispensabile”. E’ dunque un testo denso, da leggere e studiare lentamente, cogliendone le implicazioni vaste e ramificate.

Parazzoli, Ferruccio Eclisse del Dio unico Segn.: 2 "Non avrai altri dei di fronte a me" (Esodo 20,3). Oggi quell'Unico Dio si è disciolto come una montagna di ghiaccio. Con questa immagine sconcertante si apre l'inconsueto saggio di Ferruccio Parazzoli, dove il sublime e l'abisso si incrociano. Con l’eclisse del Dio unico è crollato il pilastro a cui, in obbedienza e in rivolta, stava abbarbicata la cultura occidentale. Muore la rivolta metafisica, muore la tragedia cristiana, la grande creazione artistica nata dopo il Golgotha. L'autore rifugge da quello che definisce il pensiero ordinato del linguaggio debole, frutto dell'odierno nichilismo di massa, della "pappa del niente" di cui si nutre l'uomo contemporaneo, morto alle grandezze di ogni mitologia. La scrittura di Parazzoli è un incalzare di affermazioni demistificanti, di immagini ribaltanti, è la messa in scena di un dramma dove il Vecchio Dio di Abramo è caduto dietro le quinte, ma dove sul palco non è mai comparso quel Dio Padre che Gesù chiamò dalla croce. A capitoli di lucido sconcerto sull'attuale disorientamento dell'uomo occidentale ("Gli sciamani non volano più", la piatta orizzontalità dell'arte contemporanea; "Apologia del rischio", la perduta eroicità di Prometeo), si alternano capitoli visionari ("La tenda gialla", confine tra vita e morte; "Il discorso di Gesù morto", dove la vittima rivendica il proprio vittorioso fallimento). Fino alla chiusa commovente y final de "La cerimonia dell'addio". Un appassionato j'accuse.

Pasqualotto, Giangiorgio Il buddhismo : i sentieri di una religione millenaria Segn.: 294 Un'agile introduzione alle figure concettuali della grande religione del Buddha che, penetrando a fondo le problematiche più complesse, non si limita a essere una premessa alla comprensione, ma pone le basi per imparare a riconoscere il "Sentiero di mezzo" o le "Quattro dimore divine" e a decifrare le allegorie della "Ruota del divenire" del buddhismo tibetano. Il libro è completato da alcuni interessanti capitoli sulla diffusione del buddhismo in Occidente e in Italia e da un vasto apparato bibliografico.

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Paulos, John Allen La prova matematica dell'inesistenza di Dio Segn.: 2 Qualunque ragione si possa avere per credere in Dio, la logica non c'entra niente. Eppure nei secoli molti hanno sostenuto il contrario, elaborando "prove inconfutabili" della sua esistenza: dalla prova ontologica di sant'Anselmo al creazionismo, dalla famosa scommessa di Pascal all'universalità dei fondamenti morali, fino alle versioni cosmo-psicologiche in cui Dio viene assimilato all'Ordine della Natura o alla Bellezza. Con intelligenza e irresistibile umorismo, Paulos esamina tutte queste cosiddette prove alla luce della sua logica stringente di matematico e, una per una, le demolisce. II risultato sono altrettante acute e amenissime (ma non per questo meno rigorose) "prove dell'inesistenza di Dio", ovvero dimostrazioni che la fede è solo questione di fede. O forse, aggiunge ironicamente Paulos, di credulità.

Perillo, Davide La fede spiegata a mio figlio : a domande e risposte Segn.: 22/25 Stimolato dalle domande dei propri figli, l'autore affronta gli interrogativi più diffusi in materia di fede. Risposte chiare, semplici e concrete offrono una efficace introduzione alla religione cattolica, capace di illuminarne i fondamenti senza però evitare il confronto con le questioni più urgenti che animano oggi il dibattito sulla Chiesa. Il risultato è una guida per orientarsi nel labirinto delle domande, uno strumento utile per il vasto pubblico: dagli adolescenti in cerca di chiarezza, ai genitori e ai catechisti desiderosi di offrire argomentazioni convincenti a quanti domandano le ragioni della loro fede.

Pighi, Giovanni Battista La religione romana Segn.: 29 Un testo ormai classico che non tramonta, nonostante gli anni, essendo diventato un punto di riferimento per generazioni di studenti e studiosi.

Quinzio, Sergio Silenzio di Dio Segn.: BRLA 18082 Senza dubbio è facile esporre le ragioni per credere o non credere in Dio. Questo, a prima vista, parrebbe il tentativo del libro di Quinzio. Ma attenzione: ecco spalancarsi, fin dai primi paragrafi, insondabili trabocchetti da cui non è agevole sollevarsi. Per cominciare, proprio l'ingenuo giochino del pro e del contro si rivela immediatamente un micidiale gioco al massacro: le stesse ragioni che ci impedirebbero di credere, quali la scandalizzante esistenza del male, la schiacciante trascendenza di Dio, l'illusorietà di ogni verità, lo sviluppo della scienza, la storia della Chiesa, eccole ribaltarsi e, come in uno specchio magico, diventare esse stesse altrettante ragioni per credere. Lo scherzo, se così si può chiamare, sarebbe crudele se Quinzio, ormai noto come uno dei più paradossali profeti laici, non avesse pronto, come sempre, il suo terribile asso nella manica: il travaglio del

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mondo contemporaneo sarebbe soltanto il feto nato dal primo e fondamentale fallimento dei quella speranza di perfetta redenzione dal male e dal dolore che ci era stata fatta balenare duemila anni or sono. "La disperazione del mondo" afferma Quinzio "è pensabile solo all'interno della fede." E allora? Allora è vero, come dice Messori nella prefazione, che il lettore rischia di rimanere con la propria fame qualora non sia disposto ad abbrancarsi a quell'unica luce che, in questo libro irto come una cattedrale, spiove con la inattesa sorpresa di un raggio di sole: se per il cristiano c'è una speranza, questa non può essere che disperata ed è risposta nell'accorata, nella tenera debolezza del suo Dio.

Ragozzino, Gino La Madonna dei musulmani : Sittinā Maryam Segn.: 297 Un saggio su ciò che il Corano afferma della madre di Gesù e quello che la tradizione islamica e la pietà popolare hanno poi riformulato nel tempo. L'autore illustra la figura coranica di Maria tale e quale essa è: in parte uguale, in parte assai diversa da quella della narrazione evangelica e della riflessione cristiana.

Raguin, Yves Il Tao della mistica : le vie della contemplazione tra Oriente e Occidente Segn.: 29 Un testo chiave che ha fatto da ponte tra la tradizione occidentale e quella orientale. Gesuita, linguista, grande viaggiatore, missionario, Yves Raguin traccia in questo volume, nato da un corso che tenne tra il 1977 e il 1982 all'Istituto dell'Estremo Oriente di Taipei, un affresco vasto e dettagliato delle pratiche contemplative asiatiche, spaziando dal buddhismo al taoismo, dallo zen allo yoga, dal confucianesimo ad altre culture ancora. Nell'accostare, come in un grande mosaico, le varie declinazioni della via contemplativa, Raguin rintraccia il nucleo comune dell'esperienza spirituale: la tensione verso l'oltre", l'attenzione per il mistero delle cose, l'illuminazione, in un percorso lungo il quale la mistica cristiana, dall'evangelista Giovanni a Teresa d'Avila, incontra gli insegnamenti di Zhuangzi, Laozi, Buddha, Confucio e molti altri. Senza mai adottare posizioni sincretistiche, Raguin riesce a iniziarci alla spiritualità orientale mettendone in luce i punti di contatto con la tradizione cristiana e compilando così un monumento al dialogo interreligioso. In questo volume, che è a tutti gli effetti anche un viaggio tra le culture, le epoche, gli autori e le discipline, emerge in modo chiaro e netto la grande visione di Raguin, quella di una "spiritualità universale" che, radicata nella natura umana comune a tutti i popoli, si proietta con sempre maggiore urgenza verso il futuro.

Rangoni, Laura La wicca : manuale della strega buona Segn.: 133 L'attuale riscoperta dell'antica religiosità della natura legata alla Grande Madre.

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Ratzinger, Joseph Fede, verità, tolleranza : il cristianesimo e le religioni del mondo Segn.: BRLA 34497 In un mondo che si va restringendo sempre di più, la questione dell'incontro tra religioni e culture è diventata un tema urgente, che non preoccupa solo la teologia. Il problema della compatibilità delle culture, della pace tra religioni è arrivato ad essere un tema politico di primaria importanza. Come possono le religioni offrire un contributo alla educazione del genere umano verso la pace? La fede cristiana è particolarmente interessata da questa problematica in quanto rivendica di conoscere e di annunciare l'unico salvatore di tutti gli uomini. Questa pretesa di assolutezza si puo' ancora sostenere oggi? Come si rapporta con la ricerca della pace tra le religioni e le culture?

Ratzinger, Joseph Introduzione al cristianesimo Segn.: BRLA 35126 "In un tempo di incertezza, non dovrà il cristianesimo ritrovare, in tutta la sua serietà, la sua voce, per introdurre il suo messaggio nel nuovo millennio, facendolo diventare un segnavia comprensibile per il futuro?" Con questo interrogativo si confronta il libro: intende essere un aiuto a comprendere in modo nuovo la fede come possibilità di vera umanità nel nostro mondo di oggi.

Ravera, Marco Introduzione alla filosofia della religione Segn.: 29

Raymo, Chet Il dubbio e la fede : l'elettrizzante contatto tra scienza e religione Segn.: 2 Chet Raymo, noto come scrittore e professore di fisica e astronomia, si avventura in un personale tentativo di riconciliazione tra i racconti di miracoli ascoltati durante l'infanzia e le scienze esatte a cui doveva la sua formazione professionale. Il dubbio e la fede è il risultato di questo tentativo, uno sforzo appassionato di rinsaldare l'alleanza tra scienza e fede, avvicinandone le rispettive visioni del mondo. Consapevole del loro reciproco e progressivo allontanamento, Raymo getta un solido ponte tra la comunità dei credenti e quella degli uomini di scienza. Parafrasando lo scrittore Tim Robinson, Raymo si dice convinto che "i miracoli si possano spiegare, ma che le spiegazioni siano spesso miracolose".

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Remaud, Michel Vangelo e tradizione rabbinica Segn.: 296 È noto come il cristianesimo non sia germogliato in un terreno vergine, bensì in un ambiente religioso che aveva una propria tradizione e dal quale resta inseparabile. Molte delle allusioni bibliche disseminate nel Nuovo Testamento sfuggono tuttavia agli attuali lettori: i primi scrittori cristiani avevano infatti ereditato un modo di leggere la Scrittura che si riflette ampliamente nel loro modo di riferirsi a quello che oggi noi chiamiamo l'Antico Testamento. In che modo la conoscenza delle fonti ebraiche contribuisce quindi all'ermeneutica del Nuovo Testamento? Motivi del Vangelo, argomenti di Paolo, affermazioni della Lettera agli Ebrei ricevono una comprensibilità nuova quando sono letti sullo sfondo delle tradizioni originarie dell'ebraismo.

Rigopoulos, Antonio Guru : il fondamento della civiltà dell'India Segn.: 294 La figura del maestro, del guru, è assolutamente centrale nelle religioni dell'India. In mancanza di istituzioni come la Chiesa in Occidente, il guru è da sempre la guida autorevole, il punto di riferimento di ogni "tradizione" (sampradaya). Ogni indirizzo si riconosce nel magistero d'una successione ininterrotta di maestri, a partire dal fondatore. La verità riluce in una persona: la "rivelazione" (sruti) s'attualizza in un incontro, s'incarna in una relazione con chi si crede abbia sconfitto il male e la morte. Oggi come ieri, per i discepoli il guru è "Dio che parla e che cammina" (bolte calte dev), un'irruzione del divino sulla terra (avatara). Nulla è più santo del maestro, giacché il guru è colui - o colei, la gurvi - che rivela il Brahman, l'Assoluto, e conduce al fine sommo della liberazione (moksa). Attraverso un rigoroso esame delle fonti e della letteratura specialistica, il libro offre un prezioso sguardo d'insieme sui molteplici aspetti in cui si declina la figura del maestro, sino a ricostruirne ruolo e funzioni in età moderna e contemporanea, con particolare attenzione all'incontro dell'India con il mondo occidentale. Arricchisce il volume la prima traduzione italiana della Guru-gita, celebre inno laudativo sanscrito.

Roy, Olivier La santa ignoranza : religioni senza cultura Segn.: 2 Perché decine di migliaia di musulmani si convertono al cristianesimo o diventano testimoni di Geova? Come si spiega che la religione che cresce più velocemente nel mondo sia il pentecostismo? Perché il salafismo, una dottrina musulmana particolarmente severa, attira i giovani europei? Perché tanti giovani si stringono intorno al papa nelle Giornate mondiali della gioventù e così pochi entrano in seminario? Come è possibile che i difensori della tradizione anglicana conservatrice siano oggi nigeriani, ugandesi e kenioti, mentre il primate della Chiesa d'Inghilterra approva l'uso della sharia? Perché la Corea del Sud, in proporzione ai suoi abitanti, fornisce il più alto numero di missionari protestanti del mondo? La teoria dello scontro di civiltà non permette di comprendere questi fenomeni. Perché, lungi dall'essere l'espressione di identità culturali tradizionali, il revivalismo religioso è una conseguenza della globalizzazione e della crisi delle culture. "La santa ignoranza consiste in due cose. La prima è la svalutazione della cultura a vantaggio della fede: per i nuovi credenti, nel

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peggiore dei casi, la cultura non esiste che sotto forma di paganesimo e, nel migliore, non ha valore, come per Benedetto XVI, se non quando è abitata dalla fede. La seconda cosa è l'indifferenza verso la teologia a vantaggio della fede come 'vissuto'. In questo caso la santa ignoranza non è un ritorno a un qualche arcaismo bensì l'espressione di un atteggiamento moderno".

Rubboli, Massimo I protestanti Segn.: 28 Oggi i protestanti, con cattolici e ortodossi, costituiscono una delle tre grandi componenti del cristianesimo mondiale, eppure sono una realtà poco conosciuta dagli italiani. Il ricco pluralismo interno che fin dalle origini caratterizza il mondo protestante spesso disorienta chi lo osserva con occhi cattolici. Luterani, chiese riformate, anglicani, metodisti, battisti, pentecostali... che cosa hanno in comune e che cosa li distingue? Il volume presenta la storia e i principi dottrinali fondamentali del protestantesimo mettendone in luce le pulsioni critiche e riformatrici, l'attivismo in campi diversi da quello religioso, come l'economia, la politica, il sociale, l'istruzione. Tra le correnti che lo attraversano vengono affrontate anche quelle più radicali e conservatrici. Un piccolo quadro del protestantesimo in Italia chiude il volume.

Ruini, Camillo ; Galli, Andrea Intervista su Dio : le parole della fede, il cammino della ragione Segn.: 22/25 Come possiamo avere certezza che Dio esiste? E se esiste, come possiamo essere sicuri che si interessa di noi? Fin dove possiamo spingerci con la nostra ragione e perché il Dio di Gesù Cristo dovrebbe essere la risposta più affidabile? Di fronte alla secolarizzazione e alla critica delle verità assolute che caratterizzano la nostra società, la questione di Dio, lungi dall'essere scomparsa, torna e si ripropone nella sua essenzialità, interrogando l'intelligenza e il cuore. Con Dio o senza Dio, infatti, cambia la nostra vita e il modo di concepire noi stessi e il mondo. In questa intervista, che in realtà è un libro organico e intellettualmente onesto, il cardinale Ruini - rispondendo alle domande di Andrea Galli - accompagna il lettore sulle tracce di Dio, tra storia, scienza e cultura, e propone una serie di percorsi per avvicinarsi al suo mistero partendo dalla realtà di cui abbiamo esperienza: dal semplice e primordiale stupore di fronte al fatto che esistiamo, alla natura di cui siamo parte e che allo stesso tempo riusciamo a leggere e governare, all'anelito di libertà insopprimibile in ogni uomo, alla sua capacità di riconoscere quel grande segno di Dio piantato nella storia che è Gesù Cristo. Il tutto senza eludere lo scandalo del male fisico e morale e della sua sconfinata ampiezza. Un libro che si propone come un itinerario per aiutare chi crede a essere più consapevole delle ragioni della propria fede e a fare così unità nella propria coscienza di credente.

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Sacchi, Alessandro Piccola guida alla Bibbia : breve corso introduttivo Segn.: 22/25 La storia biblica, il canone delle Scritture, le lingue della Bibbia, la formazione dei testi, l'ispirazione, la questione della verità, gli approcci alla Bibbia... Tutto in un breve corso qualificato che si distingue per la chiarezza del linguaggio, la brevità della trattazione, l'esaustività del contenuto.

Sardar, Ziauddin In cosa credono i musulmani? Segn.: 297 Questo volume intende riassumere gli insegnamenti fondamentali della religione musulmana: partendo dall'analisi di cosa significa essere musulmano, l'autore presenta quindi l'opera di Maometto e di tutti i suoi principali discepoli. Analizza poi le sacre scritture e presenta le diverse correnti del credo. Di particolare interesse i capitoli dedicati alle pratiche del credente: la preghiera, il digiuno, il pellegrinaggio, la dieta e l'impegno a seguire il sentiero di Dio.

Scarabel, Angelo Il sufismo : storia e dottrina Segn.: 297 Il sufismo è l'aspetto interiore della religione islamica, dalla quale non può essere in nessun modo distaccato e dalla quale deriva. Parte dal presupposto che la natura profonda dell'uomo non sia di questo mondo, ma appartenga alla Realtà eterna, per raggiungere la quale, anche prima del disfacimento del corpo fisico, occorre attivare quella particella di cielo che dorme nel profondo del cuore di ciascuno: e per farlo, occorre avere conoscenza della Via da percorrere e qualcuno che dispensi questa conoscenza. Questo libro vuole essere un'introduzione al sufismo, sintetica, ma esauriente per chi voglia approfondire questo fenomeno.

Scarcia Amoretti, Biancamaria Il Corano : una lettura Segn.: 297 L'autrice, una delle più autorevoli studiose del mondo islamico, offre qui un percorso di lettura del Corano che, nascendo da una pluridecennale consuetudine con questo testo, si propone di metterne in luce il peculiare tessuto religioso, così come può essere percepito anche da chi musulmano non è ma vuole avvicinarsi senza preconcetti al Libro sacro su cui si fonda l'Islam. Il testo, che offre al lettore un'antologia coranica organicamente ragionata per temi, fruibile anche senza specifiche competenze filologiche, intende far emergere le differenze tra i tre monoteismi abramitici - giudaismo, cristianesimo e Islam - e, nello stesso tempo, contribuire al dialogo ecumenico che, per essere costruttivo e condiviso, non può che partire dalla centralità dell'uomo come soggetto storico e dal riconoscimento di ogni fede a sentirsi portatrice di verità.

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Scarpi, Paolo Si fa presto a dire Dio : riflessioni sul multiculturalismo religioso Segn.: 29 Chi sono Yahweh, Dio, Allah, e le altre divinità del pantheon induista, o di quello greco, egizio? "Dio" sembra essere una presenza costante e nient'affatto monolitica, anzi multiforme e ricchissima di sfumature, nella vita dell'uomo. Cosa sono quindi le "religioni"? Cosa significa tracciarne una storia oggi, agli albori del secondo millennio? Quali sono le radici profonde del fondamentalismo, così prepotentemente attuale oggi, e dell'universalismo religioso? Che sfide devono affrontare le grandi religioni di massa nell'epoca della globalizzazione? Sono domande cui Paolo Scarpi tenta di fornire una risposta, offrendo un'ampia panoramica che intreccia passato e presente, e che suggerisce molteplici punti di vista su temi apparentemente "intoccabili". Ma ciò che più preme all'autore, ancor prima che fornire risposte, è formulare le domande giuste, restituendo alle parole il loro significato più autentico: è quindi necessario rivedere il nostro stesso concetto di "religione", stabilire il peso dei filtri storici e sociali attraverso i quali osserviamo e viviamo il fenomeno religioso. Perché "si fa presto a dire Dio", basandoci su convinzioni e credenze tanto radicate da sembrare verità incontrovertibili e nient'affàtto complesse. Al contrario, l'esercizio del dubbio e del pensiero critico si rivelano strumenti indispensabili anche per chi intende ricercare le tracce dell'eterno nella storia.

Schipper, Kristofer Marinus La religione della Cina : la tradizione vivente Segn.: 29 "Che ne è stato della religione cinese?" Questa domanda, che si ripresenta oggi ancora più attuale, è immediatamente seguita da un'altra: "La Cina ha una vera religione autoctona?" Furono i gesuiti, nei primi anni del XVII secolo, a dare inizio al dibattito, sostenendo in tutta fretta che la vera religione della Cina era il confucianesimo. Quella 'setta venerabile' era, a loro parere, perfettamente compatibile con la fede cristiana. La sinologia, grazie ai contributi straordinari di Édouard Chavannes (1865-1918), Henri Maspero (1883-1945) e Marcel Granet (1884-1940), doveva screditare le teorie dei gesuiti e dimostrare il ruolo fondamentale del taoismo. Le trasformazioni della società cinese e la sua attuale espansione nel mondo possono essere comprese solo in riferimento a questa 'tradizione vivente', una tradizione che, nonostante le distruzioni e le persecuzioni sistematiche, è sopravvissuta fino a oggi in seno alla società cinese e che, grazie a strutture liturgiche assolutamente democratiche, ha saputo rimanere fedele alla sua missione civilizzatrice e diffondere la sua immensa eredità spirituale nel mondo intero. Lungi dall'essere una dottrina morale dualista e austera, la fede della Cina consiste nel seguire la natura nella sua creazione spontanea in armonia con il Tao, e nell'alternarsi dinamico di due forze complementari, lo yin e lo yang. Autentica religione universale dell'uomo, il taoismo vede il mondo come un tutto, felice di trovare in ogni cosa, nessuna esclusa, l'unità.

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Schlensog, Stephan Religioni da tasca Segn.: 2 A fronte del serrato confronto tra le religioni che, nel bene e nel male, sta segnando ancora una volta la storia dell'umanità, molti di noi continuano a fare i conti con la limitatezza delle proprie conoscenze al riguardo. Ecco, allora, una guida agile e 'tascabile', uscita dalla penna di un insigne teologo tedesco quale è Stephan Schlensog. In poche pagine, l'autore riesce nell'impresa di fornire una classificazione nel dettaglio delle principali fedi nel mondo, delineandone le origini e l'evoluzione storica, individuandone le figure-simbolo e riassumendone il diverso punto di vista su temi di grande attualità.

Scholem, Gershom Gerhard La stella di David : storia di un simbolo Segn.: 296 Se c'è un simbolo che tutti identificano a colpo sicuro con l'ebraismo è la Stella di David. Eppure, come dimostra Gershom Scholem in questo saggio finalmente in edizione completa sulla base del suo lascito postumo, non si tratta né di un simbolo specificamente ebraico né, tanto meno, di un simbolo dell'ebraismo. Motivo ornamentale e potente talismano, la Stella ha cambiato spesso il proprio significato. La perfezione geometrica della Stella è divenuta simbolo dell'ebraismo solo passando dal crogiolo della storia. Un libro appassionante, ancora capace di sorprendere e di farci pensare.

Schroeder, Gerald L. L'universo sapiente : [dall'atomo a Dio] Segn.: 2 "Ogni particella, ogni essere, dall'atomo all'uomo, sembra contenere al suo interno un livello di informazione, di intelligenza consapevole. Il dilemma che intendo affrontare in questo libro è da dove proviene questa intelligenza." Gli scienziati ne hanno potuto constatare la presenza in laboratorio: è codificata nella complessità del DNA, nell'organizzazione della vita cellulare, e la troviamo anche nella capacità degli esseri umani di dare significato agli input sensoriali. Il semplice rapporto causa/effetto, l'interpretazione in termini puramente fisici non sembrano esaurire ogni spiegazione possibile del mondo esistente; allora dev'esserci una sapienza che avvolge, pervade ogni cosa. Sappiamo da tempo che dietro la materia c'è l'energia; ora anche che dietro quest'ultima c'è l'intelligenza. È questo l'itinerario affascinante che ci propone il fisico e biologo Gerald Schroeder, un viaggio che si snoda attraverso le questioni più importanti affrontate dalla scienza contemporanea e che inevitabilmente va a toccare i misteri ultimi dell'esistenza. Tre i temi fondamentali: le cause prime (per esempio, da dove vengono le leggi di natura?), l'inseparabilità mente/materia e il problema filosofico della finalità intrinseca alla natura. L'intento non è quello di dimostrare l'esistenza di Dio, e nemmeno di sminuire la fisicità dell'universo; il risultato è che ai credenti si apriranno le porte della scienza e che gli scettici si troveranno a ripensare le proprie opinioni in merito alle origini, all'evoluzione e all'essenza del mondo in cui viviamo.

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Schumann, Hans Wolfgang Il buddhismo Segn.: 294 Con il termine buddhismo si indica l'insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali che hanno in comune il richiamo agli insegnamenti di Siddhartha Gautama detto il Buddha, ovvero "colui che è risvegliato", vissuto tra il 563 e il 483 a.C. oppure, secondo altri, tra il 480 e il 400 a.C. La particolarità di questo libro è l'analisi del buddhismo a partire dalla conoscenza diretta dei testi antichi e dalla storia che, iniziata in epoca assai remota, si estende fino ai giorni nostri. Frutto di cinquant'anni di studi, l'opera si presenta non come un'esaltazione acritica della "fede buddhista", bensì come lo studio sistematico di una dottrina che parte dalla considerazione della non presenza oli "Dio" e dalla centralità del concetto di sofferenza esistenziale, per cui, secondo l'autore, il buddhismo non è assimilabile alla religione ma alla filosofia.

Scola, Angelo Dio? : ateismo della ragione e ragioni della fede Segn.: BRLA 41304 In una società plurale qual è quella di oggi, la questione della religione e del suo ruolo pubblico anima sempre di più il dibattito comune. Sottrarsi alla reattività del giorno dopo giorno e ascoltare in profondità le ragioni altrui per proporre senza falso rispetto le proprie, sono per i due autori le vie privilegiate per ridurre il tasso di conflittualità in una democrazia fondata su procedure e consenso. Dio? Ateismo della ragione e ragioni della fede propone il dialogo lucido e provocatorio per la nitidezza e l'onestà con la quale il Card. Angelo Scola e Paolo Flores d'Arcais - durante un incontro alla Normale di Pisa - hanno messo a fuoco e motivato le loro posizioni.

Simonnot, Philippe Il mercato di Dio : la matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam Segn.: 29 Per la prima volta, i testi fondativi dell'ebraismo, del cristianesimo e dell'Islam vengono riletti da un economista. Una nuova interpretazione arricchita dal ricorso alle più recenti scoperte storiche e archeologiche, che ci permettono di comprendere la costituzione e l'evoluzione dei monoteismi. In effetti, fu un vero e proprio accordo commerciale quello intercorso tra Dio e Abramo, padre fondatore riconosciuto delle tre grandi religioni,' da cui derivò la nascita del concetto di Terra Promessa, ancora oggi terreno di aspre dispute. Con conseguenze paradossali: ogni monoteismo tende alla distruzione della concorrenza sul "mercato" delle religioni, cosa che implica la fede in un dio unico, esclusivo e diverso da quello degli altri. In una parola, un monopolio. Ecco perché, nel corso dei secoli, è stata incoraggiata la riscossione delle decime, delle donazioni, delle offerte: "imposte involontarie" che, nel tempo, hanno foraggiato le spese quotidiane dei ministri del culto (e talvolta anche i loro dispendiosi investimenti). Un meccanismo che funzionava bene proprio in virtù di un'elementare legge economica: è più facile raccogliere oboli per una sola divinità, anziché doverli suddividere fra tanti dèi, come nel paganesimo. E stato così che ogni religione ha cominciato a concepirsi - e ad agire proprio come un monopolio: una volta esclusa la concorrenza, ha aumentato i "prezzi" dei suoi "prodotti", sebbene la qualità dei suoi "servizi" si andasse

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riducendo.

Sloterdijk, Peter Il furore di Dio : sul conflitto dei tre monoteismi Segn.: 29 Che tipo di conflitto è concepibile tra le tre maggiori forme di monoteismo, cioè l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam? Le conseguenze di una lotta che dura da secoli sono diverse: l'ebraismo ha preso forma in un separatismo di carattere difensivo, il cristianesimo si è adoperato per diffondersi attraverso i missionari, mentre l'Islam ha optato per la guerra santa. Peter Sloterdijk, una delle grandi figure del pensiero contemporaneo, mostra come attualmente queste tre religioni debbano superare la prova del dialogo e convivere in un'unica società civile.

Smith, David Induismo e modernità Segn.: BRLA 43513 Sospesa fra spinte innovatici e rigurgiti fondamentalisti, l'India incarna oggi una potenza dalla ricchezza e dalle contraddizioni inaudite: forte di una tradizione millenaria tuttora viva, questo paese sembra riuscire ad affrontare le sfide imposte dall'avvento del nuovo millennio. Uno studioso inglese affronta gli aspetti più significativi della religione induista alla luce del dualismo modernità-tradizione: dal fenomeno dell'orientalismo e dei guru in Occidente alla questione femminile, dall'ascesa del nazionalismo indù all'odierno conflitto con i musulmani, il libro ricostruisce i tratti salienti di questa sterminata cultura.

Sportelli, Margherita Il confucianesimo Segn.: 29 Una panoramica sul pensiero tradizionale cinese. La Via di Confucio è quella dell'uomo che studia e coltiva umanità e giustizia ponendosi in relazione armoniosa con i suoi simili. Questo testo compie un viaggio tra i pilastri del pensiero e della cultura cinese spiegando l'importanza del rito e del cerimoniale, della rettitudine, del rispetto dei ruoli e delle regole sociali, del senso della responsabilità collettiva.

Stépanoff, Charles ; Zarcone, Thierry Lo sciamanismo di Siberia e d'Asia centrale Segn.: 29 Dalle foreste siberiane alle steppe dell'Asia centrale, una figura dotata di straordinari poteri ereditari ha assicurato per secoli l'armonia delle comunità: lo sciamano. Allo stesso tempo indovini e terapeuti, gli sciamani facevano da tramite fra gli uomini e il mondo invisibile, popolato di orsi, renne, serpenti e mostri. In un sincretismo con religioni come l'islam, il buddismo o il cristianesimo, lo sciamanismo ha attraversato le epoche, tanto da conoscere oggi una vera e propria rinascita nel mondo occidentale. In 110 documenti, scanditi dal ritmo del tamburo e del liuto, l'antropologo Charles Stepanoff e il ricercatore Thierry Zarcone ci svelano miti e rituali di questa civiltà ancestrale.

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Stamm, Hugo Le sette : manipolazione, potere e schiavitù: consigli per liberare e liberarsi Segn.: BRLA 20821 Solo chi comprende come le sette e i gruppi che fanno proselitismo possano manipolare, controllare e rendere maniaci i loro adepti, può aiutare nel difficile tentativo di liberare e liberarsi da tali piovre e dai loro tentacoli soffocanti. Hugo Stamm, che ha una conoscenza diretta dei gruppi più famosi quali Scientology, Hare Krishna, la Chiesa dell'Unificazione (Moonies), i Bambini di Dio, Testimoni di Geova... e che per il suo impegno in questo campo è stato insignito del premio del coraggio civile in Svizzera, affronta con chiarezza ed efficacia il tema, fornendo consigli preziosi a tutti coloro che, a questo riguardo, sono alle prese con interrogativi assillanti: - cosa favorisce l'esplodere del fenomeno delle sette nella nostra società? - come riconoscere se qualcuno è in contatto con una setta? - cosa avviene a chi entra in un gruppo settario? - da quali manipolazioni viene macinato? - quali manie lo assalgono? - come si può aiutare uno a uscire da una setta? - quali errori devono essere evitati nell'aiutare la vittima di una setta? - cosa è il colloquio risolutivo? - quali i rischi della deprogrammazione?

Stanford, Peter 50 grandi idee religione Segn.: 2 Un importante volume che aiuta a dissipare le nubi di incertezza e confusione che circondano la religione e ne affronta le questioni fondamentali. Cos'è la «regola d'oro» e come unisce tra loro religioni così diverse? Quale ruolo ricoprono i riti e i rituali nel processo di aggregazione di una comunità? Come sono sorte le divisioni tra cattolici e protestanti e che significato hanno oggi per noi? Quali sono le differenze tra anglicani, metodisti, battisti e presbiteriani? Cosa separa i musulmani sunniti dagli sciiti? Cosa significa oggi essere ebrei? Come le diverse tradizioni religiose hanno interpretato i misteri eterni della vita, della morte e il problema di come dovremmo vivere? Lo scrittore pluripremiato Peter Stanford risponde a queste e a tante altre domande in un libro ricco e stimolante, che catturerà chiunque voglia comprendere il potente mistero che da sempre domina il mondo.

Stannard, Russell La scienza e i suoi miracoli Segn.: BRLA 22636 La scienza moderna sembra avanzare senza soste: sono sempre più numerosi i fenomeni a cui riesce a dare spiegazioni esaustive, non potrebbe un giorno arrivare a spiegare proprio tutto? La teoria del Big Bang implica o esclude l'intervento di un Dio creatore? È possibile credere contemporaneamente a Darwin e alla Bibbia? È davvero inevitabile il contrasto tra Dio e Natura? Sono queste le domande che Russell Stannard ha posto a trentasette personaggi di spicco del mondo scientifico e umanistico. Il risultato è un dibattito a più voci dal quale si evince come la via del confronto e della collaborazione, imboccata dalla maggior parte degli scienziati e dei teologi, sia l'unica possibile per un autentico progresso da parte dell'uomo.

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Stark, Rodney La scoperta di Dio : l'origine delle grandi religioni e l'evoluzione della fede Segn.: 2(09) È stato Dio a creare l'uomo o è stato l'uomo a creare Dio? Dio è soltanto il prodotto di un desiderio universale, o l'uomo ne ha intuito la reale presenza? Perché alcune religioni si somigliano? Perché molte rivelazioni avvennero nello stesso periodo? Perché uno stesso Dio avrebbe parlato in modo differente a popoli diversi? Qual è, in tutto ciò, il posto del cristianesimo? È con questi grandi interrogativi che Rodney Stark - il più illustre sociologo delle religioni - si confronta in questo libro. La storia delle religioni dimostra che c'è stata una evoluzione nella concezione di Dio: gli uomini sembrano adottare quelle immagini di Dio (o degli Dei) che forniscono loro di volta in volta maggiore appagamento, sia spirituale che materiale. Attraverso un'analisi di ampio respiro - dalla fede degli uomini primitivi alle religioni delle prime civiltà (sumeri, egizi, greci, popoli mesoamericani), dal "mercato" religioso relativamente aperto di Roma ai primi monoteismi (zoroastrismo, ebraismo e cristianesimo), fino alla spiritualità "atea" dell'Estremo Oriente e all'Islam - Stark ha raccolto una ricchissima messe di dati e propone una serie di riflessioni che sfatano ancora una volta il pregiudizio antireligioso della nostra epoca.

Stark, Rodney Un unico vero Dio : le conseguenze storiche del monoteismo Segn.: 29 La storia occidentale sarebbe diversa se non fosse stato per tutti quelli che nel corso dei secoli hanno creduto nell'"unico vero Dio". I grandi monoteismi sono stati i motori del progresso, nel loro nome sono state fatte conquiste, scoperte, invenzioni. Ma perché più di tremila anni fa alcuni uomini - ebrei, persiani o egiziani - iniziarono a venerare un Dio unico? Perché invece di sollecitare i favori di un pantheon di divinità specializzate, questi uomini ricercarono una relazione esclusiva con la divinità? Di cosa sentivano il bisogno? Perché il politeismo non serviva più? La storia dice che vi è una naturale tendenza delle religioni a evolvere verso il monoteismo, di pari passo con il successivo articolarsi delle società umane. Attraverso l'imperativo del proselitismo e della conversione i monoteismi hanno soppiantato i politeismi, si sono dimostrati più organizzati e militanti, più abili a creare mobilitazione. Hanno imposto dottrine, annesso territori, conquistato popoli, resistendo all'azione delle forze avverse (come nel caso della diaspora degli ebrei) e alle tentazioni non meno insidiose dell'assimilazione. Il monoteismo ha creato il mondo moderno, nel quale il pluralismo culturale e sociale, anziché aver sancito la fine delle religioni (come molti pensano), ha dimostrato che le fedi sono compatibili con le norme di civiltà pubblica delle laiche democrazie occidentali.

Stausberg, Michael Zarathustra e lo zoroastrismo Segn.: 29 Zarathustra è un nome noto a molti, e l'omonima opera di Nietzsche non ne è certo l'ultima ragione. Molto meno noti sono però lo Zarathustra storico, vissuto oltre 2.500 anni fa, e la sua religione, lo zoroastrismo, diffusa anche ai nostri giorni. Michael Stausberg offre una sintesi compatta e comprensibile della storia e delle tematiche, forme organizzative, ritualità e festività più

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significative di questa piccola ma antichissima comunità religiosa.

Steiner, George Il libro dei libri : un'introduzione alla Bibbia ebraica Segn.: 22/25 George Steiner, uno degli ultimi grandi spiriti europei, si misura in queste pagine con il libro dei libri, la Bibbia. Le Scritture ebraico-cristiane sono al cuore della cultura occidentale, ne sono il testo di fondo, il 'grande codice'. Come nessun altro libro, la Bibbia ha plasmato la nostra concezione del mondo, di Dio, dell'uomo, della creazione, diventando anche la trama di fondo della letteratura stessa, da Shakespeare a Moby Dick, a Kafka e innumerevoli altri. Lo ha fatto - e continua a farlo - ponendo incessantemente delle domande, fonte zampillante e inesausta di cultura. In questo libro, Steiner regala una meditazione sulla trascendenza e sul senso stesso della lettura e della scrittura, sia essa di Dio o dell'uomo.

Stenger, Victor J Dio : un'ipotesi sbagliata : perché la scienza non crede in Dio Segn.: 2 Victor Stenger, fisico di fama internazionale, riaccende la polemica mai sopita tra fede e scienza, e smantella uno a uno i capisaldi delle più diffuse religioni del mondo. E possibile dimostrare scientificamente l'esistenza di un architetto divino? Quanto sono dimostrabili l'immortalità dell'anima o la veridicità delle profezie, pilastri di ogni credo religioso? Esclusivamente la religione può arrogarsi il titolo di guida spirituale dell'umanità? Sono solo alcune delle domande alle quali l'autore risponde affrontando il problema dell'esistenza di Dio alla stregua di una comune ipotesi scientifica. Prendendo in esame gli studi condotti da rispettabili istituti di ricerca sul potere della preghiera, gli scritti di filosofi che a lungo hanno meditato sul problema di Dio e i lavori di biologi, geologi e astronomi, Stenger conclude che tutti questi tentativi non sono stati in grado di dimostrarne l'esistenza: "L'idea di Dio, che è vaga, fumosa, sfuggente, è più facile identificarla nel "bisogno" che non in un'idea definita, come tenta di fare la Chiesa cattolica con il suo catechismo".

Svarca, Dante No God : perché credere nell'uomo e non in Dio Segn.: 2 Un saggio che affronta in maniera approfondita, supportata da un'ampia conoscenza scientifica, e con uno spiccato senso critico il rapporto tra l'uomo e la religione. O meglio, tra l'uomo e gli uomini che hanno fatto della religione uno strumento di potere, il mezzo per sopraffare i propri simili. Un libro che racconta il cammino dell'uomo attraverso i secoli a partire dai leggendari episodi biblici fino ai giorni nostri. Non una provocazione nei confronti delle più grandi confessioni religiose, ma semplicemente un'esortazione alla vita e alle cose che questa può offrire. Dopo aver letto quest'opera non potremmo fare a meno di chiederci: vale la pena sprecare attimi preziosi della nostra vita in nome di qualcosa che, di fatto, non ci fornisce prova della propria esistenza?

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Taraglio, Riccardo Il vischio e la quercia : spiritualità celtica nell'Europa druidica Segn.: 29 Chi erano i celti? Quali furono le loro origini? Qual' è la ragione per cui ancora oggi il loro patrimonio di idee e tradizioni influenza la cultura europea, nonostante secoli di dominazione romana e di 'monopolio' culturale cristiano? Il popolo dei celti ha fondato la propria forza su una visione sacra della vita, su una concezione 'alta' di valori quali la dignità e l'onore individuali. Il loro pensiero ha aspetti di grande modernità, se si pensa che riconoscevano lo stesso valore all'uomo e alla donna e che consideravano la libertà più importante della vita stessa. La spiritualità celtica non è una religione nel senso corrente del termine - un sistema di norme regolate dalla presenza dei druidi, i sacerdoti pagani dipinti dal cristianesimo come stregoni - ma piuttosto una tradizione animista, immanentista, universale, legata a un'espressione popolare (la divinità è insita nella creazione e non al di fuori). Il libro di Riccardo Taraglio è il più completo e approfondito saggio mai pubblicato in Italia sulla ricchissima tradizione culturale di un popolo che è stato protagonista in Europa lungo un arco temporale vastissimo, dal 1000 a.C. all'800 d.C..

Tipler, Frank J La fisica del cristianesimo : Dio, i misteri della fede e le leggi scientifiche Segn.: 22/25 Mai come di questi tempi la questione della compatibilità tra fede e ragione, tra scienza razionale e credenze religiose ha appassionato il pubblico dei lettori. Molti libri di successo radicalizzano lo scontro, sostenendo che nessuna teologia può resistere di fronte al cammino inarrestabile del progresso scientifico. Frank Tipler, fisico americano, non è d'accordo e sostiene una tesi sorprendente: nulla, nella dottrina cristiana e nel racconto evangelico, è incompatibile con le leggi della fisica moderna. L'esistenza del Dio di ebrei e cristiani, la causa prima dell'universo, non contraddice alcuna legge di natura, al contrario: sono gli stessi fisici che postulano la necessità di una singolarità cosmologica, un inizio non causato del cosmo. I miracoli raccontati nei Vangeli, lungi dall'essere improponibili in un quadro di riferimento scientifico, sono, invece, fisicamente realistici: è addirittura possibile ideare dei veri e propri esperimenti per provare la validità di alcuni dei miracoli più importanti. Dalla dottrina della resurrezione, alla verginità di Maria, all'incarnazione, Tipler ci dimostra come le concezioni in apparenza meno scientificamente plausibili del Cristianesimo si fondino, o possano fondarsi, su una legge fisica certa, e possano trovare conferma nei più recenti studi di laboratorio. La fisica del cristianesimo è un ponte gettato tra la nuova scienza e la teologia.

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Tollini, Aldo Lo zen : storie, scuole, testi Segn.: 294 Il Giappone è uno dei paesi dell'Asia Orientale che più a lungo e più fedelmente ha mantenuto viva la tradizione buddhista attraverso i secoli, elaborando varie scuole con connotazioni tipicamente autoctone. In questa prospettiva il Chàn, che ebbe una grande fioritura in Cina tra il VII e il XIII secolo, è diventata sul suolo giapponese la scuola Zen, dai tratti marcatamente giapponesi. Lo Zen in Giappone non solo ha avuto una illustre storia di grandi maestri che hanno insegnato l'illuminazione e lasciato testi di grande valore, ma ha anche dato un contributo determinante alla formazione della cultura tradizionale giapponese, sia dal punto di vista del pensiero sia da quello artistico. Si pensi ad alcune delle arti tradizionali giapponesi: la cosiddetta "cerimonia del tè", il teatro classico Nõ, la pittura a inchiostro di china, la poesia haiku, l'arte dei giardini, solo per citare le più note, fiorite appunto sotto gli auspici dello Zen. Se si vuole quindi comprendere la cultura del Giappone, la conoscenza della dottrina e della storia della scuola Zen diventa indispensabile. Questo volume è una mappa storica che, a partire dal Chàn cinese, descrive le vicissitudini, l'affermazione e lo sviluppo dello Zen, accompagnata dalla descrizione della dottrina, le pratiche, i maestri e le scuole. L'ampia appendice, con testi dei maestri Zen tradotti dall'originale, offre una visione concreta dell'insegnamento.

Tonon, Nando Elogio dell'ateismo Segn.: 2 Qualunque ingegnere, pur di non eccelsa caratura, si accorgesse, fin dal giorno del collaudo, d'aver sbagliato la progettazione di una macchina, provvederebbe ipso facto ad accantonarla per dar vita a un modello diverso, più rispondente alle esigenze di corretto funzionamento, ovvero alle sue ambiziose aspettative. L'Ingegnere Supremo, invece, pur constatando i difetti strutturali del "prototipo uomo" da Lui creato, lo ha - per così dire - messo egualmente in produzione. È stato più volte sul punto di "toglierlo dal mercato" a causa del disastroso esito, ma altrettante volte non s'è arreso all'evidenza e ci ha ripensato, ostinandosi a diffonderlo sull'intero pianeta. Con un'aggravante essenziale, tuttavia: al contrario dell'ingegnere qualunque, quello Supremo sapeva, in forte anticipo persino sul primo abbozzo al tecnigrafo (i computer non c'erano ancora a quel tempo), che ne sarebbe scaturito un prodotto fallimentare. Il libro esamina in stile colloquiale, con linguaggio chiaro ed efficace, il difficile rapporto dell'autore con il trascendente; una conflittualità che lo conduce su posizioni di dichiarato scetticismo in materia religiosa. Senza voler banalizzare un fenomeno filosofico e sociale che avvince l'umanità sin dai primordi, questa lunga, appassionata disamina analizza i delicati percorsi che possono spingere l'individuo pensante a votarsi al razionalismo ateo.

Tosco, Fernanda ; Zanardi, Claudio Religioni : schemi riassuntivi, quadri di riferimento Segn.: 2 Per conoscere e confrontare i concetti base delle tre grandi religioni monoteiste, con le loro suddivisioni storiche e le diverse confessioni, ma anche le credenze, le pratiche e le comunità. Per sapere di più delle religioni orientali

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e di quelle native dell'Africa, dell'Oceania e delle Americhe.

Tripodi, Anna Maria L'ateismo alle soglie del terzo millennio Segn.: 2 Il volume si prefigge di individuare un possibile quadro di riferimento ed un criterio interpretativo che agevolino il riconoscimento dei tortuosi percorsi dell'ateismo ovunque essi si diano. Tale impegno è richiesto a tutti coloro che desiderano chiarire a se stessi e fornire agli altri le ragioni della propria fede e della propria speranza. Per questo motivo, accanto agli studenti impegnati nello studio dell'ateismo contemporaneo, si pongono quanti desiderano orientarsi nella ricca complessità del quadro culturale di fine millennio, per scorgere in esso percorsi sicuri che preservino da ogni tentazione di "rendersi grande e felice indipendentemente da Dio".

Tucci, Giuseppe Le religioni del Tibet Segn.: 294 Il buddhismo tibetano, meglio conosciuto come lamaismo, penetrò nel Tibet nel VII sec. a.C. dall'Asia Centrale, dalla Cina, dall'India. Si distinguono in esso due parti che non si contrappongono ma si completano: la speculativa e la gnostica; la prima è l'introduzione teorica, la seconda l'effetto, l'esperienza mistica; iter meditativo quella, pratica ascetica yoga ed esoterica questa: due rami di un medesimo tronco.

Tucci, Giuseppe Teoria e pratica del mandala : con particolare riguardo alla moderna psicologia del profondo Segn.: 294 Ricostruzione negli schemi essenziali della teoria e pratica dei mandala (psicocosmogrammi), nei quali si rivela l'arcano gioco delle forze che operano nell'universo e in noi medesimi. Un classico del massimo studioso contemporaneo del mondo tibetano, tradotto in numerose lingue.

Vallet, Odon Le spiritualità indiane Segn.: 294 La storia dell'India è tutto un susseguirsi di invasioni e conversioni. Ariani, Greci, Sciti, Parti, Arabi, Persiani, Moghul, portoghesi, inglesi e francesi hanno l'uno dopo l'altro occupato le diverse parti del paese, influenzando la sensibilità del suo popolo. Segnate da questi apporti successivi, le spiritualità indiane hanno sviluppato credenze originali e culti inediti: vedismo, jainismo, induismo e sikhismo furono e rimangono religioni tipicamente indiane, come il buddhismo reca le tracce della sua genesi nella valle del Gange. Diverso tanto dal vicino quanto dall'estremo Oriente, il subcontinente indiano è uno spazio spirituale senza pari. Dall' Indo al Brahmaputra, dalle nevi dell'Himalaya fino alle acque dei fiumi sacri, Odon Vallet indaga storia e specificità delle spiritualità della "Madre India".

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Vanzan, Anna Gli sciiti Segn.: 297 Gli avvenimenti di questi ultimi anni in Iran, Iraq e Libano hanno imposto all'attenzione internazionale lo sciismo quale componente politico-religiosa cruciale nel già complesso rapporto tra Occidente e Islam. Gli sciiti appartengono infatti a una delle due grandi famiglie in cui si divide il mondo musulmano e sono circa il 10% contro il 90% della corrente maggioritaria sunnita. L'origine della divisione ha motivazioni più politiche che dottrinali e risale alle lotte civili per la successione dopo la morte del Profeta Muhammad. La storia dello sciismo è ricca di vicende drammatiche e di frazionamenti interni ma anche di una fervida devozione popolare, che ha dato vita a rituali e manifestazioni di grande fascino e impatto emotivo. Un ritratto dell'Islam sciita tra storia, politica e cultura.

Vecchia, Stefano Lo shintoismo Segn.: 29 Il testo illustra la religione ancestrale del Giappone, con le sue credenze, i suoi testi sacri e i suoi culti: la mitologia shinto e la venerazione degli antenati; lo shintoismo oggi e il suo ruolo politico nel Sol Levante; i Kami e i mille volti del divino presente nella natura.

Vernon, Mark Dio Segn.: 2 Vernon affronta in modo chiaro e coinvolgente un ampio ventaglio di tematiche, dalla possibilità per la scienza di spiegare da sola la religione o di renderla superflua alle contraddizioni dell'epoca moderna, in cui il progresso tecnologico e la secolarizzazione crescente convivono con la recrudescenza di vari fondamentalismi; dalle tradizioni religiose e filosofiche orientali, come il buddhismo e il confucianesimo, all'ateismo, l'agnosticismo e l'apertura a una spiritualità vissuta al di fuori della religione organizzata. L'autore offre inoltre al lettore numerosi spunti di riflessione sulla necessità, il significato e la possibilità di una dimensione spirituale nel mondo odierno.

Walsch, Neale Donald Conversazioni con Dio : [un dialogo fuori del comune] Segn.: 2 In questa trilogia Neale Donald Walsch instaura un dialogo apparentemente impossibile fra Dio e l'uomo, un "incontro" toccante, sincero e venato di un sottile umorismo, che non elude i temi cruciali su cui né la ragione né la fede hanno ancora dato una risposta definitiva. Chi siamo? Esiste un aldilà? Perché c'è il dolore? Un libro per tutti coloro che si sono impegnati nella ricerca della verità con cuore sincero, spinti da un anelito dell'anima e con una mentalità aperta; un libro che potrebbe essere definito "l'ultima parola di Dio sulle cose". Nel secondo volume l'autore riprende i temi cari a filosofi e teologi ma a cui né la ragione né la fede hanno dato risposte convincenti, proponendo un nuovo modo di pensare e di vivere.

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Guerre, religioni, divorzio, omosessualità, ruolo della donna: argomenti di stretta attualità trattati in modo libero dai pregiudizi, pieno di dolcezza e ironia, ma anche ricchi di spunti rivoluzionari e controcorrente, illuminanti per chi persegue la ricerca della verità. Una lettura stimolante, che invita a mettere in discussione le proprie convinzioni per accedere a un risveglio profondo della coscienza e a un rapporto sereno con il mondo. Nel terzo volume Walsch si sofferma su reincarnazione, paradiso e inferno, matrimonio, educazione dei figli, esistenza di Satana e resurrezione. Una lunga serie di domande offre al lettore suggerimenti e spunti di riflessione. Un testo coraggioso e privo di pregiudizi che dà la possibilità a chi crede, ma anche a chi dubita, di avvicinarsi in maniera non convenzionale alle verità spirituali del nostro tempo.

Wheatcroft, Andrew Infedeli : 638-2003 : il lungo conflitto fra cristianesimo e islam Segn.: 29 Lo scontro di civiltà affonda le sue radici nel passato. Un giorno della primavera del 638 il patriarca ortodosso di Gerusalemme definì la presenza del califfo musulmano nella chiesa del Santo Sepolcro "un abominio agli occhi di Dio". Inizia qui questa storia di odio tra cristiani e musulmani, raccontata in maniera appassionante da Andrew Wheatcroft. Un odio alimentato nel corso dei secoli attraverso discorsi e testi letterari, dipinti, e oggi con giornali e internet. Una lunga e drammatica storia che pesa sui presente e che è bene conoscere per evitare il peggio nel futuro.

Wright, Robert, 1957- L'evoluzione di Dio Segn.: 2(09) Qual'è il futuro di Dio? Qual è l'evoluzione del concetto, della personalità di Dio dalle origini a oggi? Nell'epoca della globalizzazione, c'è un modo in cui le diverse religioni possono rapportarsi le une con le altre in modo pacifico e produttivo? E poi: riuscirà mai la religione a trovare un completo accordo con la scienza? Robert Wright, conducendoci in un appassionante viaggio attraverso i secoli, si interroga per scoprire il comune denominatore che ha caratterizzato l'origine e lo sviluppo delle grandi religioni, giungendo ad affermare che tutti i vari dèi esistiti nel corso della storia, con i loro differenti nomi e le loro diverse caratteristiche, non sono altro che emanazioni di una stessa divinità. Analizzando le scritture sacre e servendosi degli strumenti interpretativi forniti dall'archeologia, dalla teologia, dalla storia e dalla psicologia evolutiva, Wright capovolge le credenze tradizionali: secondo i suoi studi, l'antico Israele sarebbe rimasto politeista fin dopo l'esilio babilonese; Gesù non avrebbe mai davvero detto "Ama i tuoi nemici" né lodato la condotta del buon samaritano e Maometto, più che un leader spirituale, sarebbe stato un freddo pragmatista politico, incline anche al politeismo, se ciò poteva favorire alleanze strategiche. Seguendo l'evoluzione delle confessioni religiose, Wright dimostra come la storia dell'idea di Dio sia di fatto la storia di un'illusione destinata a finire.

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Yongey Mingyur, Rinpoche Buddda, la mente e la scienza della felicità Segn.: 294 La meditazione: una disciplina cui i buddisti ricorrono da migliaia di anni per attingervi forza d'animo, pace interiore e serenità. Ma che cos'è in realtà? Come funziona, e perché? Ce lo spiega Yongey Mingyur Rinpoche, esponente della nuova generazione di maestri caratterizzata da una grande creatività di pensiero e dall'impronta multiculturale e interdisciplinare. Yongey Mingyur - che gode dell'invidiabile titolo di "uomo più felice del mondo" e la cui attività cerebrale durante la meditazione è stata analizzata negli Usa - affronta l'argomento da un punto di vista strettamente oggettivo. Per anni ha collaborato con studiosi di fama internazionale per mettere a punto una nuova definizione scientifica di percezione del reale secondo i principi buddisti. Ora, grazie alla sua intensa frequentazione del Waisman Laboratory for Brain Imaging and Behavior dell'Università del Wisconsin, ci mostra come un training sistematico può stimolare le aree del cervello associate alla felicità e alla compassione, aumentandole enormemente. Con entusiasmo contagioso e curiosità insaziabile intreccia spiritualità, neuroscienza e fisica quantistica in un modo che cambierà per sempre l'ottica con cui consideriamo questa esperienza. Applicando le pratiche basilari che ci mette a disposizione, potremo aprirci un varco attraverso i problemi quotidiani, trasformando gli ostacoli in opportunità per riconoscere le illimitate potenzialità celate dentro di noi.

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