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Sicurezza Macchine

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IL MONDO DELLA MISURAw w w . a s i t a . c o m

ASITA s.r.l.Via Malpighi, 170 - 48018 Faenza (RA)Tel. 0546 620559 - Fax 0546 620857

e-mail: [email protected]

Strumentidi verifica

e certificazionesicurezzaelettrica

Registrazionedi fenomeni

velocie transitori

Strumentida quadro

e T.A.

Multimetridigitali

analogici

Pinzeamperometriche

per c.a., c.c.e dispersioni

Sistemi perla gestione

dei consumie risparmioenergetico

Analizzatoridella qualitàdella rete,armoniche

e flicker

Sistemidi provadei relè

di protezione

Ponti LCR,milliohmetri eprova-batterie

Generatoridi formed’onda

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Rete tecnico commercialeIndice

Lombardia (CO, MI, PV, SO, VA, LC, LO)Cazzaniga AdrianoVia A. Grandi, 3623891 BARZANÒ (LC)Tel.: 031.874992 - Fax: 031.862535Cell.: 335.8403738E-mail: [email protected]

Lombardia (BG, BS, CR, MN)LM di Longoni Marco & C. s.n.c.Via Petrarca, 120026 NOVATE MILANESE (MI)Tel.: 02.33240223 - Fax: 02.39103859E-mail: [email protected]

Emilia RomagnaCF STY STUDIO s.n.c. di Cerantola & C.Galleria Ronzani, 7/2440033 CASALECCHIO DI RENO (BO)Tel.: 051.6131034 - Fax: 051.6131033E-mail: [email protected]

Piemonte - Valle D AostaDe Palma & C. s.n.c.(Agente con deposito)Via Rosalino Pilo, 6010145 TORINOTel.: 011.740059 - 7493985Fax: 011.7495922E-mail: [email protected]

Toscana e UmbriaCogel s.r.l.Via delle Fonti, 8 - Loc. Olmo50010 BADIA A SETTIMO (FI)Tel.: 055.7310105/6 - 7310281Fax: 055.7310131Cell.: 335.5267759E-mail: [email protected]

LazioElettroplus s.n.c.Via Luigino Tandura, 8700128 ROMATel.: 06.50780895 - 5297425Fax: 06.50790049Cell.: 335.5310734E-mail: [email protected]

CampaniaStudio Light s.a.s di Pasquale TerrianVia Porzio, Centro Dir. Napoli, Isola G780143 NAPOLITel.: 081.2128048 - Fax: 081.7870741Cell.: 348.5212804E-mail: [email protected]

SardegnaAGEL s.n.c.(Agente con deposito)Via del Commercio, 2309122 CAGLIARITel.: 070.285671 - Fax: 070.284340E-mail: [email protected]

Sicilia Occidentale (PA-TP-AG-CL)Longo Rappresentanze s.r.l.Via Alias F.sco Maria, 7 int. F90145 PALERMOTel.: 091.6852852 - Fax: 091.206299E-mail: [email protected]

Sicilia Orientale (CT-SR-EN-RG-ME)Longo Rappresentanze s.r.l.(Ufficio di Catania)Via Novaluce, 695030 TREMESTIERI ETNEO (CT)Tel./Fax: 095.221649E-mail: [email protected]

CalabriaEL.TEC. Studio s.a.s.Via Cappelli Superiore, 887040 MENDICINO (CS)Tel. e Fax: 0984.632924Cell.: 335.8264113E-mail: [email protected]

Marche - Abruzzo - MoliseCIMA TECNICA s.r.l.Ufficio di Porto San GiorgioSig. Silenzi EliseoVia Pio Panfili, 14863017 PORTO S.GIORGIO (AP)Tel. e Fax: 0734.686506Cell.: 329.6912055E-mail: [email protected]

Puglia - BasilicataDONVITO CARLO & C. s.a.s.(Agente con deposito)Via Rodolfo Redi, 570124 BARITel.: 080.5042938 - Fax: 080.5041429E-mail: [email protected]

Veneto - Trentino - FriuliG.L. Rappresentanze Elettroindustrialidi Giuseppe LimaniGalleria Roma, 335020 ALBIGNASEGO (PD)Tel.: 049.8625996 - Fax: 049.8625994E-mail: [email protected]

LiguriaSORACI MAUROElettrorappresentanzeVia G. Ungaretti, 54/116156 GENOVATel./Fax: 010.663770 - Fax: 010.661646Cell.: 337.253159E-mail: [email protected]

i punti ASITA nelle diverse regioni

01 Normative

01 La norma CEI EN 60204-1

03 Svolgimento delle prove

03 Prove e verifiche

09 Strumenti per le verifiche

09 MARK II l’esperto

12 AS/5100 - SICURMAC l’essenziale

15 AS/5150 - SICURTOT il multinorma

19 Alimentazione elettrica

20 Richiesta informazioni

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Macchine per la lavorazione dei metalli• macchine ad asportazione di truciolo• macchine a deformazione

Macchine per la plastica e la gomma• macchine per lo stampaggio mediante iniezione• macchine per l’estrusione• macchine per lo stampaggio mediante soffiatura• macchine per lo stampaggio termoindurente• macchine per la riduzione della grandezza

Macchine per legno• macchine per la lavorazione del legno• macchine di laminazione• macchine per segherie

Macchine d’assemblaggio

Macchine per movimentazione dei materiali• robot• convogliatori• macchine a trasferta• macchine per l’immagazzinaggio e il recupero

Macchine tessili

Climatizzatori e macchine per la refrigerazione

Macchine per articoli in pelle o similpelle e calzature• macchine per il taglio e la punzonatura• macchine per sgrossatura, lavaggio, lucidatura,

refilatura e spazzolatura• macchine per stampaggio delle calzature• formatrici di calzature

Macchine di sollevamento(si veda la Pubblicazione IEC 60204-32)

• gru• montacarichi

Macchine per il trasporto delle persone• scale mobili• macchine a fune per il trasporto delle persone,

per es. seggiovie, ski lifts• ascensori

Porte o cancelli automatizzati

Macchine per il tempo libero• giostre

Pompe

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Il costruttore/venditore di “macchine” come noto, è tenuto a soddisfare, in generale, tutte le disposizionilegislative o regolamenti comunque applicabili alla macchina in questione.È altrettanto noto che potranno circolare nei paesi della comunità Europea soltanto macchine con lamarcatura CE, cioè rispondenti sia alla direttiva EMC (Compatibilità Elettro Magnetica) che alla direttivabassa tensione.È quindi indispensabile che qualsiasi costruttore/venditore di “macchine”, sia egli artigiano o grandeindustria, dichiari, anche tramite la marcatura CE, che la macchina è totalmente rispondente allanormativa CEI EN 60204-1 per poter soddisfare la direttiva “macchine”, DPR 459/96.

Il costruttore deve quindi progettare e costruire seguendo questa norma di prodotto ed eseguendole dovute prove e verifiche.Ovviamente, fra le prove richieste, vi sono anche prove strumentali, dove è necessario l’utilizzo distrumenti di misura per stabilire la conformità e redigere quindi una cosciente e responsabile schedatecnica del prodotto.Questo opuscolo vuole quindi essere unicamente una guida pratica alle verifiche strumentali, unitamentealla proposta di apparecchiature idonee agli scopi, non una guida alla normativa. Si riportano qui diseguito le indicazioni legislative e normative alle quali è necessario riferirsi:

Norma CEI EN 60204-1 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine - Parte1:regole generaliGuida CEI 44-14 Guida all’applicazione della norma CEI EN 60204-1 - Regole generali perl’equipaggiamento elettrico delle macchineD.P.R. n°459 del 24 luglio 1996 Regolamento per l’attuazione della “Direttiva macchine”Direttiva 98/37/CEE del 22 giugno 1998, 98/79/CEE del 27 ottobre 1998, concernente il riavvicinamentodelle legislazioni degli stati membri relative alle macchine.

Per entrare nell’argomento, riportiamo l’articolo 3.33 della norma CEI EN 60204-1 per illustrare l’ampioventaglio di equipaggiamenti che ricadono sotto la definizione di “macchina” e, pertanto, coperti daquesta norma.

Macchinario (macchina) [art. 3.33]Insieme di parti o componenti di cui almeno una mobile, collegati tra loro, con appropriati attuatori, circuiti dicomando e di potenza della macchina, ecc.; uniti fra loro per un’applicazione ben determinata, in particolare perla trasformazione, il trattamento, la movimentazione o l’imballaggio di un materiale.Il termine “macchinario” comprende anche un insieme di macchine che, per raggiungere uno stesso risultato, sonodisposte e comandate in modo da avere un funzionamento solidale.Macchinario significa anche equipaggiamento intercambiabile che modifica la funzione di una macchina, che vieneposto sul mercato allo scopo di essere assemblato dall’operatore stesso su una macchina, su una serie di macchinediverse o su un trattore, nella misura in cui tale equipaggiamento non sia una parte di ricambio o un utensile.

L’appendice A, inclusa nella norma CEI EN 60204-1, riporta un interessante elenco che cita esempi dimacchine coperte da questa norma.L’elenco non intende essere completo ma è coerente con la definizione di macchinario sopra esposta.

La norma CEI EN 60204-1

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Macchine alimentari• macinatori• miscelatori• macchine per pasticceria• macchine per la lavorazione della carne

Macchine per stampa, carta e cartone• stampatrici• macchine per la rifinitura, tranciatrici, piegatrici• bobinatrici e macchine per il taglio longitudinale• incollatrici di scatole pieghevoli• macchine per carta e cartone

Macchine per verifica o prova• macchine per la misura delle coordinate• macchine per le verifiche dimensionali durante la

fabbricazione

Compressori

Macchine per imballaggio• carico su “pallet”/scarico da “pallet”• avvolgitrici e macchine per imballaggio in pellicole

termoretraibili

Macchine per lavanderie

Macchine per il riscaldamento e la ventilazione

Macchine per materiali da costruzione• scavatrici• betoniere• macchine per la preparazione dei laterizi• macchine per la lavorazione di pietra, ceramica e vetro

Macchine trasportabili• macchine per la lavorazione del legno• macchine per la lavorazione del metallo

Macchine mobili• macchine agricole e forestali• piattaforme per sollevamento• carrelli elevatori a forcella• macchine per la costruzione

Macchine per la lavorazione del metallo a caldo

Macchine per la conciatura• macchine a rulli multipli• macchine a lama circolare• macchine idrauliche di conciatura

Macchine per miniere e cave

Generalità [art. 4.1]La presente parte della Norma Europea EN 60204 si applica all’equipaggiamento elettrico utilizzato in una grandevarietà di macchine e in un gruppo di macchine che lavorano insieme in modo coordinato.l rischi associati a pericoli relativi all’equipaggiamento elettrico devono essere considerati come parte delleprescrizioni globali per la valutazione dei rischi della macchina. Questo permette di fissare un livello tollerabiledi rischio e le misure di protezione necessarie per le persone che possono essere esposte a tali pericoli, purmantenendo un livello accettabile di prestazioni della macchina e del suo equipaggiamento. l pericoli possonoderivare dalle seguenti cause, ma non sono limitati ad esse:- guasti o avarie nell’equipaggiamento elettrico che determinano la possibilità di scosse elettriche o fiamme di

origine elettrica- guasti o avarie in circuiti di comando (o componenti e dispositivi associati a questi circuiti) che provocano un

cattivo funzionamento della macchina- disturbi o interruzioni nelle sorgenti di alimentazione così come guasti o avarie nei circuiti di potenza che

provocano un cattivo funzionamento della macchina- perdita di continuità dei circuiti, dovuta a contatti striscianti o rotanti, che provocano un’avaria di una funzione

di sicurezza- disturbi elettrici (per es. elettromagnetici, elettrostatici, radio interferenze) provenienti dall’esterno o generati

all’interno dell’equipaggiamento elettrico- energia accumulata (sia elettrica che meccanica)- disturbi sonori a livelli che provocano problemi di salute alle persone.

Le misure di sicurezza sono una combinazione delle misure prese a livello di progettazione e quelle prescritte chedevono essere messe in atto dall’utilizzatore. La riduzione del rischio deve venire affrontata anzitutto nel progettoe nella realizzazione.Quando questo non è sufficiente, dovranno essere prese in considerazione misure di sicurezza e procedure difunzionamento sicuro.Le misure di sicurezza comprendono l’uso di protezioni di sicurezza e di mezzi atti a richiamare l’attenzione

Si raccomanda l’utilizzo del questionario riportato nell’appendice B della presente parte della EN 60204 al finedi facilitare l’accordo tra utilizzatore e fornitore sulle condizioni di base e sulle prescrizioni supplementaridell’utilizzatore relative all’equipaggiamento elettrico. Tali prescrizioni supplementari mirano a:- fornire funzioni aggiuntive che dipendano dal tipo della macchina (o gruppo di macchine) e dall’applicazione- facilitare la manutenzione e la riparazione- migliorare I’affidabilità e la facilità d’impiego.

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La norma CEI EN 60204-1, in corrispondenza dell’art.19.1, stabilisce le prove di sicurezza elettrica dellemacchine. Quando queste prove vengono eseguite, la norma raccomanda di rispettare la sequenzacome di seguito indicato:

continuità del circuito equipotenziale di protezione (19.2);prove di resistenza dell’isolamento (19.3);prove di tensione (19.4);protezione contro le tensioni residue (19.5);prove funzionali (19.6).

Spetta comunque al costruttore/venditore della macchina, definire in base ad un’accurata analisi deirischi e quindi sotto la propria responsabilità, le prove a cui sottoporre il proprio prodotto, ad eccezionedella verifica della continuità del circuito equipotenziale, che è sempre richiestaLa Norma fornisce le prescrizioni generali per gli equipaggiamenti elettrici delle macchine. Le provecorrispondenti a un particolare tipo di macchina vengono indicate nella norma specifica di prodotto.

Quando viene modificato l’equipaggiamento elettrico devono essere applicate le prescrizioni riportatein 19.7 “ripetizione delle prove”

Per procedere in pratica alla prova strumentale è necessario, ovviamente, riferirsi alla richiesta normativa,pertanto verranno citati i capitoli della norma, la sua richiesta integrale e, successivamente, la descrizionedella prova strumentale.

Art. 19.2Continuità del circuito equipotenziale di protezioneQuando la macchina viene installata e i collegamenti elettrici sono completi, inclusi quelli all’alimentazione dipotenza, la continuità del circuito equipotenziale di protezione può essere verificata mediante una prova diimpedenza d’anello in conformità con 612.6.3 della Pubblicazione IEC 60364-6-61.Per piccole macchine, macchine prefabbricate o parti di macchine con circuiti equipotenziali di protezione il cuianello di guasto non superi 30 m circa, e qualora la macchina non possa essere collegata all’alimentazione dipotenza per la prova di impedenza d’anello, può essere appropriato il metodo che segue:• la continuità del circuito equipotenziale di protezione deve essere verificata facendo passare una corrente di

almeno 10 A a 50 Hz o a 60 Hz derivata da una sorgente PELV. Le prove devono essere effettuate tra il morsettoPE e i relativi punti che fanno parte del circuito equipotenziale di protezione;

• la tensione misurata tra il morsetto PE e i punti di prova non deve superare i valori riportati nella Tab. 9.

Tabella 9 - verifica della continuità del circuito di protezione equipotenziale

Sezione minima effettivadel conduttore di protezione equipotenziale Caduta di tensione massima misurata

della parte in prova (mm2) (V)

1.0 3.31.5 2.62.5 1.94.0 1.4>6.0 1.0

Cosa si vuole ottenere con questa prova?In pratica questa prova strumentale è volta a verificare che i collegamenti di protezione equipotenzialesiano efficienti, tali da garantire il collegamento dalle masse all’impianto di messa a terra.

Come eseguire la prova?L’art. 19.2 della norma, considera due possibilità:a) La misura dell’impedenza dell’anello di guasto, quando la macchina è completa e installata con

collegamento fisso all’alimentazione.b) La misura della caduta di tensione sui vari conduttori equipotenziali fra il nodo principale PE e i

vari punti di prova nella macchina quando si tratta di macchinari di piccole dimensioni, parti (porzioni)di macchina, macchine prefabbricate, il cui anello di guasto non superi 30m. circa e qualora lamacchina stessa non possa essere collegata all’alimentazione di potenza per l’esecuzionedell’impedenza dell’anello di guasto.

Come deve essere lo strumento?a) La definizione “impedenza dell’anello di guasto” è inequivocabile; occorre uno strumento in grado

di misurare l’impedenza totale, cioè la Zg del circuito costituita dalla somma fra la componenteresistiva e la componente induttiva.Per completezza di informazione va anche detto che la guida CEI 64-14, cita il termine “loop tester”che, nel gergo commerciale comune, intende uno strumento di dimensioni certamente più ridotte,ma in grado di misurare soltanto la componente puramente Ohmica; la Rg. Soluzione applicabilenei sistemi TT.

Prove e verifiche

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CONTEST

Per la misuradell’impedenzadell’anello di guasto:REALIMP

Per la misuradella resistenzadell’anello di guasto:LOOP/2000

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Esempio di collegamento di uno strumentomultifunzione nella misura della caduta ditensione sui conduttori equipotenziali.

b) Per soddisfare invece la richiesta di misura della caduta di tensione sui conduttori equipotenziali,lo strumento deve garantire, tramite una sorgente PELV, la circolazione di una corrente di almeno10A anche in presenza di un carico fino a 330mΩ, per tutto il tempo necessario alla verifica. Dovendolo strumento rilevare bassi valori di resistenza, la buona tecnica rende necessario il sistema dimisura a 4 terminali (Kelvin) onde annullare l’influenza della resistenza dei cavi di contatto ecc ecc.Si ottiene così il valore della resistenza del solo circuito in misura, quindi il corretto valore dellacaduta di tensione.

Come si deve collegare lo strumento alla macchina in prova?a) Fra conduttori attivi e massa. Specialmente su macchine di grandi dimensioni, l’impedenza può

variare a seconda del punto di misura. E’ consigliabile selezionare i punti di prova dove, sulla basedell’analisi del rischio, può essere più probabile un guasto a terra.

b) Nella misura della caduta di tensione sui conduttori equipotenziali invece e dando per scontatoche lo strumento operi con il sistema Kelvin, solitamente i quattro terminali di misura sono concentratisu due morsetti terminali: basterà quindi collegare un terminale al morsetto PE della macchina e,l’altro, ad una estremità periferica di un collegamento di protezione equipotenziale.

Cosa si deve ottenere dallo strumento?a) Nel caso della misura dell’impedenza dell’anello di guasto si otterrà un valore che comprende, oltre

alla resistenza del circuito equipotenziale della macchina anche l’impedenza del circuito dialimentazione.

b) Nella misura della caduta di tensione sui conduttori equipotenziali invece, si ottiene un valore ditensione che non deve essere superiore al valore massimo indicato nella tabella 9 della norma, infunzione della sezione del conduttore misurato.

Come si determina l’esito positivo della prova?a) Verificando il corretto coordinamento delle protezioni, sia quelle installate sulla macchina che quelle

presenti sull’impianto di alimentazione. La misura dell’impedenza dell’anello di guasto prende inconsiderazione, oltre alla macchina, anche il relativo impianto di alimentazione, quindi parti chegeneralmente non sono sotto il controllo del costruttore. Tale prova permette però di esaminare ilcomportamento nel caso di guasto a terra e, soprattutto, verificare la corretta protezione.

b) Ottenendo un valore di caduta di tensione inferiore o uguale al valore massimo stabilito dalla normain funzione della sezione del conduttore di protezione considerato.

Se l’esito della prova non è soddisfacente la norma?a) Qualora il valore di impedenza e, di conseguenza, quello della corrente di guasto presunta non sia

adeguatamente controllato dalle protezioni, si rende necessario adeguare le protezioni stesse.b) Nel caso in cui il valore della caduta di tensione è superiore a quanto richiesto dalla tabella 7 della

norma, è un chiaro indice che quel collegamento di protezione equipotenziale è inadeguato perchéha una resistenza troppo elevata che provoca una elevata caduta di tensione al passaggio dellacorrente minima di 10 A.La macchina esaminata non offre le garanzie di sicurezza necessarie; occorre quindi riesaminareil collegamento equipotenziale: verificarne la sezione oppure, semplicemente, stringereadeguatamente la vite di fissaggio del capocorda terminale o, forse, basta migliorare il contattoelettrico del conduttore con la massa.

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Eventualmente,per lo strumento

dedicatoesclusivamente alla

prova trattatain questa pagina,

riferirsi allo specificocatalogo “Misuratori

della resistenza diisolamento”

per poter sceglierel’apparecchiatura

più idoneaalle proprie esigenze.

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Art.19.3

Prove di resistenza dell’isolamentoLa resistenza di isolamento misurata a 500 V in DC tra i conduttori del circuito di potenza e il circuito equipotenzialedi protezione non deve essere minore di 1 MΩ. La prova può essere effettuata su singole sezioni dell’installazioneelettrica completa.

Eccezione: per alcune parti dell’equipaggiamento elettrico, comprendenti per es. sbarre collettrici, cavi collettorio sistemi di sbarre collettrici o assiemi di anelli collettori, si deve ammettere un valore minimo più basso, ma talevalore non deve comunque essere inferiore a 50 kΩ.

Cosa si vuole ottenere con questa prova?Si vuole accertare che gli isolamenti tra i conduttori del circuito di potenza e il circuito equipotenzialedi protezione siano efficienti per evitare fonti di pericolo (quali possono essere le dispersioni di corrente,i cortocircuiti) dovuti, ad esempio, a danni accidentali nella fase di installazione

Come eseguire la prova?Si deve verificare l’efficienza dell’isolamento fra i conduttori di potenza e la massa, applicando unatensione di 500 V in corrente continua. La tensione di prova viene richiesta di questo valore, più elevatorispetto alla tensione nominale di funzionamento, per sollecitare l’isolamento esistente.

Come deve essere lo strumento?Lo strumento di misura idoneo, deve essere in grado di generare una tensione di prova elevata e dimisurare alti valori di resistenza (MegaOhmetro).In ogni caso, si deve avere l’assoluta certezza che lo strumento abbia energia sufficiente a garantirela fornitura di 500 V c.c. anche quando è sotto carico, cioè quando sta effettuando la misura dellaresistenza di isolamento di almeno 1 MΩ. Lo strumento deve, ovviamente, disporre di una capacità dimisura (fondo scala) superiore al valore di 1 MΩ richiesto dalla norma.

Come si deve collegare lo strumento alla macchina in prova?Lo strumento di prova deve essere collegato tra il morsetto PE (morsetto principale di terra) e i conduttoridel circuito di potenza (conduttori di fase L1, L2, L3 e neutro) interconnessi tra loro.

La macchina in prova non deve essere alimentata ed eventuali condensatori devono essere scarichi.Inoltre, si raccomanda, prima di eseguire la misura, di sezionare eventuali apparecchiature elettronicheche possano essere danneggiate dalla tensione di prova

Cosa si deve ottenere dallo strumento?Lo strumento offre il valore della resistenza di isolamento esistente fra i due punti in esame

Come si determina l’esito positivo della prova?Verificando che il valore offerto dallo strumento è superiore a 1 MΩ o 50 kΩ nelle eccezioni ammessedalla norma.NOTA: È molto frequente il caso in cui lo strumento indichi il simbolo di “oltrescala” (indicazione digitale) o “infinito”(indicazione analogica). Se i terminali dello strumento sono efficienti e propriamente collegati questa situazionenon è una anomalia bensì, indica che la resistenza di isolamento misurata ha un valore superiore alla portata dellostrumento, quindi più che soddisfacente ai fini della prova.

Se il valore della resistenza di isolamento è inferiore a quanto richiesto dalla norma?Se il valore indicato dallo strumento è inferiore a quanto stabilito dalla norma, è evidente che, nelcircuito o parte del circuito esaminato, l’isolamento non è sufficiente a garantire il livello di sicurezzanecessario pertanto, si dovrà controllare l’impianto fino a eliminare l’anomalia e ripetere successivamentele misure della resistenza di isolamento.

Esempio di collegamento di uno strumentomultifunzione nella misura della resistenzadell’isolamento.

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Eventualmente,per lo strumentodedicato esclusivamentealla prova di tensioneapplicata, riferirsial catalogo specifico“Rigidità dielettrica”per poter sceglierel’apparecchiaturapiù idoneaalle proprie esigenze.

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Art. 19.4

Prove di tensioneL’equipaggiamento elettrico deve sopportare una tensione di prova applicata per un periodo di almeno 1 s tra iconduttori di tutti i circuiti, esclusi quelli destinati a funzionare alle tensioni PELV o inferiori, e il circuito equipotenzialedi protezione. La tensione di prova deve:- avere un valore doppio della tensione d’alimentazione nominale dell’equipaggiamento, o 1000 V, scegliendo il

valore più elevato,- essere a una frequenza di 50/60 Hz,- essere fornita da un trasformatore di potenza nominale minima di 500 VA.

I componenti che non hanno caratteristiche nominali tali da superare questa prova devono essere scollegati durantela prova.

Cosa si vuole ottenere con questa prova?La prova è volta a verificare che gli isolamenti verso massa dei circuiti, esclusi quelli PELV (o SELV),siano in grado di sopportare una elevata scarica di tensione c.a. per un tempo di almeno 1 secondo.

Come eseguire la prova?Si applica tra i conduttori attivi e il circuito di protezione, una tensione a 50 Hz di valore pari al doppiodella tensione nominale di funzionamento della macchina, oppure 1000 V, scegliendo il valore piùelevato.Eventuali componenti della macchina in esame che possono essere danneggiati dalla tensione di prova,devono essere scollegati durante la misura.

Come deve essere lo strumento?La norma CEI EN 60204-1 definisce un parametro essenziale, cioè la potenza dello strumento di provache deve essere di almeno 500 VA, per garantire la presenza della tensione richiesta anche in presenzadel carico ai terminali dello strumento stesso.Considerando che durante la prova si possono generare correnti di dispersione dovute all’effettocapacitivo anche molto significative, in funzione dei componenti installati e specialmente su circuitimolto estesi è utile, in questi casi, poter regolare la corrente erogata dello strumento. Ciò al fine dinon falsare l’esito della prova con correnti di dispersione capacitive.

Come si deve collegare lo strumento alla macchina in prova?Lo strumento deve essere collegato tra il morsetto PE (morsetto principale di terra) e i conduttori delcircuito di potenza (conduttori di fase L1, L2, L3 e neutro) interconnessi tra loro. Su quest’ultimo punto,generalmente viene applicata la sonda alta tensione impugnata dall’operatore. Così facendo l’operatoreimpegna entrambe le mani, una per mantenere il contatto della sonda alta tensione all’oggetto inmisura, l’altra per mantenere premuto il comando sullo strumento per l’erogazione del segnale diprova, senza toccare parti in tensione della macchina in esame. Dato che per questa prova si devonoerogare tensioni elevate è opportuno che venga condotta da personale esperto, dotato degli appositidispositivi di protezione e che venga adeguatamente segnalato il potenziale pericolo.

La macchina in esame non deve essere alimentata ed eventuali condensatori devono essere scarichi.Inoltre, si raccomanda, prima di eseguire la misura, di sezionare eventuali apparecchiature elettronicheche possono essere danneggiate dalla tensione di prova.

Cosa si deve ottenere dallo strumento?Tipicamente, lo strumento per la prova di rigidità dielettrica, non offre dei valori se non quelli dellatensione o della corrente erogata, se predisposto. Il risultato della prova non è definito da un valorebensì da un’indicazione “passa” o “non passa”.

Come si determina l’esito positivo della prova?L’esito della prova è positivo quando tra i circuiti esaminati non si verificano scariche superficiali o inaria. Lo strumento visualizza l’esito negativo della prova, unitamente ad una indicazione luminosa oacustica quando, durante la misura, la corrente di scarica verso terra supera il limite impostato.

E se la macchina in esame non supera la prova di tensione?Se l’esito della prova è negativo significa che, in qualche punto del circuito, l’isolamento elettrico nonsopporta la tensione applicata. Si dovrà quindi eliminare il problema e ripetere la prova.

Esempio di collegamento di uno strumentomultifunzione nella prova di tensioneapplicata.

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Art. 19.5

Protezione contro le tensioni residueLe prove devono essere effettuate per assicurare la conformità a 6.2.4.:Art. 6.2.4 Protezione contro le tensioni residueLe parti attive che dopo l’interruzione dell’alimentazione mantengono una tensione residua superiore a 60 Vdevono essere scaricate a non oltre 60 V entro 5 s dopo l’interruzione dell’alimentazione, facendo attenzione chela caratteristica di scarica non crei disturbi al funzionamento corretto dell’equipaggiamento. Questa prescrizionenon si applica ai componenti aventi una carica immagazzinata minore o uguale a 60 µC*. Quando questa caratteristicadi scarica specificata può disturbare il funzionamento corretto dell’equipaggiamento, deve essere posto in mododurevole un avviso che attiri l’attenzione sui pericoli e che indichi il ritardo richiesto prima che l’involucro possaessere aperto; esso deve essere posto in posizione facilmente visibile o nelle sue immediate vicinanze sull’involucrocontenente i componenti capacitivi.In caso di spine o dispositivi similari, la cui estrazione comporta l’esposizione al contatto di parti conduttrici (peres gli spinotti), il tempo di scarica non deve superare 1 s, altrimenti tali conduttori devono essere protetti controi contatti diretti con un grado di protezione pari almeno a IP2X o IPXXB . Se non si riesce ad ottenere un tempo discarica pari ad 1 s nè un grado di protezione pari almeno a IP2X o IPXXB, si deve provvedere con dei dispositividi sezionamento supplementari oppure con un dispositivo di avvertimento adeguato (per es. nel caso di collegamentiamovibili su cavi collettori, sbarre collettrici o assiemi di anelli collettori, vedi 13.8.4)

Cosa si vuole ottenere con questa prova?Con questa prova si vuole accertare che nella macchina non siano presenti tensioni superiori a 60 Vtrascorsi 5 secondi dall’interruzione dell’alimentazione. Per macchine alimentate tramite spina odispositivi similari con parti conduttrici esposte questo tempo scende a 1 s.In altre parole, l’operatore deve poter accedere liberamente alla macchina e ai suoi componenti elettrici,dopo avere tolto I’alimentazione, senza rischiare di essere sottoposto a scosse elettriche.

Come eseguire la prova?Si deve misurare la tensione residua all’interno della macchina (o ai poli della spina di alimentazione),accertandosi che questa non sia superiore a 60 V trascorso il tempo di 5 secondi (o 1 secondo conalimentazione tramite spina) dall’apertura dell’interruttore di alimentazione.

Come deve essere lo strumento?Lo strumento si può schematizzare in un voltmetro e un cronometro sincronizzato con il dispositivodi interruzione dell’alimentazione.

Come si deve collegare lo strumento alla macchina in prova?Lo strumento viene applicato a valle dell’interruttore generale o sugli spinotti dei conduttori attivi incaso di collegamento mediante spina o dispositivi similari.

Cosa si deve ottenere dallo strumento?Lo strumento deve dare la conferma che la tensione residua è inferiore ai 60 V prescritti, entro il tempodi 5 (o 1) secondi dallo spegnimento della macchina.

E se la macchina in esame non supera la prova di tensione?Devono essere adottati opportuni provvedimenti al fine di portare i valori di tensione residua entro ilimiti prescritti, senza però pregiudicare il corretto funzionamento dell’equipaggiamento elettrico dellamacchina. Se non è possibile ridurre la tensione residua, occorre posizionare una opportuna segnaleticache avvisi il pericolo esistente ed il ritardo richiesto prima di accedere all’interno della macchina stessa.

* In termini di capacità 60µC equivalgono a circa 0.19µF a 230 V e 0.11µF a 400V

Esempio di collegamento di uno strumentomultifunzione nella misura delle tensioniresidue.

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Art. 19.6

Prove funzionaliLe funzioni dell’equipaggiamento elettrico, particolarmente quelle relative alla sicurezza e alla protezione, devonoessere provate.

Cosa si vuole ottenere con questa prova?Si richiede di verificare il corretto funzionamento dell’equipaggiamento elettrico ed in particolare deicomponenti che svolgono funzioni di sicurezza della macchina, ad esempio:- verifica dell’intervento dei finecorsa di sicurezza- verifica del funzionamento delle barriere elettrosensibili- verifica del circuito di emergenza- prove di intervento per lo sgancio di minima tensione- prove di intervento della protezione di un inverter per superamento dei limiti impostati

Art. 19.7

Ripetizione delle proveCon questo articolo la norma precisa che quando una parte della macchina o suoi equipaggiamenti associativengono sostituiti o modificati, tale parte deve essere riverificata e riprovata in modo appropriato (vedi 19.1).

Ne consegue che, la ripetizione delle prove è richiesta anche per le macchine assemblate sul posto oper le macchine che, pur essendo provate interamente nella officina del costruttore/venditore, vengonosmontate per il trasporto e riassemblate sul luogo di destinazione.È quindi importante che lo strumento sia, per quanto possibile, portatile dovendo fare parte del corredodi attrezzature necessario ai montatori.

Page 11: Sicurezza Macchine

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Sistema multifunzione, necessario per eseguire le prove di sicurezza elettrica:sulle macchine,

come prescrive la norma CEI EN 60204-1 (CEI 44-5)sui quadri di tipo AS e ANS

come prescrive la norma CEI EN 60439 (CEI 17-13/1) per le prove individuali

Completo delle diverse funzioni di misura:• Prova di continuità del conduttore di protezione (10 A o 25 A)• Resistenza di isolamento 500 V c.c.• Tensione applicata con tensione di prova selezionabile: 1000 V c.a. o 2500 V c.a.• Misura della tensione residua a bordo dello strumento o tramite sonde esterne direttamente dalla

presa monofase*1

• Prova di dispersione*1

• Prova funzionale*1

Caratterizzato da un potente microprocessore interno che definisce le principali peculiarità dellostrumento:• Menù guidato per semplificare le procedure di prova; lo strumento guida l’operatore nell’esecuzione

delle misure.• Identifica automaticamente i limiti prescritti dalla norma, in funzione delle caratteristiche della

macchina in prova. Programmando semplicemente la sezione del conduttore di protezione in esame,lo strumento associa automaticamente il limite di caduta di tensione massima ammesso dallanorma.

• Confronta automaticamente i risultati delle misure con i limiti della norma per fornire direttamentel’esito positivo o negativo della prova.

• Memorizza automaticamente i risultati al termine di ogni singola misura.• Gestisce la sequenza delle prove in conformità alla normativa “macchine”.

Prova di tensione applicata con potenza del trasformatore interno pari a 500 VA come prescritto dallanorma CEI EN 60204-1. Possibilità di programmare la soglia di intervento della protezione per eseguireprove distruttive o non distruttive.

Esecuzione della prova di continuità del circuito equipotenziale di protezione, con il metodo a quattroterminali (metodo Kelvin) per non influenzare il valore misurato con la resistenza dei cavi di prova.

Compatto e maneggevole, alloggiato in una pratica e robusta custodia tipo “24 ore” per agevolarneil trasporto e proteggerlo dagli urti.

Visualizza contemporaneamente sul display le condizioni di prova, il valore misurato e l’esito dellaprova unitamente alla segnalazione acustica in caso di esito negativo.

Modalità di prova selezionabile: manuale, con sonde esterne o automatica per prove su apparecchiaturealimentate in monofase, max 16 A tramite spina. Con il “test code” è possibile programmare a piacerela sequenza di prove in automatico, i valori di soglia, ecc... In tal caso lo strumento eseguirà l’interasequenza di prove senza interruzioni, riducendo i tempi di prova, necessità estremamente sentitaquando si usa lo strumento per collaudi di fine linea.

Dotato di memoria interna per registrare fino a 256 prove e relativi dati associati quali: la data dellaprova, il tipo di macchina, il nome dell’operatore che ha eseguito le misure ed eventuali commenti.Successivamente, è possibile richiamare sul display i dati registrati oppure trasferirli sul computer*2

o direttamente alla stampante opzionale tramite porta seriale RS232.

Esecuzione delle prove in modalità diretta “D” senza che il microprocessore interno controlli lasequenza delle prove e la registrazione dei risultati.

*1 Apparecchiatura monofase, 16 A max*2 Lo strumento è stato realizzato per comunicare con il computer, utilizzando il programma standard generalmente

disponibile sulla piattaforma di WindowsTM. Non è pertanto necessario un software opzionale

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l’esperto

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Condizioni: 23°C±5°C, U.R. max 55%, senza condensa, tensione di alimentazione 230 V

Prova di continuità del circuito di protezione (CEI EN 60204-1 art.19.2; CEI 17-13/1 art.8.2.4)Corrente di prova: selezionabile: ≥ 10 A c.a. su R ≤ 330 mΩ

oppure 25 A su R ≤ 100 mΩMetodo di misura: a 4 terminali (Kelvin)Tensione di prova: 11 V c.a.Durata della prova: programmabile tra: 10, 20, 60 s

Misura di resistenzaPortata: da 10 mΩ a 0.5 ΩRisoluzione: 0.001 ΩPrecisione: ±(8%rdg+4dgt)

Misura della caduta di tensionePortata: da 0.05 a 5 VRisoluzione: 0.01 VPrecisione: ±(8%rdg+4dgt)Soglie di prova: 1.0, 1.4, 1.9, 2.6, 3.3 V, valori associati alla sezione del

conduttore di protezione come indicato nella tabella 9della norma CEI EN60204-1

Uscita: terminale mutipolari dedicati o dalle prese monofase

Misura della resistenza di isolamento 500 V (CEI EN 60204-1 art.19.3; CEI 17-13/1 art.8.3.4)Tensione di prova: ≥ 500 V c.c.Corrente di prova: 1 mA a 500 VCorrente di corto-circuito: 10 mA maxPortata: 300 MΩRisoluzione: 0.1 MΩPrecisione: ±(8%rdg+2dgt) fino a 50 MΩSoglie di prova: 1.00 MΩDurata della prova: 5, 10, 20, 60 sUscita: terminale alta tensione o dalle prese monofase

Prova di tensione applicata (1000 V - CEI EN 60204-1 art.19.4)(2500 V - CEI 17-13/1 art.8.3.2 fino a 690 V come tensionenominale del quadro)

Tensione di prova: 1000 V c.a. / 500 VA2500 V c.a. (selezionabili)

Corrente di prova: >500 mA (tensione di prova 1000 V)20 mA max (tensione di prova 2500 V)

Risoluzione: 0.1; 1 mAPrecisione: ± 25% dell valore di sogliaSoglie di massima corrente: 5 - 10 - 15 - 20 - 500* mA (*con tensione di prova 1000 V)Durata della prova: 1, 2, 5, 10 sUscita: terminale alta tensione o dalle prese monofase

Misura della tensione residua (CEI EN 60204-1 art.19.5)Metodo di misura: a quattro terminali o dalle prese monofasePortata di misura del circuito di controllodella mancanza di alimentazione: da 50 a 500 Vc.a..Portata di misura della tensione residua: da 30 a 500 Vc.a., c.c.Precisione: +(10%rdg) nella portata da 60 a 80 VValori di Soglia: 1; 5 sLivello tensione di sicurezza: 60 V

Misura della corrente dispersaMisura della corrente dispersa dalla spina (alimentazione monofase 230 V)Portata: da 0.3 a 9.90 mARisoluzione: 0.01 mAPrecisione: ±(10%rdg+6dgt)Durata della prova: 5 s

Prova funzionalePer apparecchiature alimentate in monofase con assorbimento fino a 16 APortata: 4 kVAPrecisione: ±(5%rdg+130 va)Durata della prova: 15 s, 30 s, 60 s, 5 min, 10 min.

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IICARATTERISTICHE TECNICHE

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Alimentazione 220 - 240 V; 50/60 HzCorrente max. di ingresso: 16 ADisplay: a matrice di punti illuminatoInterfaccia RS232: 1 bit start, 8 bits dati, 2 bits stop,Baud rate: 1200 uscita stampante; 9600 uscita computerMemoria: 250 report di prova maxDimensioni: 410 x 370 x 160 mmPeso (senza accessori): 12 kg circaClasse di isolamento: IGrado di inquinamento: 2

Categoria di misura: CAT IIAltitudine: Fino a 2000 m per uso internoGrado di protezione (valigia chiusa): IP 41

Temperatura/umidità di utilizzo: 31 ÷ 40 °C; UR 50% max (senza condensa)0 ÷ 31 °C; UR 80% max (senza condensa)

Accessori in dotazione: coppia conduttori multipolari con terminazione a coccodrilloper prove di continuità (1)coppia terminali di misura della tensione residua, gialli (1)coppia terminali di misura della tensione residua, blu (1)terminale alta tensione con protezione retrattile (1)terminale di massa per prove alta tensione (1)custodia con tracolla per il trasporto (1)chiave di sicurezza per prove alta tensione (1)

Riferimenti normativi: Sicurezza CEI EN 61010-1

EMC CEI EN 50081-1

CEI EN 61000-6-1

CARATTERISTICHE GENERALI

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Strumento portatile multifunzione, necessario per eseguire le prove di sicurezza elettrica:sulle macchine,

come prescrive la norma CEI EN 60204-1 (CEI 44-5)sui quadri di tipo AS e ANS

come prescrive la norma CEI EN 60439 (CEI 17-13/1) per le prove individuali

Dotato di selettore rotante per una semplice e diretta programmazione delle diverse funzioni dimisura:• Prova di continuità del conduttore di protezione (10 A o 200 mA)• Resistenza di isolamento 500 V c.c.• Tensione applicata con tensione di prova selezionabile 1000 V c.a. o 2500 V c.a.• Prova di tensione residua• Prova di dispersione*1

• Prova funzionale*1

Comparazione automatica dei risultati ottenuti con i limiti preimpostati e indicazione visiva ed acusticadell’esito positivo o negativo della prova.

Prova di tensione applicata con potenza del trasformatore interno pari a 500 VA come prescritto dallanorma CEI EN 60204-1. Possibilità di programmare la soglia di intervento della protezione per eseguireprove distruttive o non distruttive.

Dotato di memoria interna per registrare fino a 50 risultati.

Completo di uscita seriale RS232 e relativo software per trasferire ed elaborare a computer i risultatiregistrati. Possibilità di stampare un “report” personalizzato delle prove eseguite.

Funzione di start-automatico per velocizzare la procedura di prova della continuità. Lo strumentoavvia la misura semplicemente collegando i terminali di prova all’oggetto in esame.

Funzione di azzeramento della resistenza dei puntali di prova (prova continuità).

Alloggiato all’interno di una pratica e robusta custodia dotata di vano porta cavi per facilitarne iltrasporto e proteggerlo contro gli urti.

*1 Apparecchiature monofase, 16 A max

AS/5100 - SICURMACl’essenziale

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Condizioni: 23°C±5°C, U.R. max 55%, senza condensa, tensione di alimentazione 230 V

Prova di continuità del circuito di protezione a 10 A c.a. (CEI EN 60204-1 art.19.2; CEI 17-13/1 art.8.2.4)Corrente di prova: > 10 A c.a. su R ≤ 330 mΩ (con cavi in dotazione)Tensione di prova: < 12 V c.a.Durata della prova: 10 sUscita: terminali Hi - Lo oppure, terminale PE presa 1 - terminale Hi

Misura di resistenza:Portata: 2 ΩRisoluzione: 0.001 ΩPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di prova: 0.10 - 0.20 - 0.30 - 0.50 - 1.00 - 1.50 Ω

Misura della caduta di tensionePortata: 12 VRisoluzione: 0.01 VPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di prova: 1.0, 1.4, 1.9, 2.6, 3.3, 5 V. In conformità a quanto

prescritto nella tabella 9 della norma CEI EN 60204-1

Prova di continuità del circuito di protezione a 200 mACorrente di prova: > 200 mA c.a. su R < 19.99 ΩTensione di prova: < 12 V c.a.Portata: 20 ΩRisoluzione: 0.01 ΩPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di prova: 0.20 - 0.30 - 0.50 - 1.00 - 5.00 ΩDurata della prova: 10 sUscita: terminale PE della Presa 1 - terminale Hi

Misura della resistenza di isolamento 500 V (CEI EN 60204-1 art.19.3; CEI 17-13/1 art.8.3.4)Tensione di prova: 500 V c.c. (+30% / -0%)Corrente di prova: > 1 mA su R < 500 kΩCorrente di corto-circuito: 1.4 mA maxPortata: 20 MΩRisoluzione: 0.01 MΩPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di prova: 0.23 - 0.25 - 0.50 - 1.00 - 2.00 - 5.00 MΩDurata della prova: 15 sUscita: terminali Hi - Lo oppure, presa 1Scarica automatica delle tensioni capacitive al termine della prova

Prova di tensione applicata (1000 V - CEI EN 60204-1 art.19.4)(2500 V - CEI 17-13/1 art.8.3.2 fino a 690 Vcome tensione nominale del quadro)

Tensione di prova: 1000 V c.a. / 500 VA2500 V c.a. / 250 VA

Portata di misura della corrente: 100; 500 mARisoluzione: 0.1; 1 mAPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)

Portate di tensione: 1.5; 3 kVRisoluzione: 0.01 kVPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di massima corrente: 5 - 10 - 20 - 50 - 100 - 500* mA (precisione ± 10%)

*solo con funzione 1000 VDurata della prova: per il tempo in cui viene mantenuto premuto

il tasto “START”Uscita: terminali alta tensione, di colore rosso

Misura della tensione residua (tempo di scarica) (CEI EN 60204-1 art.19.5)Metodo di misura: a due terminaliPortata: 10 sRisoluzione: 0.1 sPrecisione: ±(5%rdg+3dgt)Massima tensione in ingresso: 600 V di piccoMinima tensione in ingresso: 85 / 170 V di piccoValori di Soglia: 1; 5 sLivello tensione di sicurezza: 60 V; 120 VResistenza di ingresso: 48 MΩUscita: terminali Hi - Lo oppure, presa 1

CARATTERISTICHE TECNICHE

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CARATTERISTICHE GENERALI14

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Misura della corrente dispersaMisura della corrente dispersa dalla spina (alimentazione monofase 230 V)Portata: 20 mARisoluzione: 0.01 mAPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di prova: 0.25 - 0.50 - 1.00 - 3.50 - 5.00 - 10.00 mADurata della prova: 10 sUscita: presa 2

Misura della corrente dispersa sull’involucroPortata: 2 mARisoluzione: 0.01 mAPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Soglie di prova: 0.25 - 0.50 - 0.75 - 1.00 - 1.25 - 1.50 mADurata della prova: 10 sUscita: presa 2 - terminali Lo

Misura della presunta corrente dispersaPortata: 20 mARisoluzione: 0.01 mAPrecisione: ±(5%rdg+5dgt)Corrente di corto-circuito: < 30 mATensione a terminali aperti: 40 V max c.c.Il valore di corrente visualizzato è rapportato alla tensione di alimentazione di 230 VSoglie di prova: 0.25 - 0.50 - 1.00 - 3.50 - 7.00 - 15.00 mADurata della prova: 10 sUscita: presa 1

Prova funzionalePer apparecchiature alimentate in monofase con assorbimento fino a 16 APortata: 16 ARisoluzione: 0.01 APrecisione: ±(5%rdg+3dgt)Soglie di prova: 0.5 - 1.00 - 2.00 - 5.00 - 10.00 - 15.00 ADurata della prova: 10 sUscita: presa 2

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Alimentazione 230 V (+6 % - 10 %) / 50 HzConsumo max 600 VA (senza carico nelle Prese di Prova)Corrente max. di ingresso 16 ADisplay LCD, indicatori a LED per esito prova: Positivo/NegativoInterfaccia RS232 1 bit start, 8 bits dato, 1 stop bit,

Baud rate 2400

Memoria 50 registrazioni maxDimensioni 410 x 175 x 370 mmPeso (senza accessori) 9.5 kg circaClasse di isolamento IGrado di inquinamento 2

categoria di misura CAT III / 300 VGrado di protezione (valigia chiusa) IP 54

Altitudine: Fino a 2000 m per uso internoTemperatura/umidità di utilizzo 0° ± 40°C; UR 85% max (senza condensa)Temperatura/umidità di magazzinaggio: -10° ± 60°C; UR 90% max (senza condensa)Accessori in dotazione: coppia conduttori di prova (2m) rosso e nero (1)

coppia puntali di misura rosso e nero (1)coppia terminali a coccodrillo (1)terminale alta tensione con protezione retrattile (1)software (1)cavo seriale RS232 (1)

Riferimenti normativi Sicurezza CEI EN 61010-1

EMC CEI EN 50081-1

CEI EN 61000-6-1

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AS/5150 - SICURTOT

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il multinorma

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Lo strumento SICURTOT permette di eseguire le principali prove che, nell’ambito della sicurezzaelettrica, sono richieste dalle specifiche normative:

CEI EN 60204-1 riguardante la sicurezza del macchinarioCEI EN 60439 relativa ai “quadri elettrici”CEI EN 60335-1 riguardante la sicurezza dell’elettrodomesticoCEI EN 60950 relativa alle apparecchiature per la tecnologia dell’informazione e per l’ufficioCEI EN 60065 prescrizioni di sicurezza per apparecchi elettronici collegati alla rete per uso domesticoe analogo uso generale.Altre rientranti nelle specifiche dello strumento

Dotato di selettore rotante per una semplice e diretta scelta delle diverse funzioni di misura:• Prova di continuità del conduttore di protezione (corrente di prova: 100mA, 200mA, 10A, 25A)• Resistenza di isolamento con tensione di prova selezionabile tra i valori: 250, 500, 1000 Vc.c.• Tensione applicata (prova di rigidità dielettrica) con tensione programmabile da 100 a 5000 Vc.a.• Misura della tensione residua• Misura della corrente dispersa*1

• Prova funzionale*1 per la misura delle seguenti variabili: potenza attiva, apparente, tensione,corrente, cosϕ e frequenza

Libera programmazione delle condizioni di prova. Impostazione del segnale di prova, della duratadi misura e delle soglie di comparazione.

Esecuzione in automatico delle misure, “autotest”:• libera programmazione della sequenza di prova• personalizzazione del menù guidato• memorizzazione di 10 diverse condizioni di prova, da richiamare in funzione dell’oggetto in esame

e alle prescrizione delle relative norme tecniche

Funzione di rampa programmabile con relativi tempi di salita per la tensione generata (rigiditàdielettrica).

Esecuzione della prova di continuità del circuito equipotenziale di protezione, con il metodo a quattroterminali (metodo Kelvin) per non influenzare il valore misurato con la resistenza dei cavi di prova.

Prova di tensione applicata con potenza del trasformatore interno pari a 500VA come prescritto dallanorma CEI EN 60204-1.

Di semplice utilizzo grazie alla barra dei menù visualizzata sul display e direttamente accessibilecon i quattro tasti funzione

Funzione di start-automatico per velocizzare la procedura di prova della continuità. Lo strumentoavvia la misura semplicemente collegando i terminali di prova all’oggetto in esame.

Progettato e costruito in funzione della sicurezza dell’operatore. Funzione di interblocco per abilitarela prova solo con il consenso gestito dal sistema di sicurezza.

Controllo remoto dei comandi di “start” e “stop” tramite accessorio opzionale.

Idoneo per applicazioni in campo, in produzione, in laboratorio e su banchi prova.

Ampia memoria interna (1638 misure max) per la registrazione dei risultati e successivo trasferimentoa computer con il software in dotazione. Possibilità di stampare un “report” personalizzato delleprove eseguite.

Alloggiato all’interno di una pratica e robusta custodia per proteggerlo dagli urti e facilitarne iltrasporto.

*1 Apparecchiature monofase, 16 A max

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Condizioni: 23°C±5°C, U.R. max 55%, senza condensa, tensione di alimentazione 230 V

Prova di continuità del circuito di protezioneCorrente di prova selezionabile: 100 mA, 200 mA, 10 A, 25 ATensione di prova: < 12 V c.a. (sinusoidale)Metodo di prova: a “quattro terminali”, metodo KelvinDurata della prova: programmabile da 1 a 20 s (risoluzione 1 s)

Misura di resistenza:

Soglia di prova: programmabile da 10 mΩ a 1 Ω (in passi da 10 mΩ)da 1 Ω a 2 Ω (in passi da 100 mΩ)oppure non attiva (indicazione “***Ω” visualizzata sul display)

Misura della caduta di tensionePortata: 10 VRisoluzione: 0.001 VPrecisione: ±(3%rdg+0.05V) selezionando la I di prova a 10 A o 25 A

±(5%rdg+0.1V) selezionando la I di prova a 100 mA o 200 mA

Misura della corrente erogata

Misura della caduta di tensione nella modalità di prova continuità con corrente a 10 ACorrente di prova: > 10A su R ≤ 500 m Ω; corrente stabilizzata elettronicamenteTensione di prova: 10 V c.a. max (sinusoidale)

Misura della caduta di tensionePortata: 10 VRisoluzione: 0.01 VPrecisione: ±(3%rdg+3dgt)

Misura della corrente erogataPortata: 30 ARisoluzione: 0.1 APrecisione: ±(3%rdg+3dgt)

Soglia di prova selezionabile nella modalità 10 A:

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CARATTERISTICHE TECNICHE

Portata* Risoluzione (mΩ) PrecisioneMisure di resistenza con I di 10 A o 25 A

999 mΩ 1 ±(3%rdg+3dgt)2.000 Ω 1 ±(3%rdg+10dgt)

Misure di resistenza con I di 100 mA9.99 Ω 10 ±(5%rdg+12dgt)

100.0 Ω 100 ±(5%rdg+6dgt)Misure di resistenza con I di 200 mA

9.99 Ω 10 ±(5%rdg+6dgt)100.0 Ω 100 ±(5%rdg+6dgt)

*cambio scala automatico

Portata Risoluzione (A) PrecisioneCorrente di prova a 10 A o 25 A

30 A 0.1 ±(3%rdg+5dgt)Corrente di prova a 100 mA o 200 mA1 A 0.001 ±(5%rdg+5dgt)

Sezione (mm2) Soglia di tensione (V)0.5 5

0.75 5

1 3.3

1.5 2.6

2.5 1.9

4 1.4

>=6 1.0

In conformità a quanto prescritto dalla norma CEI EN 60204-1

Page 19: Sicurezza Macchine

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e

Misura della resistenza di isolamentoTensione di prova: 250, 500, 1000 V c.c. (+30% / -0%)Corrente di prova: > 1 mA (su R < 250 kΩ con V di prova 250 V; su R < 500 kΩ con

V di prova 500 V; su R < 1 MΩ con V di prova 1000V)Corrente di corto-circuito: 3.5 mA maxSoglia di prova: programmabile da 0.2 MΩ a 200 MΩ (risoluzione 0.10 MΩ)

oppure non attiva (indicazione “***MΩ” visualizzata sul display)Durata della prova: programmabile da 1 s a 9 min 59 s (risoluzione 1s) o disabilitata

Scarica automatica delle tensioni capacitive al termine della prova

Prova di tensione applicataTensione di prova: programmabile da 100 a 5000 V c.a. (in step da 100V)Potenza del trasformatore: 500 VAMetodo di prova: standard, programmando la tensione di prova

rampa, programmando la tensione di prova e relativi tempi disalita (t1, t2, t3, U1, U2)

Uscita: tramite due terminali a pistola alta tensione ATTempo di intervento: < 30 ms dopo la scarica

Portate di tensione:

Soglia di I max dispersa selezionabile tra 1*, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 20, 30, 40, 50, 60,sui terminali di prova: 70, 80, 90, 100, 150, 200, 250, 300, 350, 400, 450, 500 mA,

per tensione di prova ≤ 1000 V (precisione ± 10%)Per tensioni di prova > 1000 V la soglia di corrente è limitatadalla potenza massima 500 VA del trasformatore*Non selezionabile nella funzione “autotest”

Portata di misura della corrente: 500 mARisoluzione: 0.1 mAPrecisione: ±(5%rdg+5dgt) valore assolutoDurata della prova: programmabile da 1 s a 9 min 59 s (risoluzione 1 s) o disabilitata

Misura della tensione residua (tempo di scarica)Metodo di misura a due terminaliPortata: 10 sRisoluzione: 0.1 sPrecisione: ±(2%rdg+0.2s)Massima tensione in ingresso: 800 V di piccoMinima tensione in ingresso: 60 V di piccoValori di Soglia: 1; 5 sLivello tensione di sicurezza: 60 V; 120 VResistenza di ingresso: 96 MΩ

Misura della corrente dispersaMisura della corrente dispersa dalla spina (alimentazione monofase 230 V)

Soglia di prova: programmabile da 0.1 mA a 20 mA (in passi da 0.1 mA)Durata della prova: programmabile da 1 s a 9 min 59 s (risoluzione 1 s) o disabilitataUscita: presa (16 A max) disponibile sul pannello comandi

dello strumento

AS/

5150

Portata* (MΩ) Risoluzione (MΩ) Precisione1.999 0.001 ±(5%rdg+10dgt)19.99 0.01 ±(3%rdg+3dgt)199.9 0.1 ±(3%rdg+3dgt)999 1 ±(10%rdg+10dgt)

* cambio scala automatico

Portata (kV) Risoluzione (kV) Precisione0.999 0.001 ±(2%rdg+5dgt)5.000 0.001 ±(3%rdg+5dgt)

Portata (mA) Risoluzione (mA) Precisione3.99 0.01 ±(5%rdg+3dgt)19.9 0.1 ±(5%rdg+3dgt)

Page 20: Sicurezza Macchine

18

Stru

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e

Prova funzionalePer apparecchiature alimentate in monofase con assorbimento fino a 16 AFunzione di misura: potenza attiva, apparente, tensione, corrente, cosϕ e frequenza

Potenza attiva, apparente Corrente

Tensione Cosϕ

Frequenza

Soglia per la misura della potenza (VA): programmabile da 10 VA a 3500 VA (risoluzione 1 VA per valoriinferiori 100 VA e 10 VA per valori superiori 100 VA)

Durata della prova: programmabile da 1 s a 9 min 59 s (risoluzione 1 s) o disabilitataUscita: presa (16 A max) disponibile sul pannello comandi

dello strumento

AS/

5150

Portata (W/VA) Risoluzione (W/VA) Precisione199.9 0.1 ±(5%rdg+10dgt)3500 1 ±(5%rdg+3dgt)

Portata (V) Risoluzione (V) Precisione400 1 ±(2%rdg+2dgt)

Portata (A) Risoluzione (A) Precisione0.999 0.001 ±(3%rdg+5dgt)15.99 0.01 ±(5%rdg+5dgt)

Portata Risoluzione Precisione1 0.01 ±(3%rdg+3dgt)

Frequenza (Hz) Risoluzione (Hz) Precisione45.00-65.00 0.01 ±(0.1%rdg+3dgt)

Alimentazione 230 V (+6 % - 10 %) / 50 HzConsumo max 660 VA (senza carico nelle Prese di Prova)Corrente max. di ingresso 16 ADisplay LCD a matrice, 160x116 pxl con retroilluminazioneInterfaccia RS232 1 bit start, 8 bits dato, 1 stop bit,

Baud rate: programmabile 9600, 19200, 38400, 57600 baudMemoria 1638 registrazioni maxControllo remoto dei comandi: START/STOP, SAVETerminali esterni I/O Terminali di uscita: per lampada esterna 12 V / 0.3 A c.a.

Terminali di ingresso: funzione di interblocco, lettore di codicea barre

Lettore di codice a barre: Tipo EAN13Baud rate del lettore di codice a barre: programmabile 2400, 4800, 9600, 19200 baudProtezione: protezione generale sugli ingressi (F1 e F2): F 2.5A/250V,

5x20mmprotezione presa di prova (F3 e F4): F 16A/250V,

6.3x32mmDimensioni; Peso (senza accessori) 410 x 175 x 370 mm; 13.5 kg circaClasse di isolamento IGrado di inquinamento 2Categoria di misura CAT III / 300 V; CAT II / 600 VGrado di protezione (valigia chiusa) IP 54Temperatura/umidità di utilizzo 0 ÷ 40 °C; UR 85% max (senza condensa)Temperatura/umidità di magazzinaggio -10 ÷ 60 °C; UR 90% max (senza condensa)Accessori in dotazione terminale a pistola per misure in AT(2)

terminali per misura continuità e isolamento (4x2,5m)terminali a coccodrillo nero (3) e rosso (2)cavo per misura di tensione residua (1)cavo di alimentazione (1)borsa per accessori (1)software (1)cavo serial RS232 (1)manuale d’uso.

Accessori opzionali Lettore di codice a barreAdattatore a presa per prove di isolamento, continuitàAdattatore a spina a 2 vieConduttori alta tensione con terminazione libera AS/5150/S1057

Riferimenti normativi Sicurezza CEI EN 61010-1EMC CEI EN 50081-1

CEI EN 50082-1

CARATTERISTICHE GENERALI

Page 21: Sicurezza Macchine

19

La norma CEI EN 60204-1 dedica un capitolo sulla qualità dell’alimentazione elettrica, definendo icampi entro i quali la macchina deve garantire un funzionamento corretto.

Art. 4.3.2

Alimentazione in corrente alternata

TensioneTensione a regime: 0,9 ... 1,1 volte la tensione nominale.Frequenza0,99 ... 1,01 volte la frequenza nominale in modo continuativo.0,98 ... 1,02 volte per un breve periodo.

Il valore per un breve periodo può essere specificato dall’utilizzatore (Appendice B).

ArmonicheLa distorsione armonica dovuta alla somma delle armoniche dalla seconda alla quinta non deve superare il 10%del valore efficace della tensione totale tra i conduttori attivi. È ammessa una ulteriore distorsione, per la sommadelle armoniche dalla sesta alla trentesima, pari al 2% del valore efficace della tensione totale tra conduttori attivi.Squilibrio della tensioneNé la componente di sequenza inversa, né la componente di sequenza zero della tensione di alimentazione trifasedevono essere superiori al 2% della componente di sequenza diretta della tensione.Interruzione della tensioneLa tensione di alimentazione non deve essere interrotta o andare a zero per un tempo superiore a 3 ms per unqualsiasi istante dell’onda di alimentazione. Tra due interruzioni successive deve trascorrere più di 1 s.Buchi di tensioneI buchi di tensione non devono superare il 20% della tensione di picco dell’alimentazione per più di un ciclo. Tradue buchi successivi deve trascorrere più di 1 s.

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Page 22: Sicurezza Macchine

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In base a quanto previsto ai sensi del Dlgs n. 196/2003 del 30/6/2003 si autorizza al trattamento deiNostri dati personali

In base a quanto previsto ai sensi del Dlgs n. 196/2003 del 30/6/2003 non si autorizza al trattamentodei Nostri dati personali

Data Firma

Page 23: Sicurezza Macchine

Rete tecnico commercialeIndice

i punti ASITA nelle diverse regioni

Lombardia (CO, MI, PV, SO, VA, LC, LO)Cazzaniga AdrianoVia A. Grandi, 3623891 BARZANÒ (LC)Tel.: 031.874992 - Fax: 031.862535Cell.: 335.8403738E-mail: [email protected]

Lombardia (BG, BS, CR, MN)LM di Longoni Marco & C. s.n.c.Via Petrarca, 120026 NOVATE MILANESE (MI)Tel.: 02.33240223 - Fax: 02.39103859E-mail: [email protected]

Emilia RomagnaCF STY STUDIO s.n.c. di Cerantola & C.Galleria Ronzani, 7/2440033 CASALECCHIO DI RENO (BO)Tel.: 051.6131034 - Fax: 051.6131033E-mail: [email protected]

Piemonte - Valle D AostaDe Palma & C. s.n.c.(Agente con deposito)Via Rosalino Pilo, 6010145 TORINOTel.: 011.740059 - 7493985Fax: 011.7495922E-mail: [email protected]

Toscana e UmbriaCogel s.r.l.Via delle Fonti, 8 - Loc. Olmo50010 BADIA A SETTIMO (FI)Tel.: 055.7310105/6 - 7310281Fax: 055.7310131Cell.: 335.5267759E-mail: [email protected]

LazioElettroplus s.n.c.Via Luigino Tandura, 8700128 ROMATel.: 06.50780895 - 5297425Fax: 06.50790049Cell.: 335.5310734E-mail: [email protected]

CampaniaStudio Light s.a.s di Pasquale TerrianVia Porzio, Centro Dir. Napoli, Isola G780143 NAPOLITel.: 081.2128048 - Fax: 081.7870741Cell.: 348.5212804E-mail: [email protected]

SardegnaAGEL s.n.c.(Agente con deposito)Via del Commercio, 2309122 CAGLIARITel.: 070.285671 - Fax: 070.284340E-mail: [email protected]

Sicilia Occidentale (PA-TP-AG-CL)Longo Rappresentanze s.r.l.Via Alias F.sco Maria, 7 int. F90145 PALERMOTel.: 091.6852852 - Fax: 091.206299E-mail: [email protected]

Sicilia Orientale (CT-SR-EN-RG-ME)Longo Rappresentanze s.r.l.(Ufficio di Catania)Via Novaluce, 695030 TREMESTIERI ETNEO (CT)Tel./Fax: 095.221649E-mail: [email protected]

CalabriaEL.TEC. Studio s.a.s.Via Cappelli Superiore, 887040 MENDICINO (CS)Tel. e Fax: 0984.632924Cell.: 335.8264113E-mail: [email protected]

Marche - Abruzzo - MoliseCIMA TECNICA s.r.l.Ufficio di Porto San GiorgioSig. Silenzi EliseoVia Pio Panfili, 14863017 PORTO S.GIORGIO (AP)Tel. e Fax: 0734.686506Cell.: 329.6912055E-mail: [email protected]

Puglia - BasilicataDONVITO CARLO & C. s.a.s.(Agente con deposito)Via Rodolfo Redi, 570124 BARITel.: 080.5042938 - Fax: 080.5041429E-mail: [email protected]

Veneto - Trentino - FriuliG.L. Rappresentanze Elettroindustrialidi Giuseppe LimaniVia della Navigazione Interna, 51 scala B35129 PADOVATel.: 049.8075675 - Fax: 049.8079943E-mail: [email protected]

LiguriaSORACI MAUROElettrorappresentanzeVia G. Ungaretti, 54/116156 GENOVATel./Fax: 010.663770 - Fax: 010.661646Cell.: 337.253159E-mail: [email protected]

01 Normative

01 La norma CEI EN 60204-1

03 Svolgimento delle prove

03 Prove e verifiche

09 Strumenti per le verifiche

09 MARK II l’esperto

12 AS/5100 - SICURMAC l’essenziale

15 AS/5150 - SICURTOT il multinorma

19 Alimentazione elettrica

20 Richiesta informazioni

Page 24: Sicurezza Macchine

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