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EMSCHER PARK, IBA 1989-1999 RIPRISTINO DELLA QUALITA’ IN UN AMBIENTE DANNEGGIATO Università Iuav di Venezia Corso di laurea in Scienze dell’Architettura Facoltà di Architettura A.A 2011/2012 Studente: Simona Vincenza D’Amico n° matricola: 268891 Corso di progettazione urbanistica Professore: Matteo D’Ambros

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corso di progettazione urbanistica prof. D'Ambros Matteo

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EMSCHER PARK, IBA 1989-1999

RIPRISTINO DELLA QUALITA’ IN UN AMBIENTE DANNEGGIATO

Università Iuav di Venezia

Corso di laurea in Scienze dell’Architettura Facoltà di ArchitetturaA.A 2011/2012

Studente: Simona Vincenza D’Amico n° matricola: 268891

Corso di progettazione urbanisticaProfessore: Matteo D’Ambros

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DESCRIZIONE AREA

Il bacino del fiume Emscher è localizzato nel cuore della Ruhr, ampia regione della Germania nord-occidentale, che sui suoi 4.400km2 ospita oggi circa 5,4 milioni di abitanti. E’ un territorio sovrainfrastrutturato, caratterizzato da una predominante pre-senza di manufatti industriali; un sistema insediativo organizzato per frammenti tra loro discontinui, collegati da tracciati di varia natura. PAESAGGIO IBRIDO composto da MATERIALI DIFFERENTI:- canali navigabili- porti- reti ferroviarie e stradali- recinti produttivi in larga parte dismessi - città di medie e piccole dimensioni- distese di detriti- spazi verdi incolti- residui di foreste - coltivazioni

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A partire dalla metà del XIX secolo diventa una colonia interna di sfruttamento indu-striale, un sistema policentrico dedicato all’estrazione di carbone e alla produzione di ferro e acciaio. Un ruolo che ha imposto a questo territorio pesanti costi in termini di autonomia amministrativa e decisionale. Mancando una componente urbana pre-industriale forte, gli abitanti si sono sviluppati assumendo come unico riferimento la FABBRICA, vero e proprio fulcro non solo spaziale, ma anche sociale e politico per le comunità locali. La crisi dell’industria pesante è alla base di una CRISI D’IDENTITA’ più profonda, derivante dalla rottura dello stretto legame tra attività produttive, conformazione dell’urbanizzato, struttura sociale della popola-zione. PROCESSO DI TRANSIZIONE che ha come esito più evidente l’abbandono di spazi e manufatti e l’emergere della consapevolezza degli aspetti negativi connessi alla pro-duzione industriale: l’inquinamento e la contaminazione di aria, terreni e acque di fatto trasformati in discariche e fogne a cielo aperto, la parziale obsolescenza di infrastrutture costruite principalmente per garantire il trasporto delle merci, la presenza di una forza lavoro scarsamente qualificata e la carenza di occasioni di impiego.

I problemi sono tra i più complessi:

- costruire una nuova immagine e indivi-duare una via post-industriale per la Ruhr.

sperimentare un nuovo modello di svi-luppo e di essere nella condizione di poter anticipare quella che di li a poco sarebbe divenuta una situazione diffusa in molti altri contesti, vale a dire la necessità di affrontare l’ulteriore e radicale mutamen-to nelle strutture tecnologiche e produt-tive segnato dal passaggio da una società fordista a una post-fordista.

OBIETTIVO: ripostare a livelli accetta-bili la qualità ambientale di un territorio seriamente compromesso dai processi di industrializzazione, avviando la sperimen-tazione di forme insediative fondate sulla ricostruzione degli equilibri ecologici e sulla definizione di nuove reti di centralità culturali e del tempo libero.

LE 10 CITTA’ PIU’ GRANDI DEL PARCO

POPOLAZIONE

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AREA km2 DENSITA’

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LA REGIONE DELLA RUHR Superficie: 4.435 km ²

Popolazione: 5,3 milioni

Densità di popolazione: 1,183 residenti per km²

Regioni amministrative: 3 (Stato di NRW, l’Associazione Emscher e la RVR)

Le autorità regionali: 2 (Regione Renania (LVR), Regione)

Westfalen-Lippe (LWL)

Numero di città: 53 città e distretti

Distretto città libere: Bochum, Bottrop, Dortmund, Duisburg, Essen, Gelsenkirchen, Hagen, Hamm, Herne, Mülheim an der Ruhr, Oberhausen

Distretti: Recklinghausen, Unna, Wesel e il distretto della Ruhr Ennepe

USO DEL SUOLO Superficie di sviluppo: 37,6%

Superficie agricola: il 40,7%

Superficie forestale: 17,6%

Acqua: 3,1%

Coltivazione di aree industriali dismesse: nuovi parchi e luoghi di aree ricreative

Business e Industria: 22.500 ettari

Commerciali e industriali Wastelan: 8.500 ettari

LO SPAZIO PROGETTATO DALL’IBA

Spazio previsto: 800 km ²

Est-ovest-dimensioni: da Sonsbeck alle medie Hamm 116 chilometri

Nord-Sud-dimensioni: da Haltern am See a Breckerfeld 67 chilometri

Siti del progetto: 93

Totale deI progettI: 119

LA STRUTTURA DELL’EMSCHER PARK

Spazi verdi: 7

Spazio verde A: Oberhausen, Mühlheim, Duisburg

Spazio verde B: Oberhausen, Bottrop, Mühlheim

Spazio verde C: Gladbeck, Bottrop, Essen, Gelsenkirchen

Spazio verde D: Gelsenkirchen, Herne, Herten, Recklinghausen, Bochum

Spazio verde E: Rechklinghausen, Bochum a Herne, Castrop-Rauxel

Spazio verde F: Waltrop, Castrop-Rauxel, Dortmund

Spazio verde G: Lünen, Bergkamen, Kamen, Kreis Unna, Dortmund

PAESAGGIO DELL’EMSCHER PARK

Area: 457 km2

Percorso ciclabile: 700 km

Piste: 131 km

Itinerari turistici a tema: 25

RETE DELLA CULTURA INDUSTRIALE

Patrimonio di complessi edilizi che intende esprimere lo status di nuova “nobiltà” di industriali

Qualità architettonica e idoneità dei contenitori a ospitare attività culturali e per il tempo libero

Grandi “cattedrali del lavoro”

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STATISTICHE SETTORE DEI TRASPORTI URBANI IN % SETTORE AGRICOLO IN %

AREA BOSCHIVA IN % SUPERFICIE D’ACQUA IN %

SVILUPPO DELLA POPOLAZIONE MIGRAZIONE BENEFICIO/PERDITA IN %

PRODUZIONE CARBONE DI

1,000 T

POPOLAZIONE STRANIERA IN %

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L’EMSCHER PARK E ALCUNI SUOI PROGETTI

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1. Landschaftspark Duisburg-Nord2. Haldenereignis Emscherblick3. Schleusenpark Waltrop4. Emscher Park Radweg5. Landesgartenschau Oberhausen6. Schurenbachhalde7. Landschaftspark Mechtenberg8. Landschaftspark Bladenhorst9. Stadtteilgarten Kamen

LANDESGARTENSCHAU OBERHAUSEN 19991. delineazione di Oberhausen2. residenze e parco di assistenza di Osterfeld3. ingresso Tohhauser, strada Vestische 4. forderturm 5. casa Steiger6. giardino di Leppich8. vivere nel parco9. baumharten10. kinderspiel11. lungomare di Osterfelder 12. il giardino labirinto13. koksbatterie14. torre Schwarzes 15. industria Blumen Felder16. kinderspiel17. ingresso Werthfeldstrasse18. strada Boschung boll Roper 19. piazza di Zeitenweande20. giardini a strisce21. ex piscina Klarbecken22. giardini improvvisati23. terreno sulla BAB 4224. Reno-Herne Canal north shore 25. Reno-Herne Canal Südufer26. gasometro

DIMENSIONI DELL’INTERVENTO: 25 ettari nell’area dell’ex miniera ed ex cokeria di Oberhausen- Osteffeld

PROGETTISTI: parco centrale comunità di lavoro Dittus/Drecker parco sud e zona Osterfelder Kessel Planergruppe Oberhausen s.r.l. ponti e strade BPI

COMMITTENTE. Città di Oberhausen

FASI DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE:1993 concorso di idee per la Rassegna di Giardinaggio1995 concorso a inviti per la Rassegna di Giardinaggio1996 definizione del progetto d’insieme, inizio della preparazione del terreno e dei lavori di infrastrutturazione1997/99 realizzazione del parco e apertura al pubblico

COSTI: 70 milioni di marchi

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Dopo la chiusura tra il 1988 e il 1992 della miniera e della cokeria, quella che era stata una cittadella dell’industria e un punto di riferimento per tutta la periferia meridionale di Oberhausen risulta svuotata di ogni funzione e ruolo. Si tratta di un’area lambita dalla ferrovia e dall’autostrada e attraversata dal fiume Emscher e dal canale Rhein-Herne, entro la quale si innalzano manufatti industriali: a nord del fiume le torri e alcuni edifici della miniera e della fonderia, a sud il grande gasometro, mentre gli impianti di produzi-one del carbone che lo affiancavano sono stati completa-mente demoliti. Parti principali di questa area:- gasometro- landesgartenschau di Osterfeld- parco lineare delle velocità- giardini a strisce- rampa a forma di serpente

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LANDSCHAFTSPARK DUISBURG-NORD 1991DIMENSIONI DELL’INTERVENTO: 200 ettari che si estende tra i quartieri periferici di Meiderich e Harborn

PROGETTISTI: paesaggio e recupero ambientale Lats e Partner architettura-strutture P.A. Poelzig, AG Hohmann & Pahl-Weber-Pahl, Bahr e Spitzenboom, BauCoop A. Mandler, Duster & von Buttner, G. Lipkowsky illuminazione notturna Jonathan Park, Fischer Park

COMMITTENTE. Città di Duisburg

FASI DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE:1990 concorso internazionale a inviti 1991 presentazione del progetto definitivo

Peter Latz con questo parco ha creato un nuovo modello di spazio pubblico, dove l’archeologia industriale non è più monumento, ma diviene pura esperienza. Il tema condut-tore della sua proposta è la conservazione: delle tracce storiche dell’industria, innalzate al ruolo di veri e propri monumenti della Ruhr. Dalla ricombinazione della vegeta-zione, dei corsi d’acqua, degli edifici e dei manufatti indu-striali presenti nell’area nasce un “approccio pragmatico” che arriva a reinterpretare e in parte stravolgere le acce-zioni più tradizionali di parco paesaggistico. Il parco è inteso come narrazione delle diverse fasi di svi-luppo della cultura del lavoro. Il fulcro visivo è rappresen-tato dagli edifici dei vecchi stabilimenti, svuotati dai mac-chinari e trasformati in grandi involucri flessibili, in grado di ospitare eventi culturali e manifestazioni. La fabbrica apre così i suoi spazi che, riconnessi alla rete di aree verdi a scala regionale, da vuoti tra le cose diventano luoghi per nuove attività. All’interno dell’ampia area, le tracce del passato diventano occasione per conferire alle diverse parti un loro specifico carattere: il parco delle acque, quello della ferrovia, gli spazi lasciati alla vegetazi-one infestante e parzialmente da decontaminare sono solo alcuni degli ambiti di questo Landschaftspark. Ci sono diversi percorsi a tema:- le passeggiate lungo il canale e le rotaie- il percorso sopraelevato sulle passerelle- le piste ciclo-pedonali- i percorsi a valenza educativa- i percorsi a valenza ludica.

CONFRONTO:CENTRAL PARK NEW YORK 18561

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1. Harlem Meer2. Guggenheim3. The Reservoir4. Metropolitan Museum of Art 5. Great Lawn6. American Museum of Natural History7. The Lake8. The Pond

DIMENSIONI DELL’INTERVENTO: rettangolo di 341 ettari di terreno non edificato

PROGETTISTI: Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux. COMMITTENTE:Città di New York

COSTI: 5 milioni di dollari

Central Park è uno dei più grandi parchi urbani del mondo e forse il più conosciuto ed è chiamato il polmone verde di New York.. Si trova nella Uptown, al centro tra i due quartieri residenziali, l’Upper West Side e l’Upper East Side, i quali prendono il nome dalla loro posizione rispetto al parco. Anche le strade che lo circondano prendono il suo nome. Anche se il parco sembra naturale, è in gran parte opera dell’uomo. Al suo interno si snodano oltre 90 chilometri di sentieri e strade, 14 specchi d’acqua, 48 costruzioni storiche, 12 musei, 31 fra statue e fontane. GLI INIZITra il 1821 ed il 1855, New York quasi quadruplicò la sua popolazione. A causa dell’espansione della città, i newyorkesi si ritrovarono a disporre di pochi spazi aperti, per lo più cimiteri, per distrarsi dalla rumorosa e caotica vita di città. Il bisogno di un grande parco era già stato espresso attraverso le pagine dell’Evening dall’editore e poeta William Cullen Bryant, e dall’ architetto paesaggista americano Andrew Jackson Downing. Il bisogno di un posto accogliente come i Bois de Boulogne a Parigi o l’Hyde Park di Londra iniziò a essere sentito anche da altri importanti newyorkesi, e nel 1853 la città designò un’area di 700 acri (2.8 km²), dalla 59esima alla 106esima strada per la crezione di un parco. Oggi Central Park è la meta preferita per il tempo libero dei newyorkesi e le case che si affacciano sulle sue avenue sono fra le più prestigiose della città.

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BIBLIOGRAFIA E SITI WEB

L.M.F. Fabris, IBA Emscher Park, 1989-1999, Roma 2004

K. Ganser, I. Krau, W.A. Noebel, “Una IBA a scala territoriale nella Ruhr”, in Casa-bella, n. 563, 1989, pp. 50-60

K. Ganser, R. Schäfer, “Emscher Park Building Exhibition: a motor of structural change”, in Topos, n. 26, 1999 (numero monografico Internationale Bauasstellung Emscher Parck IBA a renewal concept for a region)

E. Marchigiani, Paesaggi urbani e post-urbani, Roma 2005

M. Venturi, “Una nuova IBA a scala territoriale”, in Casabella, n. 552, 1988

http://www.mai-nrw.de

http://en.wikipedia.org

http://www.my-new-york.com

http://architettura.it

http://viewofnewyork.free.fr

http://www.soniapiazzini.it