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Strade e Aviatori: Strade e Aviatori: Via Rodolfo Fumagalli Via Rodolfo Fumagalli Associazione Arma Aeronautica – Genova Gruppo Ricerche Storiche Foto aerea della zona intorno a Via Rodolfo Fumagalli Planimetria con posizione rispetto al quartiere di Oregina L'imbocco della strada da Via Giovanni Costanzi Vista della strada in direzione Nord Ovest La targa commemorativa Cartografia e riprese aeree prodotte dalla Regione Liguria Autorizzazione n° 52 del 10/03/2011.

Strade e Aviatori: Via Rodolfo Fumagalli · Ten. Rodolfo Fumagalli Medaglia d'Argento al Valor Militare Rodolfo Fumagalli nacque a Genova nel 1891. Il padre Filippo era un industriale

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Page 1: Strade e Aviatori: Via Rodolfo Fumagalli · Ten. Rodolfo Fumagalli Medaglia d'Argento al Valor Militare Rodolfo Fumagalli nacque a Genova nel 1891. Il padre Filippo era un industriale

Strade e Aviatori:Strade e Aviatori: Via Rodolfo FumagalliVia Rodolfo Fumagalli

Associazione Arma Aeronautica – GenovaGruppo Ricerche Storiche

Foto aerea della zona intorno a Via Rodolfo Fumagalli

Planimetria con posizione rispetto al quartiere di Oregina

L'imbocco della strada da Via Giovanni Costanzi

Vista della strada in direzione Nord Ovest

La targa commemorativa

Cartografia e riprese aeree prodotte dalla Regione LiguriaAutorizzazione n° 52 del 10/03/2011.

Page 2: Strade e Aviatori: Via Rodolfo Fumagalli · Ten. Rodolfo Fumagalli Medaglia d'Argento al Valor Militare Rodolfo Fumagalli nacque a Genova nel 1891. Il padre Filippo era un industriale

Ten. Rodolfo Fumagalli Ten. Rodolfo Fumagalli Medaglia d'Argento al Valor MilitareMedaglia d'Argento al Valor Militare

Rodolfo Fumagalli nacque a Genova nel 1891. Il padre Filippo era un industriale di origine lombarda. Studente timido e ansioso ai tempi del Ginnasio. Nel 1906, all'età di 15 anni, fu ritirato dalla scuola e inserito nell'azienda di famiglia dove lavorò nelle filiali di Parigi e Londra. Tre anni dopo, il diciottenne Fumagalli, superati timore ed ansie, si presentò personalmente al Preside del Liceo D'Oria, per comunicargli l'intenzione di sostenere gli esami di maturità. Superati gli esami si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. La letteratura rappresentava comunque la sua vera passione: scrisse un volume di novelle, il libro di versi “Pupille nell'ombra”, la raccolta di note e brevi poesie “Ali e AlatI”; durante gli studi universitari collaborò a diversi giornali: “Caffaro”, “Gazzetta di Genova”, “Il Secolo XIX”. Si laureò nel 1913 e iniziò la professione, continuando a seguire le attività culturali e letterarie. Conobbe D'Annunzio, Sem Benelli, Ettore Cozzani. Nel 1914, allo scoppio della 1° Guerra Mondiale, si arruolò nell'Esercito ed il 1° ottobre fu assegnato al 1° Reggimento Artiglieria da fortezza, che aveva sede a San Benigno e fu promosso sottotenente nei primi giorni di maggio dell'anno successivo. Fumagalli chiese il trasferimento per partecipare più attivamente ai combattimenti e fu assegnato alla 37a Divisione, combattendo ad Ala, a Coni Zugna, a Zugna Torta e si segnalò subito per coraggio, determinazione ed efficienza. Passata la bufera dei primi mesi del '16, chiese di passare in aviazione e inoltrò domanda per il corso di pilotaggio. Sembra che per problemi di vista si fece raccomandare alla commissione medica, che non era disposta a considerarlo idoneo, da Gabriele D'Annunzio, conosciuto personalmente qualche anno prima. Fu ammesso al corso di pilotaggio, prima a Mirafiori poi a Cascina Costa, e conseguì il brevetto nella primavera del 1917. Iniziò i voli di guerra decollando dal campo di Tombetta, presso Verona. All'epoca della battaglia di Caporetto venne nominato comandante della 121a squadriglia, volò di giorno e di notte: tre, quattro, cinque missioni nelle ventiquattr'ore. La mattina del 27 novembre decollò in formazione con l'intera squadriglia per una ricognizione in forze sull'altopiano di Asiago dove incontrò un nugolo di caccia avversari. Poiché il compito dei ricognitori è vedere e riferire, Fumagalli decise che i gregari tornassero alla base e per aiutarli a sottrarsi allo scontro impegnò, insieme al suo osservatore Ghinozzi, i caccia nemici. Uno contro cinque, l'esito fu scontato. Abbattuto in territorio nemico, precipitò nei pressi di Campolungo sul Brenta. Fu dichiarato disperso. Gli austriaci, tramite un cavalleresco messaggio, riferirono del combattimento e del suo esito, comunicando di aver dato sepoltura con gli onori militari agli aviatori italiani nel cimitero di Pergine. Alla memoria di Rodolfo Fumagalli venne concessa la Medaglia d'argento al valor militare.

Il Liceo Classico A,D'Oria

Il libro “Ali e Alati”

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L'aeroplano:L'aeroplano:Aviatik - S.A.M.L.Aviatik - S.A.M.L.

Un aeroplano tedesco per l'Italia Nel 1913 la Società Anonima Meccanica Lombarda (SAML) cominciò ad interessarsi al mondo dell'aviazione. Il 6 gennaio 1915 avvenne un incontro tra la direzione della ditta e l'ingegnere svizzero Robert Wild che offrì la propria esperienza di progettista maturata presso la fabbrica di aeroplani Aviatik Gmbh di Muehlhausen (oggi Mulhouse) in Alsazia. per la realizzazione di un velivolo derivato dal più recente modello realizzato dalla ditta tedesca, il BII del 1914..Il 31 maggio era pronto per il collaudo il primo prototipo spinto da un motore Samlson da 135 CV, 9 cilindri a stella.Furono costruite 3 serie produttive (A1, A2, A3) con motorizzazioni diverse per un totale di 568 esemplari. La produzione passò poi ai Modelli S1 (con cambiamenti nella forma alare e nella motorizzazione) e S2 (riduzione dell'apertura alare, nuovo armamento e motore) per complessivi 657 velivoli.

Aviatik A1Apertura alare 13,97 mLunghezza 7,97mAltezza 3,30 mSuperficie alare 45,00 mqMotore Fiat A.10 da 100 cvPeso max 970 kg.Peso a vuoto 700 kg. Velocità max 100 km/hTangenza 4000 mt.Autonomia 4 h

S.a.m.l. S.1Apertura alare 13,80 mLunghezza 8,50 mAltezza 2,95 mSuperficie alare 45,00 mqMotore Fiat A.12 da 160 cvPeso max 1420 kg.Peso a vuoto 1000 kg.Carico utile 40 kg. Armamento 1/2 mitragliatrici Velocità max 151 km/hTangenza 4000 mt.Autonomia 500 km

S.a.m.l. S.2Apertura alare 12,10 mLunghezza 8,50 mAltezza 2,95 mSuperficie alare 39,00 mMotore Fiat A.12bis da 300 cvPeso max 1395 kg.Peso a vuoto 1020 kg.Carico utile 40 kg. Armamento 1/2 mitragliatriciVelocità max 162 km/hTangenza 4000 mt.Autonomia 500 km

Saml S 2

Il modello ispiratore: Aviatik BIFoto: Wikipedia

Saml S1Aviatori davanti ad un S.A.M.L S2

Foto: Ufficio Storico AMI