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SUPPLEMENTO AL CATALOGO 2014 Novità 2015 • Esce il primo SACD di Concerto dedicato ad Andrea Luchesi, e alle sue “Sinfonie avanti l’Opera” appena incise. • Un cast eccezionale: Federico Ferri, con la sua Accademia degli Astrusi e Anna Caterina Antonacci, nel nuovo CD “Lagrime mie”.

Supplemento catalogo 2015

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Page 1: Supplemento catalogo 2015

Supplemento al catalogo 2014novità 2015

• Esce il primo SACD di Concerto dedicato ad Andrea Luchesi, e alle sue “Sinfonie avanti l’Opera” appena incise. • Un cast eccezionale: Federico Ferri, con la sua Accademia degli Astrusi e Anna Caterina Antonacci, nel nuovo CD “Lagrime mie”.

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accademia degli astrusi, federico ferri con anna caterina antonaccilagrime mie

AccAdemiA degli Astrusi direttA dA Federico FerricoN ANNA cAteriNA ANtoNAccilagrime mieTempo totale: 1:12:191 CD The Magic of Live 04 CONCERTO 2094

Registrazione dal vivo effettuata presso il Teatro Comunale di Bologna, il 21/12/2010. Uscita: settembre 2015

Uno straordinario viaggio musicale ci conduce dalla Mantova di Monteverdi alla Venezia della Strozzi, dalla Roma di Corelli alla Bologna di Martini, e dall’Italia di tutti questi all’Inghilterra di Purcell e Händel (che portavano nel cuore modelli italiani e francesi), toccando i diversi generi del madrigale, della cantata e

dell’opera accanto a quelli del concerto grosso, della sinfonia e del pezzo di danza. In questa molteplicità di scorci, il tema comune è un mezzo sublime dell’espressione

umana: il pianto per amore. Nel ‘600 diviene un vero e proprio genere, il lamento: come quello di Didone, nel Dido and Eneas di Henry Purcell. Ci accompagnano in questa avventura struggente degli interpreti d’eccezione: l’Accademia degli Astrusi, diretta da Federico Ferri, e la voce straordinaria di Anna Caterina Antonacci.

2015 CONCERTO Manufactured and printed in Italy

TOTal TimE: 69:32

P Musicmedia Edizioni MusicaliCD 2081 2081

CREDITSProduction for Concerto: Andrea Maria Panzutiartistic Direction: Enrico Bronzi Recording, editing, mastering and sound engineer: Cerrato Brothers, RedDress Recording Studio - www.reddress.itDate of recording: April 2013 - Auditorium Pollini, Padova. instruments: Vincenzo Panormo cello from 1775. Cover image: Gianluca Corona, Composizione con peonia e conchiglie - 2014, oil on canvas glued on panel, cm 20x50 (Galleria Salamon)Booklet notes: Andrea Nigromontano Translated by: Alberto Pirovano artwork: Fabio Troiani

Un ringraziamento particolare al Maestro Reinhard Goebel. Special thanks to Master Reinhard Goebel.Grazie al Maestro Corona e alla Galleria Salamon, che ci hanno aiutato in questa iniziativa.Very grateful to Mr. Corona and to the Salamon Art Gallery, who have supported in this effort.

Gianluca Corona è nato a Milano nel 1969. Dopo essersi diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, nel 1994 diventa allievo di Mario Donizetti. Pittore, disegnatore, ritrattista, privilegia, nelle sue opere, soggetti di natura morta e di figura in genere, sempre con particolare attenzione all’uso delle tecniche e alla scelta dei materiali. Vive e lavora a Milano. Gianluca Corona was born in Milan (Italy) in 1969. He earned his diploma in painting at the Accademia di Belle Arti di Brera, Milan. In 1994, he became a student of the painter Mario Donizetti. As painter, drawing and portrait artist, his work primarily features still lives and figure painting, paying particular attention to pictorial technique and the selection of materials used. He lives and works in Milan.

l’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ot-tobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in italia e all’estero. l’Orchestra è formata sulla base dell’or-ganico del sinfonismo “classico”. Peter maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. alla direzione artistica si sono succe-duti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica musicale italiana “Franco abbiati” 2002). Dall’agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton.Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera colla-borazioni con i nomi più insigni del concertismo internazio-nale tra i quali si ricordano S. accardo, P. anderszewski, m. argerich, V. ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, m. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, a. Hewitt, C. Hogwood, l. Kavakos, T. Koopman, a. lonquich, R. lupu, m. maisky, V. mullova, a.S. mutter, m. Perahia, i. Perlman, m. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, m. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman. l’Orchestra realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti nella regio-ne Veneto, in italia per le maggiori Società di concerto e Festival e tournée all’estero. a partire dal 1987 ha intra-preso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.

Founded in October 1966, in forty years of activity Orchestra di Padova e del Veneto has established itself as one of the principal italian chamber orchestras with an optimum reputation both at home and abroad. The com-position of the Orchestra is based on the complement of the “classic” symphony orchestra. The eminent mozartian Peter maag was principal conductor of the Orchestra from 1983 to 2001. artistic Directors have been, in suc-cession, Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, mario Brunello (2002-2003). Filippo Juvarra (that was awarded the “Franco abbiati” italian music Critics Prize in 2002). Clive Britton is currently artistic Director of the Orchestra. During its long artistic existence the Orchestra has collaborated with celebrated international concert artists, including: accardo, anderszewski, argerich, ashkenazy, Barbirolli, Bashmet, Bream, Buchbinder, Campanella, Carmignola, Chailly, Desderi, Gavazzeni, Goebel, Gutman, Hamar, Hewitt, Hogwood, Kavakos, Koopman, lonquich, lupu, maisky, melles, mullova, mutter, Nanut, Perahia, Perlman, Quarta, Rampal, Richter, Rostropovich, Santi, Shelley, Starker, Stoltzman, Szeryng, Ughi, Vegh, Zehetmair, Zimerman. The Orchestra gives around 120 concerts every year, with a season in Padua and concerts in the Veneto Region as well as for leading Concert Societies and Festivals in italy and during tours abroad. Since 1987 the Orchestra has embarked on a large-scale recording activity with over fifty recordings for various major labels.

www.opvorchestra.it

Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USa, Sud america ed australia. Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, melbourne, lione e monaco di Baviera, ricevendo peraltro il “Premio abbiati” della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvorak con la Filarmonica di Helsinki, inizia una intensa attività solistica. Suona come solista sotto la guida di C.abbado, C.Eschenbach, P.Berglund, F.Bruggen, K.Penderecki, Tan Dun, R. Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è direttore ospite di numerosi complessi italiani, tra cui Orchestra mozart (su invito di Claudio abbado), Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi italiani, Filarmonica marchigiana, Sinfonica della Val d’ao-sta e Sinfonica abruzzese. Tra le sue registrazioni disco-grafiche, oltre alla vasta produzione col Trio di Parma, vi sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C.P.E.Bach (amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes music Store. Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.

Born in Parma in 1973, Enrico Bronzi is the cellist of the Trio di Parma, with whom he has carried on an intense concert activity since 1990 appearing in the most important Concert Halls of Europe, the United States, South america and australia. The group has also successfully competed in a number of international competitions in Florence, melbourne and munich, and has received the “Premio abbiati” from italian musical critics. Since 2001, Bronzi has coupled his chamber group activity with an active career as soloist, which after having won a prize in the Rostropovich Competition in Paris culminated with an international award: first prize in the Paulo Cello Competition of Helsinki, he also received the Special Prize dedicated to R. Sommer for the best performance of Dvorak’s Concerto with the Helsinki Philarmonic. Since then he has also been asked to play as a soloist in the most important festivals and with orchestras throughout Northern Europe. He has performed as soloist under the direction of C. abbado, V. Delman, C. Eschenbach, P. Berglund, F. Bruggen, K. Penderecki. He has been taught Orchestra Direction by Jorma Panula and has appeared as guest director with several italian groups. He, also in collaboration with the Trio di Trieste and maureen Jones, carries out an intense activity teaching in various schools, taking on dozens of musicians that often receive internatio-nal awards and recognition. He has been a professor at the Universität mozarteum in Salzburg since 2007. The cello Enrico Bronzi plays is a Vincenzo Panormo cello from 1775.

www.enricobronzi.com

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO ENRICO BRONZI

Visit our new website www.concertoclassics.it

Orchestra di Padova e del VenetoEnrico Bronzi, cello and conductor

FRaNZ JOSEPH HaYDN Cello Concerto No.1 in C, Hob. VIIb/1

1 Moderato 8:51

2 Adagio 7:50

3 Allegro molto 6:19

PaUl WRaNiTZKY Cello Concerto in C, Op. 27

4 Allegro maestoso 11:18

5 Adagio ma non troppo 7:25

6 Rondò (Allegro molto) 4:20

FRaNZ JOSEPH HaYDN JOSEPH HaYDN Cello Concerto No.2 in D, Hob. VIIb/2

7 Allegro moderato 13:22

8 Adagio 5:03

9 Rondò (Allegro) 5:00

HAyDN - W

RaNiTZ

KY

Cello

Conc

erto

s

Lagrime miearcangeLo coreLLiConcerto grosso op.VI n.8

BarBara StrozziLagrime mie

FranceSco geminianiConcerto grosso La Follia cLaudio monteverdiVi ricorda o boschi ombrosi Combattimento di Tancredi e Clorinda

Henry PurceLLChaconne giamBattiSta martiniConcerto a quattro pieno n.10

georg FriedricH HändeLLascia ch’io pianga

accademia degli astrusi Federico Ferri

anna caterina antonacci

anna caterina antonacci

accademia degli astrusi

L’Accademia degli Astrusi, con la direzione musicale di Federico Ferri, dopo i molti significativi risultati di pubblico e critica, si è affermata come una delle realtà più importanti del panorama barocco internazionale divenendo nel 2013 artista Sony. Nel 2015 l’Accademia ha vinto con l’album “Semiramide” gli International Opera Awards. Con l’Accademia degli Astrusi si esibiscono regolarmente solisti quali Anna Caterina Antonacci, Sara Mingardo, Stefano Montanari.

federico ferri

Allievo, fra gli altri, di C.M. Giulini, Federico Ferri ha fondato e dirige l’Accademia degli Astrusi (con cui è ambasciatore di Bologna Città Creativa della Musica UNESCO) e l’Ensemble Respighi, spaziando così dal repertorio barocco a quello contemporaneo. Particolarmente significativo il suo lavoro di riscoperta di importanti repertori (Martini, Colonna, Perti...). Ha collaborato con i più grandi artisti del nostro tempo (Nordio, Rossi, Berman, Montanari...).

Anna Caterina Antonacci è riconosciuta unanimemente come uno degli Artisti più importanti della scena contemporanea: il suo timbro vocale straordinario, e la sua bravura come attrice, le hanno permesso di eseguire un repertorio vasto e variegato nei teatri più importanti del mondo. Anna Caterina è stata insignita della Légion d’honneur dalla Repubblica Francese.

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andrea luchesi (motta di livenza 23 maggio 1741 - Bonn, 21 marzo 1801)

sinfonie avanti l’opera

ANdreA luchesisinfonie avanti l’opera Orchestra da camera Ferruccio BusoniMassimo Belli, direttoreTempo totale 50:461 CD CONCERTO 2079PRIMA MONDIALE

Registrazione: Fondazione De Claricini, Bottenicco (Udine), gennaio 2015Uscita: giugno 2015

Questo CD apre un nuovo capitolo della conoscenza di Luchesi presentandone le Ouvertures, ovvero le ‘Sinfonie avanti l’Opera’. Si tratta di vere e proprie composizioni a se stanti, che – svincolate spesso dalla vicenda teatrale – servivano da richiamo degli spettatori allo spettacolo che stava per prodursi. Suddivise normalmente in tre movimenti secondo la tradizione appartenente

alla “scuola italiana” del XVII/XVIII secolo, circolarono in Europa come pezzi autonomi, talvolta anche rimaneggiati. La qualità d’ispirazione è particolarmente

alta soprattutto nei movimenti lenti, in cui il compositore crea tinte poetiche assimilabili al gusto veneziano dell’epoca.

orchestra da camera f. Busoni

L’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, fondata nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra. Da sempre attenta alla diffusione della musica contemporanea, ha al suo attivo molte prime esecuzioni assolute di compositori quali: Nieder, Sofianopulo, Margola, Conti, Viozzi, Coral, Dott, Visnoviz, Bellini, Glass. Ha eseguito e registrato in prima assoluta musiche di Andrea Luchesi e Alessandro Rolla. La Busoni è l’ideatrice delle Mattinate Musicali al Museo Revoltella di Trieste. Nel 2013 è stato pubblicato da Concerto Classics il CD registrato dalla Busoni insieme al pianista Roberto Plano, contenente musica in prima registrazione mondiale di Andrea Luchesi e W. A. Mozart.

Massimo Belli ha intrapreso lo studio del violino con il padre, proseguendo poi con B. Polli. Si è diplomato a pieni voti e lode sotto la guida di Renato Zanettovich perfezionandosi con Henryk Szeryng e Salvatore Accardo. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha suonato da solista e diretto nelle più importanti sale italiane, in tutta Europa, ex unione Sovietica, Turchia e Sud America. Ha collaborato con Salvatore Accardo, Ivry Gitlis, Vladimir Mendelssohn, Adriano Vendramelli, Aldo Bennici, Piero Bellugi, Stefan Milenkovich e molti altri. È docente al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste e ha fatto parte del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

massimo Belli

In collaborazione con:

il nostro primo sACD

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orchestra di padova e del veneto

L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Dall’agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton.

franz Joseph haydn - cello concertos nos. 1 & 2

paul Wranitzky - cello concerto in c, op. 27

FrANZ JosePh hAYdNPAul WrANitZKYcello concertosOrchestra di Padova e del Veneto Enrico Bronzi, violoncello e direttoreTempo totale 69:321 CD CONCERTO 2081

enrico Bronzi

Enrico Bronzi, violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il “Premio Abbiati” della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvorak con la Filarmonica di Helsinki, inizia una intensa attività solistica. Suona come solista sotto la guida di C.Abbado, C.Eschenbach, P.Berglund, F.Bruggen, K.Penderecki, Tan Dun, R. Goebel.

Registrazione: Auditorium Pollini, Padova - aprile 2013Uscita: aprile 2015

I due concerti di Haydn in do maggiore e re maggiore (rispettivamente, nel catalogo tematico di van Hoboken: Hob. VIIb/1,composto fra il 1761-65, e Hob. VIIb/2 - nu-mero d’opera 101 – datato 1783) sono generalmente considerati fra i concerti più belli del secolo decimo ottavo, e segnano proprio il passaggio dall’epoca barocca

a quella classica. Il secondo, in particolare, è diventato un vero e proprio must, con cui si cimentano da sempre i più grandi violoncellisti: da Rostropovich, a Fournier,

a Yo-Yo Ma. La presente incisione presenta anche un concerto decisamente meno noto, specie al pubblico mediterraneo, del moravo Pavel Vranický, il cui nome venne più tardi german-izzato in Paul Wranitzky (Nová Ríše, Moravia, 1756 – Vienna, 1808), che all’epoca fu considerato, almeno all’interno del macrocosmo asburgico, fra i massimi compositori del suo tempo.

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Baroque enchantementensemBle chiaroscuro

BAroque eNchANtemeNtensemble chiaroscuroFabrizio Haim Cipriani, violinoAntonio Fantinuoli, violoncello e viola da gambaGiangiacomo Pinardi, tiorba e liutoSirio Restani, clavicembalo1 CD CONCERTO 2095

Luogo di registrazione: La chiesa di San Lorenzo di Torbi (Genova)Uscita: novembre 2015

Il termine viaggio musicale è sicuramente noto fin dall’antichità, basti pensare ai pregevoli resoconti di Charles Burney, che nel ‘700 percorreva l’Europa riportando le sue impressioni e raccogliendo manoscritti. Per questa registrazione l’Ensemble Chiaroscuro ha scelto un vero e proprio programma di concerto, un

viaggio nel tempo e nello spazio. Dallo stil moderno di Dario Castello, così ricco di slanci e di ricerca, alle sonate

settecentesche che di quella ricerca sono il culmine. Un soldato, Captaine Hume, che si intenerisce sulla viola, compositori italiani che scrivono alla francese e tedeschi che scrivono all’italiana, precursori di un’Europa ancora di là da venire, ma che in musica non ha mai avuto dubbi di esistere.

giangiacomo pinardi

Giangiacomo Pinardi si è specializzato nello studio degli strumenti a pizzico antichi con Massimo Lonardi e in seguito frequentando i corsi annuali della Scuola di Musica Antica di Venezia. Come solista e come continuista, collabora con numerose formazioni specializzate nel repertorio rinascimentale e barocco (I Barocchisti, Zefiro, Balthasar Neumann Ensemble, I Solisti Veneti, Alessandro Stradella Consort…). Dal 2001 collabora stabilmente con l’ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi. Ha all’attivo oltre sessanta incisioni discografiche.

sUpEr AUDio CD

antonio fantinuoli

Antonio Fantinuoli si è diplomato in violoncelloperfezionandosi nell’esecuzione della musicaantica con Christophe Coin. Nel 1988 incontra il violinista Fabio Biondi e sarà da questi selezionato per far parte dell’organico dell’ensemble Hesperion XX diretto da Jordi Savall. Nel 1989 daranno vita ad Europa Galante, di cui è dal 2010 primo violoncello. Ha al suo attivo centinaia di concerti in tutto il mondo e decine di registrazioni con J.Savall, Europa Galante, Accademia del Ricercare. Ama la viola da gamba sia come strumento di consort che a solo.

fabrizio haim cipriani

Si é diplomato 17enne presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, perfezionandosi poi nelle antiche prassi esecutive con E. Gatti, A. Bylsma, K.Boeke. Si é prodotto in migliaia di concerti come solista o camerista nei teatri di tutto il mondo collaborando con formazioni quali Hespérion XX (J.Savall), Les Arts Florissants (W.Christie), Les Musiciens du Louvre (M.Minkowski), Europa Galante, di cui é stato tra i fondatori insieme a F.Biondi. Centinaia le incisioni, alcune delle quali hanno ricevuto riconoscimenti della critica internazionale (Diapason d’Or, Premio Vivaldi della Fondazione G.Cini, Choc du Monde de la Musique). Dal 2003 è membro stabile dell’ensemble Il Giardino Armonico.

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marco nodari

Marco Nodari studia Composizione presso il Conservatorio di Brescia con G. Facchinetti, E. Brusa e P. Ugoletti, ove conseguirà anche la specializzazione con lode dopo essersi diplomato a Milano con Azio Corghi. Studia anche il pianoforte con U. B. Michelangeli, R. Pinelli e R. Bettini, diplomandosi presso il Conservatorio di Mantova. Nel 1999 si laurea anche in Architettura al Politecnico di Milano. Numerosi sono tanto i corsi di perfezionamento, che i riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Le sue musiche sono eseguite sia in Italia che all’estero. Attualmente è docente di Teoria dell’armonia e analisi presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.

marco nodariuno sguardo sulla contemporaneità

mArco NodArichamber music works1 CD CONCERTO 2096Tracklist:Trio mediterraneoLimenSerenata notturnaGraffitiPlayin’ stringsRitrattiDouble

Registrato a BasileaUscita: ottobre 2015

Nei suoi quasi vent’anni di vita, la nostra etichetta ha fatto solo rare incursio-

ni nel mondo della musica del presente.

Questa volta facciamo però un’ec-cezione importante, presentando un gio-vane compositore, Marco Nodari, che in parte già conosciamo in quanto presente all’interno nel nostro catalogo con un pezzo chitarristico (Tiliguerta, nel Cd: Strong Emotions on classical contempo-rary guitar, Cd Concerto 2055). Il mondo musicale di Marco, ricco di suggestioni novecentesche, minimaliste e fortemen-te ancorato alla tradizione italiana, ci ha convinti a presentare questo CD mono-grafico. Buon ascolto.

2015 CONCERTO Manufactured and printed in Italy

TOTal TimE: 69:32

P Musicmedia Edizioni MusicaliCD 2081 2081

CREDITSProduction for Concerto: Andrea Maria Panzutiartistic Direction: Enrico Bronzi Recording, editing, mastering and sound engineer: Cerrato Brothers, RedDress Recording Studio - www.reddress.itDate of recording: April 2013 - Auditorium Pollini, Padova. instruments: Vincenzo Panormo cello from 1775. Cover image: Gianluca Corona, Composizione con peonia e conchiglie - 2014, oil on canvas glued on panel, cm 20x50 (Galleria Salamon)Booklet notes: Andrea Nigromontano Translated by: Alberto Pirovano artwork: Fabio Troiani

Un ringraziamento particolare al Maestro Reinhard Goebel. Special thanks to Master Reinhard Goebel.Grazie al Maestro Corona e alla Galleria Salamon, che ci hanno aiutato in questa iniziativa.Very grateful to Mr. Corona and to the Salamon Art Gallery, who have supported in this effort.

Gianluca Corona è nato a Milano nel 1969. Dopo essersi diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, nel 1994 diventa allievo di Mario Donizetti. Pittore, disegnatore, ritrattista, privilegia, nelle sue opere, soggetti di natura morta e di figura in genere, sempre con particolare attenzione all’uso delle tecniche e alla scelta dei materiali. Vive e lavora a Milano. Gianluca Corona was born in Milan (Italy) in 1969. He earned his diploma in painting at the Accademia di Belle Arti di Brera, Milan. In 1994, he became a student of the painter Mario Donizetti. As painter, drawing and portrait artist, his work primarily features still lives and figure painting, paying particular attention to pictorial technique and the selection of materials used. He lives and works in Milan.

l’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ot-tobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in italia e all’estero. l’Orchestra è formata sulla base dell’or-ganico del sinfonismo “classico”. Peter maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. alla direzione artistica si sono succe-duti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica musicale italiana “Franco abbiati” 2002). Dall’agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton.Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera colla-borazioni con i nomi più insigni del concertismo internazio-nale tra i quali si ricordano S. accardo, P. anderszewski, m. argerich, V. ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, m. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, a. Hewitt, C. Hogwood, l. Kavakos, T. Koopman, a. lonquich, R. lupu, m. maisky, V. mullova, a.S. mutter, m. Perahia, i. Perlman, m. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, m. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman. l’Orchestra realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti nella regio-ne Veneto, in italia per le maggiori Società di concerto e Festival e tournée all’estero. a partire dal 1987 ha intra-preso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.

Founded in October 1966, in forty years of activity Orchestra di Padova e del Veneto has established itself as one of the principal italian chamber orchestras with an optimum reputation both at home and abroad. The com-position of the Orchestra is based on the complement of the “classic” symphony orchestra. The eminent mozartian Peter maag was principal conductor of the Orchestra from 1983 to 2001. artistic Directors have been, in suc-cession, Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, mario Brunello (2002-2003). Filippo Juvarra (that was awarded the “Franco abbiati” italian music Critics Prize in 2002). Clive Britton is currently artistic Director of the Orchestra. During its long artistic existence the Orchestra has collaborated with celebrated international concert artists, including: accardo, anderszewski, argerich, ashkenazy, Barbirolli, Bashmet, Bream, Buchbinder, Campanella, Carmignola, Chailly, Desderi, Gavazzeni, Goebel, Gutman, Hamar, Hewitt, Hogwood, Kavakos, Koopman, lonquich, lupu, maisky, melles, mullova, mutter, Nanut, Perahia, Perlman, Quarta, Rampal, Richter, Rostropovich, Santi, Shelley, Starker, Stoltzman, Szeryng, Ughi, Vegh, Zehetmair, Zimerman. The Orchestra gives around 120 concerts every year, with a season in Padua and concerts in the Veneto Region as well as for leading Concert Societies and Festivals in italy and during tours abroad. Since 1987 the Orchestra has embarked on a large-scale recording activity with over fifty recordings for various major labels.

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Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USa, Sud america ed australia. Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, melbourne, lione e monaco di Baviera, ricevendo peraltro il “Premio abbiati” della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvorak con la Filarmonica di Helsinki, inizia una intensa attività solistica. Suona come solista sotto la guida di C.abbado, C.Eschenbach, P.Berglund, F.Bruggen, K.Penderecki, Tan Dun, R. Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è direttore ospite di numerosi complessi italiani, tra cui Orchestra mozart (su invito di Claudio abbado), Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi italiani, Filarmonica marchigiana, Sinfonica della Val d’ao-sta e Sinfonica abruzzese. Tra le sue registrazioni disco-grafiche, oltre alla vasta produzione col Trio di Parma, vi sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C.P.E.Bach (amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes music Store. Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.

Born in Parma in 1973, Enrico Bronzi is the cellist of the Trio di Parma, with whom he has carried on an intense concert activity since 1990 appearing in the most important Concert Halls of Europe, the United States, South america and australia. The group has also successfully competed in a number of international competitions in Florence, melbourne and munich, and has received the “Premio abbiati” from italian musical critics. Since 2001, Bronzi has coupled his chamber group activity with an active career as soloist, which after having won a prize in the Rostropovich Competition in Paris culminated with an international award: first prize in the Paulo Cello Competition of Helsinki, he also received the Special Prize dedicated to R. Sommer for the best performance of Dvorak’s Concerto with the Helsinki Philarmonic. Since then he has also been asked to play as a soloist in the most important festivals and with orchestras throughout Northern Europe. He has performed as soloist under the direction of C. abbado, V. Delman, C. Eschenbach, P. Berglund, F. Bruggen, K. Penderecki. He has been taught Orchestra Direction by Jorma Panula and has appeared as guest director with several italian groups. He, also in collaboration with the Trio di Trieste and maureen Jones, carries out an intense activity teaching in various schools, taking on dozens of musicians that often receive internatio-nal awards and recognition. He has been a professor at the Universität mozarteum in Salzburg since 2007. The cello Enrico Bronzi plays is a Vincenzo Panormo cello from 1775.

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ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO ENRICO BRONZI

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Orchestra di Padova e del VenetoEnrico Bronzi, cello and conductor

FRaNZ JOSEPH HaYDN Cello Concerto No.1 in C, Hob. VIIb/1

1 Moderato 8:51

2 Adagio 7:50

3 Allegro molto 6:19

PaUl WRaNiTZKY Cello Concerto in C, Op. 27

4 Allegro maestoso 11:18

5 Adagio ma non troppo 7:25

6 Rondò (Allegro molto) 4:20

FRaNZ JOSEPH HaYDN JOSEPH HaYDN Cello Concerto No.2 in D, Hob. VIIb/2

7 Allegro moderato 13:22

8 Adagio 5:03

9 Rondò (Allegro) 5:00

HAyDN - W

RaNiTZ

KY

Cello

Conc

erto

s

Trio mediterraneoLimenSerenata notturnaGraffitiPlayin’ stringsRitrattiDouble

Marco Nodari(Brescia, 1969)

ChambermusiC Works

Page 7: Supplemento catalogo 2015

“We live only to discover beauty, all else is a form of waiting”

(Khalil Gibran)

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Il Super Audio CD, che riproduce le forme d’onda del suono originale con maggiore accuratezza, dà un’immagine più definita del master, con il risultato di un realismo eccezionale.