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SUPPLEMENTO ANNO XVIII NUMERO 7-8 LUGLIO/AGOSTO 2012 DISTRIBUZIONE GRATUITA/COPIA OMAGGIO Direzione: via Camillo Guerra, 42 - 80131 Napoli - www.cosmoggi.tv - Tel. 081 3796539 Redazione: Tel. 081 5875216 / Fax 081 5875276 / e-mail: [email protected] cosmoggi sgherzi Speciale Litorale Domitio Largo Sirenella 80014 Marina di Varcaturo Giugliano in Campania (NA) Tel. 081.8678558 - 081.8540296 www.leancoreresort.it Le Ancore Complessi di Francia Italy C ari leori, parte da questo mese una nuova informazione gior- nalistica: speciale Cosmoggi-Li- torale Domizio, come supplemento di Cosmoggi. Un giornale che nasce è sempre manifestazione di libertà e di crescita ed evoluzione del sape- re. Finalmente Lago Patria, Licola e Varcaturo avranno la loro voce, una voce che speriamo di tui i ciadini del Territorio. Leggere, informarsi, conoscere anche le micro-realtà è un passaggio, un percorso importante per l’identificazione di alcune realtà ed anche per il superamento di certi panorami mentali ormai desueti ed an- che talvolta limitanti e pericolosi per lo sviluppo di una società. I nostri sinceri ringraziamenti vanno soprauo agli amici che hanno permesso la realiz- zazione del giornale, perchè è proprio grazie a loro che possiamo inneggiare “LUNGA VITA ALLA LETTURA!” Nicola Leieri Referente Public Relations L ’intero Litorale Domizio è ricco di ristoranti, pub e pizzerie dove poter andare a trascorrere con Bacco e Lucullo, una piacevole sera- ta. Da questo numero in poi vogliamo segnalarvi i vari punti d’incontro e di ristorazione che meritano aenzione o che si sono aperti da poco. Non è una forma di pubblicità concordata con l’imprenditore, il quale non è nemmeno a conoscenza di questo piccolo redazio- nale sulla sua aività. Ne parliamo per- ché, nell’idea e volontà di sviluppo di un territorio, è importante segnalare le cose e gli aspei che funzionano. Da po- chi mesi, sulla Via Ripuaria a Varcaturo, adiacente al bar Nautilus, si è aperto un fast food del mare, COZZA MIA, in un ambientazione quasi caprese. Il servizio è oimo grazie alla gentilezza e all’ac- coglienza simpatica e calorosa del pro- prietario, Francesco D’Alena e del per- sonale garbato di tuo il locale. Ma la cosa stupefacente, in questo momento di crisi, è il rapporto prezzo-qualità. A soli 10,00 euro circa, si possono assapo- rare pietanze di mare raffinate e ghioe, innaffiate da birra o dal vino locale.Tut- te le sere c’è il pienone, tanto che spesso si trovano persone in piedi ad aspeare che si liberi un tavolo; sanno che l’at- tesa sarà ripagata dalla degustazione dell’oima cena e dal sentirsi comodi, in un ambiente quasi familiare, che mee allegria.In tempi in cui, anche i piccoli divertimenti, le piccole distrazioni ven- gono considerate miraggi extra-lusso, questo angolo di serenità e bontà culi- narie a prezzi-anticrisi, è un’oasi per tut- ta la popolazione del luogo e non solo, che ormai si dà tue le sere appunta- mento implicito e silenzioso davanti al locale. Ma non è solo mare, anche la piz- zeria, con le sue specialità, viene molto apprezzata. COZZA MIA ha un pizza- iolo napoletano con ”la mano del cuo- re”, che impasta cerchi enormi colorati a seconda del gusto del cliente.A tui i ri- storatori che si lamentano e che soffrono per la crisi che spopola le sale dei propri ristoranti non farebbe male prendere spunto, esempio da Francesco D’Ale- na, già titolare del bar “Nautilus” con rinomato successo. In alcuni casi, non serve combaere la realtà, ma aderendo ai tempi che corrono, proporre soluzio- ni in grado di sconfiggere i problemi. Brava e Complimenti a COZZA MIA! Antonella Fabbricatore Dove andiamo questa sera? La costiera domizia che funziona... Lunga vita alla leura! V i s i o n e a e r e a d e l l i t o r a l e

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SUPPLEMENTO ANNO XVIII NUMERO 7-8 LUGLIO/AGOSTO 2012 DI ST R I BU Z ION E G R AT U I TA / C OP IA OM AG G IO

Direzione: via Camillo Guerra, 42 - 80131 Napoli - www.cosmoggi.tv - Tel. 081 3796539Redazione: Tel. 081 5875216 / Fax 081 5875276 / e-mail: [email protected] cosmoggi sgherzi

Speciale Litorale Domitio

Largo Sirenella 80014Marina di Varcaturo

Giugliano in Campania (NA)Tel. 081.8678558 - 081.8540296

www.leancoreresort.itLe AncoreComplessi di Francia

Italy

Cari lettori, parte da questo mese una nuova informazione gior-nalistica: speciale Cosmoggi-Li-

torale Domizio, come supplemento di Cosmoggi. Un giornale che nasce è sempre manifestazione di libertà e di crescita ed evoluzione del sape-re. Finalmente Lago Patria, Licola e Varcaturo avranno la loro voce, una voce che speriamo di tutti i cittadini del Territorio. Leggere, informarsi, conoscere anche le micro-realtà è un passaggio, un percorso importante

per l’identificazione di alcune realtà ed anche per il superamento di certi panorami mentali ormai desueti ed an-che talvolta limitanti e pericolosi per lo sviluppo di una società. I nostri sinceri ringraziamenti vanno soprattutto agli amici che hanno permesso la realiz-zazione del giornale, perchè è proprio grazie a loro che possiamo inneggiare “LUNGA VITA ALLA LETTURA!”

Nicola Lettieri

Referente Public Relations

L’intero Litorale Domizio è ricco di ristoranti, pub e pizzerie dove poter andare a trascorrere con

Bacco e Lucullo, una piacevole sera-ta. Da questo numero in poi vogliamo segnalarvi i vari punti d’incontro e di ristorazione che meritano attenzione o che si sono aperti da poco. Non è una forma di pubblicità concordata con l’imprenditore, il quale non è nemmeno a conoscenza di questo piccolo redazio-nale sulla sua attività. Ne parliamo per-ché, nell’idea e volontà di sviluppo di un territorio, è importante segnalare le cose e gli aspetti che funzionano. Da po-chi mesi, sulla Via Ripuaria a Varcaturo, adiacente al bar Nautilus, si è aperto un fast food del mare, COZZA MIA, in un ambientazione quasi caprese. Il servizio è ottimo grazie alla gentilezza e all’ac-coglienza simpatica e calorosa del pro-prietario, Francesco D’Alena e del per-sonale garbato di tutto il locale. Ma la cosa stupefacente, in questo momento di crisi, è il rapporto prezzo-qualità. A soli 10,00 euro circa, si possono assapo-rare pietanze di mare raffinate e ghiotte, innaffiate da birra o dal vino locale.Tut-te le sere c’è il pienone, tanto che spesso si trovano persone in piedi ad aspettare

che si liberi un tavolo; sanno che l’at-tesa sarà ripagata dalla degustazione dell’ottima cena e dal sentirsi comodi, in un ambiente quasi familiare, che mette allegria.In tempi in cui, anche i piccoli divertimenti, le piccole distrazioni ven-gono considerate miraggi extra-lusso, questo angolo di serenità e bontà culi-narie a prezzi-anticrisi, è un’oasi per tut-ta la popolazione del luogo e non solo, che ormai si dà tutte le sere appunta-mento implicito e silenzioso davanti al locale. Ma non è solo mare, anche la piz-zeria, con le sue specialità, viene molto apprezzata. COZZA MIA ha un pizza-iolo napoletano con ”la mano del cuo-re”, che impasta cerchi enormi colorati a seconda del gusto del cliente.A tutti i ri-storatori che si lamentano e che soffrono per la crisi che spopola le sale dei propri ristoranti non farebbe male prendere spunto, esempio da Francesco D’Ale-na, già titolare del bar “Nautilus” con rinomato successo. In alcuni casi, non serve combattere la realtà, ma aderendo ai tempi che corrono, proporre soluzio-ni in grado di sconfiggere i problemi. Brava e Complimenti a COZZA MIA!

Antonella Fabbricatore

Dove andiamo questa sera?

La costiera domizia che funziona...

Lunga vita alla lettura!

Visione

aerea

del

litorale

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In questo primo spazio dedicato al Comune di Giugliano, incontriamo

il Consigliere Comuna-le, Giuseppe Aprovitola per parlare del Litorale Domizio e delle sue pro-blematiche.Consigliere Aprovitola, molti cittadini della Costiera Domizia si lamentano di non essere considerati dal Comune di Giugliano a cui ap-partengono? “Non è così, purtroppo, anche se non è mia abitudine fare pro-cessi di colpevolizzazione, le responsabilità di alcune

carenze d’attenzione politica sulla zona, sono da attribuire alle passate ammi-nistrazioni. Negli ultimi 30 anni c’è stato un selvaggio abusivismo edilizio con conseguente evasione del pagamento delle bollette di utenza idrica ed evasione fiscale. Tutto ciò ha ridotto al minimo il numero dei contribuenti producendo inevitabili disservizi. Ma dal 2008 abbiamo messo uno stop all’abusivismo e qual-cosa sta cambiando.” Anche per quanto riguarda la carenza di strutture sco-lastiche delle scuole superiori, molta gente prova disagio a mandare i propri figli nei licei fuori zona? “C’è un progetto che vede, alle spalle del IV Circolo, la costruzione di un liceo classico e scientifico. Ci vorranno 30 mesi di lavoro e 8 milioni d’euro impiegati.” Da cosa dipende il degrado della zona, l’insuffi-cienza di infrastrutture? “Il problema è riconducibile alla clandestinità di molte persone che non risultano residenti e che non hanno un vero attaccamento al territorio, ma che se ne ricordano solo quando, una volta cresciuti i figli, scopro-no il disagio di non avere infrastrutture. Purtroppo, pur amando questo posto, ho difficoltà a far nascere alcune infrastrutture per lo scempio dell’abusivismo.

Abbiamo comunque ridotto il pug (piano urbanistico generale) per consentire la nascita di servizi che faranno crescere il territorio. Il problema di questa zona è che è rimasta ferma agli anni ‘60, a tal proposito con il Piano Spiaggia approvato riusciremo a sbloccare alcune cose e costruiremo il futuro. Grazie al Piano Spiag-gia ci saranno varchi gratuiti per la popolazione, piste ciclabili, piste sul mare, abbattimento di baracche che deturpano il litorale.” Ma gli imprenditori come reagiscono? “Qui non c’è una mentalità imprenditoriale, ognuno pensa al proprio giardino, non c’è una mentalità collettiva. Ad esempio, una fonte importante di benessere e crescita dalle nostre parti è di sicuro il Turismo, che dovrebbe decol-lare, vista la bellezza naturale della zona. Ma ci vogliono progetti di espansione turistica, occorre pianificare alcuni cambiamenti necessari affinché questo decollo avvenga, cambiamenti a volte anche dolorosi da accettare, ma indispensabili per la crescita e l’espansione economica di tutto il Litorale Domizio.” Ciò riguarda anche Licola Mare? “Sì, soprattutto qui bisogna avere il coraggio di apportare le giuste modifiche. Innanzitutto occorrerebbe censire tutta questa parte di territo-rio, riprogettare tutta la zona ed abbattere tutto il disastro architettonico fatto e, laddove l’imprenditore non sia disposto ad investire nel cambiamento, qualora non aderisse a questa progettualità, il Comune si riserverebbe di requisire la sua struttura e di fare i miglioramenti che ritiene utili allo sviluppo di Licola Mare.” Consigliere, un altro problema che pare quasi irrisolvibile, è quello della spaz-zatura e della mancata raccolta differenziata? “Ancora una volta, devo dire mio malgrado, che non c’è mentalità. Qui c’è solo la cultura del lamento, ma di fatto nessuno vuole collaborare perché preso dagli affanni personali. Le stesse persone che si lamentano per la mancata differenziata sono poi quelle che sversano i pro-pri rifiuti indifferenziati ovunque.” E della viabilità, che mi dice? “C’è un proget-to in Regione per una metropolitana che agevolerebbe non poco il cittadino e la viabilità delle nostre strade. Speriamo si possa realizzare. Purtroppo Via Ripuaria si intasa perché non ci sono indicazioni sufficienti per mostrare vie alternative ad essa. Vede, il Litorale Domizio ha delle risorse che, se abbiamo il coraggio di portare avanti delle idee, anche se folli e rivoluzionarie, daranno la giusta dignità a questo luogo incantevole.”

Angela Feluca

Litorale Domizio, problematiche e progetti di sviluppo

Incontro con Giuseppe Aprovitola Consigliere Comunale al Comune di Giugliano

Sede del Municipio

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È in corso una raccolta firme per far aprire una Biblioteca a Lago Patria. Il grado di civiltà di un

sistema sociale si misura anche dalle conoscenze che essa ha. Leggere ren-de liberi perché sviluppa le coscienze, permette di scegliere e di sapere dove e come andare nella vita. I libri scola-stici, ormai diventati sovrabbondanti di immagini, sono solo lo spunto da cui partire per iniziare a ricercare, ad esplorare il mondo ed arrivare alla personale verità. Per questo motivo i cittadini della fascia costiera domizia si sono uniti in una raccolta firme, si-

lenziosa ma tenace, volitiva ma senza costrizioni o strumentalizzazioni. Non sono stati allestiti dei gazebo, è stato fatto un vero porta a porta tra la popo-lazione. Ciò che ha colpito i raccogli-tori speranzosi è l’assoluto disinteresse di molti verso il mondo della cultura, che oggi purtroppo non è più un va-lore, un bene prezioso. Il totalizzante despota-denaro tiranneggia su tutto e su tutti. Perché dovrebbe interessare un rettangolo fatto di carta, con tante scritte che procurano solo dispendio di tempo in chi le vuole decifrare? E poi a volte i contenuti sono scomodi,

distraggono l’attenzione dai “veri pro-blemi”, la crisi incombe e non si può oziare a leggere! Dobbiamo salvare il nostro Paese! Già, ma con quali com-petenze? Con quali idee? Ed ecco che si ritorna al problema del sapere e del-le competenze. Ma avere una Bibliote-ca nel luogo in cui viviamo, significa anche risparmiare tempo e denaro. In-fatti, tutti coloro che hanno i figli in età liceale o iscritti all’università, sanno bene che per qualunque tipo di ricer-ca o di studio approfondito, il tragitto per arrivare a consultare le pagine utili allo studio è lungo e costoso. La biblio-

teca più vicina è a Giugliano e i mezzi pubblici per tale destinazione sono scarsi ed insufficienti. Allora pronti con le macchine avide di benzina, via al tempo che avremmo potuto impie-gare diversamente o infine via alla ri-cerca di studi del proprio figlio, tanto che sarà mai! A promuovere questa lodevole iniziativa è il Presidente del Consiglio Comunale di Giugliano, Lu-igi Guarino, il quale, dopo la raccolta di tutte le firme, porterà la petizione al Comune di Giugliano, seguendo per-sonalmente tutto l’iter burocratico.

Giulia Lettieri

Avviata una raccolta di firme da presentare al Comune di Giugliano

Apriamo una biblioteca a Lago Patria

Via Licola mare 89, (presso albergo Le Chateau, Lido Ancore) (NA)

Apertura ufficio pastorale lunedì, martedì, giovedì e venerdì

ore 10:00 - 13:00 Domenica culto ore 11:00

Distributore indipendente Nunzia Di Roberto

Tel. 338.8237419

Sono aperte le iscrizionial corso di Shiatsu

Per info: Dott.ssa Ersilia SorrentinoTel. 392.5342967

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Autolavaggio di Peppe Ciro

Autoricambi di Annavelia Fasano

Via Ripuaria (di fronte al conad)

Varcaturo (NA)Cura della macchina e

buona compagnia

Via Lago Patria, Parco Mazzola(uscita Lago Patria)

Giugliano (NA)Tel. 081. 509 93 34

Via Lago Patria 27780114

Giugliano (NA)

Con questo 1° numero vogliamo iniziare una rubrica dedicata a tutte le eccellenze della zona

della fascia costiera domizia. Molti ta-lenti e geni artistici vivono qui e dan-no lustro ed orgoglio a tutti i cittadini. La pittura, con la sua forma di comu-nicazione, rimane l’espressione più immediata, più genuina di rappre-sentare il mondo e le sue particolari-tà. Il racconto con i pennelli, seppur proveniente da una scuola, contiene in sé elementi sempre originali, gli elementi che contraddistingueranno per sempre un artista da un altro. E di sicuro si distingue, con il suo tocco di-venuto nel tempo sempre più incisi-vo, forte e passionale sulla tela, il Ma-estro Vittorio Contrada, varcaturese d’adozione, ma nato a Tripoli (Libia) nel 1937.L’Artista nasce autodidatta e frequentatore di ambienti artistici, si è nutrito di ogni esperienza-incontro culturale.Andare nel suo laboratorio,

una tavernetta sotto casa all’interno del P.co Noce a Varcaturo, entrare nel suo “spazio sacro”, coinvolge ed avvolge di emozioni, emozioni forti, a tratti violente ed incontenibili. Il soggetto da lui privilegiato negli ul-timi anni, è la Donna, come archetipo di tutta la Creazione Universale, di ogni esperienza e situazione umana. La figura femminile ed ogni suo at-teggiamento rappresentano la sintesi di tutta la sua storia artistica. Le cur-ve, la seduttività di esse, il linguaggio non verbale delle donne attraverso alcune pose tipicamente femminili, la nudità, trascendono il senso comune della fisicità e per Vittorio Contrada incarnano l’origine e la fine di tutto. Il passaggio è stato graduale, come per ogni evoluzione di pensiero e dell’in-timo sentire e ammirare i suoi quadri, uno accanto all’altro, dà in un sol col-po la percezione di quest’evoluzione. È come fare un viaggio simultaneo

nell’animo dell’Artista, cogliendone le tinte, i segreti e ogni tipo di sfu-matura in una visione estatica che poi non si riesce a spiegare. In fondo l’arte deve trasmettere emozioni ed ogni tipo di spiegazione d’essa, la imbavaglia e la restringe nel campo delle limitate possibilità razionali. La sua Personale naturale, questa sua cantina artistica, dall’odore forte dei materiali usati per dipingere, le tele ancora in via di soluzione che sedu-cono, invitando all’irresistibile voglia del suggerimento dell’opera comple-ta, le innumerevoli foto di tutte le rassegne stampa, le Mostre d’Arte, i Premi ricevuti, il racconto della sua lunga carriera pittorica narrata da ogni oggetto che vi si trova qui, fanno di questo posto un luogo da visitare e chi ha avuto la fortuna di poterlo fare, ha davvero provato un’emozione fan-tastica. Il quadro pubblicato si intitola “Il linguaggio dei capelli”, 2009 ed è

stato in scena, gentilmente concesso dall’autore, per la rappresentazione teatrale de “Il fumo” della compagnia “Stare insieme… per emozionarsi… sempre”.

Antonella Fabbricatore

Le eccellenze della costiera flegrea

L’arte del Maestro Vittorio Contrada

Chi non ricorda il vecchio caro “libretto di risparmio” tanto amato dalle vecchie gene-razioni con cui padri, nonni e “padrini” pa-

lesavano il loro affetto ai nuovi nati regalando loro un “libretto” con un piccolo deposito per orientare e incentivare al risparmio il piccolo beneficiario? Anche nella forma e nella struttura si presentava au-stero con una copertina rigida e accattivante e con spazi ben visibili in cui si dava risalto ai versamen-ti effettuati, alle somme depositate e agli interessi maturati. Nel suo insieme, anche sostenuto dalla pubblicità veicolata da mass media e celebrazioni di rito, come la “giornata del risparmio”, e l’emissione di francobolli encomiativi, sembrava dare una certa sicurezza per l’avvenire. Ma erano altri tempi, in cui c’era fiducia nella politica, c’erano risorse e c’erano prospettive di crescita per il Paese. Oggi la filosofia del risparmio e lo strumento simbolico che la rappre-sentava sono stati gettati alle ortiche, travolti dallo tzunami della politica della pressione fiscale. Ora sentire parlare di risparmio e addirittura di “libret-ti di risparmio” viene da ridere. Innanzitutto non ci sono soldi da mettere da parte. Poi non si ha fiducia nella politica e nelle banche. Gli stessi “libretti di ri-

sparmio” sono concepiti al risparmio. Si presentano come semplici pieghevoli, di complicata lettura, con indicazioni che tutto sembra meno che registrazioni di depositi o di accrediti di interessi. Anzi spesso gli addebiti per spese di gestione e tassazioni rosicchia-no le stesse somme depositate. Lo staff dei “professo-ri” del governo tecnico, nella sua caccia alle streghe, ha individuato perfino nel piccolo risparmio uno strumento di evasione fiscale, colpendolo con mano pesante, dimenticando che tutto ciò che è regolar-

mente depositato è solo il frutto di faticose economie ed e già stato sottoposto a controlli e prelievi fiscali. Ucciso il micro-risparmio della saggezza dei padri e dei nonni della migliore tradizione borghese e conta-dina italiana, il governo Monti ha usato la mannaia colpendo ogni settore della vita pubblica, mentre è andato con mano leggera sui “patrimoni scudati” ed ha ignorato i “megarisparmi” dei soliti noti. Le in-cursioni a Cortina ed in altri luoghi di villeggiatura hanno solo seminato il panico e fatto il prurito ai de-tentori di grandi patrimoni. Non si guarda agli sper-peri del mondo degli spettacoli, a cominciare dalla Rai, e dello sport, nel cui ambito girano soldi veri. Si glissa sui compensi dei parlamentari e sui costi della politica e si consentono ancora doppi e triplici incari-chi. Si lasciano ancora in vita le Province e tantissimi enti inutili. Si evitano ad arte i provvedimenti, più volte invocati dai succubi cittadini, contro malversa-zioni e sperperi della Pubblica Amministrazione. Ma il piccolo risparmio doveva essere perseguito e met-tere in soffitta il “libretto di risparmio”. Complimenti professor Monti.

Fausto Marseglia

Anacronistico e controproducente, ucciso dalla pressione fiscale

Addio caro, vecchio libretto di risparmio

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Il linguaggio dei capelli (2009)

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Cosa significa “fare politica oggi”? Lo abbiamo chiesto ad un giovane Consigliere Comunale, Rodolfo Visconti, in carica fino a poco tempo fa, al Comune di Marano.Sig. Consigliere, Lei che vive in un territorio come quello della periferia-nord partenopea, può

spiegare ai lettori quali sono le difficoltà che si incontrano nell’occuparsi di politica?“La presenza della camorra, l’indifferenza e la distanza dei cittadini alla politica, Marano scollegata dalla città, sono questi gli elementi che rendono difficile ed arduo il compito di un politico.Inoltre, nella zona in cui opero, le infrastrutture sono scadenti, solo il 40% della popolazione fa la differenziata ed il restante non vuole mentalizzarsi ad essa.”Che cosa le fa credere ancora nella visione più alta della missione politica, che cosa non la fa desistere dall’impegno civile?“Io credo nella meritocrazia, credo che se si ha l’ardore e la passione per governare una cittadinanza, biso-gna avere una progettualità da realizzare a tutti i costi. Credo che l’impegno civile si manifesti con una co-municazione quasi ad personam, sogno, ad esempio, assessori giovani, volenterosi che pratichino “il porta a porta” con i cittadini, avvicinandoli alla società politica. Solo se si è disponibili e aperti all’accoglienza di tutte le voci, si può pensare a governare, ad occuparsi del cittadino, migliorandone le condizioni di vita civile.” Per lei, qual è l’identikit del politico?“Dev’essere un uomo capace di far funzionare la macchina comunale, con l’attenzione e la forma mentis al cittadino, deve avere passione per il territorio in cui vive e di cui si va ad occupare, così come per le persone e l’ambiente in generale e, soprattutto, deve dare il buon esempio. Io preferisco perdere, ma avere sempre la schiena dritta e poter guardare tutti dritto negli occhi.”Quali sono i progetti che vorrebbe veder subito realizzati per il suo Comune?“Vorrei vedere migliorato l’ambiente con fontanine, alberi e spazi adeguati per i bambini. Viviamo in un’epoca in cui l’infanzia è mortificata negli spazi, anche per i giovani è lo stesso. Non c’è più il culto della passeggiata o di giocare in luoghi aperti dove poter correre e spaziare con la fantasia. Forse staccarsi dalla sede centrale del Comune di Napoli, ci consentirebbe maggior autonomia e capacità di risolvere i nostri problemi ambientali e di infrastrutture.”

Angela Feluca

Abbiamo incontrato l’Assessore Marcello Postiglione, consu-lente tecnico al Comune di

Giugliano, per porgli domande sul problema dell’emergenza idrica nella zona costiera. Assessore, come mai in questo territorio è così notevole il disagio della carenza idrica?“È un territorio di circa 40.000 abitanti e la dotazione idrica attuale è insufficiente rispetto a 10 anni fa, quando la popola-zione era minore. Inoltre, le reti ormai sono datate e, soprattutto quelle inter-ne ai singoli parchi, non sono a nor-ma.”Come si può risolvere il proble-ma della carenza idrica? Quali sono i rimedi da attuare da subito?“Occorre raddoppiare la fornitura d’acqua, ma

con l’aumento della pressione, le con-dotte, proprio perché datate, possono rompersi. Quindi, innanzitutto biso-gnerà rifare il sistema di conduzione e già per la revisione della rete idrica sono stati stanziati 14 milioni di euro. C’è tutto un programma per il ripristi-no delle infrastrutture necessarie alla popolazione per vivere meglio e glie-ne do copia, proprio per dimostrare che c’è grande impegno e volontà da parte nostra di voler rendere più abita-bile questo luogo meraviglioso, in cui vivrei molto volentieri proprio perché bellissimo. Abbiamo previsto anche due grosse direttrici, sulla Via Domi-ziana e in Via Madonna del Pantano. Gli acquedotti che funzionano sono

divisi ad anello e con dotazione insuf-ficiente. Pensiamo di arrivare alla riso-luzione del problema per il 2015. Sono lavori lunghi, che richiedono perizia e tempo, ma io non mollo e, poiché amo le sfide, (sono stato ad occupar-mi di Sarno nei tempi dell’alluvione), ho ben presente gli obiettivi e amo la politica del fare, aldilà del colore po-litico. Ma oltre al problema dell’emer-genza idrica, proprio nella volontà di far rinascere il Litorale Domizio, ci stiamo occupando anche dei sistemi di fognatura, della bonifica del territorio e delle sue coste, con un progetto serio per i depuratori e della viabilità con un piano urbanistico ad hoc.” Grazie Assessore Postiglione, magari ci in-

contreremo nel tempo ed affrontere-mo via via ogni importante problema e sua soluzione per la fascia costiera del giuglianese? “Sì, mi farà piace-re perché il cittadino sia informato e non pensi di essere stato abbandonato dalle autorità politiche. Non mi illudo di trasformare la zona in breve tem-po, ma nel giro di 20 anni molte cose, progetti possono realizzarsi e mettere fine allo scempio consequenziale degli anni ‘80, derivante dal terremoto con i vari insediamenti spontanei. Per for-tuna i sovvenzionamenti sono stati già stanziati e i lavori stanno per essere appaltati”

Maria Balsamo

Politica oggi, istruzioni per i giovani

Intervista a Rodolfo Visconti, già Consigliere Comunale al Comune di Marano

Carenza idrica al Litorale Domizio: quali i rimediA colloquio con Marcello Postiglione

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Via Ripuaria, 316/a - 80014 Giugliano in Campania (Na)

Tel. +39 081 5092816 Fax. +39 081 5091367

Email: [email protected]

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Intrattenimento musica

rete wi.fi docce calde

giochi per bambiniristoro

sconti particolari per i residenti di Lago Patria

tel. 393.67.82.440Ischitella (CE)

Al Lido Gallo a Varcaturo, è stata presen-tata la prima pubblicazione musicale del giovane compositore, Francesco Lettieri.

“La tua felicità” è il titolo del CD che contiene sei brani inediti. Alla presentazione hanno parteci-pato numerosi artisti del settore musicale, pittori e giornalisti. Le ballerine Martina Starita e Giulia Lettieri hanno espresso in coreografia alcuni brani suonati dal vivo dall’autore.Pur essendo alla sua prima esperienza discografica, Francesco Lettieri rivela da subito la sua linea innovativa fatta di dis-sonanze ed acciaccature nuove ed originali. La sua musica prende, anche se non è commerciale. L’au-tore, pur non seguendo gli stereotipi della melodia tradizionale o di qualunque altra forma e genere musicale, cattura l’ascolto ed apre nuove frontiere sul pentagramma. Il motivo ispiratore è forte e si sente anche se non dichiarato. La passione, in ogni sua sfaccettatura, viene messa in musica. Alla fine

pare di ascoltare una sorta di diario segreto in cui il compositore ha scritto tutte le sue sfumature più riservate, nascoste. La padrona di casa, Angela Gal-lo, è stata perfetta nel suo ruolo: accogliente, ospi-tale nella sua splendida cornice sul mare. Ospiti d’onore della serata: l’Assessore alla II Municipa-lità di Napoli, Melinda Di Matteo, il Presidente del Consiglio Comunale di Giugliano, Luigi Guarino, il pittore Vittorio Contrada, la coreografa Alessia Cervino, titolare della Scuola “Coppelia Danza” di Lago Patria, l’attrice Sabrina Correra. A condurre l’intera serata è stata la raffinata presentatrice, An-gela Feluca. Dopo una breve conferenza stampa sul musicista e la sua opera, sono state diffuse genero-samente le sue magiche note dal vivo. A conclusio-ne è stato servito un piccolo e delizioso rinfresco a tutti gli ospiti della serata.

Antonio Caccese

“La tua felicità” è il titolo del suo primo CD contenente sei brani inediti dallo stile innovativo

L’esordio discografico di Francesco Lettieri

Il 29 agosto, nelle sale italiane, vedremo la bella Anne Hathaway vestire i panni dell’oscura

Catwoman nell’ultimo capitolo della trilogia dedicata a Batman, siglata Christopher Nolan. Il mito della celebre donna-gatto vive così una nuova esaltante stagione, diventando ancora una volta, fenomeno di costume. “Catwoman è una vera icona del mondo di Batman, ma non riuscivo a immaginarla nella nostra versione”

ha affermato il celebre regista. Tuttavia, conscio del carisma di questo personaggio, lo ha fortemente voluto nel capitolo finale della sua tenebrosa saga, riuscendo a “riadattarlo” alle sue esigenze. Catwoman, al secolo Selina Kyle, vive in un’area grigia che serve allo stesso Batman per definire chi è. Infatti, la sua relazione con Batman non fa che dare spessore alla storia dell’uomo-pipistrello. Catwoman è costantemente in bilico: è cattiva o non lo è? E in questo interrogativo sta il suo elisir di lunga vita ....Selina, creata da Bob Kane e Bill Finger nel 1940, dedita al furto ed originariamente antagonista di Batman, con il passare degli anni, ,pur mantenendo le caratteristiche di fuorilegge, è divenuta un’eroina ed una vera e propria icona socio-culturale. Perchè Catwoman rappresenta l’ emblema della femminilità e dell’inesauribile forza che le donne hanno dentro di loro.

Complice il look fetish e la sensualità avvolgente del felino amato da Baudelaire e Burroughs, il personaggio ha lasciato e continua a lasciare il segno anche nella vita di tutti i giorni, perché ogni donna, almeno una volta, ha voglia di tirare fuori gli artigli e graffiare. Ma la Hathaway , entusiasta del ruolo da gatta, non lo è stata altrettanto per il suo costume, che ha definito un “terrorista psicologico”. In effetti, la maledizione dell’attillatissimo abitino aveva già colpito Michelle Pfiffer in Batman Returns (di Tim Burton), che lo aveva giudicato malsano per la pelle oltre che scomodo. Anne, che sognava sin dagli esordi cinematografici di interpretare la malefica gatta, ha raccontato di come vestire gli attillati panni di scena sia stato un vero e proprio incubo. L’attrice

ha dimostrato tutto il suo disappunto per le interminabili sessioni di palestra cui si è dovuta sottoporre per poter indossare il mitico costume. Non solo, pare che il risultato finale non abbia nemmeno convinto completamente la ragazza. A noi comuni spettatori non resta che attendere la fine di agosto per poter giudicare l’effetto finale. Ma siamo quasi pronti a scommettere che, scomoda o no, la grintosa attrice newyorkese sarà convincente come sempre. Aspettando, poi, la prossima reincarnazione dell’astuto felino....

Eleonora Belfiore

Nelle sale, la nuova “reincarnazione” dell’enigmatica Catwoman

L’artiglio del gatto graffia ancora

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Quest’anno, per la XIV Edizione del Premio Miseno, sono stati

scelti, tra gli altri, anche due lavori teatrali della Compa-gnia “Stare Insieme... Per Emozionarsi... Sempre!”, composta da tutti attori del Litorale Domizio. L’11 luglio nel P.co della Casina Vanvi-telliana è andato in scena “Il fumo” un dramma psicolo-gico narrante la storia di una

donna, raccontata attraverso le voci che ne hanno segnato l’esistenza. Gli attori sul palco erano: Sabrina Correra, che ha interpretato vari ruoli, tutti con grande intensità e forza emotiva; Delfina Del Duca, che ha incarnato l’Alter Ego e le Voci di casa con una presenza e consapevolezza scenica notevoli; Giulia Lettieri, prota-gonista di una bravura straordinaria, oltre a ballare, è stata tutto il tempo in scena senza calare mai né voce, né emozione; Mariolina Lucchese, brava ad interpreta-re il ruolo della madre accentratrice ed autoritaria; Francesco Lettieri, l’amante smidollato e colpevolizzante, Patrizia Carrelli, nel ruolo dell’acida zia e Gianni Grasso nel dottore che non dà speranze. A ballare gli intermezzi coreutici sono state le danzatrici del Corpo di Ballo di Coppelia, guidato da Alessia Cervino. Le musiche inedite di Francesco Lettieri hanno sottolineato con classe e talento l’intera rappresentazione. Il 17 luglio la Compagnia ha bissato la sua presenza

in scena con “Le donne, l’amore e Napoli”, una storia sulla Napoli che funziona, una visione onirica in cui Fantasmi, Attrici, Ballerine e Canzoni si uniscono con forza per raccontare della città di Partenope e di tutti i suoi abitanti con amore e passione. Un lavoro prevalentemente al femminile, simboleggiato dalla bella Sirena-Giulia Lettieri che avrà il suo bel da fare con Masaniello-Gianni Grasso e Pulcinella-Antonio Isabettini. La Capera-Elena Vittoria e La Pizzaiola-Marinella Pinna dispenseranno consigli e soluzioni per rimediare ai mali della propria città. Mentre la Lucciola-Sabrina Correra farà uno sfogo sul problema del lavoro, della camorra, del problema degli extra-comunitari. La Correra ha poi interpretato con grande successo e consenso di pubblico, il monologo dell’Artista Squattrinata. Le sei ballerine, Stephany Canoro, Ilaria Di Palo, Giulia Lettieri, Barbara Postiglione, Adele Ruopoli e Mar-tina Starita, guidate dall’esperta mano della coreo-grafa Alessia Cervino, hanno colorato ed esaltato il senso di tutto lo spettacolo. A condurre la serata con interpretazioni di poesie inedite e testi sulle donne di Napoli sono state Patrizia Carrelli, suggestiva e com-movente, e Angela Feluca, coinvolgente ed affasci-nante.I costumi sono stati cuciti da Susy Garofalo. I testi e la regia di Antonella Fabbricatore, capitano di tutta la squadra. In bocca al lupo per la premiazione!

Vincenzo Vinciguerra

Alla XIV Edizione del Premio anche due lavori della Compagnia “Stare insieme… Per Emozionarsi”

Gli artisti del Litorale Domizio al “Miseno”

“Allo stato attuale esistono concrete possibilità che non si riescano a realizzare gli interventi afferenti al

Grande Progetto “Bandiera Blu Litorale Domitio”, con la conseguente perdita dei finanziamenti e grave danno per il futuro dei cittadini di Terra di Lavoro”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha inviato una comunicazione al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per porre l’attenzione su un rischio quanto mai reale per l’intero territorio casertano. Infatti, i finanziamenti ancorché dichiarati già disponibili ed acquisiti, non sarebbero nemmeno pronti a livello preliminare. Inoltre, alcuni Comuni che fanno parte del Progetto non sono tecnicamente in grado di gestire le procedure di gara e di affidamento, a partire dagli affidamenti delle progettazioni. A tal proposito si sottolinea che, per soddisfare i requisiti del regolamento FESR, è necessario rispettare integralmente la cosiddetta “direttiva appalti”, che prevede, tra l’altro, il perfetto rispetto delle norme comunitarie inerenti le eventuali gare di progettazione. Infine – ha precisato Zinzi nella

missiva inviata a Caldoro – bisogna verificare con attenzione la concreta possibilità di garantire le quote interne di cofinanziamento. Il Grande Progetto Bandiera Blu, infatti, prevede una compartecipazione a carico delle Amministrazioni locali beneficiarie. Tale quota di cofinanziamento, al momento, non è affatto assicurata e rimane tutta da verificare e dimostrare”. Per queste ragioni, il presidente Zinzi ha chiesto a Caldoro

un incontro urgente per proporre di far assumere alla Provincia di Caserta il ruolo di capofila nella gestione del progetto “Bandiera Blu Litorale Domitio” e per cercare di superare le criticità esistenti. Attualmente, infatti, questo compito è stato affidato al Comune di Sessa Aurunca, con l’ufficio tecnico del Comune di Mondragone individuato quale Ufficio di Coordinamento.La realizzazione delle opere afferenti al Grande Progetto “Bandiera Blu Litorale Domitio”, infatti, assume una notevole rilevanza strategica per la Provincia di Caserta, anche se va detto che, da solo, tale Progetto non potrà risolvere il problema della balneabilità e della riqualificazione della fascia costiera. A tale scopo risulta indispensabile, infatti, la concomitante attuazione delle opere di collettamento e depurazione previste per le aree interne, incluse quelle da realizzarsi in altre province (Avellino e Benevento), nonché il revamping dei grandi schemi consortili situati lungo l’asta dei Regi Lagni .

Italo Sgherzi

A rischio il progetto Bandiera blu litorale domitio L a n u o v a s f i d a d i Z i n z i

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Il ritorno

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L’angolo della carne Di Pierangelo Moi

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Periodico di attualita’, informazione, cultura, cronaca, politica e sport

ANNO XVIII NUMERO

7 - 8 L U G L I O / A G O S T O 2 0 1 2

Autorizzazione Trib.Napolin. 4740 del 19/03/1996

Direttore responsabileItalo Sgherzi

CondirettoreEmilio Cirillo

(per i servizi sanitari)

VicedirettoreEnnio Salvia

CaporedattoreAdelaide Caravaglios

Caporedattore per i supplmenetiDomenico Raio

VicecaporedattoreFrancesco Cecere

Segretaria di redazioneGiulia Sgherzi

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Progetto graficoMarco Vinciguerra

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StampaRotostampa Lioni (AV)

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La collaborazione è libera a tutti e completa-mente gratuita, compresa quelladella Direzione e Redazione. Le foto e i manoscritti non si resti-tuiscono. I lavori pubblicati riflettono il pensiero dei singoli autori i quali assumono la respon-sabilità di fronte alla legge. Attività editoriale di natura non commerciale nei sensi previsti dall’art. 4 del DPR 26/10/!972 n. 633 e successi-ve modifiche. Tutti gli avvisi pubblicati ospita-ti sono un omaggio della Direzione a Ditte ed Enti che offrono un contributo benemerito per il sostentamento del periodico. Per eventuali controversie è competente il Foro di Napoli. Il pubblico si riceve il giovedì dalle 16:00 alle 20:30

Cosa fare se l’immobile acquistato si rivela fin troppo rumoroso? Ma, soprattutto, come quantificare il

danno che ne è derivato agli inquilini? Per i Supremi Giudici «in materia di vendita e di minor prezzo è possibile ricorrere al criterio equitativo ed al prudente apprezzamento del giudice». È quanto si legge nella sentenza n. 1066/2012, nella quale gli ermellini, nel confermare il decisum di primo e secondo grado, hanno definito come «logico e razionale» il criterio individuato dalla Corte di Torino, che aveva preso come parametro di riferimento – al fine di definire quantitativamente il pregiudizio – «il costo degli eventuali lavori di messa a norma dell’immobile», opere che avrebbero richiesto l’evacuazione dell’appartamento sovrastante.Più precisamente, il criterio utilizzato dai giudici di merito – quello, cioè, del 20% del prezzo pagato al rogito – avrebbe dovuto comprendere sia i danni derivanti dall’eccessivo rumore causato da un insufficiente isolamento del calpestio, proveniente dall’appartamento

sovrastante, sia l’ipotetico (in quanto non avvenuto) trasloco dell’inquilino del piano superiore, inevitabile per sanare il difetto e procedere al rifacimento del pavimento. Dal momento che non erano state, però, evidenziate le vere cause che avrebbero generato il danno, non si è potuto fare altro che rimettere il quantum al prudente apprezzamento del giudice; ove, invece – prosegue la Corte in sede di legittimità – fosse stato possibile individuare l’origine del pregiudizio, la quantificazione dell’«entità della diminuzione di valore del bene» avrebbe avuto una valutazione diversa, basata sulla correzione del prezzo alla luce di tutti quei «fattori peculiari di ogni singola contrattazione», come, per esempio, l’interesse dell’aspirante acquirente di comprare quell’immobile in funzione di ubicazione, esposizione, dimensioni, etc., oppure il bisogno del venditore di realizzare il prezzo e quindi la disponibilità a sopportare maggiore o minore abbattimento di costi.

Adelaide Caravaglios

Se i rumori vengono dal piano di sopra

Carenze di isolamento acustico? Ci pensa la Cassazione

“Gloria al posto fisso” è il titolo dell’ultimo libro di Domenico Raio pubblicato da E.S.A. Nel suo

volume, dal taglio ironico, Raio traccia tutte le differenze comportamentali tra chi ha un po-sto fisso e chi ha un posto che egli definisce “transeunte”. Così, mentre i primi possono programmare la loro vita, anche rispetto agli acquisti di beni, i secondi tenderebbero a con-servare i soldi per coprire le spese essenziali nei periodi di disoccupazione tra un lavoro precario e l’altro. Quest’ ultimo atteggiamento, però, non gioverebbe al mercato di un paese economicamente avanzato.

Ennio Salvia

In un libro i vantaggi del “posto fisso”

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Nuovi virus online: attenzione!“La polizia postale vi chiede di pagare 100,00 euro per presunti contenuti illegali nel vostro pc? Bene, siete “solo” incappati in un nuovo Virus che sta infestando la rete. Ma niente panico! La regola è NON PAGATE NULLA, spegnete il pc, se non sie-te abbastanza pratici, recatevi al più presto presso un centro assistenza o da un tecnico di fiducia”. Così dichiara Michele Zagarìa di ZETA INFORMATICA, a Varcaturo-Napoli.

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SUPPLEMENTO ANNO XVIII NUMERO 7-8 LUGLIO/AGOSTO 2012 DI ST R I BU Z ION E G R AT U I TA / C OP IA OM AG G IO

Direzione: via Camillo Guerra, 42 - 80131 Napoli - www.cosmoggi.tv - Tel. 081 3796539Redazione: Tel. 081 5875216 / Fax 081 5875276 / e-mail: [email protected] cosmoggi sgherzi

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