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TRACCIATO della Tangenziale di Fogliano Tracciato della Tangenziale di Fogliano – Due Maestà Presentazione sintetica delle ipotesi 24-9-2013

Tangenziale Fogliano - presentazione definitiva

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TRACCIATO della Tangenziale di Fogliano

Tracciato della Tangenziale di

Fogliano – Due Maestà

Presentazione sintetica delle ipotesi

24-9-2013

TRACCIATO della Tangenziale di Fogliano

Premessa

La Provincia di Reggio Emilia già dal 2010 ha iniziato una campagna di monitoraggio della viabilità della ex Strada Statale di Scandiano, oggi SP 467R.

I dati rilevati indicano che la SP 467R èmolto trafficata e questo ha indotto la Provincia a studiare la realizzazione di una nuova viabilità tra Reggio e Scandiano che interessa direttamente il territorio del Comune di Reggio dal capoluogo a Fogliano e a valutarne i tracciati.

L’Amministrazione Comunale, fortemente interessata al tracciato della nuova viabilità allo scopo di decongestionare le tratte urbane comunali, ha iniziato a ipotizzare le possibili alternative di tracciato, basandosi sulle proposte già fatte dalla Provincia.

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Le alternative della Provincia 1

I tracciati ipotizzati dalla Provincia nelle Analisi Trasportistiche del 2011 sono 15 con diverse ricadute possibili sul territorio comunale.

La stessa Provincia ha individuato in Fogliano (zona campo sportivo) il punto di connessione tra la nuova e la vecchia viabilità.

I tracciati sono divisi in due parti e identificati da un codice dove il numero distingue la parte a nord di Fogliano e le lettere A, B, C la parte a sud. Quindi, ad esempio, i tracciati A1, B1 e C1, per quanto riguarda il tratto a nord di Fogliano, sono uguali.

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Le alternative della Provincia 2

I tracciati ipotizzati dalla Provincia nelle Analisi Trasportistiche del 2011

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Le persone

SERVIZI DI INGEGNERIASERVIZI DI INGEGNERIA• Gianfranco Canossini• Ermes Torreggiani

Le persone che hanno lavorato Le persone che hanno lavorato allo studioallo studio da da parte dellparte dell’’Amministrazione ComunaleAmministrazione Comunale

SERVIZIO DECENTRAMENTOSERVIZIO DECENTRAMENTOPARTECIPAZIONE EPARTECIPAZIONE EPROCESSI DELIBERATIVIPROCESSI DELIBERATIVI• Roberto Montagnani

GIUNTA COMUNALEGIUNTA COMUNALE• vicesindaco Ugo Ferrari• ex assessore On. Paolo Gandolfi

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Lo stato attuale

Il terreno interessato dallo studio èpianeggiante, solcato da canali e da piccoli corsi d’acqua ed è attraversato in senso Nord – Sud dalla Ferrovia Regionale Reggio-Scandiano-Sassuolo. Il territorio è in genere legato all’attività agricola tanto da farne per buona parte zona di interesse paesaggistico ambientale; spicca poi una porzione di territorio destinata a Sito di Interesse Comunitario (SIC) approssimativamente compresa tra Via Monti a nord, il Torrente Rodano ad est, il Canale di Secchia a sud e la strada SP 467R ad ovest.I problemi legati all’assetto idrogeologico sono marginali e il rischio di esondazionedelle acque dei torrenti è contenuto. Ben diverso è invece l’inurbamento del territorio che si caratterizza, ad eccezione forse dell’abitato di Fogliano, come lottizzazione arteriale disposta lungo i connettori viabili e questo limita le possibilitàdi connessione intermedia tra la viabilitàesistente e quella di TRACCIATO.

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La Strada attuale: le criticità

CRITICITÀ DELLA STRADA ATTUALE• elevato numero di veicoli (17.600 veq al giorno) che attraversano la frazione fra i quali molti mezzi pesanti;• conflittualità con le esigenze delle utenze deboli (attraversamenti pedonali);• spazi per la sosta o anche per la fermata breve non sempre sufficienti;• incolonnamenti alle intersezioni con Via Anna Frank e con la Tangenziale Sud Est;• necessità di adeguamento dell’intersezione con Via Casello Veneri;

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Gli obiettivi da raggiungere 1

L’obiettivo generale è costruire una moderna infrastruttura:• CHE MIGLIORI LA VIVIBILITA’ DELLE FRAZIONI;• CHE RISPETTI I REQUISITI DI SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE;• CHE SIA CONNESSA CON LA VIABILITÀ MINORE;• CHE SIA CORRETTAMENTE INSERITA NEL PAESAGGIO;• CHE SIA QUALITATIVAMENTE EFFICIENTE.

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIVIBILITAOBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIVIBILITA’’

La maggiore criticità ad una buona vivibilità delle frazioni è dovuta all’attraversamento di Fogliano e di Due Maestà da parte di molti veicoli; il TGM di Fogliano rilevato dalla Provincia è di 12.400 veq a nord di Via Casello Veneri e di 17.600 veq a sud di Via Casello Veneri mentre a Due Maestà è di 19.800 veq. Le difficoltà di attraversamento della strada da parte delle utenze locali sono uno dei rischi maggiori, soprattutto per le utenze deboli. Il primo obiettivo è la riduzione del traffico in attraversamento in modo da consentire l’utilizzo della strada come spazio distributivo.La costruzione di una nuova viabilità consente il declassamento delle strade attuali che potranno quindi diventare a tutti gli effetti strade di quartiere.La nuova viabilità per raggiungere l’obiettivo della diminuzione del traffico deve però garantire un’alta ricettività del traffico in attraversamento oltre a non prolungare sensibilmente i tempi di percorrenza del viaggio.E’ però importante una valutazione complessiva che non tralasci l’impatto sul commercio e sulle attività produttive.

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Gli obiettivi da raggiungere 2

OBIETTIVI DI SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONEOBIETTIVI DI SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE

La strada sarà progettata nel rispetto delle disposizioni del:•D.M. Infrastrutture e trasporti 5/11/2001 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade; •D.M. Infrastrutture e trasporti 19/4/2006 - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali;

OBIETTIVI DI CONNESSIONE CON OBIETTIVI DI CONNESSIONE CON LA VIABILITALA VIABILITA’’ MINOREMINORE

Dai rilievi della Provincia si evince che il TGM di Via Anna Dai rilievi della Provincia si evince che il TGM di Via Anna Frank Frank èè di 7400 di 7400 veq veq e quello di Via Casello Veneri e quello di Via Casello Veneri èè di di 5200 5200 veqveq. Se non si integrano queste strade con . Se non si integrano queste strade con la nuovala nuovaTangenziale di Tangenziale di Fogliano Fogliano si rischia di diminuirne si rischia di diminuirne sensibilmente gli effetti benefici.sensibilmente gli effetti benefici.

OBIETTIVI DI INSERIMENTO PAESAGGISTICO

L’area di Fogliano – Due Maestà è di particolare interesse paesaggistico ambientale e si caratterizza per la presenze di un Sito di Interesse Comunitario SIC denominato “Rio Rodano e Fontanili di Fogliano e Ariolo”.

La progettazione della strada deve rispettare le norme specifiche di settore soprattutto per quanto riguarda il SIC e quindi deve essere sottoposta a Valutazione di Incidenza.

La nuova strada deve inserirsi correttamente nel paesaggio senza alterarne i caratteri e senza creare barriere alla flora e alla fauna.

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Gli obiettivi da raggiungere 3

OBIETTIVI DI EFFICIENZA QUALITATIVAOBIETTIVI DI EFFICIENZA QUALITATIVA

Normalmente la strada Normalmente la strada èè percepita come unpercepita come un’’opera necessaria per lo sviluppo economico ma negativa per opera necessaria per lo sviluppo economico ma negativa per il paesaggio e lil paesaggio e l’’ambiente. Lambiente. L’’efficienza qualitativa si ridurrebbe solo alla costruzione di unefficienza qualitativa si ridurrebbe solo alla costruzione di una strada a strada adeguata alle norme costruttive. adeguata alle norme costruttive. I nuovi orientamenti di ingegneria stradale assegnano perI nuovi orientamenti di ingegneria stradale assegnano peròò alle infrastrutture viarie anche delle alle infrastrutture viarie anche delle potenzialitpotenzialitàà paesaggistiche, connesse alla possibilitpaesaggistiche, connesse alla possibilitàà di fare conoscere agli utenti della strada porzioni di di fare conoscere agli utenti della strada porzioni di territorio meritevoli di attenzione ma anche connesse al ruolo dterritorio meritevoli di attenzione ma anche connesse al ruolo di demarcazione delle frange urbane. La i demarcazione delle frange urbane. La strada, se correttamente progettata, pustrada, se correttamente progettata, puòò contribuire alla conoscenza e quindi alla valorizzazione del contribuire alla conoscenza e quindi alla valorizzazione del paesaggio e pupaesaggio e puòò anche ricucire porzioni di territorio spesso frammentate dai feanche ricucire porzioni di territorio spesso frammentate dai fenomeni di inurbamento.nomeni di inurbamento.

È evidente la complessità degli obiettivi e l’importanza di articolarli secondo un ordine gerarchico portandoli tutti insieme in un adeguato equilibrio.

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Le Strategie e le Azioni per raggiungere gli obiettivi

COSA E’ STATO FATTO

Individuazione dei tracciati fattibili:•La variante negli approfondimenti della Provincia;•Gli strumenti urbanistici;•Le alternative.

I PROSSIMI PASSAGGI

Scelta del tracciato stradale mediante:•Analisi multicriteria;•Processo partecipato.

IN FUTURO

•Valutazione di impatto ambientale che comprende la Valutazione di incidenza.•La progettazione multidisciplinare che coniughi le necessità prettamente tecniche con le esigenze delle comunità locali e con la tutela del paesaggio.•Il Progetto preliminare e le successive fasi di progettazione.•L’esproprio delle aree necessarie per la realizzazione.•La realizzazione della strada.

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Gli approfondimenti 1

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GLI APPROFONDIMENTI DELLA PROVINCIA 1

Ipotesi di tracciato A1, B1 e C1 Ipotesi di tracciato A2, B2 e C2

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Gli approfondimenti 2

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GLI APPROFONDIMENTI DELLA PROVINCIA 2

Ipotesi di tracciato A3, B3 e C3 Ipotesi di tracciato A4, B4 e C4

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Gli approfondimenti 3

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GLI APPROFONDIMENTI DELLA PROVINCIA 3

Ipotesi di tracciato C Ipotesi di tracciato D1 Ipotesi di tracciato D2

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Gli strumenti Urbanistici

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LA PIANIFICAZIONE COMUNALE

Il PRG del 1999 Il PSC – Tav. 6

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Le alternative 1

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CONSIDERAZIONI

Il PSC individua un ampio corridoio a disposizione della Tangenziale di Fogliano – Due Maestà ma indica con maggiore dettaglio la sola Tangenziale di Fogliano, riprendendo le indicazioni del PRG del 1999. L’individuazione del tracciato della Tangenziale di Fogliano è già stato oggetto di studi urbanistici ed è meno vincolato dalle esigenze di tutela del paesaggio rispetto alla Tangenziale di Due Maestà soprattutto per la presenza del SIC.L’Amministrazione Comunale ha quindi deciso di valutare il tracciato previsto dagli strumenti urbanistici per la Tangenziale di Fogliano mentre per la Tangenziale di Due Maestà occorre una valutazione più ampia che consideri le alternative possibili.

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Le alternative 2

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IPOTESI DI TRACCIATO GENERALE

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Le alternative 3

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IPOTESI DI TRACCIATO TANGENZIALE FOGLIANO

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IPOTESI DI TRACCIATO TANGENZIALE DUE MAESTA’ - 1

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IPOTESI DI TRACCIATO TANGENZIALE DUE MAESTA’ - 2

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IPOTESI DI TRACCIATO TANGENZIALE DUE MAESTA’ - 3

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Le alternative 8

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IPOTESI DI TRACCIATO DUE MAESTA’ - 6

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Scelta del tracciato stradale 1

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L’ANALISI MULTICRITERIA 1

L’Analisi Multicriteria è uno degli strumenti più usati e più efficaci per la valutazione di alternative possibili nella scelta di un tracciato stradale. Si basa sull’individuazione di una serie di criteri ai quali viene attribuito un peso di incidenza; il valore ottenuto viene poi moltiplicato per un peso-valore dato a ciascun tracciato. La somma dei pesi-valori di ciascun criterio porta ad un risultato finale che permette di individuare la soluzione che più risponde alle richieste.La scelta dei criteri e la valutazione del loro peso è chiaramente la parte più difficile nella costruzione della matrice di scelta in quanto l’indicazione di un criterio piuttosto che un altro o il maggior peso dato ad uno di essi puòchiaramente influenzare la scelta.

E’ poi necessario ricordare che una scelta non può prescindere dal valore e dalla qualità dell’intervento analizzato; il valore è il minimo costo al quale si ottengono determinate funzioni mentre la qualità è la somma di affidabilità, sicurezza, prestazioni dei materiali e delle componenti (anche da un punto di vista estetico).Da queste considerazioni è evidente, come peraltro scritto nella letteratura di settore, che la determinazione dei criteri e la loro “pesatura” non può avvenire senza la partecipazione di tutti i soggetti interessati, i quali devono stabilire quali sono i risultati attesi.La sola attività tecnica si deve confrontare con gli aspetti strettamente tecnico-normativi ma l’applicazione delle norme lascia spazio, in genere, a tante soluzioni, per questo sono necessari gli indirizzi progettuali che devono trovare riscontro nella matrice decisionale dell’Analisi Multicriteria.

L’Analisi Multicriteria non costituisce uno strumento decisionale definitivo ma nella fase preliminare, quando le alternative sono tante, essa resta lo strumento più efficace per la valutazione delle alternative progettuali; tra queste la letteratura di settore inserisce anche la così detta “ipotesi zero” e cioè il mantenimento dello stato attuale, importante al fine di valutare la necessità di un nuovo intervento.

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Scelta del tracciato stradale 2

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L’ANALISI MULTICRITERIA 2

Prima di illustrare il concetto di “peso” occorre ricordare che i criteri da impiegarsi nella matrice di scelta sono tanti, per loro natura sono differenti e non hanno un indicatore o una unità di misura comune. Se non si procedesse ad uniformare questi criteri con l’attribuzione delle incidenze metteremmo sullo stesso piano i singoli criteri ma questo non permetterebbe di stabilire quali criteri sono più importanti.

Peso di incidenza: serve per stabilire quanto un criterio può valere di più o di meno rispetto ad un altro criterio; questo peso non ha a che fare con le soluzioni progettuali ma serve per determinare una “scala di importanza” dei singoli criteri.

Peso valore: è il punteggio che viene attribuito a ciascun tracciato relativamente ad ogni criterio; moltiplicando il peso valore per il peso di incidenza si ottiene il punteggio relativo ad ogni criterio per ogni soluzione progettuale.

Quando i criteri sono molti e sono riferibili ad aspetti comuni possono essere ulteriormente raggruppati in insiemi omogenei, in modo da potere ripetere l’attribuzione del peso di incidenza anche a questi insiemi.

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Scelta del tracciato stradale 5

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IL PROCESSO PARTECIPATO

Per ridurre la soggettività dei rilevatori si propone di individuare i criteri e le relative incidenze ricorrendo al processo partecipato che vede il coinvolgimento di:

�AMMINISTRATORI�UFFICI COMUNALI�ASSOCIAZIONI�CITTADINI