L’ECONOMIA

L’economia di una nazione è l’insieme delle sue risorse naturali e delle attività lavorative svolte dai suoi cittadini. Le attività economiche possono raggrupparsi in tre settori:

- Il settore primario comprende tutte le attività che utilizzano direttamente le risorse naturali offerte dall’ambiente (animali, piante, il legno, i metalli, il gas naturale…) dette anche materie prime. Fanno parte del settore primario l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, l’estrazione dei metalli, lo sfruttamento delle foreste.

- Il settore secondario comprende le attività che trasformano ciò che viene prodotto dal settore primario (edilizia, industria, artigianato)

- Il settore terziario produce o fornisce servizi per i prodotti degli altri due settori e servizi pubblici

Tutte le persone che lavorano fanno parte dei uno di questi settori e costituiscono la cosiddetta popolazione attiva.

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IL SETTORE PRIMARIO

L’Italia non ha molte risorse minerarie ed energetiche e anche i boschi forniscono poco legname. Per questi motivi molte materie prime devono essere importate.

Le attività del settore primario più praticate in Italia sono: l’allevamento, la pesca e l’agricoltura.

L’allevamento è praticato in due modi:

- Allo stato brado cioè all’aperto, nei pascoli sui rilievi montuosi e collinari

- In modo intensivo in grandi stalle. Le stalle contengono un gran numero di animali in modo da ottenere molto velocemente i prodotti dell’allevamento (carne, uova, latte…). Questo tipo di allevamento è presente soprattutto nelle grandi pianure.

La pesca è praticata soprattutto in Sicilia e nel Mar Adriatico. In molte zone è praticata, oltre alla pesca tradizionale, la piscicoltura, che consiste nell’allevamento di pesci, crostacei e molluschi in bacini artificiali.

La gran parte del terreno agricolo italiano è destinato alla coltivazione di cereali, frutta e ortaggi. Nel Nord Italia, dove c’è abbondanza di acqua e i territori destinati all’agricoltura sono ampi, è possibile praticare l’agricoltura intensiva, che è un sistema di produzione finalizzato a produrre grandi quantità in poco tempo e a costi minori. Nell’agricoltura intensiva si fa gran uso di macchinari e antiparassitari.

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L’utilizzo di tecnologie moderne nelle attività del settore primario ha portato nel corso del tempo a una diminuzione degli addetti alle lavorazioni agricole, all’allevamento e alla pesca.

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IL SETTORE SECONDARIO

Fanno parte del settore secondario le attività dell’artigianato, dell’industria e dell’edilizia.

L’artigianato è costituito da quelle attività che producono, a mano con l’ausilio di attrezzi o con piccoli macchinari, oggetti di uso quotidiano o oggetti artistici (artigiani sono ad esempio l’idraulico, il sarto, il pasticciere, il falegname...). L’artigianato è sviluppato in tutto il nostro Paese. Di solito queste attività derivano da antichi mestieri e quindi è particolarmente presente in città ricche di storia e di arte come Firenze (artigianato del cuoio e artigianato orafo) e Venezia (lavorazione del vetro). La lavorazione delle ceramiche e delle porcellane è molto diffusa soprattutto nel centro e nel Sud Italia.

Le attività industriali in Italia si sono particolarmente sviluppate nelle zone dove c’è abbondanza di materie prime, di energia, e di vie di comunicazione (strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie…).

Le industrie manifatturiere sono quelle che trasformano la materia prima in prodotti diversi. In base al tipo di materia prima lavorata e al prodotto finito che se ne ricava le

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industrie prendono nomi diversi (industria tessile, alimentare, meccanica, elettronica, chimica, siderurgica).

IL SETTORE TERZIARIO

In Italia il settore terziario è quello che occupa la maggior parte dei lavoratori. Comprende tutte quelle attività che non producono beni materiali, ma servizi destinati alle imprese e alla popolazione (compresi i servizi pubblici).

Il commercio è un’attività molto importante del settore terziario, in quanto serve a distribuire i prodotti del settore primario e secondario.

L’informazione e le telecomunicazioni comprende tutte quelle attività attraverso le quali si diffondono le informazioni e si facilitano i contatti tra le persone ( pubblicazione di giornali e riviste, telegiornali e la creazione di siti web, blog…).

Trasporti e turismo comprende tutte le attività di trasporto delle merci e tutti i servizi relativi allo spostamento delle persone (ferrovie, autostrade, aerei, traghetti…) e le attività relative all’organizzazione di viaggi e soggiorni a scopo ricreativo o di istruzione . Il turismo è un’attività molto importante per l’Italia che è un Paese dotato di un grande patrimonio storico, artistico e naturale.

Divertimento, tempo libero e cultura comprende il cinema, il teatro, i parchi di divertimento, gli spettacoli televisivi.

Tra i servizi che fanno parte del settore terziario di particolare importanza sono i Servizi Pubblici, cioè quelle attività finalizzate a fornire servizi fondamentali a tutti i cittadini

(sanità, istruzione, servizi degli enti locali, polizia, vigili del fuoco, protezione civile). I servizi pubblici sono pagati dallo Stato che ricava il denaro

attraverso le tasse pagate dai cittadini.

Tra i servizi forniti dallo Stato e da Regioni e Comuni ci sono anche i trasporti pubblici locali, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la pulizia e la manutenzione delle strade, la cura degli spazi verdi pubblici, il sistema fognario e la depurazione delle acque.

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