184
Founded and produced by Tredicesima edizione EY Tax Update 2015 Milano, 21 maggio

Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

  • Upload
    trannhi

  • View
    270

  • Download
    1

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Milano, 21 maggio

Page 2: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

2 | EY Tax Update 2015

Disclaimer

Il presente documento contiene informazioni in forma sintetica, e pertanto ha

valore puramente esemplificativo della normativa menzionata. Il contenuto del

presente documento non puo' intendersi il risultato di una ricerca analitica sugli

argomenti trattati ne' puo' essere considerato alla stregua di un parere

professionale.

Nonostante l'accuratezza da noi posta nella preparazione del presente

documento, vi invitiamo a non prendere decisioni finali sulla base di quanto quivi

riportato, anche alla luce del fatto che le normative e l'interpretazione delle

stesse sono in continua evoluzione.

Nessuna 'entity' o professionista del network EY può essere considerato

responsabile per danni subiti da chiunque abbia agito facendo affidamento al

contenuto della presente documentazione.

Vi invitiamo a contattare preliminarmente i professionisti di EY per discutere

l'applicabilità delle informazioni contenute nel presente documento ai casi

concreti di vostro interesse.

Page 3: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

3 | EY Tax Update 2015

Agenda Milano, 21 maggio 2015

Ore 9.00 Registrazione

Ore 9.25 Messaggio di benvenuto

Ore 9.30 – 10.25 Prima sessione plenaria – Il nuovo ravvedimento operoso, la (ir)rilevanza penale

dell’abuso del diritto ed il nuovo falso in bilancio

Maria Antonietta Biscozzi (EY), Fabio Cagnola (Studio Legale Bana), Simone Scettri

(EY)

Ore 10:25 – 10.30 EY Tax & Law Club

Ore 10.30 – 11.00 Coffee break

Ore 11.00 – 12.00 Seconda sessione plenaria - Novità fiscali: IVA, TP ed emananda circolare Dogane,

patent box

Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio

(EY)

Ore 12.00 – 13.00 Prima sessione Break Out (in contemporanea)

► Valore in Dogana e Transfer Pricing

► Nuovi modelli operativi alla luce delle azioni BEPS e del CbC Reporting

► Expatriates: Trend recenti e principali criticità

► Nuovi strumenti partecipativi : aspetti civilistici e implicazioni fiscali

Ore 13.00 – 14.30 Lunch

Page 4: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

Agenda Milano, 21 maggio 2015

Ore 14.30 – 15.30 Seconda sessione Break Out (in contemporanea)

► Ottimizzazione del cash flow IVA anche alla luce delle recenti modifiche normative in

tema di reverse charge e split payment

► Nuovi modelli operativi alla luce delle azioni BEPS e del CbC Report

► Expatriates: Trend recenti e principali criticità

► Nuovi strumenti partecipativi : aspetti civilistici e implicazioni fiscali

Ore 15.30– 17.00

Meeting con i professionisti

► A fine evento sarà possibile, su richiesta, partecipare a meeting personali con i nostri

professionisti, inclusi avvocati specializzati in diritto del lavoro

Page 5: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Maria Antonietta Biscozzi - EY

Simone Scettri – EY

Fabio Cagnola - Studio Legale Bana

Page 6: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Il nuovo ravvedimento operoso, la (ir)rilevanza

penale dell’abuso del diritto ed il nuovo falso in

bilancio

Page 7: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Il nuovo ravvedimento operoso

Page 8: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

Il nuovo ravvedimento operoso (art. 1, commi 634-640 L.190/2014 – Legge di

stabilità)

«Al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il

contribuente e l’amministrazione finanziaria, anche in termini preventivi

rispetto alle scadenze fiscali, finalizzate a semplificare gli adempimenti,

stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione

spontanea delle basi imponibili», sono stati apportati importanti

cambiamenti all’istituto del

RAVVEDIMENTO OPEROSO

attraverso il quale è possibile regolarizzare versamenti di imposte

omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della

riduzione delle sanzioni in misura graduata in funzione del

momento in cui si attua la regolarizzazione spontanea

Page 9: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

Ravvedimento operoso: vecchia disciplina (art. 13 D.Lgs. 472/1997)

► Ulteriori riduzioni per omessi versamenti: 1/15 in meno ogni giorno per ritardi non superiori a 15 gg. (art. 13 D. Lgs. 471/1997)

► Inizio di ispezioni e verifiche impediva il ravvedimento

► No rateizzazione

Page 10: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

Ravvedimento operoso: nuova disciplina (art. 13 D.Lgs. 472/1997)

Page 11: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

Ravvedimento operoso: le novità della legge di stabilità 2015 (art. 1, comma 637 L. 190/2014)

Il nuovo ravvedimento

potrà essere effettuato senza limiti di tempo fino alla notifica di

► avviso di accertamento

► atto di liquidazione

► comunicazioni di irregolarità o atto di rettifica (art. 36 bis e ter, DPR

600/1973 e art. 54 bis, DPR 633/1972)

può riguardare anche una sola delle violazioni constatate

dall’amministrazione finanziaria in sede di verifica

può riguardare solo i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate

(restano dunque esclusi i tributi gestiti da Comuni e Dogane)

Page 12: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Ravvedimento operoso: le novità della legge di stabilità 2015 (art. 1, commi 637-639 L. 190/2014)

Sono abrogati definitivamente dal 2016:

► Adesione al PVC (art. 5 bis D. Lgs. 218/1997)

► Invito al contraddittorio (art. 5, comma 1bis, e 11, comma 1bis D. Lgs.

218/1997)

► Acquiescenza avviso di accertamento non preceduto da PVC (art. 15,

comma 2bis, D.Lgs. 218/1997

MA

fino al 31 dicembre 2015 sarà possibile usufruire dei suddetti strumenti

deflattivi del contenzioso se gli atti sono notificati entro il 31 dicembre

2015

Page 13: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

Ravvedimento operoso: le novità della legge di stabilità 2015 (art. 1, comma 640 L. 190/2014)

Il legislatore ha previsto lo spostamento della decorrenza

dei termini relativi a:

► liquidazione e controllo formale delle dichiarazioni

► accertamento delle imposte dovute in base alle relative

dichiarazioni

al momento della presentazione della dichiarazione

integrativa mediante la quale si effettua il ravvedimento

operoso

Page 14: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

14 | EY Tax Update 2015

Nuovo ravvedimento operoso: criticità

No cumulo giuridico

No rateizzazione

L’adempimento spontaneo fa venir meno la

rilevanza penale delle violazioni commesse (e

«ravvedute»)

o

è solo un’attenuante?

Page 15: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

15 | EY Tax Update 2015

Indice di vittoria su giudizi con sentenze definitive

28,6%

71,4%

Favorevole alContribuente

Favorevoleall'Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale

42,1%

57,9%

Favorevole alContribuente

Favorevoleall'Ufficio

Commissione Tributaria Regionale

26,4%

73,6%

Favorevole alContribuente

Favorevoleall'Ufficio

Corte di Cassazione

32,1%

67,9%

Favorevole alContribuente

Favorevoleall'Ufficio

Totale

Page 16: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

16 | EY Tax Update 2015

Esiti in Cassazione distinti per ricorrente

35,5%

64,5%

Favorevole alContribuente

Favorevoleall'Ufficio

Ricorrente Ufficio

10,6%

89,4%

Favorevole alContribuente

Favorevoleall'Ufficio

Ricorrente Contribuente

Page 17: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► La (ir)rrilevanza penale dell’abuso del diritto

Page 18: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

18 | EY Tax Update 2015

Abuso del diritto Schema Decreto Certezza del diritto

Art. 10-bis Statuto dei diritti del contribuente

Il 20 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto

attuativo della riforma fiscale (Legge delega n. 23, 11 marzo 2014)

recante disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e

contribuente

► «Configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza

economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano

essenzialmente vantaggi fiscali indebiti».

► «Le operazioni abusive non danno luogo a fatti punibili ai sensi

delle leggi penali tributarie»

► «Resta ferma l’applicazione delle sanzioni amministrative

tributarie»

Page 19: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Il nuovo falso in comunicazione sociale: le principali

analogie e differenze rispetto alla normativa in vigore e le

sue interazioni con i reati fiscali

Page 20: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

20 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali tra formulazione vigente e proposta di modifica

Il 1° aprile il Senato ha approvato il disegno di

legge volto a riscrivere le norme in materia di false

comunicazioni sociali recate dagli articoli 2621 c.c.

e 2622 c.c.

La struttura del reato presenta alcune analogie e

differenze rispetto alla normativa in vigore

Page 21: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

21 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Soggetti attivi” e ”Comunicazioni tutelate”

► Soggetti attivi: non vi è alcuna differenza in quanto in entrambe le

normative sono puniti gli amministratori, i direttori generali, i sindaci, i

liquidatori, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili

societari

► Comunicazioni tutelate: sia nella normativa attuale che in quella nuova si

richiede che la condotta avvenga con riferimento a

► bilanci

► relazioni

► altre comunicazioni dirette ai soci o al pubblico previste dalla legge

Page 22: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

22 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Condotte punite”

► Condotte punite: sia la norma in vigore che la nuova fattispecie

puniscono

► condotta attiva: esposizione dei fatti e

► condotta omissiva: omessa comunicazione di informazioni la cui

comunicazione è prescritta dalla legge

tuttavia

► Relativamente alla condotta attiva

► la nuova norma parla solo di ”fatti materiali rilevanti non rispondenti

al vero sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della

società o del gruppo al quale appartiene” e non richiama

esplicitamente le valutazioni come invece fa la norma in vigore

Page 23: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

23 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Condotte punite” (segue)

► Relativamente alla condotta omissiva

► la nuova norma punisce solo l’esposizione di ”fatti materiali rilevanti

non rispondenti al vero sulla situazione economica, patrimoniale e

finanziaria della società o del gruppo al quale appartiene”

► la norma in vigore compare il concetto più generico di «informazioni»

In entrambe le norme si richiede che la condotta avvenga

► con modalità idonee ad indurre in errore i destinatari della

comunicazione

tuttavia

► nella nuova norma tale requisito è rafforzato mediante l’introduzione

dell’avverbio «concretamente»

Page 24: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

24 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Natura del reato”

► Il nuovo reato è un reato di pericolo a tutela della informazione finanziaria

sotto il profilo della

► Trasparenza

► Completezza

► Correttezza

mentre

► la normativa attuale prevede

► reato di pericolo (art. 2621 c.c.) e

► reato più grave (procedibile a querela) nel caso in cui la condotta abbia

cagionato un danno patrimoniale alla società, ai soci ed ai creditori (art.

2622 c.c.)

Page 25: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

25 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Elemento soggettivo”

► In entrambe le formulazioni il reato è punito a titolo di dolo specifico

tuttavia

► La normativa attuale richiede

► ”l’intenzione di ingannare i soci ed il pubblico ed il fine di conseguire per

sè o per altri un ingiusto profitto”

► Il nuovo reato richiede solamente

► ”il fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto”, purchè vi sia

”consapevolezza” della falsità della comunicazione o della omissione

della comunicazione stessa

Page 26: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

26 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Pene”

► La normativa attuale prevede

► pena detentiva fino a 2 anni (2621 c.c.)

► pena detentiva da 6 mesi a 3 anni (2622 c.c.)

mentre

► Il nuovo reato prevede

► pena detentiva da 1 a 5 anni

Page 27: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

27 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Circostanze attenuanti e cause di non punibilità”

► La normativa attuale prevede alcune soglie di punibilità

► determinazione di una variazione del risultato economico di esercizio, al lordo delle

imposte, non superiore al 5%

► variazione del patrimonio netto non superiore a 1%

► in caso di valutazioni estimative, la valutazione, singolarmente considerata, deve

differire in misura superiore del 10% da quella corretta

► in ogni caso la falsità o le omissioni devono alterare in modo sensibile la

rappresentazione della situazione economica, patrimoniale o finanziaria della

società o del gruppo al quale appartiene

mentre

► Il nuovo reato non prevede soglie di punibilità ma prevede

► fattispecie attenuate nel caso di società non fallibili o nel caso di fatti di lieve

entità (tenuto conto della natura o dimensione della società e delle modalità o effetti

della condotta)

► una causa di non punibilità per fatti di particolare tenuità

Page 28: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

28 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Società quotate e ad esse assimilate”

Per le Società quotate e per le altre Public Interest Entities sia nella nuova

normativa che in quella esistente è previsto un aggravamento della pena

tuttavia

► la normativa attuale prevede

► pena detentiva da 1 a 4 anni

mentre

► il nuovo reato

► pena detentiva da 3 a 8 anni

► non è richiesto, ai fini dell’integrazione del reato, che i fatti materiali

esposti od omessi siano ”rilevanti” (a differenza del falso in

comunicazione sociale per le società non quotate)

Page 29: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

29 | EY Tax Update 2015

False comunicazioni sociali ”Possibili interazioni tra nuovo reato e reati fiscali”

Sono possibili condotte che astrattamente integrano sia l’uno che l’altro

reato (ad es. inserimento nella dichiarazione di una società di elementi passivi

fittizi, costituiti da fatture false, al fine di costituire fondi neri)

In tali casi avrà funzione selettiva il dolo specifico che

► nel reato di false comunicazioni sociali è quello di conseguire per sè o per

altri un ingiusto profitto

mentre

► nei reati tributari è quello di far evadere le imposte alla società

tuttavia

non si possono escludere casi nei quali siano ravvisabili entrambe le finalità, con

conseguente applicazione di entrambi i reati

Page 30: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

30 | EY Tax Update 2015

Le proposte del CNDCEC

► Bene giuridico tutelato

► Rimarcare che l'interesse unico e unitario dovrebbe essere la trasparenza, completezza e correttezza

dell'informativa finanziaria

► Elementi qualificanti del reato

► Necessario specificare maggiormente la valenza intenzionale escludendo il dolo eventuale ed anche quello

indiretto e diretto. Tutto ciò al fine di evitare il pericolo di un allargamento a dismisura dell'ambito applicativo

della norma

► Formulazione letterale della norma

► Sostituzione dell'avverbio consapevolmente con l'avverbio intenzionalmente che meglio si presta a cogliere

la pienezza del momento volitivo (animus nocendi, discipiendi e lucrandi)e per ricondurre il testo al principio in

virtu' del quale il fatto compiuto dagli organi di governance deve essere sanzionato esclusivamente se compiuto

al fine di procurare a se' o ad altri un ingiusto profitto e laddove abbia cagionato un danno patrimoniale alla

società

► Elemento oggettivo del reato

► Maggiore delimitazione del perimetro nell'ambito del quale declinare la nozione di falso in bilancio mediante un

riferimento ai principi contabili OIC o IFRS quale criterio qualitativo e quantitativo idoneo a determinare la

correttezza o meno della formazione del bilancio

► Esigenza di individuare "giuste" soglie di punibilità

Page 31: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

31 | EY Tax Update 2015

La posizione di Assirevi

► Assirevi ritiene che il reato di falso in bilancio non possa che essere strutturato coerentemente

con l'impianto normativo contabile che presiede alla formazione del bilancio stesso. Un bilancio

infatti può considerarsi corretto nell'ipotesi in cui sia predisposto seguendo il complesso di norme e

principi che ne disciplinano la redazione

► Norme codicistiche integrate ed interpretate dal corpo dei principi contabili. In dottrina e

giurisprudenza è infatti riconosciuto che I principi contabili ancorché non espressamente richiamati

dalle norme di legge svolgono una importante funzione integrativa e di ausilio interpretativo delle

norme di cui agli artt. 2423 e seg. Cod.Civ.

► Concetto di materialità dell'errore di bilancio e soglie. Un bilancio non fornisce un quadro fedele

in quanto è viziato da errori significativi individuati sulla base di criteri non meramente quantitativi: la

correttezza del bilancio non si riferisce soltanto all'esattezza aritmetica, bensì alla correttezza

economica, alla ragionevolezza, cioè al risultato attendibile che viene ottenuto dall'oculata ed

onesta applicazione dei procedimenti di valutazione adottati nella stesura del bilancio (OIC11)

► Principi contabili definiscono l'errore contabile come un rappresentazione qualitativa e quantitativa

non corretta di un dato di bilancio e\o di una informazione fornita in nota integrativa. Data la varietà

delle fattispecie non è possibile definire le soglie di significatività e rilevanza di un errore (OIC29): è

rilevante ciò che può indurre in errore i destinatari del bilancio così da modificare le loro

decisioni economiche

Page 32: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Roma, 19 maggio

Milano, 21 maggio

Page 33: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

2 | EY Tax Update 2015

Agenda

► La fattura elettronica tra privati – prospettive future

► Lo Split payment

► Estensione del reverse-charge domestico

► Novità in tema di rimborsi e gestione del credito IVA

Page 34: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► La fattura elettronica tra privati –

prospettive future

Page 35: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

Fattura Elettronica tra privati – Prospettive future

► Schema di Decreto Legislativo che pone semplificazioni in presenza di:

► Trasmissione elettronica generalizzata delle fatture elettroniche;

► Tracciabilità dei pagamenti

► Applicazione pratica

► dal primo gennaio 2016 ADE mette a disposizione di categorie di contribuenti da identificarsi

un sistema gratuito di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche;

► dal primo gennaio 2017:

► ADE mette a disposizione di tutti i contribuenti il Sistema di Interscambio (SDI) per la

trasmissione e ricezione delle fatture elettroniche emesse/ricevute tra soggetti residenti in

Italia. Il formato deve essere quello utilizzato per fatture elettroniche alla PA.

► Il SDI può essere utilizzato per trasmettere all’ADE tutte le fatture e note credito emesse

dai contribuenti, dietro opzione vincolante per 5 anni rinnovabili.

Page 36: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

Fattura Elettronica tra privati – Prospettive future

► Trasmissione telematica dei corrispettivi: i contribuenti tenuti alla

certificazione dei corrispettivi dal primo gennaio 2017 potranno optare (per 5

anni rinnovabili) per memorizzazione elettronica e trasmissione telematica

all’ADE (con strumenti che garantiscano inalterabilità e sicurezza dei dati

quali misuratori fiscali di ultima generazione e POS), superando l’obbligo di

registrazione giornaliera dei corrispettivi. Da facoltà a obbligo per chi vende

tramite distributori automatici.

► Incentivi:

► Modalità semplificate di controllo a distanza (da definire con decreto non regolamentare);

► Riduzione degli adempimenti IVA (Spesometro, black-list, Intra acquisti beni e servizi);

► Rimborsi IVA prioritari entro 3 mesi dalla richiesta (dichiarazione IVA);

► Ulteriori riduzioni di adempimenti per contribuenti minori (da determinarsi)

Page 37: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Split payment

Page 38: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

Operazioni effettuate nei confronti di enti pubblici – Split Payment

► L’art. 17-ter del DPR n. 633/1972, rubricato «Operazioni effettuate nei

confronti degli enti pubblici», che muta i criteri di versamento dell’IVA per le

forniture di beni e servizi effettuate nei confronti di alcune Pubbliche

Amministrazioni.

► La norma prevede la c.d. scissione dei pagamenti (o split payment), in base

alla quale l’ente acquirente è tenuto a saldare il suo debito versando la base

imponibile al fornitore e l’IVA direttamente all’Erario.

Page 39: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

Split Payment – Ambito soggettivo

Sono oggetto delle nuove disposizioni cessioni di beni e prestazioni di servizi

rese alle PA di seguito elencate:

► lo Stato e gli organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica;

► gli enti pubblici territoriali e i consorzi tra essi costituiti ex art. 31 del D.lgs. n. 267/2000;

► le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;

► gli istituti universitari;

► le aziende sanitarie locali;

► gli enti ospedalieri;

► gli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico;

► gli enti pubblici di assistenza e beneficienza;

► gli enti pubblici di previdenza

Page 40: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

Split Payment – Ambito soggettivo (segue)

► La Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti interpretativi (Circ. n. 1/E del 9

febbraio e n. 15/E del 13 aprile 2015) circa l’individuazione dell’ambito

applicativo sotto il profilo soggettivo.

► Alla lista contenuta dalla norma occorre dare una interpretazione estensiva,

basata su valutazioni sostanziali, includendo anche i soggetti pubblici che,

essendo qualificabili quali diretta espressione di quelli elencati, sono

sostanzialmente identificabili con gli stessi.

► L’Agenzia individua anche i soggetti per cui il nuovo regime non trova

senz’altro applicazione (es. Ordini professionali, Agenzie fiscali, Autorità

amministrative indipendenti, CONI e Banca d’Italia).

► La circolare 1 individua i codici rilevanti all’interno dell’ IPA

► In casi dubbi, il contribuente si affiderà alla auto-certificazione dell’ente

committente.

Page 41: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

Split Payment – Ambito oggettivo

► Sono oggetto delle nuove disposizioni le cessioni di beni e prestazioni di servizi,

rilevanti ai fini Iva in Italia, con alcune eccezioni

► nel caso in cui l’ente pubblico sia debitore d’imposta (esempio, nel reverse charge);

► ai compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di

imposta sui redditi (ad es. i servizi resi da professionisti, agenti, ecc.);

► alle operazioni assoggettate a regimi speciali che non prevedono l’evidenza

dell’imposta in fattura (esempio, agenzie di viaggio);

► nel caso di «piccole spese dell’ente pubblico» certificate dal fornitore mediante il

rilascio della ricevuta fiscale, dello scontrino fiscale ovvero comunque soggette a

specifiche modalità semplificate di certificazione previste ex lege

► Lo split payment riguarda tutti gli acquisti effettuati dalle PP.AA., indipendentemente

se afferiscano alla attività istituzionale o all’attività di impresa

► Ma, per le operazioni cui si applica il reverse charge:

► Quota commerciale : reverse charge

► Quota istituzionale: split payment

Page 42: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

Split Payment – Decorrenza nuove regole

► L’efficacia delle disposizioni è subordinata al rilascio, da parte del Consiglio

europeo, di una misura di deroga ai sensi dell’art. 395 direttiva 2006/112/CE;

nelle more, le norme trovano comunque applicazione a partire dalle

operazioni fatturate a partire dal 1.1.2015, e per le quali l’esigibilità

dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data (cfr artt. 9 e 3, DM

23/01/2015)

► L’imposta si considera esigibile, secondo quanto previsto all’art. 3 del DM

23/01/2015, «al momento del pagamento dei corrispettivi», salvo opzione da

parte dell’ente pubblico di considerarla esigibile al momento di ricezione della

fattura

Page 43: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Split Payment – Meccanismo di funzionamento

► Il decreto di attuazione 23/01/2015 (pubblicato in G.U. n. 27 del 3 febbraio

2015) disciplina le modalità applicative del nuovo sistema.

► Il funzionamento dello split payment è il seguente:

► Il fornitore deve emettere fattura esponendo l’IVA con la dicitura «scissione dei

pagamenti» (art. 2, 1° comma, DM 23/01/2015)

► La fattura deve essere registrata nel registro IVA vendite senza confluire nella

liquidazione IVA mensile/trimestrale (art. 2, 2° comma, DM 23/01/2015 )

► l’imposta indicata in fattura non concorre a formare il credito verso l’ente pubblico

da iscrivere in Co. Ge.

Page 44: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

Split Payment – Rimborso IVA in via prioritaria

► Le operazioni soggette a split payment si considerano ad aliquota zero ai fini

della verifica della condizione per richiedere il rimborso di cui all’art. 30

secondo comma lettera a) del DPR 633/1972 (presupposto dell’aliquota

media). Possono essere richiesti anche rimborsi trimestrali

► I rimborsi sono erogati in via prioritaria limitatamente all’ ammontare

dell’imposta relativa alle operazioni di cui all’art. 17 ter, effettuate nel periodo

► Il Decreto del MEF, 20 Febbraio 2015 modifica l’art. 8 del DM 23 gennaio

2015, prevedendo che i fornitori che applicano lo split payment hanno diritto

al rimborso in via prioritaria anche se non sono rispettate le condizioni di cui

all’art. 2 del DM 22 marzo 2007, ossia:

► Esercizio attività da almeno 3 anni

► Eccedenza detraibile richiesta a rimborso d’importo pari a superiore a 10.000 € in caso di

rimborso annuale (3.000 € per i rimborsi trimestrali)

► Credito IVA richiesto a rimborso di importo pari o superiore al 10% dell’importo complessivo

dell’imposta assolta sugli acquisti e importazioni effettuati nell’anno/trimestre a cui si riferisce il

rimborso

Page 45: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Estensione del reverse-charge

domestico

Page 46: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

15 | EY Tax Update 2015

Estensione del reverse charge domestico

► La legge di Stabilità 2015 ha esteso il meccanismo dell’inversione contabile

c.d. reverse-charge) a nuove tipologie di operazioni

► Cos’è il reverse charge:

► il fornitore emette la fattura senza l’addebito dell’imposta con l’annotazione "inversione

contabile" e l'eventuale indicazione della norma di riferimento, articolo 17, comma 6 del DPR n.

633/1972

► Il cessionario o committente, soggetto passivo IVA, assolve l’imposta tramite integrazione del

documento e registrazione del medesimo nel registro delle fatture emesse ed in quello degli

acquisti, con effetto neutro sulla liquidazione di periodo (salvo i casi di totale o parziale

indetraibilità dell’IVA)

► I contribuenti che emetteranno fatture in reverse charge potranno, ricorrendo i

requisiti previsti, chiedere il rimborso dell’eccedenza detraibile, sia

trimestralmente che annualmente

Page 47: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

16 | EY Tax Update 2015

Estensione del reverse charge domestico: servizi relativi ad edifici

► Servizi relativi ad edifici

E’ stata introdotta la lettera a-ter) al sesto comma dell’articolo 17 del DPR

633/1972 la quale estende l’applicazione del reverse charge alle “prestazioni

di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di

completamento relative ad edifici”.

► il reverse charge si applica indipendentemente dalla qualifica soggettiva del

prestatore e del committente e a prescindere dall’attività svolta e dalla

tipologia contrattuale adottata.

► Dubbi interpretativi chiariti dalla Agenzia con la Circ. 14/E del 27 marzo 2015.

► Edifici sono un di cui della categoria beni immobili e si tratta in sostanza di fabbricati. Non

rientrano piazzali, giardini, strade, impianti fotovoltaici collocati su terreno.

► Per ‘servizi di pulizia’ si deve intendere tutti i servizi relativi agli edifici e non solo quelli svolti in

relazione a lavori di costruzione

► I servizi di manutenzione e riparazione sembrano da considerarsi inclusi, in quanto compresi nei

codici ATECO relativi alla istallazione di impianti

Page 48: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

17 | EY Tax Update 2015

Estensione del reverse charge domestico: settore energetico ( 1.1.2015 - 31.12.2018)

► Settore energetico

All’articolo 17 sesto comma del DPR 633/1972 vengono aggiunte le lettere d-bis), d-ter)

e d-quater) le quali prevedono l’estensione del reverse charge:

► ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra definite all'articolo 3

della direttiva 2003/87/CE (d-bis)

► ai trasferimenti di altre unità che possono essere utilizzate dai gestori per

conformarsi alla stessa direttiva 2003/87/CE, nonché di certificati relativi al gas

e all’energia elettrica (d-ter)

► alle cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo-rivenditore ai

sensi dell’articolo 7 bis, comma 3, lettera a) (d-quater)

► Per soggetto passivo «rivenditore», si intende un soggetto passivo IVA, la cui principale

attività in relazione all'acquisto di gas, di energia elettrica, di calore o di freddo è costituita

dalla rivendita di detti beni ed il cui consumo personale di detti prodotti è trascurabile

Page 49: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

18 | EY Tax Update 2015

Estensione del reverse charge domestico: settore energetico

► Il meccanismo del reverse charge si applica ai «certificati relativi al gas e

all’energia elettrica» (lett. d-bis e d-ter)

► La AF ha chiarito (cfr Circ. 6/2015) che rientrano nell’ambito di applicazione

della nuova norma

► i certificati verdi, che rappresentano la produzione di energia elettrica mediante

fonti rinnovabili.

► I titoli di efficienza energetica (c.d. certificati bianchi), che attestano il risparmio di

gas ed energia elettrica conseguito attraverso sistemi di efficientamento della

produzione.

► le garanzie di origine che hanno lo scopo di consentire ai fornitori di energia

elettrica di provare ai clienti finali la quota o la quantità di energia derivante da fonti

rinnovabili nel proprio mix energetico.

Page 50: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

19 | EY Tax Update 2015

Estensione del reverse charge domestico: grande distribuzione

► Grande distribuzione

All’art. 17 è stata aggiunta la lettera d-quinquies), che prevede l’applicazione

del reverse charge alle cessioni di beni effettuate nei confronti degli

ipermercati (codice attività 47.11.1), supermercati (codice attività 47.11.2) e

discount alimentari (codice attività 47.11.3).

► La disposizione entrerà in vigore subordinatamente al rilascio, da parte del

Consiglio europeo, di una misura di deroga ai sensi dell’art. 395 della direttiva

2006/112/CE.

Page 51: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Novità nell’esecuzione dei rimborsi

e gestione del credito IVA

Page 52: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

21 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi

► L’art. 13 del D.lgs. n. 175/2014 (c.d. Decreto Semplificazioni) ha modificato

l’articolo 38-bis del DPR n. 633/1972, in tema di esecuzione dei rimborsi IVA

con la finalità di semplificare e accelerare l’erogazione dei rimborsi IVA.

► «La nuova normativa presenta un cambio di impostazione radicale nel

rapporto tra fisco e contribuente, eliminando l’obbligo generalizzato di

prestazione della garanzia, con la conseguente significativa riduzione dei

costi per ottenere i rimborsi annuali e trimestrali nonché con la contrazione

della tempistica di lavorazione per il venir meno della fase amministrativa di

richiesta e di riscontro della validità delle garanzie» (Circolare dell’Agenzia

delle Entrate n. 32/E del 30 dicembre 2014)

Page 53: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

22 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi - disciplina previgente

► La previgente disciplina prevedeva per la generalità dei contribuenti (salvi

alcuni casi di esclusione), per i rimborsi superiori a Euro 5.164,57, l’obbligo di

presentare idonea garanzia, costituita alternativamente da:

► deposito cauzionale di titoli di Stato o garantiti dallo Stato:

► fideiussione bancaria (intestata al competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate) o di

impresa commerciale che sia giudicata solvibile dall'Amministrazione finanziaria;

► polizza fideiussoria di compagnia assicurativa, operante in Italia ed autorizzata

all'esercizio del ramo cauzioni.

► valida per una durata di tre anni decorrenti dalla data di esecuzione del rimborso,

ovvero, se inferiore, per una durata pari al periodo mancante al termine di decadenza

dell'accertamento.

► Per l'importo della somma richiesta a rimborso, aumentata degli interessi a favore del

contribuente, al netto dell'eventuale franchigia pari al 10 per cento dei versamenti

effettuati sul conto fiscale nel biennio precedente la richiesta, maggiorata degli interessi

al saggio corrente

Page 54: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

23 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi - nuova disciplina

► Nella nuova versione dell’articolo 38-bis del DPR n. 633/72, l’importo dei

rimborsi IVA eseguibili senza obbligo di prestare garanzia viene elevato a 15

mila euro

► il limite è da intendersi riferito non alla singola richiesta, ma alla somma delle

richieste di rimborso effettuate per l’intero periodo d’imposta (Circ. n. 32/E del

2014)

► per i rimborsi superiori ad Euro 15 mila la procedura di rimborso cambia a

seconda del grado di ‘rischio’ del singolo contribuente.

Page 55: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

24 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi - nuova disciplina– Soggetti non a rischio

► Soggetti non a rischio: non c’è obbligo di prestare la garanzia al ricorrere

congiunto delle seguenti due condizioni:

1. Alla dichiarazione IVA annuale o all’istanza trimestrale da cui emerge il credito IVA

richiesto a rimborso sia apposto il visto di conformità di cui all’art. 35 del DL

241/1997 (o la sottoscrizione dell’organo incaricato di effettuare il controllo

contabile di cui all’art. 10, co. 7 del DL 78/2009).

► L’apposizione del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa sulla

dichiarazione è unica e ha effetto sia per le compensazioni che per i rimborsi, fermo

restando che per i rimborsi è richiesta anche la verifica della seconda condizione

► La soglia di 15 mila euro prevista dalla legge deve essere calcolata separatamente

per le compensazioni e per i rimborsi.

Page 56: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

25 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi - nuova disciplina – Soggetti non a rischio (segue)

2. Deve essere sottoscritta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (redatta a

norma dell’articolo 47 del DPR 445/2000 e resa in apposito campo presente nella

dichiarazione IVA o nel modello TR) che attesti la sussistenza di alcune condizioni

riguardanti la «solidità patrimoniale» del contribuente, relativamente:

► Alla consistenza del patrimonio netto, che non deve aver subito riduzioni superiori

al 40% rispetto alle risultanze contabili dell’ultimo periodo d’imposta chiuso

anteriormente alla presentazione della dichiarazione o istanza di rimborso

► Alla consistenza degli immobili, che non deve essersi ridotta, rispetto alle

risultanze contabili dell’ultimo periodo d’imposta, di oltre il 40% per cessioni non

effettuate nella normale gestione dell’attività esercitata;

► All’attività stessa, che non deve essere né cessata né ridotta per effetto di cessioni

di aziende o rami d’azienda compresi nelle suddette risultanze contabili;

► Alla mancata cessione, nell’anno precedente la richiesta, di azioni o quote della

società stessa per un ammontare superiore al 50% del capitale sociale,(se la

richiesta è presentata da società non quotate)

► All’avvenuto versamento dei contributi previdenziali e assicurativi

Page 57: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

26 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi - nuova disciplina – Soggetti non a rischio (segue)

► La dichiarazione di atto notorio, debitamente sottoscritta dal contribuente,

e la copia del documento di identità dello stesso, sono ricevute e

conservate da chi invia la dichiarazione ed esibite a richiesta dell’Agenzia

delle Entrate.

► Ai sensi dell’articolo 76 del DPR n. 445 del 2000, le dichiarazioni false o

mendaci costituiscono fattispecie penalmente rilevanti.

► Gli Uffici effettueranno controlli, anche a campione, sulle dichiarazioni

sostitutive ai sensi dell’articolo 71 del citato DPR n. 445.

► Il contribuente ha comunque facoltà di prestare la garanzia in luogo della

presentazione della dichiarazione IVA o dell’istanza di rimborso con visto

di conformità

Page 58: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

27 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi - nuova disciplina – Soggetti a rischio

► Soggetti “a rischio”: permane l’obbligo di prestare la garanzia (sempre nell’ipotesi in cui

l’ammontare dell’IVA richiesta a rimborso superi i 15.000 €):

1. contribuenti che esercitano un’attività d’impresa da meno di due anni (ma diversi dalle start-

up innovative di cui all’art. 25 del DL n. 719/2012)

► Per esercizio di attività d’impresa si intende l’effettivo svolgimento dell’attività, che ha inizio con la prima

operazione effettuata e non con la sola apertura della partita IVA (circ 6/2015)

► Il termine biennale si intende riferito ai due anni antecedenti la data di richiesta del rimborso (circ 6/2015)

2. contribuenti che nei due anni antecedenti la richiesta di rimborso hanno ricevuto avvisi di

accertamento o rettifica (relativamente a qualsiasi tributo amministrato dall’Agenzia delle

Entrate) da cui risulti per ciascun anno una differenza, tra gli importi accertati e quelli

dell’imposta dovuta o del credito dichiarato, superiore:

► al 10% degli importi dichiarati se questi non superano Euro 150.000

► al 5% degli importi dichiarati se questi superano Euro 150.000 ma non superano Euro 1.500.000;

► all’1% degli importi dichiarati, o comunque Euro 150.000, se gli importi dichiarati superano Euro 1.500.000

3. Contribuenti che chiedono il rimborso per cessazione dell’attività.

Page 59: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

28 | EY Tax Update 2015

Esecuzione dei rimborsi – nuova disciplina – Termini per il rimborso

► I rimborsi devono essere eseguiti entro il termine di tre mesi dalla data di effettiva presentazione

della dichiarazione (il precedente testo della norma faceva riferimento alla scadenza del termine di

presentazione della dichiarazione)

► Nel caso di presentazione di più dichiarazioni per lo stesso periodo d’imposta (correttive nei termini,

integrative), il termine di tre mesi inizia a decorrere nuovamente dall’ultima dichiarazione presentata.

► Resta fermo il termine per il computo degli interessi del 2% annuo sulla somma da rimborsare che

decorrono dal novantesimo giorno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, non

computando il periodo intercorrente tra la data di notifica della richiesta di documenti e la data della

loro consegna, quando questo supera i quindici giorni.

► Le disposizioni di semplificazione si applicano anche ai rimborsi in corso di esecuzione al

13/12/2014:

► Per i rimborsi richiesti prima del 13/12/2014 e non ancora erogati, la garanzia non è dovuta se sussistono i

presupposti previsti dal nuovo art. 38 bis; se la garanzia è stata già richiesta, il contribuente non è tenuto a

presentarla. La garanzia non può essere restituita se i rimborsi sono stati già erogati.

► Nel caso in cui il contribuente intenda apporre il visto - assente nella dichiarazione originaria – potrà presentare

una dichiarazione integrativa anche oltre il termine di 90 gg. dalla presentazione di quella originaria.

Page 60: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Q&A

Page 61: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Stefano Pavesi VAT and Indirect Taxes

Page 62: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Roma, 19 maggio

Milano, 21 maggio

Page 63: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Novità fiscali - IVA e Dogane Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 64: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

3 | EY Tax Update 2015

► Le transazioni fra Società collegate (e.g. appartenenti ad un unico gruppo)

che implichino importazioni ed esportazioni di beni Italia/UE ed in un Paese

terzo impattano sia sulle imposte dirette, sia sulla fiscalità doganale

► Sorge la necessità di svolgere, ai fini dell’imposizione diretta, una analisi dei

prezzi di trasferimento secondo le regole internazionali del TP allo scopo di

verificare che le Amministrazioni finanziarie coinvolte non considerino le

operazioni interne al gruppo come non in linea con le transazioni tra terzi

indipendenti

► Anche ai fini doganali sorge la necessità di svolgere una analisi del valore

utilizzato ai fini della determinazione del valore in dogana

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 65: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

► Il valore in dogana è uno degli elementi

dell’accertamento doganale unitamente all’origine, alla

classificazione ed alla quantità

► Ai sensi dell’art.29 CDC, il valore in dogana è il prezzo

della transazione e, quindi, il prezzo effettivamente

pagato o da pagare dal compratore al venditore in

occasione di una vendita per l’esportazione verso l’UE

► Inoltre nell’UE la tariffa doganale prevede, per lo più,

all’import dazi ad valorem

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 66: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

► I criteri di determinazione dei prezzi di trasferimento ed i metodi di

determinazione del valore in dogana non coincidono necessariamente fra

loro. Da un lato, i primi, si basano sul principio internazionale del «prezzo di

libera concorrenza» mentre dall’altro, i secondi, si basano sul prezzo di

transazione ovvero sul ricorso ai metodi alternativi

► La finalità perseguita è la medesima, i.e. l’individuazione del valore dei beni

nel rispetto delle rispettive normative. Ma mentre:

► per l’Agenzia delle Entrate il costo sostenuto dall’acquirente deve essere

ragionevolmente basso al fine di non incidere negativamente sulla determinazione

della base imponibile da assoggettare ad imposizione

► per l’Agenzia delle Dogane invece il valore in dogana deve essere ragionevolmente

alto in quanto ciò presuppone una maggiore base imponibile da assoggettare a dazio

ed alla fiscalità interna

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 67: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

6 | EY Tax Update 2015

► I prezzi di trasferimento basati sulle le regole

internazionali del TP ed il valore dichiarato in dogana

difficilmente coincideranno poiché il valore doganale è

composto da:

Valore di transazione

+

alcuni elementi da aggiungere

-

alcuni elementi che non devono essere inclusi

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 68: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

► La problematica di riconciliare i prezzi di trasferimento ed

il valore in dogana a seguito di applicazione di politiche di

TP è un tema sempre più sentito dalle imprese

► Lo diventa ancora di più quando si considera la

rideterminazione del valore doganale operata a seguito di

aggiustamenti di TP, dovuti all’applicazione del principio

di libera concorrenza, aventi valenza retroattiva

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 69: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

► La questione nasce dalla sentenza della Cassazione

n.7716 del 27 marzo 2013 nella quale la Corte di

legittimità conclude che l’Amministrazione doganale deve

accogliere una richiesta di rimborso di dazi

all’importazione solo qualora risulti che:

«per un errore dell’importatore e non in base ad una scelta di

quest’ultimo sia stato contabilizzato un importo di dazi non dovuto da

parte dell’Ufficio doganale di importazione»

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 70: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

► Nel caso di specie, la Corte di Cassazione ha respinto la richiesta

dell’importatore affermando che:

► il metodo di TP utilizzato non era un metodo cd. tradizionale bensì era un

metodo di profitto

► l’importatore ha operato rettifiche del valore in dogana con una sola nota di

credito cumulativa per un periodo di cinque anni e senza procedere ad una

riconciliazione con i valori indicati nelle bollette di importazione

► l’accordo infragruppo è avvenuto successivamente rispetto alle importazioni

per le quali è stata richiesta la revisione

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 71: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

► Per le suddette ragioni l’Agenzia delle Dogane e dei

Monopoli e l’Agenzia delle Entrate hanno istituito un

gruppo di lavoro con la finalità di studiare la problematica

ed individuare delle soluzioni volte a consentire la

possibilità di modificare il valore in dogana a seguito

dell’applicazione di politiche di TP

Quali soluzioni sono state individuate?

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 72: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

► la determinazione del valore forfettario (art.156 bis del

Reg. (CEE) n.2454/93) in base alla quale l’operatore chiede all’Amministrazione doganale di poter utilizzare

all’atto dell’importazione, in seguito all’applicazione di politiche di TP, un valore

forfettario determinato

► la dichiarazione incompleta (art.254 del Reg. (CEE)

n.2454/93)

in base alla quale l’operatore chiede all’Amministrazione doganale un’autorizzazione

per dichiarare nella bolletta doganale un valore previsionale riservandosi di rivedere i

valori dichiarati a seguito delle rettifiche operate in applicazione delle politiche di TP

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 73: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Quali sono le conseguenze

dell’applicazione di ciascuno dei due

metodi?

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 74: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

► Il metodo del valore forfettario offre la possibilità di determinare, in via

anticipata, il valore in dogana autorizzando che, in deroga all’art.32, co.2

ed all’art 33 del CDC « …. alcuni elementi da aggiungere al prezzo pagato

o da pagare, non quantificabili al momento in cui sorge l’obbligazione

doganale» e «…..alcuni elementi che non devono essere inclusi al

prezzo pagato o da pagare, qualora i relativi importi non siano distinti dal

prezzo pagato o da pagare al momento in cui sorge l’obbligazione

doganale», siano calcolati sulla base di criteri adeguati e specifici.

► necessita di una autorizzazione

► il valore è definitivo

► non occorre prestar la garanzia

► il nuovo Codice Doganale unionale prevede un ricorso sempre maggiore a questo metodo per la

determinazione del valore in dogana riconoscendo ai soggetti AEO dei vantaggi ai fini

dell’ottenimento dell’autorizzazione

► la procedura per rettificare il valore già autorizzato è complessa e non retroattiva

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 75: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

14 | EY Tax Update 2015

► Ia dichiarazione incompleta permette di indicare nelle bollette doganali un

valore provvisorio che dovrà essere reso definitivo entro un tempo

concordato con la dogana

► necessita di una autorizzazione

► il valore non è definitivo

► occorre prestare una garanzia nell’arco temporale considerato

► occorre rettificare ciascuna singola bolletta

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 76: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Roma, 19 maggio

Milano, 21 maggio

Page 77: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Massimo Bellini Transfer Pricing Partner

Page 78: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Patent Box - Art. 1, comma 37-45,

Legge Stabilità 2015

Page 79: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

Patent box – Relazione Illustrativa L. Stabilità

► Incentivare la collocazione in Italia dei beni immateriali

attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o

estere

► Incentivare il mantenimento dei beni immateriali in Italia

(evitarne la rilocalizzazione all’estero)

► Favorire l’investimento in attività di R&S

L’introduzione del predetto regime opzionale renderebbe il

mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti

nazionali ed esteri di lungo termine, tutelando la base

imponibile italiana.

Page 80: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

Patent box – Relazione Illustrativa L. Stabilità

Page 81: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

6 | EY Tax Update 2015

Ambito soggettivo ed oggettivo

Ambito

soggettivo

Società titolari del reddito d’impresa ed enti non residenti in Italia e residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni sia effettivo.

Ambito

oggettivo

Redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi d’impresa, disegni e modelli nonché da processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

Plusvalenze derivanti dalla cessione dei suddetti beni, se almeno il 90% del corrispettivo derivante dalla cessione dei predetti beni è reinvestito.

Page 82: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

Esclusione dal reddito d’impresa (1/3)

Non concorrono a formare il reddito complessivo, sia ai fini IRES che ai fini IRAP, in quanto esclusi

fino ad un massimo del 50% del relativo ammontare i redditi derivanti dall’utilizzo di:

a) opere dell’ingegno

b) brevetti industriali

c) marchi d’impresa

d) Disegni e modelli

e) processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale,

commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili

Page 83: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

Patent box

► Si tratta di un regime opzionale esercitabile a partire dal 2015

► L’opzione è irrevocabile ed ha una durata di cinque esercizi sociali

► Nei primi due periodi di imposta la quota di reddito esclusa sarà:

► 30% nel periodo di imposta 2015

► 40% nel periodo di imposta 2016

► Il regime di tassazione agevolata ha ad oggetto anche le plusvalenze

derivanti dalla cessione dei predetti beni immateriali

► Ai fini dell’esclusione delle plusvalenze, almeno il 90% del corrispettivo

derivante dalla cessione dei predetti beni deve essere reinvestito, prima

della chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel

quale si è verificata la cessione, nella manutenzione o nello sviluppo di altri

beni immateriali

► Disposizioni attuative saranno emanate da un decreto

Page 84: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

Determinazione del reddito escluso dalla base imponibile

Concessione

del bene in

licenza

L’agevolazione consiste nell’esclusione da imposizione del 50% dei relativi redditi

Utilizzo

diretto

Il contributo economico di tali beni alla produzione del reddito complessivo che beneficia dell’esclusione deve essere

determinato sulla base di un accordo con l’amministrazione finanziaria attraverso il

ruling internazionale

Page 85: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

Reddito agevolabile

Redditi derivanti dal bene

immateriale

I costi di R&S sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento

e lo sviluppo del bene immateriale

I costi complessivi sostenuti per produrre tale bene

50% X X

Page 86: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

Reddito agevolabile

Page 87: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Reddito agevolabile

OECD/G20: BEPS – ACTION 5

Agreement on modified nexus approach for IP regimes

Page 88: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Roma, 19 maggio

Milano, 21 maggio

Page 89: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Novità fiscali - IVA e Dogane Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 90: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

3 | EY Tax Update 2015

La normativa comunitaria sul valore in dogana si basa sull’art.VII del GATT e

prevede sei metodi valutazione delle merci applicabili in modo gerarchico.

1) metodo del valore di transazione

2) metodo del valore di merci identiche

3) metodo del valore di merci similari

4) metodo deduttivo

5) metodo del valore calcolato o ricostruito

6) metodo del valore determinato conformemente ai dati disponibili nell’UE

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 91: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di transazione

E’ il metodo più importante attraverso il quale si riconosce la pratica

commerciale secondo la quale due merci identiche, importate nello stesso

momento, possono avere due valori diversi a seconda delle circostanze

specifiche delle rispettive transazioni

L’art.29 CDC, stabilisce che il valore in dogana è il prezzo della transazione e,

quindi, il prezzo effettivamente pagato o da pagare dal compratore al venditore

in occasione di una vendita per l’esportazione verso l’UE.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 92: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di transazione (2)

Al fine di poter applicare il metodo del valore di transazione occorre che siano

rispettate determinate condizioni (pena l’inapplicabilità di tale regola ed il ricorso

ai metodi alternativi di determinazione del valore dei beni):

– non devono esistere restrizioni per la cessione o l’utilizzazione delle merci da

parte del compratore, al di fuori di quelle imposte o richieste dalla legge o dalle

autorità pubbliche nella Comunità, o che limitino l’area geografica nella quale le

merci possono essere rivendute, ovvero non intacchino sostanzialmente il loro

valore;

– la vendita o il prezzo non deve essere subordinato a condizioni o prestazioni il

cui valore non possa essere determinato in relazione alle merci da valutare;

– nessuna parte del prodotto, relativo a qualsiasi rivendita o successiva

cessione, deve ritornare direttamente o indirettamente al venditore, a meno che

non possa essere operata un’adeguata rettifica;

– non devono esserci legami tra l’acquirente ed il venditore, che abbiano

influenzato la determinazione del prezzo.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 93: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

6 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di transazione (3) Per determinare il valore in dogana al prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci importate si addizionano: a) i seguenti elementi, nella misura in cui sono a carico del compratore ma non sono stati inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci: i) commissioni e spese di mediazione, escluse le commissioni di acquisto; ii) costo dei contenitori considerati, ai fini doganali, come formanti un tutto unico con la merce; iii) costo dell'imballaggio, comprendente sia la manodopera che i materiali; b) il valore, attribuito in misura adeguata, dei prodotti e servizi qui di seguito elencati, qualora questi siano forniti direttamente o indirettamente dal compratore, senza spese o a costo ridotto e siano utilizzati nel corso della produzione e della vendita per l'esportazione delle merci importate, nella misura in cui detto valore non sia stato incluso nel prezzo effettivamente pagato o da pagare: i) materie, componenti, parti e elementi similari incorporati nelle merci importate, ii) utensili, matrici, stampi ed oggetti similari utilizzati per la produzione delle merci importate, iii) materie consumate durante la produzione delle merci importate, iv) lavori d'ingegneria, di studio, d'arte e di design, piani e schizzi, eseguiti in un paese non membro della Comunità e necessari per produrre le merci importate;

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 94: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di transazione (4)

c) i corrispettivi e i diritti di licenza relativi alle merci da valutare, che il compratore è tenuto a pagare, direttamente o indirettamente, come condizione della vendita delle merci da valutare, nella misura in cui detti corrispettivi e diritti di licenza non sono stati inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare;

d) il valore di ogni parte del prodotto di qualsiasi ulteriore rivendita, cessione o utilizzazione delle merci importate spettante direttamente o indirettamente al venditore;

e) i) le spese di trasporto e di assicurazione delle merci importate e ii) le spese di carico e movimentazione connesse col trasporto delle merci importate, fino al luogo d'introduzione delle merci nel territorio doganale della Comunità.

2. Ogni elemento che venga aggiunto ai sensi del presente articolo al prezzo effettivamente pagato o da pagare è basato esclusivamente su dati oggettivi e quantificabili.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 95: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di transazione (5)

3. Per la determinazione del valore in dogana, nessun elemento è aggiunto al prezzo effettivamente pagato o da pagare, fatti salvi quelli previsti dal presente articolo.

4. Ai fini del presente capitolo, per «commissioni d'acquisto» si intendono le somme versate da un importatore al suo agente per il servizio da questi fornito nel rappresentarlo al momento dell'acquisto delle merci da valutare.

5. Nonostante il paragrafo 1, lettera c), a) al momento della determinazione del valore in dogana, le spese relative al diritto di riproduzione delle merci importate nella Comunità non sono aggiunte al prezzo effettivamente pagato o da pagare per tali merci e b) i pagamenti effettuati dal compratore come contropartita del diritto di distribuzione o di rivendita delle merci importate non sono aggiunti al prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci importate se tali pagamenti non costituiscono una condizione della vendita, per l'esportazione, a destinazione della Comunità, delle merci qui importate.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 96: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di transazione (6) Sempre che essi siano distinti dal prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci importate, il valore in dogana non comprende i seguenti elementi:

a) le spese di trasporto delle merci dopo il loro arrivo nel luogo d'introduzione nel territorio doganale della Comunità;

b) le spese relative a lavori di costruzione, d'installazione, di montaggio, di manutenzione o di assistenza tecnica iniziati dopo l'importazione, sulle merci importate, ad esempio impianti, macchinari o materiale industriale;

c) gli interessi conseguenti ad un accordo di finanziamento concluso dal compratore e relativo all'acquisto di merci importate, indipendentemente dalla circostanza che il finanziamento sia garantito dal venditore o da un'altra persona, sempre che l'accordo di finanziamento considerato sia stato fatto per iscritto e, su richiesta, il compratore possa dimostrare che:

— le merci sono realmente vendute al prezzo dichiarato come prezzo effettivamente pagato o da pagare, e

— il tasso dell'interesse richiesto non è superiore al livello al momento comunemente praticato per transazioni del genere nel paese dove è stato garantito il finanziamento;

d) le spese relative al diritto di riproduzione nella Comunità delle merci importate;

e) le commissioni d'acquisto;

f) i dazi all'importazione e le altre imposizioni da pagare nella Comunità a motivo dell'importazione o della vendita delle merci.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 97: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di merci identiche

Ai fini dell’applicazione di questo metodo ci si basa sul valore di merci

identiche vendute per l’esportazione a destinazione del territorio

dell’UE ed esportate nel medesimo momento delle merci da valutare

sulla base del metodo di transazione.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 98: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore di merci similari

Ai fini dell’applicazione di questo metodo si usano gli stessi criteri di

cui al metodo del valore di merci identiche, salvo il fatto di

considerare, ai fini della determinazione del valore, merci similari.

Questo metodo, al pari del precedente, può essere applicato direttamente dalla dogana ma se l’importatore è a conoscenza di informazioni circa importazioni di merci identiche o similari effettuate sulla base del valore di transazione può informare la dogana non mancando di considerare che, in presenza di più valori tutti accettabili, la dogana dovrà accettare quello più basso.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 99: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

► Metodo deduttivo

Si basa sul prezzo di rivendita dopo l’importazione delle merci

importate.

Viene spesso utilizzato quando il prezzo delle merci importate viene

stabilito al momento della rivendita dopo l’importazione.

Il prezzo di rivendita consente di risalire al valore delle merci al momento dell’importazione, sottraendo elementi quali:

commissioni dell’importatore / rivenditore

dazi doganali ed altre imposte corrisposte all’importazione

spese varie fra cui quelle di trasporto ed assicurazione nell’UE

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 100: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

► Metodo del valore calcolato o ricostruito

Questo metodo è l’inverso del metodo deduttivo in quanto esso si

basa sulla ricostruzione del valore della merce sommando i costi di

produzione ed ogni altro onere che, sulla base della normativa,

concorre a formare il valore in dogana.

Ai fini della sua applicazione necessita di informazioni che solo il

venditore può fornire.

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 101: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

14 | EY Tax Update 2015

► Metodo del determinato conformemente ai dati disponibili nell’UE

Questo metodo è l’inverso del metodo deduttivo in quanto esso si

Questo metodo si applica quando non è possibile determinare il valore in dogana con nessuno degli altri metodi e, quindi, ci si basa su i dati esistenti e riscontrabili oggettivamente.

Nell’utilizzazione di questo metodo, non ci si potrà basare:

sul prezzo di vendita nell’UE di merci ivi prodotte

su di un sistema che prevede l’accettazione del prezzo più elevato fra quelli possibili

su prezzi per l’export verso Paesi extra UE

su valori in dogana minimi, arbitrari o fittizi

Valore in dogana a seguito di rettifiche di TP

Page 102: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Milano, 21 maggio

Page 103: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Davide Bergami Transfer Pricing Partner

MED OME & TP leader

Page 104: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Progetto BEPS: overview

Page 105: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

A strategic discussion of your tax function

• Strategic alignment

with business

• Help improve value

• Alignment with

risk profile

• Cash flow and

financial impact

• Risk

management

• Audit-ready

documentation

• Integrated with

compliance

• Binding rulings and

voluntary disclosures

Tax life cycle

Internal

influences

• Integrated global process

• Accurate, supportable tax

accounts

• Tools and

technology

• End-to-end

reporting Strategy

Enterprise

Governance

Regulatory

Economic

Industry

External

influences

• Leverage

provision data

• Consistent

global process

• Timely visibility

and

status reporting

• Real-time submission of

transaction data

Page 106: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

The OECD and the BEPS project: where we stand

Page 107: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

6 | EY Tax Update 2015

Update on OECD BEPS project

► OECD BEPS project overview

► September 2014 OECD BEPS reports

► 2015 OECD BEPS activity

► G20 Leaders’ Communique

Page 108: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

OECD BEPS project – Background

► The OECD’s Action Plan on Addressing Base Erosion and Profit Shifting

(BEPS) is aimed at government concern about potential for multinational

companies (MNCs) to reduce their tax liabilities through shifting of income to

no- or low-tax countries

► Driven by MNC tax issues that have been in the headlines around the world

► G20 governments have endorsed OECD’s work on BEPS and have committed to

individual country action

► Major non-OECD countries, including China and India, are actively participating in

BEPS project

► Responsive changes over the next several years will differ across countries in

specifics and in timing, reflecting each country’s particular circumstances

► Many countries are taking action already, without waiting for OECD

recommendations

► The OECD BEPS agenda is ambitious in both scope and timing, the issues are

complex, but there is a real sense of political imperative

Page 109: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

OECD BEPS Action Plan

1) Tax challenges of digital economy –

September 2014

2) Hybrid mismatch arrangements –

September 2014

3) Controlled foreign corporation (CFC) rules –

September 2015

4) Deductibility of interest and other financial

payments – September/December 2015

5) Harmful tax practices – September

2014/September 2015/December 2015

6) Treaty abuse – September 2014

7) Artificial avoidance of permanent

establishment status – September 2015

8) Transfer pricing for intangibles – September

2014/September 2015

9) Transfer pricing for risks and capital –

September 2015

10) Transfer pricing for other high-risk

transactions – September 2015

11) Development of data on BEPS and actions

addressing it – September 2015

12) Disclosure of aggressive tax planning

arrangements – September 2015

13) Transfer pricing documentation – September

2014

14) Effectiveness of treaty dispute resolution

mechanisms – September 2015

15) Development of a multilateral instrument for

amending bilateral tax treaties –

September 2014/December 2015

Page 110: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Alfredo Orlandi Transfer Pricing Senior Manager

Page 111: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Progetto BEPS: proposte di

modifica in materia di reporting e

documentazione

Page 112: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

Imperativo politico

“Invitiamo l'OCSE a sviluppare un modello comune di rendicontazione paese per paese, a uso delle principali imprese multinazionali per la presentazione alle autorità fiscali, tenendo conto delle questioni riguardanti le giurisdizioni non cooperative. Ciò permetterà di migliorare il flusso di informazioni tra imprese multinazionali e autorità fiscali nei paesi in cui le imprese operano così da incrementare la trasparenza e migliorare la valutazione dei rischi.”

Comunicato della riunione del G8 del 17-18 giugno 2013, Lough Erne

► Uno dei temi principali del Piano d'azione BEPS è l'incremento della trasparenza. L'Azione 13 affronta questa questione nella maniera più diretta

► Tale azione contiene l'imperativo politico più forte di tutte le Azioni BEPS

Page 113: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Azione 13: Sviluppi dell'OCSE

► Sviluppi dell'OCSE su quest'Azione:

► 30 luglio 2013 – Libro bianco sulla documentazione sui prezzi di

trasferimento

► 3 ottobre 2013 – Memorandum sulla documentazione sui prezzi di

trasferimento e sulla rendicontazione paese per paese

► 30 gennaio 2014 – Bozza di discussione sulla documentazione sui prezzi

di trasferimento e sulla rendicontazione paese per paese

► 23 febbraio 2014 – Oltre 1.200 pagine di commenti sulla bozza di

discussione presentata all'OCSE

► 24 marzo 2014 – Consultazione speciale

► 19 maggio 2014 – Consultazione pubblica

► 16 settembre 2014 – Pubblicazione del quadro e del modello finale

► 6 febbraio 2015 – key points su implementazione CBCR

Page 114: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

Documentazione sui prezzi di trasferimento e rendicontazione paese per paese

Rendicontazione

paese per paese

Prossime fasi:

Linee guida

sull'attuazione e

sulla presentazione

alle autorità fiscali

Quando*: Il modulo

e i contenuti sono

definitivi.

Completamento del

metodo di attuazione

entro l'inizio del 2015.

L'adozione nei singoli

paesi avverrà secondo

modalità diverse.

Perché:

Fornire alle autorità fiscali informazioni sulla gestione operativa di una multinazionale in

uno specifico paese ma anche sulla presenza globale dell'impresa. Permette una

valutazione dei rischi di alto livello.

Cosa non è:

La relazione paese per paese non è intesa a sostituire l'analisi completa sui prezzi di trasferimento.

Inoltre, non deve essere utilizzata per eseguire rettifiche basate su formule di allocazione.

• Alcuni paesi (mercati emergenti) avrebbero preferito che si aggiungessero informazioni supplementari (ad es., pagamenti di interessi, diritti di utilizzo e servizi) nella rendicontazione paese per paese. La relazione segnala per i paesi l'obbligo di rivedere e stabilire entro il 2020 l'eventuale necessità di modificare i contenuti della relazione per imporre la rendicontazione di dati aggiuntivi o differenti

Page 115: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

14 | EY Tax Update 2015

Cosa resta da fare

► Questioni relative all'attuazione: qual è il mezzo più adeguato per presentare il

Masterfile e la Rendicontazione paese per paese alle autorità fiscali?

► Informazioni presentate soltanto alle autorità fiscali competenti per la capogruppo

dell'impresa multinazionale (preferibilmente Regno Unito e Stati Uniti)

► Informazioni da condividere con altre autorità fiscali competenti nell'ambito delle

relazioni di scambio di informazioni tributarie

► Presentazione della relazione paese per paese e del Masterfile direttamente alle

autorità fiscali dei singoli paesi in cui la multinazionale ha una controllata o una

filiale

► I paesi potrebbero modificare il modello dell'OCSE e sviluppare un proprio modulo di

rendicontazione paese per paese, il che potrebbe portare all'esistenza di più versioni

del documento nei diversi paesi

► Le multinazionali devono considerare i probabili provvedimenti che la giurisdizione della

capogruppo potrà prendere in relazione all'imposizione di tali requisiti, come anche i

probabili provvedimenti di altre giurisdizioni in cui operano in relazione ai nuovi requisiti

di reporting

Page 116: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

15 | EY Tax Update 2015

Documentazione sui prezzi di trasferimento e rendicontazione paese per paese

Masterfile Informazioni di alto livello sulle attività

della multinazionale, sulla sua politica

dei prezzi di trasferimento e sugli

accordi sottoscritti con le autorità

fiscali, in un unico documento a

disposizione di tutte le autorità fiscali

in cui la multinazionale opera.

Documentazione

nazionale Informazioni dettagliate sull'attività

locale, compresi pagamenti a favore di

parti correlate e riscossioni per prodotti,

servizi, diritti di utilizzo, interessi, ecc.

Rendicontazione

paese per paese Informazioni di alto livello su

ripartizione di utili, ricavi,

dipendenti e attività a livello

dei singoli paesi.

Page 117: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

16 | EY Tax Update 2015

CBCR – Tabella di rendicontazione principale – Dati aggregati nazionali

Giurisdizione

fiscale

Ricavi Utili (perdite)

al lordo

dell'imposta

sul reddito

Imposte pagate

nell'esercizio

(imposta sulle

società e

ritenuta alla

fonte)

Accantona-

mento fiscale

per l'esercizio

corrente

Capitale dichiarato

Utili non

distribuiti

Attività

materiali

diverse da

Disponibilità

liquide e

mezzi

equivalenti

Numero di

dipendenti Parte non

correlata

Parte

correlata Totale

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

Ecc…

Note:

► Dati aggregati, anziché consolidati (ancora da considerare le entità individuali)

► Flessibilità delle fonti di dati (dati sulla capogruppo e GAAP locali, contabilità obbligatoria o pacchetto di reporting consolidato. L'unico requisito è la coerenza rispetto agli esercizi precedenti e all'interno del gruppo)

► Dati sulle entità aggregati sulla base della residenza fiscale (definizione della giurisdizione delle società soggette alle regole sull'informativa e la trasparenza; questioni relative all'Azione 6; stabile organizzazione; entità trasparenti?)

► Ricavi definiti per includere maggiori fatturati, diritti di utilizzo, immobili, servizi e interessi attivi (trattamento di altre voci come i

rimborsi?)

► I ricavi escludono espressamente i dividendi infragruppo

► Utile/perdita al lordo dell'imposta sul reddito comprende partite straordinarie

► Imposte pagate nell'esercizio comprende le ritenute di altre parti sui pagamenti a favore dell'entità costitutiva

► Accantonamento fiscale per l'esercizio corrente riguarda soltanto le imposte sulla gestione operativa dell'anno corrente

► Numero di dipendenti può includere i collaboratori esterni

Page 118: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

17 | EY Tax Update 2015

CBCR – Tabella 2 – Informazioni sulle entità

Giurisdizione

fiscale

Entità

costitutive

residenti

nella

giurisdizione

fiscale

Giurisdizione

fiscale di

costituzione o

incorporazione

se diversa dalla

Giurisdizione

fiscale di

residenza

Principali attività commerciali

R&

S

Po

ssesso

o g

esti

on

e

di p

rop

rietà

inte

llett

ua

le

Acq

uis

to o

ap

pro

vvig

ion

am

en

to

Fa

bb

ricazio

ne

o

pro

du

zio

ne

Ven

dit

a, m

ark

eti

ng

o

dis

trib

uzio

ne

Se

rviz

i d

i

am

min

istr

azio

ne

,

ge

sti

on

e e

as

sis

ten

za

Pre

sta

zio

ne

di

serv

izi

a p

art

i n

on

co

rrela

te

Fin

an

za d

i g

rup

po

inte

rna

Serv

izi fi

na

nzia

ri

reg

ola

men

tati

Assic

ura

zio

ni

Po

ssesso

di azio

ni o

di alt

ri s

tru

men

ti d

i

cap

itale

Ina

ttiv

a

Alt

ro

1.

2.

3.

1.

2.

3.

Ecc…

Note:

► Entità costitutive, anziché entità legali

► È possibile scegliere più attività. Tuttavia, ogni attività scelta per la presentazione dovrà essere coerente con le descrizioni utilizzate nelle diverse sezioni del Masterfile

Page 119: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

18 | EY Tax Update 2015

Masterfile – Informazioni richieste

Struttura

organizzativa

Descrizione aziendale Beni immateriali Attività finanziarie

infragruppo

Posizioni finanziarie e fiscali

Struttura:

► Proprietà

legale

► Posizione

geografica

Fattori chiave di guadagno Descrizione della

strategia generale

Accordi di

finanziamento per il

gruppo (mutuanti

correlati e non

correlati)

Bilancio consolidato annuale

Catena di fornitura di:

► 5 maggiori prodotti/servizi per fatturato; o

► prodotti/servizi che generano oltre il 5% di

fatturato

Elenco dei beni

immateriali importanti e

dei titolari legittimi

Identificazione delle

entità di finanziamento

Elenco e descrizione degli

Accordi preventivi unilaterali sui

prezzi di trasferimento (APA)

esistenti e altri accordi fiscali

Principali mercati geografici dei suddetti

prodotti

Elenco degli accordi

relativi ai beni

immateriali più

importanti

Informazioni sulle

politiche finanziarie

dei prezzi di

trasferimento

Elenco e breve descrizione degli accordi

relativi ai servizi più importanti

Politiche dei prezzi di

trasferimento in

relazione ad attività di

R&S e ai beni

immateriali

Analisi funzionale dei principali contributi alla

creazione di valore per singole entità

Informazioni sui

trasferimenti importanti

Business

restructuring/Acquisizioni/Alienazioni

nell'esercizio

Page 120: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

19 | EY Tax Update 2015

Documentazione nazionale – Informazioni richieste

Entità locale Operazioni infragruppo Informazioni finanziarie

► Struttura di gestione

► Organigramma locale

► Informazioni sulle

persone a cui fa capo la

direzione locale

► Descrizione delle transazioni controllate rilevanti e del

contesto in cui avvengono

► Identificazione delle imprese associate che partecipano

alle transazioni controllate e loro relazione

► Analisi funzionale

► Metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento

usati

► Elementi comparabili e dettagli sulla metodologia

Bilancio di esercizio dell'entità

locale

Descrizione dell'attività e

della strategia di business

perseguita

Importi dei pagamenti infragruppo e delle riscossioni per

transazioni controllate (ad es., prodotti, servizi, royalty,

interessi, ecc.)

Riconciliazione per illustrare in che

modo i dati finanziari usati

nell'applicazione del metodo di

determinazione dei prezzi di

trasferimento si collegano al

bilancio di esercizio

Informazioni sulle Business

restructuring e/o sui

trasferimenti di beni

immateriali

APA unilaterali e bilaterali/multilaterali e altri accordi fiscali

relativi alle transazioni controllate

Riepilogo dei dati finanziari rilevanti

per gli elementi comparabili e fonti

di tali dati

Concorrenti chiave Politiche dei prezzi di trasferimento

in relazione ad attività di R&S e ai

beni immateriali

Informazioni sui trasferimenti

importanti

Page 121: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

20 | EY Tax Update 2015

Dati e tecnologia

Quali sono i dati richiesti? I dati sono disponibili ai livelli

proposti? In che modo i dati richiesti verranno

disaggregati e convalidati a fini dell'accuratezza? Quali

tecnologie e processi è possibile usare per estrarre,

aggregare, trasformare e raffrontare i dati su base

regolare? In che modo i dati devono essere presentati in

modo completo e coerente a livello globale?

Fattibilità

Disponibilità

Valutazione dei

rischi

Quale metodo di consolidamento e reporting è più adatto

alle esigenze a breve e lungo termine? È possibile

sfruttare processi di raccolta dati e strumenti tecnologici

tributari esistenti?

Attuazione

In che modo devono essere presentati i dati? È

necessario eseguire rettifiche per una presentazione

accurata su base consolidata globale? In che modo i file

di supporto per gli audit devono essere aggregati e

conservati?

Reporting

sostenibile

Page 122: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

21 | EY Tax Update 2015

Transfer pricing e governance

► Allineare e integrare la determinazione del prezzo di trasferimento con i processi

aziendali (ad es., Approvvigionamento, Finanza, Controllership, ecc.)

► Sviluppare e documentare i processi di governance intorno all'attuazione ed

esecuzione del transfer pricing

► Sviluppare capacità di monitoraggio e reporting sostenibili, integrate con le soluzioni

tecnologiche (esistenti)

► Garantire la coerenza tra le informative, ad es., Masterfile, Documentazione nazionale

e Rendicontazione paese per paese

► Socializzare le esigenze di budget

Page 123: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

22 | EY Tax Update 2015

Coerenza del transfer pricing

► Confronti verticali all'interno di un gruppo tra le diverse funzioni (la

retribuzione in una giurisdizione è in linea con quella di un'altra?)

► Le incongruenze potenziali derivano da:

► Differenze funzionali naturali

► APA

► Fattori economici

► Trattamento delle rettifiche dei prezzi di trasferimento

► Le eventuali aree di debolezza dei controlli interni relativi alla

determinazione del prezzo di trasferimento verranno messe in

evidenza

Page 124: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

23 | EY Tax Update 2015

Uniformità di rendicontazione – esempi

► Voci che potrebbero non essere rilevanti ai fini di audit potrebbero esserlo ai fini della

rendicontazione paese per paese (ad es., rimborsi)

► Identificazione di “accantonamento fiscale per l'esercizio corrente”

► Identificazione dell'organico

► Disomogeneità nella definizione di ricavi e utile/perdita al lordo dell'imposta sul reddito

per quanto riguarda dividendi e partite straordinarie

Page 125: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

24 | EY Tax Update 2015

Considerazioni sulla presentazione

► Quante informazioni presentare?

► Un numero di informazioni sufficiente a permettere alle autorità fiscali di prendere

decisioni informate sul rischio del transfer pricing

► Commisurate al tempo e ai costi necessari per la preparazione della relazione

► Rendicontazione paese per paese – prendere in considerazione l'uso

della Tabella 3 per fornire informazioni supplementari al fine di evitare

il rischio di interpretazioni errate dei dati.

► Presentare gli utili ordinari oltre agli utili da partite straordinarie

► Spiegazione scritta dei dati anomali o “erratici” percepiti

Page 126: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

25 | EY Tax Update 2015

Estratto dallo Strumento di valutazione EY

Page 127: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

26 | EY Tax Update 2015

Considerazioni sulla presentazione – Masterfile/ Documentazione nazionale

► La finalità è fornire dati trasparenti alle autorità fiscali

► Le informazioni del Masterfile possono essere presentate a livello

aggregato o per linea di business:

► Uniformità con la Rendicontazione paese per paese se si presentano a livello aggregato

► Se si sceglie la presentazione per linea di business, mantenere più Masterfile

► La coerenza tra Masterfile, Documentazione nazionale e

Rendicontazione paese per paese è fondamentale

Page 128: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Joost Vreeswijk Partner – EMEIA leader

Operating Model Effectiveness (OME)

Page 129: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Operating Model Effectiveness

(OME) – the future of tax?

Page 130: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

29 | EY Tax Update 2015

Over the last decades multinationals have implemented various structures

► (Swiss) Principal structures

► Centralised supply chain companies

► Procurement companies

► IP Companies

► Contract R&D

► Shared services concepts

Rationale?

Page 131: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

30 | EY Tax Update 2015

Operating Model Effectiveness has its roots in the early 80s and US tax concepts

Wave: 1. Tax Cowboys & Early adopters

2. The Swiss dream

3. Business & Technology drive

4. Operating Model Effectiveness

Who • High tech • Pharma

• Chemicals • Manufacturing

• FMCG • Consumer products • Supply chain-centric

• Any industry

How

• European Greenfield operations

• Highly IP driven • Cost sharing vs.

substance

• Some business alignment, but typically one size fits all

• Substance to satisfy tax requirements

• IT not always aligned

• Majority of models follow principal structure (residual profit model)

• Strong central control of key processes

• Integrated design

• Tailored models • More functional

structures: Procurement, Supply Chain, Distribution, R&D, Treasury, Risk mgt

• Multi-hubs & profit splits

Drivers • Tax • Greenfield – all

options open!

• Tax

• Business needs • ERP programs • Still strong tax focus

• Full business case driven • Business value drives tax

value

Where • Ireland • Netherlands

• Switzerland • Belgium

• Various tax effective locations

• CH, Benelux feature heavily

• Location – Biz choice • Trade-off between all cost

and benefits • Talent availability

Examples & Comments

• EU Principal structures of US Multinationals

• US Multinationals • Some EMEA

multinationals • All multinationals

• All multinationals • BEPS sharpens views

80s 90s early 2000s Last years

Tax driven Business driven

Page 132: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

31 | EY Tax Update 2015

Political forces and BEPS has created a complex and challenging environment

No more artificial structures.

► Transparency (CBCR)

► PE tests

► Substance & DEMPE testing

► Cost+ for sales

► Residual model challenges

► Profit splitting (with network)

► Returns of intangibles

► Etc.

But, also collateral damage?

► Increased Compliance?

► More litigation?

► Reduced access to

advantageous rulings?

► State-aid dried up?

► Inconsistent landscape with

unilateral measures?

► Etc.

Older structures will need to be tested.

What will the future bring?

Page 133: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

32 | EY Tax Update 2015

Business leaders (not tax) hold the ‘key’ for future structures – ‘business change platform’

Business Agenda

Merger or Acquisition

Reconstruct the Value Chain and its controls

Divest part of the organisation

Reduce costs

Structure for growth

Create a new organisation

Outsourcing

Business Leaders are constantly reviewing their Operating Models

Internal pressure

Competitive environment

Political, Economical and Legislative Landscape

Tax professional must become business-partners in these transformations

Protect value

Enhance value

Manage complexity and barriers

Page 134: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

33 | EY Tax Update 2015

A few take aways

Can you demonstrate that key value drivers are controlled by the Principal? 1

Is your substance in line with your pricing policy and your contractual agreements? 2

Have you documented the business case for the restructuring on an entity (as well as an

enterprise) basis – including business impacts? Monitoring against business case? 3

There is a greater emphasis on demonstrating what activities are value-adding, and how these activities are managed and controlled.

Tax authorities are looking for consistency between the operating model (as presented) and the behaviours of individuals, teams, entities in practice.

Certain tax incentives are no longer obtainable or even sustainable, which can lead to a shift of focus to indirect taxes, savings on compliance and corporate simplification.

Page 135: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

34 | EY Tax Update 2015

Do you have an integrated business case?

Procurement

Benefits

Tax impact

Transparency

Transfer

Pricing

Leverage

Compliance

Demand

Location

Efficiency

Customs &

VAT

IT costs

Project

mgmt.

Consulting

HR/Transition

Running

costs

Organization

& RACI / FTE

Procurement

Maturity

Systems &

Master Data

Category Scope,

Spend and

Allocation

Indirect Tax

requirements

Legal

agreements

Transition

roadmap

Direct Tax

requirements

Operating

Structure / Model Risks

Business

case Change

impact

Costs

Process

scope and

design

Corporate

Tax

Procurement Company Example

Page 136: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

35 | EY Tax Update 2015

Leading players take an integrated perspective in creating Operating Model Effectiveness

Operating Model Effectiveness – Design Guidelines

Supply chain networkC

ProcessesDSupply chain

Design DeployDiscover

Product lifecycle management

Governance P&L and performance management

FunctionalCostsAssets

FulfilmentManagement cost FlexibilitySG&A

COGS

CCC

ROA

ROWC

Supplier Performance Management

Customer Performance Management

B

Promo effectivenessCycle time Penetration

Brand awarenessTime to market Customer sat

Strategy, design principles and business case

Supplier alignment and partnerships

Alignment and

partnerships

A

People, organisation and geographic locationE

Location

Resources

Capability

Structure

Roles

• Shareholder expectations• Geo political environment• Economic environment• Competition• Consumer & customer trends & insight• Regulatory

Global

Region / Clusters

Mature

Developing

Functional

category

Segmentation

Common

vs vs

vs vs

Network design Customs & excise VAT

Systems, Information and data

Planning Systems , e.g. SAP SCM, MGX

ERP, e.g. SAP ECC , Oracle

CRMSRM

Master data management BI & reporting

Product lifecycle management

I

Transfer pricingG

Principal Company Customers

Toll Manufacturing

Monthly toll fee charge

Suppliers

Hubs/sales entities

Monthly service charge

Corporate tax & Legal entity structureH

Finance• Transcational acccounting• Treasury & currency• Corporate & international Tax• Risk management• Invester relationships• M&A

HR• Talent management• Learning• Reward• Organisation effectiveness• HR Process management

IT• Support• Development• Architecture & standards• Security

Shared services

BPO

Legal• Counsel• Contracts• Conflict management

Corporate servicesJ

Transactional modelLegal title flows

Factories

CustomersSuppliers SC Hubs

DCs

Marketing & brand mgt

HQR&D

Opcos

Financial flowsSupplier interface

Customer interface

F

Physical flows

Plan Source Make Move (includes Ruturn)

Supply chain

Brand/ Marketing Brand buiding IP managmentBrand development

Customer Insight & analytics Customer development Category management Customer operations

Transactional Purchase to pay Record to Report Order to Cash

1. The design must be driven by business strategy, agreed design principles and business case

2. The design should be holistic and consider all layers

3. Changes in one layer will be reflected in other layers

4. Governance drives goal completion and desired behaviors – KPI alignment critical

5. Location choice must balance operational and substance requirements

6. Consider end-to-end processes to avoid silos (geographic, functional)

7. The operational, KPI, tax and legal models must be aligned

8. Physical network choices, indirect tax aspects and transfer pricing must be considered simultaneously

9. Corporate services provided by the hub will impact other central services providers, e.g. shared services and HQ

10. IT usually drives the implementation plan and implementation costs

Op

era

tin

g M

od

el

Laye

rs

Page 137: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

36 | EY Tax Update 2015

Changes to the tax landscape Tax authority reaction

Increased transparency

Renewed focus

on intangibles

development

and ownership –

aligning DEMPE

functions

Increased

scrutiny of

routine

contributions

Greater

permanent

establishment

risk

Disclosure of

returns across

the full value

chain

Greater

complexity in

analysis – more

assessments of

profit shares

Increased

compliance

burden (master

file, local file,

CBCR)

Greater potential for controversy and increased

appetite for certainty

► Tax authorities are being given more ammunition to challenge traditional tax and

operating models (i.e., principal structures) with limited risk contract or toll

manufacturers and distributors:

► Focus on commissionaire arrangements

► Increasing options for attributing intangibles related returns to local countries

► Growing political support for tax authorities to be more aggressive and increase

the tax collected in their countries

Reassess tax design Focus on substance and evidence

► Requires a new view of the value

chain and a reassessment of the

allocation of profits across the

business

► Necessary to perform a two-sided

analysis

► Review existing arrangements and

supporting analysis

► Increasing consideration of profit

splits – although this does not

necessarily mean changing pricing

or mechanics

► Important to demonstrate that the

business is living the model, e.g.,

substance over form

► Increasing tax authority powers to

request and review a variety of internal

and external documentation:

► Internal – legal agreements,

process documents, HR data

► External – website content, press

articles, LinkedIn profiles

► Greater requirement to provide proof

of substance to tax authorities

Implications

BEPS impacts the entire value chain

Page 138: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Milano, 21 maggio

Page 139: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Fabrizio Cimino Partner EY

Human Capital

Silvia Menaguale Manager EY

Human Capital

Page 140: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Expatriates - trend recenti e

principali criticità

Page 141: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

Agenda

► Introduzione: Trend nella gestione della Mobilità

Internazionale (Survey)

► Principali novità normative

► Focus su:

► recenti orientamenti dell’Agenzia delle Entrate sulla tassazione redditi a

maturazione pluriennale

► Una lettura più moderna dell’art. 15.2 del Modello OCSE – L’integration test

► Scambio di informazioni in ambito UE

Page 142: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

Trend nella gestione della Mobilità Internazionale

► Ad Aprile del 2015 abbiamo lanciato un Survey sulla mobilità internazionale, con riferimento a

Strategia e ruolo di chi si occupa di GM

Return on Inverstments (Repatriation/leavers)

Costi

Tipologie di Policy

Tecniche di neutralità fiscale

Compensi, parte cash, fringe benefits, training

(sviluppo), welfare (supporto al dipendente e

famiglia)

Processi

Sfide della Mobilità Internazionale

Supporto al business

Efficienza operativa

Costi competitivi

Compliance

40 Aziende multinazionali

I risultati disponibili a partire da Giugno

2015

Page 143: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

6 | EY Tax Update 2015

Trend nella gestione della Mobilità Internazionale

76%

del campione sta rivedendo la propria policy di mobilità internazionale

le policy aziendali sono uno strumento fondamentale per:

Equità nei trattamenti Controllo dei costi La corretta gestione degli adempimenti fiscali

► E’ essenziale che le policy

aziendali siano

costantemente aggiornate

ed in linea con il contesto

economico

Page 144: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

Trend nella gestione della Mobilità Internazionale

Oltre le Policy tradizionali basate sulla «durata» di un assignment, vengono presi in considerazione anche altri elementi quali la crescita professionale e il ritorno per il business.

‘’one size fits all?’’

Program 1:

Developmental mobility

(future leadership, high potentials)

Program 2: Executive mobility

(role-based assignments)

Program 3: Junior mobility

(young professionals, generation Y)

Program 4: Tactical mobility

(project-based assignments)

Ritorno per il business

Cre

scit

a p

rofe

ssio

nale

Page 145: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

90%

del campione relativo alle

società con CASAMADRE Italiana si è dotata di una

policy long term (da 1 a 5 anni)

18% ha solo policy long term (da 1 a 5 anni)

40% ha anche policy short-term (meno di 12 mesi)

22% ha anche policy c.d. «Commuters»

10% ha anche policy c.d. «Graduate program»

Trend Gestionale Nuove Policy più in linea con il contesto

economico, le strategie di business e il quadro

normativo

Trend nella gestione della Mobilità Internazionale

86,21% del campione invia dipendenti all’estero con ruoli

manageriali/di allineamento con HQ guidelines (top executives, CFO, CEO, ecc. )

Solo il 20% delle aziende intervistate ha un meccanismo di misurazione del ROI

Page 146: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

Principali novità normative

► Residenza fiscale: i «non residenti Schumacker» - Legge

europea 2013-bis (Legge n.161/2014)

► Chiarimenti sul calcolo del credito di imposta per i redditi

prodotti all’estero – Circ. 9E, 5 marzo 2015

► Stock Options: Recente posizione AdE (2014)

► Scambio di informazioni in ambito UE DIRETTIVA

2011/16/UE

Page 147: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

Stock Options: Recente posizione AdE (2014)

Recente posizione dell’Agenzia delle Entrate (non pubblica) sulla tassazione

del reddito derivante da esercizio di Stock Options in situazioni cross-boarder

Spunti di riflessione:

- Rivalutare (eventualmente) gli approcci sulla tassazione delle SO

(principio di cassa vs. principio di competenza e correlazione all’anno

della maturazione)

- la valutazione deve estendersi anche alle retribuzioni differite (MBO,

deferred compensation, bonus in denaro)

L’interpello: 3 casi analizzati

► Vesting: presenza fisica e residenza fiscale in IT, Exercise date all’estero con

residenza in IT

► Vesting : presenza fisica e residenza fiscale in IT; Exercise date all’estero con

residenza all’estero

► Vesting: presenza fisica e residenza fiscale all’estero; Exercise date: presenza

fisica e residenza fiscale in IT

Page 148: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

Stock Option: Trattamento fiscale secondo l’AdE - Interpello 2014 non pubblicato (1/2)

► Caso 1:

► Vesting period: attività in Italia e residenza in Ita

► Exercise : attività estero e residenza in Italia

► Caso 2:

► Vesting period: attività in Italia e residenza in Ita

► Exercise : attività estero e residenza estero

► Caso 3:

► Vesting period: attività estero e residenza estero

► Exercise : attività in Italia e residenza in Italia

Casi interpello analizzati Valore imponibile

Salario convenzionale

Stock Option effettiva

Salario non tassato

Stock Option effettiva

Salario effettiva

Stock Option effettiva (con FTC)

Page 149: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Stock Option: Trattamento fiscale secondo l’AdE - Interpello 2014 non pubblicato (2/2)

► Corollario 1

► Vesting period: attività estero e residenza estero

► Exercise: attività in Italia con residenza estero

► Corollario 2

► Vesting period: attività estero e residenza Italia

► Exercise: attività estero e residenza Italia

► Corollario 3

► Vesting period: attività estero e residenza Italia

► Exercise: attività Italia e residenza Italia

In base a tali principi dovrebbero essere veri anche i seguenti corollari:

Valore imponibile

.

SO non tassate

SO

Salario effettiva

Convenzionale anni precedenti

SO Convenzionale anni precedenti

Page 150: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

Piani di incentivazione - Trattamento fiscale delle Stock Option a livello internazionale

► Principio Commentario OCSE Art. 15, Par. 2, punto 12.14:

► Quando il reddito da SO è stato prodotto in più Stati, il reddito derivante

dal piano di SO sarà considerato prodotto in ciascuno Stato in relazione

ai giorni lavorativi ivi trascorsi ed utili ai fini del diritto ad esercitare

l’opzione (ripartizione del beneficio complessivo). L’attività prestata deve

essere considerata con riferimento al periodo intercorrente tra il grant date

ed il vesting period

► Tale principio consente di eliminare alla fonte fenomeni di doppia

imposizione, attribuendo a ciascuno Stato la potestà impositiva limitatamente

alla quota di reddito prodotto sul proprio territorio

► Le interpretazioni dell’agenzia pubblicate in caso di altri elementi retributivi a

maturazione pluriennale in un contesto cross-boarder (Piano di azionariato,

Ris. 92/E/2009 e TFR, Ris 341/2008) sono in linea con i principi del

commentario.

Page 151: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

14 | EY Tax Update 2015

Una lettura più moderna dell’art. 15 del Modello OCSE

Art. 15, primo comma:

[…] i salari, gli stipendi e le altre remunerazioni analoghe che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di una attività dipendente sono imponibili soltanto in detto Stato, a meno che tale attività non venga svolta nell'altro Stato contraente. Se l'attività è quivi svolta, le remunerazioni percepite a tale titolo sono imponibili in questo altro Stato

Tassazione in base al criterio della fonte – ossia la tassazione

avviene nel Paese dove l’attività lavorativa viene svolta

Page 152: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

15 | EY Tax Update 2015

Una lettura più moderna dell’art. 15 del Modello OCSE

Il secondo comma dell’art. 15 prevede una speciale deroga:

[…]Le remunerazioni che un residente di uno Stato contraente riceve in

corrispettivo di una attività dipendente svolta nell'altro Stato contraente

sono imponibili soltanto nel primo Stato se:

a) Il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che non

oltrepassano in totale 183 giorni in un periodo di 12 mesi nell’anno fiscale

considerato;

b) le remunerazioni sono pagate da o a nome di un datore di lavoro che non

è residente dell'altro Stato; e

c) l'onere delle remunerazioni non e' sostenuto da una stabile organizzazione

o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato. […]

► Eccezione: Tassazione esclusiva nello Stato della residenza

Page 153: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

16 | EY Tax Update 2015

Problema interpretativo: Cosa significa datore di lavoro?

► In base a quanto previsto dalla condizione sub b) dell’art. 15.2

riconoscere un rapporto di lavoro dipendente nel Paese della

prestazione significa negare l’esenzione

► Non essendo presente nel modello alcuna definizione di datore di

lavoro, sarà lo Stato che applica la convenzione ad interpretarla in

base alla propria normativa domestica;

► Problematiche legate a tale interpretazione:

► Interpretazioni estensive finiscono per

negare o limitare l’esenzione;

Page 154: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

17 | EY Tax Update 2015

Problema interpretativo: Cosa significa datore di lavoro?

► In base a quanto previsto dalla condizione sub b) dell’art. 15.2 riconoscere un rapporto di lavoro dipendente nel Paese della prestazione significa negare l’esenzione

► Alcuni Stati verificano principalmente l’esistenza formale del rapporto di lavoro dipendente (§ 8.2 - 8.3)

► Alcuni Stati seguono approcci in cui la sostanza prevale sulla forma (§ 8.4 – 8.5) verificando se l’attività è resa secondo un contratto di servizi oppure attraverso una relazione di lavoro dipendente

► Importanza quindi di verificare la natura dei servizi resi e la loro integrazione nel business dell’impresa che acquista il servizio (§ 8.6)

Approccio Formale o Sostanziale?

Page 155: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

18 | EY Tax Update 2015

Integrazione dell’attività di lavoro nel business locale

► La prima problematica affrontata è capire quando un’attività è resa da

un’impresa piuttosto che da un dipendente.

► Al fine di verificare tale ultima circostanza, sarà necessario esaminare

se l’attività lavorativa è resa in ottemperanza di:

► un contratto di servizio (contract for service) tra il datore di lavoro

(con sede in Stato A) e una società (in B), oppure se

► il servizio è reso in ottemperanza di una prestazione di lavoro resa

dal dipendente (di una società in A) a favore di una società (in B)

(contract of service).

«INTEGRATION TEST»

Presentation title

Page 156: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

19 | EY Tax Update 2015

Raccomandazioni

► Il Commentario raccomanda di valutare un insieme di fattori:

► Chi fornisce le direttive relative allo svolgimento del lavoro;

► Addebito o meno della retribuzione *

► Chi fornisce gli strumenti e il materiale necessario

► Chi determina il numero e la qualificazione dei lavoratori

per quanto concerne l’attività resa;

► Chi ha il diritto di assumere o licenziare

► Chi ha il potere sanzionatorio

► Chi determina il piano di lavoro e le ferie

* In merito alla questione del riaddebito viene chiarito che esso rappresenta

uno degli elementi da considerare per la verifica, raccomandando di non

limitare l’analisi a questo elemento

L’Integrazione si valuta

guardando all’attività

della società che invia il

lavoratore e quello della

società presso cui il

dipendente svolge

l’attività, ossia si tratta

di misurare il livello di

integrazione nel

business del soggetto

che riceve la

prestazione rispetto al

business del datore di

lavoro.

Page 157: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

20 | EY Tax Update 2015

Integration test: spunti per la riflessione

► In conclusione, il Commentario fornisce una lettura equilibrata della norma di

esenzione, prevedendo espressamente che gli Stati possano riqualificare il

rapporto di lavoro nei casi in cui l’applicazione della disposizione di esonero

sia “manipolata” con il fine di evitare la tassazione nel Paese della

prestazione

► In assenza di espressa riserva al Commentario, si dovrebbe ritenere che

l’amministrazione finanziaria italiana aderisca all’interpretazione della

disciplina secondo i criteri in esso indicati, ivi inclusi gli esempi concreti che

meglio evidenziano da un punto di vista pratico operativo come potrebbe

essere interpretata la disposizione, tuttavia tale approccio non è stato

confermato pubblicamente

Presentation title

Page 158: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

21 | EY Tax Update 2015

La DIRETTIVA 2011/16/UE prevede norme più chiare e precise che disciplinano la

cooperazione amministrativa fra gli Stati membri per contrasto all’evasione fiscale

internazionale

Ambito oggettivo

- si applica alle imposte di qualsiasi tipo;

- non si applica ai contributi previdenziali obbligatori dovuti ad uno Stato

Membri, all’IVA, ai dazi doganali o alle accise, ai diritti quali quelli per

documenti rilasciati da autorità pubbliche e alle tasse di natura contrattuale,

quale corrispettivo per pubblici servizi

Ambito soggettivo

- Persone fisiche, persone giuridiche e associazioni di persone. Sono inclusi

anche i trust, le fondazioni e i fondi di investimento

La DIRETTIVA 2011/16/UE: Cooperazione amministrativa nel settore fiscale

Page 159: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

22 | EY Tax Update 2015

► SCAMBIO SU RICHIESTA (Art. 5)

Su richiesta dell’autorità competente di uno S.M., l’autorità competente dello

S.M. trasmette le informazioni che possono essere utili per il corretto

accertamento delle imposte

► SCAMBIO AUTOMATICO (Art. 8) – regola generale

Mediante scambio automatico le autorità fiscali scambieranno le informazioni

disponibili sui periodi di imposta dal 1° gennaio 2014, riguardanti: redditi da

lavoro, compensi per dirigenti, assicurazioni sulla vita non contemplati in altri

strumenti giuridici dell’Unione sullo scambio di informazioni, pensioni e redditi

immobiliari

► SCAMBIO SPONTANEO (Art. 9):

Opera, tra le varie ipotesi, quando vi è fondato motivo di presumere una perdita

di gettito fiscale nell’altro S.M. o una riduzione di imposta risultante da

trasferimenti fittizi di utili all’interno di gruppi di imprese

Le forme di scambio di informazioni secondo la Direttiva n. 2011/16/UE

Page 160: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

23 | EY Tax Update 2015

Recepimento della direttiva 2011/16/UE e proposte di modifica

► Molti Stati Membri hanno attivamente già recepito la Direttiva introducendo una

serie di ulteriori obblighi amministrativi per i sostituti d’imposta (ad es. obblighi

specifici nella dichiarazione dei sostituti d’imposta in Lussemburgo)

► L’Italia ha subito una procedura d’infrazione da parte della Commissione

Europea per il mancato recepimento della Direttiva e solo recentemente ne ha

previsto l’attuazione con D. Lgs. n. 29 del 4 marzo 2014

► Proposte di modifica (accordo politico dell’ECOFIN del 14 ottobre 2014)

inclusione, nell’elenco delle categorie di reddito soggette allo scambio automatico di

informazioni nell’Unione europea, a partire dal 1° gennaio 2015, di ulteriori elementi

quali dividendi, plusvalenze, tutte le altre categorie di redditi finanziari e i saldi dei

conti correnti

Page 161: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Grazie per l’attenzione

Page 162: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Founded and produced by

Tredicesima edizione

EY Tax Update 2015

Milano, 21 maggio

Page 163: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► La gestione del cash flow IVA

Page 164: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

3 | EY Tax Update 2015

► L'Imposta sul Valore Aggiunto è improntata al principio di Neutralità

dell’imposta, a tutela di tutti i soggetti passivi. Tale principio è garantito dal

congiunto operare di:

► Rivalsa dell’IVA nei confronti dei committenti/cessionari (art. 18 DPR 633/1972)

► Diritto alla detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti (art. 19 e ss. DPR 633/1972)

► L’imposta colpisce:

► da un punto di vista sostanziale i consumatori finali che si vedono applicata

l’imposta ai servizi e ai beni acquistati;

► da un punto di vista formale i soggetti passivi (imprese ed esercenti arti e

professioni) che applicano l’imposta alle cessioni di beni effettuate ed ai servizi

prestati. Per tali soggetti l’IVA non rappresenta un onere effettivo, bensì un “credito”

o un “debito” verso l’Erario.

Il cash-flow nell’ambito applicativo dell’IVA

Page 165: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

4 | EY Tax Update 2015

Il cash-flow nell’ambito applicativo dell’IVA

► Soggetti passivi «a debito IVA»: se l’IVA esigibile (riscossa dai clienti a

titolo di rivalsa) prevale sull’IVA detraibile (pagata ai fornitori a seguito

della rivalsa.

► Soggetti passivi «a credito IVA»: se l’IVA esigibile (riscossa dai clienti a

titolo di rivalsa) è inferiore all’IVA detraibile (pagata ai fornitori a seguito

della rivalsa.

► Il principio di neutralità nell’ambito di un perfetto funzionamento del

meccanismo applicativo dell’imposta non comporta per i contribuenti

effetti negativi in termini di cash-flow IVA

Page 166: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

5 | EY Tax Update 2015

► I soggetti passivi «a debito» versano all’Erario la differenza tra l’IVA riscossa

dai committenti/cessionari e l’IVA detratta.

► I soggetti passivi «a credito» recuperano l’eccedenza tramite compensazione

con IVA esigibile generata in periodi successivi, con altri tributi/contributi o

accedendo al rimborso dell’IVA.

► Nella pratica il meccanismo applicativo dell’IVA non funziona in modo

ottimale, con la conseguenza che la neutralità dell’imposta è garantita sotto il

profilo economico, ma è ostacolata sotto il profilo finanziario per entrambe le

categorie di soggetti (i.e. «a debito» e «a credito»).

Il cash-flow nell’ambito applicativo dell’IVA

Page 167: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

6 | EY Tax Update 2015

Le principali cause di impatto finanziario negativo nel cash-flow IVA per soggetti

«a debito» sono connesse al fatto che:

► l’IVA sulle cessioni/prestazioni diviene di norma esigibile al momento di

effettuazione dell’operazione (consegna o spedizione per i beni e pagamento per i

servizi, in generale);

► Il versamento dell’IVA è temporalmente legato al momento di esigibilità

dell’imposta;

► l’effettiva rivalsa di tale imposta si realizza con il pagamento delle fatture da parte

dei cessionari/committenti.

► Il «perfetto» funzionamento del meccanismo applicativo dell’IVA viene meno

in caso di:

► Insolvenza dei cessionari/committenti;

► Ritardi di pagamento da parte dei cessionari/committenti (e.g. Crediti vs Pubblica

Amministrazione).

Impatto negativo sul cash-flow per soggetti a debito

Page 168: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

7 | EY Tax Update 2015

► La normativa italiana non consente agevolmente di recuperare l’imposta

originariamente versata all’Erario per il fornitore che ha emesso una fattura

per operazioni il cui corrispettivo non è stato in tutto o in parte corrisposto.

L’art. 26, comma 2 del DPR 633/1972 consente il recupero a credito

dell’imposta in caso di:

► procedure esecutive infruttuose

► procedure concorsuali infruttuose

► accordi di ristrutturazione del debito: il Decreto Semplificazioni ha introdotto la

possibilità di recuperare l’imposta anche alle ipotesi di accordo di ristrutturazione

dei debiti omologato ai sensi dell’articolo 182-bis del Regio decreto n. 267/1942 o

di piano attestato ai sensi dell’articolo 67, terzo comma, lettera d), Legge

fallimentare, pubblicato nel registro delle imprese

► L’ottimizzazione del cash flow IVA richiede l’analisi delle procedure in essere

al fine di individuare se e quando possa essere recuperata l’IVA a proprio

credito.

Impatto negativo sul cash-flow per soggetti a debito – le soluzioni per i crediti inesigibili

Page 169: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

8 | EY Tax Update 2015

► Nel caso in cui di cessioni/prestazioni verso la PA il contribuente incorre

spesso in tempi lunghi di incasso dei propri crediti commerciali. La normativa

IVA prevede, al fine di ovviare all’effetto finanziario IVA negativo 2 principali

strumenti normativi:

► Il differimento dell’esigibilità dell’imposta al pagamento del corrispettivo (art. 6,

comma 5, DPR 633/1972)

► Lo split payment (art. 17-ter DPR 633/1972)

► Tali misure risolvono prevengono gli effetti negativi sul cash-flow IVA tipici dei

soggetti «a debito» ma contribuiscono a generare gli effetti negativi propri dei

soggetti «a credito».

Impatto negativo sul cash-flow per soggetti a debito – le soluzioni per i crediti verso PA

Page 170: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

9 | EY Tax Update 2015

► Il problema di cash flow colpisce i soggetti «a credito»:

► che esercitano particolari attività che rendono per essi fisiologica la generazione di

crediti IVA

► che sono interessati da norme che impediscono loro la possibilità di addebitare

l’IVA per rivalsa ai propri cessionari/committenti

Impatto negativo sul cash-flow per soggetti a credito – i soggetti maggiormente interessati

Page 171: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

10 | EY Tax Update 2015

► attività che tendono a rendere fisiologico il credito IVA

► operazioni attive soggette ad aliquote IVA più basse rispetto a quelle gravanti sugli

acquisti e sulle importazioni;

► operazioni attive non imponibili:

o cessioni all’esportazioni;

o cessioni intra-comunitarie;

o cessioni verso San Marino e operazioni assimilate;

o operazioni non imponibili a seguito delle dichiarazioni di intento;

► operazioni non soggette all’imposta;

► operazioni con applicazione del reverse-charge e split-payment (le norme

introdotte nel 2015 aggravano il problema).

Impatto negativo sul cash-flow per soggetti a credito – i soggetti maggiormente interessati

Page 172: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

11 | EY Tax Update 2015

Norme recenti che hanno accentuato il problema di cash flow

► In particolare il reverse - charge è una procedura contabile che si sostituisce alla

fatturazione con addebito dell’IVA da parte del fornitore. L’acquirente – soggetto

passivo IVA - contabilizza sui propri registri l’IVA a debito, in luogo del fornitore

ed esercita la detrazione della stessa imposta, nei limiti a lui consentiti.

► Settori “a rischio” cui si applica il reverse - charge impedendo l’addebito di IVA a

valle:

► cessioni e locazioni di immobili;

► subappalti in edilizia;

► cessioni di rottami;

► cessioni di oro;

► cessioni di telefonini e loro componenti e accessori*;

► cessioni di Pc e loro componenti e accessori*;

► cessioni di materiali e prodotti lapidei.

Page 173: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

12 | EY Tax Update 2015

Norme recenti che hanno accentuato il problema di cash flow

► Dal 1 gennaio 2015 sono entrate in vigore norme che hanno accentuato il

generarsi di problematiche di cash flow. In particolare:

► sono stati ampliati i settori di business soggetti al meccanismo del reverse –

charge:

o Pulizie ed edilizia specializzata;

o Energetico;

o Cessioni di bancali di legno (pallets);

o Grande distribuzione (occorre una provvedimento di deroga del’ Consiglio UE

perché assuma efficacia. Confindustria ha presentato Denuncia alla

Commissione UE evidenziando gli effetti distorsivi che il meccanismo comporta

a carico delle imprese).

► è stato introdotto lo Split-payment

Page 174: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

13 | EY Tax Update 2015

Richiesta di rimborso IVA in caso di posizione creditoria strutturale

► In definitiva i soggetti strutturalmente a credito, che aumenteranno

considerando tali recenti modifiche normative, si trovano a dover far fronte

principalmente a due problematiche:

► la mancata disponibilità finanziaria a breve derivante dall’IVA incassata dai propri

clienti eccedente quella pagata ai propri fornitori;

► il mancato recupero dell’Iva pagata ai propri fornitori a cui si aggiunge il problema

temporale del recupero.

► In generale il credito IVA può essere chiesto a rimborso sia trimestralmente

mediante specifico modello (i.e. modello TR) che annualmente direttamente

in dichiarazione IVA. Tale richiesta può esser effettuata rispettando

determinate condizioni previste dalla normativa.

► Il problema italiano che accentua la problematica del cash flow IVA è

rappresentato principalmente dalle tempistiche di recupero del credito.

Page 175: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

14 | EY Tax Update 2015

► I tempi di rimborso nella maggior parte dei Paesi Europei sono mediamente

compresi tra 15 giorni e i 3 mesi. I tempi in Italia sono ampiamente superiori.

► Infatti i tempi di erogazione seconda la norma sono i seguenti:

► entro 60 giorni dalla richiesta per la procedura semplificata

► entro 90 giorni dalla richiesta per la procedura ordinaria

► In realtà i tempi effettivi di erogazione risultano i seguenti:

► 10/12 mesi dalla richiesta per la procedura semplificata

► 3 anni dalla richiesta per la procedura ordinaria

Tempi di erogazione previsti dalla norma e tempistiche effettive di rimborso

Page 176: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

15 | EY Tax Update 2015

Recenti norme che dovrebbero attenuare il problema del cash flow IVA

► i «rimedi» alle lunghe attese, individuati dalla normativa IVA, come

recentemente integrata, consistono in:

► nell’eliminazione dell’obbligo di garanzia;

► Erogazione dei rimborsi in via prioritaria.

► La garanzia dei crediti a rimborso non è richiesta

► per rimborsi fino a € 15.000

► per i rimborsi superiori a € 15.000, ma solo rispettando particolari condizioni (visto

di conformità sulla dichiarazione e particolari condizioni patrimoniali, contributivi e

di affidabilità).

Page 177: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

16 | EY Tax Update 2015

► La priorità per i rimborsi Iva (annuali e infrannuali) è prevista per le

seguenti categorie di contribuenti:

► coloro che hanno effettuato prestazioni di subappalto in edilizia ed hanno

emesso fatture senza addebito di imposta;

► operatori economici che effettuano recupero e preparazione per il riciclaggio di

cascami e rottami metallici;

► operatori che effettuano produzione di zinco, piombo e stagno e semilavorati;

► Fondi immobiliari;

► Soggetti che applicano lo split payment.

Recenti norme che dovrebbero attenuare il problema del cash flow IVA

Page 178: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Soluzioni operative nella gestione

del cash flow IVA

Page 179: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

18 | EY Tax Update 2015

Ottimizzazione del cash flow IVA per soggetti a credito

► Individuazione di soluzioni operative che consentano di limitare la

generazione di crediti IVA:

► Ottimizzazione della supply chain

► Individuazione di modelli di business differenti

► Utilizzo dei depositi IVA

► Gruppo IVA (accezione tradizionale e nuova accezione comunitaria)

► Gestione ottimale del plafond IVA

► Le soluzioni di cui sopra sono certamente preferibili in quanto prevengono il

problema del cash flow IVA. Alcune di esse comportano modifiche del

modello di business, non sempre sono fattibili.

Page 180: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

19 | EY Tax Update 2015

Ottimizzazione del cash flow IVA per soggetti a credito

► Ottimizzazione della gestione del credito IVA esistente tramite una attenta

pianificazione che consenta di adottare in modo ottimale tutte le procedure

consentite dalla normativa.

► Predisposizione di un cash-flow prospettico IVA per gli anni a venire (i budget e dei

piani di marketing sono un valido ausilio);

► Massimizzazione delle compensazioni IVA orizzontali (visto di conformità) e

verticali (n base al piano prospettico);

► Utilizzo delle procedure di rimborso trimestrale oltre che annuale;

► Utilizzo della procedura semplificata/prioritaria

► Quanto precede consente la pianificazione ottimale del credito e delle relative

strategie di recupero

Page 181: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

20 | EY Tax Update 2015

Ottimizzazione del cash flow IVA per soggetti a credito

► Crediti IVA chiesti a rimborso

► occorre prevenire/individuare eventuali impedimenti al celere procedere delle

procedure di rimborso pendenti presso l’ADE. Ciò si realizza mediante analisi delle

pratiche pendenti e individuazione delle soluzioni più opportune;

► Gestione oculata dei rimborsi IVA tramite costante relazione e monitoraggio presso

l’ADE

► Cessione del credito IVA come opportunità di ottimizzazione finanziaria

Page 182: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

► Q&A

Page 183: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

Stefano Pavesi VAT and Indirect Taxes

Page 184: Tredicesima edizione EY Tax Update 2015FILE/Tax... · Stefano Pavesi (EY), Andrea Primerano (EY), Massimo Bellini (EY), Giusy Bochicchio (EY) ... condotta omissiva: omessa comunicazione

EY | Assurance | Tax | Transactions | Advisory EY EY è leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza. La nostra conoscenza e la qualità dei nostri servizi contribuiscono a costruire la fiducia nei mercati finanziari e nelle economie di tutto il mondo. I nostri professionisti si distinguono per la loro capacità di lavorare insieme per assistere i nostri stakeholder al raggiungimento dei loro obiettivi. Così facendo, svolgiamo un ruolo fondamentale nel costruire un mondo professionale migliore per le nostre persone, i nostri clienti e la comunità in cui operiamo. “EY” indica l’organizzazione globale di cui fanno parte le Member Firm di Ernst & Young Global Limited, ciascuna delle quali è un’entità legale autonoma. Ernst & Young Global Limited, una “Private Company Limited by Guarantee” di diritto inglese, non presta servizi ai clienti. Per maggiori informazioni sulla nostra organizzazione visita ey.com. © 2015 EY. All Rights Reserved. ED None Questa pubblicazione contiene informazioni di sintesi ed è pertanto esclusivamente intesa a scopo orientativo; non intende essere sostitutiva di un approfondimento dettagliato o di una valutazione professionale. EYGM Limited o le altre member firm dell’organizzazione globale EY non assumono alcuna responsabilità per le perdite causate a chiunque in conseguenza di azioni od omissioni intraprese sulla base delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Per qualsiasi questione di carattere specifico, è opportuno consultarsi con un professionista competente della materia. ey.com