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Anno IV Numero 777 Martedì 22 Dicembre 2015, S. Francesca Cabrini AVVISO Ordine 1. ORDINE: un Farmaco per tutti Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. tumori, un biochip riconosce e rimuove le cellule malate 3. curare l’alopecia e la perdita dei capelli attraverso la rigenerazione cellulare Prevenzione e Salute 4. pranzo di natale e capodanno: 7 consigli per limitare i danni (e non ingrassare) 5. Panettone semplice o farcito? artigianale o confezionato? la guida per salvare la linea 6. Gli usa puntano a vietare le lampade solari ai minorenni Meteo Napoli Martedì 22 Dicembre Cielo Variabile Minima:11°C Massima: 17°C Umidità: Mattina = 62% Pomeriggio = 66% TUMORI, UN BIOCHIP RICONOSCE E RIMUOVE LE CELLULE MALATE La nuova tecnica sviluppata in Australia emula il meccanismo della dialisi: permetterà di filtrare il sangue del paziente Un gruppo di ricercatori di Sydney ha messo a punto un biochip in grado di identificare e rimuovere le cellule tumorali. La nuova tecnica permetterà in futuro di filtrare il sangue dei pazienti affetti da forme di cancro, emulando il meccanismo della dialisi. Gli studiosi australiani spiegano che a essere colpite sono le "poche" unità che minacciano di diffondere il cancro tra i miliardi di cellule sane. Il meccanismo, ideato nel Centre of Nanomedicine" centrifuga" e isola le cellule tumorali circolanti che vengono diffuse nel flusso sanguigno da un tumore solido. "E' come una biopsia liquida non invasiva - ha spiegato l'esperto - che può segnalare la presenza di qualsiasi tipo di cancro solido, che sia ai polmoni, al seno o all'intestino, senza dover ricorrere alla chirurgia". Il biochip potrà essere usato sia per una diagnosi tempestiva, sia per monitorare la risposta del paziente ai trattamenti . "Il potenziale tuttavia si spinge molto oltre queste funzionalità", scrive Warkiani. Perfezionando il sistema di filtraggio, tutto il sangue del paziente potrà essere "lavato" e depurato, rimuovendo le cellule pericolose e riciclando il resto del sangue. Il biochip "porterà una rivoluzione nel trattamento del cancro", ha osservato Warkiani. E ha aggiunto: "Si potrà continuare a filtrare via le cellule pericolose, prolungando la vita del paziente". (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi……….. 'E maccarune se magnane teniente teniente UN METODO NON INVASIVO SANGUE RIPULITO

TUMORI, UN BIOCHIP RICONOSCE E RIMUOVE LE CELLULE … · contesto ci si trovi e porta a dare il meglio di sé oltre ad essere fattore di seduzione non da ... C’è hi fa riorso a

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Anno IV – Numero 777 Martedì 22 Dicembre 2015, S. Francesca Cabrini

AVVISO Ordine

1. ORDINE: un Farmaco

per tutti

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 2. tumori, un biochip

riconosce e rimuove le

cellule malate

3. curare l’alopecia e la

perdita dei capelli

attraverso la

rigenerazione cellulare

Prevenzione e Salute

4. pranzo di natale e

capodanno: 7 consigli

per limitare i danni (e

non ingrassare)

5. Panettone semplice o

farcito? artigianale o

confezionato? la guida

per salvare la linea

6. Gli usa puntano a

vietare le lampade solari

ai minorenni

Meteo Napoli

Martedì 22 Dicembre Cielo Variabile

Minima:11°C Massima: 17°C Umidità: Mattina = 62%

Pomeriggio = 66%

TUMORI, UN BIOCHIP RICONOSCE E RIMUOVE LE CELLULE MALATE

La nuova tecnica sviluppata in Australia emula il meccanismo della dialisi: permetterà di filtrare il sangue del paziente

Un gruppo di ricercatori di Sydney ha messo a punto un biochip in grado di identificare e rimuovere le cellule tumorali. La nuova tecnica permetterà in futuro di filtrare il sangue dei pazienti affetti da forme di cancro, emulando il meccanismo della dialisi. Gli studiosi australiani spiegano che a essere colpite sono le "poche" unità che minacciano di diffondere il cancro tra i

miliardi di cellule sane. Il meccanismo, ideato nel Centre of

Nanomedicine" centrifuga" e isola le

cellule tumorali circolanti che vengono diffuse nel flusso sanguigno da un tumore solido. "E' come una biopsia liquida non invasiva - ha spiegato l'esperto - che può segnalare la presenza di qualsiasi tipo di cancro solido, che sia ai polmoni, al seno o all'intestino, senza dover ricorrere alla chirurgia". Il biochip potrà essere usato sia per una diagnosi tempestiva, sia per monitorare la risposta del paziente ai trattamenti. "Il potenziale tuttavia si spinge molto oltre queste funzionalità", scrive Warkiani.

Perfezionando il sistema di filtraggio, tutto il sangue del paziente potrà essere "lavato" e depurato, rimuovendo le cellule pericolose e riciclando il resto del sangue. Il biochip "porterà una rivoluzione nel trattamento del

cancro", ha osservato Warkiani. E ha aggiunto: "Si potrà continuare a filtrare via le cellule pericolose, prolungando la vita del paziente". (Salute, Tgcom24)

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Proverbio di oggi……….. 'E maccarune se magnane teniente teniente

UN METODO NON INVASIVO

SANGUE RIPULITO

PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 777

PREVENZIONE E SALUTE

PRANZO DI NATALE E CAPODANNO: 7 CONSIGLI per LIMITARE i DANNI (E NON INGRASSARE)

Il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno da molti sono vissuti come un incubo

perché il rischio di uscirne con qualche etto di troppo (se non peggio) è dietro

l’angolo. Per non parlare poi dei sensi di colpa.

Ecco allora qualche consiglio per affrontare le lunghe sedute a tavola che contraddistinguono queste giornate suggerito dalla dott.ssa Sabrina Oggionni, dietista dell’osp. Humanitas Gavezzeni di Bergamo

1.Porzioni ridotte: I piatti del pranzo di Natale o del

cenone di Capodanno in genere sono più elaborati del solito per cui è consigliabile contenerne le quantità: va bene mangiare ma per porzioni devono essere ridotte. E naturalmente sono da evitare i bis.

2.Non mettersi a tavola affamati: Se ci si siede a tavola completamente

digiuni si rischia di mangiare di più e male. Quindi è bene non rinunciare alla colazione, in caso di pranzo di Natale, o a un pranzo leggero, in caso di cenone ed evitare così le abbuffate.

3.Mangiare lentamente:Si sa, mangiare lentamente è

un consiglio che vale sempre. Ma durante cene e pranzi natalizi è ancora più consigliato: «Questo piccolo accorgimento ci permette di assaporare con più gusto le varie portate del pranzo o del cenone e di raggiungere prima il senso di sazietà che ci fa dire “basta» spiega la dottoressa Sabrina Oggionni.

4. Condire i piatti ma limitare i grassi saturi: Se siamo i padroni di casa, mentre prepariamo le

nostre portate, evitiamo di condirle con troppo burro, panna, besciamella e altri intingoli ricchi di grassi saturi. Per aiutarci a dare sapore ai piatti sfruttiamo le spezie ed erbe aromatiche, aceto e succo di limone. Per le cotture il vino è perfetto. Se vogliamo aggiungere salse, meglio la senape della maionese. Se siamo ospiti cerchiamo di non abusare di intingoli e sughi, anche evitando di fare la

«scarpetta»

5.Evitiamo le bevande gassate o molto alcoliche: Le bevande gassate e

gli alcolici si traducono in calorie. «Ricordiamo - sottolinea la dottoressa Sabrina Oggionni - che con un bicchiere normale di vino introduciamo 100 kcal, con una lattina di bibita gassata introduciamo 140 kcal»

6.Limitiamoci a un solo dolce: A Natale è un tripudio di dolci, su tutti

pandoro, panettone e torrone. Meglio concentrarci solo su uno di essi e ricordiamoci che il panettone è più magro del pandoro

7.Evitare i digiuni compensatori: Non è non mangiando per tre giorni che

recuperiamo la forma ante natalizia. Meglio, molto meglio incentivare il consumo di calorie attraverso la pratica di attività fisica: approfittare dei giorni di riposo per inserire delle belle camminate, mezz’ora ogni giorno può essere sufficiente per mantenersi in forma. (Salute, Corriere)

PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 777

PANETTONE SEMPLICE O FARCITO? ARTIGIANALE O CONFEZIONATO? LA GUIDA PER SALVARE LA LINEA

Sulle tavole delle feste di Natale non può mancare il panettone che, originario di

Milano ha da tempo superato i confini lombardi.

Il panettone, secondo la ricetta originale, è un impasto di farina, zucchero, latte, burro, uova, uvetta e canditi, per la precisione arance e cedro ed è definito come «prodotto da forno a lievitazione naturale». Ma dai forni artigiani e dalle pasticcerie alla grande produzione industriale, la ricetta originale è stata rivisitata in lungo e in largo per incontrare i gusti più disparati. L’ospedale Humanitas di Milano con la collaborazione della dietista Manuela Pastore ci spiega le differenze tra panettone semplice o farcito, artigianale o confezionato e l’impatto che possono avere sulla nostra dieta.

Una fetta di panettone: Una fetta da 100 gr di panettone significa prevalentemente carboidrati e

grassi, con un contenuto di proteine molto ridotto. Le calorie per 100 gr sono 333 e l’apporto energetico è così ripartito: 63% carboidrati, 29% lipidi e 8% proteine. «Si tratta di un dolce a tutti gli effetti e come tale, dal punto di vista nutrizionale, non ha specifiche proprietà salutari ed è completo».

Proteine, grassi, carboidrati e zuccheri: Nel panettone le proteine sono poche mentre i grassi sono

rilevanti: «Per l’utilizzo di uova il contenuto proteico è modesto mentre è considerevole l’apporto di lipidi determinato dall’uso del burro. Essendo il burro un ingrediente ricco di acidi saturi e di colesterolo questi ingredienti si trasferiscono anche nel panettone».

Le differenze tra panettone artigianale e industriale: «La vera differenza tra panettone

artigianale e industriale è nella scelta delle materie prime: l’artigiano avrà più cura nel selezionare ingredienti di qualità, mentre l’industria punterà a ridurre i costi. Sicuramente è da preferire un panettone di qualità, artigianale e preparato con ingredienti selezionati. Nella sua preparazione è escluso l’uso di conservanti, ammessi invece per il panettone industriale (acido sorbico e sorbato di potassio): il panettone artigianale ha pertanto una data di scadenza limitata, chiara indicazione della sua freschezza. «Per produrre panettoni artigianali è richiesto l’uso di particolari farine riconosciute, uova fresche e burro o burro anidro, mentre per la produzione industriale è ammesso l’uso di farina di frumento generica, uova di gallina di tipo A (non fresche) e materia grassa burritica. Il disciplinare poi prevede che per la produzione artigianale venga usato solamente lievito madre, vietando assolutamente il lievito di birra. Meglio quindi puntare su un prodotto artigianale di ottima qualità il cui costo un pò più elevato è giustificato per una giornata speciale come il Natale».

I panettoni farciti:Sugli scaffali dei supermercati e nelle vetrine delle pasticcerie

compaiono sempre più panettoni farciti o ricoperti con creme di ogni tipo, cioccolato, frutta essiccata come fichi, castagne, albicocche e anche alcolici. «Tutte queste varianti del classico panettone, già di per sé molto ricco, non fanno altro che aumentare notevolmente l’apporto calorico, di grassi e zuccheri. Se una fetta di panettone classico apporta circa 350 kcal, una fetta di panettone farcito con cioccolato ne può apportare fino a 430 kcal, con un aumento dei grassi saturi totali e anche degli zuccheri».

Il panettone a colazione?:Feste finite: panettone a colazione? «Resta sempre del panettone avanzato:

invece di appesantire i pasti principali terminandoli con una buona porzione di dolce, è meglio consumarne una piccola fetta a colazione, accompagnata da una tazza di tè, di caffè o da una spremuta fresca. In alternativa può essere consumato come spuntino a metà pomeriggio, ma meglio limitare questa concessione a coloro che praticano attività sportiva e non sono in sovrappeso». «Il panettone è un dolce calorico pertanto è difficile conciliare la linea se si consuma abitualmente pertanto non dovrebbe

rientrare nelle scelte quotidiane se non nei giorni di festa». (Salute, Corriere)

PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 777

SCIENZA E SALUTE

CURARE L’ALOPECIA E LA PERDITA DEI CAPELLI ATTRAVERSO LA RIGENERAZIONE CELLULARE

Otto mesi è il tempo per il ciclo naturale di crescita dei capelli, ma per chi soffre di calvizie le cose si complicano, è necessario un percorso di cura mirato al caso specifico e volto ad arginare l’evoluzione negativa del processo di crescita del capello, puntando a regolarizzare il ciclo naturale della sua ricrescita.

Parlando di calvizie alzi la mano chi non ha mai guardato con perplessità alla perdita, magari a volte fin troppo evidente, dei propri capelli. E chi non ha mai notato, ad esempio in periodi di particolare stress, chiome sfibrate o peggio preoccupanti “vuoti di capelli” in espansione? Di domande, curiosità e dubbi ce ne sono molti in tema di calvizie ma ciò che più di tutto ci si chiede è come affrontare tale problematica in maniera tempestiva, con risultati efficaci e duraturi, individuando le strutture adatte a cui rivolgersi. Il Dott. Mauro Conti - Responsabile Scientifico HairClinic Italia risponde ad alcune delle domande più frequenti in materia capelli.

Cosa rappresenta, tanto negli uomini quanto nelle donne, una chioma sana e fluente?

Avere tanti capelli, belli e sani, rafforza la sicurezza in se stessi, fa sentire “bene e a posto” in qualsiasi contesto ci si trovi e porta a dare il meglio di sé oltre ad essere fattore di seduzione non da poco.

Quali sono le cure fai da te a cui spesso si ricorre ma senza tuttavia avere benefici reali capaci di contrastare in modo definitivo la problematica? C’è chi fa ricorso a rimedi spesso dannosi come le pillole, chi preferisce palliativi come shampoo e fiale anti-caduta e chi ancora passa direttamente all’autotrapianto senza considerare tappe intermedie e invece dai risultati potenti come i protocolli della più avanzata Medicina Rigenerativa.

La Medicina Rigenerativa Avanzata è una particolare della Medicina che agisce in

modo selettivo e mirato sui singoli casi, sfruttando una serie di “strumenti” che vanno dall’analisi ormonale alla diagnosi Genomica e Lipidomica sino all’utilizzo di cellule ad alta capacità rigenerativa autologhe, quindi prese dal paziente stesso. La Medicina Rigenerativa promuove la massima Rigenerazione Cellulare non sostituisce il trapianto di capelli ma consente semmai di creare delle basi per uno stato di salute ottimale su cui intervenire eventualmente con un trapianto di capelli, per l’appunto, facendo si che i risultati siano effettivi.

E’ fondamentale attivarsi ai primi sintomi affidandosi a professionisti del settore! Non di meno è importante documentarsi soprattutto su quelli che sono i trattamenti con maggiori

credenziali in ambito medico e che potrebbero tornare assolutamente utili. Tra i trattamenti al momento disponibili qual è quello che lei consiglierebbe e in cosa consiste? La soluzione che mi viene subito in mente è la Rigenerazione Cellulare (Protocollo medico non chirurgico) - basata su diagnosi genomica - che consente di intervenire selettivamente per proteggere i follicoli sani e per ristabilire, al massimo delle possibilità che attualmente si hanno, la funzionalità naturale del follicolo danneggiato e dei follicoli non atrofizzati. Il Protocollo prevede un’unica fase infiltrativa basata sullʼutilizzo di cellule staminali autologhe per stimolare la papilla dermica del follicolo, riattivandone il più possibile le funzioni vitali e la rigenerazione dei tessuti. (Salute, Tgcom24)

COSA FARE SE SI COMINCIANO A PERDERE CAPELLI O SI HA GIÀ UNA CALVIZIE AVANZATA?

COS’È LA MEDICINA RIGENERATIVA AVANZATA E QUANTO È IMPORTANTE PER INTERVENIRE NELLA PROBLEMATICA CALVIZIE?

PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 777

PREVENZIONE E SALUTE

GLI USA PUNTANO A VIETARE LE LAMPADE SOLARI AI MINORENNI

La Food and Drug Administration (Fda) intende dare un giro di vite all’uso delle

macchine abbronzanti per evitare rischi alla salute

a proporlo è la Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia Usa che regola i farmaci, che intende dare un giro di vite all’uso delle lampade abbronzanti per evitare rischi alla salute. «L’obiettivo è aiutare i giovani a conoscere e prevenire le possibile cause di cancro alla pelle e altri danni; I ragazzi e le ragazze sotto i 18 anni sono più a rischio di effetti dannosi alla salute dall’abbronzatura artificiale». Secondo l’Associazione dei dermatologi americani infatti, chi è stato esposto alle radiazioni dei lettini abbronzanti ha il 59% in più di rischio di sviluppare il melanoma. Gli effetti dell’esposizione ai raggi Uv si sommano nel tempo. Quindi chi ha iniziato da bambino o nell’adolescenza ha maggiori probabilità di avere danni alla pelle e agli occhi in età adulta. Da qui la decisione dell’Fda di proporre due nuovi regolamenti. Il primo è per limitare l’uso di lampade solari agli individui dai 18 anni in su, vietandolo quindi ai minorenni. Inoltre, prima della prima sessione di lettino solare e ogni sei mesi dopo, chi si fa una lampada solare dovrebbe firmare una certificazione di accettazione del rischio, in cui dichiara di essere stato informato dei rischi per la salute che ne possono derivare. Nel secondo regolamento, l’Fda si rivolge ai produttori e centri di lampade solari e abbronzatura artificiale, per rendere più facili da leggere e più visibili gli avvisi sulle macchine, mettere un pulsante di emergenza, migliorare la sicurezza per gli occhi limitando la quantità di luce permessa attraverso gli occhiali protettivi, migliorare le etichette per la sostituzione delle lampadine, e proibire pericolose modifiche, come installare lampade più forti senza nuova certificazione e identificazione dell’apparecchio con l’Fda. (Salute, La Stampa)

SINTOMI: Obesità DESCRIZIONE E SINTOMI: L'obesità è l'aumento del peso corporeo oltre il 20% rispetto a quello considerato ideale. Consiste principalmente in un accumulo abnorme di grasso nell'organismo. Nella preponderante maggioranza dei casi, la sola ed esclusiva causa dell'obesità è una alimentazione eccessiva; in altri termini il peso corporeo aumenta in misura considerevole quando le calorie complessivamente introdotte con l'alimentazione eccedono il fabbisogno calorico dell'organismo. L'aumento di peso può però anche essere dovuto ad uno scarso o inesistente esercizio fisico, ad un aumento dell'appetito influenzato da fattori vari (emotivi, ambientali, ecc.) o essere conseguente ad alcuni stati morbosi. L'aumento di peso può determinare, tra l'altro, facile affaticamento, difficoltà respiratorie, possibili danni vascolari, possibili danni articolari, cardiopatie, e altro. CONSIGLI TERAPEUTICI: Seguire una dieta alimentare ipocalorica, ma equilibrata. Un'attività fisica, costante e regolare, risulta determinante per la perdita di peso. Possono essere d'aiuto farmaci che riducono l'appetito ed inducono sazietà.

NO AI LETTINI SOLARI AI MINORENNI E NUOVE

MISURE DI SICUREZZA PER RIDURRE I RISCHI

NEGLI ADULTI

PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 777

Ordine: “UN FARMACO PER TUTTI” : FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA

Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati.

Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa.

FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le

informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-per-tutti

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 777

2000 VOLTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI: “Giuramento di Galeno e Medaglie alla Professione”:

ALCUNI MOMENTI DELLA SERATA