UNITA' IDROGRAFICA BASENTO, CAVONE E MINORI 08... · 2010. 3. 30. · pato piano d'ambito indagine ubicazione e classificazione monitoraggio tipologia aggregata costo stimato per

UNITA' IDROGRAFICABASENTO, CAVONE E MINORI

DISTRETTO IDROGRAFICO DELL'APPENNINO MERIDIONALE PIANO DI GESTIONE

I

I.1

REGIONI PROVINCE COMUNIMATERAPOTENZA

ATO CONSORZI DI BONIFICA CONSORZI DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO COMUNITA' MONTANE

ATO UNICO BASILICATA BRADANO METAPONTO ---- ALTO BASENTOCAMASTRA ALTO SAURO

COLLINA MATERANAMEDIO BASENTO

MELANDRO

TARANTO

29BASILICATA

BASENTO, CAVONE E MINORI COSTA IONICA LUCANA

CARATTERIZZAZIONE

UNITA' IDROGRAFICA UNITA' COSTIERE ASSOCIATE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE E AMMINISTRATIVO

Unità idrografica UI 08 BASENTO, CAVONE E MINORI_2.xls 2


I

I.2

POPOLAZIONE RESIDENTE 178.909 NUMERO ADDETTI ALL'INDUSTRIA E AI SERVIZI 46.139

Allevamenti avicoli Bovini Bufalini Caprini Conigli Equini Ovini Struzzi Suini

Numero Capi Numero Capi Numero Capi Numero Capi Numero Capi Numero Capi Numero Capi Numero Capi Numero Capi 130.774 31.237 449 48.231 21.801 2.976 138.995 100 21.118

ALLEVAMENTI

SOCIO-ECONOMICO

CARATTERIZZAZIONE



I

I.3

SUPERFICIE PERIMETRO Lunghezza asta principale Densità di drenaggio QUOTA MEDIA PENDENZA Afflussi medi annuikm2 km km m s.l.m gradi mm

BASENTO 1511,0 309,2 166,2 0,54 620 11 644CAVONE 657,8 165,0 46,5 0,57 322 10 637

Totale unità idrografica 2292,8 316,6 0,54 501 11 636

LAGHI E INVASI ARTIFICIALI tipologia (lago L, invaso artificiale I) superficie km2

LAGO DI CAMASTRA L 2,539LAGO DEL PANTANO L 1,238

CARATTERIZZAZIONE

INQUADRAMENTO FISIOGRAFICO

BACINI IDROGRAFICI PRINCIPALI



I

I.4

Superficie (km2)

% sul Totale

Superficie (km2)

% sul Totale

Superficie (km2)

% sul Totale

Superficie (km2)

% sul Totale

Superficie (km2)

% sul Totale

Superficie (km2)

% sul Totale

Superficie (km2)

% sul Totale

Acquifero alluvionale del Bradano 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Acquifero alluvionale del fiumeBasento 0 0 0 0 0 0 110 5 0 0 0 0 0 0

Acquifero alluvionale del fiumeCavone 0 0 0 0 0 0 69 3 0 0 0 0 0 0

Acquifero Sabbioso-conglomeratico di Serra del Cedro 0 0 0 0 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Idrostruttura dell'alta Val D'Agri 0 0 23 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Idrostrutture Alta Valle del Basento 0 0 77 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Piana del Metaponto 0 0 0 0 0 0 101 4 0 0 0 0 0 0

CARATTERIZZAZIONE

INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO

Tipo ACarbonatico

Nome idrostruttura

Tipo BCalcareo - Marnoso - A ill

Tipo CSilico - Clastico

Tipo DAlluvionale

Tipo EVulcanico

Tipo FMetamorfico -

CristallinoNon definito



I

I.5

Superficie km2 %ZONE URBANIZZATE 19 0,8ZONE INDUSTRIALI E COMMERCIALI E RETI 14 0,6ZONE ESTRATTIVE DISCARICHE E CANTIERI 1 0,04ZONE VERDI ARTIFICIALI (non agricole) 1 0,1SEMINATIVI 818 35,7COLTURE PERMANENTI 111 4,8PRATI STABILI 69 3,0ZONE AGRICOLE ETEROGENEE 402 17,5ZONE BOSCATE 609 26,6ZONE A VEGETAZIONE ARBUSTIVA E/O ERBACEA 193 8,4ZONE APERTE CON VEGETAZIONE RADA O ASSENTE 52 2,3ZONE UMIDE INTERNE 0 ---ZONE UMIDE MARITTIME 0 ---ACQUE CONTINENTALI 2 0,1ACQUE MARITTIME 0 ---

ZONE UMIDE

CORPI IDRICI

USO DEL SUOLO

CARATTERIZZAZIONE

TERRITORI MODELLATI ARTIFICIALMENTE

TERRITORI AGRICOLI

TERRITORI BOSCATI E AMBIENTI SEMI NATURALI



I

I.6

superficie km2 %Acque destinate al consumo umano 1,6 0,1Aree designate alla vita dei pesci e dei molluschi n.d. ---Aree designate per la protezione degli habitat e delle specie 750,5 32,7Aree sensibili e vulnerabili 972,58 42,42

AREE TUTELATE

CARATTERIZZAZIONE



I

I.7

CARATTERIZZAZIONE

STATO QUALITATIVO

Fiume Basento e fiume CavoneIl bacino del Basento è caratterizzato da forte inquinamento: delle 9 stazioni di monitoraggio presenti (per 5 delle quali si dispone di tutti gli indicatori) ben 3 presentano, alla fine dei due anni di monitoraggio, stato ambientale“scadente” e gli altri due SACA ambientale “scadente” e gli altri due SACA “sufficiente”. Viceversa, per gli affluenti, con bacini di II ordine, ovvero il torrente Camastra e il torrente Inferno, le 4 stazioni analizzate, 3 sul primo e1 sul secondo, mostrano tutte stato ambientale “buono”.Anche il bacino del Cavone presenta stato ambientale fortemente compromesso :sebbene abbia 2 soli punti di monitoraggio, il valore del SACA è “scadente” per entrambi nell’ultimo anno di campionamento.Inoltre, nelle piane alluvionali di entrambi i bacini, in corrispondenza dei terrazzi della piana metapontina, si riscontrano valori elevati di concentrazione di nitrati.



P

P.1

numero densità n/km2

95 0,04


43 0,02


n.d. ---PRELIEVI

SORGENTI

POZZI

FATTORI DI PRESSIONE

PRELIEVI



P

P.2

numero densità numero/numero abitantin.d. ---

numero densità numero/numero abitanti36 0,0002012

superficie km2 %41,447 1,8

numero densità numero/km2

3 0,001

FATTORI DI PRESSIONE

SCARICHI, SITI INQUINATI E INDUSTRIE A RISCHIO

INDUSTRIE ISCRITTE AL REGISTRO INES

AREE SIN

DEPURATORI

SCARICHI



C CRITICITA' INDIVIDUATE A LIVELLO DI BACINO

C1 Carenza informativa, in termini di stato della risorsa e conoscenza sistematica dei fattori di pressione incidenti sulle acque e sull'ambiente

C2 Necessità di regolamentazione del sistema di trasferimenti sovraregionali di risorse idriche

C3 Conoscenza incompleta dei fabbisogni e consumi idrici per usi civili, irrigui ed industriali

C4 Necessità di regolamentazione del sistema delle concessioni idriche e del rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV)

C5 Inquinamento ed alterazioni ambientali delle acque superficiali e sotterraneeC6 Inquinamento ed alterazioni ambientali delle acque marine costiereC7 Inquinamento dei suoliC8 Eutrofizzazione di laghi e invasiC9 Intrusione/cuneo salino e/o processi di desertificazione

C10 Erosione del litorale costieroC11 Alterazioni idrauliche dovute alla presenza di derivazioni rilevanti

C12 Alterazioni morfologiche dovute alla presenza di opere idrauliche significative e/o invasi

C13 Potenziale vulnerabilità degli acquiferi e carenza di misure di salvaguardia

C14 Necessità di ottimizzazione ed integrazione del sistema acquedottistico

C15 Necessità di ottimizzazione ed integrazione del sistema fognario-depurativo

C16 Necessità di ottimizzazione ed integrazione del sistema Irriguo ed Industriale

C17 Presenza di aree ad elevato rischio ambientaleC18 Area ad elevato rischio idrogeologico

C19 Degrado degli habitat fluviali o costieri, carenza di manutenzione delle opere idrauliche, presenza di specie alloctone, scarsa biodiversità

C20 Presenza di Beni di rilevante interesse culturale (archeologici, storici, architettonici, paesaggistici, ecc.)

C21 Carenza dei processi di informazione, partecipazione e formazione dei portatori di interesse e della cittadinanza



M

M.1

R GE GIUDIZIO ESPERTOP1 BP2 C MONITORAGGIO CHIMICON1 IDR STAZIONE IDROMETRICAN2 VBI VALUTAZIONE DEL BILANCIO IDROLOGICO

PTA PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE G INDAGINI MORFOLOGICHEPATO PIANO D'AMBITO INDAGINE

UBIC

AZIO

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ZION

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ONE

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SPEC

IFIC

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A PT

A

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RVEN

TO

COST

O

ACQUA FREDDA BABA001

T

6 P2 SUFFICIENTE

DA DEFINIRE SULLA BASE DEI RISULTATI DEL PRIMO MONITORAGGIO DI SORVEGLIANZA, IN COERENZA CON IL D.M. 56/09 (ALLEGATO 1 - SEZZ. A.3.1, A.3.2)

BABA002 P 7 R B-C O B-C-VBI-G- 6550 SCADENTE SUFFICIENTE

BABA003

P

6,5 P2 SUFFICIENTE


BABA004 P 6 R B-C O B-C-IDR-VBI- 31250 SCADENTE SUFFICIENTE

BABA005

P

7 P2 SUFFICIENTE


BABA006 P 7 R B-C O B-C-VBI- 6250 SCADENTE SUFFICIENTE

BABA007

P

7 P2 SUFFICIENTE


BABA008 P 4,5 R B-C SCADENTE SUFFICIENTE

BABA009

P

7 P2 SUFFICIENTE


BABA010

P

6,5 P2 SUFFICIENTE


BABA011 T 7,25 R B-C SCADENTE SUFFICIENTE

BABA012

P

5,5 P2 SUFFICIENTE


MISU

RE G

ENER

ALI

PER

IL

RAGG

IUNG

IMEN

TO

DEGL

I OBI

ETTI

VI

CORPO IDRICO CONSIDERATO NON A RISCHIO PER ASSENZA DI PRESSIONI AGENTI E UBICAZIONE IN BACINO MONTANO (QUOTE > 600 m s.l.m.)

CORPI IDRICI PRIVI DI CARICHI NOTI PER I QUALI E' CONOSCIUTO LO STATO ECOLOGICO

Razionalizzazione della rete fognaria dell'abitato (acque nere) e adeguamento impianto di depurazione di Laurenzana

CODI

CE C

ORPO

IDRI

CO

CRIT

ICIT

A' D

A PI

ANO

DI G

ESTI

ONE

Completamento e razionalizzazione della rete fognaria del centro abitato e delle opere di collettamento e depurazione nel territorio comunale di Tricarico

Reti smaltimento acque reflue centro storico ed adeguamento tecnologico impianto di depurazione e rifacimento rete fognaria Borgo Macchia di Ferrandina

Ristrutturazione della rete fognaria del centro abitato e costruzione impianto di depurazione di Salandra

A.P.Q. Risorse Idriche - € 3.000.000,00




CORS

O D'

ACQU

ALEGENDA

CORPO IDRICO A RISCHIO DA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI AGENTI E DELLO STATO AMBIENTALE (DERIVANTE DAL MONITORAGGIO PREGRESSO) CORPO IDRICO PROBABILMENTE A RISCHIO DA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI AGENTI E DELLO STATO AMBIENTALE (DERIVANTE DAL MONITORAGGIO PREGRESSO) MONITORAGGIO BIOLOGICO

INTE

RVEN

TI

SPEC

IFIC

I PRE

VIST

I DA

LLE

REGI

ONI

INDICE DI PRESSIONE, CRITICITA' E MISURE DI INTERVENTO

CORPO IDRICO NON A RISCHIO DA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI AGENTI, MA CONSIDERATO PROBABILMENTE A RISCHIO PER LA PRESENZA DI AREE SENSIBILI O VULNERABILI

OBIE

TTIV

I AL

2015

CORPO IDRICO NON A RISCHIO DA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI AGENTI E DELLO STATO AMBIENTALE (DERIVANTE DAL MONITORAGGIO PREGRESSO)

BACI

NO D

I I OR

DINE

MISURE DI INTERVENTO

CLAS

SE D

I RIS

CHIO

MONI

TORA

GGIO

ESI

STEN

TE MONITORAGGIO DA ATTUARE

CRIT

ICIT

A' D

A PT

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M

M.1



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ENER

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RAGG

IUNG

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TO

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VI


CORPI IDRICI PRIVI DI CARICHI NOTI PER I QUALI E' CONOSCIUTO LO STATO ECOLOGICOCO

DICE

COR

PO ID

RICO

CRIT

ICIT

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A PI

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ESTI

ONE

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ACQU

ALEGENDA


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SPEC

IFIC

I PRE

VIST

I DA

LLE

REGI

ONI



OBIE

TTIV

I AL

2015


BACI

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I I OR

DINE


CLAS

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I RIS

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MONI

TORA

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STEN


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ICIT

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PRE

SSIO

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I

PERE

NNE

O NO

N PE

RENN

E

STAT

O AM

BIEN

TALE

BABA013

P

8 P2 S B-C-VBI-G- 6550 SUFFICIENTE


BABA014

P

8 P2 SUFFICIENTE


BABA015

P

8 P2 SUFFICIENTE


BABA016

P

6,5 P2 SUFFICIENTE


BABA017

P

7 P2 SUFFICIENTE


BABA018

T

5,5 P2 SUFFICIENTE


BABA019

P

6 P2 SUFFICIENTE


Adeguamento impianto depurazione di Brindisi di Montagna A.P.Q. Risorse Idriche - € 70.000,00

BASENTO



M

M.1



UBIC

AZIO

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CL

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ZION

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IO

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TI

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I PRE

VIST

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LLE

REGI

ONI



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I AL

2015


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I I OR

DINE


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SSIO

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GENT

I

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RENN

E

STAT

O AM

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TALE

BABA020

P

5,5 P2 S B-C-IDR-VBI- 31250 SUFFICIENTE


BABA021

P

5,5 P2 SUFFICIENTE


BABA022

P

6 P2 B-C SUFFICIENTE


BABA023

P

5,5 P2 B-C SUFFICIENTE


BABA024

P

5 P2 SUFFICIENTE


BABA025

P

6 P2 S B-C-VBI- 6250 SUFFICIENTE


BABA026

T

5,5 P2 SUFFICIENTE


Come da elenco "Azioni Prioritarie"

C1-C2-C3-C4-C5-C6-C7-C7-C8--C10-C11-C12-C13-C14-C15-C16-C17-C18-C19-C20-C21

Come da elenco "Misure Specifiche"

FIUME BASENTO:BASILICATA:Qualità, monitoraggio carente

BASENTO

CAMASTRA

Corretto funzionamento dei depuratori e riutilizzo delle acque reflue depurate

Maggiore rilascio di portata da parte della traversa di Trivigno

Rispetto dei limiti di emissione per gli scarichi che recapitano in area sensibile per i depuratori che

scaricano nella porzione di bacino a monte della traversa di Trivigno

D'ANZI



M

M.1



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REGI

ONI



OBIE

TTIV

I AL

2015


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I I OR

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I RIS

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MONI

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BABA027

P

5,5 P2 SUFFICIENTE


DEL TENENTE BABA028

T

6 P2 SUFFICIENTE


DELLA ROSSA BABA029

T

5 P2 SUFFICIENTE


FORLUSO BABA030

T

5,5 P2 SUFFICIENTE


INFERNO BABA031

T

5,5 P2 S B-C-VBI- 2300 SUFFICIENTE


LA CANALA BABA032

T

6 P2 S B-VBI- 2300 SUFFICIENTE


BABA033

P

6 P2 SUFFICIENTE




M

M.1



UBIC

AZIO

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CL

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TIPO

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ACQU

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I PRE

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LLE

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ONI



OBIE

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I AL

2015


BACI

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DINE


CLAS

SE D

I RIS

CHIO

MONI

TORA

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STEN


CRIT

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N PE

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BIEN

TALE

BABA034

P

5,5 P2 S B-C-VBI- 6250 SUFFICIENTE


BABA035

P

5 P2 SUFFICIENTE


BABA036

P

6 P2 SUFFICIENTE


LAVANNARELLO BABA037

T

6 P2 SUFFICIENTE


BABA038

P

5,5 P2 SUFFICIENTE


BABA039

P

5 P2 SUFFICIENTE


RIFREDDO BABA040

T

6,5 P2 SUFFICIENTE


LA TERRA

PIESCO



M

M.1



UBIC

AZIO

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LLE

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ONI



OBIE

TTIV

I AL

2015


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DINE


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I RIS

CHIO

MONI

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STEN


CRIT

ICIT

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SSIO

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O NO

N PE

RENN

E

STAT

O AM

BIEN

TALE

SERRAPOTAMO BABA041

T

5,5 P2 S B-C-VBI-G- 2600 SUFFICIENTE


TIERA BABA042

T



BABA043

T

5,5 P2 SUFFICIENTE


BABA044

T



BACA001

T

6 P2 SUFFICIENTE


BACA002

T

6 P2 SUFFICIENTE


BACA003

T

6 P2 SUFFICIENTE


VELLA

ACQUA BIANCA

CANNITO



M

M.1



UBIC

AZIO

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CL

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ZION

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NITO

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ONE

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A PT

A

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COST

O

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ENER

ALI

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RAGG

IUNG

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VI



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ACQU

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TI

SPEC

IFIC

I PRE

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I DA

LLE

REGI

ONI



OBIE

TTIV

I AL

2015


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6 P2 SUFFICIENTE


BACA005 P 6 R B-C O B-C-VBI- 6250 SCADENTE SUFFICIENTE

BACA006

P

5,5 P2 S B-VBI- 4800 SUFFICIENTE


BACA007 P 6 R B-C SCADENTE SUFFICIENTE

BACA008

P

6 P2 SUFFICIENTE


BACA009

P

6 P2 SUFFICIENTE


DEL LAVANDAIO BACA010

T

6 P2 SUFFICIENTE


BACA011

T

6 P2 SUFFICIENTE


BACA012

T

6 P2 S B-C-VBI- 2300 SUFFICIENTE


Adeguamento del depuratore e completamento della rete fognaria del centro abitato di S. Mauro Forte

A.P.Q. Risorse Idriche - € 800.000,00

CAVONE

CANNITO

DELLA DIFESA



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6 P2 SUFFICIENTE


BACA014

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6 P2 SUFFICIENTE


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T



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5,5 P2 SUFFICIENTE


BACA017

T

5,5 P2 SUFFICIENTE


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T

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BACA019

T



C1-C3-C4-C5-C6-C7-C7-C10-C11-C12-C13-C14-C15-C16-C17-C18-C19-C20-C21

Come da elenco "Misure Specifiche"TORRENTE CAVONE :

BASILICATA:Qualità

Come da elenco "Azioni Prioritarie"CAVONE

MISEGNA

costruzione di almeno un impianto consortile che accorpi gli impianti di Accettura, San Mauro Forte,

Stigliano ed Oliveto Lucano, ed il riutilizzo, almeno per il periodo estivo, di acque reflue per i

depuratori con più di 2000 abitanti equivalenti, con l’adeguamento delle strutture impiantistiche esistenti,

ove necessario

DELLA MADONNA



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6,5 P2 SUFFICIENTE


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6 P2 SUFFICIENTE


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SALANDRA

SALANDRELLA



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BACA027

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BAMI008

T

5 P2 SUFFICIENTE


BAMI009

T



133300

C1-C3-C4-C11-C12-C14-C15-C16-C18-C19-C20-C21

Come da elenco "Misure Specifiche"

STIMA INVESTIMENTO TOTALE MONITORAGGIO

Come da elenco "Azioni Prioritarie"MINORI VALLE

Disciplina degli scarichi

Obbligo generale di collettamento degli scarichi per tutta regione

Realizzazione di sistemi di trattamento delle acque reflue urbane, a prescindere dal numero di utenze

servite

Regolamentazione trattamento delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia

Misura di tutela quantitativa

Designazione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola



P AZIONI PRIORITARIE A LIVELLO DI BACINO

P1Definizione di una strategia unitaria per il governo del sistema acque,

con particolare riferimento agli usi potabili, irrigui, industriali ed idroelettrici, diretta ad assicurare il risparmio della risorsa idrica

P2 Stipula di accordi di programma interregionali per il trasferimento delle risorse idriche

P3 Regolamentazione del sistema delle concessioni

P4Monitoraggio dei corpi idrici e dei suoli mediante progettazione,

realizzazione e gestione delle reti sui diversi comparti e divulgazione dei risultati.

P5 Definizione dei criteri per la valutazione del bilancio idrico e l'attuazione dei rilasci coerenti con il Deflusso Minimo Vitale (DMV)

P6 Analisi del sistema delle acque minerali e ridefinizione della regolamentazione

P7 Riordino del sistema di scarichi

P8 Azioni di verifica, controllo e riduzione dello scarico di sostanze pericolose e dell'utilizzo di prodotti fitosanitari

P9 Valutazione della vulnerabilità degli acquiferi (intrinseca ed integrata)

P10 Definizione di misure di salvaguardia per pozzi, sorgenti e corpi idrici sotterranei

P11 Valutazione della intrerazione fiume-falda

P12 Direttive per l'uso e la tutela dei corpi idrici superficiali e delle fasce di pertinenza fluviale

P13 Azioni dirette ad assicurare il risparmio della risorsa idrica e il contenimento dei costi idrici

P14 Revisione della stima dei fabbisogni idrici nei vari comparti (potabile, irriguo, industriale)

P15 Definizione degli utilizzi idrici nei vari comparti (potabile, irriguo, industriale)

P16 Razionalizzazione dei sistemi idrici potabili

P17 Razionalizzazione dei sistemi fognario-depurativi anche ai fini del riutilizzo delle acque reflue depurate

P18 Razionalizzazione dei sistemi irriguiP19 Razionalizzazione dei sistemi industriali

P20 Rimodulazione dei Piani d'Ambito e dei Piani Regolatori Generali degli Acquedotti (PRGA)

P21 Individuazione di fonti idropotabili alternative per sopperire a crisi o gravi carenze idriche

P22 Regolamentazione della gestione degli invasi e sistemi di interconnessione

P23 Revisione dei sistemi irrigui in funzione delle reali idroesigenze

P24 Piano di manutenzione e regolamentazione dell'uso dei canali di bonifica

P25 Interventi per l'abbattimento dei nutrienti e la mitigazione dei fenomeni di eutrofizzazione di laghi ed invasi

P26 Programmi di azioni per la mitigazione dei fenomeni di intrusione salina e/o desertificazione e degrado dei suoli

P27 Individuazione o aggiornamento della perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico e relative azioni di mitigazione del rischio

P28 Definizione delle aree soggette a erosione costiera e programmi di mitigazione

P29 Valutazione dei prelievi e trasporto dei sedimenti ai fini dell'equilibrio della costa



P30 Programmi di interventi strutturali e non strutturali nelle aree di crisi ambientale



S AZIONI SPECIFICHE A LIVELLO DI BACINO

S1 Accordi e intese di programma per la tutela e riqualificazione delle acque e sistemi territoriali e ambientali connessi

S2 Controlli e verifiche sugli attingimenti e prelievi e sul rilascio del DMV

S3 Riordino delle fonti autonome di approvvigionamento idrico e relativa regolamentazione

S4 Realizzazione Piani di Gestione rete Natura 2000 e relative misure

S5 Azioni per la tutela, valorizzazione e corretto uso del sistema fluviale

S6 Azioni per la tutela e/o ricostruzione delle aree umideS7 Piano di Gestione delle aree demanialiS8 Verifica e controllo delle aree soggette a subsidenza

S9 Caratterizzazione morfologica delle fasce fluviali e delle regioni costiere

S10 Catasto delle opere idrauliche fluviali e costiere

S11 Azioni per il corretto uso delle fasce fluviali e delle regioni costiere

S12 Programmi di riqualificazione delle fasce fluviali e delle regioni costiere

S13Tutela delle aree di pertinenza dei corpi idrici superficiali con

manutenzione della vegetazione spontanea nelle fasce adiacenti i corsi d’acqua, nonché conservazione delle biodiversità

S14 Realizzazione di fasce tampone lungo le aste fluvialiS15 Monitoraggio e manutenzione dei sistemi arginaliS16 Azioni di salvaguardia delle aree dunaliS17 Redazione della carta dei suoli

S18 Controllo e monitoraggio dell'applicazione del codice di buona pratica agricola e delle misure agroambientali

S19 Controllo dell'attuazione di coltivazioni biologiche o per colture che utilizzano fertilizzanti a basso contenuto di inquinanti

S20 Attuazione e potenziamento delle misure contenute nei Piani di Sviluppo Rurale (PSR)

S21Azioni finalizzate all'integrazione delle reti ecologiche, al recupero fisico-

ambientale di aree palustri da bonificare e da valorizzare, anche attraverso l'uso di acque non pregiate o di riutilizzo

S22 Valutazione degli impatti derivanti da impianti produttivi sul sistema idrico-morfologico ed ambientale

S23 Completamento dei Piani Energetici con specifico riferimento alle fonti rinnovabili

S24 Analisi comparativa tra le richieste/fabbisogni idrici e i Piani di Sviluppo Nazionale e Regionali

S25 Definizione di azioni di ristoro per il comparto produttivo ai fini della tutela delle risorse idriche

S26 Adeguamento dei Piani Urbanistici alle esigenze di tutela quali-quantitativa delle risorse idriche

S27 Banca dati e SIT dei sistemi potable, fognario, depurativo, irriguo, industriale e energetico-produttivo

S28 Programmi finalizzati alla conoscenza, analisi e valutazione interazione acque, ambiente, beni archeologici, storici ed architettonici

S29Monitoraggio, censimento ed analisi dei beni culturali (archeologici, storici, architettonici, paesaggistici) connessi al sistema della risorsa

idrica



S30 Adozione di forme di pianificazione e programmazione condivisa e concertata per la tutela integrata delle risorse acqua suolo ed ambiente

S31Attuazione del Percorso di Partecipazione Pubblica, anche mediante progetti di informazione, formazione e partecipazione di “Laboratorio

Ambientale”



A

A.1

REGIONI PROVINCE COMUNIACCETTURABERNALDACALCIANOCRACOFERRANDINAGARAGUSOGRASSANOMONTALBANO JONICOOLIVETO LUCANOPISTICCIPOMARICOSALANDRASAN MAURO FORTESCANZANO JONICOSTIGLIANOTRICARICOABRIOLAALBANO DI LUCANIAANZIBRINDISI MONTAGNACALVELLOCAMPOMAGGIORECASTELMEZZANOLAURENZANAPIETRAPERTOSAPIGNOLAPOTENZATRIVIGNOVAGLIO BASILICATA

ELENCO COMUNI

ALLEGATI

MATERA

POTENZA

BASILICATA


Golfo di PolicastroSettore Campano

Golfo di PolicastroSettore Lucano

Rivieradei Cedri

Costa ionica lucana

Taranto

Taranto

SINNI E AGRI

BASENTO, CAVONE E MINORI

BRADANO E MINORI ENTROTERRA TARANTINO

CRATI

LAO

NOCE

SINNI

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CAVONE

BASENTO

SELE

BRADANO

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POTENZAMATERA

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0 3 6 9 121.5km

Piano di Gestione AcqueDistretto Idrografico dell’Appennino Meridionale

Unità idrograficaBASENTO, CAVONE E MINORI

Legenda

Bacini idrografici principali

Reticolo idrografico principale

Corpo idrico a rischio

Corpo idrico probabilmente a rischio

Corpo idrico non a rischio

Confini regionali

Zona costiera e di transizione

Unità costiera

Unità idrografica

Capoluoghi di provincia

Documents

UNITA' IDROGRAFICA BASENTO, CAVONE E MINORI 08... · 2010. 3. 30. · pato piano d'ambito indagine ubicazione e classificazione monitoraggio tipologia aggregata costo stimato per