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Università Università Politecnica delle MARCHE · - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono

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Università Università Politecnica delle MARCHE

Classe L-9 - Ingegneria industriale

Nome del corso in italianoIngegneria Meccanica adeguamento di: IngegneriaMeccanica (1368598)

Nome del corso in inglese Mechanical Engineering

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso IT05

Data di approvazione della struttura didattica 03/12/2015

Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 18/12/2015

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 14/12/2015

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livellolocale della produzione, servizi, professioni

23/01/2009 -

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.ingegneria.univpm.it/

Dipartimento di riferimento ai fini amministrativiINGEGNERIA INDUSTRIALE E SCIENZEMATEMATICHE

Altri dipartimenti

INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONEINGEGNERIA CIVILE, EDILE E ARCHITETTURASCIENZE E INGEGNERIA DELLA MATERIA,DELL'AMBIENTE ED URBANISTICA

EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi

Massimo numero di crediti riconoscibili12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del29/04/2011

Numero del gruppo di affinità 1

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industrialeI laureati nei corsi di laurea della classe devono:- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare edescrivere i problemi dell'ingegneria;- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specificaarea dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;- conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;- conoscere i contesti contemporanei;- avere capacità relazionali e decisionali;- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, laproduzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutturetecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o diservizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipicidella classe. A tal scopo i curriculadei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti perla gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevantil'aerodinamica e le struttureleggere;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento erealizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure,trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura eriabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze emateriali;laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica;imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo disistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

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- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici dicomponenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabiledell'energia;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, perl'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo digestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campichimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali ecentri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie perl'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti diproduzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione;istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;

- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad altapericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppareattività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza(leggi 494/96, 626/94,195/03, 818/84, UNI 10459).

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazioneIl Nucleo di Valutazione rinvia alla relazione generale, relativa all'adeguatezza complessiva delle risorse, di docenza e strutturali, e prende atto della corretta progettazionedel corso che contribuisce agli obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, perseguiti anche tramite trasformazione di un precedente corso giàattivato ex DM 509/99.Verifica inoltre la sussistenza dei requisiti di trasparenza definiti dal D.M. 187/08:riduzione numero complessivo di esamicorretta individuazione obiettivi formativi qualificanti la classe;appropriata descrizione percorso formativo;adeguata individuazione obiettivi formativi specifici del corso;corretta definizione obiettivi di apprendimento congruenti con gli obiettivi generali in merito ai risultati di apprendimento attesi, espressi tramite descrittori europei del titolodi studio (descrittori di Dublino);verifica conoscenze richieste per l'accesso;idonea individuazione prospettive coerente con le esigenze formative e con gli sbocchi occupazionali.Il Nucleo, constatata la congruità dei requisiti evidenziati nella RAD, si riserva di effettuare una più compiuta analisi in fase di attivazione del corso di studio relativamentealla verifica della qualità delle informazioni rispetto alle esigenze formative, alle aspettative delle parti interessate, alla significatività della domanda di formazioneproveniente dagli studenti, ai punti di forza della proposta rispetto all'esistente.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioniNell'incontro con le forze sociali rappresentative a livello locale del mondo della produzione, dei servizi, delle professioni, tenutosi il giorno 23.1.2009, si è posta l'attenzionesulla strategia dell'Ateneo che privilegia il rapporto con le parti sociali e le istanze del territorio, soprattutto per quanto attiene alla spendibilità dei titoli di studio nel mondodel lavoro.Inoltre, è stato evidenziato che esistono sistematici rapporti con le Rappresentanze sociali (Imprese, Sindacati dei lavoratori, Ordini professionali) che sono spesso governatida convenzioni quadro per rendere quanto più incisivo il rapporto di collaborazione.I Presidi delle Facoltà hanno illustrato il nuovo ordinamento dei corsi in particolare la denominazione, gli obiettivi formativi di ciascun corso di studio, la relativa classe diappartenenza ed il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula.Da parte dei presenti (Rappresentante della Provincia di Ancona, Sindacati confederali, Rappresentanti di Associazioni di categoria, Collegi ed Ordini professionali,Confindustria, Consiglio studentesco, Associazioni degli studenti, docenti universitari, studenti) è intervenuta un'articolata discussione in relazione agli ordinamenti ed aitemi di maggiore attualità della riforma in atto, alla cui conclusione i medesimi hanno espresso un apprezzamento favorevole alle proposte presentate.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativoIl Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale edotato delle competenze specifiche dell'ambito meccanico, privilegiando le conoscenze di base e gli aspetti metodologici.

Nel dettaglio gli obiettivi formativi specifici sono:- conoscenza delle basi fisiche e chimiche e degli strumenti matematici utili per le applicazioni ingegneristiche;- conoscenza delle basi tecniche e delle metodologie utilizzate nell'ambito dell'ingegneria industriale;- conoscenze e capacità operative nei settori specifici dell'ingegneria meccanica: materiali, metodologie di progettazione, termo fluidodinamica, macchine a fluido etermiche, tecnologie di produzione, impianti industriali.- capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio tecnico e di operare in modo efficace sia in autonomia sia in gruppi di lavoro;- capacità di interfacciarsi, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con specialisti di altri settori dell'ingegneria;- sviluppo della propensione all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e della capacità di adattarsi alle varie situazioni industriali.

Il raggiungimento di questi obiettivi permetterà al laureato sia la prosecuzione degli studi, con una adeguata preparazione, sia un inserimento nel mondo del lavoro graziealle capacità di aggiornamento e di adattamento alle svariate esigenze professionali derivante dalle competenze culturali e metodologiche acquisite.

Il percorso formativo proposto può essere suddiviso in tre aree di apprendimento fra loro fortemente interconnesse:- formazione scientifica di base, con insegnamenti nell'ambito della matematica, della fisica e della chimica.- formazione ingegneristica di base nel campo industriale, con contributi di varie aree culturali (disegno meccanico e CAD, termodinamica, materiali, meccanica dellemacchine, meccanica strutturale, meccanica dei fluidi, sperimentazione e misure).- formazione specifica dell'ingegneria meccanica, nell'ambito della progettazione di macchine e sistemi meccanici, delle macchine termiche e a fluido, delle tecnologie diproduzione, degli impianti industriali e dell'ingegneria economico-gestionale.

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Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica rilascia il titolo finale a studenti che abbiamo dimostrato di comprendere e conoscere:- gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base per l'ingegneria.- i concetti fondamentali per una formazione ingegneristica di base nel campo industriale- le materie capaci di fornire una formazione specifica nel campo dell'ingegneria meccanica.

Nel percorso formativo gli studenti acquisiscono adeguate conoscenza e comprensione, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.

I laureati del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica conseguono conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post-secondario prevalentementetramite l'utilizzo di strumenti didattici tradizionali, quali lezioni frontali ed esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche da svolgersi in maniera autonoma, attività dilaboratorio e studio personale per la preparazione degli esami.

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi è ottenuta con prove d'esame a contenuto prevalentemente orale (sono a volte richieste prove scritte finali o initinere) oltre che con la valutazione dell'elaborato della prova finale da parte della commissione di laurea.

I laureati giungono ad un buon livello di conoscenza su alcuni temi innovativi nel proprio campo di studio anche grazie all'uso di libri e documentazione in lingua inglese edall'uso di alcuni strumenti scientifici per la misura di grandezze meccaniche oltre che strumenti informatici specifici del settore per applicazioni CAD.

A completamento delle attività didattiche descritte vengono svolte visite tecniche, conferenze e testimonianze dal mondo delle imprese e delle professioni. Il tirocinio pressoaziende, enti pubblici, studi professionali, società di ingegneria o Dipartimenti universitari completa il percorso didattico degli studenti.

L'approfondimento su testi e pubblicazioni scientifiche permette di acquisire la preparazione necessaria per la redazione della relazione per la prova finale.

In sintesi le conoscenze e capacità' di comprensione vengono acquisite dagli studenti attraverso la frequenza dei corsi teorici, lo studio del materiale didattico indicato ofornito dai docenti, il confronto e il dialogo con i docenti, la rielaborazione personale realizzata attraverso opportuni strumenti di approfondimento.L'acquisizione di tali conoscenze verrà verificata attraverso prove di profitto scritte e/o orali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica rilascia il titolo finale a studenti che siano capaci di:- applicare metodi matematici per modellare, analizzare e risolvere problemi ingegneristici- affrontare i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti appropriati ed aggiornati;- effettuare analisi e progetto di componenti di macchine o di semplici sistemi meccanici;- stabilire le modalità di esecuzione dei principali processi di lavorazione;- valutare le prestazioni energetiche, economiche e ambientali di macchine a fluido e termiche e scegliere le soluzioni più idonee in relazione all'utilizzazione;- effettuare la progettazione di massima di un impianto industriale e dei principali impianti tecnici e di distribuzione.Le conoscenze e capacità' di comprensione vengono acquisite dagli studenti attraverso la frequenza dei corsi teorici, lo studio del materiale didattico indicato o fornito daidocenti, il confronto e il dialogo con i docenti, la rielaborazione personale realizzata attraverso opportuni strumenti di approfondimento.L'acquisizione di tali conoscenze verrà verificata attraverso prove di profitto scritte e/o orali.

Autonomia di giudizio (making judgements)Le capacità e le competenze prima descritte, se solidamente acquisite, consentono ai neolaureati di fare scelte autonome riguardo ai metodi ed alle tecniche più opportuneper individuare le migliori soluzioni in un problema progettuale, oppure per condurre attività di studio, di sviluppo e di sperimentazione nei settori tipici della Ingegneriameccanica.

I laureati hanno la capacità di raccogliere e interpretare dati di qualunque tipo, purché inerenti al proprio campo di specializzazione, che siano ritenuti utili a determinaregiudizi autonomi, incluse anche eventuali riflessioni su connessi temi economici o sociali.

Gli insegnamenti a carattere applicativo e tecnico-ingegneristico presenti nel piano di studi contribuiscono all'addestramento degli allievi anche attraverso esercitazioniindividuali e di gruppo, abituandoli a selezionare, elaborare ed interpretare dati, fatti e circostanze, con lo scopo di costruire una propria autonoma valutazione dellesituazioni.

Nel percorso formativo trovano pertanto collocazione attività di esercitazione che richiedono allo studente una valutazione critica dei propri risultati. Tra le finalità di questeattività c'è anche lo sviluppo delle capacità di lavorare in gruppo, di selezionare le informazioni rilevanti, di formulare e comunicare i propri giudizi.

L'autonomia di giudizio è sviluppata tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, le esercitazioni, i seminari organizzati, la preparazione dielaborati, soprattutto nell'ambito di insegnamenti caratterizzanti e affini. Sono inoltre utili a tale scopo le previste attività di stage e tirocinio e l'attività assegnata dal docenterelatore per la preparazione della prova finale.

La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite discussione degli aspetti avanzati della disciplina durante gli esami orali e/o scritti, le attività dilaboratorio e nell'elaborato finale.

Abilità comunicative (communication skills)Nella sua attività professionale, specialmente se condotta in ambito industriale, l'ingegnere ha necessità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni adinterlocutori tecnici, che potrebbero anche essere specialisti di altre discipline, oppure ad interlocutori non tecnici.

Pertanto il percorso didattico della laurea triennale in ingegneria meccanica fornisce all'allievo ingegnere la possibilità di acquisire ed esercitare le proprie abilitàcomunicative, in modo che, quali che siano le doti innate, egli possa raggiungere comunque una capacità di comunicazione più che sufficiente per gli scopi professionali.

Nel corso di alcuni degli insegnamenti maggiormente caratterizzanti, il Corso di studio prevede lo svolgimento, da parte degli allievi, di esercitazioni alle quali può seguireuna discussione collegiale, per favorirne il coinvolgimento ed assuefarli al confronto pubblico. Anche le prove di esame sono condotte, per quanto possibile, in modo dacostituire una ulteriore occasione per esercitare e mettere alla prova le capacità comunicative di ogni studente.

Infine, la prova finale offre al laureando ancora un'opportunità di esercitare e di verificare le proprie capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essaprevede infatti la preparazione di un elaborato prodotto dallo studente su una o più aree tematiche trattate nel suo percorso di studi.

È prevista, inoltre, nel corso del triennio la partecipazione a brevi stage e tirocini presso aziende e la possibilità di svolgere soggiorni di studio all'estero, quali strumenti utili

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anche per lo sviluppo delle abilità comunicative.L'adeguata conoscenza di una lingua straniera europea fornisce allo studente ulteriori capacità comunicative.

Capacità di apprendimento (learning skills)Tra le caratteristiche più importanti che un neolaureato di primo livello in ingegneria deve avere c'è la capacità di intraprendere gli studi successivi con piena maturitàscientifica e completa autonomia. A questo proposito, il Corso offre gli strumenti necessari a sviluppare tali caratteristiche. Le capacità di apprendimento sono stimolatesoprattutto trasmettendo agli studenti il rigore metodologico degli insegnamenti di base, teso a sviluppare l'attitudine ad un ragionamento logico saldamente basato sulmetodo scientifico e ad allenare la capacità di concentrazione.

L'organizzazione dei corsi e degli spazi in Facoltà è tale da agevolare ed incoraggiare l'attività autonoma di studio degli studenti, che costituisce una quota parte di rilievonella ripartizione delle ore di studio complessive. In questo modo gli allievi possono, con continuità, verificare e migliorare le proprie capacità di apprendimento.

I tirocini, gli stage, nonché la prova finale, sono altri momenti didattici importanti previsti dal Corso di studi, contribuendo in modo significativo alla capacità di apprenderedegli studenti.

La capacità di apprendimento è valutata attraverso gli esami scritti e/o orali, le attività di laboratorio ed il tirocinio formativo.

Conoscenze richieste per l'accesso(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per essere ammessi al Corso di Laurea, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo acquisito all'estero, riconosciutoidoneo. Inoltre si richiedono: una buona conoscenza della lingua italiana, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati dellamatematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. L'adeguata preparazione iniziale è verificata secondo le modalità descritte nel Regolamento Didattico deiCorsi di Studio; in caso tale verifica non sia positiva, vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso.

Caratteristiche della prova finale(DM 270/04, art 11, comma 3-d)

Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver acquisito tutti i crediti previsti per gli esami di profitto dal Regolamento Didattico dei Corsi di Studio. La provafinale, alla quale viene attribuito un apposito numero di crediti secondo quanto previsto dal Regolamento, consiste nella presentazione di un elaborato scritto, tendente adaccertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. L'elaborato finale si riferisce ad una specifica attività svolta dallo studente al fine di acquisireconoscenze utili per la prosecuzione degli studi nel corso di laurea magistrale o per l'inserimento nel mondo del lavoro. La prova può anche essere associata allo svolgimentodi un periodo di tirocinio svolto in ambito universitario, oppure presso aziende, enti di ricerca o strutture della pubblica amministrazione. L'elaborato finale viene valutato daun'apposita commissione.

Motivi dell'istituzione di più corsi nella classeIl corso di laurea in Ingegneria Meccanica va considerato come il primo corso nella classe L-9 (Ingegneria Industriale).

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Ingegnere meccanico

funzione in un contesto di lavoro:* Collaborazione alle attività di progettazione, installazione, stima e collaudo di macchine e impianti meccanici* Rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti meccanici;* Manutenzione e gestione di reparti produttivi, nonché svolgimento di attività di controllo, verifica ed assistenza tecnica* Uso di metodologie standardizzate per la progettazione, la direzione lavori ed il collaudo di singoli organi o di singoli componenti dimacchine, di impianti e di sistemi energetici, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.

competenze associate alla funzione:Le competenze proprie dell'ingegneria meccanica sono incentrate sulla progettazione meccanica, l'analisi del comportamento dinamicodi macchine e meccanismi, le tecnologie di produzione e le macchine energetiche, e si integrano alle discipline che caratterizzanol'ingegneria industriale come la meccanica dei solidi e dei fluidi, la scienza dei materiali e la termodinamica applicata.Ciò mette gli ingegneri meccanici in grado di affrontare la progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti,l'installazione e il collaudo di macchine e di sistemi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento diattività di controllo, verifica ed assistenza tecnica.

sbocchi occupazionali:* industrie che progettano, effettuano manutenzione e producono componenti e sistemi meccanici ed elettromeccanici;* industrie di trasformazione e manifatturiere che si avvalgono di sistemi di produzione meccanici, metallurgici ed elettromeccanici;* aziende ed enti per la conversione dell'energia;* imprese impiantistiche;* imprese che si occupano del movimento dei materiali e delle persone;* società di servizio e di consulenza industriale;* enti pubblici con funzioni di tipo tecnico.* libera professione (necessaria l'iscrizione all'ordine degli ingegneri, sezione B, previo superamento di un esame di abilitazione)* prosecuzione degli studi in Lauree Magistrali del settore industriale

Ingegnere energetico

funzione in un contesto di lavoro:* Collaborazione alle attività di progettazione, consulenza, direzione lavori, stima e collaudo di macchine e impianti energetici* Rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti energetici;* Uso di metodologie standardizzate per la progettazione, la direzione lavori ed il collaudo di singoli organi o di singoli componenti dimacchine, di impianti e di sistemi energetici, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.

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competenze associate alla funzione:Le competenze proprie dell'ingegneria energetica sono incentrate sulla termodinamica applicata, la trasmissione del calore e lemacchine a fluido, e si integrano alle discipline che caratterizzano lingegneria industriale come la meccanica dei solidi e dei fluidi, letecnologie di produzione, la scienza dei materiali.Ciò mette gli ingegneri energetici in grado di affrontare tematiche specifiche alla conversione termodinamica delle varie forme dienergia, agli effetti ambientali connessi alla produzione energetica, agli usi finali dellenergia, alla climatizzazione e al benessere negliambienti.

sbocchi occupazionali:* aziende di servizi municipalizzate per la gestione dell'energia;* enti pubblici e privati operanti nel settore dellapprovvigionamento dell'energia;* aziende che producono e commercializzano macchine e impianti energetici;* studi di progettazione, di installazione e di collaudo degli impianti per la produzione, il trasporto e gli usi finali dell'energia (peresempio: impianti termotecnici e di refrigerazione).* aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia (energy manager)* libera professione (necessaria liscrizione all'ordine degli ingegneri, sezione B, previo superamento di un esame di abilitazione)* prosecuzione degli studi in Lauree Magistrali del settore industriale

Ingegnere industriale e gestionale

funzione in un contesto di lavoro:* Collaborazione alle attività di pianificazione della tecnologia e dei mezzi di produzione, alla gestione dei sistemi produttivo-logistici, edegli impianti manifatturieri e di processo* Collaborazione alla progettazione e manutenzione di impianti industriali, compreso il dimensionamento dei servizi tecnici, ed alladefinizione del layout e della logistica interna degli stabilimenti e dei reparti produttivi di media complessità* Collaborazione alla conduzione e alla gestione di sistemi per la produzione e la conversione dell'energia* Rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti;* Uso di metodologie standardizzate per la progettazione, la direzione lavori ed il collaudo di singoli organi o di singoli componenti dimacchine, di impianti e di sistemi, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.

competenze associate alla funzione:* progettazione del layout di massima di uno stabilimento industriale, scelta della tipologia dei magazzini e dei mezzi dimovimentazione dei semilavorati;* dimensionamento di massima degli impianti tecnici e di distribuzione presenti in uno stabilimento.* definizione e gestione della logistica interna di stabilimenti industriali e degli impianti tecnici di uno stabilimento;* gestione dei programmi di manutenzione degli impianti e dei mezzi di produzione;* Collaborazione alla conduzione e alla gestione di sistemi per il controllo della qualità* valutazione delle prestazioni energetiche, economiche e ambientali di sistemi meccanici e macchine energetiche.

sbocchi occupazionali:* reparti di gestione e logistica interna in imprese industriali ed imprese di servizi* reparti tecnico-commerciali in Aziende Industriali.* società di consulenza, banche e assicurazioni, Authority ed enti pubblici con funzioni di tipo tecnico.* libera professione (necessaria liscrizione all'ordine degli ingegneri, sezione B, previo superamento di un esame di abilitazione)* prosecuzione degli studi in Lauree Magistrali del settore industriale

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

Ingegneri meccanici - (2.2.1.1.1)Ingegneri energetici e nucleari - (2.2.1.1.4)Ingegneri industriali e gestionali - (2.2.1.7.0)

Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:

ingegnere industriale iuniorperito industriale laureato

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventualicurricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM16/3/2007, art. 1 §2.

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Attività di base

ambito disciplinare settore

CFU minimoda D.M.perl'ambito

min max

Matematica, informatica e statistica

ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/03 GeometriaMAT/05 Analisi matematicaMAT/07 Fisica matematicaMAT/08 Analisi numericaMAT/09 Ricerca operativa

21 36 -

Fisica e chimica

CHIM/03 Chimica generale ed inorganicaCHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologieFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/03 Fisica della materia

18 27 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo :minimo da D.M. 36 -

Totale Attività di Base 39 - 63

Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimoda D.M.perl'ambito

min max

Ingegneria energeticaING-IND/08 Macchine a fluidoING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambienteING-IND/10 Fisica tecnica industriale

9 18 -

Ingegneria dei materiali ING-IND/21 Metallurgia 0 6 -

Ingegneria meccanica

ING-IND/12 Misure meccaniche e termicheING-IND/13 Meccanica applicata alle macchineING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industrialeING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazioneING-IND/17 Impianti industriali meccanici

45 51 -

Ingegneria della sicurezza e protezioneindustriale

ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione dimacchineING-IND/17 Impianti industriali meccanici

9 9 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo :minimo da D.M. 45 -

Totale Attività Caratterizzanti 63 - 84

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Attività affini

ambito disciplinare settore

CFU minimoda D.M.perl'ambito

min max

Attività formative affini o integrative

ICAR/01 - IdraulicaICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologiaICAR/05 - TrasportiICAR/08 - Scienza delle costruzioniING-IND/06 - FluidodinamicaING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materialiING-IND/31 - ElettrotecnicaING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionaleING-INF/01 - ElettronicaING-INF/04 - AutomaticaSECS-P/06 - Economia applicata

18 45 18

Totale Attività Affini 18 - 45

Altre attività

ambito disciplinareCFUmin

CFUmax

A scelta dello studente 12 18

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5,lettera c)

Per la prova finale 3 9

Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 6

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -

Ulteriori attività formative(art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche - -

Abilità informatiche e telematiche - -

Tirocini formativi e di orientamento 3 9

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondodel lavoro

- -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Totale Altre Attività 21 - 42

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 180

Range CFU totali del corso 141 - 234

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini(ICAR/08   ING-IND/06   ING-IND/22   ING-IND/31   ING-IND/35   ING-INF/04   )

Viene inserito il settore ICAR/08 allo scopo di permettere integrazioni riguardanti la "Scienza delle Costruzioni" ritenute necessarie nel completamento di attività formativeprimarie per la formazione dell'Ingegnere Meccanico.Viene inserito il settore ING-IND/06 allo scopo di permettere integrazioni riguardanti la "Fluidodinamica" ritenute necessarie nel completamento di attività formativeprimarie per la formazione dell'Ingegnere Meccanico.Viene inserito il settore ING-IND/22 allo scopo di permettere integrazioni riguardanti la "Scienza e Tecnologia dei Materiali" ritenute necessarie nel completamento diattività formative primarie per la formazione dell'Ingegnere Meccanico.Viene inserito il settore ING-IND/31 allo scopo di permettere integrazioni riguardanti "l'Elettrotecnica" ritenute necessarie nel completamento di attività formative primarieper la formazione dell'Ingegnere Meccanico.Viene inserito il settore ING-IND/35 allo scopo di permettere integrazioni riguardanti "l'Ingegneria Economico-Gestionale" ritenute necessarie nel completamento di attivitàformative primarie per la formazione dell'Ingegnere Meccanico.Viene inserito il settore ING-INF/04 allo scopo di permettere integrazioni riguardanti la "Automatica" ritenute necessarie nel completamento di attività formative primarieper la formazione dell'Ingegnere Meccanico.

Page 8: Università Università Politecnica delle MARCHE · - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono

Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presenteun'adeguata quantità di crediti in settori affini ed integrativi che non sono già caratterizzanti.

Note relative alle altre attività

Note relative alle attività di base

Note relative alle attività caratterizzanti

RAD chiuso il 31/03/2016