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.un mondo da fotografare. .concorso fotografico per raccontare le Donne.

WOW! World Of Women!

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Catalogo della mostra fotorafica, WOW! World Of Women! Risultato di un concorso fotografico dedicato alle Donne.

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.un mondo da fotografare.

.concorso fotografico perraccontare le Donne.

WOW! World of Women! nasce da una riflessione sulle differen-ze espressive e stilistiche tra fotografi e fotografe. Da qui l’idea di creare un concorso che metta a confronto lo sguardo maschile e quello femminile sullo stesso tema, in questo caso la Donna.Il progetto vuole infatti essere un elogio alla figura femminile, alla sua dolcezza, alla sua sensibilità, alla sua forza... e non solo, ma anche un’analisi di quello che la donna può fare, può essere, può divenire...

Il bando del concorso è stato pubblicato sul nostro sito da Luglio fino a fine Dicembre 2010 ed ha raccolto il materiale di 189 fotografi per un totale di oltre 900 fotografie. Con le 40 fotografie selezion-ate dalla giuria, e che vedete in questo catalogo, è stata creata la mostra in occasione della Festa della Donna 2011, presso il Centro Culturale Leonardo da Vinci di San Donà di Piave, a cui è seguita la conferenza “150 anni di fotografia al femminile” tenuta da Chiara Tullio.

Ci auguriamo che questo sia il primo di una lunga serie di progetti ed eventi che questa Associazione saprà portare avanti e che la ricerca costruttiva che si è cercato di intraprendere si evolva nel tempo e conduca ad un’offerta artistico-culturale sempre più at-tenta e ricercata.

Si ringraziano i componenti della Giuria, il Comune di San Donà di Piave, gli sponsor, i media partner e, chiaramente, tutti i partecipanti al concorso anche quelli le cui foto questa volta non sono state esposte, tutti coloro che hanno sostenuto il nostro progetto e che verranno a visitare la mostra e, naturalmente, le Donne.

Sito dell’associazione www.visionionweb.itSito del progetto WOW! wow.visionionweb.it

CITTA’ DI SAN DONA’ DI PIAVEAssessorato alla Cultura

Con il patrocinio della

Donne.

Aurore Martignoni - BolognaBarbara Beggio - Campodarsego (PD)Raffaella Fornasier - PadovaAnnarita Mantiovani - Montecchio Emilia (RE)Liza Carmone - RomaStephanie Elenoire De Cicco - VeronaValentina Tremadio - RomaDelizia Flaccavento - RagusaSara Giosa - SienaMartina Stefanelli - Casalgrande (RE)Diana Debord - NovaraAlessandra Favarato - San Donà di Piave (VE)Catalina Filip - BeneventoEva Nardo - San Donà di Piave (VE)

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Aurore MartignoniWorking Girlswww.auroremartignoni.com

Un’indagine sul gender gap dimostra come ancora oggi nessun paese sia riuscito a eliminare definitivamente la discriminazione tra i sessi. Tanto che proprio l’Italia ne detiene il primato negativo, quanto a partecipazione e op-portunità economiche.Anche da qui nasce questa ricerca, un viaggio attraverso storie di donne che hanno scelto di vivere interpretando mestieri “maschili”, o comunque rico-prendo ruoli che la società ha da sempre attribuito al “sesso forte”. Questo progetto non nasce dall’intento di intraprendere una polemica femminista, ma da una riflessione quasi antropologica sul ruolo della donna nel mondo del lavoro contemporaneo. Working Girls diventa quindi un ritratto della società attuale, vista e raccontata da un’ottica del tutto femminile.Alcuni di questi lavori sono realmente maschili, altri lo erano ma non lo sono più, altri ancora sono semplicemente particolari e sono considerati maschili da alcuni e ambivalenti da altri. Quest’ultima analisi induce quindi una rifles-sione su dove inizia il maschile e dove finisce il femminile, ma anche e soprat-tutto sui preconcetti che stanno dietro a queste idee.Gli scatti sono volutamente di lettura semplice ma con un’attenzione partico-lare all’atmosfera, all’ambientazione, alla luce e al personaggio. Vivono in serie ma esistono anche singolarmente. Il progetto si conclude con il mio autoritratto, la fotografa di reportage, lavoro che amo e che ho scelto, ma che, come altri della serie, comporta scomodità e controindicazioni per una ragazza come me.

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Aurore Martignoni - Working Girls 1Graziella, Culturista Natural

E’ importante sapere che una tale metamorfosi fisica implica anche cambiamenti psicologici.Se tornassi indietro vorrei fare la ballerina

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Aurore Martignoni - Working Girls 2Sandra, MacellaiaEssere una donna può essere importante in questo mestiere perché bisogna anche fare i preparati e li interviene la sensibilità della donna.

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Aurore Martignoni - Working Girls 3Giovanna, Imbianchina

Amo il mio lavoro alla follia! E’ una passione prima di essere un mestriere.I miei collaboratori sono tutti uomini. Ma io sono il capo!

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Aurore Martignoni - Working Girls 4Sonia, Vigile del fuocoIl corpo dei vigili del fuoco è stato il penultimo ad accettare le donne. In caserma si avverte molto la minoranza femminile.

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Aurore Martignoni - Working Girls 5Alessandra, Tatuatrice

La domenica è facile vedermi al parco passeggiare con mio figlio.Vista fuori da Tattoo-Box sono una ragazza normalissima.

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Barbara Beggio - Despite Beginwww.barbarabeggio.it

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Barbara Beggio - Lineswww.barbarabeggio.it

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Raffaella Fornasier - Broken Dollwww.raffaellafornasier.com

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Raffaella Fornasier - Silhouette www.raffaellafornasier.com

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Annarita Mantovani - Far Far Away 6

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Annarita Mantovani - Far Far Away 11

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Liza Carmone - Double

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Stephanie Eleonore De Cicco - Erosblogstele29888.blogspot.com

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Valentina Tremadio - Niente Paura

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Delizia Flaccavento - Donne e lebbrawww.deliziaflaccavento.com

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Sara Giosa - It’s my own invention #3

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Martina Stefanelli - Le proteine dell’aria

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Diana Debord - My Truthwww.debored.it

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Alessandra Favarato - Oltre la cornice

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Catalina Filip - Timide Donnawww.catalinafilip.com

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Eva Nardo - Evaporazione

Uomini.

Antonio Faccilongo - RomaEmiliano Sabatini - Campagnaro di Roma (RM)Mauro Mamone - Spinea (VE)Franco Buttiglieri - Genzano di Roma (RM)Marco Simola - Banchette (TO) Lorenzo Fornasa - Bassano del Grappa (VI)Piero Beghi - Ghedi (Brescia) Ismaele Benati - Pavia di Udine (UD) Alessandro Federici - RomaGuido Lettieri - BellunoAlessandro Casiello - Nova Milanese (MI)Roberto Pestarino - Alessandria

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Antonio Faccilongo (Single) Womenwww.antoniofaccilongo.it

Il mio lavoro racconta la storia di 7000 prigionieri palestinesi attraverso gli occhi delle loro madri, mogli e figlie, in attesa del loro ritorno dalle prigioni israeliane e attraverso gli occhi dielle ex prigioniere ritornate alla libertà.Tutte queste donne devono lottare per mantenere la propria famiglia sia eco-nomicamente che emotivamente, trovandosi spesso sole ma con molti figli da allevare.A causa del sistema di sicurezza adottato dalla polizia penitenziaria israeliana, devono affrontare percorsi infiniti e umilianti per visitare i loro figli, figlie e mariti nelle prigioni locali. Subiscono aggressioni sia verbali che fisiche.Da qui nasce l’idea del titolo del mio servizio “(SINGLE ) WOMEN” per far capire come la vita di queste donne sia sospesa in una condizione di attesa del ritor-no del proprio uomo, fin quando questo non avverrà loro saranno delle donne single.Il reportage è eseguito nelle case dove questi uomini hanno vissuto, nella stanza dove hanno dormito, nel salotto dove hanno preso il the o il caffè con gli ospiti e nelle cucine dove è stato preparato il loro cibo ritraendo le loro donne, consider-ate il fulcro della vita che continua fuori dalle carceri perchè sono l’unico anello di congiunzione tra i carcerati e la vita che hanno lasciato.Queste donne portano con loro un peso molto grande da sopportare perchè con la loro presenza e con le loro azioni tengono insieme la famiglia e tengono accesa la speranza per un ricongiugimento familiare.L’attaccamento incondizionato verso i loro uomini non è frutto solo dell’amore che queste donne provano nei loro confronti, ma è anche il loro modo di conti-buire alla resistenza palestinese.

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Antonio Faccilongo - (Single) WomenManal Assaf (32) attende suo marito Imad ( 37) condannato a 9 anni. La donna riesce a stento a

mantenere la sua famiglia composta da 5 figli tra i 6 e i 14 anni.Il marito durante l’arresto è stato ferito e gli è stata amputata una mano.

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Antonio Faccilongo - (Single) WomenInaya Meziane (65) di Betlemme, madre di Mahamud ucciso dall’esercito israeliano e di Alì (25) e Hamed (36) detenuti in carcere per rispettivamente 2 ergastoli e 37 anni e l’altro 18 ergastoli. Dopo ogni arresto dei suoi figli il governo israeliano ha ordinato la distruzione della loro casa (2002 e 2004).I servizi segreti israeliani impediscono alla famiglia di vedere i propri figli per motivi di sicurezza.

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Antonio Faccilongo - (Single) WomenWatfe Afandim (74) del campo profughi di Aida Camp attende Adnan (39) arrestato 17 anni fa con una

pena di 30 anni. Il figlio era all’università quando è stato arrestato, studiava infermeria.

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Antonio Faccilongo - (Single) WomenManal Ghanem (35) di Ramallah, ex prigioniera, ha scontato una pena di 4 anni. E’ stata arrestata quando era al terzo mese di gravidanza, ha partorito in carcere con le mani ed i piedi ammanettati in condizioni igieniche molto precarie. Il figlio ha vissuto in carcere con lei per due anni e mezzo.

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Antonio Faccilongo - (Single) WomenZeinab Ahmad (65), vive nel campo profughi Dheishah vicino Betlemme, attende il ritorno del figlio

Ibrahim (37), condannato a 6 ergastoli, e di sua moglie ucraina Irina (34), condannata a 24 anni.Con lei vive la figlia dei due, che non ha mai conosciuto i suoi genitori.

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Emiliano Sabatini - Salita sul ring

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Emiliano Sabatini - Inizio gara

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Mauro Mamone - Omaggio a Botero

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Mauro Mamone - Omaggio a Peggy

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Franco Buttiglieri - Benvenuti

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Franco Buttiglieri - Vita in campagna

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Marco Simola - Nonna e nipote

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Marco Simola - Doña Evangelina e i suoi figli

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Lorenzo Fornasa - Incomunicabilità

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Piero Beghi - Al trucco

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Ismaele Benati - Esclusionewww.ismaelebenati.it

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Alessandro Federici - Mondi tondi

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Guido Lettieri - Errore di identificazione

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Alessandro Casiello - Fuga dal solito

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Roberto Pestarino - Debora e Piero

Credits.

CITTA’ DI SAN DONA’ DI PIAVEAssessorato alla Cultura

Con il patrocinio della

Via Ciceri, 9 - San Donà di Piave (VE)

WOW! World Of Women! è un progetto dell’Associazione Culturale Visioni realizzato con il patrocinio del Comune di San Donà di Piave (VE)

Giuria: Guido Cecere, Chiara Tullio, Gianni Mazzon, Edoardo Cuzzolin

Ideazione: Michele Zambon, Laura Zanon, Marco Vignotto, Melissa Melpignano

Progettazione e sviluppo: Marco Vignotto, Laura ZanonGrafica: Marco Vignotto, Emiliano Vianello Blog: Giulia Depentor, Laura Zanon

Sito dell’associazione www.visionionweb.itSito del progetto WOW! wow.visionionweb.it

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