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Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni Sal 120: Nella mia angoscia 1 Salmo 120 Ebraico traslitterato (Traduzione CEI 1974) (Traduzione CEI 2008) 1 šîr hamma‘ălôṯ ’el yhwh baṣṣārāṯâh llî qārâ’ṯî wayya‘ănēnî 2 yhwh haṣṣîlâh nafšî miśś e faṯ šeqer millāšôn r e miyyâh 3 mah yyittēn l e ḵā ûmah yyōsîf lāḵ lāšôn r e miyyâh 4 ḥiṣṣê ḡibbôr š e nûnîm ‘im gaḥălê r e ṯāmîm 5 ’ôyâh lî kî ḡartî mešeḵ šāḵantî ‘im ’āhŏlê qēdār 6 rabbaṯ šāḵ e nâh llāhh nafšî ‘im śônê’ šālôm 7 ’ănî šālôm w e ḵî ’ăḏabbēr hēmmâh lammilḥāmâh 1 Canto delle ascensioni. Nella mia angoscia ho gridato al Signore ed egli mi ha risposto. 2 Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, dalla lingua ingannatrice. 3 Che ti posso dare, come ripagarti, lingua ingannatrice? 4 Frecce acute di un prode, con carboni di ginepro. 5 Me infelice: abito straniero in Mosoch, dimoro fra le tende di Cedar! 6 Troppo io ho dimorato con chi detesta la pace. 7 Io sono per la pace, ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra. 1 Canto delle salite. Nella mia angoscia ho gridato al Signore ed egli mi ha risposto. 2 Signore, libera la mia vita dalle labbra bugiarde, dalla lingua ingannatrice. 3 Che cosa ti darà, come ti ripagherà, o lingua ingannatrice? 4 Frecce acute di un prode con braci ardenti di ginestra! 5 Ahimè, io abito straniero in Mesec, dimoro fra le tende di Kedar! 6 Troppo tempo ho abitato con chi detesta la pace. 7 Io sono per la pace, ma essi, appena parlo, sono per la guerra.

WTT Psalm 120:1 - clarissesantagata.it · Ebraico traslitterato ... Il salmo 120, il salmo del primo ... Sal 91,15 Quando mi chiamerà, gli darò risposta; con lui sarò nella sventura;

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Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

1

SSaallmmoo 112200

Ebraico traslitterato (Traduzione CEI 1974) (Traduzione CEI 2008)

1 šîr hamma‘ălôṯ

’el yhwh baṣṣārāṯâh llî

qārâ’ṯî wayya‘ănēnî

2 yhwh haṣṣîlâh nafšî

miśśefaṯ šeqer millāšôn

remiyyâh

3 mah yyittēn l

eḵā ûmah

yyōsîf lāḵ lāšôn remiyyâh

4 ḥiṣṣê ḡibbôr š

enûnîm ‘im

gaḥălê reṯāmîm

5 ’ôyâh lî kî ḡartî mešeḵ

šāḵantî ‘im ’āhŏlê qēdār

6 rabbaṯ šāḵ

enâh llāhh

nafšî ‘im śônê’ šālôm

7 ’ănî šālôm w

eḵî ’ăḏabbēr

hēmmâh lammilḥāmâh

1 Canto delle ascensioni.

Nella mia angoscia

ho gridato al Signore

ed egli mi ha risposto.

2 Signore, libera la mia vita

dalle labbra di menzogna,

dalla lingua ingannatrice.

3 Che ti posso dare,

come ripagarti,

lingua ingannatrice?

4 Frecce acute di un prode,

con carboni di ginepro.

5 Me infelice: abito straniero in

Mosoch,

dimoro fra le tende di Cedar!

6 Troppo io ho dimorato

con chi detesta la pace.

7 Io sono per la pace,

ma quando ne parlo,

essi vogliono la guerra.

1 Canto delle salite.

Nella mia angoscia

ho gridato al Signore

ed egli mi ha risposto.

2 Signore, libera la mia vita

dalle labbra bugiarde,

dalla lingua ingannatrice.

3 Che cosa ti darà,

come ti ripagherà,

o lingua ingannatrice?

4 Frecce acute di un prode

con braci ardenti di ginestra!

5 Ahimè, io abito straniero in

Mesec,

dimoro fra le tende di Kedar!

6 Troppo tempo ho abitato

con chi detesta la pace.

7 Io sono per la pace,

ma essi, appena parlo,

sono per la guerra.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

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Qual è l’ordine dei digiuni? Si trasportava l’arca santa sulla piazza1 della

città: si spargeva cenere sull’arca, sul capo del presidente dell’accademia

religiosa (nasi)2 e del presidente del tribunale (Ab-beth-din)3; ogni singolo

poi ne prendeva e se ne metteva in capo. Il più anziano tra loro, teneva un

discorso commovente. […]

Quando sono disposti alla preghiera fanno scendere davanti alla tribuna

un uomo in età, pratico, che abbia figli e di cui la casa è vuota (di cibo),

acciocchè il suo cuore sia interamente rivolto alla preghiera.

Questi pronuncia davanti a loro 24 benedizioni; le 18 giornaliere a cui ne

aggiunge altre 6. Queste sono le benedizioni delle ricordazioni, Zikronoth,4

e quelle delle suonate della tuba, Shofaroth,5 e (il salmo che comincia): Al

signore nella mia angustia io esclamo ed Ei mi esaudisce6; (quelli che

cominciano) : Io alzo i miei occhi ai monti7 ecc. Dal profondo io t’invoco o

Signore8. Preghiera di un misero che languisce.9

Mishna - Ta'anith 2,1-3

1 Secondo Krauss (Syn. Alt. pp. 140-1) era uno spazio aperto di fronte alla sinagoga. 2 Capo del Sinedrio di Gerusalemme. 3 Let., ‘Padre del Beth din’, generalmente usato per indicare il Vice-Presidente del Sinedrio e prossimo in

dignità al Nasi. 4 Il termine è applicato alla seconda sezione del Musaf, la preghiera che sostituisce i sacrifici dopo la

distruzione del tempio, per il Nuovo Anno il quale consiste di versetti scritturistici che descrivono la cura di

Dio per l’uomo. 5 Il termine è applicato alla terza sezione del Musaf per il Nuovo Anno (Rosh hashana) il quale consiste di

versetti scritturistici che parlano di Dio proclamando con note tuonanti un messaggio al mondo e

specialmente a Israele. La sezione si conclude con la preghiera perchè possa risuonare la grande tromba che

annuncia la redenzione di Israele. Cf. R.H. 32a. 6 Sal 120. 7 Sal 121. 8 Sal 130. 9 Sal 102.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

3

tAl[]M;h; ryvi Canto delle ascensioni

Costui che ora sta sul primo gradino, non si trova più nella tribolazione; già è lontano

dalla tribolazione, già ha messo il piede sul primo gradino. Infatti non dice: Ora sono

tribolato, ora grido; ma: poiché sta sul primo gradino, racconta quanto ha sofferto.

Quand’ero tribolato ho gridato al Signore, ed egli mi ha ascoltato. […] Per che cosa mi

ha ascoltato? Mi ha messo sul primo gradino10.

Il salmo 120,

il salmo del primo gradino,

ci racconta come inizia il cammino,

quale è il primo passo,

che cosa lo inaugura.

Ci dice che il luogo di partenza delle ascensioni,

quello più lontano da Dio,

- e da mio fratello - ,

è la menzogna,

dove la menzogna è essere nemico dell’altro.

Si parte da una terra straniera, nemica,

per arrivare a Gerusalemme, città della pace,

al quanto è buono e soave che i fratelli vivano insieme (Sal 133).

Si parte dalla lingua di menzogna

per arrivare alla lingua dei servi che benedicono il Signore (Sal 134).

111 AAAlll SSSiiigggnnnooorrreee,,, nnneeellllllaaa mmmiiiaaa aaannngggooosssccciiiaaa,,, gggrrriiidddooo eeeddd eeegggllliii rrriiissspppooonnndddeee

`ynInE[]Y:w: ytiar'q' yLi ht'r'C'B; hw"hy>-la,

Al Signore.

Nessun salmo inizia così.

Sembra il grido di partenza.

Che è già un’ascesa.

Al Signore!.

Andiamo!.

L’orante è nella sua angoscia.

ṣārâh, (hr'c'), deriva dal verbo ṣārār (rr'c'), che porta in sé il significato di costringere,

legare in funzione di un asservimento, di una chiusura, un opprimere per fare dei vinti, ridurre

qualcuno alle strette, trattare duramente. La sarah è lo stato del prigioniere inchiuso nel carcere,

una città asseidata senza possibiltà di scampo.

10 Origene/Girolamo, Om Sal119,1.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

4

È il nulla che precede la creazione di Dio11,

il carcere infernale di Giona nel ventre del pesce:

Nella mia angoscia ho invocato il Signore

ed egli mi ha risposto;

dal profondo degli inferi ho gridato

e tu hai ascoltato la mia voce. Gn 2,3

È l’angoscia per il fratello diventato nemico,

quella di Giacobbe che fugge da Esaù12

quella di Giuseppe venduto dai fratelli13

Da questo luogo Dio ci porta lontano

anche dalla stessa memoria di esso14.

Dio salva e libera dall’angustia15,

a differenza degli altri dei che non liberano nessuno dalla tribolazione16.

Nel giorno dell’angoscia17 Egli si mostra come rifugio e forza18,

11 È il quadruplice sguardo di giudizio di Dio nel cap. 8 di Isaia che si oppone al settuplice sguardo

compiaciuto della settimana della creazione. Qui il caos è raccontato nei termini di angoscia e tenebre: Is

8,22 poi riguarderà la terra, ed ecco angustia e tenebre e notte desolante! Ma la caligine sarà dissipata. 12 Gen 35,3 Poi leviamoci e saliamo a Betel, dove io voglio fare un altare al Dio che mi ha esaudito al

tempo della mia angoscia ed è stato con me nel viaggio che ho fatto». 13 Gen 42,21 Allora si dissero l'un l'altro: «Certo su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello,

perché noi che vedemmo l'angoscia dell'anima sua quando ci supplicava, non lo ascoltammo. È per questo

che ci è venuta addosso quest'angoscia». 14 Is 65,16-18 Chi vorrà essere benedetto nel paese, vorrà esserlo dal Dio fedele; e chi giurerà nel paese,

giurerà per il Dio fedele, poiché saranno dimenticate le tribolazioni antiche e saranno nascoste ai miei

occhi». Poiché ecco, io creo cieli nuovi e una nuova terra. Il passato non sarà più ricordato e non verrà più

alla mente. Poiché vi sarà perpetua gioia ed esultanza per quello che creo, poiché ecco, io faccio di

Gerusalemme una gioia e del suo popolo un'allegrezza. 15 1Sam 26,24 Ecco: la tua vita è stata preziosa oggi ai miei occhi, così sarà cara la mia vita agli occhi del

Signore ed egli mi libererà da ogni angustia»; 2Sam 4,9 …Per la vita del Signore che mi ha salvato da ogni

angustia!; 1Re 1,29 Quant'è vero che vive il Signore che mi ha liberato da ogni pericolo!; 1Sam 10,19 Ma

voi oggi rigettate il vostro Dio, lui che vi salva da tutti i vostri mali e dalle vostre angustie…; 2Cr 20,9 Se

cadrà sopra di noi la sventura, la spada, l'inondazione, la peste o la carestia e ci presenteremo davanti a

questo tempio e davanti a te, perché il tuo nome risiede in questo tempio, e grideremo a te dalla nostra

tribolazione, allora tu ascolterai e ci verrai in soccorso; Sal 34,18 Gridarono i giusti e il Signore li udì e da

ogni loro angustia li liberò. Qof ; Sal 81,8 «Gridasti a me nell'angoscia e ti liberai; avvolto nella nube ti diedi

risposta; ti misi alla prova alle acque di Meriba»; Sal 91,15 Quando mi chiamerà, gli darò risposta; con lui

sarò nella sventura; lo salverò e lo renderò glorioso; Sal 50,15 Nel giorno dell'angustia chiamami e io ti

libererò, ma tu poi dovrai onorarmi; Is 33,2 Signore, pietà di noi che speriamo in te. Sii il nostro braccio

ogni mattino e la nostra salvezza al tempo della tribolazione!.; Dan 12,1 «In quel tempo si leverà Michele, il

grande principe che sta a guardia dei figli del tuo popolo. Sarà un tempo di angoscia che mai c'è stato da

quando ci fu un popolo fino a quel momento. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, ognuno che si troverà

scritto nel libro; Ab 3,16 Ho udito e ha palpitato il mio petto; a questa notizia trepidano le mie labbra; entra

un tarlo nelle mie ossa e sotto di me vacillano i miei passi! Aspetto tranquillo il giorno dell'angoscia che si

leva contro il popolo assalitore! 16 Gdc 10,14 Andatevene piuttosto a implorare l'aiuto degli dèi che vi siete scelti. Penseranno loro a salvarvi

nel tempo della vostra oppressione»; Is 46,7 Se lo caricano sulle spalle e lo portano, poi lo depongono sulla

base e rimane diritto. Dal posto suo non si muove; lo si invoca, ma non risponde, non libera nessuno dalla

tribolazione».

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

5

speranza di Israele e suo salvatore19,

scampo e salvezza dei giusti20,

una salvezza ripetutamente offerta21,

Il greco , usato nella LXX, traduce insieme al nostro ṣārâh una serie di termini ebraici

esprimenti la tribolazione ed è reso con premere intorno22, stringere intorno23, cingere d’assedio24,

opprimere25, vessare26, essere ostile27 . Usato al participio come sostantivo dà il nome

all’oppressione28, all’assedio, all’angustia, alla molestia, alla sventura29, al danneggiamento, alla

strettezza30.

Il verbo esprime così una condizione di inimicizia forte,

di conflitto costante, incalzante come una battaglia31,

opprimente come la paura della morte32,

delirante come una passione33,

17 Ger 30,7 Ohi, quanto è grande quel giorno: è senza pari! Tempo di angustia è per Giacobbe, tuttavia da

essa sarà salvato!; Sof 1,15 Giorno di collera, quel giorno, giorno di angustia e di tribolazione; giorno di

turbine e tempesta, giorno di tenebre e caligine; giorno di nubi e di oscurità. 18 Sal 46,2 Dio è per noi rifugio e presidio, grande aiuto s'è mostrato nell'angustia; Na 1,7.9 Il Signore è

buono per chi confida in lui, una fortezza nel tempo dell'assedio. Il Signore conosce chi si rifugia in lui…Che

trame ordite contro il Signore? Egli le farà andare a vuoto. Non sorgeranno due volte i suoi avversari; Ger

16,19 Signore, mia forza e mia fortezza, mio rifugio nel giorno dell'angustia, a te le nazioni verranno

dall'estremità della terra e diranno: «Solo menzogna ereditarono i nostri padri, nullità e senza profitto»; 19 Ger 14,8 O speranza d'Israele, suo salvatore in tempo d'angustia, perché sei come un pellegrino nel paese e

come un viandante che s'arresta solo a pernottare? 20 Sal 37,39 La salvezza dei giusti viene dal Signore, egli è loro scampo in tempo d'angustia; Pr 11,8 Il

giusto è liberato dall'angoscia, l'empio invece vi cade al suo posto; Is 63,9 in tutte le loro tribolazioni. Non fu

né un inviato né un angelo, ma la sua faccia che li salvò. Nel suo amore e nella sua clemenza egli li riscattò;

li sollevò e li portò in tutti i giorni del passato. 21 Gb 5,19 Da sei angustie ti libererà, e alla settima non soffrirai nessun male. 22 Sir 46,16 Invocò il Signore onnipotente, quando i nemici gli premevano intorno, col sacrificio d’un

agnello da latte. 23 2Mac 11,5 Penetrato in Giudea, si avvicinò poi a Bet-Zur, che era una località fortificata, distante circa

venti miglia da Gerusalemme, e la cinse d’assedio. 24 Sir 46,5 Egli invocò l’Altissimo onnipotente quando i nemici lo stringevano intorno; il Signore grande

l’ha esaudito con una grandinata di pietre poderose; 1Mac 15,14 Circondò la città, mentre le navi

l’attaccavano dal mare; così, stringendo la città dalla terra e dal mare, non permetteva a nessuno di uscire o

di entrare; 25 Sal 106,42 li oppressero i loro nemici e dovettero piegarsi sotto il loro dominio; 1Mac 10,46 Quando

Gionata e il popolo ebbero udito queste parole, non vi prestarono fede né le accettarono, poiché si

ricordavano del grande male che egli aveva fatto in Israele e come li aveva oppressi fortemente; 1Sam 10,18

e disse ai figli d’Israele: «Così dice il Signore Dio d’Israele: Io ho tratto Israele dall’Egitto e vi ho liberato

dalla mano dell’Egitto e dalla mano di tutti i regni che vi opprimevano. 26 1Mac 11,53 Egli poi, però, rinnegò tutto ciò che aveva promesso, si mostrò ostile a Gionata e non

ricambiò i favori che questi gli aveva reso; anzi incominciò a vessarlo duramente. 27 Is 11,13 La gelosia di Efraim sarà rimossa e gli avversari di Giuda saranno annientati; Efraim non

invidierà più Giuda e Giuda non sarà più ostile ad Efraim. 28 Sal 78,42 Non si ricordarono della sua potenza, del giorno in cui li riscattò dall’oppressione. 29 Sal 106,44 Allora Dio guardò con favore sulla loro sventura, quando udì la loro implorazione. 30 Gb 20,22 Nel colmo dell’abbondanza si troverà in strettezze, tutti i colpi della sventura piomberanno su di

lui. 31 1Mac 9,7 Giuda, allora, come vide che il suo esercito si era disciolto mentre la battaglia incalzava, ebbe

una stretta al cuore, perché non aveva più tempo di radunarli. 32 1Sam 30,6 Davide si trovò in grande angustia perché la truppa parlava di lapidarlo. Tutti avevano

l’animo esasperato, ognuno per i propri figli e le proprie figlie. Ma Davide si aggrappò al Signore, suo Dio.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

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affliggente come un debito da pagare34,

una povertà non accolta35,

una tristezza in cui si sceglie di rimanere,36

sempre presente ed efficace come un assedio37

un assedio che conduce alla disperazione fino a nutrirsi della carne dei propri figli38,

un assedio dentro, un assedio fuori39.

Questa angustia ha un’azione pedagogica:

è stabilita da Dio40

e per mezzo di essa Dio salva il povero41.

È la fatica necessaria del vasaio per dare forma a ciò che è utile42,

manifesta la giustizia43,

spinge a cercare i profeti per ritrovare la volontà di Dio44,

muove il ritorno al Signore nella penitenza45.

33 2Sam 13,2 Spasimò tanto che si ammalò a causa di Tamar, sua sorella, perché, essendo vergine, rimaneva

difficile agli occhi di Amnon farle qualche cosa. 34 Sir 31,31 In un banchetto non rimproverare il vicino, non l’oltraggiare quando è allegro. Non dirgli parole

di biasimo, e non affliggerlo chiedendogli quanto ti deve. 35 Sir 4,4 Non respingere l’afflitto che ti supplica e non stornare la faccia dal povero. 36 Sir 30,21 Non darti in balìa della tristezza e non affliggerti con la riflessione. 37 È l’assedio del nemico a causa della maledizione del Signore che raggiunge chi non ha ascoltato la sua

voce: Dt 28,52 (Nazione straniera) Ti assedierà in tutte le tue città, fino al crollo delle tue mura alte e

fortificate sulle quali confidavi, in tutta la tua terra; ti assedierà in tutte le tue città per tutta la terra che ti ha

donato il Signore tuo Dio; 1Re 8,37 (Cfr. anche 2Cr 6,28) Quando la carestia, la peste, il carbonchio e la

ruggine colpiranno il paese, le locuste e i bruchi lo invaderanno, il nemico stringerà d’assedio una delle sue

porte e scoppierà un flagello o un’epidemia qualsiasi, 38 Dt 28,53 Nell’assedio e nell’angustia in cui ti ridurrà il nemico mangerai il frutto del tuo seno, la carne

dei figli e delle figlie che ti ha dato il Signore tuo Dio. Dt 28,55 per non dare ad alcuno di loro la carne dei

suoi figli che egli mangia, perché non gli rimarrà nulla nell’assedio e nell’angustia in cui ti ridurrà il nemico

in tutte le tue città; Dt 28,57 la placenta che esce di mezzo ai suoi piedi e i figli che ha generato; perché li

mangerà di nascosto nella privazione di tutto, nell’assedio e nell’angustia in cui ti ridurrà il nemico in tutte le

tue città. 39 Lam 1,20 Vedi, Signore, quanto è grande la mia angoscia, le mie viscere fremono. Il mio cuore è

sconvolto in me, perché ribelle sono stata io! All’esterno la spada mi priva dei figli, in casa è come la morte!

Sin - 40 Lam 1,17 Sion tende le sue mani: nessun consolatore per lei! il Signore ha disposto per Giacobbe che i

suoi vicini divenissero suoi nemici: Gerusalemme è diventata in mezzo a loro come una cosa impura. Sade - 41 Gb 36,15 Ma egli salva il povero mediante l’afflizione e gli schiude l’udito mediante la sofferenza. 42 Sap 15,7 Un vasaio, impastando con fatica la molle argilla, modella ogni cosa a nostro servizio. Ma dalla

stessa argilla sono plasmati vasi destinati a usi nobili e quelli contrari, tutti allo stesso modo; quale debba

essere l’uso di ciascuno di essi, giudice è il vasaio. 43 Sap 5,1 Allora il giusto starà con molta franchezza di fronte a quanti l’hanno oppresso e a quanti hanno

disprezzato le sue sofferenze. 44 1Sam 28,15 Samuele domandò a Saul: «Perché mi hai molestato evocandomi?». Rispose Saul: «Mi trovo

in una grande angustia: i Filistei mi fanno guerra e Dio si è allontanato da me, non mi risponde più né per

mezzo dei profeti né per mezzo dei sogni; allora ho voluto chiamarti perché mi indichi cosa devo fare». 45 2Cr 33,10-13: Il Signore parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non prestarono attenzione. Allora il

Signore fece marciare contro di essi i capi dell'esercito del re di Assiria; questi presero Manasse con uncini e

legatolo con doppia catena di bronzo lo condussero in Babilonia. Trovandosi in angustia Manasse implorò il

Signore, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri. Lo supplicò e fu esaudito; il

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

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è il luogo da cui gridare a Dio

per ottenere da Lui salvezza e redenzione, difesa e liberazione46:

L’angoscia è una gola angusta da cui non c’è scampo,

dove si muore per mano dei nemici47,

e solo nel Nuovo Testamento diviene feconda di vita,

un passaggio obbligato per accedere alla via che conduce alla vita48.

E il passaggio da fare è proprio questo:

dentro ogni angustia occorre trovare ciò che ci conduce alla vita.

Essa ci è data per metterci in cammino,

per farci ritrovare la strada di casa.

Essa è in funzione della nostra salvezza,

non della nostra condanna.

Non è il contenuto della nostra esistenza,

ciò che la definisce:

è solo una porta attraverso la quale occorre passare in tanti momenti della vita,

per trovare la Vita,

trovare e annunciare il Vangelo che salva,

il Vangelo che ci ha salvati.

Come Gesù, come Paolo, come i santi.

Per Gesù e Paolo

è tutto ciò che occorre sopportare per annunciare il Vangelo che salva il mondo.

Gesù è schiacciato dalla folla che ha fame di Lui e della sua Parola49.

E Paolo per Cristo è tribolato,

e perché la sua Chiesa sia in Lui,

perché essa sia consolata e salvata,

confortata, confermata nel Vangelo50.

Signore ascoltò la sua supplica e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che

il Signore è Dio! 46 Is 19,20 Ci sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nel paese di Egitto. Quando

invocheranno il Signore di fronte agli oppressori, egli invierà loro un salvatore e un difensore, che li libererà;

Sal 107,6.13.19.28 Gridarono al Signore nella loro angustia, ed egli li liberò dalle loro strettezze: 47 Lam 1,3 Giuda è partito in esilio per miseria e per grande schiavitù; abita fra le genti, non trova mai

riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto fra le gole anguste. Dalet - 48 Mt 7,14 Quanto stretta è la porta ed angusta ( ) è la via che conduce alla vita! E pochi sono

quelli che la trovano!». 49 Mc 3,9 Perciò disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a motivo della folla, per non restarne

schiacciato ( ). 50 2Cor 1,6 E quando siamo tribolati ( ), è per la vostra consolazione e salvezza: quando siamo

confortati, è per il vostro conforto, il quale si manifesta nel sopportare con forza le medesime sofferenze che

anche noi sopportiamo; 2Cor 4,8 Siamo tribolati ( ) da ogni parte, ma non schiacciati; incerti, ma

non disperati; 2Cor 7,5 Infatti, da quando siamo giunti in Macedonia, il nostro corpo non ha avuto requie, da

ogni parte siamo tribolati ( ), battaglie all’esterno, timori all’interno; 1Ts 3,4 Quando, infatti,

eravamo fra voi, vi predicevamo che avremmo dovuto subire tribolazioni ( ), come è accaduto e voi

sapete; 2Ts 1,6 È infatti giusto da parte di Dio contraccambiare tribolazioni ( ) a quelli che vi

affliggono; 2Ts 1,7 e sollievo a voi, tribolati ( ) insieme a noi, quando verrà la manifestazione del

Signore Gesù dal cielo insieme con gli angeli della sua potenza; 1Tm 5,10 abbia in suo favore la

testimonianza delle buone opere: se educò i figli, se praticò l’ospitalità, se lavò i piedi dei santi, se venne in

soccorso ai tribolati ( ), se si dedicò ad ogni opera buona.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

8

È l’oppressione e la tribolazione subita dai santi,

da coloro che Dio rende tali,

per testimoniare la fede51

garanzia delle cose sperate,

prova per le realtà che non si vedono52.

IL GRIDO DEL PRIMO GRADINO

Nell’antichità classica solo il vero filosofo era capace di liberarsi dall’angoscia, a condizione

di riconoscersi lui stesso e quello in cui crede, i dogmata, causa della propria afflizione:

Tieni presente questo: noi stessi ci affliggiamo,

cioè sono le nostre credenze che ci affliggono e ci angustiano.

Epitteto

Il salmo ci insegna che la liberazione avviene gridando a Dio.

È il salmo del ritorno dell’anima a colui che solo può salvare. Questo grido, Dio l’ascolta

subito, come scrive Origene.

La tribolazione del salmo non è qualcosa che si vince con le proprie forze, facendo esercizi

di autocoscienza o cercando ragioni e soluzioni con il buon senso e l’intelligenza, ma avviene

perché Dio si china su chi ha gridato a Lui.

Tra l’altro, la successione del perfetto qārâ’ṯî e dell’imperfetto con il waw consecutivo

wayya‘ănēnî dicono che si tratta di un’azione abituale: ogni volta che grido egli mi risponde, se

grido mi risponde e continuerà a rispondermi.

Il cammino inizia non perché si conosce la strada, la meta

o ci si attrezza per percorrerla agevolmente e in sicurezza,

ma perché si grida a Dio.

E ovunque c’è un uomo che grida c’è un cammino, un esodo che inizia.

Il grido materno accompagna la vita che nasce,

il grido del figlio risuona nel venire alla vita,

un grido, ultimo, inaugura il ritorno a casa dei figli:

Gesù, emesso un grande grido, spirò.

Mc 15,37

E Gesù, gridando a gran voce, disse:

«Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito».

Detto questo, spirò.

Lc 23,46

Ma Gesù emise di nuovo un forte grido ed esalò lo spirito.

Mt 27,50

Gesù è il grido di partenza e anche la meta, il punto di arrivo, il monte verso il quale si

ascende, si ritorna:

E chi è questo monte, meta delle nostre ascensioni,

se non il Signore Gesù Cristo?

51 Eb 11,37 Furono lapidati, segati, messi alla prova, morirono uccisi da spada. Andarono in giro vestiti di

pelli di montone o di capra, bisognosi, oppressi, ( ) maltrattati. 52 Ebr 11,1.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

9

Affrontando la Passione egli ti si è fatto valle di pianto,

mentre, restando quel che sempre era,

ti si fece monte su cui ascendere.

In che modo " valle di pianto "?

Il Verbo si è fatto carne ed ha abitato fra noi .

In che modo " valle di pianto "?

Offrì il volto a chi lo percuoteva, fu saziato di vituperi .

In che modo "valle di pianto?"

Fu schiaffeggiato, sputacchiato, coronato di spine, crocifisso.

Ecco la valle del pianto da cui tu devi cominciare l'ascesa.

Ma verso quale meta devi ascendere?

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.

È infatti questo Verbo colui che si fece carne ed abitò fra noi.

Scese a te restando in se stesso immutato.

Scese a te per farsi a te valle di pianto;

restò immutato in se stesso

per essere monte al quale tu potessi ascendere.

S. Agostino

222 ´́́aaadddooonnnaaayyy sssaaalllvvvaaa lllaaa mmmiiiaaa vvviiitttaaa yvip.n:â hl'yCiäh; hw"©hy>)

Partimmo dal fiume Aavà il dodici del primo mese,

incamminandoci verso Gerusalemme.

La mano del nostro Dio fu sopra di noi e ci liberò, lungo il cammino,

dalla violenza del nemico e del predone.

Wnyleê[' ht'äy>h' ‘Wnyhe’l{a/-dy:w> `%r<D"(h;-l[; brEÞAaw> byE±Aa @K:ïmi WnleêyCiY:“w: Esd 8,31

Bello il racconto di Esdra: un Dio che custodisce il cammino,

che lo protegge da ogni violenza,

che lo rende un cammino di gioia e di pace.

Un cammino, un ritorno da ricordare.

Salvare53

Salvare dalla vendetta54

Preservare dalla morte55

Portare soccorso56

53 Is 50,2 Forse che la mia mano è troppo corta per redimere, non ho io la forza per salvare? 54 Nm 35,25 la comunità salverà l'omicida dalla mano del vendicatore del sangue e lo farà ritornare nella

città di rifugio, nella quale era fuggito, e vi risiederà fino alla morte del grande sacerdote, unto con l'olio

santo. 55 Gs 2,13 … preserverete dalla morte le nostre persone. 56 Gdc 18:28 Non c'era nessuno che portasse loro soccorso; Sal 7:3 perché non sbrani qual leone l'anima

mia, la strappi via e non c'è chi soccorra.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

10

Liberare i prigionieri, i servi, i destinati alla morte, dalla mano dei nemici, dagli inferi57,

Rivendicare territori58 o proprietà59

Recuperare e strappare la preda60

Sottrarre ricchezze61, bestiame62,

La radice lcn in ugaritico significa ricevere doni da qualcuno, in siriaco e in etiopico: staccare,

isolare, dispiegare. Nelle varie fasi linguistiche dell’aramaico abbiamo, salvare, liberare, sottrarre,

riprendere. Possiamo sintetizzare che la radice abbia un significato che spazia dal fatto neutro di

una separazione fino al valore positivo di una liberazione.

La LXX traduce questa radice con diversi verbi: nel nostro salmo usa il verbo usato solo

in tre passi evangelici, tre luoghi che permettono il cammino, inaugurano il ritorno a casa, cantano

l’alba della redenzione:

- Nel Benedictus in Lc 1,74: liberati ( ) dalle mani dei nemici, di servirlo senza

timore

57 1Sam 30,8 …libererai i prigionieri (lyCi(T; lCeîh;w); 2Sam 14,16 Se il re ascolta e libera la sua serva dalla

mano di quell'uomo che vuol togliere via me e mio figlio insieme dall'eredità di Dio; 2Sam 19,10 Il re ci ha

liberato dalla mano dei nostri nemici…; Is 19,20 Ci sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli

eserciti nel paese di Egitto. Quando invocheranno il Signore di fronte agli oppressori, egli invierà loro un

salvatore e un difensore, che li libererà; Is 42,22 Tutti sono trattenuti in caverne, nascosti nelle prigioni.

Sono stati depredati e nessuno li libera; spogliàti, e nessuno dice: «Restituisci!»; Pr 23,14 Tu dunque col

bastone colpiscilo e lo libererai dagli inferi; Pr 24,11 Libera i destinati alla morte, coloro che vanno al

supplizio salva; Gdc 10,15 Abbiamo peccato: fa' tu di noi tutto quello che vuoi; ma oggi liberaci, ti

imploriamo!; Gn 4,6 Ma il Signore Dio procurò un ricino che crebbe al di sopra di Giona, perché vi fosse

ombra sopra la sua testa e fosse liberato dal suo male. Giona si rallegrò molto del ricino; Ger 21,12 o casa di

Davide! Così dice il Signore: Giudicate giustamente ogni mattino e liberate il derubato dalla mano

dell'oppressore, affinché non esca, qual fuoco, l'ira mia e arda e non trovi chi l'estingua a motivo della

malvagità delle vostre azioni!; Ger 22,3 Così dice il Signore: Agite con rettitudine e giustizia e liberate il

derubato dalla mano dell'oppressore; non angariate e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova; non

spargete sangue innocente in questo luogo; Ger 42,11 Non abbiate timore del re di Babilonia, dinanzi al

quale avete avuto paura; non abbiate paura di lui, oracolo del Signore, perché io sarò con voi per salvarvi e

per liberarvi dalle sue mani. 58 Gdc 11,26 quando Israele si insediò, trecento anni fa, in Chesbon e nelle città dipendenti, in Aroer e nelle

città dipendenti e in tutte le altre città poste sulle rive dell'Arnon. Perché non li avete rivendicati allora,

questi territori? 59 Os 2,11 Per questo io mi riprenderò il mio frumento a suo tempo e il mio mosto alla sua stagione; ritirerò

la mia lana e il mio lino che io ho concesso per coprire la sua nudità. 60 1Sam 30,22 Intanto alcuni cattivi e perversi individui tra gli uomini che erano andati con Davide presero a

dire: «Poiché non sono venuti con noi, non daremo niente della preda che abbiamo ricuperato, eccetto la

moglie e i figli di ciascuno: li conducano via e se ne vadano»; 1Sam 17,35 io lo inseguivo, lo colpivo e gliela

strappavo dalla bocca; lui si avventava contro di me, ma io lo afferravo per la sua mascella e colpendolo lo

uccidevo; 1Sam 30,18 Davide salvò tutto quello che Amalek aveva preso, (e salvò: lcn) anche le sue due

mogli; Mi 5,7 Il resto di Giacobbe, in mezzo a numerose nazioni, sarà come il leone tra gli animali della

foresta, come il leoncello tra i montoni del gregge: quando passa abbatte, sbrana e nessuno gli toglie la

preda!; Os 5,14 Perché io sarò come un leone per Efraim e come un leoncello per la casa di Giuda. Io, io

sbranerò e me ne andrò, porterò via la preda e nessuno me la strapperà; Am 3,12 Così ha detto il Signore:

Come un pastore salva, strappando dalle fauci del leone, due zampe o l'estremità di un orecchio, così saranno

strappati i figli d'Israele, essi, che abitano in Samaria su un cantuccio di lettino, alla testata di un divano; Is

5,29 Ha un ruggito come quello di una leonessa, e ruggisce come i leoncelli, freme e dà di piglio alla preda,

se la porta via e nessuno gliela strappa... 61 Gen 31,16 Tutta la ricchezza che Dio ha sottratto a nostro padre è nostra e dei nostri figli. Ed ora fa' pure

quanto Dio ti ha detto!». 62 Gen 31,9 Così Dio ha sottratto il bestiame di vostro padre e lo ha dato a me.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

11

- La citazione del salmo 21 al momento della passione: Mt 27,43 Ha confidato in Dio, lo

liberi ( ) ora, se lo ama. Ha detto infatti: "Sono Figlio di Dio"».

- L’invocazione finale del Padre nostro in Mt 6,13: e non c'indurre in tentazione, ma liberaci

( ) dal male.

Dio è colui che libera dall’angoscia63, anzi da sei angosce64

Dio libera dalla morte65 quelli che lo temono e sperano nella sua misericordia66

Libera dal terrore e dalla paura67

Dal sangue68,

Da ogni male69,

dal potere degli empi70

dalle colpe.71

Dio salva Giacobbe dalle mani di Esaù72

libera il suo popolo dalla mano dell’Egitto73,

dalla sua servitù74,

risparmiando le case degli israeliti75

Lo salva dalla spada del faraone,76

dalle tribolazioni nel cammino nel deserto77

63 1Sam 26,24 (Davide a Saul) Ecco: la tua vita è stata preziosa oggi ai miei occhi, così sarà cara la mia vita

agli occhi del Signore ed egli mi libererà da ogni angustia (`hr"(c'-lK'mi ynIlEßCiy:w> hw"ëhy>)». 64 Gb 5,19 Da sei angustie ti libererà (&'l<+yCiy: tArc'â vveäB.), e alla settima non soffrirai nessun male. 65 Sal 56,14 poiché hai strappato dalla morte l'anima mia, cioè il mio piede dalla caduta, affinché possa

camminare al cospetto di Dio, nella luce dei viventi. 66 Sal 33,19 per liberare dalla morte le loro anime, per farli sopravvivere in tempo di fame. 67 Sal 34,5 Mi sono rivolto al Signore e mi ha risposto, da ogni mia apprensione mi ha liberato. 68 Sal 51,16 Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza: la mia lingua esalti la tua giustizia. 69 Pr 2,12 strappandoti dalla via del male, dall'uomo dalle idee perverse; Pr 2,16 strappandoti dalla donna

altrui, dalla straniera che sa adoperare parole melliflue, 70 Sal 97,10 Il Signore ama quanti odiano il male, custodisce la vita dei suoi fedeli, li salva dal potere degli

empi; Sal 82,4 Liberate il debole e l'indigente, strappatelo alla stretta dell'empio». 71 Sal 39,9 Liberami da tutte le mie colpe; non rendermi un ludibrio per lo stolto. 72 Gen 32,12 Salvami, ti prego, dalla mano del mio fratello Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga

e mi dia addosso non risparmiando né madri né figlioli. 73 Es 3,8 Voglio scendere a liberarlo dalla mano dell'Egitto e farlo salire da quella terra a una terra buona e

vasta, a una terra dove scorre latte e miele, nel luogo del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, del Perizzita,

dell'Eveo e del Gebuseo; Es 5,23 Da quando sono venuto dal faraone a parlare in tuo nome, egli ha fatto del

male a questo popolo, e tu non liberi il tuo popolo»; Es 18,9 Ietro si rallegrò per tutto il bene che il Signore

aveva fatto a Israele, per averlo salvato dalla mano dell'Egitto; Es 18,10 Ietro disse: «Benedetto sia il

Signore, che vi ha salvato dalla mano dell'Egitto e dalla mano del faraone: egli ha salvato il popolo dalla

mano dell'Egitto; Gdc 6,9 Vi liberai dalle mani degli Egiziani e da quelle di tutti i vostri oppressori che

cacciai davanti a voi, finché non vi detti la loro terra; 1Sam 10:18 e disse ai figli d'Israele: «Così dice il

Signore Dio d'Israele: Io ho tratto Israele dall'Egitto e vi ho liberato dalla mano dell'Egitto e dalla mano di

tutti i regni che vi opprimevano. 74 Es 6,6 Perciò di' ai figli d'Israele: "Io sono il Signore, vi farò uscire dalle fatiche dell'Egitto, vi libererò

dalla loro servitù e vi riscatterò con braccio teso e con grandi castighi 75 Es 12,27 direte: "È il sacrificio della Pasqua del Signore, che passò oltre le case dei figli d'Israele in

Egitto, quando colpì l'Egitto e risparmiò le nostre case"». Il popolo si inginocchiò e adorò. 76 Es 18,4 e il nome dell'altro Eliezer, perché: «Il Dio di mio padre è venuto in mio aiuto, e mi ha liberato

dalla spada del faraone». 77 Es 18,8 Mosè raccontò a suo suocero tutto quello che il Signore aveva fatto al faraone e all'Egitto per

causa d'Israele, tutte le tribolazioni che avevano trovato nel cammino; dalle quali il Signore li aveva salvati.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

12

Protegge il suo accampamento.78

Dio libera Israele dalla mano dei nemici79, di Madian80, dei Filistei81, di Balaam82

libera Davide dalla mano di Saul83

dalle zampe dell’orso e dai denti del leone84

da uomini violenti, avversari e nemici potenti85.

Nessuno invece può liberare dalla sua mano86

Dio salva Gerusalemme,87

libera Gerusalemme dal re di Assiria88: è la fede certa di Ezechia89

78 Dt 23,15 Poiché il Signore tuo Dio si muove in mezzo al tuo accampamento per proteggerti e per mettere i

tuoi nemici in tuo potere, il tuo accampamento sarà santo, ed egli non deve vedere presso di te alcuna

indecenza; si allontanerebbe da te. 79 Gdc 8,34 Gli Israeliti si dimenticarono del loro Dio, il Signore, che li aveva liberati dalle mani di tutti i

nemici che li circondavano; 1Sam 12,10 Essi si rivolsero con gemiti al Signore e dissero: "Abbiamo peccato,

perché abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito i Baal e le Astarti! Ma ora salvaci dalla mano dei

nostri nemici e saremo tuoi servi!"; 1Sam 12,11 Allora il Signore mandò Ierub-Baal e Barak, Iefte e Samuele

e vi liberò dalla mano dei vostri nemici all'intorno e siete vissuti nella sicurezza; 2Re 17,39 Venerate soltanto

il Signore, vostro Dio, ed egli vi libererà dalla mano di tutti i vostri nemici». 80 Gdc 9,17 Mio padre per voi ha combattuto, ha messo a repentaglio la sua vita, vi ha liberato dalle mani di

Madian. 81 1Sam 7,3 Allora Samuele così parlò a tutta la casa d'Israele: «Se ritornate con tutto il vostro cuore al

Signore, togliete via da mezzo a voi gli dèi stranieri e le Astarti, fissate il vostro cuore nel Signore e rendete

culto soltanto a lui! Allora egli vi strapperà dalle mani dei Filistei»; 1Sam 7,14 Le città prese dai Filistei a

Israele ritornarono a Israele, da Accaron fino a Gat, e Israele liberò quei territori dalle mani dei Filistei. Ci fu

anche pace tra Israele e gli Amorrei. 82 Gs 24,10 Ma io non volli ascoltare Balaam; egli stesso dovette benedirvi e vi salvai dalle sue mani. 83 2Sam 12,7 Natan rispose a Davide: «Sei tu quell'uomo! Così dice il Signore, Dio d'Israele: "Io ti ho

consacrato re su Israele e ti ho strappato dalla mano di Saul. 84 1Sam 17,37 Davide aggiunse: «Il Signore, che mi ha salvato dalla zampa del leone e dalle unghie

dell'orso, mi libererà dalla mano di quel filisteo». 85 2Sam 22,18 Mi salvò dal mio potente nemico, dai miei avversari, perché più forti di me; 2Sam 22,49 che

mi sottrae ai miei nemici; tu mi poni al disopra dei miei aggressori e mi salvi da uomini violenti. 86 Dt 32,39 Guardate ora, sono io, io! non c'è altro dio con me. Io faccio morire e faccio vivere, ho ferito e io

guarisco; nessuno salva dalla mia mano; Gb 10,7 pur sapendo che non sono colpevole e nessuno mi può

liberare dalla tua mano?; Is 43,13 dall'eternità sempre lo stesso. Nessuno può liberare dalla mia mano:

agisco e chi lo può cambiare?»; Os 2,12 Poi mostrerò la sua vergogna davanti agli occhi dei suoi amanti e

nessuno la strapperà dalla mia mano. 87 Is 31,5 Come uccelli che volano, così il Signore degli eserciti proteggerà Gerusalemme, la proteggerà, la

salverà, la risparmierà e la libererà». 88 2Re 20,6 Aggiungerò quindici anni e libererò dalla mano del re di Assiria te e questa città cui farò da

scudo per amor mio e del mio servo Davide"»; Is 38,6 Libererò dalla mano del re d'Assiria te e questa città,

e proteggerò questa città. 89 2Re 18,29 così parla il re: "Non lasciatevi ingannare da Ezechia, perché egli non potrà liberarvi dalla mia

mano; 2Re 18,30 E neppure Ezechia vi ispiri fiducia nel Signore col dirvi: certamente il Signore ci libererà e

questa città non sarà consegnata in mano al re di Assiria";

2Re 18,32-35 Non ascoltate Ezechia, perché egli vi vuole ingannare dicendo:

'Il Signore ci libererà!;

Forse gli dèi delle genti hanno liberato il proprio paese dalla mano del re di Assiria?;

Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad?

Dove sono gli dèi di Sefarvàim, di Ena e di Avva?

Dove sono gli dèi di Samaria?

Forse che hanno liberato Samaria dalla mia mano?;

Chi tra tutti gli dèi dei vari paesi ha liberato il proprio paese dalla mia mano,

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

13

Dio libera dai nemici: è il canto di Davide90

Dio è con il suo profeta: è la forza di Geremia91

Dio protegge dai nemici il ritorno a Gerusalemme dall’esilio: è il racconto di Esdra92

Dio libera dai falsi profeti 93

Dalla parola che conduce a rovina94

Egli è il pastore che trae in salvo le sue pecore95, strappandole dalla bocca dei cattivi pastori96

Libera il misero e il giusto97, la vita del povero98

perché il Signore possa liberare Gerusalemme dalla mia mano?"»;

2Re 19:11-12 Ecco, tu hai udito quello che i re di Assiria hanno fatto a tutti i paesi, votandoli alla

distruzione; e tu solo saresti salvato?; Gli dèi delle genti che i miei padri hanno distrutto hanno forse

liberato Gozan, Carran, Rezef e i figli di Eden che abitavano a Telassar?; 2Cr 32,11-15; 2Cr 32,17;

Is 36,14-15.18-19 Così parla il re: Che Ezechia non v'inganni, perché non potrà salvarvi;

Ezechia non vi faccia riporre la fiducia nel Signore dicendo:

"Certamente il Signore ci salverà, questa città non sarà consegnata nelle mani del re d'Assiria";

Ezechia non vi illuda dicendo: "Il Signore ci libererà!".

Gli dèi delle nazioni hanno forse salvato il loro paese dalle mani del re d'Assiria?;

Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad?

Dove sono gli dèi di Sefarvàim?

Hanno forse essi salvato Samaria dalla mia mano?»;

Is 37,11-12 Ecco tu hai udito ciò che han fatto i re d'Assiria in tutti i paesi, votandoli allo sterminio, e tu

sarai preservato?; Gli dèi delle nazioni, che i miei padri hanno distrutto, hanno forse salvato gli abitanti di

Gozan, di Carran, di Rezef e gli Edeniti di Telassar? 90 2Sam 22,1 (e par. Sal 18,1) Davide rivolse al Signore le parole di questo canto, il giorno in cui il Signore

lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul; Sal 18,18 mi liberò dai miei nemici benché

assai più potenti, da quelli che m'odiavano benché più forti di me…; Sal 18,49 Mi ha liberato da rabbiosi

nemici, mi ha esaltato sui miei avversari, mi ha sottratto a uomini violenti. 91 Ger 1,8 Non temere di fronte a loro, perché con te ci sono io a salvarti (lcn-vhc+S2ms)». Oracolo del

Signore!; Ger 1,19 Essi combatteranno contro di te, ma non ti sopraffaranno, perché con te sono io, per

salvarti. Oracolo del Signore»; Ger 15,20 Io ti renderò di fronte a questo popolo qual muro di bronzo

fortificato; combatteranno contro di te, ma contro di te non prevarranno, perché io sono con te, per salvarti e

liberarti. Oracolo del Signore!; Ger 15,21 Io ti libererò dalla mano malvagia e ti strapperò dal pugno dei

violenti»; Ger 39,17 Ma io ti salverò in quel giorno, oracolo del Signore, e non sarai consegnato in mano

degli uomini di cui tu temi la presenza. 92 Esd 8,31. 93 Ez 13,21 Strapperò i vostri veli e libererò il mio popolo dalle vostre mani; non saranno più tra le vostre

mani come preda di caccia e riconoscerete che io sono il Signore; Ez 13,23 perciò non avrete più visioni

vane e non farete più divinazioni: libererò il mio popolo dalle vostre mani. Riconoscerete che io sono il

Signore». 94 Sal 91,3 Sì, egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla parola che conduce a rovina. 95 Ez 34,12 Com'è l'ispezione del gregge da parte del pastore, quando è in mezzo alle sue pecore che si sono

disperse, così passerò in rassegna le mie pecore e le trarrò in salvo da ogni luogo dove furono disseminate in

giorni nuvolosi e tenebrosi. 96 Ez 34,10 Così dice Dio, mio Signore: Eccomi contro i pastori! Chiederò loro conto delle mie pecore e li

farò smettere di pascolare le pecore; quei pastori non le pascoleranno più e farò scampare le mie pecore

dalla loro bocca, onde non siano più in pasto a loro; Ez 34,27 Gli alberi della campagna daranno il loro

frutto, la terra produrrà i suoi prodotti; staranno al sicuro nella loro terra e riconosceranno che io sono il

Signore, quando romperò le sbarre del loro giogo e le farò scampare dalle mani di quelli che le

tiranneggiano. 97 Sal 34,20 Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore. Sin; Sal 35,10 Tutte le mie ossa

diranno: «Chi è come te, o Signore, che liberi il misero da chi è più forte di lui, e il povero da colui che lo

rapina?»; Sal 72,12 Sì, egli libererà il povero che grida aiuto, il misero che è senza soccorso. 98 Ger 20,13 Cantate al Signore, lodate il Signore, ché ha liberato la vita del povero dalla mano del

malvagio!

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

14

salva per la sua misericordia99

Nella sua hesed grande e buona100

grande è la tua misericordia (lAdåG" ^D>s.x;â-yKi( ) con me:

hai strappato la mia anima dal profondo degli inferi.

Tu, Signore Dio, agisci con me per amore del tuo nome;

liberami, secondo la misericordiosa tua bontà.

Salva perché ama101

e perché lo ha detto102,

salva continuamente103.

Gli altri dei, gli dei delle genti, gli idoli vuoti104 non sono capaci di liberare105

Né l’oro e né l’argento106

Né l’abbondanza del vigore107

Anche all’uomo è dato di liberare:

Ruben libera Giuseppe dalle mani dei fratelli108

Mosè salva le figlie di Ietro109

Saul libera Israele da Amalek110,

e il Messia che viene salva dalla mano di Assur111

99 Ne 9,28 Quando però avevano pace, essi tornavano a compiere il male verso di te! Tu li abbandonavi in

mano dei loro avversari che li tiranneggiavano; essi tornavano a supplicarti e tu li esaudivi dal cielo. Molte

volte li hai salvati per la tua misericordia (^ym,Þx]r:K.( ~leîyCit;w>); Sal 86,13 grande è la tua misericordia con

me: hai strappato la mia anima dal profondo degli inferi.. 100 Sal 86,13; Sal 109,21 101 Sal 22,9 «S'è affidato al Signore, lo liberi, lo salvi, se davvero gli vuol bene». 102 Sal 119,170 Venga la mia supplica al tuo cospetto, liberami secondo la tua promessa (ynIlE)yCih; ^ªt.r"m.aiK.÷). 103 Sal 106,43 Molte volte li aveva salvati, ma essi si ostinarono nei loro disegni e furono abbattuti per le

loro iniquità. 104 1Sam 12,21 Non dovete deviare, perché seguireste idoli vuoti che non vi portano fortuna e non vi possono

salvare, proprio perché essi sono cose vuote. 105 2Cr 25,15 Ma l'ira del Signore si accese contro Amazia e gli mandò un profeta per dirgli: «Perché ti sei

rivolto agli dèi, che non sono stati capaci di liberare il loro popolo dalla tua mano?»; Is 44,17 Con il resto

egli fabbrica un dio, un simulacro, lo venera, lo adora e gli rivolge la preghiera dicendo: «Salvami, perché tu

sei il mio dio!»; Is 44,20 Egli si pasce di cenere, il suo cuore sedotto lo travia; egli non salverà la sua vita e

non dirà: «Non è forse una falsità ciò che tengo in mano?»; Is 47,14 Ecco, sono diventati come paglia; il

fuoco li ha bruciati! Non salveranno le loro persone dal potere della fiamma. Ma non sono braci per cuocere

il pane né focolare per sedervisi davanti; Is 57,13 Alle tue grida ti salvino gl'idoli che hai radunato! Il vento

li porterà via tutti, il soffio se li prenderà. Ma chi si rifugia in me, possederà la terra, e avrà in eredità il mio

santo monte. 106 Sof 1,18 Né il loro argento né l'oro li potrà salvare. Nel giorno della collera del Signore, dal fuoco del

suo zelo sarà divorata la terra! Infatti distruggerà, anzi sterminerà tutti gli abitanti della terra!; Ez 7,19 Oro e

argento non li possono salvare nel giorno dell'eccesso dell'ira del Signore. 107 Sal 33,16 Nessun re può salvarsi con la moltitudine dei suoi soldati; nessun prode trova scampo

nell'abbondanza del suo vigore. 108 Gen 37,21 Ma Ruben ascoltò e lo volle liberare dalle loro mani; perciò disse: «Non togliamogli la vita!»;

Gen 37,22 Poi aggiunse: «Non versate del sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non

colpitelo di vostra mano», per liberarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre. 109 Es 2,19 Dissero: «Un egiziano ci ha liberato dalla mano dei pastori, ha preso l'acqua per noi e ha dato da

bere al gregge». 110 1Sam 14,48 (Saul) Fece grandi imprese, batté Amalek liberando Israele dalla mano del suo razziatore.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

15

E ancora:

La giustizia libera dalla morte112,

salva gli uomini retti113.

La bocca degli uomini retti salva dalla menzogna

E la loro ’ĕmeṯ salva molti114

Chi ammonisce il peccatore lo fa vivere e salva la sua anima,

un ritornello che sentiamo di continuo nel profeta Ezechiele:

e tu avrai salvato la tua anima, `T'l.C;(hi ^ïv.p.n:-ta,( hT'Þa;w>.115

Signore mio Dio, in te mi rifugio; salvami da quanti m'inseguono e liberami . Sal 7,2

Protendi verso di me il tuo orecchio: vieni presto a liberarmi;

sii per me rocca di scampo, rifugio inaccessibile per la mia salvezza. Sal 31,3

Nelle tue mani stanno le mie sorti;

liberami dal potere dei miei nemici e da coloro che m'inseguono. Sal 31,16

Liberami da tutte le mie colpe; non rendermi un ludibrio per lo stolto. Sal 39,9

Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salvezza:

la mia lingua esalti la tua giustizia. Sal 51,16

Liberami dai miei nemici, o mio Dio, mettimi al sicuro dai miei aggressori.

Liberami dagli operatori d'iniquità, mettimi in salvo dagli uomini di sangue. Sal 59,2-3

Liberami, Signore, dai miei nemici: verso di te mi rifugio. Sal 143,9

Liberami da quelli che mi perseguitano, perché sono più forti di me.

Ti offrirò un sacrificio di lode per avermi liberato da ogni angustia (nIl"+yCihi hr"c'â-lK'mi yKiä ) e aver permesso al mio occhio di mirar con gioia i miei nemici. Sal 54,9

Estraimi dal fango, che io non sprofondi,

che sia strappato da quelli che mi odiano, e dagli abissi delle acque. Sal 69,15

Strappa dalla spada l'anima mia, dalla stretta d'un cane me che son solo. Sal 22,21

Custodiscimi e salva l'anima mia,

che io non resti confuso perché mi sono rifugiato in te. Tau Sal 25,20

Non sottrarre dalla mia bocca la parola di verità, poiché ho speranza nel tuo giudizio. Sal 119,43

Salvami, o Dio, affrèttati, o Signore, alla mia difesa. Sal 70,2

Salvami, di grazia, o Signore! Signore, affrèttati in mia difesa. Sal 40,14

Scampami nella tua giustizia e liberami, tendi verso di me il tuo orecchio e salvami. Sal 71,2

Stendi le mani dall'alto:

scampami e salvami dalle acque profonde, dal potere di gente straniera, Sal 144,7

Presta attenzione alla mia implorazione, poiché sono molto afflitto; Sal 142,7

111 Mi 5,5 Essi governeranno Assur con la spada e la terra di Nimrod con la lancia! Egli (Il Messia) ci

libererà da Assur, se invaderà la nostra terra e calpesterà il nostro suolo! 112 Pr 10,2 Non fanno profitto i tesori iniqui, ma la giustizia libera dalla morte (`tw<M")mi lyCiîT; hq'ªd"c.W÷); Pr

11,4 Non giova la ricchezza nel giorno della collera, invece la giustizia libera dalla morte (`tw<M")mi lyCiîT; hq'ªd"c.W÷). 113 Pr 11,6 La propria giustizia salva gli uomini retti (~le_yCiT; ~yrIv'y>â tq:åd>ci

), ma nella loro brama son

presi i perfidi. 114 Pr 12,6; Pr 14,25. 115 Ez 3,19 Se però tu hai ammonito l'empio e non s'è convertito dalla sua empietà e dalla sua empia

condotta, mentr'egli morrà nella sua colpa, tu avrai salvato la tua vita; Ez 3,21 Ma se tu hai scosso il giusto

perché non pecchi e lui non peccherà, egli vivrà, appunto perché fu ammonito e tu avrai salvato la tua vita»;

Ez 33,9 Se tu invece hai ridestato l'empio dalla sua condotta perché si converta da essa, ma egli non si

converte dalla sua colpa, allora l'empio morrà per la sua colpa e tu avrai salvato la tua anima.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

16

Scampami dalla spada funesta e liberami dal potere di gente straniera, la cui bocca parla con

menzogna, la cui destra è piena di falsità (rq,v,). Sal 144,11

Gridarono i giusti e il Signore li udì e da ogni loro angustia li liberò

(`~l'(yCihi ~t'ªArc'÷-lK'miW [:me_v' hw"åhyw: Wqå[]c'). Qof Sal 34,18

Gridarono al Signore nella loro angustia, ed egli li liberò dalle loro strettezze: Sal 107,6

Soccorrici, o Dio, nostro salvatore, in ragione della gloria del tuo nome; salvaci e perdona le

nostre colpe, in vista del tuo nome. Sal 79,9

Salvaci, o Dio della nostra salvezza; raccoglici e liberaci dalle nazioni, perché possiamo celebrare

il santo tuo nome, e gloriarci della tua lode. 1Cr 16,35

Molti sono i mali del giusto, ma da tutti lo libera il Signore. Sin

(`hw")hy> WNl,îyCiy: ~L'ªKumiW÷ qyDI_c; tA[år" tABr:â) Sal 34,20

DDDaaalll lllaaabbbbbbrrrooo dddiii mmmeeennnzzzooogggnnnaaa ,,, dddaaallllllaaa llliiinnnggguuuaaa iiinnngggaaannnnnnaaatttrrriiiccceee... `hY"mir> !AvL'mi rq,v,-tp;F.mi

La lingua malvagia uccide tre volte:

uccide chi la racconta,

colui che la accoglie

e colui di cui si è parlato.

Però le tribolazioni di costoro non sono equivalenti:

colui che la dice e colui che la raccoglie, infatti perdono l’anima,

mentre colui di cui si parla riceve tribolazione solo nel corpo. Alshek

L’orante supplica di essere strappato via dalla menzogna e dall’inganno.

Questo è il luogo più lontano da Gerusalemme, da Dio.

È ciò che è peccato, in cielo in terra e negli inferi:

In qualche tempo futuro tutti gli animali si raduneranno e verranno al serpente e

diranno: Il leone attacca e divora; il lupo dilania e consuma; ma a che servi tu? Ma egli

risponderà: Che utilità ha chi usa la sua lingua?

Ancora, diceva Resh Lakish: Chi calunnia fa arrivare il suo peccato fino al cielo, come

è detto: levano la loro bocca fino ai cieli e la loro lingua percorre la terra.

Ancora, diceva R. Hisda in nome di Mar ‘Ukba: Riguardo a qualcuno che

calunnia, il Santo, benedetto egli sia, dice al principe della Geenna: Io sarò contro di lui

dall’alto, tu sarai contro di lui dal basso, e noi lo condanneremo, come è detto: Frecce

acute di un prode con carboni di ginepro!

‘Freccia’ significa niente altro che la lingua malvagia, come è detto: Freccia

mortale è la loro lingua, frode è la parola della loro bocca,

e ‘prode’ significa solamente il Santo, benedetto Egli sia, come è detto: Il

Signore avanza come un eroe.

e ‘carboni di ginepro” è la Geenna

Sembra quasi un parallelo della condizione degli ignavi nell’inferno dantesco:

caccianli i cieli per non esser men belli

né lo profondo inferno li riceve

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

17

che alcuna gloria i rei avrebber d’elli

Dante, Inferno III,39-42

Il passaggio grande quindi che viene chiesto al pellegrino, il suo primo pellegrinaggio in

effetti, è quello di passare da una parola che genera falsità e inganno alla parola affidabile di Dio,

alla parola di verità che ci fa liberi.

Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi. Gv 8,32

La duplice ripetizione di labbra di menzogna e di lingua di inganno ci danno l’impressione

di un clima, di uno spazio riempito da ciò che è falso, di una menzogna continuamente ribadita,

ripetuta, rilanciata dallo spazio che è attorno al pellegrino.

È la lotta di Giobbe che contro la menzogna afferma la sua innocenza:

Finché ci sarà in me un soffio di vita e l'alito di Dio nelle mie narici,

mai le mie labbra diranno falsità né la mia lingua proferirà menzogna. Gb 27,3-4

È la lotta di Gesù, iniziale dei vangeli, in cui si manifesta come figlio, servo del Signore:

Figlio, se ti presenti per servire il Signore,

prepàrati alla tentazione. Sir 2,1

333---444 CCChhheee tttiii pppooossssssooo dddaaarrreee,,, cccooommmeee rrriiipppaaagggaaarrrtttiii llliiinnnggguuuaaa iiinnngggaaannnnnnaaatttrrriiiccceee???

FFFrrreeecccccceee aaacccuuuttteee dddiii uuunnn ppprrrooodddeee cccooonnn cccaaarrrbbbooonnniii dddiii gggiiinnneeeppprrrooo `hY"mir> !Avl' %l' @ysiYO-hm;W ^l. !TeYI-hm; `~ymit'r> ylex]G: ~[i ~ynIWnv. rABgI yCexi

Le parole degli empi sono insidie mortali,

ma la bocca degli uomini retti li libera;

Un testimonio veritiero salva molti (tm,_a/ d[eä tAvp'n>â lyCiäm; ) chi dice menzogne è una rovina.116

R. Johanan diceva in nome di R. Joseph b. Zimra: qual è il significato di: Che cosa ti

dovrà dare, o che cosa aggiungere, lingua menzognera? Il Santo, benedetto Egli sia,

disse alla lingua: Tutti i membri del corpo umano sono affidabili, tu sei disonesta; tutti i

membri del corpo umano sono esterni, tu sei custodito all’interno; non solo ciò, ma io ti

ho circondato con due pareti, una di osso e una di carne; Che cosa ti dovrà dare, o che

cosa aggiungere, lingua menzognera?117

116 Pr 12,6; Pr 14,25. 117 Talmud - Mas. Arachin 15b

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

18

La lingua di menzogna, scagliata dal potente, dal guerriero, dall’uomo forte,

è lama affilata, freccia appuntita, carbone ardente.

Perché ti vanti del male, o potente?

Tutto il giorno contro il pio 4 tu escogiti rovina;

la tua lingua è come lama affilata, o artefice d'inganni.

5 Tu preferisci il male al bene, la menzogna invece della giustizia.

6 Tu preferisci ogni parola di rovina, o lingua fraudolenta.

Sal 52,3-6

Il termine šenûnîm (~ynIWnv.) significa acute, appuntite ed è il participio di un verbo da cui

deriva il termine šen (!ve), dente: continua così la metafora delle labbra e della bocca. È il verbo

šānan (!nv), che significa aguzzare, appuntire, affilare e poi affinare, perfezionare, migliorare.

Nella sua radice araba significa affinare una legge perché sia consegnata, offerta per

l’amministrazione della giustizia, per il governo.

Le frecce sono appuntite ai carboni di ginepro, cioè sono sempre pronte ed efficaci.

Il ginepro offre un carbone molto consistente e di alta qualità, dura a lungo e conserva il

calore sino all’estinzione della brace. Scrive Jacquet:

Al mercato del Cairo si trovano ancora grosse radici di ginepro ridotte a carbone e in tutto

l’oriente si incontrano spesso povere donne che portano sul capo enormi mucchi di spine e rovi,

destinati al loro forno domestico o al forno del quartiere ove si cuoce il pane.

Girolamo scriveva a Fabiola (Ep 78: Il legno di ginepro conserva a tal punto il fuoco che

una brace coperta di cenere può durare sino ad un anno intero secondo quanto si racconta.)

Le frecce del prode sono acute. E perché lo ha paragonato ad una freccia, mentre tutte le

armi feriscono chi sta al loro posto (chi sta vicino)? La freccia ferisce da lontano (chi sta

lontano): così è la lingua cattiva, che parla a Roma ed uccide in Siria. E non come tutte

le brage, ma come le brage di ginestra , perché tutte le brage sono spente internamente

quando sono spente di fuori, ma le brage di ginestra quando sono spente esternamente

continuano ad ardere nell’interno. Così chi sente una maldicenza, per quanto tu vada a

calmarlo ed egli si calmi, ancora internamente arde. Accadde che ad una ginestra si

appiccò il fuoco e bruciò diciotto mesi, inverno, estate ed inverno.118

Le frecce del prode arroventate sui carboni di ginepro, sono le parole del malvagio

E sono, allo stesso tempo, la Parola che il vero forte, Dio, scaglia come carbone ardente

contro di loro.

Dalle sue narici saliva fumo,

dalla sua bocca un fuoco divorante;

da lui sprizzavano carboni ardenti.

Davanti al suo fulgore passarono le nubi,

con grandine e carboni ardenti.

Il Signore tuonò dal cielo,

l'Altissimo fece udire la sua voce:

grandine e carboni ardenti.

Sal 18,9.13-14

118 Midrash Rabbah - Genesis 98,19

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

19

Il vero potente, Dio, quasi in una sorta di contrappasso, fa ripiombare sul malvagio gli esiti

del suo inganno, e la menzogna ritorna su di lui come freccia letale. Mentre il malvagio concepisce

ingiustizia, è gravido di cattiveria, partorisce menzogna119,

Dio è giudice giusto,

Dio si sdegna ogni giorno. 13

Non torna forse ad affilare la spada,

a tendere, a puntare il suo arco? 14

Si prepara strumenti di morte,

arroventa le sue frecce. Sal 7,12-14

R. Hama b. Hanina diceva: Qual è il rimedio per i calunniatori?

Se egli è un discepolo lascia che si applichi alla Torah, come è detto: Una lingua

benevola è un albero di vita (Pr 15,4),

… per “albero di vita” si intende unicamente la Torah, come è detto: Albero di vita per

chi l' ha conquistata, e quelli che la tengono sono beati. (Pr 3,18)120

Quando il verbo šānan (!nv), aguzzare, appuntire, affilare, è coniugato al Pi‘el, la forma

intensiva del verbo ebraico, significa ripetere, dire e ridire ancora, senza stancarsi. Lo troviamo

così in Dt 6,7

Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore.

Li ripeterai ai tuoi figli,

ne parlerai quando ti troverai in casa tua,

quando camminerai per via,

quando ti coricherai e quando ti alzerai.

^±W>c;m. ykiónOa' rv,’a] hL,aeªh' ~yrIåb'D>h; Wyùh'w> `^b<)b'l.-l[; ~AYàh;

^ÜT.b.viB. ~B'_ T'Þr>B;dIw> ^yn<ëb'l. ~T'än>N:viw> `^m<)Wqb.W ß̂B.k.v'b.W* %r<D<êb; ^åT.k.l,b.W ‘^t,’ybeB.

Letteralmente:

e queste parole che oggi io ti comando saranno (certamente) sul tuo cuore.

E le dirai ancora e ancora (le conficcherai) ai tuoi figli,

e le parlerai nel tuo essere seduto (dimorare o governare) nella tua casa,

e nel tuo andare nella via e nel tuo coricarti e nel tuo alzarti.

119 Sal 7,15. 120 Talmud - Mas. Arachin 15b

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

20

555 ---666 AAAhhhiiimmmèèè,,, iiiooo aaabbbiiitttooo ssstttrrraaannniiieeerrrooo iiinnn MMMeeešššeeeḵḵḵ,,,

dddiiimmmooorrrooo tttrrraaa llleee ttteeennndddeee dddiii kkkeeedddaaarrr TTTrrroooppppppooo ttteeemmmpppooo hhhooo aaabbbiiitttaaatttooo

cccooonnn ccchhhiii dddeeettteeessstttaaa lllaaa pppaaaccceee...

`rd'qe yleh\a'-~[i yTin>k;v' %v,m, yTir>g:-yKi yli-hy"Aa `~Alv' anEAf ~[i yvip.n: HL'-hn"k.v' tB;r;

%v,m, uno dei figli di Iafet in Gen 10,2. Dai testi neo assiri dei secoli VIII e VI a.C. risulta

che il paese di Mešeḵ è la Frigia, regione del centro dell’Anatolia. Sono quindi una popolazione

indoeuropea venuta dalla Tracia verso la fine del secondo millennio a.C. e stabilitasi nell’Anatolia

centrale dove fondò nell’ottavo secolo a.C. un regno molto prospero, le cui ricchezze eccitarono le

fantasie dei greci. È a questo regno che allude l’elenco dei popoli di Gen 10,2, come pure Ezechiele

27,13 che evoca l’attività commerciale di Mešeḵ. Il regno frigio conobbe il suo apogeo con il re

Mida I.

rd'qe La radice qdr significa buio, scuro, nero

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

21

Qēdār si connette al secondo figlio di Ismaele e rappresenta una bellicosa tribù della

penisola araba o del deserto siro. Il Targum li identifica con gli Arabi. Qēdār è un popolo di

beduini, commerciante di piccolo bestiame; Is 21,17 parla degli archi degli eroi di Qēdār.

La tradizione rabbinica posteriore fa diventare quelli di Mešeḵ i cristiani e quelli di Qēdār gli arabi,

tradizionali nemici di Israele.

Solo il salmo 120 fa uso del parallelismo Mešeḵ / Qēdār, la cui origine deve essere cercata

senza dubbio nel bellicismo dei Frigi e dei beduini. In ogni caso il carattere bellicoso dei primi è

illustrato dalle linee difensive che furono edificate lungo la frontiera grigia e le cui vestigia sono

state ritrovate.

Mešeḵ a Nord

Qēdār a sud.

Da Nord a sud l’orante è circondato da popoli bellicosi che alla sua offerta di pace

rispondono con la guerra.

Il rapporto con l’altro, il prossimo è un rapporto di forza, di violenza, che fa straniero e

lontano. L’assenza della possibilità di relazione e di incontro, assenza di spazio vitale, è carcere,

legame stretto e soffocante che fa gridare a Dio.

Questi due nomi emblematici, segni di crudeltà e di bellicosità fanno sognare Gerusalemme,

la città della pace.

777 IIIooo sssooonnnooo pppeeerrr lllaaa pppaaaccceee,,, mmmaaa eeessssssiii,,, aaappppppeeennnaaa pppaaarrrlllooo,,, sssooonnnooo pppeeerrr lllaaa ggguuueeerrrrrraaa...

`hm'x'l.Mil; hM'he rBed;a] ykiw> ~Alv'-ynIa] 7

Quando tutti i nemici saranno posti a sgabello dei piedi di Cristo, quando anche l’ultimo

nemico, la morte, sarà annientato, allora ci sarà la pace perfetta e Cristo sarà veramente

Salomone, che significa “pacifico”, e si adempirà l profezia a suo riguardo che dice: Io

ero pacifico con coloro che odiano la pace.121

Il salmo è incorniciato da due termini militari: l’assedio il carcere all’inizio e la guerra alla

fine. Anche a livello letterario quindi e non solo geografico, Mešeḵ / Qēdār, l’orizzonte è colmato

dalla guerra.

’ănî šālôm. Io sono: Pace.

Questo è il nome del pellegrino, il nome datogli dal suo andare.

Decisamente, e questa è la sua identità, egli si pone in cammino come pace, dalla guerra e

dall’inimicizia alla pace e alla fraternità

tutto attorno a lui è straniero e nemico.

Io sono Pace,

Essi sono Guerra, essi sono gli Odianti della Pace (śônê’ šālôm).

Io sono colui che si mette in cammino verso la città della pace,

essi sono coloro che crescono verso la guerra, che si costruiscono come guerra.

La pace è odiata (Sal 120),

la pace è il nome del pellegrino (Sal 120),

la pace è domandata per Gerusalemme (Sal 122), 121 Origene, CommGv X,XXXIX,23,267.

Sr. Ch. Elisabetta di Maria Salmi delle ascensioni – Sal 120: Nella mia angoscia

22

invocata sulle sue mura, (Sal 122),

invocata su Israele (Sal 125 e 128).

È interessante che nei salmi delle ascensioni la risposta agli odiatori della pace è un uomo

che si mette in cammino e una preghiera che si eleva a Dio per Gerusalemme.

La menzogna e l’inganno per eccellenza è quindi che l’altro, il fratello,

è nemico, è straniero.

Se è così allora occorre implorare Dio che ci salvi e ci liberi da quello che ci impedisce di

essere fratelli,

da tutto ciò che ci fa estranei e distanti l’uno dall’altro,

che ci porta a percepire il prossimo come minaccia

e non come colui che manca alla mia vita122.

Chiediamo attraverso la preghiera di implorazione dei salmi di poter entrare in questo

cammino, di poter lasciare la lontananza da Dio e dal fratello per dirigere i nostri passi verso la città

della pace.

Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore,

nella notte è protesa la mia mano e non si stanca;

rifiuta ogni conforto l'anima mia. Sal 77,3

Davanti a lui effondo il mio lamento,

espongo la mia implorazione al suo cospetto. Sal 142,3

Mi stringevano funi di morte, i lacci degli inferi mi avvincevano,

mi opprimevano tristezza e angoscia. Sal 116,3

Questo misero ha gridato e il Signore l'ha udito,

e da tutte le sue angustie lo ha liberato. Het Sal 34,7

Ti esaudisca il Signore, nel giorno di angustia

ti porti in alto il nome del Dio di Giacobbe. Sal 20,2

Quando l'angoscia mi stringe, io sempre t'invoco,

poiché tu mi rispondi. Sal 86,7

Per amore del tuo nome mi darai vita, Signore;

per la tua clemenza farai uscire dall'angustia l'anima mia. Sal 143,11

Poiché molte sventure angosciose mi hai fatto sperimentare,

di nuovo mi darai vita e dagli abissi della terra di nuovo mi farai risalire. Sal 71,20

Non restare lontano da me,

poiché la sventura è vicina e non v'è chi soccorra. Sal 22,12

Le angustie del mio cuore rallenta,

fammi uscire da ogni strettezza. Res Sal 25,17

Voglio gioire ed esultare nella tua misericordia,

con la quale avrai guardato alla mia afflizione

e avrai compreso le angustie dell'anima mia, Sal 31,8

Se io cammino in mezzo alla sventura, tu mi dài vita contro l'ira dei nemici;

tu stendi la mano: la tua destra mi trae in salvo. Sal 138,7

Ben volentieri ti offrirò il sacrificio, il sacrificio di lode al tuo nome, o Signore, perché è buono,

per avermi liberato da ogni angustia e aver permesso al mio occhio

di mirar con gioia i miei nemici. Sal 54,9

Libera Israele, o Dio, da tutte le angustie. Sal 25,22

122 Barsanufio, anacoreta egiziano V sec.