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CRIOGENI LIQUIDI

GAS ATMOSFERICI LIQUEFATTI:•Ossigeno liquido •Argon liquido•Kripton•Xenon•Neon•Azoto liquido

CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE•Temperatura estremamente bassa•Aumento di volume•Aumento vaporizzazione

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APPARECCHIATURE PER L’IMPIEGO DI LIQUIDI CRIOGENI

RECIPIENTI:I contenitori sopportano brusche ed elevate variazione di temperatura

• Possono essere aperti o protetti da uno sfiatoo dispositivo di sicurezza per lo scarico del gas.• L’ostruzione dello sfiato determina aumento di pressione.• La pressione non deve superare il 60% delvalore di taratura della valvola di sicurezza.• Usare soltanto il tappo o il coperchio forniticon il contenitore

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IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO

• Prima di provvedere al rabbocco di un recipiente, accertare la natura del liquido contenuto.

• Il mescolamento di due diversi liquidi criogeni causa l’evaporazione delliquido a più basso punto di ebollizione.

• L’introduzione di ossigeno liquido in un contenitore di azoto liquido provoca l’accensione spontanea del materiale organico contenuto.

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TRAVASO

• Prima di procedere ad un riempimento, accertarsi che il contenitore sia vuoto, non contenga quindi acqua o altri liquidi criogeni

• Usare un imbuto per travasare il liquido. Meglio usare il dispositivo dispillamento a pressione per estrarre il liquido da contenitori più grandi.

• Indossare i dispositivi di protezione idonei quali guanti, visiera ed occhiali

• Evitare il contatto diretto con le sostanze criogene

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INSTALLAZIONE

• Già in fase di progetto si devono tener presenti i parametri fisici dei liquidi criogeni.

• Alle basse temperature i comuni acciai al carbonio infragiliscono; vengono pertanto usati appropriati acciai di lega o metalli non ferrosi.

• Vanno studiati accuratamente l’isolamento delle tubazioni, gli effettidelle contrazioni e dilatazioni termiche e le procedure in caso di pericolo.

• Prima di istallare apparecchiature e tubazioni per gas criogeniconsultare i tecnici specializzati

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NORME DI SICUREZZA

GLI INDUMENTI PROTETTIVI

• Protezione del capo: utilizzare gli occhiali di sicurezza muniti di appositiripari laterali oppure una visiera.

• Protezione delle mani: utilizzare guanti per criogeni per maneggiare qualsiasi cosa che sia venuto in contatto con il criogeno. I guanti devono calzare in maniera ampia in modo che possano essere sfilati velocemente.

• Protezione del corpo: indossare tute o camici privi di tasche. Evitare di portare orologi o gioielli

• Protezione dei piedi: evitare di rovesciare il criogeno nelle calzature. Portare I pantaloni all’esterno di stivali o scarpe.

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NORME DI SICUREZZA

LA TEMPERATURA

• Il contatto con il liquido criogeno provoca sulla pelle lesioni tipo ustioni (ustioni criogene). L’entità del danno aumenta con il diminuire della temperatura e con la durata del contatto• Il riempimento di un recipiente caldo o l’immersione di un oggetto caldodeve essere effettuato lentamente. Si riducono così spruzzi di liquido e le sollecitazioni termiche sul materiale indotte dal brusco abbassamentodi temperatura.• Evitare di impiegare i contenitori che appaiono danneggiati.• Evitare di riempire i contenitori oltre il livello di sicurezza: l’eccesso di liquido aumenta l’evaporazione ed il pericolo di trabocchi durante il trasporto.• Evitare di toccare con le mani tubazioni o recipienti: la superficie estremamente fredda può incollarsi saldamente alla pelle.• Ricordare che oggetti normalmente morbidi a temperatura ambiente, diventanoestremamente duri e fragili alle basse temperature di questi liquidi.

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NORME DI SICUREZZALA VENTILAZIONE

• Tenere i liquidi criogenici in ambienti ben ventilati in modo da impedireeccessive concentrazioni di gas evaporato.

• L’azoto liquido deve essere conservato ed utilizzato in ambienti ben ventilati.L’evaporazione, anche se modesta, può ridurre la concentrazione dell’ossigenopresente nell’aria.

• Un tenore di ossigeno nell’atmosfera inferiore 16% è pericoloso per la vita dell’uomo.

• Non lasciare residui di azoto liquido in un locale angusto o privo di finestre d’areazione ed applicare i cartelli di pericolo alla porta.

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NORME GENERALI E COMPORTAMENTALI

• Seguire attentamente le indicazioni riportate nelle schede di sicurezza• Utilizzare contenitori e chiusure progettati e certificati per l’uso richiesto• Quando si carica un contenitore ‘caldo’ stare lontani dai vapori che si sviluppano• L’operatore deve sempre indossare i Dispositivi di Protezione Individuale idonei• Mantenere pulite le superfici su cui l’aria si condensa• In caso di perdite, con formazione di nubi, l’operatore deve allontanarsi• L’accesso ai locali dove sono utilizzati i liquidi criogeni deve essere limitatoal personale autorizzato• le operazioni di travaso devono essere fatte da operatori opportunamenteformati ed informati sui potenziali rischi associati alla manipolazione• Il trasporto in ascensore deve essere eseguito senza operatore

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NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA

Allarme di livello d’ossigeno:• Abbandonare rapidamente il locale• Attendere un certo periodo prima di entrare• Rientrare in presenza di un altro operatore all’esterno del locale pronto ad intervenire

Allarme di perdita di conoscenza:• Trasportare la persona in un area ben ventilata• attivare le procedure di pronto soccorso

Allarme di ustione da contatto della cute:• trattare la parte di cute interessata con le modalità di pronto soccorsoda adottare nel caso di ustioni da elevate temperature

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I PERICOLI PIU’ COMUNI

• Ustioni da freddo

• Congelamenti dovuti ad esposizioni prolungate

• Danneggiamento dei polmoni in seguito ad inalazione di vapori a basse temperature

• Lesioni oculari dovuti a liquidi e vapori criogeni

• Lacerazioni della cute in seguito a contatto di superfici molto fredde

• Asfissia

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PRIMO SOCCORSOContatto con la pelle o con gli occhi:• lavare le parti colpite con abbondante acqua tiepida per almeno 15 minuti• Non esporre le parti a calore diretto• Nel caso di sintomi di congelamento, lesioni agli occhi, condurre l’infortunato da un medico• Proteggere le parti colpite con garza sterile o con indumento soffice;evitare di provocare ristagni nella circolazione, mantenere il paziente a caldo enon somministrare bevande alcoliche

Asfissia:• Intervenire in un ambiente con basso livello di O2 solo se muniti di autorespiratori• Trasportare l’infortunato in ambiente ad atmosfera normal• Praticare la respirazione artificiale in caso di arresto respiratorio e chiamare il medico


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