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L’educazione è alla basedi ogni famiglia
Famiglie tornate a educare!
“Aumenta oggi la domanda di educazione. La chiedono i genitori
preoccupati e angosciati per il futuro dei propri figli. La chiedono tanti
insegnanti che vivono la triste esperienza del degrado delle loro scuo-
le. La chiede la società che vede messe in dubbio le basi stesse della
convivenza. La chiedono, nel loro intimo, gli stessi ragazzi e giovani
che non vogliono essere lasciati soli di fronte alle sfide della vita”. So-
no parole di Benedetto XVI. L’educazione è la grande sfida che è da-
vanti a noi. Ci è chiesto un grande investimento educativo sulla forma-
zione delle nuove generazioni. Certi fatti di cronaca nera, certi com-
portamenti problematici, episodi di bullismo segnalano il disagio dei
giovani e stanno ad indicare vistosi deficit nella filiera educativa. Per-
ciò si parla di emergenza educativa. Perché i ragazzi diventino grandi
ci vogliono tre scuole: del cuore (la famiglia), della mente (l’istituzio-
ne scolastica), dell’anima (la parrocchia). La famiglia ha il primato
nell’opera educativa. E’ la prima, indispensabile comunità educante.
L’uomo non si dà la vita da solo, ma la riceve. Chi trasmette la vita è te-
nuto ad educare ciò che ha generato: è un dovere inalienabile. Non può
essere delegato né surrogato. Col generare si dà la vita, con l’educare
si dà il senso della vita. La relazione educativa si innesta nell’atto ge-
nerativo. Ogni genitore è educatore. Il bambino impara a vivere guar-
dando i genitori; per il bambino essi sono tutto. Ogni bimbo nasce pian-
gendo. Ma appena è tra le braccia della madre sperimenta un oceano di
tranquillità, quella tranquillità che inseguirà per tutta la durata della
vita. Il clima di famiglia lascia un’impronta indelebile nel minore. In
famiglia si acquisiscono gli elementi fondamentali, le strutture portan-
ti della personalità. Negli anni dell’infanzia si impiantano le prime ra-
dici delle virtù o dei vizi. In famiglia si impara ad amare in quanto si è
amati: si impara ad avere fiducia in se stessi in quanto si viene chiama-
ti per nome; qui si impara il rispetto per gli altri in quanto si è rispetta-
ti; qui si scopre il volto di Dio attraverso le cure di papà e mamma; qui
ci si esercita alla solidarietà e alla gratuità in quanto si è aiutati a gesti-
re i conflitti. L’uomo e la donna, una volta sposati, diventano segno
dell’amore di Dio che si prende cura di ogni figlio. Il bisogno primario
Monsignor Domenico Padovano sottolinea la funzione educativa del nucleofamiliare nel processo di crescita e formazione di ogni individuo
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La famiglia è una realtà così bella che anche Gesùha votuto averneuna nascendo a Natale.
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“
del bimbo è che i genitori si amino, vadano d’accordo siano uniti, contenti di averlo messo al mondo fino ad inserirlo nel
circuito d’amore della coppia. L’amore dei genitori è decisivo per la crescita armoniosa del figlio. Chi sa di essere ama-
to, ama. Quando scarseggia l’amore dei genitori, nei figli nasce l’ansia, il disadattamento, l’angoscia. Se manca l’amo-
re la casa diventa uno spogliatoio, un dormitorio, una trattoria dove si mangia brontolando e si esce senza pagare il con-
to. Purtroppo questo non è infrequente perché viviamo in una società che considera i figli un peso, un incomodo che
condiziona la libertà, la felicità dei genitori. L’amore è importante in educazione. Un ragazzo cresce se c’è qualcuno che
gli vuole bene. E’ triste essere nessuno, non avere nessuna persona significativa per cui fare le cose , impegnarsi, riusci-
re. La voglia di diventare grande è legata all’affetto che il ragazzo sente attorno a sé e la fiducia che gli altri sanno di-
mostrargli. E si badi bene: mamma e papà sono complementari nell’opera educativa. E’ sbagliato enfatizzare la figura
materna. E’ decisivo il contributo educativo di entrambi i genitori. Proprio la differenza tra padre e madre (maschio e
femmina) aiuta il figlio maschio a diventare uomo e la figlia femmina a diventare donna. E’ in famiglia che si apprende
la grammatica dell’amore basata sulla bipolarità del maschio e della femmina.
Cari sposi, la famiglia è una realtà così bella che anche Gesù ha voluto averne una nascendo a Natale. Dio vi ha fatto
incontrare. Sposandovi in chiesa avete voluto invitare Dio alle vostre nozze. Volete che sia presente nel vostro amore
per profumarlo di eterno? Fate in modo che faccia parte della vostra famiglia, ospite gradito della vostra casa, primo
amico dei vostri figli. Allora l’acqua della routine si cambierà, coma a Cana di Galilea, nel vino della gioia.
Domenico Padovano
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Mola, un volto nuovoper le feste di Natale
Icommercianti molesi salvano il Natale. Organizzano iniziative nel centro
cittadino e migliorano l’arredo urbano. Per incentivare lo shopping natalizio
l’associazione “Uniti per lo Sviluppo” di via Van Westerhout e il Coordina-
mento dei Commercianti di Corso Umberto organizzano Mercatini di Natale con
la presenza di artisti di strada e degustazioni di prodotti tipici e migliorano l’arre-
do urbano.
Gli oltre 70 commercianti aderenti a “Uniti per lo sviluppo” hanno deciso di
rivalutare la propria città e hanno pensato di cambiarne il volto in occasione del-
le festività natalizie. Molti esercizi commerciali, infatti, hanno posizionato un
albero di Natale all’esterno della propria attività.
Manca, anche quest’anno, il singolare Presepe in Mare che richiamava a Mo-
la di Bari diversi visitatori dai comuni viciniori. Era diventato un simbolo del
Natale molese ed è un vero peccato aver interrotto questa singolare tradizione.
In via Van Westerhout e corso Umberto addobbi,mercatini e degustazione di prodotti tipici
Gli oltre 70 commerciantiaderenti a “Uniti per lo sviluppo”hanno deciso di rivalutare la propriacittà in occasione delle festivitànatalizie. “
“
di Michele Lorusso
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Il programma natalizio prevede un ricco calendario di appuntamenti dedicati ai più piccoli
Con l’arrivo
del Natale si
infittisce il
cartellone degli
eventi organizzati a
Turi per vivere al me-
glio l’atmosfera nata-
lizia. Dopo “Babbo
Natale ti scrivo”
svoltosi domenica
scorsa in piazza Or-
landi, si prosegue og-
gi con l’evento
“Tombola italiana” il
17 dicembre alle
17.30 presso la sala
della Biblioteca Co-
munale in piazza
Gonnelli: Il 18 di-
cembre dicembre, in-
vece, è la volta di
“Santa Claus in mo-
to”. Tanti Babbo Na-
tale si raduneranno
alle ore 11 in via XX
Settembre dove sa-
ranno allestiti dei gazebo per la degustazione di dolci, caramelle e vin brulè. Mercoledì 21 di-
cembre i più piccoli potranno ricevere i doni richiesti a Babbo Natale alle ore 18 presso la Bi-
blioteca Comunale. In quell’occasione Babbo Natale e i suoi mille folletti danzeranno e bal-
leranno con i bimbi sulle note delle melodie natalizie. Ritorna il 30 dicembre il tanto atteso
“Presepe vivente” che si snoderà per le vie del centro storico. Le manifestazioni natalizie si
concluderanno il 6 gennaio 2012 con l’evento “Befana in calesse” che si terrà alle ore 10.30
in piazza Silvio Orlandi. Come è accaduto l’anno scorso, i bambini potranno vedere dal vivo
la befana, fare un giro in calesse, danzare con la simpatica vecchietta e, nello stesso tempo, ri-
cevere squisiti dolci e caramelle. La sera del 6 gennaio, invece, alle ore 19, si terrà la rappre-
sentazione vivente della Natività e l’arrivo dei Magi alla grotta.
Babbo Natale arriva per i bimbi di Turi
Le manifestazioninataliziesi concluderanno il 6 gennaio con l’evento“Befana in calesse”.
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“Monopoli Città Natale” tra cultura e tradizione
Il più tradizionale clima natalizio. La dolcezza stupita nei visi dei bimbi che
ammirano le luci ed i colori del festa. La serenità nei volti degli adulti coin-
volti in attività allegre e divertenti. La grandezza dei piccoli gesti è in “Mo-
nopoli Città Natale 2011- Festeggiamoci”, il cartellone natalizio stilato dall'Am-
ministrazione comunale di Monopoli per condire le festività del piacere di sco-
prire ed apprezzare le risorse del territorio. Il classico mercatino natalizio, gioia
e diletto per mamme e signore, tutti i giorni dal 17 al 23 dicembre presso Piazza
Palmieri dalle ore 17.00 a cura dell'Associazione quattro quartieri e del Gruppo
Corteo Storico ed in Piazza Vittorio Emanuele dalle ore 16.00 a cura dell'Acam,
si affiancherà alla meraviglia a misura di bambino dell'Angolo di Babbo Natale
allestito il 17 e 18 dicembre dalle ore 19.00 presso Piazza Milite Ignoto. L'aper-
tura straordinaria, il 17 e 18 dicembre, dalle ore 19.00 alle ore 22.00 delle chiese,
del Castello e della cripta delle Biblioteca è il primo passo per un Natale di arte,
cultura, spettacolo, teatro, musica e
sport e gusto. Il pomeriggio del 17 di-
cembre in Piazza Vittorio Emanuele
c'è l'Happy sport day orienteering a
cura del IV circolo didattico mentre
domenica 18 è la volta della mezza
maratona Città di Monopoli (partenza
ore 9.00, Piazza V. Emanuele). A Mas-
seria Spina il piacere è nel corso di cu-
cina natalizia a cura dell'ass. Apulian
Club. La Chiesa S. Pietro e Paolo ospi-
terà gli spettacoli teatrali Gocce di spe-
ranza 17 dicembre, ore 19.00, ass. Bo-
sco dei Sogni; Posillicheata di Pom-
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di Stefania Allegretti
peo Sarnelli con Paolo Panaro, 18 di-
cembre, ore 20:00; Natale è... pace e ac-
coglienza, 19 dicembre, dalle ore
18:00, I° Circolo Didattico; Sarà Nata-
le se... 21 dicembre, ore 18:30, Scuola
Primaria Addolorata; Swinging Chri-
stmas 23 dicembre, ore 20.00, ass. cult.
Percorsi; Il caso di Alessandro e Ma-
ria, 30 dicembre, ore 20.00 con Fran-
cesca Montanaro ed Espedito Chion-
na, liberamente ispirato al testo omo-
nimo di Giorgio Gaber e Sandro Lupo-
rini per la regia di Giuseppe Ciciriello
e musiche originali di Ferdinando Fi-
lomeno. Presso la chiesa di S. Teresa il
21 dicembre avrà luogo Natale in casa
Cupiello, ore 19.00, III Circolo Didat-
tico mentre presso gli Studi Canale 7 il
7 gennaio 2012 alle ore 20.00 si terrà
lo spettacolo in vernacolo monopolita-
no del Centro Sociale. I concerti si
aprono il 20 dicembre con Concerto di
Natale della scuola media G. Galilei
(ore 19.00, chiesa S.Francesco d'Assisi); il 22 dicembre con Natale per i Poveri (ore 21.00, chiesa
S.Francesco d'Assisi) e Concerto di Natale del IV Circolo Didattico (ore 19.00, chiesa S. Pietro e
Paolo) e Concerto della Befana, Orchestra sinfonica Giovanile del Levante (ore 20.30 Cattedrale).
Dal 23 al 26 dicembre, invece, una miniband natalizia ed un cantastorie dalle ore 20.00 si aggire-
ranno fra le vie della città per allietare e divertire le sere del dì di festa. Il 22 dicembre alle ore 20.00
presso il Castello Carlo V presentazione del libro “Cavour- Vita dell'uomo che fece l'Italia” di
Giorgio Dell'Arti. Il 24 e 25 dicembre e il 5 e 6 gennaio 2012 Babbo Natale e la Befana diventano
“Biancoverde” con uno show itinerante a cura del Centro Coordinamento Biancoverde di Mono-
poli.
Stasera e domani aperturastraordinaria di chiese e musei.
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Arte, gusto e tradizione si danno appuntamento a Conversano
Il programma natalizio prevede mercatini, spettacoli in strada e, naturalmente, presepi
Il periodo natalizio è davvero magico e per l’occasione Con-
versano si trasforma e si colora. La parola d’ordine que-
st’anno è tradizione. Se si pensa a Santa Lucia il simbolo
gastronomico della tradizione sono, infatti, le pettole che il Cen-
tro Donna e Lavoro da ormai dieci anni prepara e distribuisce al
termine della processione dell’immagine della Santa il 13 di-
cembre davanti alla Chiesa della Passione. Nel segno della tra-
dizione anche la manifestazione organizzata per l’Immacolata
da Casalnuovo “Le mani in pasta”. Grandi e piccini hanno potu-
to partecipare a interessanti laboratori tenuti dai residenti sulla
produzione artigianale di taralli, vino, olio, cavatelli e orecchiet-
te, formaggio e ricotta, poi degustati insieme ai visitatori.
Ma Natale dalle nostre parti fa sempre più spesso rima con
mercatini. Tradizione mitteleuropea, esportata nella stupenda
Bolzano e rimbalzata un po’ in tutta Italia, riprende l’usanza an-
tica di organizzare fiere e mercati in
ricorrenze particolari dell’anno.
L’Avvento è un periodo intenso in
cui si va alla ricerca di regali e tipi-
cità. Anche Conversano prevede di-
versi mercatini in zone strategiche
del centro abitato. I primi a partire
sono quelli dell’Associazione Mise-
ricordia che occupano Piazza Aldo
Moro durante tutti i giorni festivi dal
4 dicembre al 6 gennaio. Qui è pos-
15
di Maria Teresa Lenoci
sibile trovare regali per tutte le esigenze e le tasche, ma soprattutto un grande rifornimento
di dolciumi. Alla prima esperienza, invece, i commercianti di Via Arringo che nel week end
tra il 10 e il 11 dicembre hanno strasformato la strada del centro storico in un grande merca-
tino fatto di bancarelle e degustazioni, preparate in collaborazione con i residenti. A una
settimana di distanza Puglia Vox promuove “Dolce Natale” in Villa Garibaldi, riprendendo
la formula del mercatino e arricchendola di altri ingredienti tra cui cabaret, musica dal vivo
e spettacoli per bambini. Si parte il il 16 dicembre con il comico Gianni Ciardo, per conti-
nuare la sera dopo con il concerto di pizzica e della “Municipale Balcanica” intervallate da
varie esibizioni di associazioni locali. La manifestazione si chiuderà il 18 con una tombola-
ta e sarà caratterizzata da molti stand enogastronomici e di prodotti natalizi.
Infine Natale significa anche presepi. Alla dodicesima edizione del Presepe Vivente si
affiancano le esposizioni dei maestri presepisti locali nelle vie del centro storico. La più ri-
nomata è quella di Vito Abbruzzi in Via Porta Anticha della Città che, giunta all’ottava edi-
zione, si distingue per ingegno e fantasia esponendo strabilianti e minuziose rappresenta-
zioni della natività all’interno dei contenitori più belli, come ad esempio un’antica culla di
legno.
Alla XII edizionedel Presepe Vivente si affiancano le esposizioni dei maestri presepisti localinelle vie del centro storico.
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Realizzato dall’architetto Mario Vacca, sarà inaugurato il prossimo 20 dicembre
A Gioia un presepeintagliato in un tronco d’ulivo
Un piccolo albero in piazza
Plebiscito, alcune strade il-
luminate, i presepi, con-
certi e qualche mercatino: questo
il Natale per i gioiesi. All’insegna
della sobrietà e soprattutto all’in-
segna del risparmio per non dimen-
ticare il complicato periodo che
stiamo vivendo ma forse anche per
non dimenticare che tutto somma-
to il Natale è e deve rimanere più
una festa per l’anima che per gli oc-
chi. E uno dei simboli del Natale
ma al tempo stesso della semplici-
tà è il presepe che quest’anno ador-
nerà il chiostro di palazzo di città.
Il commissario prefettizio ha infat-
ti voluto, e in parte dovuto, ripor-
tare la Sacra famiglia dalle cantine
del centro storico all’interno delle
mura del Comune sempre per la ne-
cessità di risparmiare ma al tempo stesso per la volontà di riportare la città al centro del suo luogo
più rappresentativo: il palazzo comunale. Grazie alla collaborazione con l’associazione nazionale
dei Carabinieri, grazie alla collaborazione delle scuole e delle diverse altre associazioni attive sul
nostro territorio ciascuna delle arcate del chiostro ospiterà una riproduzione del presepe. Di sicu-
ro pregio per Gioia quella dell’architetto Mario Vacca che esporrà la sua Natività intagliata in un
tronco di albero d’ulivo. L’inaugurazione di “presepi sotto le stelle”, inizialmente prevista per l’8
dicembre è in realtà slittata al 20 alle 10. Questo perché si è voluto che lo stesso commissario Dab-
bicco, fosse presente. Nel frattempo ci pensano le scuole, le associazioni e le parrocchie a dar vita
ad un programma di appuntamenti in tema strettamente natalizio. Dal mercatino di via Mastran-
drea al presepe ultra centenario esposto a San Francesco, a quello vivente del 28 e 29 dicembre
che quest’anno sarà ospitato nei giardini della parrocchia dell’Immacolata, al concerto di canti
natalizi dell’Università della Terza Età sino a quello del coro “Jubilate Deo” in programma il 21
dicembre in Chiesa Madre.
E’ uno dei simbolidel Natale ma altempo stessodella semplicità il presepe che quest’annoadornerà Palazzo San Domenico
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di Lucia Rizzi
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Numerosi gli appuntamenti che puntano su tradizione, musica ed enogastronomia
di Nicola Cardone
Castellana riscopre i sapori della tradizione
Tradizione, musi-
ca, natività ed
enogastronomia.
Sono gli ingredienti del
Natale nella città delle
Grotte, organizzato
dall’assessorato alla cul-
tura del Comune di Ca-
stellana Grotte in colla-
borazione con Confrater-
nite e Comitato Feste Pa-
tronali. Si parte domeni-
ca 18 dicembre con un
doppio appuntamento:
alle ore 18 in piazza Ga-
ribaldi “Bracerie in Piaz-
za e altro” e alle ore
19.30 concerto della
Schola Cantorum “Don
Vincenzo Vitti” in chiesa
Madre. Martedì 20 di-
cembre alle ore 17.30
nella caverna della Grave alle Grotte spettacolo teatrale “Natale…congelato” dei bambini delle
scuole dell’infanzia Via Putignano e S. De Bellis. Giovedì 22 dicembre alle ore 20 in chiesa Madre
concerto di Natale dell’orchestra della scuola media Viterbo-De Bellis, del coro delle scuole ele-
mentari Angiulli e Tauro con la partecipazione del coro polifonico interparrocchiale di Rutigliano.
C’è spazio, venerdì 23 dicembre alle ore 19, anche per lo show itinerante della Street Band. Classi-
co appuntamento con il presepe vivente nel giorno di Santo Stefano dalle ore 19 nel centro storico.
Da segnalare, infine, “Befana in shopping” con attrazioni ludiche del Mago Felix giovedì 5 gennaio
in piazza Garibaldi dalle ore 17 e concerto di Capodanno sempre in piazza dalle ore 12 nel giorno
dell’Epifania.
Il programma ufficiale del Comune sarà poi integrato da altri eventi organizzati dalle associazio-
ni della città delle Grotte (Circolo Pivot e Oratorio Santa Rosa su tutte).
Le Grotte di Castellana, infine, danno appuntamento lunedì 19 dicembre, alle ore 21 nella Grave,
con il concerto del “WakeUp Gospel Project”, il migliore gruppo gospel italiano dell’anno che si
esibirà con alcuni dei più bei canti delle festività e della tradizione gospel, con le spettacolari sceno-
grafie di alcuni personaggi del cast di “Hell in the cave”.
Si parte il 18 dicembrecon un doppioappuntamento:“Bracerie inpiazza ed altro”e il concertodella ScholaCantorum nellachiesa Madre.
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18
Per l’occasione saranno aperti i chiostri di Santa Chiara e quello diSan Benedetto, fra i più antichi della città
Il Natale si festeggia nei chiostricon la Pro Loco di Conversano
Seconda edizione, dopo il successo dello scorso anno, per “Natale nei Chiostri”
la manifestazione organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco. Un bis ric-
co di novità, la più importante delle quali riguarda il coinvolgimento di due im-
portanti e antichi chiostri: quello di Santa Chiara e quello di San Benedetto, due dei
monasteri più imponenti del centro storico cittadino. La manifestazione è nata con
l’intento di privilegiare il binomio tradizione ed enogastronomia proponendo degu-
stazioni e laboratori. Ma l’edizione 2011 andrà oltre quest’intento e punterà alla riva-
lutazione dell’artigianato locale, a cui sarà votato in esclusiva il chiostro di San Bene-
detto. Una trentina di espositori daranno vita a un magico mercatino natalizio, un tri-
pudio di creazioni artigianali made in Conversano. Inoltre ai visitatori verrà concessa
l’imperdibile opportunità di entrare nella storia passeggiando all’interno del Chiostro
Medievale, eccezionalmente aperto per la manifestazione. Enogastronomia e lettera-
tura vanno a braccetto e per questo sabato 17 dopo l’inaugurazione a San Benedetto
verranno presentati i libri di Vittorio Stagnani “La luna e la focaccia” e “I racconti del-
la pentola”. Il giorno dopo, invece, i mercatini saranno aperti dalla mattina accompa-
gnati dai laboratori artigianali, mentre in serata andrà in scena lo spettacolo “Musica-
TeatroDanza” di “Cuori con le ali”. Parallelamente nel Chiostro di Santa Chiara saba-
to saranno ospitate degustazioni di vino, taralli, zeppole di Santa Lucia e frittelle, ac-
compagnate da uno spettacolo di pizzica. Domenica invece tutti a scuola dallo chef
per il laboratorio culinario. Ma sarà tutto il centro storico protagonista di “Natale nei
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Chiostri” con un percorso enogastronomico approntato con un nutrito gruppo di locali conven-
zionati. A prezzi convenienti ogni locale, contrassegnato dal totem della manifestazione, propor-
rà un piatto della tradizione per un menù completo dall’antipasto al dolce. Inoltre per promuove-
re le bellezze artistiche della città le guide della Pro Loco effettueranno delle visite guidate dei
principali monumenti.
La Pro Loco ha, infine, pensato davvero a tutto per una manifestazione che sia a basso impatto
ambientale, predisponendo luminarie a basso consumo energetico e prestando particolare atten-
zione alla tematica del riciclo dei materiali che verranno utilizzati.
Un percorso enogastronomicoa prezzi convenienti.
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di Maria Teresa Lenoci
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Diverse le iniziative culturali previste nei prossimi giorni. In programma ancheuna mostra su Pascali e un concerto dei Freedom Chorus
Arte, musica e teatro si incontrano a NociLe festività natalizie offrono spunti ed occasioni per apprezzare numerose iniziative culturali in programma nei prossimi
giorni. Gli appuntamenti da segnare in agenda si inaugurano oggi pomeriggio con la presentazione del restauro del gruppo
scultoreo della Madonna con Bambino attribuito a Stefano da Putignano e risalente all'inizio del secolo XVI e della Cap-
pella della Madonna di Loreto nella Colleggiata di Noci: a partire dalle ore 16,30 presso la Chiesa Madre si alterneranno la benedi-
zione di Don Giuseppe Cito, e il saluto del Sindaco Liuzzi e gli interventi della Dott.ssa Filomena Barbone della Soprintendenza
beni storici e artistici di Bari e gli arch. Gigliola de Pinto e Francesco Giacovelli, direttori dei lavori. In serata, invece, spazio al
Freedom Chorus che, con il suo spettacolo coinvolgente propone una nuova edizione di “Ponti..non barriere”, all’Abbazia della
Madonna della Scala, alle ore 20.00.
Sono già state inaugurate e hanno riscosso notevole successo le due mostre che impreziosiscono i contenitori culturali del centro
antico: il Chiostro delle Clarisse ospita “Il Mondo di Pino Pascali”, un percorso tra arte, pubblicità e gioco che raccoglie quaranta-
sei opere bidimensionali realizzate a tecnica mista e una scultura rappresentante un singolare soldatino tubiforme che ben illustra-
no uno dei settori dell'attività di Pino Pascali, quello rivolto alla pubblicità, ai cartoons e all'animazione. La mostra è aperta tutti i
giorni dalle 19.00 alle 20.00 e la domenica e i festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00, fino all'otto gennaio. Al Palaz-
zo della Corte, invece, “I like pop”, simbolismo e pittura ad opera di Gian Pietro Arzuffi: uno stile capace di pescare nella realtà
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Si iniziaoggi pomeriggio con la presentazionedel restauro del gruppo sciltoreo attribuito a Stefano da Putignano.
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dando via libera ad un sistema di se-
gni attento, soprattutto, all'accosta-
mento dei colori e alla linearità; la
mostra è fruibile fino all'otto genna-
io, ogni venerdì e sabato dalle 19.00
alle 21.00 e la domenica e i festivi
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00
alle 21.00.
Il 3 gennaio alle ore 19.00 l'ap-
puntamento è all'Abbazia della Ma-
donna della Scala con il tradizionale
concerto dell'Orchestra Sinfonica
della Provincia di Bari che proporrà
musiche di Beethoven, mentre il 5
gennaio alle ore 19.30 l'Aula Magna
“Guarella” dell'edificio scolastico
Positano sarà lo scenario per
“D'Amor Folle”, dramma in due mo-
nologhi con testi di Mario Gabriele e
musiche di Pier Dragone, interpreta-
to dagli attori Francesca Tarulli e Vi-
to Cataldo.
Tante le iniziative già note e mol-
te altre arricchiranno il programma
delle prossime feste per accompa-
gnare nocesi e forestieri nella sugge-
stiva atmosfera del Natale.
di Anna Lisa
Campanella
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Sono quindici i presepi in concorso, l’obiettivo è l’unione intergenerazionale
In programmaanche un corso di cucina dedicato ai dolci natalizi.
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Nonni e nipoti insieme per la rassegna dell’Upte
Le maggiori novità in tema di Natale a Putignano le offre l’Università Popolare e della Terza Età. E’ stata inaugurata per il
Natale 2011 la prima edizione della rassegna “Nonni e nipoti insieme per un presepe... tutto nuovo”. Sono 15 i presepi in-
seriti nel concorso e che hanno come fattore comune quello di essere stati realizzati dai nonni e dai nipoti che si sono ritro-
vati quindi davanti alle statuette della Natività per giocare e creare insieme. “L’obiettivo dell’iniziativa - ci riferisce il presidente
prof. Primo Scalini - è stato quello di convincere i nonni a passare del tempo con i propri nipoti realizzando qualcosa di creativo.
Un’opera di collegamento intergenerazionale che è poi il fine di ogni nostra iniziativa”.
Nei giorni precedenti al Natale si comporrà una giuria incaricata di fare visita agli artisti presso le proprie abitazione per ammi-
rare i presepi e stilare una classifica. Per i vincitori però non ci saranno premi ma una targa di merito e ringraziamento di partecipa-
zione all’iniziativa di socializzazione ed integrazione fra generazioni.
Nel programma natalizio dell’Università della Terza Età di Putignano trova posto anche un’altra interessante iniziativa. Maria
Campanella, socia dell’Upte, ha
avviato un corso di cucina dal tito-
lo “Mani in pasta” presso il Centro
Anziani che nel periodo natalizio
è interamente dedicato alla prepa-
razione di dolci della tradizione:
dalle pettole al panettone.
In calendario c’è anche la mes-
sa di precetto: gli universitari si ri-
troveranno il 22 dicembre nella
chiesa di Santa Maria la Greca per
“Natale insieme”. Infine il 27 di-
cembre nell’auditorium della par-
rocchia di S. Filippo ci sarò uno
spettacolo teatrale seguito da cori
natalizi.
di Rossana Paolillo
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In occasione del Natale, i venti piccoli consiglieri comunali si ritroveranno perdepositare una targa nel borgo antico
Nel dicembre 2010 è stata introdotta una nuova tradizione,quella di apporre una targa sui luoghimaggiormente significativi della storia cittadina.
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Con il Ccr il la vecchia cisterna diventaun simbolo della storia putignanese
di Mariantonietta Pugliese
Si è insediato da poco il nuovo
Consiglio Comunale dei Ra-
gazzi di Putignano, eletto lo
scorso novembre e in carica fino al
2013. Ma i venti piccoli ammini-
stratori, provenienti dalle due scuo-
le elementari e medie della città,
hanno già fissato la loro prima uscita ufficiale, prevista in prossimità del Natale. Negli anni si è infatti consolidata la tradizione di
scambiarsi gli auguri accanto all’Albero della Pace, un abete addobbato sotto il quale riporre gli obiettivi e gli auspici del baby con-
siglio. Nel dicembre 2010, su impulso della consigliera Rossana Delfine, responsabile del CCR, è stata introdotta una nuova tradi-
zione, quella di apporre una targa sui luoghi o sui simboli maggiormente significativi della storia passata e recente della cittadina.
L’anno scorso è toccato all’Olmo della Libertà, sito in piazza Moro. Venerdì 23 dicembre, alle ore 19, il baby consiglio si dà invece
appuntamento nel centro storico, alle spalle della chiesa di San Pietro Apostolo, per depositare una targa vicino alla cisterna del-
l’Acquedotto. La torre, costruita negli anni ’20 del novecento, sorge in un punto elevato del paese con il compito di portare l’acqua
nelle abitazioni, testimone quindi della presenza dell’Acquedotto Pugliese nell’entroterra. Oltre ciò, è stata riferimento geografico
per tante generazioni di putignanesi, luogo della memoria, custode di infanzie giocate su un pavimento lastricato di “chianche”. La
targa resterà a futura memoria di questo esempio di archeologia industriale, con l’obiettivo di incuriosire piccoli e grandi e moti-
varli nella scoperta e conoscenza della nostra Putignano.
Conversano, torna la magiadel presepe vivente
Quest’anno, a fare da cornice alla Natività,sarà l’ottocentesca Villa Garibaldi. Il 6 gennaio
dalla chiesa del Carmine partità il corteodei Magi che renderannoomaggio al Re.
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24
Continua il viaggio natalizio alla scoperta
di scorci suggestivi di Conversano grazie
al Presepe Vivente. Per ogni rappresenta-
zione che si rispetti, infatti, la principale scelta da
compiere e su cui puntare per stupire è la location.
Dopo le stanze del Castello e quelle di San Cosma
aperte eccezionalmente negli ultimi due anni per
la rappresentazione della natività, realizzata dal
gruppo di oltre 100 tra figuranti e organizzatori
della parrocchia Carmine guidato da Michele La-
ruccia, la dodicesima edizione torna all’aperto e
sceglie di rivalutare Villa Garibaldi. Ai visitatori,
che l’anno scorso hanno toccato quota 16.000, il
privilegio di assistere al miracolo della nascita di
Gesù Bambino all’interno un altro pezzo di storia
cittadina, un giardino per i conversanesi è sempre
stato il centro della vita cittadina, la passeggiata
preferita da grandi e piccini.
L’ingresso principale della Villa progettata nel
1880 dall’architetto Sante Simone segnerà l’ini-
zio di un viaggio nel tempo, che si potrà effettuare
25
in tre date: 26 dicembre, 6 e 8
gennaio. Superato l’imponente
cancello in ferro i visitatori ab-
bandoneranno i giorni nostri e
si ritroveranno nell’atmosfera
sospesa di un’antica Betlemme
di Puglia. E così, intorno alla
vasca circolare, prenderanno
vita le classiche scene di una
città che ignara del miracolo
che sta avvenendo in una grot-
ta poco distante continua im-
perterrita a vivere la propria
quotidianità: fabbri alle prese
con la forgiatura del ferro, ce-
stai che creano con le proprie
mani stupendi contenitori, don-
ne tutte prese dalla preparazio-
ne di leccornie tradizionali, pa-
stori con il gregge al pascolo,
cantori e danzatori che allieta-
no gli avventori della locanda.
Prima di arrivare alla grotta, no-
vità dell’edizione 2012, è la
tappa all’interno del palazzo di
Erode, che turbato dalla notizia
della nascita del Messia spedi-
sce i Magi a cercarlo. Appena
fuori dall’uscita laterale della
Villa, in un locale in cima alle
scale del Vicciarolo, si potrà
ammirare la scena principale,
il cuore del Presepe, la stalla in
cui Maria e Giuseppe si riposa-
no dopo aver dato alla luce Ge-
sù, riscaldati dal fiato degli ani-
mali e accuditi dagli angeli. Il 6
gennaio dalla chiesa del Carmi-
ne partirà il corteo dei Magi,
che guidati dalla stella, riusci-
ranno a rendere omaggio al Re
che tanto aspettavano.
26
Cento figuranti al presepe di “Città Natale”
Il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio nell’orto di San Domenico a Putignano,un progetto di Ac, “500 Passi” ed Sos Service
Azione Cattolica e Associazione culturale “500 Pas-
si” insieme per l’evento “Città Natale” in program-
ma per il 26 dicembre 2011, il 1 e il 6 gennaio 2012
dalle ore 18 alle ore 23. L’Ac della parrocchia di San Do-
menico e l’associazione “500 Passi” con la preziosa colla-
borazione di Mirko Laera ed il suo staff di “SOS Service”
propongono una suggestiva rivisitazione vivente della na-
scita di Gesù Bambino. Alla collaudata esperienza dell’Ac
che da 7 anni organizza il presepe vivente, oggi si associa
l’entusiasmo del presidente Nicola Catucci di “500 Passi”
e la professionalità di Laera nel settore dello spettacolo e
degli eventi.
Dal dialogo fra le tre realtà è nata un’intesa ed un affia-
tamento da cui non poteva
non nascere un “nuovo pre-
sepe vivente”. Sarà am-
bientato nell’orto alle spal-
le della chiesa di San Do-
menico, nell’area di proprietà della famiglia Gigante. Circa 100 figuranti ci emozioneranno e ci fa-
ranno religiosamente riflettere tra messaggi evangelici ed i suggestivi “trucchi” di luci e suoni di
SOS di Mirko Laera. “Vi assicuro – ci dice Nicola Catucci - che l’unicità nel suo genere, trasforme-
rà “Città Natale” in una grande emozione per tutti i partecipanti. Questo per dirvi: venite ad ammi-
rare e vivere la “Città Natale”.
Un’iniziativa che nasce dalla collaudataesperienza dell’Azione Cattolica.
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La Natività prende vita fra i vicoli del borgo antico
Torna l’appuntamento con il presepe vivente organizzato dalla Pro Loco di Turi.Per l’occasione verrà riaperto anche l’antico forno comunale
Il presepe sarà strutturatoin due parti: la zona ricca e la zona povera.
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27
La magia del presepe torna ad animare i vicoli del centro storico di Turi. La Nuova Pro Loco con il patrocino del Comune di
Turi e la collaborazione di tutte le associazioni locali, il 30 dicembre 2011 darà vita ad un grande presepe vivente. Le carat-
teristiche stradine del centro storico turese con i loro locali in pietra faranno da sfondo ai personaggi e ai luoghi della tradi-
zione sacra: dalla grotta alle stelle, dai soldati ai pastori, dal bue e l'asinello agli agnelli e così via. Per l’occasione verranno aperti
tutti i locali del centro storico turese, come l’antico forno comunale e gli stessi abitanti del posto prenderanno parte alla rappresen-
tazione in abiti d’epoca. Il presepe vivente sarà strutturato in due parti: la zona ricca e la zona povera. Nella zona ricca verranno ri-
prodotti quei mestieri e uno stile di vita che solo in pochi, a quei tempi, potevano permettersi. In questa parte del presepe si troverà
un tempio, il re con la sua corte, le danzatrici del ventre, i venditori di tessuti e tappeti. Nella parte più povera, invece, verranno ri-
prodotti gli antichi mestieri ormai in via di estinzione come il ciabattino, il carradore, il cestaio. Lanterne, botteghe artigiane, oste-
rie, fornai, nomadi, pastori con pecore, capretti, asini e cavalli condurranno alla parte più importante del presepe: la capanna. In un
grande spazio sarà allestita una capanna con travi di legno e paglia e verrà riprodotta la Natività con la Madonna, San Giuseppe e un
piccolo Gesù Bambino. Il visitatore sarà guidato, per tutto il percorso, da dolci melodie natalizie e frasi recitate che faranno riflette-
re sul vero significato del Natale. Nella rappresentazione non compariranno i Magi perché, il 6 gennaio 2012, in piazza Silvio Or-
landi, alle ore 19, ci sarà un’edizione “ridotta” del presepe vivente. Ai piedi del grande albero di Natale, infatti, verrà riprodotta la
Natività con l’arrivo dei tre Re Magi alla capanna per portare doni al nuovo Re. L’appuntamento per visitare il presepe completo è,
dunque, il 30 dicembre 2011, alle ore 19 in piazza Silvio Orlandi. di Marina Mirizzi
28
A Monopoli Gesù nasce al Convento di S.Francesco
La sera del 24 dicembre l’inaugurazione. Il 6 gennaio gran finale con la Cavalcata dei Magi
Viaggiando fra gli allestimenti delle Sacre rappresentazioni viventi del-
la Natività di Monopoli, ve ne segnaliamo due, le più note e tradizio-
nali: la sedicesima edizione nell’atrio del Convento di San Francesco
da Paola e la quinta edizione in c.da Cozzana (SP114 per Conversano), accanto
l’erigenda chiesa della Madonna del Rosario. L’uno in città, l’altro in agro. Gli allestitori di en-
trambi i presepi, sono già all’opera da circa un mesetto per renderli sempre più inediti rispetto
gli anni precedenti. A San Francesco da Paola (ingresso “Monopoli sud” per chi giunge dalla
SS16) l’inaugurazione è fissata per la notte di Natale, il 24 dicembre, dopo la celebrazione eucari-
stica di mezzanotte. Un breve giro all’interno dei luoghi per poi rimandare il tutto alla sera se-
guente per la Prima. I figuranti sono circa ottanta. Riconfermata la Sagra delle orecchiette fissata
la sera di mercoledì 4 gennaio 2012. Infine, il 6 gennaio, ritornerà il Corteo dei Magi che sancirà la
chiusura del presepe. Si partirà dal Castello Carlo V alle ore 18.30 per poi raggiungere il cenobio.
Sarà possibile visitare il presepe dalle 18.30 alle 21.30 dal 25 dicembre sino al 6 gennaio 2012. In
contrada Cozzana, invece, in una posizione strategica, al centro tra quattro municipalità: Mono-
La sera del 4 gennaiotorna la sagra delleorecchiette.
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Alla fine del percorso degustazione di pettolee frittelle.
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Il presepe vivente in attesadella nuova chiesa
Alla Madonna del Rosario il percorso, tra capanne e botteghe, sarà lungo oltre 1 km
poli, Polignano a Mare, Castellana e Conversano, il Presepe Vivente mira a ri-
chiamare un bacino più ambizioso di curiosi. L’apertura è fissata per il 26 di-
cembre dalle 17 alle 21.30. Le visite proseguiranno, sempre negli stessi orari, il
giorno dopo, 27 dicembre, e poi l’1, 6, 7 e 8 gennaio. Alla fine del percorso, lun-
go 1,2 km tra botteghe che ospiteranno scalpellini, osti, sarte e tessitrici, pesca-
tori, macellai, casari, si potranno gustare frittelle e pettole. Nel corso dell’itine-
rario non mancheranno pastori e pastorelli, pecore, capre, mucche, asini, ca-
valli, pony, pavoni e galli canterini per la gioia dei più piccoli. Si conteranno
circa duecento personaggi viventi.
di Giuseppe Spalluto
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Un messaggio di pace dal presepe di Gioia
“Vieni, vedi e seguimi” è il tema della rapprentazione che si terrà quest’annonel giardino della parrocchia dell’Immacolata
Quella del Presepe Vivente
è una tradizione ultrade-
cennale presente nel terri-
torio gioiese, infatti questa sarà la
XIII edizione. Essa però, ha subìto
una battuta di arresto per due anni
che secondo gli attuali coordinatori
del progetto natalizio, sono serviti
per fare un po' il resoconto del cam-
mino percorso fino ad allora e del
cammino che si intende percorrere
per il futuro.
Fino alla scorsa edizione, salvo
alcune eccezioni, gli ambienti scel-
ti dai "fondatori" del presepe che so-
stengono gli attuali coordinatori offrendo numerosi suggerimenti, riguardavano per lo più la zona del centro storico.
L’edizione 2011 invece rompa con il passato e sceglie, come sede della rappresentazione vivente della natività di Cristo il giar-
dino dell’asilo nido accanto alla parrocchia dell’Immacolata. La conferma è giunta solo due settimane fa, anche grazie al benepla-
cito del parroco don Alessandro Manfridi.
Si era optato per la distilleriaQuest'anno si era optato nuovamente per la Distilleria Cassano, ma solo due settimane fa è arrivata
la notizia che non poteva essere utilizzata, perché inagibile , ma grazie anche al della Parrocchia Immacolata.
Quindi, sarà totalmente all'aperto, ma i figuranti non rischieranno di morire di freddo, perché gli
abiti sono larghi e permettono di indossare in alcuni casi anche due cappotti. Per quanto riguarda le
giornate, le date ufficiali sono 28 e 29 dicembre, ma si pensa di iniziare il 27. Il tema del Presepe di
quest'anno è: "La felicità è nella santità: vieni, vedi ... e seguimi!". “E' il tema pastorale dell'anno ed
è incentrato sulla sequela di Gesù, che ci chiama a seguirlo rispettando il suo più grande comanda-
mento: l'Amore. Se il tema del Presepe Vivente cambia ogni anno, il messaggio è sempre lo stesso:
Dio nasce ogni anno a Natale per amore nostro e noi dobbiamo saperlo accogliere, riconoscendolo
nel volto degli altri. Ecco perché noi ragazzi delle varie parrocchie (anche se purtroppo non sono
tutte partecipi) abbiamo deciso di intraprendere insieme questo cammino di collaborazione: per te-
stimoniare a tutti che il Natale non è solo fatto di regali e consumi, ma è soprattutto un momento di
condivisione, un momento da vivere insieme agli altri per poter davvero sentire che Gesù ci è vici-
no” ci spiega una delle coordinatrici del progetto, Marica Girardi. Per quanto riguarda le scene ci
spiega che “ il presepe non si ferma soltanto alla nascita di Gesù, ma parte da alcuni esempi di se-
quela dell'Antico Testamento e procede anche dopo la nascita di Gesù”. Non ci resta che attendere il
grande evento.
L’edizione del 2011 rompecon la tradizionee sceglie come sede dellarappresentazioneil giardino dell’asilo.
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di Francesco Bia
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Il Bambino nasce a GrottoleLa Natività sarà ambientata nel suggestivo scenario della contrada polignanese
Circa un chilometro all’interno della Statale 16, all’altezza di San Vito, Contrada Grottole è fa-
cilmente individuabile per la presenza di una falesia costiera traforata da decine di cavità.
E’nota a storici e archeologi per gli scavi effettuati negli anni ’50 e per i preziosi ritrovamen-
ti, come vasi di ceramica appartenenti al Neolitico. Rappresenta un abitato preistorico occupato per
un lungo arco di tempo, sino all’Età del Bronzo e adattato nel corso dei secoli dalla mano dell’uomo a
rifugio per sé, per il bestiame, ma anche per il culto e la preghiera. Davvero suggestivo è a tal proposi-
to un affresco della Vergine ritrovato in una grotta, da cui trae origine la denominazione della località
quale “Madonna di Grottole”. Gli ambienti sono molto semplici, in alcuni casi costituiscono dei com-
plessi creati attraverso lo scavo di passaggi che immettono in stanze adiacenti. Altre volte sono mono-
locali a pianta circolare, dall’ampio portale d’ingresso. Oggi proprietà privata, Grottole è in sintesi la
testimonianza di un antico rapporto dell’uomo con il suo ambiente, che invita a riflettere sull’impor-
tanza della salvaguardia dei patrimoni ambientali e culturali. di Federico O. Palmieri
Davvero suggestivo è un affrescodella Vergine ritrovato in una grotta, da cui trae originela denominazionedella località.
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E’ a Polignano il Presepe Vivente dei record
Oltre 250 comparse per la rappresentazione della Natività, impegnatenel ricreare gli antichi mestieri
di Federico O. Palmieri
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Spiritualità, gioia e accoglienza. Saranno queste le caratteristiche della III edizione del Presepe Vivente di Polignano a Mare,
che quest’anno si svolgerà nella suggestiva località di Grottole. A due km dal paese, in direzione San Vito, Grottole è un com-
plesso di circa novanta grotte risalente al Neolitico. “E’ una location davvero affascinante – ha dichiarato don Gaetano Luca,
parroco della Chiesa Matrice, promotrice dell’evento in collaborazione con Radio Incontro – mi ha subito colpito la bellezza delle
insenature preistoriche e ho ritenuto che fosse adatta per la nostra sacra rappresentazione”. Per la realizzazione del Presepe saranno
impiegate all’incirca duecentocinquanta comparse, impegnate nel ricreare antichi mestieri come calzolai, maniscalchi, sellai o la-
vandaie. In queste settimane tecnici e operai sono a lavoro per l’allestimento dei luoghi e delle scenografie. Ma senza dubbio l’ele-
mento più importante sarà quello di garantire un semplice raggiungimento del sito da parte dei fedeli forestieri. “Abbiamo prepara-
to circa quaranta cartelli indicativi – ha affermato Vito Mancini, uno dei numerosi organizzatori – che verranno disposti dalle usci-
te della Statale 16 sino a Grottole. L’ideale sarebbe prendere l’uscita Polignano Nord e poi da lì tutte le auto verranno convogliate
sul luogo”. Sarà dunque difficile perdersi, in più sul sito internet del Presepe proprio in questi giorni verranno pubblicate delle map-
pe in cui sarà indicato il tragitto a seconda dei diversi luoghi di provenienza. Mentre negli incontri organizzativi si sta valutando la
possibilità di mettere a disposizione dei visitatori un servizio di bus navetta che faccia da spola tra Polignano e Grottole. Eventuali
orari e punti di incontro saranno pubblicati sul sito internet del nostro settimanale (www.faxonline.it). Il Presepe Vivente quest’an-
no andrà in scena per quattro serate e non più tre come le passate edizioni. Si apre il 26 dicembre, con la benedizione di S. E. Mons.
Padovano e si replica 1-6 e 7 Gennaio, dalle 17:30 alle 21:30.
Ma senza dubbiol’elemento più importante sarà sul sito internet del presepe dove verranno pubblicate della mappe in cui sarà indicatoil tragitto a seconda dei diversi luoghi di provenienza.
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Cambia location il Presepe vivente in masseria organiz-
zato, per il settimo anno consecutivo, dall’Associazione
Don Bosco. Quest’anno la rappresentazione della nati-
vità prenderà vita in Masseria Fermerzano, vecchia residenza
della famiglia Albanese, situata sulla provinciale per Castella-
neta. Quattro gli appuntamenti in programma: si comincia nel
mese in corso con la data del 26 dicembre e si prosegue ad anno
nuovo , l’1, il 6 e il 7 gennaio, dalle 16.30 alle 21.30. L’unita fa-
miglia della Don Bosco metterà di nuovo in scena gli antichi
mestieri di una volta e quest’anno faranno comparsa due nuovi
artigiani, il barbiere e lo scalpellino. Non mancherà il momento
di degustazione per scacciare i freddi con un buon bicchiere di
vino, frittelle e formaggi: il biglietto di ingresso con un contri-
buto simbolico di due euro consentirà, ancora una volta, una
raccolta di beneficienza per rendere ancora più apprezzabile
un’iniziativa che, anno dopo anno, raccoglie sempre maggiori
consensi e partecipanti.
Il rito del presepe si tramanda anche nel borgo antico grazie
al prezioso lavoro di Gianni Morea: anche in questo caso la rap-
presentazione degli antichi mestieri suscita contemplazione ad
ammirazione di fronte a tanta
abilità: tante statuine, fisse e in
movimento, assemblate con mae-
stria e grande passione, proprio
nel cuore del centro storico citta-
dino. Il presepe di Gianni Morea
è aperto sin dall’Immacolata e vi-
sitabile tutti i giorni fino all’Epi-
fania mentre, per quelli preparati
nelle parrocchie, bisognerà atten-
dere l’arrivo del Santo Natale.
Il presepe vivente organizzato dall’Associazione Don Bosco andrà in scenaquest’anno nella tenuta dei Fermerzano
di Anna Lisa Campanella
Il rito del presepesi tramandaanche nel borgoantico grazie al prezioso lavorodi Gianni Morea.
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A Noci la rappresentazione della Nativitàè in masseria
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La 14ª edizione del percorso della Pro Loco
di Manuel Vespucci
Torna “Per le strade dei presepi”
Anche quest’anno la Pro Loco di Putignano organizza l’edi-
zione di “ Per le strade dei presepi” , evento ormai giunto
alla sua 14^ edizione. Si tratta di un percorso guidato fra le
viuzze del centro storico e le immediate vicinanze, alla scoperta dei
presepi realizzati da privati cittadini, associazioni e gruppi parroc-
chiali. E’ già possibile ammirare presso la sede in piazza Plebiscito
1 i presepi allestiti da Giulia Gigantelli, Donatella Albergo, Donato
Palmisano e Vittorio Losavio. Il primo realizzato completamente
da Giulia e Donatella, artiste putignanesi, è in cartapesta, mentre il
secondo è stato realizzato con statuine in terracotta gentilmente do-
nate dal Prof. Pavone. La tradizione natalizia si fonde con la più
classica delle tradizioni putignanesi: la cartapesta. Per tutti coloro
che volessero ammirare anche gli altri presepi allestiti nel centro
storico e dintorni sono invitati in questi giorni a passeggiare per le
vie di Putignano in compagnia di amici o della propria famiglia per
vivere le emozioni e le sensazioni che solo la magia
del Natale riesce a trasmettere. Venerdì 23 Dicembre
inoltre ci sarà la benedizione dei presepi da parte di
Don Battista come ogni anno.
di Anna Lisa Campanella
La tradizione natalizia si fonde con la più classicadelle tradizioniputignanesi: la cartapesta.
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A Turi il presepe realizzato in un antico forno
Nasce dalla creatività e dalla passione di due giovani turesi, che hanno decisodi ambientare la Natività nell’antico forno del centro storico
Creare qual-
cosa di
straordina-
rio è relativamente
“facile”. Migliora-
re qualcosa di stra-
ordinario è un’im-
presa. Che merita
di essere racconta-
ta. Anche se prefe-
riamo farlo con le
immagini piuttosto
che con le parole.
Lo scorso anno una
passione comune
aveva fatto incon-
trare Paolo Borrac-
ci e Paolo Florio,
due ragazzi turesi
innamorati del pre-
sepe. Una chiac-
chierata in piazza e
il “colpo di fulmi-
ne”, un’idea che si
è rivelata vincente.
Tantissimi ricordi,
le tradizioni di un
tempo e la passione comune si sono intrecciati nel bellissimo presepe realizzato nell’antico forno di Pauluccio “u’ Furnar” in via
Forno D’Addante, nel centro storico di Turi. Un presepe visitato tutto l’anno da tantissimi turisti provenienti da tutta la Puglia e, in
occasione della festa patronale, anche da fuori regione, tutti esterefatti per la bellezza e l’originalità della rappresentazione. Una
rappresentazione in continua evoluzione, in una ambientazione ad hoc, che si è ulteriormente arricchita in occasione di questo Na-
tale. Al presepe nel forno se ne è aggiunto un altro su una pavimentazione in pietra naturale e con sullo sfondo un romantico tra-
monto dipinto da Daniela Angelillo. L’armonia delle statue e della pietra toglie il fiato e la cornice naturale che circonda il tutto me-
rita per lo meno di essere visitata (nei giorni feriali dalle ore 18 alle ore 21 e nei giorni festivi dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore
18.30 alle ore 21). Magari anche dalle scolaresche in un momento passeggiare nei sentieri della tradizione non può che far bene.
41
di Pierfrancesco
Catucci
Un presepe visitato tutto l’anno da tantissimi turisti provenientida tutta la Puglia e da fuori Regione.
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Si rinnova anche quest’anno la tradizione natalizia del presepe diSan Francesco allestito dai confratelli con statuette antichissime
La visita del presepe di San Francescoappartiene all’atmosfera, alla cultura e alla spiritualitàgioiese. “
Èuna tradizione per tanti e una
scoperta per altri la visita dei
presepi nelle chiese. A Gioia
del Colle, in particolare nelle chiese
di san Francesco e san Domenico, due
caratteristici presepi saranno in mo-
stra fino al 6 gennaio. La tradizione
natalizia dell’antico presepe di san
Francesco si rinnova anche quest’an-
no. Grazie alla cura della Confraterni-
ta del Purgatorio, ritorna l’appunta-
mento di Natale nella chiesa, in piaz-
za Plebiscito, accanto alla caserma dei
carabinieri. Per il 14° anno consecuti-
vo sono state allestite le preziose sta-
tue, che vantano una datazione seco-
lare. Il presepe è stato inaugurato gio-
vedì 8 dicembre da don Giuseppe di
Corrado, padre spirituale del gruppo
religioso. “La visita al presepe di san
Francesco appartiene all'atmosfera, alla cultura e alla spiritualità natalizia gioiese – ha dichiara-
to il signor Franco Guida, presidente della Confraternita del Purgatorio – è una tradizione che
rinnoviamo ogni anno e la stessa costruzione del presepe è una serena esperienza di fede e di
fraternità”. Il presepe sarà visitabile nei giorni feriali dalle ore 17.00 alle ore 19.30; invece nei
giorni festivi: la mattina dalle ore 10.00 alle ore 12.30, in serata, dalle ore 17.00 alle ore 20.30. Il
presepe della chiesa di san Domenico, di fianco al Palazzo Comunale, invece, è messo in espo-
sizione dalla confraternita del SS. Rosario, grazie al volere dello scultore che l’ha creato, il sig.
Mario Vacca. La scultura religiosa potrà essere ammirata ogni giorno fino alle 20.30 di venerdì
6 gennaio. La visita ai due caratteristici presepi gioiesi rispecchia alla perfezione lo spirito di
chi vuole entrare nell’atmosfera del Natale. Gli ideatori delle due sculture artistiche, sebbene in
proporzioni diverse, hanno personificato alla perfezione la natività cristiana. I personaggi, gli
accessori e le strutture portanti meritano di essere osservati per apprezzare la meticolosità dei
volenterosi artisti che li hanno creati.
Il mistero della Natività rivive anche nelle parrocchie
di Marida Donvito
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A realizzarla sono stati i vigili Fiorentino,Romano e Cappiello
Un’opera di artigianato in pietra che ha richiestoun anno di lavoro. “
La Natività dei Vigili delFuoco è fra i trulli
Un gioiellino interamente in
pietra. Una ricostruzione
fedelissima dei paesaggi
nostrani dominati dai trulli. E’ in
questo scenario d’eccezione che na-
sce Gesù Bambino secondo l’opera
realizzata dai vigili del fuoco del di-
staccamento di Putignano, che è
punto di riferimento per 11 comuni
del circondario: da Noci a Mono-
poli, passando per Castellana, Con-
versano, Turi e Gioia del Colle fino
a Mola di Bari e Polignano a Mare.
Gli artisti ed artigiani che hanno
realizzato la meravigliosa ricostru-
zione della Natività sono il capo-
squadra Michele Fiorentino ed i vi-
gili Giancarlo Romano e Emilio
Cappiello, del turno D. C’è voluto
circa un anno per realizzare l’opera
che è stata benedetta ed inaugurata
il 4 dicembre in occasione dei fe-
steggiamenti in onore della Patrona dei vigili del fuoco, Santa Barbara. E proprio la Santa protettrice trova
posto nel presepe dei vigili del fuoco, in un’edicola a lei dedicata realizzata anch’essa in pietra come l’intero
presepe. I trulli ed ogni realizzazione sono stati fatti a mano con pezzettini di gesso della misura di un centi-
metro. Mattoncino dopo mattoncino hanno preso corpo il trullo sovrano dove si trova il Bambinello con
Maria e Giuseppe, il bue e l’asinello, e poi anche i due complessi di trulli per l’occasione divenuti sede di an-
tiche botteghe con il seguito di pastorelli ed artigiani. Lo scenario è arricchito con il macina grano, la fonta-
nella ed il pozzo in pietra, un cancello in ferro battuto (anch’esso realizzato a mano), aiuole e ovviamente
l’edicola di Santa Barbara. Come ogni presepe d’autore anche quello dei vigili del fuoco non rinuncia agli
effetti luminosi e ai movimenti grazie ad un sistema meccanico che attraverso un nastro trasportatore per-
mette ai pastorelli e a tutti i personaggi di muoversi attorno al villaggio. I vigili del fuoco in un anno di lavo-
ro hanno quindi realizzato a mano una vera opera d’arte che rende onore all’antica tradizione del presepe.
“
di Rossana Paolillo
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La delegazione molese presenta la sua Natività. Torna anche quest’annoil concorso organizzato da Fax
A Mola il presepe dei donatori Avis
Da diversi anni, per mantener viva la tradizione della natività, il settimanale Fax organizza, a Mola di Bari, il concorso deno-
minato “Il Presepe più bello” che vede la partecipazione delle parrocchie, delle scuole, delle associazioni associazioni, di
enti pubblici e privati enti, di esercizi commerciali e pubblici esercizi, di famiglie e di singoli cittadini. Tra i presepi che
partecipano al concorso ve ne sono davvero molto belli. Vale la pena di visitarli. Durante le feste natalizie, chi vuole può fare un ve-
ro e proprio tour dei presepi allestiti nelle parrocchie cittadine e nelle associazioni. C’è, poi, chi il Natale ce l’ha nel sangue: è il
gruppo AVIS che da dieci anni realizza (nella sede sociale in via S. Egidio, 39 a Mola di Bari) un presepe artistico per raccontare,
soprattutto ai più piccoli, il giorno più magico dell’anno. Il presidente Paolo De Liso e i soci Albi Musaraj e Fulvio Buonavolontà,
quest’anno, hanno impiegato due mesi per realizzare un caratteristico presepe costruito mediante un lavoro certosino con sughero
e gesso. Sono state rappresentate le principali scene della Natività: l'Annunciazione dell'angelo
Gabriele a Maria, il sogno premonitore di Giuseppe, l’annuncio ai pastori, il censimento voluto da
Cesare Augusto, il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme, l'arrivo dei "saggi" d'Oriente,
guidati dalla stella cometa verso Re Erode, i romani e la gente di Betlemme prima di adorare il
Bambinello e di offrirgli oro, incenso e mirra e la natività realizzata in una originale tenda beduina
per simboleggiare il tabernacolo, dal significato di Taberna, dimora, che nella tradizione ebraica e
cristiana significa “luogo della dimora di Dio presso gli uomini”.
La scenografia presenta pianure, montagne, dirupi, case, animate da parecchi personaggi e ani-
mali, molti dei quali in movimento. Ciò che colpisce maggiormente, oltre ai vari effetti, elettronici
e sonori, sincronizzati nelle varie fasi del giorno è la straordinaria nevicata che crea un vero mo-
mento d’emozione soprattutto nei più piccoli e fa riflettere sul vero significato del Natale.
I presepi realizzati nelle chiese di Sant’ Antonio, Matrice, San Domenico, SS.Trinità, Sacro
Cuore, Loreto, Maddalena si possono visitare dalle ore 17,00-21,00
Da segnalare il “Presepe Vivente” a cura dell’associazione “Rosa di Jericho” nei pressi dell’Ipo-
geo di via Regina Margherita il 23 dicembre e il Presepe-Museo “Linsalata” (Via Sabin, 15) visita-
bile dal 22 Dicembre all’ 8 Gennaio ore 17.30-21.30.
Durante le feste natalizie,chi vuole, può fareun vero e propriotour tra i presepi allestiti nelle parrocchie e nelle associazioni.
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di Michele Lorusso
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Numerose le attività organizzate dal comitato gioiese per aiutare la gente in difficoltà
di Nadia Pavoncelli
Dopo Natale i volontari faranno tappanelle scuole con l’intento di sensibilizzaregli studenti alla donazione del sangue.
“
“
Numerose le attività che il comitato locale della Croce
Rossa Italiana porterà avanti nel corso delle festività
natalizie. Dopo aver preso parte, come rappresentanza,
alla Processione dell’Immacolata e aver dato inizio, sabato 10
dicembre, al nuovo corso Beps, corso base di formazione e pre-
parazione dei volontari, che si snoderà in tredici lezioni, tenute
da medici ed esperti, non mancherà il presepe Cri presso il chio-
stro comunale. Si è, inoltre tenuto sabato pomeriggio preso il
36° Stormo dell’Aeroporto Militare di Gioia del Colle, il mer-
catino, a cura del comitato femminile, a favore del “Corno
d’Africa”. Le volontarie si sono occupate della vendita dei pa-
nettoni al fine di sostenere le famiglie in difficoltà. Un nuovo
appuntamento del progetto, che ha portata nazionale, si terrà in
via Roma, nel contesto del tradizionale Mercatino di Santa Lu-
cia, dove saranno venduti oggettini, panettoni e materiale rea-
lizzato dalle stesse volontarie. Hanno luogo tutti i giorni, pres-
so la sede Cri, le ripetizioni di quattro docenti rivolte a ragazzi
di scuola elementare e medie, per fornire loro una guida nello
studio scolastico. Dopo Natale, inoltre, i volontari Cri faranno
tappa presso il liceo Classico “Publio Virgilio Marone” e lo
Scientifico “Ricciotto Canudo” con l’intento di informare sulle
attività della Croce Rossa e sensibilizzare gli studenti alla do-
nazione del sangue. Ovviamente, nonostante, il momento di fe-
sta non cessano le normali attività come il trasporto infermi, il
supporto per le associazioni “Asotudis” o “Unione Italiana dei
ciechi e degli ipovedenti”. E’ previsto, infine, per il 16 dicem-
bre lo scambio degli auguri fra i volontari e tutte le componenti
del comitato presso “Il Mago della Pizza” con la probabile pre-
senza del commissario Provinciale CRI Bari. “Ringrazio la cit-
tadinanza di Gioia, sempre sensibile e- ha affermato Maria Te-
resa Tracquilio, commissario del comitato locale- e le rivolgo i
miei più sinceri auguri di buon Natale”.
Il Natale di solidarietà con la Croce Rossa
46
Organizzato dall’associazione “Orpheo”, è rivolto ai migliori solisti tra le bande da giro
A Turi un concorso regionale per musicisti
L’associazione cultura-
le musicale “Or-
pheo” di Turi, per il
quinto anno consecutivo si ap-
presta ad organizzare il Premio
Orpheo, manifestazione cultu-
rale e musicale che dall’ottobre
2007 ha visto la premiazione e
la partecipazione di musicisti
professionisti del mondo musi-
cale nazionale bandistico esi-
birsi nel nostro comune, ac-
compagnati dall’Orchestra di
Fiati dell’associazione turese.
Iniziativa unica sul territorio re-
gionale, che premia il migliore
tra i solisti delle bande da giro,
distintosi nell’anno in corso,
tramite una giuria composta da
tecnici del settore e simpatiz-
zanti del mondo bandistico mu-
sicale. La quinta edizione del
premio è stata assegnata al
Maestro Paolo Russo, flicornino concertista del Concerto Bandistico Città di Noicattaro, musi-
cista di elevato spessore artistico, docente dal 1995 della classe di tromba al Conservatorio “G.
Verdi” di Torino. Artista di rilievo nazionale e internazionale che vanta collaborazioni illustri
nel mondo della musica classica, dall’Orchestra del Teatro alla Scala alla Nazionale Sinfonica
RAI, all’Orchestra del Teatro Regio di Parma, alla National Symphony Washington e nell’am-
biente jazzistico con personalità di spicco quali Amy Stewart, Barry White, Sergio Caputo,
l’orchestra nazionale del Jazz. Il Premio Orpheo 2011 verrà consegnato la sera del 28 dicembre
2011 alle ore 18 nella sala giunta del Comune di Turi e alle ore 19 si terrà il tradizionale Con-
certo di Natale, organizzato nella Chiesa Madre. L’Orchestra di Fiati”Orpheo” per l’occasione
sarà diretta dal M° Rocco Eletto, direttore di elevato spessore artistico, vincitore del Concorso
Internazionale delle Bande Musicali di Praga 2011 con l’orchestra di fiati “I Filarmonici” di
Montescaglioso (MT), che per la serata dirigerà l’orchestra turese e vedrà la partecipazione co-
me flicornino solista del Maestro Paolo Russo che si esibirà in arie tratte dalle trascrizioni per
banda del melodramma musicale.
Il premio verrà consegnato la sera del 28 dicembrealle ore 18 nella sala giuntadel Comune. A seguire il tradizionale concerto di Natale.
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Le note scaldano anche il Natale gioiese
Diversi gli eventi musicali in programma.Si inizia oggi con il concerto degli studenti della S. Filippo Neri in chiesa Madre
Èpossibile rendere l’atmosfera natalizia ancor più profonda e vivace assistendo a un concerto di Natale. Gioia del Colle ha in
programma diversi e interessanti spettacoli musicali. Il primo della ricca lista è per sabato 17 dicembre, presso la chiesa
Madre. Alle 19, i piccoli alunni della scuola “San Filippo Neri” si esibiranno con un repertorio musicale in onore delle feste
di dicembre. Come ogni anno, la partecipazione dei bambini delle scuole elementari si fa sempre più ricca e coinvolgente. Il tutto,
senza dubbio, sarà reso ancor più prestigioso dall’impegno degli insegnanti che hanno seguito i piccoli durante la preparazione ca-
nora. Per i più grandi, invece, domenica 18 dicembre, presso la chiesa dell’Immacolata di Lourdes, il gruppo canoro, diretto dal
prof. Francesco Lorusso, dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero della presidente Giovanna Viterbo, si esibirà alle ore
19.30 in un concerto di Natale. A rendere l’atmosfera di Natale ancor più festosa, senza dimenticare il valore sacro, sempre da do-
menica 18 dicembre, presso la sede dell’U.T.E., nei pressi della scuola media “Francesco Paolo Losapio”, sarà allestita, a cura dei
membri del laboratorio artistico, una mostra di arte sacra. Durante l’anno accademico sono stati creati particolari oggetti religiosi
che, per l’occasione natalizia, verranno esposti, in sede,fino al 1° gennaio. Nella serata di mercoledì 21 novembre, invece, sono in
programma due concerti. Il primo è alle ore 19 in chiesa Madre: canteranno, diretti dal maestro Michele Fasano, i coristi del coro
interparrocchiale “Jubilate Deo”. Il secondo è organizzato dall’associazione musicale “La Fenice”. Presso il teatro comunale “G.
Rossini”, il gruppo culturale esibirà in concerto i propri talenti. Lo spettacolo avrà inizio alle 20; per l’ingresso è previsto l’acquisto
di un biglietto a 7 euro, i bambini al di sotto dei 6 anni, invece, non saranno soggetti al pagamento. I concerti in programma hanno
lo scopo di far vivere a chi li ascolta la magia del Natale italiano e locale. Attraverso i suoni e i canti legati alla tradizione nazionale,
ma anche a quella della nostra terra, sarà possibile vivere emotivamente l’ aria che si respira nel periodo di Natale.
Attraverso i suoni e i canti della tradizionenazionale saràpossibile vivereemotivamentel’aria che si respira nel periodo di Natale.
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di Marida Donvito
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La grande musica è di scena anche a Monopoli
Questa sera appuntamento con il concerto “Natale con i poveri”. Il 22 dicembresarà la volta di Martino Palmitessa, con i suoi “Chiaroscuri dell’anima”
Per non dimen-
ticare i più bi-
sognosi, attra-
verso le note delicate
della musica. Come
l'Istituzione Concer-
tistico Orchestrale
Monopolitana fa da
ormai 25 anni con il
suo “Natale per i po-
veri”, il concerto dei
cori che avrà luogo
sabato, alle ore
20.00, presso la Basi-
lica Cattedrale di
Monopoli. L'evento,
patrocinato dalla Cit-
tà di Monopoli, as-
sessorati ai Servizi
Sociali e Cultura, si
pone come punto di
riferimento per la dif-
fusione della cultura
musicale sacra. Ben
200 cori hanno preso parte negli anni alla manifestazione, non solo per il prestigio artistico conquista-
to nel tempo, ma anche per lo stimolo alla crescita che ha saputo infondere in tanti giovani talenti che
così si sono avvicinati alla musica sacra. A esibirsi, nell'edizione 2011 che riprende la forma di una ras-
segna, sarà la corale “Don Cesare Franco” di Acquaviva delle Fonti diretta dal maestro Francesco
Chiarulli con oltre cento brani di repertorio e sessanta concerti all'attivo e la corale polifonico-amato-
riale tutta al femminile “S. Lucia-Palagianello” fondata nel 2004 sotto la direzione di Teresa Moscato.
La magia della musica, la sua capacità di indurre alla riflessione si arricchisce con l'appuntamento di
giovedì 22 dicembre, alle ore 20.30 presso la Chiesa S. Francesco d'Assisi dove Martino Palmitessa re-
galerà i suoi “Chiaroscuri dell'anima”, meditazioni per pianoforte, archi e voce recitante. Un percorso
musicale che si evolve nel racconto di una giornata, dall'alba al tramonto, metafora dell'esistenza uma-
na che dalla nascita giunge alla fine terrena, che ha riscosso il “godibilissimo” apprezzamento del mae-
stro Ennio Morricone. A seguire l'ensemble “Mediterranea” dell'Icom.
Per non dimenticare i più bisognosi,attraverso lenote delicatedella musica.
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di Stefania Allegretti
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Gran finale con ilconcerto dell’Epifania
Non poteva certo mancare nel calendario degli appuntamenti stilato
dalle associazioni di Putignano il tradizionale appuntamento con il
concerto dell’Epifania organizzato dalla locale Fpds – Fidas, che
da ormai diciotto anni chiude le festività natalizie.
Quest’anno ad esibirsi saranno le musiciste dell’ “Ensamble Ambienti
Sonori”: Manuela Colella (arpa), Giovanna Lisi (violino), Sabrina Loper-
fido (violoncello) e Cecilia Santostasi. Il quartetto si esibirà in un vasto re-
pertorio che spazierà dalla musica classica a brani tratti dalle colonne so-
nore dei film, per finire ai più tradizionali canti natalizi. Attraverso le note
di brani come Silent Night e Adeste Fideles, le vibranti note degli archi faranno rivivere all’uditorio le calde atmosfere del Natale
attraverso messaggi di amore, speranza e pace. Messaggi semplici ma incisivi, che riportano nella mente e nel cuore di tutti la vera
essenza del Natale, che non è racchiusa in un regalo, ma in un gesto, in un sorriso. Un messaggio che la Fpds – Fidas da tantissimi
anni si trasmettere all’intera cittadinanza, attraverso le attività di promozione e sensibilizzazione alla donazione del sangue. Perché
donare una stilla del proprio san-
gue può contribuire a restituire il
sorriso a chi soffre.
L’appuntamento con il concerto
dell’Epifania è per venerdì 6 gen-
naio alle ore 19,30 presso la chiesa
di Santa Maria la Greca.
Organizzato per il 18esimo anno consecutivodall’associazione Fpds - Fidas di Putignano
Messaggi che riportano nella mentee nel cuore di tutti la vera essenza del Natale, che non è racchiusain un regalo, ma in un gesto, in un sorriso.
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di Teresita Guglielmi
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di Nicola Cardone
Il numero dei falòdisseminati su tutto il territorio cittadino supererà quest’anno le ottanta unità.
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“La notte delle Fanove, fra fede e tradizione
Le manifestazioni del Natale nella città
delle Grotte culmineranno anche que-
st’anno con i festeggiamenti in onore di
Maria Santissima della Vetrana, patrona di Ca-
stellana-Grotte. Si comincia all’alba di dome-
nica 8 gennaio, appuntamento alle ore 3 al Co-
mitato Feste Patronali in piazza Nicola e Costa,
per la tradizionale Diana, la questua notturna in
giro per i frantoi della città per raccogliere l’olio
necessario ad alimentare la lampada votiva del-
la Vergine al Convento. Grande attesa per la plu-
risecolare Notte delle Fanove in programma
mercoledì 11 gennaio, quando si celebrerà il
321° anniversario della Liberazione dalla Pe-
ste. Il numero dei falò disseminati su tutto il territorio cittadino e intorno ai quali si intonerà il tradizionale canto in onore di Maria
SS. della Vetrana, “Tu sei del popolo”, supererà quest’anno le ottanta unità. All’indomani della notte più lunga e più attesa dell’an-
no, nella serata di giovedì 12 gennaio, la Sacra Immagine della Madonna della Vetrana arriverà in processione in città per essere
ospitata in chiesa Madre sino a domenica 22 gennaio, quando farà ritorno al Convento. Giovedì 20 gennaio, alle ore 20 in chiesa
Madre, concerto per la Patrona dell’associazione Banda Cittadina.
Si rinnova a Castellana il suggestivo rito che ricorda la guarigione dalla peste
Pettole e cartellate imbandisconole tavole nocesi
La cittadina punta tutto sulle specialità gastronomiche, simbolo di una tradizione centenaria
Farina, olio, salee lievito: sono questi gli ingredienti per preparare la delicata pastella che da vita al più tradizionaledei dolci natalizi.
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Farina, olio, sale e lievito:
sono questi gli ingredien-
ti per preparare la delica-
ta pastella che da vita al più tra-
dizionale dei dolci natalizi: le
pettole. Si tratta, infatti, di pal-
lottole di pasta lievitata molto
soffice, fritte in olio bollente,
declinate in vario modo. La tra-
dizione le vede cosparse di zuc-
chero o vincotto di fichi, ma an-
che al miele o profumate alla
cannella. Ma è ormai in voga
anche la variante salata, con l'aggiunta di piccoli pezzi di baccalà, o di acciughe o ancora olive ne-
re. Per prepararle è necessario amalgamare bene 500 gr di farina, un pizzico di sale, dell'olio e 25
gr di lievito sciolto in un bicchiere di acqua tiepida: la pastella ottenuta dopo aver mescolato vigo-
rosamente, va fatta riposare bene prima di immergerla in olio d'oliva bollente, formando con il
cucchiaio piccole palle di forma più o meno regolare. Una vol-
ta dorate vanno sgocciolate e passate nello zucchero o nel vin-
cotto, e servite ben calde per assaporarne tutta la fragranza.
Sulla tavola natalizia non manca, così, il dolce unito alle cartel-
late, alle “fcazzedd”, al torrone e al panettone. Così come, la
sera della vigilia, non può mancare il cenone a base di pesce,
con il baccalà, la zuppa o il pitone per rispettare le antiche usan-
ze; e per il pranzo del Natale è d'obbligo il ragù, preparato nelle
prime ore della mattina per consentire la cottura lenta delle bra-
ciole: e come primo piatto il consiglio è per le tradizionali orec-
chiette o, per i più esigenti, una gustosa lasagna al forno. Ri-
cette preparate anche in altri giorni dell'anno che però, solo a
Natale, si arricchiscono di un sapore autentico: piatti di estre-
ma semplicità per un rituale senza tempo che non smette di ri-
proporsi e meravigliare.
di Anna Lisa Campanella
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“A cena con Carlo V” tra i vicoli del borgoOggi e domani, a Monopoli, un percorso gastronomico ispirato alle antiche tradizioni
Un balzo temporale nella altez-
zosa vita medievale, con dame
impomatate ed eleganti cava-
lieri ad arricchire l'atmosfera gioiosa
del Natale. Lungo i vicoli del borgo an-
tico, sabato 17 e domenica 18 dicem-
bre, a partire dalle ore 20.00, avrà luo-
go la prima edizione de “A cena da Car-
lo V”, un percorso enogastronomico sui
generis ideato dall'Associazione “Quat-
tro Quartieri” in collaborazione con il
Gruppo Corteo Storico. Duchi baffuti
e vezzose principesse, per un totale di
50 figuranti abbigliati in vesti medie-
vali, presteranno la destra ai visitatori
in un tragitto che va da piazza Garibal-
di, lungo via Orazio Comes e fino al
Castello Carlo V di Monopoli. Previo
acquisto di un ticket di degustazione di
10 €, piluccando qua e là fra le delicate
prelibatezze preparate dai ristoratori
della zona aderenti all'iniziativa, fra pri-
mi e secondi piatti, dolci e liquori al sa-
pore tipico della tradizione monopoli-
tana, magari lasciandosi stregare dalle
mirabolanti doti degli artisti di strada e
dalla maestria degli sbandieratori, si
potranno saggiare di persona le emo-
zioni di quella vita passata, sprazzi di
una storia fatta di personaggi che han-
no segnato il destino dei territori da essi attraversati. Sempiterna se si considera che nella
sala d'Armi del fortilizio cinquecentesco monopolitano, sarà “Carlo V in persona”, dall'al-
to di un magnificente trono appositamente allestito, ad accogliere i vari ospiti riservando
loro -si annuncia- qualche gradito omaggio culinario. Ai partecipanti all'evento “A cena
da Carlo V” verrà donato, invece, un cimelio di fattura artigianale: un piatto in ceramica
decorato con lo stemma della città di Monopoli. Appuntamento il 17 e 18 dicembre, alle
ore 20.00 nel Centro Storico di Monopoli.
Nel centro storico 50 figuranti in abiti medievali.
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“
di Stefania Allegretti
Quest’anno il mercatino si svolgerà nei giorni 18, 24, 31 dicembre e 5 gennaio.
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A Polignano tornano i mercatini natalizi
Nei gazebo posizionati in piazza Aldo Moro, è possibile trovare delizioseidee regalo e oggetti per i collezionisti più esigenti
Torna il consueto appuntamento con i mercatini natalizi di Polignano a Mare. Una ini-
ziativa che ogni volta diventa sempre più articolata e che tra qualche anno potrebbe di-
ventare l’equivalente meridionale dei mercatini di Bolzano. Per questo il Comune non
solo favorisce questo tipo di manifestazioni ma le promuove anche attraverso apposite ordi-
nanze con le quali mette a disposizione piazza Aldo Moro, la piazza centrale del paese, con-
sentendo, a richiesta, di occupare aree pubbliche sia ad imprenditori che, in base al tipo di ini-
ziativa, anche ad operatori non professionali (hobbysti). Quest’anno il mercatino si svolgerà
nei giorni del 18, 24, 31 dicembre 2011 ed il 5 gennaio 2012 per la vendita di articoli tipica-
mente natalizi e idee regalo, con gazebo ed ombrelloni. Molti degli oggetti posti in vendita
appartengono all’artigianato regionale ma il pezzo forte dei mercatini sono, sicuramente, og-
getti e piccoli mobili di antiquariato costituiti da lampade, sedie, tavolini, oggetti di varia fog-
gia e natura come lucerne, vecchi attrezzi agricoli, ceramiche. Un richiamo irresistibile so-
prattutto per i tantissimi forestieri che ogni fine settimana affollano il borgo marinaro. di Antonella Calabria
Riscoprire il borgoantico con Improvvisarte
La magia degli artisti di strada accompagnerà i turisti in un suggestivoviaggio nel cuore di Putignano
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Domenica 18 dicembre, pittori, scultori, artigiani, artisti di strada, can-
tanti, musicisti e attori si danno appuntamento nel centro storico di Pu-
tignano, per dare vita dalle 10 alle 24, ad “Improvvisarte”, l’iniziativa
dell’associazione Trullando, giunta alla seconda edizione. Un circuito allestito
nel borgo antico guiderà lo sguardo dei curiosi verso le creazioni artistiche di
artigiani e appassionati. Il clima natalizio avvolgerà le bancarelle di magia,
mentre i più piccoli potranno partecipare al laboratorio didattico di gioco, rici-
clo e teatro curato dall’associazione “AdArteFatti” (inizio ore 11). Chi volesse
lasciarsi sorprendere deve proseguire la sua passeggiata fino a piazza Santa
Maria la Greca. Nel suggestivo largo barocco gli organizzatori hanno ricavato
una “Area Bizzarra”. Sonorità reggae e giocoleria libera lasceranno basiti an-
che gli avventori più scettici. Ma l’Improvvisarte dicembrina non poteva esclu-
dere le visite guidate al centro storico e ai presepi artigianali. Poco più di un’ora
(con partenza alle 11,30 e alle 17,30), tra vicoli e piazze, alla scoperta di “iusi”
incantati e nicchie atte ad ospitare la Natività. E se a mezza giornata un lan-
guore provasse a smorzare gli entusiasmi, nessun problema. Pranzo a menù
fisso presso una attività convenzionata al costo di 12 euro, completo di primo,
secondo, frutta o dolce, acqua e vino. A sera proseguono gli allestimenti artistici e si arricchiscono
di attività letterarie, teatrali, musicali e di circo di strada. Aspetto non trascurato quello dell’enoga-
stronomia, con possibilità di piluccare pietanze genuine e tipicità del territorio. Focus dell’evento
torna piazza Plebiscito, animata dall’artista di strada Peter Schedando, in arte Willy Wonder. Al
bizzarro comico tedesco è affidato lo spettacolo “Saturday Night Fever”, con lui la bellissima San-
dra Vera, impegnata nella commedia freestyle “Lollipop”. Per proseguire l’animazione in rosa,
spazio a Lula Visus e alla sua Compagnia tutta al femminile, alle prese con uno spettacolo sospeso
tra il Burlesque e la giocoleria col fuoco. Lungo il percorso non mancheranno statue viventi, mimi,
giocolieri, acrobati e clown. L’impianto musicale sarà affidato agli “A’SUrD”, percussionisti che
invaderanno il circuito con ritmi afro-brasiliani, per vivere il clou della performance nell’area Biz-
zarra, con il dj set di Markoska e Ciccio Russo. A beneficio dei palati letterari, alle 18,30 presso la
Galleria Art and Kraft in corso Garibaldi nel centro storico, si terrà la presentazione del libro
“Quando è nato Gesù”, di Michele Loconsole, con prefazione di Mons. Francesco Cacucci. Nello
stesso luogo, alla medesima ora, si terrà la presentazione del cortometraggio “Uno stato di cose”,
diretto da Domenico De Ceglia, centrato sul tema dell’immigrazione. Che l’improvvisazione arti-
stica cominci.
Domenica 18 pittori,scultori, artigiani,artisti di strada, attori e musicisti si danno appuntamento nel centro storico di Putignano.
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di Mariantonietta Pugliese
di Mariantonietta Pugliese
Le contrade si sfidano a tavola
Gastronomia e competizioni ludiche riservate agli under 14 sono gli ingredientidella XIX edizione dei Giochi delle Contrade
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Debutterà il giorno di San-
to Stefano, lunedì 26 di-
cembre, la XIX edizione
dei Giochi delle Contrade, una
delle manifestazioni principe del
Natale nella città delle Grotte, or-
ganizzata dalle Confraternite di
Castellana Grotte. Poche le novi-
tà per una struttura che seguirà
quella collaudata delle ultime edi-
zioni. La gara gastronomica torna
a sdoppiarsi in due singole mini-
competizioni: una relativa all’al-
lestimento scenico e l’altra alla
preparazione del piatto. Cambia
anche la location dei due giochi
storici riservati agli under 14,
riesc’(e) e settimana, che si svol-
geranno in piazza Nicola e Costa.
Ma vediamo nel dettaglio il calen-
dario degli appuntamenti che ve-
drà fronteggiarsi le sei contrade:
Caroseno, Casalicchio, Macerasa
(vincitrice dell’ultima edizione),
Portagrande, Salvatore e San Vito. Si comincia, come detto, lunedì 26 dicembre alle ore 20 in largo
San Leone Magno con la cerimonia di apertura e i primi due giochi: palo della cuccagna e braccio di
ferro (prova doppia). Venerdì 30 dicembre, dalle ore 18.30 in piazza Nicola e Costa, riesc’(e) e set-
timana. Mercoledì 4 gennaio 2012, dalle ore 18 presso la sede dell’Azione Cattolica della Chiesa
Madre in via Materdomini, carte napoletane e lana. Il giorno dell’Epifania partiranno in piazza Ga-
ribaldi, dalle ore 10.30, i giochi atletici: corsa a tre gambe, corsa nei sacchi, gioco dell’uovo, corsa
con i monopattini, ti passo…il margialo e sega…dei contradaioli. Nella serata di sabato 7 gennaio,
a partire dalle ore 20, per le vie del centro storico andrà in scena la gara gastronomica. La mattina
seguente, domenica 8 gennaio dalle ore 10.30, si torna in piazza Garibaldi per la seconda parte dei
giochi atletici: carru’ozzele (prova doppia), botte...della dama, tiro alla fune e corsa degli asini.
Gran finale al teatro Socrate, da lunedì 23 a mercoledì 25 gennaio, con le sempre attesissime sce-
nette di vita popolare.
Sabato 7 gennaioper le vie del centro storicoandrà in scena la gara gastronomica.
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di Nicola Cardone
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Icanti natalizi risuonano dalle strade, gli alberi di Natale e le lumina-
rie illuminano il paese, ma a Putignano il 26 dicembre è già tempo di
Carnevale. Non a caso il Carnevale di Putignano è il carnevale più
lungo d’Europa, inizia infatti nel giorno di Santo Stefano e si conclude il
martedì grasso.
L’appuntamento con le risate è quindi per le ore 15,30 a Putignano in
piazza Plebiscito, nel cuore del suggestivo centro storico, con “Le Pro-
paggini”. Si tratta di una manifestazione satirica in salsa putignanese du-
rante la quale i gruppi di propagginanti, in abiti contadini, si sfidano a suo
di sforbiciate all’indirizzo dei potenti del paese: per un giorno l’anno
quindi al popolo è consentito “mettere in piazza” quel che non piace del
sindaco, degli assessori e dei presidenti e consiglieri di turno. E per un
giorno all’anno, al potente non resta altro da fare che ridere di sè stesso,
facendo magari “bel vis a cattivo gioco”. Ma infondo è carnevale, e “a
carnevale ogni scherzo vale”.
L’edizione 2011 delle Propaggini vedrà sfidarsi nove gruppi di propag-
ginanti, più
uno, quello dei
liceali, che si
esibirà fuori
concorso. A
condurre la ma-
ratona di starli dialettali sarà il col-
laudato duo composto da Pierpaolo
Tateo e Daniele Sportelli. Assoluta
novità della prossima edizione delle
Propaggini sarà però un ospite d’ec-
cezione: Roy Paci, noto ai più per
“Viva la vida”, già ospite del carne-
vale estivo 2010, tornerà a Putigna-
no per intrattenere il sempre nume-
roso pubblico di piazza Plebiscito per
le Propaggini 2011.
L’ospite d’eccezione saràRoy Paci,noto per ‘Viva la vida’.
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di Rossana Paolillo
A Putignano il 26 dicembreè già carnevale
Il tradizione appuntamento con le Propaggini,festival della satira e delle risate
60
A Monopoli il Capodanno si festeggia al portoL’iniziativa nasce da un’idea dell’associazione “Operatori del Centro Storico”
di Stefania Allegretti
Adicembre, in riva al mare e sotto le stelle. Ovvero quando le festività natalizie sono magia. La prodezza è riuscita all'asso-
ciazione “Operatori Centro Storico” attraverso l'idea di allestire una tensostruttura presso la banchina portuale di Monopo-
li. Uno spazio di 500 mq, ricavato nel cuore del borgo antico monopolitano, nel quale arte, solidarietà, divertimento si av-
vicenderanno nell'intento di regalare momenti unici e imperdibili per stare assieme. A testare la solidità della struttura sarà il 23 di-
cembre l'energia urlante di Giuseppe Pipoli, il nostrano “El diablo” che si esibirà in uno strepitoso concerto-spettacolo. Il 26 di-
cembre i ristoratori dell'associazione “Operatori Centro Storico” prepareranno le loro migliori prelibatezze per la cena sociale. Il
27 dicembre la tensostruttura ospiterà una mega tombolata (a cura dell'Ass. La Zattera) mentre il 28
dicembre l'intrattenimento sarà affidato ai White Queen. Il 2 gennaio si terrà il concerto dei Moon-
light Quartet Jazz mentre in contemporanea sarà bandita la mostra “Monopoli in arte” per arrivare al
6 gennaio quando verrà festeggiata la Befana dei Bambini. La vera attesa, tuttavia, è per il 31 dicem-
bre e la grande notte di “San Silvestro sotto le stelle”. Con un menù fisso a base di pesce al prezzo
unico di 65 €, il Patio Cafè-Trattoria Borgo Antico, Il Celliere, Demetra, Don Peppe, Il Punto Cardi-
nale (unico locale a servire un menù a base di carne) e Il Guazzetto intratterranno i loro ospiti per il
consueto cenone di Capodanno. A mezzanotte, però, calici al cielo e lauti auspici nelle tasche, i fe-
steggiamenti si sposteranno nella tensostruttura dove avrà luogo il party danzante più esclusivo ed
originale del nuovo anno. Che il countdown abbia inizio!
Cenone e party danzante sulla banchina a soli 65 euro.
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Hell in the Cave va in scena anche alla Befana
Anche il 6 gennaio le porte dell’inferno dantesco si apriranno nel suggestivo scenario delle Grotte di Castellana
di Nicola Cardone
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Hell in the Cave, unico spettacolo aereo sotterra-
neo al mondo non si ferma nemmeno a Natale e
replica in via straordinaria proprio nei giorni di
festa. Oltre ai consueti spettacoli del sabato sera (17 di-
cembre alle ore 21), “i versi danzanti nell’aere fosco” so-
no di scena anche a Santo Stefano e all’Epifania. Lunedì
26 dicembre e venerdì 6 gennaio le porte dell’Inferno nel
suggestivo scenario naturale delle Grotte di Castellana si
apriranno eccezionalmente alle ore 19, per accogliere co-
me sempre i visitatori nell’emozionante viaggio fra i ver-
si e i personaggi della prima cantica della Divina Com-
media: da Caronte a Minosse, da Pier delle Vigne e Ciac-
co, da Paolo e Francesca a Brunetto Latini, dai Simoniaci
a papa Niccolò III, dal Conte Ugolino agli Ipocriti, da
Ulisse a Lucifero a Beatrice. La programmazione, dopo
il periodo natalizio, proseguirà anche con l’avvio del 2012
sabato 7 gennaio (alle ore 21). Mentre a breve sul portale
ufficiale www.hellinthecave.com sarà disponibile anche
il calendario post festivo. I biglietti dello spettacolo sono
acquistabili attraverso il circuito Booking Show, colle-
gandosi al sito www.bookingshow.it o visitando un pun-
to vendita autorizzato. Tutti gli ultimi aggiornamenti e le
curiosità sullo spettacolo e le informazioni utili all'acqui-
sto dei biglietti sono disponibili anche sul sito ufficiale
www.hellinthecave.com, telefonando al numero verde
800.21.39.76 o ai mobili
329.6634808 -
339.1176722, o sulla pagina
Facebook Hell in the Cave.
Hell in the Cave è un proget-
to PromoApulia, finanziato
da Regione Puglia con fondi
F.E.S.R. 2007-2013 asse IV,
da Comune di Castellana
Grotte e Grotte di Castella-
na con il patrocinio di Provincia di Bari e Costa dei Trulli.
L’emozionanteviaggio fra i versi ei personaggi della Divina Commedia.
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