Ravenna capitaleRavenna capitale

Con il sacco di Roma i goti occupano Ravenna e prendono in ostaggio la sorella dell'imperatore Onorio, Galla PlacidiaGalla Placidia

Nel 402 Onorio, figlio di Teodosio I, decise di trasferire a Ravenna la residenza dell'Impero Romano d'Occidente da Mediolanum, troppo esposta agli attacchi barbarici.

Galla PlacidiaGalla PlacidiaAlla morte di Onorio, l'erede diretto alla successione al trono

era Costanzo III. Morto prematuramente anche quest'ultimo, la vedova Galla Placidia riuscì ad ottenere la reggenza dell'Impero in nome del figlio Valentiniano III, di soli 6 anni.

Mausoleo di Galla PlacidiaMausoleo di Galla Placidia

La sovrana fece costruire il mausoleo per sé, per il marito Costanzo e per il fratello Onorio, ma non vi trovò sepoltura. Morì infatti a Roma il 27 novembre 450450 e fu sepolta nella città eterna.

Il battistero neonianoIl battistero neoniano

Col passaggio della sede vescovile da Classe a Ravenna alla fine del IV secolo, fu iniziata una nuova cattedrale, della quale sopravvivono pochi resti inglobati nell'attuale duomo di Ravenna . Il Battistero neoniano, dal nome del vescovo Neone, fu avviato nei primissimi anni del V secolo e terminato verso il 450 circa..

TeodoricoTeodoricoIl regno di Odoacre ebbe vita breve: nel 493 fu spodestato dal re degli Ostrogoti, Teodorico, che ottenne il controllo della città dopo un assedio durato tre anni

Negli ultimi anni della dominazione gota iniziò l'edificazione di due nuove chiese: una sul sacello di San Vitale e un'altra nel luogo di una tomba imperiale (Santa Maria Maggiore)

GiustinianoGiustiniano

Divenuto nel 527 527 imperatore d'Oriente Giustiniano, uno dei suoi obiettivi primari fu la riconquista dei territori dell'Impero Romano d'Occidente. Nel 540 Ravenna fu dichiarata capitale della Prefettura d'Italia. Per molti secoli a venire l'arcivescovo di Ravenna fu, insieme all'esarca, uno dei principali rappresentanti del potere imperiale bizantino in Italia.

Sant Apollinare nuovoSant Apollinare nuovo

La basilica fu fatta erigere dal re goto Teodorico nel 505 come chiesa di culto ariano con il nome di Domini Nostri Jesu Christi. Fu la chiesa palatina di Teodorico.

In seguito alla conquista della città da parte dell'Impero bizantino (540) l'imperatore Giustiniano passò in proprietà della Chiesa cattolica tutti i beni immobili già posseduti dagli ariani.

L'arcivescovo MassimilianoL'arcivescovo Massimiliano

San VitaleSan Vitale

La costruzione fu iniziata dal vescovo Ecclesio intorno al 530, dopo la morte di Teodorico, e completata nel 547 dal successore di Ecclesio, l'arcivescovo Massimiano,

Venezia provincia dell'esarcato Venezia provincia dell'esarcato

Nel 452 gli Unni di Attila conquistarono Aquileia, Concordia e Altino. In queste occasioni è probabile che le popolazioni dei territori saccheggiati si siano rifugiate nella zona lagunare.

Nel 555 Nel 555 Dopo il dominio goto, l'intera Venezia fu conquistata da Giustiniano e dipenderà dall'esarca di Ravenna.

Nel 639Nel 639 fu conquistata Oderzo dai Longobardi e i Bizantini spostarono gli organi amministrativi sull'isola di Melidissa, chiamata in seguito Heraclia in onore dell'imperatore Eraclio

Verso la metà del 1400 1400, confinati gli ultimi Da Polenta il vessillo di San Marco sventolerà su Ravenna