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VINCENT VAN GOGH GIALLO ORO E BLU COBALTO Progetto interdisciplinare immagine/informatica Classe VA anno scolastico 2012/2013

Vincent van gogh

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Progetto-laboratorio di avvicinamento all'arte

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VINCENT VAN GOGH

GIALLO ORO E

BLU COBALTO

Progetto interdisciplinare immagine/informaticaClasse VA

anno scolastico 2012/2013

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Questo “progetto-laboratorio” , suddiviso in 6 unità didattiche , attraverso l’osservazione, la riflessione,l a sperimentazione intende avvicinare i bambini all’arte moderna e contemporanea.

Un primo momento è dedicato alla conoscenza dell’artista e delle sue opere più famose attraverso la visita virtuale a musei e la navigazione in siti dedicati.In un secondo momento si propone agli studenti di impegnarsi in un’attività pratica che cerchi di riprendere alcune delle peculiarità stilistiche dell’autore. Un terzo momento è dedicato all’approfondimento delle tematiche artistiche affrontate mediante schede debitamente preparate dall’insegnante

FINALITA’ E STRUTTURA del PROGETTO

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1853 – 1890Pittore olandese visse ad Anversa, Parigi e Arles. L’unica cosa che amava fare e che continuò a fare per tutta la vita, fu dipingere: si guardava intorno e ritraeva i contadini al lavoro, i campi di grano, piccoli giardini e paesaggi sconfinati, i suoi amici e le persone semplici che incontrava ogni giorno.Di qualsisi soggetto riusciva a riportare sulla tela anche il carattere, le emozioni, gli stati d’animo: accentuando ed esagerando alcuni colori della realtà, otteneva effetti eccezionali.Osservando le sue opere possiamo così conoscere nel profondo i soggetti che ha dipinto, come se li avessimo frequentati a lungo anche noi.

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Van Gogh viveva in un piccolo paesino della Francia e si dedicava all’attività che più gli piaceva, dipingere. Egli riproduceva sulla tela campi coltivati a perdita d’occhio rendendo le tante sfumature del grano oppure ritraeva la natura nei suoi momenti più tempestosi.

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OSSERVANDO LE OPERE DI VINCENT VAN GOGH…Le nostre impressioni:

• abitava in campagna, disegnava i campi• amava i paesaggi• e anche il mare• ci sono tanti cieli stellati• usava colori vivaci, molto intensi, “pimpanti”• usava sfumature particolari• le persone non sono mai in primo piano, spesso sono solo

sagome• forse le mette solo per arricchire il quadro• dipingeva molto la notte e i tramonti• dipinge a trattini• dipinge paesaggi del Sud, lo capiamo dai colori, dal tipo di alberi

(gli ulivi), dal sole• ci trasmette l’idea del caldo• forse la sua stagione preferita è l’estate

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Il paesaggio è l’ambiente che ci circonda: è fatto di campi, alberi, montagne, mare, fiumi e case. E’ costituito di elementi naturali ma anche del lavoro dell’uomo: i campi arati, i filari delle viti, i ponti sui fiumi ….I paesaggi possono essere calmi, sereni ma anche arrabbiati, infuriati, agitati, o ancora paurosi o tristi”

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Uno dei quadri più famosi è “Campo di grano con corvi”, un campo di grano dai toni cupi e inquieti che sembra essere mosso dal vento e su cui volano grandi e minacciosi corvi neri.Tutto è agitato e si ha l’impressione che stia per accadere qualcosa.

Questo paesaggio è così malinconico e tempestoso perché i colori del grano, del cielo e del sentiero sono spezzati da tratti scuri.L’artista ha eseguito rapide pennellate ondeggianti; inoltre i rossi e i verdi del terreno contrastano con il giallo del grano e il blu intenso del cielo e questo ci comunica energia e forza.

I colori erano importantissimi per Van Gogh che li utilizzava per suscitare emozioni in chi guardava le sue opere.

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Van Gogh aveva notato che l’erba, le spighe, i cespugli non sono macchie piatte ed allora, per disegnarli usava pennelli sottili e faceva tanti trattini diritti, curvi , arruffati o puntini e cerchietti

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I RITRATTIdi Vincent Van gogh

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Vincent Van Gogh si dedicò anche a raffigurare le persone.Anche quando non ritraeva paesaggi, cercava di rendere il carattere di ognuno e non solo l’apparenza esterna. Anche in questo caso, egli si affidava ai colori.Interpretando la realtà , egli aggiungeva emozioni e temperamento a ciò che vedeva e completava l’immagine che dipingeva con significati più profondi.In questo modo ci permette di entrare, senza usare le parole, nel mondo delle persone che ritrae.

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Per svolgere l’intero lavoro si è fatto riferimento al testo di Paolo Marabotto “VAN GOGH giallo oro, blu cobalto” Lapis Editore.