• A Ottobre l'Università di Milano manifesta l'interesse a trasferire nel Parco delle Cascine la Facoltà di Scienze Motorie

• A Novembre la società Creafin propone di farsi carico del progetto Università in cambio di 360.000 mc tra case e terziario (più altre opere)

• A Dicembre la Lista per Pioltello organizza un incontro pubblico sulla proposta Creafin, dichiarando la propria contrarietà al progetto ed aprendo la discussione nella cittadinanza.

• Tra Febbraio e Aprile l'Amministrazione svolge incontri di partecipazione con le Associazioni sul PGT presentando il progetto Creafin « fuori” dal PGT (quindi aggiuntivo). Diverse forze politiche prendono posizione a favore e contro il progetto.

• A Maggio l'Università si ritira dal progetto per motivi economici e Creafin dà segnali di disponibilità per un accordo meno “pesante”. Il centrosinistra elabora un nuovo progetto da scrivere nel PGT.

Ovviamente non lo sappiamo, però si possono fare alcune ipotesi:• Il ritiro dell'Università ha tolto la “foglia di fico” all'intervento residenziale• Crisi del mercato immobiliare (con rallentamenti di Santa Monica)• La decisione di scrivere « zero volumi » nel PGT • La proposta di unificazione del Parco Cascine con Parco Cave Est

1. Conferma dell'area come Parco 2. Conferma della vocazione agricola del Parco3. Acquisizione di 1.500.000 mq destinati a Parco Agricolo e verde4. Concessione di 175.000 mc di residenziale e negozi 5. Collocazione delle nuove case dietro al cinema6. Inserimento del progetto dentro il PGT

• 175.000 mc di case e negozi• 1100 abitanti• 1 milione e mezzo di mq di Parco

Agricolo e verde• Case dietro il cinema• Progetto dentro il PGT• Coinvolge più proprietà•• (affrontato nel PGT)

• 360.000 mc di case e terziario • 3000 abitanti• 1 milione di mq di Parco Agricolo e

verde• Case lungo la S. Francesco• Progetto fuori del PGT• Coinvolge solo Creafin• Università• (forse) Interventi su Piazza Garibaldi

• L'area resta PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale)

• Per compensare lo stralcio di 45.000 mq (destinate alle case) si aggiunge al PLIS l'area a sud della Cassanese (Gabbadera)

• Si vuole fondere il PLIS Parco delle Cascine con il PLIS Cave Est per fare un PLIS unico di quasi 9 milioni di mq

• La primaria funzione dell'area è essere Parco, non ospitare altre funzioni (es. stadio o università)

• Agricoltura come difesa della terra rispetto alla speculazione edilizia• Recupero della tradizione agricola pioltellese (oggi residuale nel Parco ma ancora

importante in città vent'anni fa)• Il più grande Parco agricolo a sette chilometri dal centro di Milano • La Cascina Bareggiate sarà ricostruita a servizio del Parco Agricolo, anche

chiedendo fondi al progetto “100 cascine per l'Expo”• Puntare alla agricoltura di qualità / “chilometro zero”• Auto sostentamento del Parco (produzione agricola, agriturismo nella Bareggiate)• Attività didattiche

Pioltello Città dei Tre Parchi Agricoli

• Acquisizione estesa anche ad altre proprietà (Creafin possiede meno di 1,5 milioni di mq). A novembre i mq acquisiti a agricolo e verde erano 1 milione

• Dimensioni sufficienti a sostenere una attività agricola significativa (2000 “pertiche milanesi”)

• Realizzazione di Parco Verde in zona centrale (es. Boschetto) di 100–200mila mq• Mantenimento del Parco Verde a cura del gestore del Parco Agricolo (no spesa)• Sistemazione dei percorsi poderali aperti al pubblico ( > 5 km)• Conservazione dei canali

• A novembre erano più del doppio (360.000 mc)

• Grande come Malaspina (circa 1100 abitanti)

• Niente terziario ma solo negozi a servizio dell'insediamento

• Si concedono i mc equivalenti al prezzo di esproprio del Parco

150.000 mc x 300 euro/mc =

45 milioni di euro

1.500.000 mq x 30 euro/mq =

45 milioni di euro

• Si sacrificano 45.000 mq per acquisire 1.500.000 mq

• Posizionati a completamento di zona già edificata (tra il cinema e la zona artigianale di via Como)

• Non un quartiere isolato ma estensione di Pioltello Vecchia

• Scuole di via Milano (da potenziare)

• Viabilità già esistente (ingresso cinema e via Como)

• Non “nasconde” la vista sul Parco

• Gli abitanti (1100) entrano nel conto generale del PGT (3500 circa, 10% in 10 anni)• I servizi necessari al nuovo insediamento entrano nel Piano dei Servizi del PGT • Il percorso del progetto è lo stesso del PGT (Associazioni, Cittadini, Consiglio

Comunale) con possibilità di fare osservazioni, emendamenti ecc.• Il futuro del Parco (compresa la possibile edificabilità) è scritto nel PGT e non

dipende più da proposte del privatoSI TORNA A GOVERNARE L'AREA DEL PARCO

• Il progetto diventerà operativo con l'approvazione del PGT, prevista entro aprile 2011 (rischio che non possa essere approvato da questa Amministrazione)

• Rischi possibili:– Obiezioni della Provincia al ridisegno del confine del PLIS – Fallimento della Creafin (una nuova proprietà non potrà chiedere cose diverse

dal PGT ma potrebbe non presentare progetti, sperando tra 5 anni di ottenere di più)

– Cambio di maggioranza politica (nella PDL posizioni ambivalenti)– Trovare l'operatore agricolo cui affidare il Parco – Ricorsi o ulteriori proposte di altre proprietà

• TROPPO INVASIVO: si sposta verso ovest il confine edificato della città invadendo un territorio vergine

• TROPPI ABITANTI: si crea un nuovo quartiere “Pioltello Santa Monica” che da solo porta il 9% in più di popolazione

• TROPPO «PRIVATO»: non coinvolge le altre proprietà del Parco né la Provincia né la Regione.

• TROPPO FRETTOLOSO: Quale partecipazione vera sarà possibile sul PGT, dopo aver deciso un'operazione più grande di tutto il resto del PGT ?

• POCO INVASIVO: il confine edificato della città rimane quasi invariato• MENO ABITANTI: i 1100 abitanti rientrano nel 10% complessivo di crescita

previsto dal PGT (con accordo politico a farlo in 10 anni)• PROGETTO «PUBBLICO»: coinvolge in diversa misura le altre proprietà del Parco

e chiede il parere della Provincia. • RISPETTOSO DEI TEMPI E DELLA PARTECIPAZIONE: Rientra nel percorso

pubblico del PGT

ACQUISIRE PERCORSI E ZONA CENTRALE attraverso esproprio o trattativa per rendere fruibile in tempi rapidi il parco

RIBADIRE LA VOCAZIONE AGRICOLA dell'area, vincolando ogni accordo al ritorno della cura dei campi

RISERVARE UN'AREA a università o altra funzione di prestigio, a completamento del parco

INTRODURRE UNA QUOTA LIMITATA DI RESIDENZIALE solo come acceleratore della realizzazione del parco,

NON SPOSTARE IL CONFINE dell'abitato invadendo una zona vergine

RISPETTARE il principio della crescita fisiologica stando dentro il PGT

COINVOLGERE le altre proprietà nel progetto

ACQUISISCE PERCORSI E ZONA CENTRALE con una trattativa a valori di esproprio, per rendere fruibile in tempi rapidi il parco

RIBADISCE LA VOCAZIONE AGRICOLA dell'area, vincolando ogni accordo al ritorno della cura dei campi

RISERVA UN'AREA a università o altra funzione di prestigio, a completamento del parco

INTRODUCE UNA QUOTA LIMITATA DI RESIDENZIALE solo come acceleratore della realizzazione del parco,

NON SPOSTA IL CONFINE dell'abitato invadendo una zona vergine

RISPETTA il principio della crescita fisiologica stando dentro il PGT

COINVOLGE le altre proprietà nel progetto

A TUTTI I CITTADINI CHE IN QUESTI MESI DIFFICILI

CI HANNO SOSTENUTOED INCORAGGIATO