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Responsabilità sociale d’impresa PO FESR Puglia 2007-2013: Innovazione per l’occupabilità Laboratori dal Basso – La nuova idea di Arti e Bollenti Spiriti per imparare a fare impresa sostenibile Satia Marchese Daelli [email protected] 14-15 Novembre 2014 www.avanzi.org

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Responsabilità sociale d’impresa

PO FESR Puglia 2007-2013: Innovazione per l’occupabilità

Laboratori dal Basso – La nuova idea di Arti e Bollenti Spiriti per

imparare a fare impresa sostenibile

Satia Marchese Daelli [email protected]

14-15 Novembre 2014

www.avanzi.org

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2

Indice

Concetti e definizioni

Un percorso di responsabilità sociale

Focus: analisi e pianificazione

Focus: rendicontazione e bilancio sociale

La frontiera: Creare valore condiviso

CSR in Intesa Sanpaolo

Rapporto di Sostenibilità Biomasse Italia

Progetto Sostenibilità Action Aid

Bilancio di mandato del Comune di Legnano

Venerdi 14 novembre

Sabato 15 novembre

Case history

Ese

mpi e

ese

rcita

zio

ni d

i gru

pp

o

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3

Alcuni tasselli fondamentali

Etica

CSR

Responsabilità

sociale

Stakeholder

Sviluppo

sostenibile

CSV

Shared value

Accountability

Innovazione

sociale

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4

Essere socialmente responsabili

Essere socialmente responsabili significa, in pratica, preoccuparsi

degli “altri”. In generale

• responsabili di tutto il male che produciamo e di tutto il bene che

non facciamo

• verso tutti quelli che sono influenzati dal business.

Ma responsabili di che cosa? Verso chi? Fino a che punto?

Occorre trovare l’equilibrio (dinamico) tra la dimensione ambientale,

economica e sociale.

Questa è una questione di etica: nessuno ci può dire quanto buoni

dobbiamo essere

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5

Perché un’impresa dovrebbe comportarsi in

modo socialmente responsabile?

Perchè le conviene

Questione di

management

Perché “è giusto”

Questione di

etica

Perché deveQuestione di

dirittoNorme sempre più

stringenti

Autoregolamentazione

Controllo diffuso

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6

Responsabilità e libertà

La scelta della responsabilità sociale non può essere che volontaria.

Se si viene obbligati a fare qualcosa, non si è responsabili, perché

non si è liberi.

Questo non significa che ciò che oggi è considerato l’esito di una

libera scelta domani non possa essere reso obbligatorio

Area dell’

illegalità

Area della

legalità

Area della

responsabilità

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7

Perché si parla tanto di CSR - RSI

• Accesso alle risorse naturali

• Inquinamento

• Destrutturazione dei processi produttivi

• Deterritorializzazione dell’impresa

• Distribuzione disomogenea della ricchezza

• Mobilità dei capitali

• Crisi delle forme tradizionali della famiglia

• Precarizzazione del lavoro

• Consumo critico

• Cliente/cittadino che “disegna” il

prodotto/processo

• Valore aggiunto creato dalle persone

• Inefficacia degli strumenti incentivanti in

carenza di motivazioni intrinseche

Crisi ambientali

Globalizzazione

economia

Arretramento sistemi di

welfare

Diverso rapporto

impresa vs cliente

Diverso rapporto

impresa vs dipendenti

CR

ISI E

CO

NO

MIC

A S

IST

EM

ICA

FID

UC

IA

VS

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8

CSR - Responsabilità sociale

Responsabilità

sociale

CE, 2011: Responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla

società.

CE, 2001: Integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed

ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei

loro rapporti con le parti interessate

Stakeholder Accountability

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9

La definizione di CSR secondo la

stakeholder theory

• La CSR è un modello di governance allargata dell’impresa, in base

al quale chi la governa ha responsabilità che non si limitano ai

doveri fiduciari nei riguardi della proprietà, ma si estendono ad

analoghi doveri nei riguardi degli altri stakeholders, ed è la base

per conservare ed accrescere uno degli asset più preziosi, benché

immateriali, dell’impresa: la reputazione

• Quest’ultima può essere accumulata e operare solo in presenza di

un insieme noto di principi e di regole e di sistemi di gestione

esplicitamente annunciati per attuarli e a cui l’impresa decide di

sottomettersi volontariamente

In senso stretto, gli

stakeholders sono tutti

quegli individui o quei

gruppi dai quali

l’organizzazione dipende

per la propria

sopravvivenza: per

esempio azionisti,

dipendenti, clienti,

fornitori e regolatori. In

senso più ampio, uno

stakeholder è ogni

individuo o gruppo che

può influenzare o essere

influenzato dal risultato

dell’attività

dell’organizzazione, in

termini di politiche,

processi prodotti.

Page 10: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

10

Come reagiscono le imprese?

Qualsiasi soggetto

economico

persegue una

funzione obiettivo

essendo soggetto

a vincoli

Il punto è capire

se la missione

dell’impresa è

quella di creare

valore economico

(nel qual caso la

dimensione etica

è un vincolo) o se

è creare valore

sociale (nel qual

caso è il profitto a

rappresentare il

vincolo)

Fanno solo quello che devono

Hanno una motivazione intrinseca. La produzione di capitale sociale, umano e

ambientale è altrettanto importante rispetto a quella di capitale economico. La

responsabilità sociale non è strumentale

Raccolgono proattivamente la sfida posta dalla nuova domanda. Colgono le

opportunità e riducono i rischi

Page 11: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

11

Come reagiscono le imprese?

CSR

Criterio “risorse umane”

(coinvolgimento, soddisfazione,

formazione, opportunità, ...)

Criterio “gestione ambientale”

(riduzione dell’inquinamento,

Risparmio energetico, ...)

Criterio “corporate governance”

(accountability, transparenza,

...

Costo del capitale

Riduzione dei rischi

Efficienza dei processi e dei

prodotti

Capitale umano: attrazione e

fidelizzazione di risorse

qualificate e motivate

Page 12: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

12

Esercizio n1

1. Identificate gli interessi su cui l’attività della vostra organizzazione

ha un impatto

2. Cercate di immaginare quali sono i soggetti che li

subiscono/vivono (e/o li rappresentano)

3. Provate a descrivere che cosa si aspettano dalla vostra

organizzazione

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13

Il percorso di responsabilità sociale

Un percorso di responsabilità sociale può essere governato

applicando sostanzialmente un tipico processo di gestione del

cambiamento, che passa attraverso la definizione dei macroobiettivi e

delle strategie per conseguirli, l'individuazione degli strumenti e la

realizzazione delle azioni, fino al monitoraggio dei risultati:

1. definizione della visione, la missione e i valori;

2. identificazione degli stakeholder e delle loro aspettative e

definizione dei principi comportamentali;

3. scelta di obiettivi socialmente responsabili;

4. realizzazione di attività socialmente responsabili;

5. rendicontazione della responsabilità sociale.

Sarà necessario adattare il percorso caso per caso.

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14

Visione

Illustra sinteticamente il contesto in cui l'impresa si inserisce e

il suo orizzonte possibile: l'obiettivo che l'impresa si prefigge e

reputa ragionevole poter raggiungere in un arco temporale di

lungo periodo, dati il contesto e la situazione da cui l'impresa

parte.

Definizione

>>Essere un operatore energetico con competenze ed attività nelle

filiere agro-energetiche delle biomasse.

Essere completamente integrati nel proprio territorio nel ruolo di

catalizzatore delle potenzialità professionali locali, sostenitore attivo

della diffusione di nuove forme di generazione elettrica e risparmio

energetico, snodo di riferimento per lo sviluppo di reti

diffuse di partnerships industriali. <<

Page 15: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

15

Missione

Sintetizza il motivo fondamentale per cui un'impresa esiste e

opera.

Non deve essere eccessivamente dettagliata, ma deve essere

caratterizzante: in sostanza deve mettere il lettore in grado di

comprendere la specificità dell'organizzazione del caso rispetto ad

altre organizzazioni che svolgono attività analoghe (o che hanno con

essa altre forti analogie) senza però scendere in descrizioni articolate

di politiche, piani, programmi, azioni, prodotti, ecc.

Definizione

>>La nostra missione è la produzione di energia attraverso il recupero di scarti

vegetali ed altre fonti rinnovabili derivanti da processi industriali ed agricoli eco-

sostenibili.

Il processo di conversione energetica tende sempre ad utilizzare le migliori

competenze tecnologiche per assicurare il miglior rendimento impiantistico nel

rispetto assoluto ed incondizionato di tutte le più

rigide normative per la protezione dell’Ambiente e della sicurezza dei lavoratori.

Il nostro modello di business si fonda sull’integrazione nel sistema economico

e sociale locale per sviluppare sinergie industriali e culturali a vantaggio di tutti

i portatori di interesse (azionisti, dipendenti e fornitori,

territorio).<<

Page 16: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

16

Valori e principi

Fissano i criteri che

guideranno la

traduzione in concreto

della missione da parte

dell'organizzazione (e di

chi ne fa parte).

Devono essere concetti di

ampio respiro, ma non

devono essere tanto

astratti e generali da non

poter costituire un supporto

pregnante

e incisivo per sciogliere

dubbi e dilemmi etici che

possono presentarsi

nell'operatività quotidiana

dell'organizzazione.

Page 17: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

17

Esercizio n2

Provate a formulare

1. Visione

2. Missione

3. Valori

della vostra organizzazione

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Codice etico e policy

E’ il principale

strumento di

implementazione

dell’etica all’interno

dell’azienda. Può

definirsi come la

“Carta

Costituzionale”

dell’impresa, una

carta dei diritti e

doveri morali che

definisce la

responsabilità etico-

sociale di ogni

partecipante

all’organizzazione

imprenditoriale.

Imprese che hanno

un codice etico

USA: 85%

ITALIA: società

quotate,

organizzazioni con

Modello

organizzativo 231

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Pianificare e realizzare la CSR

Plan

Pianificare

Do

Implementare

Check

Monitorare

Act

Revisionare

Analisi iniziale

Obiettivi

Strategie

Pianificazione

operativa

Assegnazione

responsabilità e

risorse

Formazione

Azione KPIs

SAL

Reporting

Revisione obiettivi

Azioni correttive

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20

Analisi iniziale - i tasselli chiave

1. Assessment della CSR aziendale

2. Mappatura degli stakeholder

3. Analisi di materialità

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21

Assessment CSR (1/2)

Definizione aree di indagine

Articolazione criteri

Diritti Umani

Risorse Umane

Ambiente

Relazione con Clienti e Fornitori

Relazioni con la Collettività

Corporate Governance

Identificazione di

temi di

responsabilità

sociale di portata

universale

trasformati in

principi di gestione

dell’impresa

tradotti in chiari

criteri di

valutazione

Riferimenti eticiper le imprese

Convenzioni,

Raccomandazioni,

Dichiarazioni,

Linee guida,

Es. UN, ILO, UNEP,

Global Compact,

OECD, …

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Assessment CSR (2/2)

Diritti Umani

Risorse

Umane

Ambiente

Relazione con

Clienti e Fornitori

Relazioni con la

Collettività

Corporate

Governance

RH1 – Qualità delle condizioni d’impiego

RH2 – Gestione dell'occupazione e delle

competenze

RH3 – Qualità delle condizioni di lavoro

RH4 – Relazioni professionali e sociali

RH1.1Qualità dei sistemi di retribuzione

RH1.2 Qualità della protezione sociale

RH2.1 Qualità della gestione del personale

RH2.2 Sviluppo delle competenze e della capacità di impiego

RH2.3 Gestione delle restrutturazioni

RH3.1 Protezione di salute e sicurezza

RH3.2 Rispetto e pianificazione del tempo di lavoro

RH4.1 Promozione della partecipazione dei lavoratori alla vita d’impresa

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Mappa degli stakeholder

La mappa degli stakeholder è un documento visivo che individua gli

stakeholder coinvolti in un determinato processo e le relazioni che

intercorrono tra essi, identificandone al contempo la natura:

formale, informale, con scambio di informazioni, di denaro e tutto

quello che sia rilevante mappare nel caso specifico.

La mappatura degli stakeholder viene condotta intervistando i

responsabili delle diverse aree di un’organizzazione circa i loro

interlocutori più significativi, la natura della relazione che intercorre

con loro, i punti di forza e le criticità della relazione

COS’E’

COME SI FA

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Mappa degli stakeholder - Esempi

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25

Matrice di materialità – Cos’è

I temi materiali si

rappresentano

attraverso una

matrice di materialità

(un esempio a lato)

che esprime in

generale la rilevanza

e la significatività di

una tematica vista

nella doppia

prospettiva

dell’organizzazione e

dei suoi stakeholder.

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Matrice di materialità – Come si fa

Elenco

tematiche

definite da

standard e

linee guida

(vedere

excel

allegato)

Benchmark

(competitor

/Peer)

Analisi di settore,

dell’opinione pubblica e

delle pressioni media

Interviste funzioni interne

su percezione degli

stakeholder

Analisi Codice etico e

politiche esistenti

Interviste funzioni interne

su posizione organizzaz.

Ma

teri

alità

in

tern

aM

ate

rialità

es

tern

a

Matrice di

materialità

costruita

sulla base

dei punteggi

Ide

nti

fic

azio

ne d

ell

e t

em

ati

ch

e r

ile

va

nti

E’ necessario posizionare le tematiche nella matrice considerando su un asse il loro livello

di impatto sulle strategie e, sull’altro, la loro rilevanza e priorità secondo gli stakeholder

(come percepita in tutti i processi di dialogo e ascolto). Vedere processo nella slide

seguente.

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Indice

Concetti e definizioni

Un percorso di responsabilità sociale

Focus: analisi e pianificazione

Focus: rendicontazione e bilancio sociale

La frontiera: Creare valore condiviso

CSR in Intesa Sanpaolo

Rapporto di Sostenibilità Biomasse Italia

Progetto Sostenibilità Action Aid

Bilancio di mandato del Comune di Legnano

Venerdi 14 novembre

Sabato 15 novembre

Case history

Ese

mpi e

ese

rcita

zio

ni d

i gru

pp

o

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Rendicontazione e Bilancio sociale

BILANCIO SOCIALE

Documento informativo nel quale viene descritta l’attività di

un’organizzazione per un determinato periodo di tempo, con

particolare attenzione al rapporto fra questa e il contesto sociale in

cui essa opera.

Contiene sia informazioni di carattere economico che sociale e

ambientale e una parte che fissa, e comunica, gli obiettivi di

miglioramento che l’organizzazione si prefigge di raggiungere in un

determinato arco temporale.

ESEMPI

ACCOUNTABILITY

Rendere conto a qualcuno di qualcosa. FORME REPORTING

Grandi aziende con

reporting (%)

ITALIA : 77%

GERMANIA: 67%

UK: 91%

FRANCIA: 99%

SPAGNA: 81%

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Alcuni riferimenti metodologici

ISO 26000

Unico documento ISO (internazionale) sull’introduzione della Responsabilità Sociale

d’Impresa in azienda.

Focus sullo stakeholder engagement.

Global Reporting Initiative – G4

Le linee guida più accreditate a livello internazionale per il reporting di sostenibilità.

Adottato in toto soprattutto da grandi aziende.

Focus su materialità, governance e catena di fornitura.

AccountAbility 1000 SESStakeholder Engagement Standard

Il framework più consolidato per i processi di stakeholder engagement

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30

Esercizio n3

Cercate di identificare gli argomenti più importanti sui quali basare

una rendicontazione di CSR della vostra organizzazione

Stilate un indice per il Bilancio Sociale della vostra azienda

Page 31: Ldb FlashForward Marchese Daelli csr-lezione-brindisi

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Riconciliare business e società

Creare valore economico in modalità tali da generare

contemporaneamente valore per l’impresa ma anche per la società,

rispondendo a un tempo alle necessità dell’azienda e alle esigenze di

tipo sociale.

• Nessuna organizzazione è un'entità a sé stante

• Un contesto sociale e territoriale in salute dipende dalla presenza

di imprese che siano in grado di dare lavoro, pagare salari e

stipendi adeguati, acquistare beni e servizi di qualità, pagare le

tasse, proteggere l’ambiente, utilizzare le risorse in modo

efficiente, etc.

• Il successo di tutte le imprese è influenzato dal contesto, dalla

domanda locale, dai servizi di supporto e dalle infrastrutture che le

circondano

Competitività

dell’impresa

Sviluppo del

territorio

Lo SHARED VALUE di

Michael Porter:

“Policies and practices

that enhance the

competitiveness of a

company while

simultaneously

advancing economic

and social conditions in

the communities in

which it operates”

Harvard Business

Review, 2011

a

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32

Impresa e territorio

La produttività e

l’innovazione

vengono fortemente

influenzate dai

valori, dal mercato

locale e

dall’infrastruttura

logistica di un

determinato

territorio.

a

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33

Cos’è e come si inquadra in azienda

a

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34

Le dimensioni chiave di una strategia di

creazione del valore condiviso

Valore condiviso:

• NON è distribuzione ex

post di valore creato

(filantropia)

• NON è morale del

singolo

• NON significa

bilanciare gli interessi

degli stakeholder

• NON ha a che vedere

con la compliance

normativa

Asset e expertise

aziendali

Bisogni socialiOpportunità

di business

A partire dagli asset

e dalle competenze

aziendali è possibile

identificare quelle

opportunità di

business che

soddisfano

contemporaneamen

te dei bisogni sociali

di un determinato

contesto.

Ogni azienda può

creare valore

condiviso.

Il percorso è ogni

volta diverso e

specifico.

a

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35

Le imprese possono generare valore

condiviso…

• Progettazione di prodotti e servizi per rispondere a bisogni

sociali non soddisfatti

• Aprire nuovi mercati rispondendo a bisogni sociali non

soddisfatti o comunità non adeguatamente servite

…ridefinendo la

produttività lungo la

catena del valore

…facilitando lo

sviluppo di cluster

locali

…ripensando prodotti e

mercati

• L’opportunità per le imprese di creare valore condiviso nasce

dal fatto che i problemi sociali possono generare costi

economici nella catena del valore

• Le sinergie aumentano quando le imprese affrontano i problemi

sociali in una prospettiva di valore condiviso inventando nuovi

modi di operare che li risolvano

• Un cluster locale forte con istituzioni e fornitori locali corretti e

competenti migliora la produttività di un’azienda

• Le imprese possono catalizzare in un determinato contesto

miglioramenti più significativi collaborando fra loro

a

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Esercizio n4

Provate a

1. focalizzare gli asset della vostra azienda

2. Identificare alcuni bisogni sociali prioritari nel contesto in l’azienda

opera

3. Identificare alcuni modi in cui gli asset identificati possono

contribuire a incidere positivamente sui bisogni sociali identificati