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IL COUNSELLING NEL DISAGIO LAVORATIVO SIAB NAPOLI, domenica 23 febbraio 2014 Pietro Trentin

Presentazione counselin gdisagiolavoro-trentin

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Counseling as a way to prevent job-related uneasiness and to foster personal empowerment

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IL COUNSELLING NEL DISAGIO

LAVORATIVO

SIAB NAPOLI, domenica 23 febbraio 2014

Pietro Trentin

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Le origini del Counseling

• Choosing a vocation, scritto da Frank Parsons nel 1908 e pubblicato postumo un anno dopo, rappresenta la nascita del counseling come servizio di supporto alle persone con disagio sociale.

• L’approccio di Parsons era pioneristico e scontava una carenza di strumenti oggi imprescindibili, ma il suo modello socio-formativo, per quanto informato di direttività, ancora mantiene una sua sostanziale validità.

• Negli anni ’50 C. Rogers e R. May ricondurrano il counseling epistemologicamente nell’ambito psicologico e metodologicamente nell’approccio centrato sul cliente.

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Definizione di Counseling accreditata (1)

Il compito del counselor è quello di favorire

lo sviluppo e l'utilizzazione delle potenzialità

del cliente, aiutandolo a superare quei

problemi di natura personale che gli

impediscono di esprimersi pienamente e

liberamente nel mondo esterno. Il

superamento del problema, la vera

trasformazione, comunque, spetta

solamente al cliente: il counselor può solo

guidarlo, con empatia e rispetto, a ritrovare

la libertà di essere se stesso".

(Da "L'arte del Counseling" di Rollo May)

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Definizione accreditata (2)

“Il Counselling è un processo

relazionale tra Counsellor e uno o più

Clienti, che intende fornire un sostegno

allo sviluppo delle proprie risorse e al

raggiungimento di un benessere

soggettivo nei diversi cicli della vita.

..La relazione di Counselling ha il suo

fondamento nella richiesta del Cliente

e nel rispetto reciproco definito da

precisi confini professionali.»

Definizione ufficiale data dal CNCP

(Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti) e trasmessa al C.N.E.L. (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) per il riconoscimento della professione.

Oggi il counselling è disciplinato dalla Legge n. 4 del 2013

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Il contesto macro-sociale che esprime la domanda di counseling

• La società moderna ha delegato la

produzione di massa alle fabbriche

asiatiche e ha conservato la gestione

dei servizi in Occidente, riducendo al

massimo il personale e concentrandosi

sul valore aggiunto offerto dalla

rivoluzione dell’I.C.T.

• La scarsità di posti di lavoro che si è

prodotta, induce a una competizione

esasperata, sia nell’accesso al lavoro,

sia nella conservazione del posto.

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Il mondo del lavoro nell’era post-moderna: quali criticità esprime

• Il modello fordista (modernità solida) consisteva

nel fondere capitale e lavoro in un’unione forte e

stabile.

• Il modello post-fordista/post-industriale (modernità

liquida) si caratterizza per la scissione tra capitale

e lavoro e per la spinta individualizzatrice. Zygmunt Bauman, Modernità liquida

La persona sperimenta un disagio nuovo, post-

moderno; il disagio di chi non possiede più

riferimenti collettivi.

L’individuo cerca un riferimento dentro di sé, ma

non sempre sa come esplorare le proprie risorse.

La tecnica non è più nelle mani dell’uomo; non è

più un mezzo, ma un unico scopo: tende al suo

autopotenziamento

Il nichilismo è oggi «mancata sostituzione di valori» (Galimberti)

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L’identità di un individuo si struttura in due componenti diverse:

• quella strettamente soggettiva, relativa alla propria essenza peculiare fatta di esperienze personali e caratteri distintivi della propria specificità, e

• quella sociale, discendente, invece, dalle appartenenze sociali particolari del singolo (“sono uno studente”, “sono un lavoratore” ecc..).

L’identità sociale permette all’individuo di derivare la propria immagine di sé anche attraverso la consapevolezza di appartenere ad un certo gruppo o ad una certa categoria sociale, che ne definiscono alcuni dei tratti caratteristici.

Turner e Tajfel (1979)

L’identità sociale è quella parte del concetto di sé di un individuo che deriva dalla consapevolezza di appartenere ad un gruppo sociale, unita al valore e al significato emotivo attribuito a tale appartenenza. • gli individui sono motivati a mantenere o a raggiungere per sé un’identità positiva • l’identità sociale rappresenta il motore delle azioni dell’individuo anche in contesto intergruppo

S.Sacchi, 2009

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Cosa porta le persone a chiedere un servizio di counselling:

• Stress: Le aziende si aspettano molto di più

dai loro dipendenti in questo

periodo. In un articolo dell’8 maggio

2011, il Wall Street Journal intitolava,

“Superjobs: Why You Work More, Enjoy

It Less,” oltre il 50% dei dipendenti

afferma che hanno dovuto assumere

ruoli extra nel loro lavoro da quando è

iniziata la recessione.

I lavoratori si sentono spesso intrappolati e impotenti.

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È il come noi affrontiamo l’evento che determina o meno lo stress

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.. Ma lo stress o l’ansia da insicurezza non sono

solo un problema dei dipendenti ..

«Una giornata lavorativa senza limiti non è la sola

differenza nella percezione del tempo di lavoro

tra salariati e indipendenti.

Una seconda differenza riguarda la percezione

del tempo inserita nella progettualità

dell'esistenza. Il rischio immanente di fallimento è

costitutivo dello statuto del lavoro autonomo, la

sensazione di camminare sul filo del rasoio, con

la possibilità di passare rapidamente da

benessere del ceto medio all'indigenza, il

cosiddetto "rischio povertà" dei lavoratori

indipendenti, producono un abito socialpsichico

incapace di progettare a lungo termine.» Sergio Bologna e Dario Banfi, Vita da freelance, Feltrinelli, 2011

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Burn-out

Nelle “professioni di aiuto”, come risultato

della particolare tensione emozionale

cronica lavorativa e come meccanismo di

autodifesa, spesso inconsapevole, si

producono:

• progressiva perdita d’idealismo, di

energia e di scopi

• perdita di interesse e di entusiasmo

• ritiro psicologico con esaurimento

emotivo

è un processo in cui lo stress si trasforma in

un meccanismo di difesa e di risposta alla

tensione, con conseguenti comportamenti

di distacco emozionale ed evitamento

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Il Mobbing

in Italia: 1,5 milioni (4-6% degli occupati, di

cui al Nord 65%)

MOBBING :

comportamento ripetuto, immotivato,

rivolto contro un dipendente o un

gruppo di dipendenti, tale da

creare un rischio per la salute e

sicurezza

• “…si intende per violenza o

persecuzione psicologica ogni atto

o comportamento adottato dal

datore di lavoro, dal committente,

da superiori, o colleghi di pari grado

o di grado inferiore, con carattere

sistematico, intenso, duraturo,

finalizzati a danneggiare l’integrità

psico-fisica della lavoratrice o del

lavoratore”.

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Maggiore è la nostra autostima, minore è la possibilità di essere mobbizzati.

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Quindi il Counselling è utile:

La tipologia di problemi

può essere molto vasta,

ma associabile a tre

macro-aree

fondamentali:

o stress da eccessivo carico

di lavoro;

o disconoscimento del

proprio valore

professionale;

o problemi di relazione con

colleghi e/o capi.

Quando una persona

sta sperimentando una

situazione di sofferenza,

di non riconoscimento

della sua identità come

lavoratore e quindi, in

parte sostanziale,

anche come persona.

Quando la persona

sente insoddisfazione

per quello che fa

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Il Counselling in azienda

Può essere utilizzato attraverso 2

modalità principali:

1. Counselling informale = abilità

di counselling agite da

personale interno all’azienda

2. Counselling formale = relazione

d’aiuto guidata da un

counsellor professionista esterno

all’azienda

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COACHING & COUNSELLING SONO SIMILI?

COACHING COUNSELING:

più clienti di pari livello

(azienda + coachee)

potenziamento su obiettivi

aziendali

competenze sui sistemi

organizzativi

focus del processo

sull’obiettivo (la prestazione)

c’è un Piano d’Azione.

un cliente prioritario

(la persona)

su bisogni individuali

competenze sui

sistemi sociali

focus sul problema (così come sperimentato

dal cliente) per

raggiungere il benessere

non c’è un piano

d’azione

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I due strumenti non sono in conflitto, anzi sono perfettamente integrabili

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Quali risultati può dare il counseling nelle organizzazioni:

• Dare valore e potere alla persona

• Facilitare la comunicazione

• Far crescere la motivazione

• Migliorare la qualità del lavoro

• Offrire sostegno in situazioni

conflittuali e di stress elevato

• Ridurre l’assenteismo

• Creare un clima più sereno

Far aumentare produttività &

benessere insieme C. Iorio, 2011

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Il Counsellor ha discrezionalità nell’accettare i clienti

E’ responsabilità del Counsellor operare

nell’ambito delle competenze che gli sono proprie e per le quali ha avuto

una formazione adeguata e certificata

utilizzando strumenti efficaci ed

adeguati all’obiettivo che intende

raggiungere.

Il Counsellor accetta Clienti che

presentino problemi dei quali ha

esperienza e competenza; sa

riconoscere quelle situazioni per le quali

richiedere consulenza e/o supervisione

o effettuare un invio ad altro

professionista competente.

(art. 7 Statuto CNCP)

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La struttura del processo di counseling

1. Analisi della domanda: serve il

counseling per questa persona?

2. Redazione del contratto:

definizione congiunta di come si

svolgerà la relazione d’aiuto.

3. Serie concordata di incontri di 60

minuti (da 3 a 10): lo svolgimento

dinamico del processo

relazionale

4. Conclusione della sessione di

counseling: il cliente assume

consapevolezza dell’esperienza

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L’Analisi della Domanda rappresenta il passo fondamentale per definire i confini della relazione

Con l’AdD il counsellor aiuta il cliente a :

1. focalizzarsi sul problema che lo ha

spinto a chiedere l’incontro;

2. rendere possibile la chiarificazione

dei bisogni collegati e l’esplicitazione

delle aspettative riguardo al servizio;

3. valutare accuratamente le

condizioni esterne che possono, o

meno, ostacolare il processo di

cambiamento.

(Borgioni, 2007)

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I risultati prodotti da un buon servizio di counselling:

Rafforzamento dell’autostima

Maggiori competenze nella

risoluzione dei problemi

Aumento dell’assertività

Recupero delle relazioni sociali

Ridefinizione degli obiettivi

personali in linea con la propria

autenticità

Maggior benessere complessivo