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Illuminiamo il nostro futuro
I.P.S “ F. S. CABRINI “ TADir. Scol : Dott. Prof.A.Carrieri
Alunni della classe IIIA OCB : L. Cazzetta ,G. Della Pace ,M. A. Putignano .
Docente referente : ADA A. IANNOTTA
SI PARLA TANTO DI INQUINAMENTO NELLE NOSTRE CITTA’
• Con il termine di inquinamento ci si riferisce ad una alterazione di una caratteristica ambientale causata, in particolare, da attività antropica. Il termine è quanto mai generico e comprende molti tipi di inquinamento , il suo uso inoltre non è legato al solo inquinamento ambientale.
( da www.wikipedia.it )
ALCUNI TIPI DI INQUINAMENTO
• Inquinamento atmosferico• Inquinamento del suolo• Inquinamento idrico• Inquinamento biologico• Inquinamento luminoso• Inquinamento termico• Inquinamento
elettromagnetico• Inquinamento fotochimico
ANCHE LA LUCE INQUINA
Si definisce inquinamento luminoso ogni forma di uso improprio di sistemi di illuminazione artificiale.
COME SI VERIFICA
• Illuminando male• Illuminando
troppo• Illuminando con
mezzi sbagliati
EFFETTI INQUINAMENTO LUMINOSO
• Spreco inutile d’energia e di risorse
• Perdita della qualità del cielo notturno
• Disturbi di carattere sanitario
• Impatto ambientale• Pericoli per la
circolazione stradale
EMERGENZA CONSUMI ENERGETICI PER ILLUMINAZIONE ( dai dati ENEL )
• Al tasso di crescita dell’illuminazione attuale ,in 15 anni ogni Comune italiano avrà un raddoppio dei costi energetici per l’illuminazione
INQUINAMENTO LUMINOSO IN ITALIA
• I più fortunati sono gli abitanti della Valle d’Aosta e del Trentino.
• La Puglia è una delle regioni con maggiore inquinamento luminoso
COME SI ABBATTE ?
• La soppressione dell’inquinamento luminoso richiede un duro impegno in quanto i suoi effetti hanno raggiunto livelli deleteri .
• Oltre l’80% dell’illuminazione esistente andrebbe rimossa in favore di sistemi a norma.
• E’ auspicabile un impegno da parte di tutti i cittadini e degli Enti locali interessati per il contenimento dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico.
Linee Guidaper la corretta illuminazione esternae l’applicazione della Legge dellaRegione Puglia n. 15 del 23/11/2005
Rispettare la LR. 15/05 significa anche:aumentare la sicurezza stradale,salvaguardare gli equilibri ecologici di florae fauna e la salute del cittadino, nonchéfavorire il risparmio energeticoRiferimenti di Legge:legge n.15/05Misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento luminosoe per il risparmio energetico"Regolamento Regionale n. 13 del 22 agosto 2006“Misure urgenti per il contenimentodell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico”.
Anche la Regione Puglia ha emanato leggi (23/11/ 2005n°15) che regolamenta l’illuminazione esterna sia pubblica che privata e hanno definito criteri e direttive per la stesura del PRIC ( il Piano Regolatore per l’illuminazione Comunale )I Comuni sono invitati ad adottare tale strumento di pianificazione
COME NON ILLUMINARE
• Apparecchi non conformi con la LR 15/05.
PALO CON GLOBO
• Ecco un esempio di lampione con globo, usato spesso per l’illuminazione di piazze e centri storici; a prescindere dall’impatto estetico assai discutibile (specie in luoghi di interesse artistico), questo tipo di lampione è il peggiore in assoluto per quanto riguarda l’illuminazione stradale in quanto oltre il 70% della luce prodotta viene irradiata dove non serve (verso il cielo??) arrecando un fortissimo inquinamento luminoso.
COME ILLUMINARE
• Apparecchi conformi alla LR 15/05 dotati di proiettori asimmetrici posti orizzontalmente e che non disperdono luce verso l’alto.
ILLUMINAZIONE EFFICIENTE
• Ecco invece come deve essere un moderno ed efficiente lampione per illuminazione stradale: Il riflettore totalmente schermato distribuisce perfettamente sulla sede stradale il fascio luminoso, oltre che a non recare nessun fastidio agli edifici attigui. .
• A completare l’opera ci pensa un’efficientissima lampada al sodio a bassa pressione che, oltre che assicurare un’illuminazione eccellente, ha un consumo irrisorio.
(digilander.libero.it)
LE NOSTRE FOTO ESEMPLIFICATIVE DELL’ILLUMINAZIONE DELLA NOSTRA CITTA’
Le nostre lampade
MARINA DI GINOSA CON IL BUIO
SEGNI ESEMPLIFICATIVI DI ILLUMINAZIONE INEFFICIENTE
LE NOSTRE FOTO EVIDENZIANO SEGNI DI ILLUMINAZIONE INEFFICIENTE
• La presenza di lampioni a globo che rientrano tra i sistemi illuminanti più inquinanti con elevato spreco di energia.
• ( esempi di sistemi illuminanti inquinanti )
La presenza di lampade alogene
• Ai fini del contenimento dei consumi energetici è bene limitare l’uso delle lampade alogene di elevata potenza per le illuminazioni che richiedono alta resa cromatica.
E LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE COSA FA PER MIGLIORARE L’ILLUMINAZIONE ?
INTERVISTA ALL’ASSESSORE ……..
Dalle risposte dell’Assessore ………..• Su una popolazione di 22.000abitanti
la spesa per i consumi energetici ( GINOSA E MARINA DI GINOSA) sono 50.0000/60.0000 euro annui , fra illuminazione pubblica, scuole, varie strutture come tabacchificio, delegazione comunale, ecc)
• Non esiste ancora un PRIC • Sono a conoscenza della L.R
15/05 e si mette in atto con la sostituzione dei vecchi impianti
• NOTA POSITIVA : sostituzione delle lampade al vapore di mercurio con quelle al sodio
DALLE RISPOSTE DEL PRESIDENTE DEL COMITATO DI FRAZIONE ( Marina di Ginosa)
• Alla domanda : esiste un piano regolatore d’illuminazione ?Risp: Esiste , si parla di progetti sull’Energia alternativa come i pannelli
solari .Non fornisce alcun dato sui consumi dichiarando : il danno è notevole
perché il consumo riguarda Ginosa Marina e Ginosa , noi siamo 6000 abitanti e 16000 a Ginosa .La burocrazia non ci permette di indagare sulle bollette se non con le richieste adeguate.
Dom. Che tipo di lampade ci sono ? R. Prima ad elio, ora sono ad incandescenza
Non è a conoscenza della LR 15/05
DAI DATI RACCOLTI
• E’ evidente che nel nostro Comune non esiste ancora un Piano Regolatore dell’illuminazione.
• L’unica nota positiva è la sostituzione delle vecchie lampade a vapore di mercurio con quelle al sodio.
• Nella località ( Ginosa- Marina, dove noi risediamo ) persistono le lampade ad incandescenza ……………………..
Dalle carenze riscontrate ……….LE NOSTRE PROPOSTE
• Stato attuale : conviene risanare!
• Rinnovare i lampioni : adattare l’altezza del punto luce e il braccio alle necessità
• Impiegare per i lampadari riflettori con lampade orizzontali, la luce deve irraggiare la superficie da illuminare, solo in minima parte deve disperdersi ( un terzo in meno di consumo ).
• Le grandi lampade con le opaline sono da evitare : la luce non raggiunge la strada.
SOSTITUIRE TUTTE LE LAMPADE IN USO CON LAMPADE Al SODIO AD ALTA PRESSIONE CHE PERMETTE UN RISPARMIO
DAL 40% al 50%
USARE ALIMENTATORI ELETTRONICI : si hanno perdite inferiori rispetto a quelli convenzionali
ORARI DI FUNZIONAMENTO : la riduzione o lo spegnimento totaledelle luci durante alcune ore della
notte porta ad un risparmio dal 20% al 35%
COME A REGGIO EMILIA UTILIZZARE LAMPIONI FOTOVOLTAICI( ENERGIE RINNOVABILI )
I lampioni fotovoltaici convertono l’energia solare in energia elettrica che viene accumulata per essere poi utilizzata nelle ore notturne.
Il lampione fotovoltaico è di facile impianto, si accende automaticamende all’alba e si spegne al tramonto, l’unica manutenzione è la sostituzione delle lampade dopo 8000 ore di funzionamento.
TIPI DI APPARECCHI FOTOVOLTAICI
• STAND ALONE : non sono collegati alla rete elettrica di distribuzione, sono adatti per luoghi difficilmente raggiungibili dalla rete.
• GRID CONNECTED : sono collegati alla rete elettrica di distribuzione. Questi sistemi , di grande attualità, consentono di installare pannelli fotovoltaici sul tetto per produrre energia da immettere nella rete pubblica.
• L’utente pagherà solo la differenza tra l’energia prodotta e quella consumata .
• L’energia eccedente al fabbisogno ed immessa nella rete viene pagata circa il triplo di quanto costerebbe nella normale bolletta ( “ CONTO ENERGIA “)
Il FUTURO DELL’ILLUMINAZIONE
• Il vero futuro dell’illuminazione è rappresentato dai Led • Le lampade a Led consentono di risparmiare fino all’80% di energia
elettrica rispetto ad una normale lampada ad incandescenza , e hanno un tempo di vita che può arrivare fino a 50.000 ore, contro le 1.000 di una lampada ad incandescenza e le 10.000di una lampada a fluorescenza. ( dal sito www.enel.itenergiaingioc)
CONCLUSIONI
• Con il percorso effettuato abbiamo avviato un’attività di sensibilizzazione ,atta a rendere sempre più sostenibile l’ambiente in cui viviamo.
• La nostra attività è stata svolta ,consapevoli che occorre il contributo di tutti ( cittadini, Enti Locali, Enti Statali ),per conseguire l’obiettivo di Kyoto.
• Siamo convinti che la realizzazione di una efficiente illuminazione nel nostro Comune non è una chimera o una remota possibilità.
• Una città ben illuminata è sempre più bella!
I.P.S “ F.S. CABRINI “Dir. Scol: dott. Prof. Angelo Carrieri
• Il lavoro è stato svolto dalle alunne : Cazzetta Laura, De Pace Giuseppina e Putignano M. Antonietta ( classe IIIA OCB),
coordinati dalla prof.ssa : Ada. A. Iannotta
Bibliografia : siti www.cieloblu,www.toptench, digilander.libero.it,wwwcampocatinoobservatory.org,www.enel.itenergia in gioco, www.enea.it..................................
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale di Ginosa e di Ginosa Marina
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