1 Giornata dellEconomia Camera di Commercio di Parma Le tendenze del sistema economico di Parma...

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Giornata dell’EconomiaCamera di Commercio di Parma

Le tendenze del sistema economico di ParmaAlessandro Arrighetti

Facoltà di Economia - Università di Parma

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Caratteri ‘originari’

• Vocazione manifatturiera specifica (filiera alimentare)

• Marcata resistenza alla deindustrailizzazione• Struttura industriale dualistica• Agricoltura ‘selettiva’• Terziario generico• Elevato reddito pro-capite• Tendenze inflattive superiori alla media nazionale

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Composizione percentuale del valore aggiunto per settori (2001)

69,5

64,7

60,6

Servizi

100,0

100,0

100,0

TotaleIndustriaAgricoltura

27,72,7Italia

32,23,1Nord-Est

36,23,2Parma

Fonte: Unioncamere

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Le tendenze

• Despecializzazione (articolazione della filiera alimentare)

• Maggiore sensibilità alla congiuntura• Produzione e reddito più ciclici• Crescente apertura al commercio internazionale• Mutamenti negli assetti proprietari e

progressiva riduzione del carattere ‘locale’ del controllo

• Costo elevato degli input ed elevata produttività

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Costo del lavoro per addetto nelle società di capitali. (Migliaia di Euro) (2000)

Agricoltura Industria Servizi

Parma 29,3 32,8 24,1

Nord-Est 19,4 28,9 23,6

Italia 18,7 29,7 25,4

Fonte: Unioncamere

6

Valore aggiunto per addetto nelle società di capitali. (Migliaia di Euro, anno 2000)

Agricoltura Industria Servizi

Parma 62,9 59,3 38,8

Nord-Est 32,5 50,9 38,4

Italia 29,0 53,4 42,6

Fonte: Unioncamere

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Dipendenti per gruppi professionali (2001)

12,9Professioni relative alla vendita e servizi alle famiglie

23,3Operai specializzati

13,9Conduttori impianti

9,9Personale non qualificato

100,0Totale

%

10,2Professioni esecutive in amministrazione e gestione

29,8Professioni ad elevata qualificazione e specializzazione

Fonte: Unioncamere

8

Percentuale dell’occupazione dipendente che ha ricevuto

formazione professionale (2001)

%

13,8Italia

14,9Nord-Est

16,8Parma

Fonte: Unioncamere

9

Esportazioni per addetto per settore (in Euro) (2001)

53.705

58.572

54.558

ManifatturieroMeccanicaAlimentare

54.37331.027Italia

63.28337.454Nord-Est

68.16442.295Parma

Fonte: Unioncamere

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Controllo societario dall’esterno e verso l’esterno della provincia

(dipendenti su dipendenti totali)(2000)

Valori Assoluti

% Valori Assoluti %

Piacenza 29.803 43,7 3.406 8,2Parma 13.158 13,9 13.325 14,0Reggio E. 12.631 11,2 20.236 16,8Modena 21.045 12,2 16.757 10,0Bologna 43.156 17,8 44.104 18,1Ferrara 12.275 20,5 4.704 9,0Ravenna 14.046 19,5 3.519 5,7Forli 8.516 12,0 5.263 7,8Rimini 5.543 11,4 3.905 8,3

ATTRAZIONE DELOCALIZZAZIONE

Fonte: Istituto Tagliacarne

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Leve di Competitività

Differenziazione di prodotto

Elevati standard qualitativi

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“Le ombre”

• Limitato sviluppo delle strutture di governo del sistema produttivo (gruppi)

• I settori di specializzazione esportano, ma il settore manifatturiero nel suo complesso esporta troppo poco

• La natalità imprenditoriale: segnali ambigui• La dotazione infrastrutturale è disomogenea• Limitata presenza di ‘terziario per la qualità’

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Imprese inserite in gruppi (1999)

Province eRegioni

Imprese appartenenti agruppi

% su totale societàdi capitale

Parma 1.340 25,7Nord-Est 28.616 26,6ITALIA 115.480 24,6

Fonte: Unioncamere

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Propensione ad esportare (Export/Pil)

1997 1998 1999 2000 2001

Parma 26,2 26,9 26,4 27,3 28,0

Nord-Est 29,8 30,7 30,6 35,0 32,9

Italia 22,0 22,0 21,5 24,1 24,0

Fonte: Istituto Tagliacarne

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Rapporto Esportazioni/Importazioni(2000/2002)

1,03

1,46

1,01

200220012000

1,031,01Italia

1,501,48Nord-Est

1,231,12Parma

Fonte: Unioncamere

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Rapporto Esportazioni/Importazioniper settori (2002)

1,13

1,58

0,79

Prodotti

high tech

Prodotti tradizionali

Agricoltura/ Materie prime

1,230,13Italia

1,520,39Nord-Est

1,400,23Parma

Fonte: Unioncamere

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Nati-mortalità imprenditoriale in provincia di Parma (2002)

Settori Tasso dinatalità

Tasso dimortalità

Tasso disviluppo

Agricoltura 3,5 7,0 -3,5Estrazione minerali 0,0 3,6 -3,6Attivita' manifatturiere 5,4 5,8 -0,4Energia, gas e acqua 5,9 0,0 5,9Costruzioni 11,0 6,5 4,5Commercio 5,1 6,3 -1,2Alberghi e ristoranti 5,5 6,7 -1,2Trasporti,e comunicazioni 5,4 7,4 -2,0Intermediaz. finanziaria 7,8 7,0 0,8Altri servizi e imp. nonclass.

12,8 7,1 5,7

TOTALE 7,2 6,6 0,6

Fonte: Unioncamere

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Dotazione infrastrutturale (2000) (Italia=100)

• Parma E. R.Nord Est

• Rete stradale 140,2 113,3 107,9• Rete ferroviaria 132,4 131,5 110,4• Porti ( e bacini di utenza) 14,5 97,8 133,6• Aeroporti (e bacini d'utenza) 69,7 79,5 72,0• Impianti energetico-ambientali 104,2 131,7 122,6• Reti per telefonia e telematica 76,2 101,9 94,0• Reti bancarie e di servizi vari 105,3 119,2 110,6• Strutture culturali e ricreative 146,9 133,7 103,1• Strutture per l'istruzione 103,0 102,7 101,2• Strutture sanitarie 35,3 75,9 96,2• TOTALE 91,9 107,2 103,9• TOTALE SENZA PORTI 100,5 108,2 100,6

Fonte: Istituto Tagliacarne

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