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CC ONSORZIO ONSORZIO VV INI INI VV ENEZIENEZI AA
Consorzio volontario per la tutela dei vini delle denominazioni di origine controllata “Venezia”, “Lison-Pramaggiore”, “Piave”
e delle denominazioni di origine controllata e garantita “Lison” e “Malanotte del Piave”, in forma abbreviata “Consorzio Vini Venezia”
Sede legale: San Marco, 2032 ▪ 30124 Venezia (VE) Sede operativa: via Businello, 3 ▪ 31040 Portobuffolè (TV) ▪ Tel. 0422 850045 ▪ Fax 0422 850253
E-mail consorzio@consorziovinivenezia.it ▪ www.consorziovinivenezia.it Reg. Imp. VE / Cod. Fisc. / Part. IVA 04066750276 ▪ R.E.A. 362554
IL PRIMO VINO DEI CARMELITANI SCALZI DI VENEZIA: UN SORSO DI VENEZIA DA PORTARE CON SÉ
Evento di presentazione e degustazione il
16 APRILE 2018 - ore 11.30 Vinitaly - Padiglione 4 Stand E3
Il giorno 16 aprile alle ore 11.30 presso il Padiglione 4 Stand E3 del Vinitaly si presenterà il primo vino dei
Carmelitani Scalzi di Venezia, vino realizzato con le uve delle viti recuperate nella città di Venezia e raccolte
nel vigneto-collezione della biodiversità situato nell’antico brolo del convento veneziano. Il risultato è un vino
che nasce secondo la tradizione, in due versioni: un vino bianco e uno rosso. A questa anteprima al Vinitaly
sarà presente il priore del Convento che illustrerà il progetto di questo vino che ad ogni sorso porta con sé sia
l’anima di Venezia. Numerose le varietà di uva impiegate che raccontano le origini mercantili della città. Dal
Raboso alle Malvasie, dalle varietà armene alla Marzemina, dal Verduzzo al Lison, e altre varietà rare.
L’idea è di ridare vita ad una delle attività tradizionali del convento. Infatti, era usanza per i frati auto prodursi il
vino domenicale e da pasto utilizzando le diverse varietà dei vitigni presenti da decenni nei broli dei propri
conventi. Le due bottiglie, la cui forma è stata scelta in modo che potesse ricordare il più possibile quelle
impiegate in passato, recano in etichetta due immagini pittoriche della bella Venezia del ‘700, una riprende la
rappresentazione di Canaletto di uno scorcio del Canal Grande, l’altra invece è un’incisione della veduta degli
Scalzi realizzata dal Visentini.
DUE VINI, DUE MOMENTI DI CONVIVILITA’
La vita ecclesiastica dei frati è una vita fatta di privazioni, silenzio, preghiera e cura dell’orto, che in questo
caso rappresenta tanto il reale giardino del convento quanto una metafora dell’anima. I vini che sono stati
realizzati con la vendemmia 2017, la prima realizzata a mano dai frati, sono stati concepiti per due importanti
momenti della vita dei Carmelitani: la messa e il pasto. Due momenti di convivialità vissuti con diverso spirito,
entrambi carichi di significato.
IL BIANCO: AD MENSAM E’ il vino bianco concepito principalmente per la funzione ecclesiastica. Strutturato, secco, è stato ottenuto da
17 vitigni antichi veneziani, alcuni dei quali rari o unici, testimoni della biodiversità e universalità culturale della
Serenissima.
IL ROSSO: PRANDIUM
Questo vino rosso, strutturato, moderatamente tannico, è stato ottenuto da ben 9 vitigni antichi veneziani
ripresi e portati in produzione nel brolo del Convento dei Carmelitani Scalzi in Venezia.
CC ONSORZIO ONSORZIO VV INI INI VV ENEZIENEZI AA
Consorzio volontario per la tutela dei vini delle denominazioni di origine controllata “Venezia”, “Lison-Pramaggiore”, “Piave”
e delle denominazioni di origine controllata e garantita “Lison” e “Malanotte del Piave”, in forma abbreviata “Consorzio Vini Venezia”
Sede legale: San Marco, 2032 ▪ 30124 Venezia (VE) Sede operativa: via Businello, 3 ▪ 31040 Portobuffolè (TV) ▪ Tel. 0422 850045 ▪ Fax 0422 850253
E-mail consorzio@consorziovinivenezia.it ▪ www.consorziovinivenezia.it Reg. Imp. VE / Cod. Fisc. / Part. IVA 04066750276 ▪ R.E.A. 362554
IL VIGNETO SPERIMENTALE A VENEZIA Dal 2010 il Consorzio Vini Venezia, con il contributo del noto prof. Attilio Scienza,
e dell’Università di Padova e di Milano, e al CRA-VIT di Conegliano, ha dato vita
all’ambizioso progetto di recupero della biodiversità vitivinicola a Venezia: due
vigneti sperimentali nel cuore della città lagunare.
Tale progetto ha visto la creazione di una collezione di viti che costituisce una
banca genetica delle varietà (individuate tramite analisi del DNA) presenti nel
territorio veneziano.
L’obiettivo? Scoprire origine, provenienza e le caratteristiche delle varietà ancora presenti in città e la loro conservazione. Questo lavoro ha comportato una profonda e accurata ricerca che ha
visto una squadra di tecnici varcare i muri di broli, giardini pubblici e privati e dei Conventi, grandi detentori di questi
“tesori” varietali, per mappare questa “banca genetica”.
Grazie al supporto di 5 tecnici esperti sono stati raccolti più di 70 esemplari individuando ben 30 varietà di cui ancora
3 risultano sconosciute. Due i luoghi di raccolta di questa preziosa collezione: uno locato nell’isola di Torcello
all’interno della tenuta privata Baslini (per prenotazione visita: elisa.stocchiero@consorziovinivenezia.it); l’altro è situato nello splendido
complesso di Santa Maria di Nazareth, con il noto Convento dei Carmelitani Scalzi. Dietro le mura di questo
imponente edificio che si affaccia sul Canal Grande, a due passi dalla stazione di Santa Lucia, si cela un inaspettato
giardino con brolo (antico e tipico orto-giardino). Qui i frati si occupano con costanza e dedizione alla viticultura, in un
luogo speciale, carico di simboli e armonia. Ogni cosa, dalle viti alle erbe officinali, rientra in una religiosa e mistica
cadenza numerologica. È questo il luogo, un modo a sé, in cui è possibile vedere dove hanno ripreso vita i vitigni che
troviamo nella Doc Venezia e raccontati nel libro, frutto del progetto, “Il vino nella storia di Venezia” (ed. Biblos). Il giardino del Convento è visitabile durante l’anno su richiesta:
info@giardinomistico.it www.giardinomistico.it www.docvenezia.com
Ufficio Stampa: Anna Barbon – anna.barbon@consorziovinivenezia.it – 347 7490484
Per info: Elisa Stocchiero – elisa.stocchiero@consorziovinivenezia.it - 0422 850045
Consorzio Vini Venezia: nato nel 2011 dalla fusione del Consorzio Volontario Tutela Vini DOC Lison Pramaggiore e del
Consorzio Tutela Vini del Piave DOC, ha lo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere le cinque denominazioni che si
estendono nelle province di Treviso e Venezia: DOC Venezia, DOC Lison-Pramaggiore, DOC Piave e le DOCG Lison e
Malanotte del Piave.
#FeelVenice: Il 23 giugno 2018 presso il Convento dei Carmelitani Scalzi di Venezia, il nuovo format di evento
enogastronomico organizzato dal Consorzio Vini Venezia per vivere e assaporare la Venezia enogastronomica autentica
e di qualità. Passeggiando tra vigneti e orti di piante medicinali si svolgerà una degustazione libera dai vini del Piave a
quelli del Lison-Pramaggiore, senza dimenticare i vini che meglio esprimono il volto della città: la Doc Venezia.
Per info e programma: www.docvenezia.com
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