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vicini alle impresevicini alle imprese
Presentazione di Bureau Veritas
Analisi del contesto di sviluppo della responsabilità sociale
Illustrazione del progetto
Presentazione dei documenti e degli strumenti del Progetto « Vicini alle Imprese »
CONTATTI
Rossella RavagliResponsabile Settore Etica, Bureau Veritas Italia Spa
“Acquisti sostenibili : La Pubblica amministrazione e
la Responsabilità Sociale d’impresa”
Roma - FORUM P.A. – 12 Maggio 2008
2Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
►Nato nel 1828; 179 anni di esperienza
►Leader a livello globale per i servizi diverifica di conformità nell’ambito dellaQualità, Salute e Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale (QHSE)
► 8 Business globali che offrono un ampiagamma di servizi
Ispezione, Test, Audit, Certificazione, Classificazione, Risk Management, Assistenza Tecnica e Formazione
►Bureau Veritas Certification, Organismo di Certificazione Indipendente, riconosciuto da numerosi Stati ed Enti di Accreditamento
►Network:
700 Uffici e Laboratori in 140 Paesi
33.000 dipendenti di oltre 100 nazionalità
►Oltre 280.000 Clienti nel mondo distribuiti in ogni settore di mercato
►Fatturato di oltre 2 Mld € (2007)
► Terza Parte Indipendente, Bureau Veritas svolge la propria attività nelpieno rispetto di:
► Valori Fondamentali(fissi ed assoluti)
Integrità ed EticaImparzialità nel giudizioRispetto per le personeResponsabilità verso l’ambiente e la società
► Valori Professionali(soggetti a miglioramento misurabile)
Orientamento al ClienteIntraprendenza e leadershipCondivisione delle conoscenze a livello globale e formazione continuaTrasparenzaTeamwork e solidarietà
Cod
ice
Etic
o
I nostri VALORILa nostra Storia
3Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
La nostra Storia
1922 1929 1984 1991 1999
Mar
ina
Indu
stria
Aer
onau
tica
Cos
truz
ioni
Agr
oalim
enta
re
Serv
izid
iGov
erno
20011998
Dal 1828 una crescita costante in Reputazione, Network e Service portfolioDal 1828 una crescita costante in Reputazione, Network e Service portfolio
Fondazione NasceBV Italia
Con
sum
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rodu
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Tras
port
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ogis
tica
Ener
gy &
Pro
cess
Cer
tific
azio
ne
NasceBVQI
BrandMigration
Quotazionein Borsa
1910 2006 20071828 19881839
4Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Network globale - Bureau Veritas: le nostre esperienze
Asia e Medio Oriente
150 uffici, comprendenti 31 laboratori
8.700 persone
22% del FatturatoGlobale 2006
Francia
175 uffici, comprendenti 6 laboratori
6.400 persone
33% del FatturatoGlobale 2006
America
130 uffici, comprendenti 26 laboratori
2.140 persone
18% del FatturatoGlobale 2006
Europa (Francia esclusa)
195 uffici, comprendenti 19 laboratori
5.500 persone
22% del FatturatoGlobale 2006
Africa
50 uffici, comprendenti 5 laboratori
1.000 persone
5% del FatturatoGlobale 2006
Presente in 140 Paesi con 700 uffici e laboratori26.200 dipendenti di oltre 100 nazionalità
Presente in 140 Paesi con 700 uffici e laboratori26.200 dipendenti di oltre 100 nazionalità
5Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
► 4 Aree Commerciali e 20 Sedi Operative I&FArea Nord
• Milano (anche Direzione Generale)Area Nord Ovest
• Genova • Torino• Firenze• Cagliari
Area Nord Est• Bologna• Padova • Loreto
Area Centro Sud• Roma • Napoli• Bari• Catania
► 240 dipendenti (giugno 2007)
► oltre 600 tecnici e Valutatori su tutto il territorio nazionale
Industry & Facilities
Bureau Veritas Italia
6Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
IWA/1 Healthcare
FS 9000
ISO 17025
AG 9000
TS16949
EFQM
TL9000
ISO 9001AS/EN 9100
PS 9000
ISO 14000
PEFC
EMAS
ISO 22000
HACCP
BRCIFS
GMP+
EurepGAP
TDGASQAS
OHSAS
SCC TAPACTPAT
ISO 17799
SA 8000
ISO CSR/ISO 26000
2nd party Auditing
Product / Systemcertification
Report Assurance
Integrated Systems
IFSS
AirportSecurity
EPD
AA 1000
IWA/2 Education
GMO
SQF 2000FAMI-QS
ISO 22519Euro Food Law
ESD 2020
CMMi / ISO 21827ISO TS 290011
TS16949
EFQM
TL9000
ISO 9001AS/EN 9100
Ambiente
(ISO 14K for SMEs) BS 8555
•FDA•Food
ISO 22000
PrivateAgro Schemes
OrganicCertification
HACCP
BRCIFS
GMP+
EurepGAP
TDGASQAS
OHSAS
SCC TAPACTPAT
ISO 17799
BS 15000
ResponsabilitàSociale e altri schemi
SA 8000
Investors in people
Charter Mark
IntegratedSystems
ISO 13485
SAC
EN 13816
AA 1000
Qualità
ISO 15189
World LotteryCouncil
Salute e Sicurezza, Security,
Agro-alimentareSustainable cleaning (AISE)
PAS 43
ISO 14000FSC
BS 8555
RC14001EU ETS
UN CDM
PEFC
EMAS
EPD
CCX
UK ETS
Service Certification
PAS 55
ISO/PAS 28000
Bureau Veritas: Le nostre esperienze
Leadership riconosciuta per esperienze nazionali e internazionali acquisite
dal 1996, su Codici di Condotta, standard
SA8000, bilanci sociali, formazione, progetti in
ambito RSI, pubblicazioni
Da ottobre 2007 : gestione del progetto VICINI alle IMPRESE
della Provincia di Milano
7Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Analisi del CONTESTO della RSI
Gruppicon interessi
economiciFornitori
Catena di fornituraConcorrenti
Autorità, Governi•Legislatori
•Enti Pubblici
Finanza Criteri di misura
della sostenibilitàDowJones Sustainability
Index
Lavoratori ele loro famiglieClienti
•Diretti•Clienti finali
Organizzazione
Pressioni per una gestione socialmente responsabile delle proprie attività, al fine di perseguire uno “sviluppo sostenibile”
SocietàNGOs,
Consumatori, Sindacati
Associazioni, MediaComunità
Responsabilità Sociale "l'integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle
preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate“.(Libro Verde della Commissione Europea, luglio 2001).
Ambiente
•Globale
•Locale
“Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni
della presente generazione senza compromettere la
capacità delle generazioni future di soddisfare i propri”
[World Commission on Environment and Development
(1987) Our Common future (comunemente noto come
Brundtland report)]
SOSTENIBILITA’
ECONOMICASOCIALE AMBIENTALE
Triple Bottom Line
People – Planet - Profit
8Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Mondo
Carenze in ambito legislativo
Pratiche Discriminatorie
Non raggiungimento del salario minimo previsto
Mancanza di ONG o difficoltà nella comunicazione
Orario di lavoro, fino a 100 ore a settimana
Lavoro a cottimo
I metodi di associazione alternativi non risultano efficaci
Management ostacola la formazione di sindacati
Controllo della catena di fornitura
La ILO calcola che ogni anno accadono 270 milioni di incidenti lavorativi:
• 685.000 al giorno, 475 al minuto, 8 al secondo
• 3.000 incidenti mortali al giorno, 2 al minuto
• Di questi, 600.000 ogni anno potrebbero essere evitati se fossero utilizzate le pratiche di sicurezza disponibili e le informazioni adeguate
• 160 milioni di casi di malattie lavorative all’anno
la sicurezza?
Analisi del CONTESTO della RSI
9Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Lavoro Infantile (2007):
165 milioni di bambini da5-
14 anni
Lavoro Forzato (2007):
12,3 milioni
Sicurezza (2007):
2 milioni di morti
160 milioni infortuni Liberta di
associazione (2007) :
Vietata in Corea del
Nord – Burma- China
Lavoro forzato, libertà di associazione, libertà di espressione, torture, arresti arbitrari, persecuzioni: Messico – Turchia – Russia – Nigeria – Colombia – brasile – India – Arabia Saudita – Indonesia – Cina - Filippine
ILO: 29,105,100,111, 87,98,138,182 = non ratificate in numerosi Paesi
1,2 miliardi di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno
8%
8%
3%2%
6%1%
72%
minerariocostruzionitrasportiservizicommerciomanifatturieroagricolo
Analisi del CONTESTO della RSI
10Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Italia
Mancato rispetto del decreto legislativo 626: nel 2006 circa 930.000 infortuni, di cui 1.280 mortali;,
•riguardo ai lavoratori immigrati, negli ultimi anni, il tasso di infortuni denunciati all'INAIL (sul totale relativo a tutti i lavoratori) ha superato, il
valore del 13%.
• mentre lo stress è al secondo posto tra i problemi di salute sul lavoro ed interessa il 28% dei lavoratori dell’ Ue.
Lavoro nero: 3 milioni di lavoratori in nero (costruzioni, servizi, commercio, tessile, abbigliamento, calzaturiero, agricolo)
Ore di straordinario: ore di straordinario superiori al limite previsto, ordinarie e pagate in nero
Lavoro Infantile = circa 350.000
Scarsa conoscenza delle leggi (contratti collettivi nazionali) da parte del
Management e degli stessi lavoratori;
Non corrispondenza fra salario percepito e mansione ricoperta;
Difficoltà di accesso agli alti livelli decisionali, da parte delle donne;
Scarsa attenzione del management alla formazione e crescita del
personale;
Carenze nella comunicazione interna e esterna.
Analisi del CONTESTO della RSI
11Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
ESIGENZE
GESTIRE I RISCHIAcquisire FIDUCIA – consolidare la REPUTAZIONEValutare e misurare le proprie prestazioniFornire risposte all’interno e all’esterno dell’impresaDialogare con le Parti interessateL’Impresa deve“giocare” ruolo fondamentale nell’integrazione fra sistema economico-sociale
e ambientale
Perseguire l’adeguato bilanciamento, a partire dalla vision e dai valori aziendaliFattori determinanti per perseguire la sostenibilità competitiva
QUALI STRUMENTI UTILIZZARE?
► Un’organizzazione al fine di gestire le questioni RSI ha bisogno di conoscere quali sonole performances sociali dei propri fornitori e sub-fornitori.
► E’ possibile quindi agire al fine di migliorare le performances dei fornitori e dei sub-fornitori o cercare, qualora sia necessario, fornitori alternativi.
…………gestire la RSI
Analisi del CONTESTO della RSI
12Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Standard CertificabiliSA8000ISO14000ISO9000
18000
Global CompactGlobal Sullival
Principles
Libro Verde CSR-SC
Linee guida OCSELondon
BenchmarkingGroup
FinanzaDowJones Index
Codici EticiCondotta/
Disciplinari
Q-ResVMS
SIGMA ProjectISO 26000
Standardper la verifica
dei report AA1000AS
GRIISAE3000
Analisi del CONTESTO della RSI
13Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
PRINCIPALI CARATTERISTICHE
Consentono di uscire dall’autoreferenzialitàStrumenti internazionali (oltre la legge) , VOLONTARIStimolo ad Innovare Comunicazione delle “performances”Approccio al miglioramento e cultura della prevenzioneStrumenti di GESTIONE DEL RISCHIO: impatto su“Sfera Reputazionale”Trasparenza: maggiore fiducia
IDD (Istituto Italiano Donazioni)
Cliente
Accountability
Cliente
Cliente
SAI (ente di accreditamento)
Cliente
Soggetti
Garantisce trasparenza e correttezza nel processo di raccolta fondi
VerificabileCarta delle Donazioni
Garantisce trasparenza e credibilità agli strumenti di rendicontazione sociale/sostenibilità
Garantisce rispetto dei requisiti ambientali e sociali nella catena di fornitura
Garantisce rispetto dei diritti dei lavoratori nella catena di fornitura
Garantisce rispetto dei diritti dei lavoratori e il miglioramento nella gestione delle risorse umane
Oggetto
Verificabile
Verificabile
Verificabile
(verifiche di seconda parte)
Certificabile
(verifiche di terza parte)
Tipo di strumento
AA1000AS
Codici di Condotta / Disciplinari
SA8000
SA8000STRUMENTI
Analisi del CONTESTO della RSI
14Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:Gli OBIETTIVI del PROGETTO
Obiettivi del Progetto “VICINI ALLE IMPRESE della PROVINCIA di MILANO”
Creazione di strumenti di valutazione dell’impatto socio-ambientale ed etico delle
imprese iscritte all’albo fornitori della provincia di Milano, che tengano conto delleesigenze dei principali portatori di interesse
Garantire, attraverso verifiche e strumenti di monitoraggio, percorsi di miglioramentocontinuo nell’ambito della responsabilità sociale di impresa,
Il progetto, per come è stato strutturato, consente:
di valorizzare eventuali percorsi di certificazione in tema di responsabilità sociale, già avviati
di valorizzare percorsi nell’ambito della responsabilità sociale, avviati e/o in corso di avvio, che in un
futuro possono consentire, sulla base delle necessità delle imprese, percorsi faciliti di certificazione
15Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
“Strumenti” che definiscono un insieme di principi e regole su aspetti:
• Sociali (persone, salute e sicurezza)
• Ambientali
• Qualitativi
• Etico-finanziari
• Comunità
LavoratoriFornitoriClienti
SindacatiOng
Organi ispettiviEnti Pubblici
Istituzioni
I portatori di interesse
Ambiente
Qualita
Etico/ Finanziari
Sociali
Obiettivo :Adottare
comportamenti virtuosi, al di là dei requisiti previsti per
legge
Comunità
Il progetto vicini alle imprese:Gli OBIETTIVI del PROGETTO
16Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Fase1:Ricognizione degli standard esistenti: elaborazione del documento “Prinicipi di Responsabilitàsociale”
Fase 2:
Elaborazione di una griglia di auto-valutazione e linee guida per le imprese
Fase 3:
Organizzazione e gestione di 4 eventi formativi di aula, raccolta e analisi delle griglie, sopralluogo in azienda
Fase 4:
Verifica presso un campione di 30 imprese
Fase 5:
Sperimentazione di bandi sostenibili
Fase 6: Presentazione del progetto, informazione sullo stesso a tutte imprese, organizzazione di almeno un evento in ambito nazionale. Rilascio dei report di verifica
DESCRIZIONE del PROGETTO
• Il progetto è strutturato in 7 macro–fasi.
Fase 7: Confronto con Stakeholder ed esperti
Il progetto vicini alle imprese:LE FASI del PROGETTO
17Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Conferenza stampa (gennaio 2008)Convegno di presentazione alle imprese (gennaio 2008)
Convegno di presentazione nazionale al Forum PASalone dal Dire al Fare 2008Convegno conclusivo
formazione tavolo stakeholder e invito 1° riunione presentazione PVI e strumenti2° riunione feed back e pres. Strumenti
3° riunione valutazione fase formativa e strumenti def.4° riunione valutazione risultati autovalutazione5° riunione valutazione complessiva PVI
1
2
3
4
5
6
7
Attività svolta nel tavolo multistakholderAttività di comunicazione (convegni / seminari)
Il progetto vicini alle imprese:STATO di AVANZAMENTO del PROGETTO
7 7 7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9 9ott. nov dic. gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar
Definizione progetto e standard
… …. …
Elaboraz. strumenti autovalutazione
…. … … …
Formazione e sopraluoghi
… …. ….
Verif iche e feed back alle imprese
…. … …. …
Sperimentazione bandi sostenibili
…. …
Comunicazione
Confronto con stakeholder ed esperti
Fasi
18Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:STATO di AVANZAMENTO del PROGETTO - Le Prime 4 FASI
Verificare efficace utilizzo della griglia, e applicazione dei prinicpi e della lineaguidae, attraverso la misura del GAP fraautovalutazione e verifica ispettiva.
Lug.Ago. Sett 2008
BVAttivita’ di verifica ispettiva presso un campionerappresentativo di 30 aziende
4
BV
Aziende
BV
BV / PdM
BV / PdM
BV / PdM
Resp. (*)
Raccogliere informazione per la successiva attivita di verifica
Luglio 2008Analisi delle griglie e successiva valutazione3
//Giugno2008
Compilazione delle griglie3
//Giugno2008
Consegna delle griglie di autovalutazione con allegatieventuali feedback scaturiti dal test (da inviare a seguitodell’ultimo incontro formativo)
3
Testare applicazione della griglia e forniresupporto alle aziende nella efficacecompilazione
Maggio2008
Invio delle griglie di valutazione ad un campione diaziende (circa 4) e successivo sopralluogo.
3
Informare e Formare le aziende sui contenuti dei documenti, sulle modalita’ di compilazione applicazione e monitoraggio.
Aprile / Giugno2008
Erogazione di attivita’ formative <4 mezze giornate>:
► 1 incontro = rivolto a tutti gli aderenti al progetto
► 2 e 3 incontro = rivolto a due gruppi di lavoro suddvisiper dimensione e categooria merceologica
► 4 incontro = rivolto a tutti gli aderenti al progetto
3
Fornire strumenti efficace di valutazione e monitoraggio
Marzo-Aprile 2008
Emissione dei seguenti documenti:
► Principi di Responsabilità Sociale
► Linea Guida ai Principi di Responsabilità Sociale
► Griglia di Autovalutazione
1/2
ObiettivoPeriodoDescrizione Attivita’ e Responsabilita’Fase
(*) BV = Bureau VeritasPdM = Provincia di Milano
19Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Principi diResponsabilità
Sociale
Linea Guida per l’applicazione dei Principi di
Responsabilità Sociale
Griglia di Autovalutazione
Il progetto vicini alle imprese:GLI STRUMENTI / Fase 1 e 2
20Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:GLI STRUMENTI: le caratteristiche / Fase 1 e 2
Documento che definisce un insieme di principi e regole su aspetti:
Sociali (Relazioni e rispetto delle persone, Ambiente di lavoro, Rapporti fornitori e sistema di gestione)
Ambientali (Rispetto delle risorse:Acqua, Aria, Terreno, Rifiuti, Logistica, fornitori e sistema di gestione )
Qualitativi (Realizzazione del prodotto, Rapporto con i clienti, Rapporto con i fornitori e sistema di gestione)
Gestione d’impresa (Conformarsi alle leggi e regolamenti fiscali e adottare comportamenti virtuosi in tale ambito)
Comunita’ (Progetti sulla comunita’)
“Principi di responsabilità Sociale”
Costituiscono un riferimento per tutte le imprese aderenti al progettoCostituiscono la “base” su cui è stata sviluppata la griglia di autovalutazione
Documento che definisce:
► per ciascuno principio le azioni (minime) che le imprese dovrebbero adottare per applicare efficacemente i requisiti
►casi esemplificativi , relativi all’applicazione dei principi, che tengono in considerazione anche la dimensione dell’impresa
►riferimenti legislativi e normativi
“Linea Guida ai Principi di responsabilità Sociale”
21Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:GLI STRUMENTI: le caratteristiche / Fase 1 e 2
Il Documento :
►definisce per ciascuno principio i quesiti, per i quali si richiede l’inserimento della risposta (SI /NO)
►definisce per ciascun quesito il punteggio
►riporta, in allegato, i requisiti “prescrittivi”, che costituiscono una guida per le aziende, finalizzati alla verifica dell’adempimento dei requisiti legislativi
►per ciascun principio si riporta il riferimento agli standard e linee guida riconosciuti in ambito nazionale e internazionale
La Griglia di Autovalutazione
80Tot. Pluricertificato (no GRIGLIA) (1, 2, 3)
100 Tot. Pluricertificato + GRIGLIA (4, 5)100Tot. in caso di 100% GRIGLIA (1, 2, 3, 4, 5)
10//Rapporti con la comunità5
10//Etica negli affari4
109001Clienti e qualità del prodotto32014001 e/o EMASL’ambiente250SA8000 + 18001Le persone, la salute e la sicurezza1PunteggioStandard di riferimentoGRIGLIA
Altri riferimenti e linee guida utilizzati = ISO 26000 (draft) , Standard Valore Sociale, GRI (Global reporting Initiative)
22Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:GLI STRUMENTI: le caratteristiche / Fase 1 e 2
Guida alla compilazione:
►inserire “X” nella casella prescelta (SI/NO).
►si prega inoltre di compilare i campi note quando applicabile (l'inserimento deve essere accompagnato dalla lettera (prima colonna a sinistra) a cui fanno riferimenti i commenti)
►NOTA: Attenzione, alcune affermazioni sono poste in negativo, anche in questi casi la risposta che determina l'incremento del punteggio è il SI; es. "L’azienda non ha ricevuto sanzioni in merito a violazioni di natura legislativa", rispondendo SI (inserendo quindi “X” in corrispondenza del SI) si conferma l'assenza di sanzioni a carico dell'azienda..
Requisiti Prescrittivi: inseriti in appendice alla griglia
►I requisiti descritti in appendice potranno essere oggetto di possibile valutazione a cura della società di verifica e sono da prendere a riferimento in fase di autovalutazione.
►Il rispetto dei termini di legge è considerato un prerequisito per la qualifica del fornitore. In questa sezione non sono richieste risposte e l'autovalutazione non è finalizzata all'attribuzione di un punteggio.
La Griglia di Autovalutazione
La finalità ultima della GRIGLIA è di fornire uno strumento di supporto alle imprese, nella realizzazione di un percorso di responsabilità sociale
23Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:LA FORMAZIONE / Fase 3
Obiettivo :
Presentazione risultati dell’attività di sopralluogo per il test della griglia
Presentazione GRIGLIA definitiva
Consegna della documentazione/slides (attraverso Provincia di Milano)
4° incontro formativo
(4 Giugno)
Incontro generale rivolto a tutti gli aderenti
Obiettivo :
Suddivisione degli aderenti in due sottogruppi, per categorie dimensionali e merceologiche
Analisi puntuale, all’interno di ciascun gruppo della griglia di autovalutazione e utilizzo della linea guida ai principi di responsabilità sociale
Consegna della documentazione/slides (attraverso Provincia di Milano)
Raccolta degli input e feedback dai presenti, attraverso la Provincia di Milano – da effettuare ENTRO il 30 MAGGIO
2° e 3° incontro formativo
(20 e 21 Maggio)
Incontri indirizzati a due gruppi distinti
Obiettivo :
Presentazione e condivisione del progetto
Analisi del contesto di sviluppo della Responsabilità Sociale di impresa
Presentazione dello strumenti
Condivisione della griglia
Consegna della documentazione/slides (attraverso Provincia di Milano)
Raccolta degli input e feedback dai presenti (dubbi sulla griglia…), attraverso la Provincia di Milano – da effettuare ENTRO il 15 MAGGIO
1° Incontro Formativo
(21 Aprile)
Incontro generale rivolto a tutti gli aderenti
La partecipazione agli eventi formativi è vincolante per il mantenimento dello “status” di aderente al progetton° totale di eventi formativi = 3
24Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:L’ANALISI delle GRIGLIE di AUTOVALUTAZIONE / Fase 3
Obiettivo :
►Misurare il grado di consapevolezza e adeguamento ai requisiti di responsabilità sociale
►Fornire uno strumento per misurare le attività effettuate e per comprendere le attività da attuare per la realizzazione di un percorso orientato alla responsabilità sociale di impresa
►Invio della griglia a tutti gli aderenti al progetto, da effettuare l’4 giugno
►Ritiro delle griglie compilate, da parte della provincia, entro il 30 giugno
►Analisi delle griglie, da parte di Bureau Veritas, entro il 15 luglio
INVIO della GRIGLIA
a tutti gli aderenti al progetto il 4 giugno
Obiettivo :
►Testare la griglia con attività di sopralluogo presso 4 aziende (rappresentative in termini di dimensioni e settore merceologico) aderenti al progetto – da effettuare il 26 e 27 maggio
►Invio di eventuali commenti , a tutti gli aderenti al progetto, attraverso la Provincia di Milano – da effettuare ENTRO il 29 MAGGIO
TEST sulla GRIGLIA
Attività di sopralluogo presso 4 aziende aderenti al progetto
(da effettuare il 26 e 27 maggio)
25Progetto “Vicini alle imprese” (I° Incontro di Formazione) – Roma, 12 Maggio 2008
Il progetto vicini alle imprese:LA VERIFICA / Fase 4
Obiettivo :
►Verificare efficace utilizzo della griglia, e applicazione dei principi e della lineaguida, attraverso la misura del GAP fra autovalutazione e verifica ispettiva.
►Analisi “gap” fra risultati ottenuti dalla compilazione della griglia di autovalutazione e l’attività di verifica
►Definizione “range “ di accettazione
►Predisposizione di report generale da consegnare alla Provincia entro il 20 settembre
VERIFICA ISPETTIVA
Da effettuare presso un campione rappresentativo degli aderenti al progetto (circa 30 imprese)
(da effettuare dal 15 luglio al 15 settembre)
OTTOBRE / NOVEMBRE Realizzazione bandi sperimentali orientati ai criteri della sostenibilita’
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