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RISCHIO ELETTRICO
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• Il rischio elettrico è per definizione la fonte di un possibile infortunio o danno per la salute in presenza di energia elettrica di un impianto elettrico .
RISCHIO ELETTRICO
01/03/2014 A cura del Tavolo Tecnico Sicurezza
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L’infortunio elettrico, ovvero la lesione personale oaddirittura la morte, può essere causato:
- da shock elettrico (o folgorazione ),- da un’ustione elettrica , da arco elettrico , oda incendio od esplosione originati dallaenergia elettrica a seguito di una qualsiasioperazione di esercizio su un impianto elettrico.
INFORTUNIO ELETTRICO
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• In Italia si verificano mediamente 5 infortuni elettricimortali la settimana (per folgorazione).
• I luoghi più pericolosi dal punto di vista elettrico sono icantieri edili ed i locali da bagno o per doccia.
• La maggior parte degli infortuni sono causati dagliimpianti a bassa tensione ed in misura minore daicomponenti elettronici e da rischio umano.
• Il 10-15 % di tutti gli incendi hanno origine dall’impiantoelettrico o dagli apparecchi elettrici utilizzati.
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IMPIANTO ELETTRICO :
insieme dei componenti (cavi, canalizzazioni, apparecchiature di manovra, apparecchiature di protezione, quadri elettrici, prese a spina, ecc.) compresi tra il punto di fornitura dell’energia (contatore ENEL) e il punto di utilizzazione.
DEFINIZIONI
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UTILIZZATORI ELETTRICI :
apparecchiature che utilizzano l’energia elettrica per produrre lavoro, calore, luce, come pure le apparecchiature informatiche, le apparecchiature per telecomunicazioni, ecc.
DEFINIZIONI
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• TENSIONE DI ALIMENTAZIONE :unità di misura del S.I. volt (V)
• INTENSITÁ DELLA CORRENTE ELETTRICA :rapporto tra la quantità di carica ∆q che attraversa unasezione qualsiasi del conduttore durante l’intervallo ditempo ∆t e l’intervallo di tempo stesso.
unità di misura del S.I. ampere (A) [unità fondamentale]
• POTENZA:
unità di misura del S.I. watt (W)
W = L/t (da cui W = V�I)
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• EFFETTO JOULE:
Il calore prodotto da un conduttore
percorso da corrente elettrica è direttamente proporzionalealla resistenza del conduttore, al quadrato dell’intensità dellacorrente e all’intervallo di tempo durante il quale passa lacorrente.
• Alcune applicazioni dell’effetto Joule:
- amperometri termici;
- riscaldamento elettrico;
- illuminazione elettrica;
- valvole fusibili.
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Il corpo umano è unconduttore di elettricità, chepresenta una resistenzaelettrica variabile dapersona a persona e dallecondizioni ambientali.
EFFETTI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO
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Se il corpo umano viene attraversato da correnteelettrica si possono verificare i seguentifenomeni:a) tetanizzazione ;b) arresto della respirazione ;c) fibrillazione ventricolare .
Altri effetti derivanti dalla elettrocuzione sono quellidi tipo termico, come bruciature ed ustioni(generalmente profonde) che vanno spesso asommarsi agli effetti precedenti
EFFETTI DELLA CORRENTE SUL CORPO UMANO
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a) Tetanizzazione :- Consiste nella contrazione dei muscoli delcorpo che spesso non permette il rilascio delleparti in tensione con cui si è venuto a contatto.- Il mancato rilascio inoltre consente allacorrente elettrica di continuare ad attraversare ilcorpo umano.- Il valore minimo della corrente per cuiaccade la tetanizzazione e il mancato rilasciodelle parti in tensione è detta “corrente dirilascio”.
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b) Arresto della respirazione :- Consistente nella tetanizzazione deimuscoli respiratori.- Il perdurare di tale tetanizzazione puòcondurre alla morte per asfissia.
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c) Fibrillazione ventricolare :- Dovuta alla interferenza della corrente elettrica conla normale attività elettrica del cuore che dà luogo aduna contrazione irregolare dei ventricoli che conducenella maggior parte dei casi all’arresto cardiaco.- La fibrillazione ventricolare è considerata unfenomeno quasi irreversibile, poiché quando si innesca ilcuore non ritorna a funzionare spontaneamente, salvocon l’applicazione di un defibrillatore di difficilereperibilità in tempo utile (generalmente 10 – 15 minuti).
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• La dinamica dell’elettrocuzione dipende da molti fattori:- la resistenza elettrica del corpo;- le condizioni della pelle;- la durata del contatto;- la superficie interessata al contatto.
Elettrocuzione
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La pericolosità della correnteoltre che dalla sua intensità(che a parità di tensionedipende dalla resistenza delcorpo umano), dipendeanche dalla durata delcontatto, cioè dall’intervallodi tempo in cui la correnteagisce sul corpo umano.
Elettrocuzione
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171. Nessuna percezione
2. Effetti fisiologici moderati
3. Effetti severi ma reversibili
4. Probabile fibrillazione ventricolaretempo
intensità01/03/2014 A cura del Tavolo Tecnico
Sicurezza
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• La Marcatura CE è un logo che attesta la conformità diun prodotto ai requisiti di sicurezza previsti da una o piùdirettive comunitarie.
• CE è l’acronimo di Conformità Europea e non dicomunità europea o altre sigle che erroneamentecircolano.
• Non si tratta né di un marchio di qualità, né di unmarchio di origine.
• La sua presenza su un prodotto attesta che questo èstato costruito nel rispetto delle direttive comunitarie.
MARCATURA CE
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• Il marchio CE deve obbligatoriamenteessere apposto su un prodotto quandouna direttiva comunitaria lo preveda.
• Se correttamene apposto, conferisce alprodotto il diritto alla libera circolazione intutto il territorio comunitario.
• Negli altri casi, non potrà essere apposto.
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• Nel caso un prodotto rientri nel campo diapplicazione di più direttive (p.es. le direttive“bassa tensione” e “compatibilitàelettromagnetica”), il marchio CE indicherà laconformità del prodotto a tutte le direttivecoinvolte.
• Il marchio CE che garantisce gli standard diqualità riconosciuti dalla Comunità Europea, èstato sapientemente copiato dalle aziende cinesiche hanno creato un nuovo marchio CE a dannodei consumatori: il China Export.
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• Il marchio CE come Conformità Europea ha più spaziotra le lettere; vi è uno spazio ampio tra le due lettere cheè quasi pari alla C rovesciata orizzontalmente. La C e laE devono essere ricavate da due cerchi chesi compenetrano e la dimensione minima in altezza deveessere di 5 mm.
• Il marchio CE come China Export, ha invece uno spaziotra le due lettere quasi nullo.
• L’utente finale ha il diritto ad acquistare dei prodotti chesiano controllati e testati in base alle normative, perevitare anche problemi gravi con oggettiapparentemente innocui che possono divenire pericolosi.
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A. FOLGORAZIONE
1) Staccare immediatamente la correnteagendo sull'interruttore centrale e non toccareassolutamente l'infortunato, prima di questamanovra: in caso contrario, anche il corpo delsoccorritore si trasforma in un mezzo diconduzione per l'elettricità, innescando unmeccanismo a catena per cui anzichésoccorritore si diventa vittima.
COMPORTAMENTI IN EMERGENZA
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2) Se l'interruttore è molto lontano ese il suo spegnimento implica una forteperdita di tempo, staccare la spina eallontanare l'infortunato dalla fonteelettrica usando un bastone, una sediao il manico di una scopa. L'importanteè che il mezzo prescelto sia di legno,materiale che non fa da conduttore eche consente al soccorritore dirimanere isolato e quindi di non subiredanni.
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3) Valutare lo stato di coscienza dell'infortunato,chiamandolo ad alta voce e scuotendolo leggermente.Se questo è cosciente va portato al Pronto Soccorso pervalutare gli eventuali danni cardiaci e per trattarel'ustione: questa non va infatti assolutamente affrontata alivello casalingo.
Se l'infortunato è incosciente, occorre chiamare il 118definendo chiaramente la serietà della situazione: nellecittà più grosse, viene inviata un'ambulanza dotata ditutti gli strumenti necessari.
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4) Stendere a terra la vittima con laschiena poggiata al terreno, il capo, iltronco e gli arti allineati.
5) Garantire il passaggio dell'ariasollevando con due dita il mentodell'infortunato e spingendogli indietro latesta con l'altra mano: la perdita dicoscienza determina un rilassamentototale dei muscoli compresi quelli dellamandibola. La lingua può cadereall'indietro e ostruire le vie dellarespirazione.
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• L'elettrocuzione avviene mediante contatto con partiin tensione.
• CONTATTO DIRETTO:con parti attive .
• PARTE ATTIVA: parte conduttricedi un impianto elettriconormalmente in tensionedurante il funzionamento.
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CONTATTO INDIRETTO:
con una massa o con una parte conduttrice connessaad una massa durante un cedimento dell’isolamento.
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• ISOLAMENTO FUNZIONALE:
ha lo scopo di far funzionare l’apparecchio ol’impianto.
• ISOLAMENTO PRINCIPALE :realizzato per proteggere dalla folgorazione .
• ISOLAMENTO SUPPLEMENTARE:si aggiunge all’isolamento principale per garantire laprotezione dai contatti elettrici anche in caso dicedimento dell’isolamento principale.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
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parte conduttrice di un impianto elettrico.- può essere toccata;- non è in tensione nel funzionamento
normale;- può andare in tensione per cedimento
dell’isolamento principale.
• Non è una massa una parte conduttricegenerica che può andare in tensione soloperché in contatto con una massa.
MASSA:
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• Generalmente la protezione contro i contattidiretti viene realizzata con tecniche di“protezione passiva”, cioè senza interruzioneautomatica del circuito segregando le partielettricamente attive in modo da renderleinaccessibili e quindi impedendone il contatto.
• Le misure di protezione, indicate nella parte 4della norma CEI 64-8.
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI
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• possono essere di due tipi:- protezione totale :destinata ad impianti accessibili a tutti;- protezione parziale :destinata ad impianti accessibili solo apersonale addestrato, le cui conoscenzetecniche e l’esperienza sono tali dacostituire di per se una protezione contro ipericoli dell’elettricità.
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI
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PROTEZIONI PASSIVE
DISTANZIAMENTI
INTERRUTTORIDIFFERENZIALI
MISURE DI PROTEZIONE PARZIALE
MISURE DI PROTEZIONE TOTALE
OSTACOLI
INVOLUCRI E BARRIERE
ISOLAMENTO DELLE PARTI ATTIVE
PROTEZIONI ATTIVE ADDIZIONALI
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a) Isolamento delle parti attive :
• Le parti che sono normalmente in tensionedevono essere ricoperte completamente da unisolamento non rimovibile, se non perdistruzione dello stesso.
• L’isolamento deve resistere agli sforzi meccanici,elettrici
e termici che possonomanifestarsi durante ilfunzionamento.
PROTEZIONE TOTALI
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b) Protezione con involucri ebarriere- Vi sono parti attive che, per la
funzione da svolgere, devono essereaccessibili e dunque non possonoessere isolati in modo completo (ades. i morsetti).
PROTEZIONE TOTALI
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b) Protezione con involucri e barriere
- In tal caso la protezione può essere effettuatamediante involucri e barriere. Per “involucro” siintende un “elemento costruttivo tale daimpedire il contatto diretto in ogni direzione”; la“barriera” è un “elemento costruttivo tale daimpedire il contattodiretto nella direzioneabituale di accesso.”
PROTEZIONE TOTALI
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c) Ostacoli
- Devono impedire, oltre all’avvicinamento nonintenzionale a parti attive, anche il contattocasuale con esse durante i lavori sotto tensioneo di manutenzione.- Nei luoghi accessibili al personaleaddestrato devono essere rispettate distanzeminime per i passaggi tra ostacoli, organi dicomando e pareti (tali distanze sono riportatenella norma 64-8 /4).
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d) Distanziamenti:- La norma CEI 64.8 prescrive che il “distanziamento”delle “parti simultaneamente accessibili ” deve esseretale che esse non risultino a “portata di mano”. Perparti “simultaneamente accessibili” si intendono quelleparti che possono essere toccate simultaneamente dauna persona.- Si ritengono simultaneamente accessibili quelle partiche distano fra loro non più di 2,5 m. in verticale e di 2m. in orizzontale.
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CONTATTI INDIRETTI
• In assenza di impianto di terra tutta lacorrente di guasto attraversa il corpoumano.
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• Le misure di protezione contro i contattiindiretti sono prevalentemente di tipoattivo.
• Le protezioni hanno la funzione diinterrompere il circuito in caso di guasto,impedendo ad eventuali tensionipericolose che possono venire a crearsi, dipersistere per un tempo sufficiente aprovocare effetti fisiologici pericolosi.
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• Il sistema di protezione più utilizzato per gliimpianti di distribuzione è quello coordinato:- dell’impianto di terra e- degli interruttori differenziali .
• L’efficacia del sistema di protezione dai contattiindiretti è legato al corretto coordinamento traimpianto di terra e interruttori differenziali.
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• Nel sistema di protezione contro i contattiindiretti la funzione dell’impianto di terra è quelladi convogliare verso terra la corrente di guasto,provocando l’intervento delle protezioni edevitando così il permanere di tensioni pericolosesulle masse.
• Il principio base di un impianto di terra è quellodella equipotenzialità .
IMPIANTO DI TERRA
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• L’impianto di terra ha la funzione direndere quanto più possibileequipotenziale l’ambiente, riducendo almassimo le differenze di potenziale framasse, masse estranee e terreno.
• Gli impianti di terra sono soggetti aprescrizioni di legge (DPR 547/55) e allanormativa tecnica (CEI 64-8 e 64-12).
IMPIANTO DI TERRA
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L'impianto di terra convoglia verso terra la corrente diguasto.
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• É comunemente noto come “salvavita”.
• É un dispositivo indispensabile per la sicurezza della nostraabitazione o dei locali in cui lavoriamo.
• Agisce interrompendo l’alimentazione
del circuito elettrico.
INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO DIFFERENZIALE
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• L’interruttore differenziale controlla il valore dellacorrente entrante ed uscente di un circuito e nelcaso la differenza delle due correnti superi uncerto valore di soglia interrompe il circuito.
• Il valore della soglia di intervento del salvavita èfisso per i piccoli interruttori, mentre è regolabileper gli interruttori impiegati in impianti con valori dicorrente elevati.
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Svolge tre funzioni:
- magnetica (protegge in caso di cortocircuito);
- termica (protegge da un sovraccarico, cioè daun assorbimento di corrente superiore a quella dicorretto funzionamento dell’impianto);
- differenziale (protegge dai contatti accidentalicon parti in tensione o dalle dispersioni dicorrente).
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L’interruttore salvavita è presente nei quadri elettrici degliappartamenti e si riconosce per la presenza di un tastocontrassegnato con la lettera T.Per mantenerlo in efficienza il tasto che apre il circuito vapremuto regolarmente una volta al mese.
Leva per il riarmo
Tasto per lo sgancioInterruttore generale magnetotermico
Blocco differenziale
MANUTENZIONE:
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• L’interruttore contiene due sganciatori chepermettono di aprire il circuito elettrico in caso di:- cortocircuito (sgancio istantaneodell’interruttore);- sovraccarico (sgancio dell’interruttore quandoc’è un assorbimento di corrente maggiore diquella consentita).
CORTOCIRCUITO
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• Intensità di corrente che la linea puòsopportare in caso di guasto.
• Il valore della corrente è moltoelevato, in generecirca 20-30volte la correntenominale.
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La durata del corto circuito (prima cioè che gliinterruttori di protezione isolino il guasto,interrompendo la circolazione della corrente) ènormalmente di 0,2-0,3 sec.
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E’ una condizione anomala di funzionamento, inconseguenza del quale i circuiti elettrici sonopercorsi da una corrente superiore rispetto aquella per la quale sono stati dimensionati.
La non tempestiva interruzione di questa“sovracorrente” può dar luogo all’eccessivoriscaldamento dei cavi o di altri componentidell’impianto elettrico.
SOVRACCARICO
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1) Doppio isolamento.
2) Bassissima tensione di sicurezza o protezione(SELV - PELV).
3) Separazione dei circuiti.
4) Locali isolanti.
5) Collegamento equipotenziale locale.
METODI SENZA INTERRUZIONE DELL’ALIMENTAZIONE
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• Gli apparecchi a doppio isolamento sonoprogettati in modo da non richiedere (e pertantonon devono avere) la connessione delle masse aterra.
• Sono costruiti in modo che un singolo guastonon possa causare il contatto con tensionipericolose da parte dell'utilizzatore.
DOPPIO ISOLAMENTO
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• Ciò è ottenuto in genere realizzando l'involucrodel contenitore in materiali isolanti, o comunquefacendo in modo che le parti in tensione sianocircondate da un doppio strato di materialeisolante (isolamento principale + isolamentosupplementare) o usando isolamenti rinforzati.
• Esempi: televisore, radio, videoregistratori, dvd.
DOPPIO ISOLAMENTO
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• I dispositivi di protezione individuale stabiliscono unabarriera di sicurezza fra gli operatori che li utilizzano e leparti attive (sotto tensione o accidentalmente in tensione)dell’impianto elettrico.
• Proteggono dai pericoli da shock elettrico e dall’arcoelettrico.
• Esempi:- elmetto dielettrico;- guanti isolanti;- calzature isolanti.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
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DOMANDE:1. Date una definizione di rischio elettrico.2. Quali sono gli effetti della corrente sul corpo umano?3. Illustrate la marcatura CE.4. Date una definizione di contatto diretto e contatto
indiretto facendo alcuni esempi.5. Illustrate i vari metodi di protezione contro i contatti
diretti.6. Illustrate l’interruttore magnetotermico differenziale.7. Date una definizione di DPI e fate alcuni esempi.
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RedazioneGruppo docenti espertiBellissimo VittoriaColombo AndreinaDi Giacomo GinoFabrizio MorlottiGentile CinziaIlacqua Vito Pellicanò Anna
Comitato scientifico: Tavolo Tecnico Sicurezza
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