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Bilancio dell’Esercizio
Anno 2012
ASSEMBLEA DEI SOCI
29 APRILE 2013
Marzo 2013
Azienda con sistema di Gestione Qualità certificato da TÜV Italia con numero 50 100 7873 del 04/06/2011
1
INDICE 1
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2
Informazioni societarie 3
Composizione societaria 4
Risultato di gestione 5
Sintesi della gestione economica 6
Sintesi della gestione patrimoniale 9
Investimenti esercizio 2012 14
La Gestione tecnica dell’impianto 17
Aspetti istituzionali e normativi 19
Rapporti con i Soci 23
Problematiche gestionali emerse nel corso dell’esercizio 27
Iniziative o studi attivati e in corso di approfondimento 29
Iniziative organizzative o funzionali 29
Interventi in materia di sicurezza 32
Documento Programmatico sulla sicurezza (Privacy) 33
Progetto Educational 33
Evoluzione prevedibile della gestione 33
Proposte del Consiglio di Ammnistrazione 34
BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2012 35
Stato patrimoniale al 31.12.2012 36
Conto Economico al 31.12.2012 39
Nota Integrativa 41
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI 64
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 66
2
RELAZIONE SULLA GESTIONE
3
SUD SEVESO SERVIZI S.p.A.
Sede legale Via del Colombirolo Loc. La Valle – 22060 Carimate (CO)
Codice Fiscale: 81004970133 - Partita I.V.A. 02288790138
Capitale sociale Euro 2.900.000 – Reg. Imp. di Como n° 81004970133 – Rea n° 251183
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2012
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA SITUAZIONE
DELLA SOCIETÀ E SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
INFORMAZIONI SOCIETARIE
La Società si è trasformata da Azienda Speciale in Società per Azioni, ai sensi dell’art. 115 del T.U.E.L. -
D.Lgs. n. 267/2000 a seguito di delibera di Assemblea Straordinaria dell’8.11.2002.
Lo Statuto Sociale vigente è quello approvato nella seduta dell’Assemblea straordinaria dei soci del
21.11.2006.
La società esercita la propria attività con il codice ATECO 2007 n. 37.00.00 ed è iscritta al Registro delle
Imprese di Como al n. 81004970133.
Alla data attuale, il capitale sociale risulta sottoscritto e versato per Euro 2.900.000.
4
COMPOSIZIONE SOCIETARIA
Comune Socio Quota azionaria
€
Partecipazione
%
Cantù 1.557.300 53,7 %
Capiago Intimiano 232.000 8,0 %
Figino Serenza 229.100 7,9 %
Carimate 179.800 6,2 %
Vertemate con Minoprio 179.800 6,2 %
Cucciago 147.900 5,1 %
Novedrate 136.300 4,7 %
Senna Comasco 98.600 3,4 %
Casnate con Bernate 60.900 2,1 %
Como 49.300 1,7 %
Fino Mornasco 29.000 1,0 %
Capitale Sociale 2.900.000 100,00
Gli organi sociali risultano così composti:
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente ing. Luca Claudio Colombo
Vice Presidente sig. Mirko Briganti
Consigliere arch. Fulvio Castelli
Consigliere sig. Osvaldo Pelucchi
Consigliere sig. Piero Pozzoli
Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 27/04/2010
Durata in carica Sino approvazione bilancio esercizio 2012
COLLEGIO SINDACALE E REVISORE CONTABILE
Presidente dott. Giuseppe Molteni
Sindaco effettivo dott.ssa Cristina Panzeri
Sindaco effettivo dott. Giovanni Vaghi
Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 27/04/2011
Sindaci supplenti: dott. Roberto Mascheroni
Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 27/04/2011
dott. Vittorio Molteni
Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 27/04/2011
Durata in carica Sino approvazione bilancio esercizio 2013
Revisore legale dei conti Rag. Tonino Intini
Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 27/04/2011
Durata in carica Sino approvazione bilancio esercizio 2013
5
RISULTATO DI GESTIONE
Il progetto di bilancio di esercizio che viene sottoposto all’esame dell’Assemblea evidenzia, dedotte le imposte
dovute per 146.484 Euro, un utile di esercizio di 25.731 Euro, in flessione del 89,21 % rispetto al 2011
(238.524 Euro).
Il Valore della produzione registra comunque un incremento di 156.148 Euro (+ 5,28 %) rispetto al 2011 da
attribuire, in particolare, ai maggiori ricavi delle utenze industriali + 63.814 Euro (+ 6,57%) ed ai ricavi delle
utenze civili + 52.221 Euro (+ 3,47%). Anche le Sopravvenienze attive, pari a 148.455 Euro rilevano una
variazione positiva rispetto al 2011 di 87.033 Euro, dovuta ai maggiori ricavi da tariffa di depurazione civile per
esercizi precedenti comunicati dai diversi gestori dell’acquedotto ed allo storno di un accantonamento del
fondo rischi.
Si rilevano, inoltre, Proventi Straordinari per 30.949 Euro per il rimborso delle imposte dirette (IRES/IRPEF)
connesso all’indeducibilità dell’IRAP riferita alle spese per il personale per il periodo 2007-2011.
I Costi della Produzione, rispetto all’esercizio 2011, registrano un incremento di 415.041 Euro (+ 16,67%)
dovuto, in particolare, all’accantonamento al “Fondo svalutazione crediti” di 290.000 Euro che il C.d.A. è stato
costretto a disporre a causa della morosità di alcune utenze industriali. Si registra un incremento del “Costo
per materie prime” + 33.746 Euro (+28,72%) per il maggior acquisto di reagenti e materiale di consumo, un
incremento delle spese per servizi pari di 115.359 Euro (+ 11,57%) da attribuire in prevalenza al maggior
consumo di energia elettrica per 166.506 Euro (+63,05%) dovuto all’entrata in funzione delle nuove opere
realizzate con i lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione. I maggiori costi sono stati mitigati dal
risparmio nel consumo di gas metano – 35.400 Euro (- 62%), Smaltimento fanghi – 20.602 Euro (- 6,99%) e
Spurghi per – 5.632 Euro (- 30,30%).
Il “Costo del personale” presenta un incremento di 34.520 Euro (+ 5,38%) rispetto al 2011, in quanto si
registrano sull’intero esercizio gli effetti del rinnovo del CCNL e l’assunzione di un nuovo operaio intervenuti
nel maggio del 2011. In merito alla gestione finanziaria, si rileva un saldo negativo di 4.591 Euro dovuto, in
particolare alla flessione dei tassi attivi nonché all’incidenza degli interessi passivi del mutuo contratto per i
lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione.
6
SINTESI DELLA GESTIONE ECONOMICA
Come evidenziato nel seguente Conto Economico riclassificato, il rapporto Valore aggiunto/Ricavi netti
registra una lieve flessione al 57,55% rispetto al 2011.
Scende, pertanto, sia il rapporto Margine Operativo Lordo/Ricavi Netti (+ 35,81%) che il Risultato operativo
(+ 6,69%) a causa dell’incidenza dell’accantonamento al Fondo svalutazione Crediti; anche il Risultato
Ordinario e il Risultato ante imposte/Ricavi netti registrano una flessione, dal 13,69% del 2011 al 4,54%. Il
rapporto Risultato netto/Ricavi netti scende allo 0,83% rispetto al 8,07% del precedente esercizio.
CONTO ECONOMICO 31/12/2012 %
su ricavi netti
31/12/2011 %
su ricavi netti
31/12/2010 %
su ricavi netti
Ricavi netti 3.112.247 100 2.956.099 100 2.871.897 100
Costi esterni - 1.321.092 42,45 - 1.184.939 40,08 - 1.200.242 41,79
Valore aggiunto 1.791.155 57,55 1.771.160 59,92 1.671.655 58,21
Costo del lavoro - 676.740 21,74 - 642.220 21,73 - 615.152 21,42
Margine Operativo Lordo 1.114.415 35,81 1.128.940 38,19 1.056.503 36,79
Ammortam., svalut. e accanton - 906.282 29,12 - 661.914 22,39 - 629.661 21,92
Risultato Operativo 208.133 6,69 467.026 15,80 426.842 14,86
Proventi e oneri finanziari - 66.867 2,15 - 62.276 2,11 - 62.391 2,17
Risultato Ordinario 141.266 4,54 404.750 13,69 364.451 12,69
Componenti straord. netti 30.949 0,99 - - - -
Risultato ante imposte 172.215 5,53 404.750 13,69 364.451 12,69
Imposte sul reddito -146.484 4,71 - 166.226 5,62 -145.757 5,07
Risultato netto 25.731 0,83 238.524 8,07 218.694 7,61
7
RICAVI
I ricavi realizzati sono pari a 3.199.348 Euro con incremento di 158.748 Euro (+ 5,22%) rispetto all’esercizio
2011.
DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2011
Corrispettivi depuraz. utenze civili € 1.556.567 € 1.504.346 3,47
Corrispettivi depuraz. utenze produttive € 1.034.472 € 970.658 6,57
Ricavi da serv. misuratori industriali € 32.584 € 33.582 - 2,97
Ricavi da serv. pulizia scolmatori e serv. c/terzi € 42.179 € 43.156 - 2,26
Ricavi da servizio bottini € 184.631 € 229.117 - 19,42
Ricavi delle vendite e delle prestazioni € 2.850.433 € 2.780.859 2,50
Incrementi di immobilizz. per lavori interni € - € 4.660 - 100
Altri ricavi e proventi € 261.814 € 170.580 53,48
Interessi attivi e proventi finanziari € 56.152 € 84.501 -33,55
Proventi straordinari € 30.949 € - -
Totale € 3.199.348 € 3.040.600 5,22
Quanto alle principali voci di ricavo si evidenzia che:
- i “Corrispettivi di depurazione delle utenze industriali” registrano un incremento di 63.814 Euro (+ 6,57%)
per effetto del maggior apporto tariffario derivante dalla qualità dei reflui industriali scaricati, infatti, la
flessione dei quantitativi scaricati è del 3,99%;
- i “Corrispettivi di depurazione delle utenze civili” con un incremento di 52.221 Euro (+ 3,47%) dovuto
all’incremento dei metri cubi (+ 3,47%);
- il “Servizio bottini” (smaltimento rifiuti) registra una flessione dei ricavi di 44.486 Euro (- 19,42%), per
effetto del mancato conferimento di un’utenza che, dal 2012, ha deciso di smaltire in loco i propri rifiuti;
- “Altri ricavi e proventi”, registrano un incremento di 91.234 Euro (+ 53,48%) dovuto, in particolare, alla
sopravvenienza per maggiori e non previsti ricavi da tariffa civile relativi ad anni pregressi e storno per
accantonamento del fondo rischi vari per 30.708 Euro;
- “Proventi straordinari”: rimborso delle imposte dirette (IRES/IRPEF) per il periodo 2007-2011 connesso
all’indeducibilità dell’IRAP riferita alle spese per il personale pari a 30.949 Euro;
- “Interessi attivi e proventi finanziari” registrano una sensibile flessione di 28.349 Euro (- 33,55%), per
effetto dell’aumento della forbice tra interessi attivi e passivi bancari.
8
COSTI
I costi nel loro complesso ammontano a 3.173.617 Euro ed evidenziano un incremento di 371.541 Euro, pari
a + 13,26% rispetto all’esercizio precedente.
DESCRIZIONE 31/12/2012 31/12/2011
Costo per materie prime, suss. e di consumo € 151.256 € 117.510 28,72
Costo per servizi € 1.112.821 € 997.462 11,57
Costo per godimento beni di terzi € 8.933 € 9.628 - 7,22
Costo per il personale € 676.740 € 642.220 5,38
Ammortamenti e svalutaz. immobilizzazioni € 616.282 € 617.747 0,24
Accantonamento fondo sval. crediti € 290.000 € 29.167 894,27
Variazione delle rimanenze € 4.029 € 2.739 47,08
Accantonamenti fondi rischi € - € 15.000 -100
Oneri diversi di gestione € 44.053 € 57.599 - 23,52
Interessi passivi € 123.019 € 146.777 - 16,19
Imposte (Irap - Ires) € 146.484 € 166.226 -11,88
Totale € 3.173.617 € 2.802.076 13,26
Quanto alle principali voci di costo si evidenzia :
- l’accantonamento al “Fondo svalutazione crediti” di 290.000 Euro, dovuto alla persistente situazione di
morosità di alcune utenze industriali;
- il “Costo per materie prime” + 33.746 Euro (28,72%), l’incremento è dovuto al maggior acquisto di
materiale di consumo per attività manutentive e reagenti utilizzati nel processo depurativo al fine di
migliorare la qualità dello scarico finale (legato all’ampliamento dell’impianto);
- il “Costo per servizi” + 115.359 Euro (+11,57%), da attribuire in prevalenza alla maggior spesa per il
consumo di energia elettrica pari a 166.506 Euro (+63,05%) per effetto dell’entrata in funzione delle nuove
opere realizzate con i lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione;
- il “Costo del personale” che presenta un incremento di + 34.520 Euro (+ 5,38%) rispetto al 2011, in quanto
si registrano sull’intero esercizio gli effetti dell’intervenuto rinnovo del CCNL e l’assunzione di un nuovo
operaio intervenuta nel maggio del 2011;
- gli “Interessi passivi” che rilevano una flessione di 23.758 (- 16,19%), per effetto della riduzione del tasso
applicato al mutuo acceso per finanziare i lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione.
- gli “Oneri diversi di gestione” presentano una flessione di 13.546 Euro (- 23,52%), dovuto alla minor
incidenza delle sopravvenienze passive.
9
SINTESI DELLA GESTIONE PATRIMONIALE
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
ATTIVO 31/12/2012 31/12/2011 31/12/2010
Immobilizzazioni immateriali nette 62.167 67.758 70.005
Immobilizzazioni materiali nette 9.289.683 9.517.613 7.465.620
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie 9.100 9.090 9.090
Capitale immobilizzato 9.360.950 9.594.461 7.544.715
Rimanenze di magazzino 40.967 44.995 47.734
Crediti 2.278.451 2.700.671 2.303.305
Disponibilità liquide 2.931.855 3.195.911 5.719.702
Ratei e risconti attivi 5.816 8.901 6.207
Attività d’esercizio a breve termine 5.257.089 5.950.478 8.076.948
Totale attività 14.618.039 15.544.939 15.621.663
PASSIVO 31/12/2012 31/12/2011 31/12/2010
Capitale sociale 2.900.000 2.900.000 2.900.000
Riserva legale 125.338 113.412 102.478
Riserve statutarie 953.400 929.548 907.679
Altre riserve 5.190.387 5.187.741 5.187.741
Utile d'esercizio 25.731 238.524 218.694
Patrimonio netto 9.194.856 9.369.225 9.316.592
Fondi per rischi ed oneri 23.309 54.017 46.252
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 165.807 152.058 164.116
Altre passività a medio lungo termine 2.634.229 3.022.545 3.400.333
Passività a medio lungo termine 2.823.342 3.228.620 3.610.701
Debiti verso fornitori 351.401 1.085.158 743.438
Acconti
Debiti tributari e previdenziali 67.109 61.580 52.977
Altri debiti 619.291 573.911 1.033.037
Ratei e risconti passivi 1.562.037 1.226.445 864.918
Passività d’esercizio a breve termine 2.599.838 2.947.094 2.694.370
Totale passività 14.618.039 15.544.939 15.621.663
10
INDICATORI DI RISULTATO FINANZIARI
Impieghi 2012 2011 2010
Fonti 2012 2011 2010
Liquidità immediate
2.931.855 3.195.911 5.719.702
Passività correnti
1.103.613 1.805.540 1.922.478
Liquidità differite 2.189.815 2.583.401 2.153.378
Passività consolidate
4.319.570 4.370.174 4.382.594
Disponibilità di magazzino
40.967 44.995 47.734
Cap. di terzi 5.423.183 6.175.714 6.305.072
Attivo corrente 5.162.637 5.824.307 7.920.815
Capitale sociale 2.900.000 2.900.000 2.900.000
Immobilizzazioni materiali
9.289.683 9.517.613 7.465.619
Riserve 6.269.125 6.230.701 6.197.897
Immobilizzazioni immateriali
62.167 67.758 70.005
Utile 25.731 238.524 218.694
Immobilizzazioni finanziarie
103.552 135.261 165.225
Cap. proprio 9.194.856 9.369.225 9.316.591
Attivo immobilizzato
9.455.402 9.720.632 7.700.849
Cap. investito 14.618.039 15.544.939 15.621.663
Totale fonti 14.618.039 15.544.939 15.621.663
COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI
Indice di rigidità
degli impieghi* 2010 2011 2012
Attivo
Immobilizzato /
Capitale Investito
0,49 0,63 0,65
Indice di elasticità
degli impieghi 2010 2011 2012
Attivo corrente /
Capitale Investito 0,51 0,37 0,35
*Esprimono il peso degli impieghi a lungo e breve ciclo di recupero rispetto al capitale investito. La struttura degli investimenti è da giudicare tanto più positivamente quanto più è elevato il grado di elasticità degli impieghi
0,49
0,63 0,65
0,51
0,37
0,35
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
2010 2011 2012
Val
ori
Anni
Composizione degli impieghi
Indice di rigidità degli impieghi
Indice di elasticità degli impieghi
11
COMPOSIZIONE DELLE FONTI
Indice di autonomia
finanziaria* 2010 2011 2012
Capitale proprio/Totale fonti 0,60 0,60 0,63
Indice di dipendenza
finanziaria 2010 2011 2012
Capitale di terzi/Totale fonti 0,40 0,40 0,37
*Un valore tra 0,55 e 0,66 indica una struttura finanziaria equilibrata, se il risultato è > di 0,66 indica un'autonomia finanziaria con notevoli possibilità di sviluppo
Indice di indebitamento
o leverage* 2010 2011 2012
Capitale investito /Capitale
proprio 1,68 1,66 1,59
*Esprime l'entità degli investimenti realizzati a fronte di ogni euro di capitale conferito a titolo di proprietà. Tale indice assume valori via crescenti all'aumentare della dipendenza finanziaria da terzi.
Capitale circolante
netto* 2010 2011 2012
Attivo corrente
/Passività correnti 4,12 3,23 4,68
*Il capitale circolante netto segnala l’attitudine della società a fronteggiare autonomamente gli impegni finanziari a breve, facendo leva sulle sue liquidità e sulle disponibilità di magazzino
0,60 0,60 0,63
0,40 0,40 0,37
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
2010 2011 2012
Val
ori
Anni
Composizione delle fonti
Indice di autonomia finanziaria
Indice di dipendenza finanziaria
1,677 1,659 1,590
1,000
1,200
1,400
1,600
1,800
2010 2011 2012
Val
ori
Anni
Indice di indebitamento
4,12 3,23
4,68
0
2
4
6
2010 2011 2012
Val
ori
Anni
Capitale circolante netto
12
Margine di tesoreria 2010 2011 2012
Liquidità immediate e differite / passività correnti
4,10 3,20 4,64
*Il margine di tesoreria indica in quale misura le liquidità riescono a coprire i debiti di prossima scadenza. Essendo positivo questo valore denota una situazione di equilibrio finanziario a breve termine.
INDICI DI REDDITIVITÀ
INDICI 2011 2012 2010 2011 2010 2009
ROI – Indice di redditività del capitale investito
Risultato operativo/capitale investito
1,42 3,00 2,73 1,67
ROE – indice di redditività del capitale proprio
Utile esercizio/Capitale proprio
0,28 2,55 2,35 0,96
ROS – Indice di redditività delle vendite
Risultato operativo / Ricavi
6,68 15,80 14,86 8,74
ROT- Indice di rotazione del capitale investito
Ricavi netti di vendita/Capitale investito
0,21 0,19 0,18 0,19
Il ROI consente di valutare se e in quale misura la gestione operativa è in grado di remunerare l’intero capitale investito nella
gestione d’impresa.
Il ROE è l’indice che esprime il grado di remunerazione del capitale investito. Per valutarlo bisogna confrontarlo con il rendimento di
investimenti alternativi (es. BOT: 1,28 % lordo).
Il ROS (espresso in percentuale) indica quanta parte dei ricavi è ancora disponibile dopo la copertura di tutti i costi inerenti alla
gestione caratteristica e quindi la capacità dei ricavi di contribuire alla copertura dei costi extra-caratteristici, oneri finanziari, oneri
straordinari ed eventualmente alla remunerazione del capitale proprio.
Il ROT esprime il numero di volte in cui il capitale investito ritorna sotto forma di vendite in un anno amministrativo.
4,10 3,20
4,64
0
2
4
6
2010 2011 2012
Val
ori
Anni
Margine di tesoreria
13
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO
Riferimento indice 2012 2011 2010
N. di dipendenti 13,45 13,45 12,25
Fatturato per dipendente
Ricavi netti di vendita / n. di dipendenti 231.394 218.323
234.441
Valore aggiunto per dipendente
Valore aggiunto / n. di dipendenti 133.171 130.809
136.461
Incidenza del costo del lavoro sul valore aggiunto
Costo del lavoro/valore aggiunto 37,78% 36,26%
36,80%
INDICATORI DI RISULTATO NON FINANZIARI Indicatori Anno 2012 Anno 2011 Anno 2010
Indici di struttura
Prodotto totale
trattato/km di rete
9.196.729 = 218.970
42 mc/Km
9.452.222 = 225.053
42 mc/Km
12.302.933 = 292.927
42 mc/Km
Prodotto civile
trattato/n° abitanti
serviti
5.165.931 = 78,75
65.600 mc/ab. serv.
4.992.620 = 76,11
65.600 mc/ab. serv.
5.016.915 = 76,48
65.600 mc/ab. serv.
Prodotto attività
produttive trattato/n°
utenze produttive
1.070.549 = 10.705
100 mc/utenza
1.115.079 = 11.263
99 mc/utenza
1.116.622 = 11.394
98 mc/utenza
Indici di efficienza:
Prodotto totale
trattato/n° addetti
9.916.729 = 737.303
13,45 mc/addetto
9.452.222 = 702.767
13,45 mc/addetto
12.302.933 = 1.004.321
12,25 mc/addetto
Dotazione idrica
giornaliera per
abitante equivalente
(9.196.729/72.000)x1000)] = 350
365 l/g
(9.452.222/72.000)x1000)] = 359
365 l/g
(12.302.933/92.000)x1000)] = 366
365 l/g
Costo del
servizio/prodotto
trattato
1.997.832 = 0,20
9.916.729 €/mc
1.827.159 = 0,19
9.452.222 €/mc
1.815.394 = 0,15
12.302.933 €/mc
Costo del servizio/
( consumi civili +
consumi produttivi)
1.997.832 = 0,32
6.236.480 €/mc
1.827.159 = 0,30
6.107.699 €/mc
1.815.394 = 0,29
6.144.713 €/mc
Indice di efficacia
Fattore di
disinquinamento
(COD in-COD
out/COD in) x 100
(2.825.829-464.460) = 84 %
2.825.829
2.623.766-611.709) = 77 %
2.623.766
(2.535.752-883.259) = 65,17%
2.535.752
Costo del servizio Anno 2012 Anno 2011 Anno 2010
Costo per materie
prime 151.256 117.511 97.557
Spese gestione
impianto 1.112.821 997.462 961.023
Costo del personale 676.740 642.220 591.049
Oneri diversi di
gestione 44.053 57.599 70.339
Servizi generali 8.933 9.628 6.699
Riman. Mat. prime 4.029 2.739 333
Totale 1.997.832 1.827.159 1.815.394
14
INVESTIMENTI ESERCIZIO 2012
Gli investimenti effettuati ammontano complessivamente a 415.564 Euro e riguardano l’attuazione dei
programmi di adeguamento e potenziamento degli impianti e delle reti, allo scopo di migliorarne la
funzionalità, la sicurezza, l’efficienza, nonché l’acquisizione di nuove apparecchiature necessarie a potenziare
e migliorare l’efficacia e l’economicità dell’attività.
VOCI DI SPESA IMPORTO
STRADA E PIAZZOLE 17.222
CONDUTTURE 8.950
COSTRUZIONI LEGGERE 6.200
Parapetto protezione uffici amministrativi 5.200
Box prefabbricato 1.500
IMPIANTI E MACCHINARI 299.829
Lavori ampliamento – 1° lotto 2° stralcio 187.432
Aggiornamento tecnologico compressori 74.503
Gruppo caldaia 27.974
Sbarra e citofono ingresso impianto 4.000
Elettropompe 3.720
Dispositivo anticaduta 2.200
SERBATOI E VASCHE 32.810
Serbatoio di stoccaggio chemicals 32.810
IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO 1.618
Elettropompa per stazione di Vertemate 1.618
APPARECCHIATURE 20.886
Cappa chimica 5.504
Bilancia Mettler 5.002
SONATAX 4.300
Refrigered Sampler 2.800
Digiprep mini 2.370
Gruppo filtrante a carboni attivi per cappa 910
ATTREZZATURA VARIA 5.213
MACCHINE PER UFFICIO E COMPUTER 2.390
AUTOMEZZI 19.946
TOTALE INVESTIMENTI 2012 415.564
15
Lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione: 1° lotto - 2° stralcio
L’esercizio 2012 ha visto la conclusione dei lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione iniziati il
15/02/2010.
L’attività di costruzione si è conclusa il 31/01/2012 quando l’Appaltatore Ligeam s.r.l. di Roma ha comunicato
la conclusione dei lavori, come da contratto.
Il 13/02/2012 il Direttore dei lavori ha emesso il Certificato di fine lavori prescrivendo all’Appaltatore la
conclusione di alcune lavorazione non rilevanti per la funzionalità ma comunque rientranti fra le prestazioni
contrattuali. Tali lavorazioni sono state definitivamente concluse in data 06/06/2012.
Si ricorda che si è trattato di un intervento molto importante sia per l’azienda ma anche per l’intero territorio
servito. L’investimento è stato di 3 milioni e 700 mila euro, comprese le spese di acquisizione dell’area e di
progettazione e ha consentito all’impianto di raggiungere una potenzialità complessiva pari a 98.000 AE
(abitanti equivalenti) contro i 77 mila precedenti e una portata massima giornaliera di 32.000 m3 rispetto ai
26.500 m3 precedenti.
Al finanziamento dell’opera ha concorso la Regione Lombardia che è intervenuta con un contributo di 79.207
Euro per la progettazione e di 1.373.881 Euro per la realizzazione dei lavori. A carico di Sud Seveso Servizi è
rimasto l’importo residuo di 2.320.139 Euro, gran parte finanziato tramite mutuo.
I lavori sono stati realizzati dall’impresa Ligeam S.r.l., con sede legale a Roma e sede operativa a Lamezia
Terme, che alla gara pubblica aveva offerto un ribasso del 33,3426 % sull’importo a base d’asta di
4.425.962,40 Euro comprensivo di oneri della sicurezza.
Vi è da segnalare che subito dopo l’avvio dei nuovi impianti è stato rilevato un problema idraulico che ha
interessato le tubazioni di collegamento dei reflui dalle vasche biologiche ai sedimentatori secondari con
evidenti tratti in contropendenza e con la formazione di bolle d’aria che impedivano i regolari flussi idrici nelle
tubazioni stesse: per ovviare a tale problematica l’Appaltatore ha installato n. 6 sfiati e un’ ispezione sulle
tubazioni che hanno di fatto regolarizzato la situazione.
Conclusi i lavori si è dato avvio alle operazioni di collaudo che si sono protratte fino al mese di marzo del 2013
in quanto nel mese di novembre sono emerse nuove necessità che hanno determinato un prolungamento
delle operazioni la cui conclusione era inizialmente prevista per fine 2012.
Una volta che il collaudatore avrà definitivamente consegnato il certificato di collaudo, atteso in questi giorni,
come previsto dalla legge dovrà essere sottoposto alla firma dell’Appaltatore il quale avrà un termine di venti
giorni per formulare eventuali riserve sulle quali dovrà esprimersi il collaudatore prima della definitiva
approvazione da parte della Società.
16
Progettazione termotecnica e supporto nelle procedure amministrative per la fornitura e posa in opera
di una caldaia d'emergenza
Nel mese di marzo 2012 è stata installata una caldaia d’emergenza. L’intervento si è reso necessario al fine di
evitare di compromettere il processo di digestione anaerobica, in caso di rottura o fermo prolungato del
gruppo caldaia, col rischio di danneggiare la biomassa con lunghi tempi di ripresa; inoltre, la disponibilità di
una seconda caldaia consente un utilizzo a condensazione realizzando migliori rese con funzionamento a
metano.
In esito ad una procedura di gara la fornitura è stata affidata all’impresa Galleani S.a.s. di Rovellasca (Co) al
prezzo di Euro 25.480,00 oltre i.v.a..
Lavori di sostituzione dei serbatoi chemicals n. 1 e 2
Nella riunione del 2 luglio il C.d.A. ha affidato i lavori di sostituzione dei serbatoi chemicals n. 1 e 2. Tale
intervento è stato previsto fra gli investimenti 2012. Si tratta dei serbatoi di accumulo dei prodotti utilizzati nel
processo depurativo che consentono di migliorare la qualità dello scarico finale.
I lavori sono stati affidati previo esperimento di idonea gara, all’impresa Di & Ci S.r.l. di Milano con l’importo di
aggiudicazione di 30.810 Euro oltre oneri per la sicurezza per un totale contrattuale di 32.810 Euro oltre i.v.a.
Lavori di riparazione con metodo non distruttivo di un tratto di tubazione in Comune di Cantù (Co) e
un tratto in Comune di Novedrate (Co)
Nella riunione del 26 novembre 2012 il C.d.A. ha indetto la gara per l’affidamento dei lavori di riparazione con
tecnologia NO-DIG mediante tubo in resina reticolato sul posto (o altro sistema idoneo per recuperare la
funzionalità statica ed idraulica dei condotti purché certificato) di due tratti di collettore aziendale entrambi del
diametro di 800 mm per un totale di 110 m di lunghezza (50m + 60m).
L’intervento consiste nella ricostruzione, all’interno della condotta esistente, di un nuovo tubo che dovrà
prendere la forma del condotto esistente e ne dovrà assumere tutte le caratteristiche idrauliche e statiche.
I lavori sono stati definitivamente affidati nel marzo 2013 all’impresa IN.TE.CO. s.r.l. di Vimercate (MB) al
prezzo di Euro 130.835,00 Euro oltre oneri per la sicurezza pari a Euro 3.000 e i.v.a. per un totale contrattuale
di Euro 133.835,00.
I lavori avranno inizio nel mese di aprile e, da contratto, dovranno essere compiuti entro 60 giorni.
17
LA GESTIONE TECNICA DELL’IMPIANTO
Il quadro complessivo dei dati relativi alle portate affluenti, alla qualità e ai carichi inquinanti in ingresso, ai
risultati del processo depurativo – così come dettagliatamente esposti nel “Rapporto Annuale sulla
depurazione e il collettamento - Anno 2012” – esprime una buona capacità generale dell’impianto di trattare il
carico inquinante affluente anche grazie all’entrata in funzione delle nuove opere realizzate con i lavori di
ampliamento dell’impianto di depurazione.
La conduzione degli impianti è stata effettuata in conformità a quanto previsto dall’autorizzazione rilasciata
dalla Provincia in data 31/01/2012 (n°17).
Per quanto concerne il rispetto dei limiti di legge relativamente ai parametri di Tab. 1-2 (COD, SST, BOD5,
Ntot e Ptot), sia gli autocontrolli interni che i controlli effettuati da ARPA hanno evidenziato il rispetto dei limiti;
per quanto concerne il parametro azoto totale (Ntot) con la messa a punto delle nuove sezioni e dei dosaggi
di chemicals è stato possibile rientrare nel limite previsto.
Come indicato nel Rapporto annuale sezione “Interventi eseguiti sull'impianto”, oltre alle attività di
manutenzione ordinaria di tutti gli impianti, nel corso del 2012 sono stati eseguiti una serie di interventi
straordinari e di adeguamento necessari alla corretta/migliore gestione.
Per quanto riguarda le portate affluenti, come indicato nella tabella seguente, è da rilevare una diminuzione
del volume totale sollevato del 2,70% rispetto all’esercizio 2011.
I volumi degli scarichi civili registrano un incremento del 3,47% mentre il volume dei reflui industriali segnano
una flessione del 3,99%.
Descrizione u.m. 2012 2011 %
Totale sollevato m³/a 9.196.729 9.452.222 - 2,70
Acque reflue domestiche m³/a 5.165.931 4.992.620 3,47
Acque reflue industriali m³/a 1.070.549 1.115.079 - 3,99
Trattamento Rifiuti t/a 8.619 10.475 - 18
Per maggiori dettagli si rinvia al “Rapporto Annuale sulla depurazione e il collettamento - Anno 2012”
Attività di controllo delle utenze produttive
Nel corso dell’anno, nell’ambito dell’attività di controllo delle utenze produttive con scarico industriale in
pubblica fognatura (n. 98), sono stati eseguiti n.234 sopralluoghi e n.213 campionamenti di acque reflue.
In esito a tali controlli sono stati rilevati n.34 superamenti dei limiti allo scarico per parametri non pericolosi e
nessun per superamento per parametri pericolosi a cui ha fatto seguito specifica segnalazione alle Autorità
competenti.
18
Per le utenze con volumi di scarico elevati (n. 25) è in funzione il servizio di misurazione della portata
scaricata e n.8 utenze hanno anche installato il sistema di campionamento automatico dei reflui: entrambi i
servizi sono regolati da apposito contratto.
Si precisa che l’attività di controllo, oltre a rientrare fra le competenze attribuite dalla legge alla Società,
assume anche una valenza economica per la Società in quanto con essa si acquisiscono gli elementi
qualitativi e quantitativi necessari ad elaborare la tariffa industriale.
Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Nell’ambito dell’impegno sul fronte delle energie rinnovabili si segnala che:
la microturbina a biogas ha prodotto 425.231 kWh di energia elettrica che ha consentito di risparmiare
circa 67.000 Euro a cui si deve aggiungere l’importo stimato di 17.000 a titolo di Certificati Verdi (n.204);
l’impianto fotovoltaico ha prodotto 15.711 kWh di energia elettrica, consentendo di risparmiare circa
2.500 Euro oltre a 7.907 Euro che il GSE ha riconosciuto a titolo di tariffa incentivante.
19
ASPETTI ISTITUZIONALI E NORMATIVI
La riforma dei servizi pubblici locali a rilevanza economica tra norma nazionale e regionale
Il contesto normativo in cui ha operato la Società nell’esercizio 2012 non si è ancora consolidato; ne è riprova
il susseguirsi di interventi legislativi che hanno interessano i servizi pubblici locali.
In esito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 199/2012, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale
dell’art. 4 della legge 148/2011 per violazione del divieto di ripristino di norme abrogate da referendum svolto
il 12-13 giugno 2011, l’organizzazione del servizio idrico sottende alla normativa e giurisprudenza
comunitaria che prevede tre modelli di affidamento del servizio: tramite gara, società mista con socio privato
scelto con gara oppure attraverso il sistema gestorio “in house”.
Per quanto riguarda i principali interventi normativi che hanno interessato la Società, vi è da segnalare la
Legge 7 agosto 2012 n. 135 che ha disciplinato la composizione dei consigli di amministrazione delle
“società a totale partecipazione pubblica, diretta ed indiretta”. La norma “fermo restando quanto previsto da
specifiche disposizioni di legge”, fissa in tre o cinque membri, a seconda della rilevanza e complessità
dell’attività svolta, il numero massimo dei componenti del C.d.A della tipologia societaria suddetta. Il
legislatore ha inoltre previsto la necessaria nomina nel medesimo organo, rispettivamente, di due o tre
dipendenti (della p.a. nel caso di partecipazione diretta o della società controllante nell’ipotesi di
partecipazione indiretta) con l’obbligo di riversare all’Ente di appartenenza i compensi assembleari percepiti.
Le regole esposte saranno operative, expressis verbis, a decorrere dal primo rinnovo dei Consigli di
Amministrazione.
La Legge 7 dicembre 2012 n. 213 – che ha introdotto l’art. 147-quater al D.Lgs. 267/2000 (Testo unico degli
Enti locali) col quale si impone all’Ente locale il compito di definire, secondo la propria autonomia
organizzativa, un sistema di controlli sulle società partecipate dallo stesso ente locale. Inoltre è stato
riformulato l’art. 148 in cui si attribuisce alla Corte dei Conti una verifica a cadenza semestrale, della legittimità
e regolarità delle gestioni, del funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e del
pareggio di bilancio di ciascun ente locale; va da sé che tale controllo si può estendere anche alle Società
partecipate.
La Legge 17 dicembre 2012, n. 221, il cui art. 34 comma 20 impone all’ente affidante di un servizio pubblico
locale di rilevanza economica di predisporre un’apposita relazione, da pubblicare sul proprio sito internet, che
dia conto “delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di
affidamento prescelta” e che definisca “i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio
universale, indicando le compensazioni economiche se previste”. Tale misura è finalizzata ad “assicurare il
rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione” e a “garantire
adeguata informazione alla collettività di riferimento”. La valutazione in merito alle modalità di affidamento
risulta, quindi, rimessa all’ente affidante. Il comma 21 prescrive l’adeguamento degli affidamenti non conformi
ai requisiti individuati dalla normativa europea, entro il 31 dicembre 2013, pubblicando, entro lo stesso
termine, la relazione prevista al comma 20.
20
Il Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Como
Il Consiglio Provinciale di Como, nella seduta del 15 maggio 2012, ha approvato una “Delibera di indirizzo
strategico ed individuazione delle linee guida per la costituzione della Società di gestione del servizi idrico
integrato” connessa alla propria precedente delibera n. 102 del 20 dicembre 2011 con la quale era stata
individuata come forma di gestione del servizio idrico integrato per l’attuazione del Piano d’Ambito il modello
“in house”.
Con la delibera l’Amministrazione Provinciale ha delineato il progetto di riorganizzazione del Servizio Idrico
Integrato basato sulla costituzione di una Società, denominata Società d'ambito, cui attribuire “in house” la
titolarità della gestione del servizio idrico alla scala provinciale ed affidare il servizio di che trattasi per l'ambito
territoriale ottimale della Provincia di Como. Nel progetto di costituzione si prevede che la Società d'ambito
possiederà le partecipazioni qualificate dal controllo analogo nelle aziende o consorzi o società operanti nella
gestione del servizio idrico le quali manterranno autonomia giuridica e operativa, nei limiti e con i vincoli del
piano industriale di gruppo che approverà la Società d’ambito.
I Sindaci dei Comuni, singoli o associati, in forza della partecipazione alla Società d’Ambito e nelle società
operative continueranno ad esercitare funzioni di indirizzo e controllo (analogo) sulle Società medesime. Una
volta conclusa l’operazione, il capitale sociale della Società d'ambito conterrà le partecipazioni di tutte le
aziende pubbliche operanti su scala provinciale che attualmente gestiscono il servizio idrico, o parti di esso,
che vengono denominate Società Operative Territoriali (SOT) mentre la Società d'ambito avrà in concessione
le reti, gli impianti e le altre dotazioni funzionali all'erogazione del servizio idrico di proprietà degli enti locali ai
sensi e per gli effetti dell' art. 143 del D.L. 152/2006.
La Conferenza dei Comuni, nella riunione del 3 luglio 2012 ha espresso parere favorevole formulando alcune
osservazioni procedurali.
Il Commissario Straordinario, in data 2 agosto 2012 - in quanto nel frattempo la Provincia di Como, quale
Ente territorialmente competente, ha cessato le proprie funzioni dal mese di maggio 2012 – ha recepito la
decisione assunta dalla Conferenza dei comuni confermando altresì il contenuto della precedente
deliberazione del 15 maggio 2012.
In data 11 febbraio 2013 il Consiglio di Stato, con sentenza n. 762, ha sottolineato che:
“Venuto meno l’art. 23-bis d.l. n. 112/2008 per scelta referendaria, e dunque venuto meno il criterio prioritario
dell’affidamento sul mercato dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e l’assoluta eccezionalità del
modello in house, la scelta dell’ente locale sulle modalità di organizzazione dei servizi pubblici locali, e in
particolare la opzione tra modello in house e ricorso al mercato, deve basarsi sui consueti parametri di
esercizio delle scelte discrezionali, vale a dire:
- Valutazione comparativa di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti;
- Individuazione del modello più efficiente ed economico;
- Adeguata istruttoria e motivazione.
21
Trattandosi di scelta discrezionale, la stessa è sindacabile se appaia priva di istruttoria e motivazione, viziata
da travisamento dei fatti, palesemente illogica o irrazionale.”
I parametri sopra richiamati sono esattamente quelli richiesti dalla Conferenza dei Sindaci nelle osservazioni
di accompagnamento al parere, obbligatorio e vincolante, espresso per il modello gestionale dell’Ato
(favorevole). Della assenza e/o non adeguata risposta da parte dell’Amministrazione Provinciale alle richieste
della Conferenza dei Sindaci era già stata fatta segnalazione da parte del C.d.A nel report trimestrale
n.3/2012. Inoltre, in merito alla sindacabilità della scelta, si segnala che presso il Tar di Milano è pendente un
ricorso avverso alla scelta dell’Ato da parte di Lura Ambiente S.p.A. (ricorso n. 2236 del 2012).
Si segnala, infine, la delibera dell’Ufficio d’Ambito del 17 dicembre 2012 con la quale è stato approvato lo
schema di statuto della Società di gestione d’ambito. Nella delibera si legge che lo schema di statuto è stato
trasmesso al Commissario Straordinario. Non si conoscono altre decisioni assunte in merito.
Nuovo sistema tariffario - Documento di consultazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
L’esercizio 2012 ha visto una consistente attività deliberativa dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
(AEEG) quale nuovo Ente competente in materia di regolazione e controllo dei servizi idrici.
Il primo provvedimento di rilievo è stata la deliberazione del 22 maggio 2012 denominata “Consultazione
pubblica per l’adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici” con lo scopo di definire una
metodologia tariffaria transitoria e successivamente giungere a determinare una tariffa organica e
sufficientemente stabile nel tempo.
La Società ha promosso, insieme ad altre aziende pubbliche della Provincia di Como (ASIL S.p.A. di Merone,
Alto Lura S.p.A. di Villa Guardia, ASME S.p.A. di Erba, Canturina Servizi Territoriali S.p.A. di Cantù, Colline
Comasche Erogazione s.r.l. di Lurate Caccivio, Comodepur S.p.A. di Como, Larianadepur S.p.A. di Fino
Mornasco, Service 24 S.p.A. di Tavernerio, Pragma S.p.A. e Valbe Servizi S.p.A. di Mariano Comense) la
costituzione di un “Tavolo di lavoro” che ha coinvolto anche l’Autorità d’Ambito, per fornire all’AEEG
osservazioni costruttive, anche in riferimento alla tariffa industriale che, per alcune realtà, rappresenta una
componente di ricavo importante oltre a rilevanti riflessi sul tessuto produttivo locale.
Il 12 luglio 2012 l'Autorità ha reso disponibile un altro documento di consultazione per la definizione del
metodo tariffario transitorio; anche per tale provvedimento il “Tavolo di lavoro” ha formulato osservazioni
comuni. Il 2 agosto 2012, invece, ha avviato la “Raccolta dei dati per la determinazione tariffaria 2013 dei
servizi idrici “ a cui la Società ha fornito riscontro entro i termini prescritti. Il 28 marzo 2013, infine, ha
pubblicato la delibera di “Approvazione del metodo tariffario transitorio per le gestioni ex-CIPE” unendo lo
strumento per il calcolo tariffario. L’analisi del documento è stata attivata ed è in corso un confronto con
l’Autorità d’Ambito e l’AEEG per la corretta definizione tariffaria. In base ai dati oggi disponibili il moltiplicatore
teta da applicare alle tariffe sarebbe lo 0,958 per l’anno 2012 e lo 0,999 per l’anno 2013. Il procedimento
per la definizione dell’adeguamento tariffario si dovrà concludere entro il 30/06/2013.
22
Provvedimenti per superamento dei limiti allo scarico dell’impianto
Verbali di accertamento per superamento limite Rame scolmatore dopo sedimentazione primaria
A seguito del campionamento eseguito dall’Arpa di Como il giorno 25/10/2011 presso l’impianto di
depurazione sullo sfioratore dopo la sedimentazione primaria, è stato trasmesso in data 21/12/2011 il
verbale di accertamento con esito non conforme ai limiti di emissione di cui alla tabella 3 allegato 5 del
D.Lgs. n. 152/2006 per il parametro “rame”: valore riscontrato 0,12 mg/L valore ammesso 0,10 mg/L.
Si evidenzia che il superamento è da attribuire a scarichi anomali pervenuti all’impianto di depurazione.
Il 15/03/2012 è stato notificato al Presidente della Società il Decreto Penale di Condanna.
Il C.d.A., nella riunione del 18/03/2013, ha disposto di formulare opposizione al decreto penale.
Verbale di accertamento per non conformità dei parametri di tabella 1 e 2 allegato 5 parte III D.Lgs.
152/2006 scarico n. 1
In esito all’attività di monitoraggio dell’anno 2011 Arpa di Como, con nota del 27/02/2012, ha contestato
la non conformità per quanto riguarda il parametro Azoto totale, avendo riscontrato un valore di 16 mg/l
rispetto al limite di legge stabilito in 15 mg/l. La Società ha fornito le proprie controdeduzioni in data
29/03/2012, evidenziando che le ragioni della rilevata non conformità sono da attribuire al
sottodimensionamento dell’impianto di depurazione (nel 2011, infatti, i lavori di ampliamento erano
ancora in corso). Si è in attesa di conoscere le determinazioni da parte della Provincia di Como.
Verbale di accertamento trasgressione per Azoto ammoniacale / Azoto totale
Il 20/04/2012 è stato trasmesso da ARPA di Como il giudizio di non conformità per il parametro Azoto
ammoniacale/Azoto totale, avendo riscontrato un valore pari al 83% rispetto al valore ammesso del 30%
(campionamento del 25/01/2012). La Società ha fornito le proprie controdeduzioni in data 10/05/2012
evidenziando che la ragione del superamento è da attribuire al sottodimensionamento dell’impianto di
depurazione (le nuove opere, infatti, sono state messe in esercizio in data 01/02/2012). Si è in attesa di
conoscere le determinazioni da parte della Provincia di Como.
Verbale di accertamento trasgressione per Azoto ammoniacale / Azoto totale
Il 11/02/2013 è stato trasmesso da ARPA di Como il giudizio di non conformità per il parametro Azoto
ammoniacale/Azoto totale, avendo riscontrato un valore pari al 54% rispetto al valore ammesso del 30%
(campionamento del 11/12/2012). La Società dopo aver condotto una approfondita analisi
dell’interazione sezione, ha fornito le proprie controdeduzioni in data 28/02/2013 evidenziando che le
ragioni del superamento erano da attribuire a scarichi all’impianto ai “limiti della tossicità” che hanno
intaccato i batteri nitrificanti colpendo una parte della biomassa della sezione biologica. Si è in attesa di
conoscere le determinazioni da parte della Provincia di Como.
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RAPPORTI CON I SOCI
Verifica possibile distribuibilità ai Soci delle riserve presenti nel Patrimonio Netto
In esito all’Assemblea di approvazione del Bilancio d’esercizio del 26 aprile 2012 è stata manifestata la
volontà dei Soci di verificare “se e quali voci del Patrimonio Netto avrebbero potuto essere modificate in
funzione di una loro successiva distribuibilità ai Soci e/o diverso utilizzo sempre da parte dei Soci”.
Il 07/05/2012, dando seguito al mandato ricevuto il C.d.A., previa selezione, ha affidato l’incarico di
consulenza allo studio Ceppellini & Lugano di Milano.
In esito alla complessa attività di raccolta, analisi e studio della documentazione amministrativa e contabile
disponibile relativa alle diverse poste di Patrimonio Netto è risultato che, al momento, risultano disponibili e
distribuibili le seguenti riserve per un importo complessivo di 1.569.472 Euro, così distinte:
Riserve Statutarie
Fondo rinnovo impianti Az. Cons. - ante trasformazione (utili da moratoria) 750.707
Fondo rinnovo impianti Az. Cons. - ante trasformazione (utili 2000-2001) 20.901
Riserve ordinarie
Altre riserve
Altro (utili da moratoria) 51.387
Fondo di riserva per invest. Az. Cons. - ante trasformazione (utili da moratoria) 407.862
Fondo di riserva per invest. Az. Cons. - ante trasformazione (utili 2000 - 2001) 177.656
Totale 1.408.513
- a tali importi si devono aggiungere le seguenti riserve già distribuibili:
Fondo rinnovo impianti S.p.A. 157.940
Fondo di riserva per invest. S.p.A. 3.019
Con nota del 13/11/2010 il Comune di Cantù, ha invitato il C.d.A. a valutare la possibilità di sottoporre ai Soci
una proposta di distribuzione delle riserve disponibili entro la fine del 2012.
Il Consiglio di Amministrazione, raccolto l’invito e la sollecitazione del Comune di Cantù, considerate le
valutazione economico-finanziarie condotte sull’assunto di garantire il perseguimento dell’oggetto sociale
esplicitato all’art. 3 del vigente Statuto e mantenere elevati livelli di efficienza dei servizi di collettamento e
depurazione, incremento dei ricavi e contenimento dei costi, sviluppo di nuove attività e sinergie con altri
soggetti pubblici operanti nel servizio idrico, gli investimenti previsti per il triennio 2013-2015 e le modalità di
finanziamento degli stessi, ha deciso di convocare un’Assemblea Straordinaria, tenutasi il 21/12/2012,
proponendo la distribuzione ai Soci dell’importo di 500.000 Euro, attingendo dalle riserve da utili accantonate
anteriormente la trasformazione della Società, pari ad un dividendo di Euro 0,172414 per ciascuna azione
posseduta a valere sul “Fondo di riserva per investimenti. Az. Cons. – ante trasformazione”.
La proposta è stata accolta ad unanimità dei Soci presenti.
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L’attività di analisi, tuttavia, non si è conclusa in quanto rimane da verificare ancora la natura e l’effettiva
distribuibilità delle seguenti due poste di patrimonio netto Fondo contributi in c/capitale pari a 4.533.466 Euro
e Fondo riserva di trasformazione ex L. 142/90 pari a 14.351 Euro, nonché accertare compiutamente la
natura dei beni realizzati dall’allora Consorzio per il Risanamento del Bacino Sud del Seveso Comasco con i
fondi FIO (Fondo Investimenti ed Occupazione) e BEI (Banca Europea degli Investimenti) ricevuti per il
tramite dalla Regione Lombardia e, a seguito delle correzioni operate nel bilancio al 31/12/1999 rettificato,
oggi oppostati nei Conti d’Ordine per un importo di 2.869.053 Euro.
Opere di protezione del torrente Serenza – Via Domea – Località Vighizzolo di Cantù
Nel corso del primo trimestre del 2012 è stato approvato il progetto preliminare delle opere di consolidamento
della sponda sinistra dell’alveo del torrente Serenza, in località Vighizzolo, nel punto in cui è stata accertata la
presenza di una rilevante erosione che rischia di compromettere la stabilità del collettore aziendale. Si è
ritenuto opportuno interessare della problematica anche il Comune di Cantù proponendo di intervenire per
sistemare anche la sponda destra del torrente poiché presenta una analoga situazione di erosione.
I costi dell’intervento risultano così ripartiti:
Sud Seveso Servizi S.p.A. Euro 144.589,46
Comune di Cantù Euro 42.000,00
Totale intervento Euro 186.589,46
i.v.a. inclusa e comprese le spese tecniche.
Nel mese di agosto 2012 è stata acquisita l’autorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere ed è stato
stipulato con il Comune di Cantù un Protocollo d’Intesa col quale la Società si è impegnata ad anticipare il
costo per la realizzazione dell’intero progetto compresi gli oneri delle opere di competenza comunale (in
sponda destra) con il conseguente impegno del Comune al rimborso, il 50 % ad inizio lavori o
successivamente, se l’accertamento finanziario dovesse intervenire dopo l’inizio lavori stesso ed 50 % residuo
a presentazione del collaudo o del certificato di regolare esecuzione.
Nel mese di marzo 2013 la Società ha approvato il progetto esecutivo ed è stata indetta la procedura di gara
al momento in corso.
Cedimento argine roggia Mariola in Comune di Cucciago
Nel corso dell’esercizio è stata affrontata la problematica relativa al cedimento di una porzione di argine della
roggia Mariola in Comune di Cucciago e che potrebbe compromettere la stabilità del collettore fognario
aziendale.
E’ stato proposto al Comune di Cucciago di intervenire congiuntamente evidenziando la disponibilità di
anticipare il costo per la realizzazione dell’intero intervento, compresi gli oneri delle opere di competenza
comunale, il cui rimborso verrà disciplinato tra le parti attraverso successivo accordo.
Il costo dell’intero intervento è stimato in circa 20.000 di cui 10.000 Euro di competenza del Comune di Cantù.
Al momento si è in attesa che il Comune manifesti la condivisione alla proposta.
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Realizzazione collettore fognario per Trecallo-Como
Il procedimento attuativo del Protocollo d’Intesa, per la realizzazione di un tratto di collettore di collegamento
con la fognatura nera a servizio della località Trecallo, non ha ancora avuto seguito.
Nella riunioni del 04/12/2012 e del 28/01/2013 il C.d.A. ha esaminato una nuova variante del Protocollo
d’Intesa proposta dal Comune di Como, approvato il 18/10/2010, in quanto è stato interessato anche il
Comune di Senna Comasco il cui territorio è attraversato da un nuovo tracciato del collettore.
In sede di approvazione della nuova versione del Protocollo d’Intesa è stata colta l’occasione per esplicitare
che le eventuali varianti in corso d’opera dovranno essere preventivamente accettate dalla Società al fine di
garantire la copertura economica.
Nel Protocollo si conferma l’impegno della Società alla realizzazione dell’intervento ed all’assunzione
dell’onere economico richiesto.
In base allo studio di fattibilità prodotto dal Comune il costo dei lavori a carico della Società sarebbe di
500.000 Euro. Come previsto nel Piano Investimenti triennale l’investimento verrebbe finanziato tramite
mutuo.
Al momento si è in attesa che il Comune di Senna Comasco approvi il Protocollo.
Lodo arbitrale promosso dal Comune di Fino Mornasco
La vertenza giudiziaria con il Comune di Fino Mornasco è ancora aperta presso la Corte d’Appello di Milano.
Si ricorda che il Comune aveva promosso un lodo arbitrale sull’assunto che la modifica dell’oggetto sociale,
deliberata dall’Assemblea dei Soci nella seduta del 21 novembre 2006, avrebbe creato le condizioni per poter
esercitare il diritto di recesso parziale. L’arbitrato si era concluso favorevolmente per la Società respingendo
la richiesta di recesso del Comune.
Nel corso del 2012 si registrano due udienze di tipo procedurale ma che non hanno inciso o mutato la
sostanza della vertenza. Con il Comune è stato comunque aperto un confronto per valutare soluzioni
transattive.
In esito all’ultima udienza del 29/01/2013, poiché i giudici hanno assegnato alle parti il termine di 50 giorni per
il deposito di comparse conclusionali e di 20 giorni successivi per le memoria di replica, trattenendo la causa
in decisione, si ritiene che la vertenza possa concludersi nel mese di aprile del 2013.
Servizio di pulizia degli scolmatori e di verifica delle reti fognarie
L’esercizio 2012 ha visto confermato l’impegno della Società nei servizi di pulizia degli scolmatori e di verifica
delle reti fognarie limitatamente ai Comuni soci che hanno affidato tali servizi.
Per quanto riguarda la pulizia degli scolmatori, il servizio comprende le seguenti attività:
- controlli di verifica della funzionalità con cadenza bimestrale;
- pulizia manuale degli scolmatori (griglie, paratoie, liberazione delle tubazioni, in prossimità dello
scolmatore, da eventuali intasamenti);
- interventi con autospurgo, qualora sia accertata la presenza di sabbia e sassi nello scolmatore;
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- interventi di tipo edile (sistemazione o sostituzione dei chiusini, torrini e adeguamento delle scalette di
accesso allo scolmatore);
- manutenzioni straordinarie, previa autorizzazione del Comune, qualora sia necessario intervenire per
garantire il buon funzionamento ed utilizzo del manufatto ovvero la sicurezza degli operatori.
Nel 2012 sono stati eseguiti complessivamente:
n. 366 controlli programmati;
n. 80 interventi di pulizia manuale;
n. 28 interventi con autospurgo.
I ricavi annui di tale servizio ammontano complessivamente a 22.267 Euro.
Le verifiche delle reti fognarie consistono in controlli analitici degli scarichi dei terminali fognari a servizio di
oltre 2.000 A.E. (abitanti equivalenti) e quelli a servizio di oltre 400 A.E. degli scolmatori e delle stazioni di
sollevamento. I Comuni che hanno affidato tale servizio sono Cantù, Carimate, Figino Serenza, Novedrate,
Cucciago e Senna Comasco (quest’ultimi due limitatamente alla gestione dei dati delle utenze industriali).
Recentemente è stata proposta anche agli altri Comuni Soci la disponibilità a svolgere i servizi di cui sopra.
Nel 2012 sono stati eseguiti complessivamente:
n. 34 controlli analitici degli scarichi delle reti fognarie per i terminali di rete al servizio di oltre 2.000 A.E. e
quelli a servizio di oltre 400 A.E.;
n. 49 controlli analitici degli scarichi degli scolmatori e delle stazioni di sollevamento;
I ricavi annui derivanti ammontano complessivamente a 19.912 Euro.
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PROBLEMATICHE GESTIONALI EMERSE NEL CORSO DELL’ESERCIZIO
Rischio di credito ex art. 2428 comma 3 n. 6-bis cod. civ.
Nel corso dell’esercizio 2012 si è dovuto registrare il progressivo aggravarsi della situazione di morosità di
un’utenza produttiva che ha costretto il C.d.A. ad incardinare un’azione legale per il recupero del credito
vantato corrispondente alla tariffa per i servizi di collettamento e depurazione.
Nella riunione del 18/12/2012, di fronte all’ulteriore mancato impegno dell’utenza di onorare il proprio debito, il
C.d.A. ha dovuto necessariamente dare avvio alla procedura per la dichiarazione di fallimento dell’azienda.
Il giudice ha fissato al 09/04/2013 la data per la comparizione delle parti.
A causa di tale situazione il C.d.A. ha dovuto necessariamente incrementare il Fondo svalutazione crediti di
290.000 Euro portandolo a 385.623 Euro.
Si deve, comunque, registrare che anche altre realtà imprenditoriali mostrano segnali di sofferenza
finanziaria.
Benché il C.d.A. abbia sempre confermato sensibilità alle problematiche che interessano il comparto
produttivo locale, esaminando le diverse richieste di rateizzo avanzate dalle imprese controllando, altresì, il
rispetto dei pagamenti, si è visto costretto a subordinare le richieste di pagamento rateizzato con idonei
strumenti di garanzia del credito.
Contratto per il servizio di manutenzione microturbina - Problematica con Appaltatore
Nel corso dell’esercizio il C.d.A. ha dovuto affrontare una problematica con l’impresa fornitrice della
microturbina a biogas e titolare dell’appalto di manutenzione pluriennale e che ha costretto il C.d.A. a
disporre, nel gennaio 2013, la disattivazione dell’impianto per ragioni di sicurezza in mancanza di una
regolare attività manutentiva.
La controversia si è conclusa nel mese di febbraio 2013 con la definizione di un Addendum contrattuale volto
a disciplinare le tempistiche manutentive e di approvvigionamento dell’Appaltatore in caso di rilevata riduzione
dei rendimenti elettrici della microturbina.
La mancata definizione delle controversia avrebbe potuto generare mancati ricavi da energia per 17.000
Euro, maggiori costi per l’energia elettrica per 67.000 Euro oltre alla quota di ammortamento di 30.000
Euro/anno e maggiori oneri per spese legali, sebbene tali incrementi sarebbero stati mitigati solo da un minor
costo di gas metano per 12.000 Euro e manutenzione dell’impianto per 11.900 Euro.
Una volta definito l’accordo integrativo del contratto d’appalto, il 13/03/2013 l’impianto è stato riattivato
dall’Appaltatore. Al momento sono in corso le verifiche volte ad accertare i regolari rendimenti elettrici
dell’impianto nel rispetto delle condizioni contrattuali.
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Comune di Lentate sul Seveso – Piano di Governo del Territorio e contenzioso
L’esercizio 2012 il C.d.A. è stato impegnato nell’eccepire le scelte urbanistiche del Comune di Lentate sul
Seveso che avrebbero potuto pregiudicare gli interessi della Società.
Il 09/03/2012, infatti, il Comune di Lentate sul Seveso ha definitivamente approvato il PGT respingendo le
Osservazioni a suo tempo presentate dalla Società.
Si ricorda che la Società è proprietaria di un terreno in Lentate sul Seveso, situato a confine con l’attuale area
dell’impianto di depurazione ed interessato dal primitivo progetto di ampliamento. In sede di approvazione del
progetto definitivo, la Società chiese al Comune di mutarne la destinazione al fine di consentire la
realizzazione dei lavori di ampliamento. La richiesta venne respinta dal Comune a cui fece seguito
l’impugnazione innanzi al TAR Lombardia che, con sentenza del 11/07/2007, dichiarò l’illegittimità del
provvedimento di diniego. La sentenza venne impugnata dal Comune innanzi al Consiglio di Stato e la causa
risulta ancora pendente. Nonostante la disponibilità da parte della Società nel trovare una soluzione al
problema, il Consiglio Comunale, il 23/09/2011, ha adottato il PGT, senza apportare alcuna modifica
urbanistica in merito al terreno di proprietà della Società ed oggetto di contenzioso, costringendo il C.d.A. a
formulare le Osservazioni al PGT (12/12/2011) respinte in sede di approvazione definitiva del PGT.
Prima della pubblicazione sul BURL dell’avviso di approvazione del PGT, nel mese di maggio 2012, il
Comune di Lentate sul Seveso ha visto l’insediamento di una nuova e diversa compagine amministrativa che
ha deciso di revocare la precedente delibera di approvazione e di riesaminare le Osservazioni.
Il Consiglio Comunale nel mese di dicembre 2012, nel riesaminare le Osservazioni formulate ha riconsiderato
gli iniziali indirizzi di PGT riconoscendo alla Società la destinazione funzionale per impianti e servizi
tecnologici in sintonia con quanto statuito dal TAR Lombardia, subordinandone tuttavia l’attuazione al rilascio
di un Permesso di Costruire Convenzionato e in tal modo gravando il procedimento per l’ottenimento del titolo
abilitativo a costruire di un ulteriore adempimento (la convenzione) non previsto dalla L.R. 12/2005 per la
realizzazione di opere di carattere generale e di interesse pubblico quale quella in questione e che, di fatto
rischia di vanificare, gli effetti della citata sentenza del giudice amministrativo.
Per tale motivo, il C.d.A. ha ritenuto prudente formulare delle Osservazioni entro i termini prescritti
(04/03/2013) chiedendo al Comune che la realizzazione di eventuali futuri investimenti tecnologici sia
assentibile con Permesso di Costruire semplice in sintonia a quanto conclamato nella sentenza del Tar
Lombardia.
Si è ora in attesa di conoscere le determinazioni del Comune; qualora le Osservazioni presentate non
venissero accolte la Società dovrà valutare l’opportunità di impugnare innanzi al TAR il provvedimento di
approvazione del PGT.
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INIZIATIVE O STUDI ATTIVATI E IN CORSO DI APPROFONDIMENTO
Valorizzazione economica dell’impianto di depurazione
Nella riunione del 15 giugno 2012 il C.d.A. ha condiviso una proposta dei Responsabili di Area per
l’estensione dell’attuale attività di smaltimento rifiuti anche ai rifiuti speciali liquidi non pericolosi con una
elevata componente carboniosa, come i rifiuti prodotti dall’agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura,
caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti oppure i rifiuti derivanti dalla lavorazione del legno e
della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone.
L’investimento è stato stimato in 15.000 Euro, di cui 8.500 Euro per prestazioni professionali al fine di
predisporre le pratiche necessarie (comunicazione ai sensi dell'art. 216 del D. Lgs. 152/2006 e l'istanza di
verifica di assoggettabilità alla VIA) all'ottenimento dell'autorizzazione semplificata al recupero di rifiuti non
pericolosi e 6.500 Euro per l’installazione di apparecchiature per il controllo in continuo di O2, CO e
temperatura (°C).
I benefici economici attesi sono maggiori ricavi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti (Speciali non pericolosi),
maggiore produzione di biogas e quindi ricavi da certificati verdi e maggiori risparmi di energia elettrica.
La documentazione amministrativa e tecnica è stata predisposta nel mese di settembre anche con
l’assistenza di una società specializzata SEAM Engineering srl di Lomazzo (CO); si è ora in procinto di
formalizzare la domanda alla Provincia di Como.
INIZIATIVE ORGANIZZATIVE O FUNZIONALI
Convenzione acquisti collettivi
Anche per l’esercizio 2012 la Società ha assunto il ruolo di capofila del percorso di collaborazione, avviato nel
2009, con altre Società pubbliche della Provincia di Como impegnate nel servizio idrico, per l’acquisito di
forniture e servizi in modo collettivo. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa tesa ad ottenere prestazioni di forniture
e servizi, necessarie all’esercizio della propria attività, ad un prezzo più basso, in funzione della maggiore
quantità di beni o servizi offerti per l’acquisto. Oltre alla Sud Seveso Servizi S.p.A. sono sette le Società
pubbliche che aderiscono al Gruppo di acquisto collettivo, alcune impegnate nella depurazione delle acque
come ASIL S.p.A. di Merone, Valbe Servizi S.p.A. di Mariano Comense, Alto Lura S.r.l. di Villa Guardia ed
altre nel settore degli acquedotti come ASME S.p.A. di Erba, Canturina Servizi Territoriali S.p.A. di Cantù,
Service 24 S.p.A. di Tavernerio e Pragma S.p.A. di Mariano Comense.
Con il sistema degli Acquisti Collettivi, sono state affidate le seguenti forniture: energia elettrica, gas metano,
servizi di smaltimento dei fanghi di depurazione ed altre tipologie di rifiuti, per un totale di 3.940.500 Euro.
L’importo totale dei contratti aggiudicati in esito alle gare è stato di 3.537.018 Euro con un risparmio di
403.483 Euro.
Nell’ambito della Convenzione a Sud Seveso Servizi è affidato il ruolo di Stazione Appaltante, vale a dire il
compito di predisporre i documenti di gara e la responsabilità di tutte le procedure di affidamento previste
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dalla legge. Una volta concluse le gare e individuato il miglior prezzo ogni Società del gruppo stipula autonomi
contratti di appalto coi fornitori. La Convenzione disciplina anche le modalità di ripartizione dei costi di gara,
che lo scorso anno sono stati pari a 6.375,47 Euro, oltre al riconoscimento a Sud Seveso di un contributo
annuo per ciascuna azienda di 1.850 Euro/anno e uno 0,1% dell’importo appaltato per il servizio svolto.
Alla base del successo dell’iniziativa vi è una pianificazione unitaria degli approvvigionamenti ed una gestione
comune delle specifiche tecniche contrattuali.
Convenzione con ASIL S.p.A. e Valbe Servizi S.p.A. per collaborazione nell’esecuzione di
determinazioni analitiche
Nell’esercizio 2012 è proseguito lo sviluppo delle collaborazioni e sinergie tra le altre Società pubbliche del
territorio.
Nella riunione del 30 luglio 2012 il C.d.A. ha approvato una Convenzione tra le Società ASIL S.p.A. e VALBE
SERVIZI S.p.A. per l’esecuzione di determinazioni analitiche durante particolari situazioni (ferie, malattie,
maternità, disservizi di macchinari, ecc…) in cui ognuna delle due Aziende necessiti dei servizi dell’altra.
Adesione al Distretto Tecnologico Lombardo (DISTIL)
La Società è stata invitata ad aderire, insieme al Politecnico di Como e Confindustria di Como e ad altre
Società pubbliche impegnate nel servizio idrico, ad un’iniziativa promossa da Regione Lombardia e del
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) a sostegno di progetti di ricerca industriale, sviluppo
sperimentale e formazione per il potenziamento e/o la creazione dei distretti ad alta tecnologia.
L’iniziativa è stata denominata «Cluster Energia e Ambiente”
Le tematiche di cui si occuperà il Cluster saranno l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, le smart grids
(reti intelligenti), l’energia convenzionale e nucleare e la sostenibilità ambientale sociale. Su proposta della
Società, verrà sviluppato anche il tema della “gestione dei fanghi di depurazione”; argomento per il quale la
Società ha già sviluppato il progetto preliminare di valorizzazione dei fanghi presentato all’Autorità d’Ambito
da cui ha ottenuto una conferma di compatibilità e coerenza con il Piano d’Ambito.
Con nota del 24 settembre 2012 la Società nell’aderire all’iniziativa ha evidenziato ai promotori l’importanza
che sia garantita una adeguata informazione a tutti gli aderenti circa gli sviluppi che potrà avere l’iniziativa
anche dal punto di vista della gestione delle risorse economiche.
Nel mese di aprile 2013 è previsto un incontro di aggiornamento e presentazione delle prime tre proposte
progettuali, tra le quali il Progetto fanghi e il Progetto vasche di laminazione.
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Tavolo di lavoro per lo studio di una nuova tariffa industriale d’ambito
Nel corso dell’esercizio sono proseguiti gli incontri con il Gruppo di lavoro per lo studio di una nuova tariffa
industriale d’ambito.
Si ricorda che nel mese di giugno del 2011 la Società ha promosso la costituzione di un tavolo di confronto
con gli operatori industriali locali ed i gestori del servizio di depurazione per cercare di analizzare, elaborare e
proporre all’Ufficio d’Ambito, un metodo di valutazione e di calcolo della nuova “tariffa industriale d’ambito”
che sia la più rappresentativa del tessuto produttivo locale e nello stesso tempo aderente alle esigenze di
investimento nel settore idrico. Alla proposta hanno aderito alcune delle principali Società impegnate nella
gestione del servizio idrico (ASIL S.p.A. di Merone, Alto Lura S.p.A. di Villa Guardia, Comodepur S.p.A. di
Como, Larianadepur S.p.A. di Fino Mornasco, Valbe Servizi S.p.A. di Mariano Comense ed ha raccolto anche
l’adesione di Confindustria di Como). E’ stata raccolta anche la disponibilità del Politecnico di Milano per un
supporto scientifico all’iniziativa.
Gli elementi essenziali della nuova tariffa sono stati sottoposti all’Ufficio d’Ambito il quale si è assunto
l’impegno di verificare gli aspetti legali ed amministrativi connessi alla concreta applicabilità della formula.
Considerato che nel 2012 le competenze in materia tariffaria sono state attribuite all’AEEG, si è ritenuto
opportuno sottoporre la proposta all’Autorità per il tramite dell’Ufficio d’Ambito.
Raccolto un preliminare interessamento dell’AEEG l’attività è stata sospesa a seguito delle delibere tariffarie
che hanno coinvolto i Gestori.
Si confida di riprendere quanto prima l’iniziativa per sviluppare un “percorso pilota” con l’AEEG che consenta
di elaborare un’unica tariffa industriale d’ambito.
Servizio di smaltimento rifiuti ex art. 110 del D.Lgs. 152/2006
E’ proseguito per tutto l’anno 2012 il servizio di smaltimento dei rifiuti.
Si ricorda che la Società è autorizzata dalla Provincia di Como al trattamento dei seguenti rifiuti previsti
dall’art. 110 del D.Lgs. 152/2006: a) rifiuti costituiti da acque reflue che rispettino i valori limite stabiliti per lo
scarico in pubblica fognatura; b) rifiuti costituiti dal materiale proveniente dalla manutenzione ordinaria di
sistemi di trattamento di acque reflue domestiche; c) materiali derivanti dalla manutenzione ordinaria della
rete fognaria nonché quelli derivanti da altri impianti di trattamento delle acque reflue urbane.
Nell’esercizio 2012 sono stati smaltite 8.619 t mentre nel 2011 sono state 10.475 t.
I ricavi d’esercizio sono pari a 184.631 Euro rispetto a 229.117 Euro del 2011.
Formazione dipendenti
Nel corso dell’anno sono stati condivisi e sostenuti economicamente n. 11 corsi di formazione e
aggiornamento dei dipendenti che hanno riguardato sia il settore tecnico che amministrativo.
Il costo complessivo è stato di 2.055 Euro.
Nel corso dell’anno 2012, la Società insieme ad altre aziende pubbliche già legate dalla Convenzione per gli
Acquisti Collettivi (Alto Lura s.r.l., ASIL S.p.A., ASEM S.p.A., Service 24 s.r.l., Valbe Servizi S.p.A.) ha
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partecipato ad un bando promosso da Fonservizi (Fondo Formazione Servizi Pubblici Industriali) per il
finanziamento di progetti formativi sul tema della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.
Il percorso formativo è stato ammesso al finanziamento per un importo di circa 60.000 Euro e coinvolgerà tutti
i dipendenti delle Società aderenti.
Le lezioni hanno avuto inizio nel mese di gennaio 2013 e si concluderanno a giugno.
Implementazione gestione reti tecnologiche
Nel corso dell’anno si è dato avvio al rilievo ed alla mappatura georeferenziata di alcuni tratti della rete di
collettamento aziendale attraverso il software acquistato nel 2011.
Si ricorda che, al fine di aggiornare la banca dati aziendale delle reti tecnologiche nonché uniformare la
stessa alle banche delle altre Società pubbliche impegnate nel servizio idrico, nel 2011 era stato acquistato
un software specifico. Grazie a tale attività è stata svolta un’attività manutentiva puntuale per risolvere le
criticità rilevate dallo studio delle informazioni raccolte.
Certificazione della qualità aziendale
La Società dal 29 maggio 2010 è ufficialmente dotata del Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO
9001:2008. Nel mese di maggio 2012 si è svolto con esito positivo il previsto Audit di Verifica della
Certificazione di Qualità.
Nel mese di maggio 2013 l’Ente di Certificazione TÜV Italia eseguirà il programmato controllo (Audit di
sorveglianza) finalizzato a verificare la corretta applicazione del Sistema di Gestione e disporre la conferma
annuale della Certificazione di Qualità.
INTERVENTI IN MATERIA DI SICUREZZA
Nel corso dell’anno sono stati eseguiti interventi migliorativi in materia di sicurezza, per un importo
complessivo di 25.128,48 Euro di cui quelli più rilevanti dal punto di vista economico:
- la realizzazione di due sistemi di protezione anticaduta in corrispondenza della copertura dell’edificio
ufficio amministrativo (parapetto) e Ufficio tecnico (linea vita), per un importo di 7.300 Euro;
- per il miglioramento delle condizioni di lavoro, sono stati eseguiti alcuni lavori nel locale in cui sono
installate le nastropresse dei fanghi, per un importo di 6.000 Euro;
- è stata sostituita la cappa di aspirazione utilizzata per compiere le determinazioni analitiche,
comprensivo di gruppo filtrante a carboni attivi, per un importo di 6.414,51 Euro;
Per l’anno 2013 il C.d.A. ha stanziato un importo di 20.000 Euro per la realizzazione di interventi
prevalentemente rivolti al miglioramento delle condizioni ambientali in cui operano i dipendenti.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione ha partecipato ai seguenti corsi di aggiornamento:
- “Attività lavorativa negli ambienti confinati”;
- “Organizzazione della formazione”.
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DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA (PRIVACY)
La Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni
introdotte dal D.Lgs. n.196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate.
Il Documento Programmatico sulla Sicurezza, aggiornato in data 25 marzo 2013, è depositato presso la sede
sociale per la consultazione.
PROGETTO EDUCATIONAL
La Società, oltre a sviluppare gli investimenti nel settore della depurazione, è impegnata anche sul fronte
dell’educazione ambientale per la promozione di una cultura dell’acqua consapevole e attenta agli sprechi.
Nel mese di maggio 2012 si è conclusa con successo la terza edizione del Progetto educativo “+ Scuola x
l’Acqua”, promosso dalla Sud Seveso Servizi S.p.A. che ha raccolto l’adesione delle scuole primarie e
secondarie di Cantù, Cucciago, Figino Serenza e Vertemate con Minoprio. Le classi coinvolte sono state ben
31 per un totale di 796 alunni. Il progetto si è sviluppato con lezioni in aula tenute dai tecnici dell’azienda a cui
hanno fatto seguito visite guidate all’impianto di depurazione di Carimate. La Società ha messo a disposizione
il materiale didattico e ha anche sostenuto il costo per il trasporto degli alunni. Il costo totale del Progetto è
stato di 9.434,43 Euro di cui 2.000 Euro coperti con un contributo della Cassa Rurale di Cantù.
Nel mese di settembre 2012 è stata proposta la quarta edizione del Progetto educativo a cui hanno aderito le
scuole dei Comuni di Cantù, Figino Serenza, Carimate, Cucciago per un totale di 21 classi e 420 alunni.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Sul piano economico, compiute le necessarie valutazioni anche in sede di stesura di Budget e richiamato
quanto già illustrato nell’Assemblea Straordinaria del 21 dicembre 2012, si ritiene che l’esercizio 2013
presenterà un risultato negativo; ai costi gestionali delle nuove opere realizzate con l’ampliamento
dell’impianto di depurazione si aggiungerà l’incidenza contabile del loro ammortamento per un importo stimato
di 125.000 Euro, seppur contenuto nel primo esercizio solo per il 50% dell’importo totale. Questo C.d.A. ha
già avuto modo di stendere le basi per affrontare tale situazione avendo avviato iniziative per l’incremento dei
ricavi quali l’estensione del servizio di smaltimento rifiuti, lo sviluppo delle deroghe ai limiti allo scarico per le
utenze industriali, il collettamento di nuove utenze industriali per cui sono in corso da tempo contatti e
valutazioni qualitative ed economiche.
Sul piano strategico, invece, il contesto di generale incertezza normativa non consente, di definire con
chiarezza l’evoluzione societaria in quanto molto dipenderà dalle scelte e dalle decisioni che altri Soggetti, in
particolare l’Autorità d’Ambito, assumeranno in sede di definizione del modello gestionale per la Provincia di
Como.
34
PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione, con consenso unanime, propone di approvare il progetto di Bilancio
d’esercizio al 31.12.2012 unitamente alla Nota Integrativa ed alla Relazione sulla Gestione e, ai sensi dell’art.
26 dello Statuto, di voler destinare l’utile netto di esercizio di Euro 25.731 come segue:
- accantonare il 5% 1.287 Euro al Fondo riserva legale, ai sensi dell’art. 2430 del C.c.;
- accantonare il 10% 2.573 Euro al Fondo rinnovo impianto S.p.A., ai sensi dell’art. 26 del Statuto sociale;
- destinare l’utile residuo, pari a Euro 21.871, all’incremento del Fondo di riserva per investimenti S.p.A..
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il Bilancio così come presentato.
Carimate, 25 marzo 2013
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
F.to Ing. Luca Claudio Colombo– Presidente
F.to Sig. Mirko Briganti – Vice Presidente
F.to Arch. Fulvio Castelli – Consigliere
F.to Sig. Osvaldo Pelucchi – Consigliere
F.to Sig. Piero Pozzoli – Consigliere
35
SUD SEVESO SERVIZI S.P.A.
Sede legale: via del Colombirolo Loc. La Valle – 22060 Carimate (CO)
Capitale sociale Euro 2.900.000, Reg. Imp. di Como n°81004970133, Rea n°251183
Codice Fiscale 81004970133 – Partita Iva 02288790138
BILANCIO D’ESERCIZIO 2012
3
STATO PATRIMONIALE(art. 2424 c.c.)
ANNO 2012 ANNO 2011 ANNO 2010
ATTIVO
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali 62.167 67.758 70.005
2) Manutenzione straordinaria su beni di terzi 9.482 60.211 67.738
4) Software computer 52.685 7.547 2.267
II. Immobilizzazioni materiali 9.289.683 9.517.613 7.465.620
1) Terreni e fabbricati 1.969.867 2.020.930 2.121.638
a) Terreni 665.250 665.250 665.250
b) Edifici 262.270 278.328 294.386
c) Serbatoi e vasche 762.475 793.810 857.298
d) Opere idrauliche fisse 112.250 116.398 120.546
e) Costruzioni leggere 87.088 100.405 114.293
f) Strada e piazzole d'accesso 80.534 66.739 69.865
2) Impianti e macchinari 3.732.117 4.057.521 4.348.649
a) Impianti 756.208 876.690 961.694
b) Impianti di filtrazione 14.819 16.166 198
c) Impianti di sollevamento 3.753 3.246 12.527
d) Condutture 271.041 292.880 323.446
e) Collettori 2.686.296 2.868.540 3.050.784
3) Attrezzature ind. e commerciali 184.534 194.973 214.471
a) Apparecchiature 133.748 132.154 141.430
b) Attrezzatura varia 17.519 14.397 14.650
c) Apparecchi di misura e controllo 33.267 48.422 58.391
4) Altri beni 34.933 21.485 26.626
a) Mobili e macch. ord. d'uff. 3.351 4.123 5.434
b) Macchine per ufficio e computer 9.831 11.491 13.249
c) Autovetture - - -
d) Automezzi 20.424 4.121 5.770
e) Ricambi 1.327 1.750 2.173
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 3.368.232 3.222.705 754.236
b) Immobilizz. in corso 3.368.232 3.222.705 754.236
III. Immobilizzazioni finanziarie 9.100 9.090 9.090
3) Altri titoli 9.100 9.090 9.090
Totale immobilizzazioni (B) 9.360.950 9.594.461 7.544.715
C) Attivio circolante
I. Rimanenze 40.967 44.995 47.734
1) Materiali di consumo 1.294 2.430 3.109
Magazzino ricambi 39.673 42.565 44.625
II. Crediti 2.278.452 2.700.671 2.303.305
1) Crediti esigibili entro 12 mesi: 1.937.240 2.299.180 2.001.980
a) Crediti verso clienti 811.152 873.330 617.085
b) Crediti verso Comuni ed Enti gestori 1.126.088 1.425.850 1.384.895
36
3
ANNO 2012 ANNO 2011 ANNO 2010
4 bis)Crediti tributari 146.413 172.036 52.730
a) Crediti per Ires 10.757 - -
b) Crediti per Irap 515 - -
c) Crediti per Iva compensabile 100.204 171.917 52.687
d) Altri crediti tributari 34.937 119 43
5) Verso Altri 194.798 229.455 248.595
a) Comuni x rimb. contr. L.R. 24/75 - - 6.242
esigibili entro 12 mesi: - - 6.242
esigibili oltre i 12 mesi: - - -
b) Comuni x rimb. canalizz. Vertemate 74.482 84.843 106.587
esigibili entro 12 mesi: 47.936 33.254 31.372
esigibili oltre i 12 mesi: 26.546 51.589 75.215
c) Crediti v/Fino per contributi 74.582 80.920 86.938
esigibili entro 12 mesi: 6.676 6.338 6.018
esigibili oltre i 12 mesi: 67.906 74.582 80.920
e) Crediti v/Cassa DD.PP. - - -
f) Crediti diversi 45.734 63.692 48.828
III. Attività finanziarie che non costituiscono immob. -
IV. Disponibilità liquide 2.931.855 3.195.911 5.719.702
1) Depositi bancari e postali 2.930.262 3.194.855 5.718.701
a) C/C bancario 2.930.262 3.194.855 5.718.701
c) Conto di credito postale -
3) Denaro e valori in cassa 1.593 1.056 1.001
a) Cassa contanti 1.285 727 533
b) Cassa valori bollati 308 329 468
Totale attivo circolante ( C) 5.251.274 5.941.577 8.070.741
D) Ratei e risconti 5.815 8.901 6.207
TOTALE ATTIVO 14.618.039 15.544.939 15.621.663
PASSIVO
A) Patrimonio netto
I. Capitale sociale 2.900.000 2.900.000 2.900.000
II. Riserva da sovrapprezzo azioni
III. Riserve di rivalutazione
IV. Riserva legale 125.338 113.412 102.478
V. Riserve statutarie 953.400 929.548 907.679
a) Fondo rinnovo impianti Az. Cons. 771.608 771.608 771.608
b) Fondo rinnovo impianti S.p.A. 181.792 157.940 136.071
VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII. Altre riserve 5.190.387 5.187.741 5.187.741
a) Fondo contributi in c/ capitale 4.533.466 4.533.466 4.533.466
b) Altro 51.387 51.387 51.387
c) Fondo riserva di trasformazione ex L. 142/90 14.351 14.351 14.351
d) Fondo di riserva per investimenti A. Cons. 585.518 585.518 585.518
e) Fondo di riserva per investimenti S.p.A. 5.665 3.019 3.019
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX. Utile/Perdita dell'esercizio 25.731 238.524 218.694
Totale patrimonio netto 9.194.856 9.369.225 9.316.592
37
3
ANNO 2012 ANNO 2011 ANNO 2010
B) Fondi per rischi e oneri:
3) Altri
a) Fondo rischi per cause in corso 15.640 15.640 640
c) Fondo rischi per somme da rimborsare - - -
d) Fondo rinnovo CCNL - - -
e) Fondo costi del personale 934 934 934
f) Fondo rischi per sanzioni 6.735 6.735 13.970
g) Fondo rischi vari - 30.708 30.708
Totale fondi per rischi ed oneri 23.309 54.017 46.252
C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato 165.807 152.058 164.116
D) Debiti
4) Debiti verso banche: 2.970.957 3.325.118 3.670.674
a) Mutuo IV lotto Cassa DD.PP. 387.878 440.175 489.470
esigibile entro 12 mesi: 55.481 52.297 49.295
esigibile oltre 12 mesi: 332.397 387.878 440.175
b) Mutuo I lotto I stralcio Cassa DD.PP. 832.975 912.976 988.568
esigibile entro 12 mesi: 84.667 80.001 75.592
esigibile oltre 12 mesi: 748.308 832.975 912.976
c) Mutuo Fino Cassa DD.PP. 102.633 111.356 119.638
esigibile entro 12 mesi: 9.186 8.722 8.282
esigibile oltre 12 mesi: 93.447 102.634 111.356
d) Mutuo colleg. Fino Cassa DD.PP. 97.469 110.611 122.998
esigibile entro 12 mesi: 13.942 13.141 12.387
esigibile oltre 12 mesi: 83.527 97.470 110.611
e) Mutuo I lotto II stralcio Cassa R. ed A. Cantu' 1.550.000 1.750.000 1.950.000
esigibile entro 12 mesi: 200.000 200.000 200.000
esigibile oltre 12 mesi: 1.350.000 1.550.000 1.750.000
5) Debiti verso altri finanziatori 51.589 75.215 97.504
b) Mutuo passivo Comune di Vertemate 51.589 75.215 97.504
esigibile entro 12 mesi: 25.043 23.626 22.289
esigibile oltre 12 mesi: 26.546 51.589 75.215
6) Acconti
7) Debiti v/fornitori 351.401 1.085.158 743.438
12) Debiti tributari 41.348 36.265 52.955
13) Debiti verso istitui di previdenza 25.761 25.315 22
14) Altri debiti 230.974 196.123 665.192
Totale debiti 3.672.030 4.743.194 5.229.785
E) Ratei e risconti 1.562.037 1.226.445 864.918
TOTALE PASSIVO 14.618.039 15.544.939 15.621.663
Conti d'ordine
Contributi FIO e BEI 2.869.053 2.869.053 2.869.053
Delegazioni di pagamento su mutui 483.337 483.337 483.337
Fidejussioni a favore di terzi 23.962 23.962 32.762
Totale conti d'ordine 3.376.352 3.376.352 3.385.152
38
CONTO ECONOMICO (art. 2425 c.c.)
ANNO 2012 ANNO 2011 ANNO 2010
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 2.850.433,00 2.780.859 2.708.740
a) corrisp. depuraz. utenze civili; 1.556.567,00 1.504.346 1.493.506
b) corrisp. depuraz. utenze produttive; 1.034.472,00 970.658 947.710
c) ricavi da serv. misuratori industriali; 32.584,00 33.582 33.358
d) ricavi da serv. pulizia scolmatori e serv. c/terzi; 42.179,00 43.156 55.297
e) ricavi da serv. autospurghi; 184.631,00 229.117 178.869
2) Variaz. delle rimanenze di prodotti
in corso di lavorazione, semilav, e finiti;
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinaz.;
4) Incrementi di immobilizz. per lavori interni; 4.660 4.899
5) Altri ricavi e proventi: 261.814,00 170.580 158.258
a) diversi; 158.258
Totale A) 3.112.247,00 2.956.099 2.871.897
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie e di consumo; 151.256,00 117.511 103.240
7) Per servizi; 1.112.821,00 997.462 1.014.233
8) Per godimento di beni di terzi; 8.933,00 9.628 8.738
9) Per il personale: 676.740,00 642.220 615.152
a) salari e stipendi; 476.660,00 446.681 429.185
b) oneri sociali; 158.789,00 155.820 151.842
c) trattamento di fine rapporto; 38.119,00 37.681 32.412
e) altri costi; 3.172,00 2.038 1.713
10) Ammortamenti e svalutazioni: 906.282,00 646.914 625.310
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali; 14.692,00 12.492 9.140
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali; 601.590,00 605.255 606.626
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni;
d) svalutaz. dei crediti compresi nell'attivo circolante 290.000,00 29.167 9.544
e delle disponibilità liquide;
11) Variazioni delle rimanenze di mat. prime, 4.029,00 2.739 984
sussidiarie e di consumo;
12) Accantonamenti per rischi; 15.000 4.351
13) Altri accantonamenti;
14) Oneri diversi di gestione; 44.053,00 57.599 73.047
Totale B) 2.904.114,00 2.489.073 2.445.055
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 208.133,00 467.026 426.842
39
ANNO 2012 ANNO 2011 ANNO 2010
C) Proventi e oneri finaniziari
15) Proventi da partecipazioni:
16) Altri proventi finanziari:
d) proventi diversi:
altri interessi attivi; 56.152,00 84.501 59.617
17) Interessi ed oneri finanziari verso:
altri interessi passivi; 123.019,00- 146.777- 122.008-
17 bis)Utili e perdite su cambi
Totale ( 15 + 16 - 17 + - 17 bis) 66.867,00- 62.276- 62.391-
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie:
18) Rivalutazioni:
19) Svalutazioni:
Totale rettifiche (18-19 ) -
E) Proventi e oneri straordinari
20) Proventi
a) sopravvenienze straordinarie 30.949,00 -
21) Oneri
a) minusvalenze da alienazioni;
b) altri;
Totale delle partite straordinarie (20 - 21) 30.949,00 - -
Risultato prima delle imposte (A - B + C + - D + - E) 172.215,00 404.750,17 364.451
22) Imposte sul reddito dell'esercizio 146.484,00- 166.226- 145.757-
Irap 99.696,00- 47.227- 43.679-
Ires 46.788,00- 118.999- 102.078-
Perdita (utile) dell'esercizio 25.731,00 238.524 218.694
40
41
Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012
La SOCIETA’ svolge l’attività di depurazione delle acque reflue dei Comuni soci, non controlla altre imprese né appartiene ad alcun gruppo. La SOCIETA’ non possiede azioni o quote proprie o di società o enti controllanti, né direttamente né tramite società fiduciaria o per interposta persona e, nel corso dell’esercizio, non ha acquistato o alienato azioni o quote come avanti definite.
Premessa Il presente bilancio, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423, comma 1, del codice civile, è corrispondente alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente a quanto disposto dagli artt. 2423, 2423 bis, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis, 2426 e 2427. La nota integrativa, come lo stato patrimoniale e il conto economico, è stata redatta in unità di euro, senza cifre decimali, in base a quanto previsto dall’art. 2423, comma 5 del codice civile.
Criteri di valutazione Nel formulare il presente bilancio non si è derogato dai principi di redazione di cui all’art. 2423-bis del codice civile. Più precisamente: 1. la valutazione delle voci è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell’attività, anche in ragione della
decisione assunta dal C.d.A. nella riunione del 24/01/2011 circa la prosecuzione del servizio in attesa delle decisioni che dovrà assumere il Soggetto competente in merito all’organizzazione del servizio idrico della Provincia di Como;
2. si è seguito scrupolosamente il principio della prudenza e si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza anche se conosciuti successivamente alla data di chiusura;
3. si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza del periodo cui si riferisce il bilancio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;
4. gli elementi eterogenei compresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente; 5. i criteri di valutazione di cui all’art. 2426 del codice civile sono stati scrupolosamente osservati e sono i medesimi
degli anni precedenti (di seguito sono precisati nel commento alle singole voci). In merito al punto 1 sopra indicato si precisa quanto segue. Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 24 gennaio 2011, considerato che ai sensi dell’art. 23-bis comma 8 lettera e) della Legge 133/2008 allora vigente, i servizi di collettamento e depurazione affidati alla Sud Seveso Servizi S.p.A. risultano cessati il 31/12/2010, senza necessità di apposita deliberazione dell’ente affidante e che, entro il medesimo termine, il Soggetto competente (oggi Autorità d’Ambito) non ha assunto alcun provvedimento in merito all’organizzazione del servizio idrico, al fine di evitare qualsiasi turbativa nella regolarità, continuità e completezza dei servizi di collettamento e depurazione sino ad oggi svolti, richiamata la sentenza del Consiglio di Stato n.299/2010 e sull’assunto che il servizio di collettamento e depurazione delle acque reflue urbane affidato non può essere interrotto in quanto configurerebbe la fattispecie di reato di cui all’articolo 331 c.p. (Interruzione d'un servizio pubblico o di pubblica necessità) ha ritenuto opportuno emettere un provvedimento volto a confermare la prosecuzione del servizio, garantendo sia la gestione ordinaria sia la gestione straordinaria dei servizi fino all’effettivo subentro del nuovo gestore, che sarà individuato dall’Ente locale competente a ciò preposto dalla normativa nazionale e regionale di settore.
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Immobilizzazioni
Immateriali
Software computer uffici: sono iscritti fra le attività al costo di acquisto e sono ammortizzati per una quota pari ad 1/3, rappresentativa della vita utile.
Manutenzione su beni di terzi: sono iscritti fra le attività al costo di acquisto e sono ammortizzati per una quota pari ad 1/10, rappresentativa della vita utile.
Materiali
Sono esposte al netto dei rispettivi ammortamenti e valutati sulla base della perizia della American Appraisal Italia S.r.l. per i beni esistenti all’01/01/1997 dai quali sono stati stornati i beni costruiti con finanziamenti FIO e BEI erogati dalla Regione Lombardia. I cespiti acquistati negli esercizi successivi sono valutati al loro costo d’acquisto. Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della vita media di ogni singolo bene.
Finanziarie
La voce accoglie depositi cauzionali c/o le Ferrovie dello Stato per attraversamenti e c/o la Regione Lombardia per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue del depuratore.
Rimanenze
Sono state valutate al costo medio d’acquisto o al valore di mercato se minore.
Crediti
I crediti sono stati iscritti al valore ritenuto rappresentativo del loro presumibile realizzo.
I crediti verso i Comuni soci o enti gestori acquedotto per la parte relativa al servizio di depurazione delle acque derivanti dagli insediamenti civili determinati sulla base dei dati relativi all’anno precedente e delle informazioni relative al 2011 note al momento della redazione del presente bilancio.
I crediti verso insediamenti produttivi relativamente al servizio di depurazione delle acque reflue industriali.
Debiti
Sono valutati al loro valore nominale.
Ratei e risconti
Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale.
Fondi per rischi ed oneri
Il fondo per rischi vari ha subito variazioni nel corso dell’esercizio. Venne istituito nell’esercizio 2009 per accantonare gli interessi maturati (pari a 30.708 Euro) sull’importo che l’Autorità d’Ambito riconobbe nel 2007 quale contributo per il finanziamento dei lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione 1° lotto 2° stralcio (445.557 Euro). Tale contributo venne poi restituito nel 2011 in quanto assorbito dal ribasso ottenuto in sede di gara per l’affidamento dei lavori. Poiché l’Ufficio d’Ambito non ha mai manifestato alcuna richiesta di restituzione degli interessi a suo tempo maturati, non si ritiene sussistano i presupposti per il mantenimento di tale accantonamento.
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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
E’ iscritto nel rispetto di quanto previsto dall’art. 2120 del codice civile e dal C.C.N.L unico di settore gas-acqua 10.02.2011 al netto degli importi versati al fondo pensione sottoscritto dai dipendenti. Avendo la società meno di cinquanta dipendenti, come stabilito dalla legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), continuerà a gestire direttamente il T.F.R. maturato per la parte non trasferita al fondo pensionistico complementare.
Ricavi e costi
Sono contabilizzati secondo il principio della prudenza e della competenza.
Conti d’ordine
I rischi relativi a garanzie concesse sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata. La valutazione dei beni di terzi presso l’impresa è stata effettuata al costo di acquisto o di fabbricazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
Dati sull’occupazione (art. 2427, primo comma, n. 15 del codice civile)
L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, non ha subito rispetto al precedente esercizio.
Dipendenti 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni
Quadri 1 1 -
Impiegati 7,45 7,45 -
Operai 5 5 -
Totale 13,45 13,45 -
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello unico di settore gas-acqua del 10.02.2011.
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ATTIVITA’
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni
62.167 67.758 - 5.591
Nel corso dell’esercizio sono stati acquistati software per ufficio tecnico per 9.100 Euro che sono stati ammortizzati in tre anni. Le immobilizzazioni immateriali sono così costituite:
Descrizione Importo Software computer 9.482 Manutenzione straordinaria su beni di terzi 52.685 Totale 62.167
II. Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 9.289.683 9.517.613 -227.930
Gli ammortamenti dell’esercizio sono pari 601.590 Euro.
Il dettaglio è di seguito esposto nella tabella riepilogativa.
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Immobilizz. Fondo ammort. Immob. nette Acquisizioni e/o Immobilizz. Ammortamento Variazioni fondo Fondo ammort. Immob. nette
al 31/12/2011 al 31/12/2011 al 31/12/2011 dism. anno 2012 al 31/12/2012 anno 2012 ammortamento al 31/12/2012 al 31/12/2012
1. Terreni e fabbricati 3.197.203,00 1.176.273,00 2.020.930,00 56.732,00 3.253.935,00 107.795,00 0,00 1.284.068,00 1.969.867,00
Terreni 665.250,00 0,00 665.250,00 0,00 665.250,00 0,00 0,00 665.250,00
Edifici 458.790,00 180.462,00 278.328,00 0,00 458.790,00 16.058,00 196.520,00 262.270,00
Serbatoi 1.587.212,00 793.402,00 793.810,00 32.810,00 1.620.022,00 64.145,00 857.547,00 762.475,00
Opere idr. fisse 165.932,00 49.534,00 116.398,00 0,00 165.932,00 4.148,00 53.682,00 112.250,00
Costruzioni leggere 230.722,00 130.317,00 100.405,00 6.700,00 237.422,00 20.017,00 150.334,00 87.088,00
Strada e piazzola d'acc. 89.297,00 22.558,00 66.739,00 17.222,00 106.519,00 3.427,00 25.985,00 80.534,00
2. Impianti e macchinari 9.562.270,00 5.504.749,00 4.057.521,00 122.965,00 9.685.235,00 448.369,00 0,00 5.953.118,00 3.732.117,00
Impianti 3.377.411,00 2.500.722,00 876.689,00 112.397,00 3.489.808,00 232.878,00 2.733.600,00 756.208,00
Imp. di filtrazione 118.291,00 102.125,00 16.166,00 0,00 118.291,00 1.347,00 103.472,00 14.819,00
Imp. di sollevamento 248.291,00 245.045,00 3.246,00 1.618,00 249.909,00 1.111,00 246.156,00 3.753,00
Condutture 611.309,00 318.429,00 292.880,00 8.950,00 620.259,00 30.789,00 349.218,00 271.041,00
Collettori 5.206.968,00 2.338.428,00 2.868.540,00 0,00 5.206.968,00 182.244,00 2.520.672,00 2.686.296,00
3. Attrezzature ind. e comm. 551.621,00 356.647,00 194.974,00 26.099,00 577.720,00 36.539,00 0,00 393.186,00 184.534,00
Apparecchiature 347.718,00 215.564,00 132.154,00 20.886,00 368.604,00 19.292,00 234.856,00 133.748,00
Attrezzatura 34.737,00 20.340,00 14.397,00 5.213,00 39.950,00 2.091,00 22.431,00 17.519,00
Apparecchi di mis. e controllo 169.166,00 120.743,00 48.423,00 0,00 169.166,00 15.156,00 135.899,00 33.267,00
4. Altri beni 176.981,00 155.496,00 21.485,00 22.336,00 199.317,00 8.887,00 0,00 164.383,00 34.933,00
Mobili 54.294,00 50.171,00 4.123,00 0,00 54.294,00 772,00 50.943,00 3.351,00
Computer e macch. uff. 57.183,00 45.692,00 11.491,00 2.390,00 59.573,00 4.050,00 49.742,00 9.831,00
Autovetture 5.541,00 5.541,00 0,00 0,00 5.541,00 0,00 5.541,00 0,00
Automezzi 55.733,00 51.612,00 4.121,00 19.946,00 75.679,00 3.642,00 55.254,00 20.425,00
Ricambi 4.230,00 2.480,00 1.750,00 0,00 4.230,00 423 2.903,00 1.327,00
5. Immobilizz. in corso e acc. 3.222.705,00 3.222.705,00 0,00 3.368.232,00 0,00 0,00 0,00 3.368.232,00
Immob. in corso 3.222.705,00 3.222.705,00 3.368.232,00 3.368.232,00
Totale 16.710.780,00 7.193.165,00 9.517.615,00 228.132,00 17.084.439,00 601.590,00 0,00 7.794.755,00 9.289.683,00
Voci di bilancio
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Terreni e fabbricati Terreni I terreni non hanno subito incrementi nel corso dell’esercizio. A tal proposito si precisa che la Società ha acquistato autonomamente i terreni e successivamente sono stati realizzati i fabbricati strumentali. Il costo delle aree è sempre stato indicato in bilancio separatamente e non si è mai provveduto all’ammortamento dei terreni. Edifici Gli edifici sono stati ammortizzati con aliquota del 3,50% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Serbatoi e vasche I serbatoi e le vasche sono state ammortizzate con aliquota del 4%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Serbatoio di stoccaggio chemicals 32.810 Totale 32.810
Opere idrauliche fisse Le opere idrauliche fisse sono state ammortizzate con aliquota del 2,5% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Costruzioni leggere Le costruzioni leggere sono state ammortizzate con aliquota del 10%.I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Parapetto protezione uffici amministrativi 5.200 Box prefabbricato 1.500 Totale 6.700
Strade e le piazzole d’accesso Le strade e le piazzole d’accesso sono state ammortizzate con aliquota del 3,5%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Asfaltatura area ingresso 17.222 Totale 17.222
Impianti e macchinari Impianti Gli impianti sono stati ammortizzati con aliquota del 10% .I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Compressori per impianto 74.502 Gruppo caldaia bruciatore 27.974 Sbarra e citofono ingresso 4.000 Dispositivo anticaduta 2.200
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Elettropompa sommersa 898 Pompa dosatrice a membrana 864 Pompa orizzontale 750 Pompa monovite 607 Elettropompa sommersa 602 Totale 112.397
Impianti di filtrazione Gli impianti di filtrazione sono stati ammortizzati con aliquota dell’8% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Impianti di sollevamento Gli impianti di sollevamento sono stati ammortizzati con aliquota del 12%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Elettropompa per stazione di Vertemate 1.618
Totale 1.618
Condutture Le condutture sono state ammortizzate con aliquota del 5%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Relining sollevamento filtri sabbia 8.950
Totale 8.950 Collettori I collettori sono stati ammortizzati con aliquota del 3,5% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Attrezzature industriali e commerciali Apparecchiature Le apparecchiature sono state ammortizzate con aliquota del 10%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Cappa chimica 5.504 Bilancia Mettler 5.002 SONATAX 4.300 Refrigered Sampler 2.800 Digiprep mini 2.370 Gruppo filtrante a carboni attivi per cappa 910 Totale 20.886
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Attrezzatura varia Le attrezzature varie sono state ammortizzate con aliquota del 10%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Set lampade di emergenza 1.760 Nuovi estintori impianto 1.695 Trapano a colonna 1.106 Scala 550 Nuovi estintori impianto 102 Totale 5.213
Apparecchi di misura e controllo Gli apparecchi di misura e controllo sono stati ammortizzati con aliquota del 10% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Altri beni Mobili e macchine ordinarie d’ufficio I mobili e le macchine ordinarie d’ufficio sono state ammortizzate con aliquota del 12% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Macchine per ufficio e computer Le macchine per ufficio e computer sono state ammortizzate con aliquota del 20%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo N. 2 Iphone 1.326 Punto rete 530 Stampante per uffici amministrativi 460 Unità buffalo per server 400 Totale 2.716 Dismissioni Stampante FS3900DN - 326
Autovetture Le autovetture sono completamente ammortizzate. Gli automezzi Gli automezzi sono stati ammortizzati con aliquota del 20%. I cespiti acquistati nel corso dell’esercizio sono stati ammortizzati con aliquota ridotta del 50%.
Incrementi dell’esercizio Descrizione Importo Mitsubishi L200 2.5 DI-D/136CV 19.946 Totale 19.946
I ricambi I ricambi sono stati ammortizzati con aliquota del 10% e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
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Immobilizzazioni in corso e acconti Le immobilizzazioni in corso riguardano opere di adeguamento dell’impianto di depurazione.
Descrizione Importo Lavori ampliamento impianto 1° lotto 2°tralcio 3.363.405 Progetto preliminare incenerimento fanghi 4.827 Saldo al 31/12/2012 3.368.232
II. Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 9.100 9.090 10
Il valore iscritto a bilancio di 9.100 Euro è composto dai depositi cauzionali rilasciati a favore delle Ferrovie dello Stato per attraversamenti e a favore della Regione Lombardia ai fini del rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue del depuratore.
C) Attivo circolante
I. Rimanenze Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni
40.967 44.995 -4.028 Le rimanenze si riferiscono a reagenti presenti presso l’impianto al 31.12.2012 ed ai beni presenti nel magazzino ricambi. Sono state valutate al costo medio d’acquisto o al valore di mercato se minore.
Descrizione Importo Rimanenze finali di materie prime 1.294 Magazzino ricambi 39.673 Totale 40.967
II. Crediti
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 2.278.452 2.700.671 -422.219
I crediti entro l’esercizio successivo al netto dei relativi fondi sono iscritti per un valore di 1.937.240 Euro. I crediti v/clienti entro 12 mesi sono pari a 811.152 Euro e sono iscritti al valore nominale al netto del fondo svalutazione crediti (382.301 Euro). Sono così costituiti:
Descrizione Importo Fatture emesse 366.365 Fatture da emettere (Consuntivo 2012) 444.787 Totale 811.152
50
I crediti v/Comuni ed Enti gestori entro 12 mesi sono pari a 1.126.088 Euro e sono iscritti al valore nominale al netto del fondo svalutazione crediti (3.322 Euro). Sono così costituiti:
Descrizione Importo Fatture emesse 47.311 Fatture da emettere per il servizio depurazione 1.078.777 Totale 1.126.088
Per quanto riguarda la voce fatture da emettere per il servizio di depurazione gli importi sono stati prudenzialmente stimati sulla base dei ricavi accertati per l’anno 2011.
Il fondo svalutazione crediti esistente non è stato utilizzato nel corso dell’esercizio. Sulla base della valutazione dei
rischi connessi all’incasso delle diverse tipologie di crediti e per una situazione di morosità in cui versano due utenze
produttive è stato compiuto un accantonamento pari a 290.000 euro.
Il saldo del fondo svalutazione crediti pari a 385.623 Euro è così costituito:
Descrizione Importo Saldo al 31/12/2011 95.623 Utilizzo nell’esercizio 0 Accantonamento esercizio 290.000 Saldo al 31/12/2012 385.623
I crediti tributari sono pari a 146.413 Euro e sono così costituiti:
Descrizione Importo Crediti per Ires 10.757 Crediti per IRAP 515 Crediti per iva compensabile 100.204 Altri crediti tributari (iva differita) 34.937 Totale 146.413
I crediti verso altri sono pari a 149.064 Euro e raggruppano i Crediti verso i Comuni Soci per il rimborso delle quote capitale dei mutui e sono così costituiti:
Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Di cui oltre 5
anni Totale
Mutuo canalizz. Vertemate con Minoprio
47.936 26.546 74.482
Crediti v/Fino Mornasco per contributi *
6.676 67.906 37.460 74.582
Totale 54.612 94.452 37.460 149.064
* Questa voce indica un credito verso il Comune di Fino Mornasco per il versamento della quota capitale delle annualità dal 2009 al 2021 di un mutuo acceso per la costruzione del collettore di collegamento nel Comune di Fino Mornasco. Siccome tale quota rappresenta un contributo in c/impianti, i risconti passivi accolgono la contropartita che viene assimilata ad un ricavo differito che va accreditato a conto economico in base alla durata della vita utile del cespite cui si riferisce.
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I crediti diversi pari a 45.734 e sono così costituti:
IV. Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 2.931.855 3.195.911 - 264.056
Le disponibilità liquide rilevano i saldi di fine esercizio dei depositi bancari e dei valori in cassa. I depositi bancari sono pari a 2.930.262 Euro e sono così costituti;
I valori in cassa e valori bollati sono pari a 1.593 Euro e sono così costituiti:
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 5.815 8.901 -3.086
I risconti attivi pari a 5.815 Euro sono relativi a quote di componenti negativi di reddito di competenza dell’esercizio successivo dovuti a pagamenti anticipati di assicurazioni, abbonamenti a giornali o riviste e contratti di assistenza. Sono così costituiti:
Descrizione Importo Risconti attivi per assicurazioni 2.194 Altri risconti attivi 3.621 Totale 5.815
Descrizione Importo Anticipi a fornitori 24.195 Altri crediti 17.562 Crediti v/Comuni per interessi su mutui 3.976 Note di credito da ricevere 1 Totale 45.734
Descrizione Importo c/c bancario ordinario 2.919.016 c/c bancario (Mutuo 1° lotto 2° stralcio) 11.246 Totale 2.930.262
Descrizione Importo Cassa contanti 1.285 Cassa valori bollati 308 Totale 1.593
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PASSIVITA’ A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 9.194.856 9.369.225 -174.369
La composizione del patrimonio netto è la seguente:
Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012 Capitale sociale 2.900.000 2.900.000 Riserva legale 113.412 11.926 125.338 Riserve statutarie 929.548 953.400 Fondo rinn. impianti Az. Cons.- ante trasf. (utili da moratoria) 750.707 750.707 Fondo rinn. impianti Az. Cons.- ante trasf. (utili 2000-2001) 20.901 20.901 Fondo rinnovo impianti S.p.A. 157.940 23.852 181.792 Altre riserve 5.187.741 5.190.387 Fondo contributi in c/capitale 4.533.466 4.533.466 Fondo riserva di trasformazione ex L. 142/90 14.351 14.351 Altro 51.387 51.387 Fondo di riserva per invest. Az. Cons. – ante trasf. (utili da moratoria)
407.862 407.862
Fondo di riserva per invest. Az. Cons. – ante trasf. (utili 2000-2001)
177.656 177.656
Fondo di riserva per investimenti S.p.A. 3.019 2.646 5.665 Utile d’esercizio 238.524 25.731 238.524 25.731 Totale 9.369.225 64.155 238.524 9.194.856
Il Capitale Sociale pari a Euro 2.900.000 è composto da n. 2.900.000 azioni ordinarie dal valore nominale pari a Euro 1 cadauna (art. 2427, primo comma, N.n. 17 e 18 del codice civile)
Comune Quota N. azioni Cantù 537 1.557.300 Capiago Intimiano 80 232.000 Carimate 62 179.800 Casnate con Bernate 21 60.900 Como 17 49.300 Cucciago 51 147.900 Figino Serenza 79 229.100 Fino Mornasco 10 29.000 Novedrate 47 136.300 Senna Comasco 34 98.600 Vertemate con Minoprio 62 179.800
Totale 1.000 2.900.000
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Composizione delle riserve (art. 2427 n. 7-bis del codice civile)
Descrizione Riserva di Capitale Riserva di utile Totale Riserva legale 125.338 125.338 Riserve statutarie 771.608 181.792 953.400 Fondo rinn. impianti Az. Cons.- ante trasf. (utili da moratoria)
750.707
Fondo rinn. impianti Az. Cons.- ante trasf. (utili 2000-2001)
20.901
Fondo rinnovo impianti S.p.A. 181.792 Altre riserve 5.184.722 5.665 5.190.387 Fondo contributi in c/capitale 4.533.466 Fondo riserva di trasformazione ex L. 142/90 14.351 Altro 51.387 Fondo di riserva per invest. Az. Cons. – ante trasf. (utili da moratoria)
407.862
Fondo di riserva per invest. Az. Cons. – ante trasf. (utili 2000-2001)
177.656
Fondo di riserva per investimenti S.p.A. 5.665 Totale 5.956.330 312.795 6.269.125
Possibilità di utilizzazione e distribuibilità (art. 2427, primo comma, n. 7-bis del codice civile)
Descrizione 31/12/2012 Aumento
capitale sociale
Copertura perdita
Distribuzione soci
Capitale sociale 2.900.000 NO SI NO Riserva legale 125.338 SI SI NO Riserve statutarie 953.400 Fondo rinn. impianti Az. Cons.- ante trasf. (utili da moratoria)
750.707 SI SI SI*
Fondo rinn. impianti Az. Cons.- ante trasf. (utili 2000-2001)
20.901 SI SI SI*
Fondo rinnovo impianti S.p.A. 181.792 SI SI SI* Altre riserve 4.533.466 Fondo contributi in c/capitale 4.533.466 SI SI NO** Fondo riserva di trasformazione ex L. 142/90 14.351 SI SI NO** Altro 51.387 SI SI SI* Fondo di riserva per invest. Az. Cons. – ante trasf. (utili da moratoria)
407.862 SI SI SI*
Fondo di riserva per invest. Az. Cons. – ante trasf. (utili 2000-2001)
177.656 SI SI SI*
Fondo di riserva per investimenti S.p.A. 5.665 SI SI SI Utile dell’esercizio 25.731
(*) Distribuibile tramite delibera Assemblea Straordinaria
(**) Poste di cui è in corso origine e corretta imputazione
L’Assemblea Straordinaria tenutasi il 21/12/2012 ha approvato la distribuzione ai Soci dell’importo di 500.000 Euro,
attingendo dalle riserve da utili accantonate anteriormente la trasformazione della Società, pari ad un dividendo di Euro
0,172414 per ciascuna azione posseduta a valere sui due fondi “Fondo di riserva per investimenti. Az. Cons. – ante
trasformazione” (utili da moratoria) e (utili 200-2001). L’Assemblea ha disposto di liquidare l’importo di 500.000 Euro
entro dicembre 2013. Per maggiori dettagli si rinvia alla Relazione sulla Gestione.
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B) Fondo rischi ed oneri
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 23.309 54.017 -30.708
Il fondo rischi ed oneri pari a 23.309 Euro è così costituito:
Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012 Fondo rischi per cause in corso 15.640 15.640 Fondo costi del personale 934 934 Fondo rischi per sanzioni 6.735 6.735 Fondo per rischi vari 30.708 30.708 - Totale 54.017 - 30.708 23.309
Il fondo rischi per cause in corso non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio. Il fondo rischi del personale non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio. Il fondo rischi per sanzioni non ha subito variazioni nel corso dell’anno.
Il fondo per rischi vari ha subito variazioni nel corso dell’esercizio. Venne istituito nell’esercizio 2009 per accantonare gli interessi maturati (pari a 30.708 Euro) sull’importo che l’Autorità d’Ambito riconobbe nel 2007 quale contributo per il finanziamento dei lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione 1° lotto 2° stralcio (445.557 Euro). Tale contributo venne poi restituito nel 2011 in quanto assorbito dal ribasso ottenuto in sede di gara per l’affidamento dei lavori. Poiché l’Ufficio d’Ambito non ha mai manifestato alcuna richiesta di restituzione degli interessi a suo tempo maturati, non si ritiene sussistano i presupposti per il mantenimento di tale accantonamento.
C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 165.807 152.058 13.749
Descrizione 31/12/2011 Incrementi Decrementi 31/12/2012 Fondo TFR 152.058 38.119 24.370 165.807
Il fondo accoglie gli accantonamenti del periodo 1997 – 2012 conseguenti all’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro unico di settore gas-acqua 09.03.2007. Tale fondo è al netto dei versamenti al fondo pensione Pegaso per i dipendenti che hanno aderito. L’accantonamento relativo all’anno 2012 è pari a 38.119 Euro (di cui rivalutazione per 5.022 Euro); di tale importo, però, 23.818 Euro sono stati versati al Fondo Pegaso, e 552 Euro sono stati versati come imposta sostitutiva su rivalutazione TFR.
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D) Debiti
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 3.672.030 4.743.194 - 1.071.164
I debiti verso banche e verso finanziatori per mutui passivi pari a 3.022.546 Euro sono così costituiti:
Descrizione mutui Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Di cui oltre 5
anni Totale
Mutuo CDP IV lotto 55.481 332.397 74.562 387.878 Mutuo CDP I lotto I stralcio 84.667 748.308 357.289 832.975 Mutuo CDP Fino integrazione 9.186 93.447 51.548 102.633 Mutuo CDP Fino collegamento 13.942 83.529 18.736 97.469 Mutuo Cassa Rurale 200.000 1.350.000 550.000 1.550.000 Mutuo Vertemate con Minoprio 25.043 26.546 51.589 Totale 388.319 2.634.227 1.052.135 3.022.546
Sono state rilasciate deleghe sulle entrate della Società a favore della Cassa Depositi e Prestiti e della cassa Rurale ed Artigiana di Cantù: - 77.934 Euro annue per un mutuo di 900.716 Euro per la costruzione del IV lotto canalizzazioni consortili al tasso del 6% per il periodo 1999 – 2018; - 19.584 Euro annue per un mutuo di 175.049,00 Euro per il periodo residuo 01/01/2006 – 31/12/2018 al tasso del 6%. - 131.364 Euro annue per un mutuo di 1.549.371 Euro per adeguamento impianto di Carimate I lotto I stralcio al tasso del 5,75% per il periodo 2001 – 2020; - 14.456 Euro annue per un mutuo di 177.677 Euro integrativo del mutuo del IV lotto per costruzione canalizzazione di collegamento con il Comune di Fino Mornasco al tasso del 5,25% per il periodo 2002 – 2021 - 14.456 Euro annue per un mutuo di 177.677 Euro integrativo del mutuo del IV lotto per costruzione canalizzazione di collegamento con il Comune di Fino Mornasco al tasso del 5,25% per il periodo 2002 - 2021. - 240.000 Euro annue per un mutuo di 2.000.000 Euro per adeguamento impianto 1° lotto 2° stralcio al tasso variabile per il periodo 2010 – 2020.
I debiti v/ fornitori pari a 351.401 Euro sono così costituiti: Descrizione
Importo
Fatture contabilizzate 134.626 Fatture da ricevere 216.775 Totale 351.401
I debiti tributari pari a 41.348 Euro sono così costituiti:
Descrizione Importo Debiti per erario c/iva 25.141 Debiti per ritenute dipendenti mese di dicembre 10.961 Debiti per ritenute professionisti mese di dicembre 3.093 Debiti per ritenute CdA mese di dicembre 872 Imposta sostitutiva rivalutazione TFR 21 Imposta sostitutiva su straordinari 1.260 Totale 41.348
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I debiti v/Istituti di previdenza pari a 25.761 Euro sono così costituiti:
Descrizione Importo Debiti v/Inps mese di dicembre 10.411 Debiti v/Inps contributo di solidarietà IV trimestre 30 Debiti v/Inpdap mese di dicembre 14.939 Debiti v/Inpdap contributo di solidarietà IV trimestre 99 Debiti v/Inail 282 Totale 25.761
Gli altri debiti pari a 230.974 Euro sono così costituiti:
Descrizione Importo Debiti per Addizionale su tariffa ut. produttive v/ATO 133.000 Note di credito da emettere a favore di ut. produttive 51.318 Debiti v/Comuni (fognatura da girare ai Comuni) 31.327 Debiti v/ fondo previdenziale Pegaso 10.752 Depositi cauzionali 3.711 Ritenute sindacali 91 Debiti diversi 775 Totale 230.974
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 1.562.037 1.226.445 335.592
I ratei passivi pari a 42.498 Euro sono così costituiti:
Descrizione Importo Ratei passivi debiti v/dipendenti 31.379 Ratei passivi per oneri sociali 11.119 Totale 42.498
I risconti passivi pari a 1.519.539 Euro sono così costituiti:
Descrizione Importo Risconti per contributi c/impianto 1° l. 1° s. 146.541 Risconti per contributi c/impianto Fino M. 90.703 Risconti per contributi c/progettazione 1°l. 2° s. 79.207 Risconti per contributi R.L. 1° l. 2° s. 1.203.088 Totale 1.519.539
Nei risconti passivi, all’1/1/2003 era iscritto un contributo c/impianti per 547.962 Euro. E’ un contributo dei soci per finanziare una parte dei lavori denominati “1° lotto – 1° stralcio ampliamento impianto”. Si è ritenuto di seguire il seguente criterio: il contributo è stato assimilato ad un ricavo differito (METODO DEI RISCONTI) che va accreditato a conto economico alla voce “Altri ricavi e proventi” in base alla vita utile del cespite cui si riferisce. Per effetto di tale impostazione contabile le quote di ammortamento sono calcolate sul costo del bene al lordo del contributo. Il risconto è calcolato nel seguente modo:
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Importo
lavori
Quota
contributo
Aliquota %
Contributo
2012 Vasche 433.817 116.894 4 4.676 Edifici 73.597 19.831 3,5 694 Strade 10.355 2.790 3,5 98 Condutture 301.155 81.148 5 4.057 Costruzioni leggere 48.511 13.072 10 1.307 Opere elettromeccaniche 1.166.157 314.227 10 31.423 Totale
2.033.592 547.962 42.255
Il saldo del conto è illustrato nel seguente progetto:
Risconto contributi c/impianto 1° l. 1° s. 547.962 Quota stornata nel 2003 -21.126 Quota stornata nel 2004 -42.255 Quota stornata nel 2005 -42.255 Quota stornata nel 2006 -42.255 Quota stornata nel 2007 -42.255 Quota stornata nel 2008 -42.255 Quota stornata nel 2009 -42.255 Quota stornata nel 2010 -42.255 Quota stornata nel 2011 -42.255 Quota stornata nel 2011 -42.255 Totale 146.541
E’ inoltre iscritto un risconto contributo c/impianti per 129.114 Euro relativo alla quota parte del mutuo per la realizzazione del collettore di collegamento nel Comune di Fino Mornasco. Tale contributo è stato trattato con le stesse modalità del contributo relativo ai lavori di I lotto I stralcio ampliamento impianto.
Descrizione opere Importo
lavori Quota
contributo Aliquota % Contributo
2012 Collettori 426.249 129.114 3,5 4.519
Il saldo del conto è illustrato nel seguente progetto:
Contributi c/impianto collettore di collegamento nel Comune di Fino Mornasco
129.114
Quota stornata nel 2004 -2.259 Quota stornata nel 2005 -4.519 Quota stornata nel 2006 -4.519 Quota stornata nel 2007 -4.519 Quota stornata nel 2008 -4.519 Quota stornata nel 2009 -4.519 Quota stornata nel 2010 -4.519 Quota stornata nel 2011 -4.519 Quota stornata nel 2012 -4.519 Totale 90.703
Si precisa che sono stati erogati dalla Regione Lombardia due contributi, uno per l’importo di 79.207 Euro e un altro di 1.203.088 Euro riferiti rispettivamente alla progettazione e all’esecuzione dei lavori di ampliamento 1° lotto 2° stralcio, i quali non concorrono alla formazione dei ricavi, come i due contributi sopra menzionati, poiché i lavori ai quali si riferiscono sono terminati il 31/01/2012 e al 31/12/2012 le operazioni di collaudo sono ancora in corso.
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CONTI D’ORDINE
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni
3.376.352 3.376.352 - I conti d’ordine pari a 3.376.352 Euro sono così costituiti:
Descrizione Importo Contributi FIO e BEI 2.869.053 Delegazioni di pagamento sui mutui 483.337 Fideiussioni a favore di terzi 23.962 Totale 3.376.352
Si forniscono le seguenti informazioni previste dalla normativa: Elenco delle partecipazioni possedute direttamente o tramite società fiduciaria o per interposta persona in imprese controllate o collegate La società non possiede partecipazioni in società controllate e/o collegate. Eventuali effetti significativi delle variazioni dei cambi valutari verificatisi successivamente alla chiusura dell’esercizio Al termine dell’esercizio non erano presenti poste in valuta. Ammontare dei crediti e dei debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo di retrocessione a termine Non sono presenti. Ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale Nel corso dell’esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori dell’attivo. Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni ed i titoli o valori simili emessi dalla società Non sono presenti. Il numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società, con l’indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che conferiscono e delle principali caratteristiche delle operazioni relative Non sono presenti. Finanziamenti effettuati dai soci alla società, ripartiti per scadenze e con separata indicazione di quelli con la clausola di postergazione rispetto agli altri creditori Non sono presenti. Dati richiesti dall’art. 2447 – septies con riferimento ai patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi della lettera A) del primo comma dell’art. 2447 Bis Non sono presenti.
Operazioni con parti correlate Ai sensi dell’art. 2427 punto 22-bis cod. civ. si segnala che nell’esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate.
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CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione
Il valore della produzione pari a 3.112.247 Euro è così costituito: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % 1)Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.850.433 2.780.859 69.574 2,50
a) Corrisp. depuraz. Utenze civili 1.556.567 1.504.346 52.221 3,47 b) Corrisp. depuraz. Utenze produttive 1.034.472 970.658 63.814 6,57 c) Ricavi da servizio misuratori industriali 32.584 33.582 -998 -2,97 d) Ricavi da servizi pulizia scol. e c/terzi 42.179 43.156 -977 -2,26 e) Ricavi da servizio autospurgo 184.631 229.117 -44.486 -19,42
2)Variazioni delle rimanenze di prodotti 3)Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4)Incrementi di immobilizz. per lavori interni - 4.660 -4.660 -100,00 5)Altri ricavi e proventi 261.814 170.580 91.234
53,48
Totale 3.112.247 2.956.099 156.148 5,28
Gli altri ricavi e proventi* pari a 261.824 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Contributi per allacciamenti 4.680 3.120 1.560 50,00 Arrotondamenti e abbuoni attivi 131 75 56 74,67 Sopravvenienze attive 148.455 61.422 87.033 141,69 Ricavi diversi 30.858 25.791 5.067 19,65 Analisi scarichi acque reflue 6.620 3.508 3.112 88,71 Contributi c/impianto I lotto I stralcio 42.255 42.255 - - Contributi c/impianto Fino Mornasco 4.519 4.519 - - Contributi c/esercizio GSE 7.907 7.722 185 2,40 Contributi da Certificati verdi 16.389 22.168 -5.779 -26,07 Totale 261.814 170.580 91.234 53,48
*A tale voce, ai sensi del Principio Contabile n. 12, sono state imputate le sopravvenienze attive per maggiori ricavi da tariffa civile non previsti in quanto riferiti ad esercizi precedenti e comunicati dagli Enti gestori dell’acquedotto in sede di redazione del progetto di bilancio e la sopravvenienza attiva per storno accantonamento del fondo rischi vari per 30.708 Euro.
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 3.112.247 2.956.099 156.148
60
B) Costo della produzione
Il costo della produzione pari a 2.904.114 Euro è così costituito: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % 6)Per materie prime, sussidiare e di consumo 151.256 117.510 33.746 28,72 7)Per servizi 1.112.821 997.462 115.359 11,57 7)Per godimento di beni di terzi 8.933 9.628 -695 -7,22 8)Per il personale 676.740 642.220 34.520 5,38
a) Salari e stipendi 476.660 446.681 29.979 6,71 b) Oneri sociali 158.789 155.820 2.969 1,91 c) Trattamento di fine rapporto 38.119 37.681 438 1,16 d) Altri costi 3.172 2.038 1.134 55,64
10)Ammortamenti e svalutazioni 906.282 646.914 259.368 40,10 a) ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali 14.692 12.492 2.200 17,61
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
601.590 605.255 -3.665 -0,61
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo
circolante e delle disponibilità liquide 290.000 29.167 260.833 894,27
11)Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
4.029 2.739 1.290 47,08
12)Accantonamenti per rischi - 15.000 -15.000 -100,00 13)Altri accantonamenti - - - - 14)Oneri diversi di gestione 44.053 57.599 -13.546 -23,52 Totale 2.904.114 2.489.073 415.041 16,67
I costi per materie prime, sussidiarie e di consumo pari a 151.256 Euro sono così costituiti: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni %
Carburanti e lubrificanti 4.092 3.274 818 24,98 Materie di consumo: elettr., ferr., ricambi 65.954 49.144 16.810 34,21 Reagenti impianto 69.899 50.123 19.776 39,45 Reagenti laboratorio 6.125 8.053 -1.928 -23,94 Vestiario 1.539 3.282 -1.743 -53,11 Dispositivi di sicurezza 2.004 2.076 -72 -3,47 Cancelleria 1.643 1.559 84 5,39 Totale 151.256 117.511 33.745 28,72
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 2.904.114 2.489.073 415.041
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I costi per servizi pari a 1.112.821 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Energia elettrica 430.581 264.075 166.506 63,05 Gas 21.701 57.102 -35.400 -62,00 Smaltimento rifiuti 273.942 294.545 -20.602 -6,99 Servizio spurghi 12.956 18.587 -5.632 -30,30 Acqua potabile 2.662 2.240 422 18,85 Vigilanza 5.683 5.717 -34 -0,59 Manutenzione impianti 70.277 70.715 -438 -0,62 Manutenzione collettori 10.545 11.517 -972 -8,44 Manutenzione aree verdi 16.283 10.811 5.472 50,62 Manutenzione laboratorio 3.745 2.173 1.572 72,34 Altre manutenzioni 945 2.727 -1.782 -65,34 Pulizia locali 11.496 10.800 696 6,44 Disinfestazioni 2.503 1.854 649 34,98 Servizio contatori industriali 7.173 5.632 1.541 27,36 Spese per servizi c/terzi 608 1.104 -496 -44,93 Servizio lavaggio capi 2.871 2.728 143 5,26 Buoni pasto 12.747 12.226 521 4,26 Spese mediche 1.771 3.010 -1.239 -41,16 Corsi di aggiornamento 2.056 4.393 -2.337 -53,20 Compenso amministratori 64.568 63.670 898 1,41 Collegio sindacale e revisore contabile 22.651 19.894 2.757 13,86 Consulenze amministrative 25.457 17.544 7.913 45,11 Consulenze legali 3.967 10.310 -6.344 -61,53 Consulenze tecniche 22.083 16.707 5.376 32,18 Consulenze diverse 6.625 5.300 1.325 24,99 Spese telefoniche 7.662 7.922 -260 -3,28 Spese per rappresentanza 2.029 2.192 -163 -7,43 Contratti di assistenza laboratorio 13.057 10.523 2.534 24,08 Altri contratti di assistenza 3.760 7.613 -3.853 -50,61 Assicurazioni 25.112 25.644 -532 -2,08 Spese postali 1.275 1.749 -474 -27,12 Spese pubblicazioni bandi 4.589 7.738 -3.149 -40,69 Spese riscossione tariffa 15.907 15.745 162 1,03 Spese di trasporto 982 946 36 3,81 Spese bancarie 2.552 2.009 543 27,01 Totale 1.112.821 997.462 115.359 11,57
Ai sensi dell’art. 2427 comma 1 nrr. 16) e 16-bis) del codice civile, si forniscono le seguenti informazioni: 6. totale compensi ad Amministratori: 64.568 Euro; 7. totale compensi al Collegio sindacale: 19.323 Euro; 8. totale compenso Revisore contabile: 3.328 Euro; 9. totale compenso consulenza contabile e fiscale: 19.716 Euro.
I costi per godimento beni di terzi pari a 8.933 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Canoni per utilizzo software 3.185 4.066 -881 -21,67 Canoni per attraversamento 5.748 5.562 186 3,34 Totale 8.933 9.628 -695 -7,22
62
I costi per il personale pari a 676.740 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Salari e stipendi 476.660 446.681 29.979 6,71 Oneri sociali 158.789 155.820 2.969 1,91 Trattamento di fine rapporto 38.119 37.681 438 1,16 Altri costi 3.172 2.038 1.134 55,64 Totale 676.740 642.220 34.520 5,38
Composizione del personale al 31/12/2012:
Livello Amministrazione Impianto Laboratorio Totale Q 1 8 1 7 1 6 1 5 1,89 4 2 3 0,65 3 0,91 2 1 Totale 3,54 8 1,91 13,45
Gli ammortamenti e le svalutazioni pari a 906.282 Euro sono così costituiti: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Ammortamento immobilizzazioni immateriali 14.692 12.492 2.200 17,61 Ammortamento immobilizzazioni materiali 601.590 605.255 -3.665 0,61 Accantonamento perdite su crediti 290.000 29.167 260.833 894,27 Totale 906.282 646.914 259.368 40,09
Le variazioni delle rimanenze di materie prime e ricambi sono pari a 4.029 Euro. Gli oneri diversi di gestione pari a 44.053 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Tasse ed imposte 13.716 12.368 1.348 10,90 Abbonamenti riveste, giornali 2.271 2.277 -6 -0,26 Sopravvenienze passive ed arrotondamenti 22.409 34.885 -12.475 -35,76 Altri oneri di gestione 5.657 8.069 -2.412 -29,89 Totale 44.053 57.599 -13.546 -23,52
Differenza tra valore e costo della produzione
C) Proventi ed oneri finanziari
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 208.133 467.026 -258.893
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni -66.867 -62.276 -4.591
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I Proventi finanziari pari a 56.152 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Interessi attivi bancari 47.433 67.580 -20.147 -29,81 Interessi attivi da clienti 449 6.994 -6.545 -93,58 Interessi attivi da rimborso quote mutuo 8.270 9.926 -1.656 -16,68 Totale 56.152 84.500 -28.348 -33,55
Gli Oneri finanziari pari a 123.019 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Interessi passivi su mutui 123.019 146.730 -23.711 -16,16 Altri interessi passivi - 47 -47 -100,00 Totale 123.019 146.777 -23.758 -16,19
E) Proventi ed oneri straordinari
I Proventi straordinari pari a 30.949 Euro sono così costituiti:
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Rimborso imposte dirette periodo 2007-2011 connesso con l’indeducibilità dell’IRAP
30.949 - -30.949 +100
Totale 30.949 - -30.949 +100
Risultato prima delle imposte
Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Variazioni % Imposte correnti: Irap 46.788 47.227 -439 -0,93 Ires 99.696 118.999 -19.303 -16,22 Totale 146.484 166.226 -19.742
-11.88
Non si è ritenuto di stanziare imposte differite perché non ravvisati i presupposti L’utile netto dell’esercizio è pari a 25.731 Euro Ai sensi dell’art. 26 dello Statuto l’utile netto è destinato come segue:
- accantonare il 5% 1.287 Euro al Fondo riserva legale, ai sensi dell’art. 2430 del C.c.; - accantonare il 10% 2.573 Euro al Fondo rinnovo impianto S.p.A., ai sensi dell’art. 26 del Statuto
sociale; - destinare l’utile residuo, pari a Euro 21.871, all’incremento del Fondo di riserva per investimenti S.p.A..
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 30.949 - -30.949
Saldo al 31/12/2012 Saldo al 31/12/2011 Variazioni 172.215 404.750 -232.535
Le imposte dell’esercizio sono così costituite:
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SUD SEVESO SERVIZI S.P.A.
Sede legale: via del Colombirolo Loc. La Valle – 22060 Carimate (CO)
Capitale sociale Euro 2.900.000, Reg. Imp. di Como n°81004970133, Rea n°251183
Codice Fiscale 81004970133 – Partita Iva 02288790138
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI
RAG. TONINO INTINI
Revisore Legale
22063 CANTU’ Via Milano, 36
Tel. 0317073042 - Fax 031713252 e-mail: t.intini@studiointini.it
RELAZIONE DI REVISIONE
AI SENSI DELL’ART.14 DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 2010 n. 39
All’Assemblea degli Azionisti della Società “SUD SEVESO SERVIZI Spa”
1. Ho svolto la revisione legale del bilancio d’esercizio della “SUD SEVESO SERVIZI Spa” al 31 dicembre 2012. La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della “SUD SEVESO SERVIZI Spa”. E’ mia la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d’esercizio e basato sulla revisione legale.
2. Il mio esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio professionale.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati a fini comparativi, secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla mia relazione emessa in data 5 aprile 2012.
3. A mio giudizio, il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto é stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della “SUD SEVESO SERVIZI Spa” per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012.
4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete agli amministratori della “SUD SEVESO SERVIZI Spa”. E’ di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art.14, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39. A tal fine, ho svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob.
A mio giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della “SUD SEVESO SERVIZI Spa” al 31 dicembre 2012.
Cantù, 11 aprile 2013
Il Revisore Legale
Rag. Tonino Intini
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SUD SEVESO SERVIZI S.P.A.
Sede legale: via del Colombirolo Loc. La Valle – 22060 Carimate (CO)
Capitale sociale Euro 2.900.000, Reg. Imp. di Como n°81004970133, Rea n°251183
Codice Fiscale 81004970133 – Partita Iva 02288790138
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
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