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Bilancio Sociale
2015
3
Lettera del Presidente Il Bilancio Sociale del 2015 riporta la rendicontazione di un anno di transizione, dove il “fattore diritto annuale” è stato determinante nella programmazione e nella gestione delle politiche di sostegno e di promozione dell'economia e delle imprese locali. Si sono comunque mantenuti gli impegni assunti per rappresentare al meglio il Sistema Brescia ad EXPO 2015 e, nel contempo, si sono confermati gli interventi sulle linee principali della politica camerale, come l'internazionalizzazione, l'accesso al credito, la formazione e la promozione del territorio: azioni portate avanti in un quadro di costante attenzione agli sviluppi dell'e-government, che vedono la Camera di Brescia tra le prime in Italia per grado di innovatività e propositività dei servizi avanzati.
Nel corso del 2015 sono state adottate misure programmatiche di contenimento dei costi gestionali, sia in tema di personale che di organizzazione, che consentono alla Camera di affrontare con sicurezza i prossimi anni di prevedibile difficoltà, derivante dalla progressiva riduzione delle entrate da diritto annuale camerale.
La posizione della Camera di Brescia è ben rappresentata nel sistema di benchmark, riferito a diversi clusters di enti camerali: dimensionale, regionale e nazionale ed in ogni elemento assunto a parametro comparativo la Camera di Commercio di Brescia si colloca in una posizione di rilievo.
Nel corso del 2016 ci attende la sfida della riforma del sistema camerale: nuove funzioni, legate soprattutto al sostegno delle imprese potenzialmente esportative, allo sviluppo dei servizi per l'alternanza scuola-lavoro e per il placement, quindi un ruolo rinforzato di coordinamento a livello territoriale di tutte le competenze amministrative che interessano le imprese, ponendosi come punto unico di accesso alla pubblica amministrazione.
La Camera di Commercio di Brescia è pronta alla sfida, potendo contare su risorse economiche e professionali di rilievo, nell'ottica di consolidare la competitività delle imprese bresciane.
GIUSEPPE AMBROSI
Presidente
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Nota metodologica
Il volume è ripartito in diverse sezioni, che trattano della identità della Camera, non solo come Ente erogatore di servizi per le imprese, ma anche come punto di riferimento di un "Sistema Brescia", oltre che snodo principale del sistema camerale nazionale e regionale.
La relazione economica illustra poi in sintesi i dati economico-contabili, come approvati dal Consiglio Camerale, mentre la rendicontazione sociale descrive un quadro ampio e completo delle numerose azioni ed interventi che hanno caratterizzato l'azione amministrativa, gestionale, promozionale dell'Ente.
La decennale tradizione di rendicontazione sociale di questa Camera consente di costituire un continuum nella rappresentazione dei dati, in un flusso costante e sistematico, che conferisce valore aggiunto alle rilevazioni.
Si consolida da quest'anno anche il sistema di comparazione con le altre realtà camerali, appartenenti al
cluster delle Camere con più di 80.000 imprese iscritte. Si tratta di un modello comparativo elaborato dal sistema camerale nazionale, che si pone sulla linea degli indirizzi governativi tendenti alla valutazione delle performances dell'Ente non solo in una prospettiva storica di progressivo miglioramento, ma anche come costante confronto e miglioramento, scaturenti dalla comparazione con analoghe realtà.
I dati comparativi confermano la solidità economico-finanziaria dell'Ente, nonché la sua capacità di generare valore mediante azioni promozionali economiche di sostegno e promozione del tessuto imprenditoriale, con particolare riferimento alle PMI. Il 2015 tuttavia si pone come anno zero per una serie di fattori, che hanno inciso in misura negativa sull'attività e sulle risorse camerali.
Il primo anno di riduzione del 35% del diritto annuale per effetto del DL 90/2014 del Governo Renzi ha costretto la Camera ad applicare criteri rigorosissimi nel progettare iniziative di sostegno alle imprese e di promozione del territorio, data l'incertezza delle risorse economiche a disposizione. Lo stesso stallo nell'approntare il testo di riforma del sistema camerale, che inciderà notevolmente sulle funzioni e sull'organizzazione delle Camere di Commercio, genera un sistematico rinvio di scelte strategiche ma anche operative.
Resta la consapevolezza della sfida dei prossimi anni di mantenere costanti i valori relativi riferiti alla gestione dell'Ente, garantendo il più possibile inalterate le performances ed il livello quali-quantitativo degli outputs.
Come ormai da diversi anni, il Bilancio Sociale è il prodotto del lavoro di un'equipe, formata dagli stessi dirigenti e responsabili che hanno contribuito nell'attuazione dei progetti e degli interventi e che, nel contempo, consente una partecipata coesione ed uno spirito di appartenenza nella fase di elaborazione. Tale metodo permette anche di contenere i costi di realizzazione, grafica ed editoriale, con un livello di qualità e precisione particolarmente apprezzabili.
La rendicontazione è scaricabile dal sito web ed è a disposizione sia dei diversi stakeholders che di una più ampia utenza specializzata, in un'ottica di condivisione e di circolazione delle idee e delle best practices.
MASSIMO ZILETTI
Segretario Generale
L’identità
L’identità 6
Camera di Commercio di Brescia: l’identità
La prima parte del Bilancio Sociale 2015 presenta i dati istituzionali, organizzativi ed economici
necessari per conoscere la Camera di Commercio ed il contesto nel quale opera.
La missione
Le Camere di commercio, a seguito della riforma in atto, saranno chiamate a svolgere un ruolo
sempre più proattivo, capace di intercettare i fabbisogni delle imprese, anche agendo da
catalizzatore nei processi di sistema. Si dovrà tendere verso un nuovo modello di istituzione -
vitale, dinamica, propositiva, semplice ed amica - al servizio delle imprese e delle comunità
locali, per arrivare a rappresentare la prima istituzione di riferimento per la nascita e per la
crescita delle imprese.
La certezza del taglio triennale progressivo, stabilito dal Governo Renzi, che ha portato nel 2015
la diminuzione del 35% delle risorse derivanti dal diritto annuale, che proseguirà con la
riduzione del 40% nel 2016, per arrivare - a regime nel triennio - al 50%, ha imposto un
profondo rinnovamento della mission della Camera di Commercio in tutte le sue articolazioni e
componenti.
Il 2015 è stato, in tal senso, un anno di passaggio che ha visto una ridefinizione delle attività e
dei programmi camerali verso una prospettiva il più possibile in linea con le idee di ridisegno
delle competenze delle nuove Camere, ripensandone il ruolo in qualità di soggetti che parlano
al Paese e sviluppano un clima culturale favorevole all’impresa e al lavoro.
Vincoli normativi a parte, gli interventi camerali non sarebbero efficaci senza una precisa
conoscenza degli interlocutori e delle loro necessità, aiutata dall'impiego sempre più diffuso
delle nuove tecnologie, al fine di pervenire ad un esito tangibile. Da più di venti anni, i
cambiamenti normativi susseguitisi hanno spinto la Pubblica Amministrazione italiana e,
quindi, anche il sistema camerale, a superare la concezione dell’adempimento puro e semplice
in favore del servizio e quindi del risultato.
Questa cultura, che in taluni ambiti è ancora allo stato embrionale, caratterizza da sempre la
Camera di Commercio di Brescia, sia nei propri interventi sia nelle modalità organizzative e di
rapporto con i propri interlocutori, ormai regolate da una telematizzazione quasi totale. Ma
perché sia davvero efficace, questa tensione deve coniugarsi anche con una perfetta conoscenza
dei destinatari, dei valori e delle proprie azioni.
7
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
La mappatura degli stakeholder
Sono di varia natura e svolgono un duplice ruolo: sono contemporaneamente i destinatari ed i
soggetti legittimanti delle azioni camerali in base alla loro efficacia. In questo rapporto, la
comunicazione istituzionale e la rendicontazione sociale sono indispensabili e conseguono alla
corretta individuazione degli stakeholder e delle loro aspettative verso la Camera di
Commercio.
Categoria di
stakeholder
Descrizione Azioni
Interni
Risorse umane Formazione, incentivi, mobilità, accordi sindacali,
crescita professionale
Esterni
Sistema economico
Imprese
Associazioni
Consumatori
Fornitori
Sviluppo, innovazione, sostegno, internazionalizza-
zione del sistema delle imprese, dialogo con
l'associazionismo regolazione e tutela del mercato,
procedure trasparenti per i fornitori
Sistema istituzionale
Unione Nazionale
Unione Regionale
Attori pubblici
Attori privati
Strategie di rete, coerenza fra decisioni centrali ed
azioni locali
Sistema territoriale
Azioni di sviluppo territoriale, informazione,
formazione, lavoro, infrastrutture
L’identità 8
I valori
Fin dalla loro nascita, che coincise con la disgregazione delle precedenti corporazioni risalenti al
medioevo, le Camere di Commercio non ebbero solo la funzione di tutelare gli interessi
commerciali, ma anche quella di essere istituzioni di promozione dell’attività economica
generale del territorio di competenza.
E’ quindi da una antica tradizione che derivano i valori che guidano tuttora le azioni della
Camera di Commercio di Brescia.
La promozione dello sviluppo
La tradizionale concezione di sviluppo si è ampliata dalla natura economica ad
una dimensione globale che comprende anche la sostenibilità ambientale, la
correttezza dei rapporti commerciali, la tutela del mercato e del consumatore,
l'innovazione e la promozione del territorio e delle risorse umane.
Le azioni di rete Ogni Ente agisce in autonomia sul proprio territorio, ma in coordinamento con
le strategie elaborate dal livello regionale e nazionale. In questa rete, è
essenziale il dialogo con gli attori locali.
Efficacia, efficienza, economicità e trasparenza
Per impiegare efficacemente le risorse è fondamentale un'attenta
programmazione unita alla conoscenza delle aspettative dei propri
interlocutori. Questo impegno è rafforzato anche dalla più totale trasparenza
Orientamento al risultato
Il passaggio dall'adempimento al risultato è, per la Camera di Commercio di
Brescia, compiuto da molti anni.
Formazione La bontà delle prestazioni dipende anche da un'adeguata professionalità dei
dipendenti, impegno che non diminuisce nonostante la difficile fase economica.
Linee guida Descrizione
9
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Gli obiettivi strategici
Nel 2015 Unioncamere Nazionale ha delineato una serie di obiettivi strategici partendo dalla
discussione in atto sulla riforma delle Camere di Commercio. Sintesi delle principali linee
programmatiche:
Semplificare le procedure del Registro Imprese e facilitare l’accesso al credito delle PMI;
Rafforzare le azioni di tutela del mercato e del Made in Italy;
Promuovere la riforma del sistema camerale.
A livello regionale, le priorità strategiche del Sistema camerale lombardo per il 2015 hanno dato
priorità e consolidato importanti esperienze e “buone pratiche” tra cui i progetti per
l’internazionalizzazione, le azioni a supporto dei temi di innovazione e trasferimento
tecnologico e, non ultimi per consistenza economica, gli interventi dell’accesso al credito.
L’Accordo di Programma fra Regione Lombardia, Unioncamere Regionale e le singole Camere
lombarde, che già da anni ha permesso di sviluppare azioni di buon governo, pur scontando la
ristrettezza delle risorse, che inevitabilmente ha portato a ripensare le modalità di
collaborazione con Regione Lombardia, non ha perso di vista la qualità ed il valore aggiunto che
derivano da tale consolidata interazione.
In particolar modo, nelle azioni a supporto della competitività dei territori nel 2015,
Unioncamere Lombardia ha sviluppato strumenti condivisi con le Camere e con Regione
Lombardia all’interno delle priorità dell’Accordo di Programma, lungo due linee principali: 1)
contributi, bandi e interventi di sostegno diretto alle imprese; 2) progetti di supporto su temi
trasversali a tutte le imprese: ambiente, legalità, responsabilità sociale d’impresa, welfare,
conciliazione e mediazione, lotta alla contraffazione e contrasto a usura e corruzione,
trasparenza, cultura.
Il programma di promozione per il 2015 della Camera di Commercio di Brescia ha subìto
anch’esso una contrazione dovuta, da un lato, al forte ridimensionamento delle risorse
economiche, per effetto del taglio del diritto annuale disposto dal decreto del Governo Renzi n°
90/2014 e, dall'altro, al protrarsi di alcuni progetti avviati negli anni scorsi, che hanno
impegnato risorse economiche anche a valere sul 2015. Le linee di intervento focalizzate sono
state le seguenti:
Obiettivo Descrizione
Expo 2015 La Camera di Commercio in veste di principale finanziatore dell'ATS, portavoce del
Sistema Brescia, ha sostenuto e promosso la realizzazione e il coordinamento delle “sei
giornate di protagonismo” in occasione di Expo 2015 con lo scopo di favorire le
opportunità di business per il tessuto imprenditoriale bresciano.
L’identità 10
Internazionalizzazione Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese attraverso fiere internazionali e
ricerche partner per incontri esclusivamente B2B, cogliendo l’occasione offerta
dall’Esposizione Universale del 2015, progetti su misura, azioni di formazione e di
presentazione di nuovi mercati internazionali. Fondamentale è l'impegno
dell'Azienda Speciale Pro Brixia per favorire la presenza delle imprese bresciane,
soprattutto PMI locali, nei mercati emergenti.
Promozione del territorio A fianco dell'evento catalizzatore di EXPO, resta comunque presente la necessità
di mantenere elevata l'attività di promozione del territorio, nelle diverse
declinazioni di eccellenze e di opportunità in cui esso si articola. Bresciatourism
resta lo strumento principale, le cui azioni sono state coordinate con il programma
di promozione del “Sistema Brescia” in EXPO.
Credito E’ stato confermato il sostegno alla patrimonializzazione Confidi, l'impegno in
CONFIDUCIA, l’azione di orientamento alle imprese nel mercato del credito,
anche attraverso opportune iniziative di coordinamento con il sistema camerale
lombardo malgrado il ridimensionamento delle risorse economiche.
Regolazione del mercato Alla luce dei risultati positivi ottenuti dal Sistema camerale nelle edizioni
precedenti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha manifestato l'intenzione di
riproporre un nuovo protocollo d'intesa con l'Unioncamere Nazionale per nuove
iniziative in materia di controllo, vigilanza del mercato e tutela dei consumatori.
Studi e ricerche La Camera di Commercio, anche tramite accordi con altri enti, sviluppa la propria
attività di centro di elaborazione di studi e ricerche sugli andamenti economici
provinciali.
Servizi alle imprese ed e-government
Continuano le azioni di supporto ai servizi innovativi per la diffusione dell’e-
government e la semplificazione amministrativa. Tra questi, ComUnica, il
progetto “impresa in un giorno“, il sostegno agli Sportelli Unici comunali, la
diffusione della firma digitale, le modalità on line di richiesta dei contributi e le
convenzioni con altri Enti della provincia per la diffusione della Posta Elettronica
Società ed Enti partecipati
La legge di Stabilità 2015 ha imposto a tutti gli Enti di operare una ricognizione
delle proprie quote di partecipazione in società, al fine di individuarne la rilevanza
in termini di indispensabilità della partecipazione detenuta per il conseguimento
delle finalità istituzionali. A tal fine la Camera di Commercio di Brescia ha
continuato il programma di dismissioni già avviato. Sempre in quest’ottica è stata
ridimensionata l’erogazione di contributi in contro gestione agli Enti a rilevanza
provinciale.
Gestione delle risorse interne
E’ stato identificato ed avviato un percorso di contenimento dei costi,
intervenendo sulle voci flessibili, programmabili alla luce dei piani di fuoriuscita
per pensionamento o mobilità e, nel contempo, valorizzando al meglio le
competenze sinora presenti.
Obiettivo Descrizione
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
L’assetto istituzionale
Il Consiglio
Il Consiglio è composto dai rappresentanti del sistema economico provinciale e determina gli
indirizzi dell’attività camerale. Ha durata quinquennale. Il Consiglio attualmente in carica è stato
nominato con Decreto del Presidente della Regione n. 15 del 11 novembre 2014 e si è insediato il
27 novembre 2014. E’ composto da 33 membri, così ripartiti:
Settore di appartenenza Nominativo
INDUSTRIA Giuseppe Ambrosi, Giuliano Campana, Maria Chiara Franceschetti,
Giacomo Gnutti, Davide Guerini, Mariella Soncina, Cristina Vezzola
ARTIGIANATO Giuseppina Mussetola, Eugenio Massetti, Bruno Bettinsoli,
Pietro Marchesini (dal 3/6/15) in sostituzione di Fausto Roberto Lazzari
(fino al l’11/2/15), Eleonora Rigotti, Alberto Vidali
COMMERCIO Luca Diego Beda, Gianfranca Guzzardi, Carlo Massoletti,
Francesca Porteri, Patrizia Sbardolini
SERVIZI ALLE IMPRESE Vincenza Corsini, Maria Garbelli, Francesco Martinoni, Mariano Mussio,
Pier Giorgio Piccioli, Giancarlo Turati
AGRICOLTURA Giovanna Prandini
TURISMO Marco Polettini (dal 3/6/15) in sostituzione di Alessio Merigo (fino al
18/3/15), Paolo Rossi
CONSUMATORI Fabio Scozzesi
COOPERAZIONE Paolo Foglietti
CREDITO E ASSICURAZIONI
Roberto Tonizzo (dal 3/6/15) in sostituzione di Costantino Vitali (fino al
12/3/15)
ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Daniele Bailo
TRASPORTI Bortolo Agliardi
CONSULTA PROVINCIALE DEI PROFESSIONISTI
Marco Belardi
L’identità 12
Industria 22%
Trasporti 3%
Artigianato 18%
Commercio 15%
Servizi alle imprese 18%
Turismo 6%
Agricoltura 3%
Organizzazioni sindacali 3%
Credito e assicurazioni 3% Consumatori 3%
Cooperazione 3%Consulta Professionisti
3%
Consiglio della Camera di Commercio di Brescia—Fotografia di insediamento novembre 2014
I settori economici sono rappresentati secondo le seguenti percentuali.
Il Presidente
Presidente della Camera di Commercio è Giuseppe Ambrosi, eletto durante la seduta del 27
novembre 2014. E’ affiancato da un vicepresidente che dal 18 maggio 2015 è Eugenio Massetti.
13
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
La Giunta
La Giunta è l’organo politico della Camera di Commercio, della quale attua gli indirizzi politico
-programmatici decisi dal Consiglio. L’attuale Giunta è stata eletta dal Consiglio il 15 dicembre
2014 ed è così composta:
Settore Membri componenti
INDUSTRIA Giuseppe Ambrosi - Presidente
Giacomo Gnutti
ARTIGIANATO Eugenio Massetti - Vice Presidente dal 18/5/2015
AGRICOLTURA Giovanna Prandini
COMMERCIO Gianfranca Guzzardi
Carlo Massoletti
TRASPORTI E SPEDIZIONI Bortolo Agliardi
Giunta della Camera di Commercio di Brescia. Da sinistra: Carlo Massoletti, Bortolo Agliardi, Giovanna Prandini, Giuseppe Ambrosi, Gianfranca Guzzardi, Eugenio Massetti, Giacomo Gnutti.
L’identità 14
Consulta dei liberi professionisti
La consulta dei liberi professionisti è composta di diritto dai Presidenti degli ordini
professionali, previsti dalla normativa vigente, operanti nella circoscrizione territoriale della
Camera di Commercio. I componenti designano il rappresentante dei liberi professionisti
all’interno del Consiglio camerale, come previsto dall’art.10, comma 6, della Legge 580/93 e
successive modifiche ed integrazioni. Possono altresì far parte della Consulta i rappresentanti
dei collegi professionali e delle associazioni maggiormente rappresentative delle categorie di
professioni, a prevalente indirizzo giuridico—economico, scelti tra quelli che abbiano
manifestato interesse al riguardo. La Consulta è nominata dalla Giunta ed esprime pareri su
richiesta degli organi istituzionali della Camera di Commercio.
Elenco dei membri della Consulta: Marco Belardi - Ordine degli ingegneri (Presidente) Giovanni Platto - Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati Luigi Piatti - Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari laureati Arturo Bonetta - Collegio Periti Industriali e Periti Industriali laureati Enrico Lera - Consiglio Notarile Pierluigi Tirale - Ordine Avvocati e Procuratori Alberto Pelizzari - Ordine Consulenti Lavoro Umberto Baratto - Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori Alessandro Francesconi - Ordine dei Chimici Francesco Rastrelli - Ordine dei Farmacisti Gianpietro Bara - Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali Sergio Bonomelli - Collegio degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati Antonio Passantino - Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Ottavio Di Stefano - Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Luigi Peroni - Collegio dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Stefano Bazzana - Collegio degli Infermieri, Assistenti sanitarie, Visitatrici e Vigilatrici di infanzia Antonella Novaglio - Collegio delle Ostetriche Gaetano Penocchio - Ordine Veterinari Stefania Erindetti - Associazione Tributaristi LAPET—Provincia di Brescia
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Il Collegio dei Revisori dei Conti
Vigila sulla regolarità amministrativa e contabile delle azioni della Camera. E’ di durata
quadriennale e dal 14 novembre 2012 è composto da Antonietta Ristaino, Orietta Maizza e
Marco Orazi.
L’Organismo Indipendente di Valutazione
Valuta e monitora il conseguimento degli obiettivi da parte dei Dirigenti in rapporto alle finalità
camerali. Dal 1 novembre 2011, l'Organismo Indipendente di Valutazione è stato costituito in
forma monocratica, rappresentato da Ivan Losio, incaricato della funzione, fino al 31 ottobre
2014, e successivamente rinnovato fino al 31 ottobre 2017.
Il Segretario Generale
Il Segretario Generale è il vertice dell’organizzazione. Coordina l’azione amministrativa
secondo gli indirizzi espressi dalla Giunta e dal Consiglio e adotta le disposizioni in materia di
personale, agendo con i poteri del datore di lavoro privato. Dal 17 settembre 2007 la carica di
Segretario Generale è ricoperta da Massimo Ziletti, nominato con decreto del Ministro per lo
Sviluppo Economico. Dal 1 febbraio 2010 egli riveste anche la carica di Direttore dell'Azienda
Speciale Pro Brixia.
ATTI E PROVVEDIMENTI DEGLI ORGANI
Le decisioni degli organi camerali assumono la forma di provvedimenti. Gli istogrammi
seguenti presentano l’andamento degli atti assunti nell’ultimo triennio.
22
16
20
Deliberazioni del Consiglio Camerale
2015
2013
2014
L’identità 16
137
118
142
Deliberazioni della Giunta Camerale
2015
2013
2014
36
34
33
Determinazioni del Presidente
2015
2013
2014
754
665
621
Determinazioni dei Dirigenti
2015
2013
2014
53
31
52
Ordini di Servizio SG e Dirigenti
2015
2013
2014
17
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
L’assetto organizzativo
Questa sezione tratta dell’organigramma della Camera di Commercio di Brescia e delle
caratteristiche del personale. Nel dettaglio, per quanto riguarda l’organico, non si sono verificati
cambiamenti particolarmente significativi.
I dati strutturali
A capo della struttura organizzativa c'è il Segretario Generale, che funge da raccordo tra gli
organi politici e l'organizzazione nel suo complesso, guidando l'azione amministrativa e
adottando le disposizioni in materia di personale.
La struttura organizzativa è composta da tre Aree organizzative (Promozione, Anagrafica,
Amministrativa) attribuite alla responsabilità dei Dirigenti. A ciascuna Area fanno capo più
Servizi ed Uffici, corrispondenti a settori di intervento omogenei o a servizi interni specifici, che
consentono una migliore organizzazione ed un potenziamento dei servizi erogati.
Nel 2015 è stato costituito il nuovo Ufficio Competitività delle Imprese, inserito nell'Area
Promozione, che svolge un'attività di servizio alle imprese per favorire l'accesso alle
opportunità di finanziamento offerte dalle realtà locali.
Trovano collocazione autonoma l'Ufficio di Staff della Segreteria Generale, che svolge
prevalentemente funzioni di assistenza agli organi politici o ai dirigenti, ed il Servizio di Staff
Affari Generali e Relazioni esterne, di supporto alle attività ed alle iniziative che riguardano i
rapporti con l'esterno, alle dirette dipendenze del Segretario Generale.
Il Segretario Generale sovrintende alla struttura organizzativa ed al personale dell'Ente e
compie tutti gli atti di controllo, organizzazione e gestione del personale medesimo, con i poteri
del privato datore di lavoro.
La sedi periferiche
Per servire l’ampia area della Valle Camonica, affianca la sede centrale di Brescia quella
periferica di Breno.
L’identità 18
Ufficio Tutela
del Mercato
Ufficio Incentivi
alle imprese
Ufficio Registro Imprese e Diritto Annuale
Ufficio
Ordinamento giuridico
del personale
Ufficio
Ragioneria e Controllo di gestione
Ufficio Studi
Statistica e Gestione Documen-
tale
Ufficio Internazionalizzazione
Ufficio Sportelli
anagrafici e sul
territorio
Ufficio Ruoli e
Abilitazioni alle
imprese
L’ORGANIGRAMMA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA (AL 31.12.2015)
Ufficio Provvedito-
rato
Ufficio
Imprese Artigiane
Ufficio
Sportelli anagrafici telematici
Ufficio Promozione
del territorio
Ufficio
Ordinamento economico
del personale
Ufficio
Competitività delle Imprese
Ufficio Metrologia
Legale e Sicurezza
del Prodotto
DIRIGENTE AD INTERIM MASSIMO ZILETTI
SEGRETARIO GENERALE MASSIMO ZILETTI
DIRIGENTE ANTONIO D’AZZEO
AREA ANAGRAFICA
DIRIGENTE ANTONELLA VAIRANO
AREA PROMOZIONE
AREA AMMINISTRATIVA
Ufficio Affari Generali e Relazioni Esterne
Servizio
promozione economica
Servizio
regolazione del
mercato
Servizio anagrafe camerale
Servizio risorse umane
Servizio sportelli
e ispezioni
Servizio risorse
finanziarie e strumentali
SERVIZIO DI STAFF
AFFARI GENERALI E RELAZIONI ESTERNE
Ufficio di Staff Segreteria Generale
Ufficio Sede di Breno
19
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Uomini
43
44
442013
2014
2015
2013
117
114
1112013
2014
2015
2013
Donne
160
158
1552013
2014
2015
2013
Totale
Il profilo qualitativo del personale
Ecco i dati sui principali aspetti qualitativi del personale della Camera di Commercio di Brescia.
La composizione per genere
Al 31 dicembre 2015 l'organico in servizio era di 155 dipendenti, in diminuzione di tre unità
rispetto all'anno precedente. Le donne costituiscono il 72%.
L’età media del personale
La maggior parte del personale ha un’età compresa tra 45 e 54 anni . L’età media è di 49 anni.
48
49
49
Età media delle Risorse Umane
2015
2013
2014
Anno 19-24 25-34 35-44 45-54 55-64 Oltre 65 Totale
2015 0 1 39 73 40 2 155
2014 0 4 49 69 36 0 158
2013 0 4 51 75 29 1 160
Età
Le classi di età
L’identità 20
Anno 0-5 6-15 16-25 26-35 > 35 Totale
2015 6 37 61 39 12 155
2014 9 37 61 40 11 158
2013 12 42 61 35 10 160
L’anzianità di servizio
Il titolo di studio Nel triennio è aumentato il personale laureato.
L’inquadramento del personale e la tipologia contrattuale
Il sistema di classificazione del personale è articolato in quattro categorie, oltre al personale con
qualifica dirigenziale. Oltre ai contratti di lavoro a tempo indeterminato, l’Ente si avvale delle
forme flessibili di impiego del personale che offrono ampi margini di gestione.
Anno Scuola dell'obbligo Licenza media super. Laurea Totale
2015 18 (12%) 86 (55%) 51 (33%) 155
2014 18 (11%) 90 (57%) 50 (32%) 158
2013 19 (12%) 92 (57%) 49 (31%) 160
Struttura 2015 2014 2013
Impiegati Dirigenti
Categoria A 5 6 6
Categoria B 43 43 43
Categoria C 77 79 81
Categoria D 27 27 27
3 3 3
Totale 155 158 160
Tipologia contrattuale 2015 2014 2013
A tempo indeterminato Full time 117 122 124
Part time 38 36 36
A tempo determinato 5 6 6
Interinale 2 1 1
Totale 162 165 167
21
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Settore economico Valore assoluto capitale sottoscritto
% sul totale delle partecipazioni
Infrastrutture € 24.649.761 91
Innovazione tecnologica € 1.359.541 5,02
Regolazione del mercato € 543.805 2,01
Promozione del territorio € 103.000 0,38
Credito € 270.000 1
Formazione € 119.378 0,44
Servizi alle imprese € 40.108 0,15
Totale capitale sottoscritto € 27.085.593 100
“Sistema Camera”
La Camera di Commercio di Brescia è al centro di una rete socio-economico ed organizzativa
molto articolata. Eccone gli elementi.
Le partecipazioni
La Camera di Commercio promuove il sistema economico provinciale anche attraverso
partecipazioni in società attive in vari settori e mediante l’adesione a vari organismi. Il totale
delle quote di capitale sottoscritto supera i 27 milioni di euro.
Il totale del valore sottoscritto risulta inferiore rispetto al 2014, passando da € 29.787.748 a €
27.085.593.
Su tale diminuzione ha inciso in misura determinante la riduzione del capitale sociale di SpA
Immobiliare Fiera e la dismissione di alcune partecipazioni societarie (Tecnoservice Camere
S.c.p.a. e Autocamionale della Cisa Spa).
L’identità 22
Società Soggetto acquirente
Quota detenuta su
capitale
Capitale sottoscritto
Data trasferimento quota
Prezzo cessione quota
Tecnoservice
Camere S.c.p.a.
Tecnoservice
Camere
S.c.p.a.
0,05% € 612,00 23/12/15 612,04
Autocamionale
della Cisa
Salt Spa 0,02% € 8.372 16/12/15 € 37.174
53
49
43
N° complessivo partecipazioni: società/enti
2015
2013
2014
Le dismissioni
Le società partecipate dagli Enti pubblici sono state al centro, in tempi recenti, delle attenzioni
del legislatore e, più in generale, del dibattito pubblico, soprattutto riguardo all'opportunità di
procedere alla dismissione degli organismi che non devono più ritenersi strettamente attinenti
ai fini istituzionali perseguiti dagli Enti stessi.
La Camera di Commercio di Brescia ha dato avvio sin dal 2012 ad un programma organico di
revisione delle proprie partecipazioni in Enti e società, confermando quelle ritenute
“strategiche” rispetto agli attuali fini istituzionali, e procedendo, conseguentemente, alla
dismissione di partecipazioni in servizi che non possano più considerarsi tali. Tale programma è
proseguito nel corso del 2015, a seguito dell’approvazione del Piano Operativo di
Razionalizzazione delle Società e partecipazioni azionarie, secondo quanto previsto dell’art. 1,
comma 611 e seguenti della legge di Stabilità 2015, n.190 del 23/12/2014.
Nel corso del 2015, in dettaglio, si sono concluse le procedure di dismissione relative alle
seguenti società:
Inoltre, nel corso del 2015 la Camera di Commercio di Brescia ha deliberato la dismissione della
partecipazione nei seguenti organismi associativi:
Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia;
Comitato Promotore Transpadana;
Centro per il miglioramento qualitativo del latte e della carne bovina;
Ente Vini Bresciani.
In sintesi il processo di dismissione avviato è riassumibile nel seguente istogramma:
L’identità 23
Individuazione dei mercati esteri di riferimento
Realizzazione di iniziative promozionali all’export
Consulenza tecnica e assistenza organizzativa e logistica nella partecipazione a fiere e missioni
internazionali
Incontri d’affari ed eventi speciali quali l’organizzazione di convegni Paese e seminari tecnici di
Individuazione di partner esteri selezionati attraverso un’accurata azione di “matching”
L’Azienda Speciale Pro Brixia
Elemento integrante del “Sistema-camera” è l’Azienda Speciale Pro Brixia. Costituitasi nel 1995,
negli ultimi anni ha rafforzato la propria missione aziendale dedicata a promuovere
l’internazionalizzazione delle imprese bresciane attraverso queste misure.
In questa sezione verranno presentati i principali dati strutturali di Pro Brixia ed i servizi di sua
esclusiva competenza dei quali beneficiano le imprese, i consumatori e la collettività in generale,
l’attività di internazionalizzazione verrà trattata più approfonditamente in un capitolo specifico.
L’assetto istituzionale dell’Azienda speciale Pro Brixia è riportato nel seguente schema:
DIRETTORE
PRESIDENTE
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO DEI REVISORI
Giovanna Prandini
Alessio Merigo (Vice Presidente) Eugenio Massetti Carlo Massoletti Luca Roda
Massimo Ziletti
Rosanna Boscolo (Presidente) Michelantonio Lazzaro Alberto Allegri
L’identità 24
DIRETTORE
Gestione risorse
AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI
Centro Congressi Borsa Immobiliare
AREA SERVIZI ESTERNI
Settore Fiere all’Estero Settore Missioni all’Estero
AREA INTERNAZIONALIZZAZIONE
Fiera internazionale “The Big 5 show” edizione 2015 (Dubai)
A seguito di una profonda ristrutturazione organizzativa avvenuta nel 2010, la struttura
operativa di Pro Brixia è la seguente:
L’identità 25
Anno 19-24 25-34 35-44 45-54 55-64 Oltre 65 Totale
2015 0 0 3 8 0 0 11
2014 0 0 3 8 0 0 11
2013 0 0 3 8 0 0 11
Le classi di età
Anno 0-5 6-15 16-25 26-35 oltre 35 Totale
2015 1 2 8 0 0 11
2014 1 4 6 0 0 11
2013 1 6 4 0 0 11
Composizione del personale per anzianità di servizio (in anni)
Anno 2015 2014 2013
Donne 9 9 9
Uomini 2 2 2
Totale 11 11 11
La composizione per genere
Scuola dell'obbligo Lic. Media Superiore Laurea Totale
2015 1 (9%) 3 (27%) 7 (64%) 11
2014 1 (9%) 3 (27%) 7 (64%) 11
2013 1 (9%) 3 (27%) 7 (64%) 11
Composizione del personale per titolo di studio
Le risorse umane
Si riportano di seguito le principali caratteristiche del personale dell’Azienda Speciale Pro Brixia.
La composizione per genere
Il personale dell’Azienda Speciale è di 11 unità, invariato nell’ultimo triennio 2013/2015. Le donne sono l’82%.
Le classi di età e l’età media
L’età media del personale dell’Azienda Speciale si colloca a 44 anni.
L’anzianità di servizio
L’anzianità di servizio è prevalentemente concentrata nella classe 16-25 anni.
Il titolo di studio
Il 64% dei dipendenti dell’Azienda Speciale è laureato.
L’identità 26
L’inquadramento del personale
Relativamente all’inquadramento, si hanno queste ripartizioni.
Gli stage
Pro Brixia ha iniziato la collaborazione con vari istituti scolastici per l'attivazione di stage con
studenti universitari, al fine di incrementare le azioni a favore dell'internazionalizzazione,
puntando a fornire una effettiva e concreta preparazione ed esperienza presso i settori più
caratterizzanti le funzioni dell'Azienda Speciale.
Nel corso del 2015 sono stati ospitati presso questa Camera di Commercio e presso l'Azienda
Speciale ProBrixia, per lo svolgimento di un’esperienza di tirocinio, n. 11 studenti, in
convenzione con gli Istituti Superiori Sraffa e Abba-Ballini, con l'Università Cattolica di Brescia,
con le Università degli Studi di Pavia, di Trento di Verona e di Roma, e con la Business School
del Sole24ore.
Struttura 2015 2014 2013
Impiegati Livello 4 0 0 0
Livello 3 2 2 2
Livello 2 7 7 7
Livello 1 0 0 0
Quadri 2 2 2
Totale Generale 11 11 11
Ripartizione risorse umane per categoria
2015 2014 2013
A tempo indeterminato Full time 8 8 8
Part time 3 3 3
A tempo determinato 0 0 0
Interinale 0 0 0
Totale 11 11 11
Ripartizione risorse umane tipologia contrattuale
27
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
I servizi
Caratterizzano l’attività di Pro Brixia i servizi per l’internazionalizzazione, realizzati
dall’Azienda Speciale quale supporto operativo per l’attuazione della relativa linea strategica
camerale e che verranno illustrati a pagina 59. Completano l’attività di Pro Brixia i seguenti
servizi.
La Borsa Immobiliare
E’ un servizio rivolto sia agli operatori del settore sia ai cittadini per garantire trasparenza nelle
transazioni. Fornisce ai vari operatori un listino dei prezzi del mercato immobiliare, rilascia
certificati ed effettua perizie svolgendo un’ essenziale funzione di tutela del mercato.
Il Centro Congressi
L’elegante struttura della sede offre servizi congressuali all’avanguardia. Viene utilizzata per
l’attività convegnistica camerale, ma anche e soprattutto per ospitare eventi sia a livello locale
che nazionale.
L'Auditorium rappresenta il fiore all’occhiello del Centro Congressi per le sue caratteristiche,
per l’attrezzatura tecnologica e multimediale di cui è dotato, e per l’affidabilità dei servizi
congressuali offerti. I dati dimostrano il gradimento in costante ascesa della struttura.
2015 2014 2013
Numero giornate impegnate per eventi esterni 132 95 79
Pubblico presente (stima) 35.000 25.000 18.000
Servizi della Borsa 2015 2014 2013
Abbonamenti listino 174 132 143
Visure listino on line 579 434 471
Certificati 1 3 4
Perizie 10 16 10
Si evidenzia il numero crescente delle imprese che utilizzano la struttura per propri eventi
promozionali e formativi, come da tabella sotto riportata.
2015 2014 2013
Enti ed istituzioni 70% 80% 84%
Imprese 30% 20% 16%
L’identità 28
Quote associative 2015 2014 2013
Fondo Perequativo 690.609 1.090.827 1.134.175
Unione Nazionale 439.416 686.224 686.825
Unione Regionale 438.068 615.778 616.650
Camere Italiane all'estero 6.034 6.978 7.125
Totale 1.574.127 2.399.807 2.444.775
LE PARTECIPAZIONI AL SISTEMA CAMERALE (VALORI ESPRESSI IN EURO)
Agire in rete
Da tempo le Camere di Commercio italiane operano con un modello a rete su più livelli,
regionale e locale. Questa struttura permette sia di svolgere le proprie funzioni istituzionali sia
di realizzare in ambito locale gli indirizzi strategici stabiliti dalle Unioni Nazionale e Regionale.
In questo modo, centro e periferia sono opportunamente collegati e gli interventi camerali sono
più efficaci ed efficienti.
Le quote associative
Ogni Camera - e quella di Brescia in modo particolare - contribuisce al funzionamento del
sistema camerale mediante il versamento annuale di contributi. Tramite la partecipazione al
Fondo Perequativo, viene svolta anche un'azione solidaristica a favore dell’intero sistema. La
tabella successiva ricapitola l'entità delle partecipazioni della Camera di Commercio di Brescia
alla rete del sistema camerale nell’ultimo triennio. Malgrado una graduale diminuzione
rispetto agli anni precedenti, l’impegno camerale è di poco al di sopra del milione e mezzo di
euro, che costituisce comunque una somma rilevante.
Le iniziative
Con i soggetti della rete camerale la Camera di Commercio realizza vari progetti, fra i quali si
ricordano i seguenti:
29
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Iniziativa Partner Obiettivo
Progetto Excelsior Unioncamere
Nazionale
Rilevazione dei fabbisogni professionali
delle imprese
Congiuntura Trimestrale Unioncamere
Regionale
Realizzazione trimestrale degli andamenti
congiunturali locali
Borsa Merci Telematica Unioncamere
Regionale
Realizzazione di un sistema telematico delle
quotazioni dei prodotti agroalimentari
Invest in Lombardy Unioncamere
Regionale
Ricerca di potenziali investitori esteri
interessati al mercato lombardo e creazione
di una rete di servizi per favorirne
l'attività di investimento
PROGETTI E INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON I SOGGETTI DEL SISTEMA CAMERALE
Luglio 2015 - Angeli anti burocrazia; incontro alla presenza del Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni
L’identità 30
Il contesto socioeconomico
Le imprese iscritte e la forma giuridica
La tabella sottostante riporta l’andamento del numero delle imprese iscritte alla Camera di
Commercio di Brescia nel triennio 2013-2015.
Si registra una diminuzione dell’ 1,14% rispetto al 2013 e dello 0,6% rispetto all’anno
precedente. La dinamica delle imprese bresciane non rispecchia quella italiana e lombarda. Nel
triennio 2013/2015, infatti, il totale imprese a livello regionale aumenta dello 0,4% mentre a
livello nazionale rimane stabile.
La forma giuridica più diffusa è l’impresa individuale, pari al 50,5% del totale. Seguono le
società di capitali con il 27,1%.
Nel periodo 2013/2015 si è riscontrato un aumento delle società di capitale del 3,9%. In calo
tutte le altre forme giuridiche.
2015 2014 2013
Italia 6.057.647 6.041.187 6.061.960
Lombardia 953.890 949.751 949.631
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
2015 2014 2013
119.972 120.735 121.364
Brescia
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
RIPARTIZIONE DELLE IMPRESE PER FORMA GIURIDICA
Imprese individuali 50,5%
Società di capitale 27,1%
Società di persone 20,0%
Altre forme 2,4%
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
31
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
I settori e le attività
La composizione percentuale dei vari settori economici è la seguente.
Nel triennio si nota la diminuzione dell’industria e l’aumento al 61% sul totale delle attività
complessivamente riconducibili al terziario.
ANDAMENTO ISCRIZIONI IMPRESE PER FORMA GIURIDICA
61.525
61.324
60.547
Impresa individuale
2015
2013
2014
31.292
31.698
32.510
Società di capitale
2015
2013
2014
25.572
24.883
24.018
Società di persone
2015
2013
2014
2.975
2.830
2.897
Altre forme
2015
2013
2014
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
9%
9%
9%
Agricoltura
2015
2013
2014
31%
31%
30%
Industria
2015
2013
2014
60%
60%
61%
Terziario
2015
2013
2014
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
22%
22%
22%
Commercio
2015
2013
2014
16%
16%
15,7%
Edilizia
2015
2013
2014
13,5%
13,5%
13,3%
Manifattura
2015
2013
2014
L’identità 32
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
40%
40%
40%
Edilizia
2015
2013
2014
28%
28%
28%
Manifattura
2015
2013
2014
32%
32%
32%
Altre
2015
2013
2014
7%
7%
7,4%
Immobiliare
2015
2013
2014
7%
7%
7,6%
Alberghiera
2015
2013
2014
9%
9%
9%
Agricoltura
2015
2013
2014
25%
25%
25%
Altre
2015
2013
2014
36.602
36.048
35.435
Artigianato
2015
2013
2014
I settori prevalenti sono quello dell’edilizia ed il manifatturiero, entrambi stabili anche nell’ultimo
anno.
L’artigianato
L’economia bresciana è caratterizzata da un rilevante comparto artigiano, che comprende 35.435
imprese. Il dato è in leggero calo in valore assoluto ed il comparto cala percentualmente di quasi
lo 0,3% sul totale delle imprese iscritte, attestandosi al 29,5%.
33
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Edilizia
587
574
567
Brescia
2015
2013
2014
4.709
4.615
4.620
Lombardia
2015
2013
2014
25.533
25.515
25.498
Italia
2015
2013
2014
FORZE LAVORO (IN MIGLIAIA)
Il mercato del lavoro
Vengono ora forniti alcuni dati sul mercato del lavoro in provincia di Brescia. I primi istogram-
mi riguardano la composizione delle forze di lavoro, ovvero le persone occupate e quelle che
cercano lavoro, considerate congiuntamente, che per il 2015 vede questa composizione.
Seguono i dati sugli occupati. Sono considerate occupate le persone con più di 15 anni che, nella
settimana a cui si riferisce l'intervista, hanno svolto almeno un'ora di lavoro retribuita. E'
occupato anche chi ha lavorato almeno per un'ora presso la ditta di un familiare senza essere
retribuito. L’andamento degli occupati è il seguente.
Il mercato del lavoro in provincia di Brescia è stato caratterizzato nel 2015 da una diminuzione
delle forze di lavoro e degli occupati. In linea con quello regionale, il dato nazionale relativo agli
occupati è in crescita rispetto all’anno precedente.
538
522
518
Brescia
2015
2013
2014
4.310
4.237
4.256
Lombardia
2015
2013
2014
22.420
22.279
22.465
Italia
2015
2013
2014
Fonte: Istat
OCCUPATI (IN MIGLIAIA)
L’identità 34
Le imprese femminili
Nel 2015, le imprese femminili sono 23.874, ovvero il 19,9% delle imprese iscritte. Per imprese
femminili si intende l’insieme delle imprese la cui partecipazione di genere femminile risulta
complessivamente superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione e
cariche attribuite. La forma giuridica più diffusa è quella dell'impresa individuale (62,7%),
seguita dalle società di capitali (20,7%) e dalla società di persone (14,9%).
Imprenditori extracomunitari
Nel 2015, su 190.168 cariche imprenditoriali complessive (socio, titolare, amministratore), 14.120
cioè il 7,4%, sono ricoperte da cittadini extracomunitari, con un aumento dello 0,6% sul 2014.
Commercio 26,4%
Att. Immobiliari 7,3%
Att. Professionali 4,1%
Costruzioni 3,7%Altre attività servizi 25,6%
Alloggio e ristorazione 13,6%
Manifattura 9,7%
Agricoltura 9,6%
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
RIPARTIZIONE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE NEI VARI SETTORI ECONOMICI
13.621
13.808
14.120
Valore Assoluto
2015
2013
2014
ANDAMENTO CARICHE IMPRENDITORIALI EXTRACOMUNITARIE
6,6%
6,8%
7,4%
Valore Percentuale
2015
2013
2014
35
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
La bilancia commerciale
Nel triennio il commercio estero bresciano si è mantenuto con una crescita costante; ha toccato nel
2015 i 14,7 miliardi di Euro. Nel 2015 le importazioni sono aumentate del 5,8%. Il saldo della bilancia
commerciale è rimasto sempre in attivo, diversamente dai valori regionali.
BRESCIA (VALORI ESPRESSI IN EURO)
LOMBARDIA (VALORI ESPRESSI IN EURO)
ITALIA (VALORI ESPRESSI IN EURO)
2015 2014 2013
Esportazioni 14.680.817.151 14.191.227.195 13.669.071.775
Importazioni 8.100.165.124 7.627.621.165 7.221.687.044
Saldo 6.580.652.027 6.563.606.030 6.447.384.731
2015 2014 2013
Esportazioni 111.233.928.057 109.568.439.881 108.095.820.257
Importazioni 115.482.789.346 109.939.730.725 110.247.683.533
Saldo -4.248.861.289 -371.290.844 -2.151.863.276
2015 2014 2013
Esportazioni 413.881.348.775 397.996.387.445 390.232.593.094
Importazioni 368.715.332.261 355.114.517.699 361.002.213.272
Saldo 45.166.016.514 42.881.869.746 29.230.379.822
RIPARTIZIONE DELL’IMPRENDITORIA EXTRACOMUNITARIA NEI VARI SETTORI ECONOMICI
Commercio 30,8%
Altre 21,5%Costruzioni 17,7%
Manifattura 12,2%
Alloggio e ristorazione 13,0%
Trasporti 4,8%
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi su dati Movimprese
L’identità 36
Le esportazioni
Il valore delle esportazioni nel 2015 è stato di € 14.680.817.151 dei quali € 14.422.932.716, pari al 98,2%,
sono determinati dalle attività manifatturiere. Il 59,3% del totale delle esportazioni, è dato dal
comparto dei metalli e dei macchinari. Il 63,6% delle esportazioni, per un valore di € 9.339.710.563, è
destinato all’Area UE a 28 Paesi.
Le importazioni
Nel 2015 Brescia ha importato merci per € 8.100.165.124 dei quali € 6.913.396.020, pari all’85,3%, sono
determinati dalle attività manifatturiere. Il saldo della bilancia commerciale è in crescita rispetto agli
precedenti e pari a € 6.580.652.027. Il 69,5% delle importazioni, pari a € 5.628.060.456 proviene
dall’Area UE a 28 Paesi.
Novembre 2015 - Cerimonia di premiazione per i 20 anni di iscrizione al Listino Immobiliare di Brescia.
Rendiconto economico
Rendiconto economico 38
Formula Consuntivo 2015 Consuntivo 2014 Consuntivo 2013
99,96% 99,82% 100,00% Entrate proprie
Entrate correnti
20.711.584
20.193.468
13.209.280
Ricavi diritto annuale (valori espressi in Euro)
2015
2013
2014
20,04%
20,03%
26,72%2015
2013
2014
La struttura contabile e finanziaria
Dati rilevanti della contabilità finanziaria ed economica
La Camera di Commercio di Brescia gode di una pressoché esclusiva autonomia economico-
finanziaria, consolidatasi nel tempo, come dimostrato nella tabella seguente.
L’autonomia economico-finanziaria è garantita da entrate proprie, tra cui, la più rilevante, è
data dal diritto annuale, versato dalle imprese per l’iscrizione al Registro Imprese; nel grafico
sono evidenziati i ricavi da diritto annuale dal 2013 al 2015:
Il personale
Tra le voci di spesa di natura istituzionale rilevano le spese per il personale, comprendenti le
retribuzioni, gli straordinari, le retribuzioni del personale assunto con contratto a tempo
determinato, e tutti gli oneri riflessi, che incidono sulle entrate con il seguente rapporto:
Lo stesso valore viene ripartito per impresa, come segue:
Indice Formula
Rigidità del costo del personale
INCIDENZA COSTO DEL PERSONALE SULLE ENTRATE CORRENTI
Spese personale
Entrate correnti
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015 39
382.873
542.458
502.951
Versamenti allo Stato
2015
2013
2014
2.977.592
2.877.714
2.386.589
Spese di funzionamento (valori espressi in Euro)
2015
2013
2014
657.283
650.976
644.116
Consumo di energia elettrica (in Kwh)
2015
2013
2014
793.470
614.977
653.458
Consumo di energia termica (in Kwh termici)
2015
2013
2014
54,10
53,00
51,932015
2013
2014
Il funzionamento dell’ente
Un’altra voce di spesa istituzionale rilevante riguarda il funzionamento generale dell’Ente.
Come evidente, le spese di gestione sono in costante diminuzione con un calo di € 491.125
I versamenti allo Stato
L’andamento delle somme versate allo Stato ha comportato nel 2015 un calo rispetto all’anno
precedente, come evidenziato dal grafico sotto riportato:
Consumo di energia elettrica e termica
La Camera di Commercio ha avviato da tempo un’importante attività per ridurre il proprio
consumo di energia elettrica e di energia termica. Nel 2015 i consumi si sono ridotti del 7,21%
per quanto riguarda l’energia termica e del 1,53% per quanto riguarda l’energia elettrica,
rispetto alla media del biennio precedente 2013/2014.
Indice Formula
Incidenza del costo del personale per impresa
COSTO DEL PERSONALE PER IMPRESA (VALORI ESPRESSI IN EURO)
Spese personale
N. imprese iscritte al 31/12/2015
Rendiconto economico 40
113,14
101,89
41,222015
2013
2014
Spesa promoz. per impresa (valori espressi in euro)
55,45%
53,17%
41,21%2015
2013
2014
L'attività per la riduzione dei consumi di energia elettrica e termica per il funzionamento della
sede è divenuta sistematica. Il continuo monitoraggio dei valori termotecnici tramite il sistema
informatico di domotica ha permesso un maggior confort e contestualmente il calo dei consumi
elettrici. E' proseguita infatti l'implementazione del sistema di domotica con nuove logiche di
automazione del funzionamento verso obiettivi di risposta immediata delle regolazioni al
variare delle condizioni climatiche.
L’attività promozionale
L’attività promozionale della Camera di Commercio di Brescia impiega una buona parte delle
spese correnti dell’Ente. I valori della spesa, riferiti a tutti gli interventi volti a favorire le attività
produttive, la promozione e l’informazione economica e la commercializzazione all’interno ed
all’estero (dirette ed indirette), sono rapportati alle spese correnti ed al numero delle imprese
iscritte al 31/12/2015.
INCIDENZA DELLE SPESE DIRETTE PER LA PROMOZIONE
43,30%
40,89%
25,97%2015
2013
2014
Indice Formula
Incidenza delle spese dirette per la promozione
SPESE COMPLESSIVE PER LA PROMOZIONE
SPESA PROMOZIONE PER IMPRESA (VALORI ESPRESSI IN EURO)
Indice Formula
Spesa promozionale per impresa
Indice Formula
Spese complessive per la promozione Spese dirette e indirette promozione
Spese correnti
Spese dirette promozione
Spese correnti
Spese promozione
N. imprese iscritte al 31/12/2015
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015 41
36,49
2,77
16,992015
2013
2014
Investimenti per impresa (valori espressi in euro)
Anno 2015
Totale proventi € 29.119.328
Totale oneri - € 24.702.081
Risultato di esercizio € 4.417.247
RISULTANZE ECONOMICHE IN TERMINI DI RISULTATI D’ESERCIZIO (VALORI ESPRESSI IN EURO)
1.235.587
667.970
4.417.247
Risultato d'esercizio (valori espressi in Euro)
2015
2013
2014
Le risorse camerali vengono destinate agli investimenti con il seguente rapporto riferito al
numero di imprese.
Risultato d’esercizio
Risultanze economiche in termini di risultato di esercizio:
Vengono di seguito riportati i risultati di esercizio degli ultimi tre anni.
Capacità finanziaria
L’indice mette in evidenza la quantità di entrate correnti (al netto degli interventi a titolo di
fondo perequativo) assorbite dalle spese correnti (escluse le spese per attività promozionali). Di
conseguenza si sottolinea la quantità di entrate utilizzabili per attività di incentivo allo sviluppo
economico. La misurazione è stata effettuata rapportando:
SPESA PER INVESTIMENTI PER IMPRESA (VALORI ESPRESSI IN EURO)
Indice Formula
Incidenza investimenti per impresa Spese investimenti
N. imprese iscritte al 31/12/2015
Numeratore Totale spese correnti al netto delle spese per attività promozionali
Denominatore Entrate correnti al netto di tutti gli interventi a titolo di fondo perequativo
Rendiconto economico 42
45,10%
41,81%
38,86%2015
2013
2014
54,90%
58,19%
61,14%2015
2013
2014
Spese correnti di gestione
Entrate utilizzabili per interventi di promozione
Analisi temporale
L’osservazione dell’andamento temporale 2013/2015, evidenzia un buon livello di capacità
finanziaria della Camera di Commercio di Brescia, anche se in leggera diminuzione, che si
pone ad una media del triennio del 58,08%. Di conseguenza con una buona possibilità di
utilizzo di entrate eccedenti in attività promozionali.
Dimensionamento dell’organico
L’indicatore in esame mette in risalto la quantità di personale in servizio ogni mille imprese
attive presenti sul territorio provinciale. La misurazione è effettuata rapportando:
Analisi temporale
Il grafico che segue evidenzia come la Camera di Commercio di Brescia abbia un rapporto
dipendenti/imprese attive pari a 1,27 dipendenti ogni mille imprese attive. La media del
triennio è di 1,40.
1,46%
1,46%
1,27%2015
2013
2014
Dipendenti per 1.000 imprese attive
Numeratore Numero personale in servizio x 1.000
Denominatore Numero imprese attive al 31/12/2015
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015 43
74,00%
73,00%
72,00%2015
2013
2014
30,80%
30,60%
38,90%2015
2013
2014
Numeratore Spese interne di struttura*
Denominatore Entrate correnti
Dimensionamento dell’organico dei servizi diretti alle imprese
Indica la percentuale di personale in servizio, preposta ai servizi diretti alle imprese, sul totale
degli addetti. Di conseguenza la capacità da parte dell’ente di destinare risorse umane al
servizio delle imprese. La misurazione dell’indice è stata effettuata rapportando:
Analisi temporale
Dai dati 2015 si evince che la Camera di Commercio di Brescia si attesta su una percentuale del
72%. Percentuale ottima, anche se in lieve diminuzione nel triennio 2013/2015.
Efficienza organizzativa
Esprime il livello di efficienza economica, considerando la quantità di entrate correnti riscosse
che vengono assorbite dalle spese interne di struttura. La percentuale è misurata rapportando:
* Le spese interne di struttura comprendono le spese del personale, di funzionamento (escluse quelle
per le quote associative e per gli organi istituzionali), le immobilizzazioni immateriali e le
immobilizzazioni materiali.
Analisi temporale
L’osservazione del grafico evidenzia un buon risultato della Camera di Commercio di Brescia,
che si attesta sul 38,9% di entrate correnti assorbite dalle spese interne, in aumento nel 2015 per
effetto della riduzione di entrate da diritto annuale del 35%; la media del triennio è del 33,4%.
Efficienza organizzativa
Organico servizi diretti alle imprese
Numeratore Numero personale addetto ai servizi esterni
Denominatore Numero totale degli addetti (a tempo indeterminato e non)
Rendiconto economico 44
38%
32%
17%
Efficienza produttiva
2015
2013
2014
168.693,35
117.517,53
56.905,13
Risorse per la promozione (valori espressi in Euro)
2015
2013
2014
Numeratore Spese promozionali
Denominatore Entrate totali
Risorse per la promozione
L’indicatore evidenzia la quantità di risorse finanziarie investite complessivamente nella
realizzazione di attività promozionali (sia per attività a breve termine che per quelle di
investimento) rapportate ad un bacino d’utenza di 1.000 imprese attive.
La misurazione è stata calcolata rapportando:
Analisi temporale (dati per mille imprese attive)
L’osservazione del grafico evidenzia il risultato del 2015, in netto calo rispetto alle annate
precedenti, con una media del triennio di € 114.372.
Efficienza produttiva
Indica la percentuale di entrate totali impiegate in attività promozionali; esprime quindi la
capacità dell’ente a destinare parte delle entrate in attività di incentivo allo sviluppo. La
percentuale è ricavata dalla seguente misurazione:
Analisi temporale
La Camera di Commercio di Brescia ha ottenuto nel 2015 un discreto livello di efficienza
produttiva (17% di impiego delle entrate in attività promozionale) anche se in forte
diminuzione rispetto al 2014. La percentuale media del triennio 2013/2015 è del 29%.
Numeratore Spese promozionali + spese per investimenti
Denominatore Numero imprese attive al 31/12/2015
Relazione Sociale
Relazione Sociale 46
Tipologia Destinatari Modalità di erogazione
Diretti Imprese Bando
Indiretti Soggetti che svolgono attività di promozione del sistema economico, consorzi fidi
Domanda
Linee 2015 2014 2013
1 - Innovazione ambiente € 311.083 € 1.327.582 € 2.529.950
2 - Internazionalizzazione € 1.078.922 € 2.448.190 € 2.537.513
3 - Formazione € 523.812 € 1.035.267 € 1.628.353
4 - Promozione territorio € 1.706.579 € 3.339.992 € 2.751.425
5 - Credito € 1.384.241 € 4.162.636 € 4.427.862
6 - Regolazione del mercato € 10.000 € 41.000 € 12.196
7 - Studi ricerche seminari € 610 € 50.615 € 45.754
8 - Iniziative commerciali € 1.250 € 1.250 € 1.250
Totale € 5.016.497 € 12.406.532 € 13.934.303
RISORSE DESTINATE ALLE INIZIATIVE PROMOZIONALI PER LINEE DI INTERVENTO
2015 2014 2013
Contributi diretti € 1.356.705 € 6.586.185 € 7.872.850
Contributi indiretti € 3.659.792 € 5.820.347 € 6.061.453
Totale € 5.016.497 € 12.406.532 € 13.934.303
Le risorse per la promozione
La Camera di Commercio di Brescia sostiene il sistema economico provinciale grazie allo
stanziamento di significative risorse. L'impegno camerale è davvero importante in questa difficile congiuntura economica.
Le risorse vengono erogate al sistema sotto la forma di una doppia tipologia di contributi.
La somma dei due tipi di contributi dà l’ammontare delle risorse complessive per il sistema economico.
47
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Le risorse stanziate a bilancio nel 2015 per i bandi camerali finanziano investimenti realizzati
e rendicontati dalle imprese nel periodo 1.1.2015 - 31.12.2015 e prevedono la presentazione
telematica delle domande tra novembre 2014 e febbraio-marzo 2015 (ultimo termine il
31.3.2015 per il bando ricerca e innovazione).
Dal 2007, la domanda di presentazione per accedere ai contributi viene presentata mediante
una procedura telematizzata, denominata CERC ON LINE, rinnovata dal 2012 con il sistema
AGEF. La bontà della procedura è tale che è stata inserita nel sito www.buoniesempi.it, che
costituisce l'antologia delle buone prassi innovative realizzate dalla Pubblica
Amministrazione.
Nel 2015 si è proceduto all'istruttoria ed all'erogazione dei contributi relativi ai 12 bandi
camerali relativi ad investimenti realizzati dalle imprese nel 2014 (i cui termini di apertura
andavano da novembre 2015 a marzo 2016).
L'istruttoria prevede accertamenti e verifiche mediante:
il controllo della veridicità delle fatture ed altra documentazione degli investimenti
realizzati e pagati;
il controllo della situazione della regolarità con i contributi INPS/INAIL;
il controllo della situazione di regolarità con il pagamento del diritto annuale;
l'esecuzione di verifiche ispettive, da effettuarsi presso la sede delle aziende richiedenti
il contributo camerale, che mira a garantire maggiore trasparenza nell'uso delle risorse
pubbliche, per i due bandi che prevedevano un contributo per l'acquisto di beni
strumentali (sistemi informatici e a favore della innovazione) installati in azienda.
Nel 2015, a fronte di n. 2.845 istanze di contributi presentate on line e relative ai 14 bandi
2014, sono stati liquidati contributi diretti camerali a 2.177 imprese bresciane, per un
contributo medio di € 2.480,93.
Vantaggi per le imprese Vantaggi per la Camera di Commercio
Brevità dei tempi di predisposizione e invio della pratica telematica (da 2,5 a 3 minuti).
Maggiore garanzia per l'ottenimento del contributo.
Servizio di eventuale regolarizzazione del diritto annuale.
Maggiore brevità dei tempi per la liquidazione del contributo concesso.
Diminuzione dei controlli richiesti nell’istruttoria.
Garanzia delle verifiche effettuate dal sistema.
Maggiore brevità dell'istruttoria e della procedura di liquidazione dei contributi concessi.
VANTAGGI
Relazione Sociale 48
2015 2014 2013
Risorse sistema camerale € 5.661.000 € 666.000 € 1.000.000
Risorse regionali € 29.001.000 € 605.860 € 669.800
Totale € 34.662.000 € 1.271.860 € 1.669.800
Moltiplicatore 5,12 0,91 0,67
Denominazione Obiettivi
ASSE 1 Competitività delle imprese
Promozione della competitività delle imprese con partico-lare riguardo all’innovazione di prodotto e di processo
ASSE 3 Microimpresa e territorio Potenziare le PMI grazie a politiche di rete
ASSE 2 Attrattività e competitività dei territori
Accrescere la competitività del territorio sotto l’aspetto infrastrutturale, ambientale e turistico
ASSE 1 ASSE 2 ASSE 3 Totale
Regione Lombardia € 4.080.000 € 22.476.000 € 2.450.000 € 29.001.000
Sistema Camerale € 2.850.000 € 1.174.000 € 1.640.000 € 5.661.000
Altri soggetti € 7.620.000 € 1.975.000 € 5.330.000 € 14.925.000
Totali € 14.540.000 € 25.625.000 € 9.420.000 € 49.585.000
L’Accordo di Programma
E’ uno strumento strategico per sostenere i vari settori economici. Sottoscritto nel 2006 dalle
Camere di Commercio lombarde e da Regione Lombardia, è stato rinnovato per il periodo
2010/2015 e si articola in tre linee strategiche di intervento.
Nel 2015 sono state confermate le caratteristiche basilari dell'AdP: dare una strategia di medio
periodo alla collaborazione fra Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia; razionalizzare la
collaborazione su assi di intervento specifici e creare maggiori sinergie fra gli interventi dei
sottoscrittori. Le attività dell’AdP nel corso del 2015 si sono sviluppate in un quadro critico dal
punto di vista dell’andamento congiunturale e delle risorse messe a disposizione da Regione
Lombardia. Tuttavia sono state mantenute le misure e gli strumenti finalizzati a sostenere lo
sviluppo economico ed a favorire la ripresa, agendo su fattori cruciali per la competitività “di
medio periodo” del sistema economico. Nel 2015 sono state messe a disposizione ed approvate
le seguenti risorse finanziarie:
Grazie alla propria peculiarità, in particolare al meccanismo dell'addizionalità delle risorse,
l'Accordo di Programma genera un effetto moltiplicatore a beneficio delle imprese, che per la
provincia di Brescia ha avuto questo andamento.
Rispetto al 2014, le risorse destinate sia dalla Camera di Commercio sia dalla Regione
Lombardia hanno subito delle oscillazioni elevate, influendo anche sull'effetto moltiplicatore
commisurato a 5,12 per il 2015 (a fronte dello 0,91 per il 2014).
49
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
2015 2014 2013
Invenzioni 102 219 188
Modelli di utilità 17 25 55
Marchi 371 767 683
Marchi internazionali (solo cartaceo) 52 67 71
Disegni e modelli industriali 20 41 37
Istanze varie 124 522 501
Annotazioni 99 13 29
Trascrizioni 15 21 24
Traduzione brevetti UE (solo cartaceo) 4 80 101
Totale 804 1.755 1.689
Innovazione tecnologica ed ambiente
Gli interventi in questo settore mirano a potenziare la competitività delle imprese bresciane,
combinandola ad un’adeguata tutela dell’ambiente. Le azioni camerali si esplicano attraverso:
progetti ed accordi con altri interlocutori istituzionali;
contributi economici finalizzati all’innovazione;
partecipazioni in società del settore;
servizi offerti alle imprese;
misure interne atte a ridurre comunque l’impatto energetico.
I servizi alle imprese
La Camera di Commercio fornisce servizi in materia di innovazione e di ambiente.
Brevetti e Marchi
L’Ufficio Brevetti inoltra al Ministero dello Sviluppo Economico le domande per:
ottenere il brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità;
registrare i marchi d’impresa ed i disegni/modelli industriali.
La tabella riassume i principali dati dell’attività dell’Ufficio
Relazione Sociale 50
Nel 2015 il software utilizzato per la trasmissione telematica all'UIBM delle domande di
brevetto, marchio e disegno industriale, presentate in forma cartacea o telematica alle Camere di
Commercio, è stato sostituito con un nuovo software che consente all'utente di trasmettere
direttamente l'istanza telematica all'UIBM. Si spiega per tale motivo il calo delle istanze
evidenziato nella precedente tabella.
Sono ancora presentate alla Camera di Commercio le istanze cartacee, che vengono acquisite in
formato file e trasmesse all'UIBM, a cura del funzionario camerale.
I servizi per l’ambiente
La Camera di Commercio ha uno sportello dedicato all'ambiente, che fornisce informazioni,
telefoniche e via e-mail, di orientamento per le imprese sugli adempimenti amministrativi in
campo ambientale a carico delle Camere di Commercio.
Le informazioni dello sportello sono integrate da quelle reperibili su un portale specifico, curato
da Ecocerved, denominato Portale Area Ambiente. Relativamente all’adempimento MUD, lo
sportello ambiente ha organizzato un seminario formativo il giorno
1.4.2015, proposto in due sessioni, una per Imprese, Enti , Consulenti, Associazioni di
categoria, ed un’altra per i Comuni, dal titolo “MUD 2015 - Modello Unico di dichiarazione
ambientale - Soggetti obbligati e modalità di comunicazione dei dati ambientali 2014”.
Il seminario ha visto la presenza complessiva di 75 persone.
Nel 2015 l’ufficio ha gestito circa 700 telefonate così ripartite: 40% per il MUD, 10% per il SISTRI,
30% Registri e formulari rifiuti, 20% altri temi ambientali.
I contributi e le partecipazioni
Le risorse messe a disposizione per questo settore sono ingenti e provengono da vari impegni
assunti dalla Camera di Commercio.
I contributi diretti
Attraverso il sistema dei bandi, la Camera di Commercio concede contributi diretti alle imprese
del settore. Nel 2015 si è proceduto all’istruttoria ed all’erogazione dei contributi relativi ai 14
bandi camerali per investimenti realizzati e pagati dalle imprese nel 2014 (i cui termini di
apertura andavano da novembre 2014 a marzo 2015). A fronte di n. 2.845 istanze di contributi
presentate on line e relative ai bandi 2014, alla data del 31 dicembre 2015 sono stati liquidati €
5.400.984 di contributi diretti camerali a favore di 2.177 imprese bresciane, per un contributo
medio di € 2.481. Nella tabella si descrivono i principali bandi.
51
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Titolo Bando Totale contributi Totale domande
Contributo medio
Progetto Ergon 2012-2014 Azione 1 - Reti d’Impresa
- € 550.000 Camera di Commercio - € 1.180.500 plafond R.Lombardia
68 € 7.309
Voucher ricerca e innovazione 2013
€ 450.000 - € 300.000 Camera di Commercio - € 150.000 Regione Lombardia
178 € 2.430
Progetto Ergon 2012-2014 Azione 3 - CTS 2012-2015
- € 222.000 Camera di Commercio - € 1.180.500 plafond R Lombardia
36 € 12.325
Voucher ricerca e innovazione 2014
- € 6.800.000 plafond solo della Regione Lombardia
74 € 2.571
Voucher innovazione del terziario
- € 100.000 Camera di Commercio - € 137.400 Regione Lombardia
20 € 5.159
Voucher innovazione della sicurezza delle micro piccole imprese commerciali
- € 2.435.000 plafond solo della Regione Lombardia
72 n.c.
Titolo Bando (anno 2014) Totale contributi Totale domande Contributo medio
Innovazione tecnologica per commercio, industria e servizi
€ 252.924 53 € 4.772
Acquisto sistemi informatici imprese artigiane e dei trasporti
€ 299.550 128 € 2.340
Analisi strategie d'impresa per strategie marketing
€ 30.000 16 € 1.875
Per il sostegno all’innovazione, nel 2015 è stato attivato un solo bando di concorso camerale per
servizi di ricerca ed innovazione tecnologica, dotato di uno stanziamento di € 50.000 e con
presentazione on line delle domande nel 2016.
Anche nell’ambito dell’Accordo di programma, nel 2015 è stato attivato un solo bando,
finanziato esclusivamente con risorse regionali, mentre sono proseguite le procedure istruttorie
riguardanti i bandi sotto descritti.
Relazione Sociale 52
Società Attività % di partecipazione
Capitale sottoscritto
C.S.M.T. GESTIONE S.c.r.l.
Ricerca applicata, di trasferimento tecnologico e di erogazione di servizi.
17,00% € 565.073
Società Attività Delibera di dismissione
% di partecipazione
Capitale sottoscritto
INN.TEC. S.r.l. in liquidazione
Consorzio di innovazione tecnologica
delibera n. 55 del 22.3.2012
8,60% € 75.130
A.Q.M. S.r.l. Servizi ad imprese del settore metalmeccanico: laboratori di prova, taratura, collaudi, ecc.; formazione; certificazione; consulenza tecnica.
delibera n. 7/C del 26.3.2015
19,63% €706.669
RICCAGIOIA S.c.p.a. in liquidazione
Sperimentazione in ambito agricolo a supporto della filiera vitivinicola.
delibera n. 7/C del 26.3.2015
2,35% €12.669
Le partecipazioni
La Camera di Commercio detiene la seguente partecipazione in società attive nel settore
dell’innovazione.
In attuazione del proprio programma di revisione delle partecipazioni detenute in Enti e
Società, avviato nel 2012 e proseguito nel corso del 2015, la Camera di Commercio ha avviato la
dismissione delle seguenti partecipazioni:
53
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Novembre 2015 - Conferenza stampa “Incoming Buyers Expo”
Giugno 2015 - Cerimonia di premiazione “Marchio di qualità”
Relazione Sociale 54
Internazionalizzazione
Una voce rilevante dell’economia bresciana è costituita dalle esportazioni. Pertanto,
l’internazionalizzazione è un settore nel quale la Camera di Commercio, anche per il tramite
dell’Azienda Speciale Pro Brixia, offre importanti servizi alle imprese.
L’Ufficio Internazionalizzazione
A seguito di una ristrutturazione organizzativa interna avvenuta nell’estate del 2015, è stato
costituito l’Ufficio Internazionalizzazione, che ha raccolto l’eredità del precedente Ufficio
Certificazione per l’Estero ed Orientamento all’Impresa. Il nuovo Ufficio propone due tipi di
servizi: il primo è di carattere amministrativo e consiste nel rilascio della documentazione per
l’estero; il secondo fornisce, anche mediante iniziative formative specifiche, orientamento ed
assistenza personalizzata per gli operatori con l’estero.
I servizi amministrativi
L’Ufficio Internazionalizzazione rilascia varie tipologie di documentazione che sono richieste
dalle normative sul commercio internazionale e perciò tutelano le merci bresciane sotto il profilo
della regolarità amministrativa. La mole della certificazione rilasciata è significativamente
aumentata nel triennio: +2,9% rispetto al 2014 e +6,8% rispetto al 2013, come riporta la tabella
seguente.
2015 2014 2013
Certificati di origine (e copie success.) 30.773 30.236 28.513
Legalizzazioni di firma 742 536 533
Visti su fatture 9.460 9.100 9.643
Carnet Ata 103 120 119
Visti deposito, poteri di firma 4.157 3.930 3.473
Numeri meccanografici 83 98 101
Attestati di libera vendita 85 100 123
Totale 45.403 44.123 42.512
ATTI E CERTIFICATI PER L’ESTERO
55
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
I certificati di origine
Tra la documentazione rilasciata dall’Ufficio Internazionalizzazione, rilevantissimi per mole ed
importanza sono i certificati di origine delle merci, che comprovano l’origine delle merci
destinate al mercato extra-comunitario.
Per agevolare la richiesta ed il rilascio di questa certificazione, la Camera di Commercio ha
incentivato sin dal 2010 l’impiego di una procedura telematica che consente alle imprese di
inoltrare e pagare on line i certificati di cui hanno bisogno, assicurando in questo modo risparmi
di tempo e costi.
Con questo sistema le imprese possono ritirare la certificazione direttamente in portineria,
avvalendosi di orari di apertura più ampi di quelli dello sportello. Questa nuova modalità
operativa è sempre più apprezzata, tanto che alla fine del 2015 l’88,3% dei certificati d’origine è
stato richiesto in modalità telematica.
Per utilizzare questa procedura le imprese devono semplicemente registrarsi nell’apposito
programma mediante una password rilasciata dall’Ufficio.
I dati relativi alle imprese ed iscritte all’utilizzazione della procedura sono in continuo aumento
nel triennio: +120% per le iscrizioni e +179% per le utilizzazioni. E’ in crescita anche la
percentuale delle imprese utilizzatrici sulle imprese iscritte, come riporta la seguente tabella:
Nel triennio, infatti, la percentuale di utilizzo è aumentata del 26%.
2015 2014 2013
Imprese iscritte alla procedura
1.450 1.031 658
CO richiesti on line (prima richiesta
18.954 13.365 6.893
Imprese utilizzatrici 880 601 315
Incontri formativi 3 4 3
2015 2014 2013
Rapporto imprese utilizzatrici / imprese
60,68% 58,29% 47,87%
Relazione Sociale 56
L’utenza
Nel 2015 gli utenti dell’Ufficio Internazionalizzazione si sono rivolti alla sede centrale di Brescia
ed a quella staccata di Breno, in Val Camonica. La ripartizione degli utenti fra le sedi è la
seguente:
* comprendono anche gli utenti della sede staccata di Salò, attiva fino al 21 giugno 2013
I servizi di orientamento
I servizi di orientamento offerti dalla Camera di Commercio unitamente alla propria Azienda
Speciale Pro Brixia forniscono aggiornamenti sugli aspetti normativi e tecnici utili per le imprese
che vogliono espandere o consolidare all’estero la propria presenza. Le modalità di erogazione
dei servizi sono varie e sono di seguito presentate.
L’attività seminariale
Nel corso del 2015 l’Ufficio Internazionalizzazione ha organizzato i seguenti seminari:
Vanno inoltre ricordate le collaborazioni istituzionali che la Camera intrattiene con le istituzioni
provinciali a servizio dell’internazionalizzazione.
2015 2014 2013*
Brescia 1.315 (97%) 1.341 (98%) 1.347 (98%)
Breno 34 (3%) 31 (2%) 43 (2%)*
Totale 1.349 1.372 1.390
Data Tema Soggetti collaboratori Partecipanti
8.7.2015 Finanzia la tua impresa! Dalle cambiali finanziarie agli strumenti per l’iinternazionalizzazione
Consorzio camerale per il credito e la finanza
14
21.9.2015 Gli strumenti di semplificazione a favore delle imprese operanti
Agenzia delle Dogane 67
20.10.2015 La certificazione AEO - Operatore economico autorizzato - Vantaggi ed opportunità di
Unioncamere Lombardia - Rete Lombardia Point
50
57
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Il 21 settembre 2015, in occasione dell’incontro dedicato agli strumenti di semplificazione a
favore delle imprese, è stato infatti stipulato un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Dogane
di Brescia allo scopo di realizzare iniziative congiunte per sostenere l’internazionalizzazione
delle imprese bresciane.
La piattaforma Lombardia Point
La Camera di Commercio di Brescia e la sua Azienda Speciale Pro Brixia curano inoltre la
gestione della piattaforma telematica denominata “Lombardia Point”, che è il punto operativo
della rete degli sportelli camerali e regionali lombardi per l’internazionalizzazione. Questa rete
è nata nel 2004 da un protocollo d'intesa firmato dal Ministero dello Sviluppo economico.
Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ICE,SACE, SIMEST, vale a dire tutti i principali
attori istituzionali in materia d internazionalizzazione che hanno messo in comune, tramite una
piattaforma informatica, le proprie competenze per sostenere le aziende esportatrici. Gli
sportelli della rete sono stati collocati presso gli uffici estero delle Camere di Commercio,
proprio perchè sono gli enti più vicini alle imprese.
Questa piattaforma, alla quale le imprese si possono registrare gratuitamente per poi
indirizzare i loro quesiti, consente la profilazione degli utenti nel database e per agevolare le
interrogazioni e la fruizione delle notizie rese disponibili. Il servizio Lombardiapoint infatti
offre informazioni di carattere generale di primo orientamento agli imprenditori che intendono
operare all'estero e fornisce oltre ai servizi informativi di natura amministrativa, servizi
personalizzati su argomenti di interesse delle aziende relativi ad attrattività, dati e istituzioni di
riferimento, di paesi esteri, studi di mercato su prodotti o settori specifici, modalità di attrazione
di investimenti esteri, attività di penetrazione e consolidamento nei mercati esteri il tutto
tramite il sostegno della rete italiana ed estera del sistema camerale e dei suoi partner in Italia e
all'estero.
La tabella seguente presenta i dati relativi alle imprese che hanno presentato i quesiti
direttamente alla piattaforma Lombardia Point nell'ultimo triennio:
2015 2014 2013
Numero quesiti 415 357 710
Imprese richiedenti 160 209 279
Da ricordare anche il numero dei quesiti riconducibili ai temi trattati nella piattaforma ai quali hanno dato risposta direttamente gli addetti della Camera di Commercio:
2015 2014 2013
Numero quesiti 161 193 280
Imprese richiedenti 128 164 249
Relazione Sociale 58
In quest’ultimo caso i quesiti hanno riguardato le seguenti principali materie:
2015 2014 2013
Dogane e intrastat 81 57 45
Informazioni generali 20 44 50
Fiscalità internazionale 18 12 15
Altro 42 80 170
Totale 161 193 280
Alla rete Lombardia Point si affianca la piattaforma telematica World Pass, coordinata da
Unioncamere Nazionale e costituita dagli sportelli estero di tutte le Camere di Commercio
italiane.
Le imprese che si registrano a questa piattaforma possono ottenere informazioni sui Paesi nei
quali vogliono esportare, richiedere elenchi di imprese esportatrici, consultare la rete European
Enterprises Network per individuare eventuali partner, ottenere servizi di business matching
(incontro di domanda e di offerta di opportunità all'estero), ricevere aggiornamenti via email e
ricorrere ad un esperto on line.
Oltre all’attività di risposta quesiti, formazione, rilascio documenti in materia di
internazionalizzazione, si segnala anche l’aggiornamento dei nominativi degli operatori con
l’estero contenuti nella banca dati ITALIANCOM.
Nel corso del 2015 si sono iscritte alla banca dati 59 imprese nuove; gli aggiornamenti di dati
effettuati da aziende già iscritte negli anni precedenti sono stati 546. Le aziende che, in totale,
sono registrate nella banca dati ITALIANCOM (circa 3.200) costituiscono il bacino d’utenza a
cui l’Ufficio Orientamento Impresa e Certificazione per l’Estero della Camera di Commercio è in
grado di indirizzare, tramite mail, notizie e informazioni di iniziative camerali e non, in materia
di internazionalizzazione.
59
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Le fiere all’estero
E’ stata organizzata dall’Azienda speciale Pro Brixia la partecipazione di imprese bresciane alle
seguenti fiere internazionali.
Manifestazione fieristica Descrizione settore fieristico
Numero imprese partecipanti
Shot Show Las Vegas (USA)
Armiero 17
IWA Norimberga (Germania)
Armiero 27
Prowein Dusseldorf (Germania)
Vinicolo 16
MosBuild Mosca (Russia)
Edilizia 15
Hannover Messe Hannover (Germania)
Meccanica automazione
18
Huntex Johannesburg (Sud Africa)
Armiero 10
Batimatec Algeri (Algeria)
Edilizia 7
London Wine Londra (Inghilterra)
Vinicolo 8
Index Dubai (Emirati Arabi)
Arredamento interni - esterni
12
Automechanika Dubai (Emirati Arabi)
Automotive 10
Arms & Hunting Mosca (Russia)
Armiero 3
Baku Build Baku (Azerbaijan)
Edilizia 9
Batimat Parigi (Francia)
Edilizia 9
Interclima Parigi (Francia)
Idrosanitario 5
Relazione Sociale 60
Manifestazione fieristica Descrizione settore fieristico
Numero imprese partecipanti
Midest Parigi (Francia)
Subfornitura industriale
14
The Big 5 Show Dubai (Emirati Arabi)
Edilizia 57
Totale aziende partecipanti 237
Riepilogo degli ultimi tre anni 2015 2014 2013
Totale imprese partecipanti 237 294 292
Totale fiere internazionali 16 22 21
Rapporto Imprese/fiere 14,8 13,3 13,9
Incoming Expo 2015
Pro Brixia, in collaborazione con Bresciatourism e UBI Banco di Brescia, nel corso del 2015 ha
organizzato 6 Incoming nell’ambito dell’azione di sistema con l’importante evento Expo 2015;
agli Incoming hanno partecipato 254 imprese bresciane, che hanno incontrato 100 buyers
internazionali, per un totale di 1.249 incontri B2B, che ha rappresentato oltre il 25% del totale
degli incontri organizzati per l’intera Azione di Sistema in tutta la Lombardia. Inoltre 25
imprese hanno partecipato agli Incoming Expo organizzati in altre camere lombarde.
Incoming Periodo Imprese partecipanti
Incoming Beni strumentali e macchinari 16 giugno 29
Incoming Cosmetica e Farmaceutica 1 luglio 20
Incoming Eno-agroalimentare
9 luglio 37
Incoming Arredo, Design ed Edilizia 22-23 settembre 66
Incoming Moda, Tessile, Calzaturiero ed Oreficeria
7 ottobre 22
Incoming Eno-agroalimentare 29-30 ottobre 55
Buyers
13
13
17
18
13
14
Totale 229 88
61
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Sono stati effettuati, inoltre, 2 Incoming individuali con Buyers provenienti da Svezia e
Danimarca, dal 9 all’11 ottobre, oltre a vari seminari specifici per dare maggiori informazioni
circa le opportunità di business per le imprese bresciane .
Workshop, convegni e seminari tecnici
Pro Brixia ha organizzato, inoltre, i seguenti seminari e workshop tecnici rivolti ad aziende di
vari settori.
I contributi e le convenzioni
Per il settore dell'internazionalizzazione la Camera di Commercio ha destinato € 589.261 al
bando Pro Brixia 2015, mentre le risorse disponibili da destinare all’Accordo di Programma
sono state utilizzate per finanziare iniziative legate all’EXPO 2015.
Seminario Periodo Imprese partecipanti
La redazione e la gestione dei Contratti Internazionali 25 febbraio 8
Gestire con successo il Contratto di Vendita Internazionale
18 marzo 18
Trasferimento della proprietà e trasferimento del rischio nella Compravendita Internazionale
15 aprile 25
Novità fiscali 2015 di Diritto Internazionale, Plafond, Triangolazioni e Operazioni a catena
6 maggio 28
La vendita on line in ambito nazionale ed internazionale: aspetti legali, fiscali e contrattuali
27 maggio 18
I sistemi di pagamento internazionali: la gestione dei crediti export e le clausole da inserire nei contratti per evitare insoluti
24 settembre 43
L’Origine della Merce: preferenziale e non preferenziale
7 ottobre 44
Depositi IVA e Consignment Stock 11 novembre 19
Totale aziende 203
Relazione Sociale 62
Titolo Bando (anno 2014) Totale contributi Totale domande Contributo medio
Fiere internazionali in Italia € 294.900 286 € 8.024
Titolo Bando Totale contributi Totale domande Contributo medio
Fiere e Missioni Estero Pro Brixia € 589.261 384 € 1.149
Titolo Bando Totale contributi Totale domande Contributo medio
Voucher internazionalizzazione 2014
€ 569.400
- € 404.600 Camera di Commercio - € 136.000 Regione Lombardia - € 28.800 Convenzione artigianato
279 € 2.041
I CONTRIBUTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
Nel 2015 sono stati liquidati i contributi relativi al seguente bando camerale 2014:
Sono stati liquidati i contributi relativi al seguente bando camerale 2015:
I contributi dell’accordo di programma
Nel 2015 si è definito il bando per il rilascio di voucher a favore delle micro, piccole e medie
imprese lombarde per l’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione quali: consulenze,
assistenza per l’estero, missioni economiche e fiere internazionali all’estero, attivato nel 2014.
La Camera di Commercio ha inoltre aderito al progetto “Invest in Lombardy”, unitamente alle
consorelle lombarde e all’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano Promos,
soggetto che ne coordina l’attività. Finalità del progetto è la ricerca di potenziali investitori esteri
interessati al mercato lombardo e alla creazione di una rete di servizi per favorirne l’attività di
investimento. A tale scopo la Camera di Commercio ha impegnato nel 2015 la somma di €
16.280. La Camera di Commercio ha inoltre versato € 6.088 per sostenere la rete delle Camere di
Commercio italiane all’estero.
63
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Maggio 2015 - Cerimonia di premiazione “T Fashion”
Marzo 2015 - Cerimonia di premiazione “Imprese storiche bresciane”
Relazione Sociale 64
Formazione: supporto alle imprese e al mondo del lavoro
Il rapporto con le imprese passa anche attraverso l’attività che la Camera di Commercio svolge
nel settore della formazione per manager e dipendenti delle imprese.
Le iniziative
Le principali iniziative formative del 2015 sono state le seguenti:
Denominazione Partner Obiettivi Contributo Camera
Corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’ambiente e del Territorio montano
Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica, BIM Valle Camonica, Comune di Edolo, Università degli
Realizzazione di un corso di laurea per la valorizzazione e la tutela del territorio montano
€ 30.000
Borse di studio a studenti meritevoli del Liceo Internazionale di Impresa “Guido Carli”
Fondazione A.I.B. Preparazione di taglio internazionale per l’inserimento in contesti economici e professionali
€ 24.000
Corso spec. triennale: “Tecnico delle Industrie Meccaniche Armiere” (T.I.M.A.)
I.I.S. C. Beretta di Gardone V.T.
Sostegno alla formazione nel settore armiero bresciano
€ 6.175
65
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Titolo bando (anno 2014) Domande Totale contributi Contributo medio
Formazione professionale 478 € 562.665 € 1.177
I corsi abilitanti
La Camera di Commercio è inoltre competente in materia di esami relativi ai corsi abilitanti alla
professione di agente di affari in mediazione, agente e rappresentante di commercio e, dal 2011,
per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Questi i risultati dell’ultimo triennio.
Contributi diretti
La Camera di Commercio sostiene la formazione mediante specifici bandi di concorso.
Nel 2015 sono stati liquidati i contributi relativi al seguente bando camerale 2014:
Agenti di commercio
2015 2014 2013
Sessioni 7 8 7
Abilitati 101 121 135
Agenti affari di mediazione
2015 2014 2013
Sessioni 8 7 6
Abilitati 80 120 86
Somministrazione di alimenti e bevande
2015 2014 2013
Sessioni 15 12 13
Abilitati 222 198 246
Relazione Sociale 66
Società Attività % di partecipaz
Capitale sottoscritto
Università e Impresa Scarl in liquidazione
Servizi di formazione post-laurea
24,00% € 96.000
Isfor 2000 S.c.p.A.
Promozione e gestione di iniziative per la formazione professionale dei quadri direttivi della p.a. e
4,82% € 20.222
Si. Camera Srl Gestione di attività di interesse del sistema camerale italiano e di promozione dell’Università telematica “Universitas
0,08% € 3.156
Delibera di dismissione
delibera n. 7/C del 26.3.2015
delibera n. 7/C del 26.3.2015
delibera n. 111 del 26.10.2015
Gli incontri con le scuole
La Camera di Commercio nel corso del 2015 ha proseguito gli incontri con gli Istituti
scolastici della provincia. Gli argomenti trattati nell’ambito delle giornate didattiche hanno
toccato vari temi, tra cui: a) presentazione dell’economia del territorio; b) composizione e
tipologia delle imprese locali; c) import/export sistema Brescia; d) funzioni della Camera di
Commercio; e) Registro delle Imprese; f) servizi per l’imprenditorialità; g) Excelsior - Sistema
informativo per l’occupazione e la formazione. Nella tabella seguente sono riassunti i dati
salienti delle iniziative formative del 2015.
Le partecipazioni
La Camera di Commercio è Socio Partecipante della Fondazione A.I.B., che gestisce attività di
formazione professionale e il Liceo internazionale per l’impresa “Guido Carli”.
In attuazione del proprio programma di revisione delle partecipazioni detenute in Enti e
Società, avviato nel 2012 e proseguito nel corso del 2015, la Camera di Commercio ha avviato la
dismissione delle seguenti partecipazioni:
Data Istituti N° studenti
22.01.2015 V. Capirola (Leno) 108
26.03.2015 C. Battisti (Salò) 30
08.05.2015 Abba - Ballini (Brescia) 50
67
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Tipo di iniziativa Iniziative
WORKSHOP Workshop “Gusto” giugno; turismo enogastronomico
Workshop “Italia” giugno; turismo associato
Workshop “Arte in città” ottobre; turismo culturale Workshop “Borsa internazionale dei Laghi d’Italia”
ottobre Workshop “Winter Mountain”
dicembre; turismo invernale e dello sci Workshop “Discover Brescia”
dicembre; turismo associato
EDUCATIONAL TOUR
Sono stati organizzati 12 educational tour tematici con giornalisti esteri, in occasione di eventi quali la mostra dedicata a Marc Chagall e Dario Fo (Museo di Santa Giulia), la Festa dell’Opera (Brescia) e lo sviluppo di nuovi mercati, tra cui Ryanair e Explora.
PROGETTI IN SINERGIA CON ALTRI ENTI
“Franciacorta per Expo”: in partnership con Consorzio Franciacorta e Associazione Italiana Sommelier di Lombardia.
“Progetto di eccellenza del Garda”: in partnership con Consorzio Lago di Garda, Regione Lombardia, Regione Veneto e Provincia Autonoma di Trento.
Promozione del territorio
In questo capitolo si descrivono i principali interventi che la Camera di Commercio ha adottato
per la promozione del territorio provinciale: essi spaziano dal turismo all’agroalimentare, dai
progetti alle partecipazioni in società del settore.
Il turismo
Il partner principale per la promozione turistica è BresciaTourism Scrl. Istituita nel 2003,
l’azienda è partecipata dalla Camera di Commercio al 60%. Nel corso del 2015 la Camera ha
erogato all’azienda un contributo consortile di 663.847 euro. Obiettivi di Bresciatourism sono
quelli di favorire le reti e le collaborazioni fra i territori, supportare gli operatori del settore nei
loro processi di internazionalizzazione e sviluppare marketing strategico ed operativo sul
mercato interno e all’estero. I principali progetti ideati e organizzati nel corso del 2015 da
Bresciatourism sono:
Relazione Sociale 68
Bresciatourism gestisce inoltre due InfoPoint a Brescia (Piazza Duomo e Stazione FS). Nel 2015 i
turisti che si sono recati ai due uffici sono 24.958, oltre a 2.791 visitatori e 10.387 utenti locali. La
tabella seguente mostra i dati salienti del turismo in provincia di Brescia relativi all’anno 2015 e
confrontati con il biennio precedente.
Denominazione Partner Obiettivi Contributo Camera
Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
Ente Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
Promozione del territorio € 10.000
Progetto Valtenesi Centro Vitivinicolo provinciale di Brescia
Descrivere l’influenza varietale e di diversi trattamenti enologici sulle caratteristiche del vino Valtenesi rosso
€ 10.000
Campionato mondiale di tiro a volo nelle discipline olimpiche
Comitato organizzatore gare di tiro a volo Lonato
Promozione del settore armi sportive ed accessori
€ 10.000
Supernova Creative Innovation Festival 2015
Associazione “Giardino dei Talenti”
Mettere a confronto il mondo dell’innovazione digitale con le grandi industrie italiane
€ 5.000
Nutrire la bellezza - Feste dei Santi Patroni di Brescia
Confraternita dei Santi Faustino e Giovita
Promozione del territorio € 4.000
Esercizi alberghieri ed extalberghieri 2015 2014 2013
Arrivi 2.480.647 2.308.488 2.263.859
Differenza assoluta rispetto anno precedente 172.159 44.629 78.599
Presenze 9.257.806 8.846.331 8.938.718
Differenza assoluta rispetto anno precedente 411.475 -92.387 107.552
Le iniziative e le collaborazioni con le istituzioni locali
La struttura a rete del sistema camerale caratterizza anche l’azione di questo Ente che, su temi
specifici, agisce in sinergia con i soggetti istituzionali del proprio territorio. Questo modello
operativo assicura decisioni rapide, rafforzate dalle competenze che ciascuna parte ha nelle
singole materie. Le principali iniziative sono state le seguenti.
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Denominazione Partner Obiettivo Impegno Camera
Vinitaly 2015 Unioncamere Lombardia, Regione Lombardia e altre Camere di Commercio lombarde
Sostenere la partecipazione delle aziende vitivinicole all'interno del Padiglione Lombardia all'importante manifestazione internazionale del settore
€ 44.309
Settimana della gastronomia camuna
Confesercenti di Brescia Promozione del territorio € 2.500
Denominazione Partner Obiettivi Contributo Camera
IV Edizione del Convegno Nazionale Summit 2015 “Il fattore umano: l’innovazione nel manifatturiero passa attraverso lo sviluppo delle risorse tecnologiche…”
Associazione Industriali Bresciana
Innovazione tecnologica del settore manifatturiero
€ 3.000
Convegno “Ambiente, salute, legalità”
Coordinamento Comitati Ambientalisti - Lombardia
Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente
€ 800
Quarto report sull’economia sociale nella provincia di Brescia
Socialis - centro studi di imprese cooperative, sociali ed Enti non profit
Realizzazione del Quarto report sull’economia sociale nella provincia di Brescia
€ 3.000
Sempre nell'ambito della promozione del territorio, la Camera di Commercio di Brescia ha
aderito al “Comitato per la promozione e lo sviluppo della competitività di sistema delle
imprese e l’innovazione del sistema distributivo locale”, promosso dal Comune di Brescia, con
lo scopo di promuovere il territorio cittadino e la valorizzazione degli aspetti commerciali ed
artigianali al suo interno inseriti.
La Camera ha partecipato con una quota di € 20.000, di cui € 5.000 sono stati utilizzati per
finanziare un progetto denominato “Brescia Open”, al quale ha partecipato anche Regione
Lombardia. Tale progetto, realizzato con la collaborazione operativa del Consorzio Centro Città,
ha consentito l’insediamento di nuovi imprenditori all’interno di locali destinati al commercio e
chiusi a causa della crisi economica, riqualificando contestualmente lo spazio urbano.
L’agroalimentare
Vengono riportati di seguito i principali interventi che sostengono le varie iniziative nel settore
dell’agroalimentare, realizzate in partnership con altri enti ed organismi.
Relazione Sociale 70
Sistema Brescia x Expo 2015
Con l'obiettivo di assicurarsi la più ampia partecipazione e presenza del Sistema Brescia nel sito
espositivo di Expo 2015, ATS "Sistema Brescia x Expo 2015" ha formalmente sottoscritto, in data
28 settembre 2013, una convenzione con Padiglione Italia per la concessione di spazi di visibilità
e di protagonismo. Per rappresentare al meglio le numerose eccellenze del territorio bresciano
ad Expo, si è ritenuto indispensabile pensare a una direzione artistica e creativa di alto livello,
che potesse mettere insieme tutte le più significative suggestioni del territorio, creando un
"racconto" da portare ad Expo e rivolto ad un pubblico nazionale e internazionale.
E' stato indetto un bando di gara che ha previsto un incarico da ottobre 2014 fino alla fine del
2015. In coordinamento anche con Padiglione Italia, il direttore artistico e ATS hanno definito la
regia e curato la realizzazione delle 6 giornate di protagonismo e gli strumenti di comunicazione
utilizzati per dare visibilità e rilievo alle attività che i vari soggetti hanno svolto sul territorio
provinciale bresciano.
Le sei giornate di protagonismo sono state definite nelle seguenti date: 4 giugno; 25 giugno; 22
luglio; 17 settembre; 1 ottobre; 15 ottobre. Le sei giornate hanno presentato un programma
molto vario, con titoli sempre diversi nei vari appuntamenti, con attenzione all’uso di spazi
chiusi e aperti di Expo, di linguaggi e modalità espressive molteplici per contenuti misti, in
piena sintonia rispetto al calendario di eventi in città e provincia, e con risoluto impegno nel
coinvolgere attivamente soggetti culturali, sociali, economici e politici di città e provincia, anche
sul piano creativo.
Happy Days. Il racconto di un anno irripetibile
A sottolineare tutto il valore del “Sistema Brescia”, tra istanze di aggregazione territoriale dalla
potenza inedita e nuove capacità di comunicare messaggi all’esterno, si è immediatamente
deciso, poco dopo la chiusura di Expo, di presentare questo stesso valore in una nuova
“giornata”, o meglio serata, rivolta a tutti i bresciani e organizzata mercoledì 2 dicembre,
nell’Auditorium della Camera di Commercio. Una serata per tutti e con un carattere festivo,
divertente, giustamente celebrativo, per far rivivere Expo a chi l’aveva vissuta e per farla
scoprire e conoscere a chi non aveva potuto partecipare nei sei mesi milanesi. La serata si è
chiamata “Happy Days. Il racconto di un anno irripetibile”, ed ha visto la partecipazione di
tutte le istituzioni coinvolte in Expo e di Diana Bracco, presidente di Expo Spa e commissario di
Padiglione Italia.
Protagonista la musica, con un concerto di Roberto Cacciapaglia, autore dei brani ormai celebri
della soundtrack dell’Albero della Vita, e più ancora il teatro, il nuovo teatro in un singolare e
riuscito racconto di Expo vista da Brescia nei suoi tre grandi temi, in ordine di apparizione
lungo il semestre “irripetibile”: l’Albero della Vita, Brend e le sei giornate Together.
71
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Milano - Expo 2015 - Intervallo in musica (foto ATS Brixia x Expo 2015)
Milano - Expo 2015 - Padiglione Brescia (foto ATS Brixia x Expo 2015)
Relazione Sociale 72
Attori, e speciali drammaturghi ispirati ai racconti di chi ha “fatto” Expo, i giovani Fausto Cabra
e Silvia Quarantini, del CTB Centro teatrale bresciano, con monologhi su celebri musiche da
film che hanno intensamente coinvolto tutti gli spettatori (molto richiesti anche dopo la serata).
In sintesi estrema, questi sono alcuni dei Grandi Numeri delle Sei Giornate presentati nella
serata d’inizio dicembre:
100 incontri preparatori (Brescia e provincia: incontri, tavoli, tour);
82 eventi unici (concerti, convegni, forum presentazioni, spettacoli teatrali);
6 conferenze stampa;
204 uscite stampa;
16 campagne pubblicitarie.
Lungi dall’essere riduttiva, le lezione principale della così massiva partecipazione o del
“protagonismo” bresciano in Expo, anzi con Expo, che si è espressa nelle sei giornate e nei loro
300 coautori per 1000 attori ma anche nella “costruzione” dell’Albero e nella “apertura” di Brend
è stata la proposta di un vero Sistema Brescia, una aggregazione di forze unite da obiettivi e
messaggi, visioni e contenuti.
Il Fondo Regionale Expo 2015
ATS ha inoltre partecipato con un proprio progetto alle due fasi del bando regionale Fondo
Expo 2015. In coerenza con quanto esplicitamente richiesto dal bando, il progetto di ATS si è
posto l'obiettivo di consolidare e incrementare significativamente l'attrattività turistica della
provincia di Brescia. In tale ottica sono stati scelti, per la progettazione delle due fasi, quei
progetti che, tra tutti quelli censiti nel corso del 2013 e inizi 2014, più direttamente rispondevano
al criterio del forte incremento dell'attrattività turistica dei territori.
In sintesi il progetto unitario di sistema ha presentato i seguenti numeri:
Fase I
150 enti locali coinvolti;
Importo del progetto: 2.833.016 €;
Contributo regionale ottenuto: 517.800 €
Fase II
più di 150 enti locali coinvolti;
Importo del progetto: 3.385.095 €;
Contributo regionale ottenuto: 693.230 €
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Milano - Expo 2015 - L’albero della Vita in uno spettacolo notturno (foto ATS Brixia x Expo 2015)
Milano - Expo 2015 - Padiglione Brescia (foto ATS Brixia x Expo 2015)
Relazione Sociale 74
Società Attività Delibera di dismissione
% di partecipazione
Capitale sottoscritto
ISNART S.c.p.a. Realizzazione di studi e ricerche sul turismo
delibera n. 44 del 22/3/2012
0,96% € 10.000
Organismo Quota associativa
Fondazione Teatro Grande di Brescia € 40.000
Società Attività % di partecipazione Capitale sottoscritto
BresciaTourism S.c.r.l.
Promozione di iniziative per sviluppare il sistema turistico della provincia di Brescia
59,61% € 93.000
Patrocini
Nell'anno 2015 la Camera di Commercio ha concesso n. 50 patrocinii per la realizzazione di
iniziative e manifestazioni ritenute meritevoli ai fini della promozione dell'economia
provinciale, di cui n. 15 destinati alla promozione del settore agroalimentare.
Le partecipazioni
La Camera di Commercio detiene partecipazioni anche in società attive nel settore.
Da ricordare anche le partecipazioni ad Enti ed Associazioni per la promozione del territorio.
In attuazione del proprio programma di revisione delle partecipazioni detenute in Enti e
Società, avviato nel 2012 e proseguito nel corso del 2015, la Camera di Commercio ha avviato la
dismissione della seguente partecipazione:
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Risorse Descrizione
€ 800.000 Contributi per i fondi di garanzia delle Cooperative e Consorzi Fidi, soggetti intermedi tra imprese e settore bancario che, garantendo il 50% dei finanziamenti, permettono alla imprese di accedere a condizioni favorevoli al credito. Riguarda la situazione patrimoniale e di garanzia alle imprese del Confidi al 31.12.2015, rilevabile dal bilancio di esercizio 2015, con apertura dei termini nel 2016.
RISORSE PER COOPERATIVE E CONSORZI FIDI
Accesso al credito
La Camera di Commercio promuove il sistema economico locale mediante lo stanziamento di
cospicue risorse su specifiche linee di intervento. Tra queste, particolare importanza riveste la
facilitazione dell’accesso al credito.
Azioni per l’accesso al credito
Nel 2015, per il sostegno dell’accesso al credito per le imprese, sono stati destinati € 800.000 per
incrementare le disponibilità liquide o immediatamente liquidabili del Fondo Rischi dei
Confidi, mentre non sono stati stanziati fondi per i tradizionali bandi per sostenere l’accesso al
credito delle PMI bresciane.
Le risorse complessive per favorire l’accesso al credito ammontano al 20,3% del totale delle
risorse stanziate per gli interventi di promozione economica per il 2015.
Nel 2015 sono stati liquidati i contributi relativi ai bandi camerali 2014:
Titolo Bando 2014 Totale contributi Totale domande Contributo medio
Investimenti e liquidità per le imprese artigiane
€ 1.252.872 515 € 2.433
Accesso al credito settore commercio, turismo e servizi
€ 984.590 322 € 3.058
Investimenti per le imprese industriali
€ 72.000 13 € 5.539
Relazione Sociale 76
Tipo affidamento Materia Imprese ammesse Importo finanziario erogato
Misura 1 Finanziamento chirografario fino a 60 mesi
1.156 € 92.753.901
Misura 2 Castelletti di sconto, anticipi fatture, import ed export
203* € 26.670.529
AFFIDAMENTI CONCESSI
Nel 2015 non sono stai liquidati contributi per l’incremento dei Fondi rischi degli Organismi di
Garanzia Fidi poiché la Giunta camerale ha aderito, con deliberazione n. 114/17.10.2014, al
Bando regionale Confidi 2014, stanziando € 1.019.300, provenienti per € 800.000 dall’importo
destinato nel 2014 al bando camerale per contributi agli Organismi di garanzia fidi per
l’incremento dei Fondi Rischi o dei Fondi di Garanzia (che non è stato conseguentemente
adottato).
I progetti
In materia di accesso al credito, si segnalano anche i seguenti progetti.
a) “Confiducia”
Il progetto CONFIDUCIA per favorire l'accesso al credito delle imprese lombarde, dando vita
ad un fondo di garanzia per i mutui stipulati fino al 31.3.2011 di durata massima di 60 mesi, è
iniziato nella seconda parte del 2009 e, al 31.12.2012, risultano presentate e accettate
complessivamente n. 1.346 pratiche così articolate, riferite al territorio bresciano:
* Una pratica non erogata entro il termine previsto dall’accordo
La Camera di Commercio di Brescia ha messo a disposizione per le imprese che operano nel
territorio provinciale 6 milioni di euro che, tenendo conto della quota parte dell'Unione
regionale di € 611.759, salgono a € 6.611.759.
Secondo quanto deliberato dalla Giunta camerale nel provvedimento n. 207 del 16 dicembre
2008, è stata costituita nel Patrimonio netto dell'Ente una riserva vincolata di € 6.000.000. La
predetta riserva vincolata viene diminuita a favore del patrimonio netto per lo stesso importo
delle insolvenze addebitate all'ente camerale e le insolvenze saranno imputate tra i costi degli
interventi promozionali degli esercizi di competenza. La riserva vincolata sarà eventualmente
reintegrata degli stessi importi accreditati all'ente camerale a seguito dell'attività di recupero
crediti, effettuata dai Consorzi fidi, e rilevati tra le sopravvenienze attive degli esercizi di
competenza. Al 31.12.2015 è stata liquidata la somma di € 1.440.292 mentre, sulla base dei dati
comunicati dall’Unione regionale relativi alle sofferenze bancarie e degli insoluti che gravano
77
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
fondo di garanzia camerale aggiornati a fine 2015, è stata accantonata a fondo spese future la
somma complessiva , riferita all’intera iniziativa, di € 3.612.688.
b) “Federfidi Fei Cip 2013-2014”
La Camera di Commercio di Brescia ha aderito anche al progetto Federfidi Fei Cip 2013-2014,
Competitiveness And Innovation Programme, in ratifica dell'Accordo tra Unioncamere
Lombardia - in rappresentanza del Sistema camerale lombardo - e Federfidi lombarda, a fronte
del contratto sottoscritto il 19.7.2012 con il Fondo Europeo per gli investimenti (FEI). Il Sistema
camerale lombardo ha contribuito con € 5.000.000 (e questa Camera con € 420.000). Le
disponibilità sul Fondo FEI CIP sono destinate a sviluppare un monte totale di controgaranzia
pari a € 280.000.000, corrispondenti a circa € 700.000.000 di finanziamenti erogati.
La situazione al 31.12.2015 è la seguente:
Finalità specifiche
Fondo N. Pratiche Importi garanzie Importi finanziamenti
Garanzia e finanziamenti
Sistema camerale lombardo
10.903 € 273.962.243 € 598.413.662
Camera di Commercio di Brescia
2.234 (pari al 20,72%)
€ 53.967.238 (pari al 19,07%)
€ 126.120.620 (pari al 21,1%)
Sistema camerale lombardo
1.064
€ 22.869.801 € 34.503.032
Camera di Commercio di Brescia
177 (pari al 16,17%)
€ 3.562.615 (pari al 15,58%)
€ 5.941.616 (pari al 15,27%)
Finanziamenti erogati alle START UP (imprese iscritte al R.I da meno di 24 mesi)
Finalità Fondo
Garanzia FEI a copertura portafoglio Federfidi, costituito da controgaranzie rilasciate ai confidi: inclusione portafoglio, entro un determinato plafond, perdita limitata ad un CAP (fondo monetario indiviso), copertura controgaranzia del 80% del rischio assunto dai Confidi di primo grado, soci e clienti di Federfidi.
Camera di
Commercio di Brescia
€ 420.000
Garanzia e finanziamenti
Finanziamenti erogati alle START UP (imprese iscritte al R.I da meno di 24 mesi)
Sistema
camerale lombardo
€ 5.000.000
PROGETTO FEDERFIDI FEI CIP 2013-2014
Relazione Sociale 78
Società Attività % di partecipazione Capitale sottoscritto
Futurimpresa SGR S.p.A.
Sostegno alle PMI nei processi di sviluppo, innovazione, internazionaliz-zazione e crescita della cultura aziendale
8,08% € 270.000
Le partecipazioni e le quote associative
La Camera di Commercio detiene un’importante quota di partecipazione nella Futurimpresa
SGR S.p.A.. E’ un società di gestione collettiva del risparmio, partecipata da Azimut S.p.A. e
dalle Camere consorelle di Milano, Bergamo e Como, alla quale è stata affidata la gestione di un
fondo comune di investimento chiuso, le cui quote sottoscritte ammontano ad €
70.200.000, di cui 8.000.000 dalla Camera di Commercio di Brescia.
Futurimpresa SGR si pone l’obiettivo di fare “Finanza per lo Sviluppo”, sostenendo le Piccole e
Medie Imprese Lombarde.
La Camera di Commercio ha inoltre versato € 9.917, come quota consortile, al Consorzio
Camerale per la finanza ed il Credito.
Novembre 2015 - Conferenza stampa del progetto “Brescia Open”
79
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Regolazione del mercato
La tutela e regolazione del mercato e gli strumenti di giustizia alternativa si confermano tra le
competenze istituzionali della Camera di Commercio che si valorizzano nel tempo, sia per
volontà del Legislatore che su iniziativa degli Enti camerali e di Unioncamere Nazionale.
Conciliazione e mediazione sono procedure stragiudiziali che permettono di risolvere
consensualmente le controversie fra imprese e fra imprese e consumatori, con risparmio di costi
ed in un tempo massimo di circa 3 mesi.
L'arbitrato amministrato dalla Camera di Commercio in base al Regolamento Arbitrale consente
alle parti in controversia di ottenere, in tempi rapidi ed a costi conosciuti preventivamente, la
decisione, tramite il lodo arbitrale adottato dal Tribunale Arbitrale.
Fondamentale per la regolazione del mercato, poi, l'attività di prevenzione del contenzioso
privato mediante il controllo sulla vessatorietà delle clausole nei contratti per adesione e
l’attività sanzionatoria, volta a contenere i fenomeni illeciti nel campo degli adempimenti
amministrativi e della tutela della sicurezza dei consumatori.
Il Servizio di Regolazione del Mercato è impegnato nell’evoluzione informatica del rapporto con
l’utenza, elevando significativamente il livello di efficienza. Infatti, dall’anno 2013 il Servizio di
Conciliazione utilizza per le procedure di mediazione e conciliazione il software informatico
“ConciliaCamera” - che prevede l’avvio e la gestione on line delle pratiche, oltre le funzionalità
di protocollazione e fatturazione - oltre al generale ricorso alla PEC per comunicare con Pubblici
Ufficiali, Enti, professionisti, con significativo risparmio di tempo e denaro. Inoltre, è attivo un
servizio di contact center per fornire tempestive risposte sulle varie fasi del procedimento
sanzionatorio.
La Conciliazione
Il ricorso alla conciliazione, procedura informale ed economica volta alla composizione delle liti
con l’intervento di un conciliatore, senza l’assistenza legale, è descritto nella tabella dell’ultimo
triennio.
Relazione Sociale 80
54
45
61
Domande presentate dalle Associazioni dei Consumatori
2015
2013
2014
Si registra un aumento del valore medio complessivo delle controversie, nonostante la flessione
del valore medio se riferito alle sole controversie tra consumatori e imprese. Positivo anche il
dato relativo al numero delle procedure avviate (+22% su anno precedente).
Si conferma pressochè stabile l’alta percentuale di procedure concluse nell’anno (82,5% nel 2015)
mantenendo elevato il livello di celerità dei tempi di trattazione, nonché l’efficacia dello
strumento conciliativo, con il 63,3% dei casi conclusisi con l’accordo delle parti, in forte rialzo
(+27 punti percentuali) rispetto al 2014.
In significativo rialzo anche il dato relativo alla collaborazione con le Associazioni dei
Consumatori, che hanno presentato nel 2015 n. 61 domande per conto degli associati (+35%
rispetto al 2014).
Dal 2 al 6 novembre 2015 si è tenuta la XII edizione della “Settimana Nazionale dei Servizi di
Conciliazione”, indetta da Unioncamere Nazionale, nel corso della quale è stato organizzato un
incontro formativo dedicato alla disamina degli “Strumenti di semplificazione del contenzioso
Conciliazione 2015 2014 2013
Procedure attivate 109 89 123
- di cui tra imprese 20 17 29
- di cui tra imprese e consumatori 89 72 92
- di cui tra privati / / 2
Procedure concluse 90 73 96
Rapporto Procedure concluse/attivate 82,5% 82% 78%
Valore medio controversie tra imprese € 28.684 € 11.269 € 62.601
Valore medio controversie tra imprese e consumatori
€ 1.072 € 2.821 € 1.926
Valore medio complessivo € 6.138 € 4.435 € 17.972
Rapporto Procedure attivate/concluse con accordo delle parti
63,3% 38% 40%
81
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Procedure di Mediazione 2014 2013
Procedure attivate 244 111
Procedure concluse 198 100
% concluse 81% 90%
2015
306
261
85%
Incontri tenuti nell’anno 472 353 153
a disposizione dei professionisti”, intendendosi per tali, oltre alla conciliazione, mediazione,
arbitrato, anche la negoziazione assistita e la conciliazione dei consumatori. Il seminario, aperto
al pubblico qualificato - Associazioni dei Consumatori e di Categoria, iscritti agli Ordini
Professionali - ha registrato circa 300 iscritti. All’evento hanno partecipato gratuitamente ed in
videoconferenza altre Camere di Commercio, ospitanti i propri mediatori e conciliatori.
L’Organismo di Mediazione
La Mediazione, procedura stragiudiziale normata dal Legislatore come obbligatoria in alcune
materie e volontaria nelle restanti, prevede l’intervento di un Mediatore formato e qualificato
secondo standard nazionali e, in caso di obbligatorietà, l’assistenza da parte di un legale.
L’attività dell’Organismo camerale è in costante crescita e nel 2015, dopo il raddoppio dell’anno
precedente, le procedure sono ulteriormente cresciute del 25%. La tabella successiva presenta i
dati comparati degli ultimi 3 anni:
Esito delle procedure di mediazione concluse (Valore assoluto)
2014 2013
Accordo 12 11
Mancata comparizione 105 35
Rinunciate 14 46
Mancato accordo 57 9
2015
15
77
163
18
In corso 33 56 10
Rispetto all’esito delle procedure si registrano i seguenti dati:
L' Organismo di Mediazione ha curato con scrupolo l'aggiornamento professionale dei propri
mediatori, in conformità al dettato normativo ed alle richieste qualitative dell'utenza.
Inoltre, nel 2015 l'Organismo si è sottoposto volontariamente al percorso di certificazione della
qualità, in base alla convenzione stipulata con Moduslab Srl, soggetto partecipato dagli esperti
del Master in mediazione dell'Università di Padova.
Relazione Sociale 82
A gennaio 2015 è stato ultimato l'aggiornamento professionale obbligatorio, avviato a fine 2014,
completando la formazione di n. 45 mediatori iscritti nell'elenco camerale. Inoltre sono stati
erogati n. 142 tirocini per mediatori interni, oltre a n. 8 tirocini ai tirocinanti esterni.
Dopo la positiva apertura nel 2014 della sede secondaria dell'Organismo in Salò (BS) - avviata in
collaborazione con il Collegio degli Avvocati e Legisti Gardesani e grazie alla disponibilità del
Comune di Salò, che ha concesso l'uso di una sala presso il Palazzo del Comune - nel 2015 è
stata avviata la fase operativa. In particolare, per n. 24 delle n. 306 procedure di mediazione
avviate presso l'Organismo di mediazione camerale, è stata richiesta la trattazione presso la sede
distaccata di Salò, con soddisfazione per l'utenza del comprensorio, deprivato della sede
giudiziaria.
Mediazione - Dati sede di Salò 2015
Procedure attivate 24
Procedure concluse 24
% concluse 100%
Incontri tenuti nell’anno 40
Procedure concluse con accordo delle parti 5
Infine, l'Organismo di Mediazione della Camera di Commercio di Brescia continua la propria
partecipazione ai lavori del Tavolo Nazionale sulla Mediazione coordinato da Unioncamere
Nazionale.
Il servizio di Arbitrato
Le procedure arbitrali sono amministrate in base alle norme contenute nel Regolamento di
Arbitrato approvato dalla Giunta, che nel 2013 è stato integralmente revisionato mediante il
lavoro congiunto del Personale interno e del Consiglio Arbitrale, senza costi per la Camera.
Nel triennio si registra un andamento sostanzialmente stabile nel numero delle procedure
avviate.
Arbitrato amministrato 2015 2014 2013
Procedure attivate 4 3 5
Procedure concluse 2 4 6
I Servizi di Conciliazione, Arbitrato e di Mediazione si avvalgono degli interventi di
professionisti iscritti agli elenchi camerali dei Conciliatori, degli Arbitri e dei Mediatori, che
hanno la seguente consistenza:
83
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Attività formativa
Anche nel 2015 l'attività formativa è stata intensa e sviluppata, oltre che nei confronti del
consueto target costituito dai funzionari delle Associazioni dei Consumatori, anche nei
confronti delle Associazioni di Categoria e loro iscritti e dei Comuni bresciani. In particolare è
stato organizzato un seminario tecnico di alto profilo in materia di etichettatura dei prodotti
alimentari. Entrambe le iniziative hanno visto la partecipazione di altre Camere di Commercio
in videoconferenza.
Numero nominativi inseriti e cancellati dall’elenco protesti
2015 2014 2013
Effetti inseriti 11.391 14.057 18.507
- di cui tratte non accettate 355 217 487
Effetti cancellati 957 894 1.351
Visure 638 620 923
Certificati 3 1 1
Totale 12.989 15.572 20.782
Iscritti agli Elenchi degli Arbitri, Conciliatori e Mediatori
2015 2014 2013
Arbitri 53 52 51
Conciliatori 2 6 5
Mediatori 66 (di cui 10 sospesi)
67 (di cui 13 sospesi)
61
Iniziative 2015 Data N. partecipanti
Seminario “Disegno di Legge Concorrenza” 11.3.2015 10
Seminario “Etichettatura dei prodotti agroalimentari”
1.12.2015 54
Il Registro protesti
L'Ufficio Tutela del Mercato provvede alla pubblicazione sul Registro Informatico Nazionale dei
Protesti dei dati sui protesti inviati mensilmente dai Pubblici Ufficiali Levatori, quale
adempimento istituzionale. Inoltre, provvede alla cancellazione amministrativa dei dati, previa
verifica degli adempimenti di legge, ovvero l'avvenuto pagamento per le cambiali e
l'ottenimento del provvedimento di riabilitazione emesso dal Tribunale competente per il
pagamento degli assegni.
Relazione Sociale 84
Commissione per il controllo delle condizioni generali
di contratto e redazione di contratti tipo
L'Ufficio Tutela del Mercato gestisce la Segreteria della Commissione istituita dalla Giunta nel
2007, deputata al controllo delle condizioni generali di contratto, sotto il profilo della
vessatorietà delle clausole e per la redazione di contratti tipo.
L'esame dei contratti è svolto da esperti nella materia consumeristica, facenti parte del Comitato
Giuridico, che svolge l'approfondimento giuridico, il cui esito è racchiuso in un Parere, sul quale
sono chiamati a pronunciarsi i restanti 3 membri della Commissione di controllo, espressione di
Ordini Professionali e Associazioni dei consumatori nominati dalla Giunta. Dopo la
condivisione, il Parere è approvato e comunicato ai soggetti interessati e pubblicato sul sito in
forma anonima.
Per effetto della revisione in proprio, quindi senza costi per la Camera, del Regolamento per i
Servizi di controllo delle condizioni generali di contratto e di redazione di contratti tipo, con la
nomina di un solo componente esterno del Comitato Giuridico (in luogo dei due componenti
esterni previsti dal previgente Regolamento), e con la previsione dello svolgimento dei lavori,
sia del Comitato Giuridico che della Commissione plenaria (istruttoria, studio, analisi
osservazioni, redazione parere, approvazione parere, etc.) prevalentemente con modalità a
distanza, nel corso del 2015 il Comitato Giuridico ha concluso l'iter per la concessione del
Contrassegno di Equità contrattuale ad una società che ne ha fatto richiesta, dopo una
approfondita analisi dei moduli contrattuali ed un invito, accolto, a riformulare il contratto
originariamente sottoposto al vaglio, in maniera più equa e chiara per il consumatore.
Inoltre, la Commissione di Controllo delle Clausole contrattuali ha avviato un progetto per la
redazione di una contrattualistica chiara e trasparente in materia di servizi funebri. Sono stati
organizzati 3 incontri con le imprese del settore, finalizzati all'approvazione di un testo di
contratto tipo per i servizi funerari.
Sanzioni e ricorsi in opposizione
Il Servizio Tutela del Mercato è competente all'adozione di provvedimenti sanzionatori,
conseguenti alla mancata oblazione dei verbali di accertamento emessi da Pubblici Ufficiali
accertatori sia per le violazioni attinenti gli adempimenti del registro delle imprese, sia nelle
materie la cui competenza è stata attribuita dal Legislatore alla Camera di Commercio, quale
organo di seconda istanza.
85
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Dal 2013 l'Ufficio si avvale del programma informatico Accesa per la predisposizione delle
ordinanze, gestito dalla società Infocamere senza costi aggiuntivi e che, grazie alla integrazione
con il Registro Imprese, consente l'estrazione di dati utili all'emissione delle ordinanze e la
verifica dei medesimi, con economia di tempo ed efficienza.
L'attività complessiva comprende inoltre: deposito presso la Casa Comunale dei provvedimenti,
al fine di perfezionare le notifiche e procedere con la riscossione coattiva delle somme; il
dissequestro di beni sequestrati da P.U.; la confisca degli stessi quando non sono regolarizzabili
ed il conseguente ordine di distruzione.
2015 2014 2013
Ordinanze ingiunzione 1.231 1.200 1.388
Dissequestri 10 8 9
Rateizzazioni 36 17 29
Depositi presso la Casa Comunale 172 106 127
Confische 17 8 28
Distruzioni 14 3 27
Escussione coattiva
L'Ufficio provvede alla predisposizione del Ruolo per l'escussione coattiva delle somme
derivanti da sanzioni non pagate. Nel 2015 è stato predisposto il Ruolo per l'anno 2013 rispetto a
n. 758 posizioni.
Inoltre, sono state adottate ingiunzioni di pagamento per crediti dovuti a diverso titolo all'Ente.
Nel corso del 2015 sono state adottate n. 2 ingiunzioni di pagamento. L'attività di recupero
crediti è stata svolta da personale interno e senza oneri per la Camera.
Difesa dell’Ente in giudizio
I provvedimenti dirigenziali, se opposti dai destinatari, determinano l'instaurazione di
procedimenti giudiziari davanti al Tribunale o al Giudice di Pace in base alla competenza.
La difesa è svolta da funzionari interni, muniti di specialistiche competenze professionali, che
rappresentano l'Ente in giudizio senza oneri a carico della Camera, recuperando il credito tanto
a favore dell'Ente camerale che dell'Erario. Nella tabella seguente è riportato un riassunto delle
attività svolte nel corso del 2015.
Relazione Sociale 86
59
89
85
Accessi funzionario camerale
2015
2013
2014
21.436
25.668
26.088
Introiti (in euro)
2015
2013
2014
Ricorsi in opposizione Valori 2015
Ricorsi in opposizione a sanzione amministrativa n. 13
Ricorsi in opposizione a rigetto di cancellazione protesti n. 3
Udienze svolte n. 21
Esito Accolti: 1
Respinti: 14
In corso: 7
Risparmio spese legali conseguito con difesa interna € 31.853
Spese di difesa riconosciute alla Camera di Commercio a carico del soccombente
€ 3.470
Crediti Stato recuperati con difesa interna € 43.662
Crediti Camera recuperati con difesa interna € 3.092
Concorsi a premi
I “Concorsi a premio” sono manifestazioni pubblicitarie che prevedono l’attribuzione di premi
in dipendenza della sorte, dell’abilità o capacità dei concorrenti. Dal 2002 le Camere di
Commercio forniscono l’intervento di un funzionario camerale in occasione di estrazioni o
assegnazioni di premi, nel corso delle quali vengono individuati i vincitori e gli aggiudicatari
dei premi in palio. Il Funzionario camerale svolge il ruolo di garante della regolarità della
procedura e della tutela del consumatore.
La Camera di Commercio di Brescia, per garantire la legittimità ed imparzialità della procedura,
ha adottato un proprio Regolamento per la disciplina dei concorsi a premio.
87
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Attività di Metrologia legale 2015 2014 2013
N. ispezioni 586 616 765
Di cui: presso orafi con prelievo di materiale
prezioso
35
30
28
- per la verifica prima e periodica degli strumenti metrici
286 419 658
- presso i centri autorizzati ad intervenire sui tachigrafi digitali
60 41 43
- sui requisiti dei laboratori metrologici autorizzati alle verifiche periodiche
11 11 11
- per la vigilanza sull’operato dei laboratori metrologici autorizzati
alle verifiche periodiche
171 103 232
Consistenza elenchi utenti metrici 9.982 11.154 12.539
Su prodotti preconfezionati (preimballaggi) 23 12 3
Nel rispetto degli accordi comunitari rivolti al controllo del settore orafo che impegnano tutti i
paesi della CEE, la Camera di commercio di Brescia ha continuato a svolgere tale funzione di
controllo con l'intento di dare un sostegno concreto alle imprese del comparto orafo.
Le visite ispettive sono state condotte anche con la collaborazione degli agenti di polizia locale;
l'attività di vigilanza è stata realizzata mediante lo svolgimento delle seguenti tipologie di
controllo:
visivo-formale: verificando la correttezza nell’apposizione dei marchi da parte dei
fabbricanti sugli oggetti e verificando che le informazioni presso gli esercenti a garanzia
dei consumatori fossero rese disponibili in modo trasparente
analisi di campioni: sono stati sottoposti a prove di laboratorio n. 15 prodotti prelevati
presso altrettante imprese
Mentre l'ufficio è in attesa degli esiti relativi ai prelievi effettuati nell'anno 2015, si evidenzia che
nel 2014 non sono state riscontrate irregolarità, confermando un dato in diminuzione già negli
anni scorsi e, pertanto, per l'anno in corso è stato deciso di incrementare l'attività di controllo,
Ufficio Metrologia legale e Sicurezza del Prodotto
L’Ufficio di Metrologia legale e Sicurezza del Prodotto della Camera di Commercio, verificando
la regolarità degli strumenti di misura e controllando il rispetto delle norme relative alla
sicurezza del prodotto, assicura la correttezza nelle transazioni e la fede pubblica nei rapporti
commerciali tra imprese e consumatori.
Relazione Sociale 88
31
24
34
Verbali di accertamento per non conformità dei prodotti
2015
2013
2014
3.392
3.140
1.973
Verbali di accertamento obblighi R.I. e altre competenze camerali
2015
2013
2014
meno invasiva, relativa all'aspetto visivo-formale e di diminuire i controlli con prelievo di
materiale prezioso.
E' continuato nel 2015 l'allineamento della banca dati “Eureka”, in cui sono registrati tutti gli
strumenti metrici, con la realtà territoriale. Tale lavoro ha portato a cancellare gli utenti metrici
non più operativi.
Verbali di accertamento e vigilanza sulla sicurezza dei prodotti
L’ufficio emette i verbali di accertamento relativi agli obblighi previsti presso il Registro
Imprese oltre a quelli relativi ad altre competenze camerali.
L'ufficio nel corso del 2015 ha adottato e sperimentato un nuovo programma per redigere i
verbali di accertamento in modalità informatica che renderà più agevole l'interfaccia con
l'ufficio Tutela del mercato, che si occupa dell'emissione delle eventuali ordinanze-ingiunzione,
nonché il back up dei dati sul programma stesso. La sperimentazione del nuovo applicativo ha
comportato un periodo di rallentamento del lavoro dell'ufficio.
A seguito delle ispezioni nell’ambito della sicurezza del prodotto, in caso di rilevante non
conformità dei prodotti, l’ufficio emette un verbale di accertamento.
Anche nel corso del 2015 è stata particolarmente curata dai funzionari camerali la formazione
professionale nel settore della vigilanza, rivolta sia agli altri organi di vigilanza quali Polizia
stradale, Polizia locale e Guardia di finanza che alle imprese, al fine di consentire loro di operare
sul mercato rispettando le norme a propria tutela ed a tutela del consumatore, per evitare di
incorrere in pesanti sanzioni amministrative. I corsi in materia di sicurezza del prodotto,
organizzati principalmente dall'Azienda speciale della Camera di commercio di Cremona
“Servimpresa”, nel corso dell'anno sono stati otto.
Il Ministero, nel valutare positivamente il forte impegno delle Camere di commercio nell’ambito
della vigilanza del mercato, per dare continuità alle azioni di rafforzamento, avviate con un
primo accordo concluso nel 2012 ed uno successivo concluso nel 2014, ha predisposto, in
89
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Sicurezza del prodotto 2015 2014
Ispezioni 65 75
Prodotti sottoposti a controllo visivo 440 350
Prodotti sottoposti a controllo documentale
21 20
Prodotti sottoposti a prova di laboratorio
21 28
2013
69
380
21
20
accordo con Unioncamere, per le annualità 2015-2016, un nuovo piano nazionale di vigilanza
del mercato, coinvolgendo le Camere di commercio mediante una nuova ed apposita
Convenzione siglata in data 30 ottobre 2015.
Le ispezioni effettuate in questo ambito nel 2015 sono state 65 con il prelievo di 21 campioni da
sottoporre ad analisi per verificarne la conformità ai principi generali di sicurezza previsti dalle
normative. E' stato riscontrato che la quasi totalità dei prodotti prelevati, anche se con marchi
nazionali o europei, è stata prodotta in paesi extra comunitari. Le analisi di laboratorio
effettuate sui campioni dei prodotti tessili prelevati hanno dimostrato che il 22% degli stessi non
riportano in etichetta la reale composizione del prodotto. Nel settore dei giocattoli la
percentuale di non conformità è stata del 30% e per il settore dei prodotti elettrici la percentuale
è del 50% (sono stati trasmessi al laboratorio 2 campioni da sottoporre ad analisi uno dei quali è
risultato non conforme).
Inoltre, nel corso del 2015, è stata siglata una convenzione con la Confcooperative di Brescia
relativa alle modalità e ai criteri per l'espletamento delle funzioni ispettive e di verifica da
effettuare presso le sedi operative delle Cooperative sociali della Provincia di Brescia iscritte
all'Albo regionale.
Tale competenza è stata infatti trasferita dalla Provincia alla Camera di commercio con
Regolamento regionale 17 marzo 2015, n. 1, in vigore dal 15 maggio 2015. Il Regolamento
disciplina la tenuta e la gestione dell'Albo da parte delle Camere di commercio prevedendo il
controllo, su base campionaria, dell'effettivo possesso dei requisiti ai fini del mantenimento
dell'iscrizione nell'Albo stesso.
Nel corso del 2015 è stata effettuata l'istruttoria di 302 istanze relative all'iscrizione, al
mantenimento dell'iscrizione e alla cancellazione di Cooperative sociali nell'Albo regionale.
E' bene ricordare che le cooperative sociali, grazie a questo trasferimento di funzioni, anziché
come in passato effettuare due volte le medesime comunicazioni, una volta al registro delle
imprese e una volta all'albo regionale prima tenuto dalla Provincia, con due distinti
adempimenti, ora assolvono a entrambi gli obblighi con un unico adempimento rapportandosi
con un unico Ente. La Camera di Commercio, grazie alla tenuta del registro delle imprese, si
rivela pertanto, ancora una volta, uno strumento di semplificazione per gli adempimenti che
devono assolvere le imprese.
Relazione Sociale 90
Verifica strumenti metrici 2015 2014 2013
Strumenti metrici verificati 1.852 1.804 3.659
Ordini di Aggiustamento 58 41 154
Verifiche prime 9.978
(masse e bilance)
12.084
(masse e bilance)
11.422
(masse e bilance)
Verifica periodica e sorveglianza sugli strumenti metrici
La maggiore attività dell'Ente, in questo ambito, è incentrata sui distributori di carburanti, il
settore più sensibile agli occhi dell'opinione pubblica. La tutela del consumatore viene garantita
sia con le verifiche degli strumenti che con la sorveglianza non preannunciata presso i punti
vendita.
Sul territorio provinciale sono operativi 519 distributori di carburanti da sottoporre a verifica
periodica. Nel 2015 l'ufficio ha provveduto, autonomamente, a effettuare le verifiche periodiche
biennali su 157 punti di vendita, su 51 dei quali è stata effettuata anche la verifica del gpl e del
metano per autotrazione; su 33 impianti è stata invece effettuata la sorveglianza sull'operato di
specifici laboratori, abilitati da Unioncamere su tutto il territorio nazionale.
Unioncamere si è avvalsa della collaborazione della Camera di commercio di Brescia per
procedere ai sopralluoghi per verificare la rispondenza tra la documentazione presentata, la
realtà operativa e il possesso dei requisiti presso le sedi di 8 laboratori metrologici che eseguono,
in via esclusiva, la verificazione periodica sugli strumenti metrici individuati nella nuova
normativa europea (MID). Inoltre, dal 2006, l'Ente si è attivato per abilitare laboratori per
l'esecuzione della verifica periodica degli strumenti per pesare, spostando l'attività di verifica
dai singoli strumenti alla sorveglianza sull'operato dei laboratori che, nel bresciano, sono 11. La
sorveglianza dei laboratori che hanno operato nella nostra provincia non ha evidenziato
particolari criticità.
Prima della loro immissione sul mercato, le masse (pesi) a corredo degli strumenti per pesare o
in utilizzo alle imprese industriali per la tenuta sotto controllo dei propri strumenti di misura,
sono verificati in fabbrica. Brescia è sede di un importante fabbricante, uno dei pochi sul
territorio nazionale.
Collaborazione con altre Camere di Commercio
Nel corso del 2015, la Camera di commercio di Pavia, su disposizione della Procura della
Repubblica di Prato, ha richiesto la collaborazione di questo Ente a supporto del proprio ufficio,
per l'esecuzione delle verifiche periodiche sui misuratori volumetrici presso la Raffineria ENI di
Sannazzaro de' Burgondi; infatti, a seguito dei sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza che
hanno avuto una notevole risonanza sugli organi di informazione, l'ufficio è stato chiamato a
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
verificare il corretto funzionamento degli stessi al fine di restituirli integri all'attività produttiva.
Gli interventi effettuati presso il sito di produzione pavese sono stati 24. L'Ente, già in passato,
aveva sottoscritto rapporti collaborazione pluriennali con le Camere di commercio di Piacenza,
Lodi e Sondrio per lo svolgimento delle attività di metrologia legale ordinarie.
Controlli sui prodotti preconfezionati (“preimballaggi”)
La Camera di commercio è incaricata della sorveglianza delle quantità effettive dei prodotti
preconfezionati, cioè di quei prodotti contenuti in un imballaggio confezionato in assenza
dell'acquirente, garantendo la fede del consumatore finale nonché la concorrenza leale tra le
imprese produttrici; in questo ambito, sono state effettuate 23 ispezioni relative ai preimballaggi
eseguite presso i locali adibiti alla produzione e al deposito di prodotti preconfezionati. Le
ispezioni, che prevedevano il controllo sui lotti di produzione e, in particolare, sulle quantità
nominali dei preimballaggi con il metodo del campionamento, nonché sulla correttezza delle
iscrizioni metrologiche poste sulle confezioni, hanno dato luogo a un verbale di accertamento in
merito alle irregolarità rilevate.
Centri tecnici e carte tachigrafiche
Per la registrazione della velocità, dei tempi di lavoro e dei percorsi dei conducenti è
obbligatorio, per gli autocarri con massa complessiva superiore ai 3.500 kg, l'utilizzo del
tachigrafo. Fortemente voluta dall'Unione Europea, dall'anno 2006 è stata introdotta la
tecnologia digitale per la gestione dei trasporti commerciali su strada ed i cronotachigrafi
analogici di vecchia generazione, dotati di foglio di registrazione, sono gradualmente sostituiti
dal tachigrafo digitale corredato dalla carte tachigrafiche dotate di microchip. Nella provincia
bresciana risultano attivi 45 centri tecnici autorizzati.
Il sistema del nuovo tachigrafo digitale si fonda su specifiche norme di sicurezza, che mirano ad
assicurare l’impossibilità della manipolazione dell’apparato digitale allo scopo di garantire la
correttezza dei dati sulla velocità e i tempi di guida, il cui rispetto è considerato determinante
per la sicurezza stradale. La sorveglianza sulla strada è effettuata da altri organi accertatori
quali Polizia stradale, Polizia locale, Carabinieri e Guardia di finanza, le infrazioni rilevate sono
trasmesse all'ufficio Metrologia legale e sicurezza del prodotto. Lo stesso verifica che il corretto
ripristino dello strumento sia effettuato dalle officine autorizzate.
Nel corso del 2015 sono stati trasmessi 16 rapporti (nel 2014 sono stati 7 e nel 2013 erano stati
23). Come sopra ricordato la funzione connessa ai tachigrafi digitali è quella inerente il rilascio
delle carte tachigrafiche.
Relazione Sociale 92
1.839
1.452
1.491
Carte tachigrafiche rilasciatedalla Camera di Commercio
2015
2013
2014
2.111
1.579
1.558
Carte tachigrafiche rilasciateda utenti convenzionati
2015
2013
2014
3.950
2.931
3.049
Totale
2015
2013
2014
La crisi economica ha causato nel 2014 la restituzione, anziché il rinnovo, di carte tachigrafiche
emesse o a favore di imprese che erano tenute per i loro automezzi all'utilizzo delle carte
tachigrafiche, poiché hanno cessato l'attività, o a favore di autisti che guidavano automezzi
forniti di tachigrafi digitali, che non hanno più svolto l’incarico. Il 2015 vede confermato il dato
del 2014, a riprova della permanenza di una fase critica.
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Assistenza ai consumatori nelle procedure di conciliazione
Iniziative di comunicazione
Totale
€ 18.000
€ 3.000
€ 25.000
Formazione mirata ai temi della tutela del consumatore per il personale volontario della Associazioni
€ 4.000
Società Attività % di partecipazione Capitale sottoscritto
Consorzio Brescia Mercati S.p.A.
Gestione mercato annonario e dell'ortomercato.
21,76% € 71.366
Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.a. (ex Meteora)
Realizzazione e gestione del mercato telematico dei prodotti agricoli, ittici e agroalimentari.
19,13% € 456.621
Tecno Borsa S.c.p.a. Gestione della rete nazionale di borse immobiliari.
1,15% € 15.818
Organismo Quota associativa
Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.a. (ex Meteora) € 12.474
Tecno Borsa S.c.p.a. € 15.185
Totale quote versate € 27.659
Le iniziative per i consumatori
La Camera di Commercio ha stipulato con le principali Associazioni di rappresentanza e tutela
dei consumatori una specifica convenzione con i seguenti obiettivi:
informazione all’utenza
sostegno all’assistenza prestata al consumatore nelle procedure di conciliazione presso la
Camera di Commercio
formazione del personale volontario attivo presso le Associazioni
Il valore della convenzione è di € 25.000, così ripartito:
Le partecipazioni e le quote associative
Nel settore della tutela del mercato, la Camera di Commercio partecipa alle seguenti società.
La promozione della tutela del mercato avviene anche attraverso la corresponsione di quote
associative ai seguenti organismi attivi per lo più nel campo della qualità del prodotto.
Relazione Sociale 94
Studi e ricerche
Una delle principali funzioni della Camera di Commercio è costituita dall’informazione
economico-statistica. Essa fornisce la base informativa necessaria per l’attività istituzionale, la
programmazione degli interventi e la preparazione degli incontri economici internazionali. E’ un
servizio molto apprezzato anche dagli stakeholder, come dimostra la tabella successiva, riferita al
numero degli accessi all’Ufficio.
Le pubblicazioni
Sono suddivise per argomenti, riferiti tutti all’economia bresciana.
Rilevazioni settimanali dei prezzi
Presso la Camera di Commercio sono state istituite apposite Commissioni che ogni settimana
rilevano i prezzi dei principali prodotti: gli agricoli, gli zootecnici. Quindicinalmente si riunisce
anche la commissione per l'accertamento dei prezzi dei prodotti siderurgici.
Anno Contatti
2015 1.350
2014 1.360
2013 1.274
Studi e rapporti sulla congiuntura 14 pubblicazioni sugli andamenti congiunturali più importanti di industria, artigianato, commercio, servizi, lavoro, commercio estero, struttura dell’attività produttiva femminile, movimento delle imprese e imprenditoria
Listini prezzi 48 pubblicazioni settimanali con le quotazioni di prodotti vari, dai siderurgici ai petroliferi, zootecnici ed agricoli; determinazione annuale delle scorte morte e delle derrate agricole, uve, olive e olio di oliva.
Vari Brescia in cifre, Indice costo vita.
ACCESSI ALL’UFFICIO STATISTICA
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Progetto Partner Obiettivi
Osservatorio sull’Economia Sociale
Centro Studi Socialis Analisi sviluppo dell’economia sociale, che integra i servizi di welfare statale generando ricchezza ed occupazione
scadenza
Rilevazione sulla consistenza degli allevamenti semestrale
Rilevazione dell’attività edilizia mensile
Indagine Grande distribuzione organizzata annuale
Rilevazione prodotti acquistati e venduti dagli agricoltori mensile
INDAGINI DIRETTE
scadenza
Indagine multiscopo sulle famiglie: aspetti della vita quotidiana annuale
INDAGINI PER LE QUALI SI È FORNITO SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO
Le indagini
L’Ufficio Studi ha curato direttamente o ha fornito assistenza tecnico-logistica alle seguenti
indagini.
Gli osservatori economico-statistici
Sono il presidio dal quale la Camera di Commercio monitora importanti fenomeni economici.
Sportello Corporate Social Responsability - CSR
Dal 2006 è operativo lo sportello dedicato alla diffusione della responsabilità sociale di impresa.
Esso è il risultato di un progetto concepito da Unioncamere Nazionale, con l’apertura di uno
sportello specializzato in ogni Camera di Commercio italiana.
Compiti principali sono la consulenza alle imprese interessate ai temi della responsabilità
sociale d’impresa e la compartecipazione ad iniziative realizzate dal sistema camerale. Tra
queste si segnala l’adesione della Camera di Commercio di Brescia al Bando di Raccolta delle
Buone Prassi, promosso da Unioncamere Lombardia.
Lo sportello per la responsabilità sociale d’impresa ha curato la partecipazione delle imprese
bresciane all’edizione 2015 del bando di Raccolta delle Buone Prassi. Nel corso di una cerimonia
svoltasi a Milano in data 17.2.2016 sono state premiate 14 imprese bresciane, risultato che
conferma Brescia al terzo posto fra le province lombarde attive su questo fronte.
Relazione Sociale 96
Biblioteca e Archivio
Presso la Camera di Commercio è attiva una biblioteca specialistica, nella quale i cittadini e le
imprese a qualunque titolo interessati possono svolgere le loro ricerche sull’economia locale e
nazionale. L’accesso è libero.
Oltre alla biblioteca è presente anche un archivio, dove sono custoditi i documenti relativi sia
all'archivio storico, sia a quello di deposito dell'attività camerale e i fascicoli anagrafici delle
imprese.
Nel 2015 è proseguita la costituzione della banca dati informatica del Registro delle Imprese
bresciane, iscritte nel Registro ditte cartaceo a partire dal maggio 1911. Per ciascuna ditta è stato
creato un record comprendente le informazioni essenziali per agevolare la ricerca di ciascuna
singola impresa. Alla fine del 2015 sono stati creati circa 35.000 record.
La biblioteca della Camera di Commercio
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Le infrastrutture: far muovere e crescere la collettività
In un’area territorialmente complessa ed articolata come la provincia di Brescia, la possibilità di
fare affidamento su un sistema dotato di infrastrutture moderne ed efficienti è un tema
particolarmente sentito sia dalle imprese sia dai cittadini. L’impegno della Camera di
Commercio in questo senso è rilevante, dal momento che le partecipazioni societarie camerali in
tema di infrastrutture superano il 90% del totale delle partecipazioni della Camera di Brescia,
per un capitale sottoscritto complessivo pari ad € 24.649.761.
Società Attività % di partecipazione Capitale sottoscritto
Immobiliare Fiera di Brescia S.p.A.
Gestione dell’immobile che ospita le manifestazioni fieristiche e congressuali di Brixia Expo
64,82% € 3.111.733
Società Aeroporto Brescia Montichiari (A.B. e M.) S.p.A.
Gestione attività e servizi connessi ai trasporti aerei
50,50% € 510.000
Consorzio per C.S.M.T. S.c.a.r.l.
Favorire la crescita dei centri di ricerca applicata
12,74% € 408.571
Autostrade Lombarde S.p.A.
Progettazione costruzione e gestione del raccordo autostradale BS-BG-MI - A35
2,77% € 12.897.541
Relazione Sociale 98
Società Attività Delibera di dismissione
% di partecipazione
Capitale sottoscritto
SIAV S.p.A. Promozione e sviluppo economico del territorio dell’Alta Val Camonica
delibera n. 7/C del 26/3/2015
26,69% € 2.765.828
Autostrade Centro Padane S.p.A.
Progettazione costruzione e gestione di autostrade - A21
delibera n. 7/C del 26/3/2015
8,42% € 2.525.500
Tirreno Brennero S.r.l. in liquidazione
Promozione e realizzazione direttrice ferroviaria tra il Brennero ed il Tirreno
delibera n. 57 del 22/3/2012
4,36% € 16.868
Baradello 2000 S.p.A.
Gestione di impianti sciistici delibera n. 42 del 22/3/2012
4,08% € 120.000
A4 Holding S.p.A. Progettazione costruzione e gestione di autostrade - A4
delibera n. 7/C del 26/3/2015
1,57% € 2.109.786
Società Impianti Turistici S.p.A.
Gestione di impianti sciistici delibera n. 48 del 22/3/2012
1,45% € 131.040
Uniontrasporti S.c.a.r.l.
Promozione aggiornamento nel settore della logistica
delibera n. 7/C del 26/3/2015
0,89% € 6.894
Infracom Italia S.p.A.
Progettazione e realizzazione di infrastrutture di telecomunicazione
delibera n. 54 del 22/3/2012
0,05% € 46.000
In attuazione del proprio programma di revisione delle partecipazioni detenute in Enti e Società,
avviato nel 2012 e proseguito nel corso del 2015, la Camera di Commercio ha avviato la
dismissione delle seguenti partecipazioni:
Per quanto attiene alle operazioni societarie in ambito di realizzazioni infrastrutturali, il 2015 è
stato caratterizzato dalla riduzione del capitale sociale, per perdite, deliberato da Immobiliare
Fiera di Brescia S.p.A., con una conseguente riduzione del capitale sottoscritto dalla Camera da
€ 5.804.945 a € 3.111.733.
Si ricordano poi la dismissione delle partecipazioni in Autocamionale Cisa S.p.A e Tecnoservice
Camere S.c.p.A.
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Giugno 2015— Workshop “Meeting del Gusto” (Foto Bresciatourism)
Ottobre 2015— Workshop “Borsa Laghi” (Foto Bresciatourism)
Relazione Sociale 100
FASCICOLI LAVORATI AREA ANAGRAFICA (VALORI ARROTONDATI)
Tipologia 2015 2014 2013
Registro Imprese 121.700 122.000 137.000
Ufficio metrico 9.500 8.800 14.000
Albo imprese artigiane 11.000 11.200 11.500
Procedure d’ufficio 14.000 13.000 11.200
Bollatura libri 8.300 9.900 11.100
Albi, ruoli, elenchi e registri 2.300 2.500 6.500
Sanzioni amministrative e sicurezza prodotto 2.600 4.000 3.500
Modello unico di dichiarazione ambientale (M.U.D.) 1.300 1.500 1.700
Controlli a campione 1.100 2.000 1.600
Totali 171.800 174.900 198.100
Servizi alle imprese ed e-government
I servizi anagrafici
I servizi dell'Area anagrafica rappresentano il primo contatto fra la Camera di commercio ed i
propri interlocutori ed è per questo che devono essere fruibili con modalità d’accesso
organizzate in rapporto alle diverse necessità.
Capacità di servizio per imprese e professionisti
La principale categoria di stakeholder della Camera di Commercio è costituita dalle imprese.
Con 119.972 imprese iscritte, delle quali 107.330 attive, Brescia è la sesta Camera di commercio
italiana. Un numero così elevato determina un’intensa attività da parte degli uffici preposti ai
servizi per le imprese.
Anche nel 2015, al fine di rendere le risultanze del registro delle imprese corrispondenti alla
realtà economica, sono continuate: le cancellazioni d'ufficio (1.430 contro le 902 del 2014); le
verifiche inerenti il diritto annuale, incrementate rispetto al 2014, visto che sono aumentati i
controlli preventivi da parte delle imprese in vista della richiesta all'Ente di un contributo
camerale (passando dai 10.712 controlli ai 10.915). Tale servizio è garantito gratuitamente
mediante le richieste on line. Queste verifiche hanno determinato un aumento delle così dette
“procedure d'ufficio”.
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
A seguito della riduzione del 35% del diritto annuale dovuto per l'anno 2015 rispetto all'anno
2014, la modalità di calcolo degli importi dovuti deve necessariamente seguire un preciso iter,
diversamente, le imprese incorrono in errori sanzionabili dal punto di vista amministrativo.
L'Ufficio diritto annuale, conseguentemente, ha tempestivamente rimodulato i contenuti delle
diverse informative rivolte agli utenti. In particolare, è stata messa in evidenza la corretta
metodologia di calcolo del diritto annuale dovuto anche tramite esempi mirati. L'ufficio, come
di consueto, ha inviato con posta elettronica un promemoria agli utenti iscritti alla mailing list
dell'Area anagrafica.
L'ufficio nel corso del 2015 ha adottato e sperimentato un nuovo programma per redigere i
verbali di accertamento in modalità informatica, motivo per cui, vista la fase sperimentale, si
sono formalizzati meno verbali rispetto al 2014.
Dal 2013 la norma ha previsto che l'inoltro della dichiarazione ambientale (M.U.D.) avvenisse
solo con modalità telematica o con invio postale con raccomandata, non consentendo più la
consegna a mano presso gli sportelli camerali. Ciò ha fatto sì che gli utenti, al fine di risparmiare
le spese postali, optassero in misura consistente all'invio telematico, con conseguente inoltro
diretto al Ministero dell'ambiente. Motivo per cui si è assistito ad un calo costante della
spedizione delle stesse all'Ente.
Ai sensi del d.p.c.m. 22 luglio 2011, a decorrere dal 1° luglio 2013, lo scambio di informazioni e
documenti, anche a fini statistici, fra le imprese e le pubbliche amministrazioni devono avvenire
esclusivamente in via telematica. Nel caso in cui non sia prevista una diversa modalità di
comunicazione telematica, le comunicazioni avvengono mediante l'utilizzo della posta
elettronica certificata (p.e.c.). Si ricorda che entro il 29 novembre 2011 tutte le società avrebbero
dovuto dotarsi di una propria p.e.c. e iscriverla al registro delle imprese. Per le imprese
individuali la scadenza era fissata al 30 giugno 2013.
Grazie ad un applicativo che consente un invio massivo di comunicazioni in posta elettronica
certificata, diversi uffici dell'area anagrafica hanno colto l'occasione per inviare mailing mirati e
per il 2015 a costo zero, visto che l'Ente bresciano era fra le camere pilota per la
sperimentazione. In particolare:
Con un primo invio ha raggiunto 2.097 imprese del settore tessile e calzaturiero per dare
loro la possibilità di richiedere seminari in tema di sicurezza del prodotto, indicando
orari e località preferiti;
Relazione Sociale 102
Nel mese di ottobre ha realizzato un secondo invio destinato a 11.930 imprese, per
segnalare loro la possibilità di regolarizzare il versamento del diritto annuale riferito
all’anno 2015. Tale iniziativa, grazie a puntuali informazioni che consentono
all’interessato di rimediare ad eventuali errori, ha messo in condizioni le imprese di
evitare la cartella esattoriale consentendo, peraltro, all’Ente di abbreviare il ciclo
finanziario di riscossione del diritto annuale;
Nel mese di novembre ha inviato a 2.812 imprese una nota per informarle che la p.e.c.
da loro iscritta nel Registro delle Imprese veniva utilizzata anche da altra impresa.
L’invio mirato alle imprese su cui risulterebbe iscritta una p.e.c. utilizzata da più
soggetti ha consentito alle imprese di aggiornare le posizioni al Registro delle Imprese
rendendo il loro “domicilio elettronico” univoco e dedicato solo a loro;
Nel mese di dicembre si è rivolto a 1.189 utenti metrici al fine di aggornare i dati iscritti
nell’elenco, loro dedicato, denominato “Eureka”. Grazie al riordino della banca dati
Eureka si potrà svolgere l’attività di vigilanza sugli strumenti metrici, riducendo i tempi
di ispezione e gli accertamenti documentali a carico delle imprese.
Al fine di aggiornare l'indice INI-PEC, consentendo così agli utenti e alle pubbliche
amministrazioni di utilizzare la p.e.c. (posta elettronica certificata) nei rapporti con le società e le
imprese individuali, è stato organizzato un costante monitoraggio delle p.e.c. già iscritte. Con
l'evasione delle 3.603 pratiche inerenti la comunicazione di una p.e.c. a fine anno, il 90,32% delle
società ha provveduto alla comunicazione delle p.e.c. contro l'81,41% delle imprese individuali.
A seguito di controlli a campione sono stati cancellati dal registro delle imprese, da cui l'indice
INI-PEC attinge l'informazione, quelli risultati non validi, scaduti e non rinnovati o inattivati
per complessivi 1.371. Si è invece soprasseduto sul controllo di 447 autocertificazioni inerenti
l'antimafia, in attesa del collegamento alla banca dati nazionale unica della documentazione
antimafia: collegamento divenuto operativo solo il 21 gennaio 2016.
Novità legislative
Registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro
Uno degli obbiettivi delle istituzioni è evitare che la scuola e il mondo del lavoro rimangano
separati al fine di contrastare la crescente disoccupazione giovanile, gli alti tassi di abbandono
scolastico nonché l'elevato numero di imprese che, spesso, non riescono a trovare giovani
lavoratori forniti di adeguate competenze.
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Al fine di incrementare le opportunità di lavoro, le capacità di orientamento degli studenti,
l'acquisizione di competenze spendibili nelle aziende, la legge del 13 luglio 2015, n. 107, (riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti, cosiddetta “buona scuola”) ha potenziato lo strumento dell'alternanza scuola-
lavoro. I percorsi di alternanza scuola-lavoro rappresentano una strategia didattica nell'offerta
formativa di tutti gli indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado e sono parte
integrante dei percorsi di istruzione.
I percorsi di alternanza possono essere attuati con tutte le tipologie di imprese, con le rispettive
associazioni di rappresentanza, con le Camere di commercio, con enti pubblici o privati, con gli
ordini professionali, con i musei, con gli istituti pubblici e privati operanti nei settori del
patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, con enti operanti nei settori del
patrimonio ambientale, con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, disponibili ad
accogliere gli studenti per periodi di apprendimento predefiniti in situazione lavorativa, che non
costituiscano comunque rapporto di lavoro individuale.
Lo strumento dell'alternanza può essere molto vantaggioso per le imprese in quanto consente di
investire, senza oneri, sulla formazione degli studenti, verificandone direttamente le capacità e le
potenzialità, durante tutto il periodo di apprendimento, al fine di poterli inserire, eventualmente,
nel proprio organico al termine del loro percorso di studi.
L'art. 1, comma 41 della legge 107/2015 ha, inoltre, istituito presso le Camere di commercio il
registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro. Il registro è composto da:
a) un'area aperta e consultabile gratuitamente, in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e
privati disponibili a svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro. Per ciascuna impresa o ente il
registro riporta il numero massimo degli studenti ammissibili nonché i periodi dell'anno in cui è
possibile svolgere l'esperienza formativa; b) una sezione speciale del registro delle imprese cui
devono essere iscritte le imprese/enti che offrono agli studenti l'opportunità di usufruire delle
esperienze formative di alternanza.
Non a caso, il legislatore ha voluto affidare proprio alle Camere di commercio la tenuta del
registro in parola. Queste ultime, infatti, oltre a svolgere la tradizionale funzione di supporto e
promozione degli interessi generali delle imprese, si occupano, da sempre, degli aspetti
formativo-occupazionali, realizzando iniziative nell'ambito dell'orientamento professionale e
della formazione vera e propria, anche attraverso la promozione di stage e di tirocini. Questo ha
permesso alle Camere di commercio di assumere, nel corso degli anni, un ruolo da protagoniste
nel suddetto ambito, creando un efficace collegamento fra il mondo della scuola e il mondo del
lavoro. Le Camere di commercio sono in grado di ricevere le istanze delle imprese dal 28 luglio
2015.
Relazione Sociale 104
Piccole e medie imprese innovative e nuova piattaforma #ITALYFRONTIER per start up e
PMI innovative .
Il legislatore italiano, soprattutto negli ultimi anni, ha emanato normative dirette a favorire la
creazione di un contesto di crescita dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico, anche al fine
di attrarre nel nostro Paese imprese innovative e capitali dall'estero. Le nuove misure adottate
con il D.L. 3/2015 rappresentano una vera e propria “fase 2” per il percorso avviato a fine 2012
con il varo della normativa a sostegno delle startup innovative.
Proponendosi di sostenere in modo ancora più massiccio e pervasivo la propagazione di
innovazioni di tipo tecnologico all’interno del tessuto produttivo nazionale, il D.L. 3/2015
(Investment Compact) ha assegnato larga parte delle misure già previste a beneficio delle
startup innovative a una platea di imprese potenzialmente molto più ampia: le piccole medie
imprese (PMI) innovative, vale a dire tutte le piccole e medie imprese che operano nel campo
dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione, dall’oggetto sociale e dal
livello di maturazione.
Le piccole e medie imprese rappresentano la spina dorsale del sistema economico e produttivo
nazionale. La “svolta espansiva” impressa dall’Investment Compact rappresenta pertanto
un’evoluzione logica e ineludibile per una politica industriale che attraverso lo sviluppo
tecnologico intende promuovere la crescita sostenibile e la diffusione di una nuova cultura
imprenditoriale più incline ad attingere dal mondo della ricerca e dell’università e ad aprirsi ai
flussi internazionali di capitale umano e finanziario.
La nuova tipologia d'impresa si deve iscrivere in un'apposita sezione speciale del registro delle
imprese presentando un domanda in formato elettronico che deve contenente una serie di
informazioni che dovranno essere confermate o aggiornate dall'impresa entro il 30 giugno di
ogni anno e rese disponibili assicurando la massima trasparenza e accessibilità. La mancata
conferma o aggiornamento annuale delle informazioni, così come la perdita di uno degli altri
requisiti previsti, comporta la cancellazione d'ufficio dalla sezione speciale del registro delle
imprese. Alle suddette imprese si applicano alcune delle agevolazioni economico-fiscali previste
per le start-up innovative e gli incubatori certificati purché vengano mantenuti i requisiti
previsti dalla legge.
Infocamere ha creato un apposito sito sul quale sono reperibili la guida e le informazioni
relative sia alle start up che alle PMI innovative.
105
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Numero di accessi 2015 2014 2013
- di cui presso la Sede centrale 13.511 15.433 17.459
- di cui presso le Sedi distaccate di Breno 4.182 5.228 7.344
Salò (chiusa il 24 giugno 2013) -
- 6.299
Totale accessi 17.693 20.661 31.102
TERRITORIALIZZAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
Il costante calo degli accessi allo sportello è motivato dal fatto che gli utenti preferiscono sempre
di più le modalità telematiche di accesso alle informazioni fornite dell'Ente. La stessa utenza
professionale, costituita da Associazioni di categoria, notai, agenzie ed imprese, che può, tramite
apposite convenzioni, ottenere informazioni sullo stato di avanzamento delle proprie istanze
telematiche nonché ottenere informazioni circa la modalità con le quali presentare le istanza
stesse tutto ciò fissando un appuntamento, predilige ricorrere alle on line, alla p.e.c. o alla
consultazione del sito camerale.
Nel novembre 2015 tale sito è stato integrato con una nuova piattaforma denominata
#Italyfrontier consultabile anche in inglese ed aperta a chiunque, che prevede una vetrina di
dettaglio articolata in due sezioni: una contenente le informazioni ufficiali del registro delle
imprese e l'altra le informazioni inserite volontariamente dalla singola impresa.
Le PMI innovative devono assicurare l'accesso informatico alle medesime informazioni anche
dalla home page del proprio sito internet in modo gratuito. L'obiettivo è favorire e sostenere
queste imprese monitorandone lo sviluppo e promuovendo l'eccellenza dell'innovazione italiana
per dare luogo ad occasioni di investimento.
Accessi e contatti
La mole di istanze trattate genera un rapporto quotidiano con gli operatori economici per quanto
riguarda sia il trattamento delle istanze sia l’informazione relativa agli aggiornamenti giuridici e
tecnologici. Le modalità con le quali l’utenza può accedere agli uffici dell’Area Anagrafica sono
varie. La tabella successiva ricapitola il numero totale degli accessi e la loro ripartizione fra sede
centrale e sedi periferiche.
Relazione Sociale 106
900
733
1.320
Attività dello sportello dedicato - numero appuntamenti
2015
2013
2014
36.938
29.257
26.972
Contatti telefonici Call-center
2015
2013
2014
44
44
36
Convenzioni Telemaco
2015
2013
2014
L'aumento è motivato dal fatto che sono incrementati gli appuntamenti per il servizio bollatura
libri “a vista”. La Camera di Commercio ha inoltre stipulato una convenzione, rinnovata nel
corso del 2013, con il Comune di Sarezzo presso il quale è operativo uno sportello per il rilascio
di visure e certificati. Sono altresì operative le convenzioni Telemaco stipulate con studi e
associazioni.
Indirizzo e-mail 2015 2014 2013
posta.utente@bs.camcom.it 650 950 821
anagrafe@bs.legalmail.camcom.it 3.836 2.729 2.402
ACCESSI CASELLE POSTA ELETTRONICA
Il servizio di call center collega strategicamente i servizi di front office e di back office, fornendo
agli utenti una specifica assistenza. Il servizio offre infatti informazioni per la compilazione delle
istanze telematiche e per l'utilizzo dei programmi nonché ogni altra informazione sui servizi
dell'Area. Il calo nel 2014 è motivato dal fatto che si è concluso nel 2013 l'aggiornamento delle
attività regolamentate (mediatore, spedizioniere e agente o rappresentante di commercio) che ha
richiesto un sostanziale supporto agli utenti. Nel 2014 sono state supportate le imprese
interessate dal passaggio dalle due precedenti sezioni meccanica-motoristica ed elettrauto
all'unica sezione meccatronica.
La Camera di commercio di Brescia utilizza a ogni livello le nuove tecnologie informatiche. Il
dialogo con gli operatori è ulteriormente facilitato dall'impiego di varie caselle di posta
elettronica alle quali essi possono inviare richieste di informazioni e chiarimenti, nonché dalla
modalità di contatto “Richieste on line” accessibile dal sito web camerale.
107
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
576.765
465.605
480.595
Visualizzazioni pagine del sito - Area Anagrafica
2015
2013
2014
Nel giugno 2014 è stato attivato il servizio dei pareri preventivi in materia di attività
regolamentate; è stato apprezzato dagli utenti tanto che delle 60 richieste del 2014 si è passati
alle 167 del 2015. L'accesso avviene direttamente dal sito camerale, la registrazione è gratuita e
l'utente può accedere alle seguenti tipologie di richieste:
Tipologia delle richieste Oggetto
Appuntamenti accesso allo sportello polifunzionale presso la sede centrale
rilascio di C.N.S., Business Key, token, Carte tachigrafiche, prenotabili presso la sede di Brescia e presso la sede di Breno
riservati agli utenti Telemacopay, ovvero, agli utenti che trasmettono le istanze con “comunicazione unica”
Informazioni diritto annuale
sicurezza del prodotto
Iscrizioni atti da effettuarsi a data certa
Pareri preventivi in materia di attività regolamentate
ACCESSI TRAMITE IL SERVIZIO “RICHIESTE ON LINE”
Casella “Richieste on line” 2015 2014 2013
Numero utenti della provincia di Brescia registrati 2.573 2069 3.284
Numero utenti fuori provincia registrati 445 432 329
Richieste ricevute ed evase 10.400 9.236 10.735
L’ufficio sportelli anagrafici e sul territorio nel 2014 ha risposto alla richiesta delle imprese di
avere la possibilità di bollare i libri “a vista”. Riorganizzando il servizio si è offerto alle imprese,
che devono bollare un numero di libri non superiore a 5, di fissare un appuntamento tramite il
programma “richieste on-line”, per la sede di Brescia, presso lo “sportello tradizionale” e per la
sede di Breno presso lo sportello “Breno – Appuntamento sportello”. Nel 2015 si sono avvalse
del servizio 1.050 imprese per 2.076 libri.
L’informazione
Il sito internet www.bs.camcom.it è il principale strumento con il quale la Camera diffonde
informazioni sulla propria attività e le procedure che la regolano. Il numero delle
visualizzazioni di pagine del sito internet, riferito all’Area Anagrafica, è il seguente.
Relazione Sociale 108
Nel corso del 2015 è stato attivato il servizio “newsletter” affinché coloro che si rapportano con
il registro delle imprese - area anagrafica (notai, commercialisti, consulenti del lavoro, agenzie)
ricevano sulla propria casella di posta elettronica aggiornamenti inerenti le modalità operative e
novità legislative afferenti all'area. L'iscrizione è gratuita previa apposita registrazione.
L’utenza ed il personale sono inoltre coinvolti in riunioni informative per una maggiore
condivisione delle procedure e delle novità tecnico-giuridiche. Gli argomenti trattati, in
particolare, sono stati:
aggiornamento in materia di estetista;
aggiornamenti inerenti le pratiche notarili e l’imposta di bollo;
novità in materia di diritti di segreteria e tasse di concessione governativa;
gestione pratiche contestuali Registro Imprese - Rea - Suap;
novità in materia di fascicolo informatico d’impresa;
presentazione della nuova “Guida interattiva agli adempimenti societari”.La nuova
guida è uno strumento on line predisposto dal sistema camerale e messo a disposizione
di imprese, associazioni, professionisti e altri soggetti abilitati, che forniscono un chiaro
e sintetico quadro dei principali adempimenti pubblicitari nei confronti del Registro
delle Imprese e delle altra pubbliche amministrazioni destinatarie della Comunicazione
Unica;
presentazione della Guida Regionale relativa alla campagna bilanci 2015;
novità in materia di fascicolo d’impresa;
presentazione dell’istituto di pagamento InfoCamere (IConto);
presentazione di 3 direttive del Ministro dello Sviluppo Economico, d’intesa con il
Ministro della Giustizia, in merito alle modifiche al capitale sociale versato di Srl e SpA,
all’iscrizione dell’indirizzo di posta elettronica certificata nel Registro delle Imprese e al
decesso/recesso/esclusione del socio nelle società di persone;
presentazione nuovo procedimento di invio delle dichiarazioni di conformità mediante
l’utilizzo della Comunicazione Unica;
presentazione nuova procedura art. 19 della Legge 241/90 in merito alla sospensione
dell’attività per conformazione e ricaduta sul Registro delle Imprese;
presentazione dell’istituzione della nuova Sezione speciale e del Registro per
l’alternanza scuola/lavoro.
109
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
INCONTRI FORMATIVI PER FACILITARE LA REGOLARIZZAZIONE DELLE POSIZIONI
Numero e tipo Contenuti
32 esercitazioni di aggiornamento Tre diverse linee sono state proposte nel corso del 2015: utilizzo dei programmi per la trasmissione per via telematica e con firma digitale delle istanze dirette al Registro Imprese, “Fedraplus”, “Starweb” e “ComUnica Standard”, che sono stati costantemente aggiornati, anche alla luce delle nuove forme giuridiche; modalità di invio di bilanci e nota integrativa in formato XBRL; istituzione presso il registro delle imprese dell'albo regionale delle cooperative sociali.
Destinatari: utenza convenzionata (n. partecipanti 151).
Gli incontri sono stati condotti da un funzionario dell'Area Anagrafica, esperto di programmi telematici e procedimenti amministrativi, quale “docente” affiancato da un “tutor d'aula”, e, dal 2011, per la prima tipologia di aggiornamento, anche da un funzionario Inail, un funzionario Inps e da uno dell’Agenzia delle Entrate.
14 seminari/incontri Per una corretta applicazione dell’imposta di bollo, dei diritti di segreteria e delle tasse di concessione governativa; con le associazioni di categoria per la condivisione della nuova modalità di invio della dichiarazione di conformità; con commercialisti e Notai per la presentazioni della nuova guida interattiva (widget); con gli utenti convenzionati per la presentazione del nuovo istituto di pagamento ICONTO. Sono stati 365 i partecipanti.
SUAP - Sportello Unico per le Attività Produttive
Già dal 2014 il territorio bresciano emerge nel confronto con il livello nazionale come il territorio
in cui il Suap ha trovato una delle migliori realizzazioni. Infatti, tutti i Comuni bresciani
risultano accreditati presso il Ministero delle Sviluppo Economico, provvisti di un programma
applicativo che consente la presentazione e la gestione delle pratiche in modalità telematica.
Tale risultato è stato raggiunto grazie anche al fatto che la Camera di Commercio ha offerto ai
Comuni mediante adesione ad un protocollo d'intesa l'”applicativo-Suap” camerale,
programma informatico realizzato da InfoCamere, che consente la gestione pienamente
telematica del front-office del Suap. A tale protocollo d'intesa hanno aderito 25 Comuni/Suap
(fra cui dal 2014 anche il capoluogo di provincia) che coprono ben circa 1/3 delle imprese attive
sul territorio provinciale.
Per consentire ai comuni in convenzione camerale di riscuotere compiutamente in via
telematica gli oneri e i diritti di istruttoria dovuti per le pratiche Suap, mediante le funzioni di
“pagamento on-line”
Relazione Sociale 110
“pagamento on-line” già da tempo integrate nell'applicativo, la Camera di commercio, tramite
InfoCamere, ha implementato il sistema dei “pagamenti on-line” del Suap con una nuova
funzionalità, inserita sul portale impresainungiorno.gov.it, che mette i Suap cooperanti in
condizione di rispondere agevolmente alla norma nazionale che impone di regolare i pagamenti
in modalità elettronica utilizzando anche la piattaforma pubblica “pagoPA”, e ha pubblicizzato
vieppiù, presso i Suap e la loro utenza, il protocollo d'intesa stipulato con l'ASL di Brescia che
permette all'ASL (quale “Ente terzo” coinvolto negli endo-procedimenti del Suap) di introitare i
diritti di istruttoria che le sono dovuti direttamente sul proprio conto di Tesoreria Unica, con
versamenti effettuati dall'imprenditore/utente con carte di credito appartenenti ai principali
circuiti interbancari o, tramite bonifico bancario, attraverso gli strumenti di web-banking
dell'Istituto di Pagamento (IdP) costituito da “InfoCamere” disponibili sul portale
www.impresainungiorno.gov.it. Ad oggi, solo 4 di questi comuni (Adro, Pontoglio, San Felice
del Benaco e Verolavecchia), avendo stabilito un proprio tariffario, risultano avere
concretamente attivato le funzioni di “pagamento on-line” dei diritti Suap. Gli altri comuni si
riservano di attivarle in futuro, qualora dovessero prevedere specifici oneri o diritti di istruttoria
per le pratiche Suap di propria competenza.
Nell’arco del 2015 le pratiche Suap presentate tramite Registro Imprese/ ComUnica sono state
complessivamente 11.338 (10.854 nel 2014). Nello stesso periodo, i Suap/Comuni in
“convenzione” o in “delega” camerale, tenuto conto per ciascuno di essi del rispettivo tempo
d'uso dell'applicativo risultano aver ricevuto, per il tramite del Registro imprese/ComUnica,
3.383 pratiche (2.334 nel 2014).
Le pratiche telematiche gestite, complessivamente, dal Suap camerale sono state 7.083 (4.513 nel
2014) , di cui:
5.679 (4.156 nel 2014) come segnalazione certificata di inizio attività (Scia);
1.404 (357 nel 2014) come istanze “procedimento ordinario” (richiesta di autorizzazione
o di licenza precedente l’avvio dell’attività)
Vista la legge della Regione Lombardia 11/2014 e tenuto conto della convenzione siglata fra la
Regione stessa, il Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere Lombardia (delibera
Giunta Regionale X/4025 dell'11 settembre 2015) al fine di attivare la sperimentazione del
fascicolo informatico di impresa, nell'ambito del piano di formazione rivolto ai funzionari
comunali bresciani, sono stati organizzati 21 focus sul territorio e 4 in sede, che hanno visto la
partecipazione di 132 funzionari addetti ai Suap. E' stato tenuto inoltre un seminario in sede, a
cui hanno partecipato 233 funzionari in cui sono state analizzate le novità in tema di s.c.i.a.
111
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Dati attività Registro Imprese 2015 2014 2013
Iscrizioni 6.902 7.062 7.209
Cessazioni 6.722 6.775 6.864
Variazioni 69.761 68.859 107.484
Numero vidimazioni libri 8.249 9.891 11.098
Visure presso sportello 4.868 5.486 6.303
Certificati presso sportello 3.656 3.918 5.589
A seguito della deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. 2532 del 17 ottobre 2014
sono stati approvati i criteri per la realizzazione del servizio “Angeli anti burocrazia”. Questo
servizio, sperimentale per un anno, prevedeva l'individuazione e la formazione di trenta
giovani, gli “angeli” appunto, che operavano sulla base di specifici progetti e in stretta
connessione sia con il sistema camerale sia con le Sedi territoriali di Regione Lombardia (S.Ter).
Il soggetto attuatore e coordinatore del servizio è stato Unioncamere Lombardia, che ha affidato
la funzione di tutor ai Conservatori del registro delle imprese. Sul territorio Lombardo sono
stati distribuiti: 9 giovani a Milano, 2 a Bergamo, 2 a Brescia, 2 a Como, 2 a Cremona, 2 a Lecco,
2 a Lodi, 2 a Mantova, 2 a Monza Brianza, 2 a Pavia, 1 a Sondrio e 2 a Varese.
Con deliberazione X/3840 del 14 luglio 2015 la Giunta Regionale ravvisato la necessità di
concordare con il sistema camerale la rimodulazione degli obiettivi degli angeli, fra i quali
figura anche quello di Brescia.
In particolare, si è deciso di focalizzarsi sulla promozione o lo sviluppo dei suap e si è
convenuto di avviare una fase di sperimentazione che porti i suap della provincia a semplificare
realmente i processi di lavoro, per raggiungere tutti i requisiti previsti dall'allegato tecnico al
decreto legislativo istitutivo dei suap stessi e per valorizzare il fascicolo d'impresa.
A fine anno, nel rispetto del cronoprogramma stilato, è stata siglata una convenzione per
semplificare gli adempimenti inerenti la dichiarazione di conformità e si è partecipato alla fase
sperimentale per l'avvio del fasciolo di impresa sottoscrivendo con Regione Lombardia e per
ora due comuni bresciani (Brescia e Lumezzane) un accordo di collaborazione.
Il Registro Imprese
L’alto numero di imprese iscritte determina un’elevata attività per il Registro delle Imprese.
Relazione Sociale 112
2015 2014 2013 Numero % Numero % Numero %
Telematica 106.978 100,00 92.917 99,76 139.851 99,84
Altre modalità (posta, etc.) 0 0 224 0,24 228 0,16
Totale 106.978 100 93.141 100 140.079 100
MODALITÀ PRESENTAZIONE TOTALE PRATICHE REGISTRO IMPRESE
2015 2014 2013
Numero pratiche 70.273 71.932 89.189
Evase entro i termini 99,2% 98,78% 96,10%
Ritardo 1 - 5 giorni 0,5% 0,84% 0,50%
Ritardo > 6 giorni 0,3% 0,37% 3,50%
MODALITÀ DI EVASIONE PRATICHE REGISTRO IMPRESE
E' continuato il calo dei certificati allo sportello perché già dal febbraio 2013 l'Ente camerale, a
seguito di intervento legislativo, non può più emettere il certificato antimafia e sia perché le
pubbliche amministrazioni si sono abituare a controllare le autocertificazioni degli utenti
ricorrendo all'applicativo gratuito “Verifichepa” reso disponibile da Infocamere. Grazie alla
sistematica informatizzazione delle procedure l'unica modalità per presentare le pratiche al
Registro Imprese è dal 2015 quella telematica.
Con il definitivo obbligo per tutte le imprese, comprese quelle individuali, di utilizzo della
comunicazione unica si è reso ancor più necessario un allineamento delle informazioni
contenute nelle banche dati del registro delle imprese, dell'I.N.P.S. dell'I.N.A.I.L., dell'Agenzia
delle Entrate nonchè del Sportello unico per le attività produttive (SUAP). Un gruppo di
funzionari di Infocamere, di Unioncamere e delle Camere di commercio di Venezia e Brescia ha
lavorato in questi anni al fine di censire, partendo dai codici della classificazione delle attività
economiche dell'ISTAT, sia gli adempimenti da svolgere da parte delle imprese, sia enti
destinatari di tali adempimenti nonché tutte le normative nazionali e regionali di riferimento
giungendo così alla banca dati "Ateco". Tale banca dati è inserita nell'applicativo "starweb"
utilizzato per la predisposizione e l'invio delle istanze telematiche. L'utente ha pertanto a
disposizione il "sistema Ateco esperto" mentre predispone una pratica telematica che gli
permette di essere guidato nella scelta delle attività conoscendone gli obblighi connessi e la
normativa di riferimento. Anche l'Agenzia delle Entrate, riconoscendo l'utilità e l'efficacia di
"Ateco sistema esperto", all'inizio di giungo del 2015, ha pubblicato sul proprio sito il link di
accesso al portale "Ateco" accessibile sia dalla pagina dei codici attività, sia dalla pagina relativa
ai modelli IVA.
La tabella successiva illustra infatti i tempi di evasione delle sole istanze rivolte al Registro
Imprese che, secondo la normativa, devono essere iscritte entro 5 giorni.
113
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
401
271
401
Rilascio token
2015
2013
2014
RILASCIO CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS)
2015 2014 2013
N. CNS emesse in corso d’anno 4.014 3.160 4.484
CNS emesse su 1.000 imprese attive nell'esercizio 37 29 41
Tot.ale CNS emesse dall’inizio dell’erogazione del servizio 23.715 19.701 16.541
Totale CNS emesse su 1.000 imprese attive 221 182 151
Tipologia 2015 2014 2013
Iscrizioni 2.206 2.222 2.162
Modificazioni 4.269 4.285 4.563
Cessazioni 2.445 2.466 2.741
Totale imprese artigiane 35.435 36.048 36.602
PRINCIPALI INDICATORI RIGUARDANTI L’ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE (A.I.A.)
Presso il Registro Imprese sono operativi sportelli dedicati al rilascio dei certificati di firma
digitale e dei relativi dispositivi. La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) può essere rilasciata
tramite la Smart Card o il token. Il token è un dispositivo USB, contenente il certificato di
autenticazione e di sottoscrizione, che permette di avere sempre a portata di mano la propria
firma digitale e può anche essere utilizzato per l’autenticazione sicura nei siti di web. La tabella
e il grafico successivi evidenziano i relativi rilasci.
Nel 2015 l'aumento dell'emissione delle CNS e dei token è dovuto sia all'aggiornamento degli ex
ruoli sia all'iscrizione della PEC delle imprese individuali. E' stata infatti l'occasione per
un’ulteriore diffusione del dispositivo digitale fra gli imprenditori individuali che per queste
istanze necessariamente dovevano provvedere a firmare “di proprio pugno”. Nel 2015
l’aumento dei token è motivato sia dall’entrata in vigore della normativa relativa alla fattura
elettronica, sia perché l’imprenditore ha ritenuto più funzionale il token rispetto alla CNS.
Le imprese artigiane
Su 119.972 imprese bresciane, il 30% circa appartiene al comparto artigiano. E’ quindi
considerevole l’attività dell’ufficio che gestisce tali attività. Si ricorda che dal 12 aprile 2012, in
Regione Lombardia è stato soppresso l'Albo delle imprese artigiane, trasferendo la competenza
relativa al riconoscimento della qualifica al Registro Imprese.
Relazione Sociale 114
52
67
19
Sanzioni per esercizio abusivo di professioni regolamentate (agenti, mediatori)
2015
2013
2014
Tipologia 2015 2014 2013
Iscrizioni ruolo conducenti non di linea 56 58 73
Consistenza iscritti ruolo conducenti non di linea 1.200 1.144 1.091
Iscrizione ruolo periti ed esperti 6 5 13
Consistenza ruolo periti ed esperti 502 496 491
DATI GENERALI ALBI, RUOLI ED ELENCHI
11.514
11.234
11.012
Albo Imprese Artigiane: pratiche presentate
2015
2013
2014
Nel corso dell'anno 2015 l'Ufficio in relazione alla gestione della previdenza artigiana
"Invalidità, vecchiaia e superstiti", ha intensificato i rapporti di corrispondenza con l'Inps al fine
di migliorare ulteriormente il livello di allineamento dei dati previdenziali. Sono state incrociate
le informazioni relative alle 11.012 posizioni che nel corso del 2015 hanno iniziato, modificato e
cessato la loro attività prevalente artigiana. Solo 370 posizioni hanno richiesto una specifica
istruttoria. In collaborazione con 171 Comuni, in attuazione della legge regionale n. 10/2013
sono stati incrociati i dati relativi a 452 panifici recuperando e allineando le informazioni
relative a 274 responsabili tecnici per la produzione di pane e a 22 panifici la cui attività è
risultata sospesa o cessata.
Albi Ruoli e Registri
Una funzione istituzionale della Camera di Commercio, che garantisce la correttezza nelle
relazioni fra gli operatori economici e i consumatori, è il controllo dei requisiti delle attività
regolamentate (mediatori, agenti e rappresentanti, spedizionieri), i cui ruoli sono stati soppressi
dal 12 maggio 2012. A fine 2015 gli iscritti attivi al Registro Imprese erano 4.495; in particolare:
740 mediatori, 3.718 agenti o rappresentanti di commercio e 37 spedizionieri.
Complementari alla tenuta degli albi sono la vigilanza sul corretto esercizio della professione e
la sanzione delle violazioni di attività regolamentate.
115
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Creazione, sviluppo e continuità delle imprese
L’attività dei servizi anagrafici è completata dai servizi di orientamento/assistenza
personalizzata a disposizione di chi voglia avviare un’impresa, aumentarne la competitività o
accedere a programmi formativi o a contributi.
Ufficio Competitività delle Imprese
Con questi obiettivi dal 1° settembre 2015 è stato costituito l'Ufficio competitività delle Imprese,
le cui attribuzioni sono:
Punto Nuova Impresa (avvio e consolidamento d’impresa)
Progetti comunitari della Camera di Brescia
Orientamento ai finanziamenti camerali, regionali, italiani e comunitari per lo sviluppo
delle imprese
Coordinamento attività Comitato per l’Imprenditoria Femminile
Alternanza scuola/lavoro
Promozione della responsabilità sociale d’impresa
Sportello Ambiente e Innovazione
Informativa e ricezione delle istanze di deposito di brevetti e marchi
In tale modo viene facilitata per le Imprese la possibilità di trovare un punto di riferimento nella
camera di Commercio, che possa supportare l'azienda dalla fase embrionale sino alla sua
affermazione e consolidamento sul mercato.
2015 2014 2013
Impiantisti (l. 46/90) - Consistenza 11.041 10.813 10.724
Domande impiantisti depositate 418 618 1.023
Autoriparatori (l. 122/92) - Consistenza 4.498 4.407 4.283
Domande Autoriparatori depositate 300 322 540
Imprese di pulizia - Consistenza 1.287 1.246 1.125
Domande Imprese pulizia depositate 172 145 222
Imprese Facchinaggio - Consistenza 230 222 230
Domande imprese Facchinaggio depositate 18 28 41
Leggi speciali
Data la delicatezza di alcuni settori, alcune leggi speciali disciplinano l’attività delle imprese di
installazione impianti, di autoriparazione, di pulizia e di facchinaggio. L’Ufficio accerta la
sussistenza dei requisiti dei soggetti attivi in questi ambiti.
Relazione Sociale 116
Nel corso del 2015 si è constatato un lieve calo degli utenti Punto Nuova Impresa, riconducibile
essenzialmente a due fattori:
Assenza di agevolazioni economiche per lo start up di impresa
Tipologia di servizio non più adeguata ai tempi: le necessità degli utenti sono più
complesse e orientate a servizi consulenziali specialistici
A Ottobre 2015 è stato realizzato il primo Open Day, con l'intento di fornire informazioni e
NUMERO UTENTI CHE HANNO RICHIESTO INFORMAZIONI (ESCLUSI UTENTI PROGETTO START)
Dalla sua costituzione alla fine del 2015, il nuovo Ufficio Competitività delle Imprese ha
realizzato alcune iniziative, con la finalità di fornire strumenti di approfondimento qualificato
alle imprese, intercettare nuove categorie di utenti, essere occasione di formazione per il
personale dell’Ufficio e offrire visibilità al Comitato Imprenditoria Femminile, sotto la cui egida
possono essere allocate molte delle iniziative proposte.
Gli eventi realizzati nel corso del 2015 sono stati i seguenti:
1) Open Day Punto Nuova Impresa 2015 (dedicato allo Start up di impresa)
2) Ciclo di 3 incontri sulla proprietà intellettuale
3) Presentazione delle opportunità della programmazione comunitaria e servizi della rete
camerale
L’attività del Punto Nuova Impresa
Lo sportello Punto Nuova Impresa, che è parte della rete di sportelli di supporto allo start up di
impresa attiva già da anni in Lombardia, offre agli aspiranti imprenditori orientamento sulle
seguenti materie:
Realizzazione di iniziative per favorire l’avvio di impresa
Azioni a favore dell’imprenditoria femminile/giovanile
Orientamento in materia giuridico-amministrativa e di agevolazioni economico-finanziarie
del sistema camerale, regionale, nazionale e comunitario.
Nell’ultimo triennio l’attività del Punto Nuova Impresa ha avuto l’andamento illustrato in
tabella.
2015 2014 2013
Colloqui personalizzati 95 98 113
Telefonate 500 575 500
Email 200 300 165
Totale 795 973 778
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
assistenza agli aspiranti imprenditori e sperimentare una formula dinamica e innovativa che
andasse oltre il tradizionale approccio formativo frontale, e che ha avuto un esito estremamente
positivo.
Sono stati proposti, nell'arco della giornata, tre distinti seminari ai quali hanno partecipato
mediamente 80 iscritti per incontro. In parallelo sono state erogate mini sessioni di assistenza
specialistica da professionisti quali notaio, commercialista, consulente del lavoro ed esperto in
ambito cooperativo. Alle sessioni specialistiche hanno partecipato 30 aspiranti imprenditori: i
colloqui previsti per le prime tre categorie sono stati esauriti all'avvio delle iscrizioni, e non è
stato possibile soddisfare tutte le richieste. Molte persone hanno ricontattato l’Ufficio
Competitività per approfondimenti, e sei di queste sono state successivamente ammesse al
progetto Startupper 2016, sempre gestito da questa camera.
Nei confronti delle imprese già strutturate, l'assistenza prestata si svolge sia telefonicamente che
via mail ed eventualmente con il reperimento delle informazioni dai partner istituzionali come
Unioncamere (Bandi in AdP, Sportello Europa), Regione Lombardia, Ministero dello Sviluppo
Economico, Unioncamere Bruxelles. Nel corso del 2015 vi è stato un aumentato interesse,
seppur sempre troppo scarso, delle aziende nei confronti non solo di informazioni sui servizi
dedicati all'innovazione e all'internazionalizzazione, ma anche delle iniziative e agevolazioni
europee.
Per promuovere tali tematiche, tra settembre e dicembre sono stati realizzati i seguenti eventi:
a) Ciclo di seminari sulla tutela della proprietà intellettuale :
per competere sul mercato - sia interno che internazionale – le aziende devono aumentare la
consapevolezza sui rischi di contraffazione del prodotto e del marchio, e sulle possibili azioni a
tutela. Si è pertanto voluto introdurre una tematica sino ad ora non trattata in modo organico,
pur nella consapevolezza che è un argomento “di nicchia”. Questi i titoli dei seminari:
I principali diritti di proprietà industriale ed intellettuale dell’impresa e la loro tutela in ambito
nazionale ed internazionale
Il valore del design, forma e packaging: creare e tutelare l’immagine dell’impresa e
dell’identità del prodotto
Web Watch: tutela della proprietà intellettuale attraverso la sorveglianza Internet, social
network e piattaforme di e-commerce
Per ciascun seminario era attesa una presenza di un massimo di 20 persone, calcolate sulla
scorta della valutazione degli stessi relatori incaricati: nella realtà la media dei partecipanti è
stata di 35 persone, alcune delle quali hanno successivamente ricontattato l'Ufficio sia per i
materiali che per fruire dei servizi della rete Lombardiapoint legati alle tematiche trattate.
Il feedback è stato molto positivo anche in termini di partecipazione dell’aula e di richiesta
successiva di organizzare altri eventi sul tema.
Relazione Sociale 118
b) Evento “agri-food & bioeconomy - finanziamenti ed opportunità nella nuova
programmazione europea”.
I Programmi Comunitari e i Fondi Strutturali lombardi offrono alle imprese opportunità per
finanziare innovazione e sviluppo. La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con
l'Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Lombardia, ha presentato le nuove linee di finanziamento
a livello europeo e regionale, con focus sul settore strategico Agri-Food e Bioeconomy (cibo,
biomateriali, bioenergie), e i servizi gratuiti di accompagnamento per le imprese alle iniziative
europee.
All'evento hanno partecipato 25 tra rappresentati di aziende, associazioni di categoria e
professionisti.
Il Comitato per l’Imprenditoria Femminile
L’Ufficio Competitività delle Imprese svolge le funzioni di segreteria del Comitato per
l’imprenditoria femminile - CIF. Le iniziative del CIF camerale sono sottoposte all'approvazione
della Giunta camerale e attuate direttamente dalle componenti in collaborazione con i
funzionari della segreteria e, talvolta, in coordinamento con la rete regionale e nazionale dei
Comitati o con le istituzioni territoriali.
Il Comitato, rinnovato nel 2015, è composto da 10 componenti che rappresentano le associazioni
presenti nel Consiglio camerale e rimane in carica sino all'inizio del 2018, avendo un mandato
scadenza triennale. I componenti del Comitato è il seguente: Porteri Francesca (Presidente),
Maffoni Daniela (Vice Presidente), Baiguera Gabriella, Fazzina Cristina, Pagani Elena, Pinti
Marilena, Quaresmini Barbara, Rauzi Maria, Turelli Nadia, Valgiovio Laura.
L'azione del C.I.F. per l'anno 2015 si è incentrata essenzialmente su tre linee guida:
Il rafforzamento delle attività congiunte con il Coordinamento Regionale dei C.I.F., sia sulle
tematiche legate al Fondo nazionale di Garanzia che sugli eventi EXPO 2015, confluiti poi in un
incontro pubblico tenutosi il 30 settembre 2015, e la promozione del bando ITWIIN 2015
(promosso dall’associazione italiana donne inventrici e innovatrici).
Progettualità per la realizzazione del Progetto Scuola.
Realizzazione dell’Open Day dedicato all’autoimprenditorialità (27 ottobre 2015), con un
focus dedicato al reinserimento lavorativo degli over 40 in un’ottica di genere. Si tratta del
primo Open Day camerale, ideato con l’intento di fornire informazioni e assistenza agli
aspiranti imprenditori con una nuova formula dinamica e innovativa.
L'evento ha avuto un esito estremamente positivo, e verrà riproposto nel 2016. Sono stati
proposti, nell'arco della giornata, tre distinti focus, ai quali hanno partecipato mediamente 80
iscritti ciascuno. In parallelo sono state erogate mini sessioni di assistenza specialistica da
professionisti quali: notaio, commercialista, consulente del lavoro ed esperto in ambito
cooperativo.
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Società Attività % di partecipazione Capitale sottoscritto
INFOCAMERE S.c.p.a. Servizi di outsourcing informatici 0,16% € 29.146
DIGICAMERE S.c.a.r.l. Sviluppo sistemi informatici 1,00% € 10.000
Titolo Bando Totale contributi Totale domande Contributo medio
Nuove società cooperative € 15.000 6 € 2.500
Convenzione Sottoscrittori Oggetto Partecipazione Camera
Diffusione e-government
Provincia di Brescia Diffusione e-government € 25.000
Telematizzazione Comuni bresciani Diffusione CNS € 11.085
Titolo Bando Totale contributi Totale domande Contributo medio
Nuove società cooperative € 17.985 8 € 2.248
Sono stati richiesti, a valere sul bando camerale attivato nel 2014, i seguenti contributi:
Le partecipazioni
Nel settore dell’e-government, la Camera di Commercio detiene le seguenti partecipazioni:
In attuazione del proprio programma di revisione delle partecipazioni detenute in Enti e
Società, avviato nel 2012 e proseguito nel corso del 2015, la Camera di Commercio ha avviato la
dismissione delle seguenti partecipazioni:
Società Attività % di partecipazione
Capitale sottoscritto
IC OUTSOURCING S.c.r.l.
Servizi di acquisizione ed elaborazione dati
0,099% € 368
JOB CAMERE S.r.l. Fornitura di servizi di facility management e logistici
0,099%
€ 594
Delibera
Delibera n. 50 del
22.3.2012
Delibera n. 56 del
22.3.2012
Le convenzioni
La Camera di Commercio ha attivato alcune convenzioni nel comparto dell’e-government.
Alle sessioni specialistiche hanno partecipato 30 aspiranti imprenditori: i colloqui previsti per le
prime tre categorie sono stati esauriti all'avvio delle iscrizioni, e non è stato possibile soddisfare
tutte le richieste. Molte persone hanno ricontattato l'Ufficio Competitività per approfondimenti,
e sei di queste sono state successivamente ammesse al progetto Startupper 2016, sempre gestito
da questa Camera.
I contributi
Nel 2015 sono stati liquidati i contributi relativi al seguente bando camerale 2014:
Relazione Sociale 120
Gestione delle risorse umane
Piano della performance
Le disposizioni introdotte dal D.Lgs. n.150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività
del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, intervengono
in particolare in materia di valutazione delle strutture e del personale, di valorizzazione del
merito, di promozione delle pari opportunità.
La Camera di Commercio di Brescia già da alcuni anni ha avviato un'azione di attenzione e di
promozione degli interessi dei principali “stakeholder”, le imprese, operando in posizione di
avanguardia in molti ambiti della propria attività.
In attuazione di tali principi si sviluppa, in maniera coerente con i contenuti della
programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance, che si articola
in diverse fasi:
definizione e assegnazione degli obiettivi;
collegamento tra obiettivi e allocazione delle risorse;
monitoraggio in corso di esercizio;
misurazione e valutazione della performance;
utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;
rendicontazione dei risultati.
La Giunta ha approvato il Piano della Performance 2015, definendo gli obiettivi da raggiungere,
i valori di risultato attesi ed i rispettivi indicatori, nonché il collegamento tra obiettivi ed
allocazione delle risorse, in coerenza con gli obiettivi di bilancio indicati nei documenti
programmatici.
La Giunta, con il supporto dei Dirigenti, ha verificato l'andamento delle performance rispetto
agli obiettivi durante il periodo di riferimento.
121
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
I Dirigenti hanno redatto una relazione dei risultati organizzativi ed individuali raggiunti
rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali
scostamenti , mentre l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) ha validato la Relazione
sulla Performance, certificando la metodologia applicata ed elaborando un resoconto annuale
sui risultati conseguiti per l'attribuzione dei premi.
La Giunta, verificato il conseguimento effettivo degli obiettivi ed analizzate le valutazioni fatte
dai Dirigenti, ha convalidato il resoconto annuale certificato dall'OIV per l'assegnazione del
premio di produttività.
Valutazione
Al fine di assicurare una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi ed
economici delle funzioni e dei servizi, l'incentivazione della qualità della prestazione lavorativa
ed il riconoscimento del merito, l'Ente ha attuato da tempo diverse strategie interne, volte ad
assicurare l'applicazione delle disposizioni normative e contrattuali.
La metodologia di valutazione è collegata al raggiungimento degli obiettivi definiti nel Piano
della Performance ed a fattori di giudizio che misurano l'effettivo contributo dato dal
dipendente.
In pratica, la valutazione si sviluppa dai risultati collettivi e di gruppo ai comportamenti
individuali in un sistema articolato, con gradi di misurabilità diversi, e tiene conto degli
obiettivi operativi dell'Ente, dei servizi che si producono, delle attività interne e dei
comportamenti organizzativi dei singoli dipendenti.
VALUTAZIONE PERFORMANCE PERSONALE DIPENDENTE
PERSONALE NON DIRIGENTE
Fasce di merito Numero dipendenti Percentuale dipendenti
1° fascia ( 0% - 40%) 14 9%
2° fascia (41% - 70%) 85 55%
3° fascia (71% - 100%) 55 36%
GRADO DI DIFFERENZIAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’
Relazione Sociale 122
Il sistema premiante riconosce il merito individuale con differenti trattamenti economici, al fine
di assicurare il miglioramento della qualità dei servizi nonché la crescita delle competenze
professionali, garantendo allo stesso tempo equità e flessibilità.
Integrità ed etica pubblica
L'Ente ha inserito, a partire dal Piano della Performance per l'anno 2014, l'attività di contrasto
alla corruzione tra gli obiettivi operativi, con specifici indicatori.
In questo modo l’attuazione della trasparenza e dell’integrità costituisce una responsabilità
organizzativa oggetto di valutazione organizzativa e individuale.
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione indica gli interventi organizzativi volti a
prevenire i rischi di corruzione, individuando i responsabili dell'applicazione dei diversi
strumenti di mitigazione del rischio in uso presso la Camera di Commercio e le modalità dei
controlli da effettuare.
Particolarmente rilevante, in chiave di riduzione dei rischi di corruzione, è l'azione di
automatizzazione di alcuni processi, relativi ad esempio alla gestione dei collaudi e
all'approvvigionamento di beni e servizi, da acquisire attraverso i portali di negoziazione
elettronica. L'adozione degli strumenti sopra richiamati permette di conseguire risultati
rilevanti nell'azione di contrasto a potenziali rischi di corruzione.
Il Piano delle azioni positive
La Camera di Commercio di Brescia, con l’adozione e la stesura del piano delle azioni positive,
ha assunto una prospettiva metodologica e una visione unitaria che, nel valorizzare l’apporto
del Comitato Unico di Garanzia - organismo che ha, tra i propri compiti, la sensibilizzazione e la
formulazione di proposte di azioni positive - auspica risultati significativi per la qualità del
lavoro e dell’organizzazione dell’Ente, favorendo il benessere organizzativo dell'Ente nel suo
complesso.
Nella redazione del Piano Azioni Positive, il Comitato Unico di Garanzia di questa Camera non
ha potuto prescindere da una prima linea guida, che si impone con evidenza nell’attuale
momento storico, ovvero la “stretta” finanziaria - che si sta attuando con la c.d. spending review
- cui è attualmente sottoposta tutta la Pubblica Amministrazione.
123
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Per tale motivo, le azioni contenute nel Piano sono state valutate anche in relazione alla propria
economicità, individuando attività ed iniziative a costo zero o a basso budget.
La seconda linea individuata è il perseguimento della soddisfazione dei dipendenti, considerata
una delle leve critiche per aumentare la produttività negli ambienti lavorativi. Particolare
riguardo viene riservato, da un numero sempre maggiore di pubbliche amministrazioni, alle
esigenze dei dipendenti, che costituiscono – questo è evidente anche in un momento di forte
accelerazione tecnologica – il “motore” di tutte le attività produttive, intese in senso lato.
Considerato che il pubblico impiego è interessato da un blocco pluriennale del trattamento
economico, si è cercato di conseguire la soddisfazione del personale dando adeguato rilievo al
tema della conciliazione famiglia-lavoro, che tocca trasversalmente tutti i dipendenti, e che
coinvolge le forme di tutela delle pari opportunità, la realizzazione e la garanzia dell’efficace
funzionamento di infrastrutture interne e esterne (case, trasporti, forme di assistenza sanitaria,
ecc.), i programmi di aiuto a dipendenti con esigenze di cura familiare, l’attenzione ai problemi
psicologici e sociali.
Per operare in tale direzione, il Comitato Unico di Garanzia di questa Camera ha individuato
azioni positive che interessano le seguenti dimensioni, tra loro complementari:
a) cultura e informazione;
b) organizzazione del lavoro;
c) benefit aziendali;
d) servizi di cura e time saving.
Le azioni sono state ripartite in cinque linee, a loro volta declinate per annualità ed attività.
Il benessere organizzativo
Le politiche di gestione delle risorse umane rivestono un ruolo sempre più rilevante nel
processo di riorganizzazione della struttura, delle funzioni e delle linee strategiche che la
Camera di Commercio è chiamata ad affrontare in relazione alla riduzione progressiva del
diritto annuale e al conseguente contenimento della spesa per il personale. In questo quadro, la
valorizzazione e la crescita delle risorse umane presenti è e sarà strategica e dovrà
accompagnare e sostenere il processo di cambiamento che si andrà delineando.
Relazione Sociale 124
Valorizzare le professionalità interne, favorire iniziative di "squadra", realizzare azioni volte a
garantire il benessere organizzativo sono politiche di “welfare” in grado di mettere la struttura
ed i propri dipendenti nelle migliori condizioni per operare in un clima costruttivo e coeso che
permetta a tutti gli attori del sistema di raccogliere le sfide sempre più ambiziose che ci vengono
prospettate.
L'articolo 13, comma 5, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, approvato con
D.P.R. n.62/2013, indica espressamente la cura del benessere organizzativo tra i doveri dei
dirigente, con ciò rafforzandone la centralità nella gestione delle politiche di personale.
Migliorare il benessere organizzativo non può che significare anche un innalzamento della
qualità dell’azione amministrativa, del livello dei servizi resi all’utenza e quindi una più efficace
ed efficiente gestione dell’attività pubblica.
Assumono pertanto particolare e significativa rilevanza, in questo momento, gli strumenti di
flessibilità del rapporto di lavoro (telelavoro, rapporto di lavoro a tempo parziale) che offrono
ampi margini di gestione delle risorse umane e di intervento nelle attività e nei servizi da
svolgere e che possono incidere ulteriormente sul rapporto costi/benefici dell'Ente.
Le organizzazioni pubbliche e private che hanno attivato iniziative specifiche hanno constatato
nella maggior parte dei casi dei vantaggi tangibili ed in modo particolare un migliore
rendimento della attività in termini di produttività, una migliore motivazione/soddisfazione
del dipendente e una riduzione dell’assenteismo.
Alla luce del Programma di mandato e del Piano pluriennale di intervento per la gestione delle
risorse umane, il Segretario Generale ha promosso e predisposto un ventaglio di iniziative per il
benessere organizzativo e per la conciliazione vita-lavoro, anche al fine di agevolare in
particolare le dipendenti con figli piccoli e presidiare la motivazione del personale in un periodo
connotato dal blocco delle retribuzioni e dalla tendenziale riduzione dei fondi di
amministrazione per l’incentivazione della produttività, parallelamente a una contrazione degli
organici:
1. Incremento delle misure di flessibilità del rapporto di lavoro (part-time)
2. Interventi per favorire il rientro in servizio anticipato delle lavoratrici in maternità
3. Introduzione di sistemi di lavoro a distanza
125
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
La formazione
La Camera di Commercio ha assunto la formazione come metodo permanente per lo sviluppo e
la valorizzazione delle risorse umane e questo impegno si traduce annualmente nella
formulazione di un programma di formazione che, in una logica di continuità con le azioni
sviluppate negli anni precedenti, persegue le finalità:
diffusione delle conoscenze e competenze;
maggiore valorizzazione delle professionalità interne;
attuazione di percorsi formativi in grado di supportare l'attività dell'Ente;
miglioramento del clima organizzativo.
L'attività di formazione realizzata nel 2015 si è conclusa con la realizzazione di n. 73 iniziative,
che hanno coinvolto 116 dipendenti (il 75% del personale), per complessive 284 presenze/unità,
con una spesa diretta complessiva di € 11.423,99. Tale somma non comprende la spesa sostenuta
per la remunerazione delle ore di lavoro dedicate alla formazione. I costi indiretti, dati dalle
spese di trasporto, soggiorno e vitto, per consentire la partecipazione effettiva dei dipendenti ai
corsi di formazione fuori sede, ammontano ad € 1.635,00. Si sottolinea la sensibile riduzione dei
costi indiretti, questi ultimi legati alle spese di missione a fronte di un aumento delle ore di
formazione.
L’attività formativa erogata anche attraverso le modalità quali la videoconferenza o la
formazione a distanza, hanno consentito di mantenere l’ampio numero di destinatari favorendo
lo scambio delle conoscenze all’interno del sistema camerale.
2015 2014 2013
Costi totali sostenuti nella formazione interna € 11.423,99 € 15.869,21 € 12.879
Dei quali costi indiretti € 1.635,00 € 1.430,55 € 1.754
Numero corsi 73 68 92
Numero partecipanti 284 505 458
Numero Risorse Umane coinvolte nella formazione 116 114 117
Indice di partecipazione (n. partecipanti ai corsi/totale dipendenti %)
74,8% 72,1% 73,1%
Numero ore di formazione 1.472 2.970 2.607
FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
Relazione Sociale 126
TOTALE AFFIDAMENTI
Tipologia di incarico 2015 2014 2013
N. contratti derivanti da procedure iniziate a partire dal 1.1. al 31.12. di ogni anno (fonte: sezione Amministrazione trasparente - sito camerale)
262 240 415
- di cui acquisti in economia, con gara ad invito (fuori CONSIP/MEPA/SINTEL)
0 1 4
- di cui CONSIP/MEPA/SINTEL 191 167 75
- di cui affidamenti in house 34 25 125
- di cui acquisti in economia, con trattativa diretta (fuori CONSIP/MEPA/SINTEL)
37 47 211
Valore complessivo dei contratti € 1.076.323 € 1.857.874 € 1.950.078
- di cui acquisti in economia, con gara ad invito (fuori CONSIP/MEPA/SINTEL)
€ 0 €169.675 € 325.902
- di cui CONSIP/MEPA/SINTEL € 678.359 € 1.216.402 € 790.684
- di cui affidamenti in house € 307.184 € 335.011 € 511.561
- di cui acquisti in economia, con trattativa diretta (fuori CONSIP/MEPA/SINTEL)
€ 90.779 € 136.785 € 321.931
Procedure trasparenti per i fornitori
L’approvvigionamento di beni e servizi, necessario per lo svolgimento dell’attività istituzionale, è
curato dall’Ufficio Provveditorato, che persegue l’obiettivo di conseguire, attraverso
l’applicazione di diverse procedure e forme contrattuali, le migliori condizioni qualitative ed
economiche delle forniture, garantendo la massima trasparenza amministrativa.
Tipologie di affidamenti
La tabella successiva riassume la tipologia dei contratti di fornitura di beni servizi e lavori
stipulati dalla Camera di Commercio (senza Iva).
127
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Tipologia di incarico 2015 2014 2013
N. affidamenti totali di incarico nell'esercizio 262 240 415
- di cui a Fornitori della provincia 127 110 169
- di cui a Fornitori di altre province della regione 44 53 92
- di cui a Fornitori extra-regionali 91 77 154
Valore affidamenti di incarico nell'esercizio € 1.076.323 € 1.857.874 € 1.950.078
- di cui a Fornitori della provincia € 273.076 € 707.370 € 745.650
- di cui a Fornitori di altre province della regione € 264.037 € 423.494 € 294.810
- di cui a Fornitori extra-regionali € 539.210 € 727.009 € 909.618
AFFIDAMENTI ED IMPORTI CONTRATTUALI PER PROVENIENZA FORNITORI
Si evidenzia che, a partire dall’anno 2013, l'importo dei contratti è Iva esclusa, per uniformità
con i dati pubblicati sul sito camerale nella pagina Amministrazione trasparente – Bandi di gara
e contratti.
La voce “CONSIP/MEPA/SINTEL” si riferisce agli affidamenti effettuati sul portale di e-
procurement Consip/MEPA, attivato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, e sul portale
Arca/SINTEL, attivato dalla Regione Lombardia.
La Camera di Commercio utilizza da anni il portale Consip, ma, considerato che MEPA
(Mercato Elettronico) gestisce solo alcune tipologie di contratti (bandi), nel settembre 2013 si è
attivato anche il canale Sintel, per gestire le trattative per le tipologie di contratti non gestiti da
Consip/Mepa. Il canale Sintel è utilizzato anche per indagini di mercato finalizzate
all’affidamento di piccoli lavori.
Gli affidamenti diretti che non transitano su questi portali sono in numero residuale e si
riferiscono, ad esempio, a servizi forniti dall'Unione Regionale delle Camere di Commercio, a
servizi di analisi sulla regolarità del prodotto nell’ambito del servizio metrologia legale e
sicurezza del prodotto, ad abbonamenti a quotidiani e riviste, al reintegro del conto di deposito
per l'affrancatrice postale o ancora a servizi necessariamente affidati per vincoli tecnologici,
come la fornitura di teleriscaldamento, per un totale di € 90.779.
Ricadute economiche e provenienza fornitori
L’attività contrattuale della Camera di Commercio costituisce un importante volano
dell’economia non solo provinciale.
Relazione Sociale 128
Provenienza 2015 2014 2013
Brescia 48,47% 45,83% 40,72%
Lombardia 16,79% 22,08% 22,17%
Italia/Estero 34,73% 32,08% 37,11%
Totale 100% 100% 100%
PROVENIENZA FORNITORI (IN PERCENTUALE)
Ripartizione % valore affidamenti 2015 2014 2013
Brescia 25,37% 38,07% 38,24%
Lombardia 24,53% 22,79% 15,12%
Italia/Estero 50,10% 39,13% 46,64%
Totale 100% 100% 100%
PERCENTUALE VALORE AFFIDAMENTI (IN PERCENTUALE)
L’Ufficio Sportelli anagrafici sul territorio
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Tempi di pagamento delle fatture
Nel 2015, secondo quanto disposto dal D.P.C.M. 22 Settembre 2014, è stato introdotto un nuovo
indicatore dei tempi medi di pagamento, che viene calcolato come la somma, per ciascuna
fattura, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura e la data di
pagamento ai fornitori, moltiplicata per l'importo dovuto, rapportata alla somma degli importi
pagati nel periodo di riferimento.
Si sottolinea che l'indicatore assume valore negativo quando i tempi medi di pagamento sono
mediamente in anticipo rispetto alla scadenza. Sono esclusi dal calcolo i periodi in cui la somma
era inesigibile, essendo la richiesta oggetto di contestazione o contenzioso.
A decorrere dal 2015 l'indicatore viene calcolato e pubblicato con cadenza annuale e trimestrale.
I risultati dell'anno 2015 sono i seguenti:
RIPARTIZIONE FATTURE PER TEMPI DI PAGAMENTO (IN PERCENTUALE)
Tempi di pagamento 2015 2014 2013
< 30 giorni 80,3% 83,8% 79,9%
30-60 giorni 17,6% 14,3% 17,3%
60-90 giorni 1,7% 1,7% 2,5%
> 90 giorni 0,4% 0,2% 0,2%
Totale 100% 100% 100%
TEMPI DI PAGAMENTO FATTURE ANNO 2015 (IN GIORNI)
I Trimestre II Trimestre III Trimestre IV Trimestre
-21,76 -22,43 -36,96 -28,90
Il valore per l’anno 2015, ricavato dalla media dei trimestri, è di -27,51 giorni.
La tabella seguente, di più facile lettura, indica i tempi medi di pagamento delle fatture nel
triennio 2013/2015.
Relazione Sociale 130
Settembre 2015 - Visita delegazione albanese presso la Camera di Commercio di Brescia
Settembre 2015 - Incoming Expo (IV incontro)
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
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2015
2013
2014
240.389
234.813
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2015
2013
2014
Comunicazione e trasparenza
La Camera di Commercio impronta la sua attività a criteri di massima trasparenza nei confronti
dei propri utenti., ponendo particolare attenzione nel definire contenuti, modalità e risorse della
comunicazione.
In attuazione del D. Lgs. n. 33 del 14.3.2013, emanato in recepimento della L. n. 190/2012 (c.d.
“Anticorruzione”), sul sito della Camera di Commercio è stata istituita l’apposita sezione
“Amministrazione Trasparente”, nella quale, per almeno cinque anni, vengono pubblicati una
serie rilevante di informazioni, coordinate e messe a sistema dal Programma triennale per la
trasparenza e l’integrità. La norma, infatti, prevede specifici obblighi di pubblicazione in capo
alle pubbliche amministrazioni, nei propri siti istituzionali, di informazioni e dati concernenti
l’organizzazione e l’attività, riordinando in un unico corpo legislativo le numerose norme
vigenti in materia. Il sito internet della Camera di Commercio di Brescia, www.bs.camcom.it,
rappresenta il canale privilegiato per acquisire informazioni aggiornate sull’attività camerale,
grazie anche alle nuove caratteristiche di accessibilità e usabilità, così come previsto dalle “Linee
Guida” emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
Nell’anno 2015 si è registrata una flessione del numero dei visitatori, con uno scarto di 9.419
unità rispetto al 2014:
Le visualizzazioni delle pagine sono state complessivamente, nel 2015, 1.794.542, mentre la
permanenza media sul sito è passata da 4' 02'' del 2014 a 3' 55'' del 2015.
Relazione Sociale 132
Home Page & Toolbar 36,0%
Registro Imprese 21,3%
Studi statistiche e prezzi 15,8%
Albi, registri, elenchi e ruoli 7,6%
Atti e certificati per l'estero 5,2%
Amministrazione trasparente 3,9%
Progetti sviluppo economico 2,4%
Contributi alle imprese 2,0%
Tutela e regolazione del mercato 1,7%
Eventi convegni e incontri 1,5% Agricoltura e ambiente 1,3% Internazionalizzazione 0,7%
Suap 0,6%
Il grafico seguente mostra le visualizzazioni delle pagine suddivise tra l'Home Page e le
principali aree nelle quali è strutturata la mappa del sito:
Un ulteriore approfondimento dei dati delle sessioni di accesso al sito mostra come gli utenti
cerchino modalità di comunicazione sempre più semplici, efficienti ed interattive, in sintonia
con le proprie esigenze d’uso (user experience). L’accesso al sito avviene principalmente tramite i
motori di ricerca (65% ) e dal traffico diretto alla URL del sito (28%). Il restante 7% di accesso al
sito è dato dal traffico proveniente da pagine esterne, compresi social media.
La Camera di Commercio, pur non essendo ancora presente con una pagina ufficiale sui social
media, rileva accessi al sito internet da Facebook per oltre 700 sessioni. Si tratta di un’istanza di
cambiamento da parte dei propri utenti, che comporta la necessità da parte dell’Ente di definire
scelte strategiche precise di comunicazione, per poter gestire le diverse dinamiche relazionali
che ne conseguono. Infatti, nel momento in cui la pubblica amministrazione sceglie di essere
presente nello spazio web social, sceglie di trasformare un modello di comunicazione “verso” il
cittadino in uno “con” il cittadino. Alla luce di queste considerazioni il Piano della Performance
2016 prevede come principale obiettivo di comunicazione le revisione del sito internet camerale,
con apertura di un proprio spazio sui social media.
Rapporti con la stampa
L'Ufficio stampa, per la divulgazione di iniziative ed eventi della Camera di Commercio,
dell'Azienda Speciale Pro Brixia e dell’ATS - Expo 2015, opera attraverso inviti, conferenze
stampa e comunicati stampa. Inoltre, tramite una rassegna stampa quotidiana e rassegne
stampa specifiche, verifica il riscontro mediatico della propria attività di divulgazione e la
presenza di alcune categorie di interesse, principalmente nelle testate locali.
133
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
La rassegna stampa è anche strumento di comunicazione, messo a disposizione nella intranet
dell’ente per tutti i dipendenti, mentre per gli amministratori della Camera di Commercio, Consiglieri
camerali e componenti della Giunta, è accessibile dall’area cloud, ambiente virtuale organizzato da
un’apposita struttura interna all’ente..
Modalità di comunicazione 2015 2014 2013
Conferenze stampa 23 8 15
Comunicati stampa 262 270 237
Articoli da rassegna stampa 6.276 6.535 5.922
I tagli imposti dalla normativa sul contenimento della spesa pubblica hanno determinato negli anni
una progressiva riduzione delle forme di comunicazione pubblicitaria a pagamento sui quotidiani e
sui media, fino ad arrivare al sostanziale azzeramento delle spese pubblicitarie (salvo le pubblicazioni
obbligatorie per legge).
Diversificazione dei linguaggi ed attenzione ai costi sono quindi le modalità con le quali la Camera di
Commercio ha realizzato negli ultimi anni gli interventi in materia di comunicazione, in modo da
ottimizzare le risorse, cercando nel contempo di non sacrificare la visibilità dell’ente. Al fine di
consentire la programmazione e la gestione delle azioni di comunicazione verso i propri stakeholders
interni ed esterni viene realizzato il Piano di comunicazione, così come previsto dal Piano della
Performance 2016.
Convegni, seminari e altre iniziative
Parte fondamentale della propria funzione in tema di comunicazione è quella legata alla diffusione
della cultura economica e imprenditoriale mediante la realizzazione di eventi finalizzati a fornire alle
imprese importanti elementi conoscitivi utili allo svolgimento della loro attività. La Camera di
Commercio dispone di una struttura interna, in grado di svolgere attività di comunicazione
attraverso la predisposizione e la diffusione di specifici materiali grafici (brochure, locandine). Inoltre,
tale attività è stata consolidata con la realizzazione in house di pubblicazioni precedentemente affidate
a fornitori esterni, quali lo stesso Bilancio Sociale e il Listino Immobiliare della Borsa Immobiliare di
Brescia.
Si riportano di seguito due tabelle riassuntive delle attività svolte in tema di comunicazione per l’anno
2015, compresi i principali eventi organizzati presso la Camera di Commercio.
Relazione Sociale 134
Titolo Data Destinatari
Giovani e lavoro: scenario attuale e prospettive future
9.02.15 Istituzioni locali, associazioni di categoria, giovani
Cerimonia di Premiazione Imprese Storiche
26.03.15 Imprese storiche della provincia
Seminario MUD 2015 01.04.15 Imprese, professionisti e privati cittadini
Digital Day 08.04.15 Imprese e professionisti
Cerimonia di Premiazione Marchio Ospitalità Italiana 2015
09.06.15 Alberghi, agriturismi, ristoranti
Seminario: Finanzia la tua impresa! Incontri one to one con l’esperto
08.07.15 Associazioni di categoria, professionisti, imprenditori
Angeli anti burocrazia . Uno strumento al servizio delle Imprese
21.07.15 Istituzioni locali, associazioni di categoria, professionisti, imprenditori
Gli strumenti di semplificazione a favore delle Imprese operanti con l’Estero
21.09.15 Associazioni di categoria, professionisti, imprenditori
Open Day 2015 27.10.15 Imprenditori
2015 2014 2013
Seminari/workshop tematici e tecnici 15 9 15
Convegni con relatori istituzionali 3 3 4
Eventi per promuovere progetti, prodotti e servizi 10 12 20
Prodotti grafici (pubblicazioni, borchure, depliant, locandine, ecc.)
56 38 41
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
PRINCIPALI EVENTI ORGANIZZATI NEL 2015
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Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Titolo Data Destinatari
Ciclo di seminari sulla tutela del prodotto
29.10.15 05.11.15 19.11.15
Professionisti, imprenditori
Seminario: Iran, che cosa cambierà nel 2016?
12.11.15 Professionisti, imprenditori
Banca d’Italia Presentazione nuova banconota da 20 euro
12.11.15 Associazioni di categoria, professionisti, imprenditori
Presentazione Progetto Startupper 10.12.15 Imprenditori
Quarto Rapporto sulla cooperazione bresciana
16.12.15 Associazioni di categoria, professionisti, imprenditori
Marzo 2015 - Visita istituzionale del Console generale di Moldavia presso la Camera di Commercio
Relazione Sociale 136
Valore aggiunto e Ritorno alle Imprese
Dopo l’esposizione degli interventi che la Camera di Commercio di Brescia compie per i propri
interlocutori, il Bilancio Sociale presenta due dati che, per la loro significatività, costituiscono i
valori-simbolo delle azioni camerali: il valore aggiunto ed il ritorno alle imprese.
Valore aggiunto
Il valore aggiunto indica il valore prodotto dall’Ente e la sua distribuzione fra i rispettivi
referenti istituzionali. Il dato registra un decremento in tutte le voci rispetto al biennio
precedente per effetto della forte contrazione delle entrate dovuta alla riduzione del 35%,
rispetto al 2014, del diritto annuale ed al rientro dell’Ente nel regime di Tesoreria unica con una
notevole diminuzione degli interessi finanziari. Il 2015 quindi può essere considerato a buon
diritto un “anno zero” dal quale l’Ente ed il sistema camerale nel suo insieme devono ripartire e
costituisce un nuovo termine di confronto in quanto primo anno di un mutato quadro
finanziario e foriero di un prossimo mutamento dell’assetto istituzionale dell’intero sistema
camerale. Questi fattori hanno condizionato pesantemente la programmazione dell’anno
ispirandola a forte prudenza per cui si sono privilegiate le iniziative di promozione economica
già decise negli anni precedenti, di respiro pluriennale, che riguardavano il 2015 e si sono
impostate ulteriori misure di risparmio in relazione alle spese del personale ed al
funzionamento dell’Ente.
Valore aggiunto 2015 2014 2013
Valore del sistema economico-produttivo (Iniziative di promozione economica)
€ 4.848.844 € 12.386.533 € 13.924.303
Valore destinato al personale (Competenze per il personale, oneri previdenziali e assistenziali, spese per la formazione del personale e per l'acquisto di buoni pasto)
€ 6.320.213 € 6.453690 € 6.662.752
Valore destinato all'ente (Spese di funzionamento dell'ente, di automazione dei servizi, di pubblicità, di rappresentanza e di consulenza, ammortamenti, oneri finanziari, oneri straordinari)
€ 6.867.339 € 7.671.294 € 4.200.962
Valore destinato agli altri Enti del sistema camerale (Quote associative ad organismi del sistema camerale)
€ 1.574.128 € 2.398.806 € 2.444.775
137
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Ritorno alle imprese
Il ritorno alle imprese è un dato fondamentale che indica il valore che viene restituito alle
imprese grazie alle politiche camerali. Esso è calcolato sulla base della spesa complessiva per la
promozione e gli investimenti, rapportata al numero delle imprese e - ulteriore dato di
particolare rilievo - raffrontata alle media del diritto annuale versato da ciascuna impresa.
Il dato 2015 presenta una flessione riconducibile alla contrazione delle risorse destinate alle
iniziative di promozione economica per la forte diminuzione delle entrate già commentata e
resa evidente anche dal dato relativo alla media del diritto annuale versato per impresa.
Comunque, nonostante la forte contrazione delle risorse disponibili, più della metà (53,63%) del
diritto annuo versato in media dalle imprese viene speso per progetti di promozione economica
ed investimenti e quindi destinato alle politiche di sostegno alle imprese del territorio.
RITORNO ALLE IMPRESE ANNO 2015 (VALORI ESPRESSI IN EURO)
Valore aggiunto 2015 2014 2013
Valore destinato alla pubblica amministrazione (Imposte e tasse attività istituzionale e commerciale)
€ 683.937 € 856.262 € 759.869
Valore destinato al sistema sociale (Iniziative in materia di informazione ai consumatori, contributi per il sostegno del settore "Non profit")
€ 9.585 € 20.000 € 10.000
Valore aggiunto globale lordo € 20.304.045 € 29.786.585 € 28.002.661
Investimenti Promozione Investimenti + promozione Media diritto annuo
16,99
41,22
58,21
108,54
Relazione Sociale 138
Benchmark
Il sistema camerale nazionale si è dotato di uno strumento, chiamato “Pareto”, un metodo di
benchmarking attraverso il quale le Camere di Commercio mettono a confronto le performance
raggiunte.
L’utilizzo di indicatori e di sistemi di benchmarking è previsto nel Regolamento di Contabilità
delle Camere di Commercio, in particolare dall'art. 35 del DPR 254/2005, il quale prevede che il
funzionamento dell’Ente venga valutato mediante appositi indicatori di attività e di risultato,
con l'evidenziazione degli spostamenti delle attività e dei risultati rispetto ai programmi. Gli
stessi indicatori di efficienza, efficacia e qualità dei servizi consentono poi il diretto confronto tra
le Camere di Commercio.
Gli indicatori di benchmark economico-patrimoniali, strutturali e di processo soddisfano
pertanto le esigenze di funzionamento del sistema di misurazione e valutazione della
performance, consentendo di effettuare un confronto relativamente alla propria performance
rispetto a quello raggiunto dalle altre realtà camerali del cluster.
La Camera di Commercio di Brescia fa parte di un cluster quali-dimensionale, che comprende le
Camere di Commercio di dimensioni simili per numero di imprese registrate.
Si riportano in questa sede solo alcuni degli indicatori, che si ritiene possano fornire un quadro
di massima della qualità della gestione delle risorse e delle attività camerali.
I dati traggono origine dal sistema Pareto, elaborato da Unioncamere nazionale, sulla base dei
dati del Bilancio di esercizio 2014 di ciascuna Camera di Commercio.
139
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
Indice Formula
Incidenza degli Oneri correnti rispetto ai Proventi correnti
Oneri correnti
Proventi correnti
78%
64%
77%
58%
MEDIA NAZIONALE
MEDIA REGIONALE
MEDIA CLUSTER
BRESCIA
A) Equilibrio economico della gestione - anno 2014
Indice Formula
Incidenza dei Costi di struttura rispetto ai Proventi correnti
Oneri correnti - Interventi Economici
Proventi correnti
104%
103%
104%
94%
MEDIA NAZIONALE
MEDIA REGIONALE
MEDIA CLUSTER
BRESCIA
Un valore prossimo o superiore al 100% non è necessariamente un segnale negativo, anche se va
tenuto conto della composizione dei proventi correnti, degli oneri correnti e delle strategie poste in
essere.
B) Incidenza costi strutturali - anno 2014
Un valore prossimo o superiore al 100% evidenzia una scarsa o nulla capacità di poter destinare risorse correnti per interventi economici.
Relazione Sociale 140
Indice Formula
Scomposizione degli oneri correnti (incidenza oneri del personale)
Oneri del Personale
Oneri Correnti al netto del fondo svalutaz. crediti da D.A
Indice Formula
Incidenza del diritto annuale su proventi correnti
Diritto Annuale
Proventi Correnti
C) Incidenza del diritto annuale su proventi correnti - anno 2014
In riferimento a questo indicatore è auspicabile un valore quanto più basso possibile.
68%
69%
72%
76%
MEDIA NAZIONALE
MEDIA REGIONALE
MEDIA CLUSTER
BRESCIA
D) Incidenza oneri del personale - anno 2014
In generale, minore è l’incidenza degli oneri per il Personale sul totale degli Oneri correnti, più la Camera di Commercio ha utilizzato risorse per finanziare Interventi economici e Oneri di funzionamento. Sull’indice influisce anche il diverso assetto organizzativo degli Enti che si confrontano e che possono fare più o meno ricorso all’esternalizzazione dei servizi, in questo senso il dato andrebbe letto unitamente a quello indicato alla successiva lettera E.
31%
24%
25%
25%
MEDIA NAZIONALE
MEDIA REGIONALE
MEDIA CLUSTER
BRESCIA
141
Camera di Commercio di Brescia - Bilancio Sociale 2015
E) Incidenza interventi economici - anno 2014
Indice Formula
Scomposizione degli oneri correnti (incidenza interventi economici)
Interventi economici
Oneri Correnti
Indice Formula
Valore medio di interventi economici per impresa attiva
Interventi economici e Nuovi Investimenti Finanziari
N. imprese attive al 31.12
32%
44%
34%
47%
MEDIA NAZIONALE
MEDIA REGIONALE
MEDIA CLUSTER
BRESCIA
In generale, maggiore è l’incidenza degli Interventi economici sul totale degli Oneri correnti , più la Camera di Commercio ha utilizzato risorse per finanziare interventi diretti alle imprese. Valore “congruo”: 30%. Un valore < 30% indica un insufficiente utilizzo delle risorse per finanziare gli interventi economici. Un valore > 30% indica un utilizzo delle risorse “ottimale” solo in presenza di un risultato positivo della gestione ordinaria.
F) Interventi economici e nuovi investimenti finanziari per impresa attiva -
anno 2014
88
124
92
107
MEDIA NAZIONALE
MEDIA REGIONALE
MEDIA CLUSTER
BRESCIA
L’indicatore misura il valore medio di Interventi economici e Nuovi Investimenti finanziari per impresa iscritta, il dato Pareto è disponibile per un numero molto ristretto di Camere di Commercio rispetto a quelle di cluster.
Sommario 142
Sommario
Lettera del Presidente 3
Nota metodologica 4
L’identità 5
Camera di Commercio di Brescia: l’identità 6
I valori 8
Gli obiettivi strategici 9
L’assetto istituzionale 11
L’assetto organizzativo 17
“Sistema Camera” 21
Agire in rete 28
Il contesto socioeconomico 30
Rendiconto economico 39
La struttura contabile e finanziaria 40
Relazione sociale 45
Le risorse per la promozione 46
Innovazione tecnologica ed ambiente 49
Internazionalizzazione 54
Formazione: supporto alle imprese e al mondo del lavoro 64
Sommario 143
Promozione del territorio 67
Accesso al credito 75
Regolazione del mercato 79
Studi e ricerche 94
Le infrastrutture: far muovere e crescere la collettività 97
Servizi alle imprese ed e-government 100
Gestione delle risorse umane 120
Procedure trasparenti per i fornitori 126
Comunicazione e trasparenza 131
Valore aggiunto e Ritorno alle Imprese 136
Benchmark 138
Coordinamento e supervisione Massimo Ziletti Gruppo di lavoro Antonio Apparato, Antonio d’Azzeo, Rima Balhiss, Virginia Buriani, Giuseppina Costantino, Tiziana Facchini, Eleonora Firrito, Giacomina Francesconi, Milva Gregorini, Adele Loda, Marisa Mauri, Roberto Mellini, Massimo Melzani, Ambra Mereu Boy, Michela Mombelli, Marco Mosca, Beatrice Nardo, Luca Novazzi, Orietta Pedrana, Edoardo Perrotta, Riccardo Rovere, Silvio Rovetta, Maria Emma Sacco, Antonio Scaglia, Maria Beatrice Testoni, Antonella Vairano, Liviana Ventura, Anna Zucchini. Grafica Tiziana Facchini Luca Novazzi Referenze fotografiche Archivi Camera di Commercio di Brescia, ATS Brixia x Expo, Bresciatourism e Pro Brixia. Finito di stampare 3 Maggio 2016 presso Centro Stampa Camera di Commercio di Brescia
Via Einaudi, 23 - 25121 BRESCIA Tel. 030 37251 - www.bs.camcom.it
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