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tecsial molfetta - formazione catalogo 2013
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FORMAZIONE FINANZIATA
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AbOuT phOTO TITlE
AbOuT phOTO TITlE
AbOuT phOTO TITlE
9
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8
13 6
SOM
MA
RIO
3
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2 SOMMARIO
4 INTRO
6 TEAMbuIldINg/TEAMwORkINg
7 cOMuNIcAZIONE
8 lEAdERShIp
9 INFORMATIcA AVANZATA
10 INglESE/ buSINESS ENglISh
11 STRESS lAVORO cORRElATO
12 STRATEgIE E MARkETINg
13 cONTAbIlITA’ gENERAlE
14 pAghE E cONTRIbuTI
15 gESTIONE RISORSE uMANE
16 pRIMO SOccORSO IN AZIENdA
17 AddETTO cARREllI ElEVATORI
18 ANTIcENdIO (RISchIO MEdIO)
19 RlS
20 RSSp
21 ANTIcENdIO (RISchIO ElEVATO)
22 OpERATORE ElETTRIcO
23 dIRIgENTE pREpOSTO IN AZIENdA
24 AddETTO pIATTAFORME ElEVAbIlI
25 RESpONSAbIlE AuTOcONTROllO
26 pERSONAlE AlIMENTARISTA
27 AccORdO STATO-REgIONI
29 gESTIONE dOcuMENTAlE
30 ANTIRIclAggIO (d.lgS. 231/2007)
31 TuTElA dEl cREdITO
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FORMAZIONE pROFESSIONAlE, lA FRONTIERA dEl FuTuRO
produttività, efficienza, qualità, innovazione. Sono questi i driver economici che determi-nano la competitività di un’azienda, qua-lunque sia il contesto storico o geografico in cui essa si trova a operare. Ma l’elemento che fa da comune denominatore è la con-oscenza.
“conoscenza” intesa nella sua accezione più ampia, cioè come patrimonio immateriale generato all’interno di un’azienda attraverso il sedimentarsi di abilità manuali, competen-ze professionali, know-how tecnico, cultura. le attività economiche crescono, dunque, cumulando valore attraverso la conoscenza, e si rinnovano attraverso il doppio binario della ricerca e della formazione profession-ale.
la chiave per superare le difficoltà contin-genti e strutturali che oggi colpiscono il tes-suto produttivo del Mezzogiorno d’Italia è dunque la formazione. Sia che si vogliano
attuare strategie di differenzazione (di pro-dotto o di mercato), sia che si punti alla min-imizzazione dei costi, alla base c’è sempre la formazione dei lavoratori.
Ma la formazione assume un ruolo centrale anche nell’ambito delle politiche occupazi-onali. Non soltanto per quanto concerne l’accesso al mercato del lavoro (apprendis-tato), quanto soprattutto perché la formazi-one è l’unica risorsa a disposizione di quei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro in età adulta e che pertanto hanno necessità di riconvertire le proprie energie e i propri saperi, costruire nuove prospettive profes-sionali, per ricollocarsi in nuovi settori pro-fessionali.
Tecsial società leader nella consulenza aziendale e nella sicurezza nei luoghi di la-voro e l’Associazione kronos, ente formativo accreditato, hanno messo a punto un’ampia gamma di percorsi formativi specifici, fuori
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e all’interno delle aziende, per tutti i settori e per tutte le esigenze. dalla comunicazione all’informatica avanzata, dalla lingua inglese all’antincendio, passando per la formazione del personale alimentarista o per gli addetti alle piattaforme elevabili di lavoro. I percorsi formativi sono in linea con le previsioni nor-mative e gli obblighi imposti dall’Accordo Stato Regioni.
Inoltre, le partnership con i Fondi Intepro-fessionali permette di abbattere i costi a carico delle aziende. l’iscrizione ai Fondi Interprofessionali, infatti, è uno degli stru-menti a disposizione delle aziende per fi-nanziare la formazione a costo zero. Aderire ai Fondi Interprofessionali significa, in altre parole, avere accesso a un mondo estrema-mente vasto fatto di corsi di formazione as-solutamente gratuiti.
grazie alla sottoscrizione al Fondo pariteti-co Interprofessionale Fonditalia, le aziende hanno l’opportunità di prender parte alla formazione finanziata, sia obbligatoria che specifica, organizzata da Tecsial senza al-cuna richiesta di contribuzione. Questo è possibile perché l’azienda ha la possibilità di accedere per la formazione non solo al suo
esclusivo accantonato (spesso insufficiente rispetto al costo dei corsi), ma al cd ‘conto aziende’, cioè quell’unico conto formato dal-la contribuzione di tutte le aziende afferenti a Fonditalia e con Ente attuatore Tecsial.
A partire dalla formazione obbligatoria (pre-venzione, sicurezza e salute del lavoro), fino alla formazione specifica rispondente alle singole e differenti esigenze di ciascun contesto imprenditoriale, si potrà procedere all’elaborazione di piani Formativi nelle di-verse aree descritte in catalogo. Il catalogo, già approvato da Fonditalia, potrà chiara-mente essere ulteriormente ampliato con percorsi formativi specifici, calibrati sulla base delle peculiarità e delle esigenze azien-dali.
Tecsial e kronos, infine, si occupano della elaborazione di sessioni formative, destinate al personale degli Studi professionali, con particolare riferimento all’aggiornamento normativo in materia di Sicurezza sul lavoro (Accordo Stato-Regioni sulle attrezzature).
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TEAMbuIldINg/TEAMwORkINg
Obiettivi: Formare personale qualificato dotato di potenziale, necessario alla gestione efficace del proprio lavoro e inespresso o mal utilizzato. Assistere e migliorare il processo di analisi/consapevolezza del sé, dei gruppi e dell’organizzazione per individuare e definire strategie condivise attraverso:
•Conoscenze tecniche di base per il monitoraggio dell’efficienza del processo produttivo
• Padronanza degli strumenti operativi di indagine;
• Metodologie utili all’analisi degli aspetti critici e conseguente definizione delle azioni di miglioramento;
• Logiche che regolano le dinamiche del lavoro di gruppo, i metodi e gli strumenti per migliorare l’efficacia;
• Attivazioni consapevoli di metodologie di lavoro efficaci per il raggiungimento dei risultati del gruppo di lavoro
• Partecipazione a situazioni di lavoro di gruppo maggiormente orientati a cogliere, comprendere i processi e le dinamiche interpersonali.
contenuti: Il corso si struttura in 5 moduli dedicati agli argomenti comunicazione, Team working - Team building, creatività, Risoluzione dei problemi, Saper decidere. Ogni modulo consta di due momenti.
• l’aula seguirà l’iter della formazione indoor, in cui ogni momento teorico sarà, simultaneamente, sostenuto da momenti pratici: esempi, casi, simulazioni, role-playing, project work. I componenti il gruppo di lavoro, saranno, pertanto, coinvolti come protagonisti in modalità diretta, attiva e dinamica per tutta la durata del percorso formativo.
• il fuori aula seguirà l’iter formativo attraverso cui partecipanti e il gruppo di lavoro verranno stimolati, anche in gruppo alla realizzazione
di attività ed azioni mirate alla verifica e sperimentazione di quanto trattato nelle ore d’aula.
destinatari:
Imprenditori, dirigenti, Funzionari, Impiegati, tutti coloro che operano all’interno di un team.
durata :
1. 24 ore di lezioni d’aula
2. 2 incontri da 6 ore ciascuna di lezione d’aula (indoor)+ 1 giornata fuori dall’azienda (pranzo a carico dell’Ente di formazione).
35O euro
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cOMuNIcAZIONE
Obiett iv i : confronto come disc ipl ina e comunicazione come “arma” di coinvolgimento; or ientare la comunicazione per t rasformare un semplice gruppo di lavoro in una squadra motivata ed organizzata ; migl iorare la comunicazione, la cooperazione e la per formance strategica ; ident i f icare i fattor i che rendono ef f icace la comunicazione anal izzando i punt i d i for za del l ’inter locutore ; att ivare un percorso di cresc i ta indiv iduale e di gruppo favorendo la condivis ione di esper ienze; integrare le r isorse a disposiz ione del gruppo; fornire tecniche di comunicazione e di problem solv ing.
contenut i : comunicazione verbale, non verbale, para verbale, rappor to e re laz ione; s istema comunicazionale ; var iabi l i e fattor i pr incipal i che inf luenzano le comunicazioni (motivazione, atteggiamento aggress ivo, pass ivo e asser t iv i tà) ;
informazione di r i torno; fas i del processo comunicat ivo; outdoor or ienteer ing ( i punt i d i r i fer imento nel la comunicazione; comunicazione ef f icace in s i tuazione di st ress.
dest inatar i : dest inatar i : I mprenditor i , dir igent i , Funzionar i , I mpiegat i .
durata :
1 . 24 ore di lez ioni d ’aula
2. 2 incontr i da 6 ore c iascuna di lez ione d ’aula ( indoor)+ 1 giornata fuor i dal l ’az ienda (pranzo a car ico del l ’Ente di formazione) .
350 euro
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lEAdERShIp
Obiettivi:
Sviluppare le proprie potenzialità; saper guidare le persone e le risorse senza interferire nei sentimenti positivi nel gruppo e nel clima del Team. le potenzialità di leader.
contenuti: Manager o leader; leadership e sistemi di credenze; Volontà e capacità nel Team-leader; Outdoor Orienteering (guidare con la regola e con l’emozione); leader efficace in situazione di stress; Softair-l’Arte della battaglia.
destinatari: coloro che hanno contatti con persone e credono sinceramente nella crescita personale dei propri collaboratori; chi gestisce risorse umane e non solo risorse umane e vuole scoprire i talenti ed indirizzarli verso gli obiettivi d’impresa; managers, imprenditori e capi intermedi, purché abbiano la responsabilità di persone.
durata
1. 24 ore di lezioni d’aula
2. 2 incontri da 6 ore ciascuna di lezione d’aula (indoor)+ 1 giornata fuori dall’azienda (pranzo a carico dell’Ente di formazione).
350 euro
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INFORMATIcA AVANZATA
Obiettivi: saper applicare gli elementi più avanzati della videoscrittura, facendo apprendere l ’uso di word nelle sue caratteristiche più avanzate (modelli, stampa unione, integrazione immagini e testo). per ciò che riguarda i fogli di calcolo il corso si propone di insegnarne i concetti fondamentali, le applicazioni come il formattare o l ’utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base. Inoltre si utilizzeranno le funzionalità aggiuntive come l’importare oggetti nel foglio e la rappresentazione grafica dei dati.
contenuti - Videoscrittura: Modelli (realizzazione ed utilizzo); stampa unione (documento base e dati); la grafica nei documenti. Inserire immagini e integrarle nel testo; personalizzazione dell ’ambiente di lavoro Foglio elettronico: i fogli elettronici - concetti di base: il foglio di lavoro, le zone, le celle; ambiente di lavoro di Excel, i menù e le barre di strumenti; immissione di
numeri, stringhe di testi e le formule; le funzioni. Funzioni temporali, logiche, matematiche, informative; il formato delle celle e la formattazione del foglio di lavoro; stampa: le modalità, impostazioni della pagina, e le opzioni avanzate; grafici con Excel: creazione, formattazione e modifica; database: creazione e gestione, ordinamento, filtri; l ’integrazione tra Excel e word; programmi applicativi in Excel
destinatari: Imprenditori, manager, impiegati e professionisti
durata
30 ore di lezione d’aula.
400 euroform
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INglESE dI bASE
Obiettivi: comprendere e produrre testi scritti di carattere generale; sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e descrivere processi e situazioni con sufficiente chiarezza lessicale.
contenuti: Accoglienza del cliente; presentazione dell’azienda e del prodotto; presentazione di sé stessi; gestione in lingua delle telefonate e dell’agenda degli appuntamenti; grammatica di base: l’articolo, il presente semplice e progressivo, le frasi negative e interrogative.
destinatari: Imprenditori, manager, impiegati e professionisti
durata
30 ore di lezione d’aula
450 euro
Obiettivi: comprendere e produrre testi scritti di carattere generale; sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e descrivere processi e situazioni con sufficiente chiarezza lessicale.
contenuti: la lingua inglese nei suoi livelli fonologico, morfosintattico e lessicale; traduzione e produzione di documenti, corrispondenza, relazioni e argomenti di carattere prevalentemente tecnico; la conversazione al telefono; grammatica: aggettivi comparativi e superlativi, il passato, il futuro.
destinatari: Imprenditori, manager, impiegati e professionisti
durata
40 ore di lezione d’aula
450 euroform
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buSINESS ENglISh
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STRESS lAVORO cORRElATO
Il d.lgs.81/08 ha introdotto l’0bbligo pr eil datore di lavoro di valutare il rischio stress lavoro correlato, nell’ambito della propria azienda, e formare ed informare i lavoratori su questo fattore di rischio. Ovvero, deve verificare se sussista o mena la possibilità che le condizioni lavorative, possano indurre nei lavoratori una condizione di stress e formare ed informare i lavoratori su questo argomento con un apposito corso. Naturalmente il tutto deve ricondursi nell’ambito lavorativo, e non dovrebbero essere prese in esame fattori stressogeni estranei al lavoro.
Il datore di lavoro dovrà pertanto entro il 01/08/2010:
• Produrre un documento specifico per la valutazione del rischi stress lavoro correlato, o integrare il documento per la valutazione dei rischi preesistente con questa valutazione specifica.
• Formare ed informare i lavoratori in relazione al rischio stress lavoro correlato.
• Introdurre le misure necessaria ad eliminare o ridurre questo rischio qualora presente.
Obiettivi: Fornire elementi conoscitivi sul tema dello stress e dello stress lavoro correlato; chiarire il concetto di disagio, stress, tensione e costrittività organizzative in ambito lavorativo. Individuare le principali dimensioni lavorative che possono essere interessate dallo stress lavoro correlato. Specifica le responsabilità degli attori aziendali coinvolti nel sistema di gestione della sicurezza in azienda e dare strumenti per la valutazione dello stress lavoro correlato secondo le recenti indicazioni internazionali e nazionali..
contenuti: lavoro, salute e benessere organizzativo; riferimenti normativi e soggetti coinvolti; le responsabilità nella valutazione; definizioni e modelli sullo stress lavoro correlato; stress, fatica, disagio, costrittività organizzative
e conflitto;modelli organizzativi e gestionali e stress lavoro correlato
destinatari:
Imprenditori, manager, impiegati e professionisti
durata:
1. 24 ore di lezioni d’aula
2. 2 incontri da 6 ore ciascuna di lezione d’aula (indoor) + 1 giornata fuori dall’azienda (pranzo a carico dell’Ente di formazione).
250 euro
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STRATEgIE dI VENdITA E MARkETINg STRATEgIcO
Obiettivi: Il piano di marketing è uno strumento di pianificazione delle decisioni; la sua stesura consente di definire in maniera integrata obiettivi, strategie e strumenti operativi con i quali l’azienda interagisce sul mercato. Il corso fornisce strumenti e metodi indispensabili per comprendere e analizzare la situazione competitiva societaria, permettendo di redigere un piano di marketing strategico e operativo, che sia un reale punto di riferimento per tutte le funzioni aziendali.
contenuti: Obiettivi e sfide del piano di marketing; Marketing, strategia, obiettivi e pianificazione; dall’analisi alla formulazione della strategia; pianificazione; pilotare l’azione commerciale; Interazione con le altre funzioni ; Tecniche e strategie di vendita
destinatari: Imprenditori, manager, impiegati e professionisti
durata
36 ore di lezione d’aula
450 euro
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cONTAbIlITA'’ gENERAlE
Obiettivi: acquisire le competenze in materia di basi delle rilevazioni contabili, rilevazioni di fatture di acquisto e vendita, metodi della contabilità del ciclo attivo e passivo, utilizzare la logica delle scritture contabili in funzione delle esigenze di bilancio, assolvere gli adempimenti fiscali, al fine di maturare autonomia lavorativa per mettere lo studente in condizioni di affiancare il management nelle scelte da affrontare.
contenuti: I principi delle rilevazioni contabili; normativa civilistica e fiscale nazionale ed europea; gli adempimenti contabili in campo IVA; le operazioni di assestamento e di riapertura dei conti; esercitazioni pratiche
destinatari: personale aziendale che non possiede competenze di area amministrativa e che necessita di consolidare le proprie basi conoscitive.
durata
40 ore di lezione d’aula.
450 euro
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pAghE E cONTRIbuTI
Obiettivi: Si propone di formare una figura che sia in grado di gestire le prob-lematiche legate all ’amministrazione del personale ed all ’elaborazione della retribuzione, utilizzando le più moderne metodologie operative.
contenuti: gli Enti previdenziali: l ibri obbligatori; tipologia rapporto di lavo-ro; le assunzioni; la busta paga; ccNl. Qualifiche e livelli; aspetto previden-ziale nella busta paga; la Retribuzione; l ’orario di lavoro: Orario Straordinario, Riposi settimanali, Festività e permessi; elaborazione buste paga parte pratica; elaborazione buste paga contratto a progetto: dal contratto di collaborazi-one coordinata e continuativa al con-tratto a progetto; la risoluzione del rap-porto di lavoro; autoliquidazione.; cud; 770/730; applicazioni alla busta paga di TFR e preavviso
destinatari: personale aziendale.
durata
40 ore di lezione d’aula.
450 euro
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Obiettivi: I l corso in gestione delle Risorse umane ha come obiettivo quello di formare specialisti in grado di gestire con efficienza ed efficacia i processi, le metodologie e i meccanismi operativi dell ’area della direzione del personale, dotando le figure in uscita di un baga-glio di conoscenze e abilità riguardanti la valutazione di competenze, la selezi-one e l ’amministrazione del personale, gli strumenti per l ’analisi dei ruoli, la progettazione di piani di azione e di svi-luppo, la formazione e il ricollocamento professionale.
contenuti: comunicazione; I l sistema organizzativo aziendale e i suoi pro-cessi; project Management e business plan; gestione legale a amministrativa del personale; processo di ricerca, se-lezione e valutazione; valutazione, ori-entamento, formazione e sviluppo delle prestazioni e del potenziale del person-
ale; la formazione; il rapporto di lavoro: aspetti contrattuali e amministrazione del personale; la gestione delle relazioni sindacali; le forme di supporto: out-placement, coaching ed orientamento al lavoro; sicurezza sui luoghi di lavoro
destinatari:
Manager, responsabili settore risorse umane.
durata
36 ore di lezione d’aula.
450 euro
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gESTIONE, SVIluppO E AMMINISTRAZIONE dEllE RISORSE uMANE
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pRIMO SOccORSO IN AZIENdA
Obiettivi: I l progetto offre ai dipendenti delle imprese beneficiarie uno strumento completo di formazione e informazione sia teorica che pratica al fine di addestrare degli addetti alle tecniche di primo soccorso. I l corso trasferirà competenze e conoscenze necessarie ad organizzare e formare un efficiente sistema di primo soccorso aziendale. I l corso affronta: i rischi connessi all ’intervento degli addetti; come riconoscere il pericolo in un’emergenza sanitaria, come suggerire i comportamenti di prevenzione e
protezione del personale. I l contenuto dell ’azione formativa corrisponde a quanto previsto dal decreto n. 388/2003 sul pronto soccorso aziendale in attuazione del d. lgs. 81/08. lavoro; sicurezza sui luoghi di lavoro
durata
16 ore
250 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
I° MOdulO gIuRIdIcO/ NORMATIVO
unità Formativa A - la legislazione
Aspetti giuridico- normativi in materia di sicurezza e di primo soccorso; d. lgs. 81/08; d.M. n° 388 del
15/07/2003; statistiche degli infortuni; figure individuate, modalità, contenuti per la formazione degli addetti al
primo Soccorso.
unità Formativa b - le Figure
Effettuare l’approccio adeguato alla persona infortunata; individuare cause e circostanze dell’infortunio in cantiere;
compiti e ruoli degli addetti; procedure da attuare: chiamare il soccorso esterno; soccorrere l’infortunato; salvaguardare l’infortunato; salvaguardare se stesso.
II° MOdulO Il pRONTO
INTERVENTO
unità Formativa c - le procedure
Allertare il sistema di soccorso; cause e circostanze dell’infortunio; riconoscere un’emergenza sanitaria;
nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio; tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso; riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso. conoscere i rischi specifici
dell’attività.
unità Formativa d – gli Interventi
prova di verifica intermedia
Riconoscere un’emergenza sanitaria; conoscere i rischi specifici dell’attività; cause e circostanze dell’infortunio
nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio; tecniche di autoprotezione
del personale addetto al soccorso.
III° MOdulO pATOlOgIE
IN AMbIENTE dI lAVORO
unità Formativa E - le patologie
prova di verifica finale - prova pratica
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro; cenni di anatomia dello scheletro; lussazioni, fratture e complicanze; Traumi e lesioni cranio-encefalici
e della colonna vertebrale; Traumi e lesioni toraco-addominali; Acquisire capacità di intervento pratico
principali tecniche di primo soccorso; principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
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AddETTO AI cARREllI ElEVATORI
Obiettivi: I corsi carrellisti si rivolgono a chi ricopre le mansioni di addetto alla conduzione del carrello elevatore (mulettista, carrellista). I l datore di lavoro deve impiegare solo lavoratori addestrati all ’uso in sicurezza di questi mezzi tramite specifici corsi. I l corso è finalizzato a fornire nozioni necessarie per il buon utilizzo di un carrello elevatore, sottolineando l’importanza delle verifiche dello stato di manutenzione del carrello: livello dell ’olio, pneumatici, impianto idraulico.
particolare attenzione è rivolta alle modalità di carico per evitare lo sbilanciamento del carrello, con schemi illustrativi utili a determinare il centro di gravità del peso e a leggere la targhetta applicata ad ogni carrello elevatore.
I l carrello elevatore è fonte di gravi infortuni se non adoperato correttamente. I l corso carrellisti fornisce un valido contributo alla formazione di chi utilizza queste attrezzature. permette di conoscere le procedure di preparazione e manutenzione del mezzo, senza prescindere dalle norme di sicurezza per
la circolazione. Al corso devono essere iscritti sia i lavoratori con la qualifica di carrellista sia coloro la cui mansione specifica comporta l ’utilizzo dei muletti.
durata
16 ore
250 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
uNITA’ FORMATIVA A
Riferimenti normativi e legislativi
cenni sulle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81/2008);
le componenti della sicurezza: uomo, macchina, ambiente.
uNITA’ FORMATIVA b
unità Formativa b - le Figure
Ruolo, requisiti, compiti e responsabilità del carrellista;
Tipologie di carrelli elevatori; le componenti principali del carrello elevatore.
uNITA’ FORMATIVA c
unità Formativa c - le procedure
Il carrello elevatore; movimentazione merci; ottimizzazione dei flussi operativi e gestionali; messa a punto; minimizzo dei tempi dei guasti;
riduzione avarie; Esempi sulle più comuni situazioni a rischio per le
condizioni ambientali e/o per natura del carico.
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ANTINcENdIO (RISchIO MEdIO) AddETTO AllA pREVENZIONE
Obiettivi: I l corso si propone di formare ed addestrare sulla genesi e lo sviluppo degli incendi, sui principi prevenzionistici e protezionistici e sull ’utilizzo dei mezzi di estinzione portatili . Soddisfa alla formazione obbligatoria prevista dal d.lgs 81/08 che impone ai datori di lavoro di designare gli addetti alla squadra antincendio, oltre a fare il piano di valutazione del rischio e il piano di evacuazione. I l corso è indicato agli addetti designati dal datore di lavoro al servizio antincendio delle aziende che sono state valutate a medio o basso rischio. possono trarre utilità professionale anche datori di lavoro, addetti al servizio di prevenzione e protezione, responsabili della sicurezza, lavoratori, consulenti, professionisti.
durata: 8 ore
250 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO I
unità Formativa A - principi di
combustione
prodotti della combustione; Triangolo della combustione;
Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
Effetti dell’incendio sull’uomo;divieti e limitazioni di esercizio;
Misure comportamentali.
MOdulO I I
unità Formativa b - protezione antincendio e
procedure da adottare in caso d’incendio
principali misure di protezione antincendio;Evacuazione vie di esodo in caso di incendio;
Allarme e soccorsi; presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata
avvalendosi di sussidi audiovisivi.
unità Formativa c - Esercitazioni pratiche
presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
Attrezzature di protezione individuale;Esercitazione all’uso di estintori, naspi e idranti.
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RAppRESENTANTI pER lA SIcuREZZA dEI lAVORATORI (RlS)
Obiettivi: l’obiettivo formativo è quello di fornire ai partecipanti la formazione riguardo la figura del Rappresentante dei lavoratori - RlS in materia di prevenzione e protezione dei rischi nei luoghi di lavoro, come previsto dal d.lgs. 81/2008. Finalità del percorso è quella di far acquisire ai destinatari adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi (cfr. art. 37 co. 10 d.lgs. 81/2008) ed in modo che la trattazione degli argomenti menzionati abbia ricadute positive in termini gestionali ed organizzativi.
durata
32 ore
250 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO IgIuRIdIcO – NORMATIVO
legislazione in generale sulla sicurezza, d. lgs. 81/08, le statistiche degli infortuni e delle violazioni nei cantieri, i lavori in quota e la direttiva cantieri e
la disciplina sul rapporto di lavoro.
MOdulO II
MOdulO TEcNIcO prova di verifica
intermedia (questionario a risposta
multipla)
piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (pimus), autorizzazione ministeriale, disegno
esecutivo, progetti di ponteggi, tipi di ancoraggi, uso dei dispositivi anticaduta, verifiche di sicurezza.
MOdulO III
ATTIVITA’ pRATIcA prova di verifica finale
(prova pratica
Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggi del tipo a tubi e giunti, tipo telai prefabbricati, tipo
a montanti e traversi prefabbricati;alcune ore di questo modulo riguarderanno la gestione della
prima emergenza e del salvataggio.
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TuTElA dEl cREdITO
Obiettivi:Nozioni sulla contrattualistica del credito;la prevenzione del rischio non solo per evitare insolvenza su nuovi clienti ma per tenere costantemente monitorati i clienti attivi e l’eventuale rete vendita;Verificare, osservare il comportamento dei clienti per individuare e valutare le anomalie e imparare dalle precedenti esperienze e dagli eventuali precedenti errori;ll recupero crediti stragiudiziale: i tempi e le fasi di recupero, le motivazioni per ridurre i tempi di lavorazione interna, raccolta dati utili a proseguire efficacemente l’azione successiva;
Il recupero crediti legale: gli obiettivi e l’importanza di assumere adeguate informazioni preventive, individuare l’azione legale adeguata.
destinari: studi professionali
durata: 4 ore
250 euro
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Obiettivi:
l’accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 ha suddiviso la formazione in gradi di rischio, basso medio e alto. gradi di rischio e classificazione corrispondete di aziende che richiamano la tabella ATEcO 2002. In base alla suddivisione del rischio il percorso formativo per RSpp datore di lavoro deve avere la durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, con la possibilità per specifici percorsi e momenti formativi di base di utilizzare piattaforme e-learning.
contenuti:
Modulo 1 normativo – giuridico: il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la «responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica» ex d.lgs. n. 231/2001, e s.m.i. ; i l sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il d.lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità; il sistema di qualificazione delle imprese.
Modulo 2 gestionale: gestione ed organizzazione della sicurezza i criteri e gli strumenti per l ’individuazione e la valutazione dei rischi; la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie); i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione; il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; la gestione della documentazione tecnico amministrativa; l ’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze;
Modulo 3 tecnico: individuazione e valutazione dei rischi i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; il rischio da stress lavoro-correlato; i rischi ricollegabili al genere, all ’età e alla provenienza da altri paesi; i dispositivi di protezione individuale; la sorveglianza sanitaria;
Modulo 4 formazione: formazione e consultazione dei lavoratori l ’informazione, la formazione e l ’addestramento; le tecniche di comunicazione; il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Al termine dell ’iter formativo e verificata la frequenza da parte del discente di almeno il 90% delle ore previste dal programma, dovrà essere sottoposto il discente stesso a verifica tramite test e colloquio.
destinatari:
- datori di lavoro
durata:
Rischio basso 16 ore;
Rischio medio: 32 ore;
Rischio alto: 48 ore.
da 300 a 450 euro (in base alla categoria di rischio dell ’azienda)
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RSpp (Responsabile servizio prevenzione e protezione)
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ANTINcENdIO (RISchIO ElEVATO)Obiettivi: un luogo di lavoro può essere definito a “rischio incendio alto” se in esso è elevata la presenza di fattori di rischio di incendio e di propagazione dello stesso. I fattori che concorrono a determinare la pericolosità di un ambiente di lavoro, in questo specifico senso, sono strettamente legati, oltre che alla tipologia di attività lavorativa, anche ai materiali utilizzati e alla grandezza degli ambienti. I luoghi di lavoro che possono essere ritenuti ad alto rischio incendio sono in primis tutti quei luoghi in cui, vi è l ’utilizzo costante di sostanze altamente infiammabili, laddove vi è manipolazione di sostanze
combustibili, o quegli ambienti in cui l ’eventuale evacuazione delle persone sia piuttosto difficile a causa, per esempio, dell ’elevato affollamento. I l corso diviso in teoria e prova pratica con utilizzo di estintori e lancio della manichetta, prevede anche la presentazione ai VVF di bari della domanda per la richiesta dell ’esame per l ’idoneità tecnica.
durata: 16 ore
350 euro
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azio
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cONTENuTI dEl cORSO
I° MOdulO l’INcENdIO E lA pREVENZIONE INcENdI
principi sulla combustione;le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;le sostanze estinguenti;I rischi alle persone ed all’ambiente;Specifiche misure di prevenzione incendi;Accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;l’importanza del controllo degli ambienti di lavoro;l’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.
II° MOdulO lA pROTEZIONE ANTINcENdIO
Misure di protezione passiva;Vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti;Attrezzature ed impianti di estinzione;Sistemi di allarme;Segnaletica di sicurezza;Impianti elettrici di sicurezza;Illuminazione di sicurezza.
III° MOdulO pROcEduRE dA AdOTTARE IN cASO dI INcENdIO
procedure da adottare quando si scopre un incendio;procedure da adottare in caso di allarme;Modalità di evacuazione;Modalità di chiamata dei servizi di soccorso;collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento;Esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative.
ESERcITAZIONI pRATIchE
presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento;presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.);Esercitazioni sull’uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.
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OpERATORE ElETTRIcO (pES, pAV E pEc)Obiettivi: la norma tecnica cEI 11-48 (cEI EN 50110-1) stabilisce che per qualsiasi genere di lavoro elettrico oppure lavoro in cui vi è la possibilità di rischio elettrico, ne deve essere valutata la complessità, al fine di individuare le figure professionali idonee ad operare. per valutare correttamente quale profilo professionale (pES, pAV o pEc) attribuire ad un operatore, è necessario riferirsi ai seguenti tre requisiti tra loro complementari: istruzione, cioè la conoscenza dell’impiantistica elettrica, dei pericoli ad essa connessi e della relativa normativa di sicurezza; esperienza di lavoro maturata, per poter avere confidenza
della conoscenza o meno delle situazioni caratterizzanti una o più tipologie di lavori e della maggior parte delle situazioni anche non ricorrenti; caratteristiche personali, quelle maggiormente significative dal punto di vista professionale, quali le doti di equilibrio, attenzione, precisione e ogni altra caratteristica che concorra a fari ritenere l’operatore affidabile
durata: 16 ore
250 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
I° MOdulO
le norme Testo unico sulla sicurezza dlgs 81/08; legge n. 186/1968; norme cEI, d.M. 37/08; Normativa tecnica (Norma cEI EN 50110-1, Norma cEI 11-27).
II° MOdulO
I soggetti coinvolti
profili professionali richiesti agli addetti ai lavori elettrici; Qualificazione degli operatori (persone pEc, pAV, pES, pEI);Responsabile dell’impianto e il preposto ai lavori.
III° MOdulO Il rischio
elettrico
lavori elettrici sotto tensione, in bassa tensione, fuori tensione, in prossimità in bassa e alta tensione; Il primo soccorso; dpI e modalità di impiego; Verifica di conservazione dei dpI; Verifica di conservazione degli attrezzi del lavoro; parametri elettrici progettuali inerenti la sicurezza degli impianti; corrente, tensione, resistenza; classificazione dei sistemi elettrici in funzione della tensione e del collegamento a terra;Shock elettrico e arco elettrico: effetti fisiologici sul corpo umano;contatti diretti e indiretti;contatti con masse estranee.
IV° MOdulO
le misure di protezione
classificazione dei sistemi elettrici in funzione della tensione e del collegamento a terra; Messa a terra delle apparecchiature elettriche; gradi di protezione Ip delle apparecchiature elettriche; Marcatura cE, marchi di qualità, doppio isolamento; protezione contatti accidentali, protezione contatti diretti;comprensione del piano di intervento; Modalità di comunicazione; Organizzazione individuale del posto di lavoro; Verifica dell’assenza di tensione; Messa in sicurezza dell’impianto: messa a terra e cortocircuito; barriere, isolamenti, distanze.
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dIRIgENTE pREpOSTO IN AZIENdA
Obiettivi: I l preposto è una persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell ’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l ’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. Si deve ricordare come il preposto debba essere opportunamente formato seguendo un corso preposto organizzato secondo le disposizioni dell ’art. 37. I l preposto riceve, un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro.
durata: 16 ore
250 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO I giuridico – normativo Il quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro e la responsabilità civile e penale alla luce del nuovo
Testo unico.
MOdulO II Organizzativo
le figure coinvolte: preposto, Rappresentante dei lavoratori, Medico competente, RSpp e datore di
lavoro nel settore;definizione ed individuazione dei fattori di rischio; le sorgenti e la natura dei rischi, l’analisi dei rischi, la Valutazione dei rischi e il dVR;
I dispositivi di protezione individuali.
MOdulO IIIprevenzione, protezione e
comunicazione
Misure generali di prevenzione e protezione;Misure specifiche di prevenzione e protezione
delle diverse mansioni; Sorveglianza e vigilanza dei singoli lavoratori; Segnalazione al datore di lavoro o al dirigente di problematiche relative ai mezzi, alle attrezzature di lavoro ed ai dpI; Tecniche e
metodologie per valutazione ed identificazione dei rischi aziendali; Misure organizzative e gestionali per la prevenzione dei rischi; Sanzioni in capo ai preposti e dirigenti; Responsabilità penali in capo ai preposti
e dirigenti; Tecniche di comunicazione efficaci tra preposti, dirigenti, RlS, lavoratori, RSpp e datore di
lavoro.
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pIATTAFORME ElEVAbIlI dI lAVORO
Obiettivi: l’obiettivo è di garantire una formazione adeguata a tutti coloro che eseguono lavorazioni in altezza e di adempiere all ’art. 73 del d.lgs. 81/08, secondo il quale “il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell ’uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari, ricevano una formazione, informazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da consentire l ’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone”.
durata: 16 ore
250 euro
form
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO I giuridico – normativo
Normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro; Approfondimento dei lavori in quota e uso
di attrezzature di lavoro per lavori in quota;Responsabilità dell’operatore.
MOdulO II Tecnico
categorie di piattaforme elevabili;componenti strutturali; dispositivi di comando e
di sicurezza; controlli da effettuare prima dell’uso: visivi e funzionali; dpI specifici; Modalità di utilizzo in
sicurezza: spostamento, traslazione, manovre;Rischi connessi; procedure operative di salvataggio:
discesa i emergenza.
MOdulO III
pratico - valutativo (prova intermedia di
verifica e prova pratica di verifica finale)
piattaforme elevabili che operano su stabilizzatori;
piattaforme elevabili che possono operano senza stabilizzatori;
piattaforme elevabili che operano sia con stabilizzatori che senza stabilizzatori.
Sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo o a braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento;Verifica delle condizioni di assetto, presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, delimitazione dell’area di lavoro, pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni del terreno.
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RESpONSAbIlE dEll'AuTOcONTROllO
Obiettivi: I responsabili dell ’elaborazione e della gestione della procedura di cui all ’articolo 5,paragrafo 1 del regolamento cE 852/2004 e del funzionamento delle pertinenti guide devono ricevere un’adeguata formazione per l ’applicazione dei principi del sistema hAccp.
durata
12 ore
350 euro
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO I
legislazione vigente in materia di igiene alimentare;la contaminazione degli alimenti;conservazione, approvvigionamento materie prime e cottura degli alimenti; Malattie trasmesse dagli alimenti;Igiene della persona;Igiene degli ambienti: pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature.
MOdulO II
principi del sistema hAccp;principali parti costitutive di un piano di autocontrollo;Identificazione dei punti critici, loro monitoraggio e misure correttive;Ruolo del responsabile dell’autocontrollo.
MOdulO IIIFormazione del personale;Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari;Test dell’apprendimento.
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pERSONAlE AlIMENTARISTA
Obiettivi: I l corso viene proposto in ottemperanza di quanto stabilito dall ’art. 4 della l.R. n. 22 del 24.07.07 e s.m.i. “Abolizione del libretto di idoneità sanitaria per gli alimentaristi e formazione del personale alimentarista” e dal seguente Regolamento n 15 maggio 2008, n.5.
la formazione del personale alimentarista è finalizzata a rafforzare comportamenti igienicamente corretti e a sviluppare conoscenze in ordine al proprio stato di salute e ai collegati pericoli di trasmissione di malattie attraverso gli alimenti. I l corso è destinato a chiunque abbia attinenza con gli alimenti.
durata
4 ore
150 euro
form
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO uNIcO
la contaminazione microbica degli alimenti
Microrganismi responsabili delle malattie trasmesse dagli alimenti;le zoonosi.
Igiene del personale;gli abiti da lavoro.
la sanificazione;la gestione dei rifiuti;controllo degli infestanti.
Alimenti non deperibili;Alimenti deperibili.
Metodologie di cottura;Temperature
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FORMAZIONE dEI lAVORATORI (AccORdO STATO-REgIONE)
Obiettivi: l’accordo Stato-Regioni del dicembre 2011 ha stabilito l ’universalità di applicazione a tutti i lavoratori degli obblighi di formazione: a 4 ore di formazione generica e una formazione specifica di 4 ulteriori ore per le aziende a rischio basso, 8 ore per il rischio medio e 12 per il rischio alto, obbligatoriamente in aula. l’aggiornamento anch’esso quinquennale, a prescindere dalla classe di rischio dell ’azienda, non potrà essere inferiore alle 6 ore e potrà avvantaggiarsi delle procedure in e-learning. la formazione dei lavoratori deve avvenire alla costituzione del rapporto di lavoro, al cambio delle mansioni e nel caso di introduzione di nuove attrezzature, sostanze o preparati pericolosi, nuove tecnologie. Questo perché, gli argomenti da trattare nei corsi devono derivare dalla valutazione dei rischi, oggetto di un continuo aggiornamento in riferimento alle evoluzioni che durante la sua attività l ’azienda affronta.
durata
SETTORE A RISchIO bASSO: 8 ORE (uFFIcI E SERVIZI, cOMMERcIO, ARTIgIANATO, TuRISMO)
110 euro
SETTORE A RISchIO MEdIO: 12 ORE (AgRIcOlTuRA, pEScA, TRASpORTI, pA, ISTRuZIONE, MAgAZZINAggIO)
150 euro
SETTORE A RISchIO AlTO: 16 ORE (cOSTRuZIONI, INduSTRIA, AlIMENTARE, TESSIlE, lEgNO, MANIFATTuRIERO, ENERgIA, RIFIuTI, RAFFINERIA, chIMIcA, SANITÀ)
200 euro
form
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form
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cONTENuTI dEl cORSO
MOdulO I giuridico – normativo
presentazione del corso e principi costituzionali e civilistici.la legislazione speciale e generale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro e soggetti coinvolti.Il datore di lavoro, RlS, Medico competente, RSpp, preposti, lavoratori.la definizione e l’individuazione dei fattori di rischio, differenze tra pericolo e rischio.Organizzazione della prevenzione in azienda: datore di lavoro, Rspp, Medico, preposto e Rls.diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali.Organi di vigilanza, controllo ed assistenza, d. lgs. 758/94.comunicazione in azienda per la sicurezza.Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori.
MOdulO II Organizzativo
lla valutazione dei rischi, la classificazione di tutti i rischi. Il documento di valutazione dei rischi. Rischi generali presenti in azienda e rischi specifici connessi alle singole mansioni presenti in azienda;l’individuazioni delle misure (tecniche, organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione.Rischio infortuni connessi alle mansioni individuate, rischi meccanici, rischio elettrico ed elettrocuzione, analisi e valutazione delle macchine presenti nonché delle attrezzature da lavoro anche nel rapporto uomo – macchina.Rischio caduta, scivolamento ed inciampo, cadute a livello e dall’alto, rischio incendio ed esplosione, rischio chimico con analisi delle schede di sicurezza dei prodotti in uso ed etichettatura, nebbie, oli, fumi, vapori e polveri.Rischi cancerogeni, biologici e rischi fisici con particolare attenzione a rumore e vibrazioniRadiazioni, microclima ed illuminazione, ambienti di lavoro di cui al titolo II, videoterminali, dpi ed organizzazione.Movimentazione manuale dei carichi, stress lavoro correlato, movimentazione merci meccanica (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto, ecc).Segnaletica. Emergenza, procedure di sicurezza da applicare in relazione alle singole mansioni ed ai rischi specifici individuati, procedure di evacuazione e fuga per incendio ed eventi naturali e analisi del pEI con simulazioni.procedure di primo soccorso in azienda, procedure organizzative.Incidenti ed infortuni mancati, analisi delle statistiche e della casistica degli infortuni del settore coltivazioni agricole e produzione prodotti alimentari con specifico riferimento ai profili, alle mansioni ed alle principali tipologie di rischio rilevate secondo le tabelle Inail.
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gESTIONE dOcuMENTAlE pROFESSIONAlE
Obiettivi:l’archiviazione elettronica dei documenti rappresenta un servizio evoluto ad alto valore aggiunto che permette al professionista ed ai propri clienti di ottenere molteplici vantaggi: disporre dei propri dati in formato elettronico in tempo reale (h24, 7 giorni su 7); accedere da qualunque dispositivo (pc, smartphone, ecc.); consultare i dati in modo protetto sia in locale che in cloud (crittatura a 4096 bit); indicizzare automaticamente i dati per una ricerca veloce; ottenere un sensibile contenimento di costi diretti (tempi di ricerca dati , ecc). ed indiretti (carta e cartucce di stampa, ecc.). attivare servizi complementari: workflow documentale, business process Management, archiviazione sostitutiva a norma di legge, gestione e stoccaggio del cartaceo.
contenuti:Servizio di gestione elettronica dei documenti dei propri clienti. l’archiviazione elettronica dei documenti; Vantaggi e risparmi per i propri clienti; Rapporto costi / benefici; Soluzione tecnologica ed operatività del servizio; Infrastruttura e Sicurezza dei dati; Fascicolazione, graffettatura, protocollazione; Indicizzazione dei documenti;disponibilità in tempo reale dei dati elettronici (h24 7 giorni su 7); Riferimenti normativi; Tipologie di documenti conservabili otticamente. Servizi aggiuntivi: Scansione e
stoccaggio dell’archivio cartaceo; business process Management (gestione dei processi aziendali); workflow dei documenti; conservazione Sostitutiva a norma di legge (in house o in outsourcing) File Server e gestione Templates; comunicazione attiva :mail, sms, fax, posta, fatt. on line.
destinatari:Il corso è rivolto a tutti gli studi professionali che gestiscono documenti cartacei per conto dei propri clienti (studi commerciali, consulenti del lavoro, associazioni di categoria, ecc.).
durata: 30 ore
• Archiviazione elettronica documenti: 10 ore;• Scansione e stoccaggio cartaceo: 2 ore;• business process Management: 5 ore• workflow dei documenti: 5 ore;• conservazione a norma di legge: 3 ore;• File Server e gestione Templates: 3 ore• comunicazione attiva: 2 ore .
350 euroform
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Obiettivi:
l’obiettivo è quello di offrire a tutti i destinatari del regio decreto, ai professionisti (decreto 3 febbraio 2006, n. 141 a carico di Avvocati, Notai, dottori commercialisti, Revisori contabili, Società di Revisione, consulenti del lavoro, Ragionieri e periti commerciali) e ai loro dipendenti di Studio, un approfondimento normativo sulla concreta applicazione d.lgs. 231/07, assicurando quindi al professionista il corretto sostegno professionale, rilevante nelle tre fasi normative : Identificazione, Adeguata Verifica della clientela e Registrazione/Archiviazione, oltre che un controllo costante, continuo e rafforzato di ciascuna procedura a seconda del rischio antiriciclaggio. I l percorso formativo proposto consisterà in un intervento informativo molto rapido ed introduttivo volto a fornire un quadro chiaro ed esaustivo sulla normativa in materia di Antiriciclaggio, approfondendo praticamente tutte le modalità di attuazione della normativa, dalla modulistica alle procedure organizzative interne allo Studio.
contenuti:
MOdulO 1: NORMATIVO
- Introduzione alla Normativa Antiriciclaggio d.lgs.231/07;
- I Soggetti coinvolti professionisti ex art. 12 del d.lg. 231/07 - Revisori contabili ex art. 13 del d.lg. 231/07 - Altri Soggetti ex art. 14 del d.lg. 231/07;
- l’Identificazione e la Registrazione della clientela nello Studio professionale;
- l’ Adeguata Verifica della clientela secondo l’approccio basato sul Rischio;
- la comunicazione e denuncia delle Operazioni Sospette;
- la Formazione, i controlli e le Sanzioni Antiriciclaggio (Sanzioni amministrative e Sanzioni penali).
MOdulO 2: pROcEduRE e cASE hISTORY
- Analisi preliminare della struttura dello studio e verifica della idoneità del software in uso e di registri antiriciclaggio;
- Assessment Antiriciclaggio e Analisi dei rischi;
- definizione del piano di Intervento Antiriciclaggio: Aggiornamento e gestione della documentazione se già presente in studio;
- predisposizione del Registro Antiriciclaggio e del Registro Sezionale per incarichi specifici;
- predisposizione del Fascicolo Antiriciclaggio;
- Valutazione della clientela secondo l’approccio basato sul rischio: predisposizione scheda Valutazione rischio Antiriciclaggio;
- Verbale di avvenuta formazione e informazione dei dipendenti a carico del professionista (art.54 d.lgs. 231/07);
- Modulo Fac-simile denuncia operazioni sospette.
destinatari:
- d.M. Economia e Finanze 3/2/2006 n. 141 (si rivolge ai professionisti Avvocati, Notai, dottori commercialisti, Revisori contabili, Società di Revisione, consulenti del lavoro, Ragionieri e periti commerciali)
- d.M. Economia e Finanze 3/2/2006 n. 142 (si rivolge agli Intermediari Finanziari)
- d.M. Economia e Finanze 3/2/2006 n. 143 ( si rivolge agli Operatori non finanziari)
durata:
8 ore di lezioni d’aula
( una giornata : 4 ore + 4 ore)
250 euro
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ANTIRIcIclAggIO (d.lgs. 231/07)
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